Trasformatore Italtrafo2

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CONQUISTATO UN POSITIVO ACCORDO:

OCCUPAZIONE, PROFESSIONALITA', DISAGI TRASFERIMENTO, PEREQUAZIONE, PREMIO, ACCANTONAMENTO FERIALE

Nella serata di venerdì 4 giugno è stato firmato dai sindacati e dai consigli di fabbrica di Milano e Sesto l'accordo raggiunto con la Direzione la notte precedente presso l'Intersind (dopo varie trattative) e che le assemblee dei lavoratori di Sesto e Milano avevano approvato nella stessa giornata.

Con la conquista di questi accordi si è conclusa positivamente la vertenza relativa alla concentrazione e fu s ione di più stabilimenti e la creazione dell'Italtrafo con tutti i problemi che ne sono derivati.

La ferma e decisa azione sindacale ha posto fine ai rinvii e tergiversazioni della direzione ed hanno permesso di giungere rapidamente alla conclusione.

Di seguito pubblichiamo i testi integrali degli accordi ed intese. Sinteticamente riassumiamo i contenuti degli stessi.

tre aziende Finmeccanica della provincia di Milano.

Per tutti questi aspetti del problema derivanti dalla concentrazione ,unitament ealla salvaguardia dei diritti maturati (anzianità, salario, ecc.), si è ottenuto il diritto di intervento diretto della Rappresentanza sindacale aziendale a tutela dei lavoratori eventualmente da trasferire ad altre società.

2)

Un secondo gruppo di problemi riguarda i disagi derivanti dal trasferimento dallo stabilimento di Milano a quello di Sesto. Fondamentalmente si sono trovate positive soluzioni su tutti i punti e cioè:

pagamento — da parte dell'azienda — della maggiore spesa di trasporti;

po il trasferimento dei guadagno individuale di cottimo.

Con questa parte dell'accordo oltre al salvaguardare i guadagni dei lavoratori durante il trasferimento si è, in pratica, imposto alla Direzione di riconoscere il tempo di trasporto come tempo di lavoro e quindi in parte viene retribuito.

3) PEREQUAZIONE TRATTAMENTI RINNOVO ACCORDI

Infine si trattava di perequare i trattamenti in atto nei due stabilimenti, salvaguardando le conquiste realizzate e contemporaneamente procedere al rinnovo del premio e accantonamento feriale. Nella sostanza ciò è stato possibile anche con significativi miglioramenti economici. Questi i risultati:

L'intesa prevede, il più possibile, la salvaguardia, anche attraverso corsi di rlqualificazione, della professionalità dei lavoratori e l'occupazione per tutti i dipendenti, al limite (per alcuni) mediante la ricerca — da parte della Direzione — di un'occupazione presso af-

un'indennità giornaliera (200, 300, 400 lire) per il maggior tempo di trasporto, differenziato a seconda dei minuti in più impiegati;

un rimborso spese di 90.000 lire in caso di trasloco di abitazione;

garanzia dell'intero salario in caso di inattività durante il traferimento dei reparti; garanzia — per tre mesi — do-

Premio di produzione: unificato ed elevato per tutti a 140.000 lire annue (1° aprile 1971 - 31 marzo 1972) e la liquidazione di un trimestre (1° gennaio - 31 marzo 1971) di lire 32.125 ai lavoratori provenienti dall'Asgen;

Accantonamento (feriale - pagato a luglio): unificato ed elevato nel 1972 a lire 71.000 annue per tutti (per il periodo 1° luglio 197030 giugno 1971 vengono invece liquidate a tutti circa 34.000 lire procapite);

giugno 1971
BOLLETTINO DEL CONSIGLIO DI FABBRICA DELLA ITALTRAFO SESTO S. GIOVANNI - =MILANO 1) SALVAGUARDIA DELLA PROFESSIONALITA' E DELL'OCCUPAZIONE. DISAGI PER IL TRASFERIMENTO.
CONTINUA IN 2•

