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RIVATURB

maggio 1977

Notiziario Sindacale Unitario a cura def CONSIGLIO di FABBRICA. RIVA-CALZONI

UN POSITIVO ACCORDO

I risultati raggiunti oon l'accordo firmato dal C.d.T.e dilla Direzione il 19 aprile sono positivi e aprono spazi nuovi nei rapporti sindacali alla Riva Calzoni.

O000rra subito affermare che oon un pò di coraggio que sto accordo poteva essere firmato il 31 gennaio o comunque nei giorni successivi, quando ormai si stava delineando una soluzione positiva in merito al Decreto Ministeriale stilla fiscalizzazione degli oneri sociali, evitando ()osi ulteriori tensioni interne ed esterne all'azienda. Ma il fatto ohe non si sia voluto chiudere la trattativa nella sua cede natural• e /noi l'Associazione Industrial• Lombarda, spiega le vere ragioni che stanno dietro a tale atteggiamento, infatti questo sarebbe etato il primo accordo di un certo rilievo realizzato nell'ambito delle Aziende del lettore dell'elettromecoanica pesante • nella nostra Provincia, rappresentando per i suoi contenuti un preoedent• positivo per tutte le vertenze in corso.

In questi mesi il Sindacato e i Consigli di Fabbrica si sono sforzati di concretizzare la propria strategia attorno alla prima parte del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro attraverso lo piattaforme rivendicative aziendali, intervenendo sui prooessi di ristrutturazione in atto, ragli investimenti e l• scelte produttivo; fattori che incidono in modo rilevante mille caratteristiche produttive delle Islanda con riflessi positivi o negativi sull'occupazione, l'organizzazione del lavoro e sui conseguenti' sbocchi professionali dei lavoratori.

Possiamo dire che i contenuti dell'accordo si collocano pienamente in questa strategia e rappresentano un contributo non secondario alla definizione di un quadro complessivo, attraverso una specifica conoscenza delle particolarità produttive e progettuali presenti nelle aziende elettromocoaniche, necessario di fronte alla imminente approvazione del piano energetico nazionale da parto del Parlamento. Infatti le domande ohe sono state poste all'Azienda si ponevano l'obbiettivo di individuare eu quali scelte di politica industriale poggiavano le prospettive produttive della Riva Calzoni • con quale impegno essa intendeva inserirsi nella costruzione di componenti per Centrali Ruolo ari • tradizionali, condizione indispensabile per acquisire esperienza sulle tecnologie emergenti e per consolidare quelle già sperimentato.

Le risposte avute sono positive anche presentano tutti i limiti dall'attuale etato di incertezza in cui ver sa il settore per la mancanza di un quadro di riferimento nazionale sulla politica energetica • per l• crescenti dif

fiooltà dell'industria italiana ad affermarsi sui mercati esteri.

L'azienda ha comunque ribadito la sua disponibilità • intoniamo per la costruzione di componenti nucleari purché oib gli sia reso possibile da una corretta impostazione del sistema di committenza, inoltre, gli investimenti realizzati ed in oorso per diveréi miliardi permetteranno alla Riva Calzoni di fare fronte, nel prossimo deoennio, oon una adeguata ed aggiornata capacità produttiva, alla domanda nazionale ed estera di Pompe-Turbina e di sviluppare la Divisione Seri• attraverso il lancio di nuovi pro dotti nel corso del 1977.

Nella costante ricerca di attività alternative, l'azien da si A inoltre impegnata a presentar* sul mercato un nuovo prodotto nel campo della propulsione idraulica entro il 1978.

Tutto oib costituisce una solida base per guardare avan ti oon una certa tranquillità escludendo (come garantito) il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni e a riduzione di personale, realizzando inoltre l'assunzione di 10 / 15 uniti entro l'anno.

Oltre a quanto già detto, con l'apertura di nuovi spazi • l'acquisizione di nuovi strumenti di intervento, lo accordo apre una nuova fase, tutta da gestire, tendente ad acquisire un adeguato oontrollo dell'ambiente di lavoro a salvaguardia della salute dei lavoratori; rivolto ad ~ruttare un maggior controllo sulle prestazioni di lavoro straordinario; por adeguar* 1• •semplificazioni gell nerioament• poste nel Contratto di lavoro alle lavorazioni svolte nell'Azienda attraverso un nuovo mansionario oh• permetta realizzar• un corretto inquadramento dei lavoratori.

I benefici eoonomioi acquisiti sono, tanto quantitativamente ohe qualitativamente, positivi; del resto questo d uno dei motivi ohe ha impedito di concludere l'aooordo presso l'Associazione Industriali.

Infatti la media delle 15.500 lire mensili fissata nell'accordo d una delle più alte fra quelle finora realizzate in altri accordi • in aziende significative sia della nostra provincia ohe a livello nazionale.

Comunque la qualità dell'accordo sta nel fatto oh* •e so si muove nella direzione indicata dal Sindacato, infatti esso realizza un più elevato controllo • coneolldamento del salario aziendale attraverso il TERZO ELEMENTO rappresenta un importante passo avanti verso una politica perequativa orizzontale.

' Normalmente quando si é chiamati a giudicare ciò che si é fatto, o a valutare i risultati acquisiti in un accordo si commetto l'errore di confrontare le:riChieste avanzato con i risultati acquisiti quale unico parametro di confronto.

Oggi,in una situazione soggetta a rapidi mutamenti, caratterizzata da una delle più gravi crisi economiche contemporanee, occorre mettere in conto tutte le variabi li che di volta in volta influenzano il corso della vai-t•nza.

Occorre perciò valutare attentamente l'accordo ed as-

segnare il giusto valore ai risultati acquisiti, premessa indispensabile per avere il polso delle nuove • molteplioi possibilità ma anche delle difficoltà oh. si inoontreranno nella sua gestione.

Non bisogna mai dimentioarsi ohe un accordo aziendale 4 sempre una tappa e mai il traguardo d'arrivo, perciò ogni punto dell'accordo, attraverso le verifiche in esso previste, può e deve rappresentare una nuova linea di partenza verso ulteriori oonquiste ma per realizzare ciò 0000rre iniziativa e massima partecipazione ed unità dei lavoratori e dei delegati sindacali.

Testo dell' accordo

Milano,19 Aprile 1977

Tra la Direzione della Riva Calzoni S.p.A.- stabi= limento Riva - ed il Consiglio di Fabbrica si è convenuto quanto segue :

Inquadramento

L'azienda, nel rispetto dei profili professionali e delle declaratorie contrattuali, non è contraria, in linea di massima, a formulare delle esemplificazioni di mansioni che sono proprie delle lavorazioni svolte nel suo ambito, al fine di meglio o più opportunamente inquadrare il pro= prio personale .

Ritiene di poter adempiere a ciò prevedibilmente entro la fine del mese dimaggiocorrente anno .

