Voce unitaria Worthington

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la voce unitaria

Crisi di un modello e ricatto FIAT

La gravità delle misure preannunciate dalla Fiat contro la sicurezza del lavoro di migliaia di operai, è tale da gettare un nuovo fascio di luce sulla portata della crisi che investe l'economia italiana nel suo complesso.

I giornali si affannano a spiegare che le difficoltà riguardano l'intera area dei Paesi occidentali. Hanno scoperto con qualche anno di ritardo che ad essere messo in causa non è questo o quell'aspetto settoriale della struttura economica ma è il « modello industriale « su cui l'occidente ha costruito per decenni le sue fortune, la sua « civiltà dei consumi » i miti e le ideologie di tutta una epoca storica.

Non q caso ciò si traduce Pigi in due fenomeni egualmente allarmanti per le sorti dello sviluono e per lo stesso tenore di vita delle grandi masse — la crisi energetica e la crisi alimentare — i quali trovano entrambi ragione nei tratti peculiari di quel modello: lo spreco eretto a sistema, la « prevaricazione » dell'industria sull'agricoltura, il sacrificio dei consumi primari al consumo superfluo, la di lapidazione e l'uso distorto delle risorse fondamentali.

Se, dinanzi a queste tardive prese di coscienza, insistiamo nel sottolineare che noi come movimento sindacale non abbiamo aspettato oggi a scoprire la crisi, ma da anni ormai ne analizziamo le cause di fondo, i momenti strutturali e politici, e ne indichiamo con le forze democratiche, le prospettive di soluzione, non lo facciamo certo per rivendicare un diritto di primogenitura, nè soltanto per valorizzare una pur decisiva capacità di analisi, di egemonia culturale acquisita dal movimento operaio italiano, di fronte alle imprevidenze, di povertà intellettuale e di inefficenza dei vecchhi gruppi dominanti.

Ciò che ci interessa sottolineare è che questa capacità di analisi e di egemonia si è già tradotta in grandi movimenti di lotta, in obiettivi e proposte concrete. in una mobilitazione unitaria di milioni di lqvoratori per eliminare le cause della crisi, attraverso la « riforma » delle strutture economicosociali, un rilancio dell'economia meridionale, uno spostamento di risorse verso l'agricoltura e i grandi consumi sociali in un nuovo meccanismo di sviluppo.

Le ultime vicende confermano

nel modo più drammatico che non vi può essere alcuna soluzione possibile, alcuna via di uscita dalCONTINUA IN 2*

Bollettino ipo del Consiglio di Fabbrica della Worthington di Desio e Nova Milanese
Gennaio 1974

la crisi, se si continua a respingere quel nuovo quadro di riferimento offerto dalle lotte .dalle proposte, dalla crescita sociale e politica della classe operaia e dalle masse popolari.

Tutti i tentativi dei gruppi dominanti di sfuggire ad un confronto aperto e costruttivo, di esorcizzare l'urgenza di una svolta non fanno che riprodurre — aggravati — i dati negativi della situazione.

Abbiamo ripetuto, anche recentemente, che non era possibile uscire dalla fase di stagnazione e dar vita ad una reale ripresa produttiva, limitandosi a ricalcare i vecchi schemi senza avviare una nuova politica economica capace di introdurre profonde modificazioni nel meccanismo d'accumulazioni.

Per qualche mese, dall'estate ad oggi è sembrato, che la realtà ci smentisse, cifre alla mano, ministri e portavoci confindustriali ci hanno risposto che la ripresa produttiva era ormai in pieno svolgimento e che per garantire la continuità bastava fare ancora qualche sacrificio », moderare le rivendicazioni sindacali, consentire a La Malfa di proseguire nei soni ardui dosaggi fra inflazione e deflazione, insomma si chiedeva ai lavoratori di pagare ancora una volta la ripresa economica e produttiva».

Sono passati appena sei mesi e oggi dalla stagnazione si passa alla minaccia di arresto dei principali settori produttivi.

La filosofia del « congiunturalismo » ad oltranza, denli aggiustamenti disorganici, oggi non è più soltanto un espediente e rinviare le riforme o per impedire una inversione di tendenza negli indirizzi economici generali: al punto in cui sono giunte le cose, essa provoca guasti più disastrosi di quelli a cui pretende di porre riparo. Non solo: si tratta di una filosofia che, pretendendo di contrabbandare come fenomeno « congiunturale » una reale crisi di orosoettive. finisce col fornire ogni giorno nuovi pretesti al grande padronato per scaricare sulle masse lavoratrici il costo delle difficoltà sia attraverso l'aumento dei prezzi sia attraverso la manovra dei rifornimenti dei generi di prima necessità.

Non basta mobilitare i melensi elzeviristi delle terze pagine per convincere la gente sulla bontà del ritorno al calesse, alle candele di sego. Non sono forse gli stessi giornali benpensanti che sino ad

ieri mattina hanno cantato laudi alle meraviglie della scienza e della tecnica e vituperato i poveri Paesi socialisti i quali per qualche ospedale o scuola in più si ritrovano con meno automobili e distributori di benzina? e chi ha dimenticato le compassionevoli descrizioni di Mosca e Leningrado afflitte da una penuria di insegne luminose, nel momento in cui si spengono in nome dell'« austerity » i fuochi fatui della pubblicità a Roma e a Milano: la corsa sfrenata del consumismo si paga.

