2 minute read

Antonio Forte (Liontrust AM

Antonio Forte

INTERNATIONAL SALES DIRECTOR, LIONTRUST AM

IL PREZZO DEL SUCCESSO DEI SOSTENIBILI

In aumento le strategie che si adattano alla normativa sulla disclosure in fatto di sostenibilità, anche in relazione all’aumento dell’appetito degli investitori.

L

a sostenibilità è al centro degli investimenti. A dimostrarlo è la raccolta di fondi ed ETF e l’appetito crescente degli investitori. Non una novità per quegli operatori che già da tempo si relazionano in maniera attiva a questo tipo di tematica. “Il team Sustainable Future in Liontrust esiste dal 2017, ricordiamo però che era comunque già operativo da prima, a partire dal 2001 in Aviva ecco perché ci sta a cuore dire che abbiamo maturato vent’anni di esperienza e gran parte del team è rimasto invariato” così spiega la strategia del gruppo in fatto di green, Antonio Forte, international sales director di Liontrust AM. I numeri rispecchiano una crescita: dal 2001 al 2017 pari a quattro miliardi, per poi salire  no a 14 miliardi di AuM dal 2017, in poco più di tre anni. Liontrust nel mercato inglese è il primo fornitore di fondi sostenibili (secondo i dati del Pridham Report) e la strada si sta naturalmente allargando anche in Europa con un’espansione che va a un’ottima velocità, adattando i fondi alla normativa vigente della SFDR.

“I motivi della crescita sono da rintracciare nel track record ventennale, come dicevo prima, una strategia precisa, il posizionamento del team che si concentra su 21 temi di investimento che rappresentano altrettanti cambiamenti strutturali. Scegliamo le società esposte a questo tipo di cambiamenti” commenta Forte. Su questa scia il 13 ottobre è stato lanciato il Liontrust GF Sustainable Future Multi-Asset Global Fund, un fondo UCITS Global Multi-Asset domiciliato in Irlanda e approvato per la distribuzione in tutta Europa. Questo rappresenta una replica quasi esatta di un fondo che viene già gestito con veicolo inglese, la strategia Liontrust SF Cautious Managed domiciliata in UK. “La richiesta retail è aumentata per questo tipo di strategie e abbiamo deciso di offrire questo prodotto che investirà dal 40% al 60% in azioni, dal 20% al 50% in obbligazioni e  no al 20% in liquidità”.

Gli investimenti sostenibili pagano “il prezzo del successo”, con ingenti quantitativi di liquidità immessi in questo tipo di strategie e  ussi, gli investitori di breve termine potrebbero trovare davanti delle valutazioni un po’ più care in breve tempo. Altro discorso invece per gli investitori di lungo termine che trarranno comunque bene ci da questo tipo di approccio.

In questo quadro emerge anche un’altra strategia che ha fatto passi in avanti in fatto di sostenibilità. Il Global Fixed Income che ha a capo David Roberts e che gestisce tre fondi: lo strategic bond, il  essibile globale high yield bond e l’absolute return bond. Questi prodotti sono passati dall’essere articolo 6 all’8. “Nulla è cambiato nel processo di investimento, abbiamo rivisto la documentazione dando più spazio ai criteri ESG che già esistevano ma non erano adeguatamente veicolati” conclude Forte.