Ambiente di lavoro

La Società non si opporrà agli eventuali interventi di En= ti di medicina preventiva per l'ambiente di lavoro istitui= ti in conformità alle norme regionali, dando agli stessi fa= coltà, senza nessun parere vincolante ed alcuna contribuzio= ne da parte della Riva, per il 1977, di effettuare indagini e misurazioni sull'ambiente di lavoro, all'interno della fab= brica, secondo le modalità da concordare tra la Direzione e la Rappresentaza Sindacale Aziendale; resta salva ed im= pregiudicata l'attuale convenzione dell'Azienda con l'ENPI scadente a fine anno 1977 - per quanto è causa - ed il di= ritto di avvalersi pure di altri propri esperti ogni qual= volta ne ravvisi l'oppotunità .

,)Lavoro straordinario

L'Azienda provvederà ad informare preventivamente, a mezzo elenco dei comandati2 la Rappresentanza Sindacale Azienda= le allorchè ravvisera la necessità di far ricorso al lavo= ro straordinario, in conformità delle vigenti norme contrat= tuali .

4) Scarpe da lavoro

L'uso delle scarpe da lavoro è reso obbligatorio per i di= pendenti ai quali vengono assegnate gratuitamente (un paio

all'anno) .

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Anzianità prer;ressa

In caso di rapporti di lavoro evolutivamente articolati in più categorie l'indennità di anzianità verrà liquidata con riferimento : all'intero periodo, all'ultima retribuzione, ai coefficienti di determinazione propri delle varie categorielper norma contrattuale o aziendale, deducendo quanto eventualmente corrisposto a titolo di in= dennità all'atto dei siru',oli passamsi .

D'ora innanzi, in occasione della promozione da una disci= plina speciale ad un'altra, non verrà più corrisposta l' in dennità maturata nella disciplina di provenienza .

L'interesnatb potrà richiedere l'applicazione della normativa contrattuale ove più favorevole .

Indennità di malattia ed infortunio

A partire dal I Gennaio 1977 la Società aumenterà di un ulteriore 5% circa le anticipazioni relative all'indennità di malattia ed infortunio (portandole al 100% circa), sempre che le assenze risultino regolarmente certificate dagli Istituti in parola.

Molatori

L'Azienda curerà in modo particolare visite specialistiche a favore di detti lavoratori.

Gli stessi, in forma individuale, potranno chiedere ulteriori accertamenti.

Rateazione terzo elemento

A parziale modifica di quanto convenuto nell'accordo 19/12/1973 - punto 3 lettera C - per i lavoratori assurnendi maggiori di anni 20 appartenenti al 1° , 2°, 3°e 4° livello il terzo elemento verrà corrisposto nella misura del 50% per i primi 6 mesi di lavoro e del 75% per i 6 mesi successivi di lavoro, con riconoscimento del 100% al superamento di detti periodi.

Parte economica

A partire dal 1 Gennaio 1977 il valori di cui alla seguente tabella:

terzo elemento assumerà i

con aumento minimo garantito di £. 7.000 mensili ed assorbimento dei superminimi individuali., fermo quanto disposto per la rateazione del 3° Elemento.

Importo
Categoria 47.000 49.000 3^ 54.500 57.500 62.000 5A super 68.000 6A 73.500 7A 81.000

A partire dal 1/8/1976 la 14" Erogazione viene stabilita in £. 280.000- assorbendo in questo importo:

per gli operai la precedente 14" erogazione ed il Premio d'Esercizio ;

per gli impiegati e gli equiparati la precedente 14^ erogazione e la Gratifica Annuale fino alla con= correnza di £. 150.000,- .

Il Premio d'Esercizio resta pertanto soppresso, mentre la Gratifica Annuale verrà corrisposta limitatamente alla parte eccedente le 150.000 lire assorbite. In considerazione della dinamica preesistente per la Gratifica Annuale la 14^ erogazione subirà annualmen= te un incremento di £.5.000,- a partire dal 1/8/77 .

Per quanto riguarda il primo punto della richiesta (investimenti ed occupazione) vedasi il promemoria al= legato .

AD E5EMP10...DA CHI SONO AUTONOMI ?

Milano, 31 gennaio 1977

ALLEGATO N. 1 - Verbale accordo RIVA CALZONI .

La RIVA CALZONI, in merito alle richieste formulate re lativamente al disposto del putno B) dell'art. 1, fornisce le se guenti informazioni:

a) La Soc. HYDROART è stata costituita per la promozione, il pro gresso, lo studio e la progettazione tecnica delle turbine idrauliche e degli ausiliari relativi agli impianti idroelettrici.

Scopo fondamentale è quello dell'unificazione delle tecnologie idrauliche per favorire ed incrementare la produzione del le Società costruttrici, realizzando la riduzione dei costi di produzione mediante la concentrazione della ricerca, dello svi luppo tecnologico e la specializzazione delle officine produt triti.

Saffl,UP, DOVRE.51 CHIARIRMI LE IDEE 5U1 SINDACAI, AUTONOMI... .

Per Statuto la Soc. HYDROART non ha scopo di lucro. Essa non ha alcun vincolo di licenze all'estero. Ripartitamen_ te, i soci che la costituiscono, sono stati e sono licenzian— ti di macchinari idraulici verso società estere. I rapporti tra le aziende componenti l'Hydroart sono di estre ma cordialità anche per i molti anni di reciproca conoscenza e per la collaborazione che da quasi 25 anni svolgono nell'ara bito del G.I.E. (Gruppo Impianti Elpttromeccanici all'estero); società creata per l'esportazione di impianti completi "chia vi alla mano".

b) Le carenti disponibilità IDer finanziamenti a medio e lungo ter mine verso i paesi in via di sviluppo, l'andamento globale dei costi e gli elevati tassi bancari, hanno condizionato negativa mente l'acquisizione di ordinazioni per l'estero, le stesse nel l'ultimo anno sono state di modesta entità. Negativamente a questi effetti, agisce anche la richiesta da parte di. clienti esteri del prezzo fisso di fornitura, senza pos sibilità di variabilità: clausola questa che, dato il genere di produzione a lungo ciclo, (da 24 a 36 mesi) rappresenta per noi una pesante remora nei confronti dei concorrenti esteri con variabilità di costo molto più limitata. Si tenga presente inoltre che in alcuni casi i concorrenti stra nieri possono trarre vantaggio anche da accordi fra governo e governo che impongono, a fronte di condizioni di finanziamento particolarmente favorevoli, l'acquisizione dei macchinari nei paesi dai quali proviene il credito.

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La Riva vanta una notevole esperienza nel campo delle pompe di circolazione acqua per condensatori per centrali nucleari. Come ed in quale misura potrà continuare la sua attività in questo settore dipende dall'impostazione che verrà data al sistema di committenza per la realizzazione del piano energetico.

