Miglioramento della sicurezza stradale

Accrescimento sicurezza stradale - Interventi di implementazione della sicurezza della circolazione nei quartieri periferici su strade, spazi aperti e percorsi ciclopedonali.

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Relazione Tecnica

IN D I C E 1

INTRODUZIONE

2

2

DESCRIZIONE DELLE AREE E DEGLI INTERVENTI

5

2.1

QUARTIERE CELADINA

6

2.1.1

Via Colombo, via Caboto, via Vespucci, via Monte Grem, via da Verrazzano;

11

2.1.2

Piazzale Prealpi Orobie

14

2.1.3

via Daste e Spalenga

15

2.2

QUARTIERE VILLAGGIO SPOSI

17

2.2.1

Via Sereno Locatelli Milesi, Via Valgimigli Manara, Via Pietro Micca, via Pietro Cavalli, via Carlo Zilocchi, via Carlo Traini.

20

2.2.2

Via Galmozzi; intersezione via delle Cave – via Guerrazzi.

22

2.3

QUARTIERE BOCCALEONE

24

2.3.1

Via Pietro Rovelli, Via Giuseppe Mangili;

28

3

QUADRO ECONOMICO

30

4

ELENCO ALLEGATI

30

4.1

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Progetto Esecutivo

Elenco Elaborati Grafici

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Accrescimento sicurezza stradale - Interventi di implementazione della sicurezza della circolazione nei quartieri periferici su strade, spazi aperti e percorsi ciclopedonali.

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1. INTRODUZIONE La legge 28 dicembre 2015 n° 208 (legge di stabilità 2016) ha istituito, all’articolo 1 comma 974, il “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”; In data 1 giugno 2016 è stato pubblicato sulla G.U.R.I. il D.P.C.M. in data 25 maggio 2016 avente ad oggetto “Modalità e procedura di presentazione dei progetti per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, dei comuni capoluogo di provincia e della città di Aosta”; L’Amministrazione Comunale, in coerenza con gli obiettivi di mandato 2014-2019, ha ritenuto di partecipare all’iniziativa, viste le rilevanti opportunità di riqualificazione del territorio cittadino offerte dal bando ed ha quindi predisposto il progetto denominato “Legami Urbani” che è stato approvato nel suo complesso dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 0300-16 Reg. G.C. – n° 0326 Prop. Del. in data 25 agosto 2016 e quindi candidato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi del D.P.C.M. 25 maggio 2016; Il progetto “Legami Urbani” prevede un investimento complessivo stimato in € 25.636.000,00, dei quali € 18.000.000,00 ammessi a finanziamento pubblico ed € 7.636.000,00 finanziati da risorse di soggetti terzi in partenariato con il Comune di Bergamo;

Il progetto individua complessivamente 41 interventi integrati e coordinati tra loro, che prevedono una strutturale saldatura tra interventi di riqualificazione tesi alla qualità urbana delle strutture e interventi nel campo dei servizi, delle relazioni ed interazioni tra le persone e le aggregazioni sociali; Il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 6 dicembre 2016, pubblicato sulla G.U. n. 4 del 5 gennaio 2017, ha approvato la graduatoria dei progetti da inserire nel “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”, ed il progetto “Legami urbani” presentato dal Comune di Bergamo si colloca in posizione utile per essere finanziato con le risorse di cui all’articolo 1, comma 978, della legge 28/12/2015, n°208; Con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 febbraio 2017 sono stati modificati gli art. 4, commi 3 e 4, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 maggio 2016 e gli articoli 4, comma 4, e 5, commi 3, 4 e 5, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 dicembre 2016;

Progetto Esecutivo

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In data 6 marzo 2017 è stata sottoscritta tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Comune di Bergamo la convenzione che regola la durata, gli obblighi delle parti, le modalità di realizzazione del progetto e di erogazione dei finanziamenti, le modalità di monitoraggio e le verifiche e le attività ausiliarie, nonché le modalità di rendicontazione di risultato e delle spese, le responsabilità dell’ente beneficiario e le condizioni di sospensione e revoca del finanziamento.

Con determina dirigenziale n. 806-17 Rep. Gen. n. 0288-17 Reg. Ufficio del 04/04/2017 il dirigente d’area ha accertato il contributo attribuito al Comune di Bergamo da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’attuazione del Progetto denominato “Legami Urbani” per l’importo di euro 13.200.000,00, per gli investimenti in conto capitale; Nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2017-2019, approvato con deliberazione consiliare in data 22/03/2017 n. 37 Reg. C.C../9 Prop. Del., è previsto, all’annualità 2017, l’intervento titolato “Accrescimento sicurezza stradale - Interventi di implementazione della sicurezza della circolazione nei quartieri periferici su strade, spazi aperti e percorsi ciclopedonali.” cod. int. n.2016-72, per una spesa complessiva di € 1.500.000,00, facente parte del programma nazionale per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie per la Città di Bergamo - Progetto “Legami urbani”.

Le finalità del presente intervento sono quelle di procedere ad interventi di ridisegno e riqualificazione stradale.

Obiettivo del progetto è inoltre la contestuale formazione, o miglioramento, di itinerari ad uso pedonale o ciclopedonale, garantendo massima sicurezza e fruibilità grazie a percorsi appositamente dedicati procedendo inoltre, all’inserimento di elementi progettuali finalizzati alla moderazione della velocità dei veicoli in transito e, contestualmente, alla riqualificazione urbana delle aree di intervento.

Gli ambiti di intervento sono stati individuati secondo un ordine di priorità assegnato in relazione alle effettive condizioni riscontrate a seguito di segnalazioni e monitoraggi effettuati da questo Ufficio.

