Il Consiglio_TIBB2

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Consiglio di TIBB VITTUCINE Fabbrica

BOLLETTINO DEL CONSIGLIO DI FABBRICA DEL TIBB V/TTAME

QUESTO NUMERO DEL GIORNALE VUOLE ESSERE UN UTILE STRUMENTO CHE IL C.d.F. METTE A DISPOSIZIONE DEI LAVORATORI DEL TIBB PER MEGLIO CONOSCERE UNA MATERIA COSI' ESTESA E ARTICOLATA QUALE QUELLA TRATTATA.

Occorre giustificare l'assenza al più presto possibile e comunque entro le 48 ore.

L'invio del certificato di inizio malattia deve essere fatto entro i primi 3 giorni.

Nel caso particolare della malattia di 1 o 2 giorni vale quanto segue: nel caso di malattia di 1 giorno il lavoratore deve portare il certifica to il giorno dopo.

nel caso di malattia di 2 giorni il lavoratore deve avvisare dell'assen— za e portare il certificato al rientro del lavoro.

Per malattie di 3 gg. in avanti il recapito se non può essere fatto da per— sone conoscenti deve essere fatto attraverso posta (è consigliabile la rac— comandata per poter presentare, di fronte ad eventuali contestazioni, un do cemento attestante il corretto comportamento del lavoratore).

b) E' buona norma inviare regolarmente i certificati di continuazione malattia.

Alla ripresa del lavoro occorre portare il certificato di ripresa.

La ripresa è di obbligo, per gli operai, per malattie di 3 o più giorni.

Per gli impiegati non è richiesto il certificato di ripresa, a meno che non venga richiesto specificatamente dalla Ditta.

OTTOBRE 1976
COMPORTAMENTO IN CASO DI MALATTIA ED INFORTUNIO

c) Eventuali cambiamenti di indirizzo del domicilio del lavoratore devono esse re segnalati al datore di lavoro al più presto.

E' necessario che l'operaio pretenda che il medico compili il certificato con co pia INAM (in cartoncino, vedi esempio).

La conseguenza di questa mancanza può portare al non pagamento della malattialda parte INAM, per non avere ricevuto copia del certificato.

La data del certificato di ripresa non pub essere anteriore di 2 giorni dalla fi ne della malattia.

Nel caso di malattia che sopraggiunge nel periodo di ferie, la malattia non annui la le ferie.

nnullamento avviene solo se c'è il ricovero ospedaliero.

Nel reso che un lavoratore abbia prenotato le ferie e cade in malattia prima dell'entrata in vigore delle ferie, queste ultime vengono annullate e prosegue l'assenza per malattia.

L'indennità di malattia e l'invio dei certificati all'INAM

.voratore è tenuto ad inviare all'INAM il certificato di inizio malattia, di continuazione e di guarigione entro e non oltre il terso giorno da a data di redasione, dei certificati stessi. Com'è noto, i suddetti certificati venn.ono compilati e rilasciati all'operaio ammalato dal medico curante, il quale rilascia contemporaneamente anche i certificati per l'azienda.

Il mancato o ritardato invio all'INAM di tali certificati determina la mancata corresponsione dell'indennità per il periodo di mancata o ritardata certificazione.

CONSERVAZIONE DEL POSTO DI LAVORO

1) In caso di interruzione del servizio dovuto a malattia, il lavoratore non in prova ha diritto alla conservazione per un periodo di:

6 mesi per anzianità di servizio fino a 3 anni compiuti.

9 mesi " 1. te oltre i 3 anni oompiuti e fino ai 6 anni compiuti.

2 o) 12 mesi per anzianità oltre i 6 anni.

2) In caso di ricaduta della stessa malattia entro il periodo max di 2 mesi dalla ripresa del lavoro, il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto per un ulteriore periodo oltre quelli accennati, pari alla metà dei periodi stessi. Di conseguenza il periodo complessivo di conservazione del posto è: per anzianità fino a 3 anni : mesi 6 + 3 m 9 oltre i 3 anni e fino ai 6 anni compiuti: mesi 9+ 1/4 = 13 per anzianità oltre i 6 anni - mesi 12 + 6 = 18 Se per 2 mesi consecutivi il lavoratore non ricade in malattia, il contea gio riparte da O.

3) Qualora vengano superati tali termini e la malattia continui, il lavoratore potrà usufruire di un periodo ulteriore di proroga di 4 mesi, tramite richiesta del medico curante e convalida della propria sezione territoriale INAM. In questo periodo il lavoratore non riceverà retribuzione da parte aziendale e tale periodo non avrà valore per nessun istituto contrattuale. Però presen tando la documentazione medica alla propria sezione territoriale INAM, si può far domanda per ottenere un sussidio speciale INAM.

TRATTAMENTO ECONOMICO

In caso di malattia il lavoratore ha diritto al seguente trattamento:

Anzianità di servizio fino a 3 anni compiuti: 2 mesi al 100% della retrib.

4 mesi al 50% della retrib.

Anzianità di servizio oltre i 3 anni e fino ai 6 anni compiuti:

3 mesi al 100% della retrib.

6 mesi al 50%-della retrib.

Anzianità di servizio oltre i 6 anni: 4 mesi al 100% della retrib.

8 mesi al • 50% della retrib.

Nell'ipotesi di ricaduta della stessa malattia entro il periodo max 2 mesi dalla ripresa del lavoro, il trattamento sarà il seguente:

Anzianità di servizio fino a 3 anni compiuti: 3 mesi al 100% della retrib.

6 mesi al 5C% della retrib.

Anzianità di servizio oltre i 3 anni e fino ai 6 compiuti:

4A. mesi al 100% della retrib.

9 mesi al 50% della retrib.

Anzianità di servizio fino ai 6 anni: 6 mesi al 1005 della retrib.

12 mesi al 50% della retrib.

''ASSISTENZA DI MALATTIA DELL'INAM

L'INAM ernga, con i limiti e le condizioni che appresso indichiamo, le seguenti prestazioni:

assistenza economica (solo per i lavoratori attivi);

assistenza sanitaria comprendente: assistenza medico - generica, assistenza specialistica, assistenza farmaceutica;

o) assistenza integrativa.

Sia l'assistenza sanitaria che quella economica vengono erogate per 180 giorni all'anno solare, la prima (assistenza sanitaria) in ofrma diretta e completamente gratuita. Ambedue hanno inizio con l'instaurarsi del rapporto di lavoro. Non si ha più diritto all'Issistenza INAM per le malattie che insorgono 6 mesi dopo la cessazione o sospensione del rapporto di lavoro; più esattamente:

per le malattie che insorgono entro 60 giorni dall'interruzione del rapporto di lavoro si ha diritto a tutte le forme di assistenza'INAM, compresa quella economica ridotta a 2/3.

per le malattie che insorgono dopo 60 giorni dall'interruzione del rapporto di lavoro, ma, comunque, entro i 6 mesi dal licenziamento o dalla sospensione, si ha diritto solo all'assistenza sanitaria (medioo-generica, medico ape oialistica, ospedaliera, farmaceutica) e integrativa.

L'indennità economica di malattia

A chi !fetta

4 L'indennità eoonomioa di malattia spetta a tutti i lavoratori in attività.

Come si calcola l'indennità

Elementi di riferimento

Retribuzione complessiva lorda (paga base + scatti + contingenza + cottimo + eventuali straordinari) perce pita dall'operaio nelle 4 settimane che precedono la malattia.

- Ammontare della gratifica natalizia Premio di Produzione Premio Feriale L. 250.000 L. 240.000 L. 300.000 L. 120.000 + Giorni effettivamente lavorati dall'operaio nel mese solare intero che precede la malattia gg. 19 + EDR (Accordo cont. 1/2/75 + C.N.L. 1/5/76) tale vo L. 37.000 ce sussisterà separata fino al 1/5/77 Festività infrassettimanali comprese in tale mese gg. 1

Elenchiamo quali sono gli elementi di riferimento, dando loro un valore quantita tivo, con riferimento alle nostre paghe interne. Calcolo della retribuzione media giornaliera:

Retribuzione gg. eff. lavorativi + festività infrassett. 250.000 : 20= 12.500 12.500 Gratifica natalizia 240.000 : Mesi anno 12 u Rateo gratifica natalizia 20.000 : gg. lavorativi mese 25800 800 Premio di Produzione 300.000 : Mesi anno 12 u Rateo di Premio di Produzione 25.000 : gg. lavorativi mese 25 . 1.000 1.000 Totale 14.300 Premio Feriale 120.000 : Mesi anno 12 Rateo Premio Feriale 10.000 : gg. lavorazione mese 25400 400 E.D.R. 37.000 : gg. lavorativi mese 25 1.480 1.480 Totale 16.180 6

L'indennità in misura ridotta

In alcuni casi l'indennità economica giornaliera deve venire corrisposta dall'INAM in misura ridotta. Tali casi si verificano: quando l'operaio si ammala mentre è sospeso o licenziato entro 60 giorni dal la sospensione o dalla risoluzione del rapporto di lavoro; in questo caso l'indennità è corrisposta dall'INAM in misura pari ai 2/3 di quella normale.

b) quando l'operaio viene ricoverato in Ospedale e non ha familiari a carico; nel qual caso l'indennità viene corrisposta dall'INAM in misura pari a 2/5 della indennità normale.