La Riva vanta importanti forniture del genere anche per l'este ro dove attualmente ha in costruzione pompe per la centrale di Cordoba in Argentina e di Leibstadt in Svizzera, e si batte perchè anche in campo nazionale non venga esclusa dalla possibilità di queste forniture.

Per le pompe primarie l'azienda ha avuto contatti con diverse società sia in Italia che all'estero allo, scopo di poter estendere la Sua attività anche a questo settore senza aver fi nora conseguito alcun risultato.

La Riva Calzoni ha messo in esecuzione nell'anno 1976 un rile vante piaino di investimenti di diversi miliardi avvalendosi di un finanziamento ottenuto dall'ICIPU. Tale piano di investimenti verrà completato entro il 1978. Grazie a questa disponibilità ha potuto costruire un nuovo capannone ed ordina re nuove grandi macchine utensili atte alla costruzione delle pompe turbine che si prevede di costruire nel prossimo de cennio.

Ha posto poi le basi per la costruzione di una nuova sala prove pompe nella quale dovranno completarsi studi e ricerche per un nuovo prodotto in corso di lancio sul mercato. Per la normale manutenzione ordinaria e straordinaria di macchinario ed immobili si effettuano investimenti annuali dell'ordine fra i 400 ed i 500 milioni. Ulteriori stanziamenti sono previsti per il miglioramento dell'ambiente di lavoro e dei servizi aziendali.

Regola fondamentale dell'Azienda è quella di affidare tutte le possibili forniture per materiali e fusioni all'industria nazionale. Solo nel caso di prescrizione del Cliente, si ri volge al fornitore che le viene imposto.

Attualmente è presente sul mercato nazionale una sola grande acciaieria: allorquando questa non può più corrispondere ai termini di consegna chiedendo date non conciliabili con i nostri impegni contrattuali si è costretti a rivolgersi all'estero contro volontà, anche per l'onerosità che ne deriva e per distrazione di valuta..

(IL PADRONE Pop' IRESisTERE SEMPREUN GIORNODf Plo'DE&Li OPERAI FoTTERL)

La Riva dispone di una attrezzatura e di un'organizzazione pro duttiva adatta in modo particolare per la produzione di.grandi macchine, il che rende il problema della diversificazione di non facile attuazione.

Ciononostante l'Azienda si è però sempre preoccupata di trovare attività alternative.

Per questo sono allo studio ed in esecuzione a Milano alcuni t prototipi di nuovi macchinari nel campo della propulsione i- a draulica per medie potenze (idrogetti), la cui presentazione ufficiale avverrà entro il 1978.

Nessuna preoccupazione esiste circa le prospettive di svilup l po della Divisione Serie la quale ha in programma di lanciare3 nel 1977 nuovi prodotti, con previsioni incoraggianti. t baLlgtm flerl La Riva, pur trovandosi in un periodo di scarsità di lavoro, si preoccupa di conservare l'attuale sua forza lavoro che, la ripresa produttiva prevista, potrà incrementarsi presumibilmente ci circa 10-15 unità entro la fine del 1977. E' pertanto da escludere, perdurando lo stato attuale, il ricorso alla cassa integrazione guadagni od a procedure di riduzione di per sonale.

Le carenze di produzione in alcuni reparti potranno essere su perate con opportuna mobilità del personale, previa cornunicazio ne alla R.S.A.

LA yTRATEGIA DEL GOVERNO PER IL RILANCIO DELL'ECO NOMIA PUNTA MOIS1%1F10 SULLE ESPORtAZIONI, QUiNDI LA PAROLA D'ORDINE,IMPERATIVA E CATEGORICA, ESPORTARE ! pagvii.kg tt81e è e a»tatà alltra1111b otrterneerpal I 4 i *y*-r3sIzq la ota±velq otnaup noo eIslus`1 o imeal Zen itithicez ate.up »II ue -v. r ilt2t27-2.91 VMYi-tel3 e;ge ott.~-1,41..loto3‘ /1:1£3 t•PL l 40II 79,3 (*tram) 2~#1 tut rnh

Per facilitare il conteggio sui benefici salariali dell'accordo aziendale e sperando aggiungere ulteriori chiarificazioni, si precisa:

1°) il TERZO ELEM-RNTO ha subito (dal 1° gennaio 1977) un aumento differenziato e parametrato così determinato:

Come specificato in accordo la quota di aumento mensile eccedente il minimo garantito per tutti di 7.000 lire, sarà corrisposto solo in assenza di superminimo individuale per il quale é previsto il riassorbimento fino a concorrenza.

Gli arretrati saranno liquidati con le spettanze del mese di aprile per gli operai e del mese di maggio per gli impiegati.

2°) Il PREMIO FERIALE, a partire dal 1° agosto 1976, é stabilito in £. 280.000 con un aumento annuo diversificato per il previsto assorbimento delle 75.000 lire costituenti il vecchio Premio feriale; delle 90.000 lire che venivano corrisposte come Premio di Esercizio o Gratifica annuale; - delle quote di Gratifica annuale eccedenti le 90.000 lire e fino alla concorrenza di £. 150.000.

Il nuovo Premio feriale verrà corrisposto alla fine del mese di Luglio in unica soluzione e per gli impiegati ed equiparati si opererà il recupero delle quote mensili di Gratifica annuale liquidate nei mesi precedenti. Il residuo di Gratifica annuale continuerà ad essere corrisposto mensilmente.

L'incremento del 2 % sulla Gratifica annuale é stato salvaguardato anche sulla quota assorbita nel Premio Feriale con quanto previsto al paragrafo 4, capitolo 9 del presente accordo.

Nella tabella che segue é indicata la nuova struttura del salario a datare dal 1° maggio 1977. Va notato comunque che nella colonna "Aumento effettivo” non si é tenuto conto degli eventuali assorbimenti individuali co+onseguenti riduzioni dell'incremento salariale; la tabella infatti rappresenta solo il salario contrattato collettivamente.

livello 1° 2° 3° 4° 5° 5°S 60 70 I importo precedente 40.000 41.500 46.500 49.000 52.500 62.000 57.000 61.500 67.0001 81.00(1 14.000 ] nuovo importo 47.000 49.000 54.500 57.500 68.000 73.500 aumento effettivo 7.000 7.500 8.000 8.500 9.500 11.000 12.000
Importo nuovo premio feriale Importi vecchi premi TOTALE ASSORBIBILE AULENTO effettivo ANNUO RESIDUO Gratifica Annuale Premio feriale Premio Eserc. o Gratif. annuale 280.000 75000 75000 75000. 75000 75000 90000 120000 150000 200000 300000 165.000 195.000 225.000 225.000 225.000 115.000 85.000 55.000 55.000 55.000 == --50.000 150.000
(i)

Dall'Uffloio Paga rioeviamos VARIAZIONI CHE INTERVERRANNO NEL LISTINO PAGA OPERAI DAL lo MAGGIO 1977

1') Soppressione della voce no 299 (EDR) e suo oonglobamento nella vooe n° 290 (Minimo) oh* aumenta quindi di £.37.000.

