FM - Focus Mele 2022

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Fm Fruitbookmagazine

IDEE TENDENZE MERCATI BUSINESS

Focus

Edizione 2022

ELNATHEDITORE

MELE CLUB, ECCO IL NUOVO CHE AVANZA Una guida ragionata a tipologie e brand di mele presenti in Italia





Editoriale

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Eugenio Felice

L’innovazione è opportunità Ho avuto l’opportunità di visitare per alcuni anni di fila, prima della pandemia, il New York Produce Show and Conference, evento dedicato unicamente all’ortofrutta, un mix tra esposizione, seminari e tour a tema. Mi sorpresi fin da subito nel vedere quante varietà di mele ci fossero in quella parte del mondo che noi in Europa non abbiamo mai visto, se non nei campi sperimentali. Penso alla Honey Crisp, forse la mela più apprezzata dal consumatore a stelle e strisce, ma anche a mele dai nomi fantasiosi come SnapDragon o Ruby Frost. Cosa analoga è successa nelle visite all’Asia Fruit Logistica di Hong Kong: nei supermercati si trovavano mele di ogni parte del mondo, con brand come Bravo (mela dell’Australia dalla buccia scurissima) mai sentiti prima. Veniamo ai nostri giorni. Lo scorso ottobre, all’ultima edizione di Fruit Attraction a Madrid, tra i prodotti esposti nel’Innovation Hub, c’era anche la Rubis Gold, una nuova mela gialla croccante, succosa e dolce. Faceva bella mostra di sé anche allo stand di Perlim, tra i più noti produttori di

mele in Francia. Altra varietà che in Italia non è nei programmi delle grandi organizzazioni di produttori. Non ancora almeno. Ciò non significa che siamo fermi, anzi. Mai come nell’ultimo decennio è forte la spinta sull’innovazione varietale anche nel nostro Paese. E questa nuova pubblicazione che avete tra le mani sta a dimostrarlo. Focus è una guida per gli operatori della distribuzione a ciò che il comparto mele mette loro a disposizione. Un prodotto inedito con periodicità biennale che pubblichiamo in occasiol N.41 l FOCUS MELE

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ne di Interpoma, l’unica fiera professionale al mondo dedicata unicamente alla mela, che ospita proprio in questa edizione, per la prima volta, il Variety Garden, una mostra di oltre 55 varietà esclusive di mele provenienti da tutto il mondo. Protagonista del Variety Garden è il colore: i frutti in esposizione presentano una gamma di sfumature ampissima, dal giallo brillante delle varietà commercializzate con i marchi yello e opal, al verde fresco e brillante delle GreenStar, al rosso scuro e intenso della Crimson Snow, per finire con le nuove attraenti mele a polpa rossa Red Moon, Kissabel e LucyGlo. Ma allora, tutta questa innovazione varietale, è un problema o un’opportunità per la distribuzione? Perché lo spazio sui banchi di vendita è sempre quello e anzi c’è un downsizing per non dire discountizzazione delle grandi superfici. Quindi lo spazio va ottimizzato. Se guardiamo quindi solo i metri lineari, l’innovazione è un problema, anche perché le varietà tradizionali si continuano a vendere e la Golden è ancora la mela più venduta in Italia. Se guardiamo però la possibilità di personalizzare l’offerta sui banchi e così fidelizzare il cliente, questa diventa un’opportunità. Il caso di successo di Esselunga con Ambrosia insegna.

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marketing |

Salvo Garipoli*

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*direttore SGMarketing

Performance, distintività, fedeltà grazie al category management La mela rappresenta una delle categorie più importanti all’interno del reparto ortofrutta. Dal lato consumi, la sua stagionalità abbraccia un arco temporale che va da agosto fino a giugno, con un picco a marzo. Una filiera organizzata e dinamica che muove l’economia di intere regioni. Pur con tali premesse, il mercato domestico ha un andamento stabile, con il consumatore che si approccia alla categoria, al netto di pochissimi esempi, in modo abitudinario Non è un caso che in Italia la Golden Delicious continui a rappresentare circa la metà dei volumi veicolati nella distribuzione moderna nonostante la presenza di circa 40 varietà disponibili di cui più di 20 nuove proposte varietali al cospetto di uno scaffale che tratta mediamente 26 referenze. Siamo di fronte a una criticità strutturale in cui il punto vendita non è in grado di ispirare nuovi acquisti elevando il percepito valoriale della categoria nel complesso. L’effetto è quello tipico della “troppa scelta” per giunta parcellizzata in uno spazio espositivo che è rimasto lo stesso nel tempo nonostante la dinamica assortimentale crescente. Ed è proprio nella logica di organizzare l’offerta in reparto in maniera utile a sostenere performance, distintività e fedeltà che ci viene in aiuto il category management. Tale processo, lungi dall’essere la panacea di tutti i mali, si impone quale modello operativo di gestione del reparto e vede collaborare distribuzione e produzione mettendo al centro delle scelte il “consum-attore” e le sue specifiche esigenze di semplificazione del processo di acquisto e qualificazione dell’esperienza di consumo. Alla base, ci sono tre capisaldi: a) L’analisi dei benefici attesi: per la mela, le caratteristiche di gusto associate al colore della buccia e FRUITBOOKMAGAZINE

alla modalità di consumo sono i driver prioritari che insieme all’origine fanno scegliere il consumatore. b) La selezione dell’assortimento e l’organizzazione degli spazi in area di vendita: risulta necessario lavorare per cluster e costruire proposte differenti in rapporto a format, area geografica e tipologia di clientela, avendo chiaro il ruolo della categoria per il punto vendita e le prestazioni da assolvere per semplificare il processo di acquisto. c) L’attivazione della comunicazione in store a sostegno del sell-out: è necessario tradurre le caratteristiche distintive delle differenti varietà trattate, in maniera efficace ed efficiente dati i tempi e gli spazi di fruizione a punto vendita. Se si vuole esprimere al meglio il potenziale di questa categoria, urge gestire la complessa proposta assortimentale in maniera dinamica, costruendo scaffali differenti in rapporto ai diversi momenti dell’anno, così da garantire la corretta visibilità a tutto l’assortimento. Non è più tempo di improvvisazione, abbiamo tutti il dovere di agire in maniera professionale, responsabilmente, e i risultati non tarderanno ad arrivare. l N.41 l FOCUS MELE



trend |

Irene Forte

Polonia resta leader in Europa Per l’Italia raccolto abbondante 6

Le stime di raccolto diffuse a Belgrado in occasione di Prognosfruit lo scorso agosto sono state già riviste al ribasso a causa dell’estate calda e siccitosa in tutta Europa. Secondo Wapa in Europa avremo almeno 90 mila tons in meno rispetto a quanto previsto: la produzione

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europea dovrebbe attestarsi a 12,076 milioni di tonnellate. Tutti i Paesi, con l’eccezione di Polonia e Repubblica Ceca, hanno rivisto a ribasso le proprie previsioni iniziali. Per l’Italia, le stime di settembre indicano un abbassamento del 3% rispetto a quanto era previsto.

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trend |

Irene Forte

In Europa crescono Gala e Red Golden resta regina ma rallenta 8

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Irene Forte

Sono del Trentino Alto Adige i due terzi delle mele italiane 10

Per l’Italia si stima una produzione totale di 2.079.344 tons., di pochi punti superiore rispetto a quella del 2021. Per quanto riguarda le singole regioni, scendono leggermente Alto Adige (-3%) e Trentino (-1%), mentre crescono le altre regioni. Record per il Piemonte che continua a espandere le superfici L’Italia mantiene saldamente la sua posizione di secondo produttore europeo di mele, dietro la Polonia, con il Trentino Alto Adige che rappresenta il più importante distretto melicolo del continente, con una produzione di oltre 1,4 milioni di tonnellate. La sorpresa degli ultimi anni è il Piemonte, con una produzione 2022 record a 225 mila tonnellate, che la colloca al terzo posto tra le regioni in termini di volumi. Seguono Veneto ed Emilia-Romagna, con rispettivamente 215 mila e 175 mila tonnellate di produzione prevista per il 2022. Da segnalare che nella

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tabella sottostante manca la Campania, che con la sola varietà Annurca produce circa 45 mila tonnellate di mele, collocandosi quindi in sesta posizione, davanti a Friuli-Venezia Giulia e Lombardia. In generale il raccolto totale italiano dovrebbe assestarsi a 2,08 tonnellate, di pochi punti superiore rispetto a quello del 2021, con una perdita per la sola Gala di almeno il 6% rispetto a quanto inizialmente previsto. Gala che presenta in acuni lotti dei problemi qualitativi a causa dell’estate calda e siccitosa. Ma, al di là dell’aspetto produttivo e della generale situazione di mercato, che fino a fine ottobre appariva piatta con consumi assolutamente non soddisfacenti anche a causa delle alte temperature che hanno continuato a insistere in Europa, tutti gli operatori hanno espresso forte preoccupazione per l’impatto dei costi, in particolare quelli legati all’elettricità, che sono diventati insostenibili per un settore che ha nella frigoconservazione un elemento cardine. Per questo, in alcuni Paesi, tra questi la Polonia, oltre ai frutti che potrebbero non essere raccolti, si prevede lo stoccaggio solo dei frutti migliori.

