una cosa bella.
quando ero giovane non mi interessavano le piante, è da qualche anno che è aumentato il mio interesse, da quando ho letto una cosa che mi ha fatto pensare.
“fare giardinaggio fa pensare al futuro”.
era appena venuta a mancare una persona cara al mio migliore amico, gli regalai un bulbo non ancora fiorito.
quando una persona è triste non vede oltre il momento che sta passando, non vede futuro.
“fare giardinaggio fa pensare al futuro”
è una cosa vera, aspetti che succeda una cosa bella.
quando semini un seme d’autunno, tu non vedi l’ora che arrivi la primavera, hai qualcosa di bello da aspettare.
da qualche anno ho scoperto la passione per i bonsai, la maestosità di quegli alberi in miniatura mi sconvolge, mi stupisce ogni volta.
rappresentano per me la magnificenza dell’albero vero in perfetta proporzione.
da sempre in giardino abbiamo un grande acero giapponese, d’autunno le foglie si tingono di colori accesi, sono bellissime
volevo un albero che fiorisse in primavera e che riproducesse, in miniatura, il ciclo della nascita dei frutti, il melo propone questo ciclo in maniera perfetta
le forme delle piante, vedere come i loro steli si incrociano, si aggrovigliano, mi affascinano.
il bonsai di avocado, può acquisire una forma tutta sua.
l’ulivo mi è caro perchè mi ricorda quando ero piccola e andavo nella masseria di mio nonno in puglia.
aveva un uliveto pieno di ulivi, quelli belli, quelli vecchi pugliesi.
La forma del ginepro mi ricorda il vero bonsai zen della tradizione giapponese, con queste
il mio giardino si è riempito di alberi di in miniatura, probabilmente da semi portati lì dagli uccellini che abitano nel nostro giardino.
uno lo sto curando e facendo crescere come albero vero e proprio, degli altri ne ho fatti bonsai.
quando arriva la primavera il pruno è il primo a fiorire.
diventa una nuvola bianca di fiori.
ma il mio sogno è riuscire a riprodurre un bonsai di ciliegio.
da sempre l’albero che mi affascina di più.
oggi mi basta uscire sul balcone per vedere decine di cose belle.