2°) Eloaloolo degli soatti di anzianità (voce 294) in base ai nuovi minimi,

30 ) Per semplificare e automatizzare la determinazione dei oasi in cui si deve procedere all'assegnazione di Buoni del Tesoro in oonto retribuzione, la valoriszazione delle singole voci di retribuzione avverrà esclusivamente mediante lo ore ORDINARIE lavorato. Tutte le ore straordinarie verranno valorizzate mediante la paga oraria globale alla voce n° 351 (ORE STRAORDINARIE), ferma restando la attuale valorizzazione separata delle maggiorazioni per lavoro straordinario.

4°) La mancata mensa, corrisposta finora al mese di Luglio wiale compenso relativo a Ferie, Festività e Gratifioa Natalizia, • stata oonglobata in quota oraria . C. 13,75 . nella paga globale usata per la valorissasionso dello voois Ferie, Festività • Gratifioa Natalizia.

noo o.bmc ermo olisup P • n H • H P4 ffl .4.4• 0 • • d o O .44 e • • i- • c t- 44. 0 41. o U 4-4 P. O O H 0 § § 8 0 eri •11 : te: ; 111 • O t» "-§ o o o .i O .i • • o M -• e e d o d d d «O •-• 0 g o •Z 4 •g 2 N m 1 2 22 e•4: m d • ri P• 44 • r-4 g o o ••-I 4. Et o O N o ri 2 Z,' '. 1 -. a. M M m a R.' 2 4. • c C P. P4 a ,-, • M liv e llo + 14 VA VA 2 P 8 i; 5 9 •• • 0 e P.• 't -e k ;-; • • \ O O 00 \ O • • E a 2 0 0 H 4-4 g ra • bi . • 0 o • • O 44. ••4 O gi rd .-1 "-‹ 4,4 ,c4 ,4 o O 0 -4 t. O ••-4 41144r, • «1». O M n-I g " ff-4 • C Q • c 4 .1 ed • P. o S O n fi g • +. o ri -4 d E.4 1-1 N • í c .7e• a h " • e• N • O re ! la § 0 .1 \ O ; .7 o •11 C.3 I 2 E 53 Ce re •171 O CO .2 .,• e., 4re • 1 0 O • : E C\I 4 i cl n í Ot 0, 13 La1 • C r CO '4 z O §» § 2 2 Vi •‹: Ú X. « Im. ti 3 3 ! g ci O 3 2 3 . 12 IV O •- eill «V dre O re • 2 ER i g • s3 ... ....., ..--11 e 2i ••• CO l %0 i et ! en 3 1"-• •• u .-.., .-3 Is : : 9. .1.. ••••• t • 2 2 3 Ce g C; f- i 1.-• i ! A, • 8 8 8 9 . . 8 8 8 2 rei8 •aàa •O -• 8 2 \ gy• • • -t 4. • O • o r-4 i \O IV 171 i $ a _• n. , • e •• , cv • tu A • o te"I 08 s E i • "I i d ,_ .9. ..r — — 8 i i E • 4-4 \ O • ••• \D ne , 03 o o r. ta-; ,..- - . O 2 Iii -t- ". -.:. -1 5 Ai e 5 5 •• -•-• O e . 0 ,.... 0. .....9 E O h• •e- ! :0" .' ill 1..a.J O. ..... H 9 i :4; 8 'i 'i o P: U ....• O P..I •• 5 •// O «O oè -• I- ..-• ..- M f`e CC e e «. g r=1 W 9,— 41, -•• •••• • ,E „ a» , L • • O

(LIBERE OPINIONI

Con questa rubrica si apre a tutti i lavoratori la possibilità di esporre le proprie opinioni sul merito e nei limiti di un periodico sindacale aziendale ed é in questo spirito ohe invitiamo tutti a un dibattito sereno e costruttivo.

Tante esperienze provano che anch'io avrei da ricevere lezioni dalle organizzazioni sindacali; credo tuttavia che, per le funzioni e le sue esperienze specifiche, siano consapevoli delle difficoltà di ordine pratioo e burocratico che incontrano tutte le vertenze quando sono alla stretta finale.

ALTRE CONSIDERZONI:

Le iniziative sulla tutela della nostra salute nei luoghi di lavoro, per la difesa e lo sviluppo dell'occupazione, gli investimenti e l'inquadramento unioo, non sono poca cosa e vanno a mio parere misurate sulla base dei risultati più o meno positivi raggiunti.

Va francamente detto che sarebbe stato pericolosissimo forzare la mano su questi aspetti, mettendo in secondo piano l'obbiettivo della parità salariale e normativa tra operai e impiegati, più ancora quello di non essere andati a misurarsi con la diversità delle opinioni "cioé a un continuo lavoro di verifica" e non aver fatto alcun sforzo per sviluppare lo spirito di cooperazione e di

ricerca di armonia collettiva, il che avrebbe siouramento peggiorato la situazione: si é quindi evitato un possibile rischio.

L'approvazione di questo accordo consente un'adeguata riflessione: può innestare un discorso di metodo e di contenuto molto più preciso rispetto a quello condotto finora.

Nel contempo bisogna cercare forme di collaborazione per affrontare i nostri problemi nella loro complessità, ponendoci in un ottica di crescita personale al fine di stimolare e alimentare l'espressione di una volontà capace di unire tutti i lavoratori per quella trasformazione delle strutture dell'attuale società che contrastano con il pieno soddisfacimento delle aspirazioni e dei bisogni della persona umana.

Tonino

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RAGGIUNTO UN IMPORTANTE ACCORDO

OGGI BISOGNA GESTIRLO E FARLO APPLICARE IN TUTTE LE SUE PARTI Verbale di accordo

Tra la Direzione della Ditta ROSACOMETTA S.p.A. rappresentata 0aTl'Ins/ MARIO TARDINI e Dr. BRUNO TARDINI, la FLM di Milano rappresentata dal Sig. ANTONIO TURRI, presente il CdF nelle persone di BARLETTA DAMIANO VECCHIO ANGELO, BATTAGLIA ARNALDO, MANTOVANI BRUNO, ARDONE ROCCO, ROS— SINI GIUSEPPE, VISCONTI NADIA, dopo ampie discussioni sulle richieste contenute nella lettera fatta pervenire a mano dalla FLM e dal CdF in data 14.12.1976 si è raggiunto l'accordo che segue:

INFORMAZIONE SUI PIANI PRODUTTIVI 1977

1) — RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE

Entro il mese di settembre del corrente anno si prevede l'avvia— mento del nuovo stabilimento meccanico a Peschiera Borromeo con l'effettuazione del trasloco durante il periodo delle ferie esti ve (agosto 77).