3° elemento »: unifica l'accordo degli elettromcecanici del 1960 e uno del 1970. In questo modo gli stessi vengono salvaguardati e consolidati oltre ad estendere un beneficio di lir e12,68 orarie ai lavoratori (operai ed impiegati) provenienti dall'Asgen;

Cottimi: entro il mese di luglio sarà esteso a Sesto il sistema di cottimo e concottimo in atto presso l'Asgen (e relativi accordi sindacali) con benefici economici che arrivano sino a 50 lire orarie per questa parte di lavoratori;

Impiegati Equiparati: fermi restando i tattamenti in atto nei due stabilimenti, viene esteso ai provenienti dall'Asgen il compenso di lire 2.500 mensili per le festività

cadenti in sabato.

Il miglioramento medio per tutti i lavoratori, dei due stabilimenti, si aggira sulle 100 mila lire annue alle quali vanno aggiunti i benefici derivanti dai punti riguardanti i cottimi e gli impiegati.

4) OPERE SOCIALI

Mentre attualmente continuano ad essere erogati i trattamenti in atto (FILAM, FAS, Fondazione Breda, anziani, colonie bambini, ecc.) fra la Direzione e la Rappresentanza Sindacale aziendale si dovranno definire ed unificare e parificare tutti quesi trattamenti ed aspetti attraverso una precisa regolamentazione da fissare in accordi.

In particolare, prima della fine del corrente anno, si dovrà definire e regolamentare tutta la materia che riguarda il FILAM ed il FAS

mediante la creazione di un Fondo Italtrafo che dovrà entrare in funzion econ il 1° gennaio 1972.

Inoltre l'azienda si è impegnata verbalmente ad estendere a tutto il personale salariato la fornitura gratuita annua di un grembiale o tuta.

CONCLUSIONI

L'unità e l'impegno di tutti i lavoratori dei due stabilimenti ha permesso la conquista dell'accordo. Questa unità, impegno e collaborazione fra tutti i lavoratori di Milano e Sesto deve crescere e migliorarsi poichè si tratta ora di applicare correttamene ed integralmente l'accordo. Ciò sarà possibile solo se vi sarà la partecipazione vigile e costante e coordinata di tutti i lavoratori e dei Igro delegati.

Testo integrale dell'accordo

VERBALE

Addì 4 giugno .1971 presso l'Associazione Sindacale Intersind. Delegazione di Milano, si sono incontrati: per l'Associazione Sindacale Intersind l'Avv. Giancarlo Capecchi e il Dr. Francesco Di Vieto per l'ITALTRAFO S.p.A. il Dr. Mimmo Andrea Tambini e il Dr. Romano Ruggerini per il Sindacato Provinciale FIM-CISL di Sesto San Giovanni i signori Giampiero Colombo e Dino Desperati per il Sindacato Provinciale FIOM-CGIL di Sesto San Giovanni signori Antonio Pizzinato e Cesare Moreschi per il Sindacato Provinciale UILM-UIL di Sesto San Giovanni il signor Domenico Magnani presente una clelegazione di lavoratori dei reparti T.S. di Sesto e T.G. di Milano nelle persone dei signori:

Vittorio Tonto-Donati, Giordano Crippa, Angelo Di Benedetto.

Francesco Pescatore, Carla Bonzi, Leonello Biondi, Carlo Teruzzl, Giovanni Brambilla, Antonino Travia, Lorenzo Passoni, Sante Gaaparetto, Livanio Norvatti, Salvatore Aronica, Del Negro, Adelio Roman, Giorgio Sartori, Carlo Farina, Enrico De Vecchi, Angelo Ronchi, Giuseppe Misin, Vittorio Sabatini, Luigi Soffientini, Eroldo LQdiglani. Luigi Berra, Alessandro Rota, Bruno Vecchio e Giuseppe Radael l i

