Portfolio di Francesca Maria Cammarata

PORTFOLIO

Francesca Maria Cammarata

- curriculum vitae -

FRANCESCA MARIA CAMMARATA INGEGNERE EDILE - ARCHITETTO

Sono nata a Palermo il 3 Maggio 1995.

Laureata in Ingegneria Edile- Architettura, abilitata all’esercizio della professione e iscritta all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo.

Al momento frequento il MasterKeen Volcano High (Lecco) per diventare BIM Specialist.

Sono interessata alla progettazione edilizia, sia di edifici di nuova costruzione, sia di edifici che necessitano ristrutturazione o restauro.

Mi reputo curiosa, positiva, dinamica.

In ambito lavorativo sono meticolosa, adatta al team working e ambiziosa.

I miei hobbies sono la ginnastica artistica e i viaggi, amo la natura e il mare.

Via Camillo Benso Conte di Cavour 17, 23900, Lecco (IT)

ESPERIENZA PROFESSIONALE

+39 346 3052031

SANTA TECLA PROJECT, MILANO (IT)

francescamcammarata@ gmail.com https://www.linkedin.com/in/francesca-maria-cammarata-arching

https://www.instagram.com/fasesa_95/?hl=it

Italiano | Madrelingua

INGEGNERE | GIUGNO - LUGLIO 2020

TOTAL RENDER ARCHITECTURE (IT)

COLLABORATRICE A DISTANZA | NOVEMBRE 2019 - OGGI

DNA ARCHITECTS BARCELONA (ES)

INGEGNERE | GIUGNO - SETTEMBRE 2019

STUDIO AGNELLO & ASSOCIATI, PALERMO (IT) TIROCINANTE | SETTEMBRE - DICEMBRE 2018

Spagnolo | B2 Certificación DELE-Cervantes

STUDIO ARCH. GAETANO ODDO, PALERMO (IT)

Inglese | B2 OLS certification

A.S.D. LA SIRENETTA SPORT & MORE, PALERMO (IT)

Patente di guida | A1 B

TIROCINANTE | NOVEMBRE 2017 - MARZO 2018

ISTRUTTRICE | SETTEMBRE 2013 - AGOSTO 2020

SOFTWARES WORKSHOPS 2019 | “Memoria e futuro Villa Deliella 1959-2019 un museo del liberty a Palermo” Regione Siciliana Assessorato BBCC 2017 | “Il sistema costruttivo in legno e paglia” presso Guglielmino Cooperativa, Misterbianco (CT).

2016 | “Design e costruzioni in legno” presso Periferica Project, Mazara del Vallo (TP).

Revit ARC-STR-MEP

ACP Dynamo Navisworks Solibri

ESPERIENZE ALL’ESTERO 2019 2016 2016 2016

| | | |

Erasmus+ for Traineeship, Barcellona, Spagna.

Erasmus+ Youth Exchange “NatureMe”, Cipro.

General Building Project, Projects Abroad, Cape Town, Sudafrica.

Erasmus+ Youth Exchange “Once in a blue moon”, Polonia.

Photoshop Indesign Illustrator

SEMINARI 2019 | “Bioedilizia Mediterranea, la Sicilia come propulsore della sostenibilità” presso Palazzo Forcella De Seta, Palermo.

“La sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs.81/08” presso Scuola Politecnica, Palermo. Tenuto da Ing. Terracchio.

“Case Passive nzeb” presso Fiera del Mediterraneo, Palermo.

2017 | “Empatia creativa” presso Scuola Politecnica, Palermo.

Tenuto da Arch. Mario Cucinella.

“Wood in the Mediterranean City: il legno per intervenire nell’esistente” presso Palazzo Chiaramonte Steri, Palermo.

“Progettazione strutturale in legno” presso Scuola Politecnica,

Palermo. Tenuto da Ing. Laura Navarra (Studio Panormus).

2016 | “Case di legno” presso Lo Castro s.p.a., Palermo.

“Edifici in legno - Aspetti tecnici e progettuali delle costruzioni”

presso Scuola Politecnica, Palermo.

Lumion Corona Renderer 3D Studio Max SketchUp Autocad Archicad

APPARTAMENTO CON TERRAZZO COPERTO

Progetto di un appartamento con terrazzo coperto (2020) Internamente gli spazi sono suddivisi in due aree ben separate: zona giorno e zona notte.

Il living open space e la terrazza sono suddivisi funzionalmente attraverso gli arredi; questi sono pensati per essere sfruttati durante la vita quotidiana e/o in presenza di ospiti.

La dimensione ludica di alcuni complementi d’arredo rende gli spazi allettanti anche per i piÚ piccoli.

Il bagno per gli ospiti e la lavanderiasi trovano in collegamento con il living.

Le camere da letto degli ospiti sono pensate come spazi flessibili che si adattano alle esigenze.

La zona padronale è costituita da: una ampia e luminosa camera da letto con bagno en suite e cabina armadi.

Per quanto riguarda le finiture, le nuance sono chiare, luminose e rispecchiano la natura: legno, bianco, marmo e colori pastello.

APPARTAMENTO PER TRE PERSONE

Progetto di cambio di destinazione d’uso a Milano, da ufficio ad appartamento (2020) Il progetto si sviluppa partendo da un ingresso pensato come spazio - filtro non isolato, ma arricchito da una console con specchio e un comodo appendiabiti.

La zona giorno è uno spazio aperto e luminoso, suddiviso funzionalmente in tre zone: pranzo; living e cucina.

Di fronte al divano si trova una mensola di color ottanio che rappresenta il “fil rouge” dell’appartamento.

Nella zona notte si trovano: la camera da letto singola; un bagno con doccia; un mobile lavanderia (lavatrice, asciugatrice e mensole) e la camera padronale, con bagno en-suite completo.

Per concludere, la pavimentazione prevede parquet in listoni di rovere in tutto l’appartamento, eccetto nei servizi e in cucina in cui si si prevede una pavimentazione in marmo.

VILLA NELLA CAMPAGNA SICILIANA

Progetto di una villa nella campagna siciliana (2020) Entrando dall’ingresso principale si trova un foyer. A destra, si apre una luminosa sala di rappresentanza con camino centrale. A sinistra, si trova una accogliente zona living con camino e un pilastro centrale rivestito da specchi.

