Giornale murale5

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Giornale interno ura e i. dei lavoratori della Falck

DEMOCRAZIA E LIBERTA'

A proposito di un articolo apparso sul n. 4 del nostro giornale vi sono state da parte di alcuni elementi interpretazioni giudicate dalla massa dei lavoratori esageratamente errate. È inutile ripetere che il giornale è 1' ambasciatore che non porta pena. Esso ha riportato e riporterà sempre, con la più grande semplicità, le giuste osservazioni dei lavoratori, ben lontano dal voler suscitare anche il minimo risentimento personale o colpire qualcuno direttamente.

Oggi viviamo in periodo di democrazia, godiamo di quella libertà che ci permette di dire le cose come sono. Purtroppo a questa democrazia, a questa bella e santa libertà, per la quale l'umanità ha sostenuto lotte tanto gigantesche, generosamente versando il sangue di tanti suoi figli, molti di noi non sono abituati anche se carichi di anni.

È notorio che in regime democratico una delle libertà più belle e più utili alla quale il popolo ha un sacro diritto è appunto la libertà di stampa. Essa ha l'alto dovere di democraticamente segnalare le verità anche quando queste sono spiacevoli.

Una recente molto dolorosa esperienza ci insegna che a furia di non segnalare o di deformare le verità Spiacevoli siamo miseramente caduti nel baratro di una spaventosa guerra che ci ha condotti ad una umiliante sconfitta, con tutte le dolorose ed incom: mensurabili conseguenze che da essa derivano.

Di conseguenza è evidentemente pacifico che noi continueremo liberamente, con tutta serenità a dispetto di tutti coloro che vorrebbero tapparci ben bene la bocca, nella nostra sana opera di critica, con il preciso intento di voler evitare il sorgere di quegli inconvenienti che sfortunatamente potrebbero verificarsi ed arrecare danno tanto ai lavoratori quanto alla Ditta.

Questo sia ben chiaro per tutti!!!

ASSEGNI FAMILIARI

Nuove misure e nuove norme per la concessione degli assegni

La Gazzetta Ufficiale n. 101 in data 23 agosto 1945 riporta un'ordinanza del Comando Militare Alleato in base alla quale — con effetto dal primo periodo di paga sticcessivo al 31 luglio u. s. — è entrato in vigore anche nella provincia di Milano il Decreto legislativo n. 307 del 9 novembre 1944, che modifica sensibilmente le disposizioni già in vigore per gil assegni familiari.

Per quanto riguarda il settore industria,

Assegni familiari per genitori e persone equiparate non conviventi.

Il decreto 9 novembre 1944, n. 307 stabilisce, fra l'altro, che gli assegni familiari possono essere concessi agli stessi solo quando risultino conviventi. Tale disposizione entra in vigore dal primo periodo di paga successivo al 31 luglio.

le nuove misure degli assegni sono contenute nella seguente tabella:

ASSEGNI FAMILIARI

Importo degli assegni familiari ordinari e di caro vita dovuti ai lavoratori capi-famiglia alla fine di ogni periodo di pagamento della retribuzione (con decorrenza dal primo periodo di paga successivo al 31 luglio 1945).

RIIUNIONI DELLE COMMISSIONI INTERE

Riunione dei 17 ottobre

Diamo comunicazione dei lavori svolti in questa seduta che per ragioni tecniche non abbiamo potutó pubblicare nel numero precedente del nostro giornale.

Sono presenti le Commissioni di tutti gli Stabilimenti Sociali di Sesto ed alcuni membri componenti la Commissione interna dilla Direzione Generale.

ELEZIONE DEL COGERIAZ — 11 Presidetne spiega alle Commissioni il criterio che si vorrebbe seguire nelle prossime libere elezioni dei nuovi componenti il Cogeriaz. Secondo tale procedimento, come del resto è già stato comunicato attraverso l'Albo del « Giornale Murale » sul piazzale della Portineria I Stab. Unione, i candidati verrebbero scelti dai Partiti Politici in numero di cinque per ogni Partito ai quali va aggiunta una aliquota di candidati non appartenenti ai Partiti. Gli elettori dovrebbero scegliere, fra questi candidati, coloro che ritengono più idonei all'incarico che verrebbe loro affidato. Sarebbe votato un solo nominativo per ogni Partito, un componente le Commissioni Interne e tre fra i candidati non suggeriti dai vari Partiti Politici.