Durata massima di corresponsione dell'indennitì.

Com'è noto, al 180° giorno (anno solare) di malattia l'INAM cessa la corresponsio ne dell'indennità di malattia.

Visite di controllo da parte dell'INAM

L'INAM ha la possibilità di effettuare visite di controllo. Inoltre, a seguito dell'entrata in vigore dello Statuto dei diritti dei lavoratori, il datore di la voro non ha più la possibilità di accertare con propri medici lo stato di malattia de lavoratore, ma deve rivolgersi all'INAM, il quale è autorizzato a control lare con propri medici fiscali lo stato di malattia del lavoratore.

A tale riguardo, è da rilevare che, in entrambi i casi, qualora il lavoratore non ritenga di poter accettare la data di ripresa del lavoro eventualmente stabilita dal medico fiscale dell'INAM, ha diritto di ricorrere entro 15 giorni al Collegio T

malattia per i primi 20 giorni di malattia 50% di L. 16.180 8.090 a partire dal 21° giorno di malattia 66% di L. 16.180 10.678
Ammontare normale indennità giornaliera di
Es.: - per i primi 20 giorni di malattia: 665 di L. 8.090 5.339 a partire dal 21° giorno di malattia: 66% di L. 10.678 7.047
Es.: per i primi 20 giorni di malattia: 2/5 di L. 8.090 3.236 a partire dal 21° giorno di malattia: 2/5 di L. 10.678 4.271

Medico Provinciale dell'INAM che, composto da un medico scelto dal lavoratore, da un medico dell'INAM e dal medico provinciale, dovrà riunirsi e decidere entro 10 giorni successivi alla presentazione del ricorso.

L'assistenza sanitaria

A chi !patta

L'assistenza spetta a tutti i lavoratori, anche se apprendisti, ed ai familiari a carico. Hanno quindi diritto all'assistenza INAM anche i lavoratori a domicilio.

Durata massima dell'assistenza sanitaria

L'assistenza sanitaria viene erogata dall'INAM fino ad un massimo di 180 giorni ad anno solare. Su richiesta del lavoratore si può prorogare l'assistenza oltre tale termine. questa proroga non costituisce però un diritto del lavoratore, ma una concessione dell'Istituto.

Per i pensionati ed i rispettivi familiari a carico, invece, l'assistenza sanita— ria viene erogata, dopo l'età pensionabile, senza limiti di tempo, quando, però, si tratti ci malattie specifiche della vecchiaia .

Decorrenza dell'assistenza sanitaria

Il diritto all'assistenza sanitaria, così come quella economica, decorre fin dal primo giorno in cui il lavoratore instaura un rapporto di lavoro.

Assistenza integrativa

Tale assistenza è di due tipi:

assistenza integrativa ordinaria:

essa è dovuta dall'Istituto oon carattere ah di obbligatorietà.

assistenza integrativa straordinaria:

essa ha carattere facoltativo; l'Istituto si riserva il potere discrezionale di concederla o meno sulla base di valutazioni che vengono effettuate caso per caso.

L'assistenza integrativa obbligatoria viene erogata dall'INAM in forma indiretta, attraverso un concorso nelle spese sostenuto dall'interessato per particolari pre stazioni (cure termali — acquisto di apparecchi di protesi — acquisto di occhiali .8 o apparecchi acustici).

Il rimborso non può comunque superare il 50J della spesa ed è assogettato ad un massimale stabilito per ciascun tipo di prestazione.

L'assistenza integrativa facoltativa riguarda il prolungamento di assistenza sani taria oltre il periodo massimo di 180 giorni, il soggiorno in colonie marine e montane dei figli assicurati.

Assistenza Ospedaliera

L'assistenza ospedaliera è a carico delle regioni, fatta eccezione per malattie mentali e psichiatriche che sono a carico della provincia.

Hanno diritto all'assistenza ospedaliera tutti i cittadini italiani residenti e non nel territorio italiano (e i rispettivi nuclei familiari).

I documenti che bisogna presentare per chiedere ed ottenere l'assistenza ospedalie

,,no:

1 - documento che attesta l'iscrizione ad uno degli enti mutualistici che gestiscono l'assistenza di malattia (per noi INAM)

2 - un attestato del comune di residenza nel caso di persone non abbienti.

3 - documento attestante la iscrizione negli appositi registri delle singole regioni (per coloro che non sono assicurati a nessun ente mutualistico.)

INFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI

La denuncia di infortunio

Il lavoratore è tenuto a dare immediatamente notizia di qualsiasi infortunio che gli accade, alche se lieve, altrimenti perde le prestazioni per i giorni antecdenti a quelli in cui l'azienda ha notizia dell'infortunio stesso.

La denuncia di malattia Professionale

L'operaio è tenuto ad informare l'azienda, presso cui lavora, della malattia pro fessionale che l'ha colpito, entro 15 giorni dalla manifestazione.

L'automatismo delle Prestazioni

I lavoratori colpiti da inforttnio sul lavoro o malattia professionale hanno di- 9

ritto alle prestazioni economiche e sanitarie, anche se le aziende non ottempera no all'obbligo di pagare i contributi assicurativi.

Quindi l'inizio dell'attività è sufficiente a mettere in moto la tutela assicura tiva per i lavoratori.

L'Istituto Assicuratore

L'Istituto Nazionale contro gli Infortuni sul lavoro (INAIL) è l'Ente preposto alla gestione delle prestazioni ai lavoratori, e quindi è tenuto ad applicare ret tamente le leggi.

Indennità giornaliera Per inabilità teEporanea

Il lavoratore che, in seguito ad infortunio o a malattia professionale, sia costretto ad astenersi dal lavoro, in quanto temporaneamente inabile, ha diritto, da parte del datore di lavorolionzta all'intera retribuzione della giornata nella quale si è verificato l'infortunio o 1-a malattia professionale e al 60% della retribuzione per i tre giorni successivi a quello in cui si è verificato l'evento.

A partire poi dal quarto giorno successivo a quello dell'infortunio o della malat tia professionale, il lavoratore avrà diritto, da parte dell'INAIL, per tutti i giorni di inabilità temporanea, ad una indennità giornaliera pari a:

60% della retribuzione media giornaliera per i primi 90 giorni di inabilità temporanea.

75% della retribuzione media giornaliera, qualora la inabilità temporanea sia superiore ai 90 giorni, anche se non continuativi.

L'infortunato ha diritto a percepire, da parte dell'Azienda, una indennità integrativa in aggiunta al trattamento corrisposto da parte dell'ente assicuratore.

RIidita Per inabilità Permanente

Il lavoratore, ove a seguito di infortunio riporti una inabilità permanente di gra do superiore al 10% o, in caso f di malattia professionale, di grado superiore al 20%, ha diritto ad una rendita.

Per gli infortuni e le malattie professionali verificatisi o che si verificheranno dal 1° luglio 1974 fino al 30 giugno 1977, la rendita per inabilità permanente au ,iene calcolata in relazione al grado di inabilità del lavoratore. La retribuzio-

ne da prendere a base per il calcolo non può scomunque essere inferiore a lire 1.349.000 e superiore a L. 2.504.000 annue.

Per ottenere la misura della rendita annua si moltiplica la retribuzione annurA, n-er il coefficiente corrispondente al grado di inabilità. Facciamo l'esempio di un in fortunato con retribzuione annua di L. 1.450.000 e con inabilità del 655: basterà moltiplicare la retribuzione per il coefficiente del grado di inabilità e dividere per 1000; e cioè lire 1.450.000 per 650, diviso 1.000.

Altre Prestazioni economiche

In casi determinati, alcune categorie di infortunati hanno diritto, oltre alle eventuale rendita per inabilità permanente, anche a particolari prestazioni economiche. Tra queste assumono importanza: l'assegno per assistenza personale continua tiva e la rendita di passaggio.

