Shades transnational cooperation project ii° giorno

Page 1

2째 Meeting of the Transnational Cooperation Project SHADES - Reggio Calabria, 24-25 February 2015

1


2° Meeting of the Transnational Cooperation Project SHADES - Reggio Calabria, 24-25 February 2015 10 – 11,30 Seconda sessione di lavoro: Attività di progetto 2.2 raccolta delle esperienze ascrivibili al framework concettuale della GIZC, finalizzate alla redazione del Report GAC dello Stretto, Italia: Introduzione alla sessione di lavoro – Dott. Francesco Vita. GAC dello Stretto, Italia: “Progetto locale SIGAC” - Dott. Giovanni Sammarco Discussione sulle buone prassi raccolte dai partner  GAC Šilutės, Lituania  GAC Taurages, Lituania  GAC Golfo Artabro, Spagna 11,30 - 11.45 Pausa caffè     

GAC Borghi Marinari della Sibaritide, Italia GAC CostiHera, Italia GAC Perla del Tirreno, Italia GAC Medio Ionio, Italia GAC Costa degli Dei, Italia

13 – 13.30 Conclusione dei lavori GAC dello Stretto: Risultati e pianificazione successive attività: Scadenze, prossimo meeting – Dott. Francesco Vita 2


2° Meeting of the Transnational Cooperation Project SHADES - Reggio Calabria, 24-25 February 2015

PROGETTO LOCALE GAC DELLO STRETTO

Sistema Integrato di conoscenza territoriale per la gestione dell’area costiera del GAC Stretto 3


2° Meeting of the Transnational Cooperation Project SHADES - Reggio Calabria, 24-25 February 2015

All’interno del progetto Shades come azione locale e come strumento adatto alla gestione di una complessità così elevata, si è pensato di progettare e costruire un sistema integrato della conoscenza territoriale denominato SIGAC. Il SIGAC è rivolto a qualificare e razionalizzare i processi decisionali e porsi come strumento a supporto delle azioni e delle decisioni nei processi multiscalari di gestione integrata delle aree costiere.

La componente tecnica fondamentale è il Sistema Informativo Territoriale in ambiente GIS (SIT). 4


2° Meeting of the Transnational Cooperation Project SHADES - Reggio Calabria, 24-25 February 2015 Il lavoro effettuato in questa prima parte è stato quello di «conoscere le parti» e quindi i dati cartografici, censuari ed economici, sono stati, per scelta, acquisiti alla massima disaggregazione disponibile, in modo da poter effettuare un’aggregazione funzionale agli obiettivi del GAC. Così facendo è stato possibile immettere una quantità notevole di dati, rendendo precisa ed efficace l’analisi in relazione a molteplici problematiche. Il SIGAC così strutturato, è in grado di integrare le informazioni ed elaborare dati statici e dinamici fornendo la descrizione grafica di situazioni sia reali che simulate, permettendo così l’analisi di scenari alternativi e proiezioni future. 5


2째 Meeting of the Transnational Cooperation Project SHADES - Reggio Calabria, 24-25 February 2015

6


2째 Meeting of the Transnational Cooperation Project SHADES - Reggio Calabria, 24-25 February 2015

7


2° Meeting of the Transnational Cooperation Project SHADES - Reggio Calabria, 24-25 February 2015 Fase 1 (II semestre 2014)

Fase 4 (Marzo - Aprile 2015)

Nella fase preliminare il capofila di progetto ha sviluppato una scheda focalizzata sulle esperienze che sono state realizzate rispetto al tema delle GIZC e del trinomio chiave GestioneIntegrazione-Pianificazione.

Il capofila organizzerà le informazioni ricevute per evidenziare: le esperienze politiche e progettuali che hanno interessato le aree costiere che hanno avuto come obiettivi l’implementazione di strategie di sviluppo integrate delle zone costiere, il coinvolgimento degli attori locali, una prospettiva di lungo periodo e scopi non solo di sostegno delle attività economiche locali, ma anche di difesa dell’ambiente e del benessere sociale.

Fase 2 (Gennaio 2015)

Nel secondo passaggio le schede sono state trasmesse, illustrate ai partner e definite scadenze per il loro completamento per raccogliere tutte le informazioni richieste per: 1) Analizzare i progetti secondo il Trinomio GestioneIntegrazione-Pianificazione; 2) identificare le buone prassi. Fase 3 (15 marzo 2015) Nel terzo passaggio i partner si impegneranno ad individuare ulteriori «buone prassi» e restituiranno le nuove schede compilate al capofila entro il 15 Marzo; Contemporaneamente il Capofila selezionerà buone prassi extra partner e costruirà la prima bozza del report;

Fase 5 (Aprile – Maggio 2015) Invio Bozza Report ai Partner; Discussione Bozza report durante prossimo Meeting (entro 20 Maggio 2015); Fase 6 (Maggio- Giugno 2015)

Produzione Report con feedback derivanti da ultimo meeting; 8


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.