Le nuove difficoltà non fanno che rendere ancora più acuta la co-

scienza della validità delle scelte rivendicative compiute dal movimento unitario dei lavoratori che vede i lavoratori della Fiat impegnati su un fronte di lotta per un nuovo modello di sviluppo.

Nessuno si illuda che le difficoltà e le preoccupazioni del momento possano fiaccare la capacità di lotta della classe operaia tesa nello sforzo e consapevole dell'esigenza di accrescere il proprio peso politico e la propria funzione di protagonista nella battaglia per far uscire il Paese dalla crisi.

Un delegato

Giovedi 11 novembre è stato firmato da parte del C.d.F., delle 00. SS. e della Direzione Worthington il verbale di accordo che poneva fine alla vertenza aperta nel mese di ottobre.

L'accordo raggiunto dopo 11 ore di sciopero articolato che ha evidenziato, attraverso una forma di lotta dura ed incisiva un'aumentata coscienza sindacale da parte dí tutti i lavoratori.

L'importanza di questa vittoria che accresce ulteriormente il potere della classe operaia in fabbrica è dimostrata dall'estremo ed inutile tentativo da parte della Direzione di recuperare in fase dí stesura dell'accordo quanto era stata costretta a concedere durante la trattativa sotto la spinta delle lotte.

Quali sono stati gli obiettivi più importanti raggiunti da questa vertenza?

a) Recupero del salario, decurtato dalla inflazione galoppante (aumento dei prezzi - svalutazione della lira);

Applicazione corretta dell' inquadramento unico riflettente la realtà Worthington e tendente a perequare i salari a livello categoriale;

Attacco all'organizzazione capitalistica del lavoro e tutela della salute dei lavoratori in fabbrica;

Impegno della società di compiere investimenti produttivi al Sud (Worthington Sud) allo scopo di aumentare i livelli occupazionali;

Controllo da parte delle OO.SS. dei livelli retributivi all'interno della Ditta allo scopo di gestire la politica salariale.

Il punto più qualificante dell'accordo è rimasto però l'inquadramento unico in quanto la sua applicazione comporta un ribaltamento completo del vecchio concetto gerarchico basato su 13 categorie e valorizza la capacità dei lavoratori attraverso l'esperienza di lavoro e la frequenza di scuole.

Il C.d.F. è ben cosciente che la fase applicativa appena conclusa rappresenta solo un primo momento di una corretta introduzione dell'inquadramento unico perchè, da tre diversi modi di classificare i lavoratori (operai, impiegati. intermedi) si è passati alla unificazione sotto una sola denominazione. E' inoltre cosciente che all'interno in alcuni reparti ed uffici vi siano ancora delle situazioni anomali create dalla vecchia divisione in categorie volute dalla direzione, ma se il C.d.F. si assume l'impegno di operare al più presto per la definitiva risoluzione di questi probemi, è atresì deciso a respingere

(SIGNOR MAESTRO

LUI DICE CHE NON SI

DEVE SCIOPERARE

VERO CHE E' UN FASCISTA?

i tentativi di coloro che per interessi personal cercano di ricreare all'interno dell'inquadramento unico le antiche divisioni e sperequazioni salariali.

Gli aspetti positivi dell'inquadramento unico raggiunto dai lavoratori della Worthington che hanno fatto sì che esso diventi un punto di riferimento di tutte le vertenze aperte dalle fabbriche di zona sono:

Acquisizione del terzo elemento del salario che rappresenta una prima fase di perequazione del salario all'interno delle categorie. Perequazione raggiunta nel 2° e 3° livello mentre nei livelli superiori raggiunge percentuali elevate rispetto alla situazione precontrattuale. Mobilità verticale per i lavora-

tori che hanno acquisito determinati profili professionali.

Impegno assunto dalla Direzione, e che verrà verificato semestralmente dal C.d.F., di arricchire i profili professionali dei lavoratori attraverso la rotazione, la ricomposizione e l'arricchimento delle mansioni con la conseguente possibilità di raggiungere un livello professionale più elevato.

Collocamento impiegati 4° cat. al 3° liv.

Superamento della divisione degli impiegati di 3° cat.

Mobiiltà fra il 3° e il 4° livello. Superamento del limite del 38% dei lavoratori di 4° cat. che passano al 5° livello. Tale percentuale a livello Worthinaton è stata elevata oltre il 50% ottenendo inoltre che annualmente il 38% della somma dei lavoratori inquadrati al 3° e 5° livello possano accedere al 5° livello.

Questi punti qualificanti servono a rompere determinati rapporti all'interno della Fabbrica.

Categorie, sperequazioni, aumenti di merito concessi a simpatia sono stati elementi che servono a dividere i lavoratori e a metterli in conflitto tra di loro soprattutto nei momenti di lotta.

Maggiori sono queste diversioni all'interno della classe operaia minore è la sua forza e la sua capacità di ottenere collettivamente delle conquiste salariali e normative incrementando, in questo modo, ad ottenere miglioramenti in modo individuale. CONTINUA

BRAVO! 10 A POSTO E ZITTO! ZITTO! DIMMI LA POESIA ! LA VISPA TERESA GRIDAVA L' HO PRESA L' HO PRESA 3
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IN 4*

Il passaggio di categoria veniva concesso solo dopo anni di ossequio e svirilizzante accondiscendenza per poi accorgersi che esso veniva fatto in concomitanza di uno scatto di anzianità.