Il Presidente chiede ai presenti se intendono di accettare tale procedimento oppure se qualcuno ha proposte migliori da -uggerire.

Vengono formulate varie proposte che non possono al momento essere prese in considerazione perchè vanno meglio studiate ed elaborate. A tal fine viene nominata una commissione composta da sette membri delle Commissioni stesse e dei quali riportiamo i nomi. Essi sono:

Dr. Casale e Rubini (Stab. Uione); Inzani (Vulcano); Mossotto (Vittoria); Vitali (Concordia); Leggio (Dir. Gen.); Tortini (Ge-Va).

Il Presidente chiede ai presenti se intenzione sugli argomenti trattati al Cogeriaz, argomenti che riportiamo in un'altra parte del giornale.

Riunione del 20 ottobre ,

Le autorizzazion igià rilasciate continua. no peraltro a valere fino alla loro scadenza, ma non potranno essere ulteriormente rinnovate.

Parimenti tutte le eventuali nuove richieste per assegni familiari dovranno essere debitamente documentate anche per quanto riguarda la convivenza.

Il Presidente delle Commissioni Interne dà lettura di una lettera del C.L.N. Aziendale che riportiamo integralmente:

Vogliate comunicarci in stretto giro di posta i nominativi degli orfani per la causa della Liberazione o di Caduti in guerra, per incursioni aeree, in prigionia, in campo di concentramento in Germania, di età dai 5 agli 8 anni, bisognosi di aiuto.

a Fra questi ne dovrà essere scelto uno

Sine WRZTER C171W Segreteria Generale delle "Trade Uni" „ ella Gonferensei Sind. di Parigi 29-9-4
31
Anno I - 5
Ottobre 1945
" Le Unioni Operaie devono interessarsi e preoccuparsi soltanto dei problemi del lavoro„
O. Sesto S. R. M S. G. -Mdeno ondo..fatc* ....
Aventi diritto Per elase~e affinar! dicarovita TOTALE Perlamonile ordinari, dicarovita TOTALE Per Minn genitore ordinari dicarovita TOTALE OPERAI Assegni giornalieri 4 5 9 5 5 10 2,50 5 7,50 » settimanali 24 30 54 30 30 60 15,— 30 45,quattordicinali 48 60 108 60 60 120 30,— 60 90,» quindicinali 52 65 117 65 65 130 32,50 65 97,50 » mensili 104 130 234 130 130 260 65,— 130 195,IMPIEGATI Assegni giornalieri 6 5 11 7 5 12 4,— 5 9,» settimanali 36 30 66 42 30 72 24,— 30 54,quattordicinali 72 60 132 84 60 144 _ 48,— 60 108,» quindicinali 78 65 143 91 65 156 52,— 65 117,mensili 156 130 286 182 130 312 104,-- 130 234,—

il qualecè la Mbnifica opera dell'Ing. Giovanni atek, sana gratuitamente ospiÚto ed Milito sino all'età in cui sia in grado di 'crearsi unì sua indipendenza, in collegi° dell'ASSliciazione «Amici di AFosio ».

STS. — 'Si prega di corredare 'il 'bzinie dell'orfano proposto con ampie informazioni relative alla Sua famiglia, ed ai suoi parenti esistenti ».

Vengono trattati numerosi altri argomenti che per ovvie ragioni non possiamo pubblicare come è stato disposto dalle Commissioni stesse.

I lavoratori verranno però informati tempestivamente mediante avvisi che saranno affissi agli Albi dei Reparti dei vari Stabilimenti Sociali.

Esauriti gli argomenti in discussione secondo quanto stabiliva 1'0. d. G. alcuni presenti chiedono al Presidente agli effetti delle paghe orarie degli operai a quale categoria appartengono i vari Reparti dei nostri Stabilimenti. Il Presidente riferisce che essi sono considerati siderurgici e quindi appartengono al I.o Gruppo.

