I lavoralori nel fronte
Qualcuno si è posta la domanda: - come dovranno comportarsi i lavoratori organizzati nei sindacati verso il Fronte Popolare ?
La risposta é semplice: i lavoratori organizzati nella Confederazione del Lavoro dovranno essere la forza principale del Fronte Popolare, in quanto esso riassume e rappresenta tutti gli interessi dei lavoratori - tanto intellettuali che manuali - e stringe in una solidarietà d'interessi professionali, piccoli commercianti, piccoli risparmiatori e pensionati: cioè di tutti gli strati sociali colpiti e minac, ciati dalla politica dell'attuale Governo.
Nelle varie agitazioni di categoria e nelle manifestazioni popolari, noi assistiamo alla sfacciata ingerenza della polizia per proteggere i grossi datori di lavoro,tanto in campo agricolo che in quello industriale - contro i lavoratori che difendendo il loro posto di lavoro difendono il loro pane, e lottano contro la speculazione di
troppi datori di lavoro che preferirebbero liquidare le aziende piuttosto che diminuire Minimamente i loro profitti.
Il Fronte Popolare ha nel suo programma la lotta per la difesa delle nostre industrie contro la speculazione interna ed esterna e per il riconoscimento dei giusti diritti dei lavoratori; è quindi naturale che essi aderiscano con entusiasmo al Fronte, non solo in vista della prossima lotta elettorale, ma per garantirsi un domani di libertà e di democrazia.
Taluni dirigenti democristiani insinuano che questo é fare della politica e che il sindacato deve astenersene se non vuole perdere il gran bene dell'unità sindacale. Questa tesi è peró raramente sostenuta dai lavoratori politicamente orientati verso la democrazia cristiana, perchè vivendo in officina e negli uffici possono ogni giorno constatare quali sono le deleterie conseguenze dell'attività di un governo che subisce - volontariamente
o passivamente non importa - le imposizioni straniere atte a rovinare ogni nostra attività produttiva per immiserire sempre più l'Italia a favore dei piani espansionistici americani.
Gli eccidi e le provocazioni dimostrano che il governo De Gasperi Pacciardi-Saragat è orientato a limitare ogni libertà nel nostro Paese: i lavoratori hanno il dovere di reagire, appoggiandosi all'organizzazione che i veri democratici e i veri patrioti si sono dati per garantire la libertà e l'indipendenza, che tanto sangue e sacrifici sono costate per riconquistarle.
La più significativa tradizione del movimento sindacale italiano ci ricorda che le nostre Camere del Lavoro furono sempre apertamente schierate - in tutte le lotte elettorali e nelle battaglie per la libertà - con i partiti del popolo.

I lavoratori organizzati hanno quindi tutto il diritto - anzi, il dovere - di appoggiare con tutte le loro forze il Fronte Democratico, in modo che la lista del Fronte esca vittoriosa dalle urne per cacciare dal governo chi ha tentato di aggravare la rovina del Paese alle conseguenze del piano Marshall, arruolando nella polizia fascisti e criminali per manganellare il po-
lavoratori !
Gli industriali elettrici hanno rinviato a dopo le elezioni politiche la discussione sul progetto di Pensione F.I.D.A.E. Votando il 18 Aprile per il Fronte Popolare, voterete anche per una soluzione positiva del problema della Pensione.
polo lavoratore che lotta per i suoi diritti.
I lavoratori, organizzati e non organizzati, voteranno perciò compatti per il Fronte Democratico Popolare: la vittoria del Fronte è garanzia di ricostruzione, di pace, di benessere per tutto il popolo. La vittoria del Fronte porrà fine alla politica americana di De Gasperi.
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Possiamo affermare con sicurezza che la grande famiglia del personale dell'Unes di Ancona è ancora unita e salda.
L'amicizia e- la fratellanza esistente fra i lavoratori operai ed impiegati raggiunta attraverso lunghi anni •di comune lavoro e lotta può essere ancora di monito ai padroni, e additata ad esempio a tutti i lavoratori.