Entro il mese di Marzo p.v. verrà concordato con il CdF il meto— do e le modalità del trasloco definendo conseguentemente la ne— cessità di quanti dipendenti (operai ed impiegati) saranno neces sari.

Comunque fino a tutto il mese di Luglio si continuerà a produrre regolarmente nello stabilimento di Via Feltre.

L'avviamento del nuovo stabilimento da settembre in avanti compor terà presumibilmente un calo della capacità normale rpoduttiva e si renderà necessario per i mesi di Giugno e Luglio 1977 una inten sificazione della produzione.

A tale scopo si concorderà can il CdF la possibilità di effettuare anche lavoro straordinario durante i mesi di Giugno e Luglio, se necessario.

L'azienda non ricorrerà comunque per tutto il periodo del traslo— co alla CIG.

) LAVORATORI
ROSACOMETTA
DELLA

La celerità di tale trasferiffiento ed avviamento è reso possibile dal fatto che l'azienda acqulstando in questi primi 6 mesi del 1977 m1497! 14901ine ut etili nuove attrezzature, le installerà direttamente nel nuovo stabgimento; nel capitolo relativo agli investimenti l'azienda esporrà dettagliatamente lblenco delle nuove macchine.

2) - Organizzazione del Lavoro

Nel nuovo stabilimento l'azienda utilizzerà i seguenti nuovi me todi organizzativi passibili di modofiche, nel caso si rivelassero insoddisfacenti anche attraverso un rapporto di positivo confronto con la strutturasindaoale di fabbrica.

Magazzino

Verrà centralizzato in modo che i materiali grezzi in arrivo dall'esterno, i semilavorati, i pezzi finiti componenti di macchine, siano prima controllati tecnicamente e poi contabi lizzati al fine di raggiungere la necessaria organizzazione per servire tempestivamente le richieste della produzione.

Reparti produttivi

Ogni reparto produttivo (intendendo per tali i reparti: carpen teria, cassaforme, aggiustagglo, montaggio e collaudo, imballo e magazzeno) sarà dotato di tutte le macchine utensili ed attrezzature necessarie per la propria lavorazione al fine di evitare inutili spostamenti di pezzi tra un reparto e l'altro con relativa perdita di tempo.

L'azienda allega al presente accordo una piantine planimetrica del nuovo stabilimenti con l'indicazione dei reparti, le macchine utensili, i servizi tecnici e sociali della fabbrica.

Ufficio Tecnico

L'azienda nel nuovo stabilimento effettuerà una riorganizzazione dell'Ufficio tecnico concentrandolo in un'unica stanza per tutti i disegnatori.

Nel contempo l'azienda ravvisa sulla base delle prospettive aziendali la necessità di dare all'Ufficio tecnico un ruolo più efficiente e più aderente alle nuove esigenze aziendali. In tal senso l'azienda si impegna nel nuovo stabilimento di esaminare con il CdF il pptenziamento adeguato, tra cui la possibile assunzione di tecnici progettisti.

D5 Ufficio Vendite

L'azienda si impegna a migliorare la funzionalità nel nuovo stabilimento di Peschiera)Borromeo dell'organizzazione di vendi ta, affinchè risponda al imluMe di lavoro attuale e futuro ditrattatiVe.

Per l'organizzazione interna migliore si intende:

(a) un archivio più moderi» basato sull'utilizzo di schede per ogni. cliente e lo sn4limento del lavoro standard di oZfer te attraverso l'impiego d, matrici da fotocopiare, in modo da permettere una ereabione ( a breve termine) di uno schedario delle offe4e;

2

3)

ricerche per nuovi sbocchi di mercato verso altri paesi oggi non toccati; una maggiore qualificazione professionalità da parte del personale attraverso una conoscenza complessivo tecnica e commerciale della gamma dei macchinari, con visite allo stabilimento manufatti ed eventuali brevi corsi speci fici aziendali.

Istruire sulla base del punto (c) il personale femminile che lo richiederà per ricevere i clienti nelle fiere e gradatamente in ufficio per la presa di contatto.

Sulla base di guanto sopraddetto l'azienda si impegna ad osé minare periodicamente col consiglio di Fabbrica la necessità di estendere eventualmente il numero di personale viaggiante e di ufficio.

- Piani produttivi per il 1977

Per il 1977 si prevede di produrre sulla base dell'attuali iniziative di vendita e da un primo esame del mercato una quantità di macchine ed accessori uguali o simile al 1976.

La produzione dell'azienda sarà rivolta ancora verso i seguenti impianti: e

- V.12

- V.10 - V.4-C V.6 rapida

V.6 tripla

V.6 super - V.5 MAXIMA - V.5 "p" - 10 Martelli.

L'eventuale necessità di aumento di produzione per il 1977 ed il possibile calo della capacità produttiva causa il trasloco dell'azienda, potranno eventualmente eccentuare il ricorso al lavoro indotto.

In tal caso l'azienda comunicherà, preventivamente all'attuazione di questa accentuazione, tale necessità al fine di ricercare una comune soluzione atta a definire tempi certi per il rientro in fabbrica.

4) - Prospettive produttive e nuovi piani di progettò in via di attuazione

La costruzione del nuovo stabilimento a Peschiera Borromeo pre vede uno sviluppo ulteriore della nostra capacità produttiva soprattutto nella costruzione delle blocchiere attuali. Tale aumento lo perseguiamo attraverso un nostro maggiore impulso nel mercato estero europeo, soprattutto nei paesi emergenti (Africa), con una politica dei prezzi stabili, attraverso la ristrutturazione della fabbrica sépra citata e gli investimenti sotto descritti. Tutto questo pérterà presumibilmente ad un au mento della produttività aziengle ed a un diminuizione tecno

3

logica di tipo europeo.

Partendo da tale linea l'azienda sta studiando nuovi progetti alcuni dei quali in fase di realizzazione (all. 2)

Tali progetti verranno elencati a parte ed allegati al presente accordo al fine che non vengano pubblicizzati all'esterno della fabbrica.

L'azienda è libera di accantonare alcuni di auesti progetti, se si rivelassero poco rispondenti alle aspettative, avvisando per iscritto il CdF dei cambiamenti di programma.

L'azienda inoltre valuterà l'opportunità di inserire nella sua gamma produttiva i nuovi prodotti di produzione, quali ad esempio le Tubiere a vibrazione, oltre ad altri prodotti per i quali attualmente l'azienda non è attrezzata. Prodotti che sono comunque strettamente collegati alla produzione delle biocchiere e che oggi sono fabbricati all'esterno dell'azienda quali i trenotavole in modo dA acquisire nuove tecnologie in grado di dare una maggiore diversificazione della attività produttiva.