Gli interventi in progetto, in ognuna delle aree individuate, si configurano come completamento e ampliamento di interventi similari eseguiti o in corso di esecuzione su aree immediatamente limitrofe.

Le strade individuate sono: QUARTIERE CELADINA 

Via Pizzo Redorta, Piazza Prealpi Orobiche, Via Giovanni Da Verrazzano, Via Monte Grem,

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Intersezione Via Caboto - Via Colombo, Via Caboto, Via Colombo, Via Vespucci, Via Daste e Spalenga.

QUARTIERE BOCCALEONE 

Via Pietro Rovelli, via Giuseppe Mangili.

QUARTIERE VILLAGGIO SPOSI 

Via Galmozzi, Intersezione Via Guerrazzi - Via Delle Cave, Intersezione Via Cavalli - Via Sant'ambrogio, Via Sereno Locatelli Milesi, Via Valgimigli Manara, Via Pietro Micca, via Pietro Cavalli, via Carlo Zilocchi, via Carlo Traini.

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2. DESCRIZIONE DELLE AREE E DEGLI INTERVENTI

CELADINA

BOCCALEONE

VILLAGGIO SPOSI

Inquadramento Generale

Progetto Esecutivo

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2.1. QUARTIERE CELADINA

Figura 1 – Vista generale con individuazione aree di intervento

Il quartiere Celadina è situato nella parte est della città. I confini del quartiere sono, a est la via Celadina, oltre la quale è il territorio del Comune di Gorle, e la via Passo del Vivione, oltre la quale è il territorio del Comune di Seriate; a sud la via Pietro Rovelli, oltre la quale è il quartiere di Boccaleone; a ovest la via Daste e Spalenga, oltre la quale è il quartiere di Viale Venezia; a nord la via Daste e Spalenga, oltre la quale è il territorio del Comune di Gorle.

Fino al 2009, il quartiere faceva parte della Circoscrizione 6, poi accorpata nell’attuale Circoscrizione 1. Da notare che, a partire dal 1955, il quartiere si è sviluppato dal punto di vista sociale secondo i confini della Parrocchia S. Pio X, appartenente al Vicario Sud – Est cittadino, che giungono sino a via Roma ad est e via don Angelo Mazzuccotelli – Michelangelo Buonarroti a nord, tutte e tre ricadenti sotto la giurisdizione amministrativa del Comune di Gorle, con il quale vi è un continuum territoriale.

Progressivamente divenuto sempre più popoloso, al 30.09.2011 conta 8.959 abitanti (dato fornito dall’ufficio SIT del Comune di Bergamo).

Progetto Esecutivo

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Inizialmente costituita dalla Villa dei Tasso e da alcune cascine rurali, inizia a svilupparsi con il Piano INA Casa che vede la costruzione di numerosi edifici di edilizia popolare dal 1953 in avanti.

Di rilievo inoltre, nella seconda metà dell’800, la realizzazione dell’Ospedale Psichiatrico in via Borgo Palazzo, dove ancora

Figura 2 - Estratto catastale anno 1853

oggi, al civico 130, ha sede l’ASL di Bergamo - Distretto Sociosanitario.

Nel 1955 viene istituita la Parrocchia che porta a compimento nel 1956 l’Oratorio sull’attuale via Pizzo Scais e nel 1958 la Chiesa Parrocchiale sull’attuale via Pizzo Redorta (peraltro allora decentrate rispetto al nucleo storico delle “case popolari” sorte sulle attuali vie S. Pio X, Antonio Curò e Pizzo dei Tre Signori). Alle cosiddette “Case Fanfani” si affiancano negli Anni Sessanta e Settanta le case IACP e le case di ERP comunale, mentre il quartiere inizia a prendere una propria fisionomia.

Le principali “grandi opere” che caratterizzano, in positivo e in negativo, lo sviluppo di questo quartiere periferico dagli Anni Settanta

in

poi

sono

la

realizzazione

della

Casa

Circondariale,

del

Mercato

Ortofrutticolo,

del

Macello

Comunale e dell’area dedicata alla

Fiera,

il

primo

posto

all’estremità settentrionale e gli ultimi all’estremità meridionale

Figura 3 - Estratto catastale anno 1901

del quartiere. Non

marginale, peraltro, la realizzazione della Casa di Riposo, l’attuale RSA

Fondazione S. Maria Ausiliatrice ONLUS in via Gleno, appartenente comunque al quartiere di Viale Venezia.

Progetto Esecutivo

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A partire dagli Anni Ottanta, la Celadina vede una notevole e continuativa crescita demografica con l’edificazione di numerose palazzine e condomini, costituite per lo più di tre o quattro piani, che vanno ad occupare numerose aree verdi e/o incolte.

Figura 4 - Estratto PGT tavola PR7 Assetto Urbanistico Generale

Nonostante ciò, lo sviluppo urbanistico avviene in maniera abbastanza regolare, con il mantenimento di ampi spazi verdi riprogettati a giardino e parco pubblico e il miglioramento di alcune utenze pubbliche e servizi alla persona. Nel 1978 viene realizzato il Campo Sportivo Comunale in via Pizzo Scais (completamente riqualificato tra il 2007 e il 2010), nel 1988 il Centro Ricreativo per la Terza Età (ristrutturato nel 2007), nel 1994 la nuova Scuola Secondaria di Primo Grado e la Palestra Comunale in soluzione di continuità con la preesistente Scuola Primaria (sorta negli Anni Settanta e oggetto di varie manutenzioni negli anni a seguire), nel 1999 la nuova Scuola per l’Infanzia in sostituzione della precedente soluzione a moduli prefabbricati, nel 2003 il grande parco pubblico intitolato a Lord Robert Baden Powell che da via Gleno giunge sino a via Borgo Palazzo.

