íl venti:sette
Regaliamoci le vacanze
Ed eccoci finalmente tutti pronti per le ferie : dopo aver calcolato minuziosamente il giorno della partenza e quello di ritorno, dopo aver contato quanti giorni si può stare in quel tal posto a 1200 lire e quanti in quel tal'altro a 1500 lire, abbiamo riempito la nostra valigia di tutto quanto potrà esserci utile e ci mettiamo in viaggio, convinti di dimenticare almeno nel periodo delle vacanze la Montecatini e la sua legislazione.
Anche la nostra redazione va a godersi il meritato riposo per essere pronta a riprendere in settembre la sua battaglia.
Ma siete ben sicuri che durante il vostro soggiorno al mare o in montagna non vi verrà mai in mente la Montecatini, se non altro per fare le vostre giuste considerazioni sul come avreste preferito trascorrere le vacanze? La scelta di una località, piuttosto che un'altra, è quasi sempre il risultato dei fondi a nostra disposizione per cui in molti casi ci rassegnamo a trascorrere le ferie dallo zio in campagna o dai nonni in montagna e per chi non ha parenti nè al mare, nè in montagna e neppure i quattrini, c'è sempre la città, che chissà per quale ottimistica considerazione sembra particolarmente accogliente e simpatica proprio in agosto.
Sapevate voi che in Italia solo 8 persone su 100 godono di vacanze propriamente dette? Che cioè stando alla pubblicazione dell'Ente Nazionale Industrie Turistiche, nell'anno 1952 hanno alloggiato solo 3 milioni e 229 mila italiani di ciascun sesso ed età, per un periodo di circa 10 giorni, in alberghi, presso privati e nei centri di cura e soggiorno?
Sembrerebbe incredibile, ma la pubblicazione del predetto Ente che ci fornisce questi dati, è fonte assolutamente insospettabile.
Eppure, soprattutto per chi lavora, il riposo assoluto, che ritempri il corpo e lo spirito, dovrebbe essere un diritto. Già, ma allora...
Allora la faccenda è un'altra e ci porterebbe molto lontano, nel campo dei ragionamenti seri e delle considerazioni sociali che francamente non vogliamo cominciare, per non togliere ai nostri colleghi l'illusione che le vacanze siano giorni di svago e di felicità per tutti.
E quando sfoglierete i vari settimanali a rotocalco che vi offriranno le fotografie delle note dive del cinema venute al Lido di Venezia ad esibire costumi e popolarità, o quelle di intere famiglie reali che adagiano mollemente le loro membra internazionali sulle più rinomate spiagge del mondo, non rammaricatevi di non appartenere a questo strano mondo di gente -ricca e spensierata ; abbiate fiducia invece che il grande mondo della gente che vive del suo lavoro potrà molto presto godere di vere vacanze, serene e felici.
Nell'augurare a tutti BUONE VACANZE la Redazione comunica che nel mese di agosto il "Ventisette„ è in ferie. Arrivederci il 27 SETTEMBRE!
Smentiamo i "calunniatori"
Esuberanza di personale? - Chi sa tutto e chi sa niente - informazioni, relazioni docuntentate e non discorsi - sorrisi per nascondere la realtà
Il Consiglio di Amministrazione della nostra Società si è riunito il 9 luglio. Che cosa si è detto? E' un po' difficile saperlo, ma sembra che tutto 'vada bene, che l'azienda prosperi, che la direzione generale intenda migliorare i suoi rapporti con i lavoratori e che anche per quanto riguarda una non meglio precisata « esuberanza » di personale operaio ed impiegatizio, la Montecatini, « coi tempi che corrono », non procederà a licenziaMenti. Viene spontaneo dire: « Quant'è buono!... ».
In questi giorni ci giunge però notizia che nella fabbrica di Spinetta Marengo è stata denun-
ciata una esuberanza di 190 dipendenti ed esperienza insegna che si è sempre cominciato in questo modo a preparare il terreno per gli « alleggerimenti ».
Riteniamo perciò giustificate le nostre preoccupazioni, quelle dei colleghi della Sede e non solo della Sede; è quindi legittima la richiesta di voler sapere qualche cosa di meno vago su ciò che si è detto nel Consiglio di Amministrazione, sulle questioni che riguardano le prospettive dell'attività aziendale.
Non si è forse detto all'Assem-' blea degli Azionisti che la nostra è un'azienda democratica il cui capitale è ripartito fra oltre 200
Partecipiamo allosciopero nazionale
Giovedì nel pomeriggio astensione dal lavoro proclamata da tutte le organizzazioni sindacali
Anche la Sede deve dare una decisa risposta all' irragionevole intransigenza padronale
Gli industriali chimici hanno assunto una posizione di particolare intransigenza per quanto riguarda il rinnovo del contratto di lavoro, che le Organizzazioni dei lavoratori avevano disdettato nell'intento di apportarvi dei miglioramenti di carattere economico e normaitvo, che si rendono indispensabili nell'attuale situazione, se si considera il favorevole andamento dell'industria chimica, caratterizzata da un continuo aumento di profitti. Basti ricordare che i profitti dichiarati ufficialmente dalla Montecatini sono passati da 3,3 miliardi nel 1948 a quasi 8 miliardi nel 1952.
Nonostante tutto ciò le Associazioni padronali della chimica, che sono dirette dalla Montecatini, Snia Viscosa e Pirelli, contrariamente alle più ragionevoli aspettative, non solo non hanno voluto addentrarsi nell' esame concreto delle rivendicazioni avanzate dai lavoraotri, ma hanno fatto chiaramente intendere di voler peggiorare diversi istituti contrattuali con la pretesa che questi sono troppo onerosi.
Per quanta riguarda i diritti del cittadino lavoratore nell'Azienda, gli inthistriali li hanno respinti completimente perchè, secondo loro, 'ne andrebbe del prestigio e dell'autorità padronali. Questo confermi le loro intenzioni di estendere k disciplina del lavoro fino a far h diventare una disciplina politica 5e poliziesca che impedisca ai laVyatori l'esercizio delle libertà 1.4« fabbrica e l'organizzazione deliik
difesa dei loro interessi. E' in questo spirito che gli industriali chimici il 7 luglio hanno dichiarato a tutte le organizzazioni dei lavoratori CGIL, CISL e UIL di non ravvisare nemmeno l'utilità di una continuazione della discussione.
Per quanto riguarda i miglioramenti economici che pure in forma diversa sono stati chiesti da tutte e tre le organizzazioni sindacali, essi hanno risposto' con un netto rifiuto.
Ci sembra che non occorrano ulteriori commenti per rendere più che legittima la dichiarazione di sciopero proclamata per il
giorno 30 luglio e che nella nostra Sede si effettuerà con l'astensione dal lavoro nel pomeriggio.
