Ace - Aiuto Crescita Economica nelle operazioni straordinarie

Page 1

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Padova L’Aiuto per la Crescita Economica nelle operazioni straordinarie neutrali dei soggetti che utilizzano i principi contabili nazionali: alcuni spunti di riflessione.* 1. Premessa.

L’art. 1 del D.L. del 6 dicembre 2011 n. 201, convertito dalla L. del 22 dicembre 2011 n. 214, tenendo conto delle esigenze di rafforzamento dell’apparato produttivo del sistema Paese, ha introdotto nel sistema tributario un’agevolazione denominata “Aiuto alla crescita economica” (cd. ACE), finalizzata all’incentivo della capitalizzazione delle imprese mediante una riduzione dell’imposizione dei redditi derivanti dal finanziamento con capitale di rischio. Si tratta di una misura di riequilibrio che intende migliorare il trattamento di sfavore del capitale di rischio rispetto al capitale di terzi. In estrema sintesi, l’agevolazione consiste nell’ammettere in deduzione dal reddito complessivo netto dichiarato un importo corrispondente al rendimento nozionale del nuovo capitale proprio. Il meccanismo di funzionamento dell’ACE, che opera con modalità diverse per le imprese soggette ad IRES rispetto a quelle soggette ad IRPEF, è disciplinato nel dettaglio dal Decreto Ministeriale di attuazione del 14 marzo 2012 e illustrato dalla Relazione di accompagnamento (di qui in avanti, il Decreto attuativo e la Relazione). L’Agenzia delle Entrate ha di recente emanato una circolare contenente alcune precisazioni in relazione alle modalità di applicazione dell’agevolazione ACE e chiarimenti in ordine alla disciplina antielusiva1; in tale sede è stato chiarito che, in considerazione delle analogie che caratterizzano alcuni aspetti della norma che regola l’ACE con le disposizioni già previste per la “Dual Income Tax” (cd. DIT), devono considerarsi ancora attuali i chiarimenti forniti dall’Amministrazione Finanziaria in merito alle fattispecie che risultino assimilabili per le due discipline di riferimento2. La materia è stata approfondita sotto vari aspetti dalla dottrina e tra i contributi più autorevoli si rammentano la Circolare ASSONIME 17/2012, la Circolare dell’Istituto di Ricerca del CNDCEC 28/2012 e la Circolare del Consorzio Studi e Ricerche Fiscali del Gruppo Intesa-San Paolo 3/2012. Con il presente intervento si intende illustrare sinteticamente il meccanismo di funzionamento dell’agevolazione e quindi passare in rassegna le principali questioni che insorgono nel caso in cui il

1

Cfr. Circolare n. 12 del 23 maggio 2014, avente ad oggetto “Chiarimenti in tema di “Aiuto alla crescita economica (ACE)”. In passato, nella Circolare n. 35 del 20 settembre 2012, avente a oggetto “Rilievi interpretativi inerenti quesiti posti nel corso del Modulo di aggiornamento professionale (MAP) del 31 maggio 2012”, l’Agenzia delle Entrate aveva fornito risposta ad alcuni quesiti specifici relativi all’inclusione nella base ACE dell’utile 2011 accantonato a riserva e alla valenza delle perdite civilistiche. Ad oggi l’Agenzia delle Entrate non ha emanato Risoluzioni attinenti l’argomento in esame. Via Cesare Battisti, 3 /11 – 35121 Padova  Tel. 049 651894  Tel. 049 661482  Fax 049 8753420  C.F. 92204470287  www.odcecpadova.it  e-mail: info@odcecpadova.it CIRCONDARIO DEL TRIBUNALE DI PADOVA


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.