Sirti sindacale1

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SIRTI

Bollettino sindacale unitario del gruppo Sirti - gennaio 1971

13 GENNAIO PRIMO SCIOPERO DEL GRUPPO SIRTI

LA DIREZIONE HA ROTTO LE TRATTATIVE UNITI PER CONQUISTARE UN POSITIVO ACCORDO

I rappresentanti della Direzione — il 18 dicembre — abbandonano la sala delle riunioni dell'Assolombarda di Milano e rompono le trattative in corso per la contrattazione aziendale di tutto il gruppo SIRTI. Questo il fatto che ha determinato la proclamazione del 1° sciopero nazionale di tre ore in tutto il -ia, gruppo SIRTI per il 13 gennaio 1971. Una breve cronaca. I! 5 novembre i Sindacati FIM-CISL, FIOM-CGIL, UILM-UIL, presentano le richieste per tutto il gruppo, che riportiamo a parte.

I lavoratori di Via Vida, Milano, sioperano e manifestano davanti la direzione generale, poi scioperano quelli dell'ICT.

Sotto questa pressione di lotta finalmente il 10 dicembre si ha il primo incontro all'Associazione Industriale Lombarda di Milano. La direzione dice di NO su tutto, almeno fino alla fine del 1972, dicendo che ritiene « interessante » il problema delle trasferte, ma si rifiuta di fare delle proposte.

Il 18 dicembre ha luogo il secondo incontro — stessa musica da parte della direzione — per ore i Sindacati richiedono alla Direzione di fare delle proposte concrete, visto che dice di averle, risultato: la direzione abbandona le trattative.

Unici punti sui quali ha dichiarato di voler ricercare soluzioni concrete sono: mensa Via Pirelli, qualifiche, ambiente di lavoro, turnisti.

Questi i fatti. Le altre cose, più tavoli di trattativa e così via sono tutti tentativi di voler sfuggire dall'affrontare il problema vero e reale che sta sul tappeto, cioè un accordo per tutto il gruppo che dia

soluzione — con gradualità — a tutti i problemi posti.

I Sindacati sono sempre pronti a sedersi al tavolo della trattativa per ricercare delle concrete soluzioni, ma la Direzione deve fare « il salto del fosso », cioè riconoscere che la SIRTI è una (anche se vuol continuare a tentare di essere « trina », ma di trinità noi ne conosciamo una solo, cioè: « padre, figlio e spirito santo ») e quindi deve fare un'unica trattativa e regolamentazione per tutto il gruppo.

Per questo invitiamo tutti i lavoratori (operai e impiegati, manutenzione e ICT, metalmeccanici e

edili) a partecipare al primo sciopero di tre ore per il 13 gennaio per costringere la direzione a modificare il suo atteggiamento.

Invitiamo inoltre i lavoratori a riunirsi in assemblee, durante lo sciopero, per discutere come continuare la lotta. Noi riteniamo che nelle settimane successive la lotta debba continuare in modo articolato — un giorno sì e uno no — con 5-6 ore di sciopero alla settimana.

Scioperate uniti, discutete unitariamente per superare le divisioni ed i rancori; solo con l'unità e la lotta di tutti, potremo conquistare un positivo accordo e risolvere i problemi.

Sfidiamo la direzione...

I rappresentanti della direzione — nel corso dei due incontri con i Sindacati presso l'Associazione Industriale di Milano, in colloqui con gruppi di lavoratori, con delegati e così via — hanno continuato econtinuano a ripetere che la SIRTI ha delle proposte « interessanti » e « concrete » da fare, ma sarebbero i dirigenti sindacali (quei « cattivi »!) che gli impediscono di renderle pubbliche.

A parte il fatto che quei « cattivi » ed « impertinenti » dei dirigenti sindacali — per ore ed ore — hanno continuato ad invi-

tare insistentemente ed esplicitamente la direzione a rendere pubbliche, durante le trattative, le sue proposte, perchè i « buoni » e « comprensivi » della direzione SIRTI (seguendo il consiglio e l'invito reso esplicito nelle scorse settimane sul giornale — organo magno — dell'Associazione Industriale Lombarda « Il sole24 ore »)non rende pubbliche — con un comunicato ufficiale — le sue « interessanti » e « concrete » proposte?

La Direzione e i suoi emissari, invece di continuare a girare in

CONTINUA IN 2.

QUESTE LE RICHIESTE PRESENTATE ALLA DIREZIONE

Riassumiamo brevemente le richieste presentate alla direzione sin dal 5 novembre 1970 e riguardanti tutto il personale del gruppo SIRTI (aziendali, metalmeccanici, edili, manufatti di cemento, consociate):

1) Revisione, elevazione, unificazione e regolamentazione delle trasferte in Italia e all'estero.

La unificazione e regolamentazione delle trasferte deve avvenire sulla base delle proposte elaborate dall'ICT che consistono in 25 punti ed in particolare prevedono:

trasferta giornaliera eguale per tutti e unica nel tempo di 5.800 lire;

contributo pasto di lire 1.200; definizione delle zone e sedi di appartenenza;

aumento delle trasferte in percentuale in rapporto ai Km. fuori zona;

precise regolamentazioni per

DALLA PRIMA

SFIDIAMO...

lungo e in largo, a destra e a manca per l'Italia e all'Estero per tentare di fare • il lavaggio dei cervelli » (come ci dicevano neí giorni scorsi degli operai), se hanno proposte concrete da fare le facciano e saranno poi i 5.000 dipendenti SIRTI a valutare se le stesse sono • interessanti «, basi di trattativa.

Quindi, sfidiamo apertamente la Direzione a rendere pubbliche — con un comunicato ufficiale — le proposte che dice di avere, se non Io fa — come finora non ha fatto in nessuna sede — significa che sono solo parole. parole, parole... e con le parole non si costruisce, e non si vuole costruire niente di buono.

In altri termini è solo fumo, ma il fumo — ai 5.000 lavoratori della SIRTI — non interessa, essi vogliono dell'arrosto, cioè l'accoglimento delle richieste presentate chiaramente da mesi.

le trasferte in Italia e all'estero; pagamento ore di viaggio, eccetera.

Estensione a tutti i dipendenti SIRTI della 14' mensilità a partire dal 1' anno di anzianità.

Attualmente l'hanno, e scaglionata, solamente gli equiparati ed impiegati.

Non introduzione di forme incentivanti o cottimo.

L'azienda, da mesi, vuole imporre il cottimo nello stabilimento di Via Vida.

Parificazione dei trattamenti economici e normativi fra tutti i settori e gruppi della SIRTI, con un'unica regolamentazione.

Tale parificazione si deve realizzare con gradualità, comunque partendo dal 1° gennaio 1971, e con tempi e modi ben definiti e precisati da concordarsi fra le parti.

Riconoscimento e tutela dei Consigli dei delegati e del Coordinamento sindacale nazionale del gruppo SIRTI.

Ciò per poter tutelare efficacemente ed in modo coordinato gli interessi di tutti ì lavoratori SIRTI.

Riesame delle qualifichè e categorie.

Numerosi lavoratori non hanno la qualifica che le spetta per il lavoro che svolgono.

Problemi vari:

ambiente di lavoro, servizi igienici e sanitari; mensa per la Sede di Via Pirelli; pagamento mezz'ora di intervallo turnisti; posizione e trattamento personale ICT; personale IET;

ed altri aspetti particolari (25 lire Via Vida, ecc.).

Questi problemi riguardano tutti i circa 5.000 lavoratori del gruppo SIRTI, anche se in modo diverso a seconda dei singoli punti.

Su tutti e sette i gruppi di richieste si deve trovare una soluzione globale, complessiva e unica per tutti i lavoratori del gruppo. Di questo si deve convincere la direzione.

Infine — diciamo a tutti i lavoratori — i Sindacati non sottoscriveranno mai nessun accordo, in merito ai problemi sopra accennati, se prima non sarà stato sottoposto a verifica, valutazione ed approvato da parte dei lavoratori di tutto il gruppo.

COSA VOGLIAMO E PERCHE ?

Da varie parti — anche se con fini e scopi diversi — viene posta una domanda: « quali sono gli obiettivi che ci si pone e perchè con l'attuale vertenza di tutto il gruppo SIRTI »?

E' nostro dovere dare una risposta chiara e semplice, cioè comprensibile a tutti, a questa domanda che rappresenta il centro, il punto decisivo dell'attuale vertenza.

Non intendiamo qui entrare nei dettagli delle singole richieste — lo abbiamo già fatto nei precedenti numeri e la riprendiamo in altra parte di questo bollettino — bensì vedere l'obiettivo di fondo, strategico per così dire.

Qual'è la situazione attuale nel gruppo SIRTI per quanto concerne il trattamento economico e normativo dei circa 5.000 lavoratori?