Nello stesso ambiente si trova la cucina a vista con isola e accesso alla dispensa.

Dal living, inoltre, tramite un disimpegno, si accede al bagno, alla camera da letto per gli ospiti e all’ingresso secondario.

Spostandosi al piano seminterrato, da una parte si trova un disimpegno/salottino con poltrone e mobile tv, le camere speculari dei ragazzi, uno studio, bagno e il locale tecnico.

Dall’altro lato si trova un disimpegno verso tre ambienti: -La zona notte padronale.

-La lavanderia.

-La zona relax/benessere.

La pavimentazione prevede cocciopesto ricavato da terre locali, nella zona giorno e notte della villa, con l’obiettivo di rendere l’ambiente sano, confortevole e naturale.

MUSEO DEL LIBERTY A PALERMO

Questo progetto è stato realizzato durante il workshop “Memoria e FuturoVilla Deliella 1959-2019” promosso dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e l’Identità Siciliana nei giorni 25\30 novembre 2019, al fine di stabilire le linee guida ed i criteri per la predisposizione di un concorso di progettazione per la realizzazione di un Museo del Liberty al fine di valorizzare l’area ubicata nel Comune di Palermo ove sorgeva la villa liberty denominata “Deliella”, progettata da Ernesto Basile”, demolita nel 1959.

Il progetto, denominato “Onda liberty”, prevede che l’area viene riempita con piante legate all’art nouveau come glicini, iris e papaveri, una zona pedonale che dalle piazze collega via L’bertà fino a via Notarbartolo e un edificio soprelevato multifunzionale.

SPACCATO ASSONOMETRICO

VILLA SU UN PENDIO IMMERSA NELLA NATURA

PROSPETTO SUD 1:100

Progetto realizzato durante l’esame di abilitazione alla professione di ingegnere, successivamente approfondito (2019) Il punto di partenza del progetto è stato l’analisi del luogo, un’area collinare ricca di vegetazione. Così è nata la necessità di voler integrare l’architettura con la natura, progettando un edificio che non spiccasse, ma che si adattasse al pendio.

Perciò dal livello strada si ha un accesso carrabile e uno pedonale che permettono l’ingresso nella zona giorno della casa.

Da questo livello, tramite una scala interna, si scende alla zona notte.

Si è svolto anche un attento studio bioclimatico.

La facciata vetrata del piano terra/zona giorno è esposta verso sud, mentre quella del piano interrato/zona notte è ruotata di qualche grado verso est, quindi esposta verso sud-est.

In tal modo, i raggi solari possono colpire l’edificio nel migliore dei modi e mantenere gli spazi interni riscaldati e luminosi, fatto che contribuisce al risparmio energetico.

PROSPETTO EST 1:100

PROSPETTO OVEST 1:100

1

2

3

4

5

6

9

1

A B

1

2

3

4

5

6

0.00

8

9

A 1

.00

00

8

A

A

-3.20

B

B

B

1

0.00

PLANIMETRIA 1:200

N

C D

B

SEZIONE A 1:100

B

1

A

E

PIANTA PIANO TERRA 1:100 N

C A

D

1

SEZIONE A 1:100

A B A

-3.20

E

PIANTA PIANO TERRA 1:100

B 1

A

SEZIONE B 1:100

B

1

A

C

B

D

-3.20

PIANTA PIANO SEMINTERRATO 1:100

E

A

B

SPACCATO ASSONOMETRICO

SEZIONE B 1:100

B

1

C D

PIANTA PIANO SEMINTERRATO 1:100

E

A

TRICO PROSPETTO SUD 1:100

Pianta

Progetto per un concorso di idee (2019) Il cerchio è un simbolo che in ambito sacro è stato usato fin dal tempo dei Tholos.

In questa chiesa il cerchio rappresenta l’unione che si crea tra le persone che si tengono le mani in preghiera. Ritroviamo armonia nel rapporto tra pieni e vuoti, che lasciano penetrare i colori, le luci e i suoni. Il cielo, la vegetazione circostante e la comunità permeano all’interno della costruzione.

Da una parte, il giardino antistante la chiesa vuole timidamente contrapporsi, con le sue regole lineari, alla vegetazione spontanea esistente, dall’altra parte vuole dialogare con il circondario attraverso l’alternarsi di striscie realizzate con materiali naturali (legno e pietra).

Cerchi concentrici formano la struttura portante, realizzati con mattoni locali in terra cruda rivestiti da intonaco in calce bianca. Una foresta di bamboo, riprendendo la vegetazione circostante, si pone tra la struttura portante e la copertura.

La copertura in cannucce si adagia come una rondine sul proprio nido. https://vimeo.com/364863813 Sezione longitudinale

N

CHIESA PER L’ORDINE DELLE MONACHE CLARISSE DEL RWANDA

The circle is a holy symbol used in architecture since the times of the Tholos.

In this Church, the circle stands for the union created by people holding their hands in prayer.

We find harmony in the relationship between solids and voids as the building becomes one with its surroundings.

Colour, light and sounds from the outside pervade the space freely, just as the sky, the vegetation and the community are invited to be part of this building.

The neat linear garden contrasts with the more unruly spontaneous vegetation, but it also aims to establish a dialogue with its surroundings by way of a succession of strips made with natural materials (wood, stone, plant) reaching out to the existing vegetation.

The main structure comprises several concentric circles, built out of unbaked clay bricks and covered with white lime plaster.

The choice of materials relatively easy to assemble is meant as an invitation to the community to join in the building project, enabling them to make the Church their own.

The bamboo structure holding the roof is meant to resemble a bamboo forest, mirroring the surrounding vegetation.

The light straw roof lies on the bamboo structure seemingly floating on top of the whole Church.

PROGETTAZIONE SOSTENIBILE CON SISTEMI PASSIVI PER IL MIGLIORAMENTO DEL COMFORT

Pianta funzionale dello stato di fatto

Posizionamento di tende alla veneziana

Tesi di Laurea (2019) Relatori proff. A. De Vecchi e S.Colajanni.

La serra solare è un sistema di accumulo energetico che utilizza ampie superfici vetrate, che consentono ai raggi solari di penetrare negli ambienti.

Questo dispositivo viene utilizzato più comunemente per ottenere benefici durante la stagione invernale. L’obiettivo della tesi è stato quello di valutare gli effetti della serra solare anche in periodo estivo.

