Popolo Italia 1919_05 maggio_10-15

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‘ Fondatore:

QUOTIDIANO DEI COMBATTENTI E DEI PRODUTTORI

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BENITO MUSsSS OLINI ABBONAMEN TI L.:

Anno

Semestro

28.-_ /

14.50 )

480—

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RIVISTA MENSILE

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n fumero separalo cent. 10 - Arretrato cent. 20 - Estero il doppio

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esco al-15 di ogni mese

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(Per telefono al Popolo d'Italia)

La polemica fra l’Unione Italiana del La- trettanto idealismo sì è accinta alla pare: voro, la Confederazione Generale francese e un’Italia che ha ereduto nella Società delie

PARIGI, 9. ROMA, 9, notte. : Wilson, Clemenceau, Lloyd George e Orlan(G. -P.) — Nel fonogramma trasmesso la

notte del 7 rifertmmo che il problema d do si sono 7iunili ieri mattina e ieri sera, ed lanmoe, Mon potendo

essere

esumiummato!? n hanno discusso il ‘problema italiano.

il partito socialista francese, è uno degli e- Nazioni, il cui progetto è uscito appuluo dal base al trattato di Londra era stato itt un pisodi che non devono essere relegati Îra i cerebro dei nostri eminenti giureconsulti... certo senso isolato per essere risolto a parte. Îl Memorandum dell'uprile 1515 ci riconodiversi î fatti della cronaca internazionale. un'Italia che — a proposito della contestata nosceva pairte della Damazia, ma non FiuFra qualche tempo si potrebbe conferire a Dalmazia — era ed è pronta a tutte le tranme, ed essendosi gli alleati nelle ultimeé tratquesti documenti l’attributo e il valore della sazioni che il temperamento accomodante latwe romane fermati alla lettera di quetl storicità, I precedenti della polemica sono di un srande avvocalo sa escogitare... Già. documento, si rendueva necessario risolvere noti, All’indomani del messaggio wilsoniano Annettere larvatamente il ‘bacino tedeschis: il problema {umano isolatamente.

non accefta le condizioni dell'Infesa

‘ Le discussioni

GON | plenipotenziari ausiro-ungarici' l’affermare che alla Germania

dato ai bastimenti sarichi di grano diretti a

sia stato accolto l'invito, è noto. Le organiz- Genova. perchè appreding a Marsiglia. zazioni operaie italiane, tanto le sindacalist e i ussol)rmi. come le socialiste, siì rifiutarono di abboccare all’amo wilsoniano. Il fatto è interes:-

santissimo. Il proletariato ilaliano si met:-

I mandafi coloniali

L'esaume del progetlo per dare uma siste=

mazione a Kiume è infatti continunta. Ci

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la parola e dice: « Quusta siornata, Il prociama d’Ebert prende che dopo sei mesi di martirta durante l0

1 delegali austriaci

già avvenuta, ma di trattative in corso.

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ferenza di Versailles,

simo della Sarre, non è imperialismo; ma delle trattalive. accogliere l'annessione di Fiume, è& — per Nella trusuussione telefonmeca, necessaria- Uingheria comincierà alla metà del mese corpresidente che ci pegava e ci nega tuttora la i nostri amiconi di Parigi e di Londra — il mente affrettala, la parola isolate, {U catn- rente. I preliminari di pace con l'Austria-Unitalianissima Fiume, Nello stesso tempo, più obbrobrioso, il più prussiano delitto di biata in risolute, ciò che portò umn’'alterazio- ghezia, con la pulgaria e con lu Turchia coresto della stituiranno altrettanti trattati senarati. nartiva dalla Francia e dall’Inghilterra un iniperialismo., E se l'Italia vorrà macchiarsi Ne sostanziale in contrasto col la quale, parlando mon di risotusione mota, ' tale delitto. ordine radivtelegrafico sarà invito ai proletari italiani perchè insorges- di Com e

La protesta di dufgiueman

di accettare Je condizioni proposte alla Con-

cominciaranno verso' la metà del mese

dî solidarietà coll’anti-italiana filippica del

sero contro l’imperidlismo,... 1faliano.

invece a rilevare il tono misurato e desno

ZURIGO. 9.

del discorso pronunciato dal presidente delTutta la stampa tedesca è concorde _ng.1- la nostra delegazione. è impossibile

; ' è PARIGI, 9. La discussione con i plenipotenziari’ qusiroA tal {inte. come dicemmo, sono in corso Ungartici citca il trattato di pace con l'Austria-

la G. G. du T. fece esplicito e caloroso att {)

