i
l:alia Anno
- L)
s0,—|
|Semestre|
gere) all'importo ‘del ““ Popolo a
. Via.
Lovanio;
" Rotti Il
personale
. Btione
—
‘Galloria
l'{|.
Trattato
1920 —
"
10°
di
Rapallo
E.
V.
Trim.
S1L50) O —
‘via
‘Paolo
—
12 novembre
non aveva
territoriale
Estero
$
“Trim. .
s0,-
;
Cannobio,
Rivista
Abbon.
S5.
politica
L. 24,—
annuo
ravano, in vista del puro e permanente fine mazionale cui fende senza conlaminazioni di preconcelti dolinimari e di mobili interessi parlamentari. I denigratori del Governo fascisla all'inlermo e all’eslerno come Governo di perturbazione e di sommovimento,
tra l’Ilalia
risolto
la que-
e la Jugosla-
via. La lettena inconfessabile aveva reso va-
. mo tutto il negozialo e irrasgiungibile quel <rerine di sincera amicizia e _ di cordialità di rapporti » fra i due popoli che era an‘minzialo nelle linee dell’epigerafe.
come Govenno lico,
di
cui
di istinto e di caratlere bel-
utti
ufificiale che ci dia i termini precisi dell’ac-
dalla
sua
Fla diplomatlica del 1920.
nato
appoggiata
cordo, rifare la storia eslenna dello discubsioni di questi tre anni susseguenti alla ge-
debbono
avere
sfiducia
e
|
cascienza,
salda nella
sua
base
so-
di
gue-.
ciale, alla e serona nella sua polenza ideale. Fino ad un anno addiolro essa ha cammialle
infide
braccia
Gli articoli 5 e 6 del Traltato di Rapallo sto o dukel ‘protettore d'occasione: per il parlano di corimissioni per la delimitazione tmaltato di Rapallo ena apposgiala al bracdei eonfini, composto per metà di delegati cio di Mihlerand; par l’accordo del 1922 apitaliani, per- l’altra melàù di delegali jugo- poggiala al braccio di ÎLloyd Geonge. Oggi slavi; e di uma conferenza, combosla di Lec- finalnyonte, per la prinva volta, essa compie nici competenti per sludiare e nresentano a1 da sola la sua Lrallaliva — oed è una brabliarispettivi Governi precise proposte alte a l'iva di pace ed è uma trattativa che raggiun‘sfabilivo
cordiali
rapporti
economici
2 finanziari tra i due paesi. Ma non mai quello commissioni e quella conferenza sono potute venire a capo di nulla. Il senatore Caontarini da una parte, il signor Amlonievic e il suo _ ministro Nincie dgall’altra, insieme animati, bisogna subito dichiaranlo, dal{0 stesso desidenio, sì slillavano il cervello, sì torluravano lo spirilo per arrivare a tro‘iane nuove formiule diplomatiche che. sernassero i] meslio delle loro gen=rose intenzioni: ma tutte le trattative cadevano, tutie ‘ le ‘formule si infrangevano dji fronte alla cosa mostruosa che i negoziatori jugoslami non polevano sopprimere e il negozialore ‘ilaliamosi affalicava a respingere mel &uo
+
F:
i più
ii
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RETl i
n
|
AOT
ge j sudscnpo — mentra chiamento era stretto per scopo fosse raggiunto.
Esce
STT
ogni
mese
annuo
Abbonamento
PARIGI,
90.
L.
cul
suno
portata
può
.
e
o
L
minisieriali e reali PN ROMA, 15 noLle.
L’Agenzia Volta CcOMUunNica ; A proposito delle nolizie eirca
plente
incontro
dei
è «ifftcile
ministri
immi-
un
jugoslavi
Pasic
12-890
CASELLA
verno ha deciso mamente
di prendere
serie,
mettere
ma
che
—
Anisfelpato,, Tassù ROVERDEBNA
35
che,
UFFICIO
-
POSTALE
N,
da
in dubbio.
:
1314 - MULANO
delle misure
estre-
|
2.) economia nei servizi pubblici ;
a secanda
sì milita. L'’Ere
della fede politica e del partito
Nouvelle,
organo
dei
radicali
in culi
socialisti,
3.)
aggiornamento
di
A porti nuove
spese; 4A) stabilimento di due decimi
le imposte.
;
ogni progetto
che
eom
; del-
sull’assieme
|
PUBBLICITA:
DI
Cannobio,
altribuisce il disastro alla politfica estera di Potncaré e alla debolezza del ministro delle finanze, ° Un insleme dei progetti di legge In questo senso._sarà portato giovedì alla Camera. Su di esso De Lasteyrle, che non Nha osato mai mettene le mani sui grandi debiti, La Liberté, per -contro, il Governo porrà la questione di fiducia.