Preliminarmente, sono stati effettuati l’analisi, lo studio e la classificazione dei sistemi passivi in vetro attualmente in commercio e in fase di sperimentazione.

Lo studio è partito dall’analisi energetica dello stato di fatto dell’edilizia palermitana realizzata negli anni ‘80. È stata fatta una valutazione energetica degli interventi di retrofit per il miglioramento del comfort. È stata progettata una serra solare applicata all’edificio esistente con l’ausilio di software di calcolo per la simulazione energetica e fluidodinamica.

Un’analisi costi-benefici degli interventi è servita per valutare il risparmio energetico in termini di riduzione di emissioni di CO2 e risparmio economico.

Progetto della serra solare applicata all’edificio esistente

Distribuzione glrafica del calore all’interno d

Temperature misurate all’interno della stanza a contatto con la serra

della serra solare

Attivazione della ventilazione naturale all’interno della serra solare

Analisi costi - benefici

COMPLESSO RESIDENZIALE DI 79 VILLE ISOLATE UNIFAMILIARI

Progetto eseguito durante lo stage presso DNA Architects Barcelona (2019) In una porzione del territorio di Mallorca di circa 100.000 mq è stata approvata una lottizzazione di 79 parcelle di circa 800 mq.

Il lavoro è iniziato con l’analisi della normativa mallorchina vigente, per potere comprendere la superficie, la volumetria e le caratteristiche che avrebbero potuto avere gli edifici.

In seguito, è stato effettuato uno studio di mercato, comparando ville con caratteristiche simili, di modo che gli investitori potessero valutare i pro e contro del futuro investimento.

Infine, sono state progettate 6 tipologie di ville unifamiliari, differenziate in base all’esposizione solare, all’architettura ed alla forma del lotto.

Tipologia 1

Tipologia 2

COMPLESSO RESIDENZIALE DI 10 VILLE A SCHIERA

Progetto eseguito durante lo stage presso DNA Architects Barcelona (2019) Progetto esecutivo di un complesso di dieci villette a schiera su un lotto rettangolare.

Tutte le ville hanno un ingresso pedonale indipendente dalla via principale e un ingresso carrabile comune che conduce ai garage interrati con accesso diretto alle abitazioni. Le ville hanno, quindi, due esposizioni con giardino su entrambi i lati.

Oltre il piano interrrato, ci sono tre piani fuori terra in cui si distribuiscono la zona giorno e quella notte.

Il lavoro è consistito nel posizionamento di impianti e cavedi, verifica degli indici urbanistici ed edilizi esistenti e realizzazione di sezioni costruttive significative.

Revoco de mortero, acabado pintado

Piano interrato

1/2 Pie de ladrillo Tosco / Perforado Revoco de mortero, acabado pintado Bladosa de gres porcelánico Lámina geotextil Aislamiento XPS de 6cm de espesor

Placa de poliestireno expandido de 8cm, con anclaje mecánico

Sezione costruttiva

Capas de acabado de mortero orgánico armado con malla Mimbel cerámico, igual que el pavimento

Lámina geotextil Capa de formación de pendientes

Formación de media caña

Revoco de mortero, acabado pintado

Junta perimetral de 20mm de poliestireno expandido

Bladosa de gres porcelánico Lámina geotextil

Forjado estructural

Aislamiento XPS de 6cm de espesor Lámina geotextil Capa de formación de pendientes

Enyesado acabado pintado Caja de persiana monoblocjk de PVC forrada de aluminio al exterior, con registro desde el interior

Piano terra

Carpintería de aluminio con RPT Vidrio de doble hoja con cámara de aire Vierteaguas de aluminio con formación de goterón

1/2 Pie de ladrillo Tosco / Perforado

Enyesado acabado pintado

Placa de poliestireno expandido de 8cm, con anclaje mecánico

Placa Pladur N15 mm

Revoco de mortero, acabado pintado

Capas de acabado de mortero orgánico armado con malla

Guía y montante acero galvanizado 46

1/2 Pie de ladrillo Tosco / Perforado Revoco de mortero, acabado pintado Bladosa de gres porcelánico Lámina geotextil

Aislamiento lana mineral 50mm

Aislamiento XPS de 6cm de espesor

Placa de poliestireno expandido de 8cm, con anclaje mecánico Capas de acabado de mortero orgánico armado con malla Mimbel cerámico, igual que el pavimento

Lámina geotextil

Revoco de 20mm de mortero hidrófugo

Capa de formación de pendientes

1/2 Pie de ladrillo tosco / perforado 1/2 Pie de ladrillo Tosco / Perforado Placa de poliestireno expandido de 8cm, con anclaje mecánico Capas de acabado de mortero orgánico armado con malla Mimbel cerámico, igual que el pavimento Relleno de mortero

Formación de media caña

Revoco de mortero, acabado pintado

Junta perimetral de 20mm de poliestireno expandido

Bladosa de gres porcelánico Lámina geotextil

Forjado estructural

Aislamiento XPS de 6cm de espesor

Vidrio de doble Lámina geotextil

hoja con cámara de aire

Capa de formación de pendientes

Carpintería de aluminio con RPT

Placa Pladur N15 mm

Formación de media caña Junta perimetral de 20mm de poliestireno expandido

Piano primo

Guía y montante acero galvanizado 46 Aislamiento lana mineral 50mm

Enyesado acabado pintado Caja de persiana monoblocjk de PVC forrada de aluminio al exterior, con registro desde el interior

Forjado estructural

Carpintería de aluminio con RPT Vidrio de doble hoja con cámara de aire

Revoco de 20mm de mortero hidrófugo 1/2 Pie de ladrillo tosco / perforado Enyesado acabado pintado Placa Pladur N15 mm Placa de poliestireno expandido de 6cm, con anclaje mecánico Capas de acabado de mortero orgánico armado con malla

Guía y montante acero galvanizado 46 Aislamiento lana mineral 50mm Revoco de 20mm de mortero hidrófugo 1/2 Pie de ladrillo tosco / perforado

Vidrio de doble hoja con cámara de aire Barandilla formada por vidrio extraclaro de seguridad 10+10 con doble butiral translucido

Carpintería de aluminio con RPT Baldosa de gres porcelánico Impermeabilización Capa de mortero para pendientes

