Popolo Italia 1915_09 settembre_09-15

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‘3,00

|

Scparalo cent. 5: - Arretrato cent. 10 - Estero il: doppio .

SSS

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Negli spazi riserrali agîll 3g1u3_1_;;Éìî!!ir.:.:

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COMANDO

. sudekumizzati,

i.

pacifisti

guerra

non

sarebbe

sarebbe

statà

Junga, che non valeva la pena d'entrarci e dilasciarci nienar pel naso dàlla Trijplice . Intesa; la teor:a del «pareccliio» non era .poi così mal fondata nelle sue previsioni del fututo... e così via di questo . passo. Ed in Ifalia come altrove. il Vaticano, i sesialisti qua e là sfrulttano sto stato

tisce

ad _ ogni

costo

e

qualche organo dell'alta finanza assidnamente ed abilmente que-

di coscienza,

specie nogli

nevrasteniche,

che

natniralmente

spiriti deboli,

neslì.

fio-

nelle aninie

umanitari

che

vorreb=

haro domandar la vita d'ogni opportunità orelca e gliorinta e védon nell’uomo salo 1i

arti= ‘ Dalle sue posizioni dell’alta Val Camonica la nostra testata: glieria colpì ripetutamente il Rifugio Ma ndrone alla cu=

ancor

mettere

in

campo

più

uo-

|

dar questi fatti pey mostrare come, tostochè in materiale da guerra e in munizioni gli

‘Alleati, tra due’ o tre mesi, gsiunto e supérato | tedeschi,

garanzia saluto

passato,

nen

disbattaglia

duche se le li- |

mon si sposiassero., ai

la. sola

di civiltà,

À

/} 4i a‘

l l fl

crfici

di ogni genere

che

jimpane. Ora ‘per quanto di organizzazione

l0 stato

sia grande

della Germania,

di guerra

non

<quale

‘certo

nessun

ab'le

neutralismo

nel

le

a-

smentita

alte

a

fabbricar

materiale

da

di mater:e prime

<empre

porre

e di materie

alla

Germania

alimentari

questo

edidale

1912.

«lell'altrui iI

procaeciato.

Colpo

mortale;

Nel sangue,

non è riuscita

diceva

a prendere

e ormai

la

dPar:gi, nè Calais: il fronte anslo-francese è che mai;

0ggi ‘più insuperabile.

dintziativa . nei

bombardamenti

appartiena

correndo, aila giapponese. La sola speranza, per gli austro-tedeachi, di vincere la guerra, sta nella possibilità di staccare dal-

l’Intesa la Russia

a & poler schiacciar

gli

agli Alleati; 4va breve ‘ ia loro superiorità altri inembri, e con-le loro flotte « ora», O

tecnica si. aggiungerùàù

formidabile

loro

a rendere

anche

più

superior:tà numerica.

Suflo scacchiere orientale, gli Ausiro-tedeschi,' è' vero, hanno - riconquistaio la Gali‘ziu; conquistato la Polonia, e sì avanzano

, Jiellà Russ'a del

Iono

vera

uivanzarsi

e propria. è

terribiie;

-Ma

gli

il costo

eserciti

wussisi ntinrano, difendendosi palmoa palmd, evitundo baitaglie campali e avvolgi-

mentiîi con ammirevole maestria; le 1risorse ‘TùSse iQ uomini sonò ancora immense, @ iriappone, Stati- Uniti, .Canadà e Inghilterra

nemito,

avrà

trasformato

gli

ap-

pirenti Gricufi di questi in campagne, tante. Wvane quanto costose. I erilici, militari più caormupeteuti pungono le perdite tedesche in Giriente, da mMaggo iir poi, a _cirea un midione g niezzo! © frattanto la campagna' del-

a

“ pialia itluripo

da

castringe V'Austria dà iarbia e:dalla

l'assuitigliamento.

P

l_.=

:.

delle

ad ‘allontamare Galizia. e affret-

sue

a

ì Pod af ia RO

riserve.

nemiche che l’oc

le truppe

cacciandone

monte:

un vicino: massicci : o.

’ In Valle Avisio il ricovero Nuernbrgerhnette e su d ovest Ì del nel versante baraccamento vasto

furono completamente distruttida nostri tiri.,

della Carmolada

è : a

avver=

possesso.

sicuro

in nostro

sempre

restano

le quali

Maronia

Crespi.