Parlare di aumenti di stipendio era proibito e gli straordinari erano divenuti un premio benevolmente concesso ai più meritevoli per evitare lotte salariali che facessero crescere una coscienza sindacale e di classe.

Ciò che ha portato i lavoratori della Worthington e soprattutto gli impiegati a rompere ancora una volta con una tradizione di passività e di crumiraggio è stata la presa di coscienza del fatto che l'individualismo non paga, che i problemi non riguardano il singolo ma sono comuni e che il rapporto di forza fra il datore di lavoro e lavoratori in genere, può essere

rovesciato attraverso l'unità di tutti coloro che sono costretti a vendere la loro forza lavoro sia manuale che intellettiva.

La vertenza appena conclusa ha però evidenziato anche un aspetto negativo che deve essere assolutamente superato nel futuro è cioè la mancanza di informazione e di discussione circa i problemi che interessano da vicino e quotidianamente tutti i lavoratori. L'inesistenza di una dialettica interna e di una adeguata conoscenza della realtà operaia può infatti portare i lavoratori ad assumere posizioni completamente estranee e contrarie alla strategia sindacale divenendo in questo modo strumenti facilmente manovrabili dalla direzione per creare antagonismi fra i lavoratori, ma questo è dn fenomeno che inquadra un piccolo numero di persone perchè ancora una volta si è visto la stragrande mag-

gioranza dei lavoratori assumere in prima persona la responsabilità di raggiungere quanto deciso durante le assemblee generali.

Il modo in cui si è conclusa questa vertenza, come del resto le precedenti, ci hanno soprattutto insegnato ancora una volta che la forza dei lavoratori sta oltre che nella loro unità e negli obiettivi che essi si pongono, nella organizzazione che essi hanno creato a tutti i livelli. Per questo è importante non solo interessarsi attivamente ai problemi inerenti alla nostra fabbrica, ma è importante potenziare anche il sindacato attraverso la iscrizione a questa struttura che è lo strumento principale per dare forza e potere ai lavoratori con la consapevolezza di compiere una precisa scelta contro l'intransigente e retriva politica del padronato.

Un impiegato

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il perchè dello straordinario

Con un certo rammarico si è constatato che molti operai della nostra zona non hanno afferrato uno degli scopi principali su cui basava la sua efficacia il contratto nazionale di lavoro ultimamente firmato.

Uno dei punti cardini di questo contratto è appunto la riduzione dell'orario e la eliminazione pressochè completa dell'effettuazione dello straordinario.

Ed è logico perchè, e incomprensibile come una persona possa trascurare la vita pensando solo a lavorare (il che fa molto comodo ai padroni).

Questa situazione è particolarmente pesante nella nostra azien-

VERBALE DI ACCORDO

Il giorno 6 Novembre in Desio, tra la Ditta Worthington presente nelle persone dei Sigg. : Ing. Lino Bonazzi, Ing. Ermanno Lari, Ing. Vittorio Bettinelli, Sig. Gianfranco Bonalume e Sig. Gianni Longhi , e il Consiglio di Fabbrica e la F.L.M. della Zona Desio - Carate presente nelle persone dei Sigg. Fabio Airoldi , Mario Baldassarri, Benito Bergamin, Aurelio Cri2 pa , in relazione alle richieste presentate il giorno 26.9.1973, si è convenuto quanto segue :

CATEGORIE

La società accetta e procede ai passaggi di categoria , proposti dal C.d.F. a partire dal 31.10.1973 , dei nominativi elencati nell'allegato " A. "

INQUADRAMENTO UNICO

Premesso che :

l'inquadramento unico deve portare alla massima valorizzazione della capacità dei lavoratori acquisite attraverso la frequenza di scuole e con equivalente esperienza di lavoro comunque acquisita , attraverso la mobilità arricchire ulteriormente i profili professionali dei lavoratori , salvaguardare le condizioni di miglior favore ottenute nella contrattazione aziendale o derivante dalla realtà aziendale , In rapporto a quanto precede l'azienda, sulla base della realtà aziendale , si impegna ad attuare tutte le iniziative necessarie al fine di gafantire una reale mobilità verticale dei lavoratori attraverso un arricchimento delle capacità e dei profili professionali ( rotazione, polivalenza di mansioni, anzianità di servizio ecc .. )

In relazbne a quanto sopra si conviene : la cat. : fermo restando la classificazione contrattuale, i lavoratori rientranti nela declaratoria e nei profili professionali della suddetta categoria, in base alla realtà aziendale, verranno assunti ed inquadrati in 2a cat.

Per i lavoratori non in produzione ed inquadrati nella 2a cat. , si ri7)

chiama la norma di cui al punto dell'accordo aziendale del 3 giugno

1971 .

2a categoria

Stabilimento di Nova Milanese

tutti i lavoratori con una anzianità superiore ai 5 anni vengono inquadrati in 3a cat. entro il limite massimo di 2 anni dalla decorrenza del contratto ( 1.1.73 ) .

tutti i lavoratori in produzione vengono inquadrati in 3a cat. Dall'1.1. ' 74

Lauriola Leonardo verrà inquadrato in 3a cat. entro l'1.1.75 .

Stabilimento di Desio

inquadramento in 3a cat. per i lavoratori addetti alla produzione inqua drati attualmente in 3a cat.

inquadramento in 3a cat. entro il limite massimo di 3 anni dalla decorrenza del contratto ( 1.1.73 ) per i manovali cedetti alla pulizia ed al magazzeno e che attualmente sono inquadrati in 3a cat.