L'unità, raggiunta da tutte le organizzazioni sindacali, l'invito unitario della nostra Commissione Interna e soprattutto l'esigenza di dimostrare alla nostra Società che le giuste rivendicazioni dei lavoratori devono essere accolte o quanto meno discusse, ci rendono certi che anche gli impiegati e operai della Sede aderiranno compatti a questa grande manifestazione unitaria dei lavoratori chimici di tutta Italia.
Viva lo sciopero degli impiegati e degli operdi della SEDE!
A quando il riscatto?
Una storia, quella delle case di via Alcuino e di Piazza Martini alquanto complessa a giudicare almeno dalla relazione che molto cortesemente il nostro collega architetto Maggiore ha tenuto ai lavoratori della sede su mandato della C.I.; un buon lavoro che dovrà continuare ed al quale ci associamo.
Alcuni anni fa la Montecatini per « contribuire » a risolvere il problema degli alloggi dei suoi dipendenti della sede, ha pensato di costituire una società con la Snia, la Dalmine ed altre grandi industrie, perchè si procedesse alla costruzione di case inserendosi
direttamente nel piano della INA-Case, che noi conosciamo benissimo attraverso la trattenuta che ogni mese troviamo sul foglio stipendi.
Questa società si è impegnata a costruire, anticipando la cifra necessaria, un lotto di case. per conto dello Stato da assegnare in affitto ai propri dipendenti con diritto di riscatto affinchè questi, ci sembra dopo 25 anni, restassero proprietari dei suddetti alloggi.
Nessun rapporto perciò tra la Società Montecatini e i lavoratori della Sede, i quali, una volta riWonotaes Mn 4• pagina/
mila azionisti? Non si ripete, forse, in ogni numero del giornale della Direzione che questa fa ogni sforzo per venire incontro ai lavoratori? Allora perchè soltanto i possessori dei grandi pacchetti azionari ed i loro rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione devono essere informati sull'andamento dell'azienda?
Perchè non dovrebbero essere informati anche gli operai, gli impiegati e i dirigenti che lavorano, un anno intero per provvedere all'acquisto delle materie prime, per trasformarle in prodotti, venderli e contabilizzare anche i profitti? I grandi azionisti che non fanno niente, sanno tutto; i lavoratori che fanno tutto non sanno niente.
Ma, a proposito, non sono azionisti anche i lavoratori?
Gli, operai e gli impiegati trarrebbero da queste informazioni motivo di maggior tranquillità e serenità nel lavoro oltrechè una maggiore fiducia nei loro dirigenti. E ne guadagnerebbe anche il prestigio dei dirigenti dall'essere meglio informati sull'andamento aziendale; essi potrebbero essere in grado di dare un maggior contributo allo sviluppo dell'azienda e non verrebbero considerati prevalentemente come i e gabellotti » del Consiglio di Amministrazione.
Se si trova il modo di diffondere 'a larga tiratura i discorsi degli. Amministratori delegati, i loro volti sempre sorridenti e le loro mani sempre protese nell'atto di dare, se si trova il modo di diffondere ampiamente i discorsi del Rag. Baldini sulle e relazioni umane », perchè non si diffonde ogni trimestre una documentata informazione sull'attività dell'azienda a tutti i lavoratori del gruppo? Già, i concorrenti! 'Ma quali? All'estero! Ma quelli hanno il mezzo di sapere tutto ciò che vogliono... No, non ci sono serie obiezioni a questa proposta; essa è l'unico modo per far tacere coloro che la Direzione definisce i suoi e calunniatori », e dimostrare coi fatti che le parole e i discorsi hanno un contenuto veramente umano e sociale.
Se no i licenziamenti restano licenziamenti; I' esuberanza di personale resta il basso livello di produzione, i sorrisi degli Amministratori e le mani che porgono non sono sufficienti a far dimenticare la realtà del viso duro ogni volta che i lavoratori chiedono qualcosa, ma rimangono una finzione giornalistica.
Reali e tangibili restano soltanto i profitti -in aumento, ma ahimè, non per chi li ha procurati... Coraggio dunque, smentiamo coi fatti i «calunniatori »! Argo
LUGLIO AGOSTO 27 1 9 5 3
REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE MILANO Corso Porta Vittoria, 43 Telet 794.59 Periodico dei lavoratori della Sede - Montecatini ANNO i - N. 5 - 6 PREZZO LIRE 10
CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE
30 LUGLIO : PE/t IL COVTIt 1 T TO EA1 7 0.80
VIA ALCUINO - PIAZZALE MARTINI
Commissione Interna al lavoro
Leggii per le stenografe
Ci risulta che la C. I. ha chiesto al Pers che venga fatta un'inchiesta o meglio una prova per stabilire lo sforzo visivo cui sono soggette in genere le stenografe durante la ricopiatura, in relazione alle diverse « luci » che durante il giorno possono cambiare, rendendo appunto il lavoro della stenografa più o meno difficile. Ecco la proposta del « Ventisette »: « E' riscontrato che l'uso di un leggio posto a fianco della macchina, sul quale le stenografe possono appoggiare il blocchetto, offre notevolissimi vantaggi, quali : la possibilità di girare il foglio senza alzare ogni volta il blocchetto e far fare quindi movimenti inutili, una luce sempre costante che evita di dover sporgere il busto continuamente in avanti per meglio cogliere il " segno ".
Pensiamo perciò che la Società, per tutelare la vista delle colle-
Chi tutela i colleghi della Filiale di Milano?
Un collega della Filiale di Milano ci ha avvicinato per chiederci a chi i lavoratori di questa Unità devono rivolgersi per la tutela dei loro diritti, dato che sono stati esclusi dalle elezioni della nuova C. I. di Sede.
Il nuovo accordo per le Commissioni Interne stipulato 1'8 maggio scorso, prevede che nelle aziende con più di 40 dipendenti, questi hanno il diritto di eleggere una C. I. formata da tre membri. Interessiamo subito della cosa la Commissione Interna Centrale perchè provveda, d'accordo con i lavoratori della Filiale di Milano, ad interessare le organizzazioni sindacali, in modo che anche questi colleghi abbiano i propri rappresentanti per la tutela dei loro interessi.
MANIA DEI BUCHI E cosa vedi?...
Segua... La poppai...
Gli S... volanti
Ci sono in sede 8-10 fattorini cosiddetti « volanti » i quali ogni giorno cambiano posto di lavoro: dall'11°B al 5°A, dall'ammezzato C al 4°B e così via in una girandola da Luna Park. Di questo stato di cose che reca a questi lavoratori disagio oltre che materiale anche morale, la C. I. si è interessata a suo tempo presso la Direzione la quale ha giustificato il provvedimento per esigenze di servizio.
