PRESS JOURNAL N°1 | 2020 | Agribusiness | Invest in Tuscany

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N°1 | 2020

PRESS JOURNAL

I N V E S T I N T U S C A N Y.C O M

Invest in Tuscany

Return to the land Pag. 4

Working with passion

Pag. 06

High–tech Agriculture

Pag. 10

Press Review Pag. 16

AGRIBUSINESS


Invest in Tuscany

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Invest in Tuscany Promuovere la Toscana all’estero attraverso eventi internazionali, relazioni con potenziali investitori nei settori più attrattivi e progetti di comunicazione dedicati. È questo il core business di Invest in Tuscany, l’ufficio “Attrazione Investimenti” della Regione Toscana. Attivo dal 2010, Invest in Tuscany fa capo direttamente alla Presidenza regionale e si pone come punto di riferimento per le aziende e le realtà imprenditoriali internazionali desiderose di avviare un’impresa e/o investire sul territorio regionale. Tra le aree focus di Invest in Tuscany troviamo l’Agribusiness.

L’organizzazione di un Press Tour sul territorio regionale nasce dalla volontà di far conoscere all’estero ciò che di meglio sa offrire la Toscana. L’eccellenza come elemento di attrazione e visibilità, un prestigioso biglietto da visita per raccontare l’imprenditorialità, l’innovazione e la creatività di una regione straordinaria. Prendendo parte a questo progetto avrete al vostro servizio l’esperienza di un ente pubblico come Invest in Tuscany che, con la sua squadra operativa, inviterà e accompagnerà i media di settore, nazionali e internazionali, alla scoperta della vostra realtà.


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Agribusiness È dal connubio di territori unici, sapienza antica e percorsi innovativi che nasce la straordinaria qualità dei prodotti agroalimentari toscani. Vino, olio, miele, caffè, prodotti caseari e salumi sono solo alcuni dei nobili ambasciatori dell’enogastronomia toscana famosi nel mondo. Un settore che fonda la sua forza nella storia, senza perdere di vista il futuro della tecnologia produttiva. Scegliere la Toscana per investire nel settore agroalimentare significa quindi potersi avvalere di una storia fatta di grande tradizione, materie prime e prodotti di qualità.

27.000 Firms 57 K

Hectares of vineyards

2.7 M

Hectoliters of wine produced

4.200

Organic Certified Companies

43.000 Workforce 2.47 B

exports in euro 12 % on Italian wine export 6,1 % share on Italy agrifood export


Agribusiness / Alberese

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Return t the land Alla scoperta di una delle più grandi aziende agricole biologiche d’ Europa.

Tappa nella provincia di Grosseto per mostrare a un folto gruppo di giornalisti nazionali e internazionali la Tenuta di Alberese dell’Ente Terre Regionali Toscane. 4200 ettari tra pinete, macchia mediterranea e terreni coltivati dove pascolano oltre 400 bovini maremmani e 40 cavalli maremmani. Ad accogliere i giornalisti Marco Locatelli, direttore dell’Ente Terre Regionali Toscane che ha nella Tenuta di Alberese il suo quartier generale. L’azienda agricola è una Demofarm impegnata in diverse attività sperimentali, offre strutture per convegni e seminari e dispone di un agriturismo che può ospitare più di 50 persone.

Il press tour inizia alla Spergolaia, prosegue con la visita alla selleria e all’area torelli ANABIC per la razza autoctona di Bovino maremmano. Il gruppo fa quindi tappa in località Pian di Barca per la visita al campo di frumento duro cappelli destinato a produrre la pasta dei

parchi toscani, per poi spostarsi a Rispescia per scoprire la Banca del germoplasma e il campo catalogo sulle varietà autoctone Toscane con descrizione delle attività di tutela della agro-biodiversità regionali e della APP “Agrodiversità Toscana”.


I butteri della Maremma, gli ultimi pastori a cavallo rimasti, eredi di una tradizione antichissima.

@Alberese

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Agribusiness / Alberese

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Working with passion


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Fare il buttero è un’ autentica passione

Nella Tenuta di Alberese gli animali vivono allo stato brado, in sintonia con i ritmi della natura. Non ci sono stalle e i vitelli imparano a pascolare insieme alle madri. Qui i butteri non sono una rievocazione storica o folkloristica, sono veri e propri esperti con competenze specifiche. Per la gestione di una mandria maremmana di bovini in libertà il buttero è la persona più idonea, lavorando a cavallo può arrivare lì dove gli altri non sarebbero in grado. In autunno e in inverno, in particolare, la Maremma si riempie di fango e un mezzo a quattro ruote non sarebbe in grado di seguire un bovino ma-

remmano al pascolo e controllarlo come fa il buttero. Fare il buttero è un’autentica passione, si sta a cavallo tutta la mattina e, in caso di necessità, anche il pomeriggio. E questo accade in ogni periodo dell’anno con qualsiasi condizione meteorologica. Sacrificio e soddisfazioni vanno di pari passo in questo antico mestiere. Ma non chiamateli cowboy! I Butteri arrivano da una tradizione molto più antica.


Agribusiness / Alberese

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Il press tour inizia alla Spergolaia, prosegue con la visita alla selleria e all’area torelli ANABIC per la razza autoctona di Bovino maremmano.