ENE

PP

più

=

ia : In seguito |e

urgente

Rii

vig.lare

indispensabile

sfvuttano no

la situazione

l'niziativa

pacifista

le' prevedute

difficolià

cperazioni,

mai siamo

pure

in ballo

del

@

la

che essi

|

oltre

i: iparecchio,

1a

verità è che

ipIù tardi'da sola con una . flotta soverchiante, schiaceciare V'Inghilterra; è l’eterna spe-

‘stra

non

che

guerra

un

or-

Germania

ospeda”i

mesi, +ra un anno o tra due anni. Ora, dopo un

a4nno di

guerra,

la icooperazione

ducia tra le potenze, dell’Intesa,

l’essersi

attenuata

s'è

rafforzata

e la fi-

‘lunge dale consoîi-

resio! Si

diventi

Se il collegio si potesse salvare con può

salvarlo

soitanto

sla pur ancor ambigua e incerta, fatta dalja Germania agli Stati Uniti di non torpedinar più, senza preavvizo, i trasporti dî passeggieri — promessa sitrappata non «da

sensi di umanità,

ma dalle terribili

di soitumarinî: e di doiia . di von Tarpitz

perdite

equipaagi inflitte alla dalle misure dell'Am-

Il « Board

portazioni

scorso

se

linter-.

consapevolezzaache a

AI

la Germania

8 sera.

la

cifva di 69.496.693 Sterline di frontea 49

va ac- i le a 24211271

sterline nello stesso periadon. a

aa

telegraniima

siero

.«d

]

caApo

in

comandante

-

col

rvisposto

ha :

verso

le

di

’ nel

due

augurio

v

francesì

già

fraterno

belle

con

vittoria

il memore

paesi,

armate

più

la

:

-r.v;1gà_yî'aè.è

Ministri.

16

si ‘è

FRisuiterà.

Nella sua dquarta edizione, poi, la Lre. ‘puna dice che il Consiglio dei Ministri & convocato

domani.

‘per

nuovarmente

Francia

e la

l’Italia

tra

(Per telefono al Popolo d'Italia) ROMA, 8, notte.

1l “ Figaro » aununcia che.a.icum‘ufamini; \{la.îìl conpolitici francesi e italiani sî :-;or_no a- Stresa», mbre sette 15 giorno il vegno per sul

Lago

'

e

_

Maggiore.

f.*. UT - ’Lo scopo di muesto convesno s:;.rf:bb le secambio di idee al fine di intensificare

Sseguono

ia e l'I= relazioni cominerciali tra la Franc basi di tu2

coronate

talia. Si tratterebbe di gittare ‘le' ! nuovo. accordo. economico fra i due paesi ' j : Jatini. sh ra le personaltà franco-italiane che del:

cerltezza

alleale. Cadorna.»

suceesso delle armi Generate Firmato:

finale

alle

oggi

sorive la‘ Tribuna che esso.e stato: chiaro, ‘dopo it ritarmo dell'on. Sa.Tsubito rcnmn' “cot]andra dal fronte dove egli ha. avuto importanza. _ femanze di particolare

per-

mio

incrollabile

dei

il*Consiglio

riunito

per-

una

mio animo

nel

lrova

che

dice

‘Tribuna

4a

l

aal "generale

mvialogli

Joffre

U

ranno a Stresa Si fanno dei ministri, La distribuziona dal corredo invernale reche l'ex-presidente, del Consiglio signori esteri degli o dell’ex-ministr i nomi

soldati

ai nostri

| Bartou,

Ktotz, del signor: del Senato sis À |Herriot, del Ci consta che già! gnor ‘Tournin e del presidente della Parigi= reca: Il Messaggero da qualche settimana in lutti i settori ai Lipne-Mediterranco sienor Dervillè, dell’on-. tutte le armi, ai combattenti -ed alle truwope Luzzati, dell’on. Maggiorino Ferraris .e. di: E b di riserva, è stato disbribuito mella sua in= altri : terezza tutto il corredo di inverno, che per

d'invernp

sono

agppre-

12914. L'Ttalia ba po-

di guerra un. enperò- i cor-

sul npiode muneroso;

vanno

ne

se

era stalo

truppe

delie

parte

Pichon,

8, sera.

ROMA,

À

completati

stati

approutando

ed

al-

nuovi

' per

dell’ex-ministro

vice-presidente

Una auova invenzione di padie Allani :

-

8.

