vent/sette
3 MARZO 1944Sciopero contro tedeschi e fascisti per la liberazione della Patria.
MARZO 1954Lottiamo uniti contro la C E. D. per la pace e la disteri. sioue fra i popoli

3 MARZO 1944Sciopero contro tedeschi e fascisti per la liberazione della Patria.
MARZO 1954Lottiamo uniti contro la C E. D. per la pace e la disteri. sioue fra i popoli
Il regolamento interno dovrebbe es, sere una integrazione del contratto di lavoro e dovrebbe precisare cioè quegli aspetti particolari non sufficientemente chiariti nel contratto e lasciati all'accordo fra le parti interessate nell'azienda.
Il regolamento interno della nostra Società, invece. non si limita a definire questioni particolari come l'orario di lavoro, reclami, ferie, ecc.. ma stabilisce disposizioni che oltre a non essere concordate con le C. I., come vuole il Contratto. sono in contrasto con quest'ultimo. con la Costituzione Repubblicana e con la legge.
Non vogliamo esaurire qui l'esame di tutti gli articoli del regolamento Montecatini che sono in contrasto con 51e suddette istituzioni; vogliamo porre in evidenza come la Società. che si sente in diritto di legiferare all'interno dell'azienda, toglie agli impiegati quei diritti e quelle libertà che la nostra Costituzione garantisce a tutti i cittadini.
La Costituzione infatti dice (art. 13): « La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione, o perquisizione personale Alla Montecatini invece operai ed impiegati vengono perquisiti e la Direzione può disporre sopraluogbi » ner controllare giudifiraz ( oni in caso di assenza (art. 13 regolam. Montecatini).
La Costituzione dice (art. 21): a Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione Alla Montecatini invece, all'impiegato (art. 29 regolam. interno) è impedito di introdurre nell'azienda durante le ore di lavoro, quanto di intervallo. giornali, opuscoli, riviste. pubblicazioni di qualsiasi natura.
Non solo: quando un impiegato intende fare conferenze, discorsi, ecc. (art. 30 regolam. interno) è tenuto a chiedere, per via gerarchica, la preventiva autorizzazione della Direzione.
La legge stabilisce che l'Impiegato non deve utilizzare notizie di cui viene a conoscenza per ragioni del suo lavoro, per comynlcarle a terzi a scopo di lucro
Ma la Montecatini (art. 32 regolam. interno) pretende che il segreto sia esteso a « tutte le notizie di qualsiasi genere » di cui il personale viene a conoscenza anche indirettamente, per effetto della sua appartenenza all'organizzazione.
Come si vede perciò, anche da un esame del regolamento. l'impiegato,
Un avvertimento angosciato, pieno di nobile disinteresse viene rivolto ai lavoratori della Montecatini dal 2 + 2, giornale dei nostri padroni: guardatevi dalla nazionalizzazione! Se il vostro nuovo padrone sarà lo stato vi attende la triste sorte degli statali, sempre malcontenti e pagati poco.
Si sa che l'idea di vedersi diminuito Io stipendio fa annebbiare la vista a chiunque e così la nebbia ha impedito al' 2 2 di vederci chiaro in questa faccenda dello stato che, lungi dall'essere tutti e nessuno è come lo vogliono quelli che oggi comandano e non come Io vorrebbero i lavoratori, statali compresi. Ma occupiamoci piuttosto della questione della nazionalizzazione. L'idea dei nostri grossi stipendi in pericolo, il pensiero di non poterci più dare gli aumenti richiesti, hanno gettato nello sconforto e nella disperazione 3 nostri padroni.
Per rincuorarli, assicuriamo innanzi tutto che nazionalizzare non significa trasferire la proprietà di un'azienda da un gruppo di privati allo stato, bensì sottoporre al controllo della nazione quell'azienda, nel nostro caso la Mon-
appena varca le soglie dei palazzi, viene a perdere quelle libertà che la lotta di. Liberazione e la Costituzione hanno conquistato per i. cittadini italiani, e, quello che più è paradossale. sono altri cittadini italiani, i nostri padroni per intenderci, che hanno unilateralmente deciso queste gravi limitazioni ai diritti ed alle libertà dei propri lavoratori.
Oggi che il fascismo nel Paese è crollato, sono i grandi monopoli che si sono sostituiti ad esso per mantenere in vita le disposizioni che si ispirano direttamente al motto: obbedire e tacere.
La Costituzione però dice anche che tutti i cittadini sono tenuti a aria rispettare: è quindi col concorso di tutti i cittadini-lavoratori che questa situazione potrà essere rimossa.
Risultati positivi: Conferenza di Ginevra per la pace in Corea e Indocina
Previsti nuovi incontri per il disarmo e la riduzione degli armamenti Un patto di sicurezza proposto da Molotov fra tutti i paesi europei.
Dal 25 gennaio al 18 febbraio si è svolta a Berlino la Conferenza dei ministri degli Eiteri dell'Unione Sovietica, degli Stati Uniti d'America, della Gran Bretagna e della Francia. E' stato l'avvenimento più importante di questi ultimi anni sulla scena internazionale. Esso ha segnato la fine del periodo più acuto della « guerra fredda e e l'inizio del dialogo fra Est e Ovest, dialogo che a Beriinz ha registrato solo la prima fase, aprendone altre d'imprevedibili sviluppi.
I Quattro hanno discusso ampiamente i tre punti dell'ordine del giorno Molotov 1) di-
stensione internazionale e conferenza a Cinque; 2) questione tedesca e sicurezza europea; 3) questione austriaca. Se la catena dei a nos occidentali he impedito il raggiungimento di un accorcio sui due ultimi punti, essa non è riuscita però a far naufragare l'incontro, il quale ha ottenuto risultati altamente positivi sull'argomento numero uno. I ministri si sono accordati infatti di riunire a Ginevra il 26 aprile una Conferenza nella quale siederà finalmente, accanto alle quattro grandi Potenze e adii altri governi interessati, la quinta grande po-
tenza, la Repubblica popolare cinese, per discutere la soluzione delle questioni coreane e indocinese. Inoltre Dulles, Eden e Bidault non hanno potuto lasciar cadere, fra !e molte proposte di Molotov, quella per una Conferenza mondiale per il disarmo, e dichiaratisi finalmente d'accodo con la tesi sovietica, *che la soluzione della controversia internaziemaii, necessaria per lo stabilimenti» di una pace durevole, verrebbe considerevolmente facilitata da un accordo sul disarmo o, quanto meno, da una sostanziale riduzione degli armamenti e, hanno convenuto di tenere uno scambio d'idee • per promuovere una positiva soluzione di tale problema e. Basterebbero questi due risultati — dopo un periodo tanto lungo e penoso di rottura nel dialogo fra Oriente e Occidente — per dimostrare la falsità di chi va oggi sostenendo che le Conferenza di Berlino si sarebbe chiusa con un fallimento, dato che lo accordo si è dimostrato impossibile sui temi dell'Austria, della Germania e della sicurezze europea. Ma a parte il fatto che Berlino ha dimostrato chiaramente al mondo che solo le rabbiosa opposirione di Foster Dulles ha costretto i due « alleati i, a non mollare le posizioni -del passato trattenendoli dal compiere un solo passo verso accordi possibili, e a parte l'altro prevedibile che — messo in moto ormai il meccanismo dei negoziati -• l'ulteriore prosecuzione del dialogo fra Est e Ovest potrà approdare a risultati felici anche su questi problemi, resta ormai acquisito che da Berlino è scaturita chiara l'alternativa alla CED.
