COSMESI NATURALE

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A cura di Esposito Amendola Francesca

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ll settore cosmetico è in costante evoluzione con una crescita esponenziale vertiginosa. Mai settore come questo richiede costante aggiornamento da parte degli operatori del benessere e io aggiungerei dei consumatori. Da una parte tanta e tale evoluzione garantisce sicurezza al consumatore in quanto il pianeta cosmetico viene sempre più attenzionato dagli organi preposti alla vigilanza ma è altrettanto vero che disorienta sempre più il consumatore medio che non possiede altre informazioni se non quelle fornite dalla pubblicità!! Ho provato in questi ultimi anni ad osservare nella GDO, come avviene la scelta del cosmetico da parte delle donne che si avvicinano allo scaffale dei prodotti cosmetici. Statue ingessate, occhi che scorrono i vari prodotti, tanti prodotti. Qualcuna si guarda attorno in cerca di una commessa, la vede, “Scusi, questa maschera va bene per la mia pelle secca? La commessa indaffarata a fare altro,(altro di fatto è il suo ruolo in quel posto) prende in mano il prodotto, lo osserva, legge il claim pubblicitario e “ guardi signora direi proprio di si, c’è scritto proprio per tutti i tipi di pelle, poi mia sorella l’ha provata e mi ha detto che è fantastica, costa un pç di più di quell’altra su in alto ma….. Del resto i prodotti buoni….” Grazie mille sa, mi è stata di grande aiuto …. E così dopo qualche minuto ancora di conversazione su questa pelle che in questi ultimi mesi sta cambiando le due si salutano e la maschera finisce nel carrello della nonnina soddisfatta!! Tutto questo forse spinge noi addetti ai lavori a dedicarci sempre di più alla divulgazione della nostra conoscenza in materia di cosmetici, mettendoci la nostra conoscenza, incrociando informazioni, facendo ricerche da testi di chi prima di noi ha trattato sapientemente l’argomento. Ho scelto di raccontarvi delle maschere per il viso, con maggiore attenzione alle maschere estemporanee fai da te , certo è che l’argomento non sarà mai esaustivo per le ragioni sopraccitate ma almeno in parte spero di esservi utile.

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DAI FRUTTI AI COSMETICI

Ananas Molti popoli utilizzano l’ananas come di- gestivo, soprattutto in seguito a pasti particolarmente abbondanti. Questa proprietà deriva da una sostanza contenuta nel gambo del frutto, la bromelina, un insieme di proteinasi (enzimi in grado di scindere le proteine). In virtù delle proprietà antinfiammatorie e antiedematose, la bromelina è in grado di controllare gli edemi post-traumatici e post-infiammatori, favo- rendo il riassorbimento del liquido interstiziale. Queste proprietà rendono l’estratto di ananas un ingrediente di elezione nel trattamento della cellulite e degli altri inestetismi caratterizzati da una componente edematosa. Il succo dell’ananas viene utilizzato in cosmetologia per 3


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preparare creme emollienti, stimolanti, rigeneranti, ma anche maschere esfolianti.

Avocado La polpa dei frutti di avocado è ricca di un olio grasso composto da gliceridi del- l’acido oleico, linoleico, palmitico e palmitoleico, oltre a una certa quantità di frazione insaponificabile costituita da fitosteroli, alcoli terpenici, avocatine e vita- mine. Il particolare profilo in acidi grassi conferisce all’olio di avocado ottime proprietà nutrienti e restitutive e lo rende un ingrediente indicato nella formulazione di prodotti emollienti. Inoltre, le sostanze contenute nella frazione insaponificabile conferiscono agli estratti di avocado proprietà protettive e riattivanti, particolarmente utili nel trattamento delle pelli spente, disidratate e stressate. In virtù di queste proprietà, gli estratti di avocado sono molto utilizzati nella preparazione di prodotti nutrienti, rassodanti, antirughe e antismagliature.

Cardo mariano I frutti del cardo sono ricchi di flavonoidi, proteine, mucillagini e olio. Grazie al- le spiccate proprietà antiradicaliche, gli estratti di cardo sono ampiamente utilizzati nel trattamento delle pelli mature e nella preparazione di prodotti solari e dopo-sole. Tra le principali sostanze responsabili delle proprietà cosmetiche dei frutti del cardo ricordiamo la silimarina, un fitocomplesso che risulta efficace nel- la disattivazione dei radicali liberi e nel- la stimolazione del turnover epidermico, entrambe azioni fondamentali per contrastare l’invecchiamento cutaneo. Grazie alla 4


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presenza delle mucillagini, infine, gli estratti di cardo favoriscono il mantenimento di una buona idratazione a livello dello strato corneo dell’epidermide .