ASSEGNI FAMILIARI — Per quanto riguarda la sospensione degli assegni familiari ai lavoratori i cui familiari a carico non vivono sotto lo stesso tetto, viene riferito che tali assegni dovranno venire ntio- vamente corrisposti. La nuova corresponsione è dovuta all'interessamento della Camera del Lavoro.

Medaglia di bronzo

Abbiamo il piacere di segnalare che al nostro compagno di lavoro MARIO EBBI del Rep. Acciaieria, è stata concessa la medaglia al 'valore, come appartenente al Corpo Volontari della Libertà, Divisione « Luigi i Gasparoitó » Raggruppainento Di Dio » con la seguente motivazione: « Brevetto N. 0740. — Il patriota Mario Ebbi ha prestato servizio in questa Divisione dall'ottóbre 1944' al 30 maggio '45, . con alto spirito di devozione alla causa della Libertà. Egli' si è così reso bene« merito della Patria, in nome della quale « lo ringrazio ». — Il Comandante: F.to

Al valoroso lavOnatore Ebbi vadano le felicitazioni più vite dei compagni di lavori) e nostre.

Ai nostri corrispondenti

Ringraziamo vivamente tutti coloro che si sono fatti premura di inviarci interessanti Corrispondenze.

La tirannia dello spazio ci impedisce per ora di darne pubblicazione.

PreghWuno -coVidsione e fedeltà nell'esposizione dei fatti.

Riunionè del CogYettiaz

Riassunto del verbale della riunione del 16 Ottobre 1945

ELEZ!(Y\E RAPPRESEAtTAIOA DEI LAVORATORI IN'''SENO 3‘1, COCEti<LAZ

A seguito delle insistenti richieste dei layOiatori, apparse 'anche sul « Giorni& Murale » tipografico, si è pensato di procedere alle elezioni di questi rappresentanti, mediante la lista elettorale composta di cinque elenienti designati dai 'Partiti, oltre cinque rappresentanti le • Commissioni Sindacali.

I rappresentanti dei lavoratori in seno al Cogeriaz verrebbero ad essere ridotti a nove, di cui sei rappresentanti i Partiti politici, uno la Commissione Sindacale e :lue la libera espressione dei lavoratori. La votazione sarebbe segreta.

i • I 'sei rappresentanti dei Partii politici verrebbero scelti, uno per partito, dai lavoratori, tra i nominativi elencati nella lista elettorale; pure il rappresentante la ComMissione Sindacale verrebbe scelto dai cinque nominativi elencati nella lista.

Circa i due ultimi rappresentanti di cui sopra i lavoratori potranno sceglierli liberamente fra gli olierai, impiegati o dirigenti, purehè siano all'altezza del compito ai quali sono destinati. Si attende dal' Governo l'emanazione' 'di leggi -relative ai Consigli di Gestione.

In un'ampia discussione scaturisce il desiderio dei presenti, the i componenti il Cogeriaz siano eletnériti dotati di capacità e competenza, che permetta loro una vera possibilità di collaborare fattivamente. E' ovaio kie 'Votazioni 'devono farsi tin tutti gli stabilitnenti sociali, anche se i candidati appartengono agli stabilimenti di Sesto e di Milano.

La Segreteria del Cogeriaz è incaricata di discutere 'col C.I:.N. e con le Commissioni Inteine il procedimento da seguire.

« GIORNALE MURALE »

Nel 'corso della discussione sono emersi riferimenti al « Giornale Murale ». Alcuni presenti chiedono se si è provveduto a stillare un preciso regolamento circa l'attività del 'medesimo. E' data assicurazione che si stanno prendendo accordi in merito colla Commissione Interna.

MENSA AZIENDALE

In qùesti ultimi tempi vi sono stati dipendenti che hanno consumato pasti in più di quelli che a loro spettavano. Nessiiti° provvedimento è stato preso finora a carico dei trasgressori, per quanto vi siano disposizioni chiare in,' proposito. Le infrazioni saranno punite nel seguente, trio do :

alla prima infrazione, addebito del costo del pasto consumato in più;

alla seconda infrazione, idem come sopra più sospensione di un giorno dal lavoro senza retribuzione;

alla terza infrazione, idem c. s. più sospensione di due giorni senza retrib.; —alla quarta, idèm e. s. più sospensio; ne di tre, giorni' senza. retribuzione;

—alla quinta, idem c. s. più sospettAkine di sette giorni senza rtribuzione; tPer successive infraziOni 'verratinbqwm. provVedimenti' più gttrvidopo aver Va'Oiato caso per caso.

