Fontanelle Magazine - Numero 19 - 16.02.2018

N. 19

16.02.18

FONTANELLE MAGAZINE

Organo Ufficiale Scuola Calcio Fontanelle Settore Giovanile

O M A I S I N O I P I CAM

NOI

GLI ALLIEVI DEL CALCIO 5 HANNO FATTO LA STORIA: SONO LA PRIMA FORMAZIONE UMBRA CAPACE DI CONQUISTARE UN TITOLO REGIONALE NELL’ANNATA 2017-18

Info e prenotazioni Segreteria Fontanelle 075.9220266 Claudio Ruspi 335.6479349 Marcello Cacciamani 340.6076387 Danilo Gaggiotti 338.7955250 Germano Anelli 338.5221148 Giorgio Bellucci 338.5410340 Riccardo Tittarelli 335.7779286 Fabio Marchi 340.3468077 Per prenotazione tavoli: 393.9567667 Allieteranno la serata in musica

FAUSTO E LA SUA BAND ENZO PERSUEDER DJ

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ALLIEVI PRIMI IN TUTTO SOGNANDO LA FINAL EIGHT

I RAGAZZI DI BUTTÒ VANNO DI FRETTA: HANNO CONQUISTATO IL TITOLO REGIONALE E ORA PENSANO AGLI SPAREGGI: “UNA SODDISFAZIONE CHE IL GRUPPO MERITAVA”

FINESTRA SUL FUTURO E se all’esordio lo scorso anno era arrivata la conquista del titolo regionale con i Giovanissimi, che avrebbero proseguito poi la striscia conquistando l’accesso alla final eight nazionale dopo aver vinto lo spareggio interregionale, quest’anno la conferma la si è avuta intanto con il successo degli Allievi, alla prima assoluta nel torneo umbro. Un titolo arrivato con una giornata d’anticipo grazie alla vittoria per 10-2 sul Foligno in un percorso fatto di 7 vittorie e due pareggi esterni. “La soddisfazione è enorme - ha commentato il tecnico Giorgio Buttò - perché nel calcio non esistono cose scontate e questa ne è la dimostrazione. Abbiamo deciso di puntare forte sul calcio a 5 per provare ad alzare l’asticella e anche per offrire ai ragazzi un’alternativa che potesse aiutarli nel lavoro di tutti i giorni, oltre che nel campionato di calcio a 11. Lì le difficoltà sono evidenti, perché giocando con formazioni molto più piccole a livello fisico e di età è inevitabile fare fatica. Ma i ragazzi stanno andando oltre le aspettative: la salvezza è portata di mano, anche se non sarà semplice conquistarla. Questo titolo regionale, però, potrà darci un’ulteriore spinta e motivazione per crescere ancora”. Un cammino impetuoso cui potrebbe presto affiancarsi quello dei Giovanissimi, che dopo

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Quando sei bravo in ciò che fai è facile arrivare prima della concorrenza.

E a Fontanelle possono ben dire di aver imparato bene a fare una cosa: a vincere nel mondo del calcio a 5, una frontiera che a molti appare ancora marginale ma che in realtà rappresenta il vero teatro di “battaglia” per il riscatto dell’intero sistema calcistico nazionale. Avete mai sentito parlare di “rivoluzione” negli ultimi tempi? Le batoste della nazionale (esclusa dai mondiali) e più in generale dei club impegnati nelle coppe europee sono diretta conseguenza della “sufficienza” con la quale molti (troppi) addetti ai lavori considerano ancora oggi come periferica l’esperienza del calcio a 5. Che è uno straordinario meccanismo per far crescere e sviluppare le qualità tecniche dei giovani, una virtù che ha fatto le fortune di molte federazioni (Spagna e Portogallo su tutte) e che anche in Italia comincia a essere vista nella giusta maniera. In Umbria il movimento è un po’ arretrato rispetto alla concorrenza del centro Italia, ma a Fontanelle possono ben dire di averci visto lungo. E i risultati parlano chiaro.

