Voce del meccanico5

Page 1

Per la salvaguardia dell'economia nazionale: riorganizzazione dell' I. R. I. e distacco dalla Confindustria

W L4 SAN GIORGIO MEDAGLIA D' ORO

La S. Giorgio, medaglia d'oro dela resistenza e vanto della nostra città, è stata posta in liquidazione.

Tocca oggi ai lavoratori della S. Giorgio subire l'urto diretto della volontà smobilitatrice di chi manovra le cose dell'IRI e cioè il pubblico patrimonio, nell' interesse della iniziativa privata.

Ricordiamo che la nostra vertenza del • 73 giorni ha seguito una dura vertenza dei lavoratori della S. Giorgio.

Oggi si torna alla carica con la S. Giorgio e si prospettano nuove sospensioni all'Ansaldo.

Ancora una volta è da una comune provenienza che giungono gli attacchi alle aziende statali e che lo Stato subisce o forse favorisce senza tener in alcun conto i piani di lavoro e te reiterate proposte presentate dai lavoratori.

Ancora una volta lavoratori si battono per la S. Giorgio perchè sanno di lottare per la loro fabbrica e per l'economia italiana.

Ma oggi più che mai attorno ai lavoratori si stringe e lotta tutta la Città.

Uniti i tre Sindacati, solidale il Consiglio Comunale, i parlamentari genovesi ed ogni categoria od organizzazione; missionario per protesta il Direttivo Provinciale della D.C.-

Tutta Genova si oppone alla lituidazione della S. Giórgio perché oggi tutta Genova ha capito il pericolo che i lavoratori hanno denunciato da anni.

E tutti chiedono soluzion radicali; dalla sospensione rh I provvedimento in corso, al distacco dell'IRI dalla Confindustria, alla riorganizzazione definitiva con uno stretto controllo parlamentare delle aziende di Stato LR.L, F.I.M., Cogne.

Certamente sarà giunto anche a Roma l'eco delle imponenti manifestazioni che un `imponente schieramento. di forze mai realizzatosi prima d'ora, sta conducendo a Genova.

La marcia delle madri con i bimbi sulle braccia, il suono ad allarme delle sirene di tutte le fabbriche di Sestri, le de-

LA STRADA della liquidazione

Le cifre del personale occupato alla S. Giorgio

1945 11.60C

1946 - 7.200

1954 4.400

Oggi si vuol liquidare.

Più velenoso dell' altro

eine di comizi e cortei sulle publiche vie, sono cose che certo sono state, sentite da distante. E non possiamo cr-dere che a tali voci ci sia qualcuno che voglia restare sordo.

Il Parlamento è già sullo m-. vestito da questi problemi dai sindacalisti di ogni corrente e la pressione popolare dovrà far valere la volontà e gli interessi di tutti al disopra degli interessi di pochi previlegiati.

Si parla di impiegare nella costruzione dell'aereoporto la mano d'opera specializzata_ che tutto il mondo ci invidia senza tener conto delle migliaia di edili disoccupati e tacendo le difficoltà che ancora si oppongono all'inizio dei lavori.

Si parla di un deficit di 22 miliardi mentre a conti fatti tale somma non si sarebbe potuta dilapidare neppure pagando dal 4.6 ad oggi tutti i lavoratori senza nulla produrre.

Non si dice però delle commesse di lavoro rifiutate per soggezzione ai monopoli, di costosi esperimenti tecnici fatti alla S. Giorgio per poi essere utilizzati dalle industrie private e così via.

I lavoratori della S. Giorgio presidiano la fabbrica e attendono anche dalla nostra solidarietà una ragionevole soluzione della situazione presente.

La loro lotta è la nostra lotta.

VIVA LA SAN GIORGIO!

Grave

Ci scusiamo con i lettori per la pubblicazione di una foto già apparsa su altri giornali, ma abbiamo ritenuto che nessuna meglio di questa potesse sintetizzare il problema delta S. Giorgio.

Oggi si è creata a Genova la completa unita di tutte le categorie e da tutta Italia giungono alla S. Giorgio attestati di solidarietà, perché, dopo anni di continue smobilitazioni da una parte e di costanti e continui sacrifici dall'altra in difesa del patrimonio comune, oggi e infine chiaro a tutti il valore nazionale, patriottico delle lotte dei lavoratori.

« Qui si difende l'Italia ». Ricorda le lotte garibaldine per l'unità nazionale questa frase, ma senza alternativa: l'Italia si deve salvare perche lo vogliono suoi figli migliori e l'Italia sarà salva con le sue fabbriche ed il suo lavoro, fonte di progresso e benessere per tutti.

la crisi

Gli inevitabili riflessi sul Meccanico e sugli altri STA legati alla produzione

Oggi il problema della S. Giorgio è quello che raccoglie l'attenzione di tutta l'o- . pinione pubblica e dei lavoratori ma ciò non vuol dire che la situazione sia tranquillizzante per le altre fabbriche e particolarmente per l'Ansaldo.

Auguriamoci però che sul problema della S. Giorgio si riesca infine a far leva per smuovere l'assurda situazione creata nel Paese e nelle industrie I.R.I. particolarmente, da un indirizzo economico imposto, anche alle imprese di stato, dal capitale privato.

Questo indirizzo produttivo antipopolare e egoistico che i monopoli impongono al Paese

attraverso il Governo, rivela i suoi effetti in modo più grave e scoperto nella liquidazione della S. Giorgio ma continua ad essere seguito verso tutte le aziende I.R.I.

Per l'Ansaldo debbono purtroppo farsi pessimistiche

Pubblichiamo il testo del telegramma inviato dalla C. I. del Meccanico ai sottoindicati indirizzi per eSprimere la volontà dei lavoratori nei riguardi della discussione parlamentare, per' il distacco dell' dalla Confindustria.

Al Presidente della Camera dei Deputati - Ai capi gruppo parlamentari dei Partiti: De-

considerazioni. Al Cantiere è sugli scali una sola petroliera e la crisi del Cantiere non può mancare di farsi sentire in tempo più o meno breve su tutti gli altri stabilimenti.

Già è stata ventilata la richiesta di 2.000 sospensioni mentre il precedente accordo,

mocristiano, Comunista, Socialista, Socialdemocratico Per salvezza et sviluppo industria controllata Stato facciamo voto et invito a nome lavoratori di optare per distacco MI Confindustria.

Commissione Interna

Meccanico Ansaldo

navale

scaduto da tempo, viene rinnovato di volta in volta soltanto per un breve giro di giorni.

Il pericolo è dunque grave anche all'Ansaldo e noi dobbiamo impegnare fin d'ora tutta la nostra capacità ed energia per influire sul cambiamento della situazione.

Battiamoci per la S. Giorgio, sosteniamo con ogni forma possibile le discussioni parlamentari che dovranno decidere il distacco dalla Confindustria e la riorganizzazione dell'I.R.I., portiamo avanti le nostre rivendicazioni salariali e soltanto così potremo allontanare la minaccia che ci sovrasta.