Le infrazioni sussistenti alla data dal regolamento verranno punite secondo le precedenti disposizioni, escluso il licenziamento in tronco.

Si decide di iniziare un rigoroso controllo giornaliero. Come è già stato riferito nel n. 3 del nostro giornale, un decreto pre, fettizio disporrà per la somministrazione del secondo piatto a quattro giorni settimariali..E' proposto di •assegnare ai dipendenti una indennità corrispondente ai generi necessari alla somministrazione del pita() che potrebbe essere l'indennità sostitutiva mensa in corso di esame presso la Camera del Lavoro. Tale sistema è già stato seguito durante i quindici giorni del. l'agosto scorso. In proposito verranno interpellate le Commissioni di• Fabbrica.

COMBUSTIBILE

E' data relazione circa gli acquisti e le autorizzazioni per l'acquisto di combustibile da distribuirsi ai dipendenti. Nell'Italia centrale sono stati acquistati 18.000 q.li di legna dei quali solo 12.000 si sono riscontrati all'arrivo.

'Si stanno facendo indagini per stabilire le cause dell'ammanco.

Arriverà altra legna da Schilpario, Branzi, Tresivio Piateda, Dongo ed una parte dai boschi della Società.

Altri 5.000 ,q.li giungeranno dall'Italia Ceni/441e; per i4quali abbiamo ottenuto lo sblocco.

Totalmente riceveremo 12.000 gli ai 'quali vanno aggiunti altri 23.000 '4.11 per i quali • attendiamo autorizzazione per il trasporto.

GAS 'ALFA - FORNI SALEM

Impiegando il gas Alfa ai forni 'Salem del Laminatolo Unione, il rivestimento in muratura dei medesimi è durato solo 40 giorni, in confronto ai 150 normali coll'impiego del Viag. Una relazione in proposito verrà inviata alla -Dir: Generale da parte del competente Ufficio dell'Unione. L'Ing. Lampugnani ricorda che la mo“desta • durata dei forni è dovuta all'uso del gas Alfa « puro », e cioè non diluito come avrebbe dovuto essere usata. Ciò non si è fatto causa la cattiva prova dei ventilatori forniti da Baldrocehi.

DISTRIBUZIONE LAMIERINI, CHIODI, FILO FERRO

Circa 5.000 dipendenti non sono riusciti a ritirare il materiale in questione, per il quale hanno compilato regolari buoni, per deficienza di magazzino. Si chiede che venga ripristinata la validità di questi buoni. Esaminata la questione si pensa di .agévolare coloro 'che non` abbiano ritirato il materiale.

RESISTENZE ELETTRICHE

Si informa che verranno messe in; -vendita ai dipendenti che ne-faranno •riehie-

Giornale *tirale

sta circa 3 mila resistenze per fornelli al prezzo di L. 40 per ogni resistenza.

L'Ing. Giovanni Falek accenna ora al contenuto dell'accordo \sindacale 14 ottobre ed alla sua applicazione nei confronti della situazione in cui ci troviamo per quanto riguarda l'occupazione dei lavoratori.

La nostra produzione, nonostante sia leggermente aumentata in quest'ultimo mese, si prevede non possa venire ulterior. mente migliorata causa la carenza di materie• prime ‹quali carbone, rottame, energia elettrica. In contrapposto, il 'numero dei dipendenti in questi ultimi mesi è aumentato a seguito dell'assorbimento di reduci, garibaldini, ecc. e perchè non si è tenuto conto delle disposizioni contenute in un recente accordo sindacale per cui ad ogni nuova assunzione dovrebbe corrispondere un licenziamento, scelto soprattutto fra quelli che hanno sostituito gli assenti perchè perseguitati politici, partigiani. ecc.

Si verificano inoltre notevoli richieste di assunzioni da parte di alcuni Capi Reparto, richieste più o meno comprensibili.