Parte comune agli stabilimenti di Desio e Nova Milanese

Per tutti i lavoratori in 2a cat. ( nuovi assunti ) in produzione, inquadramento in 3a cat. entro il limite massimo di 18 mesi dalla data di assunzione .

Per tutti i lavoratori di 2a cat. ( nuovi assunti ) ,non in produzione inquadramento in 3a cat. entro il limite massimo di 3 anni dalla data di assunzione .

Per i lavoratori con qualifica impiegatizia : con titolo di studio, immediato inquadramento in 3a cat. senza titolo di studio inquadramento in 3a cat. con 12 mesi di anzianità .

per i nuovi assunti di cui alla lettera a), inquadramento in 3a cat. entro 3 mesi dalla data di assunzione . per i nuovi assunti di cui alla lettera b) , inquadramento in 3a cat. entro il limite massimo di 12 mesi dalla data di assunzione .

Nota Per titolo di studio si intende il diploma o attestato conseguito dopo la scuola d'obbligo , ma non il diploma di scuola media superiore .

3a categoria

a.1) inquadramento in 4a cat. per i lavoratori addetti alle macchine uten sili ed al montaggio, con 12 mesi di anzianità .

b.1) per i nuovi assunti inquadrati in 3a cat. ( lavoratori addetti alle macchine utensili ed al montaggio ) linquadramento in 4a cat. avverrà entro il limite massimo di 18 mesi dalla data di assunzione .

c.1) per i lavoratori con la qualifica impiegatizia di 3a cat.inquadramen to immediato in 4a cat.

per tutti i lavoratori inquadrati nella 3a cat. per un eventuale passaggio alla categoria superiore l'Azienda verificherà semestralmwdecol Consiglio di Fabbrica l'accresciuta professionalità acquisita anche attraverso l'anzianità di lavoro .

4a categoria

Stabilimento di Desio

inquadramento in 5a cat. per alesatori, montatori esterni, controllo, tornitori ( torni paralleli, revolver, verticali ) rettificatori, tracciatori, addetti alla manutenzione meccanica ed elettrica, addetti alle macchine a controllo numerico del tipo HORIZON 3 .

stabilimento di Nova Milanese

individuati i profili professionali in generale nei calderai, nei salda

tori e nei montatori esterni, si conviene l'inquadramento immediato in 5a cat. per i seguenti lavoratori :

Belli Ripamonti Nicolosi

Bosco Romagnoli Tagliabue

Bosini Tanzi

Bovo Toniolo

Brioschi Varamo

Capuzzo Velinognia

Febbo Zambonin

Filippone Zamboni

Menegatti Zappa Pier Giorgio

Palmisani Vittorio

Palmisani Vito

Nasuti Michele

Parte comune per entrambi gli stabilimenti

per i rimanenti lavoratori e per i nuovi assunti, l'Azienda oper erà al fine di arricchire le capacità e l'esperinnza professionale anche legate a polivalenza di mansioni e rotazione , capacità acquisite attraverso l'anzianità di lavoro o titolo di studio .

Annualmente si procederà ad una verifica tra il Cnnsiglio di Fabbrica e Direzione delle iniziative attuate per il passaggio dei lavoratori alla 5a cat. . Tale passaggio si effettuerà tenendo presente quanto indicato in precedenza e facendo riferimento al 38% come limite minimo calcolato sui lavoratori inquadrati alla 4a e 5a cat.

5a categoria

- Inquadramento in 5a cat. segretarie di direzione, venditori

6a categoria

Inquadramento in 6a cat. per :

Traduttrici e traduttori con conoscenza di almeno due lingue straniere, al)Segretarie con conoscenza di almeno due lingue straniere e stenografia delle stesse .

Programmatori ( centro meccanografico )

C) Analisti ( tecnica direzionale )

Disegnatori progettisti , Capi reparto e capi ufficio ( intendendo quei lavoratori che con funzio ni di capo sono preposti alla guida di reparti o di uffici, con funzioni di coordinamento e controllo dell'attività produttiva )

Venditori con responsabilità di budget

Preventivisti che operano senza elementi predeterminati .

Resta inteso che per gli altri preventivisti vale ta norma successiva .

Stabilimento di Nova Milanese

Scuratti Walter

Equiparati

alla 6a cat. : Sardina Francesco

alla 5a Cat. : Palmisani Alberto - Zappa Luigi

Diplomati e laureati con mansioni impiegatizie

Fermo restando la valutazione dei profili professionali e quindi il conseguente giusto inquadramento si conviene : neo diplomati: inquadramento entro il limite massimo di 24 mesi in 5a cat.

ne# laureati& inquadramento entro il limite massimo di 24 mesi in 6a cat. , Tali norme valgono per tutti i lavoratori .

ASSORBIMENTI

Allo scopo di raggiungere i nuovi livelli retributivi previsti dal CCNL 19.4.73 , si conviene di utilizzare le seguenti voci

stabilimento di Desio

Operai :

Economisti - paga minima. contrattuale cottimo medio e superminimi individuali .

Cottimisti - paga minima contrattuale 10% del minimo di paga della categoria alla quale appartengono e superminimi individuali

Impiegati : Stipendio minimi) contrattuale 5% incentivo e superminimo ( cat.spec.) individuale .

stabilimento di Nova Milanese

Operai, Cat.spec,impiegati - stipendio e paghe minime contrattuali 5% incentivo e superminimi individuali .