Per i casi di inabilità permanente assoluta nei quali sia indispensabile un'assi stenia personale continuativa, oltre alla rendita spetta all'infortunato, per tut ta la durata dell'assistenza, un assegno mensile pari a L. 35.000, per il settore dell'industria.

Cure medico-chirurziche e Parecchi di Protesi

Tutti i lavoratori infortunati o affetti da malattie professionali hanno diritto all'assistenza medico-chirurgica e ai ricoveri ospedalieri, che devono essere con cessi gratuitamente per tutto il periodo dell'assenza dal lavoro e anche dopo la liquidazione della rendita, senza restrizione di tempo. Inoltre tutti gli infortunati sul lavoro hanno diritto agli apparechhi di protesi (gambe e braccia arti ficiali, busti, occhiali ecc.) che debbono essere forniti, rinnovati o riparati dall'INAIL gratuitamente e senza restrizioni di tempo. Per le cure e i relativi accertamente l'INAIL è tenuto a rimborsare al lavoratore le spese di viaggio e a corrispondergli la diaria nelle seguenti misure:

L. 600 per assenza di durata di 4 ore

L. 1.500 per assenza di un'intera giornata

L. 3.000 per assenza di un'intera giornata con pernottamento.

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Il divieto di licenziamento e di sospensione dal lavoro

Il datore di lavoro non può licenziare la lavoratrice dall'inizio del periodo di gestazione, accertata da regolare certificato medico, e fino al compimento di un anno di età del bambino.

E' necessario però che la lavoratrice faccia subito conoscere al datore di lavoro di essere in stato di gravidanza, mediante la presentazione di regolare certifica to di certa gravidanza, perché il divieto di licenziamento è subordinato alla pre sentazione di tale certificato.

La protezione fisica della madia e del bambino l'astensione obbligatoria dal lavoroLa legge prevede per le lavoratrici l'astensione obbligatoria dal lavoro per:

2 mesi precedenti la data presunta del parto risultante da regolare certificato e comunque fino alla data effettiva del parto.

3 mesi sticcessivi alla data effettiva del parto. Per usufruire dell'astensione obbligatoria dal lavoro di cui sopra, la lavoratrice deve presentare sia al datore di lavoro che all'INAM regolare certificato medico di gravidanza, redatto su apposito modulo.

A parte avvenuto, per usufruire dei benefici concessi al patto, la lavoratrice è tenuta ad inviare al datore di lavoro all'INAM, entro 15 gionri, il certificato di nascita.

L'anticipo dell'astensione obbligatoria dal lavoro -

L'Ispettorato del lavoro può disporre, sulla base di accertamenti ambientali e me dici, l'anticipo dell'astensione obbligatoria dal lavoro delle lavoratrici in sta to di gravidanza per periodo di tempo determinati.

I periodi di astensione obbligatoria valgono a tutti gli effetti (anziani-tè di ser vizio, 13° mensilità, ferie). La retribuzione è del 100% della retribuzione globa12 le di fatto.

MATERNITA 9

Lo spostamento ad altre mansioni

E' vietato adibire al trasporto e al sollevamento di pesi, nonchè ai lavori peri colosi, faticosi ed insalubri le lavoratrici durante il periodo di gestazione e fino a sette mesi dopo il parto.

Le lavoratrici Paranno spostate ad altre mansioni per il perfido per il quale è previsto il divieto di cui sopra e manterranno la stessa retribuzione.

L'astensione facoltativa del lavoro doro il Parto

Terminato il periodo di astensione obbligatoria dopo il parto, la lavoratrice ha diritto ad un periodo di assenza facoltativa dal lavoro di mesi 6 che potrà esse re usufruito entro il primo anno di vita del bambino.

Per avvalersi di tale facoltà, la lavoratrice dovrà dare tempestiva comunicazione scritta al datore di lavoro del periodo in cui intende astenersi dal lavoro, periodo che può essere inferiore a 6 mesi e che può avere inizio anche nel caso in cui, terminato il periodo obbligatorio, la lavoratrice abbia ripreso il servi zio.

L'astensione facoltativa dal lavoro vale solo agli effetti dell'anzianità di lavoro. Spettano le festività previste dalla legge, cadenti in tale periodo. Spetta una retribuzione pari al 30% da parte dell'INAM della retribuzione globale. Questa su richiesta presentata alla propria sezione territoriale INAM.

L'astensione dal lavoro durante le malattie del bambino

La lavoratrice ha diritto ad assentarsi dal lavoro (permesso non retribuito) durante le malattie del bambino di età inferiore ai 3 anni, dietro presentazione del certificato medico, certificato che può essere redatto da un medico liberamente scelto dalla lavoratrice.

Durante tale periodo non è prevista l'erogazione di alcuna indennità economica. Inoltre tale periodo di astensione vale solo agli effetti dell'anzianità di servizio.

Periodo di allattamento

Durante il 1° anno di vita del bambino, la donna ha diritto a 2 periodi di ri poso. I periodi di riposo hanno la furata di 1 ora ciascuno. Essi possono essere cumulabili durante la giornata. Tale riposo è valido a tutti gli effetti.

Per orari di lavoro inferiori alle 6 ore il periodo di allattamento si riduce a 1 ora.

I3

Medici abilitati al rilascio dei certificati

Tutti i certificati medici che la lavoratrice deve presentare per beneficiare del divieto di licenziamento, per ottenere l'astensione obbligatoria dal lavoro, ecc. devono essere compilati gratuitamente dai medici dell'INAM e dall'Ufficiale Sani tario del comune o dal medico condotto.

CONGEDO MATRIMONIALE

In caso di matrimonio compete ai lavoratori e alle lavoratrici non in prova, un congedo matrimoniale di 15 giorni di calendario.

La richiesta del congedo deve essere fatta dal lavoratore con un preavviso di almeno 6 giorni dal suo inizio.

Il trattamento economico è l'intera retribuzione globale, previo invio certificato di matrimonio. Tale congedo matrimoniale e la relativa indennità so ,Hr (.2 f no dovuti'alla lavoratrice e al lavoratore che si licenziano contrarre matrimonio.

PRESTAZIONE SERVIZIO MILITARE

La chiamata atea armi per adempiere agli obblighi di leva sospende il rapporto di lavoro per tutto il periodo del servizio di leva, ed il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto fino ad un mese dopo il congedo. Il tempo trascorso in servizio militare vale agli effetti dell'anzianità e risulta inoltre utile ai fini del diritto alla pensione di vecchiaia, invalidità.

RICHIAMO ALLE ARMI

Per la conservazione del posto vale quanto detto per il servizio militare.

Trattamento economico: l'azienda, per consuetudine, paga il 50% della retribuzione globale lorda.

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ASSEGNI FAMILIARI

FIGLI: L. 10.868= (mensili)

CONIUGE: L. 10.868= (mensili)

GENITORE: L. 2.574. (mensili)

Beneficiari

Gli assegni familiari spettano per le seguenti persone, quando il lavoratore dimo stra di averli a carico e di provvedere al loro mantenimento:

la moglie, a condizione che non abbia redditi superiori a L. 87.050 mensili.

il marito, a condizione che sia invalido secondo le norme dell'assicurazione obbligatoria.

i figli, fino a 18 anni, a condizione che non lavorino -fino a 21 se frequen terno una scuola media o professionale - fino a 26 se frequentano l'università, e senza limiti d'età se sono totalmente invalidi al lavoro.

i genitori o equiparati di età superiore a 60 anni se uomini, e 55 se donne, a qualsiasi età se invalidi a condizione che non abbiano redditi superiori a L. 87.050 se si tratta di un solo genitore, o a L. 152.350 per due genitori.

e) fratelli, sorelle, nipoti o altri minori equiparati ai figli, e siano orfani abbandonati dal padre o questi sia disoccupato o invalido, o in carcere e la madre non fruisca per essi degli assegni o di altre integrazioni.

Non sono compresi fra i redditi le pensioni di guerra, sia dirette che indirette, le pensioni privilegiate, le rendite per infortunio.

Periodi di assenza dal lavoro

Gli assegni vengono corrisposti anche nei seguenti casi di assenza dal lavoro:

infortunio o malattia professionale per massimo di 3 mesi malattia comune per tutto il periodo in cui sia corrisposta l'indennità di .malattia; quando non si ha diritto all'indennità gli assegni spettano solo per 3 mesi

gravidanza e puerperio per i periodi di astensione obbligatoria e facoltati va

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periodo di disoccupazione indennizzata (periodo di disoccupazione durante il quale si ha diritto all'indennità di disoccupazione)

periodo di integrazione salariale (cassa integrazione)

Documenti da_presentare_perottenere &li assegni

Per ottenere gli assegni occore presentare al proprio datore di lavoro lo stato di famiglia e relativi documenti richiesti dalla ditta.