Ogni manovra padronale, tendente ad incrinare l'unità sindacale e creare divisioni e screzi fra i lavoratori è fallita. Falliti sono anche i tentativi compiuti per evitare la rielezione dei vecchi componenti le Commissioni lasciando delusi gli untorelli e scornato qualche » dirigente storico ».
Si è cercato di sabotare per vari mesi, con futili motivi e inesistenti preoccupazioni, l'elezione della Commissione Interna provocando interventi e prese di posizione della Direzione, e ciò che è più importante paralizzare l'attività della Commissione stessa.
Si sono inventate calunnie contro i componenti la Commissione.
Si son fatte sottoscrivere richieste (contrarie a quanto approvato in Assemblea dagli stessi elementi) per frazionare i contributi sindacali con la dichiarata giustificazione di un uscifa dall'Organizzazione della C.G.I.L.
Si è organizzata un'attiva propaganda, per indurre i lavoratori a votare scheda bianca per la Commissione Sindacale, a non partecipare alle Assemblee.
Si è rifiutato ogni possibile accordo con le correnti sindacali di maggioranza.
Dopo ciò, il risultato ottenuto è precisamente il contrario di quello sperato. La grande maggioranza dei lavoratori, riconfermando quasi tutti i componenti le prece-
denti Commissioni, hanno dato la migliore dimostrazione di approvazione dell'opera svolta sotto la guida intelligente dell'infaticabile Segretario.
Compagni lavoratori, voi che avete votato scheda bianca sapete dirci la ragione?? sapete dirci a chi è giovato!? coloro che vi hanno invitato a votare bianco non hanno mai avuto il coraggio sia in Assemblea che in altra sede di esporre le loro critiche e le loro osservazioni, mai la loro voce si è levata per dare suggerimenti o fare proposte, che ragioni vi hanno potuto portare ? riflettete serenamente e riconoscerete che nessuna ragione può reggere.
Coloro che vi hanno parlato o sono vittime di risentimenti personali, o • elementi che non hanno niente in comune con i lavoratori.
Cari amici e compagni non lasciamoci dividere; lottiamo assieme contro ogni manovra tendente a colpire l'unità sindacale, collaboriamo con le nostre Commissioni per l'immediata e giusta applicazione del Contratto di Lavoro, per l'approvazione dello schema di Pensione FIDAE, per i Consigli di Gestione, facciamo fronte unico contro chi tenta di dividerci e sbarrarci il passo.
\V l'unità di tutti i lavoratori.
Esattori che ci scrivono
Cara, Scintilla, leggo sempre nel giornaletto di miglioramenti a tutti i lavoratori dell'Unes.
E' giusto che questi provvedimenti non debbano estendersi anche a noi esattori che stiamo sotto la dipendenza della , stessa Amministrazione ?
Questa categoria che si trova isolata, senza un'appoggio di nessuno, senza fiduciario, senza Ca, mera del Lavoro, non ha nessuno che possa far valere i nostri bisogni e quelli delle nostre famiglie.
Sebbene isolati l'uno dall'altro non significa che non possiamo far parte delle vostre organizzazioni.
Non è difficile mandare delle circolari e farle sottoscrivere a tutti.
Il servizio di esattorie oltre alle sue responsabilità deve sostenere tutte le spese contrattuali, di vitto, alloggio, spese postali e di cancelleria.
Ogni fine del bimestre tolte tutte le spese rimane una percentuale irrisoria che non è sufficiente neanche per la durata di venti giorni.
Le nostre lagnanze sono state fatte presso la Direzione di Ascoli, ma sono state sempre senza alcun
risultato e senza alcuna buona volontà di venirci incontro.
Vogliamo sperare che la Vostra organizzazione venga in aiuto a codesta disgraziata categoria.
Con questa speranza ringrazio dell'ospitalità e porgo distinti saluti.
Un esattore dello Unes
le lire ventimila ma non oltrepassa le lire ottantamila, mentre assolveranno il tributo nella misura del 4 per cento sulla parte compresa sia le L. 20.001 e le L. 80.000 e nella misura dell'8 per cento sulla parte eccedente le 80 mila lire se la loro retribuzione mensile è superiore alle 80 mila lire.