5) -Stabilimento di Lucca

L'azienda informa che ha acquisito una partecipazione di maggioranza nello stabilimento di Lucca - ROSCA S.p.A. - specializzato nella produzione dei mescolatori ed altri prodotti quali blocchie re mobili e tubiere, che Vengono usati per comffiletare il ciclo(d4 le lavorazioni delle bloccbiere prodotte dalla ROSACOMETTA di Pe schiera Borromeo.

Investimenti

L'azienda fa presente le difficoltà oggi di recepire soldi per gli investimenti per l'eccessivo costo del denaro.

Fatta tale premessa, l'azienda prevede per il 1977 un congruo volume di investimenti pari da reggiungere gli sviluppi previsti.

(A11.3) Tali investimenti verranno elencati a parte e allegati al presente accordo al fine che non vengano pubblicizzati all'esterno della fabbrica e verranno indicati: per macchinari per attrezzature per immobili

Qualità degli investimenti

L'azienda acquisterà entro il 31.12.77 le macchine utensili che sono segnate sulla pianta planimetrica che è allegata all'accor do.

Inoltre entro il settembre 177 il magazzino verrà dotato di una intelaiatura con soppalchi fissi per accedere agli scaffali alti fino a sei metri con tutte le garanzie di sicurezza per i lavora tori.

Il locale verniciatura è stato previsto al coperto secondo i suggerimenti dell'ENPI e dei VV.!FF..

8) - Riflessi sui livelli occupazionali

Sulla base di quanto sopra espoeto l'azienda prevede uno svi— luppo dei livelli occupazionali entro il 1978 pari al 20% cir 4 ca in più della forza attuale.

- Lavoro indotto,

L'azienda informa che utilizza tale mezzo di fronte alla neces sità di effettuare tipo particolare di lavorazione in officine specializzate in materia.

I motivi fondamentali sono dettati dal fatto che tali lavorazio ni sono molto saltuarie durante l'arco dell'anno, oppure perchè esiste una richiesta di produzione superiore alla potenzialitù della propria officina tale da non poter essere evasa. (a11.4-) Nel primo caso si tratta delle lavorazioni specializzate che verranno inAicate in elenco a parte da allegare al presente accordo.

Nel secondo caso l'azienda a ricorso al lavoro indotto a partire dal 1975 soprattutto per la produzione della V.5 per la Nige ria.

Inoltre con la costruzione del nuovo stabilimento a Peschiera Borromeo l'azienda accetterà di far rientrare il lavoro indotto nella mura, in cui nell'interno della nostra officina si possa produrre a costi simili od inferiori tenendo soprattutto conto che tale lavoro esterno porta a volle a spese ulteriori di aggiustamento e riparazioni di lavori fatti all'esterno della fabbrica. Tali lavorazioni saranno indicate in elenco a parte da alle gare al presente accordo (all. t)

Sulla bse di tali informazioni ed impegni aziendali le parti concordano:

- Occupazione

L'azienda garantisce per tutto l'anno 1977 i livelli occupazionali esitenti in attenda all'1.1.1977 (operai n. 135 - impiegati n. F4).

In tal senso l'azienda si impegna al rimpiazzo entro lo stesso anno di eventuali dimissionari per normali cessazioni di rappor to di lavoro.

- Garanzia orario di lavoro

L'azienda garantisce per tutto il 1977 l'effetuazione del norma le orario di lavoro (n. 40 ore settimanali) per tutti i dipendenti.

- LAVORO STRAORDINARIO

Fermo restando il ricorso a tale strumento in caso eccezionale, l'azienda concorderà preventivamente tale effettuazione con il

CdF sia sulla quantità, qualità e periodo.

In tal senso si concorderà la possibilità di effettuare ponti di riposo o compensativi per gruppi di otto we di eventuale straordinario concordato.

Tali riposi verranno effetuati attraverso accordi preventivi con le parti interessate.

- VERIFICHE PERIODICHE

Su tutta la tematica informativa in particolare sullo sviluppo

*
* *

dei livelli occupazionali, e sui punti a) e b), si svolgeranno• incontri periodici, per esaminare lo sviluppo delle iniziative previste e problemi che dovrebbero emergere e che posoono creare ostacoli all'attuazione delle iniziative steese al fine di ricercare soluzioni idonee per il raggiungimento degli impegni e degli obbiettivi fissati.

- MODIFICA PIANI PRODUTTIVI

L'azienda si impegna di fronte a modifiche dei piani produttivi, degli investimenti e di tutto quanto riguarda l'attuazione della prima parte informativa del presente accordo eiaarne comunica zione preventiva e possibilmente per iscritto al CdF.

Il CdF ha diritto di richiedere incontri sulla materia.

- LAVORO INDOTTO

Sul lavoro indotto le parti concordano che a partire dal mese di Gennaio 1978 si svolgeranno incontri a livello di azienda per esaminare metodi modalità per il rientro nella fabbrica di Peschiera Borromeo di lavoro indotto nei tempi certi.

- AMBIENTE DI LAVORO.

L'azienda riconosce nello SMAL l'istituto abilitato ad interveni re nella fabbrica per l'esame dell'ambiente di lavoro e le sue conseguenze sui lavoratori.

In tal senso le parti esamineranno l'opportunità di far intervenire tale organismo, preventivamente all'avvio del nuovo staBilimento, al fine di verificare nella pratica i problemi che il CdF ha già sottoposto alla direzione nella lettera del 27.9.76.Tale lettera viene aggiunta al presente accordo con le osservazioni della Direzione datata 1.10.1976 come elemento base per l'intervento dello MAL (Ali. 6 - 7).

- ASSUNZIONE DEL YERSONALE

Fermo restando il rispetto delle norme di collocamento l'azienda si impegna ad assumere il personale nella categoria adeguta alla professionalità ed alla mensipne richiesta all'atto di assunzione, sulla base anche degli accordi aziendali in materia.

- SERVIZI SOCIALI

L'azienda sulla base delle Tichieste avanzate dal CdF d'intervenire con un contributo fiianziario all'interno di cooperati-

ve specifiche per la costruzione di case popolari per i dipen— denti ai, Peschiera Borromeo o vicinanze, è disposta ad esamina re tale possibilità di attuazione sulla base di proposte preci se in materia che il CdF li sottoporrà.

L) — PREMIO DI PRODUZIONE

Per l'anno 1977 il premio di produzione di L. 350.000.= annue pro—capite verrà retribuito alle seguenti scadenze

7.4.1977 di L. 285.000.=

7.9.1977 111 65.000.=

Letto, confermato, sottoscritto:

IL SINDACATO IL C.d.F.