‘ FIRENZE,

©

:

.

.

.

- un suo: di stamane pubblica

La Nazione

tore dub-; ricniami. colloquio con Padre Alfani, diret Il Messagfgero dice poi di sapere che il a vote. to segui in iano, Ximen orio. l’Osservat liGoverno francests ha deciso di tasciare apparec-: corsa della sua invenzione di un C, hera l'esportazione della lana in Italia dal- chio affensivo per - aeroplani. l’Algeria, dalla Tunisia e dal Marocco,”ed Nasione dopo ‘aver detto che iu citta, La il Governo inglese, come è noto, lascierà portartie 1in< era circolata la vocedi un’im venire la lana anche dalle colonie della dice ‘chei l’inven<« lani, aegrop Der Si polrà presto. ‘Gran: Bretagna. perc.à, venzione -, consiste in .un: apparecclhic. lancia ziolme cere! avere buona lama ed a pivezzi- convenienti. pombe che raggiunge il hersaghio con_ doalla' tezza 1nsi.enm.f.ic-.à:}1{.fl 1ì Padre Alfani

“ ©_ 7del giarnalista rispose: Una conferenza ministeriale m-Î:Gndaan fsmnî zione di invena della zi la, nori re-.

per le munizioni

uno strumento offensivo Jsto è una cosa un po' y

(Per telefonao al Povnolo d'Italial] “Nel

schi

.

‘’ROMA,

8, notte.

una

conferenza

pomeriggio di* aggi a Palazzo ‘Bra-.

& è

iunita

ziale alla quale lianuno. partecipato sidente

landra;

milieni 342.707 dell’agosto 1904. Le esporiamiragliato ingleft— sono i primi albori del- | zioni ra g;giuysero 32.438.856 sterline di fran-

Nel Ja

i

{L

ROMA, 8, sera.

8, sera.

. ROMA,

e

eventuali

col titor-

raggiunsero

a risposta di Cadoma a Joffe/ll Consiglio dei Ministri

tri

of Trade » pubblica che le im-|

nell'agosto

: GABBRHA.

-

|

‘redi

iL commercio inglese è {loridissimo LONDRA,

at-;

tuto poi mettere esercito ben più

ventismo codesta gente non avrebbe difficoltà a voltare rapidamente bandiera, ma

il collegio S

vigore;

del servizio

gran

nè dell’Italia.

si salvi il collegio.

in

le restmzioni

stato fino dall’autuuno

no-

suddilli della GermaniaZ

è necessario, ma

7

LE ipamento iccidendovi tre soldati. s | Firmato -

del mostri

passa,

ranza rinascente del’e paci separate, a base E' della gente la quale subordina tutto al i qualche barattordi territor“., Ma se gli al- ‘collegio pericolante. Dunque, si perda la: leati tengono duro, se essi si rifiutano a guerra, se è necessario, ma si salvi il colqualsiasi idea di pace separata, se la Ger- legio; si rinunci a Treste, al Brennero, a] mania ‘non riesce 2 battere la floita ingleze, essa è ifritta, non'’ importa - se tra sei

bombe anche su un mnostro accame

i \torno i nemici lanciarono

ideali. Oltre la comune frontiera, che non divide nid ceomenta le forze è le aspirazioni

sha

fico secco idella

dell’Austria,

LA

si allontanò

squadriglia nemica

fetla consonanza di sentimenti. La venuta in Ttalia del capo supremo del glovioso ' esercito francese, e dei più stretti collaburatori, luscia in tutti ricordi incancellabili | i alta stima e -di ' calda simpatia, ‘ quali rinsaldano sempre pDiù la fede noei comuni

ncin si 19uò

ben altro colera

‘mporta

govarnativi “ dell

aa

“a a volVvo p, ma ia be, nostri Sstri aeroplani si levarono_arditamente : let rapidamente. Sulla “_1'a'dèl-r'iîî

litfà vostra

delle)'

vinzione e tedescofili per cori’uzione,. Ebbene, pare impossibile, ma c'è anche umna rategorià infinitamente più spregevole, _ È' gente alla quale non importa un fico secco nè della Germania nè della Kultur nè del

resto;

Comando

ì delle armale lrancesi, IL re che ha molto yradilo il. saluto livoliogli prima di lagciate U Italia, mi affida l'incarico di rinnovarVi lVespressione della più alta considerazione. Per parte mia Vi dassicuro che la franca cd amabile cordi

cnntergono i feriti, struttano . morii; agiano lo spauraecchio del colera che potrebbe passare l confine austiiaco eccetera.