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trend |

Irene Forte

In Italia Golden perde terreno Accelerano le nuove varietà 12

Guardando ai dati diffusi questa estate da Wapa e Assomela, la Golden Delicious, che è la varietà più coltivata e consumata in Italia, ha perso in 5 anni il 19% della sua produzione, vale a dire oltre 160 mila tonnellate. Dove si toglie la Golden si piantano le nuove varietà, che negli ultimi 4 anni passano da 78 mila a 194 mila tonnellate, con un notevole balzo in avanti del 147%

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Si chiama rinnovamento varietale, che mai come nell’ultimo decennio è stato spinto. Dietro alla Golden c’è la Gala, con 393 mila tonnellate e un trend in costante crescita. Flette invece la Red Delicious, storica varietà “tradizionale”, in terza posizione, con 206 mila tonnellate attese per il 2022. Leggera flessione anche per la Granny e la Fuji, rispettivamente in quarta e quinta posizione, con 157 e 153 mila tonnellate. Al sesto posto invece si trova la prima varietà con licenza, nonché la prima mela club a essere stata introdotta in Europa: la Pink Lady - varietà Cripps Pink - con 107 mila tonnellate di produzione 2022.

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PRODUZIONE ITALIANA 2022

105.000 TONS stabile

crescita

flessione

PINK LADY

molto più di una mela

TREND PRODUTTIVO

A CHI RIVOLGERSI? • VOG • APOFRUIT ITALIA • GRANFRUTTA ZANI • CICO/MAZZONI • SALVI • MINGUZZI

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Pink Lady è la mela premium coltivata in Italia, in Alto Adige ed Emilia-Romagna, da 25 anni. è una mela dal colore inimitabile e dalla ricchezza organolettica unica: polpa croccante e succosa, giusto equilibrio tra dolcezza e acidità, con aromi di vaniglia, miele e spezie. Pink Lady ha riscosso fin da subito un grande successo presso i consumatori, in Italia e nel resto del mondo. Successo che è il risultato di due fattori: da una parte il costante impegno per la realizzazione di un prodotto di qualità, sicuro e certificato in grado di sostenere un posizionamento distintivo sul mercato e dall’altra l’attivazione di un percorso di valorizzazione in grado di sostenere il posizionamento premium agli occhi del consumatore finale e dei clienti della Gdo e del canale normal trade. Pink Lady si è infatti attivata prima di altri per garantire la massima qualità e salubrità: tutte le aziende produttrici sono certificate GlobalGap Grasp e da sempre tutti i produttori seguono rigidi capitolati di qualità per la produzione integrata e quella biologica che sono parte integrante della Carta degli Impegni di Pink Lady, sostenuta da produttori, vivaisti e

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aziende di confezionamento e commercializzazione a presidio della corretta gestione lungo tutta la filiera produttiva. L’approccio alla valorizzazione di prodotto è stato efficacemente sostenuto da piani promozionali e attivazioni consumer ad hoc sui principali attori della distribuzione moderna e tradizionale. La produzione europea di Pink Lady in questa campagna 2022-23 è stimata attorno alle 200 mila tonnellate, di cui circa la metà di provenienza italiana. Per quest’anno si prevede un incremento delle produzioni stimato del 12% rispetto alla scorsa stagione con un incremento prospettico dovuto all’entrata in produzione di nuovi impianti e di sostituzione varietale sui vecchi. La commercializzazione della produzione italiana inizia nel mese di novembre: è infatti l’ultima mela ad essere raccolta. La campagna commerciale termina normalmente nel mese di maggio.

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PRODUZIONE ITALIANA 2022

30.000 TONS stabile

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AMBROSIA

...mmmbrosia!

TREND PRODUTTIVO

A CHI RIVOLGERSI? • RIVOIRA • VIP

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Ambrosia è tra le mele di maggior successo a livello mondiale, peraltro tra le prime gestite a club in Italia. L’introduzione nel nostro Paese, con le prime vendite a partire dal 2008, si deve all’intuizione del Gruppo Rivoira di Verzuolo (CN). Ambrosia nasce in Canada, nello stato della British Columbia, da un incrocio spontaneo. All’inizio degli anni ’90, Sally e Wilfried Mennell scoprirono che una delle loro piante produceva mele diverse dalle altre, con una tonalità bicolore. Sul fondo giallo spicca un sovracolore rosso acceso, il gusto è aromaticamente dolce, il profumo è delicato e ricorda il miele, l’acidità molto bassa. Per sviluppare appieno tutte le sue caratteristiche organolettiche e il suo aspetto unico, la mela Ambrosia ha bisogno di notti fresche e giornate calde, tanto sole e poca pioggia. Queste particolari condizioni climatiche garantiscono alla mela una crescita lenta, il cui risultato è un frutto più compatto e profumato. Baciata dal sole e cullata dal vento, Ambrosia ha tro-

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vato il suo habitat ideale in Piemonte e in Val Venosta, uniche zone di produzione in Italia. Ambrosia oggi è commercializzata in esclusiva in Europa dal Gruppo Rivoira e da VIP. Il raccolto italiano nei prossimi 3-4 anni crescerà fino a raggiungere le 45 mila tonnellate. Raccolta tra fine settembre e inizio ottobre, è disponibile sulle tavole dall’autunno fino a primavera. Ambrosia è una mela molto profumata, croccante, aromatica e succosa. Si contraddistingue per il sapore dolce che sprigiona al palato note di miele e nettare. L’aroma inconfondibile, un buon tenore zuccherino e un’acidità molto bassa, ne fanno una mela dalla spiccata personalità. Ambrosia conquista con i suoi aromi molto intensi. Alla dolcezza si aggiungono note fruttate di melone, pera, mango e un po’ di albicocca che persistono a lungo sul palato. Grazie alla ridotta acidità è ideale per stomaci sensibili. La mela Ambrosia rappresenta una novità assoluta in termini di profumo. La composizione contiene note fini di pera dolce ed albicocca matura. Allo stesso tempo una combinazione di seducenti componenti aromatici accarezza il naso che richiama il fluido zuccherato dal profumo dolce del nettare di fiori.

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KANZI

the power of great taste

PRODUZIONE ITALIANA 2022

28.000 TONS

crescita

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stabile

TREND PRODUTTIVO

A CHI RIVOLGERSI? • VIP • VOG

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Il gusto straordinario, la croccantezza e la succosità della mela Kanzi hanno già conquistato numerosi consumatori italiani. Il perfetto bilanciamento tra la dolcezza e le fresche note acidule rende infatti Kanzi una vera e propria carica di energia fin dal primo morso. Le caratteristiche e la qualità delle mele Kanzi sono inoltre supportate da innovative campagne di marketing capaci di coinvolgere un pubblico giovane, dinamico e attento alle novità. La mela Kanzi nasce in Belgio nel 1992 quando viene scoperta una nuova varietà di mela dal sapore unico, un incrocio naturale tra la succosità della Gala e la dolcezza pungente della Braeburn. Dopo oltre 10 anni di test e sviluppo si passa alla fase commerciale e nasce, nel 2004, il brand Kanzi. Nei 15 anni successivi la popolarità cresce rapidamente: oggi Kanzi è prodotta in 13 Paesi nei 5 Continenti e con 50 mila tonnellate è la seconda mela club per volumi prodotti. In Italia la produzione e commercializzazione avviene

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esclusivamente in Alto Adige, a cura dei consorzi VIP e VOG. Kanzi significa “tesoro nascosto” in Swahili. Le mele devono soddisfare 18 criteri di qualità per essere classificate come Kanzi. Date le sue caratteristiche intrinseche, è una mela che si presta molto bene alla lunga conservazione, con le vendite che possono arrivare fino all’estate. “Kanzi è oggi un brand forte e una mela conosciuta e richiesta in tutta Europa - dichiara Hannes Tauber, responsabile marketing di VOG -. Con le iniziative di marketing puntiamo a coinvolgere i consumatori più giovani e dinamici, il pubblico perfetto per l’esperienza rivitalizzante e rinfrescante di Kanzi. Una scelta che, unitamente alla qualità del prodotto, paga in termini di performance commerciali”. “Il posizionamento della varietà è molto solido e i mercati stabili - conferma Benjamin Laimer, responsabile marketing di VIP -. Il feedback di clienti e consumatori è molto positivo e oggi Kanzi è una presenza fissa nei reparti ortofrutta e sui banchi dei fruttivendoli. è una mela unica tanto nell’identità di brand fresca e innovativa quanto nel gusto, sorprendente per il suo bilanciamento tra acidità e dolcezza”.