Quattro contratti di lavoro (reti interurbane, metalmeccanici, edili, manufatti di cemento) dipendenti diretti della SIRTI e dipendenti dalle consociate (IET, ATES, IVC) diversi trattamenti e regolamentazioni per le trasferte (con differenze che vanno dall'essere inferiori della metà, e si arriva sino a 5 volte in meno), per il contributo pasto, ecc. gli impiegati ed equiparati che hanno la 14' mensilità parziale, gli operai no e così via.

Come conseguenza di questa situazione normativa ed economica (voluta e determinata dalla direzione SIRTI) ogni gruppo di lavoratori si è chiuso in se stesso, ed anche se lavorano assieme — gomito a gomito — con gli altri, dice che i restanti gruppi sono un'altra cosa, loro non centrano, si arrangino, non li riguardano e così via.

In altre parole fra gli aziendali si dice che i metalmeccanici (CEU) si arrangino, polche se si risolvono i loro problemi come quelli degli edili o dell'IET, non si può più risolvere i loro, fra i metalmeccanici si dice che gli aziendali se ne fregano di loro e non vogliono ad aver nulla a che fare con i metalmeccanici, edili, IET, ecc. all'interno degli aziendali fra quelli dell'ICT (installazione) si dice di non volersi immischiare con quelli della M.G.I. (manutenzione) e viceversa e fra questi due gruppi (1CT e MGI) si dice che quelli della Sede (Via Pirelli) pensano solo a loro stessi e così via.

Contemporaneamente, gli uomini

della direzione soffiano sul fuoco per inasprire le divisioni e, perchè no, anche rancori, ben sapendo che se permangono ed aumentano la direzione ha buon gioco nel non risolvere positivamente e radicalmente i problemi.

Giocando su questo fatto, ed in violazione del contratto, la direzione ha assunto, a partire dal 1968, oltre 1.500 lavoratori come metalmeccanici, con trattamenti differenziati e inferiori, così pure — in violazione del contratto e delle leggi — ha assorbito (cioè diminuito) le condizioni di miglior favore a quelli dell'IET, sempre giocando sulla divisione — la SIRTI — riesce a mantenere, sul piano economico e normativo, le trasferte più basse.

Da qui discende l'obiettivo, la linea strategica della presente vertenza: risolvere i problemi posti e unificare i trattamenti economici e normativi per tutti i dipendenti SIRTI, per giungere ad un'unica regolamentazione, unica via per eliminare ogni divisione fra i lavoratori e non permettere più alla direzione di giocare su di essa.

Questo è l'obiettivo che vogliamo realizzare, anche se con gradualità.

Cosa intendiamo per gradualità?

L'esperienza sindacale degli ultimi anni ci offre validi esempi su cosa intendiamo per gradualità. Così ad esempio per la eliminazione delle zone salariali (le differenze salariali vengono superate totalmente con scadenze precise in vari scaglioni) così per la riduzione d'orario, si sono fissate le diverse scadenze per il raggiungimento delle 40 ore settimanali.

Così per l'equiparazione e unificazione dei trattamenti economici e normativi in tutto il gruppo SIRTI con gradualità, intendiamo che, a partire da un primo scaglione dal 1° gennaio 1971, si devono fissare i tempi e le modalità per raggiungere la parità totale ad una scadenza ben definita e concordata.

In questo modo verranno anche eliminate le attuali divisioni fra i lavoratori e la direzione non potrà giocare più al ribasso.

Ecco chiaramente delineato cosa vogliamo e perchè, e da questo obiettivo finale non cederemo di un pollice, anche se siamo profondamente convinti che si puù raggiungerlo solo con gradualità da noi indicata.

NESSUN LAVORATORE

ALL'ESTERO PRIMA DELLA

FIRMA DELL'ACCORDO

Nella prima riunione, del 10 dicembre 1970, con la direzione, le Organizzazioni Sindacali hanno posto il problema che nessun lavoratore della Sirti potesse andare in trasferta all'estero, se prima non si fosse giunti ad un

accordo globale sulle richieste avanzate, richieste nelle quali è pure contemplata la parte economica e normativa per le trasferte all'estero e in Italia.

La Direzione in sede di Assolombarda, si è dichiarata d'accordo con la posizione dei sindacati in merito a questo problema; per cui, nessun lavoratore può essere mandato all'estero se non è lui a volerci andare!

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TRATTAMENTO DI TRASFERTA S. I. P. E ALCUNE AZIENDE METALMECCANICHE

Discutendo del trattamento di trasferta e della parificazione nel gruppo SIRTI, spesso, la Direzione dice che ciò è impossibile perchè le altre aziende — in particolare le metalmeccaniche — userebbero un trattamento inferiore per i propri dipendenti.

Al fine di permettere a tutti i lavoratori di fare una propria valutazione, sulla giustezza delle richieste avanzate dai sindacati, riportiamo di seguito il trattamento di trasferta in atto in alcune aziende che svolgono spesso la loro attività nelle stesse località ove opera la SIRTI.

SIP (contratto di lavoro 24 dicembre 1969):

trasferte giornaliere: la categoria 5.900 lire, altre categorie lire 5.500; ore di viaggio: pagate al 100% con maggiorazione di straordinario se viaggia alla guida di un mezzo; pagate al 90% se viaggia su un mezzo di trasporto.

SIEMENS ELETTRA (accordo aziendale 23 marzo 1970):

a) trasferte giornaliere primi 30 gorni: impiegati di 2' categoria lire 5.850; impiegati 3' e 48 categoria, equiparati, operai lire 5.100;

b) trasferte giornaliere oltre i 30 giorni: impiegati di r categoria lire 4.850; impiegati di 38 e 4', equiparati, operai lire 4.300;

c) per ogni punto di contingenza l'indennità di trasferta aumenta di lire 70 giornaliere.

SIT-SIEMENS (accordo aziendale dicembre 1969):

I trasfertisti come minimo devono essere operai qualificati; trasferte giornaliere, primi 90 giorni: lire 5.600 eguale per tutti;

C) trasferte giornaliere dopo i 90 giorni: lire 4.500 eguale per tutti;

d) contributo pasto (accordo aziendale 23 dicembre 1970) 1.100 lire, e in caso di non rientro in sede prima delle ore 20, viene riconosciuto anche il contributo del pasto serale pure di 1.100 lire, a partire dal 1*-1-1972 il contributo pasto serale viene rico-

nosciuto dalle ore 19,30. e G.T.E. (accordo aziendale del 20 febbraio 1970):

a) trasferte giornaliere: primi 30 giorni per tutti lire 5.800; dopo i 30 giorni per tutti lire 4.200;

b) ore di viaggio: pagate al 100%. Per quanto riguarda le trasferte all'estero riportiamo integralmente, a parte, il testo dell'accordo GTE

dato il suo interesse per i lavoratori della SIRTI considerato che spesso lavorano assieme all'estero.

Un invito alla direzione: spieghi, in particolare ai lavoratori del CEU, perchè dovrebbero starsene buoni — almeno per un paio d'anni ancora — con le attuali misere trasferte (nel frattempo questi lavoratori manderanno le loro famiglie a mangiare a casa dei dirigenti della SIRTI?)!

ACCORDO G. T. E. PER L' ESTERO

TRATTAMENTO RISERVATO AL PERSONALE DIPENDENTE

INVIATO IN MISSIONE ALL'ESTERO

Tutte le norme in vigore per le trasferte all'estero devono ritenersi abrogate. In loro sostituzione, con decorrenza dal 1' gennaio 1970, verrà praticato il seguente trattamento:

A) PERMANENZE ALL'ESTERO SUPERIORI Al 15 GIORNI

Rimborso spese vitto ed alloggio I rimborz.-; saranno riconosciuti per tutte le gotifiche. e categorie nei limiti dei seguenti massimali, purchè vengano presentati i~icativi delle spese sostenute:

ARGENTINA - Buenos Ayres altre località

AUSTRALIA

BELGIO

BRASILE BULGARIA

CECOSLOVACCHIA

DANIMARCA

FINLANDIA - Helsinki altre località

GRECIA

LIBANO

JUGOSLAVIA

MAROCCO

MESSICO - Città del Messico altre località

NORVEGIA - Oslo altre località

OLANDA

ROMANIA

SVEZIA - Stoccolma altre località

SPAGNA

SVIZZERA

TUNISIA

URUGUAY VENEZUELA

$ 15

$ 12

16

$ 13

5 + $ 10 pagati in cruzeiros

$ 2 (18 lewa ai supervisori e 16 lewa ai tecnici ed installatori)

3 + 240 corone

S 15

S 20

S 15

4 + $ 11 pagati in dracme

5 15

$ 10

5 15

$ 15

$ 14

$ 17

$ 14

$ 15

$ 3 + 250 lei

$ 20

$ 18

$ 12

S 15

$ 12

S 15

$ 17

N.B. - Per la trasformazione in lire viene assunto il cambio nella misura fissa di Lire 630.