Accertamento del diritto e_pagamento degli assegni

Il datore di lavoro provvede direttamente ad accertare il diritto, ed a pagare gli assegni quando essi vengono richiesti per:

la moglie

i figli minori e conviventi

fratelli , sorelle, minori a carico e conviventi

minori adottati, affiliati a carico e conviventi

La corresponsione degli assegni è invece subordinata a preventiva autorizzazione

INPS per:

figli minori non conviventi

fratelli, sorelle e nipoti a crico non conviventi

marito invalido al lavoro

figli, nipoti ed quiparati invalidi

figli, nipoti ed equiparati studenti

genitori

Le condizioni per ottenere la pensione di anzianità sono le seguenti:

avere 35 anni di anzianità assicurativa, occorre cioè che siano trascorsi

35 anni dal primo giorno della settimana o del mese cui si riferisce la pri ma marca.

avere versato in complesso 35 anni di contributi corrispondenti a:

1820 contributi settimanali (marcii* assicurative)

420 contributi mensili

non essere occupato alle dipendenze di terzi alla data della domanda i6

PERSIOWE DI AAZIANITA'

Le condizioni necessarie per ottenere la pensione di verchirlia Rnno 1-

l) avere compiuto i 60 anni se uomo, 55 se donna

avere 15 anni di anzianità assicurativa; siano cingi trascorsi 15 anni dal primo giorno della settimana o del mese cui si riferisce la prima marca.

avere versato almeno 15 anni di contributi corrispondenti a:

780 contributi settimanali o (marche assicurative)

180 contributi mensili

La pensione di vecchiaia decorre dal 1° del mese successivo alla presentazione della domanda.

PENSIONE DI INVALIDITA'

Le condizioni per ottenere la pensione di invaliditì, sono le seguenti:

essere invalido, cioè aver perduto due terzi della capacitì, di lnvoro avere almeno 5 anni di anziani-tè assicurativa; siano cioè trascorsi 5 anni dal primo giorno della settimana o del mese cui si riferisce la prima marca assicurativa versata.

aver versato nei 5 anni precedenti la data della domanda di pensione almeno un anno di contributi corrispondenti a:

52 contributi settimanali n (marche assicurative)

12 contributi mensili

aver versato complessivamente 5 anni di contributi corrispondenti a:

260 contributi settimanali o (marche assicurative)

60 contributi mensili

Lo stato di invalidità del lavoratore viene accertato, di norma, dall'INPS mediante visita medica ed altre eventuali indagini cliniche, in relazione a] certificato medico allegato alla domanda, compilato dal medico di famiglia del lavoratore o dal medico del patronato.

PENSIONE PRIVILEGIATA DI IffVALIDITA'

In caso di invalidità la cui causa dipenda indirettamente dal lavoro, al lavora tore che non abbia diritto alla normale pensione di invalidità per insufficién- 17

PENSIONE
DI VECCHIAIA

za di assicurazione e di contribuzione spetta la pensione privilegiata.

Il diritto è subordinato a 2 condizioni:

il lavoratore deve far valere il versamento di almeno 52 contributi settimanali

in conseguenza di tale invalidità, non deve avere diritto alla rendita INAIL per infortunio o malattia professionale

PENSIONE SOCIALE

La pensione sociale è corrisposta ai cittadini italiani che risiedono nel territorio nazionale, che hanno compiuto l'età di 65 anni. Inc4tre il richiedente non deve aver titolo o rendita o prestazioni economiche previdenziali ed assistenzia li erogate oon carattere di continuità.

La pensione sarà corrisposta dal 1/1/76 nella misura di 46.800 lire. Da tale data il reddito massimo per percepire la pensione sociale è fissato:

91 per il solo richiedente a L. 608.400 annue per il 2° richiedente a L. 1.663.350 annue

MINIMI DI PENSIONE

L'ultima legge garantisce al lavoratore, indipendentemente dal valore dei contri buti versati, un minimo di pensione dall'1/1/76 per i lavoratori dipendenti è di L. 66.950. Tale importo viene maggiorato di una quota, pari agli assegni familia ri per i figli ed il coniuge a carico.

CONTRIBUTI FII3URATIVI

I contributi figurativi sono quelli accreditati per legge in corrispondenza di determinati periodi ~ente i quali il lavoratore non ha potuto lavorare e che perciò risultano scoperti di contribuzione obbligatoria.

L'accredito spetta:

1) servizio militare di leva compreso i periodi che eccedono la durata di tale servizio per trattenimento o richiamo alle armi in periodo di guerra e non

guerra senza limite di durata

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malattia tempestivamente accertata di durata non inferiore ai 7 giorni, fino ad un massimo complessivo di 12 mesi

assenza obbligatoria e facoltativa dal lavoro per gravidanza e puerperio aspettativa richiesta dall'interessato per svolgere funzioni pubbliche elet tive o ricoprire cariche sindacali previdenziali o nazionali. Tali periodi non sono accordati qualora siano coperti da contribuzione obbligatoria.

L'accredito deve essere fatto d'uffficio da parte INPS per i periodi:

disoccupazione indennizzata ricovere in sanatorio e cure ambulatoriali annesse al ricovero, nonchè per i periodi durante i quali il lavoratore ha percepito l'indennità post-sana tortale.

condizione di C.I. per un max di 36 mesi

CALCOLO DELLA PENSIONE

Dal 1° gennaio 1976 il coefficiente per ln determinazione della pensione corrisponde al 2% per ogni anno di contribuzione.

Dal 1° gennaio 1976 gli anni presi in considerazione per determinare l'importo della pensione sono i 3 anni migliori degli ultimi 10 anni.

Esempio di calcolo:

Un lavoratore ha 20 anni di contribuzione, un salario lordo medio di 3 anni mi gliori di 2.500.000 all'anno, la pensione sarà calcolata:

N° anni x coefficiente 20 x 2% = 40% salario medio x 40% (2.500.000 i 40) : 100 = 1.000.000 pensione annua : 13 1.000.000 13 76.923 19

Beneficiari assistenza T.B.C.

Oltre al lavoratore assicurato l'assistenza spetta anche ai familiari a carico: moglie o marito invalido, i figli legittimi o naturali, i figli adottivi o affiliati, fratelli e sorelle a carico e di età inferiore ai 21 anni o a 26 se studenti univereitari.

Prestazioni sanitarie ed economiche

Le prestazioni sanitarie che l'INPS eroga ai lavoratori e ai loro familiari affetti da T.B.C. consistono in ricoveri gratuiti presso sanatori e in cure gratui te presso gli ambulatori. Le prestazioni economiche a carico dell'INPS sono le Se guanti:

Indennità giornaliera sanatoriale: esaa,per i lavoratori assicurati allo INPS, è, per i primi 180 giorni di ricovero o di cura ambulatoriale, pari a quella che spetterebbe ai lavoratori medesimi in caso di malattia comune da parte dell'ente tenuto nei loro confronti.

Tale indennità giornaliera dovrà essere corrisposta dall'INPS anche durante le do maniche e le festività comprese nel periodo di malattia e non potra essere inferiore alle 1200 lire.

Sussidio_post-sanatoriale

All'assistito dimesso dal sanatorio dopo il ricovero di almeno 60 giorni spetta un indennità post-sanatoriale di L. 2.000 al giorno (più gli assegni familiari) per un periodo di 24 mesi.

L'indennità post-sanatoriale non spetta a chi si dimette volontariamente dal luo go di cura.

Assistenza ai familiari a carico

I familiari a carico in caso di assistenza ambulatoriale o con ricovero spetta una indennità giornaliera di L. 600.

Se dimesso dal sanatorio dopo un ricovero di almeno 60 giorni ha diritto per la 'AD Alzata di 24 mesi ad un sussidio post-sanatoriale di L. 1.000.

ASSISTENZA T.B.C.

Assegno natalizio

Per chi si trova, in regime di assistenza T.B.C. sanatorio o economica a carico INPS nel corso del mese di dicembre, è previsto un assegno natalizio pari a.

L. 25.000 (più L. 3.000) per ogni familiare a carico (per gli assicurati)

L. 15.000 se si tratta di familiari assicurati.

Assegno di cura e di sostentamento

Entro 60 giorni dalla cessazione dell'indennità post—sanatoriale l'assistito as sicurato o familiare a carico ruò richiedere all'INPS la concessione di un asse— gno di cura e sostentamento che gli sarà erogato per un biennio a condizione che: per effetto della T.B.C. sia riconosciuto invalido che NON si rioccupi in modo normale e continuativo, essendo l'assegno incom— patibile con una normale retribuzione.