Come è noto, il giornale del bancarottiere De Cavi, «Il Corriere del Popolo,» è crollato miseramente insieme al suo finanziatore. Questo fatto non ha creato eccessivo rincrescimento in mezzo ai lavoratori, perchè quel giornale non ha mai speso una parola per difendere i loro interessi. Dalle sue righe sono sempre partiti strali contro la classe operaia e posizioni di strenua difesa degli industriali genovesi ed italiani.

Così, la dicitura sul frontespizio del giornale « Quotidiano Indipendente di Informazioni,si è rivelata una definizione farsesca, la quale voleva mascherare una posizione politica precisa e decisa contro la parte più avanzata del popolo italiano, in lotta per la difesa della produzione, della libertà e per un migliore tenore di vita, contro i privilegi dei grandi ricchi.

Ma ecco, dopo alcune settimane, apparire a Genova un altro giornale sempre «Quotidiano Indipendente di Informazioni» chiamato « Corriere della Liguria».

Non sappiamo ancora con precisione chi siano i finanziatori di questo foglio ( è immaginabile comunque), ma l'impostazione politica e sindacale che vi si rileva dimostra chiaramente l'intendimento di seguire la vecchia- strada, anzi, di puntare ancora più decisamente per infierire contro i lavoratori.

La dimostrazione di ciò è data dalla posizione che tale giornale ha preso nei confronti di un problema che è al centro della vita di Genova e dell'intero Paese: S. Giorgio.

Tutta Genova è in piedi per impedire la liquidazione di que sto glorioso Stabilimento orgoglio genovese, e la simpatia della grande maggioranza del Paese appoggia la lotta dei lavoratori cosciente che a Genova con !a S. Giorgio si vuole difendere tutta la produzione nazionale.

Ebbene, questo foglio che si chiama ligure, in un suo articolo del giorno 20 c. m. con un cinismo vergognoso domanda a tutta Genova di finirla con la S. Giorgio, che va bene come hanno deciso i liquidatori, che cosa vogliono i lavoratori e via di questo passo.

Ancora più velenoso dell'altro quindi!

Ancora più dell'altro perciò, deve essere avversato dal lavoratore e cittadino onesto!

L'attacco alla S. Giorgio significa la preordinata volontà di demolire l' industria 1111, grande patrimonio nazionale, e quindi la lotta che i lavoratori conducono appoggiati dalla sim patia dell'opinione pubblica è una lotta che non solo tiene conto degli interessi immediati e futuri dei lavoratori e delle categorie che gravitano attorno ad essi, ma delo stesso avvenire politico sociale ed economico della nazione.

Coloro che, come quei giornale, si mettono sullo stesso piano dei liquidatori della S. Giorgio, sono contrari all'interesse dell'intero Paese e come tali condannati da tutta l'opinione pubblica.

29 Luglio 1954 112=1"1"w /1 7 LP VOCE DEL -IfYlizr im 7 V 1111 PERIODICO DEI LAVORATORI DELL'ANSALDO MECCANICO UNA COPIA L. 15 ANNO 4° - N.
del Cantiere
PER IL DISTACCO DALLA CONFINDUSTRIA MINACCIA DI NUOVE SOSPENSIONI ALL' ANSALDO

NACA DI 0171N

Dalla nuova caldereria cí sono giunti in questi ultimi tempi nuove e rinnovate lamentele dei lavoratori.

Già altre volte abbiamo fatto rilevare sul nostro giornale difetti e manchevolezze, innanzitutto l'eccessiva premura avuta di eseguire uno spostamento prematuro in un reparto che a tuttora è incompleto.

Ad dsempio. abbiamo altra volta pubblicato le proteste dei tracciatori del reparto ma nuove proteste e proposte ci spingono a tornare sull'argomento.

Lo spazio ora riservato ai tracciatori è assolutamente inadeguato alle necessità e, nonostante le più vive rimostranze, si continua a non tener conto dell'inutile disagio al quale í tracciatori sono sottoposti per l'assordante rumore ed i lampi della brasatura elettrica.

Le attuali condizioni dei tracciatori sono anche di pericolo oltre che disagiate e speriamo 'che infine prevalga il buon senso con vantaggio innanzitutto della produzione che è evidentemente danneggiata oggi da quanto abbiamo esposto.

I tracciatori propongono di spostare addirittura il reparto in più ampi locali, e potrebbe essere il capannone attualmente in preparazione per immagazzinarvi dei tubi o quanto meno che siano elevate delle paratie divisorie dai calderai e brasatori e meglio sistemato lo spazio a disposizione pur non essendovi in tale seconda ipotesi molte possibilità di miglioramento.

Altre proteste ci giungono dal reparto per l'insufficenza delle docce nel 'nuovo spogliatoio. Chiunque sappia come si

gea,ao,tatali

Portate al giornale i problemi dei reparti e contribuirete così alla loro risoluzione

lavora e come... ci si sporca in un reparto di calderai, capirà che cosa può succedere quando circa 500 operai di un tale reparto arrivano contemporaneamente davanti ad una ventina appena di docce! Queste ed altre proteste e lamentele Cedono però il passo di fronte ad un grave fatto accaduto nei giorni scorsi, del quale lasciamo che vi parlino direttamente un gruppo di lavoratori del reparto che ci hanno. scritto in proposito.

E I' infermeria?

Cara voce del Meccanico siamo un gruppo di operai della Nuova Caldereria che vogliamo renderti noto un fatto accaduto martedì scorso alle ore 18 del nostro reparto. Il calderaio Bozzo Mario mentre tra intento ad eseguire il proprio lavoro saliva sopra a due cavalletti dove era posto un fianco di copertura della nuova caldaia in montaggio. Ad un certo punto cedeva sotto il suo peso un pannello di fasciamento e ciò gli procurava una brutta caduta con un'orribile ferita alla gamba sinistra.

Subito soccorso dai propri compagni di lavoro fu portato all'infermeria del reparto. Purtroppo però di fu una sorpresa perchè trovarono la porta di legno e cioè chiusa essendo l'in fermiere uscito alle 17.

Così il poveretto ha dovuto contorcersi dal dolore ancora per dieci minuti finehè non fu portato alla infermeria del Meccanico con una forte perdita di sangue. Giunto in fine all'ospedale ci è stata data la notizia che sonó occorsi ben tredici punti per chiudere la ferita.

ICI GIORNI

spigolando

A proposito di una foto

Ci meravigliamo che nonostante questa disgrazia i nostri Dirigenti siano rimasti ancora impassibili invece di prendere subito provvedimenti ed aggiun gere un nuovo infermiere e praticare almeno i due turni.

Non ci sembra davvero una officina modello questa dove possono accadere simili cose; vero è che la disciplina la esige ma non si rispettano i diritti dei dipendenti.

Ti mandiamo questo scritto nella speranza che venga letto da chi di dovere e possa contribuire alla soluzione dei problemi denunciati.

Ti ringraziamo della 'pubbicazione e ti salutiamo.