Per i fattorini invece le a esigenze di servizio » potrebbero essere meglio risolte in questo modo: poichè in questi ultimi due anni il numero dei fattorini su ogni piano è stato diminuito di una unità, e poichè il lavoro non è diminuito ma se mai aumentato, si potrebbero disporre questi 8... volanti su ogni piano,
ghe, provveda a far dotare di questo utile strumento tutte le stenodattilografe. Il lavoro sarebbe alleggerito e migliorato ».
Aumenti di merito al Finanziario
Per interessamento del collegatore di questo Servizio, che ha segnalato alla C. I. il malcontento che serpeggiava fra i lavoratori che da tempo attendevano gli aumenti di merito e alcuni passaggi di categoria, la C. I. ha fatto un buon lavoro presso la Direzione del Pers che ha accolto finalmente le richieste dei lavoratori stessi.
Controllati mensa e spaccio Sono stati eletti in seno alla C. I. per il controllo di questo importante Servizio i signori Tavacca Lina e Faccini Giovanni, i quali hanno il compito di controllare appunto il buon andamento della mensa e spaccio.
Tutti i frequentatori di questi servizi potranno quindi, per osservazioni, suggerimenti, reclami, ecc., rivolgersi ai predetti rappresentanti dei lavoratori oltre naturalmente anche agli altri membri di C. I. Comitato aallaiorlwaistico
Anche per questa importante branca di attività è stato nominato un membro della C. I. e precisamente il signor Augusto Barioli.
I lavoratori potranno quindi, anche per tutte le questioni che riguardano la sicurezza del lavoro e il miglioramento delle condizioni del lavoro stesso, fare segnalazioni, proposte e suggerimenti al signor Barioli.
A. E. ci scrive:
Camminando sotto la pioggia...
Le illustri e preoccupate menti del PERS non hanno mai pensato che concedendo il permesso di sosta sotto il portico di Via Manin 23 per le automobili di alcuni dirigenti e di qualche funzionario hanno reso vano il servizio a cui lo stesso è stato preposto.
Infatti quando piove, e di questi tempi l'esperienza è stata notevole, i dipendenti che devono recarsi agli uffici del Cral, allo Spaccio, dal calzolaio, alle sale del Cral, dal parrucchiere, hanno dovuto attraversare il cortile e prendersi l'acquazzone perchè le comode auto di due o tre persone ostruivano con molta gentilezza ed apprezzabile educazione il passaggio pedonale al coperto.
Strana questa gente del PERS, si perde in tante quisquiglie e le disposizioni utili alla collettività non le sforna mai.
fissi; si potrebbero inoltre assumere altri 8-10 fattorini da disporre sui rimanenti piani. Ritornare insomma al normale servizio di prima, cioè prima che entrasse in funzione il Cap. Bardelli che evidentemente ha avuto
1' ordine di... decimare le file creando appunto gli 8... volanti.
Spogliatoio o campo di concentramento ?
Contro tutte le norme igieniche, specie in questa stagione, è stato deciso di riunire in un unico spogliatoio tutti i fattorini che devono così cambiarsi, togliersi la divisa, in una promiscuità antipatica e, ripetiamo, poco igienica.
Invitiamo chi di dovere a prendere in esame la cosa e far restare chi ha dato quest'ordine, per
Si sa che ogni Comune ha le sue spese necessarie per poter far fronte alle esigenze della comunità per fronteggiare le quali i cittadini devono pagare le cosidette tasse tra le quali l'imposta di famiglia.
Secondo una vecchia legge del 1931 quella della Finanza Locale tuttora in vigore l'imposta di famiglia (art. 117) deve « colpire l'agiatezza ».
La Giunta di Milano forse non sapendo decidere dove arrivassero i confini della povertà o per lo meno del necessario per vivere e dove cominciassero quelli dell'agiatezza, ha brillantemente deciso che i cittadini, il cui reddito supera le 360 mila lire anno (tale è la cifra che viene detratta dal reddito denunciato perchè rappresenta il minimo vitale) sono agiati. Ma vi è di più: il mantenimento di una persona a carico del capo di famiglia viene calcolato in un decimo di tale reddito, cioè lire 36 mila all'anno. Chi spende di più di questa cifra per mantenere un intero anno la propria moglie è quindi da considerarsi una persona piena di quattrini.
Ma in tal modo, converrete an-
che voi, non si colpisce l'agiatezza ma si tassano cittadini che non dispongono nemmeno di quanto basta loro per vivere decentemente.
Basti considerare, e questi sono dati ufficiali, che per il calcolo della contingenza, nel mese di maggio, il minimo vitale per una famiglia tipo di quattro persone a Milano è stato di 68.248 lire, che moltiplicate per 12 danno un fabbisogno annuale di 818 mila lire circa.
Giochi di prestigio o scherzi da prete?
Come mai, per calcolare l'imposta di famiglia, il minimo vitale scende a 360 mila lire all'anno?
Già, direte voi, ma l'anno scorso la franchigia, o minimo vitale, era calcolata in lire 240 mila, quindi un miglioramento seppure piccolo, c'è stato. Invece le cose non stanno proprio così, perchè la giunta ha deciso, contemporaneamente, di concedere una riduzione per ogni persona a carico non più di lire 50 mila come per l'anno passato, ma bensì di lire 36 mila, abile trucco che serve in realtà, a diminuire in parte la franchigia di 360
mila lire! Giochi di prestigio o piuttosto scherzi da prete? Resta il fatto che a sostenere il bilancio del comune non sono solo gli agiati, ma la maggioranza dei lavoratori.
Paghino i 30 mila multimilionari
In base ad una indagine si sa infatti che per l'anno 1952 le famiglie dei contribuenti sono state circa 172 mila dalle quali il Comune di Milano ha ricavato 4 miliardi e 200 milioni di imposta di famiglia, mentre in base ad un indagine dell'Istituto Doxa, del 1948, si può dedurre che le famiglie di multimilionari milanesi sono circa 30 mila con un reddito di 150 miliardi circa. Ebbene, sarebbe sufficiente che il comune di Milano facesse pagare solo a queste l'imposta di famiglia per ricavarne ben 10 miliardi, esentando così dall'imposta 142 mila famiglie di cittadini, fra i quali i numerosi nostri colleghi.
In gamba la nostra Giunta! Si accontenta di incassare di meno pur di alleviare le imposte dei multimilionari!