I valori sopra indicati s'intendono comprensivi delle piccole spese quali: mancie, facchinaggio, lavanderia, telefono, etc.

COMPENSO SPECIALE

Per le permanenze in territorio estero superiori ai 15 gg., oltre al trattamento di cui sopra, verranno corrisposti, a titolo di compenso per accertato rendimento e prestazioni superiori alla norma in relazione alle particolari condizioni ambientali, gli importi lordi di cui alla tabella allegata.

DALLE ASSEMBLEE TENUTE IN VARIE LOCALITA'

I risultati delle assemblee tenute a Mestre, Torino, Genova, Pisa, Roma, Rieti, Napoli, Bologna, confer- o mano in pieno la validità della piattaforma che i sindacati e i lavoratori hanno• scelto, per costruire un primo accordo verso l'unificazione dei trattamenti e una più organica presenza del Sindacato. Su questi obiettivi i delegati, i rappresentanti sindacali, i lavoratori sono disponibili a lottare.

ii e

Difatti sul piano generale i lavoratori della SIRTI hanno denunciato che di fronte a 3-4 contratti diversi (aziendali, edili, metalmeccanici, manufatti cemento), la società ha sempre fatto buon gioco su di loro.

Mentre i lavoratori sono divisi, la SIRTI è unita a portare avanti la sua politica che si traduce in questi fatti:

nella assunzione dei lavoratori, prendendo a piacimento il contratto che più le fa comodo per pagare meno, da qui, così iniziano tutte le discriminazioni;

assume i lavoratori come edili a carattere stagionale e poi li uti. lizza per altre mansioni, il lavoratore che protesta e pretende il rispetto dei suoi diritti è minacciato di licenziamento o di blocco della carriera professionale;

nell'inquadramento delle categorie con una dequalificazione continua, con conseguenze negative sulla paga;

il trattamento di trasferta evidenzia nella sua totalità la politica di discriminazione della SIRTI, mentre le condizioni di lavoro sono eguali per tutti i lavoratori, sul piano eonomico e normativo ci sono grossi dislivelli;

la 14a mensilità è data soltanto per la categoria impiegatizia e equiparati, ma anche qui con la solita discriminante degli anni di anzianità, mentre a tutti gli altri lavoratori niente;

i diritti Sindacali poi, sono stati oggetto di continue violazioni; è una direttiva questa, della Direzione Generale di Milano: ogni volta che un lavoratore esplica attività sindacale, non confacente alla politica di comodo della SIRTI, le multe, le sospensioni, i trasferimenti in Italia e all'estero sono stati gli strumenti più utilizzati. Inoltre vengono usate anche discriminazioni sui passaggi di categoria, e sulla

concessione degli aumenti di merito; denunce in questo senso sono molte, si può dire che si sono verificate in quasi tutti i gruppi. Esemplificativo è il caso di Roma, che è oggetto di una causa aperta contro la SIRTI, che ha investito due rappresentanti sindacali, i quali sono stati trasferiti con altri 22 compagni di lavoro a Rieti per togliergli la trasferta, poi in un secondo tempo i due rappresentanti sono stati trasferiti a Torino per non permettere a loro il diritto di svolgere la propria attività sindacale; un'altra nota sconcertante è che decine di lavoratori edili saranno licenziati per fine lavori di cantiere; a Genova durante l'assemblea un dirigente della SIRTI, solerte nel portare avanti la solita politica di intimidazione, ha tentato di boicottare l'assemblea stessa, chiamando i lavoratori a lavorare;

in Toscana qualche rappresentante sindacale è stato trasferito in altre regioni per punizione perchè faceva attività sindacale; nel caso che qualche lavoratore ritarda qualche minuto sul cantiere, lo si manda a casa facendogli perdere la giornata.

Questi sono soltanto alcuni dei problemi denunciati dalle decine e centinaia di lavoratori, sentiti tramite le assemblee, che hanno visto nei punti della piattaforma un mezzo per migliorare la propria condizione; i lavoratori hanno deciso anche nel contempo di respingere nei fatti le violazioni di accordi, contratti e leggi tutt'ora vigenti.

Pertanto è importante la decisione di lotta scaturita dalle assemblee, lotta più che mai necessaria per cancellare certi soprusi che la SIRTI fa, e che si deve portare avanti in modo unitario in tutto il gruppo.

SEGUE ACCORDO G.T.E.

ALLEGATO

Tabella de valori che verranno corrisposti a titolo di compenso mensile per accertato rendimento e prestazioni superiori alla norma in relazione alle particolari condizioni ambientali a tutto il personale dipendente in missione all'estero con permanenza superiore ai 15 giorni.

Retribuzione normale ZONA A ZONA B ZONA C

mensile (1) Importo lordo Importo

(1) La retribuzione normale lorda s'intende comprensiva di: per gli impiegati: stipendio - scatti anzianità - mancato incentivo - indennità contingenza; per gli operai : paga di tatto - premio produzione - indennità contingenza cottimo o collaborazione.

lorda
Importo lordo 70.000 - 80.000 95.000 71.000 47.000 80.000 - 90.000 100.000 76.000 52.000 90.000 - 100.000 105.000 81.000 57.000 100.000 - 110.000 110.000 86.000 62.000 110.000 - 120.000 115.000 91.000 67.000 120.000 - 130.000 120.000 96.000 72.000 130.000 - 140.000 125.000 101.000 77.000 140.000 - 150.000 130.000 106.000 82.000 150.000 - 160.000 135.000 111.000 87.000 160.000 - 170.000 140.000 116.000 92.000 170.000 - 180.000 145.000 121.000 97.000 180.000 - 190.000 150.000 126.000 102.000 190.000 - 200.000 155.000 131.000 107.000 200.000 - 210.000 160.000 136.000 112.000 210.000 - 220.000 165.000 141.000 117.000 220.000 - 230.000 170.000 146.000 122.000 230.000 - 240.000 175.000 151.000 127.000 240.000 - 250.000 180.000 156.000 132.000 250.000 - 260.000 185.000 161.000 137.000 260.000 - 270.000 190.000 166.000 142.000 270.000 - 280.000 195.000 171.000 147.000 280.000 - 290.000 200.000 176.000 152.000 290.000 - 300.000 205.000 181.000 157.000 300.000 - 310.000 210.000 186.000 162.000 310.000 - 350.000 240.000 216.000 192.000 350.000 - in avanti 260.000 236.000 212.000
lordo

VERSO IL PRIMO CONVEGNO NAZIONALE DEL GRUPPO SIRTI

E' da tempo che va maturando come una esigenza, l'idea d'arrivare a fare un convegno nazionale dei delegati dei lavoratori di tutto il gruppo SIRTI (Aziendali, Metalmeccanici, Edili, etc.). Ora, questa esigenza si avvia a divenire una realtà; infatti è fissato per il mese di febbraio il t" Convegno Nazionale del gruppo.

Ebbene, se questo convegno non vuole essere solo un fatto emotivo, inteso solo cioé come uno scambio di idee, ma rappresenti invece un grosso impegno politico-sindacale che faccia fare un balzo in avanti al movimento sindacale all'interno del gruppo; vai la pena di individuare alcuni punti cardine sui quali si dovrà articolare il convegno.

Quando nel 1969 si è rinnovato il contratto molte cose, a chi in quel momento aveva il compito di rappresentare gli interessi dei lavoratori SIRTI, sfuggivano, il complesso organigramma dell'Azienda, la sua articolazione in diversi contratti, il frastagliamento di gruppi di lavoratori in Italia e all'estero, non potevano essere presenti nella loro globalità e chi stava rinnovando il contratto di lavoro. Infatti molte cose sono rimaste in sospeso o non affrontate; e questo, non dimentichiamolo è sempre stato il punto di forza della Direzione.

Le critiche, le insoddisfazioni lasciate dai contratti e dagli accordi però stanno ora, nel momento in cui si stanno ricomponendo le file, per trasformarsi in un boomerang che aumentando giorno per giorno di velocità ritorna prepotentemente contro la causa di tutto ciò, ovvero la Direzione.

Dall'esperienza che stiamo acquisendo in questa vertenza, dal collegamento che faticosamente siamo riusciti a costruire, dalle assemblee svolte in tutta Italia, noi dobbiamo arrivare a fare in questo convegno, una sintesi di tutto il lavoro iniziato, e costruire un piano di lavoro per il futuro: Il coordinamento che noi ci siamo dati e che dovremo perfezionare, va quindi al di là di questa fondamentale vertenza che stiamo conducendo; il lavoro che facciamo oggi serve si per risolvere i problemi di ieri e di oggi, ma sarebbe fine a se stesso se, contestualmente noi non ponessimo le basi per una organizzazione nazionale pronta a scattare contemporaneamente qualora sorgessero problemi di natura particolare o generale. °Lesto convegno, e già se ne vedono I sintomi, dovrà essere la TOMBA dei « corporativismi o delle « aristocrazie operaie », che create strumentalmente dalla Direzione hanno di fatto sempre diviso I lavoratori della SIRTI. Il « noi dell'ICT » « noi Metalmeccanici » « noi aziendall », « noi della sede » etc. dovrà lasciare il posto al NOI LAVORATORI DELLA SIRTI. La discriminante non è mai passata e non passerà mai (tuttalpiù è stata imposta nel passato) fra i vari gruppi di lavoratori: al contrario oggi come sempre la discriminante passa solo fra il capitale con i suoi servi; ed i lavoratori.