Un gruppo di lavoratori dell' officina « modello »

Ci siamo informati presso la C.I. sulle eventuali trattative sugli argomenti su esposti e ci è stato riferito che sia per i turni all'infermeria che per il problema dei tracciatori esiste una promessa della Direzione di stabilimento per una sollecita soluzione in seguito alle richieste presentate dalla C. L stessa.

LA REDAZIONE

l' ansaldino

A proposito della foto pubblicata sull'Ansaldino nella quale appare la C.I.C. che discute con l'Amministratore Delegato, rileviamo che detto giornale si è dimenticato di pubblicare ciò che in quell'incontro si è discusso.

Infatti la C.BC., anche se in forma non ufficiale, ha fatto presente all'Amministratore Delegato che all'Ansaldo occorre un reale carico di lavoro per porre fine alle sospensioni, che la legge navale Tambroni è insufficiente, che la Mutua ci è stata tolta anche per colpa della Direzione dell'Ansaldo che non ha voluto fare il Consiglid di Amministrazione, ed infine che è necessario aumentare il tenore di vita dei lavoratori,' impossibilitati a far fronte alle minime necessità della vita.

Certamente, se detto giornale aavesse pubblicato queste cose si sarebbe trovato molto in imbarazzo.

Interviste lampo

stano in attesa di lavoro o sospesi per un numero di mire complessive sufficente a percorrere dieci volte il percorso dalla terra a Marte con una astronave di media velocità.

Oppure : il salar:io perduto dagli operai sospesi od in attesa lavoro basterebbe in un mese a costruire un grattScielo di altezza superiore a quello di Capurro. (naturalmente le cifre vanno precisate meglio).

Dalla C. I.

3 LIETI EVENTI e... un comunicato

Commercianti, Industriali !

Le pubblicità sui giornali aziendali, PIÙ DIFFUSI TRA I LAVORATORI, è la più diretta la più efficace la più gradita dal consumatore

ORGANIZZAZIONE

PUBLI — NOVA

Telef. 39.644 - GENOVA

Orologeria - Oreficeria

G. SCHIFFO

BUONI ENAL

GE - SAMPIERDARENA Via U. Rela, 18 r. - Tel. 43.108

Dal MARB

E' con molta meraviglia che. nell'elenco delle proposte premiate nella cassetta delle idee, abbiamo viste quelle recanti i A'. 2935 e 4365, relative alla modernizzazione dei « paranchi a, e sono cinque, allestiti nel nostro reparto.

Per le interviste lampo de « l'Ansaldino » vorremmo suggerire alcuni spunti. Ad esempio : Negli stabilimenti Ansaldo gli operai reste sono state dette, indubbiamente vi era una condizione tale che giustificava il risentimento di quell'operaio per l'indifferenza a voler riparare ad uno dei più stolti impianti fatti nel nostro stabilimento.

ALCUNI LAVORATORI DEL MARB

La C.T. del nostro stabilimento è stata da poco allietata da due fausti eventi: il matrimonio del segretario Micheli Alfredo con la signorina, ormai signora, Jole Perelli e la nascita del primo rampollo, un bel maschietto di nome Loris al compagno Viari (naturalmente con il contributo della gentile consorte Mara Candeletti).

Il terzo lieto evento avverrà nei prossimi giorni sarà il compagno Caracciolo il più giovane della C.I. ad impalmare il 1° agosto prossimo, la signorina Maria Luisa Ghelardini.

La redazione anche a nome dei lettori tutti accomuna negli auguri e felicitazioni i tre fortunati compagni.

Ed ora il comunicato:

Scapoli! stringetevi forte attorno all'unico vostro rappresentante nella C.I. Soltanto col vostro appoggio egli potrà sostenere nonostante l'imparità dele forze, i vostri interessi particolari e restare ancora a lungo... dei vostri.

Fotografia ROASIO

Stampe fotografiche su legno Quadretti del dilettante Ritratti - Riproduzione pannelli ornamentali Via G. Buranello, 105 r - Telei. 41.226

GE-SAMPIERDARENA

GRAN CALZOLERIA

Gonella

Maggiorina

Caro direttore ho avuto l'onore di far parte di una delegazione di lavoratori andata a presentare in Direzione Centrale la sacrosanta richiesta delle quattromila lire di acconto.

Nella 'lunga discussione che che avemmo con il vice direit. avv. Boyer ebbi a dichiarare che la iniziativa sia per le scuole di Capi reparto che per altre scuole analoghe (che il sig. Boyer vantava essere sua e della Dir.) risale all'Ordine della Compagnia di Gesù. Il Sig. Boyer negò questo fatto ed ecco qui la documentazione.

Riporto qui l'istruzione dell'attuale Generale dell'Ordine, Giovanni Battista Janssens, «L'apostolo Sociale » del io ottobre 1949.

i Col nascere continuo di nuovi motivi di preoccupazione, l'apostolato della Compagnia fermandosi piuttosto ad opporsi ai mali presenti, senza studiarne a fondo la radice, corre pericolo di attendere ad un vantaggio inn.«..liato e minore invece che ad uno ben maggiore e duraturo...

Segue l'esposizione di diverse iniziative di cui ecco quella che ci interessa direttamente.

« Di tali iniziative due sembrano particolarmente efficaci nel campo dell'azione e sono assai consentanee all' indole della nostra Compagnia: aprire cioè per i padroni -di offici-

Pensa un po' cara voce del meccanico che in un reparto come il nostro che dovrebbe diventare, secondo i nostri Diri genti, « l'officina modello » (per ora continuiamo con ragione a chiamarla Corea) :opo le 17 un operaio può morire dissanguato che in infermeria non c'è più nessuno. ne, scuole e corsi in cui imparino quali sono i loro diritti e doveri, e inoltre scuole e lezioni di sociologia separate o congiunte con 'le prime, ' per gli operai più colti e più intel» « ....questo toce,,erebbe a laici, non a noi. Compito nostro invece è istruire i laici, guidarli con consigli sulle questioni morali e dottrina» E mi pare che basti. C'è n'è anche per le scuole di Alassio o Col Di Nava. Ti ringrazio della eventuale pubblicazione. Tuo Fausto

La contingenza

dal 1° agosto

La Commissione Nazionale per l'indice del costo della vita riunitasi il 21-7-54 ha stabilito che l'indice base del bimestre rn-ggio-giugno è salito, rispetto al bimestre precedente da 112,11 a 113,71. Pertanto ai lavoratori oltre i 20 anni verranno riconosciuti, salvo arrotondamenti, dal 1' agosto, i seguenti aumenti giornalieri:

Manovali comuni L. 10; manovali specializzati e operai qualificati L. 11; operai specializzati L. 13; impiegati cat.

B L. 11; impiegati cat. 3» A L. 13,50; impiegati T L. 18,50; impiegati di 1 L. 24.

La nostra meraviglia non è motivata dalla promessa di rimodernare questi impianti, ma da una contraddizione così palese che oltre a lasciarci sbigottiti, ci ha offesi: e ci spieghiamo.