Banca regionale del germoplasma Nella Tenuta di Alberese si trova la Banca regionale del germoplasma. Qui i giornalisti guidati da Filippo Giabbani, responsabile di Invest in Tuscany, hanno potuto osservare da vicino il lavoro di tutela dell’agro-biodiversità della Toscana. È qui che si cerca di salvare dalla scomparsa tante specie di ortaggi e vegetali che rischiano di andare perdute. Come la carne delle vacche maremmane allo stato brado, che ha un livello di colesterolo molto basso e non ha bisogno neanche di essere salata, perché i bovini pascolando mangiano la salicornia che dà

sapore alla loro carne. L’Ente Terre Regionali Toscane si identifica in un prezioso ecosistema produttivo dove l’interazione armoniosa tra uomo e natura trova la sua massima rappresentazione nel buttero.


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Tappa in localitĂ Pian di Barca per la visita al campo di frumento duro cappelli destinato a produrre la pasta dei parchi toscani.


Agribusiness / Sfera

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High-tec Agricolt Produrre meglio con meno, consapevoli che tra 50 anni avremo un enorme problema da fronteggiare: quello delle risorse idriche.

Nel comune di Gavorrano ha sede Sfera Agricola, startup nata nel 2016 da un’idea dell’imprenditore maremmano Luigi Galimberti con l’obiettivo di realizzare il primo impianto di produzione di ortaggi completamente sostenibile, attraverso la costruzione di una serra idroponica innovativa ed efficiente. È qui che prosegue il Press Tour realizzato da Invest in Tuscany, alla scoperta di un luogo dalle tecnologie innovative, in grado di ricreare le condizioni climatiche ideali per la crescita di pomodori e lattughe, capace di sopportare lunghi periodi al di sotto dello zero termico e ingenti carichi dovuti a nevicate. Il progetto Sfera è stato finanziato da un gruppo di investitori privati di cui, lead investor è Oltre Venture, il primo fondo di impact investing italiano. Oggi Sfera Agricola, con i suoi 13 ettari, è la serra idroponica più grande d’Italia.

Produce ortaggi anche nei mesi fuori stagione senza consumare il suolo e rinunciando all’uso di pesticidi.


Rispetto alle coltivazioni tipiche dei campi aperti la coltura idroponica è in grado di risparmiare fino al 97% di acqua.

@Alberese

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Agribusiness / Sfera

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Sono oltre 250 i dipendenti regolarmente assunti e selezionati, dando la prioritĂ ai residenti locali.


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Ad oggi Sfera ha prodotto tre milioni e mezzo di chili di pomodori per il 2020 e assunto 250 dipendenti in maniera continuativa. Questo a fronte di un costante raddoppio del fatturato anno su anno.

Cutting edge technology Far conoscere in un’ottica B2B l’innovatività toscana e attrarre capitali esteri nel campo dell’Agribusiness è alla base del lavoro di Invest in Tuscany. L’Agribusiness rappresenta una fetta importante dell’economia toscana. Con un fatturato di 11.3 miliardi di euro, 28.900 aziende che impiegano 56.000 addetti, oltre 27.000 potenziali fornitori e 5.300 aziende biologiche certificate. Dati che la collocano al primo posto tra le regioni europee per numero di

imprese e al secondo per fatturato. La Toscana partecipa alla Piattaforma della Rete ERIAFF - Regioni Europee per l’Innovazione in Agricoltura, Alimentazione e Foreste - che ha messo assieme le Regioni più sensibili all’esigenza di sviluppare sinergie e stimolare l’avvio di progetti di innovazione con una base condivisa.


Press Review

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Press Review

Healthy work in the open air and in a picturesque landscape famed for the quality of its wine and olive oil

06 Luglio 2020

The Times

Philip Willan


Le Figaro

03 Luglio 2020

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La «Maremma», c’ est la pampa italienne avec ses chevaux et ses bœufs qui résistent à tout Par Valérie Segond


Press Review

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Press

La Azienda Regionale Agricola di Alberese es una empresa agrícola biológica y una de las más grandes de Europa

02 Luglio 2020

La Razón

Alicia Romay


06 Lugio 2020

Specchio Economico

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L’ agribusiness fa guadagnare alla Toscana il primo posto tra le regioni europee per numero di imprese e il secondo per fatturato Giosetta Ciuffa


Press Review

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L’ agribusiness fa guadagnare alla Toscana il primo posto tra le regioni europee per numero di imprese e il secondo per fatturato

01-LUG-2020

www.datastampa.it

Dir. Resp.: Pierluigi Magnaschi Tiratura: 46884 - Diffusione: 20930 - Lettori: 98000: da enti certificatori o autocertificati

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da pag. 27 foglio 1 Superficie: 37 %

ARTICOLO NON CEDIBILE AD ALTRI AD USO ESCLUSIVO DI GIUNTA REGIONALE TOSCANA

01 July 2020

Italia Oggi

Andrea Settefonti


Lugio 2020

Comunità Italiana

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La Azienda Regionale Agricola di Alberese es una empresa agrícola biológica y una de las más grandes de Europa Gina Marques


Scopri una regione ricca di opportunità

PRESS JOURNAL INVEST IN TUSCANY |

N°1 | 2020 | LAYOUT : DOC.BZ |

FOTO: DOC.BZ / FST / SHUTTERSTOCK

Invest in Tuscany

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