Resta inteso che dalle quote orarie di cottimo, oltre il rendimento 100, verrà de#ratto l'importo assorbito e pertanto le nuove quote orarie sono quelle elencate nelle tabelle C.D.E.F. allegate .

Resta , altresì, inteso che l'utile di cottimo di cui al comma 2) , dello articolo 16 del CCNL dell'8.1.70 è in ogni caso adempiuto per quelle bolle il cui rendimento è inferiore a 100 .

La predetta norma è estesa anche al personale di futura assunzione con lavorazione a cottimo .

TERZO ELEMENTO

Viene istituito un terzo elemento con i seguenti valori :

2a categoria

3a categoria

4a categoria

5a categoria

L. 9.000 mensili

L.11.000 mensili

L. 13.000 mensili

L.13.000 mensili

- 6a categoria

L.20.000 mensili

- 7a categoria L.30.000 mensili

Tale terzo elemento verrà determinato detraendo dal totale della retribuzione , ottenuta dopo aver effettuato gli assorbimenti, il minimo di livello retributivo mensile .

Nel caso che dopo tale sottrazione l'importo ottenuto sia superiore al valore del predetto terzo elemento, la differenza in più deve intendersi superminimo individuale .

Qualora l'importo della sottrazione di cui al 1° comma sia inferiore al va_ lore del citato terzo elemento, l'allineamento ai predetti valori avverrà in due tempi e cioè :

a decorrere dal 1.9.74 : il 50% della differenza tra l'importo in atto a quella data , ed il valore sopra esposto ;

a decorrere dal 1.7.75 : l'ulteriore 50% a totale completamento .

Per il personale assunto anteriormente all'1.7.75 verranno osservate le stesse modalità sopra esposte; per gli assunti successivamente l'acquisizione diventa operante al momento dell'assunzione stessa .

Per quanto precede il cedolino della retribuzione mensile, sarà composto dalle seguenti voci :

Minimo di paga

Indennità di contingenza

Terzo elementi

Superminimo

Scatti di anzianità

Cottimo

Indennità di mensa (per chi ha diritto

Premio mensile Worthington

Premio di produzione

Nota a) - Premio Worthington stesse modalità di erogazione

- Premio di produzione: erogazione mensile rispetto ad una cifra globale annua .

VERIFICA LIVELLI SALARIALI DI FATTO

Tra il Consiglio di Fabbrica e Direzione Aziendale si procederà annualmen te alla verifica dei livelli salariali di fatto esistenti all'interno del la azienda chesi impegna quindi a fornire la documentazione relativa ai sa lari reali entro il mese di Giugno 1974 direttamente alle 00.SS.

PREMIO DI PRODUZIONE

Il premio di produzione mér il 1973 viene elevato a L. 172.000 annue

Tenuto conto che sono state corrisposte L. 50.000 per il 1° semestre del 1 73 e che dall'1.11.73 l'erogazione avverra mensilmente, ivi compresa la 13° mensilità, la differenza risultante tra quanto è stato pagato e quanto è stato concordato viene corrisposta il 15.11.73, per il personale operaio ed il 28.11.73 per il personale impiegatizio .

Si conviene, altresì , che la quota mensile di cui alla decorrenza 1.11.73 è di L. 14.000 .

PREMIO FERIALE

A decorrere dal 1.7.74 viene elevata a L. 110.000 annue fermo restando il periodo di riferimento e le modalità di pagamento .

ORARIO DI LAVORO

L'azienda applicherà l'orario di lavoro previsto contrattualmente . Fermo restando il carattere puramente eccezionale del lavoro straordinario e le norme previste contrattualmente, si conviene che l'eventuale richiesta di prestazioni straordinarie sarà oggetto di contrattazione con il Consiglio di Fabbrica almeno una volta al mese, previa comunicazione dell'azienda di :

Motivazione e carattere di eccezionalità

Numero delle ore richieste

Il numero dei lavoratori interessati/

Nota : L'Azienda si impegna a fornire al Consiglio di Fabbrica la documentazione relativa al lavoro straordinario effettuato sino al 31.10 73, suddivisa per ogni singolo lavoratore.

MENSILIZZAZIONE

L'Azienda pagherà mensilmente, secondo le norme vigenti, la retribuzione ai lavoratori assenti per malattia ed infortunio anticipando le quote di spettanza dell'I.N.A.M. o I.N.A.I.L.

MONTE ORE

Il monte ore dei Consigli di Fabbrica di Desio e Nova Milanese viene elevato a 1.500 ore annue complessive .

FESTIVITA'

A partire dall'1.11.73 le festività infrasettimanali verranno retribuite sulla base di 8 ore giornaliere per quelle cadenti nelle giornate lavorative, mentre per le altre e cioè cadenti in sabato e domenica, la retribu zione sarà riferita al 1/6 dell'orario normale di lavoro .

Le parti restano ancorate al proprio punto di vista per quanto riguarda la decorrenza relativamente alle predette festività

AMBIENTE DI LAVORO

I problemi inerenti all'ambiante di lavoro ed all'attuazione di tutte le misure idonee alla integrità psicofisica dei lavoratori saranno oggetto di una indagine, su indicazione del Consiglio di Fabbrica da parte di esperti scelti dallo stesso Consiglio di Fabbrica, individuati negli Enti legalmente riconosciuti ( ENPI - CLINICA DEL LAVORO - ecc .. )

I risultati di tale indagine saranno oggetto di un esame congiunto tra il Consiglio di Fabbrica e la Direzione .