Nel frattempo, inizia anche la riqualificazione delle aree industriali dismesse presenti attraverso importanti PIR e poi PII, tra cui il principale è il Piano Integrato d’Intervento di via Daste e Spalenga, attuato a partire dal 2005 e tuttora in fase di edificazione, all’interno del quale si trova la ex Centrale Termoelettrica oggi di proprietà del Comune di Bergamo.

Progetto Esecutivo

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Figura 5 - Estratto PGT tavola PS1 la Città dei Servizi: l'offerta

Nel corso dell’ultimo decennio, inoltre, si è provveduto ad una serie di interventi di riqualificazione e manutenzione straordinaria degli edifici pubblici ospitanti le varie utenze pubbliche e servizi alla persona.

Infine, nel 2011 viene inaugurata presso l’ex sede Telecom di via Gleno la International School of Bergamo, moderno istituto scolastico multiculturale in lingua inglese per bambini a partire dalla Scuola Primaria.

Sin dagli Anni Sessanta le principali utenze economiche si concentrano sull’asse di via Celadina, e solo dagli Anni Ottanta iniziano a svilupparsi anche sulla parallela via Pizzo Redorta.

Le principali strutture pubbliche – eccezion fatta per il campo sportivo e le strutture parrocchiali – sono situate nella zona centromeridionale del quartiere, tra la via S. Pio X e la via Dante Paci, presso le quali troviamo: -

Asilo nido Comunale (36 bambini)

-

Scuola per l’Infanzia (113 bambini)

-

Scuola Primaria (236 alunni)

-

Scuola Secondaria di Primo Grado (119 studenti)

-

Palestra Comunale

-

Ufficio postale

Progetto Esecutivo

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-

Biblioteca

-

Centro Ricreativo per la Terza Età (300 soci circa)

-

Centro Sociale

-

Centro di Aggregazione Giovanile Comunale

-

Ambulatorio medico Comunale.

Figura 6 - Estratto PGT tavola PS4: il sistema della mobilità sostenibile

L’unica strada di attraversamento è via Borgo Palazzo che divide l’attuale nucleo abitato del quartiere rispetto al blocco Mercato Ortofrutticolo – Ex Macello Comunale – Piazzale Fiera, sul quale il Piano di Governo del Territorio approvato nel 2009 prevede un ampio ambito di trasformazione urbana denominato “Europan”. Tale intervento, in corso di realizzazione, completerà il consumo di suolo ancora disponibile sul quartiere e porterà a termine lo sviluppo urbanistico dell’area, continuato ininterrottamente dagli Anni Cinquanta.

Segue ora una verifica puntuale degli interventi previsti, sulla base delle priorità di intervento assegnate.

Progetto Esecutivo

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2.1.1. Via Colombo, via Caboto, via Vespucci, via Monte Grem, via da Verrazzano;

Descrizione: Le strade in oggetto, son classificate nel Piano Urbano del Traffico (PUT) come “F Strada locale”. Le strade in oggetto sono poste in continuità l’una all’altra; per caratteristiche costruttive e stato di manutenzione, vengono prese in considerazione in un unico disegno progettuale. Le vie sopra elencate costituiscono un unico comparto delle che collega la via Borgo Palazzo alla via Pizzo Redorta.

La via Cristoforo Colombo è una strada a doppio senso di marcia con andamento rettilineo e a fondo chiuso. Posizione: Ha origine all’intersezione con le vie Pizzo Redorta e Dante Paci e termina in un parcheggio pubblico a servizio di un grande complesso residenziale, dopo aver intersecato sul lato settentrionale prima la via Amerigo Vespucci e poi la via Giovanni Caboto.

La via Caboto è una strada vicinale a doppio senso di marcia; nata a servizio del complesso residenziale a tutti noto con il termine “case blu” negli Anni Ottanta e completata nel 1993 a seguito della costruzione di un nuovo complesso residenziale, ha inizio a sud sulla via Borgo Palazzo, prosegue in direzione nord intersecando la via Cristoforo Colombo e, dopo aver incrociato le vie Monte Grem e Giovanni da Verrazzano, piega ad est fino a giungere in via Pizzo Redorta. Inoltre, nel tratto

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rettilineo prima dell’intersezione con quest’ultima via, è dotato di un collegamento ciclopedonale che giunge in via Monte Grem, all’altezza dell’intersezione con via Amerigo Vespucci.

La via Monte Grem è una strada vicinale a doppio senso di marcia, parzialmente urbanizzata fino all’inizio degli Anni Novanta, è stata completamente pavimentata solo nel 1992. Collega la via Pizzo Redorta ad est con la via Giovanni Caboto ad ovest, dopo aver superato a sud la via Amerigo Vespucci e a nord il passaggio ciclopedonale di connessione con la via Giovanni Caboto. Prosegue ad ovest solo come collegamento pedonale adducente al Parco “Lord Robert Baden Powell” con la denominazione di via Giovanni da Verrazzano (con la quale in alcuni stradari e mappali è confusa).

Inoltre, all’altezza dell’intersezione con via Amerigo Vespucci, presenta sul lato opposto un collegamento ciclopedonale con termine sempre su via Giovanni Caboto.

La via Amerigo Vespucci è una Breve strada vicinale a doppio senso di marcia nata con le urbanizzazioni dei primi Anni Ottanta. Collega le vie Monte Grem a nord e Cristoforo Colombo a sud.