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11 gare disputate non hanno conosciuto ostacoli, ottenendo solo vittorie. “Ma il campionato non è chiuso, benché sin qui la differenza in campo si è vista”, ha aggiunto Buttò. “I Giovanissimi stanno facendo un cammino importante, ma soprattutto stiamo dando la possibilità a ragazzi sotto età (vedi i 2005 Gaggiotti e Vagnarelli) di fare esperienza e crescere in fretta. È una politica che in futuro non potrà che pagare, ma di fatto già adesso ne stiamo raccogliendo in frutti”.

SOGNANDO LA FINAL EIGHT Se si eccettua la Juniores, che in un torneo molto competitivo sta facendo un po’ più fatica rispetto alle abitudini (ma Gnagni lavora costantemente con i prospetti del 2000, quelli che nella prossima stagione formeranno l’ossatura della Juniores A1 di calcio a 11), il progetto futsal a Fontanelle sta dando risultati a dir poco straordinari. Prova ne è che quest’anno potrebbero essere addirittura due le formazioni qualificate alla final eight scudetto di Montecatini Terme, per quanto ad oggi non è dato sapere nemmeno quale sarà la regione da sfidare negli spareggi interregionali. “Bisognerà avere un po’ di fortuna - aggiunge Buttò - perché il livello del futsal marchigiano, tanto per rendere l’idea, è cresciuto in modo esponenziale e in tal caso bisognerà superare avversari fortissimi. Però adesso ci godiamo il momento: per gli Allievi aver vinto il titolo regionale è motivo di grande soddisfazione e

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ripaga anche le scelte fatte a inizio stagione, inclusa la fiducia che le famiglie ci hanno accordato. Ma soprattutto rappresenta un’esperienza eccezionale per i ragazzi che hanno potuto misurarsi con un palcoscenico differente, ma quanto mai capace di dar loro la possibilità di crescere sia dal punto di vista caratteriale che tecnico. Tornare alle fianl eight sarebbe il massimo, ma adesso pensiamo a un ostacolo alla volta”. Il testimone da qui ad aprile lo raccoglieranno i Giovanissimi: la strada pare segnata, ma guai a snobbare gli avversari.

FOLIGNO ANNICHILITO

Bastava un punto per tagliare il traguardo, ma la paura di un ribaltone è durata lo spazio di una decina di minuti. Perché ritrovatisi sotto per 2-1 i biancoazzurri hanno deciso di cambiare marcia, facendo un sol boccone di un Foligno che all’andata aveva acciuffato la parità a tempo scaduto. Nel 10-2 finale la copertina se l’è presa Martino Allegrucci, che debilitato dall’influenza (il giorno prima era rimasto fuori nella gara con la Baldaccio Bruni, assenza quanto mai rimpianta) ha furoreggiato firmando 5 reti. Tre ne ha messe a segno Houssine Ozil, regalando numeri d’alta scuola, una a testa Cristian Sollevanti e Lorenzo Ceccarini. Un successo ottenuto in parata cui è seguita un po’ di festa negli spogliatoi, anche se i diretti interessati hanno dato appuntamento per le celebrazioni ufficiali al vejone in programma sabato 24 febbraio. E se leggerete “tavolo campioni regionali Allievi” saprete di chi stiamo parlando…

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JUNIORES A1

CLITUNNO-FONTANELLE 1-2

ALLE FONTI DELLA VITTORIA

GHIRELLI E CAMBIOTTI STENDONO LA CLITUNNO: SI RIAPRONO I GIOCHI AL VERTICE

Fa notizia il ritorno alla vittoria in trasferta, che mancava da quasi tre mesi. Ma fa notizia soprattutto la ritrovata verve di una Juniroes che di smettere di sognare proprio non ne vuol sapere. A Campello sul Clitunno una prima frazione che ha rasentato la perfezione ha spianato la strada a un successo fondamentale, perché consente ai biancoazzurri di restare in scia alla capolista Campitello potendo però usufruire del “jolly” rappresentato dal recupero col Ventinella. Alle Fonti ci pensa la premiata ditta GhirelliDario Cambiotti a imbandire la tavola: il primo mancava da un po’ dal radar ma s’è fatto trovare pronto, infilando con un destro a incrociare la priCOSì IN CAMPO 4-1-4-1