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PRODUZIONE ITALIANA 2022

14.000 TONS stabile

crescita

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ENVY

non è una mela, è un’esperienza

TREND PRODUTTIVO

A CHI RIVOLGERSI? • VIP • VOG

Più che una mela, un’esperienza unica. envy propone ai consumatori un puro momento di piacere, grazie al gusto elegantemente dolce, a una piacevole croccantezza e a un’invitante succosità. Una mela attraente anche per la forma regolare, il delicato color ruggine e una polpa naturalmente bianca che mantiene il colore chiaro più a lungo. Un puro piacere per i consumatori che cercano qualcosa in più. envy è la mela club premium prodotta e commercializzata in Italia dai consorzi altoatesini VOG e VIP, player di riferimento del settore melicolo nazionale. Il frutto, appartenente alla varietà Scilate, nasce dall’incrocio di Gala e Braeburn ed è stato sviluppato dalla neozelandese T&G Global, che ne detiene la proprietà. La capacità di conservazione di envy fa sì che arrivi al consumatore finale in condizioni ottimali, con una shelf life naturalmente lunga e un ampio calendario d’offerta. envy ha tutte le caratteristiche che servono per soddisfare il consumatore moderno.

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Nel 2022 envy ha fatto il suo debutto in televisione, raggiungendo ottimi risultati in termini di visibilità e gradimento. “Abbiamo inaugurato un nuovo modo di comunicare nel settore delle mele - hanno spiegato i responsabili marketing di VOG e VIP -. Il posizionamento scelto per envy è unico, come è unico il prodotto: una mela dolce, croccante, succosa, una vera e propria esperienza ricercata dai consumatori, che non può mancare sul punto vendita. Ripeteremo l’esperienza, per continuare a costruire il brand con una comunicazione al consumatore forte e distintiva”. Il commercial ideato dall’agenzia creativa Grey fa vivere envy in un’atmosfera da fiaba. Una donna attraversa un cancello dorato e morde la mela: l’intensità del gusto si trasforma in una vera e propria esperienza sensoriale. Questo immaginario totalmente inedito nel settore delle mele ha conquistato i consumatori come dimostrano i risultati di una ricerca commissionata a YouGov. Secondo l’indagine, circa tre persone su quattro percepiscono il concetto espresso dalla comunicazione di envy come differenziante rispetto alle altre marche, premium, contemporaneo e in grado di offrire forti esperienze.

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PRODUZIONE ITALIANA 2022

15.500 TONS stabile

crescita

flessione

EVELINA

freschezza da mordere

TREND PRODUTTIVO

A CHI RIVOLGERSI? • MELINDA 20

Evelina ha fatto il suo debutto sul mercato italiano a inizio 2015 ed è stata la prima mela club che Melinda ha messo in commercio. Oltre a presentare un aspetto particolarmente attraente grazie alla sua forma allungata e alla colorazione rosso-aranciata dell’epidermide, quando si morde sembra sempre di gustare una mela fresca come appena colta dall’albero. Grazie a un ideale bilanciamento tra le componenti aromatiche, zuccherine e acidule, Evelina riesce infatti a esprimere a ogni morso un gusto sorprendentemente fresco e appagante. Inoltre, proprio grazie al buon livello di acidità naturale, la freschezza, la succosità e la croccantezza di Evelina restano pressoché inalterate dal momento della raccolta fino alla fine del lungo periodo di disponibilità annuale dei frutti. Originaria del centro Europa, Evelina cresce oggi nelle zone e nei Paesi dove i microclimi sono più favorevoli alla sua coltivazione e ha trovato nelle montagne del Trentino il suo habitat ideale, con terre fertili e

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ricche di minerali, l’ampia disponibilità di acqua, il clima ventilato e l’escursione termica, con notti fresche e giornate soleggiate, che regala alla buccia un bel colore acceso e alla polpa una grande croccantezza. Evelina è succosa, dal sapore dolce, con note floreali e tropicali. Se la annusi sa di bosco, di gemme di pino, di fiori di montagna. Il raccolto italiano 2022 è stimato in poco più di 15 mila tonnellate. La disponibilità è per 12 mesi all’anno e questo è certamente uno dei punti di forza di Evelina, che oggi è una delle principali varietà club commercializzate in Europa. Sono sempre più numerosi gli apprezzamenti da parte dei consumatori, che giudicano positivamente il prodotto e lo acquistano regolarmente, con rotazioni a scaffale in generale molto positive. “Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti con Evelina, che oggi in quanto a produzione è tra le top tre delle mele club europee. In Italia, grazie al lavoro svolto da Melinda, Evelina è una mela sempre più riconosciuta e apprezzata. L’obiettivo dei prossimi anni è consolidare i traguardi raggiunti”, ha affermato Arno Überbacher, managing director di Evelina.

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TESSA

sweet explosion

PRODUZIONE ITALIANA 2022

4.200 TONS

crescita

flessione

stabile

TREND PRODUTTIVO

A CHI RIVOLGERSI? • MELINDA 22

Tessa è il marchio della varietà club Fengapi, un incrocio tra Gala e Pink Rose. Ha una combinazione unica tra dolcezza, croccantezza, succosità, colore rosso vivo e sapore aromatico e gradevole, tutte caratteristiche che si adattano perfettamente agli attuali modelli di consumo, che si stanno orientando su mele croccanti e dolci. Con il suo caratteristico colore rosso e la sua attraente forma rotonda, è anche molto ben visibile sullo scaffale. Ulteriori punti a favore sono la facilità di coltivazione e l’eccellente conservabilità, che garantisce una qualità uniforme del frutto. La nuova campagna europea si concentra sul messaggio “la dolce tosta!” e si arricchisce di un nuovo sito web. A Tessa piace dirlo così com’è, rinfresca i sensi e solletica i tuoi pensieri. Questo mood prende vita dal messaggio visual appositamente progettato: croccante all’esterno, dolce all’interno. Tessa è una mela club con una forte rete di partner ed è coltivata in zone a elevata vocazione di alcuni Paesi europei come Ger-

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mania, Austria, Italia, Spagna e Paesi Bassi. Forti legami sono stati stabiliti in Italia per la coltivazione di Tessa, con partner di lunga data come la trentina Melinda e la piemontese VM Marketing. Tessa ha debuttato in grande distribuzione e nei canali del normal trade nel 2020. Una mela giovane, quindi, ma dai numeri già rilevanti. Il raccolto italiano quest’anno è previsto in 4.200 tonnellate, che diventeranno 9.700 tonnellate nel 2025, grazie all’entrata in piena produzione delle piante già messe a dimora e alle nuove superfici investite. Nello stesso anno il raccolto europeo dovrebbe raggiungere le 25 mila tonnellate, facendo di Tessa una delle più importanti mele club in Europa. Presso Feno GmbH, il gruppo responsabile dello sviluppo di Tessa, sono molto soddisfatti dei risultati ottenuti finora: “Tessa ha festeggiato un anno di successi come nuova arrivata tra le mele club nel 2021. Vogliamo dimostrare che siamo in grado di soddisfare la domanda, per questo vogliamo espanderci costantemente, sui mercati europei ma anche in Medio Oriente e Asia, grazie alla rete di partner”, ha spiegato Arno Überbacher, direttore del progetto Tessa.