Era da molti mesi che si richiedeva un'impianto di grues elettriche nel nostro reparto per agevolare nelle manovre di pezzi pesanti i lavoratori, quando vennero impiantati senza nessun 'criterio sensato alcuni paranchi a mano, sollevando le proteste dei lavoratori che dovevano servirsene. Per giunta apparve nello stesso periodo un articolo sul nostro giornale che criticava ironicamente quella istallazione. Fin qui si potrebbe osservare che non vi è niente di male, se non rilevare che i signori che ci dirigono ascoltano le sole voci che giungono a loro attraverso le « cassette »; ma quello che ci ha profondamente indignati è il fatto avvenuto in una settimana di giugno.

Un lavoratore, che in varie ripre.se aveva chiesto di applicare ai paranchi una fune o un cavo per rendere più agevole e sicuro lo spostamento, avendo già subito un danno all'orologio proprio per la mancata attuazione della modifica richiesta, veniva sospeso dal lavoro per avere, perduta la pazienza, interpellato il capo officina sia pure In modo poco urbano.

Qui la contraddizione: premiati i proponenti della « cassetta» e punito colui che direttamente chiedeva' molto meno che un po' più di buona volontà e raziocinio.

Ripetiamo che non vogliamo giustificare frasi offensive a danno di chiunque; ma se que-

Non pubblichiamo notizie riguardanti i casi di morbillo, in forma leggerissima a quanto ci risulta, alla colonia di Montemaggio in quanto i genitori dei bimbi sono informati direttamente ed i bimbi saranno tutti a casa prima dell'uscita del giornale.

Siamo stati a Montemagggio a visitare la colonia montana gestita dall'Ansaldo per i ti li degli ansaldini. Siamo rimasti soddisfatti sia del luogo che del trattamento usato ai piccoli ansaldini. La località è bella e salubre, il vitto è ottimo e sufficiente.

Un arioso refettorio rallegrato da indovinati disegni accumuna tutti i bimbi ed il corsorvegiante in un' unico salone. Anche le sttnze sono arieggiate sufficentemente e la cucina bene attrezzata.

Quest'anno la colonia è stata dotata anche di cinematografo su proposta della C.I.C. e ciò contribuisce a rendere ancora più lieto e gradevole il soggiorno dei bimbi.

Abbiamno notato però la mancanza di una biblioteca per bambini e già la commissione interna ha avanzato una richiesta in merito alla Direzione.

Vorremnío anche proporre di studiare la possibilità di organizzare alcuni concorsi per i bambini per un disegno o per un tema od altro con premi in libri allo scopo di stimolarne lo spirito creativo ed andhe di premiare con piccoli premi il ragazzo più ordinato o più pulito od altro in modo da creare uno spirito di emulazione collettiva e accomunare sempre più f piccoli genovesi con gli spezzini e i livornesi.

Ci spiace di non aver potuto scattare delle foto a causa del maltempo e ci ripromettiamo di farlo al prossimo turno.

G. Carlini

Comunicato ENAL

Indetto dalla Presidenza Nazionale dell'ENAL ed organizzato da questa Direzione Provinciale, dal 26 luglio al 2 agosto 1954 avrà luogo un ciclo di spettacoli con la Rivista Nazionale Acquatica tc I corsari dell'arcobaleno ».

All' eccezionale spettacolo artistico - sportivo prendono parte n. 100 esecutori, tra cui le migliori nuotatrici italiane e le attrazioni internazionali più note.

Gli spettacoli saranno effettuati in un teatro all'aperto di 4.000 posti a sedere appositamente costruito per conto dell'ENAL in piazza Raffaele Rossetti (ex piazza della Libertà).

tali spettacoli saranno Per praticati i seguenti prezzi:

Poltrone numerate, normali L. 1.500 - ridotti ENAL

L. 1.200.

Posti distinti, normali Lire 1.000 - ridotti ENAL

L. 700.

Secondi posti, normali Lire 500 - ridotti ENAL Lire 350.

Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21,15 e termineranno puntualmente alle ore 23,45.

Funzionerà uno speciale Servizio filo-tranviario e di celeri prima e alla fine degli spettacoli.

Le migliori marche ai prezzi più convenienti Via E. Dandolo, 16 r. - Tel. 43.047

GE- RIVAROLO

Si accettano Buoni SALEA

Grillo Sport

S. R. L. SAMPIERDARENA

Via Cantore, 267 r. Tel. 42.472

Grandioso assortimento Sport

Abbigliamento Calzature

SI accettano buoni SALEA - ENAL - CONFITAL - SCI

CASA della LANA

il negozio di fiducia dei lavoratori MAGLIERIE CAMICERIE CALZE

Via G Buranello, 135 r. Telef. 43.053

GE-SAMPIERDARENA

EROSS

FABBRICA GIOIELLERIA

Concessionario orologi REVU E

BUONI ENAL - SALEA - SIAC

ENAL CONSORZIO

GE SAMPIERDARENA

Via della Cella, 46 r. Telef. 42.170

LA VOCE DEL MECCANICO
"Reparto modello„ o " Corea „? Una lettera
in Redazione Relazioni umane e Gesuiti
"Idee„ premiate e idee punite Un
Membro della C I. 7 in visi a a Montemaggio

Il compagno Sinisi risponde ad alcune domande sul suo viaggio nell' LA R. S.

S.

IL TENORE DI VITA DEL LAVORATORE SOVIETICO

Fra le molte domande che mi sono state rivolte le più insistenti e ripetute sono state quelle richiedenti di parlare del tenore di vita dei lavoratori sovietici e del come essi si divertano nelle ore libere.

Nostro compito era particolarmente quello di constatare a proposito del tenore di vita dei lavo- • ratori, la realtà di quanto anche recenti pubblicazioni affermavano. Sapevamo già, ad esempio che le paghe dei lavoratori sovietici, divisi in 7 categorie, vanno dai 1000 rubli per i non qualificati addetti a lavori leggeri ai 200 ed oltre degli specializzati ed ai 3 - 4.000 dei minatori. Ebbene, la conferma di queste cifre l'abbiamo avuta in centinaia di interviste con uomini e 'donne sovietici. Lo stesso è avvenuto per i problemi delle ferie, (da 15 giorni a un mese) dell'assistenza medica, (completamente gratuita per tutti mentre i lavoratori conservano l'intero salario dal primo giorno di malattia) e delle pensioni (che vanno dal 50 % in più dell'ultimo salario ed hanno comunque un minimo sufficiente ad una vita dignitosa).

Per renderci poi conto del potere di acquisto ogni vetrina era da noi attentamente esaminata; e cito qu'ialche prezzo a caso: il pane da 0,95 a 1,80 rubli, il cinema da 3 a 6 rubli, le sigarette da 0,90 a 4 rubli per pacchetti da 20, apparecchi radio da 300 a 600 rubli, televisore sui 1200 rubli che passano a 2.000 con radio e grammofono incorporati, automobili da 8.000 rubli (quattro posti), dischi a 2,4 rubli, il giornale e la telefonata al posto pubblico 0,15 rubli.

