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SIRTI sindacale

Bollettino sindacale unitario del gruppo Sirti - n. 9-marzo 1973

CONTINUA LA LOTTA PER LA CONQUISTA DEL CONTRATTO DI LAVORO

A quattro mesi dall'inizio della vertenza per il contratto SIRTI-Reti Telefoniche Interurbane e per l'integrativo SIRTI-Metalmeccanici, è opportuno fare il punto della situazione sia per quanto riguarda lo stato della vertenza sia per quanto concerne le lotte in corso.

Nell'ultima trattativa per le reti interurbane la direzione messa alle strette, ha dovuto gettare la maschera e mostrare chiaramente le sue intenzioni. Chiaramente è apparso che la direzione:

di dare al rinnovo contrattuale SIRTI un aspetto riduttivo e di netta subordinazione a quello nazionale dei metalmeccanici;

di non avere nessuna intenzione di affrontare e risolvere concretamente i problemi che i lavoratori in diversi mesi di dibattito assieme all'Organizzazione Sindale hanno deciso e presentato.

A questo atteggiamento della direzione che dimostra sempre più chiaramente di essere legata e soggiogata al carro della Federmeccanica, i lavoratori hanno risposto e rispondono ogni giorno con la lotta che diventa sempre più incisiva.

A nulla sono valsi i laconici comunicati della direzione, che avevano lo scopo di creare confusione fra i lavoratori e che meschinamente tentavano di dimostrare che la direzione faceva delle offerte interessanti.

A questo punto vale proprio la pena di dire che « il lupo perde il pelo ma non il vizio » e cioè che la direzione (come sua consuetudine) ancora

una volta ha dimostratto di voler risolvere i problemi sul tappeto con un aumento salariale e peggiorando le condizioni dei trasfertisti.

Un fatto è certo, l'alibi dietro al qual eha tentato di nascondersi l'azienda e cioè che è impossibile per lei rinnovare il contratto delle reti interurbane perchè c'è il pericolo che poi il Sindacato chieda anche per i metalmeccanici lo stesso trattamento, non sta in piedi per la semplice ragione che non regge la tesi della paura « del poi » in quanto la direzione sa benissimo che quello della uniformità dei trattamenti è un ob-

biettivo che il sindacato si propone di realizzare ma che non è stato richiesto un unico contratto per tutti i lavoratori della SIRTI.

Per concludere, i nodi sono venuti al pettine, la direzione si deve assumere fino in fondo le responsabilità del suo grave atteggiamento tenuto alle trattative.

I lavoratori della SIRTI hanno un solo compito da svolgere, battersi con convinzione ed uniti fina al raggiungimento degli obbiettivi posti, rifiutando qualsiasi tentativo di divisione e strumentalizzazione messo in atto dalla direzione.

Combattiva manifestazione alla direzione

I
lavoratori della SIRTI manifestano davanti alla sede di via Pirelli.

Sintesi degli incontri avvenuti fra sindacati e direzione

PRIMO INCONTRO

(8 novembre 1972)

la delegazione sindacale illustra alla controparte la piattaforma rivendicativa;

l'azienda dichiara che non retribuirà ai componenti la delegazione sindacale le giornate utilizzate per le trattative, limitandone gravemente la partecipazione;

la Direzione si impegna a rifipondere su tutti i punti nel succitato incontro.

SECONDO INCONTRO

(14 novembre 1972)

l'azienda compie una valutazione del costo della piattaforma si dichiara disponibile a dare risposte solo su alcuni punti nel merito a partire dall'incontro successivo.

TERZO INCONTRO

(24 novembre 1972)

l'azienda ribadisce la pregiudiziale di non voler entrare ne! merito di tutti i punti della piattaforma, e dà alcune risposte solamente su alcuni punti: trasferte all'estero, trasferte in Italia, contributo pasto, guida automezzi.

QUARTO INCONTRO

(6 dicembre 1972)

dopo alcune chiarificazioni sulle proposte fatte nell'incontro precedente, l'azienda dichiara esplicitamente di voler subordinare il contratto aziendale SIRTI-RTI a q 'elio nazionale dei metalmeccanici;

la delegazione sindacale esprime il proprio totale disaccordo sul modo con cui la direzione intende condurre le trattative, valuta assai grave il rinvio di oltre un mese che la direzione propone per l'incontro successivo e manifesta la propria preoccupazione che il 1973 si inizi senza un nuovo contratto di lavoro essendo al 31 dicembre scaduto il precedente.

