L'impegno per valorizzare i territori

L’impegno per valorizzare i territori I programmi Interreg per lo sviluppo e la cooperazione a livello europeo

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

I programmi Interreg

A

ttraverso la partecipazione ai progetti Interreg prende forma il supporto verso lo sviluppo territoriale di Fondazione Politecnico di Milano.

I programmi Interreg sono delle iniziative finanziate e promosse dall’Unione Europea con l’obiettivo generale di eliminare i confini nazionali per favorire lo sviluppo e l’integrazione nello spazio europeo.

Gli Interreg incentivano la cooperazione interregionale, transfrontaliera e transnazionale per rafforzare la coesione economica e sociale e favorire uno sviluppo equilibrato e sostenibile del territorio.

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Contenuti

Eliminare i confini nazionali per favorire sviluppo e integrazione europea

Progetto AlpEnergy: approccio europeo alle fonti energetiche

Progetto BISF: Business e Innovazione Senza Frontiere

SIMILE: sistema informativo per il monitoraggio integrato dei laghi insubrici e dei loro ecosistemi

PMI Network: incrementare la competitività delle piccole e medie imprese

2014

Eliminare i confini nazionali per favorire sviluppo e integrazione europea Il primo impegno di Fondazione per i progetti Interreg

U

no degli assi portanti della strategia di Fondazione sono i progetti finanziati e primi tra tutti i programmi europei di cooperazione Interreg, che prevedono un forte legame e importanti ricadute sul territorio, coinvolgendo numerosi attori del territorio: regioni, enti locali, associazioni, università, centri di ricerca, corpi intermedi sociali e soggetti privati.

Il legame di Fondazione con questi progetti è nato per incentivare l’innovazione attraverso la valorizzazione delle competenze del Politecnico di Milano. Attraverso queste iniziative è stato, ed è ancora oggi possibile, offrire al Politecnico campi di azione sperimentale reali, complementari ai programmi di ricerca e sviluppo regionali, nazionali ed europei.

Tra i primi programmi in cui Fondazione è stata partner è importante citarne alcuni, con particolare attenzione agli aspetti legati all’imprenditorialità e alla sostenibilità, che hanno lasciato un forte impatto, tra i quali AlpEnergy e BISF.

Progetto AlpEnergy: approccio europeo alle fonti energetiche

F

inanziato dal programma Alpine Space 2007-2013 per la cooperazione territoriale nello spazio alpino, AlpEnergy si è impegnato a promuovere lo sviluppo sostenibile in merito al tema dell’energia. Il progetto ha visto la cooperazione di diversi paesi del territorio delle Alpi: la regione Allgäu in Baviera (Germania), la Provincia di Mantova e quella di Belluno, la Regione Autonoma Valle d’Aosta(Italia), l’area montuosa di Belledonne nella Regione Rhône-Alpes (Francia) e laRegione Gorenjske (Slovenia).

Lo spazio alpino è caratterizzato da ricche fonti di energia rinnovabile, come l’energia idroelettrica, solare ed eolica, il legno e altre biomasse. Tuttavia, pur essendo largamente disponibili, non sono analogamente accessibili in modo omogeneo in tutti i territori. Il progetto ha lavorato proprio su questo e ha sviluppato il modello operativo VPS (Virtual Power System) che, attraverso l’applicazione di strumenti ICT alla rete elettrica, introduce un’innovativa modalità di coordinamento fra generatori e carichi, mettendo a sistema l’energia prodotta dagli utenti attivi.

Aumentare l’efficienza della rete di distribuzione, con una migliore gestione della domanda e dell’offerta di energia attraverso la previsione dei carichi e l’integrazione della produzione da fonti rinnovabili sono stati i principali risultati raggiunti da AlpEnergy.

Fondazione è stata partner scientifico e il progetto ha coinvolto i Dipartimenti di Energia, Ingegneria Gestionale e Meccanica del Politecnico di Milano, insieme ad ALaRI, Advanced Learning and Research Institute dell’Università della Svizzera Italiana, e al francese Institut National Polytechnique (INP) di Grenoble.

AlpEnergy ha coinvolto cinque siti pilota di sperimentazione e un ampio spettro di aree di ricerca: la misura dei consumi domestici e l’interazione con l’utente in Valle d’Aosta, la gestione di impianti di medie dimensioni connessi alla rete di distribuzione nella provincia di Mantova, impianti idroelettrici nella provincia di Belluno, il monitoraggio e il controllo degli elettrodotti ad altissima tensione nella regione Rhône-Alpes.