Giriamo la lettera ai vari Sinda— cati Provinciali di Categoria affinchè vogliano prendere in considerazione questo problema e svolgere quella azione necessaria diretta a tutelare i diritti di questi lavoratori che giustamente reclamano piú umane condizioni di vita.
Attività1121CircoloAzidalg
della Società Meridionale di Elettricità
Il Teatro Sperimentale di Napoli, il primo del meridione e certo uno dei primi in Italia, è sorto dall'attività del Circolo Aziendale della Società Meridionale di Elettricità.
Esso ha finora rappresentato: « Un Ispettore in Casa Birling » di Priestley - regia di Roberto De Stefano; « Cosi ce ne andremo » di Calvino - regia di Mario Balzano; «Le notti dell'Ira » di Salacrore - regia di Luigi Almirante.
Importa sottolineare che tale iniziativa è sorta ad opera di nostri compagni lavoratori, nell'ambito di una loro organizzazione culturale ricreativa; e i sui scopi tendono a un elevamento culturale dei lavoratori. E' un esempio da additare.
Se volete migliorare gli uomini rendeteli felici
Victor Hugo
La decorrenza per la riduzione sulla R. M.
Il decreto relativo alla riduzione dall'8 a1 4 per cento dell'aliquota della imposta di ricchezza mobile per i redditi di lavoro subordinato classificati in categoria C-2, approvato dall'ultimo Consiglio dei Ministri, andrà in attuazione col primo periodo di paga in corso nel primo giorno del mese succesivo a quello dell'entrata in vigore delle nuove norme, vale a dire dal 1 aprile se si farà in tempo a promulgare il provvedimento entro la fine del corrente mese o dal 1. maggio in caso contrario.
Quanto alla portata del decreto si è già precisato che gli impiegati privati sono completamente esenti dal tributo se la loro retribuzione non supera le ventimila lire mensili corrisponderanno invece il tributo nella misura del 4 per cento sulla parte eccedente le ventimila lire se la loro retribuzione mensile supera
Risultati delle elezioni
per la nomina della Commissione Sindacale dei dipendenti Unes Esercizio di Ancona
Esempio: un impiegato con centomila lire mensili di stipendio non pagherà alcuna imposta sulle prime ventimila lire, corrisponderà un'aliquota del 4 per cento sulle altre sessantamila lire e un'aliquota dell'8 per cento sulle ultime 20 mila lire.
Non si fa parola nel provvedimento della richiesta elevazione del minimo di imponibile per la stessa imposta di R. M.
IL FRONTE DEMOCRATICO HA BISOGNO
DEL VOSTRO CONTRIBUTO !
Ricordate che la Confindustria ha stanziato 3 miliardi per appoggiare le liste di destra PER LA DEMOCRAZIA PER IL LAVORO
LA PACE E LA LIBERTÀ
SOTTOSCRIVETE
E FATE SOTTOSCRIVERE
Le trattative per la "tregua„
Si sono iniziate le trattative fra C.G.I.L. e industriali sulla "tregua salariale,, scaduta il 30 novembre scorso.
In conformità della convocazione e delle norme rese note a tutto il personale dell'Esercizio con avviso del Sindacato Interprovinciale dei dipendenti Unes in data 13 Febbraio 1948, nel giorno 24-2-48 nei settori e nel 26 ad Ancona si sono svolte le elezioni per la nomina del nuovo Comitato Sindacale.
Come stabilito il mattino del 27 in Ancona ha avuto luogo lo spoglio di tutte le schede effettuate dalla Commissione Elettorale assistita da un rappresentante dell' Organizzazione Sindacale, da un rappresentante della Camera Provinciale del Lavoro Sig. Sirio Piermattei, e dai Fiduciari Sindacali dei Settori dell'Esercizio.
Lo
ha dato i seguenti risultati,
237
Fra le principali richieste avanzate dalla Confederazione del Lavoro sono il trasferimento di una quota della contingenza nella paga base e la rivalutazione delle retribuzioni per lavoro qualificato e specializzato.
La C.G.I.L. si sforzerà di contribuire, per quanto sta in lei, a creare un clima di concordia e di pacificazione in vista delle prossime elezioni.