Le proposte dell' opposizione
Avevamo già informato i lettori che la Direzione aveva trasferito nel mese di aprile all'Ufficio Agrario di Udine la nostra collega Gigliola Festa, membro del C. di G. Centrale e del Direttivo Nazionale della FILC.
L'accanimento col quale la Direzione ha respinto le ripetute richieste di revoca della disposizione può essere spiegato solo dalla natura politica del provvedimento, che ha spinto la Direzione a superare ogni altra umana considerazione sulle gravi condizioni di salute della mamma, tanto più che vi era la possibilità di una sistemazione in Sede.
Anche l'Ing. Giustiniani, al quale l'On. Montagnana e Senatore Mariani hanno fatto rilevare la natura odiosa del
provvedimento, non ha voluto recedere e neppure è riuscito a nascondere il carattere del trasferimento.
L'atto della Direzione, se non depone a favore di quello spirito di distensione che noi ci auguriamo debba infine prevalere al di sopra di ogni contrasto di interessi, non è nemmeno una dimostrazione di forza, se si considerano gli enormi mezzi di cui dispone la Direzione per controbattere i lavoratori senza ricorrere a forme di persecuzione personale.
Ci auguriamo tuttavia che questa non sia la soluzione definitiva.
Alla collega Gigliola Festa, nostra valida collaboratrice, la più completa solidarietà della redazione e degli amici del « Ventisette ».
La cosa come si vede ci interessa molto da vicino e perciò vogliamo anche dirvi che in questa seduta del Consiglio Comunale un gruppo di consiglieri, Brambilla, Carnevale, De Grada e Venanzi, hanno proposto in un loro ordine del giorno, di: — esentare dall'imposta i redditi complessivi sino a lire 600 mila — e per tutti i redditi superiori di concedere una franchigia pari a tale importo (minimo vitale); di operare una ulteriore riduzione per ogni persona a carico, di lire 100 mila; — di considerare ai fini dell'imposta, soltanto la metà dei redditi di lavoro dipendente. Cosa ne pensa la nostra C. l.? E la nostra C. L? Essa in data 3 luglio ha inviato al Sindaco Dr. Ferrari un ordine del giorno nel quale prende atto con compiacimento che la Giunta ha elevato la quota non tassabile dei redditi di lavoro da 240 mila a 360 mila lire, anche se considera questo miglioramento non come il raggiungimento della mèta prefissa ma solo come una tappa intermedia.
punizione, tre o quattro ore rinchiuso in quel maleolente locale.
Decoro o bagno di sudore?
Con l'inizio del caldo soffocante i fattorini in servizio nei palazzi A e C chiedono che, come fatto del resto gli anni scorsi, sia consentito loro di lavorare senza giacca. Pensiamo che abbiano ragione e che nulla tolga al decoro di questi lavoratori e della Società, trasportare le scartoffie in camicia e cravatta.
I salariati alla riscossa
Gli operai della Sede vogliono che la C. I. convochi un'assemblea nella quale discutere e prendere decisioni su alcuni punti che stanno a cuore a tutte le categorie dei salariati: la giusta assegnazione delle qualifiche, le 8 ore
per i fattorini, le ferie e infine un acconto sugli aumenti economici richiesti in sede di rinnovo del contratto di lavoro, il pieno rispetto delle libertà costituzionali anche all'interno del luogo di lavoro. I salariati sono pronti ad iniziare un'azione, d'accordo con la C. I., per il raggiungimento delle loro rivendicazioni.
Alla moda dei
I salariati che consumano il pasto portato da casa nel locale di via Turati 9, gradirebbero che venisse loro consentito di mangiare più decentemente nel senso che si provveda a fornire loro un pezzetto di tovaglia, almeno un piatto e un bicchiere, perchè non è nè 'molto decoroso nè igienico mangiare su pezzi di giornali in un unico recipiente e bere dal collo della bottiglia.
Però, in Consiglio Comunale, la Signorina Angiolini, non ha saputo cogliere questa buona occasione, anche se, a differenza degli altri suoi colleghi di « maggioranza » ha proposto una esenzione per ogni persona a carico di lire 90 mila. Speriamo che in una prossima occasione faccia un altro sforzo e appoggi le richieste dei consiglieri di opposizione. I colleghi della sede che verranno esonerati dal tributo, le sarannno riconoscenti.
Comunque è bene che la nostra C. I. continui ad occuparsi di questo problema che assilla una grandissima parte dei lavoratori della Sede, promuova una riunione in merito e faccia così presente al Comune di Milano le vere aspirazioni dei lavoratori,
2 il ventisette
IMPOSTA
FAMIGLIA
Deve andare a Udine!! 44IL SOTTOPASSAGGIO",
DI
Chi ha di meno paga per i ricchi
Cosa succede il Berlino, Corea, Mosca? McCarthy alla Montecatini
I grandi sostenitori della guerra fredda, hanno come un pruno nell'occhio ed è la preoccupazione che nel mondo scoppi (dicono loro) la pace.
E così che quando i segni di distensione diventano più seri eccoti d'un botto un avvenimento che scompagina tutto e tende a riportare le cose al punto di partenza.
...IN COREA, mentre stavano per finire le trattative d'accordo, Sig-Man-Rhee fa scomparire 25 mila prigionieri nord coreani e cinesi e così l'armistizio in Corea bisogna rinviarlo.
Se poi le proposte di un grande uomo politico, mettiamo Churchill, per un incontro di pace fanno crollare i pacchetti azionari dei trust che speculano sul riarmo, fanno crollare le speranze dei circoli che puntano sulla guerra, ecco che bisogna escogitare qualche altro sconvolgimento. Ecco come viene allestita una grossa provocazione.
... A BERLINO-Ovest, a metà di giugno arriva il signor Allan Dulles, capo del servizio di spionaggio americano. Il 17 giugno, sulla linea di demarcazione fra le due Berlino scoppiano i noti incidenti: alcune centinaia di giovinastri con la camicia alla « samba » e cravatte dipinte con donnine nude, si riversano da Berlino-Ovest a Berlino-Est; autocarri americani con bottiglie cariche di benzina fiancheggiano questi gruppi, da una prigione vengono liberati ergastolani politici tra cui certa Ehrna Corn ex comandante delle SS, ufficiali americani dirigono le operazioni.
... A MOSCA? Quanti in questi giorni hanno ripetuto: come mai un fatto simile in Russia, perchè proprio Beria vecchio collaboratore di Stalin?
La nostra radio e la nostra stampa cosidetta indipendente hanno voluto dare a questo fatto i caratteri di una lotta per la successione al potere. Invece
I REFERTI MEDICI
DEVONO ESSERE RISERVATI
Dal n. 346 di « Pensiero Medico e Sociologia » del 30 giugno 1953, stralciamo questo trafiletto, perchè pensiamo interessi non soltanto i colleghi, ma la Cassa Mutua, il Servizio
Sanitario e il Pers.