Cocco L’olio di cocco è contenuto nell’endosperma del frutto e al di sotto dei 24°C si presenta come una massa consistente di color avorio e odore gradevole, costituito dai seguenti acidi grassi: acido laurico, miri- stico, caprilico, caprinico, oleico, palmitico, stearico e linoleico. La frazione insaponificabile è presente in quantità molto ridotta. Gli esteri e i trigliceridi dell’olio di cocco manifestano ottime proprietà nutrienti e seborestitutive, per questo vengono utilizzati nella formulazione di prodotti dedicati al trattamento delle pelli delicate e disidratate.

Limone Dalla scorza del limone, per spremitura a freddo, si estrae un olio essenziale ricco di limonene, aldeidi, alcoli e tracce di altre sostanze. Per spremitura dell’endocarpo, invece, si ottiene un succo ricco di acidi organici (citrico, malico, tartarico, ascorbico), vitamine, flavonoidi, pectine e zuccheri. L’olio essenziale di limo- ne è dotato di ottime proprietà antisetti- che e dermopurificanti, per questo viene utilizzato nella formulazione di prodotti dedicati al trattamento delle pelli impure e tendenti all’iperseborrea. Gli alfa-idros- siacidi contenuti nel succo di 5


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limone possiedono invece ottime proprietà idratanti e ammorbidenti, oltre a manifestare una spiccata attività esfoliante e levigante, utile nel trattamento delle pelli senescenti. È dimostrato che i prodotti a base di alfa-idrossiacidi stimolano i fibroblasti, aumentando la sintesi delle fibre di sostegno del derma e mantenendo i tessuti turgidi e compatti. A livello dell’epidermide, gli alfa-idrossiacidi accelerano il turnover cellulare, favorendo l’eliminazione delle cellule morte superficiali e liberando, co- sì, gli strati inferiori più luminosi. Questo delicato effetto esfoliante, unito all’azione antimelanogenica (schiarente) dell’acido ascorbico, risulta particolarmente utile nel trattamento delle macchie senili (iperpigmentazioni)

Mela Negli ultimi tempi è stata studiata con grande interesse una specie di mela coltivata in Svizzera, chiamata Uttwiler Spätlauber e apprezzata non solo per le proprietà organolettiche, ma anche per la sua capacità di conservarsi inalterata per lunghi periodi senza marcire. Secondo gli esperti, queste proprietà sono dovute all’abbondante quantità di cellule staminali (meristematiche) presenti nel frutto. I tessuti meristematici delle pian- te possono essere primari e secondari. I meristemi primari sono presenti fin dai primi stadi di sviluppo embrionale e accompagnano per tutta la vita la crescita del corpo principale della pianta. I meristemi secondari si formano in un secondo momento, in seguito alla ripresa della capacità di divisione di determinati gruppi di cellule che partecipano all’ingrossamento della pianta e danno origine ad alcune strutture temporanee (fiori, frutti). Le cellule staminali sono totipotenti e si trasformano rapidamente, dando origine a qualsiasi tipo di tessuto; inoltre, se sottoposte a stress, producono grandi quantità di polifenoli, flavonoidi e fenilpropanoidi, sostanze dotate di proprietà antiossidanti, antiinfiammatorie e rigeneranti. Gli impieghi cosmetici degli estratti ricavati dalle cellule staminali di mela sono numerosi, soprattutto nel 6


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settore dell’invecchiamento cutaneo, in cui questi ingredienti si dimostrano in grado di ridurre la profondità e il numero delle rughe e di proteggere la pelle dall’azione dei radicali liberi.

Palma Dalla polpa del frutto si ricava l’olio di palma, costituito da acido oleico, palmitico, linoleico, stearico, miristico e da una piccola percentuale di frazione insaponificabile. Grazie a questo profilo in acidi grassi, l’olio di palma è utilizzato in cosmetologia nella preparazione di prodotti emollienti, restitutivi e nutrienti. L’olio di palma viene inoltre utilizzato come prodotto di partenza nella sintesi dei tensioattivi e degli emusionanti che rientreranno nella composizione dei detergenti (saponi, shampoo).