Abbiamo letto questa frase nella Sede di una grande Organizzazione democratica che si prepara a festeggiare degnamente 1'8 marzo — Giornata Internazionale della Donna — il nostro pensiero è corso a Voi, Colleghe della Sede, alle vostre aspirazioni, ai vostri desideri, ai vostri problemi da risolvere, alle vostre speranze e alle vostre delusioni.
Abbiamo pensato alla collega da poco sposata che vorrebbe tanto avere un bambino ma che non è libera di poter soddisfare que-
tecatini che, avendo raggiunto la posizione di monopolio, è in grado di dettar legge in fatto di quantità di produzione, prezzi e mercati, salari a tutto vantaggio dei profitti.
Infatti l'articolo 43 del'a Costituzione dice: « Ai fini di util- à generale la legge può riservarsi or'- 'i ariamente o trasferire, mediante es-ro riazione allo Stato, ad enti pubb/i^i o a comunità di lavoratori o di u'e - de'erminate imprese o catogorie di 417/ ese, che si riferiscono a servizi ru' i essenziali o a fonti di energia • situazioni di monopolio ed abb'cr - ' trattere di preminente interesse e ».
Non si può negare l ,'1-à della nostra società interes'r - 'erose categorie di cittadini, 'l Consiglio di Amministraz Montecatini nazionalizza' • da 20
sto suo umanissimo desiderio per il fatto, ci diceva, della paura di dovere, al rientro al lavoro, girare da un Ufficio all'altro, essere messa a disposizione o addirittura di trovarsi di fronte alla proposta della rescissione consensuale. Abbiamo pensato anche a te collega da poco sposata, che devi tirare la cinghia assieme a tuo marito per pagare le 800.000 lire di debiti contratti per pagare la rata del mobilio e per l'anticipo dato al padrone di
membri, sarebbe formato dag rappresentanti dei lavoratori, 2 degli industriali, uno degli artigiani, uno degli agricoltori, uno dei coltivatori diretti, uno delle cooperative, uno dei dirigenti d'azienda, uno dei commercianti, uno del Consiglio Nazionale delle Ricerche, due dei Ministeri Industrie e Commercio e Agricoltra e Foreste. Una Commissione Parlamentare composta da 4 deputati e 4 senatori eserciterà la vigilanza del Parlamento sull'azienda.
In ogni fabbrica il Consiglio di Gestione potrà controllare la produzione del gruppo, garanzia questa che gli interessi economici dei lavoratori sarebbero tenuti in tutta considerazione, tanto più che la Montecatini nazionalizzata assicurerà una maggiore quantità di prodotti a minor prezzo con il conseguente aumento del salario reale.
Come vedete non c'è proprio nessuna ragione di preoccuparsi e di temere per i nostri salari... Suvvia, perchè continuate a dis”erare? Ah! Vorreste che vi tranquillizzassimo sulla sorte dei vostri profitti? stro dolore è inconsolabile, lo comprendiamo benissimo, ma tant'è: questa nazionalizzazione s'ha da fare e si farà. Notarius
casa per riuscire finalmente a strappare i due locali più servizi.
E ancora abbiamo pensato a te, colleoa an• ziana, che vivi con la paura addosso di essere a chiamata a perchè sulla soglia dei 55 anni e che spesso ci dici che hai ancora bisogno di lavorare perchè la pensione che percepirai, anche se unita alla liquidazione a arrotondata e, non è sufficiente per vivere.
Abbiamo pensato a Voi colleghe giovani e giovanissime che sacrificate molte ore del vostro tempo per perfezionare il vostro lavoro e la vostra cultura perchè aspirate giustamente a migliorare la vostra posizione e il vostro stipendio e che quasi sempre vi trovate, dopo, davanti ad un muro di a vedremo e, a forse a, c faremo il possibile e, e rimanete così quasi sempre per lunghi anni nelle acque stagnanti della 3 A anche se valete di più.
Tutte Voi colleghe, avete imparato 3 ccnascere la data dell'8 marzo Lo avete imparato nei primi anni dopo la liberazione, quando il soffio di rinnovamento per una vera democrazia aveva alitato anche all'interno dei nostri freddi palazzi e il delicato fiore di mimosa veniva a voi offerto assieme ad un messaggio di speranza e di fiducia.
I nostri padroni hanno voluto, dando anche in questa occasione prova di spirito antidemocratico, soffocare la gentile e simpatica manifestazione, forse illudendosi con ciò di contribuire ad arrestare il poderoso ed inarrestabile slancio del movimento, già storicamente in atto anche nel nostro Paese di emancipazione in ogni campo della donna moderna.
Le donne più coscienti lottano per l'affermazione dei propri diritti e questa realtà concreta è emersa nel Congresso della Donna Lavoratrice tenutosi a Firenze il mese scorso. Esse hanno detto, sulla base della loro personale esperienza, che soltanto con la lotta si riesce a strappare ciò che troppo spesso è un diritto scritto solo sulla carta, oppure un desiderio che nasce dalle profonde aspirazioni delle donne stesse Voi non siete sole, colleghe, unitevi a tutte coloro che si battono per questi principi e presto l'8 marzo anche qui, nei nostri freddi palazzi, segnerà il trionfo dell'ideale di emancipazione e di pace di tutte le donne italiane.
Al patto sciagurato che Washington vorrebbe imporre a un gruppo di Paesi dello Occidente europeo, come unica c garanzia di sicurezza » possibile da ipotetici attacchi, Molotov ha contrapposto un patto collettivo d' -sicurezza che non spezza l'Europa in due parti, l'una contro l'altra armate, ma la unisce in un grande campo di pace avviato al disarmo progressivo; che non umilia i Paesi aderenti strappando loro l'indipendenza, togliendo loro le forze armate nazionali, gettandoli in balia del miiltarismo teutonico, ma li affratella tutti, nessuno escluso, e ne rispetta l'assoluta parità di diritti, ne garantisce la sicurezza dall'unica aggressione possibile neutralizzando e unificando pacificamente !a Germania e allontanando definitivamente dall'Europa e dal mondo lo spettro maledetto della Wermacht. i Nei giorni che verranno per quest'alternativa i popoli sapranno mettere in campo ' tutta la forza della Sesta Potenza, il grande esercito di centinaia di milioni di partigiani della pace. Quelli d'Italia e di Francia si batteranno in prima linea.
Est- Ovest
Oh, basta là! Le studiano proprio tutte! Supplemento rancio nei giorni di sciopero: una mela per ogni commensale, Mio cugino Aristogitone, che la sa lunga anche se non fa mai sciopero, ha esclamato: " -La tentazione della mela di Adamo ed Eva si ripete... , Ah, ah! Ma non hai capito la antifona? Queste sono le mele allettanti del Rag. Baldini ! ( )11i mi mì! Che mondo perverso è questo!