Ad onta del patriottismo che hanno tutti i la ‘colpa sul suoi avversari di sinistra,| sono rusciti a convincere il'mnondo che Francesi e del loro senso di disciplina, è da prein primavera assumeranno il potere, diso7ganiz- \ vedere che questi progetti solleveranno discussiozando così la wila della Francia. } ni vlvacissime e forniranno all’opposizione il'ocSu un punto tuttavia si è gencralmente d'ac- cosione di tirare un colpo poderoso al (Governo, . Sì può essere certi, però, che tali progetti sacordo, ossia nel ritenere che auna delle razgioni principali della cadulta del franco sia Vl’azione: ranno approvati. rigetta: { quall
a suo
Osalka
che
sono
state
interrotte.
I
Giappone.
Un
messaggio
è
ha
avuto
speciale
una
polllica
situazione
fjnanziarta
le bmponeva,
Sì
che
da
blamo avuto convinti.
Meonosce
l'impressione
che
se
ne
sia
poco
La circolazione
nei territori di Jokohama
interrotta.
Y
La
discussione
sull’indirizzo
l’art. 2 tutte lJe questioni insieme e slabili-
re, per (ubte le questioni insieme e non solfamlo per quelle territoniali, un arbitnato ci\h»e…ccm equa mente conlemperasse le ragioni oceullite con lepalesi e 8 interessi mae parve
e morali;
politici
quelli
con
teriali
che, col multato art. 4 del itrattato 1920, con l’art. 2 dell’accordo 1922 si polesse avviare la discussione verso una sintetica ricompo-
sizione chimica del diamante che la miniera
di Rapallo non aveva prodotto. Ma anche quello sforzo si rivelò vano. Ad Abbazia, a Roma, la cosa mostrnuosa riappariva dnesorabile. E non vi erano esorcizzazioni pos-
sibili a far impedire al diavolo di presen-
{are:il patlo. nel aquale Faust aveva piromessa la sua anima all'infenno per ollenere un
gionno di giovinezza e di gloria parlamentare.Il patto era là. E il creditore ne esige-
via il pagamento.
soppirimene
Bisognava
decidersi:
il creditore o riconoscere
o
il, de-
bilo. Ranpresentante dell’Italia prode, guerriera, dell'Italia onesta-e leale, che combat-
te all’aperto
le sue batlaglie
faccia al mondo fulte l’om. Mussolini decise
ed accetta
in
le sue responsabilità, di niconoscere il de!
bito.
Tutto
il nodo
della tragedia adriatica era
mella lettera Sforza. In un primo
mislero
GiolitliSforza)
iempo
si convenne
‘(Mi-
di me-
garla; in un secondo ltempo (Ministeri Bomomi e Facta) si pensò di riunegarla e si dikmisse
niente
alla
Camera
se
non
fosse
conve-
di dichiararla irrila e priva di effieti due
tà, visto che
rami
del Parlamento
ave-
vuno apnrovato il trattato nell’assoluta ignoranza della leftera, che non avevano auindi i?01|11[0 nè infenzionalmente nè formalmente infine l’on. approvare e ralificare. Venme Mussolini
—
colui
che
si presentò alla Camera
il primo
giorno
che
disse : e I tratitati Sì
eseuiono > — e cominciò la prova mel dare eseì:uzione con lo sgombero all’accordo del
Alessandro
in HMalia,
negli
ambienti
mentre
conferma
au-
torizzati si mantiene un rigoroso riserbo. E
pvuidemnte
nenza
che,
non
soltanto
italo-jugoslavo
cordo
sì
della
per
enelusione
ma
Fiunme,
limmnvi-
dell’'acaltresì
@Questa
maltina
11 Re,
” d
15
|
accompa-
me
di
da
lruppa
La
Corte
scorla
e alli (funzionari
d'enore
dei
a cavallo
Sovrani
e dalla
di
realslr nistri lanno
Casa
era
se proposte
format
guardia
reale.
D.i
reventemente
presentato
al Pae-
materialmente
alla
soluzione
per
i loro
che, a loro giudizio, dovrebbero
“|"'f}nh'ibm'r::
di
che
sarà
pienamente
i Sovrani con calorosé a ripelute acclamazioni. Sono stati vivamente applauditi’ anche il' Principe di Galles, che si è recato al
Parlamento
che
ha
in
pure
7andau
e
varlecipalo
il
alla
Duca
di
York,
cerimonia.
verso
un'intima
caoperazione
im.
una
dei
Lords,
dove
il Re,
indossalto
l’abito
che monca
{anto,
prevedibile. Il fatto, per-
una
conferma
1ufficiale
re-
Le relazioni infernazionali
in
«<Le mie relazioni con le Poltenze stranie-
materia, intorno al verificarsi di tali ipotesi, deve essere interpretato solamente mel 7e, ha incomincialo il Re, continuuno ad essenso che finora, caosì per V'incontro ma t sere amichevoli. TJo sono felice d'essere in ministri come per il viaggio del Re dei ser- graso di constatare un progresso definito bo-eroato-sloveni nel nostro paese, non sono nella soluzione di ‘questioni che hanno finora formato degli ostacoli sul sentiero della stali coneretati i particolari e la dala.