Naturalmente, una tregua sindacale potrà divenire operante solo quando le rivendicazioni già poste nei confronti dello Stato (R.M. per gli impiegati e problema degli avventizi), della Confindustria (tregua salariale, rivalutazione delle categorie qualificate e impiegatizie e mantenimento del blocco dei licenziamenti, delle paghe di fatto), della Confida (contratti per la mezzadria classica ed impropria), saranno state risolte ed avviate a soluzione in modo soddisfacente per i lavoratori.
La redazione de "La Scintilla.. ha deciso di aprire nel prossimo numero una rubrica <Risposte ai Lavoratori, attraverso la quale risponderà ai vari quesiti che le verranno formulati su questioni sindacali, interpretazione di articoli del Contratto di Lavoro, argomenti tecnici, ecc. ecc.
Inoltre ricorda che tutti i lavoratori possono collaborare al giornale inviando quelle notizie locali ed altro materiale che pubblicato possa rendere il giornale stesso sempre più interessante.

Si vorrebbe conoscere anche il giudizio dei lettori sugli articoli finora pubblicati ed i loro consigli per migliorare il nostro lavoro.
Amici e compagni elettrici al lavoro, senza reticenze, senza perplessità!!
Tutti i lavoratori nel Fronte Democratico Popolare
Articoli del nuovo Contratto di Lavoro
Speciali orari di lavoro per i minore aliquota di imposta di R. M. lavori discontinui o di semplice C/2 e per la esenzione dalla imposta attesa e custodia, supplemento di complementare. paga. b) è stata abolita la riduzione dei Sono confermati gli orari di lavoro minimi dì stiAndio e paga, per i lagià in atto nel vecchio contratto; - voratori residenti nei Centri minori 56 ore settimanali, anche in turno (meno di 20000 e di 8000 abitanti) :' i trisettimanale, per i lavoratori che minimi sono ora uniformi per tutte le lavorano in turni (addetti a centraline e località. cabine, guardiadighe e guardiacanali). c) i minimi di stipendio e paga - 60 ore settimanali per i custodi, delle donne e dei minori sono stati guardiani, autisti di vettura e simili. in genere avvicinati a quelli degli Una norma del concordato int ercon uomini adulti, diminuendosi le perfederale 23 /Viaggio 1946 attribuisce centuali di riduzione. Per le donne per le ore eccedenti le 48 e fino ai è stata soppressa la maggior riduzione limiti dei suddetti orari (56 e 60), esistente per le donne sole e per le oltre i quali va considerato e com- donne in famiglia in confronto alle pensato come lavoro straordinario, capo famiglia. un supplemento di paga rappresentato Aumento percentuale dell'imper ogni ora, dalla paga oraria ri• porto rappresentante la cosiddetta dotta del 37°./„. ricostruzione della carriera.
Lavoro straordinario feriale, la- L'importo della cosiddetta ricostruvoro festivo, lavoro notturno. zione della carriera offerente a ciaCol nuovo contratto la percentuale scun dipendente sarà maggiorato, a di maggiorazione si calcola sulla re- partire dal 1° Marzo 1947, del 40°/o tribuzione oraria (comprensiva cioè per gli anni di anzianità maturati nel della quota cremi della indennità di periodo dal 1" Gennaio 192 al 31 contingenza). Dicembre 1945, e del 50°,`„ per quelli
della categoria. Per i biennalii maturantisi entro il 30 Giugno 1948, una norma transitoria stabilisce l'aumento del 4,50°/„ in considerazione della parte di biennio svoltosi sotto il Contratto 4 Febbraio 1946, e cioè fino al 28 Febbraio 1947.

b) è abolito il numero massimo di biennii per i quali può applicarsi l'aumento (massimo che era di 18 biennii per gli impiegati e di 12 per gli operai).
Indennità varie.