La

col

«aGenernte

shuttano

afferinando

invincibilmente! la visione degli

nresi

°

nè al materiale. . , =. Durante la seconda incursione, tra l0 scoppiare delle bom

i

JToffre, il generate Cadorna seguente tolegrammea:

che ballare, ma che alla prima stazione fa‘temo bene a fermaivi peorclhiè tanto, a voler cpporrebbo Sfruttano

accordì

telegrafici

a iuite

tualmente

| tedeseo-

lentezza

e che perciò

uffici

posti

o sfrutta-

papa;

|

quali detto segrviziofu temporancamente sospeso, I telegrammi privati saranno sotto-

dalla classo non

baicanica

: ad

sorta, . nè

danni ‘di

a lamentare

non si ebbero

tamente

B, sera,

vinciedî Belluno, dî Édine e di Preytd

8, notie,

perchè iò

caimpo .di aviazione., sioni a breve, intervallo su di un nostro bombe. Fortuna= nella Zona del Basso Isonzo lancia ndovi E 37 .allei

seil'esercilo; sarà ripristinato A) u #[0), settembre il eservizio di telegragmmi riai e di vaglia: telegrafici privati ig; tuiti

:

“ ROMA»

che conferma.

R°MA,

e Javorano incessantemente a rinnovare il data; tutte sanno, in caso di disfatta, quale no di Giolitti al potere... Dunque le elezio- qhaterialo di guerra; fra poche settimane ‘il destino le attende- Non solo, ma dopo un ni... le deve fare Giolitti. E perchè le faecia terribile inverno russo porrà, specie nel anno di guerra, gli ste3si p:ù autorevoli Giolitti ; bisognerà far andare male la r- | . i ‘Nord, tregua ‘alle operazioni e col render giorhalij e critici militari e navali tedeschi ra, determinare una crtisi paolitica... g:tfle rr Jvano ognì speranza' tedesca. d'imporre-aila com:nciano àd accorgersi che è pratica- maggio 1914. I dun MMiserabili! L'Italla non ha ‘Russia una pace separata, col permettere mente impossibile strappare il tridente agli e più dunqu i alla ‘Russio di riorganizzarsi per Îa futura Inglesi. La confessione «del capHano Per- ltampioni?! ditimavera, coll'estendere.il fronte a le linee' sitis iche i risultati - della campagna dei sot4+ è a-d-e 6 di comunledzione degli austro-tedeschi- in tomar:ni sono assai modesti e 1a promessa, derritorio

Porcià

Genova

I1 Minisiero delle Poste e dei Telegrafi co- persone

ma: o t lasci libero il Belgio e le arse. delle |non dail’Austria, densì dalla Germania at‘Panst, vi sono'strane e misteriose virtù. At- provincie francesi occupate, ecc., ecc., Ov- iraverso la Svizzera. Passano dei marchi, H'avèrso la sua guerra l'Italia s'è -vedenta vero tu non potirai di nuovo trasportare le ‘molti marchi, seambiati in buon oro italia“dal materialismo umanitario: essa vivrà or- due merci pel mare. Anche se l'Inghilterra '‘no, che non prende macchia al confine; mar 1j1ài perphè non ha temuto è non teme di restasse sola a combattere contro la Ger- chi che sono distribuiti neî principali focoI mania, con la mera sospensione del suo 2ai di ‘nformazioni e chée scendono in basso e ai traffico pei mari a quella del traffico dell’Au- e salgono in alto.... ; IMa,in ferzo luogo, la situazione è dessa stria o d’'altro eventuale alleato, essa po- | Gecshio ai tedessofili! Non si può sapere ‘ imoi così dscura come la si dipinge? E' più tfrebbe.arnecarle per anni e: annì decine sli |mmai se essi sieno tali iper convinzione o per ‘ GEcura: per. sli Imperi Centraii o per.la miliardi di'danni. Ora Ja flotta inglese, già |]a forza dei marchi sopraggiunti! Occhio ai : Quadruplice Intesa? Basta, porre così la que di per isè sjessa di granidunga soverchianie l'tedescofili! I' facile riconosterli, Basta altaccare con /. stione perchè ogni pessimismo si riveli fuo- -la tedesca, fin dall’înizio della guerra, è ora d’assai più forte sia in'/senso-assoluto che pssi discorso. Si rivelano alle prime parotle. ri: di posto. ! La Germania ha fallito l'anno’scorso il in senso relalivo e, per giunta, opera <co0or- ‘Aliora, occhio e - se è il caso, pugni! Ho idetto clte vi sono tedescofili per con-suo piano di schiacciare la Prancia con un dinatamente alia francese, all'italiana e, 0c-, - vrebbe

resistente,

troppo

Valle

parono. : Sull’altipiano a nord ovest di. Arsiero. lartiglieria osizioni del saria si accanì invano contro le nostre pos!