Papaia È ricca di vitamine, minerali e altre so- stanze antiossidanti. Dal lattice della papaia si ricava la papaina, un enzima proteolitico simile alla bromelina contenuta nell’ananas e dotato di interessanti proprietà terapeutiche.

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A livello dermocosmetico, l’elevato contenuto in vitamine conferisce agli estratti di papaia ottime proprietà antiossidanti, utili nella prevenzione del- l’invecchiamento cutaneo e nel tratta- mento della pelle senescente. In particolare, la vitamina A favorisce la rigenerazione dei tessuti epiteliali e incrementa la funzionalità degli annessi pilosebacei. Infine, gli estratti di papaia manifestano blande proprietà esfolianti e stimolanti del tessuto col- lagene, che si traducono in un miglioramento generale del tono e dell’aspetto della pelle.

Ulivo L’olio ottenuto dalla spremitura delle drupe è costituito principalmente da acido oleico, linoleico, palmitoleico, palmitico, stearico, arachidico, miristico. La frazione insaponificabile è formata per la maggior parte da squalene, idrocarburi, alcoli, steroli, tocoferoli e carotenoidi. Nonostante le ottime proprietà cosmetiche, l’olio di oliva è ancora poco sfruttato in cosmetologia, a differenza della frazione insaponificabile, che risulta invece un ingrediente molto utilizzato nella preparazione di prodotti dedicati al tratta- mento delle pelli secche e disidratate, ma anche nel- la prevenzione delle rughe e delle smagliature. Lo squalene, infatti, manifesta grande affinità con la composizione del sebo presente sulla superficie dello strato corneo, di qui le ottime proprietà emollienti e seborestitutive della frazione in- saponificabile dell’olio d’oliva. Questo ingrediente manifesta inoltre una blanda attività fotoprotettiva che ne giustifica l’impiego come coadiuvante nei prodotti dedicati alla protezione solare.

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Uva Nell’uva sono presenti numerose so- stanze dotate di importanti proprietà cosmetiche. Ad esempio i polifenoli, come il resveratrolo, manifestano ottime proprietà antiossidanti e sono in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, riducendo lo stress ossidativo. I polifenoli sono inoltre dotati di proprietà antinfiammatorie. eudermiche e protettive del microcircolo cutaneo, per questo il loro impiego risulta particolar- mente indicato non solo nel trattamento della pelle senescente, ma anche di numerosi disordini cutanei di natura multifattoriale, come la pelle arrossata o a tendenza seborroica. L’uva risulta poi ricca di vitamine (A, C, B1, B2, PP) e oligoelementi, dalle proprietà protetti- ve, nutrienti e rimineralizzanti.

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OLIO DI OLIVA Cenni storici Il nome deriva dal greco elaion (olio) 5000 anni fa furono i Sumeri e gli Egizi ad iniziare la pratica della spremitura delle olive. Per gli Egizi, i Greci e i Romani, l’olio di oliva era uno dei principali ingredienti utilizzati per l’igiene quotidiana.

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Relativamente agli Egizi, nel papiro di Ebers si trova una ricetta a base di olio di oliva. Per combattere le rughe.

Dagli Egizi tanta conoscenza Il Papiro Ebers (ca. 1550 a.C.), dal nome del suo acquirente europeo, è un rotolo di papiro lungo 20 metri ed alto 20 centimetri, suddiviso da 108 pagine e databile alla XVIII dinastia egizia, più precisamente al regno di Amenhotep I, anche se il testo potrebbe essere notevolmente più antico. Il papiro venne acquistato nell'inverno 1873-1874 a Tebe da Georg Ebers. Attualmente è conservato presso la biblioteca dell'Università di Lipsia, in Germania.

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Componenti L’olio di oliva è un grasso liquido a temperatura ambiente. La sua composizione è rappresentata per circa il 98% da trigliceridi e la restante parte rappresenta la frazione in saponificabile. Gli acidi grassi della porzione triglicerica sono per la maggior parte l’acido oleico, l’acido linoleico e l’acido palmitico. Ulilissimi altri componenti preziosi ad azione orto dermica sono le vitamine a e la e, squalene ( sebo simile) polifenoli carotenoidi e flavonoidi. Impiego cosmetico dell’olio di oliva Nel II secolo dopo Cristo, Galeno (medico greco, riconosceva all’olio di oliva virtù terapeutiche, e nelle cure di bellezza relativamente al cuoio capelluto, la pelle e i capelli. Nell’antica Roma veniva utilizzato per la cosmesi naturale per le sue riconosciute proprietà emollienti ed ammorbidenti. Arrivando ai nostri giorni troviamo nella odierna dermocosmesi una rivalutazione del naturale e di conseguenza un ritorno a sostanze preziose per la nostra pelle proprio come l’olio di oliva. Si è dimostrato come i trigliceridi presenti siano molto simili al sebo presente nel film idrolipidico della nostra cute.