QUINTO INCONTRO

(11 gennaio 1973)

la delegazione sindacale richiede alcune risposte nel merito di diversi punti che sono peculiari del contratto SIRTI-RTI e

non sono quindi in nessun modo assimilabili al contratto nazionale dei metalmeccanici in discussione a Roma (14' mensilità, scatti annuali d'anzianità, indennità d'anzianità, ecc.) chiede inoltre che l'azienda si esprima fin d'ora sul problema della decorrenza del contratto nuovo; l'azienda ribadisce la sua volontà di sfuggire al confronto su tutti i punti e dichiara che il contratto decorrerà dal giorna della sua firma.

SESTO INCONTRO (23 gennaio 1973)

l'azienda compie alcune proposte sulle trasferte e sull'aumento retributivo dichiarando che queste sono le uniche proposte che è in grado di fare a tutt' oggi, chiedendo I' aggiornamento della trattativa sui tempi

lunghi;

la delegazione sindacale valuta negative le proposte dell'azienda, e, per quanto riguarda le trasferte, addirittura peggiorative rispetto alla situazione attuale; dichiara inoltre inaccettabile la richiesta di rinvio sui tempi lunghi.

SETTIMO INCONTRO (14 febbraio 1973)

l'azienda, strumentalizzando una affermazione della delegazione sindacale e la presenza alla trattativa di alcuni delegati metalmeccanici, messa in realtà alle strette sul piano della conduzione della trattativa stessa, sceglie la strada della provocazione rompendo le trattative e dichiarando di volerle riprendere solo dopo la conclusione del contratto dei metalmeccanici,

PROPOSTE E CONTROPROPOSTE

Martedì 13 marzo all'Assolombarda tra la delegazione sindacale e la Direzio ne SIRTI, si è tenuto l'ottavo incontro per il rinnovo contrattuale SIRTIReti interurbane.

In apertura la Direzione ha affermato di essere pronta a fare il contratto e a questo proposito illustrava punto per punto le sue offerte che riportia mo dettagliatamente assieme alle controproposte che la nostro delegazione ha formulato dopo avere discusso e dibattuto le offerte della controparte.

Inquadramento

Inquadramento su 9 livelli così articolati:

livello 1° - M.S.

2° - O.Q. - Imp. 4°

30 O.Q.P. (nuova categ.)

4° O.S.

50 1.3° - C.S.2°- 0.S.Super

6° - I. 2° - C.S. 1°

70 I. 2° S.(nuova categ.)

unico

Data l'attuale realtP categoriale esistente alla SIRTI è possibile realizzare un inquadramento unico su 6 livelli.

Indispensabile ottenere gli intrecci tra O.Q. e impiegato di 3° e O.S. con parte di impiegati di 2°, parte di impiegati di 2° con parte di impiegati di 1°.

'i

8° I. 1°

9° I. 1° Super

L'azienda si è poi riservata un parametro inferiore al 1° livello ove inquadrare le mansioni tipo M.C. per un periodo massimo di 12 mesi dopo i quali i dipendenti così inquadrati passano automaticamente al 1° livello.

In questo inquadramento le declaratorie restano distinte per impiegati - categorie speciali - operai e così tutti gli aspetti normativi ed economici.

- No alla parità della contingenza per i lavoratori del medesimo livello.

Necessario conoscere i nuovi minimi contrattuali che si intende sta bilire per ogni livello al fine di avere un graduale avvicinamento tra minimi contrattuali e retribuzioni di fatto.

- Declaratorie uniche per operaiC.S. - impiegati di ogni livello.

- Allineamento delle contingenze sul valore più alto delle attuali ca tegorie previste in ogni

ta leA la e 'a à a, e 1e 1-
OFFERTE DELLA DIREZIONE S.I.R.T.I. CONTROPROPOSTE DELLA DELEGAZIONE

Proposte Direzione Controproposte Sindacato

Mobilità e criteri

La Direzione non ritiene opportuno approfondire questi aspetti in que sta sede.

professionali

Possibilità per gli M.S. di arrivare all'attuale 0.Q., disponibili a discutere e a stabilire tempi e criteri.