Le eventuali spese sono a totale carico dell'Azienda .

Stabilimento di Desio

Si procederà entro il limite massimo di 18 mesi alla costruzione di un nuo

vo capannone in cui collocare il forno ed il reparto saldatura .

Per quanto riguarda il reparto limatura giranti si procederà immediatamente ad un primo miglioramento dell'ambiente per l'aereazione e lo spazio ,fermo restando che successivamente verranno esaminati con il Consiglio di Fab brica i risultati ottenuti dopotali miglipramenti.

Stabilimento di Nova Milanese

Come modifiche immediate l'azienda conferma che procederà alla sistemazic ne del tetto .

Successivamente l'azienda installerà dei torrini di aspirazione di fumo e potenzierà gli esistenti impianti di aspirazione per le saldature che vengono effettuate nei vari punti dei reparti .

VISITE SPECIALISTICHE

In presenza di necessità di visite specialistiche individuali, l'azienda concederà i necessari permessi retribuiti tanto per tali visite, quanto per eventuali cure .

Nota : si intendono escluse le cure termali .

VISITE MEDICHE PERIODICHE

L'Azienda provvederà ad effettuare per tutti i lavoratori, con una periodicità annuale, visite mediche per quanto riguarda :

apparato uditivo apparato polmonare sistema cardiocircolatorio .

MENSA

Rispetto a questo problema, si conviene:

Miglioramento dell'aereazione del locale mensa .

L'attuale terzo turno di mensa è considerato come fase provvisoria, la soluzione per snellire la distribuzione, da attuarsi entro un breve periodo di tempo, è rappresentata dal raddoppio della stessa . Verifica della qualità e quantità del pasto cnnsiderato attualmente in sufficiente .

Istituzione di un servizio pulman per i lavoratori dello stabilimento di Nova che usufruiscono della mensa, unificando l'orario di lavoro .

PATRONATO

L'attività stessa è regolamentata come da allegato " B" .

STABILIMENTO DI NAPOLI

Cessando il 31.12.1973 la licenza concessa alla Masoneilan, il 1° Gennaio 1974 la WorthingtonS.p.A., Divisione Sud, assumerà la responsabilità tecni ca e commerciale delle pompe standard attualmente costruite dalla Masoneilan di Napoli, che ne effettuerà la fabbricazione in qualità di subibrnitore, mentre continuerà la propria attività nel settore delle valvole .

LaWorthington studierà i programmi necessari per potenziare tale attività,

manterrà i livelli di occupazione e introdurrà nuove linee per incrementare le vendite e la produzione.

Nel 1975 la Worthington Sud assumerà anche la responsabilità nell'attività di fabbrica zione .

Il passaggio delle attività delle pompe dalla Masoneilan alla Worthington Divisione Sud sarà graduale e per il 1975 si prevede una separazione più netta delle responsabilità .

LaWorthingtonsi impegna di raggiungere presso la Divisione Sud il risultato della costruzione di uno stabilimento che rappresenti un centro europeo per la costruzione di pompe standard . Inoltre , rispetto alla costruzione della carpenteria di autobetoneire autocarrate l'azienda si impegna a subcontrattare tali lavorazioni ad aziende meridionali allo scopo di aumen tare i livelli di occupazione del Sud .

Resta inteso che tali subcontratti sono in relazione al carico di lavoro dello stabilimento di Nova .

Nei prossimi mesi sarà effettuato la costruzione di un padiglione per uffici, del quale è già stato approntato il progetto .

Tali impegni saranno oggetto di verifiche con il consiglio di fabbrica

Letto, sottoscritto e confermato . la F.L.M. il C.d;F.

Allegato " A "

Distinta Nominativa dei Passaggi di Categoria

Dalla 3° alla 2° cat. ( CCNL 8.1.70 )

Desio

Operai :

Rep. Sala Prove : Lupo Angelo

Capizzi Firminio

Raffaele Salvatore

Rossin Bruno

Aggiustatori e sbavatori: Provenzi luigi

Nicastri Attilio

Pressatura

Bigoron primo

Terrone Angelo

Limatura Giranti : Mariani Luigi

Imballatori:

Motta Giordano

Rosina Marcello

Seghetti : Melotto Rolando

Carellisti : Melotto Natalino

Bruni Mario

Portieri :

Gruisti :

Sala P

Via Pirelli :

Nova Milanese :

Matteazzi Claudio

Imeli Giuseppe

Scarfato Gennaro

Castiglia Andrea

Zucchetti Mario

Marrone Salvatore

Di palma Francesco

Dalla 2° alla 1° cat.

Rep. saldatori, Tubisti, e Trapanisti : Broglio Gianbattista

Seghezzi Giancarlo

Bellato Egidio

Salvadori Giuseppe

Rigon Mariano

Sette Ubaldo

Montatori :

Montatori Esterni :

Magazzino :

Nova Milanese :

Dalla 3° cat. op. alla 3° imp.

Dalla 4° cat. alla 3° imp.