] telegrammi dei privati

ri-

il.de-

militare russa ssagerandone la. portata, sfrul'tano l'accordo tedesco-americano csome un segno del’a cnnipotenza germanica;

del

dilem-

com'essa, han

con - quella

se fossero spie,

derare come

non

guerra;

vittoria.

‘abbiente dal proletariato art:giano e dalla piccola borghesia;; sfruttano Ja situazione

‘andare

proprio

itrovalo

preparano o 4iò che essi fanno è igrave. 1l piano loro è duplicc: determinare nel paese ià sfiducia è gurovocare una crisi pol.tica. A tal Mine essi sfruttano anche l'indezisione del governo nel prendere provvediaen'ti @conomici che ii regime cscezionale di guerra inon solo giusiificherebbe, ma già fa desei-

il genio

esso

che,

Angelo

I' sempre

fil, come

le nubi si oscuravano ad oriente, e mondo intero, e permette agli alleati di traîl suo erdico battersi nel più d'fiicile fra gli sferir truppe dove vogliono. Mercàè sua la scacchieri di guerra d'Europa, l'hanno ri- (Gemnnania bo già iperduto iutte le sue colovalata a sè stessa e al mondo superiore a nie meno una, ché perderà tra poco. Merce ‘ agni sua sospettata grandezza; le hanno sua gli Alleati poltranno detiare alla Ger’conquistato ammirazione, gloria e rispetto mania la pace; poichè VIngh'lterra potrà nierntre

in campo

ha

(Per teleforo al Popolo d'Italia)

‘nosire

Îl suo scendere

non

nostra

di render

LAT

clhe' potesse salvarla dall’egemonia, dal vas- soio riduce almeno di, quattro quinti il comsallaggio e dal ridiventare la terra dei mor- mercio estero della Germania; ma ancora ti. Ed’in secondo luogo una cosa fin d'ora è mette a disposizione degli Aîleati la risorse

. certa.

Essa

s’impone

è onnipotente: esso non può dncora ereare uomini con la stessa rapidità coan cui essi vengono uecisi; esso ha contro di sè il fatto anche gli Alleati possono organizzarsi; che e al Golfo Persico, quanto più per terra a loro risorsè compiessive sora di gran le che ner mare la Kultur tedesca si rivela sinoniaustro-tedesche, e ché mo di negazione dell’altrui diritto e di go- junga superiori alle supremazia sui mari. della dispongono essì verno del terrore, /tanto più -— a chi non &ia e EI sprovvisto di senso di l'bertà e di umanità 1î° qui che entra in campo la supremazia — sì va fagendo evidente che la scelta compiuta dall'Italia era; la sola compatibile non navaie dell’Inghilterra: essa non solo :mpesola con i suoi interessi nazionali ‘immedia- disce sempre più agli austro-tedeschi di/ serti, ma ancora col suo onore; 1a sola compa- virsi di risorse straniere, specie di materie tradizioni

PE

e della

+ settembre

s

Unglieria non è più che una appendice della Germania, e che questa mira; per mezzo della ‘Turchia, a estender Ta sua dominazio= ne dalla Fiandre e dal Baltico al Mar Nero

tibile con le sue

ì pacsi

1) mroblema

Londra,

vinca c)ìì avanza e perda chii

retrocedè, I1 quesfa guerra,

sua

siino' della propria cultura e libertà!