L'AZIENDA

All.:

piantine planimetrica nuovo stabilimento elenco nuovi progetti elenco investimenti elenco lavorazioni specializzate(lavoro indotto) non specializzate (lavoro indotto) osservazioni del C.d.F. sull'ambiente di lavoro osservazioni della Direzione sull'ambiente di lavoro

Milano, 10 Gennaio 1977

LA DISOCCUPAZIONE CRESCE
7
GLI INVESTIMENfl SONO CONGE1A1 E LA PRODUZIONE E' CROLLALA.

LAVORO INDOTTO

PROGRAMMAZIONE LAVORO INDOTTO A PESCHIERA BORROMEO

Particolari completi di lavorazione specializzate che continueranno ad essere acquistate dall'esterno:

Riduttori

Centraline oleodinamiche

- Cilindri oleodinamici e pneumatici

Motori elettrici

Elettrovalvole per olio e aria

- trasportatori a rulli, a tapparelle, a nastro convogliatori a rulli e catene minuterie varie: rondelle, prigionieri, bloccaggi, perni,ecc.

-(lavorazioni varie con macchine automatiche a ditte specializzate)

ALLEGATO 4

LAVORAZIONI DELLE QUALI SI PREVEDE IL RIENTRO NEL 1978:

- Basamenti - V.6 tripla, V.6 Super, V.4 C

- Piatti vibranti - V.5 P - V.6 tripla, V.6 Super

Traverse - V.6 Tripla, V.6 Super V.12

- Telai portapettine - V.5 P - V.12

- Scatole vibratore - V.5 P

Alberi - V.5 P - V.6 Super

- Controleve - V.5 P -

- Masse vibranti - V.4 C - V.10 - V.12

Silos - 10 M - V.10 - V.12

- Convogliatore semplice cingolato - V.12

Lavorazioni dubbie che saranno analizzate nel 1978.per decidere il rientro o meno

- Basamenti - V.5 P

- Supporti porta cassaforma - V.5 P

Colonne - V.5 P

- Flange per vibratore - V.5 P

- Ingranaggi - V.5 P

Telai porta motore - V.5 P

- Silos - V.6 tripla - V.6 Z.per

Incastellatura cubaggio - V.10 - V.12

Antenne doppie con settore circolare - V.6 Super - V.4 C

Elevatori e discensori - V.6 Super - V.10 - V.12

Convogliatori a livelli - V.10

- Fotmeevarie per V.5

LA 5fRAft6* DEI GOVERNO PER IL RILANCIO DEL12 'ECONOMI PUMA MOL11%1m0 SULLE E5PORIAZIONI-,QUINAPAR:4'ORDINE, IMPERATIVA E CATECTORKA ,:e P

ALL=AGATO N. 5
9

SUGGERIMENTI DEL CONSIGLIO DI FABBRICA ALLA DIREZIONE DEL NUOVO STABILIMENTO DI PESCHIERA BORROMEO

RUMORI

I reparti rumorosi dovranno essere isolati dagli altri reparti (carpenteria, prova delle macchine, ecc.)

RISCALDAMENTO E AEREAZIONE

Uniforme in tutto il reparto con ricambio dell'aria e filtri. Aerea zione dei raprti durante il periodo estivo.

FUMI E SALDATURA

Impianti di aspirazione adatti ed efficienti per ogni reparto, ufficio e per tutte quelle macchine che necessitano un'impianto di aspirazione. Locale isolato per il pantografo. Aspirazione segatura per l'imballo. Padiglione grande abbastahza per il caricamento, camion a portoni chiusi.

VERNICIATURA

Installazione di impianti adatti alla verniciatura del macchinario in ambiente chiuso.

ILLUMINAZIONE dei reparti e degli uffici adeguata.

MENSA

Sala mensa di adeguate proporzioni riguardo ai posti a sedere, ai tavoli, a tutte le attrezzature necessarie per la cucina, la cottura dei cibi e la pulizia.

UFFICI

Luminosità dell'ambiente (finestre, porte) metri quadrati necessari per ogni persona, affollamento da eliminare, disposizione organica negli uffici. Linee telefoniche e numero adeguato di apparecchi telefonici. Mobili per ufficio nuovi e razionali, attrezzature per ufficio adeguate.

SPACCIO Organizzazione di uno spaccio alimentare.

SPOGLIATOIO E DOCCE - Impianti adeguati per tutti i lavoratori

INFEREMERIA - Munita di tutte leattrezzature necessarie per il pron to soccorso con automezzo per il trasporto celere all'ospedale. Per sonale con cognizioni mediche ed infermieristiche adeguate, specifi che.

PARCHEGGIO AUTOMEZZI - Luogo custodito e coperto per il parcheggi«) degli automezzi del personale. /'Locale per riunioni del CdF munito di telefono ed attrezzature per ufficio.

ALLEGATO N. 27.9.1976
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Abbiamo avuto la riunione tecnica con il Comitato di Fabbrica per analizzare la realizzazione dello stabilimento meccanico a Peschie ra Borromeo. Ci hanno presentato una lista di suggerimenti allegati in fotocopia.

L'Ing. Fiola ha illustrato il metodo di lavorazione ed ha risposto voce per voce ai vari punti:

- Rumori: Hanno gli alti muri che interrompono il propagarsi dei rumori.

Riscaldamento e aereazione: abbiamo detto che non è possibile quel sistema di aereotermi da loro richiesti ma il nuovo tipo di termoblock della Italwanson, che dovrebbe garantirci una distribuzione del calore in un modo uniforme per tutto l'interno dello stabilimento. L'Ing. Fiola dovrà informarsi di come poter umidificare l'aria perchè ti sono lamentati che l'aria secca emessa dai termoblock provoca mal di gola e conseguenti assenze. Chiedono inoltre se è possibile posizionare le bocchette di uscita del getto di aria calda il più in alto possibile in modo da non creare vortice per gli operai cl(, 1Rvnr2lo in vicinanza dei termoblock.

- Fumi e saldatura: Hanno apprezzato i funzionali impianti di aspirazione fumi previsti.

Hanno suggerito di installare un'aspiratore alla sega circolare anche sotto il piano di lavoro per non -rm2 circolare nell'aria la segatura. Ho detto che questa modifica si puù fare direttamente in Via Feltre.

Abbiamo confermato che è previsto nel reparto imballi:9.o spa— zio per caricare a portoni chiusi. Logicamente sarà questione da risolvere sul momento il piazzamento dei macchinari e casse in attesa dis pedizioni in modo funzionale per consentire l'ingresso completo del camion.

- VERNICIATURA: Abbiamo dato le delucidazioni su quel tipo di impianto che verPh installato e Atdoneharilevato che sarebbe bene anche una parte verticale a cascata d'acqua. L'Ing. Fiola ha detto che ritiene sufficiente un vortice di risucchio provocato dagli aspiratori a pavimento.