Pascolini Picchi M. Cambiotti A. Capannelli Baffoni Cecchetti Rughi Cacciamani Ghirelli Calzuola Cambiotti D.

GOL: 7’ pt Ghirelli (FB), 24’ pt Cambiotti D. rig. (FB), 16’ st Lucante (C)

ma palla a disposizione. Bomber Dario non è voluto essere da meno procurandosi e trasformando il rigore del 2-0 a metà della prima frazione. Dopo una grande chance avuta da Cecchetti (miracolo del portiere di casa) e una traversa colpita da Morosini, nel finale di tempo Cambiotti ha però fallito il rigore del possibile 3-0. Così nella ripresa sono aumentati i problemi, anche perché il vento ha favorito le folate dei padroni di casa. Il Fontanelle ha faticato a risalire campo, Lucante ha riaperto i giochi di testa e dopo l’espulsione di Andrea Cambiotti c’è stato da stringere i denti, ma alla fine l’incantesimo in trasferta è andato in frantumi dopo 4 stop consecutivi.

I CAMBI DEL MISTER

1 Pascolini 31 Bartocci 46’ st Picchi S. 30 Picchi M. 26 Cambiotti A. Baffoni 48’ st Cerimonia 3 27 Cecchetti 88 Ghireli Rughi 5’ st Ercoli 8 Cacciamani 43’ st Rossi A. 4 11 Calzuola Cambiotti D. 18’ st Gini 9 N.e. Llulla, Keraj

TOP PLAYER

Era da un po’ che non marcava visita: Leonardo Ghirelli ha ritrovato una maglia da titolare e offerto una prestazione degna del valore di cui dispone. Un gol da vero opportunista in avvio, poi tanto lavoro per i compagni, facendoli salire o cercando anche di correre in aiuto in copertura. Se gioca così è un valore aggiunto non da poco.

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JUNIORES A1

FONTANELLE-VENTINELLA 0-0

IL JOLLY VALE SOLO UN PUNTO NEL RECUPERO IL VENTINELLA RESISTE ALL’ASSEDIO DEI NOSTRI: LA VETTA RESTA A -5 Restava solo di provare a buttarla dentro con le mani. Ma forse nemmeno utilizzando tale stratagemma la Juniores di Giorgio Bellucci avrebbe potuto far breccia contro il muro eretto dal Ventinella, salito al “Minelli” rinforzato da diversi elementi della prima squadra (Mezzasette e Vagnetti in primis) e uscito dal campo con un punto prezioso che non ha ripagato certo gli sforzi profusi dagli eugubini. Ai quali è mancato solo il gol, benché la partita ha richiesto un grosso dispendio di energie e tanta pazienza. Alla fine il vero protagonista è stato il portiere ospite Cascella, decisivo in almeno tre occasioni e graziato in pieno recupeCOSì IN CAMPO 4-1-4-1

Marchi Picchi M. Bartocci Capannelli Baffoni Cecchetti Rughi Pierini Ghirelli Calzuola Cambiotti D.

GOL: -

ro da Calzuola, arrivato in ritardo all’appuntamento con un comodo tap in. Nella prima mezzora la gara è stata equilibrata, con Marchi attento su due tentativi ospiti e Pierini che a sinistra ha provato a scuotere i compagni. Nel finale di tempo inizia il festival delle occasioni mancate: Ghirelli da un metro calcia addosso a Cascella, Rughi prova a ribadire in rete e poi a tentare la conclusione a giro, senza fortuna. Nella ripresa solite difficoltà, poi col passare dei minuti solite chance sprecate: con Bartocci da fuori, con Cacciamani da due passi (miracolo di Cascella) fino all’ultima imbucata per Calzuola.