Sia l' 8 marzo i 95-1
il trionfo dell'ideale di pace e di emancipazione delle donne italiane
Lettera di •w laroivelore delle A. C. E. E
Cari amici, non vi nascondo che prima di decidermi a scrivere sul « 27 » ho dovuto superare non poche difficoltà dovute prima di tutto alla mia natura tutt'altro che espansiva e poi alle esitazioni che suscitano in me quei giornali che non siano di ispirazione cattolica, polche appunto di questa organizzazione io faccio parte.
Un'altra perplessità era quella della firma; firmo o non firmo la mia lettera? Se non firmo qualcuno potrebbe dubitare della sua autenticità, ma se la firmo, quali saranno le reazioni della direzione? Ho deciso che la lettera non sia firmata ma di far conoscere alla redazione, per correttezza giornalistica, il mio nominativo.
La prima cosa che desidero far sapere dalle colonne del .27 » (visto che è l'unico modo per arrivare a tutti, amici ed avversari) che è. falso dire che i- lavoratori cattolici sono d'accordo coi datori di lavoro. Anche noi siamo d'accordo sulla difesa dei diritti dei -lavoratoti perchè anche noi non- solo lavoratori di "estrema sinistra siamo bertagliati. E a proposito di Ciò; -voglio ricordare arniiei colleghi, come la se-
Cara Redazione, • ùna buona parte di impiegati della Sede abita ancora in case non dotate di impianti di bagno o doccia e deve perciò ricorrere ai bagni pubblici, spendere naturalmente quattrini e perdere tempo.
Io sono uno di questi. Non potrelabe la- Società utilizzare qualcuno deinnumerevoli locali che ha nei sottosuoli dei tre palazzi per impiantarvi delle docce e mettere così a disposizione di parecchi lavoratori questi indispensabili servizi igienici?
A. F. ' La proposta ci sembra buona. La spesa cui'la Società andrebbe incontro non sarebbe moltb forte, 15oichè dispone di mano d'opera, attrezzi, materiali, almeno in- gran parte. Pensiamo dnche che questi inipianti igienici'. non verrebbero • a costare 14 milioni come la fontana della piazzetta di -fronte al palazzo C... che poi, per la sua esposizione, non può neppure servire come doccia... Scherzi a parte. Se la Società realizzerà questa proposta, uno potrebbe, specialmente d'estate quando fa caldo, farsi la sua doccia in 10 minuti, prima delle 14.30 o alle 18. Ne derive-?bbe un vantaggio per le sue tondizio ni fisiche e per il suo lavoro.
greteria provinciale milanese delle
A.C.L.I. nella sua pubblicazione « La classe lavoratrice si difende » non abbia lesinato in fatto di denuncie. Eccovene alcuni esempi (abbiamo dovuto limitarci a contrassegnare con un numero d'ordine i circoli A.C.L.I. tramite i quali ci sono pervenute le inchieste dei lavoratori per evitare gravi reazioni da parte delle direzioni delle aziende).
Circolo n. 7 - ABBIGLIAMENTO
Il movimento A.C.L.I. viene ostacolato non proprio apertamente però rigorosamente controllato. Gli attivisti della C.G.I.L. e della C.I.S.L. sono fatti segno di forti antipatie e nei licenziamenti si include sempre qualche attivista. La C. I. non esiste più per rapporti tesi col datore di lavoro. Alle operaie in precedenza licenziate,• è stato offerto il lavoro a domicilio (però da queste rifiutato) per cifre irrisorie... La Direzione è rigida e mortificante, la mensa ,è stata abolita. "
Circolo n. 4 - TESSILI
, Povere sante martiri le lavoratrici a domicilio! Si •guadagnano. il pane ;e il Paradiso (più Paradiso che parte). Vi,, e stata -un .caso di aospensione durato circa 10 mesi. Motivo: antipatia. Due operaie licenziate con regolare proredura. Motivo: « antipatia forte »
Circolo n. 3 - CHIMICI
Ultimamente si è iniziata una serie di licenziamenti per svecchiamento, senza tener conto delle condizioni in cui si lasciano le famiglie dei licenziati e senza assumere al loro posto personale nuovo, giovane. Anzichè rinnovare gli impianti talora non assicuranti l'incolumità dei lavoratori, il principale pone le sue cure più accorte ai bovini delle sue tenute. Ultimamente sono state tolte molte agevolazioni ai lavoratori soggetti a lavorazioni pericolose.
E potrei continuare a lungo. Che ne dite colleghi della C.G.I.L.?
Non penserete di avere soltanto voi il monopolio della difesa dei lavoratori; ne avete avuto pna prova recentemente dal sindaco di Firenze, quando si è trattato di difendere i lavoratori della Pignone, e se è cattolico lui... Il problema quindi, secondo me, è quello di allontanare dalle -organizzazioni, di qualsia tendenza, quegli elementi disonesti che una volta raggiunto un posto di responsabilità e di direzione, invece di fare il possibile per unire le diverse opinioni per opporsi alle ingiustizie, si preoccupano solo di mantenere il loro cadreghino. E possibile fare qUalcosa anche qui in Sede? Nel ringraziarvi dell'ospitalità, vi saluto cordialmente.
Cari colleghi redattori, Avendo potuto constatare che .Il Ventisette » è anche. una palestra per il libero dibattito delle opinioni, mi permetto di esprimere un giudizio che contrasta con quanto da voi scritto con un articolo apparso snl numero di gennaio e intitolato « Fino a quando Dott. Gallo? ».
In questo articolc, dopo aver magnificamente illustrato la « tecnica » di questo signore per arrivare alle rescissioni consensuali concludete così: «... Ah, Lei si stringe nelle spalle e alza il mento e ci lascia capire che gli ordini vengono
Caro Ventisette, Nei riepilogo delle norme internePremi Aziendali di anzianità, - paragr. 10 « Interruzioni superiori a 6 mesi », è scritto:
dall'alto... Ma cosa crede, dott. Gallo, che non si sappia che i responsabili di tutto ciò sono il Presidente e gli Amministratori Delegati della Società? Lo sappiamo benissimo.....
Qui non sono d'accordo con voi.
Il Dott. Gallo, come tutti gli altri esecutori degli ordini emanati dal primo piano del Palazzo Vecchio, portano sulle spalle la loro precisa parte di responsabilità.
Sarebbe troppo comodo licenziare, trasferire, coartare in tutti i modi la libertà e la coscienza dei lavoratori, offendere la loro dignità, tentare di piegarli con il ricatto del licenziamento e della miseria; percepire per queste poco nobili mansioni 200-300 mila lire al mese e poi venirci a raccontare che loro non c'entrano e che i colpevoli stanno più in alto. Sarebbe veramente troppo comodo.
N. N.
La ringraziamo della sua collaborazione e ci auguriamo che il dibattito su questo importante argomento continui. Da parte nostra non possiamo che auspicare una' sempre maggiore comprensione tra i lavoratori di tutte le opinioni.