Non vi può essere un rapporto dialettico fra questi opposti interessi la cui inconciliabilità è ormai sancita dalla storia.

Al limite come obiettivo intermedio è possibile accettare il rapporto dialettico per far avanzare la classe lavoratrice e conquistare quindi gradualmente i nostri obiettivi certo è, che alla fine, vi dovrà essere la prevalenza degli interessi dei Lavoratori sugli interessi dei capitalisti.

Superare quindi tutte le forme di corporativismo deve essere la base fondamentale sulla quale poggiare i lavori del Convegno, e i lavori per il futuro.

Anche alla Sirti deve cominciare a maturare una coscienza di classe che si contrapponga unita, all'unità che i padroni si stanno dando con le varie fusioni concentrazioni etc.

E' sintomatico che mentre la direzione della Sirti è una sola i lavoratori siano invece divisi in varie categorie, senza contare che per le varie società minori assorbite ultimamente dalla Sirti, gli accordi col sindacato guarda caso partano le firme dei « General managera della Direzione Sirti.

Dalle esperienze negative del passato, con la volontà di costruire la vittoria di oggi e le vittorie di domani, con l'abolizione delle varie forme di corporativismo per giungere quindi, con una ascesa continua, alla omogeneità di classe; con questo spirito con questi presupposti, lavoratori tutti della Sirti, NESSUNO ESCLUSO, prepariamoci a questo convegno che dovrà rappresentare per tutti noi il salto

di qualità e introdurci così nel vivo del movimento sindacale nel suo insieme, le cui battaglie sinora sono state vinte proprio perché la coscienza, e la lotta, ave. vano attorno a sé la classe nel suo insieme non questi o quei lavoratori.

In fondo quello che fa paura alla direzione è proprio questa unità che stiamo ricostruendo, un'unità che sarà capace proprio per la sua democrazia, di battere la falsa democrazia e la squallida repressione attuata fin qui dalla Direzione.

E' un impegno notevole quello che noi ci stiamo assumendo nel momento in cui intendiamo dar vita a questo primo convegno, un impegno ed una responsabilità che deve cadere su tutti. Quindi prepariamoci seriamente nel vivo della lotta per gli obiettivi che ci siamo posti, e, attraverso questo giornale, discutendo nelle assemblee creiamo le basi sulle quali costruire un nuovo modo d'essere dei lavoratori Sirti che in maniera unitaria si preparano a rovesciare una negativa esperienza sin qui accettata.

Scriveteci: « Comitato Sindacale Unitario - gruppo nazionale SIRTI., presso sede sindacale metalmeccanicì - MilanoVia Boiardo, 22.

Gruppi Estero Reparto at ta tensioNt M.G. I. S. I. R.T. I. DIREZIONE GENERALE (Via Pin , 20 - MI) C.E.U. SEDE (va) pii SEDE (-t- O) SEDE (Roma) SEDE e« ecc. Gruppo mobilo MG I M G Canti eri Gruppi Manutenzione E parte 1.;, 5a- l'Arte kEessibile)

LA STRUTTURA DELLA SIRTI

Riportiamo di seguito la struttura generale della SIRTI nella quale sono distribuiti i circa 5.000 dipendenti, ai quali sono applicati diversi contratti di lavoro (reti interurbane, metalmeccanici, edili, manufatti di cemento) e trattamenti economici e normativi diversi.

Una prima divisione, nel gruppo SIRTI, si ha fra i dipendenti diretti della SIRTI e quelli dipendenti delle consociate IET, STS e IVC, una seconda divisione si ha fra gli stessi lavoratori dipendenti direttamente dalla SIRTI e cioè:

contratto • reti telefoniche interurbane • (circa 1.500 lavoratori) della Sede, officina via Vida, ITC, MGI;

contratto • metalmeccanici • (circa mille 500 lavoratori), CEU che lavorano praticamente assieme a quelli delle reti interurbane;

contratto • edili • (circa 1.500 lavoratori) che lavorano assieme ai metalmeccanici e alle reti telefoniche interurbane.

Dal punto di vista della distribuzione territoriale e per gruppi di lavoro, riportiamo di seguito un quadro generale delle sedi che va ancora completato:

Direzione Generale e Sede Centrale:

Direzione Generale: Milano - Via Pirelli, 20:

Stabilimento: Milano - Via Vida, 19.

Zone di lavoro ICT (Installazione Centrali Telefoniche):

Pisa, Firenze, Genova, Bologna, Ancona, Roma, Milano, Cagliari, Sassari, Catania, Palermo, Napoli, Bari, Cosenza, Mestre, Bolzano, Udine, Spagna, Grecia.

Zone Gruppi Lavori Esterni MGI (Manutenzione Gestione Impianti - Reti Te-

lefoniche Interurbane):

Torino, Alessandria, Genova, Milano, Mestre, Rovereto, Udine, Bologna, San Vincenzo (Livorno), Siena, Ancona, Roma, Terni, Napoli, Cosenza. Vibo Valentia, Praia Mare, Bari, Foggia. Taranto, Brindisi, Catania, Cagliari, Sassari, Grecia (Atene), Spagna (Madrid, Siviglia, Barcellona, Valencia, Leon).

4) Gruppi Lavori Esterni (Reti telefoniche urbane, reti elettriche, strutture metalliche):

Torino, Milano, Varese, Mestre, Bologna, Rieti, Roma, Nocera, Caserta, Napoli 1,

Napoli 2, Bari, Foggia, Lecce, Taranto, Potenza, Cosenza, Catania, Palermo, Nuoro, Grecia, Spagna. Gruppo Estero Argentina.

Società IET.

Gruppo mobile MGI per lavori ferroviari - Sardegna;

Gruppo mobile MGI per lavori ferroviari Firenze - Roma;

Gruppo mobile CEU per lavori ferroviari Firenze - Roma;

Gruppo mobile CEU per lavori ferroviari Svizzera.

Ccnsociate - STS e IVC.