- Telefono N..8«78 ':? i

visi finanziari, couvocazioni, resoconti assemblee, Piccnla Uronaca ecc, Lire 5— la linea. — Avvisi necrologici (minimo L. 20.— per annunzio), — Piccola Pubblicità,

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UFFICIO DI PUBBLIGITÀ

tano a apazio di linen dî 6 punti — Avvisi commerciali Lire 2.— la linea, — Av-

dei “Quattro,, discute Formule per Fiume Îl Consiglio il problema italiano s

‘Teleiorio N. 8-93 - Interconiunale N. 0-17

PREZZI DELLE INSERAZIONI. — (Pagamento a nticipato). — Gli avvisi si / compn-

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DIREZIONE AMPIUNISTRAZIONE

Anno VI INC fO re filano, Sabato 10 Maggio 1919

Trimestrel

il 15 no embre 1914

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Italia Estero

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Îl primo numero è uscito

partirebbero domenica per Far.di

viene questa sera riferila un'informaoitone

dell’ufficioso Ghicago Tribune secondo c1uî

Îl

presidente

del

consiglio’ Scheidemano

Il presidente Ebert ed il Governo dell'im-- staio di arinisuzio, porta finatmente a no0= An e anno rv0 K al pepolo tedesco un ap: stra cognizione le proncipali condiziani di. pello in cui è detto: pave del nemico rappresenta il «momoento. «La leale volontà di pace del nostro po- della più profonda eaduta della Germania. polo che soffre crudelmente ricevelte una Che dico? Rappresenta forse il momente 1n prima risposta colle condizioni di armisti- cui un «siìi» o «no» possona farci cadere: zio' enormenmente gravi. Malgrado ciò i ne- ancora ipiù iîn lasse e precipitarci nall'anz, mici continuarono la guerra per sel mesi mientamento, con una speranza anche mis-; mantenendo il bloceco. 1Il popolo tedesco sop- nore di risollevamento. Le condizioni acceess. portò tutti gli oneri fiducinso nelle promes- sorie le quali non ci sono state ancora co-

Sì ha da Vienna: 1 giornali dicono che 1a s fatte dagli alleatl con la nota del 5 no- miunicate, ma che sono già annunziate in, l'intervento di partenza della delegazione ausirjaca alla Convembre, che la pace sarebbe una pace del numerosi alsgati alle condizioni princigpali,. s«cucnza par În Pave 6 /1ssala per domenica. \Wilson anrebbe discusso 1L progetto di dia condizioni di pace probabilimente sareb. diritto, fondata sui 14 punti di Wilson. Per sona concepite coRo stesso sp'. O0 di qule;