Alcuni prezzi a caso fra i tanti che ci hanno confermato il tenore di vita veramente invidiabile del lavoratore sovietico. Ma abbiamo anche voluto visitare l'e case dei lavoratori e lo, abbiamo fatto in diverse città, divisi in piccoli gruppi ed... autoinvitandoci.

Abbiamo trovato ovunque case accoglienti, arredate con gusto un poco orientale con tappeti, tendaggi e ninnoli ín quantità su tutti -i mobili. Dappertutto la radio e molti gli apparecchi televisivi. Nonostante le nostre visite fossero improvvisate sempre abbiamo trovato, con il tradizionale té, pasticcini e cioccolato ed ancora funghetti sott'olio o cetrioli sottaceto tenuti nel frigorifero.

L'accoglienza è stata sempre cordialissima ed aperte e franche le risposte' anche alle più indiscrete delle nostre domande (sui salari, sui risparmi, sui desideri per l'avvenire è così via).

Nella casa di un colcosiano nei dintorni di Mosca faceva uno stra no contrasto con la moderna televisione, un gruppo di icone (le Caratteristiche immagini sacre russe) dalla fattura antica e davanti alle quali' ardeva una fiamma. Anche su questo particolare la nostra indiscrezione ha voluto indagare ed il proprietario della casa, un comunista, ci ha detto della

Giornalisti di fabbrica

verenza verso quelle immagini della sua novantenne madre. Nella stessa casa una bimba di 15 anni ci ha fatto vergognare non poco chiedendoci inutilmente di parlare con lei inglese o tedesco che nessuno d no sapeva.

Ed ancora cose importanti ci aspettavano. In termine del nostro viaggio ci siamo recati per alcuni giorni a Soci, sul mar Nero a visitare le case di riposo •e di cura per lavoratori.

Ville principesche, parchi meravigliosi e per ogni Casa di riposo un proprio teatro, una sala da ballo, una palestra ecc.

I minatori hanno, nella loro casa un teatro con palcòscenico girevole ed alcune « case » hanno una guidovia privata per condurre al mare i lavoratori.

Una flottiglia di velocissimi motoscafi e numerosi automezzi sono a disposizione delle case di . riposo per le gite in mare ed in montagna.

A Soci si ha più che mai la sensazione della radicale trasfor nazione avvenuta nella società sovietica. In uno scenario paragonabile alla nostra magnifica riviera; in ville e parchi che superano in fastosità quanto noi possiamo qui Ummil'are, là vivono e riposano i lavoratori.

Lavoratori venuti in aereo dalle più lontane regioni; dalla Siberia dall'Armenia come da Mosca e Leningrado.

Qui, ci dicono gli accompagnato-

ri, venivano soltanto pochi signori,. una volta, ed ora a decine di migliaia arrivano ogni anno i lavoratori mentre sempre più grandi e belle case di riposo vanno sorgendo per accoglierne sempre di più in questa costa incantevole.

Ed ínfatti anche a Soci, come altrove, si costruisce di gran lena; sembra di vedere un mondo in tr,asformazione che già si intravede quale sarà, più meraviglioso, domani.

Al mio ritorno, come previsto, miè stato tolo il passaporto (in omaggio alla cortina di ferro). Evi dentemente a qualcuno dispiace che esperienza e conqu liste dei la

voratori sovietici servano a noi di esempio ma chi tenta di impedire i contatti e l'amicizia fra i lavoratori di tutto il mondo dimostra con ciò di temerla. E' un piccolo sopruso questo che mi è stato usato ma che si collega ad altri più grandi. Non credano però questi signori che ancora per molto possa durare così con le violazioni delle libertà con i licenziamenti e la miseria per i lavoratori mentre libertà ed arbitrio, ricchezze e ogni altro bene sono riservati a chi vive del lavoro degli altri.

I lavoratori sono più forti ed hanno tutto il popolo con loro. MICHELE SINISI

VI PREMIO RIVAROLO DI PITTURA

Si è svolto a Iticarolo dal 17 al 25 luglio il Premio di Pittura Rivarolo del quale abbiamo pubblicato il bando nel numero scorso.

Alla formazione del premio Rivarolo ,assegnato al pittore .4. Nobile per l'opera « Burrasca -» ha contribuito anche la nostra C.I.

Dal catalogo delle opere e pittori, rileviamo la presentazione del Premio scritta da Mario De Micheli.

Il «Premio Rivarolo, è giunto felicemente alla sua VI edizione. Ciò vuol dire che non è uno dei' soliti premi turistici stagionali, ma un premio che ha delle ragioni, dei motivi seri che lo sostengono e lo ispirano. Anche se la veste esteriore e l'ammontare delle cifre in palio non hanno lo spleedore e il peso di tanti altri conclamati c-eco-si, questa iniziativa rivarolese possiede una sua particolare fisionomia culturale, che è da vedersi nel fruttuoso incontro di numerosi giovani artisti liguri con la gente operosa di questo vitale centro proletario: Rivarolo; e nel consenso unanime e sollecito di tutta la popolazione, di ogni suo ceto, che si è fatta parte attiva del Premio i lo ha alimentato e seguito anno per anno, portandolo, appunto, alla sua attuale espressione.

Suoi futuri sviluppi saranno ancora più convincenti e sicuri.

Se è vero che l'arte vive solo nel rapporto con gli uomini; nei loro sentimenti. nei loro- affetti, allora possiamo dire che questa manifestazione non mancherà di raccogliere la fiducia di quanti si intemssano alle cose dell'arte, perohe questo ei lo spirito che la anima: fiducia che dovrebbe trasformarsi anche in appoggio o fattiva simpatia.

cittadini di Riv ro!o devono perciò continuare in questa loro opera, anzi devono incrementarla ancora di più, per renderla più importanté, per darle quel risalto che già oggi vivamente si merita.

Il CALENDARIO DEL POPOLO

è strumento indispensabile per la cultura dei lavoratori

UN NUMERO LIRE 50

ABB2NAMENTO ANNUO L. 500

10 giugno 1944

Operazione "Meccanico..

in Giugno 1944: Tristissimo giorno per t Lavoratori aet Meccanico. Allora la guerra imperversava sulla terra come un incomparabile uragano; distruggeva i paesi, straziava intere popolazioni. in alcune nazioni, anche grandi, come da noi, in Italia, i possessori del grande capitale impalcatisi sul fascismo, spremendo le risorse fisiche dei lavoratori prepararono armi, strappando i figli alle madri affastellarono eserciti e diedero inizio alla più spaventosa delle tragedie. Lo ricoratamo come fosse ora: le case abbandonate, le famiglie in fuga disperse, sgre tolate. Pareva l'inizio della fin'e della luminosa storia dell'umanità, Ma il genere umani) per la sua stessa natura nel suo insieme, non era direiin quel catastrofico senso. Vi erano una parte di paesi, di popoli che trovarono l'unione nell'ergersi in difesa dei loro valori fondamentali. Anche là i giovani lasciavano le loro madri, però per difendere la loro casa, ed anche là gli uomini venivano armati è organizzati, per difendere la loro terra, le loro città, le loro famiglie che giustamente chiamavano patria. Si era in quei momenti in cui il proletariato italiano passava da uno stato di inganno, di confusione e di timori ad uno stato di chiarezza, di coscensa, di decisione. Era in uno di quei giorni che svenne il rastrellamento dei nazi-fascisti nella nostra fabbrica.