DISLOCAZIONE - INDIRIZZI E TELEFONI DELLE SEDI DEL GRUPPO SIRTI

Sedi Centrali

Direzione: Via G. B. Pirelli, 20 - Milano - Tel. 6337

Stabilimento: Via G. Vida, 19 - Milano - Tel. 6337

Le Sedi degli Uffici Lavori

Bari - Via Zippitelli, 5 - Tel. 341427

Bologna - Via P. A. Rappini, 29 - Tel. 411601 - 426930

Cagliari - Via Taranto, 7 - Tel. 59910

Catania - Via Riccardo Ouartararo, 4 - Tel. 337630

C3tanzaro - Viadotto sulla Fiumarella - Tel. 28569

Genova - Via Struppa, 106 - Tel. 809074

Mestre (Carpenedo) - Via delle Poste Nuove, 1 - Tel. 50383

Napoli - Via Oberdan, 32 - Tel. 312969 - 323334

Roma - Via I. Pettinengo, 13 - Tel. 4384441

Torino - Corso Inghilterra, 31 - Tel. 541330

Le Sedi dei Gruppi Lavoro, di Manutenzione, Magazzeni

Alessandria - Via Poligonia, 4/B - Tel. 54737

Ancona - Via della Montagnola, 9 - Tel. 81840

Bari - Via Zippitelli, 5 - Tel. 341222

Bologna - Via P. A. Rappini, 29 - Tel. 411601 - 426930

Bologna - Via Casoni, 12

Bologna - San Vincenzo - Vìa del Castelluccio, 8 - Tel. 71565

Brindisi - Via Cittadella Nuova, 3 - Tel. 21905

Bagnoli (Napoli) - Via P. Carafa, 90

Catania - Via R. Ouartararo, 4 - Tel. 330302

Cosenza - Via Panebianco, 153/B - Tel. 31123

Caserta

Catania - Via Genova, 63 - Tel. 370303

Foggia - Via Muscio, 10/M - Tel. 22010

Genova - Via Struppa, 106 - Tel. 809074

Lecce - Viale Grassi, 16

Mestre (Carpenedo) - Via delle Post Nuove, 1 - Tel. 50585

Milano - Via Crescenzago, 105 - Tel. 2820927 - 2827637

Marina di Ginosa (Bari) - Viale Jonio, 17

Napoli - Via Oberdan, 32 - Tel. 312969 - 323334

Napoli - Via G. Rossetti, 36 - Tel. 619980

Napoli - Via C. Grimaldi

Nocera

Nuoro - Via Europa, 3

Praia a Mare (Cosenza) - Via Falconara, 9 - Tel. 72137

Potenza - Via Appia, 96

Palermo - Via Nicolò Canto, 16

Roma - Via I. Pettinengo, 13 - Tel. 4384441

Roma - Via Dell'Umanesimo

Rovereto - Via Setaioli, 2/A - Tel. 23303

Rieti - Via A. N. Ricci, 21/A

Sassari - Via Taramelli, 6 - Tel. 25722

Siena - Via Ricasoli, 79 - Tel. 21953

S. Vincenzo (Livorno) - Via del Castelluccio, 8 - Tel. 71565

Terni - Via Vollusiano, 4 - Tel. 25245

Taranto - Via Piemonte, 66/A - Tel. 36463

Udine - Via Caprera. 28 - Tel. 22783

Varese - Via Vallone, 11

Vibo Valentia (Napoli) - Via Santa Maria dell'Imperio, 33 - Tel. 41960

SPAGNA

Uffici Lavori

Madrid - Calle la Basilica, 19 - Tel. 2340286

Siviglia - Av. de la Republica Argentina - Tel. 278165

Barcellona - Calle de la Catedral, 14 (Edificio Axial) - Tel. 3190166

Bilbao - Cala! Gordoniz. 44 - Tel. 323249

Valencia - Calle Pintor Zarinena, 5 - Tel. 313625

Leon

GRECIA

Atene - 55/A Salomou Street - Tel. 536897

Stabilimento Via Vida Aq-Mi Gruppi istallatoci (})essibilì) CONS OCI AT E S.T. 5. società Società l .V. C.
e 3

I lavoratori della SIRTI sono considerati — dalla Direzione — alla stregua dei pacchi postali; questo è quanto si ricava dalle lettere inviate dalla Direzione (per le quali ha richiesto una firma di accettazione da parte di ogni lavoratore) aí lavoratori metalmeccanici ed ai nuovi assunti delle reti interurbane (copia delle quali pubblichiamo integralmente in queste pagine).

Il primo fatto è che la Direzione — facendo la furba — fa risultare come se avesse « diritto » di mandare (come i pacchi postali) i lavoratori in trasferta o trasferirli da una località all'altra, in « applicazione » del contratto di lavoro metalmeccanici e dell'accordo integrativo aziendale del 22 dicembre 1969.

Ciò è grave poichè non corrisponde al vero, cioè è falso. Infatti l'accordo integrativo aziendale non fa nemmeno nessun cenno alla possibilità di essere inviati in trasferta e tanto meno ad essere trasferiti permanentemente da una località all'altra, il contratto di lavoro dei metalmeccanici poi all'art. 1) - assunzione, fra l'altro, stabilisce:

All'atto dell'assunzione l'azienda comunicherà all'operaio con esattezza la località alla quale è destinato, la data di decorrenza dell'assunzione... ».

L'assunzione si intende avvenuta ad ogni effetto per la località indicata alla data dell'assunzione stessa ».

Che la direzione, per non pagare le trasferte, per fare i suoi comodi, invii delle lettere (sul tipo di quella che pubblichiamo) con le quali — violando il contratto di lavoro — cambia la località di assunzione si può anche spiegarselo (tanto alla SIRTI capita di tutto) ma che voglia coinvolgere come corresponsabili di queste anormali situazioni anche i Sindacati dei lavoratori è troppo grossa.

Questo fatto sottolinea ancora maggiormente l'esigenza di una regolamentazione completa — economica e normativa — a tutta la materia delle trasferte e dei trasferimenti sia in Italia che all'estero per tutti e 5.000 i dipendenti della SIRTI.

I lavoratori non sono dei « pacchi postali », quindi se anche per la spedizione dei « pacchi » alla Posta vi è una precisa regolamentazione e delle precise tariffe, perchè la direzione non intende contratta-

re e concordare con i Sindacati dei lavoratori una precisa regolamentazione e delle precise tariffe per le trasferte e i trasferimenti per tutti

e 5.000 i lavoratori?

Forse che la Direzione considera i 5.000 operai e impiegati della SIRTI meno dei pacchi postali?

Testi delle lettere della direzione

LETTERA DI TRASFERIMENTO

LAVORATORI METALMECCANICI SIRTI

Milano, 1970 Signor

Con riferimento alla nostra precedente lettera del 30-1-1970, Le confermiamo che la Sua sede di assunzione è fissata nella località di Distinti saluti.

p.p. SIRTI - Soc. Italiana Reti Telefoniche Interurbane Società per Azioni

LETTERA FATTA FIRMARE

DALLA DIREZIONE

Al METALMECCANICI

Cognome Nome

OGGETTO - C.C.N.L. Industria Metalmeccanica e Acc. Integr. Aziendale 2212-1969.

In applicazione del contratto e dell'accordo inte:;ratit,) in oggetto le comunichiamo che con decorrenza 1-1-1970 la sua retribuzione lorda giornal. resta fissata in L. così ripartite: Paga Base Super Minimo Incentivo Conting.

Le verrà inoltre corrisposto un premio di produzione annuale di L. 100.000.

Il suo rapporto di lavoro sarà pertanto regolato dal contratto collettivo nazionale per l'industria metalmeccanica, dal citato accordo integrativo e dalle seguenti pattuizioni:

Trasferimenti e trasferte — La Società, in considerazione della particolare attività svolta, ha facoltà di trasferirla, anche durante il periodo di prova, in qualsiasi altro ufficio, stabi :merito o cantiere della società stessa. Resta, inoltre, stabilto che Ella è tenuto a prestare la sua opera in trasferta, anche in via continuativa, in qualsiasi località del territorio nazionale ed all'estero.

Il lavoro straordinario deve essere preventivamente autorizzato dalla direzione e tale autorizzazione deve figurare dagli appesiti moduli in uso nella nostra società.

Segreti aziendali — Ella assume il preciso impegno di attenersi alla più rigorosa riservatezza circa i dati e le notizie che potranno venire a Sua conoscenza in dipendenza, od anche solo in occasione, dell'assolvimento dei suoi incarichi presso la società, dovendo Ella utilizzare tali dati e notizie, in ogni caso, all'esclusivo scopo per il quale ne fu messo a conoscenza.

Norme di regolamento aziendale Le norme di regolamento aziendale, che Ella si impegna ad osservare anche nelle successive modificazioni ed integrazioni,

formano parte integrante del presente contratto.

Prova scritta — Non sussistono altri accordi verbali in aggiunta e/o modifica di quanto stabilito nella presente lettera, ogni eventuale variazione, dovrà sempre risultare per iscritto.

La preghiamo di volerci restituire copia della presente da lei controfirmata per espressa accettazione di tutte le condizioni sopra riportate.

Milano, 30 gennaio 1970.

Distinti saluti Società Italiana Reti Telefoniche Interurbane

LETTERA DI ASSUNZIONE

SIRTI - RETI INTERURBANE

Sig

OGGETTO: Assunzione

Con riferimento ai colloqui precedentemente intercorsi ed al questionario da lei compilato siamo lieti di comunicarle che ella è stato assunto alle nostre dipendenze alle seguenti condizioni:

Decorrenza

Sede di lavoro

Retribuzione oraria di L. Periodo di prova Cat. e qualifica

così suddivise:

Paga base

Superminimo

Incentivo

Contingenza

Le verrà inoltre corrisposto un premio di produzione di L. 160.000 annue, in due soluzioni semestrali.

Il suo rapporto di lavoro è regolato dalle norme contenute nel vigente contratto collettivo reti telefoniche interurbane e dalle seguenti pattuizioni:

Trasferimenti e trasferte: La società, in considerazione della particolare attività svolta, ha facoltà di trasferirla, anche durante il periodo di prova, in qualsiasi altro ufficio, stabilimento o cantiere della società stessa. Resta, inoltre, stabilito che ella è tenuto a prestare la sua opera in trasferta, anche in via continuativa, in qualsiasi località del territorio nazionale ed all'estero.

Il lavoro straordinario deve essere preventivamente autorizzato dalla direzione e tale autorizzazione deve figurare dagli appositi moduli in uso nella nostra società.

Segreti aziendali: Ella assume il preciso impegno di attenersi alla più rigorosa riservatezza circa i dati e le• notizie che potranno venire a sua conoscenza in dipendenza, od anche solo in occasione, dell'assolvimento dei suoi

LAVORATORI COME PACCHI POSTALI

L' organizzazione sindacale deve consolidarsi e ampliarsi anche alla Sirti

Alla SIRTI le organizzazioni sindacali dei lavoratori sono presenti ma molto debolmente. I motivi sono molteplici. L'articolazione del lavoro ha portato, di conseguenza, la divisione dei lavoratori: da qui la prima grave difficoltà ad operare in modo armonico. Secondo dato, in questa situazione obiettiva la SIRTI ha potutonacilità, contenere e mortificare le eventuali richieste dei lavoratori, passando attraverso la solita politica padronale della intimidazione, della discriminazione, ecc.