Sono aumentate come segue indennità istruzione figli: per un figlio da L. 700 a L. 1500 mensili; per più figli da L. 1000 a L. 2500 mensili. indennità rischio: dal 5",;„ passa al 7°/, del minimo di categoria; indennità impiegati con 48 ore settimanali: da indennità fissa, varia secondo le categorie, a indennità risultante da percentuale (10"'„) dello stipendio mensile. indennità macchine fatturatrici la quota fissa mensile determinata di L. 450 per la UNES con accordo aziendale del 3-12.46, è portata al 5°,/„ del minimo della categoria cui appartiene il lavoratore. indennità zona malarica da L. 450 a L. 600 mensile.
Trattamento in caso di puerperio Conservazione del posto per 6 mesi e retribuzione per 4 mesi. Cassa aziendale di assistenza malattia.
è aumentata la base di commi surazione che non é più il solo stipendio o paga, ma è la retribuzione. è aumentata l'aliquota, dal 2°4 al 30 a); Una-tantum annuale.
In occasione dell'inizio del periodo di ferie, ed in ogni caso ncn oltre il 14 Agosto, le aziende corrisponderanno ai lavoratori una somma pari al 600 /, della retribuzione del mesè di luglio.
Cassa 141111Malattie
Non stiamo ad elencare qui le numerosi circolari emanate dagli incaricati della Mutua dell'Esercizio di Ancona per portare a conoscenza dei mutuati le modalità a cui questi debbono attenersi in caso di malattia.
Molti lavoratori non ne sono ancora a conoscenza ed altri si lamentano perchè trovano troppo burocratico il funzionamento di questo Istituto.
Avviene così che quando si presentano i certificati medici e relative ricette si crea una confusione tale che porta ad una perdita di tempo non indifferente da una parte e l'altra.
7 per gli impiegati operai.
Criterio per ottenere il valore del- maturati nel periodo dal 1° Gennaio l'unità oraria : 1916 al 31 Dicembre 1945. per lo stipendio o paga si di- Aumenti biennali. vide il valore mensile (minimo, rico- a) la misura è aumentata dal 4" „ struzione carriera, eventuale quarto al 50 /„ dello stipendio e paga minimo elemento ed eventuale assegno ad personam) rispettivamente per 175 per gli impiegati e 200 per gli operai; per ìa indennità di contigenza E' stato migliorato crane segue si divide la indennità giornaliera per e per 8 per gli Anzianità di servizio Conservazione del posto
La somma di a) e zione oraria.
Trattamenti in caso di malattia o infortunio.
b) dà la retribu- (anni compiuti) (mesi)
Le percentuali di aumento sulla retribuzion• oraria sono : per il lavoro .itrcordinario feriale: 30°i„ festivo: 60°/o per il lavoro notturno prestato nei limiti della durata giornaliera normale del lavoro del singolo (notturno non straordinario) 3090 per il lavoro notturno prestato oltre il limite dell'orario giornaliero normale (notturno straordinario) 60°,„.
Indennità ai turnisti per quota orario ricoorrente di notte.
Ai lavoratori che prestano servizio in turni continui avvicendati con prestazioni alternate diurne e notturne viene corrisposta la speciale indennità mensile che è del 7"/„ della retribuzione totale anzichè dell'8°4 dello stipendio o paga mensile.
Minimi di stipendio e paga.
Sono cimasti immutati, salvo tre eccezioni a) è stato aumentato di L. 100 il minimo di paga dell'operaio qualificato che è stato portato a L. 13550,00 parificandosi a quello dell'impiegato d'ordine.
La paga netta peraltro risul'a maggiore per l'operaio per effetto della
a - non superiore a 3 6
b • superiore a 3 ma non a 8 9
c - superiore a 8 12
L'indennità di contingenza non va corrisposta per il 1° giorno; ma se la malattia dura più di giorni dieci spetta al lavoratore l'indennità contingenza anche per il 1° giorno.
Ferie.
la durata delle ferie è espressa in giornate lavorative; per impedimenti di servizio, il godimento delle ferie può essere trasferito all'anno successivo, non oltre il 31 Marzo; ove sopragiunga uno stato di malattie in periodo di ferie queste restano interrotte.
Ai primi vorremmo dire di volgere più di frequente la loro attenzione all'album in cui vengono affisse le circolari; ai secondi ricordiamo che la Cassa funziona in base ad un regolamento che, non nascondiamo, abbisogna di qualche modifica come pure si rende necessario mutare la struttura burocratica e amministrativa della Cassa stessa.