Conservazione del Posto

La legge assicura ai lavoratori affetti da T.B.C. la conservazione del posto di lavoro fino a 6 mesi dopo la data di dimissione dal luogo di cura.

21

La spiegazione della busta paga è sempre un problema difficile.

Con gli esempi che seguono si è voluto cercare di far conoscere alcuni calcoli utili e di spiegare il perchè di alcune voci.

Per meglio chiarire, si è preso come riferimento un busta paga campione. I calcoli e le cifre si riferiscono a questa busta paga.

La paga oraria officina:

Paga base contingenza + eventuali scatti

Es. 901,54 463,43 11,28 = 1376,25

b) Paga oraria festiva:

Paga base + contingenza + eventuali scatti + % trimestr. cottimo su pa ga di gruppo con il rical colo del 20%

Ee• 901,54 + 463,43

11,28 + (156 x 40%) aumentato del 20%

40% = media cottimo trim. varia da persona a persona

Spiegazioni e calcoli sulle voci paga sul cottimo:

La voce 076 è data :

ore guadagnate per paga di gruppo (vedi listino cottimo)

Ea. 81,61 x 156

12.731

Questa voce rappresenta il guadagno derivante dal cottimo.

La voce 078 è data dalla rivalutazione del 20% della voce 076

Ee. (12.731 x 20) 100 - 2.546

La rivalutazione dipende dalla riduzione oraria da 44 a 40 ore.

La voce 086 è il 35% del cottimo non garantito che la ditta inserisce come voce distinta.

La voce 088 è sempre il 35% del cottimo non garantito che la (Atta ha anticipato con 086 e che trattiene alla liquidazione delle bollette.

22 Queste ultime 2 voci sono state inserite per effetto di un accordo aziendale.

BUSTA PAGA

In esso infatti per affrontare il problema della perequazione salPriale, si ;9

stabilito che la paga effettiva di confronto doveva essere così composta:

paga base

incentivo aziendale

35% cottimo rivalutato del 20%

E' stato allora necessario evidenziare il 35%.

TIBB/CEDPACED suppi MIL AN O a mo) oi 3
TTI SUPPLEMENTO I COTTI ........,-• rc..• rnun UNI./ Yln..) 6"R i ' gT.VAUR" NR. SCATTI 501.54 46343 112d 83E8 145953 15600 14514 1 VOCE DESCRIZIONE _. ORE O GIORNI DATO BASE TRATTENUTE COMPETENZE 02 76 ORE NORM OFFICINA 1 SUPPLEMENTO COTTIMU ' 700 13765 "2437026. 7ra )8i 83 8H 132 14 50 '76 SII 02 066 28 34 16.4 _502EC _ $SUPPL COTTIMO 20 FOR 25-1-75 $ACC COTTIMO NI]N GAR STORN COTT.NON GAR ACC PREMIO PRODUZION FESTIVITA RINUNCIA MENSA RINUNCIA MENSA % MALATTIA MENSA FICURATIVA ASS FAM FIGLI ANTICIPO ASS INAM HUONI MENSA TRATT VOLONTARIA STORNO MFNSA.FIGURAT ___ 19575 88Ò0 1100 26C0 8800 _ _.11 8161 7850 7C50 8CC ICC ite 0 , 1459N3 10000 22086 190b0 41dO0 115394 44000 __. _19000 6937 6552 652 156b0 '2731 " 12926 440 50 --2090 7( 2546 )‹. 5446 4619 Y25000 Y11679 ;‘. 100 )( 50i( 19436 x,,2090%. 1086d• 1015474, 66 8 TRATT SINDACALE TRATT ACCONTO TRATT. CALT 1300 25000C 2003 tPNrarA IMP. IRPEF NETTO IMP. IRPEF 10% IMP. IRPEF 13% IMP. IRPEF 15% IMP. IRPEF 19% IMP. IRPEF 22% IMP. IRPEF 25% TOT. COMPETENZE 168000 11 267108 e 250000 do 17108 etr.333 ; 81 333 . $3153 a 3g33‘ . 83 333 293038 "- IMP. IRPEF 27% 11.1P. IRPEF 29% IMP. IRPEF 31% IMP. IRPEF 32% IMP. IRPEF 33% IMP. IRPEF 34% IMP IRPEF 35% ULTERIORE ARROTONDAMENTO IMPOR. IRPEF PRECEDENTE 266 TRATT. FAP TRATT. IRAN TRATT. GESCAL TOT. TRATT. SOCIALE TRATT. IRPEF LORDA TOTALE DETRAZIONI TRATT. IRPEF NETTA TOT. TRATTENUTE / 12012 / 504 / 588 /131C4 • là 27 224 15667 '11557 293370 NGR TRATT. CALT. LAVORO DIPENDENTI FRANCHIGIA SPESE A FORFAIT CIEIR CONIUGE DEIR i 'GO OE R ASC. • MIRI ULTERIORE DEIR ARROTONDAMENTO 7 li 7000 6 3000 1500 9000 ,,1167 IMPORTO IMPORTO ATTUALE 598 CUMULO IRPEF WIA CUMULO OETRAZIORI iiii.05-1-0— CUMULO TRATT IRPEF PERIODO DI LIQUIDAZIONE NETTO A PAGARE 26 7108 I 15667 272241AkI1; 2 I crlDo•cru nr,

SPIEGAZIONI VOCI PAGA SULLA MALATTIA

La voce 272 indica la malattia di 1, 2 o 3 giorni che la ditta paga.

La voce 276 rappresenta il 25% della paga delle ore di malattia fatta.

La voce 566 rappresenta il 70% d'lla paga delle ore di malattia fatta.

La voce 712 rappresenta l'integrazione da parte del CALT.

Il vaglia che si riceve dall'INAM corrisponde al 50% della malattia.

Il vaglia viene trattenuto dalla ditta attraverso la voce 566 T. Nel caso in cui il vaglia dell'IN« ritarda a pervenire il lavoratore, superati 3 mesi, la ditta effettua la trattenuta della cifra anticipata.

ORDINE COETRUZ. R.•.EOLLA ORE IMPIECATE ORE sUADAGNATE % UTILE I. i.. M462017 J29759 14 50 7 50 51 73 B M462017 J29763 14 50 5 53 38'11 8 M462018 J29884 14 50 5 53 38 11 8 M462018 J29888 14 50 7 50 51"73 8 582206 503275 3 75 1 55 41 37 B M460015 560737 134 54 40 30 8 DATA DI LIOUIDATIONIT TOT. ORE REPIE6ATE TOT. ORE 6UADA6NATE 1976 195,75 81,61 24

Come viene oanIta la malattia. e attravergo quali voci viene pr„%ta.

1° caso - Consideriamo una malattia continuativa di 3 mesi (febbraio, marzo, aprile) per un operaio con anzianitj inferiore 3 anni.

1 - I primi due mesi il pagamento raggiunge il 100%.

per i primi 3 giorni: 100% dalla Ditta attraverso la voce 272

per i gg. dal 4° al 200: 50% della Ditta attraverso la voce 276

50% dell'INAM attraverso la voce 566

per i gg. dal 21° al 60°: 33% della Ditta attraverso la voce 276

66% dell'INAM attraverso la voce 566

2 - Dal 60° gg. in avanti la quota si riduce del 50% da parte della Ditta.

dal 60° gg.

16% della Ditta attraverso la voce 276

66% dell'INAM attraverso la voce 566

3 - L'integrazione al 100 % avviene da parte del CALT, qualora il lavoratore sia iscritto.

2) caso - Consideriamo che lo stesso operaio riprenda il lavoro in maggio e ricada in malattia il mese di giuigso e luglio.

Il trattamento avverrà nel seguente modo :

1 - Per il mese di giugno il pagamento è del 100 % (3° MESE)

Per i primi 3 gg.: 100% dell ditta attraverso la voce 272

per i gg. dal 4° al 200: 50% della ditta attraverso la voce 276

50% dell'INAM Attraverso la voce 566

per i gg. dal 21° al 30°: 33% della Ditta attraverso la voce 276

66% dell'INAM attraverso la 'osa 566

dal 30° gg. al 610*gg. : 16% t della ditta attraverso la voce 276

66% dell'INAM attraverso la s voce 566

l'integrazione al 100% avviene da parte deli CALT qualora il lavoratore sia iscritto.

3) caso - Consideriamo che lo stesso operaio riprenda il lavoro in agosto e ricada in malattia il mese di settembre.

