FIOM Innocenti 5bis

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RISOLUZIONE DEL CONGRESSO S.S.A. FIOM INNOCENTI

ANDARE AVANTI UNITARIAMENTE NELL'INIZIATIVA RIVENDICATIVA ARTICOLATA •

Si è tenuto nella giornata di sabato 20 maggio il Congresso della Sezione Sindacale Aziendale F.I.O.M. della Innocenti nel corso del quale, partendo da una valutazione dell'esperienza sindacale di questi anni, dall'andamento dei risultati della battaglia contrattuale condotta nel 1966, è stata svolta un'approfondita analisi della situazione esistente alla Innocenti per definire conseguentemente la linea di politica sindacale e rivendicativa da portare avanti.

Il congresso, mentre ha riconfermato il giudizio già espresso per quanto riguarda le conclusioni della battaglia contrattuale, giudizio che non può che essere positivo, in quanto con la lotta condotta oltre ad ottenere un miglioramento contrattuale è stato soprattutto respinto in proposito padronale di imporre una centralizzazione delle trattative e di liquidare ogni possibilità di contrattazione integrativa, ha ribadito la urgenza di intraprendere e portare avanti l'iniziativa per una dinamica e positiva applicazione del contratto per affrontare e risolvere, muovendo dallo stesso, i grossi e importanti problemi sul tappeto alla Innocenti al fine di migliorare le condizioni di lavoro e di vita dei lavoratori.

In tal senso, il congresso ha riconosciuto e sottolineato la validità della piattaforma rivendicativa aziendale, presentata dal C. D. e a tutti i lavoratori ormai ben nota.

Siccome i problemi individuati ed altri ancora sono presenti e profondamente sentiti da 'tutti i lavoratori e compito e dovere delle organizzazioni Sindacali ricercare un'intesa, impugnare i problemi prioritari e sviluppare conseguentemente l'adeguata iniziativa sindacale per la loro positiva soluzione nell'interesse di tutti. La passività condurrebbe inevitabilmente a vanificare le stesse conquiste contrattuali e proprio - per impedire questa eventualità e soprattutto per andare avanti e indispensabile che i lavoratori sappiano sostenere l'azione sindacale.

II congresso ha altresì riconfermato- l'impegno della FIOM - CGIL a proseguire in modo costante la politica di unità con le altre organizzazioni in particolare al livello di azienda condizione necessaria per una

SEGUE IN SECONDA

Unità sindacale CHI LA RICERCA .... CHI LA SFUGGE!!

Possiamo dire, senza tema di smentita, senza peccare di superbia, senza essere tacciati di immodestia ma, ci sia consentito, con una punta d'orgoglio, che noi della FIOM-CGIL siamo stati i primi a ricercare ad ogni livello l'unità sindacale fin dal giorno successivo alla scissione del sindacato avvenuta nel lontano 1948.

Noi eravamo perfettamente coscienti di cosa volesse dire avere il movimento operaio diviso di fronte ad un padronato retrivo ed egoista come quello di casa nostra ed abbiamo fatto ogni sforzo per ricercare una unità d'intenti nell'interesse dei lavoratori. Purtroppo gli anni 50 furono molto difficili per il movimento sindacale che fu costretto a subire pesanti sconfitte da parte del padronato in funzione proprio della divisione del movimento operaio.

Ma com'è nell'ordine naturale delle cose di questo mondo nulla è statico in assoluto e quindi anche il movimento operaio si mosse, muovendo i primi passi incerti e difficoltosi proprio attraverso l'unità dei lavoratori e si ebbero cosi i primi frutti positivi ai quali se ne aggiungeranno altri molto SEGUE IN ULTIMA

dalla 4" pag►rta

ANDARE AVANTI maggiore forza sindacole e una più efficace difesa degli interessi dei lavoratori.

Nel contempo il congresso della Sezione Sindacale Aziendale FIOM - CGIL invita tutti i lavoratori a dibattere i propri problemi e a costruire prima di tutto nei reparti un'intesa unitaria e le condizioni per lo sviluppo dell'azione che è l'elemento decisivo per una loro positiva soluzione. Un impegno particolare spetta in questo senso agli iscriti alla FIOM ai quali compete di portare avanti con tenacia il lavoro per una maggiore sindacalizzazione dei lavoratori.

Il Congresso infine, fa appello e invita tutti i lavoratori ha sostenere, come per il passato, la coerente politica rivendicativa e di unità sindacale condotta dalla FIOM, esprimendo ad essa la propria fiducia in occasione delle prossime votazioni per il rinnovo della Commissione Interna e del Consiglio del FIAMLI. Con l'adesione, il voto alla FIOM - CGIL, si compie una precisa scelta di politica unitaria per lo sviluppo di una coerente linea di politica rivendicativa e la conquista di un migliore trattamento che sono nell'aspirazioni di tutti i lavoratori.