« Stralciamo dal Bollettino dell'Ordine dei Medici di Milano del 31 maggio scorso la seguente nota per richiamare i Colleghi all' osservanza della disposizione di legge su "Il segreto professionale":
Sono pervenute in visione all'Ordine alcune ricette della " Cassa Mutua Malattia per i dipendenti della Edison, Sezione Gas" sulle quali è segnata un'apposita rubrica per la Diagnosi.
Anche altri Enti Mutualistici " a scopo statistico", così almeno si dice, richiedono che sulle ricette rilasciate ai propri assistiti il sanitario segni anche la diagnosi della malattia. Inutile dire che in tal modo è violato il segreto professionale, cui il medico è tenuto per legge. Tutti i Colleghi sono quindi avvisati e pregati di attenersi severamente al segreto professionale, rifiutandosi in modo categorico a scrivere la diagnosi sulla ricetta che va a finire prima di tutto in mano al farmacista e da ultimo in quella degli impiegati di amministrazione dell'Istituto Mutualistico ».
il caso Beria va giudicato tenendo conto delle profonde differenze che esistono tra le concezioni politiche, ideologiche e morali del mondo socialista e di quello capitalista.
Riesce difficile per chi è abituato — come lo siamo noi in Italia — a vedere ministri e uomini di governo che utilizzano il loro potere per sostenere i loro interessi privati e di un ristretto nucleo di grossi industriali, rinunciando ad ogni concezione morale e sociale fino a legare la loro figura ai banditi, al principe Ruspoli commerciante
di oppio, agli speculatori del petrolio, delle banane; candidati al Parlamento che si assicurano voti con i chili di pasta e la paura dell'inferno, comprendere la nuova morale di un paese socialista quale l'URSS, in cui la funzione del dirigente è apprezzata e rimane tale fino a quando questi è capace di interpretare le esigenze del popolo e di servirlo fedelmente.
I nostri accaniti antisovietici dicono: là, un Partito ha distrutto un uomo, però non si accorgono che qui esistono uomini che distruggono interi partiti.
Vi sembra proprio, cari colleghi uomini, di dar prova della vostra tanto decantata superiorità, di dimostrare perspicacia, acutezza di pensiero, ripetendo alle vostre colleghe, che pur tutti i giorni nel vostro ufficio dividono con voi le fatiche del lavoro, alla vostra fidanzata, alla vostra moglie, le frasi che costituiscono per buona parte del sesso maschile il « non plus ultra » della scienza applicata al carattere femminile?
Confessatelo: Quante volte vi è capitato di dire che la donna moderna ha perso la sua femminilità? Che le donne troppo istruite non piacciono agli uomini? Che le donne sono per loro natura inferiori agli uomini? Che le donne rendono meno? Che sono chiacchierone, bugiarde, infedeli?
Se qualcuno di voi è convinto vorrà dimostrare che queste definizioni rispondono tutte a verità, ebbene la sua situazione è disperata e noi lo abbandoniamo a se stesso; se invece preferisce riflettere e scoprire perchè si dicono e ripetono frasi come quelle anzidette, siamo convinti che le donne potranno dire: Finalmente un uomo diverso dagli altri, che ragiona con la sua testa !
Se infatti volete cominciare a dare un significato, diciamo così, numerico alla parola « donne » allora vi accorgerete che circa un miliardo di persone, più della metà del genere umano, sarebbe composto da esseri inferiori, bugiardi, infedeli, di scarse capacità lavorative, ecc. ecc.
E' troppo grossa, e non si può fare a meno di sospettare che que-
sta assurda classificazione del genere umano non sia altro che un mezzo, per coloro che governano e comandano, di far passare per logiche e giustificate non solamente le definizioni, ma soprattutto le azioni che essi compiono contro una buona metà della popolazione, il che serve egregiamente a conservare potere e privilegi economici. Ecco spiegato perchè, con la scusa che rendono meno, le donne che lavorano sono pagate meno, quando è dimostrato che rendono come gli uomini; ecco perchè col pretesto che le donne istruite non piacciono, si lasciano nella paura dell'inferno e nell' ignoranza, che fa accettare tutte le sopraffazioni ; ecco perchè si dice che la donna moderna, cioè colei che vuole essere libera di pensare, di prendere parte alla vita pubblica, di occuparsi di problemi sociali, perde la femminilità; ecco, come per impedire ad esse di ribellarsi, di lottare contro le ingiustizie, si sostiene che per la loro inferiorità fisica (e qui entra in aiuto persino la costola di Adamo), per il loro scarso senso morale (bugiarde, infedeli, ecc.), devono accettare e subire, senza ribellarsi a nessuno, neppure agli uomini, più forti e intelligenti di loro.
E gli uomini? Complici di questa specie di congiura medioevale pensano forse di essere dei privilegiati? Neanche per idea, perchè chi vuol vivere bene sui sacrifici degli altri fa proprio in questo modo: cerca di dividere i suoi avversari per meglio batterli sepa ratamente.
Commercio con l' estero
Il mese di luglio di quest'anno ha segnato un periodo importante nella rinascita dei rapporti economici fra l'Occidente e l'Oriente. Proprio in questo stesso periodo il Congresso degli Stati Uniti sta decidendo di farla finita con gli aiuti all'estero.
Sono stati sottoscritti diversi trattati commerciali fra Paesi capitalisti, l'Unione Sovietica, la Cina Popolare la Cecoslovacchia che assicureranno scambi bilaterali vantaggiosi.
L'Inghilterra esporterà oggetti metallici, macchine, attrezzature elettrotecniche, attrezzature mediche, mezzi di comunicazione, di trasporto e riceverà in cambio olii vegetali, prodotti dell'allevamento del bestiame, uova, materie prime, the, seta, ecc.
L'ammontare dell'accordo è di 30 milioni di sterline.
Accordo per l'esportazione nei due sensi per l'ammontare di 17 milioni di dollari.
Mi è stato riferito che lei, l'altro giorno, sull'autobus, parlando con un suo collega sulla morte di Stalin, ha fatto alcuni apprezzamenti favorevoli... Eviti di parlare di politica... Mi risulta che lei ha dato ai suoi colleghi questi calendarietti del Sindacato Chimici ed ha diffuso questo giornale... Sono veramente spiacente di non poterla passare di categoria, ma sa... lei fa sciopero... Come mai lei ha sottoscritto quella certa lista di candidati alle elezioni del Cral? Non sa che potrebbe essere scambiato per un... e correre dei guai?