il Camitato dei Cinque, senza

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chiarare Fiume città libera per un periodo bero . consegnate alla delegazione austriaca contro ciò che è offerto, come condizioni di ora comunicateci. Noi sarento siretti da mil-, s l LS U SLL GEZIT teva per la prima volta e in forma. esplicita pace, non corrisponde alle promesse. Que- le lacci piùù o meno forti e ci troveremo d pronuncerebbe sulia propria sorte’ per pleUna giunde cominissione riunita mercoledì . tdedesco, se fut-. ste condizioni non sono sopportabili per il nanzi alla tomba del popolo sul terreno nazionale. Questo evento non è bicsito. L l adottato le lnee direttive proposte dal Seto ciò che viene chiamato condizioni di pace. popolo tedesco e malgrado ngni sacrificiò stato apprezzato e — nel senso buono dell a Noi diffidiamo di formule siffatte, le quia greturio di stato Haeuer per 1a istruzioni di diverrà una realtà mediamipn “a cponelusione. non sono eseguibili. | li contengono quasi sempre insidie e ingan- delegati alla Conterenza della Pace. di un’Trattaio. Siccome nchn abbiamo anco-: parola — sfruttato dal Governo, come si speIl presidente Sejtz ha domandato di riflet: « I monio deve forse rinunziare alla ra ricevuto integralmente le condizioni prez, L'amico ‘dott. Pedrazzi cî manda, e noî ni. ÎU periodi di quindici anii, se PItalin tane stuo a giovedi sulla proposta da fare alIl seguito della polemica, liberi che poteva e doveva. Nazioni delle Lega una di ranza nom fosse presente potrebbeé cssere imfa'ti non pesso farvi una completa esponon ha perduto d’importanza e d’interesse. siamo ben lieti di pubblicate, afgiungendo sufficiente per snazionalizzare la città ‘éor l’assemblea nazionale circa. la sua noina à i- popoli, che li salvi e che assicuri Ia paca? sentate sizione dell’attitudine del governo ma ciò. apo della delegazione. che concordiamo pienamente con lut, a tedesco, Smembrare e straziare il popolo ) (esservate con quanto «nobile candore» ] una emigrazione artificidsa, dopu di che 1 I g ; che poasso fare è un paragone fra le basi a7 À L) ;| Caro Maussolini, abbandonare il proletariato tedesco al capi- dottaie dagli avversari e da noi per riavviz. qplebiscito mnon sarebbe Che l'approvazione C. G. du T. francese ignora «l’imperiali:pou'hl‘ dei uno è Paichè il vosiro giornale thulismo straniero, costringere slì ncomini i einare le due parti + le eondizioni nrincipali; «mo » di Pichon. Il povero Jouhaux è «in in Italia che non abbia limitato 1l proprio della {rode. , una indegna sehlavitàù salariata, fucntennre che ora noi conosciarmo. Nel' novembre del: ‘. PARIGI Ripetiamo ehe Wiv sì # ià pronvir“in= , aftesa di avere in mano gli elementi preci- òrizzonte alle amare. questioni adriatiche, fà apertamente e ‘clamorosamente e che la 'S'-yoru'l- il Letit Parjsien è probabile che durevrimente la giovane repuoblica all'Imm 1918 il 'segréitario di stato iLansig «inviò al. ma abbia considerate anche tutte le altre sì per protestare nel modo. più energico con- questioni mediterranee e coloniali, permet- | volontà di quelia popolazione deve essere l'arrivo dei plenipotenziari austriaci, il qua- nperialisrho dell’Intesa, questi sono gli senpi gnverno tedesco l segnente dispaccio; le era stato preannunciato per Îl 12 corrente, di lule pace di violenza. Tl sovemo fedesca dT ' governi alleati/ hanno accnratafmente tro tutti gli imperialismi ». Jounaux atten-| tete che i0 rilevi sulle colonne del Popoto sacra per futti. subirà un ritaàrdo. I Ueguziati’ cominceranno irisponderà alla preposta di unn pace di- vi )- «iudiato i documenti scambiati fra, il ‘Presi: Altri agiornali esteri lianno parlato ii ride e deve, nell’attesa., aver chiuso volonta: d’Italia l'iniquità compiuta da la Confeuon_ prima dî ra dozzina. di giarnii. i juerza cor uing piaposta rì vace del dirtt2, dente idegli Stali Uniti- e iljzovernt., tedesco; del. nencia italianos. ru Dodecarnnest, a- caomtio la distribuzione. riamente occhi ed orecchie, per non- veder e renza di Parigi con sulla.base At-una durevole Laga delle Na- rom le restrizioni qui sotto menzionate e 1: s coloniali. inandati quella realtà che brucia gli occhi e non perchè illogico dichiarano pronti in base. alle condizioni di sarebbo ziorad. : u delbaratto oni Questo ghustificazi | le cause, Le due graundi «“L emuzione che na invaso 1tte W clasal pacre imdiente nel messaggio inviato 1'8 geu-. sentire i discorsi ultra imperialisti dei mi- la _ colonizzazione sono la sovrabbondanza mancherebbe un'analogia qeografica e? et’ PARIGI, q poeperari te lesche Aimostra rhe il govercn riaio 1918 al Congresso dal iPresidente degli: mistri della repubblica. Tleménti parecisi? della popolazione e la ricerca delle mateite nica. 1 vinque pvinistri degli bsteri funno esaniper L'IHtalia potrà oeventuahmente liscutere teslasce esprime la forma volaità 4el pa dtati Uniti. in base ‘2i principi esposti neî_.‘terra poca ia popolo un Quando nulo nel pomeriguyio di teri a questione delle Povero Jouhaux! 1l bacino della Sarre ag-| prime. in aumento, cercta ualtrà terra i aualehe punto della questione riguardante frontieròd dell'Umglieria nej — riguardì — della pclo I) govern. “rdesco, imerzziora tutta e Aiscorsi nlferiori, ad- intraprendere col go-. gente sua la giudicato alla Francia, sebbene non vi Si per collocarvi questa gente. Quando u po- il Dodecanneso, soltanto n relazione ai pro- Czeco-Stovacchia, della Serviu, dellaa Romuania sua fanze per ctlenere per Il pepole ledesc) vernao tedesgo conversazioni: per la: conclu-; trovi nemmeno un francese a pasarlo un polo manca delle matele iprime ind'spen- l blemi dell'Asia Minore, perchè in entrambi e della Polonia ed hunno approvato i vari 1a stessa un'tà naizionale, la siesea indipen sione della pace. Le restrizioni (concernono

di quindici anni, dopo il quale la città sî

D_ |A “qranco Aroletaria,,

L’arrivo sarà ritardato?