Oggi siamo in presenza di un risveglio. Bisogna che sulla piattaforma presentata si faccia fronte unico nella lotta, per fare un primo passo di miglioramento e unificazione delle condizioni economiche e normative. Più da vicino si deve

fare un salto di qualità nella presenza del sindacato e della sua organizzazione, anche come crescita della coerenza sindacale dei lavoratori.

Questo ci deve permettere di essere presenti in modo permanente sul piano sindacale come lo siamo nella nostra prestazione di lavoro, per cercarne di migliorare le nostre condizioni in tutti i suoi aspetti: economici e normativi.

Oltre ciò c'è un'altra condizione da migliorare la quale investe gli interessi generali dei lavoratori, e perciò anche quelli della SIRTI, ed è ia condizione sociale e politica che si articola nelle riforme di struttura, battaglia aperta da alcuni mesi nel nostro paese con una massiccia partecipazione di tutte le categorie

E LA DEmocaill enammr-r~iimmassumeitris

Incarichi presso la società, dovendo ella utilizzare tali dati e notizie, in ogni caso, all'esclusivo scopo per il quale ne fu messo a conoscenza.

Norme di regolamento aziendale: Le norme di regolamento aziendale, che ella si Impegna ad osservare anche nelle successive modificazioni ed integrazioni, formano parte integrante del presente contratto.

Prova scritta: Non sussistono altri accerdi verbali in aggiunta e/o modifica dl quanto stabilito nella presente lettera, ogni eventuale variazione dovrà sempre risultare per iscritto.

La preghiamo di volerci restituire copia della presente da lei controfirmata per espressa accettazione di tutte le condizioni sopra riportate.

Distinti saluti.

di lavoratori dando i primi risultati su casa e sanità.

Accanto a ciò vi è molto da fare ancora alla SIRTI per le libertà sindacali sancite dalla legge; questo deve essere un compito dei lavoratori; con l'organizzazione e la lotta si deve farla rispettare.

Dunque l'invito ad iscriversi al sindacato, ad organizzarsi non è un fatto formale: « io ho la tessera, delego il sindacato », ma è un fatto sostanziale, di impegno politicosindacale, di moltiplicazione di questo impegno fino a farlo diventare di tutti i lavoratori e non soltantb dei rappresentanti sindacali.

Questo serve a migliorarci ed a portare avanti gli interessi di tutti a essere più uniti e diventare più forti.

I lavoratori della SIRTI unità produttiva di via Vide riuniti in assemblea straordinaria al fine di prendere in esame la repressione in atto verso la classe lavoratrice denunciano che:

La repressione ha un volto solo: a Danzica come a Burgos, ad Avola, Battipaglia e Milano.

La repressione viene da mani che non sanno risolvere i problemi dei lavoratori. Anche da questi avvenimenti si impone l'obbligo per ogni lavoratore di rifiutare qualsiasi modello prefabbricato, fosse pure di società socialista, di impegnarsi con continuità e decisione per la realizzazione di un progetto e di una strategia alternativa agli attuali sistemi Milano, 18 dicembre 1970.

PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI:

FIM - CISL

- Via Stelvio 51 - Milano - telefono 6086619 - Fontana Pacifico

- Via Fiorani 81 - Sesto S. G. - telefóno-7470659 - Stoppini Mario

FIOM - CGIL

- Via Boiardo 22 - Milano - telefono 287424 - Moreschi Cesare Via Villa 6 - Sesto S. G. - telefono 2470067 - Pizzinato Antonio

UILM - UIL

- Via Salvini 6 - Milano - telefono 706989 - Kalin Carlo

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SCRIVETECI !

I.E.T.: UNA SITUAZIONE ASSURDA

Pubblichiamo integralmente, qui di fianco, l'accordo 17 giugno 1970 per il passaggio dalla CEIET all'1ET dei lavoratori di un settore, le lettere di passaggio e assunzione per gli operai e impiegati, nonchè parte di una lettera di un gruppo di lavoratori dell'IET.

Dalle lettere di assunzione al punto 1) sia degli operai che impiegati (e fatte firmare dall'azienda agli interessati) si fa risultare come se i Sindacati e la Commissione Interna avessero firmato un accordo nel quale i lavoratori sono obbligati a prestare la loro opera In trasferta ín Italia e all'Estero — ed il diritto della direzione a trasferirli ove vuole. Ciò non corrisponde al vero (come si può rilevare dal testo dell'accordo) e rappresenta un abuso ed un arbitrio della direzione.

Al punto 4) operai e 5) impiegati si fa riferimento al regolamento aziendale, che i lavoratori devono rispettare, anche questo è un abuso della direzione poichè il regolamento non è stato concordato preventivamente con la Commissione Interna come stabilisce l'Accordo Interconfederale 18 aprile 1966.

La Direzione ha poi assorbito le condizioni di miglior favore — in violazione dell'art. 13, parte comune, del contratto di lavoro e del Codice Civile — che i lavoratori della CEIET avevano prima del trapasso.

Infine — nel corso dei primo incontro all'Assolombarda — il dott. Salerni disse che la IET non centrava per niente con la SIRTI. Può anche darsi che a parole si possa fare i furbi, ma vuol spiegare la SIRTI e personalmente il dott. Salerni ai lavoratori dell'IET come mai nell'accordo del 17 giugno 1970 la IET era rappresentata dai doti. Barilétti, Salerni e Campus?

Forse che hanno due impieghi e prendono due stipendi, uno come dipendenti della SIRTI e uno come dipendente dell'IET?

Comunque una cosa è chiara: si tratta, per questi oltre 200 lavoratori, di una situazione semplicemente assurda che deve finire, per noi l'IET è ancora SIRTI!

Le lettere della direzione e accordo

LETTERA INVIATA AGLI OPERAI E IMPIEGATI PER IL PASSAGGIO ALLA I.E.T.

Milano, 3-9-1970

Signor

c/o CEIET

Le comunichiamo che, a seguito dell'accordo Sindacale del 17-6-1970, Ella passerà con decorrenza 1 Settembre 1970 alle dipendenze di questa Società. Le significhiamo quindi che sarà nostra cura inviarLe quanto prima la relativa lettera d assunzione.

Nel ringraziarLa per la collaborazione che vorrà darci, ci è gradita l'occasione per formularLe i nostri migliori auguri di proficuo lavoro.

I.E.T. Impianti Elettrici TelefoniciVia G. B. Pirelli, 20 - MILANO TESTO DELL'ACCORDO DI PASSAGGIO

DALLA C.E.I.E.T. ALLA I.E.T.

Addì 17 Giugno 1970 in Milano tra I'Llsociazione Industriale Lombarda in presenza dell'Avv. S. Arengi che rappresenta ed assiste la Ditta I.E.T. presente nelle persone dei Sigg. Dr. Pier Franco Bariletti, Dr. Vittorio Salerni, Dr. Campus PierPaolo, e i Sindacati Provinciali dei Lavoratori:

FIOM - nella persona del Sig. Franco Uboldi

FIM - nella persona del Sig. Antonio Antonuzzo

UILM - nella persona del Sig. Carlo Kalin e la Commissione interna CEIET si è convenuto quanto segue:

La I.E.T. riconoscerà al personale CEIET addetto all'attività di impianti del servizio linee e reparto pali di Piacenza, che verrà ad esso trasferito:

L'anzianità di servizio da ciascuno maturata presso la CEIET S.p.A.;

li trattamento economico e l'inquadramento in atto al momento del trasferimento. Il personale trasferito verrà utilizzato in mansioni di linea con il proprio inquadramento e nell'ambito della esperienza acquisita;

Al personale citato verranno rispettivamente applicati, a seconda dell'attività svolta, il contratto collettivo metalmeccanici integrato dall'acuirdo SIRTI del 22-12-1969, il contratto manufatti in cemento ed il contratto edilizia;

Per quanto concerne la erogazione che, secondo quanto previsto dal 3' titolo del precitato accordo SIRTI 22-12-1969 viene effettuata in occasione della Pasqua al personale SIRTI, per la medesima verrà riconosciuta al personale impiegatizio CEIET a contratto metalmeccanici, il diritto alla intera retribuzione procedendosi al riproporzionamento dello stipendio mensile attuale, in modo che la retribuzione complessiva annua resti inalterata; Quanto sopra verrà effettuato a partire dal trasferimento di fatto del personale CEIET, indipendentemente dal momento in cui il trasferimento potrà essere formalizzato sul piano amministrativo. Resta comunque confermato che ad inserimento avvenuto ciascun dipendente riceverà una lettera nella quale verrà dettagliatamente confermato quanto sopra. Letto, confermato e sottoscritto.