Le parti, a completa definizione dei problemi derivanti dall'applicazione dell'accordo nazionale 13-4-1971, nonchè delle ulteriori richieste presentate dalle O.S.L., ancorchè non connesse all'accordo citato, hanno raggiunto le seguenti intese:

1) Diversa utilizzazione del personale e riqualificazione

L'Azienda precisa che:

i corsi di riqualificazione verranno effettuati a cura della locale ANCIFAP ed avranno inizio presumibilmente a partire dai novembre corrente anno. L'invio ai corsi si effettuerà a scaglioni e con gradualità in relazione alla cessazione della attività attualmente svolta dagli interessati.

190 operai da riqualificare di cui è parola nel succitato accordo nazionale vengono così individuati:

- n. 40 operai diretti dello stabilimento T.S. di Sesto

- n. 40 operai indiretti dello stabilimento T.S. di Sesto

n. 10 operai indiretti dello stabilimento T.G. di Milano.

I corsi anzidetti riqualificheranno il personale ad essi avviato

ai mestieri di: montatori di trasformatori, avvolgitori di trasformatori impaccatori e calderai.

La durata dei corsi è prevista per un periodo di circa 18 mesi. Circa le condizioni economiche praticate ai partecipanti ai corsi si assicura l'applicazione del 1° comma del punto E) dell'accordo 13-4-1971.

Per quanto concerne la professionalità nella destinazione ai mestieri per cui sono istituiti i corsi citati, si terrà conto della mansione di provenienza e del profilo professionale del lavoratore;

per circa 30 operai attualmente adibiti a lavorazioni di macchinario rotante, è prevista l'utilizzazione presso i reparti Avvolgeria e Montaggio di trasformatori, in mansioni analoghe a quelle attualmente svolte;

circa 25 operaie del settore macchinario rotante saranno assegnate al reparto isolamento rame con mansioni analoghe a quelle attualmente svolte;

20 operai e 20 impiegati passeranno dall' ITALTRAFO alla ASGEN S.p.A. secondo quanto previsto dall'accordo stipulato in pari data fra le O.S.L., l'INTERSIND e l'ASGEN S.p.A.

2) Trasferimento personale da T.G. a T.S.

Trasporti:

L'Azienda rimborserà ai dipendenti del T.G., dal momento del trasferimento di ciascuno di essi presso il T.S., l'eventuale maggior costo del trasporto, semprechè l'interessato dimostri di aver effettivamente sostenuto le spese relative. Si precisa altresì che per la determinazione dell'eventuale maggior costo si considererà il percorso più breve o più celere effettuato dai servizi pubblici.

I rimborsi suddetti saranno effettuati ai soli dipendenti del T.G. in forza alla data odierna.

Indennità correlata al trasferimento:

In relazione al maggior tempo occorrente ai lavoratori del T.G. per raggiungere lo stabilimento T.S. di Sesto San Giovanni, e a partire dal momento dell'effettivo trasferimento di ciascuno di essi, verrà corrisposta una indennità, per ogni giornata di effettivo lavoro, così determinata:

Lit. 200 lorde da 10' a 30' di maggior tempo effettivamente impiegato per A.R.

Lit 300 lorde da 30' a 60' di maggior tempo effettivamente impiegato per A.R.

DALLA PRIMA
.
CONTINUA IN 3.

L. 400 lorde oltre i 60' di maggior tempo effettivamente impiegato per A.R.

Ai dipendenti cui verrà riconosciuta l'indennità stessa. semprechè ne facciano esplicita richiesta entro 60 giorni dalla data del trasferimento di ciascun interessato. è data facoltà di optare per un premio una tantum di:

Lit. 120.000 lorde

Lit. 180.000 lorde

Lit. 240.000 lorde, rispettivamente sostitutive della indennità giornaliera di cui sopra in relazione alle diverse misure della stessa.

