Sistemi operativi

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SISTEMI OPERATIVI

In informatica, con il termine Sistema operativo si intende un insieme di programmi in grado di gestire le funzionalità base di un computer. Caratteristica principale del sistema operativo è quella di rimanere sempre caricato, dall’accensione della macchina fino al suo spegnimento. Il sistema operativo gestisce tutto il traffico dati all’interno del computer e tra la macchina e le sue periferiche e opera come intermediario tra l’hardware, il software di sistema e i vari programmi. Il sistema operativo è in grado di gestire tutte le funzioni generali della macchina, dall’aspetto grafico della visualizzazione sul monitor, alla scrittura e lettura sui e dai dischi, all’esecuzione dei vari programmi, alla ricezione e trasmissione dei dati. Ovviamente sono esterni al sistema operativo vari software, come l’antivirus, i word processor, i programmi di visualizzazione e fotoritocco. Questi infatti sono dei programmi che vengono caricati a parte, dopo aver installato il sistema operativo. In definitiva si può affermare che mentre i singoli software servono all’utente per lavorare, il sistema operativo serve alla macchina per funzionare. Un Kernel: è il cuore del sistema operativo. Non è altro che un software che fornisce ai moduli che compongono il sistema e ai programmi in esecuzione, gli input necessari per svolgere le proprie funzioni. Solitamente il kernel gioca un ruolo fondamentale nel funzionamento della macchina; ci sono però dei casi in cui questo può delegare alle altre parti gran parte dei compiti, mantenendo e gestendo solamente alcuni. In questi casi si parla di microkernel. Il microkernel ha il vantaggio di essere più semplice ma, l’interazione con le parti, minaccia di rallentare il sistema. Un sistema Kernel tradizionale invece ha integrata in sé la memoria virtuale, lo scheduler, i gestori di file system e i driver per il controllo di tutte le periferiche. La gestione di un Kernel tradizionale è più complessa, ma il suo funzionamento è migliore, più veloce e più efficiente.

WINDOWS

Creato dalla Microsoft Corporation nel 1984 come semplice interfaccia grafica, è oggi il sistema operativo più diffuso sul mercato. Nel sistema operativo Windows mediante l'uso di un particolare ambiente chiamato interfaccia grafica, i comandi vengono espressi attraverso immagini (icone) che rappresentano una particolare funzione, attivata semplicemente con uno o due click del mouse. Ciò permette una notevole riduzione dei tempi e una maggiore comodità d'uso.Il Sistema Operativo Windows offre una piattaforma comune a tutti i programmi applicativi che vi lavorano fornendo loro alcune funzioni essenziali, come la gestione delle finestre, il set di caratteri, l'uso della stampante e così via. La caratteristica più rilevante a questo proposito è la possibilità di scambiare documenti, come testi o immagini tra programmi diversi. Consente la modalità multitasking, ossia la possibilità di lavorare contemporaneamente a più applicazioni, una più razionale gestione della memoria, e sono particolarmente idonei per il collegamento in rete fra diversi utenti e la navigazione in Internet. Altra caratteristica notevole di Windows è lo strumento Plug and Play, ossia il riconoscimento automatico delle unità periferiche collegate e la loro installazione guidata, possibilità che solleva l'utente da operazioni lunghe e complesse.

IOS

iOS è il sistema operativo di Apple, creato nel 2007 esclusivamente per il proprio hardware. Sviluppato originariamente per gli smartphone iPhone con il nome di iPhone OS, iOS è stato poi esteso per supportare altri dispositivi mobile Apple, come iPad, iPod Touch e Apple TV. In principio, quando fu lanciato il primo iPhone nel 2007, il sistema operativo fu chiamato originariamente iPhone OS. Nelle intenzioni di Steve Jobs, iPhone OS era visto come un derivato di Mac OS X, tanto che fino al momento della commercializzazione non fu vista traccia del nome del software.Soltanto nelle fasi finali prima della messa in vendita del primo smartphoneApple, avvenuta mesi dopo l’annuncio iniziale, l’azienda decise di nominare definitivamente il sistema operativo iPhone OS. La “i” iniziale nei prodotti e softwareApple proviene dal nome scelto per il primo iMac. Il cambio di nome da iPhone OS ad iOS è avvenuto nel 2010, con l’introduzione del primo iPad, con a bordo lo stesso software utilizzato per gli iPhone. Era necessario quindi trovare un nuovo nome che fosse calzanteperentrambiidispositivi,datochenonerapiùsoltantol’iPhonead utilizzarlo: da iPhone OS si passò quindi ad iOS, nome utilizzato tutt'oggi. Nel 2019 infine, Apple ha separato il software utilizzato per i suoi smartphone da quello dei tablet iPad, chiamandolo iPadOS: si tratta di un software molto simile a iOS, dotato però di feature esclusive che sfruttano lagrandedimensionedeldisplaydell’ampiagammaditablettargatiApple.