Mi hanno detto che lei signorina si la vedere a... prendere il caffè, parlare alla mensa con l'Ingegner
V... Si scelga altri amici meno di sinistra... Essere avversari delle donne, invece di essere dei sinceri loro alleati, è quindi un atteggiamento pericoloso. Attenzione, cari colleghi, perchè le donne invece se ne sono già accorte da un pezzo e hanno capito che una forza così imponente, deve essere messa in grado di partecipare alla vita sociale e a tutte le altre attività del lavoro umano, perchè questa è condizione indispensabile per un vero progresso ed una vera civiltà.
DISCOURS AL DIRETOUR
Sarà minga inscì in eterno!
«Senso oufend la libertaà count rispet di superiour ma mi podi pu magnà ch'el me scusa Diretour» Mi sount propri abandounaà me par moudestament in virtii del lavouraà meritaà en migliurament »
L'è sta inscì che gou parlaà count el caro Diretour ch'el ma dì: Mi sount eiapaà ch'el ripasa vers ses our... Che giournada de tourment! Che giournada de magoun! Per avec oun pou d'aument, che fadiga Pastrugnun!
E lei, dottore, come mai a Milano?
Non è più al Politecnico di Torino? No, sono stato licenziato dopo tre mesi perchè hanno saputo che sono comunista... La nostra Costituzione però parla chiaro:
Art. 21. - Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione.
Art. 40. - Il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolano.
Art. 49. - Tutti i cittadini hanno il diritto di associarsi liberamente in partiti.
A quanto pare, la Costituzione Montecatini invece sancisce:
--- La repubblica Montecatini è fondata sul principio dell'Autorità Unica e Indissolubile del Presidente e dei 2 Amministratori Delegati. Scienza ufficiale della Repubblica Montecatini è la filosofia del Rag. Baldini, approvata alla Sorbona di Parigi., Patrono della repubblica S. Guido Donegani da Livorno.
Tutti i cittadini della repubblica Montecatini hanno la piena libertà di accettare gli stipendi loro assegnati, di pensarla come i massimi dirigenti su tutte le questioni politiche, eeconomiche e filosofiche, di eseguire senza discutere gli ordini dei superiori.
I cittadini di ambo i sessi possono liberamente organizzarsi in Associazioni Sindacali che abbiano lo scopo di consolidare e far aumentare i profitti della Società.
Sono considerati indesirabili quei cittadini che mediante pen,sieri, discorsi ed azioni, tendono a minare l'unità politica, economica, filosofica della repubblica, sulla quale si fondano le fortune dell' Autorità Unica e Indissolubile.
Nella selezione dei cittadini la repubblica si ispira ai principi del grande americano Senatore Mac Carthy.
Già, perchè i nostri massimi dirigenti, che vanno ad ispirarsi, in America « per fare sempre più grandi le fortune della nostra Società » hanno pure cominciato a scopiazzare i sistemi del più grande « cacciatore di streghe » della nostra epoca, che vede « spie atomiche » anche sotto il letto e considera sovversivi o « rossi » tutti i cittadini americani che non la pensano come lui.
Ma si convincano fin d'ora, i nostri massimi dirigenti, che in Italia la « caccia alle streghe » non attaccherà, perchè la maturità dei lavoratori e la forza delle loro organizzazioni non lo permetteranno! Pur tuttavia attenti, cari colleghi; se i vostri superiori vogliono impedirvi di pensarla come volete, ricordate loro la Costituzione, quella vera, della quale i IGvoratori imporranno il rispetto contro le velleità dei MacCarthy italiani grandi e piccoli.
La Francia riceverà dall'Unione Sovietica antracite, minerali di cromo, di manganese, petrolio, amianto, pellicce, ecc., ed esporterà in U.R.S.S. tessuti di lana e di seta artificiale, cacao, leguminose, agrurhi, pionlbo, olii vegetali, bastimenti mercantili e materiale ferroviario. Ammontare dell'accordo 12 miliardi di franchi.
La Danimarca riceverà dall'U.R.S.S. grano, olii vegetali, cotone, asbesto, ferro ed esporterà navi frigorifere, Macchine, burro, ecc.
Importo dell'accordo 20 milioni di dollari.
Quando il Governo italiano si deciderà a stipulare analoghi accordi per esportare tessili, navi e macchine diverse per contribuire a risolvere la crisi della nostra industria?
Diversi rami di attività della nostra azienda ne trarrebbero vantaggio ed i pericoli denunciati dal nostro Consiglio di amministrazione sarebbero eliminati.
Ai ses °fp- el dis: Già, già coussa el voer... sì, sì. mi pare lei capisce che... sa, sa... che così non si può andare Ma però come si fa mi sou no, io non lo so... se la ditta accetterà, dirà che non si può peu adees cunt el governo che l'è amò de coumbinaà sarà minga inscì in eterno mi me par ch'el peu spetaà ghè in cours la discoussiun pel rinovo del cuntrat prest o tardi Pastrugnun anca quel el sarà fat peu el ved el Giustiniani che l'è semper sourident pronto a stringere le mani bel, alegher, Luce countent peu el ved el sciour Faina... capisi, el gh'ha resoun ma l'è minga na rouvina s'el moulass en guai milioun»!
Sensa oufend el nost Baldini. Senso oufend i derivai con il ghigno dei missini l'abbraccio ai liberai un Governo rispetaà amò prima de andò al mar mi me par ch'el se peu faà minga un mostro balnear Ma per nunc poer travet che vivem da cioulandari biane, rouss, negher, spourc o nett chi ghe veur pussè salari!
Su, couracc, sun nò minchiun casca minga giò la tera a moulam un guai miliun hin per mi no per la guera!
I possono...
credere che l'attuale Governo rispecchi la volontà espressa il 7 giugno dal popolo itataliano; credere che la RAI non possa effettuare le trasmissioni del venerdì in collegamento con Mosca, per cause tecniche; credere che 1' ambasciatrice Luce in Italia si occupi solo di concorsi ippici e di partite di base-ball; credere che i tubi Innocenti apparsi in Piazza del Duomo prima delle elezioni e relativi cartelli, siano finalmente l'inizio della costruzione della Metropolitana.
Pastru gna
il ventisette 3 Caccia alle streghe
Professor Rossi, siete sicuro di aver localizzato bene l'organo malato? lo qui non sento assolutamente niente.. .
E
Riservato
il Governo Italiano cosa aspetta?
riguarda le donne agli uomini:
L'asino
Un asino cha pascolava in un prato vide un hapo, e si mise a fare - lo zoppo. Il lupo si avvicinò: « Perchè zoppichi? » « Un momento fa, attraversando una siepe, ho messo il piede su una spina. Tu mi vuoi mangiare, lo so: ma prima faresti bene a levarmi la spina, anche nel tuo interesse, perchè non ti s'infili in bocca nel masticare ».