E' necessario quindi esaminare attentamente l'attuale situazione del personale, 'd'accordo tra l'Uff. Personale e le singole .Direzioni degli Stabilimenti. Verranno studiati trasferimenti degli operai da Reparto a Reparto ed eventualmente da Stabilimento a Stabilimento, essendo necessario che tutti ritornino alla produzione, evitando che vengano adibiti a lavori di manutenzione inutili o quasi ed a questo proposito è opportuno che ogni singolo Reparto abbia ad esaminare la propria situazione facendo confronti tra la produzione e l'organico attuale e quelli di un'epoca antecedente alla guerra (ad es. 1939) e si renda conto della necessità di arrivare almeno ad una buona percentuale -della produzione di allora, tendendo ogni sforzo per rimetterci sul piano di produzione economica.

Inoltre, in conformità all'accordo del 14 ottobre, è necessario esaminare la riduzione degli orari di lavoro.

Le categorie che, secondo il suddetto accordo, sono previste passibili di licenziamento sono molto limitate ma vanno comunque considerate perchè, se non riusciremo à ridurre il numero degli operai e le ore lavorate, gradualmente, la situazione sarà meno grave il giorno in cui verrebbero sbloccati i licenziamenti:

L'Ing. Giovanni ritiene opportuno, che le Commissioni di Fabbrica presenzino alle riunioni che saranno tenute in proposito dai Capi del Personale, dai Direttori e Capi Reparto.

Il rappresentante delle Commissioni di Fabbrica si dichiara d'accordo e chiede che queste riunioni vengano iniziate al più presto.

Nei confronti dei lavori edilizi l'Ing. 'Giovanni intende mettere in chiaro Che essi verranno considerati alla stregua di un Reparto e se i risultati non saranno giudicati soddisfacenti, non si darà seguito alle costruzionLimpostate e si chiuderà il Re-

Il dr. Tronchetti assicura che si stanno prendendo provvedimenti per organizzare meglio i lavori edilizi e pare che gli operai stiano rendendosi conto della necessità dk produrre di più.

Dallo Stab. dl P. Romana

LA MIETO DIPENDENTI

Per la prima volta ci è capitato fra le mani il « Giornale Murale ». Interessante in tutti gli articoli. Interessante particolarmente per noi l'articolo relativo alla costituzione dell'U.C.L.I.

Forse pochi delle acciaierie Falck sanno che a Milano P. R. si è costituita una cooperativa fra i dipendenti di questo stabilimento e pochissimi sanno che questa cooperativa funziona in modo soddisfacente sotto la direzione di lavoratori senza alcuna altra ingerenza o consulenza.

L'idea è nata da tutti: un bel giorno un avviso, assemblea, elezioni, costituzione secondo legge e la cooperativa è in piedi, ma così, alla buona, senza tanto rumore.

Attualmente comperiamo e. vendiamo merci senza intermediari, senza le varie commissioni o sottocommissioni, oon nostri soldi, aiutandoci e consigliandoci l'un l'altro. Vendiamo a tutti indistintamente ed il nostro cassetto raggiunge cifre che alcuni esercenti possono solamente sognare.

Naturalmente il margine è limitatissime, diremmo ch'è di sicurezza: sul vino per esempio esso- è limitato a meno dell'8%, sull'olio è del 5%; sul sapone... nessun margine. Queste percentuali e. questo... niente dicasi anche per gli altri artcioli. Nessuna meraviglia, vendiamo dell'ottimo olio a prezzo equo, senza limitazioni di quantità. Così sarà prossimamente ner il riso e per le patate.

In poco tempo siamo diventati. lo spauracchio degli esercenti del rione che ci guardano con occhi punti benigni. L'effetto - della nostra campagna antiborsaneristica ha sortito qualche effetto: si incomincia a vedere qualche cartello affisso in qualche negozio indicante prezzi più morig,erati.

E' quello che noi vogliamo, Cioè abolire il superguadagno a profitto di pochi ingordi ed insaziabili elementi che non vogliono limitazioni di sorta.