I grossi gerarchi, spinti da sconce necessità non sopportavano lo sviluppo della coscenza proletaria contro la mostruosa, Tirannia. Loro che ne godevano l'appoggio non tolleravano l'odio al tedesco invasore. Per essi che la guerra riempiva di profitti come i cadaveri riempono le iene, era terrificante il nostro anelito alla pace. Così venne la primavera del 1944. Nel nostro Sta fu organizzato uno sciopero dal comitato clandestino. I lavoratori stavano uscendo coraggiosamente per manifestare sulle strade il loro estremo bisogno di pane, di pace, di libertà. Volevano fare intendere allo straniero e al suo tirapiedi che stava sorgendo un'altra Italia, non nuova, ma piena di glorie, di speranze e di forza. Era una Italia di galantuomini e non di pescicani, di uomini dignitosi e non di ruffiani. Era il 9 Giugno circa le dieci del mattino, fuori, il corteo si stava formando quando all'interno esplose una bomba. Fu il pretesto! Il giorno dopo. arrivarono dentro camion di Tedeschi e fascisti. I reparti furono bloccati, gli operai -messi in fila, e quella teppaglia armata cominciò a selezionarli come animali: dall'aspetto. Scelsero primd i più giovani, poi a caso, li misero da una parte e fatti salire su due camion li portarono alle carceri di marassi. Erano sessantaquattro. Quei giovani, dopo due settimane di detenzione furono deportati in Germania e lassù senza nessun equipaggiamento, senza albuna garanzia furono messi a lavorare alla mercé dei nazisti, i quali in quel periodo. non sentivano di dover rispondere dinanzi a chicchessia e tanto meno a quel branco di vigliacchi che ci governava.

Dal meccanico furono strappati altri quindici lavoratori negli innumerevoli rastrellamenti che subii la nostra città. Dei settantacinque deportati diversi non fecero più ritorno.

popoli liberi e indipendenti. Oggi, che siamo esattamente al decimo anniversario di tale triste avvenimento. vediaino con orrore tentare, senza scrupoli, di licenziare quegli stessi lavoratori che ieri subirono la deportazione, da coloro che si atteggiano, sia pure senza orbace, a registi della industria nazionale, della vita di migliaia di famiglie. Ciò, è noto, accade perchè questi stessi registi dal cervello rinsecchito vogliono fare la farsa dopo la tragedia, vogliono ridarci da intendere che il mori.; do è sempre spaccato in due, con di qui la civiltà e di là la barbarie, ecc. Ma malgrado loro l'umanità spinge, vuole vivere e convivere in pace. Ecco cosa dice il grande Goethe: — Solo gli uomini nella loro totalità conoscono la natura, solo gli uomini nella loro totalità realizzano l'umano. — Ed ancora oggi, e sempre, noi lavoratori siamo su questa strada. Voglamo che senza ridicoli preconcetti, i quali si sà, nascondono sempre innominabili propositi, ci si metta a fianco di tutti i popoli e con essi si conferisca, si commerci, si prosperi.

Letture

PER LE FERIE vi consigliamo

"Boule de Suif„ di Maupassant

In Boule de Siuf (palla di sego), come è noto, è raccontato il caso baccacesco di una carrozza di posta sequestrata da un ufficiale prussiano il quale pone come condizione al prOseguinlent0 del viaggio che una delle viaggiatrici, la prostituta Boule de Suif appunto ceda alle sue voglie. Boule de Suif, prostituta si ma patriotica, vorrebbe resistere all'imposizione del vincitore. Allora, costernati da questo inopportuno amor di patria, tutti i compagni di viaggio che avevano sino allora guardato dall'alto al basso la povera Boule de Suif, fanno a gara per supplicarla affinché acconsenta ai desideri dell'ufficiale facendo una volta di più il suo mestiere. Alfine si sacrifica. La carrozza riparte. Ma Boule de Suif. adesso, si vede di nuovo trattata con disprezzo dai compagni di viaggio. (Dalla prefazione di A. Moravia).

Universale Economia vol. n. 87, paggr. 81, Lire 100.

"L'hai avuto il tuo fucile, Joe!,, di Truffi!»

Lit giovane americano va alla guerra rimane spaventosamente ferito. Per un miracolo chirurgico rimane in vita pur avendo perduto gambe e brac cia. bocca naso O orecchi. E' come se fosse sepolto vivo nella sua carne e si dibatte disperatamente per uscirne, per prendere contatto con il mondo che sente confusamente vibrare intorno a se, di cui ricorda con dolorosa intenntà forma, colori, suoni, odori. Teso in uno sforzo sovrumano, egli riuscirà tuttavia ad aprirsi un varco attraverso la prigione del proprio corpo e a comunicare con il mondo. Il suo cervello è vivo, integro, una mostruosa esperiensa vuol raccontare, Ma gli uomini inarridiscono davant ialla sua ' pretesa e si rifiutano di accoglierlo.220, o.

Società Editrice BompianiL'hai avuto il tuo fucile, loe!Lire 500

Una delle case di riposo per lavoratori a Soci sul Mar Nero munita di guidovia per recarsi al mare

Tutto ciò sta a dimostrare che questo « Premio . è nato in una buona terra e che i

MILANO - VIA SENATO, 38

Era la guerra con tutte le sue brutture. Era il terrore, ma ciononostante dal nostro stabilimento uscivano intrepidi salisti, eroici partigiani. La coscienza patriottica dei lavoratori aumentava. I tedeschi e i traditori tremavano. Anche noi cercavamo di forgiare il nostro anello de Ila grande catena di

"Come l'uomo divenne gigante,, di Ilio e Segai Libro interessantissimo. scorrevolissimo. Particolarmente per ragazzi.

Società Editrice Genio - Come l'uomo divenne gigantePagg. 220 Lire 400.

LA VOCE DEL MECCANICO 3
attorno al plastico di un nuovo quartiere di Mosca

Il passaggio della Cassa Mutua Ansaldo Siac all'INAM, è avvenuto cqsì rapidamente da creare confusione e disagio notevole per gli assistiti, e per il personale delle Case Mutue stesse.

I lavoratori sdegnati contro il provvedimento tendente alla diminuzione della Assistenza, e quindi alla diminuzione del salario reale, hanno ritirato il libretto INAM precisando decisamente tramite le loro organizzazioni, che non avrebbero deettato dal nuovo istituto alcuna decurtazione di Assistenza.

Queste dichiarazioni sono state presentate al Prefetto ed al. Direttore dell'INAM.