Commenti
reciproca
francesiì PARIGI,
comprensione
l ritorno
del
mondo
mato
comitati,
e
hanno
ritardato
a condizioni
normaoli.
in
degli
< La Commissione delle riparazioni ha for-
15 moblte.
due
cui
periti
e
un
migliorato
sfogo
state
approvate
dal
pro-
dotti verso © miei dominii d’oltremare e verso' paesi stranieri; ma tali proposte non sono
<In
tali
civcostanze
Paese.
sarà
richiesto
il vo-
stro consenso per l'estenzsione e la modifie1sione di schemi di facilitazioni commercia-
atmosferadiì sincera amicizia, un incontro fira sale, ha, preso posto sul Lrono. Dopo le rituali formalità il Sovrano ha i ministri dei due paesi ed uno scambio di visite fra i capi di Stato costituiscono una inizialo la lettura del discorso.della Corona. ipotesi logicamente
nuli
Stati
i e di erediti per Vl’esportazione, per la proposta della Conferenza economica imperiale di sollecitare e aiutare la realizzazione di aleune
pubbliche
intraprese
nell'Impero,
ac-
cordando l’aiuto finanziario .con fondi pubblici, e per l’estensione delle contribuzioni
per spese riguardanti
lavori di pubblica uti-
lità, siano questi promossi a autorità locali aoppure da ceovrporazioni statali o privale ».
X piani del Governo
Il
discorso
contiene
anche
accenni
a
i-
versi piani preparati dal Governo: per dar lavoro all’industria mavale, ordinando l'immediata costruzione di inerocialori e navi ausiliarie:
per
l0 sviluppo,
specialmente
nei
conmentano la fine Uniti collabareranno con altri dellu Gran giormali Nuimerosi Bretagna, della l'ranecia, dell'Italia e del Beldei lavori della Conferenza di Belgrado. Si
centri
fe nom hanno preso guella pieza che alcune
zione: per alleviare il disagio di eui sofifvono
gemeralmente
vilenva
che
le questioni
Lraibta-
avevano
lascialo
. preliminari conversazioni
nrevedere, ma che tuttavia la Conferenza, a causa delle. attuali circoslanze, ha avnuto a una vivissima impaorltanza. .
Il Figaro miette in rilieva sopratiutto l'im-
della nola annumziante. 1a firma portanza imminente di un accordo politico ilalo-=jusoslavo: <L'Halia, scrive ill giornale, ha
sampre
visto
con
inguietudine
il
cerehio
idellla Nazioni., legate da un'amichevole intesa che si estende alla Firancia alla sua sinislra a alla Juzoslavia alla sua destra, e la sua volitica è aquella di penetrarvi». La République Frameaisestexive: <Sa è voro, come viene confermato dall'Ifalia, che un accor-
e L'ordinamento
shina
di
stata puusa un accordo
cipalmente
della
zona maroe-
di quai, ha formato
l’oggetto di
interessate;
accordo
Vangeri.
fuluro che
per
lungo
tempo
tra i delegati delle Potenze
con
tale
è
prin-
sì
provvede alla cercazione di un regime internazionnale e sì promuovono le comunicazioni e l commercio. : z Sarà presentata una legge per dare effetto al trattato di Losanna eon la Turchia, e appena essa sarà approvata sì procederà alla ratifica del trattalo e casì una nuova
ra di paeifiche relazioni con la Purelhia su-
do sistema definitivamente la questione TFiume e il problema adrialico, l'Ilalia non | che più
motivo
di
adombransi
per
riquarda
l’alitivi=| liquari
Vimportazione
negli . Stati
Uniti,
e
elandestina
hunno
QCUTODPA
».
i
La Vietoinre afferma che l'accordo fra 1Ilalia e / la Jugoslavia avviene nel momento sliesso imn" dui -eli Stati della Piecola Imtesa consolidano la loro alleanza. Conviene ral-
giovamile.
dell'edu-
gli abitanti dell’Irlanda settentrionale conseguenza idei passati avvenimenti; per
i due passi e ra i due popoli. < IL costante acerescimento dell'influenza della Lega delle Nazioni continuerà ad essere oggetto del mio appoggio. con ogni 1N02z di cui disviongo. _ <La serie di assassinii recentemente perpetnati sulla frontiera nord-orientale del-
in lo
sviluppo dell’aeronaulica mililare secondo la esjigoenze della difesa nazionale: per la legitfimazione di bhambini nati prima cha i gu-
nitori si unissero in matrimonio, e per diversi allri. provvedimenti di cearattere inlerno.
Per ceiò ehe. riguarda
i
l’agricoltura
nel di-
scorso si accenna al proponimento del Governo di indire un congresso a cui dovranno
partecipare
i rappresentanti
she sono interessali nei coltura e dei vari partiti
di
tutti
coloro
problemi dell’agripolitici, con lo sceo-
po di conerelare di comune accordo un proaetto di riforma agraria cho assicuri anche
dei paeshe adeguate
avanzfto
{à d'plomalica dellla Piccola Intesa. Un'al-| proposte per un aveordo che è dalla vigilia leamza- di Parizi con Praga apparirà anche ) della conclusione e che dovrebbe rafforzare a Roma come uma nuova garanzia per la pa- ancora le buone relnzioni che prevalyono tra Ce
di disoceupazione
cazione tecniva e generale; per facilitare alle elnssi lavoralrici l’acquisto di casa di abila-
gio nell’esame dei gravi problemi finanziari che riguardano la situazione della Germania.
và iniziata. . eT miei ministri, d’'acecordo con i rappresentanti dei Dominions, siì sono mostnati di | ansiosi di eliminare ogni difficoltà per ciò
avrà
ai
lavoraltori
dulla
Lerra.
