Il rock è fatto di infinite storie folli, al confine tra leggenda e realtà, assurde coincidenze, premonizioni, grandi artisti adorati dal pubblico e cantanti sconosciuti ai più che hanno cambiato la musica per sempre. Di tutte queste storie spesso i ragazzi di oggi non sanno granché, presi come sono dai mille stimoli diversi che ricevono dal mondo distratto e frammentato in cui viviamo. Massimo Cotto ha voluto colmare questo vuoto spiegando a suo figlio Francesco, e a qualunque ragazz*, cosa il rock sia stato per lui, come lo abbia nutrito, fatto star bene, amato. Perché il rock contraccambia. Il rock ti sorregge quando hai bisogno, è complice, compagno di viaggio. E chiunque leggerà queste pagine è destinato a innamorarsene perdutamente.