In attesa che il nuovo regolamento venga posto in discussione sarà bene che i lavoratori facciano pervenire agli incaricati della Mutua le loro osservazioni ed i loro suggerimenti atti a migliorare il funzionamento della stessa.
Ed ora, sebbene con rammarico vorremmo dire due parole che ci sembrano necessarie. E' doloroso dover costatare conte ci siano ancora dei mutuati che troppo spesso, con mille espedienti, approfittano delle prestazioni della Mutua.
Se queste cose si dovessero ripetere si renderanno necessari adottare metodi più rigorosi oltrechè iniziare visite di controllo; e gli organismi preposti si trovano d'accordo su questa linea di condotta da seguire.
Non è così che potremo risolvere le deficenze di cui abbiamo parlato; non è così che potremo perfezionare il funzionamento della Cassa in modo tale che possa rispondere veramente ai fini sociali per cui è stata creata.
Dm la propria dIR011e
ALL'ENAL
Data l'attuale situazione dell'Enal, il quale, essendo ancora sotto il regime commissariale, è rimasto con una direzione nazionale antidemocratica, grande importanza riveste il Congresso Nazionale che dovrà svolgersi al più presto.
Poichè nella nostra Provincia l'attuale direzione commissariale non ha molta fretta di giungere al congresso provinciale sarà compito di tutti i lavoratori e dei Circoli che hanno dato l'adesione a questo Ente di svolgere la loro opera verso la direzione provinciale per ottenere al più presto la convocazione del congresso in parola al fine di eleggere democraticamente i propri rappresentanti nei Comitati Direttivi.
Tenendo conto del continuo sviluppo che questo Ente avrà nel futuro e gli scopi che esso persegue, i lavoratori comprenderanno subito quale importanza rivestano le elezioni che in ogni Provincia verranno fatte e affinchè la direzione passi nelle mani di elementi eletti dai lavoratori è necessario che entrino tutti a far parte di questo Ente Nazionale per l'Assistenza ai Lavoratori.
lutto alla Unes di Ascoli Piceno
Il 12 Febbraio 1948 è deceduto in Ascoli Piceno il Capotecnico
Angelo Gasperini
Da oltre un ventennio alle dipendenze della Unes, stimato dai superiori per l'attaccamento al dovere e amato dai dipendenti per la grande bontà, lo scomparso, convinto assertore della causa dei lavoratori, lascia un vuoto incolmabile nella famiglia degli elettrici che ne danno il triste annuncio con vivo rimpianto.
Da queste colonne i compagni di lavoro, mentre rendono doveroso omaggio alla sua memoria, esprimono le più vive condoglianze ai familiari immaturamente orbati del loro caro.
Al nostro Sindacato Interprovinciale è pervenuta da parte del Consiglio di Gestione del Cantiere Navale di Ancona, la seguente lettera di ringraziamento per la somma che a favore dei lavoratori del Cantiere suddetto venne sottoscritta dai compagni di lavoro della Direzione dell'Esercizio di Ancona:
Vi ringraziamo di cuore per la sensibilità dimostrata verso i dipendenti C.N.R. col rimetterci la somma di L. 31.400 tramite il compagno di lavoro Carlini Giuseppe.
L'incoraggiamento alla lotta per
a difesa dei diritti alla vita e della vitalità del Cantiere, dovrà essere continuativo, non sul lato finanziario, ma dal lato morale.
Siamo tutti impegnati oggi per la salvaguardia degli interessi na- E' con dolorosa sorpresa che i lazionali e della classe lavoratrice. voratori italiani hanno appreso dopo Distinti saluti la pubblicazione dell'ordine del giorno Il Presidente votato dalla maggioranza confederale Consiglio di Gestione C.N.R. al Comitato Esecutivo delle C.G.I.L. Ancona che le minoranze, sottraendosi ai principi di disciplina discussi una DA PESCARA settimana primo al Comitato Direttivo. intendevano egualmente partecipare alla Conferenza di Londra.