Necessario definire i criteri pro fessionali per i passaggi negli altri livelli.

Lavoratori studenti

Sono già sistenti tà.

suffidénti i benefici eattualmente nella Socie-

Formazione

Niente in quanto basta l'addestra mento che si fagttualmente in azienda. S a

Aumento ai L. 16.000 mensili ugua le per tutti.

Migliorare e perfezionare i trattamenti in atto.

professionale

Possibilità di usufruire su richie sta dei lavoratori di 150 ore retribuite nel triennio per frequentare corsi di formazione ptofessionale.

larìo

Insufficienti anche se interessan te la proposta di L. 16.000.

Mensilizzazione

No all'anticipazione totale in ca so di malattia ed infortunio agli operai.

Necessario che l'azienda anticipi l'indennità di malattia e di infortunio ogni mese.

Assorbimenti

Gli aumenti derivanti dal nuovo inquadramento (riparametrazione) potranno essere riassorbiti per il 30 % (sui superminimi e sulle 25 li re di via Vida).

Orario di

La settimana lavorativa resta di 6 giorni anche se l orario di la voro è normalmente distribuito su 5.

No alla limite.zione dello straordinario ed al riposo compensativo.

No all'aumento delle maggiorazioni per il lavoro straordinario e festivo.

No al pagamento degli straordinari agli impiegati di 1° e di 1° super. Discontinui da 50 a 49 ore entro l'1/12/1975.

D'accordo sugli assorbimenti, dipende però da come si costruisce l'inquadramento unico e dai nuovi minimi che si intende stabilire per ogni livello.

lavoro

Settimana di 40 ore dal lunedì al venerdì.

Limite dello straordinario con ri poso compensativo.

Pagamento dello straordinario anche agli impiegati di 1° e di 1° super.

Possibilità anche per i lavoratori discontinui di arrivare alle 40 ore settimanali.

Proposte Direzione I Controproposte Sindacato

Parità normativa

Ferie - L'azienda è disponibile ad un aumento di qualche gior no salvo che per gli scaglioni di 25 e 30 giorni. Questa disponibilità è legata ad un riesamen della materia dei permessi retribuiti per i tras±ertisti.

Anzianità (liquidazione) - Due proposte alternative tra loro:

1°) - Aumento degli scaglioni ante 62-63-68 da 48 a 72 ore e quello da 72 a 80 ore;

2°) - Assorbire il premio di anzia nità nella liquidazione e portare a 84 ore tutti i periodi inferiori a tale cifra.

Scatti di anzianità - No agli scat ti annuali per operai e impiegati del 2,5 %

14° mensilità - Possibilità per gli impiegati di scegliere tra il trattamento in atto e L. 40.000= (fino a 2 anni) e L. 80.000= (oltre i 2 anni).

Premio annuo operai - Anche per loro possibilità di scelta tra il tratamento in atto e L. 30.000= (fino a 2 anni) e L. 60.000= (oltre i 2 anni).

Istituzione di uno scaglione di 140 ore per le anzianità oltre i 20 anni.

Ferie - Parità di trattamento per operai ed impiegati.

- 4 settimane fino a 10 anni di anzianità.

- 5 settimane oltre i 10 anni.

Anzianità (liquidazione) - Portare le anzianità degli operai già maturate ad uno scaglione minimo di 120 ore all'anno.

- Per le anzianità future 1 mensili tà per ogni anno di anzianità.

Scatti di anzianità - Scatti annuali del 2,5 % per operai ed impiegati.

14° mensilità - Istituzione anche per gli operai della 14° trasferen do in questo istituto gli attuali valori del premio annuo operai.

- Sta bene il diritto di scelta per gli impiegati tra il trattamento attuale e le L. 40.000= e L. 80.000 a seconda dell'anzianità.

Medesimo trattamento e identiche condizioni anche per gli operai.

Appalti

L'azienda ribadisce la stretta applicazione della legge N. 1.369.

- Eliminazione dei subappalti e ri spetto rigoroso della legge.