Ladelinitazionedalle îmulimeunuiga

occhio, non è dunque un elemento abba- sabili alla sua vila cerca terre vare queste materie prime. , stanza « preciso » per scuotere i confedera-

da cui rica- pi ensi, abbiamo di {vonte una contons:enza

aapporti delle Conumissiorni.

Nei circoli della Conferenza si ' wcrede in ge ‘,vnìn-, quella della Grecia, Ma nessun ranpore nerale che i Ledesché sottoporrunim allua <un

Orbene, l'Italia erà l'unica nadione, tra fa e nessunoa Mransazione qpiuò farsi trao. il {(_’.r£’{?.".ff SECssa Osservazioni partitolareggiaite li di Francia? E il regime della riva sini-| gli alleati, che avesse le due caratteristiche, Dodecannesa e Piume: tra il problema ita- & risponderanno q trattato pretinminare di sira del Reno? È la questione delle colonie| che possedegse queste’ cause. Dal riassetto lo-areco nmell'Egeo e il problema 1italo-serbo puce con veri controprogetti. E' probabile -che e pogli Alteati agfideranno a Comuissioni comr tedesche? Quand’è che il nostro caro amico coloniale del mondo l'Italia proletaria altra | nell'Adriattco. ogni di' più che nazione la era vera | - pel resto, noichè Voeniselos non ha richie- petenti lo cura dj esuminare le _ o0sservuazioni ad avvertire la trave Jouhaux si deciderà

aveva diritto a beneficiare di tern.tori colo- | sto

(Mipro all'Inghillerra e mon si # mai

finanziarie, economiche, ece. Questo studià no.

tràa esigere almeno otto giorni; dupo di che nel proprio occhio, dal momento che trova, niali. | moluto parlare di eerte isole slaliane da altrî ali Atleati faranno conoscere ai tedeschi le Invece accade il contrario; assenti i no- detenmute nel Mediterraneo, Non compren- Mmodificazioni modo di scorgere la sottile pagliuzza nel che avranno apportato al pri che ia diamo perchè si vonlia fare umn caso unico mitivo progetto del trattoto, se mve sarà il caso. l’occhio della « sorella latina »2? La realtà!stri delemati, il Consizlio Sunremo parte del- gi danni della solm THtalia, una di i alleggerirc tentato aveva eun breve termine, cioà quattro o cinque giorè che nà in Francia, nè in Inghilterra si è le indennità che ‘ci snettano, si sparlise e Per il qiorno 19 è convocato il Cottgnres- nwi, probabitlmente sara loro accordato per dare | scatenata quella campagna anti-imperiali- i l'Africa e l’Oceania dimenticando V'IHtalia. all'insienme det (rattato ta loro definitiva ade

derza, ia stessa Hbertà di Isvaro, dal punto di vistà econamien e in/elletiuale ehe igli

alleati voglisno dare a tutti { poncli d'Eu ropa, salvo soltanto’ al nostro popolo. I]

‘à libertà deî mari e la vestanrazione dei ierritori oceupati.

Le parole e l'azione di Wilson 1

nostro popolo deve salvarsi col suo j)l‘0pi‘io L'oratore a0ggiunge: « Lasciatemi orm lavorio. Dinanzi a questo pericolo di antifen- paragonare i punfi del messaggio di Wil: a) 3