Il lupo ne fu persuaso. Sollevò la zampa dell'asino e si mise a osservare con la massima attenzione lo zoccolo; e l'asino, intanto, con un calcio in bocca gli spezzò tutti i denti.
Malconcio, com'era: <e Me la son meritata » disse. « Mio padre m'insegnò l'arte del macellaio, ed io, pezzo d'animale, ho voluto tentare quella del medico ».
Cambiare il proprip mestiere porta disgrazia, spesso.
(Esopo 281 [334 Halm])
CONCORSI ESTIVI
e il lupo
La morale di questa favoletta di Esopo ci è piaciuta e ci ha fatto pure considerare che quelli che vogliono cambiar mestiere sono tanti, certi direttori di fabbrica per esempio, segretari, ecc. Pare infatti che allo stabilimento di Bovisa il Rag. Cecere, invece di fare il direttore amministrativo, faccia il commissario politico per conto dei padroni.
Egli non rispetta l'accordo sul funzionamento• delle C. I., cerca di dividere gli operai dagli impiegati e si dimentica spesso che la C. /. è composta da legittimi rappresentanti dei lavoratori della fabbrica i quali hanno il diritto di discutere le punizioni che vengono inflitte agli operai e non da persone disposte a sopportare le sue escandescenze in verità poco direttoriali.
E pare che anche il Rag. Monguzzi, che fa parte dell'Ufficio Amministrativo, svolga una non ben precisata attività, che esplica normalmente nei corridoi ed eccezionalmente in ufficio. Prestiti, sussidi, consigli ai lavoratori di come andare a Caux e consigli alla Direzione, ma non sappiamo di quale natura.
Cessazione della GUERRA FREDDA
alla Montecatini
Con provvedimento democratico anche la nostra Società ha dimostrato di volersi uniformare allo spirito che anima gran parte dei popoli del mondo dando anch'essa una prova concreta di volontà di « distensione » e di « fine della guerra fredda ».
Infatti in questi ultimi tempi sono state « distese » delle circolari di servizio ove si annuncia la limitazione del « premio di fedeltà » e la concessione di prestiti solo a coloro che dimostrino di arrivare appena al 10 del mese e di poter provvedere alle spese del proprio funerale in seguito a morte per inedia.
Per quanto riguarda poi la cessazione della « guerra fredda », la società ha deciso di sospendere l'aria condizionata nei palazzi A e C.
NIENTE PRI'
Ci viene segnalato che alla Clinica S. Giuseppe le cose non vanno molto bene : sembra infatti che l'assistenza agli ammalati non sia sempre quella dovuta.
Recentemente, in occasione di un caso grave di una nostra collega, pare che il medico, la cui presenza veniva urgentemente richiesta, sia stato trovato soltanto dopo un'ora.
In un altro caso pare si siano scambiate per disattenzione del personale preposto le cartelle mediche di due ammalati, con evidente grave rischio per le loro condizioni di salute.
Altri invece ci segnalano che i frati, che costituiscono il personale di assistenza di quella clinica, sono infaticabili nel voler curare, oltre che il corpo, anche l'anima del degente che, come ci ha poi fatto osservare, non desidera, almeno per il momento, andare in Para-
GITE A RATE
diso, ma tornare a lavorare sano e salvo.
Ci auguriamo comunque che i casi citati, restino fatti isolati, però sarebbe cosa utile che i nostri rappresentanti nella Cassa Mutua facessero un sopraluogo sul posto, accompagnati magari dal Dr. Fannucchi e da qualche altro medico della Mutua onde far sì che i nostri colleghi abbiano, in queste già tristi circostanze, la garanzia di una assistenza adeguata sotto tutti i punti di vista.
Debolezze di neo capo-gicio
Farsi mettere la scrivania d'angolo.
Avere la lampada da tavolo diversa dagli altri.
Vedere il proprio nome nell'elenco telefonico interno e sulla porta dell'ufficio.
Dare del lei al collega di 3 ° categoria al quale prima dava del tu.
— Ma no, c' è uno sbaglio t. .. Ha vinto un premio letterario.
Continuazione dalla 1° pag cevuto l'alloggio in assegnazione avrebbero dovuto regolare il loro affitto di riscatto secondo quanto previsto dalla legge.
A costruzione ultimata è sorta una complicazione: il Genio Civile, l'organo tecnico dello Stato, ha constatato che il valore delle case non è, poniamo, di 100 (le cifre esatte non si conoscono o non si vogliono dire) ma bensì di 80 e quindi ha rimborsato o dovrà rjmborsare una cifra inferiore a quella che la Montecatini e le altre società dichiarano di aver speso.
Ecco i motivi dei ritardi nelle assegnazioni per il riscatto degli alloggi e della proposta ventilata, che gli inquilini paghino un affitto-riscatto superiore all'attuale per compensare le maggiori spese sostenute dalla Montecatini e soci, nonchè, in linea subordinata, la proposta della nostra società di accollarsi il maggior onere riservandosi però il diritto di assegnare gli alloggi ai meritevoli come ebbe a dichiarare il Rag. Baldini alla C. I.
Diciamo subito che la C. I. ha respinto all'unanimità questa discriminazione ricevendo dal capo del personale l'assicurazione che tale criterio non verrà seguito. Raccomandiamo tuttavia alla C. I. di tenere gli occhi bene aperti.
A questo punto ci sembra che le conclusioni potrebbero essere le seguenti:
1) I colleghi che abitano le case di via Alcuino e Piazzale Martini possono riconoscere per il riscatto degli alloggi la spesa stabilita dal Genio Civile e la ripartizione di tale cifra, secondo criteri che tengono conto del reale stato di
I lavoratori di Bovisa però non si accontentano di rimandare questi due ragionieri alla lettura della favola, ma sono sicuri che la compattezza dimostrata anche nel recente sciopero, è la migliore cura per convincere i capi a non cambiare mestiere.
consistenza tecnico degli alloggi (migliore o peggiore esposizione, finiture, ecc.).
Ogni contestazione che si riferisce alle spese sostenute ed al relativo risarcimento da parte dello Stato, riguarda soltanto la Montecatini e lo Stato. E' assurdo sostenere infatti che la differenza pagata in più debba essere risarcita dai nostri colleghi, poichè la Montecatini si è accollata volontariamente il rischio dell'impresa e tanto più che nessun controllo è stato riservato ai lavoratori.
Nessun diritto di discriminazione nelle assegnazioni degli alloggi può essere riconosciuto alla Montecatini per le presunte maggiori spese per le stesse considerazioni di cui al 'punto 2).