La via Giovanni da Verrazzano è una strada vicinale parzialmente ad uso veicolare e parzialmente ad uso ciclopedonale, è tra le più vecchie del reticolo stradale del quartiere. Per molti decenni è rimasta priva di pavimentazione, pressoché sterrata, in quanto fungeva da collegamento di un cascinale immerso nei campi al quartiere vissuto. Viene completata progressivamente solo a partire dall’inizio degli Anni Novanta, a seguito dell’avvio dei lavori per la realizzazione del parco pubblico e dei confinanti complessi residenziali, sia della via Piero Brolis sia di pertinenza del PII “Daste e Spalenga”, ancora attualmente in fase di realizzazione.

Ha inizio ad est, all’intersezione con via Giovanni Caboto e Monte Grem (con la quale in alcuni stradari e mappali è confusa, poiché ne è la naturale prosecuzione in direzione occidentale), come collegamento pedonale tra il complesso residenziale denominato “Case blu” e il parco pubblico “Lord Robert Baden Powell” (iniziato all’inizio degli Anni Novanta e terminato solo nel 2004). Dopo aver attraversato il parco suindicato, interseca la via Don Mansueto Zambetti e, superata la via Piero Brolis, termina in via Daste e Spalenga.

Utenze economiche: no.

Utenze pubbliche e servizi alla persona: Ufficio Postale (via Colombo); Area cani (via Monte Grem); Parchi pubblici: 2 parchi pubblici. Il primo è il Parco “Lord Robert Baden Powell”, il principale polmone verde del quartiere e il più vasto per estensione, poiché da via Borgo Palazzo giunge, con Progetto Esecutivo

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soluzione di perfetta continuità sino in via Pizzo Scais e da questa – attraverso un altro parco pubblico sino a via Monte Gleno. Il secondo è il Parco “Mariana Frigeni Careddu”, che funge anche da collegamento ciclopedonale con via Borgo Palazzo e la fermata della linea ATB n.8.

Linee di trasporto pubblico: no.

Linee di Piedibus:. Linea rossa in via Caboto, linea azzurra in via Caboto e in via Verrazzano

Interventi Previsti: Cristoforo Colombo – è previsto l’allargamento del marciapiede per entrambi i lati, la conseguente riduzione del calibro stradale a m 6,50, la razionalizzazione degli stalli di sosta, la modifica degli incroci con le vie Pizzo Redorta e Caboto; per quest’aultima intersezione è prevista la realizzazione di una rotatoria, la realizzazione di un attraversamento rialzato a metà circa della strada in direzione via Pizzo Redorta. via Caboto – è prevista l’istituzione del senso unico di marcia in direzione sud per il tratto di strada avente orientamento nord sud; il rimanente tratto verso via Pizzo Redorta rimane a doppio senso di marcia. È prevista inoltre la realizzazione di una piattaforma rialzata all’intersezione con la via Monte Grem. via Giovanni da Verrazzano - via Monte Grem - è previsto l’ampliamento del marciapiede esistente, tratto da via Daste e Spalenga a via Brolis, con istituzione di percorso ciclopedonale; collegamento del percorso ciclopedonale di nuova istituzione al Parco “Lord Baden Powell” per la connessione alla via Monte Grem; manutenzione straordinaria del tratto compreso tra il Parco “Lord Baden Powell” e la via Caboto mediante rifacimento dlela pavimentazione in asfalto e sostituzione delle transenne esistenti con dissuasori di sosta amovibili tipo “Bergamo”; realizzazione di Piattaforma rialzata all’intersezione tra le vie Caboto – da Verrazzano - Monte Grem; istituzione del senso unico di marcia in via Monte Grem direzione via Pizzo Redorta; ampliamento del marciapiede lato sud di via Monte Grem per il collegamento ciclopedonale via da Verrazzano - Parco “Lord Baden Powell” – via Monte Grem – via Pizzo Redorta, direttamente in connessione con il nuovo anello ciclopedonale in progetto attorno al plesso scolastico Amerigo Vespucci - è prevista l’istituzione del senso unico di marcia in direzione nord l’adeguamento dei marciapiedi esistenti ai sensi della normativa di abbattimento barriere architettoniche con ridisegno e razionalizzazione degli spazi di sosta.

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2.1.2. Piazzale Prealpi Orobie

Descrizione: Prima piazza a servizio del quartiere, già presente come slargo antistante al complesso storico della Villa dei Tasso, assume la conformazione attuale negli Anni Settanta con la realizzazione degli attuali condomini e il collegamento dei mezzi pubblici. La piazza è circondata a nord dalla Villa dei Tasso e dal Santuario della Beata Vergine del Rosario, ad est da via Celadina (all’altezza dell’intersezione con via Monte Bianco nel Comune di Gorle), a sud da un edificio privato e dal termine di via Pizzo Formico e ad ovest da un altro edificio privato e dalla via Monte Misma..

Utenze economiche: Utenza telefonica pubblica.

Utenze pubbliche e servizi alla persona: Santuario della Beata Vergine Maria del Rosario, Villa dei Tasso (attualmente chiusa al pubblico), Spazio associativo affidato all’Associazione Nazionale Vittime di Guerra.

Parchi pubblici: No.

Linee di trasporto pubblico: Capolinea della linea feriale ATB n. 7.

Progetto Esecutivo

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Linee di Piedibus: Linea verde.

Interventi Previsti: La presenza del capolinea linea 7 e del parcheggio (comunque confermate) sono vincolanti al fine della riprogettazione. Comunque si propone una razionalizzazione delle attuali funzioni, razionalizzazione degli spazi di sosta e realizzazione di spazio centrale pavimentato in materiale lapideo, la posa di pensilina ATB, ampliamento del marciapiedi a nord.

Si prevede di mantenere la posizione delle alberature esistenti funzionali alla separazione dei flussi di traffico sulla piazza e funzionali alla separazione. Il progetto prevede uno spazio pavimentato in pietra nella zona antistante la Villa dei Tasso per renderla fruibile per manifestazioni all'aperto o alla installazione di arredo urbano.