Fijación de barandilla con anclado vertical Perfil en L de remate en aluminio anodizado y lacado, igual que el perfil de anclaje

Forjado estructural

Placa Pladur N15 mm Guía y montante acero galvanizado 46 mm Placa Pladur N15 mm Guía y montante acero galvanizado 46 Aislamiento lana mineral 50mm Aislamiento lana mineral 50mm

Revoco de 20mm de mortero hidrófugo Revoco de 20mm de mortero hidrófugo Pie de de ladrillo tosco / perforado 1/21/2Pie ladrillo tosco / perforado

Rodapie en DM rechapado Baldosa de gres porcelánico

Piano secondo

Mortero de agarre Capa de mortero autonivelante Lámina acústica anti-impacto Forjado estructural

Baldosa de gres porcelánico

Placa de poliestireno expandido de 8cm, con anclaje mecánico Capas de acabado de mortero orgánico armado con malla

Impermeabilización Capa de mortero para pendientes Placa de poliestireno expandido de 8cm, con anclaje mecánico Capas de acabado de mortero orgánico armado con malla

Placa de poliestireno expandido de 6cm, con anclaje mecánico Capas de acabado de mortero orgánico armado con malla

Placa Pladur N15 mm Guía y montante acero galvanizado 46 mm Aislamiento lana mineral 50mm Revoco de 20mm de mortero hidrófugo 1/2 Pie de ladrillo tosco / perforado

Rodapie en DM rechapado Baldosa de gres porcelánico Mortero de agarre Capa de mortero autonivelante Lámina acústica anti-impacto Forjado estructural

Sección fachada plana SATE y encuentro con ventana Caja de persiana monoblocjk de PVC forrada de aluminio al exterior, con registro desde el interior Carpintería de aluminio con RPT

Rodapie en DM rechapado Baldosa de gres porcelánico Mortero de agarre Capa de mortero autonivelante Lámina acústica anti-impacto Forjado estructural

Placa de poliestireno expandido de 8cm, con anclaje mecánico Capas de acabado de mortero orgánico armado con malla

Fachada SATE 275 mm.

REF.

Se2

Allievi ingegneri: Francesca Cammarata, Brigida Greco, Eleonora Olivo, Marianna Puccia

Fig.2 Pavimentazione interna del piano terra

Fig.3 Apertura tra gli ambienti

Fig.4 Dettagli prospetto su Via Palagonia

Vano di finestra tamponato

Vano non ispezionabile

Soppalco ligneo (fig. 5) h=300 cm n. 9 travi

Trave di soppalco preesistente (fig. 7)

n. 25 travi lignee 10x20 cm, 10x30 cm ginelli, tavolato ligneo

Saracinesca

Vano rettangolare con sopraluce ricavato da arco in conci di calcarenite tamponato

F

n. 23 travi lignee 10x20 cm, 10x30 cm tavolato ligneo (fig.6)

Vano rettangolare con sopraluce ricavato da arco in conci di calcarenite tamponato (Fig.3)

h= 378 cm

n. 12 travi lignee 10x30 cm con ginelli (fig.9)

h= 361 cm

(+0,00)

Travi in acciaio IPE 200 in corrispondenza dei tramezzi superiori

Mensole del balcone in calcarenite (fig.10)

B

Sopraluce

F

68,35 m2 h=594 cm

Basolato in calcare comp con bocciardatura superf per ingresso mezzi (fig.2

65,94 m2 h=594 cm

68,67 m2 h=594 cm Arco in conci di calcarenite tamponato (fig. 8)

n. 9 travi lignee 10x30 cm con tavolato ligneo

Travi in acciaio IPE 200 in corrispondenza dei tramezzi superiori

n. 22 travi lignee 10x20 cm, 10x30 cm tavolato ligneo

F

Travi in acciaio IPE 200 in corrispondenza dei tramezzi superiori

32,73 m2 h=594 cm n. 22 travi

Finestra ovale alta Soppalco ligneo h=308 cm n. 10 travi

F

Soppalco ligneo

Finestra alta tamponata (fig. 4)

F

Finestra alta (fig. 4)

Sopraluce

hmin= 278 cm

5,86 m2 h=300 cm

hmax = 357 cm

h=300 cm n. 9 travi

Saracinesca

n. 5 travi lignee D=10 cm tavolato ligneo

Porta i pianerottoli

Finestra alta tamponata (fig. 4)

Arco esterno tamponato (fig. 4)

Arco esterno tamponato (fig. 4)

F

(-56)

Tutors: prof. Calogero Vinci, ing. Enrico Genova

F

Finestra alta sul primo pianerottolo

Fig.8 Arco tamponato

Fig.5 Soppalco ligneo

Fig.6 orditura solaio

Fig.7 Trave di soppalco preesistente

Fig.9 Ginelli

(

Inclinata, porta le ramp

(-30)

Docente: prof. Giovanni Fatta

Il piano terra, attualmente utilizzato come magazzino, è costituito da un unico ambiente rettangolare diviso da due muri trasversali in tre zone.

La scala è realizzata in muratura, è costituita da tre rampe intervallate da pianerottoli rettangolari ed è poggiata su volte a padiglione.

Il primo piano, attualmente abbandonato e spoglio, è stato evidentemente un appartamento per abitazione civile.

La pavimentazione prevalente è in mattonelle di graniglia di cemento, in due stanze queste formano un tappeto con decorazioni geometriche e floreali colorate.

Fig.1 Vista dall'interno del portone d'ingresso

hmin=450 cm hmax=670 cm

Corso di Laurea magistrale in Ingegneria edile-Architettura Laboratorio di recupero dell'architettura storica - A.A. 2017-2018

L’edificio oggetto di studio si trova a Bagheria (PA) in una delle strade storiche principali della città, nata come viale di accesso alla Villa Palagonia.

L’edificio è stato realizzato come residenza borghese. Per un breve periodo, il piano inferiore è stato trasformato in una fabbrica. Dal dopoguerra fino agli anni ’80, il primo piano è stato trasformato in due appartamenti autonomi. In seguito è stato abbandonato.

Università degli Studi di Palermo - Scuola Politecnica

Progetto eseguito durante il corso di recupero dell’edilizia storica, tenuto dal prof. G. Fatta (2018)

Progetto di recupero di un'ex fabbrica di conserve sita in Bagheria (PA) Tavola n.8: Rilievo materico del piano terra

RECUPERO DI UN EDIFICIO SITO IN CENTRO STORICO

muratura in conci squadrati di calcarenite

N.

