Pensieri in libertà. La lunga nottedella Calabria

Page 92

Immaginare in questo momento che un uomo politico dalla storia tanto controversa e così carica di “omissis” qual è il Divo Giulio (che Craxi chiamava Belzebù e la Lega lo avrebbe tranquillamente appeso ad un cappio fino a qualche anno fa!) possa raggiungere la seconda carica dello Stato è decisamente imbarazzante per tante persone che sperano in un Paese diverso, finalmente libero dal proprio passato e da una transizione che non finisce mai. Ma il nostro Paese potrà mai sperare di vedere un giovane sindaco a capo di un grande municipio, o alla presidenza di una regione? Quando potremo vedere ministri, capi di governo o leader di grandi partiti a 40 anni di età? Eppure sono convinto che sarebbe molto bello vedere all’opera un ministro di 30 anni, così pieno di energie, carico di studi e di potenzialità, capace di vedere i problemi del mondo con gli occhi di un ragazzo che non ha vissuto direttamente tutti i drammi del 900. Un giovane che parla il linguaggio dei giovani di oggi, che veste come loro, che sa affrontare i temi più scottanti senza pregiudizi o precondizioni. Ma perché in Italia se non hai 70 anni non sei abbastanza “maturo” per occupare posti di primissimo piano nell’economia, nell’impresa, nella cultura, nella società e ai vertici dello Stato? Ingravescentem aetatem: in Italia non c’è, e non si vede nemmeno all’orizzonte, un grande riformatore come Paolo VI, capace di firmare un decreto che oltre a stabilire le quote rosa, stabilisca anche… le quote blu. E cioè la garanzia che anche i 30 enni possano, e debbano, guidare il Paese.

92


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.