Si rimanda agli elaborati grafici allegati per una migliore comprensione degli interventi in progetto.

2.1.3. via Daste e Spalenga

Descrizione: Strada tra le piÚ antiche del reticolo viario del quartiere, che prende il nome dalla zona un tempo costituita da insediamenti rurali e dalla filanda con l’annessa centrale termoelettrica, oggi è una Progetto Esecutivo

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strada locale interzonale a doppio senso di marcia recentemente allargata per consentire l’agevole collegamento della nuova sede ATB alla via Borgo Palazzo. Costituisce la linea di confine con il quartiere di Viale Venezia a ovest e con il Comune di Gorle a nord.

Si origina a sud all’intersezione tra le vie Borgo Palazzo e Pizzo Recastello e prosegue in direzione nord, prima con andamento rettilineo incontrando la via Giovanni da Verrazzano, poi con andamento sinuoso attorno all’ex insediamento industriale della filanda, ove supera la via Castel Regina e la via Pizzo Scais. Intersecata la via Monte Gleno, prosegue con andamento curvilineo in direzione nordest verso l’altro nucleo storico di cascinali e insediamenti rurali presenti tra le vie Grazia Deledda e Michelangelo Buonarroti (entrambe del Comune di Gorle). Da notare che tale tratto ha mantenuto l’antica pavimentazione in pietra. Dall’intersezione con via Pizzo Redorta, prosegue in direzione est con andamento perfettamente rettilineo sino ad intersecare la via Celadina e la via Monte Rosa (quest’ultima del Comune di Gorle).

Utenze economiche: Utenze terziarie e di servizi.

Utenze pubbliche e servizi alla persona: Centrale Termoelettrica (proprietà comunale, attualmente inutilizzata, ma nell’ambito del progetto Periferie sarà presto oggetto di un intervento per la realizzazione di un cinema e nuovi uffici per attività terziarie), RSA Santa Maria Ausiliatrice ONLUS. Inoltre, è bene ascrivere che è stata realizzata una nuova piazza con spazi pubblici e portici intorno all’Ex Centrale Termoelettrica di proprietà comunale.

Parchi pubblici: No.

Linee di trasporto pubblico: 2 fermate della linea festiva e serale e serale ATB n. 8.

Linee di Piedibus: no.

Interventi Previsti: L’intervento in progetto prende in considerazione il tratto di via Daste Spalenga con pavimentazione in acciottolato ubicato all’estremità nord in adiacenza al confine comunnale verso Gorle. Si procederà al rifacimento completo della pavimentazione in acciottolato previa la realizzazione di un nuovo tratto di tombinatura e della nuova platea di sottofondo.

Si rimanda agli elaborati grafici allegati per una migliore comprensione degli interventi in progetto.

Progetto Esecutivo

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2.2. QUARTIERE VILLAGGIO SPOSI

Figura 1 – Vista generale con individuazione area di intervento

ll Quartiere Villaggio degli Sposi è situato nella parte sud ovest della città. I confini del quartiere sono, a sud, la circonvallazione Pompiniano, ad est la via Moroni, a nord la via Francesco Domenico Guerrazzi e ad ovest la via Martin Luther King.

Il quartiere nasce attorno al 1955 sull'area agricola della Grumellina dall'iniziativa di don Bepo Vavassori attorno alla chiesa parrocchiale di San Giuseppe, come quartiere per gli orfani e allievi del Patronato San Vincenzo di Bergamo, costruito attraverso mutui agevolati e il lavoro in prima persona dei suoi futuri abitanti.

Le prime abitazioni riprendono lo schema di un villaggio operaio ottocentesco, con la differenza dell'auto-organizzazione e della mancanza di una fabbrica di riferimento.

A partire dagli anni '90, il Villaggio degli Sposi ha visto una notevole crescita con l'edificazione di numerose palazzine e condomini, in particolare nella zona nord del quartiere.

Nel recente periodo inoltre nell’area a Ovest del quartiere è stato edificato il nuovo Ospedale Papa Giovanni XXIII, che è considerato una delle più avanzate strutture medico-sanitarie della Lombardia.

Progetto Esecutivo

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Relazione Tecnica

All'interno del quartiere sono presenti numerosi parchi e aree verdi tra i quali il principale è il Parco della Trucca, che si

estende

per

circa

193.000 m² in prossimità del nuovo ospedale; vi sono inoltre il giardino “Aldo estende Fig.2: Estratto Mappa dei parchi e aree verdi

Moro” per

che

si circa

14.000,00 m² tra le vie

Moroni, Promessi Sposi e Guerrazzi, il parco di via Cavalli/Cave che ha un’estensione di circa 12.000,00 m², il giardino di via S. Ambrogio che sviluppa una superficie di circa 8.000,00 m² e altre aree verdi minori localizzati principalmente in fregio alla via Guerrazzi.

Fig.3: Estratto PGT Piano dei Servizi - PS1 - la città dei servizi

Le principali strutture pubbliche sono situate nella zona centrale compresa tra la via Francesco Domenico Guerrazzi e la via Sant’Ambrogio, lungo l’asse Nord-sud costituito dalla via don Bepo Progetto Esecutivo

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Accrescimento sicurezza stradale - Interventi di implementazione della sicurezza della circolazione nei quartieri periferici su strade, spazi aperti e percorsi ciclopedonali.

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Relazione Tecnica

Vavassori – via Cesare Cantù e lungo la via Promessi Sposi.