A m b iente

- Disponibile ad esaminare le eventuali situazioni che necessitassero di un riesame.:. assieme alle rappresentanze locali.

- Diritto di intervento delle rappresentanze sindacali sui problemi specifici esistenti e che si do~eri> verificare in futuro.

Trasferime nti

- No all'abolizione dei trasferimen ti senza il consenso dei lavorato ri, disponibile a mettere nel contratto le prime due norme della cir

Necessario trovare un accordo che salvaguardi il lavoratore, assegnazione definitiva della sede di assunzione.

Proposte Direzione Controproposte Sindacato

colare che disciplina l'attiibuzione di sede del nuovo assunto e l'ipotesi del trasferimento.

Trasferte

Esteromentazione concordata

Disponibilità a inserire nel contratto la regolanormativa ed economica nel 1971.

* Italia - Aumento di L./giorno:

1° fascia (entro 60 Km.) invariata

2° fascia (da 60 a 350 )L. 400

3° fascia (oltre 350 ) L. 1.000

- Obbligo del rientro al venerdì en tro i 60 Km.

- Per gli impiegati di 4° cat. il pernottamento sarà a rimborso spe se in hotel di 2° categoria e il pa sto di L. 2..400= nei primi 3 giorni L. 2.200= nei sucessivi.

Contributo pasto - Elevare il con tributo pasto a lire 1.400= comprensive dell'indennità di mensa e dei punti di contingenza finora maturati.

- Istituzione di un contributo pasto nella misura di L. 600= per il personale operante in sede.

Reperibilità - L'attuale indennità viene elevata a L. 1.550 al giorno .

Guida automezzi- L'indennità guida viene portata a L. 380= giornaliere. Viene assicu rata una completa copertura contro i rischi e per l'assistenza legale, it:Prevede l'assicurazione sulla pa tente.

Estero - Sta bene riportare nel contratto la normativa il trattamento economico concorda to nel 1971.

Italia - Aumento di L./giorno:

1° fascia L. 400

2° fascia 800

3° fascia "1.200

- Necessario ridurre i rientri entro i 40 Km. oppure fissarli entro le ore 19 del venerdì e le partenze al le 7 del lunedì

- Sta bene la proposta per il trattamento di trasferta per gli impiegati di 1° categoria.

Contributo pasto - Sta bene l'aumento di L. 200= ai giorno.

- Sta bene l'istituzione del contri buto di L. 600= per il personale operante nella normale sede di lavo ro ove non esistono mense aziendali convenzionate.

Reperibilità - Sta bene l'indennità di L. 1.550= al giorno, 15 giorni rigidi al mese di reperibilità.

Guida automezzi - Portare l'inden nità a L. 400= al giorno.Sta bene l'assicurazione contro i rischi e l'assistenza legale.

Mensa

- No all'aumento dell'attuale inden nità sostitutiva di mensa.

Conservazione

No alla conservazione del posto fi no a guarigione avvenuta per i casi ( 3i malattia.

- Rinunciamo a chiedere l'aumento dell'indennità sostitutiva di mensa. del posto

- Conservazione del posto per i casi di malattia fino a guarigione avvenuta.

Proposte Direzione Controproposte Sindacato

Decorrenza del contratto

Decorrenza 1/3/1973 - scadenza

31/3/1976, se il contratto sarà firmato entro il mese di marzo 1973.

Premio di

Il valore base del premio di produzione sarà aumentato:

+ di L. 15.000 per il 1973

+ di altre L. 5.000 per il 1974

+ di altre L. 5.000 per il 1975

Decorrenza 1/1/1973 - scadenza

31/12/1975.

produzione

Disponibilità a ricontrattare il valore del premio ai produzione subito dopo la firma del contratto e solo per il 1973.

Con queste offerte complessive, la Direzione SIRTI, sostiene di avere un costo del 3,5 % in più rispetto al costo del rinnovo contrattuale del 1969 valutato attorno al 22 %.

Per quanto riguarda i costi, è stato chiesto alla Direzione di dimostrarci punto per punto, il costo reale al fine di registrare se effettivamente le offerte da lei fatte comportino un onere del 25/26%.