Il Compagno di lavoro, baritono ENZO CERRI
organizzerebbe un concerto vocale al Circolo Aziendale di Ancona
Ci scrivono da Pescara che il nostro collega baritono Enzo Cerri, reduce da una serie di applauditissimi concerti vocali dati nei maggiori centri della provincia di Pescara, sarebbe ben lieto di organizzare un bel concerto nel salone del Circolo Aziendale di Ancona.
L'accompagnerebbe una bravissima cantante che ha già riscosso calorosi applausi dal pubblico pescarese.
Il Cerri verrebbe volentieri ad Ancona per recarsi in un secondo tempo a Pesaro onde partecipare ad un Concorso Nazionale di Canto che avrà luogo al Teatro Comunale Rossini dopo le elezioni politiche.
Siamo certi che il Comitato del Circolo Aziendale non rifiuterà a questo bravo nostro compagno di lavoro di farsi conoscere ed affermare anche qua ad Ancona.
Per definire le questioni di dettaglio il Comitato stesso potrà rivolgersi direttamente al baritono Enzo Cerri Unes Pescara.
Affinchè l'unità sindacale
nell'azione sia reale, effettiva operante Riportiamo dal notiziario della G.C.I.L.
6) gli emendamenti di chiarificazione che sono stati introdotti nel testo dei documento Di Vittorio-Santi, approvato dal Comitato Diret,ivo Confederale nelle sessioni del 24 25 febbraio 1948, a modifica del precedente pi ogeto che era stato deliberato nella sessione del 28-30 dicembre 1947.

5 - a) Tenuto conto della suprema esigenza di conservare e consolidare l'unità sindacale, nonchè dell'esigenza particolare di garanzia per le correnti minoritarie, il C.D. dichiara di riconoscere alla minoranza:
« Il diritto di rendere pubblica la propria opposizione ed una qualsiasi decisione presa a maggioranza mediante la pubblicazione di un ordine del giorno da parte dell'organo dire gente dell'organizzazione nel qualisiano riassunte obiettivamente anche le posizioni delle minoranze.
Nel corso dell'azione decisa dagli organismi sindacali regolari, nessun dirigente o membro della C. G. I. L. può fare propaganda di crumiraggio„ nè assumere pubblicamente atteggiamenti contrastanti con l'azione stessa».
b) « Il diritto ai dirigenti sindacali di e inoranza di non prendere nessuna parte attiva alla direzione di movimenti decisi a maggioranza, in modo che nessuno venga a trovarsi nell'obbligo di condizionare atteggiamenti contrari alle proprie opinioni.
Questa esenzione non si riferisce al dovere elementare di tutti gli organizzati di partecipare all'azione decisa dagli organismi responsabili dell'organizzazione,
PIANO MARSHALL e unità sindacale
In questo modo, obbiettivamente si realizza uno dei postulati che, secondo Wallace, sarebbero alla base dell'applicazione concreta del piano Marshall in Europa: il tentativo di rompere l'unità sindacale nei vari paesi europei, portando i lavoratori sul terreno della divisione ideolc gica.
Non si può dire che il Comitato Esecutivo della C.G.I.L. non si sia vivamente interessato della questione degli aiuti americani all'Italia e che non abbia accolto quelle proposte concrete le quali - salvaguardando integralmente l'indipendenza economica, politica e militare del Paesefossero intese unicamente a sollevare la nostra economia dalla prostrazione attuale.
I dirigenti confederali hanno infatti proposto al C. I. O. di discutere in una riunione amichevole i riflessi che sui lavoratori avrebbe il piano Marschall e la collaborazione che alla sua applicazione potrebbero portare i sindacati americani.
D'altra parte, la proposta di anticipare la riunione del Bureau Exécutif della F. S. M. al prossimo aprile, per discutere il piano Marshall, è anch'essa un contributo effettivo portato dalla C.G.I.L., alla distensione ed al rafforzamento dell'unità sindacale fra i vari Paesi dei mondo.
ormai sufficientemente orientata sul piano Marshall: tutti sanree che esso, in sostanza, non è altro che l'orpello formalmente generoso e pacifico, dietro il quale si maschera la politica reazionaria ed imperialistica di Wail Street. Neppure i lavoratori americani, praticamente, sono a conoscenza degli sviluppi e delle prospettive che il capitalismo internazionale si propone di realizzare con l'applicazione del piano Marshall.