In quest’area infatti sono dislocati tutti gli edifici pubblici e le più importanti utenze pubbliche del quartiere: 

il polo scolastico per un utenza di circa 500 alunni dove trovano sede la scuola materna, la

scuola elementare, la scuola media, la biblioteca, la palestra; 

l’asilo nido per un utenza di circa 40 bambini;



il centro sportivo;



la chiesa;



l’oratorio; la biblioteca;



l’ufficio postale



il centro terza età, attualmente in fase di ristrutturazione.

Il quartiere è dotato inoltre di un ulteriore scuola materna, la scuola “Antonio Locatelli”, gestita da un ente morale privato, sita in via Grumello civico 21/a e quindi all’esterno del perimetro della zona 30 di cui al presente progetto.

Diversi sono gli edifici di edilizia economica popolare e di edilizia convenzionata presenti o in fase di progettazione o in fase di realizzazione, in particolare nella zona a nord della via Guerrazzi che rappresenta, di fatto, la zona di espansione del quartiere.

Le principali strade di collegamento ed attraversamento, oltre alle vie già citate, sono la via per Curnasco e l’asse viario costituito dalla via Sant’Ambrogio e dalla via Antonio Cavalli che, lungo la direttrice Est/Ovest, collegano direttamente, la via Giambattista Moroni alla via Martin Luther King e quindi alla circonvallazione Pompiniano.

Per quanto concerne, in particolare, le strade oggetto di intervento sono classificate nel PUT come “F - Strada locale”; ad eccezione delle vie per Curnasco, Cavalli e Sereno Locatelli Milesi che sono classificate “EF - Strada locale interzonale”.

Segue ora una verifica puntuale degli interventi previsti, sulla base delle priorità di intervento assegnate.

Progetto Esecutivo

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Accrescimento sicurezza stradale - Interventi di implementazione della sicurezza della circolazione nei quartieri periferici su strade, spazi aperti e percorsi ciclopedonali.

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Relazione Tecnica

2.2.1. Via Sereno Locatelli Milesi, Via Valgimigli Manara, Via Pietro Micca, via Pietro Cavalli, via Carlo Zilocchi, via Carlo Traini.

Descrizione: Le strade in oggetto, poste in continuità l’una all’altra; per caratteristiche costruttive e stato di manutenzione, vengono prese in considerazione in un unico disegno progettuale.

Le vie sopra elencate collegano e definiscono il limite delle aree residenziali e delle aree dove sono ubicate attività produttive all’interno del quartiere. Le strade consentono la connessione tra due importanti assi viari del quartiere: la Via Sant’Ambrogio e la via per Curnasco.

Fig.4: Estratto Tavola di progetto

Progetto Esecutivo

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Accrescimento sicurezza stradale - Interventi di implementazione della sicurezza della circolazione nei quartieri periferici su strade, spazi aperti e percorsi ciclopedonali.

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Utenze economiche: Attività produttive (via Cavalli).

Utenze pubbliche e servizi alla persona: nessuna.

Parchi pubblici: Giardino pubblico di Via per Curnasco tra le vie Valgimigli e Curnasco.

Linee di trasporto pubblico: a seguito dei lavori attualmente in corso di realizzazione per l’istituzione della zona 30 al Villaggio Sposi la via Sereno Locatelli Milesi sarà percorsa dalla linea 5 in direzione Bergamo; non sono previste fermate in nella via.

Per un maggiore dettaglio si rimanda alla planimetria allegata al presente Studio di Fattibilità in cui sono evidenziate le necessarie modifiche alle linee e alle fermate del TPL. Si evidenzia che tali modifiche sono state concordate con ATB S.p.A. e con la Direzione Mobilità e Trasporti del Comune di Bergamo.

Linee di Piedibus: Linea verde in via Cavalli (tratto da via Martin Luther King a via Sant’Ambrogio)

Interventi Previsti: Considerate le condizioni delle strade è necessario procedere ad un approfondito intervento di riqualificazione e ridisegno stradale che prevede la razionalizzazione e/o l’impostazione dei sensi unici di marcia, la realizzazione di marciapiedi rispondenti alle vigenti normative in tema di abbattimento delle barriere architettoniche, la razionalizzazione della sosta.

L’intervento si configura come un completamento della Zona 30 nel quartiere Villaggio Sposi.

Si rimanda agli elaborati grafici allegati per una migliore comprensione degli interventi in progetto.

Progetto Esecutivo

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Accrescimento sicurezza stradale - Interventi di implementazione della sicurezza della circolazione nei quartieri periferici su strade, spazi aperti e percorsi ciclopedonali.

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2.2.2. Via Galmozzi; intersezione via delle Cave – via Guerrazzi.

Descrizione: Le strade in oggetto, poste in continuità l’una all’altra; per caratteristiche costruttive e stato di manutenzione, vengono prese in considerazione in un unico disegno progettuale. sono a servizio di zone residenziali nelle vicinanze dell’ospedale ASST Papa Giovanni XXIII

.

Fig.5: Estratto Tavola di progetto

Utenze economiche: Attività produttive (via Guerrazzi).

Utenze pubbliche e servizi alla persona: vicinanze con Impianti sportivi e polo scolastico di via don Bepo Vavassori.

Progetto Esecutivo

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Accrescimento sicurezza stradale - Interventi di implementazione della sicurezza della circolazione nei quartieri periferici su strade, spazi aperti e percorsi ciclopedonali.

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Parchi pubblici: Giardino pubblico e aree verdi di via Guerrazzi.

Linee di trasporto pubblico: no.

Linee di Piedibus: no Interventi Previsti: a completamento dell’intervento di realizzazione della Zona 30 nel quartiere Villaggio Sposi si procederà al ridisegno dell’intersezione stradale con l’estensione del percorso ciclopedonale di via Guerrazzi verso l’intersezione con la diramazione di via della Cave.

Si rimanda agli elaborati grafici allegati per una migliore comprensione degli interventi in progetto.