questi è matematicamente certa. Sopratutto b'sogna <iberarsi dall'idea che «wra, come

nel

della

Fossoerao molti

avranno ragla disfatta dî

A | Ed anzitutto, pur'se l& situazione fosse co- a lunso del'altro. In altri termini il caonflitto non è paragonabiie a quello di due squasì ascura come costoro temono e — siì direb- dre di lottatori; ma a quello di due impre‘ be quasi -— desidarano che sia, i0 non vedo se industriali: è una igara di entrate e di proprio clhie varrebbe per l'Italia ia pena di ‘spese. Vincerà chi disporrà di un eccesso pentirsi del passo fatto. Quanto più anzi il ‘anche min'mo di energia di resistenza al sasi rivela. pericolo dell'egemonia, teutonica superioré’a ogni cqonmcetto che co ne eravam fatti, quanto più.si fa chiaro che )l’Austria-

mare.

a impedire i traffici o l’espansione esonomi‘imini che ne obbiano gli austro-tedeschi e ca e coloniale di qualsiasi paese, l Germa: l’Inghilterra ha appena ora in campo il pri- nia inclusa:; essa sa che' il mondo ‘intero/1e mo miiione d'uomini: dall’inizio della guer- sî ribellerebbe sò essa t1sasse Ja sua supre-

in guisa da poter sostenere i sderiffzi! coNÌliplessivi che I stato di guerra impone, più

suo.- insiemeo.

di

offensivamente, Nel Cadore le nostre truppe avanzarono nero: -La direzione degli, esercili russi assunta la zona del passo di Monte Croce Comelico. Ven tutta in =| dallo Czar è un fattodi speciale imporoccupate alcune posizioni nemi che ed espugnato anche quaîn=. tanza politica e militare perchè presunmidife ra ad ora-ha reclutato circa - tve nfilioni di inazia navaie altrimenii che comae mandatto tuttavia di -fronte al forte asse volontari; e tenendo conto delle forze pree- taria di tutti e del comune diritto: Madre'di: ‘bilmente non saorebbe stata annunciala se che trinceramento: formi=' sistenti e _ dei contingenti coloniali ha ora nazioni libere, essa nan ha d'uopo'di lezio- Pesercito russao fosse in condizioni da non sivo nemico, stabilito su posizi oni già per loro natura sotto le armi non meno di quattro milioni ni d lJiberalismo ‘dal (ancelliere tedesco e “ noter viù combattera, la nostra offensiva dovette essereé Df85tò-a_l"'°5tafa' ur= d‘pomîn1:, e le colonie e l'India sono serba- dagli intedescati di futti i paesi; .la sua sto- ‘ Forsa questo amnuncio significa cle le- dabili, due inc toi praticamente inesauribili. Basta ricor- ria, le sue istituzioni, il suo sp'rito sono la Una squadriglia di velivoli nemici eseguì ìeri sercito russo è riorganizzato. :

‘sola può

i acaeieris paiibis». i *&Hippo ” sH6 AA t coosnimere fidges5. tvala” Xvuwicerà, Derciò ia pena, una volta fanto, di prender .fl\'ìi:‘!. organitzato ilefsun fbrzevmbilitari, nefiganziarie, i)14;l11«:f.h:î.ffifi_.. aggicole, g(‘r;…ì castoro di fronte e di analizzare e ' dominare v là ‘situazione nel

o per

nette:

a

la

per terra

mai usato la sua floila. da Trafalgar in poi;

b

aa

italiano

che

Tibertà,

da

&

e

mpaimnntotre e miane ia n eI

Vintervento

decisivo,

Russia

SUPREMO

#

o n smesa

che

stalo

la”

nemici

_

re resoraia

<ertà andacia che fa lor dire: ve l’avevamo

deito

ma

ithe

incursione. di velivoli

Inefficace

ine, nelle guarnigioni, ecc- Non restano, co- contro Luigi NIV, come contro Napoleone , s uiornata: Vl'ufficiose smentita tedesca alie me riserve, che i troppo giovani o i troppo ia Gran Bretagna di Cromwell e di MiHton, iniziative pacifisto e lu direzione degli oservecchi (ira î 17 e i 45)} civteca 2.000.000, certo \ di Pitt e di Wardswoth, lunge dall'essaere I iciti russi assunta dallo. Csa ii Personiu. inon dello stesso valoro delle prime forze tiranna dei mari, come | tedeschi e i tede- h La simentita tedesca ha il torto di essere “mpegnate. E il caicolo è fatto in guisa da scofili insinuano, difende per sè e per futti ‘laroi la visione delle cose più favorevoli al ’a libertà dei mari, anzi, semp'icemente, # alquanto lardiva. Essa infatti giumge dopo che sì è saggliato il terreno e che to sìi 6 nemico. Gli alleati, al massimo, hanno péraltrettanto;

6

te on fr l u s a i r e l g i t r a i d o l e u d o VigLaoras nostra offensiva nel Cadore _

e la smentita da Berlino

nl':]1anù

E

N.