A questa richiesta la direzione SIRTI e l'Assolombarda hanno pensato bene di rispondere che le nostre controproposte sono sostanzialmente quelle pre sentate nella piattaforma di ottobre e che provocherebbero un aumento del costo del lavoro di circa il 40%, proprio in un momento in cui, stando alla Direzione, i massimi dirigenti nazionali della F.L.M. dichiarano di vo lere rinnovare i contratti nazionali con costi uguali a quelli del 1969. ora, a parte il fatto che la Sirti è una Società prevalentemente impostata sul lavoro in trasferta, è troppo comodo fare un parallelo che non regge, in quanto è evidente che il peso dei trasfertisti SIRTI sulla piattaforma, ha un'incidenza notevole rispetto a quella nazionale.

Nonostante questo non quadrano nemmeno i conti che la Direzione dice di sostenere con le sue offerte.

Infatti, l'ipotesi di inquadramento unico da lei proposta non corta cssolu tamente niede, al di là di peggiorare la classificazione attuale attraverso: la creazione ai nuove categorie come l'operaio qualificato provetto e di un'altra categoria per gli impiegati di 2° al di sotto della prima, di proporre intrecci insignificanti, di garantirsi,attraverso il mantenimento del parametro per manovali comuni (che attualmente non esistono), l'asl_. sunzione al ribasso di manodopera sotto al livello più basso da lei proposto (M.S.).

Facendo una valutazione delle nostre contro-proposte, si ricava che il co sto si aggira attorno al 26/27 % e non al 40 % come sostiene in modo azzar dato la Direzione.

Occorre che al di là delle dichiarazioni verbali che la Direzione fa al tavolo delle trattative, essa dimostri concretamente l'intenzione di concludere un positivo contratto.

A questo punto non siamo noi che guardano alle trattative incorso a Roma, ma è chiaramente la Direzione che subisce tutti i risvolti negativi e adotta completamente gli atteggiamenti del padronato italiano.

Le richieste contrattuali

Reti telefoniche interurbane aziendali

STRUTTURA CONTRATTUALE

Superamento dell'attuale suddivisione contrattuale in operai, impiegati e categorie speciali, mediante l'unificazione dei trattamenti e delle disposizioni contrattuali per tutti i lavoratori addetti alle « reti telefoniche interurbane «.

INQUADRAMENTO UNICO

Categorie

Tutti i lavoratori vengono inquadrati in un'unica scala parametrale composta da 5 categorie professionali con nuove declaratorie uniche per operai, impiegati e categorie speciali.

Mobilità

Il nuovo inquadramento deve prevedere criteri di professionalizzazione e di mobilità basati sulla esperienza di lavoro, sulle rotazioni, sulla ricomposizione e l'arricchimento delle mansioni, sulla formazione professionale, ecc.

In questo contesto deve essere garantito il passaggio automatico dalla 1' categoria (parametro 100) alla categoria superiore, garantendo a tuti i lavoratori della 1' categoria il diritto al passaggio in produzione in tempi definiti.

Formazione professionale, lavoratori studenti

Per tutti i lavoratori: riconoscimento del diritto allo studio ed alla formazione professiona'e; a questo fine i lavoratori, su richiesta, fruiscono di un monte ore retribuito di 150 ore per triennio;

lavoratori studenti: un'ora di permesso retribuito giornaliero; annualmente, 15 giorni di permesso retribuito da utilizzarsi a discrezione del lavoratore studente;

— rimborso al 100% delle tasse scolastiche e delle spese per testi e cancelleria; permessi settimanali retribuiti per i lavoratori privi della scuola dell'obbligo in rapporto alla frequenza ai corsi; servizio serale di mensa ai lavoratori studenti.

C) SALARIO

a) aumento retribuitivo uguale per tutti, pari a L. 20.000 mensili;

ad ogni nuova categoria deve corrispondere un unico livello retributivo: a questo fine si potrà procedere anche all'assorbimento dei superminimi individuali e di quote delle parti variabili della retribuzione (incentivi e cottimi).