ORIZZONTAM ENTI

1

solaio in legno a semplice orditura

6

volta reale a botte

8

volta portante a padiglione

architrave

2

N.

Simboli

B

tramezzo

B. blocchetti S. segati L. laterizi T. telaio ligneo

P. pietra L. legno F. ferro C. calcestruzzo armato

SCALE

1

scala in pietra

N.

SMALTIMENTO ACQUE METEORICHE

1

linea di colmo/gronda

2

canali di gronda

3

direzione di smaltimento della falda

4

discendente pluviale

5 12

ELEMENTI STRUTT.SECONDARI

altri elementi di protezione

Simboli

F

Simboli

Simboli

rappr. realistica

rappr. realistica

Calcarenite

Tutte le murature sono intonacate.

La pavimentazione dell'intero piano, escluso il basolato, è in cemento.

(-13)

patto ficiale 2)

Fig.5 Pavimentazione a tappeto in piastrelle di graniglia di cemento 20x20 cm (scala 1:5)

Fig.9 Copertura

Fig.3 Pavimentazione a tappeto in piastrelle di graniglia di cemento 25x25 cm (scala 1:5)

Fig.2 Pavimentazione in piastrelle di graniglia di cemento 20x20 cm (scala 1:5)

Parapetto in ferro

Infisso e persiane in legno (fig. 12)

Infisso in legno

Piastrelle in maiolica (fig. 8)

Sezione AA

Tracce di partizioni interne precedenti

(+598) 34.24 m2

Finestra a quota maggiore rispetto al piano di sezione (fig. 13), con infisso in legno

33,33 m2 hmin=455 cm hmax=590 cm

F

Telaio porta di legno

volta reale a botte

8

volta portante a padiglione

Simboli

N.

P. pietra L. legno F. ferro C. calcestruzzo armato

SCALE

1

scala in pietra

N.

SMALTIMENTO ACQUE METEORICHE

1

linea di colmo/gronda

2

canali di gronda

3

direzione di smaltimento della falda

4

discendente pluviale

5

altri elementi di protezione

Simboli

F

Simboli

Simboli

rappr. realistica

rappr. realistica

B

tramezzo

B. blocchetti S. segati L. laterizi T. telaio ligneo

ELEMENTI STRUTT.SECONDARI

architrave

2

copertura con capriate lignee

6

N.

Calcarenite

Tutte le murature sono intonacate fino ad un'altezza di circa 3,60 m, la medesima dei tramezzi. La copertura è pesante, con pannelli sandwich in lamiera metallica e isolamento in poliuretano; i cunei presenti nella muratura costituiscono una traccia dei controsoffitti crollati (fig. 9).

Infisso e persiane in legno

F F

19,75 m2 hmin=508 cm hmax=688 cm

Telaio porta di legno

n. 2 travi lignee 20x20 cm n.2 profili scatolari in acciaio 10x20 cm

Piastrelle in maiolica (fig. 7)

B

Telaio porta di legno

B

Tratto di muratura assente (fig.11)

F

Piastrelle in graniglia (fig. 5) Infisso e persiane in legno

Mezza capriata visibile a causa dell'assenza del controsoffitto

F

F

21,76 m2 hmin=554 cm hmax=590 cm

B

n. 2 travi lignee 20x20 cm n.2 profili scatolari in acciaio 10x20 cm

Telaio porta di legno F

Telaio porta di legno

8,84 m hmin=555 cm hmax=590 cm

22,56 m2 hmin=435 cm hmax=545 cm

Tracce di partizioni interne precedenti 27,37 m2 hmin=506 cm hmax=695 cm

Telaio porta di legno

Piastrelle in graniglia (fig. 1)

n. 1 trave lignea 20x20 cm n.2 profili scatolari in acciaio 10x20 cm

Tracce di partizioni interne precedenti

F

15,57 m2 hmin=460 cm hmax=553 cm

Telaio porta di legno

F

Parapetto in ferro con dettagli in ghisa.

Si suppone che l'attuale struttura del balcone, attualmente coperta, sia in calcestruzzo armato.

Si deduce che essa fosse originariamente in pietra grazie alla presenza delle mensole rimaste a vista sopra il portone d'ingresso del piano terra.

F

B

B

Infisso e persiane in legno

F

F

2

B

B

F

n. 6 travi lignee 20x20 cm

Piastrelle in graniglia (fig. 3)

F

B

Telaio porta di legno

n. 1 trave lignea 20x20 cm n.2 profili scatolari in acciaio 10x20 cm

F

Telaio porta di legno

Finestra a quota maggiore rispetto al piano di sezione, con infisso in legno

Telaio porta di legno

7,79 m2 hmin=450 cm hmax=548 cm

n. 1 trave lignea 20x20 cm n.2 profili scatolari in acciaio 10x20 cm

B

Telaio porta di legno F

n. 1 trave lignea 20x20 cm n.2 profili scatolari in acciaio 10x20 cm

Telaio porta di legno F

F

Piastrelle in graniglia (fig. 2) 5,91 m2 hmin=605 cm hmax=688 cm

(+400)

Inclinata, porta le rampe

n. 2 travi lignee 20x20 cm

Porta i pianerottoli

Piastrelle in graniglia (fig. 4)

F

F

(+420)

B

(+600) (+460) Infisso in legno

Infisso e persiane in legno

Parapetto in ferro con dettagli in ghisa.

Piano di calpestio con lastra di marmo su mensole in ferro e dettagli in ghisa

Infisso in legno F

Infisso e persiane in legno

Tutors: prof. Calogero Vinci, ing. Enrico Genova

Fig.10 Mensole del balcone

solaio in legno a semplice orditura

Fig.8 Pavimentazione in maioliche decorate 20x20 cm (scala 1:5)

n. 5 travi lignee 20x20 cm

n. 1 trave lignea 20x20 cm n.2 profili scatolari in acciaio 10x20 cm

Parapetto in ferro

Docente: prof. Giovanni Fatta

5m Scala 1:50

Corso di Laurea magistrale in Ingegneria edile-Architettura Laboratorio di recupero dell'architettura storica - A.A. 2017-2018

2

UniversitĂ degli Studi di Palermo - Scuola Politecnica

h= 266 cm

hmax = 357 cm

hmin= 282 cm

1

1

Mezza capriata visibile a causa dell'assenza del controsoffitto (fig.9)

F

22,64 m2 hmin=460 cm hmax=552 cm

(Scala 1:25)

F

0

ORIZZONTAM ENTI

Retini

Infisso e persiane in legno

Piastrelle in maiolica (fig. 6)

F

F

(+0,00)

Portoncino di ingresso in ferro

N.