Progetto Esecutivo

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Accrescimento sicurezza stradale - Interventi di implementazione della sicurezza della circolazione nei quartieri periferici su strade, spazi aperti e percorsi ciclopedonali.

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2.3. QUARTIERE BOCCALEONE

Figura 1 – Vista generale con individuazione area di intervento

Il quartiere di Boccaleone si estende su una superficie di 2,28 Km² e confina con i comuni di Seriate, a Sud-Est, e Orio al Serio, a Sud. Il quartiere è diviso in due dalla ferrovia Bergamo Brescia e delimitato a Ovest dal Viadotto di Boccaleone e dalla circonvallazione di Bergamo.

Sono insediati 3.300 abitanti e si riscontra la presenza di comunità di immigrati extracomunitari, in maggioranza marocchini, boliviani e senegalesi.

A Boccaleone si trova la fiera di Bergamo, moderna struttura che ospita diverse manifestazioni fieristiche. Inoltre al confine Nord del quartiere in adiacenza con il quartiere Celadina sono localizzate le importanti strutture del Mercato ortofrutticolo, l’ex macello Comunale e il piazzale Fiera; per tali strutture si rimanda a quanto già esposto per il quartiere Celadina.

Nel quartiere sono ancora presenti case da borgo e alcuni edifici di inaspettato interesse storico e artistico. Partendo dalla piazza principale, in Via Santa Bartolomea Capitanio, si trovano la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo e la vecchia chiesetta del 1260. La prima, fondata nel 1910 e inaugurata nel ’54, è una costruzione imponente e massiccia realizzata sul progetto dell’architetto bergamasco Elia Fornoni.

Le statue dei due Santi sorgono severe e longilinee sulla facciata dell’edificio, quasi a sorreggere Progetto Esecutivo

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Accrescimento sicurezza stradale - Interventi di implementazione della sicurezza della circolazione nei quartieri periferici su strade, spazi aperti e percorsi ciclopedonali.

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spiritualmente i due importanti campanili.

La vecchia chiesa del 1260, che sorge all’angolo della via e all’ombra del vicino viadotto, è oggi un negozio di restauro. Viene rinnovata e ampliata nella seconda metà del 1800 (Boccaleone diventa parrocchia nel 1847).

Proseguendo su Via Boccaleone si incontrano alcune tipiche case da borgo, talune perfettamente ristrutturate. Gli esterni in pietra a vista, i grandi portoni contornati dai mattoni rossi, la dimensione contenuta degli edifici a due, massimo tre piani e i cortili interni rendono piacevole la passeggiata nella via. Altri esempi si possono osservare qua e là in tutto il quartiere, specialmente nella zona attorno a Via Piccinelli.

Figura 2 – estratto mappa edifici storici

In Via Gasparini, è ubicata la vecchia Cascina Ravelli. Ristrutturata nel 2003, è ora sede della biblioteca Betty Ambiveri, che ha occupato l’area delle vecchie stalle e dei fienili. La parte rimanente è stata invece destinata ad abitazioni. Un altro esempio di casolare magistralmente ristrutturato è la Cascina Gargana in Via Rovelli.

Le aree oggetto dell’intervento di cui al presente Studio di Fattibilità Tecnico Economica sono caratterizzate dalla presenza di numerosi edifici di edilizia pubblica e di Edilizia Agevolata e Convenzionata. Il nucleo originario di questo tipo di edifici è costituito dalle case della “Clementina” ubicate tra le vie Tolstoj, Rovelli e via della Clementina.

Progetto Esecutivo

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Altra importante struttura è il “Condominio Solidale Mater” di via Clementina, 34; struttura con lo scopo di promuovere l’inclusione sociale di donne sole o con minori in situazioni di difficoltà abitativa, garantendo loro appartamenti a prezzi calmierati e favorendo relazioni di vicinato solidale tra persone in condizione di lieve fragilità o semplicemente in cerca di un alloggio

Figura 3 – estratto PGT – la città dei Servizi: l’offerta

Le principali strutture pubbliche sono situate nella zona centrale compresa tra la via Boccaleone, la via Gabiele Rosa la via Beata Capitanio e la via Pietro Isabello.

In quest’area infatti sono dislocati tutti gli edifici pubblici e le più importanti utenze pubbliche del quartiere: 

il polo scolastico per un’utenza di circa 300 alunni dove trovano sede la scuola materna e la

scuola Secondaria di primo grado; 

l’asilo nido per un utenza di circa 30 bambini;



il centro sportivo;



la chiesa;



l’oratorio;



l’ufficio postale

Il quartiere è dotato inoltre della scuola Primaria Valli in via Rovelli e di un ulteriore scuola materna, gestita da un ente morale privato, sita all’intersezione tra le vie Gabriele Rosa, Pizzo Recastello e Giovanni Piccinelli.

Progetto Esecutivo

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Accrescimento sicurezza stradale - Interventi di implementazione della sicurezza della circolazione nei quartieri periferici su strade, spazi aperti e percorsi ciclopedonali.

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All'interno del quartiere sono presenti numerosi parchi e aree verdi tra i quali il principale è il Parco della Clementina, che si estende per circa 11.900 m² in prossimità dell’intersezione tra le vie Gritti e Borgo Palazzo; vi sono inoltre il giardino “delle Rane” all’intersezione tra la via Gasparini e la via Boccaleone che sviluppa una superficie di circa 8.000,00 m² e altre aree verdi minori diffuse su tutto il quartiere.

Figura 4 – estratto mappa dei Parchi e delle aree verdi comunali

Segue ora una verifica puntuale degli interventi previsti, sulla base delle priorità di intervento assegnate.