LAVORA TORI ! SCRIVETECI COLLABORATE CON NOI PER LA REDAZIONE DEL NOSTRO GIORNALE

I NOSTRI RAPPRESENTANTI NEI VARI ORGANISMI DI FABBRICA

Il congresso della Sezione Sindacale Aziendale della Innocenti tenutosi il 2 aprile u.s. ha proceduto ovviamente tra l'altro alla elezione degli organi dirigenti del Sindacato in azienda e a notificare le proposte per quanto concerne la lista di Candidati per le prossime elezioni di Commissione Interna, del Consiglio del FIAMLI e del collegio dei Sindaci Revisori.

Il Comitato Direttivo della S.S.A. Innocenti ha reputato opportuno, nella sua prima riunione, di rendere pubbliche tali decisioni non solo per quanto concerne i candidati per la C.I. e il FIAMLI, ma anche per gli organismi dirigenti del Sindacato al fine di far conoscere e apprezzare da tutti i lavoratori i dirigenti Sindacali della Innocenti della FIOM-CGIL.

QUESTI SONO GLI ORGANISMI:

LISTA DELLA COMMISSIONE INTERNA

CASTOLDI ROBERTO MARABOLI VITTORIO SALVI DINO NONNATO OSVALDO MUSOLINO FRANCESCO GRANATA FRANCESCO RURALE MARIO BERNARDI RICCARDO GUASTI GIANNINO SANTOLINI LIVIO ZETTI ANTONIO MONTI LUIGI

N" C.I. N" 001.378 N° 344.024 N° 519.028 N° 442.012 N° 003.117 N° 218.015 N° 461.098 N° 227.003 N' 702.018 N° 316.047 N" 702.003

Alla vigiglia delle elezioni si ritre va spesso chi pretende la fiducia ed il voto, esaltando successi ed afferma= zioni raccolte in altre aziende ( natural menu scelte a proposito ) sottacendo altri risultati dove la fiducia ed il voto non si sono invece avuti.

Non è certamente questo un buon metro di misura.

In ogni azienda ci si deve cimenta re con la realtà presente e viva, ed è dunque sulla base degli impegni, del pro gramma, sulla linea che si intende per seguire nel caso specifico, che semmai si può avere argomenti per chiedere la fiducia e non sempre, ci pare, tali mo tivi esistono.

Sartirana Ezío - Segretario Marchi Walter - Responsabile di Organizz.

Castoldi Roberto - Coordinatore delle C. I. Cipriani Filomeno - Rappresentante della FIOM nella C. T. Salvi Dino - Rappresentante del FIAMLI

RAPPRESENTANTI DELLA F.I.O.M. NELLA COMMISSIONE TECNICA PARITETICA:

Cipriani Filomeno - membro effettivo Licciardi Carmelo - Membro supplente

SALVI DINO BOZZA GIOELE BURLINI ELVIO BEATI MARCO CERIANI ANTONIO COLOMBO LODOVICO MENEGHELLO BRUNO

N N N N N N N

344.024 702.192 002.040 346.014 416.067 228.008 210.018

COLLEGIO DEI SINDACI REVISORI

SEGRETERIA DELLA S.S.A.

LA CODA DEL DIAVOLO

LISTA PER IL CONSIGLIO DEL F.I.A.M.L.I

CASTOLDI ROBERTO COLOMBO LUIGI

C.I. N' 702.117

Furti a catena Il progresso ed il bisogno (si perché per molti la vettura non è un'oggetto di lusso o un segno di benessere ma una necessità che si paga a caro prezzo per poter arrivare in tempo al lavoro) hanno fatto sì che molti lavoratori acquistassero una vettura, magari anche usata.

L'auto com'è ovvio resta in sosta fuori dall'azienda per tutte le ore in cui il dipendente lavora e quì nasce il dramma perché, per chi non lo sapesse il lavoratore, che ha fatto tanti sacrifici per acquistare l'auto in questione, lavora sempre con il paterna d'animo di uscire e non trovarla più o ben che gli vada di trovarla dopo una visita di chi

l'ha svuotata di radio, ruota di scorta, tappetini ed accessori vari.

Sarebbe troppo se si chiedesse che da parte della Direzione, che è tanto brava nello sguinzagliare le guardie per i reparti e per le mense arrivando perfino a redarguire i lavoratori che in mensa commentano i risultati di calcio o del giro d'Italia, si organizzasse un accurato servizio di vigilanza sulla Via Pitteri e sulla Via Rubattino per porre fine agli innumerevoli furti ai quali sono soggetti i dipendenti che lasciano l'auto in sosta mettendoli in condizione di lavorare anche più serenamente'.'

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Unità sindacale

piu positivi a condizione che i lavoratori cimentino seiflin e più l'unità sindacale fino ad oggi conseguita.