Il Campitello rimane a +5 e il pari ha un sapore amaro.

I CAMBI DEL MISTER

51 Marchi 29 Capannelli 30 Picchi M. 25 Bartocci 26 Baffoni 27 Cecchetti 88 Ghirelli 12’ st Cacciamani Rughi 25’ st Ercoli 3 17 Pierini 28’ st Pettinari 11 Calzuola Cambiotti D. 33’ st Gini 9 N.e. Pascolini, Picchi S., Cerimonia

TOP PLAYER

Se c’è uno che non tira mai indietro la gamba, quello è Matteo Cecchetti. Un’altra prova di sostanza, a guerreggiare in mezzo al campo provando a far ripartire l’azione o a rincorrere (e chiudere) avversari da una parte all’altra del fronte difensivo. Il cuore oltre l’ostacolo: il mediano metodista è sempre più una certezza nelle gerarchie di Bellucci.

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ALLIEVI A2

FONTANELLE-BALDACCIO BRUNI 0-1

BALDACCIO, CHE COLPACCIO

PROVA SOTTOTONO DEI RAGAZZI DI ARGENTINA: STOP PESANTE IN OTTICA SALVEZZA Un deciso passo indietro, ma quel che è peggio, una sconfitta che rischia di costare molto cara. Perché riapre il discorso salvezza e non lascia dormire sonni troppo tranquilli a Leo Argentina, deluso soprattutto per la prestazione senza capo né coda offerta dai suoi ragazzi. Lo ammetterà anche il tecnico a fine gara: non c’è stata una sola volta in cui i suoi sono arrivati a calciare in porta. E pensare che i toscani hanno giocato tutta la seconda parte di gara in 9, senza per questo subite la pressione dei confusi padroni di casa. La BaldacCOSì IN CAMPO 4-3-1-2

Borsini Vispi Capponi Menichetti Fanelli Gasparri Ceccarini Ramacci Sollevanti Houssine Lumaj

GOL: 22’ st Mafucci

cio è ancora fanalino di coda ma è uscita trasformata dopo la sosta natalizia, complici anche un paio di rinforzi niente male. Al “Minelli” ha fatto il compito che l’è stato assegnato e lo ha eseguito alla perfezione, colpendo con Mafucci a metà secondo tempo ma soprattutto riuscendo a sopperire per tutta la ripresa alla doppia inferiorità numerica. Il Fontanelle c’ha messo del suo e l’assenza di Martino Allegrucci (il capitano messo ko. dalla febbre) non può da sola giustificare una simile battuta d’arresto. La maggiore fisicità degli ospiti s’è fatta sentire e alla lunga ha tarpato le ali anche ai propositi di rimonta dei biancoazzurri, che hanno finito per perdere presto lucidità e serenità. E adesso servirà qualche nuova impresa.

I CAMBI DEL MISTER

1 Borsini 2 Menichetti 3 Fanelli 4 Capponi 5 Gasparri 8’ st Nassor 6 Vispi 7 Ceccarini 8 Ramacci 19’ st Cerbella 9 Lumaj 10 Sollevanti 11 Houssine N.e. Bocci, Damiani

TOP PLAYER

Nel primo tempo Nicolò Borsini ha compiuto almeno un paio di grandi parate che hanno consentito ai biancoazzurri di mantenersi a galla, ma nulla ha potuto sul gol partita di Mafucci. Resta però la sua prova la migliore di un gruppo che s’è smarrito nel giorno dove la posta contava forse più che in ogni altra domenica.