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PRODUZIONE ITALIANA 2022

650 TONS stabile

crescita

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KISSABEL

I’m red inside

TREND PRODUTTIVO

A CHI RIVOLGERSI? • RIVOIRA • MELINDA • VIP • VOG

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Kissabel è il brand che identifica le diverse varietà di mela a polpa colorata - dal rosa al rosso intenso - sviluppate utilizzando esclusivamente tecniche di breeding naturali. Una gamma sorprendente nei colori ed eccellente nel gusto che offre nuove opportunità ai consumatori più curiosi e attenti all’innovazione. Le mele Kissabel sono sviluppate nell’ambito del programma Ifored, una partnership internazionale che vede coinvolte 14 tra le maggiori aziende di produzione e commercializzazione del mondo. Le cultivar del progetto Kissabel sono il frutto di oltre 20 anni di ricerca effettuata con metodi esclusivamente naturali, incrociando mele selvatiche a polpa rossa con varietà di qualità elevata per gusto, conservabilità, aspetto e dimensione dei frutti. In Italia ad avere l’esclusiva è il consorzio Novamela, costituito da Rivoira, Melinda, VOG e VIP. “Il brand Kissabel esprime perfettamente la sorpresa che si prova mordendo queste eccezionali mele e scoprendo i loro colori inconfondibili e il loro fantastico sapore. Il loro entusiasmante assortimento fidelizzerà una nuova generazione di consumatori grazie alle loro caratteristiche organolettiche uniche”, commentava il presidente di

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Ifored Bruno Essner nel 2017 quando a Fruit Attraction fu svelato il nuovo brand e i primi dettagli del progetto. In Italia gli investimenti sono per ora concentrati su Kissabel Rouge, la varietà dal rosso energizzante sia nella buccia che nella polpa e dal gusto intenso, arricchito da note di frutti di bosco che la rendono molto richiesta. Kissabel Rouge è una mela premium, caratterizzata da freschezza, croccantezza e da un sapore eccellente. Proprio il sapore sarà un fattore fondamentale nella futura segmentazione delle varietà a marchio Kissabel. “Se la polpa dal colore rosso-rosa ha colpito i consumatori, il prossimo passo è quello di guidarli verso la propria mela preferita in base alle differenze di gusto, dalla delicatezza delle varietà a buccia gialle e arancione fino al gusto intenso di Rouge”, ha spiegato il responsabile del programma Ifored, Emmanuel de Lapparent. I quantitativi e la finestra commerciale aumenteranno nei prossimi anni.

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PRODUZIONE ITALIANA 2022

4.000 TONS stabile

crescita

flessione

SWEETANGO

summer in an apple

TREND PRODUTTIVO

A CHI RIVOLGERSI? • MELINDA • VOG • VIP

è arriva sui banchi a fine estate, accompagnata da uno spot televisivo, la produzione italiana 2022 di SweeTango, la mela club prodotta e commercializzata in esclusiva dai consorzi Melinda, VIP e VOG che, oltre che per il periodo precoce di raccolta, nel mese di agosto, si distingue dalle altre mele per un’esperienza al morso unica. La varietà, nata dall’incrocio fra Honeycrisp e Zestar, è infatti così “crunchy” che in Nuova Zelanda è entrata nel Guinness dei Primati. La presentazione della campagna 2022 di SweeTango sul mercato italiano si è svolta nel corso della fiera Macfrut: “Siamo in un momento storico per la melicoltura”, hanno sottolineato i tre partner, che hanno deciso di unire le forze per garantire a questa mela un posizionamento premium sul mercato. Si tratta di fatto della prima mela club premium della stagione ad arrivare sui banchi di vendita. SweeTango è stata protagonista anche di un evento esclusivo a Madrid nel corso della fiera Fruit Attraction di ottobre.

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#Summerinanapple è l’hashtag che accompagna sui social il lancio internazionale di SweeTango, una mela che oltre alla sua dolcezza, in perfetto equilibrio con la componente acidula, e alle note aromatiche di ananas, banana e semi di finocchio, offre un’esperienza al morso del tutto nuova, croccante e appagante come in nessun’altra mela. Questa caratteristica deriva dalla conformazione stessa della mela: le cellule all’interno della sua polpa sono infatti più irregolari rispetto a una mela tradizionale, quindi al morso si sprigiona una succosità superiore. Il “crunch” che si ottiene mordendo questa mela è davvero molto forte, tanto che in nuova Zelanda hanno perfino istituito un Guinnes World Record di SweeTango, come mela più rumorosa nel momento in cui viene morsa, lo dicono i decibel rilevati. La campagna commerciale sul mercato italiano è stata accompagnata da una campagna di comunicazione multicanale volta a consolidare la brand awareness di una mela che nei suoi primi test commerciali nel mondo ha riscosso subito un alto interesse, in particolare in America. Nel 2025 la produzione italiana dovrebbe arrivare a 10 mila tonnellate.

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PRODUZIONE ITALIANA 2022

3.500 TONS stabile

crescita

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MORGANA

extremely juicy

TREND PRODUTTIVO

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Morgana è il nome commerciale della cultiva Kizuri. Le prime piante sono arrivate nelle valli di Melinda nel 2017. La raccolta comincia solitamente durante la prima settimana di ottobre, facendo di Morgana una delle varietà più tardive a disposizione del consorzio trentino. Morgana è una mela bicolore, caratterizzata da un rosso naturale e acceso. La pezzatura è medio-grande e sul fronte gustativo è molto bilanciata: grado zuccherino elevato, buon livello di acidità e durezza. Il suo vero tratto distintivo è la succosità, che si sprigiona ad ogni morso, inoltre è molto facile e allo stesso tempo piacevole al palato. Al morso è infatti molto croccante: “crispy, ma non crunchy!” direbbero gli intenditori, perché la sua croccantezza non mette in difficoltà la masticazione e già al primo morso la sensazione dissetante è quella che emerge in un bouquet di note tropicali e speziate, principalmente all’aroma di anice.

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Un altro punto di forza di Morgana è che si presta alla lunga conservazione ed è quindi adatta alla seconda parte della stagione. Si conserva con grande facilità anche a casa, quindi è adatta a un acquisto settimanale. Ancora, la consistenza compatta rende Morgana ideale come snack durante la giornata: succosa e dissetante allo stesso tempo, è perfetta come spuntino salutare tra un pasto e l’altro. Morgana è una mela dal respiro europeo, della sua produzione e commercializzazione si occupano in esclusiva quattro partner che sono anche tra i maggiori player del settore mele in Europa: Melinda in Italia, Fruitmasters in Olanda, BFV in Belgio, Krings in Germania. “Morgana è una mela club che possiede caratteristiche organolettiche in grado di lasciare il segno. La decisione di investire in progetti di pubblicità sul brand Morgana è frutto del naturale processo di sviluppo di questa varietà di valore eccellente - ha affermato Paolo Gerevini, direttore generale del consorzio Melinda -. Ne abbiamo certificato la qualità grazie ai test di mercato e ora stiamo profondendo i nostri sforzi per rendere riconoscibile il brand e consolidarne il posizionamento premium”.

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l N.41 l FOCUS MELE



PRODUZIONE ITALIANA 2022

3.500 TONS stabile

crescita

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ENJOY

la dolcevita

TREND PRODUTTIVO

A CHI RIVOLGERSI? • MELINDA 28

Enjoy è una delle più recenti mele introdotte in casa Melinda. Gradisca è il nome della varietà e Melinda ne detiene l’esclusiva a livello europeo. Le piantumazioni nelle valli del consorzio trentino sono cominciate circa 5 anni fa. La raccolta comincia solitamente durante la prima settimana di ottobre, qualche giorno prima della Fuji. Enjoy esprime l’essenza naturale della dolcezza, così come nasce dai frutteti di montagna. è una mela dolce, da gusto rotondo, con profumi freschi e floreali. Il colore va dal rosa al viola molto intenso. Il calibro è medio e si colloca tra quello di Gala e Golden. Al palato il sapore è dolce, con un aroma fruttato floreale. Enjoy è apprezzata in modo particolare per il suo gusto perfettamente bilanciato e la sua croccantezza. Ha infatti un sapore caratteristico e molto rotondo, al tempo stesso dolce e con una nota di acidità. L’aroma è fruttato e floreale con una polpa molto succosa.