(seguono le firme)

LETTERA DI ASSUNZIONE OPERAI

Milano, 1' Settembre 1970

Sig.

- OGGETTO - ASSUNZIONECon riferimento all'accordo sindacale del 17-6-1970 fra le Organizzazioni dei lavoratori, la Commissione Interna e questa Società, siamo lieti di comunicarLe che Ella è stato assunto alle nostre dipendenze alle seguenti condizioni:

Decorrenza: 1-9-1970

Sede di Lavoro:

Cat. e Qual.:

Retribuzione Oraria di L.: così suddivise:

Paga Base

Super.

Incent.

Conting.

Scatti

Le verrà inoltre corrisposto un premio di produzione di L. 100.000 annue, in due soluzioni semestrali.

A tutti gli effetti contrattuali la Sua anzianità convenzionale decorre dal Il Suo rapporto di lavoro è regolato dalle norme contenute nel vigente Con,, tratto Collettivo di Lavoro per gli addetti all'Industria Metalmeccanica settore meccanica generale — e dalle seguenti pattuizioni.

Trasferimenti e trasferte — La Società, in considerazione della particolare attività svolta, ha facoltà di trasferirLa in qualsiasi altro Ufficio, Stabilimento o cantiere della Società stessa. Resta, inoltre, stabilito che Ella è tenuto a prestare la Sua opera in trasferta, anche in via continuativa, in qualsiasi località del territorio nazionale ed all'estero.

Il lavoro straordinario deve essere preventivamente autorizzato dalla Direzione e tale autorizzazione deve figurare dagli appositi moduli in uso nella nostra Società.

Segreti aziendali — Ella assume il preciso impegno di attenersi alla più rigorosa riservatezza circa i dati e le notizie che potranno venire a Sua conoscenza in dipendenza, od anche in accasione, dell'assolvimento dei Suoi incarichi presso la Societì, dovendo Ella utilizzare dati e notizie, in ogni caso, all'esclusivo scopo per il quale ne fu messo a conoscenza.

Norme di regolamento Aziendale — Le norme di regolamento Aziendale, che Ella si impegna ad osservare anche nelle successive modificazioni ed integrazioni, formano parte integrante del presente contratto.

Prova scritta — Non sussistono altri accordi verbali in aggiunta e/o modifica di quanto stabilito nella presente lettera, ogni eventuale variazione dovrà sempre risultare per iscritto.

La preghiamo di volerci restituire copia della presente da Lei controfirmata per espressa accettazione di tutte le condizioni sopra riportate.

Cordiali saluti.

I.E.T.

Impianti Elettrici e Telefonici S.p.A.

Milano, 29-9-1970

Signor

ASSUNZIONE

Facciamo riferimento all'accordo sindacale del 17-6-1970 fra le Organizzazioni dei lavoratori, la Commissione Interna e questa Società e siamo lieti di comunicarLe che Ella è stato assunto alle nostre dipendenze alle seguenti condizioni:

Decorrenza: 1-9-1970

Sede di Assunzione:

Mansioni:

Categoria:

Retribuzione mensile, al lordo delle trattenute fiscali e previdenziali, di L. così suddivise:

Minimo

Super Minimo

Incentivo

Scatti anzianità

Indennità contingenza:

Indennità mensa

Detta retribuzione è da intendersi corrisposta, ai sensi del predetto accordo sindacale, per 14 mensilità annuali.

Le verrà inoltre corrisposto in due soluzioni semestrali, un premio di produzione annuale di L. 100.000.

A tutti gli effetti contrattuali la Sua anzianità convenzionale decorre dal .

Il Suo rapporto d'impiego è regolato dalle norme contenute nel vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per gli addetti all'Industria Metalmeccanicasettore meccanica generale - e dalle seguenti pattuizioni:

Trasferimenti e trasferte: la Società, in considerazione della particolare attività svolta, ha facoltà di trasferirLa in qualsiasi altro ufficio, stabilimento o cantiere della Società stessa. Resta, inoltre, stabilito che Ella è tenuto a prestare la Sua opera in trasferta, anche in via continuativa, in qualsiasi località del territorio nazionale ed all'estero. Il lavoro straordinario deve essere preventivamente autorizzato dalla Direzione e tale autorizzazione deve risultare dagli appositi moduli adottati dalla nostra Società.

Brevetti, invenzioni, scoperte industriali: si fa riferimento alla legislazione vigente in materia: la Società, comunque, in caso di una Sua invenzione avente attinenza con il campo di attività aziendale, si riserva il diritto di tutelare l'invenzione medesima con brevetto e di sfruttarla, anche dopo la cessazione del rapporto di impiego.

Segreti aziendali: Ella assume preciso impegno di attenersi alla più rigorosa riservatezza circa dati e notizie che potranno venire a Sua conoscenza in dipendenza, od anche solo in occasione, dell'assolvimento dei Suoi incarichi presso la Società, dovendo Ella utilizzare tali dati e notizie, in ogni caso, all'esclusivo scopo per il quale ne fu messo a conoscenza.

Norme di regolamento aziendale: le norme di regolamento aziendale -- che Ella si impegna ad osservare anche nelle successive modificazioni ed integrazioni — formano parte integrante del presente contratto.

Prova scritta: non sussistono altri accordi verbali in aggiunta e/o modifica di quanto stabilito nella presente lettera; ogni eventuale variazione dovrà sempre risultare per iscritto.

La preghiamo di volerci restituire copia della presente da Lei controfirmata per espressa accettazione di tutte le condizioni sopra riportate.

Condizioni scoraggianti e mortificanti, come reclute

Riportiamo gran parte di una lettera giuntaci dai lavoratori dell'I.T.E. .. noi lavoratori della ex Soc. CEIET (Milano - Via Salaino, 10) ed attualmente Soc. IET con sede presso la SIRTI, inviamo la unitaria adesione al Convegno Nazionale dei Lavoratori del Gruppo SIRTI.

I nostri problemi sorti dopo la cessione del gruppo "Alta Tensione" alla SIRTI, son venuti fuori per le condizioni imposteci, condizioni scoraggianti e mortificanti. Siamo stati trattati come reclute col tappo alla bocca e con l'avvertimento: "se vi piace restate altriment isiete liberi". La nostra reazione è stata grande: mai avevamo avuto il coraggio di contestare, uno spirito di rivolta e, diciamo la verità, una coscienza sindacale. Hanno sempre profittato iena lontananza che divide e dando un pezzo di pane in più per far tacere chi protestava, portando sul piano individuale i problemi della collettività. I Cantieri IET più importanti sono attualmente a Pontecorvi (Frosinone) e ad Ardea (Roma), quello di Napoli è stato chiuso pochi giorni fa. Noi ci siamo organizzati, abbiamo scioperato e tenuto delle assemblee [ ], finalmente ci mettiamo in contatto con tutto il movimento del Gruppo.

Gli argomenti trattati nelle assemblee e che saranno da noi posti sulla piattaforma rivendicativa sono i seguenti:

Diritti Sindacali - In particolare ogni Cantiere deve avere almeno 2 delegati per la difesa dei diritti, ora ignorati.

Passaggio CEIET - JET - SIRTI - Contestiamo pienamente il documento sottoscritto dai Sindacati Provinciali e dall'Ass. Indie Lombarda del 17-6-1970 perchè esso si è rivelato a totale svantaggio dei lavoratori e nella maggior parte non rispettata dalla controparte padronale. Creazione della IET quale Società di comodo che potrebbe non garantire nel tempo la continuità di lavoro, non applicare (come è avvenuto) trattamenti salariali e normative uguali per tutti ed in parità di quelli SIRTI.

Concessione della 14° men3ilità - At tualmente gli impiegati hanno questo beneficio, però concordato così: lo stipendio CEIET è stato riproporzionato (cioè diminuito) nella misura tale di accantonare mensilmente ciò che ci daranno per 14'. Roba da pazzi... e da SIRTI!

Diritti CEIET acquisiti - La CeIET elargiva a tutto il personale, impiegati ed operai dei cantieri, delle indennità "Fuori Busta" per integrazioni varie quali trasferta, premio, ore di lavoro notturne, viaggi ecc. Ora tutto ciò è sparito e le trasferte sono semplicemente diminuite, ognuno ha dovuto stringere la cinta ed eliminare un pasto. La SIRTI ha imposto che "qualsiasi accordo non scritto non ha valore" ed intanto la CEIET ha accumulato miliardi di contributi non pagati.