L'arco parametrale fra la prima e la quinta categoria non dovrà superare il rapporto 100 - 200; nel quadro della definizione di un unico livello di paga per ogni categoria professionale, eliminazione delle attuali differenziazioni per classi di età; definizione dei nuovi livelli di contingenza in rapporto alla nuova scala parametrale; mensilizzazione del salario e conseguente anticipazione mensile, da parte dell'azienda, delle indennità di malattia e di infortunio.

D) ORARIO DI LAVORO

Consolidamento della settimana di 40 ore su 5 giorni, dal lunedì al venerdì; Riduzione del numero delle ore straordinarie consentite, fissando un limite massimo di una ora giornaliera, dieci mensili, cento orq annue. Istituzione dell'obbligo di recupero delle ore straordinarie prestate entro un limite di tempo prestabilito. Pagamento dello straordinario anche per gli impiegati attualmente inquadrati in prima categoria e prima super; Orario contrattuale di 40 ore anche per i lavoratori discontinui; Abolizione delle norme particolari e transitorie di deroga in conformità di quanto già previsto nel contratto 22 dicembre 1969; Revisione ed elevazione delle percentuali di maggiorazione per lavoro straordinaro;

Aumento della maggiorazione per lavoro notturno al 50%;

Reperibilità: fissazione rigida della durata massima in giorni 15 al mese; elevazione dell'indennità a lire 2.000 giornaliere.

E) PARITA' NORMATIVA

Ferie

Parità di trattamento per opera, categorie speciali ed impiegati mediante la istituzione di due scaglioni di ferie nella seguente misura:

4 settimane di fere fino al 100 anno di anzianità;

- 5 settimane di ferie per anzianità oltre i 10 anni;

Sono fatte salve le condizioni di miglior favore soto il profilo quantitativo e delle modalità di godimento.

In caso di malattia e infortunio si interrompe il godimento delle ferie.

Indennità di anzianità

Per tutti i lavoratori — operai, impiegati, categorie speciali — unificazione ed elevazioni della indennità d fine rapporto di lavoro ad una mensilità per ogni anno di anzianità.

Aumenti periodici di anzianità

Unificazione per tutti i lavoratori — operai, impiegati, categorie speciali — degli aumenti periodici, fissando gli stessi in: 24 scatti annuali al 2,5% dello stipendio base e indennità di contingenza. Non assorbimento degli scatti in caso di passaggio di categoria.

14' mensilità

Corresponsione annuale a tutti i dipendenti — operai. impiegati, categorie speciali — di una mensilità a partire dal primo anno di anzianità con decorrenza dei dodicesimi dalla data di assunzione.

APPALTI

Abolizione dell'appalto per tutte le attività connesse con il ciclo produttivo, con i servizi amministrativi, di progettazione e vari, e assunzione diretta dei lavoratori nell'organico dell'azienda.

Per i casi eccezionali o transitori di presenza dell'appalto, che non diano luogo all'assunzione nell'organica dell'azienda committente, deve essere complessivamente garantito ai lavoratori un trattamento economico e normativo corrispondente a quello dell'ez:enda apoaltante, nonché ii diritto a beneficiare dei normali servizi aziendali (mensa, ecc.).

AMBIENTE DI LAVORO

Istituzione dei registri dei dati ambientali e biostatistici e dei libretti personali sanitari e di rischio.

CONTINUA IN 9•

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H) TRASFERIMENTI - TRASFERTE

Trasferimenti

Abolizione dei trasferimenti, ed obbligo del consenso del lavoratore interessato per il trasferimento fuori della sede per la quale è stato assunto.

Trasferte all'estero

Definizione di una regolamentazione normativa ed economica.

Trasferte in Italia

Revisione della normativa che, tra l'altro, deve prevedere: a) l'abolizione dei rientri al venerdì; b) il pagamento come ore straordinarie delle ore di viaggio effettuate oltre il normale orario di lavoro; c) maturazone di una giornata di permesso retribuito ogni 30 giorni di trasferta anche se non continuativi; d) godimento dei permessi retribuiti a Pasqua, Natale, Ferragosto;

Indennità di trasferta: eliminazione degli scaglioni per periodi, definizione della nuova indennità mediante l'elevazione, di 1.500 lire giornaliere, del valore più alto del primo scaglione e perequazione fra le varie categorie; diritto ad eventualmente richiedere il rimborso spese « piè di lista » per i primi tre giorni di trasferta;

Contributo pasto: a) corresponsione dello stesso in tutte le località ove non esiste la mensa; b) elevazione del contributo pasto a lire 1.700; c) corresponsione del contributo pasto serale in caso di rientro in sede dopo le ore 19; Guida automezzi: definizione di una normativa per la guida automezzi (incidenti, assistenza tecnica e legale, ecc.) ed elevazione dell'indennità guida a lire 600 giornaliere.