Il trattamento avverrà nel seguente modo :

1 - a) per i primi 3 gg. : 50% della Ditta attraverso la voce 272

h) per i gg. tra il 4° e 20 ° :

75% 25% della Ditta attraverso la voce 276

50% dell'INAM attraverso la m voce 566 25

o) per i gg. tra il 20° e 30° :

82%

16.50% della Ditta attraverso la voce 276

66% dell'INAM attraverso la voce 566

d) l'integrazione al 100% avviene da parte del CALT,qualora il lavoratore sia iscritto.

Nel caso dell'impiegato il trattamento è diverso :

L'In" non paga nulla, il pagamento è fatto esclusivamente dalla Ditta.

Il pagamento sarà del 100% per i messi spettanti contrattualmente in base all'tanzianità: sarà del 50% per i pi- mesi in cui è previsto lo stipendio ridotto; non sussistono differenze per i primi 3 giorni o altre.

Esempio: consideriamo un impiegato con anzianità inferiore ai 3 anni che si assenta per malattia per 3 mesi (febbraio, marzo, aprile).

Il trattamento avverrà nel seguente modo :

Mese di febbraio - 100% della ditta attraverso la voce 276

91 marzo 100% della ditta attraverso la a voce 276

n aprile - 50% della ditta attraverso la a voce 276

n + L'integrazione al 100% avviene da parte del CALI, qualora il Lavoratore sia iscritto.

Gli acconti che si trovano sulla busta paga sono leggermente inferiori alle peroenttali indicate. La differenza viene corrisposta al momento del conguaglio dell'assegno MAK.

I giorni di malattia (della stessa malattia) sono cumulabili nel caso che il periodo che intercorre tra la fine e l'inizio della malattia sia inferiore ai 2 mesi.

-- In generale il CALI si impegna a garantire il pieno salario cioè a integrare sempre al lolog la malattia qualora l'INAM, l'INPS o la ditta operino riduzioni di paga. Il periodo di integrazione' CALI dura fino a fine malattia, qualsiasi sia la sua durata. Cessa solo se si interrompe il rapporto di lavoro.

Imponibile contributi:

deriva dalla somma di tutte le voci paga oompreee tra 002 e 300. Da questa somma si deve trattenere la voce 088.

La somma è arrotondabile per Legge.

Es. 180.673 - 12.826 m 167.847

Trattenuta FAP m corrisponde a 7.15% dell'Imponibile contributi

Es. (168.000 x 7.15) : 100 m 12.012

Trattenuta INAM

Corrisponde al 0.30% dell'Imponibile Contributi

Es. (168.000 x 0.30) : 100 = 504

Trattenuta GESCAL

Corrisponde al 0.35% dell'Imponibile Contributi

Es. (168.000 x 0.35) : 100 = 588

Totale Trattenute Sociali

Corrisponde alla somma di: Tratt. FAP + Tratt. IRAN + Tratt. GESCAL

Es. 12.012 + 504 + 588 = 13.014

r) Importo IRPEF NETTO

Corrisponde alla somma di tutte le voci paga competenze con la detrazione del la voce 088 e della voce TOTALE TRATTENUTE SOCIALI.

Es. 293.088 - (12.826 + 13.014) = 267.108

somma voci / voce 088 / totale trattenute sociali

g) Imponibile IRPEF

Variazioni delle percentuali:

Per i primi 250.000 si calcola il 10%

Per le le successive 83.333, fino a 333.333 = (250.000 + 83.333) = si cal cola il 13%

Per le 2e 83.333, fino a 416.666 (333.333 + 83.333) = si calcola il 16%

Per le 3e 83.333, fino a 499.999 (416.666 + 83.333) = si calcola il 19% 27

CALCOLI
SPIEGAZIONI E
SULLE TRATTENUTE

Per le 4e 83.333, fino a 583.332 (499.999 + 83.333) - si calcola il 2%

Per le 5e 83.333, fino a 665.665 (583.332 + 83.333) = si calcola il 25%

Es. la cifra è 267.108-

- Le prime 250.000 sono tassate il 10% = (250.000 x 10) : 100 = 25.000

- Si sottrae poi dal totale le 250.000 = 267.108 - 250.000 = 17.108

Essendo dentro le le 83.333, si considera solo il 13%

(17.108 x 13) : 100 = 2224

La TRATTENuTA IRPEF lorda è data dalla somma delle percentuali trovate.

Es. 25.000 + 2.224 = 27.224

(10%) (13%)

Spiegazioni e calcolo sulle detrazioni

Le voci detrazioni sono le seguenti:

Trattenuta IRPEF netta

Consiste nella differenza tra la trattenuta IRPEF Lorda e il totale delle detra zioni.

Es. 27.224 - 15.667 = 11.557

Totale competenze

Consiste nella somma di tutte le voci paga competenze.

Totale trattenute Consiste nella:

Per lavoratore dipendente L. 7.000 Franchigia L. 3.000 Spese forfait L. 1.500 Coniuge L. 3.000 Figlio L. 1.167 Es. Tot. detrazioni
Lavor.dipend.+Franch.+Spesa a forf.+Coniuge+Figlio 15.667 = 7.000 + 3.000 + 1.500 + 3.000 + 1.167
-
28
trattenuta + Trattenuta IRPEF Netta + Totale Trattenute
Somma voci
Sociali

PERMESSI RWRIBUITI

A partire dal 1° gennaio 1972 anche il personale operaio usufruisce d.i seguenti permessi retribuiti, dietro presentazione della documentazione relativa:

a) nascita di un figlio ricorrenza nozze d'argento o d'oro nozze di persone appartenenti al nucleo familiare dell'interessato: mezza giornata.

visita di leva o chiamata dal Distretto per visita di controllo: una giornata. 4ualora sia necessario un periodo di assenza superiore, l'eccedenza dovrà es— sere considerata come permesso non retribuito o, d'accordo con l'interessato, in conto ferie.

e) convocazione documentata, negli Uffici erariali (imposta di famiglia ecc.) od alla Previdenza Sociale (stato di famiglia per autorizzazione assegni familia ri) solo quando non sia possibile esperire la pratica fuori orario di lavoro o rinviarla alla giornata di sabato: massimo due ore e una volta per ciascuno dei due motivi.

,dsite mediche documentate, per un tempo non superiore a tre ore complessive nel corso dell'anno

lutto di familiari:

coniugi, figli, genitori tre giorni

fratelli, sorelle due giorni nonni, suoceri, parenti stretti mezza giornata (una giornata se le esequie avvengono fuori Milano o Vittuone o Vado Ligure)

L'eventuale retribuzione di questi permessi, è concessa soltanto se detti permes si sono richiesti e documentati secondo le norme prescritte. I permessi per visi ta medica per essere validi devono essere timbrati e firmati dal medico.

2:9

AGGIORNAMENTO DEL LIBRETTO DI LAVORO (per poter avere la disoccupazione)

Presso il Comune eseguire:

1 Stato di famiglia, (la moglie è sotto il nome del marito) in carta semplice per aggiornamento del libretto di lavoro.

Aggiornare il libretto di lavoro, esibendo oltre il libretto di lavoro, anche lo stato di famiglia.

Presso l'Ufficio di Collocamento in via Duccio da Boninsegna, n° 21 (al mattino)

consegnare:

1 domanda per la disoccupazione (modulo da compilare) da richiedere all'Assi— stente Sociale o all'Ufficio di Collocamento.

1 modulo di disoccupazione rilasciato dalla ditta

l tessere delle marchette dell'INPS

l libretto personale dell'INPS

1 libretto di lavoro aggiornato, come più sopra detto

L'ufficio di Collocamento consegna:

l tesserino da far firmare mensilmente dall'Uff. Collocamnto per la disoccu— pazione, più una ricevuta del documento a loro consegnati.

DOMANDA DEL RIMBORSO DEL FONDO DI PREVIDENZA IMPIEGATI

Eseguire in Comune:

1 Certificato di nascita

Consegnare in Via Torino, 68 — 4° piano Uff. del Lavoro:

1 Certificato di nascita

1 domanda (da compilare) — modulo che si trova presso l'ufficio del lavoro

tel. N° 804054

1 Loglio che rilascia la ditta.

Dopo circa un mese si riceve un Assegno per il rimborso.

30

INDENNITA• DI TRASFERTA PER SPESE DI VITTO E ALLOGGIO AL NOSTRO PERSONUR IN SERVIZIO FUORI SEDE

In vigore dal 1° marzo 1976

GRUPPO A - per tutte le località italiane escluse quelle indicate al punto B

GRUPPO B - Città di

e località della SICILIA E

intera con pernottamento

con pernottamento e un

- VIAGGI A BADEN

per permanenze fino a 10 giorni per ogni giorno intero di permanenza con pernottamento per permanenze superiori ai 10 giorni, il rimborso ver rà ridotto, per l'intera permanenza a per un solo pasto

Per i montatori impiegati in località malariche riconosciute, o in galle rie o caverne in costruzione, oppure in località di alta montagna (oltre i 1.500 m) verrà riconosciuta una indennità speciale di L. 800 al giorno.