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Enjoy è stata introdotta sul mercato nel 2020 e i consumatori hanno dato fin da subito un riscontro assolutamente positivo. L’apprezzamento non è casuale, tutt’altro: Enjoy è il risultato di un lungo processo di selezione che Melinda applica per la scelta delle proprie nuove varietà e che permette di introdurre sul mercato prodotti fortemente distintivi e per questo ben accolti dai consumatori. L’approccio di Melinda al sistema varietale infatti si distingue non solo per la selezione di frutti idonei alla coltivazione nelle Valli del Noce, ma anche per la strategia marketing adottata a supporto delle vendite, a partire dalle ricerche sul reale gradimento delle varietà proposte, sia in termini di gusto che di immagine. Rappresentativo di ciò è il test effettuato su Enjoy che ha coinvolto un panel di consumatori in Italia e Francia, dove questa mela viene commercializzata da Perlim, partner di Melinda per la produzione e commercializzazione di Enjoy oltralpe. I risultati sono stati eccellenti e parlano di un’ottima propensione all’acquisto: su un campione di 1.000 persone, dopo l’assaggio, l’intenzione di comprarla, quando disponibile nel proprio punto vendita, è stata prossima al 100%.

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l N.41 l FOCUS MELE



PRODUZIONE ITALIANA 2022

2.500 TONS stabile

crescita

flessione

YELLO

the color of taste

TREND PRODUTTIVO

A CHI RIVOLGERSI? • VIP • VOG

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La storia di yello lascia sempre tutti a bocca aperta: è nata nel Paese del Sol Levante, ma trova in Alto Adige le condizioni ideali per esprimere al meglio le sue caratteristiche. Riconoscibile per l’inconfondibile buccia giallo-alabastro e l’invitante forma sferica, yello offre un’esperienza di gusto speciale, grazie alla polpa croccante e succosa e alla sua intensa aromaticità. Il gusto dolce e tropicale si accompagna a note di ananas, pera, miele e scorza di limone. yello è stata presentata per la prima volta agli operatori del trade nel 2016 nel corso della fiera Interpoma. La cultivar si chiama Shinano Gold e nasce a Nagano nel 1993, dall’incrocio fra Golden Delicious e Senshu. Nel 2005 viene piantato il primo albero in Alto Adige, territorio noto per la sua vocazione melicola. Nel 2007 viene firmato l’accordo sperimentale fra la Prefettura di Nagano e il Consorzio Innovazione Varietale Alto Adige (SK Südtirol), seguita nel 2016 dalla definitiva licenza di produzione e commercializzazione, che ap-

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partiene a VOG, il Consorzio delle Cooperative Ortofrutticole dell’Alto Adige, e a VIP, l’Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta, in esclusiva per tutta l’Europa e il bacino del Mediterraneo. Alla varietà Shinano Gold è stato attribuito il marchio commerciale registrato yello, appunto, che ne esalta il distintivo colore giallo-alabastro. Il lettering, volutamente minuscolo, e il logo, richiamano le lievi pennellate della scrittura giapponese, mentre il pay off “The color of taste” ribadisce l’importanza del connubio tra colore e gusto. Dal momento della sua introduzione nel mercato italiano a oggi il mondo esotico di yello ha saputo conquistare la sua fetta di estimatori. Il 2022 ha visto un restyling del sito web che ha rafforzato l’identità del marchio, comunicando le caratteristiche speciali di yello e dando voce ai produttori che la coltivano nelle valli dell’Alto Adige. “yello è e rimane una mela di nicchia, ma ha saputo fidelizzare i suoi consumatori. è una mela a buccia gialla con una intensa aromaticità e note esotiche molto distintive”, hanno commentato i responsabili vendite dei consorzi VOG e VIP.

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l N.41 l FOCUS MELE


PRODUZIONE ITALIANA 2022

5.300 TONS stabile

crescita

flessione

COSMIC CRISP

gusto celestiale

TREND PRODUTTIVO

A CHI RIVOLGERSI? • VIP • VOG

Cosmic Crisp fa parte di una nuova generazione di mele e si contraddistingue per il suo attraente colore, caratterizzato da toni rossi sfaccettati su uno sfondo giallo, e per la sua sorprendente succosità, accompagnata da una decisa croccantezza e un gusto particolarmente bilanciato tra dolcezza e acidità. Gli aromi sono finemente strutturati e prevalentemente “verdi” e fruttati come quelli di erba verde, kiwi ed uva spina con un aroma di arance sulla buccia. Quello di Cosmic Crisp è uno dei progetti più ambiziosi legati all’innovazione varietale nel mondo delle mele. Dopo il successo dei primi test commerciali nel 2021, Cosmic Crisp ha debuttato in grande stile sul mercato italiano nel 2022. Forte dell’apprezzamento ottenuto negli USA, dove è nata, questa nuova mela è arrivata anche in Europa grazie ai consorzi VOG e VIP che la coltivano in Alto Adige. “Con grande entusiasmo abbiamo dato il via alla prima importante campagna di questa mela celestiale, che suscita a ogni morso

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un piacere esclusivo, un’emozione intensa grande come il cielo - ha affermato Hannes Tauber, responsabile marketing del Consorzio VOG, con riferimento alla campagna 2022 - “piacere celestiale” infatti è il claim della campagna di comunicazione che introduce nei punti vendita l’esclusivo piacere che suscita Cosmic Crisp”. Come il buon vino, questa mela raggiunge l’apice della sua qualità con il passare del tempo, diventando ancora più gustosa e aromatica; per questo fa il suo ingresso sul mercato nella seconda parte della stagione. Con i quantitativi del raccolto 2022, attorno alle 5.300 tonnellate, Cosmic Crisp sarà presente nei reparti ortofrutta da febbraio a giugno. In futuro, con l’entrata in piena produzione dei nuovi impianti, arriverà a coprire la stagione fino a luglio. “Cosmic Crisp è una mela perfetta in ogni momento della giornata - spiega Benjamin Laimer, responsabile marketing del Consorzio VIP -. Un cielo magnifico, ritratto nelle sue atmosfere suggestive, fa da sfondo ai volti scelti per la campagna, trasmettendo la sensazione di piacere che suscita a ogni morso. E al contempo anche di naturalezza, piacere ed esclusività”.

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PRODUZIONE ITALIANA 2022

2.100 TONS stabile

crescita

flessione

CANDINE

naturalmente deliziosa

TREND PRODUTTIVO

A CHI RIVOLGERSI? • APOFRUIT ITALIA 32

Candine è l’innovativa mela della varietà Regal You di cui la cooperativa Apofruit Italia detiene in esclusiva la produzione e la commercializzazione per l’Italia. “La campagna 2022 - spiega Ernesto Fornari, direttore generale Apofruit Italia - segue il successo di quella dello scorso anno, quando Candine ha ricevuto un ampio consenso da parte dei consumatori, e raddoppia di fatto i quantitativi. Rispetto ai 10 mila quintali del 2021, che significavano di fatto l’ultimo anno di test, a ottobre è iniziata la vera e propria prima annata commerciale, con oltre 21 mila quintali di prodotto tra convenzionale e biologico”. “Abbiamo dedicato - aggiunge Fornari - due areali diversi per lo sviluppo di tale cultivar: la pianura da una parte, con produzioni di qualità in Romagna e Veneto, e la collina dall’altra, con Piemonte e Trentino, dove questa mela assume una colorazione ancora più intensa. Si tratta del resto di una varietà molto interessante, dolce, croccante e di medio calibro. I

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consumatori possono trovare la mela Candine nei negozi del dettaglio specializzato e sugli scaffali della grande distribuzione organizzata fino ad aprile 2023”. Candine presenta una forma rotonda, regolare e leggermente appiattita. Il colore è rosso brillante intenso per il 50-80% della sua superficie su un fondo giallo/aranciato ed epidermide liscia. Il calibro con prevalenza 75/85 è molto omogeneo. Candine si distingue per un sapore molto dolce con un equilibrio perfetto tra succo, aroma e acidità. La polpa è bianca con una tessitura molto croccante, fondente, con un forte e inconfondibile aroma. Dal punto di vista produttivo, Candine si caratterizza per la resistenza alla ticchiolatura e per la buona resa produttiva. Ottima anche la conservabilità: si mantiene infatti per oltre 10 mesi, vale a dire fino all’inizio dell’estate. La produzione nei prossimi anni aumenterà per l’entrata in produzione di impianti giovani e per l’aumento delle superfici: il raccolto 2023 è previsto in 3.200 tonnellate, il raccolto 2024 in 4.000 tonnellate, il raccolto 2025 in 5.000 tonnellate, più che raddoppiando di fatto i quantitativi rispetto al 2022, con una superficie investita superiore ai 250 ettari.