Purtroppo la nostra cooperativa sente la mancanza di una sede decente. Il nostro spaccio è installato in una baracca di legno per nulla adatta e- tutt'altro che decorosa. E, già che ci siamo, rivolgiamo nuovamente un caldo appello alla Direzione della Falck perchè ci venga incontro. per-

Compagni di lavoro!

Inviate le vostre osservazioni riguardanti la vita dei lavoratori, le loro aspirazioni, lo svolgimento del lavoro, il funzionamento dei vari Reparti, nei vari Stabilimenti Sociali.

Questo è il miglior modo di collaborare per il benessere comunel

Indirizzate al „G IO R N A L E MURALE„ presso il "CERCO„ (ex STU-RI) Stabilimento Unione.

chè faccia sì che i dipendenti di quesiti stabilimento, fra cui vi sono tanti veterani con 23-35 anni di servizio, abbiano ad avere una sede confortevole in cui possano trascorrere qualche ora in briona e sana compagnia. In questa sede metteremo una biblioteca, terremo anche qualche corso di cultura, faremo insomma di questa casa non solo lo spaccio per la materia ma anche per lo spirito.

Abbiamo pure un grande giardino con la « ballera » e due campi per il gioco delle bocce che sono veramente belli. L'E.N. A.L. è in atto ed in questa cooperativa ha diverse sezioni tra cui quella del calcio.

Con la buona volontà ed un po' di iniziativa siamo riusciti ad organizzarci a questo modo. Continueremo su questo piano e siamo sicuri che ne ricaveremo sempre frutti migliori.

Ci congratuliamo vivamente con i lavoratori dello Stab. di Porta Romana per il bello spirito di iniziativa di cui hanno dato prova e per quei vantaggi che meritatamente hanno .conseguiti.

Additiamo perciò ai compagni di lavoro l'opera di questi lavoratori e vorremmo che essa fosse considerata un esempio da imitarsi in quelle aziende indutsriali nelle quali ancora non esistono gli spacci o le cooperative del tipo creato allo Stab. di Porta Romana (N. d. R.).

Fondazione

"Devoto - Amici della Scaola„

La Preaideriza della nostra Società è venuta nella determinazione di favorire i dipendenti che studiano con una Fondazione che verrà in seguito regolata da apposito Statuto e che, proponiamo sia. chiamata « Fondazione Devoto - Amici della Scuola ».

In aggiunta a quanto verrà deciso da parte della Società, è intenzione del Comitato Promotore, per dimostrare ai dipendenti che studiano, l'incoraggiamento e l'aiuto di tutti i compagni di lavoro, di invitare tutti i dipendenti ad un contributo volontario che sarà regolamentato dallo Statuto.'

Allo scopo di orientamento si invitano i dipendenti che frequentano Scuole medie superiori e Corsi Universitari, a inviare al Comitato Promotore presso la Direzione Stabilimento Unione (C. P. I.):

Domanda in cui risulti l'appartenen. za al reparto dipendente con le sue attuali mansioni.

Certificato di iscrizione alla Scuola e votazioni riportate nell'anno precedente.

Stato di famiglia del dipendente.

Da quanto tempo frequenta la scuola e a quale corso appartiene.

L'orario delle lezioni della &gola rilasciato dalla. stessa.

UNA CULLA

Al lavoratore Geom. Magini Giuseppe del Rep. Impianti è nato il secondogenito Mario Enrico il giorno 7 ottobre. Le migliori congratulazioni ed auguri vivissimi da parte nostra.

* * *
Gi•lacti• Murala

Giornale Murale

Verbale Seduto Con.qiglierre 11 ottobre 1945

Presenti: Gasiraghi Giosuè (presidente); Gori Athos (Amm. Del); Consiglieri: Borda Dr. Siro Maria, Lazzeri dr. Pietro, Magni dr. Ugo, Cameroni rag. Franco, Mariani Giulio, Sacilotto Costante, Valli Guido, Sala Attilio, Corti Luigi.

La seduta è aperta alle ore 15,10. 11 Presidente dopo aver dato lettura del verbale della seduta precedente erb M li T? i l 'a quanto segue:

AUTONOMIA MUTUA — Non è possibile per ora ottenere la completa autonomia della nostra Mutua; poichè è allo studio la riforma dello Statuto Interconfederale delle Casse Mutue Malattia dell'Industria, Statuto tuttora vigente, al quale le Mutue Aziendali sono legate per dispo. Azione di legge, e, non appena si conoscerà il nuovo indirizzo che sarà dato all'Istituzione Assistenza di Malattia, si vedrà il da farsi per assicurare ai nostri dipendenti ed ai loro familiari la totale assistenza sanitaria.