I) ALTRI PUNTI

1" - Elevazione dell' indennità sostitutiva di mensa a L. 300;

20 - Garanzia del posto di lavoro per malattia e infortuni sino a guarigione;

30 - Diritto di contrattazione aziendale sui diversi aspetti del rapporto di lavoro;

4° - Riconoscimento del Consiglio di Fabbrica come agente contrattuale, delle sue strutture (delegati di gruppo, di cantiere, comitato di coordnamento) e dì un monte ore annuo di permessi retribuiti per lo svolgimento della sua attività.'

5° - Revisione dell'intero testo contrattuale, adeguamento dello stesso alle vigenti norme di legge.

6° - Revisione dei crterì di appartenenza per l'applicazione dei diversi contratti.

Richieste e trattative metalmeccanici

1 - Trasferimenti: possono avvenire solo in modo volontario;

2 - Trasferte: indennità di Lire 8500 giornaliere uguali per tutti e per tutti i giorni; definizione di una normativa ancheh oerl'estero; le ore di viaggio, fuori orario, pagate straordinario; un giorno di permesso retribuito al mese;

3 - Contributo pasto: da corrispondersi in tutte le sedi ove non vi è mensa e di L. 1700 giornaliere; contributo pasto serale dopo le ore 19;

4 - Mensa: in tutte le località; indennità di mensa di L. 300 giornaliere;

5 - Scatti annuali: 24 scatti del 2,5% della paga base e contingenza;

6 - Guida automezzi: tutela economica e legale; indennità di L. 600 giornaliere;

7 - Lavoratori studenti: 15 giorni di permesso retributo; 1 ora al giorno; 100% tasse e libri;

8 - Premio di produzione: 160

mila lire + la contrattazione annuale e gli scatti dí contingenza;

9 - Altri aspetti di perequazione da verificare in concreto;

10 - Mal tempo: ricercare soluzione che garantiscano il salario del lavoratore;

11 - Servizi igienici: spogliatoi, abitazioni, ambiente di lavoro, ecc.

TRATTATIVE PER L'INTEGRATIVO DEI METALMECCANICI PRIMO INCONTRO

(29 novembre 1973)

la delegazione sindacale illustra alla controparte le richieste per l'integrativo dei metalmeccanici.

SECONDO INCONTRO

(9 gennaio 1973)

l'azienda manifesta chiaramente la sua volontà di legare l'in-

tegrativo aziendale al contratto delle Reti Telefoniche Interurbane e a quello nazionale dei metalmeccanici, affermando fin d'ora quali sono le sue disponibilità: qualcosa sul premio di produzione e su quello d'anzianità; nessuna disponibilità sulla 14® mensilità; sugli altri punti disponibilità residue rispetto al contratto nazionale dei metalmeccanici.

TERZO INCONTRO

(22 febbraio 1973)

l'azienda dichiara che non c'è alcuna possibilità di trattativa fino a che non sarà concluso il contratto nazionale, e decide di riconvocare gli incontri dopo che sarà avvenuta la sua firma; la delegazione sindacale prende atto con profondo dissenso dell'atteggiamento e della volontà dell'azienda ed esprime la valutazione che questo non potrà che portare ad un'accentuazione della lotta all'interno del gruppo.

LE PROVOCAZIONI DELLA SIRTI

NOEMBRE-DICEMBRE

decine di lettere di ammonimento vengono spedite a lavoratori dei gruppi esterni perchè, come forma di agitazione hanno attuato la sospensione di qualsiasi prestazione straordinaria come deciso dalle Organizzazioni sindacali.

GENNAIO

durante un'assemblea tenuta da un rappresentante del Sindacato in Via Vida, durante le ore di sciopero, la direzione espone un comunicato in cui minaccia provvedimenti qualora la cosa si ripetesse.