Durata dell'assenza Cat. 7 - 6 Cat. 5S-5-4-3+2-1 Giornata intera con pernottamento 11.800 11.100 Giornata con pernottamento e un pasto solo 8.150 7.600 Due pasti 7.300 7.000 Un pasto 3.650 3.500
Durata dell'assenza Cat. 7 - 6 Cat. 5S-5-4-3-2-1
pasto solo Due pasti Un pasto 13.800 9.800 8.000 4.000 13.100 9.300 7.600 3.800
AOSTA - BARI - BOBOGNA - BOLZANO - BRINDISI - FIRENZEGENOVA - LIVORNO - MILANO - NAPOLI - ROMA - TARANTO - TORINOTRENTO SARDEGNA
Giornata
Giornata
FRS. 100 FRS
FRS 25 31
80

Rimborso tasse scolastiche «~.

Il rimborso delle tasse di iscrizione o di frequenza viene effettuato fino ad un massimo di L. 30;000 per gli iscritti a corsi a carattere tecnico professionale, che abbiano diretta relazione con la produzione dell'azienda in cui si lavora e che portino al conseguimento del diploma, attraverso la reale frequenza alle lezioni ed alla promozione a fine anno.

Per gli altri corsi con le stesse modalità detto rimborso verrà effettuato fino a un massimo di L. 20.000 .

Non è prevista la rifusione di spese per l'acquisto di libri e di dispense.

Per ottenere il rimborso dovranno essere presentati all'Ufficio Personale: un attestato comprovante la promozione le ricevute dei pagamenti effettuati per tasse d'iscrizione e di frequenza

E' importante presentare le ricevute: in mancanza di queste, nessuna dichiarazio ne sostitutiva potrà venire accettata.

Il rimborso verrà effettuato in una sola volta,ed il termine utile per le richie ste scade il 31 ottobre.

Ai lavoratori studenti verranno riconosciute:

5 giornate di permesso retribuite all'anno per preparazione agli esami o scru tini, dietro presentazione di certificato di frequenza.

- 8 giornate di permesso retribuite per la preparazione agli esami comportanti un diploma, a coronamento di un corso quinquennale di studi, dopo le medie, su presentazione di dichiarazione della scuola comprovante l'iscrizione agli esami di stato.

Questi permessi verranno retribuiti limitatamente alla durata dei corsi legali di studio.

Alle facilitazioni sopra indicate avranno diritto coloro che risulteranno alle di pendenze dell'azienda in data non posteriore al 1° gennaio di ogni anno a condizione che non risultino dimissionari al momento del rimborso.

A! Qi e d I 2 3 e LAVORATORI STUDENTI
•••• •••
retribuiti 01.• ••••• (010. COME 1•~1 ••••
Permessi
32

questa assicurazione ha lo scopo di corrispondere per un certo -o,-riodo una indennit;t, hiornsiera al lavoratore che sia venuto a trovarsi in stato di disoccupazione invAle'n— taria per mancanza di lavoro.

Condizioni per il diritto

Il diritto del lavoratore all'indennità di disoccupazione si verifica alle seguenti con— dizioni :

abbia almeno due anni di anzianità assicurativa (l'anzianità assicurativa coincide non la data di inizio dell'assicurazione).

abbia un anno di contribuzione nel biennio precedente la data di presentazione della domanda.

'aia iscritto all'Ufficio di Collocamento.

1) non essere titolari di pensione di vecchiaia con importo mensile pari n superiore alle L. 100.000.

Per la determinazione dell'anno di contribuzione nel biennio precedente la data di pre— sentazione della domanda non sono da considerare validi i seguenti nerindi :

i periodi di interruzione obbligatoria e facoltativa dal lavoro durante lo stato di gravidanza e puerperio.

i periodi di lavoro all'estero se non siano coperti da contribuzione.

i periodi li servizio militare.

ft) i periodi di malattia.

Periodo memsimo di indennizzabilitZ

L'indennità dovuta per un massimo di 180 giorni.

Indennità ordinaria

L'indennità ordinaria ammonta a L. 800 giornaliere. Per i familiari a carico l'indennità è maggiorata dagli assegni familiari come per i lavoratori occupati.

ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA PER LA TSOCCUPAZIONE

Assegno natalizio

A favore degli assicurati che fruiscono dell'indennità di diem-enpazione nel perindo compreso tra il 18 ed il 24 dicembre è corrisposto uno speciale assegno di ammontare pa— ri a sei giorni di indennità non le eventuali maggiorazioni per i familiari.

Termini per la presentazione della domanda e relativa documentazione

La domanda, redatta su apposito modulo fornito dall'INPS, 3eve essere presentata all'Uff. di Collocamento, sotto pena di decadenza dal diritto, entro 67 giorni dalla data di ini— zio della sospensione dal lavoro o del licenziamento, corredata da : certificato di licenziamento certificato di stato di famiglia eventuali tessere assicurative

Cessazione del diritto a percepire l'indennità

L'assicurato cessa di percepire l'indennità :

quancPS sia trascorso il periodo di godimento prevista dalla legge quando abbia trovato nuova occupazione quando abbia perduto qualsiasi capacità al lavoro.

Prestazioni integrative di disoccupazione per i lavoratori

Ai lavoratori dell'industria che dopo almeno 13 settimane od un intero trimestre di lavoro presso l'azienda, restino disoccupati a causa di riduzione di personale in dipen— denza di crisi economiche, ristrutturazione, cessazione dell'attività industriale da par te del datare di lavoro, spetta un'indennità giornaliera pari ai due terzi della retri— buzione ordinaria, percepita nell'ultimo mese di lavoro.

— Al trattamento speciale non si aggiungono gli assegni familiari, ed è diminuito dell'ammontare dell'indennità di disoccupazione.

— La durata del trattamento speciale è fissata nel massimo di 180 giornate consecutive, comprese le festività.

CALT - Cassa Assistenza tra i Lavoratori del Tecnomasio di Milano e Vittuone

Regolamento interno

Il Consiglio di Amministrazione, come dall'art. 24 dello Statuto CALT, visto l'andamento finanziario del 1972, ha modificato dal 1 gennaio 1973, nel modo che segue, il REGOLAMENTO INTERNO.

ART. 1 - CONTRIBUTO SOCI - Rimane fissato nello 0.75% della normaYs retriburzione (lorda) imponibile di R.M. (esclusa l'indennità di anzianità) con trattenuta diretta del TIBB ed accredito sull'apposito conto CALT.

ART. 2 - INTEGRAZIONE RETRIBUZIONE - Per i periodi di malattia od infortunio in cui il TIBB, per contratto, e l'INAM o l'INPS, per regolamento, operano riduzioni sugli importi erogati e sino all'eventuale cessazione del rapporto di lavoro, viene operata una integrazione al 100% delle retribu zioni nette. Ai pensionati viene detratto l'importo di pensione.

ART. 3 - VISITE SPECIALISTICHE - Vanno sempre richieste all'INAM. Quando i referti delle visite INAM non siano ritenuti soddisfacenti, il socio potrà rivolgersi al medico di fabbrica per ottenere, se questi lo riterrà opporituno, una visita presso specialisti convenzionati CALT o l'autorizzazione a visite presso specialisti fiduciari.

Alla presentazione della ricevuta, che deve portare oltre all'importo anche il nominativo del socio, scritta di pugno dello specialista, viene rimborsato 1980% sull'onorario normalmente richiesto dai medici convenzionati

ART. 4 - MEDICINALI - Quando non erogati dall'INAM e non siano: TRANQUILLAW11LASSATIVI - APERITIVI - TONICI - RICOSTITUENTI - DIETETICI ALIMENTARIACQUE MINERALI - se di costo superiore a L. 1000 - vengono rimborsati all'80% per un massimo di tre confezioni di uno stesso prodotto.

Per ottenere il rimborso le ricette devono sempre portare, scritto dal me dico, il nominativo del socio e, se non emesse dal medico di fabbrica, de vono essere a questi presentate per il benestare prima dell'acquiesbo.

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Le ricette presentate al rimborso devono portare il timbro della farmacia nella quale è avvenuto l'acquisto con allegati i talloncini recanti il prezzo del prodotte.

Casi particolari anche su proposte del medico di fabbrica verranno esaminati dal Consiglio.