UNIFICAZIONE MUTUA IMPIEGATI E OPERA — Anche 13, r l'eventuale unificazione della Mutua. Impiegati e della Mutua Operai per arrivare ad uniformare il trattamento. sanitario ed economico delle stesse, è consigliabile attendere le nuove disposizioni di cui sopra.

CONTRIBUTO — Pure per il contributo, che dovrebbe essere versato integralmente e direttamente alla nostra Mutua, si attendono disposizioni in merito.

FONDO SPECIALE — Passando a parlare del fondo speciale, il Consiglio delibera di interpellare la Direzione delle A.

F. L. Falck per il ripristino di detto fondo nell'ambito della Mutua, il quale sino ad ora veniva adoperato dalla Società per assistere Ile famiglie bisognose dei nostri richiamati alle armi: delibera altresì di aumentare il contributo, da L. 0,50 mensili finora pagato da ogni singolo operaio a L. 15 semestrali per avere maggiori possibilità di largheggiare nelle assistenze integrative ai nostri operai bisognosi.

Il Consiglio delibera inoltre:

CONVALESCENZIARIO — Di comunicare al dr. Clemente delle A. F. L. Falck, incaricato di amministrare il convalescenziario della Falck sito in Baveno, che la nostra Mutua non può erogare (per un periodo di 15 giorni di degenza di un nostro operaio) più di quanto paga• all'Isti. tuto Assistenza di Malattia di Milano e precisamente L. 2200.

Che il modulo, sul quale il medico di fabbrica o quello fiduciarib delle Casse Mutue prescrivono la necessità del convalescenziario, deve essere vistato dall'Ispettore sanitario dell'Istituto Assistenza di Malattia, sez. di Sesto S. Giovanni.

Di fare opera presso la Direzione delle A. F. L. Falck per ottenere di inviare nel predetto convalescenziario anche i familiari dei nostri operai addebitando. bene inteso, la spesa di degenza all'operaio stesso, poichè la predetta assistenza non rientra nelle assistenze di diritto.

BILANCI — II Consigliere dr. Borda, analogamente a quanto detto dal Presiden. te al punto 1) del presente verbale, chiede di esaminare i bilanci della nostra Mutua dal 1942 al 1944 per stabilire, approssimativamente, se la autonomia della gestione della nostra Mutua può essere o meno fattibile ed in merito a ciò fu dato disposizione al cassiere delle A. F. L. Falde, detentore dei predetti bilanci, di farli pervenire al dr. Borda.

MEDICO — Il Presidente e l'Amministratore Delegato comunicano al Consiglio, che da una presa di contatto con il dr. Ra. gaini dell'Istituto di Assistenza Malattia di Milano in merito all'assunzione di un medico, il quale dovrebbe praticare ai nostri dipendenti ammalati, presenti al lavoro. iniezioni endovenose ed intermuscolari, hanno avuta l'assicurazione dal dottore stesso che l'Istituto Assistenza di Malattia concorrerà nella spesa per l'onorario del medico e metterà a disposizione del medesimo l'armadio contenente tutto l'occorrente per detta assistenza.

STIPENDI PERSONALE ADDETTO ALLA MUTUA — Il Consiglio delibera di

UTUA Risposte ai quesiti della LAVAGNA

SISTEMAZIONE OROLOGI ALLA PORTINERIA II DELL'UNIONE

In merito a quanto alcuni lavoratori chiedono Circa la sistemazione di orologi per la timbratura alla portineria II dello Stab. Unione, abbiamo assunto le informazioni del caso che con piacere comunichiamo ai nostri lettori:

La richiesta per l'acquisto di orologi necessari è già stata fatta a suo tempo. Purtroppo per la scarsità del materiale di cui le Ditte costruttrici dispongono, la consegna degli orologi in questione non è stata ancora fatta. Per quanto riguarda l'uso della portineria III dello Stab. Unione, siamo autorizzati a far sapere che questa è stata aperta nel periodo critico dei bombardamenti durante la guerra per permettere ai lavoratori di potersi allontanare il più presto possibile dallo Stabilimento, e detta portineria viene chiusa definitivamente in questi giorni.