Ma a questo punto, se sono giuste le premesse e quindi le conclusioni, viene da chiederci: sarà in grado la C. I. di risolvere da sola un problema così importante in cui gli interessi economici della Montecatini si scontrano così apertamente con quelli dei lavoratori?
Noi pensiamo e vorremmo suggerire che l'utile azione che la nostra C. I. dovrà necessariamente svolgere su questa questione, venga sostenuta da alcuni parlamentari, di diverso orientamento politico, in modo che tutti insieme si possa arrivare alla soluzione di questo problema. Cosa ne pensate?
Comunque, colleghi della C. L, di via Alcuino e di Piazzale Martini « Il Ventisette » è a. vostra disposizione per collaborare con voi alla soluzione di questo problema.
Pare, anzi è certo (v. circolare agli atti del 10 corrente), che dal 1" gennaio 1954, per tutti coloro i quali parteciperanno a gite organizzate dalle diverse sezioni del Cral, la Società non effettuerà più le trattenute per le quote rateizzate, usufruite fin qui dai lavoratori per partecipare alle gite stesse.
A parte il fatto che questo Ente di assistenza dei lavoratori dovrebbe sempre migliorare e avere sempre più larghe facilitazioni ( la storia dei francobolli da attaccare... non attacca), nel caso citato si verificherebbe che alle gite potrebbe andare solo gente dalla prima categoria in su, coloro cioè che hanno la facoltà di poter spendere cifre anche piuttosto elevate (come nel caso di gite all'estero, ecc.) da stanziare subito e tutte in un colpo.
Questo non ci sembra un provvedimento equo e invitiamo i lavoratori tutti e la C. I. a fare un'azione intesa a far revocare questo provvedimento.
Mettere il suo visto su tutti i fogli di carta che gli pas sano tra le mani. Sentirsi chiamato con un solo colpo di campanello. Sentire che Quando entra lui gli altri smettono di parlare.
VIETATO PERMESSO
alla Direzione dire che i lavoratori chiedono' i prestiti per spese voluttuarie.
ai funzionari e capi che scrivono le note a mano far diventare miopi le dattilografe nell'intento di decifrare i loro ghiribizzi.
al Cral Fare convenzioni con alberghi in costruzione (Dobbiaco)
alle Segreterie Organizzare il crumiraggio.
SI hai fatto bene a tagliare i capelli, tu che ancora nutrivi sentimenti affettuosi verso la tua chioma spiovente sulle spalle: maggiore pulizia e minore disagio con il caldo di luglio.
Si è una buona idea quella di recarti finalmente dal pedicure, visto che porti i sandali aperti e che le tue estremità inferiori non sono perfette. E' una spesa in più, ma non è superflua, se pensi agli orrori che si vedono in giro e al benessere che ne ritrarrai.
gi sei stata saggia a non scegliere quelle collane e quegli'orecchiali troppo vistosi. Dicono che vanno di moda, ma a portarli si fa la figura di regine africane, così piene di pendagli e anelli e conchiglie. Scegli invece, qualche cosa di leggero e di bianco che contrasti con la tua carnagioni abbronzata. 40 sei una donna in gamba, perchè hai pensato a procurarti dei buoni libri da leggere nei giorni di vacanza. Avrai buona compagnia per tutta l'estate.
al Rag. Fasano essere considerato l'« arbiter elegantiarum » della Sede.
al Dr. De Rui a scopo dimagrante, fare il giro di Francia e... cambiare servizio.
all'Ing. Re mangiarsi solamente la "erre". alla Direzione fare lo svecchiamento anche fra i Dirigenti che hanno superato il 65" anno di età.
SiNo a te non consiglio assolutamente i pantaloni, data la tua figura piuttosto corpulenta. E nemmeno a te che non sei più una ragazzina. Quanto a te poi, che sei ragazzina ed esile, li sconsiglio ugualmente, poichè vai in villeggiatura in un piccolo paese abitato da gente semplice che trova inutile — ed ha ragione — per una donna,, l'uso dei pantaloni, giustificato solo da ragioni di praticità e di lavoro.
No non occupare il tuo tempo malignando sul conto di terzi. Hai trovato qualche amica simpatica e con loro non fai che inventare malignità alle spalle dell'altra.. Non è indizio di intelligenza, sai?
No non è di buon gusto sfoggiare ogni giorno un abito o un'acconciatura diversa, specialmente se vivi, anche provvisoriamente, fra gente che non può spendere. Non sfoggiare, nè cultura, nè conoscenze altolocate, nè agiatezze che possiedi. Rispetta la personalità altrui e lascia alla borghese ogni genere di « sfoggio ».
... la RAI, dopo il 7 giugno, ha smesso completamente di annunciare pose di prime pietre da parte degli Enti Governativi?
... nessuna Apocalisse è avvenuta dopo tale data malgrado le sibille governative (RAI - CORSERA TEMPO - INCOM - COMITATI CIVICI, ecc.) ne avessero per due mesi paventato l'avvento se la « legge truffa » non fosse scattata?
... i grembiuli neri delle colleghe per l'estate sono di una stoffa tale che potrebbe essere usata benissimo anche per le tute degli assistenti del Prof. Piccard per scendere nella batisfera? quest'anno ci hanno fatto fare la schermografia « a secco »? (la prima volta era stata infatti offerta a tutti la Coca-cola).
...l'elogio fatto dall'arch. Maggiore, nella sua relazione sulle case di Via Alcuino e Martini, alla grande magnanimità della Società, era un tantino esagerato?
... il Dott. Gianmarinaro della Mutua è talmente corretto da chiedere a coloro che vanno a farsi visitare che medicina desideri?
Prenotazioni "ZIGOLO" 98 c c. LE MIGLIORI RATEAZIONI E PERMUTE ASSISTENZA - VASTO ASSORTIMENTO RICAMBI ORIGINALI STAZIONE DI SERVIZIO "MOTO GUZZI„ P‘ FIORINI IL CONCESSIONARIO DI FIDUCIA GUZZINO GALLETTO AIRONE SPORT E TURISMO FALCONE SPORT E TURISMO da Pyariad, 62 Tel. li9.03.S4
il ventisette I
C ALLO STABILIMENTO DI BOVISA COSISIICC[D[ARCAIC.GIIISPIJD A ounnoo IL RISCATTO? C. R. A. L. PER VOI COLLEGHE No Vi siete accorti che,. Dott. CARLO DE CUCIR Director* respoissabik AtuorAza. Tribanal• di Milano del 25-3 -CI N. 1012 LA 11P. POLIGLOTTA-MILANO -TEL.984. 809