LINUX

Linuxèunsistemaoperativoopensourcegratuito,rilasciatoaisensidellaLicenza

Pubblica Generica (GPL) GNU. Chiunque può eseguire, analizzare, modificare e ridistribuire il codice sorgente, e persino vendere copie del codice modificato, purchérestinonell'ambitodellastessalicenza.

Linux è diventato il più importante progetto software open source al mondo. I programmatori di tutto il mondo, sia senior che meno esperti, contribuiscono ad arricchireilkerneldiLinuxaggiungendofunzionalità,cercandoecorreggendobug e falle di sicurezza, oltre che proponendo nuove idee, e tutto questo viene condivisoconlacommunity.

Linux presenta una struttura simile a quella di UNIX, ma si è evoluto in modo da poter essere eseguito su varie tipologie di hardware, dai telefoni ai supercomputer. Ogni sistema operativo basato su Linux include il kernel Linux, responsabile di gestire le risorse hardware e una serie di pacchetti software che formanoilrestodelsistemaoperativo. Il sistema operativo include alcuni componenti di base comuni, come gli strumenti GNU, che permettono all'utente di gestire le risorse fornite dal kernel, installare software aggiuntivo, configurare le impostazioni relative a prestazioni e sicurezza e molto altro ancora. Tutti questi strumenti si integrano per formare un sistema operativofunzionante.PoichéLinuxèopensource,lecombinazionidicomponenti softwarepossonovariaredaunadistribuzionediLinuxall'altra.

DOS

Il DOS è stato impiegato come base per il primo sistema operativo ampiamente usato. I sistemi operativi del disco hanno reso i personal computer funzionanti attraverso la lettura dei dati e l’immagazzinamento degli stessi su floppy disk. Bill Gates ha comprato i diritti del QDOS (Quick and Dirty Operating System) da una piccola società di software. IBM ha quindi acquistato la licenza da Microsoft integrando il nuovo sistema operativo nel PC IBM e creando così il PC-DOS 1.0. Progressivamente, il PC-DOS si è rivelato un sistema operativo piuttosto mal programmato, costringendo Microsoft a riprogrammarlo completamente. Il PC-DOS 2.0 è quindi arrivato sul mercato come il primo sistema operativo ragionevolmente funzionante. Dato che IBM non possedeva una licenza esclusiva per il sistema operativo, a Microsoft era permesso venderlo anche ad altre aziende. MS-DOS è così diventato uno dei sistemi operativi più popolari del suo tempo. Nel 1982, più di 50 aziende avevano contratti di licenza per il disk operating system di Microsoft. Con il passare del tempo, gli utenti DOS sono diventati sempre più esigenti in merito alle richieste relative all’interfaccia grafica (GUI). Nel 1985 Microsoft ha soddisfatto queste richieste con la creazione di Windows 1.0 il quale prendeva spunto dall’interfaccia grafica sviluppata da Xerox negli anni ‘70. Contemporaneamente, anche Apple ha provveduto al lancio di un’interfaccia grafica negli stessi anni. Grazie a questi cambi, gli utenti non dovevano più digitare comandi per aprire i programmi ma potevano semplicemente fare clic su un’icona con il loro mouse. Il DOS gestisce informazioni e comandi usando i file batch e può quindi elaborare i dati internamente. Quando un utente avvia il proprio computer, il sistema lo elabora in un file batch. Il file controlla tutti i componenti del sistema e monitora il processo di avvio. Una volta che autoexec.bat avrà finito di elaborare il filebatch,appariràuncursorelampeggiante.Aquestopuntol’utentepotràinserirei comanditramitelatastiera.

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