12

Fig.7 Pavimentazione in maioliche decorate 20x20 cm (scala 1:5)

Fig.4 Pavimentazione a tappeto in piastrelle di graniglia di cemento 20x20 cm (scala 1:5)

Telaio porta di legno

pe

muratura in conci squadrati di calcarenite

5

Fig.6 Pavimentazione in maioliche decorate 20x20 cm (scala 1:5)

(+680)

(-30)

MATERIALI

2

Fig.1 Pavimentazione in piastrelle di graniglia di cemento 20x20 cm (scala 1:11)

Portone in legno (fig.1)

(+0,00)

N.

A

2

N.

A

Retini

Progetto di recupero di un'ex fabbrica di conserve sita in Bagheria (PA) Tavola n.9: Rilievo materico del primo piano

MATERIALI

Allievi ingegneri: Francesca Cammarata, Brigida Greco, Eleonora Olivo, Marianna Puccia

LEGENDA

N.

Infisso e persiane in legno

Infisso in legno F

0

1

2

5m Scala 1:50

Fig.10 Mezza capriata lignea in copertura

Fig.11 Vista del tratto di muratura assente nel parapetto del terrazzo

Fig.12 Vista dell'architrave in ferro in corrispondenza delle aperture

Fig.13 Apertura a quota maggiore rispetto al piano di sezione

I primi due piani sono stati progettati con l’obiettivo di eliminare le barriere architettoniche e garantire l’accessibilità dell’edificio a tutti.

Inoltre, sono stati riprogettati gli impianti elettrici, igienico-sanitari e di climatizzazione.

Allievi ingegneri: Francesca Cammarata, Brigida Greco, Eleonora Olivo, Marianna Puccia

Progetto di recupero di un'ex fabbrica di conserve sita in Bagheria (PA) Tavola n.10: Piante di progetto

(+340)

WC personale cucina 7,35 m2 h=294 cm Montacarichi

(+340)

Sezione costruttiva Tav. 20

Dispensa

Pianta piano terra

28,68 m 2 h=254 cm hmax =330 cm

(0)

(0)

(-39)

h min=450 cm

Pianta piano ammezzato (-70)

Parcheggio

B

94,82 m 2

hmin=465 cm

hmin=465 cm

1,66 m 2 h=270 cm

WC uomini

Zona stoccaggio e conservazione a freddo

(0) (0)

asa

WC per personale e antibagno

4,50 m2 h=270 cm

16,80 m 2 h=304 cm

WC donna disabili

Pavimentazione in asfalto

Cambiamento di giacitura del controsoffitto

Montacarichi

Cucina

5,35 m2 h=270 cm

h=497 cm

28,68 m2 h=304 cm

Arco

Sezione costruttiva Tav. 20 200 100,100

(0)

Lounge Bar

Arco

66 m2 hmax =560 cm

Sala ristorante

Arco

(0) 34,23 m 2 hmax =560 cm

Ingresso

hmin=465 cm

Cambiamento di giacitura del controsoffitto (0)

Spazio esterno

Pavimentazione in cocciopesto

(0)

h=401 cm

Pedana in deck

98,17 m 2

hmin=465 cm

Vano Ascensore 3,00 m2

140 262

hmin=465 cm

(-81)

(-66)

Via Derelitto

72 88,151

A

B

(-43)

140 262

(-100)

245 120,90

Tutors: prof. Calogero Vinci, ing. Enrico Genova

68,67 m 2 hmax=560 cm

Docente: prof. Giovanni Fatta

È stata progettata una scala che dal primo piano conduce ad un nuovo piano, questo è progettato in legno lamellare nella zona con maggiore altezza delle falde. L’illuminazione naturale è garantita da un terrazzo collegato con due camere e da un lucernario per la terza camera.

Render della sala del ristorante di progetto

Via La M

Al piano terra, l’intervento più urgente è eliminare l’umidità di risalita dal terreno, per cui si prevede il posizionamento di elementi in plastica a forma di igloo per il ricircolo d’aria della fondazione.

Inoltre, per le pareti perimetrali di entrambi i piani si è deciso di posizionare internamente un rivestimento con isolamento termoacustico in fibra di legno e pannelli in cartongesso per aumentare l’inerzia termica dell’edificio.

Per quanto riguarda gli infissi esterni, questi vengono recuperati ove possibile o realizzati come gli originali; per tutti si procederà alla sostituzione del vetro float con vetro camera.

Altro intervento per la tenuta all’acqua dell’edificio è il rifacimento della copertura in legno e realizzazione di un tetto ventilato.

Vista volumetrica del piano terra

Corso di Laurea magistrale in Ingegneria edile-Architettura

Il progetto di recupero dell’edificio prevede la rifunzionalizzazione degli spazi.

Si è pensato di realizzare un lounge bar/ ristorante con spazio esterno per circa 150 coperti totali al pian terreno e un bed & breakfast con 22 posti letto al primo piano con soppalco.