In via del tutto eccezionale sono ammessi al beneficio dei premi quei dipendenti il cui stato di servizio presenti interruzioni che non, superino nel, loro complesso la durata di 3 anni 'e semprechè essi abbiano totalizzato una anzianità di almeno 30 anni di servizio per ottenere :il premio di anziano, o. di 45 anni per quello di anzianissimo », Tale trattamento secondo me è ingiusto, se si considera che il lavoratore il quale-ha interrotto il rapporto di lavoro per la durata di un anno, non solo deve 'ricuperare l'annone,rduto, ma farne 4 in più. E la cosa, è tanto più ingiusta quando si pensi che- i'interruzione cif- lavoro, -in ,generaledbrriporta la perdita degli scatti biennali,,.-di miglioramenti di Merito. di categOria e di funzioni.
Questa stessa teoria la esponevano davanti ai tribunali i membri delle brigate nere e delle SS » fucilatori di italiani. Anche Kesseling, l'uomo delle Fosse Ardeatine diceva di aver ricevu to ordini da Hitler. '
Le decine di lettere di ammonizione. le multe, le sospensioni, la lettera di licenziamento che ho ricevuto portaVano la firma 'del dott. Gallo e del rag. Baldini ed è comprensibile che anche a costoro mi rivolgerò un giorno per chie :
I membri della Commissione Interna: Guerciotti, Tavacca e Rossi, ci chiedono di portare a conoscenza dei colleghi della Sede il loro punto di vista in merito alla decisione della Società di chiudere gli Uffici nel periodo dal 9 al 22 agosto p. v.
Tale decisione, oltre a non essere conforme a quanto prevede il Contratto di Lavoro (Art. 23) che dice « Il riposo annuale ha normalmente carattere continuativo.., la scelta dell'epoca sarà di comune accordo, compatibilmente con le esigenze di servizio », reca grave disagio a moltissimi lavoratori.
LA.('. Gr. I. L. ,•
Le organizzazioni sindaCali hanno, ri ;per cento, le cartelle della tassa di fasposto alla lettera aperta pubbliCata in miglia e della Vanohi seno arrivate ingebno dal nostro giornale in meri- grossate to alla richiesta 41i sgravi eci,"esenzloni Abbiamo 'detto ci e il pronto riconofiscali a favore degli impiegati. • scimento dei sindacati ci ha Procurato una certa soddisfazione, ma non basta. Occorrono urgenti provvedimenti legiHa dato assicurazioni di un tempesti- slativi che rendano giustizia all'irtipievo intervento ín parlamento per atte- gaio. cittadino tartassato. nere misure legislatiVe che accolgano Sotto, colleghi di tutte le organizzale modeste richieste degli impiegati. Ha zioni sindacali!fatto inoltre stampare là nostra:lettera: Fate pressione sui vostri dirigenti in molte migliaia copie che ha di- perchè sviluppino un'azione comufie per stribuito fra gli impiegati delle altre realizzare le richieste da `'noi avanzate. aziende.
LA U. I. L.
Ha notificato che l'On.le Ariosto ha presentato al Parlamento un progetto di legge che sgravi i lavoratori da imposta di R. M. fino a L. 480.000 annue.
LA C. I. S. L.
Esaminata la lettera, conviene sullo eccessivo carico fiscale che grava sugli impiegati ed assicura che continuerà la sua azione presso gli organi competenti onde giungere ad un'equa soluzione. Un primo risultato è stato ottenuto, ma non basta.
Le trattenute sono aumentate del .5
Sono numerosi infatti coloro che, dovendo usufruire di un periodo feriale di l5-20 giorni, preferiscono farlo in una sola volta, in luglio o in settemi bre, sia per ragioni di cura, che per ragioni economiche, (doppie spese di viaggio,, pensioni e alberghi più cari durante il mese di agosto).
Perciò non abbiamo potuto essere d'accordo con gli altri membri della
C. I. che hanno accettato la decisione della Direzione senza consultare preventivamente i lavoratori mediante la 'Assemblea ed il referendum come proposto da: Guerciotti - Tavacca - Rossi
Prenotatevi presso
In alcuni piani esiste un gabinetto solo, dove gli impiegati devono per forza di cose avvicendarsi durante il giorno. Non sarebbe più igienico se si provvedesse a fornire questo luogo di quella carta a forma di ciambella che si usa nei bagni pubblici e che viene cambiata di volta in volta?
AGENZIA MOTORISTICA ITALIANA
Via P. Sarpi, 41 - MILANO - Tel. 98.42.36/7
RATEAZIONI FINO A 24 MESI
ASSISTENZA - ACCESSORI - RICAMBI
RIPARAZIONI - OCCASIONI
;„, 4. Condividiamo le sue -dsfeirbAzioni e ci augutianto che il Comitato,. Direttivo degli Anziani te prenda nella- dovuta cbnsid,erazione. Siamo però sempre del parere che tutte queste... liberali„ concessioni presentano inevitabili iacturc e pdichè è l'interesse di chi elargisce che finisce sempre per prevalere.- -
dere conto 'dei provvedimenti da essi avallati. Essi dicendo o facendo capire che non sono responsabili ammettono iniplieftaI mente di "commettere atti ! Ebbene noi diciamo a tutti coloro 'che si trovano in questa situazione: ribellatevi, rifiutatevi di 'eseguire ordini che ripugnano ad una libera coscienza' e che sono in contrasto con le leggi e la morale. E ricordatevi che .il giorno: dell'a resa dei conti, i -Padroni' tente-' • ranno di seatiCaré sù di •voi tutte le re-spongabilità'per salvarsi: E se qùel giorno sarete isolati dal 143/oratori perchè , li avete sempre maltrattati ed opPressi, non vedo proPrio chi Vi "potrà aiutare. Ti ringrazio caro = Ventisette » per la ospitalità e ti prego di trasmettere a tutti i miei ex colleghi l'espressione hp' mutata della mia, simpatia e i miei COPdiall • saluti. , • . Bina Giuseppe
La Direzione aveva dato assicurazione alla C. I. che in Sede non esistevano più tirocinanti con contratto a termine. Ci risulta invece ché vi sono ancora impiegati e impiegate assunte per un periodo di tre mesi mentre invece l'assunzione deve avvenire a tempo indeterminato con periodo di prova limitato a sei mesi per la 1' categoria e a tre mesi per le altre.
Ricordiamo' alla C. L che l'Art. 2097 del Codice Civile dice testualmente: Il Contratto di lavoro si reputa a tempo indeterminato se il termine non ri-
sulta dalla•hpecialità del 'rapporto o da altro scritto. In quest'ultimo caso la apposizione del termine è priva di 'effetto se è fatta per eludere le disposizioni che riguardano il contratto a tempo indeterminato ». Perciò, nonostante la lettera della Direzione che stabilisce il termine di scadenza del rapporto di lavoro a tre mesi, i lavoratori che hanno superato il periodo di prova previsto dal contrai-to debbono essere considerati a tutti gli effetti in servizio a tempo' indeterminato dalla data di assunzione.