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l N.41 l FOCUS MELE



PRODUZIONE ITALIANA 2022

400 TONS stabile

crescita

flessione

SAMBOA

so sweeeet!

TREND PRODUTTIVO

A CHI RIVOLGERSI? • RIVOIRA 34

Si chiama Samboa, è un nuovo segmento di mela extra dolce, di cui tiene i diritti il Gruppo Rivoira di Verzuolo (CN). Non è l’ennesimo club varietale, ma un nuovo paradigma che consente dei benefici reali a tutta la filiera, dal produttore alle prese con il climate change e remunerazioni sempre più basse al consumatore alle prese con qualità in punto vendita incostante e spesso non soddisfacente. Nei frutteti che abbiamo visitato nel Cuneese abbiamo visto il grande potenziale di Samboa e delle tre varietà che stanno dietro al brand: Luiza, Venice e Isadora sono tre “sorelle” (hanno la stessa mamma) selezionate in Brasile (da cui il nome Samboa) con le stesse caratteristiche in termini di aspetto, dolcezza, croccantezza, succosità e saranno proposte ai consumatori di tutto il mondo con una certificazione unica nel suo genere - Ripe on tree, vale a dire “maturata in pianta” - per garantire ai clienti della mela Samboa una qualità mai vista prima e sempre costante.

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L’innovazione del progetto sta già nel fatto di non legarsi a una singola varietà - sono appunto tre per ora ma un domani potrebbero essercene altre - ma nella promessa alla distribuzione e a ruota al consumatore finale di garantire una mela con caratteristiche organolettiche eccellenti, costanti e certificate per 12 mesi all’anno. In Italia per essere concreti avremo Samboa per tutto l’anno di produzione nazionale grazie a una conservabilità eccellente. Lo hanno specificato con chiarezza Marco Rivoira, ceo del gruppo piemontese, e il project manager Gerhard Dichgans, a una platea di giornalisti nel corso di un evento in ottobre: “Con Samboa la nostra missione è fornire ogni singolo giorno un frutto fantastico al consumatore. Nei prossimi anni tutti potranno comprare questa mela straordinaria nei punti vendita. Siamo partiti con 200 ettari, ma il nostro obiettivo al 2036 è di raggiungere i 4.000 ettari nel mondo”. Essendo state selezionate in Brasile con condizioni climatiche difficili, le varietà Luiza, Venice e Isadora crescono rigogliose e con grande resilienza nelle zone di pianura e collinari, richiedendo pochissimi interventi e adattandosi molto bene a un clima in cambiamento.

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l N.41 l FOCUS MELE



PRODUZIONE ITALIANA 2022

4.300 TONS stabile

crescita

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GIGA

mighty good

TREND PRODUTTIVO

A CHI RIVOLGERSI? • VOG 36

Grande, con un aroma intenso e invitante, una polpa dolce e un sapore inconfondibile. Semplicemente: Giga. La nuova mela, coltivata e commercializzata dal consorzio altoatesino VOG, fa parte del ricco assortimento varietale by Marlene. Bicolore con sfumature rossastre su sfondo giallo, ha la straordinaria capacità di conservarsi a lungo, senza perdere consistenza, gusto e aroma: anzi, migliora con il passare del tempo. Grande, succosa e croccante, Giga ha un gusto dolce bilanciato, con una polpa particolarmente soda e compatta. Perfetta da condividere con famiglia e amici. Le Giga sono le mele che presentano le caratteristiche migliori in termini di gusto e calibro della varietà Ipador, ottenuta dall’incrocio tra Coop 38 e Nicoter. Il marchio è di proprietà della società olandese Better 3Fruit, mentre il titolare a livello mondiale della licenza master per la cessione dei diritti di coltivazione è l’IPA (International Pome Fruit Alliance Ltd.). Il con-

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sorzio VOG è stato il primo in Europa a introdurne la coltivazione con una superficie di 300 ettari. Bicolore, con sfumature rossastre su sfondo giallo, ha una forma arrotondata e una pezzatura particolarmente grande con un calibro medio di 75/85 mm. Succosa e croccante, con un gusto dolce bilanciato, con una polpa particolarmente soda e compatta, Giga colpisce per il suo aroma intenso e coinvolgente, con prorompenti note che ricordano sia i piccoli frutti rossi di bosco che quelli tropicali come il mango e la banana, ma anche il miele, la frutta secca, la cannella, con delicate e profumate sfumature floreali di rosa. Naturalmente resistente alla ticchiolatura, è disponibile anche con certificazione biologica. Viene raccolta a inizio/metà ottobre e copre una finestra commerciale che va da gennaio ad agosto, ideale per la seconda parte della stagione. Dopo la raccolta ha bisogno, come il buon vino, di alcuni mesi di riposo per esprimere al meglio tutta la sua bontà: questo affinamento le consente di armonizzare le componenti olfattive e gustative, per raggiungere l’apice qualitativo. Giga è una mela che si inserisce perfettamente all’interno della strategia di innovazione varietale del consorzio VOG.

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l N.41 l FOCUS MELE


PRODUZIONE ITALIANA 2022

3.000 TONS

crescita

stabile

flessione

REDPOP

little big sweet

TREND PRODUTTIVO

A CHI RIVOLGERSI? • VOG 37

RedPop by Marlene è una piccola grande dolcezza: particolarmente resistente e dalle dimensioni perfette da tenere in mano o nella borsa, si presta a essere portata con sé in ogni occasione come snack. La polpa soda, la croccantezza e il gusto dolcemente ricco ed equilibrato la rendono perfettamente in linea con le esigenze dei moderni consumatori. è commercializzata in co-branding con Marlene, brand che per i consumatori italiani è sinonimo di gusto, qualità, benessere e origine territoriale. Sviluppata dal Consorzio Italiano Vivaisti (CIV) di Ferrara, nasce da un incrocio tra Gala e Coop39 ed è coltivata su una superficie di 300 ettari dal consorzio VOG. La strategia di innovazione varietale che il consorzio VOG ha intrapreso ormai da molti anni ha come obiettivo quello di individuare, studiare e introdurre sul mercato nuove varietà che rispondano alle richieste del mercato e che siano in linea con i gusti e i desideri dei moderni consumatori. RedPop interpre-

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ta con coerenza queste esigenze grazie a proprietà eccellenti in termini di gusto, aroma e conservabilità. Di colore rosso carminio, con una buccia leggermente striata su sfondo giallastro, RedPop ha un calibro di media dimensione che la rende uno snack per eccellenza. Ha una polpa croccante, succosa e soda, ma soprattutto una dolcezza esuberante, con aromi fruttati, che ricordano la frutta rossa, le prugne e i fiori di sambuco, mentre dopo averla assaporata sprigiona una dolce a piacevole nota di miele e mandorle. Naturalmente resistente alla ticchiolatura e adatta anche alla coltivazione biologica, RedPop viene raccolta tra la metà di agosto e la metà di settembre e commercializzata principalmente tra gennaio e agosto: è quindi una mela ideale per la seconda parte della stagione. “Abbiamo ottime aspettative per questa mela, visti i riscontri molto positivi dai primi test rivolti a clienti e consumatori - ha spiegato Klaus Hölzl, responsabile vendite del Consorzio VOG -. Grazie alle sue caratteristiche innovative, RedPop rappresenta un importante ampliamento del nostro assortimento, che va nella direzione di proporre la mela giusta per ogni esigenza lungo tutto l’anno”.