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GIOVANISSIMI A2

DON BOSCO-FONTANELLE 2-0

SMARRITI NEL (DON) BOSCO

LO SCONTRO DIRETTO SORRIDE AI PERUGINI: UNA FRENATA CHE NON CI VOLEVA Nel giorno più importante arriva lo stop che fa più male. Una domenica no può capitare a tutti ma i Giovanissimi di Marco Bedini hanno scelto quella meno indicata per arrestare la loro corsa al vertice e incorrere nel primo stop esterno dopo 8 vittorie consecutive. La Don Bosco è squadra che ha valori importanti e l’ha dimostrato sfruttando a dovere le proprie miglior virtù, passando in vantaggio dopo una manciata di minuti con una conclusione ravvicinata di Brunetti. È il copione perfetto studiato dal tecnico dei perugini Ricco, che memore di quanto accaduto all’andata imbriglia la manovra eugubina, soprattutto togliendo i rifornimenti a Lazzoni. Il COSì IN CAMPO 3-5-1-1

Brunetti Paradisi

Illuminati Tassi Bozzalla Carlucci Pierotti Damiani Lazzoni Pedini Capponi GOL: 8’ Fabbretti, 25’ st Treppiedi

Fontanelle non mostra quella qualità nella manovra che aveva contraddistinto le ultime prove, complice anche un campo molto piccolo che gli impedisce di mascherare qualche lacuna a livello tecnico, con la palla che viene sovente recuperata dai giocatori di casa. Nel primo tempo la prova è scialba, nella ripresa è un po’ più intraprendente ma senza i necessari sbocchi per tentare di replicare al gol subito in avvio. La Don Bosco bada alla sostanza e a 10’ dalla fine piazza la ripartenza giusta, con la difesa biancoazzurra ancora una volta sorpresa dall’imbucata sulla corsia laterale. Così i perugini diventano la squadra da battere.

I CAMBI DEL MISTER

1 Brunetti 2 Carlucci 3 Pierotti 18’ st Niko Sina 4 Illuminati 5 Tassi 30’ st Bardhi 6 Paradisi 7 Lazzoni 26’ st Capannelli 8 Bozzalla 5’ st Uccellani 9 Capponi 10 Pedini 16’ st Bechir 11 Damiani N.e. Salciarini

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In una domenica decisamente a tinte fosche, il migliore di giornata è Francesco Illuminati, uno dei pochi a salvarsi in una gara nella quale il pacchetto arretrato è stato messo a dura prova. Lui però è sempre stato preciso e puntuale negli interventi, anche se nulla ha potuto nelle azioni che hanno prodotto le due reti perugine.

GIOV. SPERIMENTALI

FONTANELLE-PERUGIA 2-1

LA RIMONTA STENDI-GRIFO

MORENA E MINELLI RIBALTANO IL PERUGIA: IL BABY MORELLI PARA IL RIGORE DEL 2-2 Ci sono giorni da segnare in rosso sul calendario. E non v’è dubbio alcuno che i Giovanissimi Sperimentali di Alessio fata difficilmente dimenticheranno quanto fatto martedì 13 febbraio 2018: un martedì grasso coi fiocchi, perché lo scherzo di Carnevale l’hanno rifilato nientemeno che al Perugia, battuto in rimonta per 2-1 al termine di una partita che per lunghi tratti era parsa stregata. Un primo tempo di gran carattere e qualità aveva prodotto due traverse e una dannata ripartenza sfruttata a dovere dagli ospiti, passati in vantaggio allo scadere. Nella ripresa, in un match divenuto agonisticamente più acceso con grandi giocate da una parte e dall’altra, la sveglia al solito l’ha suonata bomber Morena, che ha pensato bene di fare un altro scalpo altisonante in un’annata nella quale riesce a trovare il gol con straordinaria regolarità. Il gol partita l’ha però firmato David Minelli al termine di una veloce ripartenza conclusa con un diagonale che non ha lasciato scampo al portiere perugino. Tutto finito?