FEBBRAIO

di fronte ad una richiesta di assemblea fatta dalle Organizzazioni Sindacali durante le ore di sciopero, l'azienda comunica che darà ordine alle guardie di non fare entrare in Via Vida i rappresentanti del Sindacato. Solo la mobilitazione dei lavoratori garantisce lo svolgimento dell'assemblea.

l'azienda licenzia una lavoratrice perchè all'inizio di un'ora di sciopero non timbra il cartellino; il giorno successivo un'altra lavoratrice viene minacciata dello stesso provvedimento per lo stesso motivo.

LAVORATORI

DELLA SIRTI !!

Non solo l'azienda si rifiuta di portare avanti tratative serie e concrete ma tenta di mettere in atto provocazioni ed intimidazioni per fiaccare la nostra forza e la nostra resistenza.

Di fronte a questo atteggiamento non ci resta che rafforzare la nostra combattività e la nostra mobilitazione.

4 APRILE ORE 9

Coordinamento SIRTI

COMUNICATO SINDACALE

SIRTI-RTI - N. 10

Il Coordinamento SIRTI riunitosi a Milano il 3 marzo 1973 per un esame dell'andamento della lotta contrattuale e per decidere le forme di prosecuzione della stessa, ha deciso dopo un'attenta valutazione della situazione:

1) in riferimento al comunicato emesso dall'azienda il 28-2-1973 e alla riunione avvenuta il 2-3-1973 fra la Direzione dell'azienda ed il C.d.F. di Via Pirelli, il Coordinamento Nazionale SIRTI della F.L.M. esprime questa valutazione: la rottura delle trattative è avvenuta per una precisa scelta portata avanti dall'azienda, la quale trovandosi in difficoltà sul piano della conduzione della trattativa stessa, ha assunto come pretesto un'affermazione della delegazione sindacale sugli obiettivi strategici del Sindacato all'interno della SIRTI, affermazione il cui significato era già stato ampiamente chiarito nell'ultimo incontro, nel senso che l'Organizzazione Sindacale pur nell'ambito degli obiettivi da realizzare all'interno della SIRTI, intende in questo rinnovo contrattuale andare a rinnovare in modo autonomo e separato i vari contratti (Reti Telefoniche InterurbaneMetalmeccanici) anche se nello stesso periodo.

Respinge il tentativo dell'azienda di coinvolgere l'Organizzazione Sindacale in responsabilità ceh questa non ha, avendo dimostrato un'ampia disponibilità alla trattativa in questi mesi, disponibilità cui si è opposto da parte dell'azienda un rigido atteggiamen-

TRATTATIVE AZIENDALE

to di intransigenza e di rifiuto a dare risposte concrete su tutti i punti della piattaforma.

Se la direzione ritiene che la situazione è matura per una ripresa della trattativa per il contratto delle Reti Telefoniche Interurbane afferma la propria lisponibilità a riprenderla in ogni momento in maniera seria e concreta, con risposte chiare e precise su tutta la piattaforma, qualora l'azienda ne facesse esplicita comunicazione e richiesta alle Organizzazioni Sindacali, fissando il giorno e l'ora in cui intende incontrarsi. Esprime la sua più ferma condanna per le manovre di intimidazione e di provocazione nei confronti dei lavoratori, manovre che si sono concretizzate nel licenziamento di due lavoratori della SIRTI e in decine di lettere di ammonimento ad altri. Invita pertanto tutti i lavoratori del gruppo a manifestare la loro più ferma protesta ed a mobilitarsi per respingere questi tentativi di indebolire e fiaccare la resistenza e la forza contrattuale dei lavoratori.

Decide il proseguimento della lotta contrattuale con 8 ore settimanali di sciopero articolare secondo le modalità decise in ogni gruppo o provincia.

Invita tutti i delegati a mantenersi in stretto contatto con il Coordinamento Nazionale SIRTI(tel. 24.88.888) per una eventuale immediata riconvocazione dello stesso.

Coordinamento Naz. SIRTI della Federaz. Lavoratori Metalmecc.

10 APRILE ORE 9

TRATTATIVE METALMECCANICI

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