ART. 5 - OCCHIALI - Il socio che abbisogna di occhiali e deve cambiare lenti per variazione di diottria, deve presentare alla CALT la ricetta rila sciata da un medico oculista.

Riceverà una scheda di autorizzazione all'acquisto che potrà essere fatto presso l'ottico di fiducia oppure presso gli ottici convenziona ti CALT.

Sulla scheda, l'ottico segnerà le diottrie delle lenti fornite e l'is porto pagato. Il rinnovo delle lenti e delle montature è ammesso, OeM pre con le modalità di cui sopra, dopo almeno due anni.

ART. 6 - PROTESI E CURE DENTARIE - Hanno diritto alla protesi i soci iscritti da almeno 90 giorni.. Il rinnovo della protesi non può essere fatto prima che siano trascorsi almeno quattro anni dalle precedenti.

Su richiesta del socio viene rilasciata una scheda da presentare al me dico dentista per l'esposizione preventiva delle cure o protesi da eseguire.

Il preventivo verrà consegnato dal socio alla CALT per un controllo, sarà vistato dal medico di fabbrica e riconsegnato al medico dentista per l'inizio della cura autorizzata.

A cura terminata vi sarà un controllo del medico di fabbrica; oltre al pagamento delle prestazioni extra, il socio recatosi da un medico convenzionato, è tenuto a pagare i seguenti importi: L. 1000 -alla prima seduta, che verranno poi detratte dal totale a carico del socio, ed il 20% sull'importo delle prestazioni previste dalla CALT.

Le prestazioni dei mdedici non convenzionati saranno pagate integralmente dai soci che otterranmodpoi un rimborso pari all'importo pagato ai medici convenzionati per lo stesso intervento.

ART. 7 - APPARECCHI ORTOPEDICI - Vanno sempre richiesti all'INAM.

Ottenuta la ricetta, il socio, prima di effettuare l'acquisto, deve presentarla per il benestare al medico di fabbrica e quindi potrà ri volgersi ai negozi convenzionati CALT o di propria fiducia.

Il rimborso per gli apparecchi avverrà nella misura del 100% per il primo e, trascorsi almento due anni, nella misura dell'80% per i rin novi; sempre sui prezzi praticati dai negozi convenzionati CALT e de tratto quanto erogabile dall'INAM.

Le calze elastiche potranno venire rinnovate, se necessario, annualmente su autorizzazione del medico di fabbrica.

ART. 8 - APPARECCHI ACUSTICI - Vanno sempre richiesti all'INAM.

Ottenuta la ricetta, il socio, prima di effettuare l'acquisto, deve presentarla al medico di fabbrica per il benestare. Potrà quindi rivolgersi a ditte convenzionate CALT o di fiducia.

A presentazione della fattura, che deve portare il nominativo del socio, viene rimborsato dalla CALT un importo, che il consiglio stabili rà secondo disponibilità, in ogni caso non superiore a quanto erogato dall'INAM.

ART. 9 - CURE OUNVALESCENZIARIE - I soci che subiscono particolari interventi operatori, che abbiano avuto prolungate e gravi malattie o che siano stati dimessi da sanatorio, a giudizio del medico di fabbrica, potranno essere inviati gratuitamente per 15 giorni in luoghi di convalescenza scelti dalla CALT. Le spese di viaggio sono a carico dell'al sistito. I dimessi da sanatorio fruiranno di quanto suddetto per non più di tre anni consecutivi. Per gli ammalati con pneumatorace in atto, il vincolo della consecutività non esiste.

ART. 10 - CIRE TERMALI - Vanno sempre richieste alle competenti sezioni dell'IRAN o dell'INPS.

I soci che fruiranno di cure termali erogate in forma diretta (soggior no o cure a totale carico INAM - INPS) non avranno rimborsi CALT. Se

l'invio alle cure avviene in »forma indiretta (quota fissa per il sos giorno e cure a carico IN« - INPS) presentando alla CALT copia della cartella di cura rilasciata dall'INAM o dall'INPSe la fat tura relativa al soggiorno, verrà erogato un importo che il consiglio

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ogni anno stabilirà secondo le disponibilità finanziarie. Potranno ri chiedere alla CALT l'invio a cure termali i soci che presenteranno il certificato di rifiuto INAM - INPS.

I richiedenti verranno visitati da un medico fisuciario e quindi, a giudizio del consiglio, inviati in luogo di cura scelto dalla CALT.

Il soggiorno e la cura, per un massimo di 15 giorni, potranno essere totalmente o parzialmente a carico CALT. In un decennio non vi potranno essere più di tre erogazioni tt totali sommando le cure indirette e quelle a carico CALT.

RT. 11 - ASSEGNO FUNERARIO - Viene corrisposto al coniuge del socio decedu to, od ai congiunti diretti aventi dirittolnella misura annualmente fissata dal consiglio CALT in rapporto alle disponibilità finanziarie.

ART. 12 - CONTROLLI - ABUSI - Il consiglio CALT, per prevenire od eliminare possibili abusi, ha facoltà di eseguire o far eseguire tutti i control li che ritiene necessari. Accertato un abuso, comunque verificatosi, viene immediatamente sospesa qualsiasi forma erogativa, fermo restando il diritto per rivalsa di prestazioni ottenute in relazione all'abuso stessi). Casi particolari provocheranno anche l'espulsione dalla CALT come dall'art. 6 dello statuto tasta& sociale.

ART. 13 - LIMITAZIONI - RIMBORSI - I soci che, all'atto della risoluzione in volontaria del rapporto di lavoro con TIBB, abbiano in corso cure mediche, possono fruire di erogazioni per sole visite specialistiche e rimborso medicinali. Coloro che ottengono da terzi, in qualsiasi forma, indennizzi per eventi che hanno provocato erogazioni CALT, devono rimborsare totalmente o parzialmente quanto percepito. Per evitare rifiuti, in ogni caso spiacevoli, si invitano i soci ad osservare sempre le procedure richieste per ottenere il diritto alle prestazioni che in caso oontrario non verranno erogate.

I lavoratori del TIBB-Vittuone costituiscono un Fondo di Solidarietà per l'erogazione di contributi a favore delle famiglie dei dipendenti o pensio Sati TIBB, in caso di morte.

Il Fondo viene amministrato in base ai seguenti criteri:

1 - La dotazione iniziale è costituita dalla gomma dell'attuale consisten sa del POndo Operai e del Fondo Impiegati.

2 - Il Fondo è alimentato da versamenti mensili, nella misura di L. 50, da parte di ogni lavoratore. Tale somma viene direttamente trattenuta sul la busta paga.

3 - I versamenti e la dotazione iniziale, depositati sul libretto banoaric, non potranno essere mtilizsati Oh* per gli scopi stabiliti, cioè a favo re delle famiglie dei lavoratori defunti del TIBB-Vittuone. In casi eccezionali, previo consenso del C.d.F., si potranno prelevare fondi da destinare a lavoratori colpiti da disgrazie di particolare gra vità.

4 - I contributi alle famiglie dei defunti sono oosl stabiliti:

L. 200.000 nel caso di morte di lavoratore in forza al TIBB-Vittuone

L. 100.000 nel caso di morte di lavoratore pensionato da non più di 5 anni.

5 - Una commissione di 3 componenti, nominata dal C.d.F. ad ogni rinnovo, ha il compito di controllare la consistenza del Fondo e l'applicazione dello Statuto.

6 - Limitatamente al 1976, la trattenuta sociale a carico del personale ex, impiegatizio, assommerà a L. 450 al fine di perequare la quota pro-capi te degli ex-impiegati a quella del Fondo esistente del personale ex-ope raio.

STATUTO DEL FONDO SOLIDARIETÀ' DEFUNTI T.I.B.B. - VITrUORE

Busta paga

Spiegazioni e calcoli sulle trattenute

Permessi retribuiti

Aggiornamento del libretto di lavoro, domanda del rimborso del fondo di previdenza impiegati

Indennità di trasferta

Lavoratori studenti

Assicurazione obbligatoria per la disoccupazione

CALT

Statuto del fondo solidarietà defunti TIBB-Vittuone

ti tt It 9 12 14 14 15 16 " 20 11 tt 22 27 29 It 30 " 31 " 32 li 33 il 35 te 39 INDICE Comportamento in caso di malattia ed infortunio Conservazione del posto di lavoro Trattamento economico L'assistenza di malattia dell'INAM Infortuni sul lavoro e malattie professionali Maternità Congedo matrimoniale Prestazione servizio militare Assegni familiari Pensione di anzianità , vecchiaia, invalidità, sociale
Assistenza T.B.C.
Pg. I vi 2 il 3
GL t v N c t e v i 40

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