RADIO - TELEVISIOE - ELETTRODOMESTICI - FRIGORIFERI - LAVATRICI ARTICOLI GAS EGASLIQUIDI
P.le Ludovica, 2 - Tel. 31.316
P.le Cadorna, 10 - Tel. 860.574
Ai dipendenti della Montecatini viene riservato un trattamento di favore, lunghe rateazioni e massima riservatezza. Per informazioni' rivolgersi al nostro fiduciario sig. AMERIGO DI NUNZIO visibile al CRAL dalle i8 in poi
Visitateci! Sarete persuasi da soli!
ENTE ITALIANO ABBIGLIAMENTO
vi.. Conservatorio n. 7 - ial.• Premuda n.
CONFEZIONI PER UOMO E RAGAZZO - TESSUTI
CAMICERIA - CONFEZIONI ANCHE SU MISURA FACILITAZIONI DI PAGAMENTO
4
Il brano che trascriviamo è ripreso da una pubblicazione apparsa a Pietroburgo nel 1895 in titolata: «Commento alla legge sulle multe inflitte agli operai nelle fabbriche e nelle officine », ad opera di Vladimiro Ilijc Uljanov (Lenin). Oggi che le multe vengono inflitte non solo agli operai ma anche .agli. impiegati e vengono giustificate come una esigenza disciplinare è interessante rileggere questo brano che dopo 59 anni conserva tutta la sua attualità.
Se domandate a un operaio che cosa sono
Ie multe, egli si stupirà, forse, di una domanda simile. Come potrebbe non sapere cne cosa sono le multe, se gli tocca pagarne continuamente? C'è forse bisogno di domandarlo?
Ma solo in apparenza sembra non ci sia nulla da domandare. In realtà, la maggioranza degli operai non ha un'idea precisa di quel che sono le multe.
Si crede, di solito, che la multa sia en indennizzo al padrone per un danno arrecatogli dall'operaio.
Ciò è falso. Multa e indennizzo sono due cose diverse. Se un operaio arreca ;un danno qualsiasi ad un altro operaio, quest'ultimo può- chiedere l'indennizzo -.,pers quel danno (ad esempio ,'per. una stoffa rovinata), ma non può infliggergli una multa. Così pure, se un fabbricante arreca danno a un,attro (per esempio non gli consegna la merce .riel-termine stabilito), il fabbricante può esigere un indennizzo Ta non „può multare l'altro fabbricante. Si richiede l'indennizzo fra 'uguali, rieritre nonisi mfliggé la 'rrrulta- ehe ad un inferiore.. in'dennizzo .dev'essere richiesto per via giudiziaria, mentre la multa viené .etabilita dal padrone senza ricorrere al tribunale. e.
ta multa viene inflitta, talvolta, nei casi in cui nessun danno è" Stato arrecato al padrone: per esempio la multa inflitta per, a: kfer fdrhàtd. Ira multi" i'iuna punizione, non un indennizzo. Se 'peniamo, l'operaio, nel'nfumare ha lasciato cadere della brace .che .ha bruciato una stoffa del padrone, quest'ultimo Y10,11 solo infliggerà la • multa perchè lo operaio hit fumato, ma gli opererà anche una trattenute per la stoffa bruciata. Questo esempio mostra chiaramente la differenza - fra ulta e indennizzo.
. Lo s;opo delle multe non è quello di indenniziare una perditi, bensì quello di creare la ciliciplina, cioè di sottomettere gli operai al padrone, di costringere - gli operai ad esegóire gli ordini del padrone, ad obbedirgli dbrante il lavoro. La legge sulle multe lo dice esplicitamente: « la multa è una' sanzione pecunaria inflitta dai dirigenti della fabbrica, di loro propria autorità, allo scopo di mantenere l'ordine ».
La proporzione della multa dipende, perciò non dallal.gravità del danno, bensì dal grado della mancanza commessa dall'operaio: la multa è tanto più forte quanto più considerevole e la mancanza, quanto più grave è la disobbedienza al padrone, l'infrazione alle pretese padronali. Chiunque si impegna a lavorare per un • padrone diventa, s'intende, asservite; egli deve obbedire al padrone, e il padrone ha il potere di punirlo. I servi della gleba lavoravano per i proprietari fondiari, e i proprietari fondiari li punivano. Gli operai lavorano per i capitalisti, e i capita. listi li puniscono. La differenza sta solo nel
fatto che allora si colpiva l'uomo asservito col barione, mentre ora lo si colpisce nella tasca.
Qualcuno potrebbe forse obbiettare che il lavoro ,collettivo di una massa di operai nella fabbrica, o nell'officina, è impossibile senza disciplina è necessario l'ordine nel lavoro, occorre assicurare questo ordine e punire i contravventori. Perciò, si dirà, le multe vengono inflitte non perché gli operai sono asserviti, ma perchè il lavoro collettivo richiede, ordine.
Questa obbiezione è assolutamente falsa benchè, a prima vista, possa indurre in errore. Ad essa ricorrono soltanto coloro che vogliono nascondere agli operai il loro stato di asservimento. L'ordine è, difatti, necessario per qualsiasi lavoro collettivo. Ma è forse necessario che la gente che lavora sia sottomessa all'arbitrio dei fabbricanti, cioè di uomini che non lavorano e che sono forti solo perchè hanno accaparrato tutte le macchine, gli strumenti e i materiali. Il lavoro collettivo non può essere realizzato senza ordine, senza che tutti si sottomettano a questo ordine; pero ii lavoro collettivo può essere fatto anche senza assoggettare gli operai ai padroni delle fabbriche e delle officine. Il lavoro collettivo richiede, sì, il rispetto dello ordine, ma non richiede affatto che il potere di sorvegliare gli altri appartenga sempre a colui che non lavora lui stesso, ma vive del lavoro altrui. Da ciò risulta che le multe vengono inflitte non perchè della gente lavora
collettivamente, ma perchè, nelle condizioni capitalistiche attuali, le masse lavoratrici sono prive di qualsiasi proprietà: tutte le macchine, gli strumenti, le materie prime, la terra, il grano, sono nelle mani dei ricchi. Gli operai sono costretti a vendersi a costoro per non morire di fame. Ed una volta vendutisi essi debbono naturalmente, sottomettersi a costo,, ro e subire le punizioni che vengono loro inflitte.
Di questo deve rendersi conto ogni operaio che voglia capire che cosa sono le multe. E' necessario sapere questo • per poter confutare il ragionamento corrente (e assolutamente falso) secondo il quale le multe sarebbero necessarie perchè senza di esse sarebbe- impossibile il lavoro collettivo. E' necessario sapere questo per poter spiegare ad ogni operaio ché differenza c'è fra' la Multa e lo indennizzo, e perchè le multe significano lo rassoggettamentd degli operai, la loro subordinazione ai capitalisti.
Dopo i provvedimenti presi dalle gerarchie ecclesiastiche nei confronti dei preti-operai francesi, 73 sacerdoti che militano in mezzo alla classe lavoratrice, hanno diramato alla stampa questo comunicato, di cui diamo il testo integrale. Nel momento in cui milioni di lavoratori, sia in Francia che all'estero, marciano verso la' loro unità per difendere il loro pane, le loro libertà e la pace, mentre padronato e governo accentuano sfruttamento e repressione per impedire ad ogni costo i progressi della classe operaia e salvaguardare i loro privilegi, le autorità religiose impongono ai preti-operai, delle condizioni tali che esse costituiscono un abbandono della loro vita di lavoratori e un rinnegamento delle lotte che essi conducono solidali con tutti i loro compagni.