- Illuminazione - Sarà adeguata ai reparti ed ogni macchina utensile avrà anche la sua luce di servizio. Negli uffici Ceccherini ha chiesto una luce meno dannosa per gli occhi del tipo affilamenti. Ho risposto che non era ancora stato studiato tale problema.

- Mensa: abbiamo affidato alla Zanussi lo studio per riuscire ad utilizzare nel miglior modo possibile i metri quadrati destinati alla mensa, saremo precisi in seguito

- Uffici: Abbiamo presentato un disegno fatto dall'Ing. M.T. dicendo che era solo indicativo,per sapere il numerò di metri quadrati necessari per i vari reparti proprio allo eco-

ALLEGATO ì, 7 1.1o.197c_

po di eliminare l'affollamento e di avere un'organica dispo sizione degli uffici con adeguati telefoni. Anche per la richiesta di mobili per ufficio nuovi e razio— nali ho detto che stiamo esaminando varie soluzioni e sare— mo più precisi in seguito. Per attrezzature per ufficio adeguate intendono avere in do— tazione un parco macchine da dorivere più uniforme, cioè tutte elettriche. Ho detto che questo è un problema che si può esaminare anche prima, secondo le ri—chieste dei singoli.

— Spaccio: Come mi aspettavo hanno richiesto l'organizzazione di uno spaccio. Ho detto che si potrà anche studiare una volt44..n— stallati avendo lo spazio per la dispensa; comunque ritengo opportuno prevedere già sin d'ora, sul lato della dispensa ver so il montacarichi uno sportello di servizio per lo spaccio, che può essere utilizzato anche per il ricevimento delle merci in arrivo, dai fornitori.

— Spogliatoio e docce: attualmente in Via Feltre si utilizzano due armadietti per ognuno invece che uno grande, dato che già da parecchi anni, hanno preferito avere un'armadietto dove met tere la roba pulita di ricambio e un armadietto dove mettere la tuta sporca. Ho detto che continueremo con tale sitema di due armadietti per ciascuno, e segnaleremo al progettista le misure dei no— stri armadietti per vedere se sono stati calcolati in modo e— satto il numero dei posti.

Abbiamo avuto conferma che se ci fosse un maggior numero di docce, gli operai e soprattutto in estate le utilizzerebbero. Dall'esame del disegno abbiamo visto che è possibile aggiun— gerne due o tre quindi inserire nel disegno la mèdifica. Per gli uffici Ceccherini ha richiesto di prevdere uno spo— gliatoio anche per gli uomini dato che ero un problema chenon conoscevo attualmente gli uomini utilizzano uno o più cassetti della scrivania ed alcuni addirittura depongono la loro roba negli armadietti delle donne, che gentilmente li ospitanoasaminando il disegno si potrebbe destinare lo spo— gliatoio femminile al primo piano e lo spogliatoio maschile al secondo piano o viceversa, tendadd conto che tutti gli uf fici di pian terreno avranno l'armadietto rispettivamente nello stesso ufficip.

— Infermeria:, oltre al locale chiedono che sia assunto un per— sonale con cognizioni mediche!ed infermieristiche di primo soccorso adeguate, ceh abbia la possibilità di svolgere al— tre mansioni tipo fare leifotOcopie per i disegnatori o situi Bisogna tener conto che il Corti, Attuale operaio ha va ghe Cógnizioni di primo soccorso, abitando a Molteno avrà molte difficoltà a venireia Peschiera Borromeo e bisognerà, prendere la sua sostituzionei salvo accertarsi direttamente da lui. Hanno richiesto abichelun'automezzo destinato al tra— sporto celere all'ospedale. H* detto di no, dato che abbiamo le automobili della ditta4

11) - Parcheggio automezzi: Hanno richiesto la tettoia e che il parcheggio fosse costruito o recintato. Dato che non è possibile ne custodirle ne recigtarlo, ho detto ohe se tutti come sembra prenderanno l'autobus, il problema degli automezzi non esisterebbe o sarà minimo, Lo rinviamo quindi al momento dopo l'installazione.

Abbiamo confermato che il locale del comitato di fabbrica sarà munito di telefono non abilitato per l'esterno ed avrà scaffali chiusi per gli uffici.

Siamo rimasti intesi che ei incontreremo ancor-A quando la co struzione sarà più avanzata.

Trasferimento azienda

Verbale di accordo

A seguito dell'incontro del 6.10.1976 fra la Direzione nella persona del Dr. BRUNO TARDTN e del C.M. nelle persone dei Sigg. ANGELO VECCHIO, BRUNO MANTOVANI, ARNALDO BATTAGLIA, FRANCO CECCHERINI, ROCCO ARDONE, DAMIANO ARLETTA, in base alle richieste dei lavoratori su un'eventuale trasferimento del personale operaio ed impiegatizio attualmente addetti allo stabilimento sito in Via Feltre, 30/32 ed uf fici in Via Mestre, 10 alla data del presente accordo, è stato stabi lito quanto segue:

- La Società "ROSACOMETTA" si impegna a mettere a disposizione del personale ad oggi inforza un servizio di trasporto gratuito dal vecchio al nuovo stabilimento, con partenze anche differenziate. Non verrà corrisposta nessuna indennità sistitutiva per chi non intenda usufruire di detto servizio.

- Verrà inoltre corrisposta un'indennità giornaliera di disagio pari a 40 (quaranta) minuti primi della media aritmetica ponderata delle retribuzioni totali annue di tutto il personale interessato (operai-impiegati) solo per i giorni di effettiva presenza sul posto di lavoro. Non si cèrrisponderà detta indennità per i giorni di ferie, festività, malattia, infortunio, permesso giornaliero, trasfer ta, congedo matrimoniale, assenza per qualsiasi titolo o ragione. Detta indennità sarà inoltre computata in sede di risoluzione del rapporto di lavoro nel calcolo dell'indennità di anzianità calcolare do quanti° percepito effettivamente in base alla media degli ultimitra anni.

- Nel calcolo di detta media si comprendono tutte le voci a carattere ricorrente che compongono le retribuzioni compreso 13.A e 14.A, (l

premio di produzione, mensa esclusa, essendo una retribuzione in natura. L a cifra risultante da detto calcolo sarà shbilita dal giorno stesso del trasferimento, e sarà ricalcolata ogni tre mesi, in coincidenza di eventuali scatti della contingenza, con decorren za dal primo giorno del primo mese del trimestre successivp, con— teggiando gli arretrati relativi.

Questo accordo è valido per trotti i dipendenti assunti nello stabi— limento di Milano.

In caso di ritaRDi sul lavoro cavuti a cause di forza maggiore veri vicatesi nel tragitto in autobus, quali ad esempio scioperi dell'au tobus, incidente stradale od ingorghi del traffico, il dipendente avrà piena retribuzione se si sarà presentato al punto di partenza dell'autobus in orario.

DIREZIONE
IL C.d.F. LA

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