' discussione sull'indirizzo di risposta Il discorso di Mac Donald
diîscussione sopra
condo parti,
una
con
base
i Jusoslavi
di
lealtà
si metteva
giuridica,
che,
così
se-
l’intenzione e le- convenienze delle doveva necessariannante - portare ad
avere reso contfo delle varie informazioni pubblicale in IMalia ed in Jugsoslavia, conchuide:
e Noij
vorremmo
che
una
parta
del-
scale esistente in- questo paese., di andare incantro di desideri dei Dominions con una sastanzinle estensione del principio della
preferenza renza- del
imperiale.
1917
istituita
e andata
in
dalla
wvigore
Confe-
sin
dal
la stampa ilaliana. che registra, con giustia 1919. Saranno sottaposte alla vostra apptonagione talvolta, la severità di aleluni gior- vazione propnste per dare effetto alle conuna Tollura o a un'intesa. Portò all’intesa. inali francesi verso l'Italia, avesse verso la clhuisioni di entrumbe le Conferenzea. Dopo aver acconnato all'importanza della Portò all'intesa e, per lo spirilo dell’on. Firancia un alteggiamento nello stesso femMussolimi, libero, aperto, sgombro di pre- po più ponderalo e più amichevole. Alcuni: prossima « Esposizione dell’Inspera Britannico.», destinata a far conascere meglio, le giudizi, diritto e sicuro nell'azione e Tnel gionni fa, difatti, -inseguilo al semiplice an- risarp&p dell'Impero, il discorso Aella Corona modi dell’azione. e per l’auitorità che il Go- nunzio di un’allegnza franco-juzoslava, una) il.toeca argomenti-di politica interna, con riparta della slampa ifaliana si allarmò e in- farimanto aile-recenti elezioni generali che, giuslamente ». L'Reldi® augura altre allean- sgm2; è nofo, furono impostale sulla que-
i-ize per il bene della Igtinità e del mondo.
' doganali. | slione della rifornma delle tariffe
Gran Bretagna. “ L’oratore afferma
che
la sala prospettiva
dî un cambiamento di Governo in questo paese ho fatto comprendere afgli stalisti continentali ocra dominanti quale sia l’influenzi della Gran Bretagna, più-e . meglio che non l’opera di dodici mesi dell'attuale Gabinetto.
‘’Il Governo mon merita la fiducia ,
| Dopo aver dichiaralîo ‘che il'Governo non inerita la fiducia della Camrra, Mac' Donalidl
continua dicendo che ogni Hrpegno assunt> dai ministri alla recentoe .Conferenza impemiato, nel senso che certo questioni sarebbero
purtate innonzi al Parlamento, saranno as= solti in ogni purticolare. Chiunque possa iro-
(rentennio,
si
preparano.
a,formare
i
Membire scriviamo non è ancora così pro> fondamente cambialta la ifisonomia uifficiale inglese da permetterci un giudizio definitivo Aucora
è Lord
Curzon
cheguida
mento, anticipando. l’azione del nuovo governo, si occupano delle relazioni con 1'Ita-
lia e del Giubaland possiamo anohe noi interloguire
scorie
di
ro
sulla queslione, per gettar via le
e le inutili
giorni
delle
essere,
iGiorni
appendici
le-quali,
nei
trattative
conclusive,
potrebbe-
fa il Times
occupandosi
delle ’re-
un
inulile
inciampo,
i
i
lazioni arglo-itaiiane e della queslione del Giubaland — che altende, non per colpa
aue-
nostra, da quattro anni la soluzione— condanmava con severe qgarole le pretese »del Foreign Office, che dimenticando l'inpegno
d'onorà assunto verso l'ltalia, la vigilia del-
dovrvdbe risolvers,
frontafo: imoeondizionataemonta T nn patto solefinà,
nor
dobbiamo
nostro purtito.
accadere lo sa soltanto netle attuali circostanze diritto al fair play>.
Ciò
tira in ballo mente fuori
il Dodecanneso, che è assoluiacausa, per subordinare la con-
segna del Giubalamnd alla restil'uzione delle isole Egee, non alla Turchia, dalla- quale
può
Iddio, ma chiunque assuma il peotere ha'
noj
le ricevemmo,
ma
alla Grecia,
che mel
Mediterraneo orientale si è fàlta epicentro
della politica antitaliana.