Progetto Esecutivo

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Accrescimento sicurezza stradale - Interventi di implementazione della sicurezza della circolazione nei quartieri periferici su strade, spazi aperti e percorsi ciclopedonali.

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2.3.1. Via Pietro Rovelli, Via Giuseppe Mangili;

Figura 5 – estratto planimetria di progetto

Descrizione: Le strade in oggetto, poste in continuità l’una all’altra; per caratteristiche costruttive e stato di manutenzione, vengono prese in considerazione in un unico disegno progettuale.

Le vie sopra elencate collegano e definiscono il limite delle aree residenziali. I tratti stradali considerati nel presente Studio di Fattibilità Tecnico Economica sono posti in continuità diretta con alcuni tratti stradali assoggettati, di recente, a interventi similari di riqualificazione e messa in sicurezza con istituzione di Zona 30; in particolare si fa riferimento al primo tratto di via Rovelli – da via Gritti all’intersezione con la via Pizzo Recastello, la stessa via Recastello la via Cornagera, la via Clementina, la via Tolstoj, la via Gandhi.

Utenze economiche: nessuna.

Utenze pubbliche e servizi alla persona: via Rovelli - Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna – Sezione diagnostica di Bergamo.

Parchi pubblici: Giardino pubblico tra le vie Mangili, Perlini e Varisco.

Linee di trasporto pubblico: nessuna.

Linee di Piedibus: Linea rossa in via Perlini – capolinea presso il giardino Pubblico tra le vie Progetto Esecutivo

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Mangili, Perlini e Varisco.

Interventi Previsti: ridisegno e riqualificazione stradale con realizzazione e adeguamento dei marciapiedi alla normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche, realizzazione degli attraversamenti pedonali, razionalizzazione delle aree di sosta e istituzione di sensi unici di marcia; istituzione di Zona 30, in ampliamento alla zona 30 esistente per le strade immediatamente adiacenti all’area di intervento.

Progetto Esecutivo

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Relazione Tecnica

3. QUADRO ECONOMICO L’importo dei lavori previsti è il seguente: A) OPERE A BASE D'APPALTO € 916.000,00

importo lavori di ridisegno stradale

importo lavori di rifacimento pavimentazioni stradali € 324.500,00 a1) importo lavori soggetti a ribasso € 1.240.500,00 importo oneri sicurezza ridisegno stradale

€ 23.000,00

importo oneri sicurezza rifacimento pavimentazioni a2) importo oneri sicurezza non soggetti a ribasso

€ 6.500,00 € 29.500,00

Totale A (a1+a2) € 1.270.000,00 B) SOMME A DISPOSIZIONE imprevisti ed arrotondamenti

€ 15.880,00

allacciamenti e/o spostamento di impianti

€ 12.000,00

Validazione Progetto

€ 5.000,00

Spese tecniche per collaudi e prove di laboratorio

€ 5.000,00

Spese tecniche per incentivo art. 113 del D.lgs. 50/2016

€ 25.400,00

I.V.A. 10% sui lavori di ridisegno stradale

€ 93.900,00

I.V.A. 22% sui lavori di rifacimento pavimentazioni Totale B IMPORTO COMPLESSIVO PROGETTO A+B

€ 72.820,00 € 230.000,00 € 1.500.000,00

4. ELENCO ALLEGATI Allegato 1

Relazione Tecnica Illustrativa

Allegato 2

Capitolato speciale d'appalto

Allegato 3

Schema di contratto

Allegato 4

Cronoprogramma esecutivo

Allegato 5

Elenco Prezzi Unitari

Allegato 6

Computo metrico

Allegato 7

Computo metrico estimativo

Allegato 8

Piano di sicurezza e coordinamento

Allegato 9

Fascicolo informazioni

Allegato 10

Piano di manutenzione dell’opera

Allegato 11

Quadro dell'incidenza percentuale della manodopera

Allegato 12

Manufatti Unificati

Allegato 13

Elaborati grafici

Progetto Esecutivo

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Relazione Tecnica

4.1. Elenco Elaborati Grafici Tavola n°

Localizzazione

Descrizione

A1

CELADINA

PLANIMETRIA SDF 1:1000

A2

CELADINA

estratto planimetria sovrapposizioni 1:200

A3

CELADINA

estratto planimetria sovrapposizioni 1:200

A4

CELADINA

piazzale Prealpi Orobiche sdf-prog-sovrapp 1:200

A5

CELADINA

planimetria progetto con segnaletica 1:500

A6

CELADINA

PLANIMETRIA PIANO SICUREZZA 1:2000

B1

BOCCALEONE

PLANIMETRIA SDF 1:500

B2

BOCCALEONE

estratto planimetria sovrapposizioni via Perlini via Mangili 1:200

B3

BOCCALEONE

estratto planimetria sovrapposizioni via Rovelli 1:200

B4

BOCCALEONE

estratto planimetria sovrapposizioni via Rovelli1:200

B5

BOCCALEONE

planimetria progetto con segnaletica 1:500

B6

BOCCALEONE

PLANIMETRIA PIANO SICUREZZA 1:1000

C1

VILLAGGIO

PLANIMETRIA SDF 1:1000

C2

VILLAGGIO

SOVRAPPOSIZIONE CON ASFALTI

C3

VILLAGGIO

ESTRATTO SOVRAPPOSIZIONI 1:200

C4

VILLAGGIO

ESTRATTO SOVRAPPOSIZIONI 1:200

C5

VILLAGGIO

ESTRATTO SOVRAPP.I VIA GALMOZZI E VIA DELLE CAVE 1:200

C6

VILLAGGIO

PROGETTO CON SEGNALETICA 1:500

C7

VILLAGGIO

PLANIMETRIA PIANO SICUREZZA 1:2000

Progetto Esecutivo

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