ASSEGNI FAMILIARI —

Rispondiamo ai lavoratori dello Stab. Concordia in merito ad un-a domanda che ci hanno scritta:

I nuovi assegni sono andati in vigore dal primo periodo di paga successivo al 31-71945, vale a dire dal 5-8-1945.

Per Io Stab. Unione sono stati pagati come arretrati periodi 2 e mezzo.

Per gli altri stabilimenti (Gestioni Varie, Concordia, Vittoria e Vulcano) sono stati pagati come arretrati periodi 3.

Gli arretrati consistono nella differenza dal vecchio al nuovo moltiplicato 2 e mezzo per l'Unione e moltiplicato 3 per gli altri stabilimenti.

INCONVENIENTI MENSA

Rispondiamo al lavoratore Toson quanto segue: s I direttori degli stabilimenti e la direzione delle Gestioni Varie stanno studiando il modo di decongestionare i refettori durante il pasto di mezzogiorno,

pagare gli stipendi con decorrenza 1 maggio u. s., secondo le norme stabilite nella lettera del 25 settembre 1945 inviataci dall'Istituto Assistenza di Malattia ai Lavoratori di Milano, con esclusione del premio di operosità e dell'indennità di mensa, in attesa della nuova sistemazione degli stipendi degli impiegati dell'Indi -e:triti 1, e !adeguarli agli stessi.

PRATICHE MALATTIA OPERAI

Il Consiglio, dopo attento esame delle pratiche di malattia degli operai Colombo e Crespi, delibera di confermare la penaliazazione inflitta dall'Amor. Del. all'operaio Crespi, e di ridurre ad una giornata, di penalità quella inflitta all'operaio Colombo.

Il Consiglio delibera infine di versare in Cassa la somma di L. 1000 erogata in un primo tempo a titolo di sussidio straordi, nairo all'operaio Berardi del reparto Fonderia Unione poichè lo stesso respinse sdegnosamente la predetta somma ritenendola irrisoria ai suoi bisogni.

Si discute quindi di questioni di carattere generale e la seduta è tolta alle ore 18.

suddividendo i reparti che andavano alla mensa alle ore 12 e quelli che usufruivano del pasto alle ore 13 ».

DISTRIBUZIONE LEGNA

La distribuzione della legna viene fatta ai capi famiglia residenti nei comuni di Sesto, Milano, Monza non per ragioni di preferenza, ma esclusivamente per ragioni tecniche inerenti alla distribuzione. Poichè i vari quantitativi di legna arrivano scaglioni, è intuitivo che anche la dietribuzione va fatta per gradi.

PATRONATO SCOLASTICO

A domanda rivoltaci da lavoratori dello Stabilimento Concordia rispondiamo quanto segue:

E' stato chiesto alle varie aziende un contributo per la refezione scolastica. La nostra società ritiene che l'onere deve essere ripartito fra le diverse ditte. All'uopo sono stati nominati due rappresentanti: uno per le piccole e uno per le grandi aziende.

Circa la refezione scolastica la Falck sostiene che si dovranno pagare le refezioni ai bisognosi, desidera un trattamento uguale per quanto riguarda il costo fra le nostre scuole e quelle del Comune ripartendo gli oneri in base al numero dei figli dei dipendenti che frequentano le scuole di Sesto S. Giovanni.

Infine, se le ditte si interesseranno per la distribuzione della refezione ai bisognosi, anche il Comune si impegni a distribuire, a pagamento, la refezione a tutti i ragazzi delle Scuole.

NUPTIALIA

Chiavegatti Giovanni e Marangoni Lucia si sono uniti in un dolce nodo d'amore il 18 ottobre 1945. A loro vadano i migliori: auguri dei compagni di lavoro.

Direttore responsabile: EGIDIO OCCHI

Tip. G. Poco • Sesto 5. Glav. - Vie Vitt. Verso.

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