La lotta degli elettromeccanici milanesi, la lotta dei seffantamila nel 1962, la lotta contrattuale 1962'63, la lotta per i premi di produzione e per il rispetto del contratto nel 1965, ed infine la lotta per il rinnovo del contratto di lavoro del 1966 hanno fatto fare un grande balzo in avanti al movimento operaio, però al fondo di queste grandi battaglie, che fanno storia nel movimento operaio, sta l'unità sindacale sempre raggiunta a livelli più o meno alti, con più o meno sacrifici e rinuncie da parte di ognuno.

In sintesi si può ben affermare che la formula dell'unità sindacale è stata il principale elemento che ha permesso al movimento operaio di andare avanti verso nuove conquiste sindacali.

Lo sciupare un così prezioso patrimonio raggiunto a prezzo di sacrifici e di rinunce è veramente un'azione da persone irresponsabili.

Purtroppo, da noi alla Innocenti, è successo una cosa del genere e ce ne rammarichiamo sinceramente.

Continuando nei nostri sforzi alla ricerca di intese unitarie, ad ogni livello, e su ogni problema che potesse essere d'utilità ai lavoratori, avevamo invitato i collegi degli altri sindacati ad una riunione congiunta allo scopo di trovare una unità di vedute e di intenti per quanto riguarda i miglioramenti da apportare quest'anno in seno al FIAMLI. Non staremo a farvi la cronistoria della riunione ma pubblichiamo, affinché tutti ne possano prendere visione, l'ordine del. giorno redatto a conclusione Mia riunione ed approvato all'unanimità da tutti i presenti, per l'esattezza ventidue persone in rappresentanza di tutte e tre le organizzazioni sindacali esistenti alla Innocenti.

ORDINE DEL GIORNO I responsabili aziendali delle Organizzazioni Sindacali: UILM - FIM - FIOM, riuniti in sessione plenaria, alla presenza dei consiglieri FIAMLI e della C.I. per discutere intorno ai rapporti esistenti all'interno dello stesso FIAMLI che interessa tutti i lavoratori.

Dopo ampio dibattito sui motivi informatori di questa riunione, riconoscono unitariamente la necessità di rivedere concordemente i propri atteggiamenti ricercando, nell'ambito delle singole organizzazioni, tutti i possibili mezzi per un reciproco impegno alla collaborazione, accentuando e ricercando i motivi d'incontro al fine di costruire un'intesa sempre più coerente nell'interesse di tutte le maestranze superando le comprensibili remore personali.

Letto confermato e sottoscritto.

APPROVATO ALL'UNANIMITA' Il segretario di seduta MAURO DEL GIUDICE Il presidente di seduta GIUSEPPE PEREGO 1,1ilano27 febbraio 1967

L'avere raggiunto un'accordo del genere, sia pure a livello del FIAMLI che è una sede meno politicamente impegnata, era, a nostro avviso, un fatto molto importante che avrebbe senz'altro aperto la strada ad un'intesa più concreta a tutti i livelli. Ma che l'avvenimento fosse cosa molto importante Io aveva capito subito anche la Direzione della Innocenti, tempestivamente e debitamente informata della cosa, tant'è che per paura che accordi del genere si estendessero a livello politicamente più impegnato e che quindi l'unità sindacale raggiungesse gradi sempre più elevati, ha manovrato, con il compiacente benestare dei consiglieri della UILM in seno al FIAMLI, in modo da far morire sul nascere ogni iniziativa atta a temperare sempre più l'unità organica dei sindacati, e una volta spezzata ogni iniziativa unitaria, operare nel suo esclusivo interesse a danno dei lavoratori.

I lavoratori tutti, e in particolare quelli che molto spesso accusano le organizzazioni sindacali di essere divise e di operare lungo direttrici diverse e si augurano riuniti sotto un solo simbolo tutte le forze del lavoro devono ampiamente meditare su casi come questo.

Noi non avevamo raggiunto l'unità sindacale in assoluto ma avevamo cercato, come del resto stiamo cercando tutt'ora, una unità d'intenti sui pro-' blemi che riguardano gli interessi dei lavoratori.

L'unità sindacale non si crea da sola ma va ricercata con tutti i mezzi ed in tutte le direzioni al fine di arrivare ad una sempre più Vasta unità ,d'azione.

Noi ritenevamo che questo fosse un mezzo che poteva servire ad avvicinarci sempre di più ed a capirci sempre meglio ma gli amici della UILM, sono venuti meno alla nostra aspettativa e quella di tutti i lavoratori che veramente vogliono l'unità sindacale.

Noi, nonostante ciò, non disarmiamo dal nostro proposito e continuiamo a ricercare con ogni mezzo e per ogni strada l'unità che riteniamo sia l'unico mezzo tutt'ora valido per far fare passi avanti al movimento operaio.

Abbiamo portato a conoscenza di tutti questi fatti perché riteniamo che i lavoratori, che presto saranno chiama:i ad esprimere con il voto la fiducia ai nuovi consiglieri e amministratori del FIAMLI, debbono sapere come sono andate le cose e possano, attraverso il voto compiere una scelta meditata.

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