A Londra non si sono discussi quindi gli interessi dei lavoratori; ne prese in esame le necessità economiche dei vari settori industriali; non si sono studiati i mezzi più efficaci per combattere la disoccupazione, la insufficienza produttiva, la fame e la miseria delle masse lavoratrici italiane: il capitalismo internazionale si era proposta di fare apporre a Londra, dai lavoratori dell'Europa c ccidentale, la firma in bian-co su una cambiale che in un futuro non lontano dovrebbe portare all'assoggettamento economico delle varie nazioni, alla rovina ed alla miseria delle mass-e lavoratrici, e aprire la strada ad una nuova guerra. Ecco perchè la C.G.I.L. non ha partecipeto alla Conferenza di Londra.
Invitiamo i nostri corri-
volerci inviare, nel più breve giro di posta, verbali delle locali Assemblee Generali del personale.
Ao &infitta «1948»
Somma precedente L. 11320 AVVEZZANO - Gualtieri loo - D'Alesio 7oDi Ftlice 7o - Bogo 65 - Perotta 6o Coecocetta 65 - Orsini 6o - De Leonardis 6o Leomporra 6oPisogna 65 • De Blasis 6o - Moscardelli 7o - Fiasca 6o - Rossetti 6o - Ricci 7o - Camiletti 6o - Denelle 6o - De Bove D. 35 - De Beve O. 35 - D'Amico 85 - Fortuna 65 Bellizzi 85 - Dozzani 7o - Mensera 3o - Viola 30 - De Jules 65 - Jennini 65Zuccarino 7o • Di Felice 6o - Cappelli 3o - Martinelli 6o - Pece 6o Contestabile 6o - Silvestrelli 65 - Pendenze 35 - Cappelli 35 - Di Battista 35Colegrande 7o.
POSTA L. 450
CHIARAVALLE - Giencarli loo Romagnoli loo Ridoni loo - Moscatelli loo - Cerioiai lon - Marcesignori loo - Sabettini loo.
Ma - rimanendo in casa nostra, e volendo guidicare l'atteggiamento delle minoranze democristiane, sera- I lavoratori sottoscrivono per il loro giornale gattiane e repubblicane, di fronte alla conferenza di Londra - non possiamo non constatare, sia pure ccn una punta di amarezza, ii progressivo slit- Elenco N. 2 tamento dei maggiori esponenti sindacali di queste correnti verso l'ap• plicazicne integrale e settaria delle linee politiche dei rispettivi partiti, democristiani, saragattiani, e repubblicani, che hanno sempre rimproverato alla maggioranza confederale di volere asservire le organizzazioni sindacali ai partiti di sinistra e che manifestano oggi sempre più concretamente la loro supina acquiescenza alle direttive del governo ed alla sua politica di completa connivenza col capitalismo americano.
Essi dicono che a Londra hanno portato la voce di tutti i lavoratori italiani: essi sostengono che non sono andati a Londra per applaudire ciecamente ogni proposta americana o inglese, ma per difendere gli interessi dei lavoratori e del nostro Paese. E' possibile tutto ciò? Ammessa anche la loro buona fede, come riusciranno i nostri amici della minoranza a sostenere questa tesi? L'opinione pubblica mondiale è
FANO - Ferretti loo - Filipetti loo - Fontemaggi So - Alegi loo - Vicarelli So - Uguccioni 5o.
CAMERANO - Degli Esposti loo .
ANCONA L, 1301.
PERSONALE DEL FURLO E RAGGIOLI L 400.
AOUASANTA - Schiffini 7o - Malloni looRicci 1.5o • Perugini 7o - Parlamenti llo.
Totale L. 17451
LA saimua„ Notiziario dei Lavoratori dell'Un Via Calatafimi. l Ancona
Supplemento a < Voce Marchigiana
spondenti delle sedi di Esercizio di