Macché, in pieno recupero tocca al baby Michele Morelli (classe 2005) salire in cattedra, neutralizzando il rigore del

possibile 2-2 e salvando la porta biancoazzurra per quella che è una vittoria, oltre che meritata, certamente di grande prestigio. “I ragazzi ci tenevano in modo particolare a far bene”, ha commentato Alessio Fata a fine gara. “All’andata il Perugia ci aveva battuto senza quasi darci possibilità di replica, stavolta ci siamo ritrovati sotto all’intervallo in modo del tutto immeritato. Ho comunque voluto dar spazio a tutti, i risultati sono solo un contorno nel nostro processo di crescita, ma pur facendo un po’ più fatica nella ripresa siamo comunque stati bravi a replicare e a portarci in vantaggio. Poi alla fine Morelli è stato semplicemente straordinario parando il rigore del possibile 2-2. È un portiere giovane, ma che ha tutte le qualità per crescere e diventare un riferimento importante in questo settore giovanile. Ora godiamoci questa vittoria e pensiamo alle prossime gare, mantenendoci umili e dimostrando di voler continuare a fare buone cose”.

Questa la formazione iniziale (4-3-3): SSalciarini (Morelli); Barbetti (Menichetti), Fumaria, Radicchi (Lorenzi), Giacometti; Panico (Vallarelli), Francioni (Grottoli), Fecchi (Mariucci); Minelli, Morena, Matteucci (Ramacci T.). All. Fata. Marcatori: Morena, Minelli.

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NOTO INSOSPETTABILE ATTACCA IL MAGAZINE

Nei giorni scorsi è circolato in rete un video, diffuso attraverso un social network, che ha avuto per protagonista un noto esponente di spicco dell’ambiente “fontanellesco”, il quale si è lanciato in un attacco all’ufficio stampa criticando apertamente il contenuto del Magazine e la scelta degli argomenti trattati. Vista la notorietà del soggetto coinvolto e la sua grande influenza sulle vicende di casa Fontanelle, per timore di ritorsioni la redazione ha deciso di segnalare la cosa agli organi competenti, dando mandato ai propri avvocati di tutelare l’immagine e l’onore della testata. Ringraziando coloro che hanno espresso solidarietà, terremo informati i nostri lettori sull’evolversi della vicenda.

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LA FESTA DELLO SPORT CELEBRA I TALENTI LOCALI

IL 24 FEBBRAIO AL CRICO’S IL VEJONE ORGANIZZATO DALL’ASD FONTANELLE BRANCA. QUEST’ANNO VERRANNO PREMIATI GLI SPORTIVI CHE HANNO DATO LUSTRO A GUBBIO Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la Festa dello Sport, il vejone organizzato dall’ASD Fontanelle Branca da oltre 20 anni ma che di fatto rappresenta una vera e propria celebrazione dello spirito sportivo cittadino, volendo accogliere una platea quanto più vasta e rivolgendosi a un pubblico giovane e adulto. L’edizione 2018 è in programma sabato 24 febbraio al Crico’s di Cipolleto con una doppia formula: ingresso con cena al tavolo e serata danzante a 40 euro, oppure ingresso dopo le 23,30 con ballo a 15 euro. Una formula che in passato è venuta incontro alle esigenze di tanti e che per questo viene riproposta nella convinzione di poter soddisfare ancora una volta tutte le richieste di coloro che vorranno intervenire alla serata.

Ad allietare la serata le note di Fausto e la sua Band e del noto DJ Enzo Persueder, che sapranno soddisfare sia le esigenze degli adulti, sia quelle dei più giovani.