Ssrolo sedese cdi il ‘governo che

son ai quali accenna Lansing con vari pun: i delle condizioni di pace che oggi conm la. Germanla si unisca senza distizione di par- cooperazione degli Stati Uniti sono stati co.. titi e che con concorde volontà salvaguardi municati ad a nostra delegazione. Nel quar: il popolo tedesco e la libertà. to punto il Presidente Wilson ‘(dic& che con «Ogni pensiero e tutta la volontà della unòo seambio di garanzie sufficrenti gli ar. nazione siano al lavoro per la ricestituzione mamenti nazionali saranno ria a ciò chae. IA EZA ia 1T aoverno fa. appello è sitrettamente compaltibile co! inantenimen; a tutti i compagni del popolo di perkeverare {n della sicurezza interna. Che cosa è oggi”. accanto ad esso in quest'ora grave e con avvenuto di questo scambio di sayanzie? progetto di frattato reciproca fiducia sul cammino del dovere Lu quinta parie del' esso ha seelta devono trovarsi unili. Clhe la

ed ail suci dom} | n americano e il sionor Wilson dovrà pre= sione. Bisdgna, dunque, riteneroe che passerdn stica nella quaàle sìi sono specializzati, ail olozie all’Inghrlterra l'eto. lascinre l'Europa. Noi gli auguriamo colonie alla Francia, colonie al G apno venticinque o trentoa giorni prima delli van vinadgio. danni unicamente dell'Italia e a vantaggio| nions, com-. una Arnpuo del trattato. a imvece di colonie all’Itali ra] pone esclusivo degli altri imperialismi, compres mr'.ssìone che si oceuperà di rettifiche di conquello croato, troppi uomini della cattedra l fine dei suoi vecchi possedimenti sulla base “ fada nelta vittloria, C.ila rasione e contiene le condizioni di pace militare e navale. Ease limitano 1a potenza della flor del diritto. : WASHINGTON. 9. e del giornalismo, in Italia. Ci sono state del Trattato di Londra. (pPer lelefono al Popolo d'Italia) Come se il trattato di Londra AVesse As- l , A proposito della ratifica del ‘Traztato di Pa I1 president- dell'impero: ‘ e dell’esercito tedesco ed! aboliscono in in Francia e in Inghilterra, delle declama-| segnato le colonie tedesche agli aliri nella ce. futti i senatori democratici e un certo Germania l’obbligo del servizio militare co-. ROMA, 9 notte. Ebert. contentare la gallerig estre- misura in eui se le sono.presesel ! La verità| zioni più numero di renuhblicani hanno espresso il loro ine primo passo verso il disarmo generale. Giunge notizia da Fiume che alcuni rroaconsulla parere favorevole. Però la maggicranza dei mista; che per influire decisamente isì è che mentre Francia, Inghilterra, Ame- ! t naturalmente nrezzolati: van raccoglien- senatori repubblicani fa delle riserve. in par. Nel quinto punto Wilson prevede, per dotta dei Governi, ma azione vaera e pro- |rica dividonoi due emisferi a loro piiacimen- do firme ner reclamare che Fiume sia di- ricolar modo i capi dei gruppi cvome Lodga riguarda le rivendicazioni colonia: quanto l’to,* l'Itala viene trattata come un paese chiarata città libera o unita alla Jugoslavia. a Knox. Iî Governo dell'Impero e il governo dello {i, liberi accorti concepiti con largo spirito nria, no. Non risulta che l'ex-ministro A-i d’affitto patto il | nolegggiato a cui si ricorda Stato Pruss'ano hanno poi.trasmesso il se- - che non obbligano le parti, ma. che sono Non si ftratta di cittadini fiumani e la squith si sia presentato in qualche grande perchè non domandi nn soldo di piiù. E se guente appello ai Ledeschi dell'est: pasati sulla osservanza dei principî stabi . i sotioscrizione appare fatta con una scritbri\PItalia rileva che ha lavorato più e meglio lealro londinese per sabottare Ja pace 1: gaverno dell’'impero si è rivo!to al po- {iti nella soluzione di tutte l& sovranità. Le a vnifarmen: alenne fipmae annnarfrnrson” 77 poo tedesco dopo aver preso cognizione del- pronoste delle popolazioni inferessa.e Gevo.. tannica. L'unica manifestazione anti-impe- di quello cui la obblizava iil contratto, le si | ad analfabeti e perfino a bambini. Effettialla Camera francese | risponde che il contratto è quello e basta. e eondizioni dî pace. Ancora una parc!a n0 avere tanto peso quanta le ' rivendita: inglesi, laburisti di tartufi queî di rialistica Ma torniamo alle questioni coloniali: la. vamente &gli iumoslavi st accorgono che la ? i PARIGI, 9. ” speciale ner la popolazione delle provincie di un governo di cui sî sioni giustificate è stato il telegramma a Turati. Dopo tutto Francia perohè domanda tanti impgrandi-| partita è perduta. 