Trattamento di maggior favore - Il nostro gruppo esegue lavori esclusivamente elettrici, di Alta Tensione (150-220-380.000 V.) ed esclusivamente per conto ENEL, montaggio di sottostazioni elettriche ecc. Sono lavori continuativi elettrici? Chiediamo quindi un trattamento equiparato a

quelli elettrici. Chiediamo che, se le rivendicazioni dei lavoratori ENEL per porre fine agli appalti, saranno accolte, la SIRTI si impegni a non lasciarci in mezzo alla strada ma a farci passare all'ENEL.

Indennità varie: I lavori di Alta Tensione vengono eseguiti a notevole altezza, i lavoratori vanno sui pali, sui conduttori, continuamente rischiano la vita. Nulla compete loro oltre la misera tariffa metalmeccanica? I nostri lavoratori sono continuamente lontani dalle famiglie; i SIRTINI rientrano a casa il sabato perché lavorano nei gruppi; i nostri invece se vanno a casa ci rimettono giornata e viaggio. Ciò deve essere regolato, ognuno ha il diritto di provvedere ai problemi di famiglia e dei figli ed almeno ogni 15 giorni deve ritornare a casa.

Trasferimenti - I trasferimenti da cantiere a cantiere debbono essere regolati ed eseguiti in modo da facilitare il punto precedente perché ora accade che i Lucani lavorino in prov. di Bergamo ed i Bergamaschi a Napoli.

Lavori all'Estero - In precedenza la CEIET applicava condizioni particolari per i lavoratori che volevano recarsi all'Estero. Attualmente ciò è regolato solo con un OBBLIGO di recarvisi e non altro.

— Sospensione lavori - Desideriamo che sia regolamentata la chiusura dei Cantieri per le avverse condizioni di tempo. Accade ora che in estate si lavori anche 12 ore, le festività, le domeniche, ecc. poi in inverno si va a casa per chiusura e per fine lavori.

Oualifiche - Punto cruciale delle nostre vertenze. Per riassumere: da noi è reale il fatto che i capisquadra, che dovrebbero essere equiparati perché sono essi che eseguono realmente i lavori responsabilmente, sono operai specializzati. I manovali specializzati montano i pali a traliccio e gli operai qualificati vanno sui conduttori. Si alternano l'un con l'altro unicamente per passione, a conti fatti però fanno lo stesso lavoro, ma l'uno è pagato da manovale e l'altro da qualificato. Sempre a tariffa metalmeccanica.

Impiegati - Nei Cantieri vi è un Tecnico responsabile con incarichi di responsabilità, decisioni, rapporti con Enel, contabilizzazione dei lavori, trattative con fornitori, risoluzioni di problemi che vengono fuori solo con una grande esperienza perché i Cantieri sono lunghi anche 30-40 Km. Essi sono tutti in 2° Categoria. Gli espropriatori e liquidatori danni viggiano e sono responsabili di milioni portati addosso in contanti, nessuno ha mai percepito 1 lira per maneggio danaro, di una polizza assicurativa ecc.

Ci fermiamo qui altrimenti la questione si allunga e tutto può venire a noia. Abbiamo voluto significare all'inizio che è tutto scoraggiante e pensiamo che siete anche voi daccordo. Se almeno alcune di queste cose potranno essere risolte con un padrone come la SIRTI, pensiamo che potremmo anche parlare di "Conquiste" •.

Un gruppo di lavoratori IET

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L. L. L. L. L. L. Cordiali saluti •. I. E. T. Impianti Elettrici Telefonici S.p.A. Via G. B. Pirelli, 20 - Milano

Da un' inchiesta a Rieti e Roma

In un questionario-inchiesta distribuito ai dipendenti SIRTI della Zona di Rieti e Roma a cura del sindaato, nelle prime 140 schede compilate dai lavoratori, emergono grossi problemi che cercheremo di sintetizzare riprendendo alcune delle risposte più significative. Vediamo alcuni degli aspetti emersi con maggiore forza: •

INQUADRAMENTO CONTRATTUALE

I contratti che vengono applicati sono due, quello metalmeccanico ed edile, il primo elemento che emerge è la differenziazione di contratto che regola il rapporto di lavoro pur svolgendo in linea di massima le stesse mansioni.. Infatti molti lavoratori siano essi edili che metalmeccanici svolgono mansioni di autista, aiuto giuntista, guardiafili, piantapali, posa-cavi, fascettatori, tuttofare, ecc. Dalle risposte avute — anche nei lavori semplici — non si notano differenze di fondo, infatti vi sono metalmeccanici che « scavano », portano pali o fanno il « terrazziere » ed edili che svolgono mansioni che non si differenziano dai metalmeccanici.

Non meno interessanti sono i lavori che svolgono i giuntisti caviurbani ed interurbani però l'elemento negativo del loro lavoro consiste, guarda caso, nel fatto che sono inquadrati nel contratto metalmeccanici e cioè nel contratto che regola il rapporto di lavoro per gli addetti alle reti telefoniche Urbane.

Da quanto sopra non è difficile comprendere che l'introduzione di più contratti e di diversi trattamenti economici e normativi potrà far comodo alla direzione SIRTI, ma non certamente ai lavoratori interessati.

TRASFERTE

Per correttezza trascriviamo fedelmente e senza commento alcune risposte sulle condizioni di trasferta che abbiamo ricavato dai questionari, convinti, più che mai, che queste sono testimonianze fedeli alla realtà e riscontrabili all'interno del gruppo SIRTI, anche in altre parti d'Italia e all'estero.

« lo mi trovo a Rieti senza trasferta. devo' mangiare io e la mia famiglia con 477 lire all'ora ».

- Prendo 2.500 lire al giorno di trasferta per 4 giorni alla settimana poi c'è il rientro con 2 ore di viaggio al 40 per cento sulla paga base,

la spesa del viaggio è di 750 lire, spesa e viaggio vale anche per il lunedì ».

‹, Di trasferta mi danno 1.200 lire poi se ne riprendono più della metà ».

K Vogliamo le ore di viaggio pagate normale e la parificazione nelle trasferte con gli aziendali ».

TRASFERIMENTI

Un esempio eloquente sui trasferimenti cosiddetti « facili », che avvengono all'interno della SIRTI, ci viene indicato dalla brutta esperienza dei 24 lavoratori trasferiti da Roma a Rieti senza alcun preavviso, ma con disagi e spese superiori e tutto ciò tramite una semplice comunicazione a voce dell'ing. Perni.

Uno di essi dice:

« Sono stato trasferito senza nessuna trasferta e senza nessun rimborso per le spese in più, così come fossi un pacco postale ».

QUALIFICHE

Le richieste di passaggio a qualifiche superiori sono molte e ci è impossibile riportarle tutte, indichiamo solo alcune situazioni ed argomentazioni.

« Nome - qualifica manovale comune - edile. paga oraria 520 lire, aiutante giuntista, sono in possesso del diploma ».

R Assunto alla SIRTI 6 mesi fa con la qualifica di opèraio qualificato, quando ere già operaio specializzato in un'altra società telefonica svolgendovi le stesse mansioni ».

K Nome sono metalmeccanio, manovale specializzato, svolgo mansioni da guardiafili e posacavi in trincea, chiede di passare operaio qualificato perchè è corrispondente al mio lavoro ».

<, Eseguo lavori da specializzato, vengo retribuito da manovale comune ».

,‘ Sono un giuntista con responsabilità di macchina attrezzata e di altro personale, ho la qualifica di 2' categoria operai ».

AMBIENTE DI LAVORO

Nel questionario, ai lavoratori sono state rivolte le seguenti domande:

1" domanda: Esistono locali igienici?

Risposte: « Sì, pietosi e schifosi, solo un gabinetto e per di più chiuso con il catenaccio ».

H A Rieti no però ci sono a Roma ».

« Sì, tavole contro il muro con chiodo, larghezza 4 x 3 metri ».

2' domanda: In che stato sono?

Risposta: « Non saprei, perchè vi è il lucchetto ».

MENSA

Non esiste la mensa aziendale, la indennità di mensa è di 50 lire al giorno per i soli giorni di rientro, si chiede con forza la parità di trattamento con gli aziendali.

ALTRI PROBLEMI SOLLEVATI

« Da 8 mesi non ricevo più l'indennità lavaggio vestiario ».

- Vorrei due tute l'anno invece di una ».

Il 5' giorno della settimana viene eseguito il seguente orario di lavoro: 7,15-17,15 con sole ore 7 e mezza retribuite ».

Questi sono i problemi sollevati dai lavoratori di Rieti e Roma, essi danno un quadro della grave situazione esistente nei cantieri SIRTI di tutta Italia ed all'Estero, è una situazione che con la lotta di tutti i lavoratori e con la vertenza in corso vogliamo cambiare.

Invitiamo i lavoratori di tutti i gruppi e cantieri a svolgere delle inchieste come quella di RietiRoma. Rivolgetevi ai Sindacati provinciali FIM-FIOM-UILM della località per avere l'assistenza e l'aiuto necessario.

SCRIVETECI!

SirtiSindacale

Via Boiardo 22 Milano

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