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l N.41 l FOCUS MELE

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PRODUZIONE ITALIANA 2022

1.200 TONS stabile

crescita

flessione

ROCKIT

grab and go goodness

TREND PRODUTTIVO

A CHI RIVOLGERSI? • MELAVÌ SOC. COOP. 38

Rockit è la prima mela in miniatura al mondo, come riconosciuto dalla UNECE Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite. è stata selezionata in Nuova Zelanda incrociando naturalmente varietà di mele pregiate per ottenere un frutto che rispondesse alla crescente domanda di snack salutari e gustosi. Oltre ad essere naturalmente piccola, Rockit si distingue e si fa amare per la sua sorprendente dolcezza e succosità. Rockit è una mela bicolore dal rosso brillante e naturalmente lucida. Il diametro varia da un minimo di 50mm a un massimo di 68mm. Proprio perché è uno snack, Rockit è confezionata in comodi tubi in PET 100% riciclabile o in astucci in Ecopack, prodotti con cartoncino riciclabile e film compostabile completamente biodegradabile. Rockit è prodotta in Valtellina, a nord della Lombardia, dalla cooperativa Melavì, sulle pendici collinari esposte a sud, dove gode del clima favorevole con notti

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fresche e giornate soleggiate e calde che esaltano la sua colorazione e la delicata aromaticità. Un clima ideale, che permette di preservare le peculiarità di croccantezza e gusto per molti mesi. La coltivazione dei frutteti avviene secondo criteri di produzione basata sulla lotta integrata in modo che il frutto mantenga un’alta qualità e salubrità. Grazie alla sua equilibrata acidità che ben bilancia la sua grande dolcezza, Rockit è una piccola mela ma dal grande gusto, molto apprezzato dai bambini e non solo. Oltre alla soddisfazione al palato, Rockit è un ottimo snack sempre a portata di mano e in ogni situazione, in casa e fuori casa, in viaggio e in ufficio, a scuola e in gita. Rockit ha un’eccellente shelf-life ed è confezionata con un alto standard qualitativo che le consente di rimanere sugli scaffali per 12 mesi all’anno. Rockit è distribuita in oltre 30 Paesi nel mondo. Per il mercato italiano, la società licenziataria del marchio Rockit è One App Srl che ha affidato la coltivazione e la commercializzazione alla Società Agricola Melavì Sc dal 2014. Rockit è distribuita in Italia dalle migliori insegne della grande distribuzione.

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l N.41 l FOCUS MELE



PRODUZIONE ITALIANA 2022

1.000 TONS stabile

crescita

flessione

JOYA

cripps red

TREND PRODUTTIVO

A CHI RIVOLGERSI? • VOG • APOFRUIT ITALIA • GRANFRUTTA ZANI • CICO/MAZZONI • SALVI

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Joya è la nuova mela della varietà Cripp’s Red, dal gusto pop e dal colore rosso vivo leggermente striato. Joya si caratterizza per il sapore energizzante, con un equilibrio di gusto, croccantezza e succosità che non lascia indifferenti i consumatori: il 95% si è dichiarato infatti soddisfatto secondo uno studio CPM del 2017. Il gusto è decisamente rinfrescante, grazie alla perfetta nota acidula. Una mela che aiuta a ricaricare le batterie: contiene infatti un quarto dell’apporto giornaliero raccomandato di vitamina C. Il posizionamento distintivo di Joya è basato su una comunicazione fresca e originale che strizza l’occhio alle nuove generazioni. Basta vedere il vivace sito web dedicato per farsene un’idea. Joya è un varietà giovane, i primi impianti in Italia risalgono al 2018. Da allora tanta strada è stata fatta: attualmente Joya può contare su 360 produttori con 235 ettari di frutteti situati sia in pianura, in EmiliaRomagna, che in Alto Adige, territori di qualità che combinano una tipologia di terreno adatta e il massimo dell’esposizione al sole. Tutti i produttori di Joya sono coinvolti nell’utilizzo di pratiche sostenibili e nella salvaguardia della biodiversità nei frutteti, tutta la

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produzione è infatti certificata GlobalGap e certificati sono anche i 16 magazzini di confezionamento (Brc, Ifs o Fssc 22000). Inoltre la produzione è soggetta a controlli indipendenti da parte di Bureau Veritas per verificare il rispetto degli esigenti capitolati di qualità in termini di grado zuccherino, intensità di colorazione, croccantezza, etc. Sul fronte promozionale sono in programma operazioni ad hoc con le singole insegne distributive e con gli operatori del normal trade per colorare di giallo i punti vendita e portare allegria nel reparto ortofrutta, coinvolgendo il consumatore finale. Joya è una varietà club ed è commercializzata da cinque realtà: VOG, Apofruit, Granfrutta Zani, Cico/Mazzoni e Salvi. Joya, grazie alle sue doti di lunga conservazione, punta a diventare la mela di riferimento della seconda parte della stagione: la commercializzazione nazionale parte infatti nel mese di gennaio per concludersi a giugno.

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l N.41 l FOCUS MELE



PRODUZIONE ITALIANA 2022

31.250 TONS stabile

crescita

flessione

CRIMSON SNOW

great feeling

TREND PRODUTTIVO

A CHI RIVOLGERSI? • F.LLI CLEMENTI • SANIFRUTTA • GRUPPO RIVOIRA • VOG • BIO MERAN

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Crimson Snow ha buccia rosso porpora brillante, polpa bianca soda e croccante, è dissetante e rinfrescante. Il frutto ha un giusto equilibrio fra dolcezza e acidità, con una nota esotica che lo rende unico al palato. Inoltre è una mela perfettamente stoccabile: infatti ha una conservabilità che si prolunga per quasi 12 mesi. La mela club è originaria dell’Australia, i diritti globali sono detenuti da Kiku Variety Management ed è frutto di un lavoro di ricerca e sviluppo durato oltre 15 anni. La produzione italiana è concentrata tra il Piemonte e l’Alto Adige. Questa mela, una volta presente nel punto vendita, si comporta come poche altre, infatti mantiene le sue caratteristiche superiori per lungo tempo. Questo ne fa un prodotto perfetto per la grande distribuzione, anche perché il frutto non ammacca ed è molto facile nella manipolazione. Ma soprattutto, una mela deve essere buona da mangiare e in questo Crimson Snow è eccellente. La “consumer acceptance” è molto eleva-

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ta: i consumatori amano il colore rosso brillante della buccia (crimson in inglese significa “porpora”), la polpa chiara (ecco il motivo di “snow”), e il gusto esotico. Questi sono tutti aspetti a cui la Gdo presta molta attenzione. Un altro fattore fondamentale per convincere i buyer è la provenienza. Per le sue caratteristiche di lunga conservazione, Crimson Snow è ideale per le vendite nella seconda parte della stagione, quando ormai tutte le altre varietà rosse, in particolare quelle tradizionali, sono già state vendute oppure hanno perso le loro qualità organolettiche. Con Crimson Snow si può avere una mela coltivata in Italia anche durante il periodo estivo, senza essere dipendenti dal prodotto dell’Emisfero Sud. Per quanto i mercati di riferimento siano quelli italiano ed europeo, per le sue caratteristiche organolettiche e l’elevata shelf life Crimson Snow si presta benissimo ad essere esportata nelle lunghe distanze. La raccolta avviene a novembre, per aspettare che l’aroma sia perfetto già sulla pianta e le mele pronte per le vendite. Crimson Snow è il brand della varietà mc38, che è molto robusta, non soggetta ad alternanza e permette una produzione responsabile.

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l N.41 l FOCUS MELE


ISAAQ

natural snack

PRODUZIONE ITALIANA 2022

1.660 TONS

crescita

flessione

stabile

TREND PRODUTTIVO

A CHI RIVOLGERSI? • MELINDA • F.LLI CLEMENTI • BIO MERAN • BIOEXPRESS

Isaaq è stata la prima mela snack introdotta in Italia, circa 10 anni fa, sviluppata dal CIV. Licenziataria mondiale è Kiku Variety Management. Una mela che risponde a due requisiti rilevanti: essere remunerativa per il produttore ed entusiasmante per il consumatore. Il frutto è molto bello per l’attraente colore rosso e per l’interessante pezzatura medio-piccola adatta al consumo snack e veloce. Ideale per essere portato in ufficio, a scuola o... sul campo da tennis! In generale si rileva una crescente richiesta di porzioni piccole, sia nel food service che nella distribuzione. Isaaq poi è buona: il sapore è ottimo, leggermente acidulo e con elevato senso di freschezza. Cosa da non sottovalutare, è resistente alla ticchiolatura, permettendo così di inserirsi in una produzione ecosostenibile, con ridotto uso di prodotti chimici, più indirizzata al rispetto della natura. Proprio per quest’ultimo motivo è stato ideato il marchio “natural snack”, per valorizzare così la naturalità del prodotto.