è

L8 Mmanoure fedesche per la Nace

duto

anzoni

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|la coscienza tedesca a verità illustrata dal nalitàO dell'alta e banca, i quali tutti u 00 l'ora,se non è buia, è certamente :;rìs:ia‘ numero del 4 settembro della rivista «Land capitano Matran, she chi domina sui marit segnimentio de] Jora ncbile idanle fnruro afdeside de" conflitti terrestrig e fidamento sull'auorevole ausilio di un AL € tàle da incoraggiare 1 gufi a svolazzar pev and, Water », il- Belloc, und de: più illustiri alla Junga che, gome già l'Impero Napoleonizo, noOst i…li.-—:sìmn dlatinosfera e riempir l'amia Personagcio: l'ar di rimbrotti e di |.eritici miiitari e miiit inglesi, arriva, con quattro ‘quelio di Gugliehno TT, ‘assiso sulio spirito: i .]ugl"l?. Li&vanzata austro-tedesca nella PoImetcdi indipendenti l’uno dall'altro, su per militare, neon può reggere contro ]L stretta -{qmn G. nella Russia, la caduta di tuite ie lig°ù, alle stoesse conclusioni circa i costi in ‘tenttezze russe in poeche settimane, la minae- usmini agli austro-tedeschi, fino alla fine di farrea dell’industrialismo e della poteliza CL ausuro-tddesca su di-Odessa e sugli Sta- _.g.'…;nsio. Egli calcola a 12 milioni d'uomini navale che o sarra, là vittoria sarà nostray -.ì; t:a_l_cz‘m:-;t; l'incerta indecifrabile e pur tan- i!6 forze’ armatio gustro-tedesche disponibili @ sarà, vittoria decisiva, compensatrice, glos | t0 / spiegabile condotta di' questi Stati, le Jen- all'inizio deila guerra, ed a 5.250.000 ]le loro riosa. 'E' inipossibile. sapere sc' questo mos } (Per .Èn:h’fnàfLu al Popalo d'TtaliA) mernto sia vidmo o lontano; 1a sola cosa . cer ; , tezzal e le/terribili diMficolià dell'impresa dei perdite toiali paermanenti, e da 4.800.000 a ta siè che esso s'avvucina in ragione dei naROMA, 8, notte. Nardanelli, ù& s azionatietà della situazio- n milteni le forze attualmente. impegnate Dus - notevoli fetti ha la cronaca della 212 sullo scanchiere occidentale, l’ardua, len- sui vari fronti, sul;e linee di comunicazio- siri sforzi, delia nostra tenacia, dei nostri sacrifici, della posira solidarietà. Ora, ‘20me lUissima, / ero/ca avanzatà italiana nel Trenfub c pll'Isonzo, il fatto sopratutto che doPo oltre un anno di guerra gli austro-tede‘“Schi sembran più forti di prima e si rivelan capaci di gffensive concepite con audacia e ISSHAd tà supernapoleonica; tutte questo cirvostarze jiusomma producono in molti un Senso di ansietà che in altri diviene perfino apprensioune o spavento e che, specie ai neuArvausti e. ai tedescofili di ieri, ispira una

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Le melanconie pacifiste |

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sconfitta a dispetto delle sue magnitiche e: irresistibili sperazioni miltiavi. M momen=i » ROMA, 8, sora, to in eui albeggerà nella cossienza tedesch La Corrispondenza comunica: la convinzione ‘che è utopistico sperare dî Da fonte ineccepibile rismlta che urn sexmto fàiv pagare. al nemico î costì dellà, guerra, movimento in favare della pace fondala non solo, ma cha è anghe utopistic@à sperdi, a«sul riconoscimento delle legittime aspika- | ‘di riprendere i tratfici col resiò del mondò: dei popali e s Îe vienstituione del ‘le la va dei mari, Se nan si restituisce 18 tzioni Belgio coma stato soviiano» si è imiziato, voba rubasa e non si fa pgenerosa u.mmen-cl"l…î L Tale movimento è dovuto a sovrani e capli del detitto; il imomentoR in cui albeggerào nel’ aO s i uta ali, eminenti prelati e persoi

Plngiine l…'…:l'::

Necrologie

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