Terra di Mach n.1 / Aprile 2018

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Aprile 2018

01 Saluto ai lettori

ALL’INTERNO

Terra di Mach e il Biologico

SPECIALE

FEM e Biologico

Sergio Menapace* Care lettrici e cari lettori, è con vero piacere che scrivo queste righe di saluto nella veste di nuovo direttore responsabile del bollettino istituzionale della Fondazione Edmund Mach. Con questo numero inauguriamo la nuova testata “Terra di Mach” che fa tesoro dei 41 numeri precedenti di Iasma notizie, in cui abbiamo illustrato le attività del nostro Ente dal

FEM a Vinitaly 2018

2° Concorso sui vini del territorio

2008. Dieci anni di progetti, eventi, iniziative, portate all’attenzione di tutti Voi. Mi è doveroso pertanto salutare

e

complimentarmi

con il mio predecessore,

Silvia Ceschini

Nella prestigiosa cornice di Vinitaly, il 52° salone internazionale dei vini e distillati, si è svolta il 16 aprile scorso la cerimonia di premiazione del concorso sui vini del territorio organizzato dalla Fondazione Edmund Mach e dedicato quest’anno a Teroldego, Marze>> segue a pag. 2 mino, Traminer aromatico e Gewürztraminer. >> segue a pag. 2

Michele Pontalti, che con il nostro Ufficio stampa ha contribuito allo sviluppo di questa rivista. Il nostro bol-

Dal genoma della peronospora alla ricerca sui composti volatili

lettino vuole rappresentare

Difesa naturale della vite

la voce della Fondazione, at-

Azeddine Si Ammour e Michele Perazzolli

traverso i tanti contributi di tutto il personale ed in par-

Due ricerche condotte dalla

sequenziamento del genoma

una risposta resistente nella

ticolare dei nostri docenti,

Fondazione Edmund Mach

della peronospora, seguito

specie selvatica Vitis riparia

ricercatori, tecnici e tecnolo-

hanno permesso di raggiun-

dallo studio dell’espressione

ma non nelle viti coltivate,

gi, che ogni giorno si impe-

gere importanti conoscenze

dell’ RNA messaggero e dei

spiegando perché tutte le va-

gnano a rendere migliore la

sull’interazione della pero-

piccoli RNA e dalla caratte-

rietà ad oggi coltivate sono

nostra agricoltura, il nostro

nospora (Plasmopara vitico-

rizzazione delle vie metabo-

suscettibili, mentre le specie

ambiente e i nostri prodotti

la) con il suo ospite, la vite, e

liche. È stata così identificata

selvatiche sono resistenti.

agricoli. Per una agricoltura

di identificare nuovi mecca-

una proteina, chiamata ef-

È stata inoltre identificata

sempre più sostenibile.

nismi naturali di difesa.

fettore, che la peronospora

l’esistenza di uno scambio

In questo numero abbiamo

Nella prima ricerca è stato

introduce all’interno della

bi-direzionale di piccoli RNA

voluto dedicare uno spe-

usato un approccio multi-o-

cellula vegetale attraverso

usati dalla pianta e dal pato-

ciale al tema del biologico,

mico, che consiste nell’ap-

strutture chiamate austori.

geno per silenziare i rispetti-

perché sono molte le attività

plicazione

contemporanea

L’effettore interagisce con un

vi RNA messaggeri durante

che qui, da tempo, vengono

di diversi metodi genomici: il

gene di resistenza e induce

l’infezione. >> segue a pag. 2

svolte con riferimento a questo metodo di coltivazione, a cominciare dalla formazione passando per la ricerca fino ad arrivare alla sperimentazione e alla consulenza. Una traduzione pratica dei

Le giornate tecniche di Cles e San Michele

Focus su melo e piccoli frutti

principi biologici la troviamo

Tommaso Pantezzi

anche nelle produzioni viti-

Nei primi mesi del 2018 si sono svolte le tradizionali giorna-

cole e frutticole dell’azienda

te tecniche per i produttori di melo e dei piccoli frutti. Du-

agricola.

rante la giornata frutticola di Cles, giunta alla 21° edizione e

Nel ringraziare il Comitato di

seguita da oltre 400 persone, si sono affrontate tematiche

redazione con l’auspicio di

di attualità, come la gelata dell’aprile 2017 che ha compro-

fattiva collaborazione per la

messo buona parte della produzione melicola di collina non

buona riuscita della rivista,

protetta da antibrina. Gli anticipi di fioritura sempre più fre-

ricordo a tutti i lettori l’op-

quenti a causa dei cambiamenti climatici e di primavere più

portunità di segnalare osser-

calde, espongono le piante ad un maggior rischio. Compito

vazioni per il suo migliora-

della ricerca sarà trovare metodi di protezione per ridurre

mento. Buona lettura!

la quantità di acqua e tecniche di difesa attive senza irrigazione antibrina.

* Nuovo Direttore Responsabile e Direttore Generale FEM

La qualità biologica dei suoli della val di Non è emersa dall’indagine del biennio 2016-17.

>> segue a pag. 2


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