Detto importo verrà effettivamente acquisito dai dipendenti dopo quattro anni di effettivo servizio dalla data della sua corresponsione.

Ove il dipendente dovesse lasciare l'Azienda per qualunque motivo (escluso il decesso) prima dello scadere del 4° anno dalla data della corresponsione del premio in parola, il dipendente stesso dovrà rimborsare all'Azienda tanti 48mi dell'importo quanti sono i mesi mancanti al compimento dei quattro anni.

c) Trasloco:

Ai dipendenti del T.G. con familiari, i quali beneficiano dei trattamenti di cui alle lettere a) e/o b) del presente punto 2) e che trasferiranno la propria residenza entro tre anni dalla data odierna da altri Comuni a quelli precisati nell'allegato n. 1, l'Azienda corrisponderà una somma « una tantum » di L. 90.000 quale contributo delle spese di trasloco, semprechè non abbiano già optato per l'• una tantum » di cui alla stessa lettera b) secondo comma.

Dalla data del trasferimento di cui sopra il dipendente cesserà di godere i particolari benefici previsti aì suddetti punti a) e b).

Livelli di guadagno durante la fase del trasferimento

Agli operai del T.G., durante la fase del trasferimento dei singoli reparti o lavorazioni, sarà assicurato — limitatamente ad un periodo di tre mesi decorrenti per ciascun interessato dal momento del suo effettivo trasferimento — l'utile di cottimo medio individuale calcolato sulla media trimestrale antecedente il trasferimento stesso mediante l'emissione di apposite bolle integrative.

Ore di inattività durante il trasferimento

Durant ele giornate in cui si effettuerà il trasferimento degli :mpianti e delle attrezzature dello stabilimento T.G., il personale che non potrà svolgere alcuna prestazione lavorativa verrà posto in sospensione e percepirà quanto corrisposto dalla C.I.G.

L'Azienda tuttavia integrerà tale trattamento fino al raggiungimento della normale retribuzione per dette giornate e nei limiti dell'orario giornaliero risultante dalla distribuzione dell'orario settimanale contrattuale di settore.

Nel quadro di una semplificazione ed omogeneizzazione delle strutture retributive del personale del T.G. e del T S., a far data dal 1°-6-1971, per tutto il personale stesso, viene costituito un 3^ elemento risultante dalla sommatoria dei valori dell'accordo 11-12-1960 e dell'accordo 15-7-1970.

Si precisa, peraltro, che per la costituzione di tale 3" elemento per il personale del T.G., si provvederà mediante trasferimento dalla paga o stipendio di fatto di ciascun dipendente del T.G. medesimo di una aliquota pari alla differenza tra L. 12,68/h. — corrisposte dalla Società — ed i valori del 3' elemento di cui al primo comma.

Cottimi

Entro il mese di luglio c.a. l'Azienda darà graduale inizio all'estensione dei criteri organizzativi del lavoro e del sistema di cottimi e di premi di posto agganciati al cottimo in vigore presso lo stabilimento T.G. allo stabilimento T.S., dando applicazione a quanto in proposito previsto dagli accordi ASGEN del 1°-7-1969 e del 1°-7-1970 attualmente vigenti presso lo stabilimento T.G. (v. allegato n. 2), secondo le modalità da stabilire in sede aziendale (con la Rappresentanza sindacale aziendale).

Accantonamento

A far data dal 1°-5-1971, gli importi previsti dal punto 4), lettera b) dell'accordo aziendale 18-12-1968 per gli operai del T.S. e dalla prima alinea del punto 1 dell'accordo aziendale 25-2-196ii per gli impiegati e categoria speciale del T.S., nonchè gli importi di cui al punto 4 dell'accordo aziendale 28-7-1970 per gli operai, categoria speciale ed impiegati del T.G., verranno elevati a L. 5.460 mensili, per 13 mensilità.