Una serie di deficienze si sono riscontrate: centinaia di libretti non a posto, indirizzi sbagliati, errori di zona territoriale, ed altri. Un'altra grave deficienza è rappresentata dalla timbratura delle ricette, che deve avvenire nell'Ambulatorio di zona territoriale, spesse volte distante dal luogo di abitazione, ad esempio; da S. Margherita occorre recarsi a far timbrare le ricette a Chiavari.

In questi giorni, il Direttore dell'INAM in seguito alla pressione delle C.I. ha assicurato che tutti gli ambulatori saranno mantenuti.

Questo è già un primo passo per il mantenimento della Assistenza, ma occorre che i lavoratori aiutino attivamente la C.T. nella sua azione e pertanto segnino il seguente indirizzo:

I CORSI PER I TECNICI DELL' A NSALDO

1°) Siano frequentati gli ambulatori delle Casse Mutue Ansaldo-SIAC.

20) Siano segnalate tempestivamente alla C.I. gli eventuali decurtazioni di assistenza.

I lavoratori sono conseguenti con la impostazione che hanno sempre dato al problema, e pertanto lotteranno decisamente perchè I' assistenza sia adeguata alle loro esigenze, e •perchè siano mantenuti gli impianti già esistenti.

La Redazione del giornale ha attualmente recapito presso la sezione F.I.O.M. della C. il. L. di Sampierdarena in via Dattilo. All'interno dello Sta rivolgersi in C. I. dopo le ore 17.

Cari amici della Redazione, a nome del Comitato Politico di Fabbrica del P.C.I. vi prego di voler ospitare questa lettera per rendere pubblica a tutti i lavoratori il risultato finanziario raggiunto fino ad oggi.

Compagni, amici lavoratori, la somma sottoscritta dai comunisti, dai lavoratori operai

Dal giornale di fabbrica La Nave stralciamo alcuni brani di una interessante corrispondenza semiseria sulle lezioni del Corso per Tecnici dell'Ansaldo. La lezione si svolge in un ampio ufficio appositamente arredato.

Una scrivania per «l'Animatore» e un grande tavolo con sedie per Capi istruendi.

L'Anima. re del corso è presso la porta col viso, atteggiato ad un largo cordiale soriso. Si attiene ottimamente alle prescrizioni della schedina gialla, punto 1°, che dice < mettere il lavoratore a suo agio ».

I Capi istruendi entrano ad uno ad uno nell'aula, salutando.

L'Animatore: (a(pplicando sempre le prescrizioni della schedina gialla, punto 1°, nota la): Buongiorno signori buongiorne5 Bella giornata, vero? Sedetevi, prego. Sarebbe meglio andare a stender si su un prato e magari fare una bella dormitina vero? Scommetto che saremmo tutti d'accordo su questo punto. E' sempre facile,, con la buona volontà, trovare l'accordo in tutte le questioni.

(Tra sè: ora posso passare alla ed impiegati è di L. 3.422.000.

Questo, amici e compagni, è un grande risultato, politico perchè dimostra come il glorioso P.C.I. sia oggi veramente considerato dai lavoratori il Partito che più conseguentemente lotta alla testa di tutto il popolo italiano e dei lavoratori per dare ad ogni famiglia benessere, pace e libertà, ciò che oggi le classi dominanti negano ai lavoratori.

AUGUSTO CAPRETTI

Alimentari all' ingrosso - Forniture mense aziendali

PRODOTTI DI PRIMA QUALITÀ - MASSIMA GARANZIA

nota 2a. (Legge alcune note e va alla lavagna dove disegna ur‘portale a sesto intero appoggiato su due robuste colonne, che rappresenta la capacità e le conoscenze di un Capo).

L'Animatore (riprendendo): Si, signori, basta discutere, discutere a fondo e si trova sempre qualche punto di accordo che costituisce la base di una proficua discussione. Cosa ne pensate signori? Credete che sia utile la discussione? Lei, 'signore, ritiene che sia giusto discutere le cose? Le è capitato mai volte?

Il una cosa? Quante

Il Capo Consenziente Si, certo. Cinque volte mi è capitato.

L'Animatore Bene, grazie. E lei, signore, ha avuto occasione di discutere una cosa? -

Il Capo indisposto Veramente... ero un' po' distratto. Ho un certo disturbo... In officina dicono che se guadagnassero un po' più soldi non sarebbe necessario discutere tanto...

L'Animatore (proseguendo oltre)

E lei, signore?

Il Capo burlone Due denti... una volta...

L' Animatore Non capico.

Il Capo burlonec Io capito dopo, Avevo discusso con un pugilatore nevrastenico.

L'Animatore Bene. Mi piace sorridere. E lei, signore, quante volte?

Il Capo indeciso Noia saprei... potrebbe essere... faccia lei... —L'Animatore Facciamo tre? Bene, grazie. E' dimostrato, signori che la discussione serena è proficua ed induce gliuomini a parlare tra loro.

Gli uomini devono parlar..., chiaccherare molto.

Capo indisposto Se permette, io vorrei...

L'Animatore Dica, dica pure. Bisogna discutere sempre. Esporre le proprie idee.

Il Capo indisposto lo non volevo discutere, ora. Volevo...

Piazza del Ferro, 5 R. - Tel. 29.266 GENOVA

GIOLF0 & CALCAGNO - Giopescal

PESCE FRESCO E CONGELATO Specializzazione forniture mense

Via della Marina, 1 R.

Telef. 93.562 - 25.782 GENOVA

OFFICINA SAN MARCO F INGEGNEROS

Agenzia di vendita ape - vespa

FACILITAZIONE PAGAMENTO

GE-SAMPIERDARENA - VIA CANTORE 91 r. - TEL. 41.730

G. B. CANE VELLO s. p. A.

EXPORT - IMPORT - OLII - SALUMI - FORMAGGI Fornitore meinse azien dali

Ufficio : Corso Buenos Aires, 18 - tel. 313

Magazzino : i i. 74 (cane.) - tel. 581.114 GENOVA

PRO -GE-MAs.r.i.

PROVVEDITORIA GENERALE MARITTIMA Magazzini -esteri e nazionali Specializzata servizio mense

GENOVA DARSENA SEZ. K 32 - TEL. 65.002

Da un lavoratore del rep. RE VI riceviamo la seguente lettera a proposito dell'articolo da noi pubblicato sul n. 4 del giornale sugli « esami attitudinali in esperimento al Meccanico a. Cara voce del Meccanico, Ho visto sul n. 4 del Giornale il rilievo da te dato in terza pagina all'intervista sullo « studio per gli esami attitudinali » che al Meccanico è stato istituito per l'Ansaldo.

Ti rivolgo la presente non perchè io non creda alla validità della scienza psicologica del resto già largamente impiegata nei Paesi più progrediti, ma per il fatto che oggi, nele condizioni in cui si dibattono i lavoratori per sostenere le loro famiglie, la intenzione di applicare tale scienza all'Ansaldo mi sembra prematura per non dire fuori posto ed esagerato il rilievo dato dal giornale all'argomento.