Progetto BISF: Business e Innovazione Senza Frontiere

F

inanziato nell’ambito del programma Interreg IV-A, il progetto BISF si è focalizzato sul potenziamento e consolidamento delle infrastrutture e dei servizi per favorire lo sviluppo dell’innovazione in un’area geograficamente, culturalmente ed economicamente omogenea, ma divisa da confini politici. Le zone sono quella compresa tra le pronvince di Como, Lecco e Milano in Italia e Lugano in Svizzera.

Il progetto ha avuto per obiettivo proprio quello di potenziare i servizi e la collaborazione dei diversi acceleratori di impresa del Canton Ticino e della Lombardia, in particolare quelli del Politecnico di Milano (sedi di Como, Lecco, Milano) e il Centro promozione Start-Up, istituito per le Facoltà di Lugano.

BISF ha permesso il consolidamento delle strutture e dei processi interni agli acceleratori coinvolti. All’interno dell’iniziativa sono state svolte iniziative di scouting di idee verso nuovi imprenditori e servizi alle startup quali assistenza gestionale e commerciale e finanziamenti da parte dell’Unione Europea, partecipazione a bandi, attività di formazione sia per startup che per nuovi imprenditori su marketing, amministrazione, rete commerciale, innovazione e ambiente, oltre che attività di comunicazione e promozione del progetto sia per attrarre che per informare nuove aziende.

SIMILE: sistema informativo per il monitoraggio integrato dei laghi insubrici e dei loro ecosistemi

I

l progetto SIMILE, finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione INTERREG Italia-Svizzera 2014-2020, ha sviluppato nuovi metodi per la salvaguardia delle acque dei laghi, risorsa fondamentale per il nostro territorio costantemente minacciata dai cambiamenti climatici e dagli interventi dell’uomo sull’ambiente.

Il progetto ha riguardato i Laghi Maggiore, Como, Varese e Lugano e ha visto come capofila il Politecnico di Milano e la Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI) e come partner Fondazione, CNR IRSA di Verbania, Regione Lombardia e Canton Ticino.

Attraverso la creazione di un sistema informativo avanzato, il progetto ha creato una politica di gestione dell’area dei grandi laghi subalpini e una strategia comune per migliorarne l’attuale sistema di monitoraggio e per prevenire e affrontare eventuali situazioni di criticità. L’iniziativa, attraverso l’approccio partecipativo “Citizen Science”, ha coinvolto cittadini, enti, associazioni e altri attori interessati al tema della gestione delle acque.

Uno dei risultati ottenuti dal progetto è stato la realizzazione di un’App “SIMILE Monitoraggio Laghi”, volta ad acquisire le informazioni raccolte dagli utenti sullo stato delle acque. L’applicazione permette a ognuno di contribuire attivamente al monitoraggio dei laghi insubrici, attraverso la possibilità di inviare osservazioni (presenza di alghe, schiume o rifiuti) e misure di parametri (trasparenza, temperatura e pH dell’acqua). I dati raccolti sono serviti ad ottenere un migliore quadro conoscitivo dello stato del lago.

PMI Network: incrementare la competitività delle piccole e medie imprese

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l progetto PMI Network, finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg Italia Svizzera 2014-2020, ha incrementato la competitività e l’innovazione delle PMI della regione transfrontaliera impiegate nei settori secondario e terziario attraverso lo sviluppo di un sistema per l’imprenditorialità transfrontaliera, creando una rete tra imprese, istituzioni, centri di ricerca e mondo associativo.

Il progetto ha incentivato la competitività territoriale dei territori lecchesi e del Canton Ticino tramite la condivisione di conoscenze e l’interazione a lungo temine tra aziende svizzere e italiane valorizzandone forze e competenze.

PMI Network rappresenta un esempio in cui le competenze tecnico-scientifiche del Politecnico di Milano e di SUPSI possono diventare un patrimonio condiviso con le istituzioni locali a garanzia di un dialogo costante con il tessuto imprenditoriale.

Il progetto è stato frutto della collaborazione tra mondo universitario (Politecnico di Milano, SUPSI – Scuola universitaria professionale della Svizzera Italiana, Fondazione Politecnico di Milano), istituzioni (Camera di Commercio di Como-Lecco) e associazioni imprenditoriali (Confartigianato Lecco, Confartigianato Lombardia, API – Associazione Piccole e Medie Industrie di Lecco, AITI – Associazione Industrie Ticinesi).