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Isaaq non è in competizione con le altre mele, ma piuttosto con altri snack. L'obiettivo è motivare la gente al consumo di uno snack sano e pratico, che trova posto in tasca, nello zainetto, nel portaoggetti dell’auto. è ideale per chiunque. Una mela attrattiva e bellissima che non convince solo con il suo aspetto esteriore: da tanti secoli la mela è simbolo dell’amore e quest’amore è puro piacere e passione. Isaaq mantiene le sue promesse, grazie alle sue fantastiche caratteristiche nel gusto e colore. Il gusto è dolce acido e i consumatori la amano già dopo il primo morso. La sua polpa produce in bocca una sensazione unica e con la sua freschezza non dona soltanto energia preziosa ma anche vitamine. Isaaq è ideale infatti per gli sportivi che hanno bisogno di un dissetante naturale. Le mele Isaaq sono state protagoniste di una campagna Melinda con un pack esclusivo in limited edition a tema Paw Patrol, serie animata molto amata dai più piccoli. Isaaq è stata scelta per il calibro ridotto dei frutti ma anche per le ottime caratteristiche organolettiche, apprezzatissime dai consumatori più piccoli: la spiccata croccantezza, il gusto appagante e rinfrescante, il colore accattivante rosso vivo.

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PRODUZIONE ITALIANA 2022

3.640 TONS stabile

crescita

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OPAL

stay true

TREND PRODUTTIVO

A CHI RIVOLGERSI? • FRUTTA D’ELITE • BIOFRUIT SERVICE • ORTOFRUIT ITALIA

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opal è il nome commerciale volto a identificare e valorizzare presso il consumatore finale la varietà di mela UEB 32642, una selezione tra le varietà Topaz e Golden Delicious, che possono essere considerati i suoi genitori. La mela si presenta con un caldo colore giallo oro, con un po’ di ruggine, a esaltare la sua natura rustica. Un aspetto che la distingue da tutte le altre varietà di mele, offrendo alla distribuzione un’attraente diversità nell’esposizione dei punti vendita. Il sapore è esotico, con un ottimo bilanciamento tra dolcezza e acidità. La polpa di opal è croccante, di consistenza leggera, non ossida in seguito al taglio. Tra le sue caratteristiche di punta ci sono la fragranza distintiva e l’eccezionale durata di conservazione. Il raccolto in Italia avviene a inizio ottobre, con disponibilità a partire da metà novembre. opal si presta sia alla coltivazione convenzionale che a quella biologica e, grazie alla sua natura rustica, richiede un programma di trattamenti fitosanitari ridotto.

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La produzione italiana di opal nel 2022 è attesa di 3.640 tonnellate, proveniente dal Piemonte (90%) e dal Trentino Alto Adige (10%). La maggior parte delle piante sono ancora giovani, per questo la produzione entro il 2025 dovrebbe raddoppiare e raggiungere le 7.500 tonnellate. In Piemonte i frutticoltori sono una quarantina e coltivano opal su un’area di coltivazione di 35 ettari. Le mele brillano di un giallo dorato sull’albero al momento del raccolto. I coltivatori di opal sono convinti che, con la varietà resistente alle malattie e la riduzione dei trattamenti chimici, stiano dando il loro contributo prezioso nella lotta al cambiamento climatico, con una produzione realmente sostenibile. La qualità delle opal coltivate in Piemonte è unica: le nebbie mistiche, le giornate di sole e le prime notti fresche d’autunno a un’altitudine di 300 metri s.l.m. forniscono una tipica fragranza e una polpa croccante con un ideale equilibrio tra zuccheri e acidi. La buccia mostra una tipica rugginosità, elemento che in passato poteva essere considerato penalizzante da un punto di vista commerciale; in realtà è coerente con la sua natura rustica e sinonimo di un sapore eccezionale.

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PRODUZIONE ITALIANA 2022

1.500 TONS stabile

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KIKU

fresh apple emotion

TREND PRODUTTIVO

A CHI RIVOLGERSI? • F.LLI CLEMENTI 46

La mela Kiku viene dal Giappone, è stata sviluppata in Alto Adige e ha avuto un successo globale. è stata tra le primissime varietà di mela valorizzate da una politica di branding, puntando su salute e sport. Una mela innovativa, che già allora guardava al futuro, tanto che ancora oggi mantiene alta la sua attrattiva. Kiku ha un aspetto invitante, con il suo colore rosso rubino striato, mentre al morso è fresca, croccante, succosa e dolce. Era il 1990 quando il frutticoltore altoatesino Luis Braun scoprì, in un impianto di melo di Fuji - una varietà allora sconosciuta al consumatore europeo - il ramo dal quale nacque la mela Kiku. Anche in Alto Adige le mele di questo ramo svilupparono un colore particolarmente piacevole e invitante. Seguì quindi una lunga fase di prova, in collaborazione con diversi centri sperimentali, di accurata preparazione e scrupolosa selezione delle piante madri. Il risultato sono impianti unitari che producono mele dal sapore otti-

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mo e uniforme, con decine di partner che producono in diverse parti del mondo. Il colore è rosso rubino striato, la polpa è succosa, dolce, croccante e fresca, con un rapporto equilibrato tra zuccheri e acidità. La polpa può presentare la cosiddetta vitrescenza, tipica anche della varietà Fuji, che in alcuni Paesi è conosciuta come “honey-core”, cioè “cuore di miele”, ed è considerata un segno di bontà. Della produzione e commercializzazione sul mercato italiano si occupa la F.lli Clementi di Laives (BZ). Con le mele Kiku viene prodotto anche un ottimo succo di mele, in confezioni da 1 o 5 litri, e, in occasione del trentennale, nel 2020, è stato lanciato il London Dry Kiku Apple Gin, nato dalla collaborazione con la distilleria altoatesina Roner. Nel corso di oltre 30 anni Kiku è diventata un brand globale, coltivata in più di 30 Paesi e disponibile nei negozi di oltre 50 Paesi. “Più di trent’anni fa siamo partiti dal nulla, in un periodo in cui era ancora sconosciuta la possibilità di creare un marchio nel settore delle mele - ha sottolineato l’amministratore delegato di Kiku Apples, Jürgen Braun -. Abbiamo sempre cercato partnership e alleanze con orizzonti aperti e pensieri laterali”.

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ELNATHEDITORE Direttore responsabile Eugenio Felice Hanno collaborato: Salvo Garipoli, Irene Forte, Giancarlo Sbressa, Marco Zanardi Redazione e Pubblicità Via Poiano 53 37029 - San Pietro in Cariano (Vr) Tel. 045.6837296 redazione@fruitbookmagazine.it adver@fruitbookmagazine.it

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3VARIETALE / «L’INNOVAZIONE 5 / PERFORMANCE E UN’OPPORTUNITÀ FEDELTÀ CON IL CATEGORY

PER LA DISTRIBUZIONE»

MANAGEMENT

Abbonamenti Spedizione in abbonamento postale Abbonamento Italia: 50,00 euro abbonamenti@fruitbookmagazine.it Graphic designer Marco Fogliatti Fotolito CianoMagenta Stampa Color Art Spa - Via Industriale 24/26 25050 - Rodengo Saiano (Bs) Carta Magno Volume - 130 gr. - Sappi 100% biodegradabile e riciclabile Tiratura allegato novembre 2022: 12.000 copie Registrazione Tribunale di Verona n. 1962 del 6 novembre 2012

Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

6EUROPA. / POLONIA LEADER IN 12 / IN ITALIA LA GOLDEN PER L’ITALIA PERDE TERRENO. NUOVE RACCOLTO ABBONDANTE

VARIETÀ IN ACCELERAZIONE

Le mele club sotto la lente PINK LADY AMBROSIA KANZI ENVY EVELINA TESSA KISSABEL SWEETANGO MORGANA ENJOY YELLO FRUITBOOKMAGAZINE

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COSMIC CRISP CANDINE SAMBOA GIGA RED POP ROCKIT JOYA CRIMSON SNOW ISAAQ OPAL KIKU

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La foto di copertina è una concessione del consorzio altoatesino VOG che ringraziamo. Si tratta di una mela Gala, che con quasi 400 mila tonnellate è la seconda varietà più prodotta in Italia e con 1,6 milioni è in seconda posizione anche in Europa.

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