Di Giorgio Felice

Rosselli Mario

Cervellin Agosto

Nizzola Franco

Molteni Franco

Fumagalti Romano

Bellotti Maurizio

Citterio Felice

Palumbo Giovanni

Norio Ugo

Lauriola Leonardo

Romagnoli Graziano

Destro Gianfranco

Zuelli Dario

Baroni Rosario

Tripodi Vittorio

Scardino Salvatore

Boscaro Francesco

Lotito Pasquale

Lazzarino Ermes

Vallone Antonio

Lotito Antonino

Zuelli Aristide

Scurati Carlo

Gobbo Miriam

Bianchi Laura

Gaudi Graziella

Garofalo Nicolo

Desio :

Collina Marta

Sarti Luciano

Dalla 3° cat. alla 2° cat. imp. :

Marchesi Renzo

Tagliabue Iole

Colombo Mariangela

Caspani Giuseppina

Tosi Giancarlo

Ghezzi Mariangela

Spina salvatore

Mariani Rita

Dalla 2°cat . alla 1° cat.

da apprendista a 3° cat. imp. da 2° cat. a 1° cat. spec.

Per i diplomati che hanno sul. gio alla 2° cat.

Allegato " B "

Rovigatti Ing. Giancarlo

Papini Marzio

Zorat Corrado

Poffio ANgelo

) i 24 mesi di anzianità aziendale passag

In adempimento all'art. 12 della Legge 30.5.70 n. 300 la direzione azienda le concorda con i rappresentanti delle 00.SS. ed il Consiglio di Fabbrica quanto segue :

Viene istituito il servizio del Patronato al fine di espletare ogni incombenza destinata alla tutela assistenziale e previdenziale dei lavora tori previste dalevigenti leggi .

Al rappresentante, per tale servizio, verrà cale individuato in quello esistente per il Consiglio gono inoltre riconosciuti permessi retribuiti per lo le servizio all'interno dell'azienda ed all'esterno 200 ore annue . restano la possibilità per tale rappresentante nei vari reparti aziendali al fine di un controllo igene e sicurezza nonchè di venire a conoscenza indagine, inchieste ed esami realizzati o di altri

messo a disposizione di Fabbrica un lo e ven

svolgimento di tanella misura di

Fermo cesso ni di ti di sanitari e di sicurezza aziendale

ambiente ed impianti .

di libertà d'acdelle condizio di tutti i risulta

a tali fini dai servizi enti, sui lavoratori,sugli

Consentire al rappresentante la consultazione del registro aziendale degli infortuni di cui all'art.403 del DPR 27.4.55 n. 547

d) Consentire al rappresentante di prendere visione, se autorizzato dal la voratore titolare, dei documenti assicurativi giacenti presso l'Ufficio Amministrazione del Personale .

Di fornire tutti gli elementi atti a controllare la corretta liquidazio ne da parte degli enti mutualistici e previdenziali delle prestazioni economiche di malattia ed infortunio .

Per svolgere le attività sopradescritte si convengono stabiliti i giorni di Lunedì e Mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 15.00 salvo i casi di giusti ficata necessità .

da ma sarebbe troppo comodo da parte nostra se ci dovessimo limitare a dire basta allo straordinario! E' necessario trovare il perchè del persistere di questo male analizzarne la causa e trovare insieme il rimedio.

Perchè le paghe sono basse e l'orario normale di lavoro non basta a mantenere la famiglia. Per tenere buoni i capi i quali hanno come strumento i ricatti sulla carriera l'accettazione dello straordinario con l'illusione di avere l'aumento di merito perchè questo è appunto uno dei più forti ricatti a cui non disdegnano di ricorrere anche i nostri ingegneri.

La paura del padrone (o di chi ne fa le veci che tanto fa lo stesso) paura della mancanza di lavoro, per cui quando c'è lavoro non bisogna guardare quante ore si fanno, il ritornello delle ore ce lo siamo sentito ripetere sino alla nausea, mai una volta che nelle esposizioni illuminanti (per persone illuminate) ci sentiamo dire effettuazione delle ore contrattuali con uno stipendio che permetta di vivere in un modo decente (no signori, non sia mai detto, altrimenti diminuirebbe lo straordinario).

Le piccole e medie aziende non possono troncare gli straordinari in quanto come sono strutturate attualmente non riescono a far fronte alla richiesta del mercato.

Perchè gli stessi operai chiedono l'effettuazione dello straordinario.

Perchè i padroni dichiarano che non riescono a recepire nuova mano d'opera.

Abbiamo visto così a grandi linee, le cause ed i motivi dello

straordinario.

Come possiamo metterci rimedio?

Non è facile certo, perchè oggi nel sistema attuale in cui viviamo tutto concorre a prosciugarci velocemente le nostre buste paga, gli affitti cari, il continuo aumento dei costi della vita.

Vogliamo tutti insieme cercare la via che ci tolga a poco a poco dal bisogno dello straordinario?

Ributtiamo indietro i ricatti dei padroni (o di chi li rappresenta) quando ci dicono ti permetto di fare lo straordinario, dobbiamo rispondere: caro signore, fai un pensierino su quanto mi paghi lavorando normalmente poi ne riparleremo.

Opponiamoci alla politica sporca del ricatto quando andiamo a chiedere un aumento e ci sentiamo rispondere: possiamo assumere operai con una paga inferiore alla vostra (queste persone sono così poco politicamente preparate che si contraddicono da sole).

Ma da tutto questo, dal mantenimento dello straordinario cosa ci guadagna il padrone? Noi quattro lire, ma lui una barca di soldi! Infatti oltre al profitto normale che realizza sul nostro lavoro ci guadagna perchè la maggiorazione prevista per le ore straordinarie è calcolata sulla paga base più contingenza più i minimi di cottimo e vengono lasciate fuori l'intero guadagno di cottimo, gli scatti di anzianità, i superminimi individuali ed il premio di produzione; dunque la maggiorazione è in realtà ben poca.