B

Allievi ingegneri: Francesca Cammarata, Brigida Greco, Eleonora Olivo, Marianna Puccia

Stanza 8 20,15 m 2

(+606)

hmin=195 cm

(+885)

Terrazza privata 20,00 m

2

hmax =370 cm hmin=222 cm

2,88 m2

(+606)

Sezione costruttiva Tav. 20

(+683)

Mezza capriata sovrastante il muro di separazione, portante le travi di copertura

Stanza 7

(+604)

15,52 m 2

hmax =271 cm

Stanza 9 17,15 m 2

(+705)

hmin=195 cm

hmax=325 Lucernario

hmin=222 cm 4,28 m2

(+606)

(-39) (+885)

(+606)

(+920)

(+720)

A

111 88,185

A

B

Progetto di recupero di un'ex fabbrica di conserve sita in Bagheria (PA) Tavola n.11: Piante di progetto

Pianta secondo piano

(-70)

16,45 m2

h=279 cm 3,28 m

20,80 m2

2

h=259 cm

h=279 cm

4,52 m2

116 92 88,1

h=259 cm

Terrazza comune 34,23 m 2

hmax =438 cm

123 279

(+683) (+604)

Sezione costruttiva Tav. 20

h=279 cm

(+606)

h=259 cm

hmax=485 cm

136 279

(+705)

Stanza comune 21,76 m 2

Stanza 1 15,50 m2

h=279 cm

(+606)

4,38 m2

hmax=440 cm

h=279 cm

h=259 cm

hmax=429 cm

Stanza 3

h=259 cm

32,95 m 2

Spazio esterno

h=279 cm

Stanza 6

(0)

16,40 m 2

(+720)

4,30 m2 h=259 cm

60 131, 221

A h =354 cm

h =354 cm min

B

136 279

min

72 93,111

(+600)

110 88,185

(-100)

Vano Ascensore 3,00 m2

A

72 88,112

98,17 m 2

88 88,120

A

Stanza 2

Stanza 4

18,42 m2

h=259 cm

Tutors: prof. Calogero Vinci, ing. Enrico Genova

a

oni

lag

Pa

(0)

hmin=354 cm

Stanza 5

3,89 m 2

(0)

Docente: prof. Giovanni Fatta

Via Illuminazione stradale

Corso di Laurea magistrale in Ingegneria edile-Architettura

63 92,96

111 88,185

(+683)

111 88,185

B

Cipresso

(+683)

Pianta primo piano

RIQUALIFICAZIONE DEL WATERFRONT URBANO

A chi si indirizzano queste centralità?

Si vogliono realizzare dei luoghi che siano principalmente rivolti ai cittadini e alla comunità locale, senza però escuderne la fruizione da parte dei turisti, in particolar modo nella stagione estiva.

Progetto eseguito durante il corso del prof. I. Vinci (2017) Il progetto riguarda la riqualificazione del waterfront urbano del comune di Marsala, città della provincia di Trapani.

A partire dall’analisi urbanistico-sociologica dello stato di fatto, sono stati individuati i punti di forza e di debolezza dell’area.

Il progetto consiste nella realizzazione di un grande parco sulla costa ed al suo interno sono previste: diverse specie arboree autoctone, un belvedere sulla laguna dello Stagnone, aree pic-nic, aree gioco per bambini, area sgambamento cani e una zona in cui è possibile affittare attrezzatura per sport acquatici.

Si è prevista, parallelamente, la riqualificazione di aree limitrofe da destinare a mercato, zone ristoro, orto urbano e campi sportivi.

Il tutto accompagnato da una rimessa in uso della pista ciclabile esistente che collega l’area di progetto con il centro storico della città.

Quali sono le nuove centralità?

Si vuole creare una continuità lungo il waterfront dalla Nuova Marina di Marsala, attraverso il parco archeologico e punta Boeo, fino al luogo di intervento.

Pista ciclabile Mezzi pubblici Automobili

Area di intervento

Parco Archeologico Lilibeo

Come ci si muove?

Si è scelto di dare importanza a tre mezzi di trasporto: bicicletta, auto e mezzi pubblici.

Per i primi si prevede il ripristino della rete ciclabile esistente e la realizzazione di nuovi tratti.

Si realizzano nuove strade per migliorare i collegamenti con le nuove funzioni; viene posto il limite di velocità 30km/h sul lungomare limitrofo al parco.

Per quanto riguarda il mezzo pubblico si fa riferimento a PUMS.

PUNTI DI FORZA - Tradizione produttiva nel settore agroalimentare e della viticoltura.

- Accessibilità alla risorsa mare.

- Buona capacità di iniziativa dei singoli operatori economici del territorio.

PUNTI DI DEBOLEZZA - Scarsa comunicazione tra le zone della città.

- Elevato tasso di disoccupazione e basso reddito medio per abitante.

- Disomogenea presenza di attività commerciali.

- Scarsa manutenzione dei luoghi pubblici.

OPPORTUNITA’ - Riconversione dell’area portuale della città.

- Apprezzamento delle produzioni tipiche locali nei mercati internazionali.

- Esistenza di risorse tradizionali da reinterpretare in chiave innovativa.

MINACCE - Mancanza di una strategia integrata per la salvaguardia e la valorizzazione delle risorse territoriali.

- Assenza di una organica pianificazione urbanistica (non esiste ancora un PRG).

SWOT ANALYSIS

Come si inserisce il progetto nell’ambiente costruito?

L’obiettivo del progetto è quello di dare a quest’area della città nuove funzioni urbane, luoghi di incontro e condivisione rispondendo alle esigenze di tutte le fasce d’età.

Si prevede, dunque, di riconvertire e riqualificare diverse aree o di demolire alcuni edifici abbandonati, nel caso in cui non sia possibile altro tipo di intervento.

Villa Cavallotti

Museo Archeologico Regionale Lilibeo

Centro storico

Lungomare

Marina di Marsala

1 Aree verdi Si vogliono recuperare le aree verdi preesistenti incolte ed abbandonate rendendole attrattive. Si prevedono chioschi, area pic-nic, dog park, giochi per bambini, belvedere, gradonata panoramica, aree relax, servizi igienici.

Parco sportivo Si prevede la realizzazione di una zona verde nella quale inserire un’area sportiva con percorsi salute, attrezzi, campi sportivi e aree libere per attività fitness di gruppo.

2

P

Rapporto con il mare L’area di progetto non è utilizzata per la balneazione, per cui si è pensato di mantenere un contatto con il mare attraverso un luogo dal quale è possibile affittare l’attrezzatura per sport acquatici quali kayak, wind surf, pedalò, ecc...

In più, si progettano punti panoramici per l’osservazione del mare e del paesaggio.

Piazza commerciale Si è pensato di riqualificare un antico baglio, convertendolo in un’area commerciale in cui si trovano negozi che possano attrarre gli abitanti del quartiere, ma anche quelli di altre zone della città.

3

Orti urbani In diverse aree a contatto diretto con la città, si inseriscono orti in cui il singolo cittadino può coltivare un pezzo di terra. Nell’orto localizzato vicino alle scuole si inseriscono dei padiglioni in cui possono avere luogo laboratori di educazione botanica per bambini, ragazzi e anche per adulti.