L'oratore del partito liberale è stalo Lloyi
i
|
i
Georze, i1 quale ha espresso la speranza che, qualsiasi Governo possa andare al paolere, @ssù 3i faccia assertore dell’anlorità e della
La pretesa del Foreign .Office, bisoana chie se ne convincano gli inglesi i quali guardano l'Italia senza preconcetti, Ha per
ritio per slenuti.
nostra viitoria,
influenza
a cui
l'Impero
britlannico
la sua potlenza e per
L’emendamento
ha
noi il siîgmificalo di una diminuziotne della -
di-
1 saerifici
-
spella come compenso del colossale botLino coloniale spartilo fra Inghillerra e Francia,
tentare
che
reso
sacro dall’ora in cui mvenne finmato, invece di consegmare' ail’Italia il ‘Giubaland vhe le
s0-
d'un'offesa ai nostri morti.
L'Italia ha mantenuto fiutte -le clausole contraltuali per cui condusse in piena-armonia con kli allealti la sua guerra, ha, cioè
concordato dai laburisti
mantenuto in campo il suo eservcifo fino alla vittoria comume; non ha partecipalo. im alcun modo alla battaglia diplomatica che -
‘Ramsay Mac Donald prenderà nuovamenfe la parola prima che sia chiusa ia discussione. I laburisti presenteranno probabilmente nella seduta di giovedì l’emerdamen-
decise del destino delle colonie tedasche; non ha memmeno falto rumore per ‘otte-
to all'’indirizzo di risposta al discorso del ‘Trono. L’emendamento è stato già approvato
nere garanzie tranquillanti
dai deputati laburisti nella suva forma deflniliva; esso dica semplisemaente: < E' peròd nostro dovere di far rispettosamente notare a Vostra Maestà che gli attuali consiglieri della Vostra Maestà non qgodono la fiducia di questa Camera ». L'emendamento sarà proposta da Clynes.
un
mnostro
impero
di protezione
coloniale
per
che comincias-.
se dall’Eritrea e per Gibuti, Berbera, (Somalilan) Somalia Italiana ed il contestato Giubaland si congiunzesse , alla foce ‘del ana,
i
AT
L'Italia non ha chiesto tutto- viò; ha-anzi rinunciato alle influenze che ‘le erano s@ia
La discussione alla Camera dei Lords
promessein Asia: si accontentadi chiedere per il Giubaland uma , linea” che partendo
la
gli verso il sud-est in maniera da inclurere la palude del Lorian affacciandosi nttra-
dal confine
Alla Camera deji Lords nel corso della di£cussione sul discorso «riella: Corana a pr: E£2
parola
il
visconte
Grey.
il
qual»
si
è
niea
in
genemale.
L'oratore
a
detlo
che
anglo-abissino di
Moyale
130 km.
a sud ovest di Qhisimaio.
i
PBisogna nolare che la richiesia ilalian non è susgerita da aride ralzioni di avidità lerritoriale, ma da esigenze (di razza, pe
a
Europa csmmira sulla essa percorse prima
vecebia sirada che dell'ullima, srande
chè tende a riunire sotto za le popolazioni somale.
l0
risultali, Le Nazioni
deranno a riconoscere i mostri” dirit TO interesse di conservare il domini (1)
gtierra
e che,
auropee
devono
evitarsi
continuando
deplorevali
dirigersi
così. mon
leaders
dei
xue
partiti
avverseri,
in
un'unica infià e a ria
Ma noi erediamo che gli inglesi non
potran-
su una nuova
La-
verso la linea di cantine.della proavincia di Tolomana, sul mare, a capo Dicks, civù a
compiacialo dell'anmunzio che la Commissione delle riparazioni ha nominalo due eomilali per esaminaroe Ja capacilà di pagamento della Germania; ma aggiunza che ezli non puo rallezrarsi della siuazione euro-
stra-
ida, se s1 desidera la sicurezza; e l'uniea LONDARA. 15 notta {N. 85 — Oggi nel pomerizsio, con l'inizio strada possibile secondo l’opinione di Grey, della discussione sull’indirizzo di risposta è quella ehe conduce tutte 10 Nazioni a firal discorso del Trono, è incumintiala alla mare lo staluto della Lega delle Nazioni. {amsera dej Comuni la érande baetlaglia par- con l'intesa che tutte le loro forze armate lameniare, rhe si suppone (erminerà coa dovrebbero azire soltanlo per mezzo del'a la sconfitia del Gabinelto Baldwin e con Loga. Parlando dei rapporti della Gran Brebal’avvento al potere dei laburisti. Dopo che l’on. Banks e lord Apsley, sn- gna con l’estero, Grey esprime il parere che trambi conservatori, hanno rispettivamente sarebbe desiderabile che-siìi raggiunsesse u prescentato e ‘assecondalo una mozione di accordo mediante il quale 1l ministro degli approvazione al ddiscornso, si è alzalo per FEsteri possa conlare’sulla fiducia anche dei