Altre però sono le convenienze del padrone, la più grossa è che riesce a mantenere la disoccupazione e quindi l'insicurezza del lavoro, ed attraverso i mille ricatti che riesce a fare in fabbrica pro-

mettendo aumenti, categorie, privilegi, riesce a metterci l'uno contro l'altro, cosi ci controlla meglio.

E infine con lo straordinario si fa le scorte che gli permettono di sostenere mesi di scioperi senza perdere niente.

E' così evidente e chiaro che non è con lo straordinario che l'operaio risolve il problema ma solo con la continua ricerca di miglioramenti sicuri e reali come aumenti sul premio di produzione, salario, nocività ecc., respingendo certe offerte che vengono portate avanti con il solo scopo di dividere i lavoratori, offerte fatte gotto banco da lacchè che non hanno nessuna autorità per mantenere poi le loro promesse. respinniamo il gioco di certi dirigenti che vanno dicendo: venite da noi se volete risolvere i vostri problemi non dai rappresentanti del Consiglio di Fabbrica.

Cerchiamo di trovare un proficuo insegnamento dagli operai dei grandi gruppi industriali, per garantirci dei miglioramenti più efficaci e duraturi (che le ore straordinarie).

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Un lavoratore

Tesseramento e maturità sindacale 1974 iscriversi non è un obbligo ma un dovere

Quando la lotta si fa dura avviene in parte una certa selezione della partecipazione degli iscritti alla vita del sindacato.

Ciò nonostante il tesseramento deve avere risultati positivi perchè a chi è debole nella propria coscienza sindacale si deve contrapporre chi l'acquisisce e che nel momento più difficile chiede di aderire al sindacato.

Esso ha bisogno di tutti per rafforzare la sua unità e tutti abbiamo bisogno del sindacato per consolidare le nostre lotte dentro e fuori la fabbrica.

Vogliamo un sindacato forte, unito ed autonomo, che sia in grado di affrontare i grossi problemi sociali come le riforme e portare i lavoratori ad un processo di trasformazione della nostra società per contare qualche cosa dí più; ebbene questo sindacato dobbiamo sostenerlo noi lavoratori non di certo le classi padronali e speculatrici.

Riflettete cari compagni, iscrivetevi al sindacato e non lasciatevi trascinare da coloro che attusamente fanno il gioco del padrone.

Per noi lavoratori la volontà unitaria deve misurarsi e camminare con l'impegno di difesa e applicazione del contratto con la capacità di affrontare i problemi azien-

dali e di impedire il ripristino del potere dispotico del padrone con la ricerca di unificare la strategia di lotta per le riforme e per respingere l'ondata di repressione; temi sui quali esiste una volontà comune di tutti i lavoratori.

Se i lavoratori verranno in gran numero nelle file del sindacato su queste motivazioni, se saranno

chiamati a decidere sui loro strumenti di contro potere aziendale, se saranno in grado di eleggersi il loro rappresentante sindacale in azienda ed a tutti i livelli avremo creato le condizioni per il sindacato unico e per radicali mutamenti nel Paese.

Il Consiglio di Fabbrica

Siamo lieti di avere giovani come voi « non sindacalizzati »: e piu facile licenziarli ! t Uthteci RuDber J.“

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NOI E IL CILE

La bufera che ha sconvolto il Cile a seguito del colpo di Stato reazionario, anticostituzionale. antidemocratico, non può non scuotere le coscienze di tutti coloro che nella democrazia. nelle libertà costituzionali, nella giustizia ci credono veramente.

Noi ne siamo profondamente scossi. anzi ci sentiamo coinvolti in questo dramma in prima persona.

Sappiamo benissimo che le distanze non contano.

Nel Cile come in Italia, come in tutto il resto del mondo l'avanzamento delle masse popolari verso una maggiore giustizia sociale rappresenta un grosso pericolo per coloro che detengono il potere economico e sappiamo altrettanto bene che per difendere questo potere sono disposti a tutto, anche ad immergere un paese nel sangue. come è avvenuto nel Cile e in tutti quei paesi che hanno tentato di liberarsi dal aiogo del capitalismo e dell'imperialismo.

L'ultimo grido contro il «golpe»

Nison, Frei e Pinochet fino a oggi, fino a questo amaro mese di settembre dell'anno 1973 con Bordoberry, Garrastazu e Banzer, iene voraci della nostra storia, roditori delle bandiere conquistate con tanto sangue c tanto fuoco, impantanati nei loro orticel/i, predatori infernali satrapi mille volte venduti e traditori, eccitati dai lupi di New York, macchine affamate di sofferenze, macchiate dal sacrificio dei loro popoli martirizzati, mercanti prostitute del pane e dell'aria d'America. fogne, boia, branco di cacicchi di lupanare. 'senza altra legge che la tortura e la fame frustrata del popolo.

SANTIAGO DEL CILE -- Una immagine del • golpe ». un • sospetto » costretto ■ terra, le mani dietro le nuca, un'arma puntata addosso.

Ecco quale partecipazione ti offrono i padroni Il contestatore vi annuncia presto il suo ritorno

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Consiglio di Fabbrica

Worthington -v. Rossini - Desio

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