GE.D. significa, come tutti ormai Artn, no, Comunità Europea di Difesa.
LA C.E.D. NON E' UNA COMUNITA'
— Infatti gli interessi che essa si propone di difendere non sono « comuni » a tutti i popoli d'Europa; al contrario,. il • trattato . della C.E.D. è nell'esclusivo interesse dei circoli militaristi tedeschi che vogliono, attraverso il riarmi) della .Germania, crei&re di nuovo' una supremazia tedesca 'in Europa.
10A C.E.D. NON E' EUROPEA'` • • L'Europa, come abbiamo impara, to a conoscerla sui libri di scuola, è un grande continente, che va dall'Oceano 4, Atlantico agli Urali, comprende, 27 paesi, ha un'estensione di: più di 10 mita chilometri quadrati e una popolazione di 542 milioni. di. abitanti. Questa « comunità europea » dovrebbe comprendere sei paesi (Belgio, Italia, Paesi Bassi, Lussemburgo, Germania Occidentale, Francia), per una superficie di„/ lione 165 mila chilometri quadrati, con 157 milioni di abitanti:" sarebbe;- Cioè; una Europa tagliata in due da.. una. « cortina di ferro che escluderebbe una popolazione di 385 milioni di abitanti.
LA C.E.D. NON HA SCOPI DI DIFESA — Infatti per giustificare questa definizione, sarebbe necessario che qualcuno, al di fuori della « comunità', la minacciasse. Ma chi ha sempre minacciato l'Europa nel corso di questo secolo?
La Germania, negli ultimi settant'anni ha invaso tre volte la Francia; due volte il Belgio e i Paesi Bassi negli ultinti venticinque anni. L'imperialismo tedesco ha sconvolto, nell'ultima ,guerra, con la sua volontà di dominio, l'Europa intera.
Gli Stati Uniti d'America hanno costituito nei paesi della C.E.D. importanti basi aeree e natali (vedi Solo nel nostro paese, Napoli, Livorno, Foggia, Augusta, Friuli, ecc.) che costituiscono la più seria minaccia di guerra per questi paesi. Nessun altro paese, fra quelli esclusi dalla Comunità Europea di Difesa.., ha mai compiuto - un solo atto che dimostrasse intenzioni aggressive verso gli altri paesi europei. Solo il risorgente nazismo tedesco e l'imperiali-
APPARTAMENTI MODERNI IN VENDITA
appartamenti di nuova costruzione da due - tre - quattro locali con servizi vendonsi in zone Viale Monza e Padova a L. 5oo.000 per locale, con dilazioni e mutuo.
in caso di acquisto per investimento di capitale
- si assicura un reddito annuo del 12/15%
.INFORMAZIONI - PRENOTAZIONI
COMPAGNIA EDILIZIA MILANESE
C. ER Ma Corso Venezia, 14 - Telefono 792.466 167
..,sino americano, in realtà, minacciano e preparano una guerra di aggressione contro l'U.R.S.S.
La C.E.D. è una truffa per preparare Ia guerra. Per questo i' popoli
Ci giunge notizia che in questi giorni, in previsione della prossima assemblea degli azionisti, la società è indaffaratissima a preparare con cura ogni cosa. Sembra anche che il presidente della Società quest'anno si prepari adeguatamente a leggere la relazione di bilancio. Per dare una seria prova della sua competenza nella chimica industriale, egli sta seguendo uno speciale corso Frobel-chimico. Questo metodo consiste nell'apprendere la pronuncia corretta della terminologia chimica, allo stesso modo di come viene normalmente pronunciata dai chimici: bisogna cioè imparare a scandire, cantando, i nomi dei prodotti più complessi, iniziando in ordine alfabetico,
« Questa decisione s'appoggia su dei motivi religiosi. Noi non , crediamo che la nostra vita d'operai ci abbia mai impedito di rimanere fedeli alla nostra fede e al nostro sacerdozio. Noi non vediamo come, in nome del Vangelo, si possa proibire a dei preti di condividere la condizione di milioni di uomini oppressi e d'essere solidali con le loro lotte.
« Ma non si deve dimenticare che l'esistenza e l'attività dei preti-operai hanno gettato lo scompiglio in quegli ambienti abituati a mettere la -religione al servizio dei loro interessi e dei loro pregiudizi di classe. Le pressioni esercitate da questi ambienti e le denunce di ogni genere e di ogni provenienza non sono estranee alle misure attuali. « Se queste misure venissero mantenute esse contribuirebbero a turbare la coscienza dei cristiani che lottano con la classe operaia, proprio nel momento in cui tutti gli sforzi sono fatti per sottrarli al comune combattimento e get- • tare il discredito sulla loro fede. I preti-operai rivendicano per essi e per tutti i cristiani il diritto di essere solidali con i lavoratori nelle loro giuste lotte.. « I lavoratori militanti e la classe . operaia hanno fiducia nei preti-operai e rispettane; il loro saceidoziO. Qtt9Sto. rispetto e questa fiducia che essi tinuano a manifestare nei, nostri :ti-. guardi ci ProibiSc,ono d'accettare ogni compromesso che , vorrebbe pretendere di farci restare nella classe operaia senza lavorare normalmente e senza . accettare gli impegni e le responsabi-. lità 'dei lavoratori. La classe 'Opeitía • non ha bisngno di gente che «'si china sulla sua "miseria ; ma di norníni che condividano le sue lotte e le sue sp& ' ranze. Di consegucnza noi ailcrmiamo'chi le nostre decisioni saranno, prese, ' nel rispetto totale della • condizione della classe operaia e della lotta dei lavoratori Per la loro liberazione ».
07Mai non -Passa giorno rhe scorrendo" le Colbrine dei giornali, 'nonrestiontocolpiti da un luttuota .tragica europei la respingono, in l'Onte di una te chi getta nella 'costernazione ftirriiEuropà veramente .piiottigi. Sotto il .glie zii onesti lavoratori e di Cittadini` segno della distensione e dei liberi ché rivendicano i più elementari 'diritti' coniNerci, unita contro i suoi veri ne- .o che si difendono dalle più vergognò miei. se e iétindalose ingiustizie. ' •
E' caduto a - Milano l'operaio' Ernesto Leoni manganellato dalla polizia di
Scelti« mentre 'coni suoi. compagni 1 (1i, lavoro si recava a dtiedére il rispetto dei più sacrosanti diritti -dellci C. I. del0. M.
Sono caduti in Sicilia tre popolane e un ragazzo che insieme ai cittadini di llgussorneli chiedevano che il prez2d dell'acqua - da bere non fosse aumenttzto.
dai più facili ai più difficili.
Ad esempio, cominciando da A: acido acetico - acetato metilarnilico - metilisobutilcarbonilico - acetilparafenilendiammina - Aminoazobenzolsolfonico - Paracloroaminoortobenzolsolfonico e via così. Per la lettera D: Diclorobenzene - Diclorosolfofenilmetilpirazolone eccetera.