legrarsi per questo accordo, come del reslto 1922: e, poichè la letlera Sforza era firma- mer futti sli accondi firmati ira Potenza a: {a da un mirmisiro del Govermo italiano e niche, l’India da eriminali che hanno cercato asilo 1] Matin: saluta con la massima soddisfa-= nel territorio dell’Afganistan, o che sono sudnon sarebbe slato decente— e poi sarebbe slato inutile come imezzo per arnullare il zione la conelusione dell’accordo finra Romh divi afqgani. mi ha molto preoccupato IÙ mio e Belerado: e«Un accordo italo-jusoslavo, hu fatto energiche nimostranze diritto dell'allro tontraemte — considerarla scrive il giornale, mon è soanto una nuova Governo presso il Governo dell’Emino e ho fiducia stata.te-. era che fatto solo il inesistente per e preziosa earanzia per Ja pace, ma amnche che i caolpevoli scranno puniti e che in un multa occulta, accetlò col tratitato palese an- un importante fatlore di equilibrio nell’Eu- qgiorno molto vicino i possano stabilire su parlare Ramsay Mac Donald 1i leader laburista, fra l’attenzione geneche la lettera occulla e, cosa non mai osata ropa centmale: coincide quasi con la realiz- quella frontiera più soddisfacenti relazioni.. Trale. ha esprosso la sua soldisfazione per dagli alini ugmini di Governo, ne parlò a zazione del’alleanza franco—ceca. Con ciò, atLa gnestione doganale la Piccola Intesa, che è il simbolo gli aecenni alla politica estera contenuti nel voee alla nel suo discorso al Senalo. Era iimaverso a Le recenti’ conferenze imperiali hanno discorso della Corona, ma ha soggiunta she dei risultalti della guerra. um niuovo legame chiaro che, se sìi era risoluto a parlare alto si enea tra Francia ed Italia ». impresso 1un grande impulso alla cooperazio- la situazione sìi va facendo sempre niu qradi quella leltena, aveva già deciso e definito IL'Erlain serive: «<Finalmente ecco una ne imneriale. Più qparticolarmente, è stato ve e perciò è sentito Îl bisogno di una polidentro di sè di riconoscerla produttiva di buona notizia. IL'Ialia e la Jusoslavia hamnmo possibile, senza allontanarsi dal sistema fi- tica più decisa e più ejlicaze da parl2 della
effetti come parte inlegrale del trattato. La concluso un trattato ». E il gidrmale, dopo
timo
quadri delle nuove classi'dirigenti. ” -
e gli inglesi dovremo sforzarci.di metterci
accordo, e l'indi-
del
i ="î
miglia di quella -nuova aristocrazia che, uscila dall’urlo dra le vecchie aristocrazie e le demrerazie caotiche e ribollenti, dell'ul:
d’accordo.
di trovare un terrenò di reciproco pur maontenendoa intatti i principiv
pendenza
—
rispetto alle questioni inlorno alle quali noi
e delle nel di-
Corona,
|linee
carovaniere
scendono
risullare
verso
le quali
Kenya,
dal mMOord
nomn
può,
così predominante da
‘
12
ab
alla
costr un paese civile a _venir meno alla
ma: e consesnarci.
un
Giubaland
montilato. No1 non potremmo accaet sla soluzione perchè ci umilierebì chè ci darebbe un possesso sul a be difficile esercitare:il dovutoSulla linea propostaci moì nov4
modo
di combattere
efficaceme
Livi di razzia deî somali,
ne
tando la più attiva sorveglianza
modo
somme enormi di enerngiae d Il govemo nazionale che i
da poter dire che tullo il paese approva l linee zenerali della sua polilica. Grey ha poji sogsziunto che non potrebbe esislere un accordo permanente fra liberai:
mesi, dopo poca più di un
ha
e laburisti erl ha affermato che egli guarda
meraviglialo
il
mondo
della sua pacifica politica di intese; che iha gettalo nà gna,
zenza aleunna apprensione ali'avvento di un Governo laburistai il quale in maleria d
ha riaperto
le vie. noliiica cstera perseguirebbe gli slessi obiet - mendosi per ilprimo j tivi dei liperali. | riconoscere de jure il - Ha parlato quindi il ministro degli Estori, appianato la 1 lord
Gurzon,
dalia polilica di
pesanti
il quale
ammette
che
il ecielo
internazionale è sovraccaricà
nuvole.
Tali
dlice
che
il Governo
ritiene esservi un’unica via che conduce all'assestamento, e guesta via è il manteni -
maonto. dell’Intesa: tale è la direlliva che
t pi\_personulì.