Immagina per esempio che il sottoscritto che ha un fratello alla S. Giorgio, che tutti i mesi deve arrovellarsi il cervello per far bastare il salario e che, facendo, parte di una commissio-

CARLETTO t"3"11

Via Certosa, 85-87 r. - tel. 43.024

GENOVA - CERTOSA

Drapperie - Confezioni per uomo

Lanerie per signora

Cotonerie in genere

ne andata in Direzione a chie-, dere un acconto sugli aumenti se lo è visto rifiutare; fosse oggi invitato a dare la sua collaborazione per gli studi sulle « batterie di reattivi occorenti alla determinazione delle attitudini relative al suo mestiere >l

Mi sembrerebbe una beffa! Infatti mi sembra 'impossibile che qualtuno creda si possano trarre deduzioni di carattere scientifico sulle « attitudini e sull'e ambiente di lavoro a dalla osservazione della realtà attuale profondamente ingiusta e fal sata da innumerevoli fattori esterni.

Altrettanto vorrei dire per quanto riguarda altri studi in corso al Meccanico a proposito di ambiente. vorrei cioè dire che io non ho nulla in contrario alla generalizzazione del colore verde riposante che già appare •quà e là. Ma per me sarebbe più riposante riuscire ad avere una casa nelle vicinanze ' dello Stabilimento perchè ora, stando a Prato, devo fare due tre ore di viaggio al giorno ma con gli attuali affitti questo è per me un sogno.

E vorrei terminare ricordando che nonostante tutto io come gli altri lavoratori vivo nel continuo timore che giunga un brutto giorno una lettera di sospesione o peggio magari con motivazione leggermente modificata: e ...Nonostante le misure psicologiche adottate per porre ogni individuo nel « suo » posto di lavoro a seconda delle sue e attitudini a ed in un'ambiente gaio e riposante, siamo spiacenti di doverla mettere in sospensione per la perdurante mancanza di carico di lavoro a.

Naturalmente queste cose tu che sei il « nostro b giornale le sai bene e scusami se ho voluto ugualmente sfogarmi. Chiudo per non rubarti troppo spazio... se vorrai pubblicarmi questa lettera, comunque ti ringrazio.

Quando un Partito ha le sue radici nella classe operaia e di essa ne è l'espressione, a nulla servono i tentativi dei Scelba e dei Saragat di tentare con atti arti democratici e anti tuzionali di sfrattare le sedi dei lavoratori, per cercare di tcgliere uno dei mezzi necessari a condurre le lotte.

I comunisti e lavoratori del nostro STA i hanno già dato la prima risposta a coloro che cercano di applicare il mackartismo in Italia, con spirito di sacrificio, nonostante le difficoltà economiche in cui si dibatte la classe operaia hanno voluto, offrendo il loro contributo finanziario, rispondere al Governo e dare i mezzi al P.C.I. dl costruire una casa biù bella e con essa far comprendere ai nostri Governanti, che il Partito di Gramsci e di Togliatti è il Partito a cui guardano con fiducia milioni di lavoratori, sicuri che con Esso si realizzerà una società nuova: la società Socialista, garanzia di pace, di lavoro e di libertà.

Avanti, compagni lavoratori, la sottoscrizione continua; facciamo sì che la risposta ai nemici della classe operaia sia ancora più clamorosa.

VIVA IL PARTITO COMUNI-

STA ITALIANO !

VIVA I LAVORATORI !

11 Comitato Politico di Fabbrica del P.C.I.

SARTORIA GENISIO

STOFFE e CONFEZIONI su misura per uomo e Signora Rivolgersi allo spaccio esterno, campionario in visione.

Autoriz. del Trib. n. 227-in data 25-6-52

Direttore Respons.: MICHELE SINISI

Coop. Poligr. A. Gramsci Genova

Mato, PARIL L A

L'Animatore Si, ho capito. Vada, vada pure. (Sbirciando la schedina gialla, punto 2° nota la): Ed ora signori passiamo alle istruzioni sul lavora;. (Legge una lunga serie di eonsi derazioni più che ovvie sul modi di istruire).

Il Capo taciturno (tra sé): Incoscente! Ma costui sta inventando l'ombrello!

L'Animatore Supponiamo che io debba insegnarvi un lavoro qualunque, ad un nodo di sicurezza all'estremità di un pezzo di treccia bipolare. vi leggo il procedimento di esecuzione, (legge). Avete capito signori?

I Capi (in coro): Niente!

L'Animatore (contento): Bene. grazie! Ed ora uno di voi fingera di essere un nuovo operaio ed io fingerò di essere il suo capo e gli insegnerò, applicando il metodo. come si fa il nodo. (si segue la pantomina: finta presentazione, convenevoli, descrizione dell'esecii zione, prova, ripetizione, ecc.).

L'Animatore: Come vedete, si gnori, applicando il metodo il si gnore ha imparato subito a far, il nodo.

Avete notato quando gli ho chili sto come sta la suocera? Ebbene, ho aplpicato il punto 10, nota della schedina gialla. Quando gl: ho detto che lo avrei lasciato solo, ho applicato il punto 4°, la dell stessa schedina.

Ed ora signori, ho finito. \ raccomando soprattutto di non dire a nessuno come si fa il nodo perchè ci resterei male con gli altri capi che faranno il corso.

Se c'è qualche domanda da fare, vi prego di esprimerla.

Il Capo indisposto (Alzandosi) Io vorrei...

L'Animatore Ho capito. Vada pure, intanto abbiamo finito.

Il Capo indisposto No, dicevo che vorrei un o foglio problemi o.

L'Animatore Prenda... (urlando) Vada!

Il Capo consenziente Mi dia una schedina gialla. La voglio portare sempre con me.

Il Capo taciturna (tra sé andandosene): Di che colore sarà 1,1 schedina che insegna come man darli tutti a quel paese?

Da un corrispondente de o La Nave » del Ferroviario

ca4a raie tomyclue& um,a, autta, o9444 • PARTICOLARI FAC1LITAZIONI PAGAMENTO AI LAVORATORI

Concessionario: PIERINI SERGIOVia F. Aprile. 28 r. - GENOVA - Tel 587.123

SALUMIFICIO FRATELLI "BRICOLA„

Via Sestri, 15 r.

Via Ciro Menotti, 58 r. - Telefono 407.211

cfn.afte I. G. E. A.

LA GASOSA CHE VALE UNA BIBITA

tagenatoti !

Chiedetela presso tutti i Vs. Spacci Aziendali

E RICAMBI CONCESSIONARIA

clí, paigaknento - úm,t,agjkw adeacite

- Via Bobbio, 16 r. - Tel, 81.941

La sottoscrizione per la Casa del P.C.I. in una lettera del Comitato di STA
• LA VOCE DEL MECCANICO
LEGGETE E DIFI< ONDETE Lavoce del MECCANICO
In guardia i lavoratori per la loro assistenza
Come ti erudisco il Capo
Un lavoratore ci scrive sugli esami attitudinali
inaictoía da rvi,o,frali4
MOTO GUZZi
GENOVA
RISSO & POLI OFFICINA, RIPARAZIONI

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.