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EUROPEAN CYSTIC FIBROSIS CONFERENCE 2022

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EUROPEAN CYSTIC FIBROSIS CONFERENCE 2022

ROTTERDAM PREMIA I GIOVANI RICERCATORI DI FONDAZIONE

Si è svolta dall'8 all'11 giugno a Rotterdam, nei Paesi Bassi, la 45ª Conferenza annuale della Società Europea Fibrosi Cistica (EuropeanCysticFibrosisSociety, ECFS). A causa della pandemia, le conferenze del 2020 e 2021 erano state trasformate in eventi virtuali ed era quindi grande l'aspettativa per un incontro finalmente in presenza, dove poter scambiare conoscenze e discutere del proprio lavoro e di progetti con i colleghi. Hanno partecipato più di 2.000 tra professionisti che seguono le persone con fibrosi cistica e ricercatori che lavorano a vari livelli in questo campo, la maggior parte europei ma con una buona rappresentanza anche dal resto del mondo. Per Fondazione erano presenti il Direttore scientifico Carlo Castellani e il Vicedirettore Nicoletta Pedemonte. La Conferenza ha offerto molte opportunità di aggiornamento e confronto, con 30 simposi, 22 workshop e numerosi altri eventi.

Come d'abitudine, l'appuntamento è stato occasione per premiare alcuni giovani ricercatori.

Il premio "Gerd Döring", destinato a un giovane ricercatore per uno studio che ha portato a un avanzamento nelle terapie o nella conoscenza della patologia, è stato assegnato quest'anno ad Alessandra Murabito, del gruppo della prof.ssa Alessandra Ghigo dell'Università di Torino, per uno studio sul peptide mimetico della proteina PI3Ky che è in grado di promuovere l'attività di CFTR, la broncodilatazione e ridurre l'infiammazione nelle malattie croniche ostruttive e in particolare in FC.

La categoria Giovani Ricercatori 2022 premia invece la qualità del lavoro presentato come abstract al congresso da parte di ricercatori sotto i 35 anni. In questo gruppo sono stati premiati Lisa Rodenburg, del gruppo di Jeffrey Beekman e Kors van der Ent, Università di Utrecht (Paesi Bassi), Mattijs Bulcaen, del gruppo di Marianne Carlon, KU Leuven (Belgio) e Simone Amistadi, del gruppo di Anna Cereseto, Università di Trento. Rodenburg e Bulcaen hanno ricevuto il riconoscimento per lavori sull'uso di cellule primarie da paziente per valutare l'efficacia delle terapie farmacologiche. Amistadi è stato invece premiato per un lavoro sull'editing genico per correggere la mutazione 2789+5G>A.

È motivo di orgoglio per FFC Ricerca il fatto che, dei quattro ricercatori premiati, due siano giovani attivamente coinvolti in progetti finanziati da Fondazione.

Durante la plenaria di chiusura sono stati poi presentati i vincitori della ECFS Fellowship 2022: anche in questo caso, il premio prevede che i giovani ricercatori, selezionati su base competitiva, saranno supportati da un contratto di ricerca biennale per portare avanti un loro studio.

I vincitori del bando, aperto a tutti i Paesi europei, sono tre italiani: la sopranominata Alessandra Murabito, Anna Esposito, del gruppo di Annalisa Guaragna, Università Federico II di Napoli, e Arianna Venturini, del gruppo di Luis Galietta, del Tigem di Napoli. Anche in questo caso, quindi, i giovani ricercatori selezionati dal comitato scientifico di ECFS sono fortemente coinvolti in progettualità supportate da Fondazione. Questo risultato riflette appieno il buono stato di salute della ricerca in campo FC in Italia, e il riconoscimento che riceve in ambito internazionale.

Chi desidera approfondire gli argomenti affrontati alla Conferenza europea di Rotterdam, può trovare il report completo, curato dalla Direzione scientifica di Fondazione, nella sezione dedicata agli appuntamenti scientifici del nostro sito:

fibrosicisticaricerca.it/45th-european-cystic-fibrosis-conference

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