European Journalism - GNS Press Ass.tion - The ECJ promotes publishing, publication and communication- P. Inter.nal
LE PROBLEMATICHE DELLA VECCHIAIA e la musicoterapia(1)
9. Conclusioni ANNO XII N.RO 6 del 01/06 /2016
Pag. 1. Pag. psicologica 2. L’agricoltura italiana 3. L’angolo del cuore 4. ESCALATION 6. Teatro romano 7. Scuola e religione 8. R.Gervaso: aforismi 9. L’autore del mese 10. Una donna nella storia 11. Europa scricchiola 13. Una vita rubata 14. Carcere e pena 15. 50anni di passione 16. Paremiologia e pubbl. 17. Pagina medica 18. I grandi pensatori 19. Il Professore 20. Omicidio provvid.le 21. Salumi cotti e stagion. 22. Emofilia acquisita 23. Il caso dei marò 24. Storia della musica 25. Politica e nazione 26. Premio naz.Editoria 27. La favola della settim. 28. Tramonto di Obama 29. ‘O père ‘e ‘o muss 30. Il Museo Diocesano 31. Protesta a Viareggio 32. Regimen sanitatis 33. Follie giuffridiane 34. Amministrative,I turno 35. Tamara de L’Impicka 36. Redazioni e riferimenti
Sul portale http://www.andropos.eu/antroposint heworld.html
Su facebook https://www.facebook.com/groups/ant roposintheworld/755101491196213/?n otif_t=like
cod. GGKEY:FR8LXWDDJY2 E
Nel progetto globale di miglioramento della qualità della vita, il bilancio del secolo trascorso non lascia alcuna eredità positiva. Nell'ultimo secolo, si sono concentrate le maggiori aspettative per l'uomo, come nello stesso secolo si è assistito alle più paradossali contraddizioni: un mondo attuale diviso tra regioni geografiche che "spingono", demograficamente annichilite dal sottosviluppo, ed altre che " indietreggiano ", frenate da uno sviluppo ingovernabile e da una discriminante opulenza. Tra l‟altro, l'attacco all'umanità di virus micidiali, è quasi un messaggio di morte attesa, che viene dai prioni. Questa è l‟anticipatio all'aurora del III millennio: alla manifesta arroganza dell'uomo che, nel decodificare il genoma, promette a se stesso l'immortalità, si contrappone la natura, con i suoi ineffabili servo-meccanismi di controllo, che frena questa spinta "onnipotente". Occorre, allora, dare spazio all'umiltà dell'uomo di scienza, con i suoi dubbi, nel rispetto del metodo scientifico, non disgiunto dai principi etici, che attengono alla missione millenaria della natura e dell'uomo. Quell' uomo, nel nostro caso, non più adulto che deve ambire nel suo progetto esistenziale a mantenere un corpo e una mente efficienti, obiettivo che diviene pertanto il primo scopo della medicina del terzo millennio. Una medicina nella quale la parola prevenzione sia priorità assoluta, in tutti gli stadi della vita: dall'infanzia all'adolescenza, dall'età adulta, alla terza e quarta età. E' questa strategia preventiva, nelle sue diverse articolazioni, che appare invece trascurata nel nostro operare sanitario attuale, rivolto quasi sempre alla cura e alla riabilitazione. La medicina geriatrica del nuovo millennio deve ambire ad accrescere il tempo di vita di ognuno di noi, ma, nel contempo, deve offrire modelli ed interventi che prolunghino e favoriscano il mantenimento di un'alta qualità e dignità della vita. Geriatria e Gerontologia, pertanto, sono scienze a cui d‟un nuovo e più pregnante progetto: quello di consentire all'uomo di rendere utile e positivo il proprio tempo, sicuramente più ampio nella aspettativa cronologica, ma sicuramente povero di programma esecutivo. La tendenza dell'attuale società potrà privare "i nuovi vecchi" del ruolo di riferimento positivo, che questi invece hanno avuto nei millenni precedenti, garantendo all'identità dell'uomo continuità, equilibrio e saggezza. Questo è il ruolo che spetta ad una nuova psicopedagogia, ma anche ad una politica sociale e sanitaria che privilegi modelli e stili di vita coerenti con il nostro progetto esistenziale, conforme o no a tradizioni culturali e religiose, comunque rispettosa della eticità del valore vita. Una società siffatta dovrà certamente tutelare i soggetti più fragili e vulnerabili, come gli anziani, privilegiando nell'assistenza la multidisciplinarità nell'approccio sia sanitario che sociale. Uno spazio specifico, dunque, destinato alla medicina delle relazioni e di comunità, proprio per dare risposte a quei bisogni sanitari derivati da specifiche condizioni socio-relazionali, spesso causa di disfunzioni sia psichiche che biologiche. Compito prioritario è allora il recupero dei valori di riferimento della famiglia, con adeguato sostegno morale ed economico, recupero di cui la società ha bisogno per l'oggettiva importanza che l‟anziano riveste nel processo di identità che interessa l'uomo giovane. Di qui l‟esigenza, religiosa e culturale, di riaffermare il principio di tutela delle tradizioni popolari, che i nostri anziani vivono come esperienza necessaria, per mantenere un'identità culturale, nel passaggio epocale e recuperare, nel contempo, "l'appartenenza", difendendosi dall'anonimia a cui l'attuale società li sta avviando. :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
1) F.Pastore – Le problematiche della vecchiaia e la musicoterapia.- A.I.T.W.Edizioni – Sa 2015cod. e-book GGKEY: K6C9CH8SW3Q E – SBN IT\ICCU\MO1\0039225
-1-