Pare che il nostro Presidente dimostri una particolare versatilità per la pronuncia di nomi così strani e sia anche divertito. Ogni tanto, per mantenersi in allenamento e per non confondersi nella lettura delle cifre di bilancio usa fare scioglilingua: è buono il melone ma meglio il milione - è bello il biliardo ma meglio un miliardo.
MILANO C.50 Garibaldi 127 - Tel (32.88o
ARTICOLI DI OREFICERIA
OREFICERIA
OROLOGERIA
ARGENTERIA
Orologi III 01 o e in acciaio delle migliori 111411Ale Riparazioni con certificato di garanzia di 12 mesi
LAVORAZIONI PREZZI ONESTI
ACCURATISSIME
SERIETÀ
Rateazioni a presentazione documento Aziendale
GARANZIA Peri vostri regali preferiteci!
Per informazioni rivolgersi a PISTOCHINI GIANCARLO
Ma non passa giorno che sulle colonne dei giornali vengano riferiti i più , tenebrosi e oscuri fatti di • cronaca in cui giovani donne sono coinvolte insieme ad alti papaveri nel commercio e • nell'uso degli stupefacenti: la cocaina, la marijuana, la morfina e la medefina. sono diventati mezzi di ,speculaziose, e di corruzione di una classe di debosciati intorno ai quali si cerca in ogni modo di stendeer il velo dell'omertà e del silenzio.
Si leggono -nomi di ministri a fianco di nomi di banditi, si leggono nomi di alti,-papaveri dell'industria, del Vaticano, del Governo nei resoconti di orgie, -messe nere » e simili porcherie, nelle quali il vizio e la corruzione alimentano la speculazione e il delitto.
Da un lato violenza e morte contro chi rivendica i propri diritti, dall'altro l'omertà con gli sfruttatori con i cocainomani, con i rifiuti di una società in disfacimento.
Che tempi sono questi? In cui nel chiuso di un carcere si avvelenano i banditi perchè si teme che confessino il nome dei mandanti? Potrà durare' à lungo questa situazione?
Crede forse la classe dominante continuare a mantenere il potere con questi sistemi?
Nè De Gasperi, nè Fanfani, nè Scelha, nè Saragat riusciranno ad arrestare la marcia in avanti della classe operaia e dei lavoratori italiani i quali sapranno dare una secca conferma della volontà già manifestata il 7 di giugno perchè la possano intendere anche gli intontiti da stupefacenti.
Che il Dottor Gallo venisse chiamato a presiedere l'assemblea dei lavoratori iscritti al CRAL è cosa che francamente ci ha meravigliato e, pur avendone apprezzato i! senso umoristico, abbiamo avuto la misura di quale sia ancora il disorientamento di alcuni nostri colleghi in fatto di rapporti con la' direzione.
Non vogliamo con ciò affermare che al capo del Personale sia inibito presiedere assemblee, tutt'altro; ma presiedere assemblee dove l'oggetto della discussione è controverso fra direzione e lavoratori è perlomeno assurdo perchè non si vede (ma nell'assemblea del CRAL si à visto benissimo) come un presidente di questo tipo possa conciliare gli interessi dei soci lavoratori (o per lo meno una posizione di neutralità e obiettività) con gli interessi che rappresenta e chg è chiamato a difendere.
. Ed infatti era il regolamento per le elezioni che la Società mirava a modificare perfezionando la procedura in modo che in pratica, nessuna liste che non sia di quelle di gradimento della pireong possa avere la probahiiltè di essere presentata in votazione per la, nomina degli organi direttivi del CRAL.
In ' assemblea, le critiche non sono mancate per quanto riguardava lo scorso esercizio, anche se una relazione frammentaria e priVa di organicità presentata all'ultimo momento dal georn. Leporati, poteva offrire scarsE spunti. Pur tuttavia, in brevi e vivaci battute; il giovane collega Benvenuti ha sa, putO mettere in rilievo 'le principali lacune che si verifieano al CRAL e che determinano non poco disappunto e malcontento fra i colleghi' une risposta evasiva della presidenzf 5ritiChe Sollevate, si è passati subito a ere del regolamento elettorele. La ago!.nac Angiolini a nome della C. I., ha rizopMko il diritto della stessa, a norma de accoao delle C. I., di intervenire per le formazione dello statuto del CRAL ed in in pariic'olare del regolaMento per 'le elezioni.
CASSA MUTUA
Egregio Professore, molti colleghi che devono seguire 1,4 cura di iniezioni endomuscolari, 4eono farle al racttipso dalle 8.15 al4, 845 presso tI ,ge srstzio Sanitario. tiaxecciti degli, ititeressoitli, abitanò in ione lontane dalla Sède e difficilMénteriescono ad arrivare alle 8,15 ed anche alle 8.». rìna sola infermiera è a disposiliong degli interessati. e, dovrebbe riuscire ad acconteniaie. tutti, cosa che 'non le riesce sempre possibile, dàto l'affollamento ed i/ tempo 4 4ispòsíziong;
Molti impiegati si trovano perciò di fronte al dilemma di non fare la .iniezione e rimandarla al giorno dopo rinunciando ai benefici della cura; o farla, ma iniziare il lavoro con ritardo e relativa Punizione da parte della Società.
E' chiaro come una cura, fatta in simili condizioni, molte volte finisco per non dare buoni risultati.
Poichè le disposizioni per la normaliziazione di questo prezioso servizio non. possono essere che il risultato di una obiettiva valutazione déi suoi aspetti sanitari e di ordine diSaplinare rispettivamente da parte della Cassa Mutua e di PERS, ci permettiamo di rivolgerci a Lei che per la Sua competenza e l'autorità che Le deriva dalla missione che Le è affidata, è in grado di intervenire sia presso la Cassa Mutua, sia presso la Società, per sollecitare i provvedimenti necessari a risolvere questa già dibattuta questione.
Fiduciosi della Sua comprensione e di qUella di PERS, a nome di tutti i eólleghi interessati La salutiamo distintamente.
La Redazione
11 giornale è in vendita nelle seguenti Edicole:
PIAZZA CAVOUR
PIAZZA REPUBBLICA
VIA MOSCOVA
VIA ALCUINO
Ma il Dottor Gallo sentendosi più che mai rappresentante della direzione, ha respinto la proposta, come pure respinta è stata la proposta di nominare una Commissione che avesse l'incarico di redigere un testo di regolamento, motivandolo e facendolo conoscere all'assemblea dei soci.
In conclusione perciò, all'ultimo scorcio di seduta, quando la sala era ormai semi vuota, è stata approvato il testo formulato dalla direzione senza che i presenti siano stati in grado di valutarne fino in fondo la portata. Quello che siamo stati in grado di capire con certezza, è che la direzione mira ad evitare la presentazione di liste che non siano di stretto rigore padronale attraverso un sistema. che non presenta nessuna garanzia per i lavoratori, nè nella fase di presentazione dei candidati, nè in quella di elezioni, nè in quella di scrutinio. In questo modo il CRAL andrà sempre più verso li CROti., a meno che la C. I. non si decida una buona volta ad intervenire seriamente con proposte concrete intese ,a difendere il diritto dei lavoratori ad essere eletti alle cariche del CRAL. Sarbbe stato; più• chiaro e meno gesuiticp che le Direzione .formulasse. apertamente il seguente regolamento: i candidati alle cat.iche cfitettive del. CRAL verranno eletti friè un gruppo di nominativi scelti dalla cirezione: guai a coloro che oseranno onpcrre Ig giopria. firma di presentazione ad u-ia lisi$ Fhe la direzione non gradisce.