Le parti si riservano di definire la destinazione degli importi suddetti. La liquidazione di tali importi avverrà entro il mese di luglio di ciascun anno, con i criteri stabiliti per il premio di produzone e di cui all'allegato n. 3 al presente accordo.

Premio di produzione

Le parti, constatato che continuano a sussistere le ragioni che non hanno fin qui consentito il collegamento del premio ad un parametro, hanno convenuto di determinare induttivamente il premio per il periodo 1"-4-1971/31-3-1972. Pertanto lo stesso fino a tale data viene determinato nella misura globale di L. 140.000.

Tale premio sarà liquidato a ciascun lavoratore in base alla media individuale delle ore retribuite globalmente al personale della Società nel periodo cui si riferisce il premio. Nel caso di inizio o di cessazione del rapporto di lavoro durante il corso dell'anno, il premio di cui al comma precedente sarà corrisposto pro-rata in ragione dei mesi di servizio prestati, considerando a questi effetti mese intero la frazione di mese superiore a 15 giorni.

L'importo del premio sarà corrisposto alle scadenze che verranno concordate tra la Direzione aziendale e la C.I.

Per i dipendenti del T.G. — il cui premio di produzione è scaduto il 31-12-1970 in base a quanto previsto dall'accordo 28-71970 — il premio stesso viene prorogato fino a tutto il 31-3-1971 e pertanto a detti dipendenti verrà liquidato l'importo di L. 32.125. pari a 3/12mi

Letto, confermato e sottoscritto.

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Allegati all'accordo

Contributo traslo co località

Allegato n. 1

ALLEGATO ALL'ACCORDO AZIENDALE DI DATA 4 GIUGNO 1971

STIPULATO TRA LA ITALTRAFO S.p.A. E LE ORGANIZZAZIONI .

SINDACALI DEI LAVORATORI

Località por ie quali è prevista la possibilità di un contributo spese trasloco per i dipendenti del T.G. interessati alle indennità di cui ai punto 2, lettere a) e b) dell'accordo 4 giugno 1971:

AGRATE MONZA

ALBIATE PADERNO DUGNANO

ARESE SESTO SAN GIOVANNI

BARLASSINA TREZZO D'ADDA

BOLLATE USMATE

VAREDO BONATE SOPRA

BRESSO VERTEMATE

ERUGHERIO VIMERCATE BRUSUGLIO VIMODRONE

CASSANO D'ADDA CERNUSCO SUL NAVIGLIO

CAVENAGO PRCORE

CINISELLO BIASSONO

GOLOGNO MONZESE GORGONZOLA

CONCOREZZO VILLASANTA

CORMANO VAPRIO D'ADDA

CUSANO MILANINO MACHERIO CORNATE D'ADDA MUGGIO'

DESIO NOVA MILANESE

INZAGO SOVICO

LISSONE VEDANO AL LAMBRO

LIMBIATE

N.B. - Eventuali casi che siano rimasti esclusi dalla previdi cui al presente elenco, pur sussistendo i presupposti per analogia di trattamento, saranno esaminati a livello aziendale.

3' elemento

VALORI 3" ro.EMENTO ITALTRAFO EX ACCORDO SINDACALE

Calcolo premio

Allegato n. 3

ALLEGATO ALL'ACCORDO AZIENDALE DI DATA 4 GIUGNO 1971

STIPULATO TRA LA ITALTRAFO S.p.A. E LE ORGANIZZAZIONI

SINDACALI DEI LAVORATORI

CHIARIMENTI AL 2° COMMA DEL PUNTO 8)

I) Il premio da corrispondere a ciascun dipendente verrà così

ore teoriche di retribuzione: impiegati, categoria speciale ed operai: ore 2351; media individuale ore retribuite: ore globali (riferite al periodo di validità del premio) di prestazione retribuite, di ferie, festività, gratifica natalizia, malattia, infortunio, congedo matrimoniale, preavviso lavorato e permessi retribuiti, diviso per il numero dei dipendenti.