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Maschere fai da te

Si possono preparare con polpa di frutta o verdura, yogurt, uova, argilla, farine di cereali o legumi, miele; a tali ingredienti si aggiungono sostanze emollienti come i grassi, oli essenziali per conferire profumazione ed estratti di piante (infusi, tinture madri) ad azione specifica. Queste ultime si utilizzano sotto forma di estratti fluidi o tinture madri oppure infusi preparati con erbe fresche o essiccate I primi contengono un certo quantitativo di alcol e si conservano più facilmente nel tempo, mentre gli infusi hanno un periodo di conservabilità limito. Come sappiamo rusco, mirtillo,e ginkgo rinforzano i capillari; malva, altea, achillea sono emollienti e idratanti; lavanda, rosmarino, ginepro, salvia, timo sono stimolanti; luppolo, calendula, carota sono rigeneranti; ippocastano, amamelide e rosa sono astringenti; camomilla e calendula sono lenitivi; la menta è tonificante; rosmarino e timo sono antisettici. Le maschere devono avere la giusta consistenza per poter essere stese facilmente. Se risultano troppo fluide si possono addensare con le farine; in caso contrario, se sono troppo consistenti si fluidificano con gli infusi di fiori. È bene prepararle poco prima di utilizzarle per sfruttare al massimo il beneficio delle vitamine e dei minerali perché col passare del tempo gli ingredienti iniziano a degradarsi e si conservano male; per questo è preferibile preparare la quantità relativa a un solo impiego. Sebbene i benefici delle maschere naturali siano molteplici, può capitare che alcuni frutti scatenino reazioni di sensibilizzazione. I soggetti potenzialmente allergici devono prestare particolare attenzione alla frutta. In tal caso, si consiglia di eseguire un test di sensibilità cutanea preventivo per valutare la possibile reazione allergica. Si procede applicando una piccola quantità direttamente sulla pelle nella parte interna del braccio. Dopo tre minuti, si rimuove con un batuffolo di cotone e si valuta l’eventuale comparsa di rossore; si osserva, quindi, la reazione indotta dopo dieci minuti dalla rimozione.

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Impacco emolliente mani olio-limone- zucchero

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La prima ricetta che vi propongo è un impacco per le mani. Gli ingredienti semplici ma preziosi, in sinergia svolgono funzioni importanti per le nostre mani. Ingredienti Olio extra vergine di oliva limone zucchero Mettete in un contenitore 2 cucchiaini di zucchero aggiungete l'olio di oliva in una quantità necessaria a creare un'emulsione con lo zucchero, mescolate e aggiungere alcune gocce di succo di limone o olio essenziale di limone. Distribuite in maniera omogenea sulle mani effettuando un leggero massaggio circolare nelle zone di inspessimento dello strato corneo. Lasciate agire per circa mezz'ora. Ps per agevolare il tempo di posa potete utilizzare i guanti in cotone. Il risultato è assicuratooooo. mani morbidissime grazie all'azione emolliente e nutritiva dell'olio di oliva. Il limone è un ottimo riacidificicante e sbiancante. I microgranuli dello zucchero effettuano uno scrub meccanico aiutando la rimozione delle cellule morte.

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MASCHERA AL KIWI

• Il Kiwi è molto utile in cosmesi: con 1 vasetto di yogurt, 1/2 kiwi ben maturo, 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva e 1 cucchiaino di miele si ottiene un’ottima maschera per il viso,dagli effetti leviganti ed ammorbidenti. • La polpa del kiwi con i tipici semini neri, può essere usata come impasto, per ottenere un perfetto peeling della pelle.• Il succo del Kiwi ha effetti detergenti, ed èspesso una componente importante delle lozioni per il viso. • Per far maturare un kiwi, è sufficiente chiudere lo in un sacchetto di plastica (preferibilmente insieme con una mela), per 3/4 giorni.• Una dieta ricca di Kiwi, in gravidanza, contribuisce alla formazione delle cartilagini e dei denti del nascituro. • Vi sono rarissimi casi di persone allergiche alkiwi: i sintomi sono a livello della bocca, ulcerazioni delle mucose; a livello dello stomaco, gastrite, sensazione di nodo alla gola; a livello dell’intestino, diarrea. Possono esservi anche reazioni cutanee orticarioidi, e, più raramente, quadri respiratori, asma o tosse.