L'esperienza dello scorso anno insegna.
Visto che le aziende italiane studiano sempre nuovi mezzi per aumentare la: produttività del lavoro e che i consigli rivolti a tale scopo sono presi in cimai.derazi9ne, 'un nostro 'collega che ha mantenuto il buon umore, nonostante l'aumento del ritmo di lavoro cui è stato sottoposto in questi ultimi tempi, ci scrive che in sede, per' esempio, potreb7 bero essere applicate queste dite sue proposte, e non sapendo a quale Servizio. inditiizarle (forse a BESÒ ci chiede), prega il nostro giornale di pubblicarle.
Fkccole:
«, impiegate ed agli impiegati che devono svolgere il lavoro alla scrivania o alla macchina da scrivere, al fine di ellminaré le perdite dì tempo deriVanti da necessità strettamente personali, la goicietà dovrebbe dàre in dotazione speciali recipienti, (in uso anche negli ospedali, (pappagalli) o meglio ancora apposite sedie munite di serviziale, delle quali potranno servirsi continuando a svolgere ininterrottamente .le loro p4:4iclie d'ufficio ,..
«Pe li i capi fhe invece devono ipostatisi frequentemente, per ragioni 'di ufficio è di sorveglianza potrebbe essere adottato il sistema dello scopino, di facile applicazione nella parte posteriore, di modo che la lorb energia di spostamento venga adeguatamente utilizzata per la pulizia dei corridoi ».
E' stato recentemente fatto conoscere ai lavoratosi della sede il testo di una lettera aperta indirizzata dal Comitato Sindacale C.G.I.L. agli Amministratori Delegati.
la revisione del regolameno interno nelle sue parti in contrasto con la Costituzione e il Contratto.
La tenuta di Capocotta VACANZE ROMANE
Il monopolio dei concimi I PASCOLI D'ORO
padroni dell'appalto SAMP TRAFFICANTI DI UOMINI
La segreteria del CRAL LA GENTE MORMORA
Il regolamento interno Montecatini LA MIA LEGGE
Gli straordinari di bilancio ARRIVO' L'ALBA
La signorina Angiolini LA FIGLIA DEL DIAVOLO
La nazionalizzazione per gli Amministratori Delegati AMARO DESTINO
Una volta tanto, pensiamo anche al vostro « uomo » care colleghe. Questo è un bellissimo maglione sportivo che servirà al. vostro fidanzato (o invito) in occasioni della prima gita in campagna. ‘ potrà essere grigio, o nocciola o accoro. Occorrono l kg. di las* prosa.; 2 aghi n. 3 e mezzo; ; chiusure lanzgio. Se vorrete sapere ciattagliatasionte cern, g f4 4 confegOnarlo, acriveteci: vi invieremo la spiegazione completa.
Si chiede in sostanza che i buoni propositi espressi ai lavoratori nel messaggio di Capodanno trovino rispondenza nei buoni fatti.
La Commissione Interna ha già interpellato gli Amministratori Delegati per sentire il loro parere su queste richieste? Ai lavoratori interessa conoscere il punto di vista dei massimi dirigenti della Società sulle questioni che riguardano direttamente le loro condizioni di vita.
In essa si chiede loro di intervenire, quali maggiori esponenti della Confindustria, perchè si inizino subito le trattative per il rinnovo del Contratto, la concessione immediata di un anticipo sugli aumenti da L. 4000 a L. 7000 mensili a seconda della categoria, la sistemazione della Casa di Previdenza e la rivalutazione dei vecchi fondi, la In occosione dell'8 marzo, festa della Donna, il nostro giornale chide alla Massima!della Societ4 ohe etiche in sede sicelebri questa ri~rema ilheyiegé ricordata r ti_ steggiato Ip tgtti ili Stati dei 'lunad9, e irtsIta le lavaratriei é ~Usasse le seguenti richieste:
1) Due ore di permesso retribuite
(uscita dal lavoro .alle ore 16 anziehè alle 18).
Omaggio della mimosa negli Uffici. •
Distribuzione panettoncino (così conie fatto qualche anno fa).
Abrogazione della disposizione dei controlli alle borsette. che offende la dignità delle lavoratrici.
Rispetto del Regolamento intere() che prevede il diritto al lavoro, lino al 60* anno di età Realizaaziotte asili-nido },eritevici in Piazza Martini - ia
Alcuino -
Il Ventisette augura che queste dsendicazioni incontreranno il consenso di tutte le lettrici.
SARAGAT E ROMITA: - Questa Democrazia Cristiana è meravigliosa! E' veramente stupefacente!. •-
Al Dr. Gallo assumere la presidenza del CRAL anche in assemblea
Ai funzionari e dirigenti presentarsi in servizio alle 8,45 e alle 14,30 per leggere il quotidiano clericale
A tutti i colleghi pensare ancora che Saragat sia un socialista.
Agli cm nistratori ri.iut i "orto
Al Sig. Gasapina sperare di essere nominato presidente all'assemblea dei bambini del nido.
Alla Segreteria del CRAL distribuire regolarmente i biglietti per gli spettacoli e non annunciarne l'esaurimento dopo 10 minuti.
Ai frequentatori della mensa chiedere in dotazione una lente di ingrandimento per riuscire a vedere i mandarini che vengono distribuiti.
Si sono svolte, alla Farmitalia di Viale Bezzi, le elezioni per la nuove Commissione Interna:
Lista operai 4. posti -- impiegati (non è stato presentato alcun candidato)
List& operai 2 posti impiegati i posto Va rilevato che nelle elezioni precedente (anno 1959) i posti erano cosi suddivisi:
Lista C.G.LL. operai l posto impiegati O posti
Lista C.LS.L. operai 4 posti impiegati I posto
Lista Indipendente impiegati 1 posto
un impiegato che ha ascoltato alla Radio le canzoni presentate al Festival, ci ha inviato le parole che secondo lui si adatterebbero benissimo alla musica della canzone II classificata e Canzone da due soldi a.
ECCOLA:
dalla Mordecouni )
TIPICI
A h'ONFERRATO
CALDA
L. 150 - Spaghetti
Pi carneFrutta.
Nelle tasche dei calzon non ho due soldi,. lo stipendio basta ahimè per pochi giorni,. I padron su questo tasto fanno i sordi e Vanoni aumenta tasse e prezzi ognor Tutti i mesi si ripete la canzone pochi soldi, con le solite parole... ma Carletto non ascolta e mai non vuole egli pensa al suo profitto e nulla più E nell'aprire piano pian la busta tremano le man c'è chi si ferma ad ascoltar il mio sosp,, E' la triste canzoncina dei due soldi che si canta in via Moscova e in via Tu c'è chi sogna, c'è chi freme, c'è chi spera sol la lotta un po' di soldi ci darà!