1 giornali dicono che nei corridoi della Ca- dell'est, La sparaziona dall’Impero del- tratta di delerminare le protese comao vie documeni mera le clausole del trattato di pace sono aun menti coloniali? Forse per mandarci sente? ciò, come fa bene di leggere in l’incorporazione di tferritori ne ora realizzato aquesto principio? nimatamente discusse, L'impressione che ri- VA'ta Slesia, in casa propria sì {o operaio che « l'imperialîismo italiano non |No, perchè gliene manca sulta dalle conversazioni è favorevola all'in- puramente © per enotme maggicranza “estraagli frontiere sue le affidar deve che | ANI + a nv frmrrioa . cahp y ‘ T ERT tami - ‘lesehi, nell’alta e nel’a bassa Slesia, a Poesiste »! E sì che i proletari sono piuttosto tPer telefono al Popnsclo d'Italia) nieri e far coltivare i suoi campi dagli stratal le, in Pomaorané alcune di esse siano giudicate inferiori a se, ne.la Prussia occidenta t inclini a vedere l'imperialismo anche laddo- nieri, Forse per aver le materie prime? No, Nella quata pate del progetto del Trattax quanto la Francia avrebbe preteso. Così l'in- ma. la ssparazione d° un’'antica città anROMA, 9 notte. ma l'ombra. che vuol! c’è Franefa non ve di itnperialismo perchè non ne albisogna. La tera parte finanziaria èà accoltia con riserva di pace si impone alla Germania di ato :satica dali'im pero costitui scono violazio ni L'on. Salandra interrogato se andrà e ‘tanto dal grunpo socialista quanto dagli altri dÈ.!((ÉII.IHO ;] caso dell'Italia è così limpido che s'impo- aver solo il modo di collocare dei cap tali;| C111 ,lllf?l"fi._ (lî.=îp05ìzîono della popì pandonare agli Alleati le'sue colonie e i di- . fare deslij af/ari. L'Inohilterra è nelle stesse quando andrà a Parigi, a rspostîio che gruppi., I giornali soggiungono che ad ogni nn a tutti. nella sua evidenza ceristallina, condizioni. coll’aggiunia d un immerialismo| ancora non può dire nulla attendendo ordi- moado la maggior parte dei deputati approva azGge di tali ‘erpriteri la quale ha acqui- ritti da essa acquistati in Africa in virtw di è Non STAILO i esiste! Gal avoro tedesco cib che Gggi pos: varie convenzioni. Ogni altra parola diminon L'imperialismo italiano | ni che del resto, a suo giudizio, non pos- l’azione svolta da : Clemenceau e dal Goaverno. i politico nel vero senso della parola. siede, Tali viglazioni sono incompatibili co: nuirebbe l'imvossibilità e l’enormità dî qure« creato fu che fantoccio un sono ritardare. E' rischiasi che posizione la ecco allora Ed ‘ esistito, mai Irincip! sglennemente proclamaii ’ dar presi ste condizioni le quali non sono altro cha dello straniero » ira: da una parte nna nazione povera, proda alcuni «lavoratori denta Wiison. La consultazione popolare ri ura condanna a morte per una data più 9 |]etaria, giovane, di avveNire che avrebbe LONDRA, 9. per aiutare l'imperialismo degli altri. Non il bisogno sacrosanta di aver cammno Der i] chiesia per la parte sud est delle provincic meno lontana. Il Governo dell'itmpero deve Le condizioni di pace sono state oggetto dei {rattare quesio documento di odio e di ueesisteva l’imperialismo italiano nemmeno in !poìer respirare; dall’altra le naziuni capiin Austria commenti più animati nei corridoi delle due dalla Prissia orientale non puùò velare ‘ .te. politica con calma ed