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L’actinidia, originaria dell’Estremo Oriente, (in particolar modo della Cina, dove cresce in maniera spontanea), è stata introdotta in Nuova Zelanda i primi del ‘900 divenendo una coltura tipica di questa nazione. Proprio in Nuova Zelanda, infatti, nasce il suo appellativo più conosciuto: kiwi, dal nomedel volatile emblema del Paese.In Europa, le prime notizie su questo frutto giunsero nel1845, ma la coltivazione dell’actinidia si diffuse verso lametà del 1900 e soltanto negli anni ’70 in Italia.

TRATTAMENTI A BASE DI YOGURT Lo yogurt è un prodotto dalle ottime proprietà cosmetiche, la ragione sta nell’alto contenuto di acido lattico che si forma nel processo di fermentazione del latte. Questo componente ha una duplice azione la prima è quella di levigare , di idratare e dare luminosità alla pelle attraverso l’esfoliazione dello strato corneo. Stimolando la rigenerazione cellulare e rallentando l’invecchiamento cutaneo. La seconda azione è quella attiva sulla stimolazione della produzione di collagene da parte dei fibroblasti.

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L’aggiunta di frutta e altri prodotti vegetali crea sinergie dalle svariate proprietà benefiche per la nostra pelle.

Maschera viso estemporanea a base di yogurt e frutta Ingredienti: 1/2 banana 2 cucchiaini di yogurth 1 cucchiaino di miele 1 cucchiaino di amido di riso Procedimento Prendete mezza banana preferibilmente matura vi sarà più facile schiacciarla. La potete schiacciare con una forchetta fino a renderla una poltiglia. Aggiungete 2 cucchiaini di yogurt bianco e mescolate il composto fino ad ottenere un’emulsione abbastanza omogenea. A questo punto aggiungete il miele, un cucchiaino. Se il composto dovesse ri sultare troppo liquido e quindi di non facile applicazione aggiungete un cucchiaino di amido di riso, lo trovate in qualunque supermercato. L’amido di riso oltre alla proprietà addensante apporta proprietà eudermiche alla vostra maschera. Potete applicarla sul viso con un semplice pennello.

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A cura di Esposito Amendola Francesca Inoltre potete aggiungere: Per pelle secca: qualche goccia di olio vegetale, come jojoba, semi di lino o germe di grano. Per pelle grassa: qualche goccia di limone o di olio essenziale al limone. Questa maschera la potete fare anche con altri frutti, in base alla stagione e al vostro tipo di pelle, quindi potete sostituire la banana con uno di questi frutti. Maschera alla pesca contiene vitamina A: ammorbidisce, acidifica E' indicata per tutte le pelli e tutte le età. Maschera di melone Contiene vitamine, tonifica, ammorbidisce, rinfresca Indicata per tutte le pelli e tutte le età per calmare la pelle irritata o infiammata. Maschera all'albicocca Contiene vitamina A, acidifica e da colore al viso. Indicata per pelli grassi e miste, o con rughe. Maschera alla ciliegia Contiene vitamine, stringe i pori Indicata per pelli grasse, serve anche a rassodare i tessuti. Maschere di mela Contiene vitamine e stende le rughe Indicata per pelli avvizzite e pelli grasse e per ridare luminosità e tono alla pelle. Maschera alla fragola Contiene vitamine, riattiva la circolazione, rassoda i tessuti Indicata per pelli miste e grasse, inoltre serve per ridare colorito a una carnagione pallida, per rassodare la pelle. Maschera alla pera Contiene vitamine e stringe i pori. Indicata per pelli miste. Effetto astringente e vitaminico, da un lato quindi purifica la pelle, e dallaltro la rivitalizza. Maschera alle prugne nere Purificante. Per pelle con pori dilatati. Maschera al Kiwi 19


A cura di Esposito Amendola Francesca I semini presenti nel kiwi eliminano lo strato più superficiale della cute con un effetto rigenerante. Per pelle spessa e grassa. Maschera papaia La papaia contiene enzimi che aiutano a rimuovere le cellule morte, lasciando la pelle fresca e pulita. Rinfrescante, per pelle mista e grassa.

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