P

Mercato Si realizza un mercato coperto con doppia funzione: commerciale e di ristoro.

Ristoranti In due aree, attualmente libere, si posiziona una cortina di edifici per la ristorazione di piccole dimensioni con affaccio sul parco Salinella.

Scuola Viene ricostruita una scuola elementare in un lotto vicino all’area delle scuole.

Collegamenti Si creano corridoi verdi e nuove strade per favorire il rapporto tra aree urbanizzate e aree verdi.

Parcheggi

P P

P

SCUOLA POLITECNICA DI PALERMO DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA C. D. L. IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA

LA PORTA DELL’UNIVERSITA’

LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA II

SCUOLA POLITECNICA DI PALERMO

LA STAZIONE DELLA METROPOLITANA E LA PORTA DELL'UNIVERSITA'

D A Progetto eseguito durante il corso dei C. L. I E -A proff. C. Ajroldi e A. De Vecchi (2017) WWQ IPARTIMENTO DI RCHITETTURA D. IN NGEGNERIA DILE RCHITETTURA

PROF. ING. A. DE VECCHI, ARCH. S. COLAJANNI ALLIEVI ING. FRANCESCA MARIA CAMMARATA, BRIGIDA GRECO

3 B

Nell’area attualmente occupata da una stazione della metropolitana e dall’ingresso principale alla Città delle Scienze dell’Università degli Studi di Palermo, è stato progettato un edificio che racchiudesse all’interno diverse funzioni e spazi.

A

PROSPETTO EST

0)

(0.0

Al piano terra, si ha il portale di ingresso all’Università, il foyer di un auditorium, una sala studio, la hall di accesso ai servizi del primo piano (mensa e alloggi per ospiti occasionali dell’Università).

L’edificio si sviluppa su una pianta triangolare che riprende la forma del lotto e degli isolati adiacenti.

Al centro si ha uno spazio aperto con vegetazione autoctona e le scale che conducono alla metropolitana.

)

.00

(-1

PROSPETTO SUD-OVEST

VI

AL

E

D

EL

LE

SC

IE

N

ZE

L’auditorium, al piano interrato, è stato studiato per garantire la migliore acustica possibile e una curva di visibilità ottimale nel rispetto della normativa vigente per un numero di 200 spetatori.

PIANTA PT

PROSPETTO NORD-OVEST Scala 1:200

LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA II II LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA

22

LA STAZIONE ELLA METROPOLITANA E LA PORTA UNIVERSITA' LA SDTAZIONE DELLA METROPOLITANA E LD A ELL' PORTA DELL'UNIVERSITA' PROF. ING. A. DE VING. ECCHI AERCVHECCHI . S. C, OLAJANNI PROF. A., D ARCH. S. COLAJANNI ALLIEVI ING.AFRANCESCA CAMMARATA , BRIGIDA GRECO LLIEVI ING.MARIA FRANCESCA MARIA CAMMARATA , BRIGIDA GRECO

ScalaScala 1:2001:200

O

ER

O

ER

GG RU

GG RU

RE

RE

O RS CO

O RS CO

A

B

B

A

A 0

-6.7 0

-7.5

)

.13

(-2

)

.13

(-2

)

.62

(-3

A

0

-6.7 0

-7.5

)

.62

(-3

LABORATORIO DI ARCHITETTURA TECNICA II 0

-4.8

LA STAZIONE DELLA METROPOLITANA E LA PORTA DELL'UNIVERSITA'

0

-4.8

PROF. ING. A. DE VECCHI, ARCH. S. COLAJANNI ALLIEVI ING. FRANCESCA MARIA CAMMARATA, BRIGIDA GRECO

A

B

B

A

Scala 1:200

A

PIANTA PIANO INTERRATO PIANTA PIANO INTERRATO

2% 5%

Pluviale Ø100 9,3 %

1,4

%

5

+1

9.22 8.22

5.77

2,5 %

4.77 2.90

2% 1,1

% 6,5 %

0.00

-0.56 -1.00

2,3 %

-2.13 -2.60

-2.50

3,5 %

-3.62

5

+1

Pluviale Ø100

-4.80

%

3,5 %

9,3

2,6

Pluviale Ø100

B

% 9,3

%

B

2%

Pluviale Ø100 2,6

%

00

6,5 %

-6.70 -7.50

% 9,3

Pluviale Ø100

SEZIONE A-A

3,5 %

2,3 %

3,5 %

+15 6,5 %

Pluviale Ø100

3,5 %

+15

2,3 %

9,3

%

SI

A

9.22 8.22

1,3

3,5 %

VI

2,3 %

BA

BA

Pluviale Ø100

A

5

6,5 %

VI

+1

SI

LE

LE

3,5 %

Ø100

%

5.77 9,3

%

6,5 %

2,6

2%

4.77

3,5 %

Pluviale Ø100

Pluviale Ø100

%

5

2,3 %

+1

9,3

%

-1.00

2,3 %

Pluviale Ø100 2%

-5.00 -6.72 -7.50

SEZIONE B-B 0,9

%

%

1,7

4

WORKSHOPS E TEMPO LIBERO

Immagini di attività svolte parallelamente alla carriera accademica.

1) Prototipo realizzato durante il workshop “Il sistema costruttivo in legno e paglia” presso Guglielmino Cooperativa, Misterbianco (CT).

1

2

5

6

2) Township in cui ho lavorato durante il periodo di volontariato “Building Project Abroad” a Cape Town (Sudafrica).

3) Cava in disuso con microarchitetture realizzate durante il workshop “Design e costruzioni in legno” presso Periferica Project, Mazara del Vallo (TP).

4-9-10) Progetto di illuminazione esterna, percorsi e aree relax in un giardino di una villa unifamiliare.

5) Render di interni eseguito con 3DS Max & Corona Renderer.

6) Progettazione e realizzazione di una libreria in legno compensato.

7) Progettazione e realizzazione della porta di una cabina-armadi in MDF. 8) Fiorera verticale in MDF.

7

7

3

4

9

8

10

Francesca Maria Cammarata +39 346 3052031 francescamcammarata@gmail.com https://www.linkedin.com/in/francesca-maria-cammarata-arching

Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio portfolio in base all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e all’art. 13 GDPR 679/16.