obiettivame cità pa| ‘vocne caraster di vio'enza di iali pretesa incommisteriosa statiche. una e dietro arnivate, rioche., quando, ‘taliste, gennaio, Camere.. La ‘maggior parte delle critiche riBASILEA, 9. Tradirebbe il suo dovere nel nedo più eta» patlibili col il diritio e e ron costrnger la per promess campo a fatta fiette le clausole concernenti le indennità. Sì rola d'ordine, si statenà Jda famigera- l aliono aver quel i ha da Vienna: Secondo i giornali 1a dice anche che il deputato Bottewley si pro- La separazione imnosta del nord della npro- ve se si lasciasse dominare daî sentimea 1 il loro coam sotio lavorar a proletartio ‘pepolo si Quando aquestione dell'unione con -la Garmania sareb- pone lunedj di fare un’'intierpellanza in pro- vinicia delîla Prussia griania’e nem -costitui- che esso prova, credetemi, così profon ta: campagna dei rinunciatari. ‘trollo; ad arricchire l0 loro immrese. be detinitivamente limuidata. _ Alizà ed il gna pesito, Si’ crede che essa sarà accettata dal mente come ciascuno di volù Non era Vo-si= torna col pensiero a queî giornni nefasti, un | = Venite in Tunisia, venite in Marocco, scà scltant nna violenza alla quale malgra: o collaboratore, prof. Rane Pichon, avrebbero do la, prapaszanda fatia dal di fuori, si-sen- bile credere che in un’ora così stavei noprofondo senso di umiliazione ci afferra. Vî lvenite in Egitto — esclamano i capitalisti convinto la maggioranza dell'Assemblea Nn- presidente della Camera dei Comuni. _ noi per lavorare a e assolutamente iedesca, ma completa nel stri avversari presentassero “al mondo "n venite. zionale nel senso che l'inieresse dell’Austria fu un momento in cui al mondo intero fu l'alleati, — zzare e della pace del mondo esigono cha si rinunsnazionali di : stesso tempo la separazione della Germa- tale programma e cheè si potesse eominviacercano là, e qua Poi, itaspettacoli: offerto il niù triste - degli gli emigranti che ]umeggeremo a suo}egm- ci a tale idea. | nin dai terriiori del grande popoalo russo re n viccola traffico. liani che sputavano sull’Italia, vituperando: |po, e sopratutto cercano che i proletari ita2 Ì BASILEA, 9. La continuazione di uno scambio non osta: _ Il governo spera giungere ad aun'i . Si ha da Vienna; la come imperialista affamata di territori, liani non divengano proprietari. Gli nltnm colato di merci con quest'ultimo è una corn: non Mmercanteggiando, ma con negozia purante una rionione dell’Assemblea Nadiz‘one ner la prosperità dei due nopoli. La è in questo senso che ha dato ai delesa violatrice dell’altrui diritto e dell’altrui Iî |decreti francesi in Tunisia sono 1à a dimo(Per telefono al Popoln d’'Italia) zionale il dott. Weisskirchner ha espresso la È ; una ]Data nonolazione dalle provincie orientali della Versailles istruzioni di esporrein bertà. Mentre gli «altri » allungavano le strarlo. profonda emozione prodotia nel popolo tededi, lotta d ecco che si delinea la fatale ROMA, 9 notte. sco dalla. comunicazione delle condizioni di Prussia deve cssere convinta che il governo ai governi nemici intto ciò che ho avuto ] mani per ceonsumare — anche aî danni no- classe ira le nazioni povere e quelle ricgran numero di nobili austriaci han- npace e il voto che la delegazione dell’Austria dela rapnubhlica farà- di tutto fino all’estre- ‘nore di esporvii io stesso, e nello stessa stri — la grande rapina mondiale, i manu- che. tra le nazioni proletarie e quelle bor- noUn chiesto la cittadinanza italiana per sal-. tedesca al Congresso della Pace riesca a per- mo per sventare tale mericolo. Perciò è ora po di comunicare nei termini vo'utfi la stati nevare dal sequestro i beni che posseggono| venire ad una conclusione apportando all’Aù- vî che mai necessario che il popdlo man- traproposte per reclamare l’apertura di d tengoli di questa rapina imperversavano in ghesi, tra gli stati produtiort e £li