PREMIO MERITO SPORTIVO Il comitato organizzatore ha voluto creare un’apposita premiazione rivolta a quegli sportivi eugubini che nel corso della loro carriera e anche e soprattutto dell’anno appena passato si sono distinti in modo particolare, dando lustro alla città di Gubbio anche e soprattutto fuori dai confini locali. L’iniziativa vuol

diventare anche una sorta di celebrazione vera e propria dello sport eugubino, da ripetersi con cadenza annuale cercando così di coinvolgere anche le tante realtà associative locali. Per la prima edizione del Premio “Merito Sportivo” l’elenco dei premiati risulta essere da Asia Angeloni (equitazione), campionessa italiana 2017 nella specialità Country Derby, Ubaldo Cecilioni (judo), atleta paralimpico campione italiano 2017 per la sesta volta consecutiva, Matteo Corazzi (rugby), terza linea e capitano del Mogliano Rugby, squadra che milita nel massimo campionato italiano, nonché titolare della nazionale italiana Emergenti che ha disputato la Nations Cup in Uruguay nel giugno 2017, Gabriele Licata (podismo), uno degli atleti di punta della Gubbio Runners, ai vertici delle classifiche regionali 2017 nella categoria SM45. Il premio alla carriera verrà assegnato a Fausto Fiorucci, medico dentista ma con la passione per i cavalli, campione Europeo di Endurance nel 2001 nonché vice-campione mondiale nel 1998, ancora oggi tra gli atleti più noti a livello internazionale nella disciplina, tanto da aver conseguito ottimi risultati anche nelle recenti competizione disputate in Medio Oriente. La premiazione avverrà a metà serata alla presenza delle autorità civili e sportive.

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ASIA ANGELONI

UBALDO CECILIONI

La giovane amazzone, classe 1999, ha conquistato il titolo italiano nella categoria County Derby, disciplina emergente che ha visto Asia confrontarsi con atlete provenienti da ogni parte d’Italia. In sella ai cavalli Letizia e Oxlip la campionessa eugubina ha saputo ritagliarsi uno spazio considerevole in un mondo, quello dell’equitazione, che richiede grande preparazione e assidui allenamenti.

Atleta paralimpico tra i più noti in ambito nazionale, Ubaldo ha saputo reinventarsi nel corso degli anni fino a conquistare grandi risultati in tutte le discipline in cui si è disimpegnato. Dal 2011 ha deciso di dedicarsi al judo sotto la guida del maestro tifernate Augusto Mariotti. Cecilioni nel 2017 ha centrato il sesto titolo italiano consecutivo nella propria categoria: all’età di 39 anni è ancora un riferimento per tanti atleti.

MATTEO CORAZZI

GABRIELE LICATA

Classe 1994, dopo aver mosso i primi passi nelle giovanili del Rugby Gubbio è entrato a far parte dal 2011 dell’Accademia Federale, potendo così unire l’utile (cioè lo studio) al dilettevole.

Dopo aver fatto parte delle nazionali giovanili dal 2013 viene ingaggiato dal Mogliano, di cui è capitano dalla stagione 2016-17. Nell’estate del 2017 ha partecipato con l’Italia Emergenti alla Nations Cup disputata in Uruguay.

Gabriele Licata è una delle figure di riferimento per tutto il movimento eugubino. La Gubbio Runners negli ultimi anni ha fatto passi da gigante, aumentando sensibilmente il numero dei tesserati, ma Gabriele è rimasto sempre ai vertici: classe 1973, nel 2017 ha saputo primeggiare in tutte le competizioni regionali, a riprova di una condizione che continua a sostenerlo e mantenerlo al top nella categoria SM 45.

Premio alla Carriera FAUSTO FIORUCCI

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Ha saputo conciliare una passione e farne uno straordinario strumento di promozione per la città e per il mondo dell’equitazione. Ha portato l’endurance a un altro livello: campione italiano 1997, vice campione mondiale nel 1998, campione europeo nel 2001 a Castiglione del Lago, fu promotore nei primi anni del nuovo millennio di alcune gare disputate a Gubbio. Ancora oggi è tra gli atleti più noti a livello mondiale.

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