Governo inglese ha segnilo n questi “ultimi
anni. Curzon azgiunge che egli volle ]a° massima:pirbblicità per la poliltica sovernaliva: quanto più questa è conosciula: fanto più :i
comprendarà: coma essa fu: solidamante : ba.
sala o come essa rtom abbiameriiato le malevo le accusédi incerlezza e di impotlenza. a
S
i i
borazioni inlime, ed appartiene, ' anche se non senle il bisogno di dichiararlo, alla fa-
e Tokio
libero
&
i
Be‘ Angiungiamo che Mac Donakd, come / nito Mussolini, viene dal soceialismo, n ignora cioè il travaglio: segreto t_iq]l;g;_«(@f’É
e il dalla
teressarci delle pensioni prebelliuelie altre questioni i cui è fattà cenno
della
—
“ igegi a Fi
la nostra entrata nel confiitto europeo,a guerra finita; a pace La, a liquidaziocostituzionale, ne Lerritoriale nltLimala, invec di eseg1
Camera
i-
mol palo Po
NIO
e idj casta.
mentali
<St noi dobbiamo provvedere alle pensioni per la vevchiaia, come nessun Governo potrebbe rifiutarsi di fare. se nur dobbiamo in-
seorso
ri
chiuso nel suo u/ficio e melle sue abitudini
l’asseinblea sul fatto che le vrecenti elezioni lanno determinato nella Camera una singolare situazione: nessuno dei tre partiti #i1 una propria maggioranza, mentre il Gover= nò e tornato alla Camera con cento seggi di
e questa
PE
di uno spirito più
vantagzio
coglierle o di respingerle. Muac Donald richiama poi Vattenzione del-
meno:
j
intelletto, d'un avume, d'una misione polit ca più' elastici e solari, più assimilativie l’a‘deterministici di quelli chis ‘ispirarono zione del diplomatico che rimaneva troppo
« Mentre sone lieto di noture, prosegue il varsi al potere, le proposte aella Conferenza Re, chè i piani, ora in esecuzione, per prov- imperinle dovranno essere presentate al Par-lamento,
a
-
ù Diciamo anzi che m.Gnrznu;«‘…;in?éraif{àdiifi*lord il Mac Donald, il quale ha sul veechio
di risposta
gnalto dalla Regina, si è recalo. da Buul.{-i{lf-' vedere iavoro ai disoccupali hanno avuto gham Palace al palazzo di Westminster pér l’apprezzabile effetto di ridurre durante Lo seonrso anno il numero degli operai senza lula cerimonia d'apertura del Parlamento. La beriina realé era Lirata da olto cavalli \uvoro, la quantità di coloro che non riescono bai ed era preceduta da cinque- carrozze is ancora a lrovare un'ocrcupazione è per me cui avevano preso posto gentiluomini e da-| (causa di gravissimo rammarico, 1 miei ni-
del regolamento di tutti i rapporti fma le Una salva di quarantun colpi di cannone due Nazioni adriatiche, le quali sì avviuno a segnalalo l’arrvivo del corteo alla Gamera
così
aese.
“Il presente governonon merita la fiducia della Camera,, dice Mac Donald "LONDRA,
potrà " svolgere rispetto’ al mnos
terna,
inglese
1SCOISO del a Corona al Parlamento
neés
preoccupazione inlorno alla polit suna che l'Inglriillerra; mella auova 31'_1111_:_a?:10n_;1
Questo messaggio annunzia che i distretti di Toklo e Jokohama sono stati nuovamente sconvolti da un violento terremoto. L'entità dei
Sua
sui gi‘_ox_"{1_u.z‘flll‘i-'-;si‘lilvlflxqil.lz
stamipa
si
noi non, abbiamo antifascisti d'Ilalia,
gdalla
stasione radiotelegrafica di trasmissione di Tomioka- sono interrotti. La scossa è stata registrata a sud fino a Shicuka e verso nord fino a Tomioka.
cla non
menti dei vecchi: partità. Contrariamente a
quanto
stazione qgiapponese di Tomioka, la stessa che annunziò al mondo la notizia dell'ultimo terremolo, fu ricevuto la notte scorsa a San Francisco.
danni non è conosciula, poichè it telegrafo {clefono che collegana Tokio e Jokohama
1
in Inghilferra ' un nuo.
mentre
parlito si prepara a fare la $"‘l.@'-"pî??‘”fff—;}‘;î‘»îi" pure accondandosi . ;-ng:.;)_?,h:;-.— | governo, sia
i
simaultanea e concentralta, a fine qpolltico, del | SI spera \ohe queste misune ed in ispecital modo gruppi fmanziari più imfiuenti di Europa e di A- quella relativa all’aumento delle imposte, arnremerica, Ì steranno momentaneamente la caduta del franco, Si _ ammette Ggeneralmente,. inoline, anclhe d ‘Dico sì sperà; ma, da una rapidh invhiesta che quateuno wvicino all'attuale Governo, che la Fran- abblamo compiuto oggi nel circoli autorizzati, ab-
:l.\.-‘:“.;.‘!.;u
F
del Giubalane e Lornatas La queslione
Sullo stesso argomento l'Intransigeant ha da Londra: Una nuova catastrofe si è abbattuta sul riudiotelegrafico
ù
n
lappelo
una forte scossa di terremoto fu sentita di muovo vicino a Tokio. iLe comunicazioni fra Toklo’'e Osakà
di non accettare.