Manovre jugoslave a Fiume Riservo dei Senatori - regiarv'igani americani

L'argeli} alle ponoiazioni dell'Est

Il testo dei preliminari

Quando pariirà l’on. Salandra?

Le manovre del generale Alizé

{l Gaverno svera di ginnoere a uaa iiiesa

Alla Camera dei Comuni

L'emozione in Austria

Hobili ausiriaci che si fanno ifalicni

nel-territorio jugoslavo. Fra questi sono i, stria tedesca, nan soltanto la pace, ma 1a tenca lo disciplina nazionale, l'unione la. fe- scussioni venbali nelle quali i delegaii” Italia, convergendo sulla Nazione che fec= SCIf An possibilità di vivere e di ricestituirsi econe- de 2 la fiducia naHa sua propria forza per schì dovrebbero anzitutto chiedera sa Guesia è la vera, la eterna lotta di classe. principi di Windischgraetz. tuthi e ha fatto aneora uma velta la cairoliana 1inieamente. e zioni sui motivi che hanno detenmin Questo devono canire rli ifaliani; il sno buon diritia.

L'ex-imperairice d'Ausiria in Halla

politica delle a mani netta» tutta l'enda devono iseriversi a quella gloriosa Camera

1l

Cancelliere Renner, profondamente

com-

“gi è verificato l'ingredibile,

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inserzione di tale o tal’altra clauvsola

mosso, a nome di tutta l’Assemblea, ha, assitrattato di pace. Il governo immeri: v dalla disistima Intermazionale. Noi gridava- del lavoro che è la Patria per sottrarsi al eurafo la nazione tedesca sui sentimenti dî prendono a (Per -telefono al Popolo d’Italia) che la calma e la pace siano r stabilite. o in quei giorni Che l'imperialismo italia- ginzo dezli sfruttatori che ci terminata. riretta simpatia della Camera dell’Ausiria teLa sedutà di ieri dalla (Commissionae per popolo e un paesa martirizzati come il caici quando la rude fatica è desca, Egli ha fatto rilevare che la imassa del ROMA, 9 notte.. mo era una favola, che il solo torto dell’impopolo tedesco non ha mai valuto la guerra 1a Pace è stala aparta dal' mresidente Feh- strvo popolo e il nostro gaese non s n spartizione dei mandati coloniali è la perialismo itnliamo era quello se mai di non serratu dei capttalisti franco-anglo-ameriSì dice che l'ex imperatrice Zita di Bor- e non ne è stato causa. Tutftavia noi dovramo rembhach con il seguente - discorso: paci di un gesto eroico. Rii Sì è varilicato Bia "bhe era incredibila Il ‘ Sahieidemann così conclude: Noi ci b cani contro il proletariato ital'ano. Bîisonne- hone abbia manifestato i} desiderio che î assumere, ezxli ha soggiunto, la responsabilità esistere. ma ed il peso della pace ricadrà sul nostre siosolito, suoi figli, uno dei quali è appena convalenemico ci ha presentato un nrosetto dî tratîscionero #emo in questa lotta per Ja pace con t Contro di noi si volsero le ire impotenti rà rispondere non collo ‘nto di- nace che siipera antora ciò che sî le nostre forze. coilo sriopero lavorativo uso Dalmine. Ci srantoe da nna grave malattig, nrasano nas- vine Stato, LSAL docuun oggi ma , contumelie ‘ le banali smo delle officine come Malta. la Tunisia, sare un po' di tempo nella storica tenuta ismeva di peggio: il progetto significa l’asDopo ima breve intfermizione o, mento ufficiale di una grande organizzazin- l’Egitto. dave l'esempio di Dalmine potrebbe dell’avolh alle Pianole, ipresso J'iagrezg zervimenlo perpetuo del popolo iedesco. E' il presidente Ferembach ineoncenibile come un nomo iîl miale avera tesa coî capi di tutti ne operaia. dà il suggello. tardivo ma sen-. essere tertsto dalla esasperazione del DO- ove essa è nata e vissuta per molto tempo praomesso al mondo unn pace di simstizia frazioni parlamentari dî f'aliasa Soano nomi che noi volevamo durante la sua giovinezza. pre significativo, alla nostra campagna e af l intia dincnt vare, ima che i ‘capitalisti alleati Si dice anche che dopao la firma dei preliii eì potessory stabilirsi la has: di una” o- vare la condotta finora. | ferma che l'imnerialismo italiano non rs ’ PARIGI. 9 pongono all'ordine del giorno per domani. minari di pace l’ex imperasrice domande Un disnaccio da Vienna al pPetit Parisien norevole Socisià dalle Nazioni abbia paotutol _ Nello. stesso ienyo il 1 - gte, Cià che esiste è un'Italia che ha fatto ja iCredemi, caro Mussolini, vostro rebbe il permesso di accompagnare i figli in dica che Bela Kun avrebbe respintoa le condi- consentire ed assistare alla' con: na dî que- che a dmanda,àî ‘tutti I i 21 zioni dell’a: ARAZIO PEDRAZZI. . Italia, ‘ggierra con assoluto. idealismo, che con al. io imposte dai ràmpni'.° L |sta progetto Ispiratò sol dall'o lio, Tengo quna seduta plenaria d n = *

Bela Kun avrebbe resnpinto

le candizioni d‘armìstìz!o imposta dai romeni

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