E
ialia, Inghilterra e Giubalant
PARLIGI, 15. mattina, alle- 5,195,
Uumnedì
i
, L
- Nuovo terremceto nel Giappone da
insindacablle, ritenesse
;
LONDRA, 15 notle, ad Alene, (N. 8.) — N rappresentante britannico Bentinck, ha ufficiulmente notificato a Venizelos che il Governo inglese ha piena fiducia in'quallo della Grecia costituitosi sotto l sua presidenza e sarà Ueto di poter subito riprendere le normali relazioni diplomatiche. ‘ Bentinck ha richiesto al Governo greco di riconoscere la sua posizione come incaricalo di affari e di considerare come giù ristabilite Le relazioni diplomaticlhe tra le due Nazioni; ed ha soggiunto che il Goveino britannico spera di poter presto esserein grado di mominare il ministro ad Atene.
AL a e Lungo tulto il percorso del corteo -aiim z4} ‘as10. problemu, accordando all’ industria in fatto di amminisinazione, ‘mistero. Nell’accordo del i 27 iattobre 1922 sì e Nineic col Capo del Govenno ituliano, on. n I PA CE I E e 0 MUUGTOTE " STCUPEZIO” nét mercati uazto PBrOGIOIE ENE ra n af d ‘Giaggio Prossomo n Paevolta uga itnésima rolla che ha salulatorà Circa' e “fece 10 sforzo stipremo di conglobare nel- MUSSOTNNT,
Re
giudizio
rijallaccia le relazioni diplomatiche con la Grecia
ha
d
I rinutare ‘quegli quegli Or220 ordin L'amministrazione si riservaLO fl diritto: di rinutare
Il Governo inglese
G|
2
a. resoconti ‘di asse eronaca, Echi: di -lpet:acgll. Liàr-.l.f}ìîr(lu
10 (angolo via Moscova)
delle frodi fiscali;
nes-
S
- TOE TIPOGRAFIA ;
- Via Paolo
che l'aver fatto wdue bilanci non ha servito che ad illudere l’opinione pubblica, addormentanione le enerngie. In presenza della \gravissima siltunzione, il Go-
15 notle.
pronunziarsi,
onestamente
(N. S) —
Probabilità di futuri incontri L)
Telefono |
Sulle sue vause si ‘parla in cento modi diversi;
Rastignac
h
Via Lovanio,
Stamani ha avuto luogo all’Eliseo, sotto la pre(N. B) — 1U precipitare del franco determina ‘ sidenza di Millerand, un Consiglio dei ministri in tutti gli ambienti il più grande nervosismo: ‘ veramente drammaztico, Uomini politici, banchieri, industrinii, giornalisti, 1 ministri non si sono nascosti che la Francia non riescono a nascondere la loro inquietitudine. attraversa un periodo assaì critico. Dopo una diOltre che portare un gravissimo turbamento. scussione animatissima, iL Consiglio ha deciso di negli affari, questo repentino ribasso determind radilrizzare la situazione finanziaria e di parare un aumento del costo idella vita, è quale genera ‘ la crisi deiicambi con queste misure: a sua volta uno scontento, un’agitazione, sulla 1.) azione vigorosa per impedire 1L nipetersi
Ma l'accerchiamento fiu vano. ‘Ora attendiamo i desli della nostra pace adrialica.
n
—
Centésin'ìi 2%
1924
è 12_7gE. |132_57825Ì ?1::r.5
i TRAZIONE’ AMMINIS
,
Energiche misure governative
intorno l'aceorimpedire che lo
Dono l'accordo Italo - jugosiavo
DIR Ez'1!egt!:nî
| la Rivista Hlustrata |iE| Fflpfllfl d'Italia
L. 12,50
Sem.
preoccupazione, possono ben spiaegare il penP Inutile. in questo momento rifare discus- sdiero ragumilialo dinamzi a questa ferma e ‘Bioni olirepassate; basti considerare che persistente politica di pace che l’on. Musquel trattato, per un suo vizio interno che solini va' alluando, con una avvedutezza e lo - rendeva incapace di vilalità, non è mai una saviezza di oui si era perduto il ricondo pctuto essere atluato, e tre anni di discus- Dnella misera storia diplomatica degsli ultisione non sono serviti ad altro che a dimo- mi anni. Non per vana espressione leorica, sirane ogni giorno più la sua inattuabilità; ma è veramente l'Italia di Villorio Vepgeto e, se Sì è voluito infine venire ad un accordo,. che oggi tralta con l gramdi Pobenze d’Éu— siìè dovuto passar soplria quel cadavere. Ma ropa: l'Italia semza più tulele e senza più non sarà inutile, in -atlesa del comunicalto cornuzioni, l'Italia forte del suo dirilto e
|
Milano - Mercole dì 16 Gennaio
14
: d’Itfalia: À Îl Popolo
L GERAR..CHIA
e ii ZS da
Anno XI E Num.
- oni de Altre pubbli:azi
‘accerchiamento {I pucigl ao del Nranco Naneere
aveva risollo forse una questione interna;
— _
i || Anno—| |Semestre| 13,50|110, 67,:—|
26,—|
L T A,, P| S) IGERARC HIAÎ[LUSTRAT LA RIVISTA A ESA ] aa
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ENITO MUSSOLINI
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(Î';ì“ba"ifl-'nirì[? no
péto a rilardari 16 _collaborazio:
che la questione psg0)
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