Per i periodi di assenza per malattia ed infortunio nel computo del premio si applicano i comma 10° dell'art. 25 e 6° dell'art. 26 — parte operai — del vigente La media delle ore retribuite sarà individuata mensilmente dalla Società con la Rappresentanza sindacale aziendale.

Formule del cottimo

TABELLE E FORMULE D'INCENTIVO IN ATTO AL T.G.

Allegato n. 2

Formule per il calcolo del rendimento e del guadagno orario per lavoratori retribuiti a cottimo:

Ta

R = X 100 dove

Ti

R = rendimento

Ta = tempo assegnato o concesso

Ti = tempo impiegato

G/h = Mt + Sm + Pi + Ur dove

G/h = guadagno orario

Mt minimo tabellare

Sm = superminimo individuale

Pi = premio iniziale

Ur .=. parte variabile dell'utile .= Vp (R — 100)

I valori monetari del premio iniziale e del valore punto (Vp), ricalcolati a 42 ore, sono:

compreso fra

4 GIUGNO 1971 Impiegati 1' Impiegati 2" Impiegati 3" 7.200 5.850 4.800 lire mese — » • C.S. la 5.750 C.S. 4.750 • O.S.P. 24,93 lire ora O.S. 24,93 • • 23,33 • O.C. l' 22,58 » O.C. 2' 22,58 » M.C. 21,72 •
Qualifica Premio iniziale Vp
sindacale a R = 100 R 101 -÷- 135 determinato: O.S. 132,71 2.97 Premio O.Q. 115,57 2,74 O.C. 1 107,57 2,57 . media individuale ore retribuiore teoriche di retribuzione te, dove: O.C. 2 98,43 2,46

Concottimisti - economisti

Formula per il calcolo del guadagno orario per lavoratori retribuiti a premio di posto:

G/h = Mt Sm premio di posto 4- 0,80 (R - 118) Vp dove:

G/h = guadagno orario

Mt = minimo tabellare

Sm = superminimo individuale

Vp = valore punto.

Per i valori iniziali e del valore punto, vedere tabella allegata.

Valori del premio di posto economisti accordo 28-7-1970 comprensivo del ricalcolo riduzione oraria a 42 ore:

Impiegati, opere sociali, mensa, accantonamento 1971

Alle Rappresentanze Sindacali Aziendali del T.G. e del T.S.

Con riferimento alle intese intercorse in occasione della stipula dell'accordo sindacale di data 4-6-1971, Vi confermiamo quanto segue:

a decorrere dal giorno dell'effettivo trasferimento al T.S. del personale impiegatizio del T.G., verrà applicato anche nei confronti di detto personale quanto previsto al punto 2) dell'accordo del 25-2-1969 (stipulato con la Breda Elettromeccanica). Quanto sopra, per gli stessi dipendenti, sostituisce ed annulla il trattamento previsto dall'accordo aziendale 1°-12-1970 ex Asgen relativo al pagamento di 4 ore di retribuzione in occasione di festività cadenti di sabato;

la disponibilità ad esaminare i problemi connessi alle opere sociali al momento del compimento dell'operazione del trasferimento del T.G. al T.S., precisandosi peraltro che per quanto riguarda l'esame delle situazioni connesse alle istituzioni FILAM e FAS, lo stesso avrà luogo entro il 31-12-1971. Nel frattempo restano fermi i trattamenti in atto;

la istituzione di una mensa all'interno dello stabilimento di Sesto, precisando che le relative modalità di funzionamento verranno in prosieguo opportunamente esaminate con le Rap presentanze sindacali aziendali;

Tabella cottimi

restano confermati « ad perso - nam » rispettivamente per gli impiegati e c.s. del T.G. e del T.S. i trattamenti di cui all'accordo 1"-12-1970 (per la parte relativa alle quote mensili mantenute individualmente) ed all'accordo 25-2-1969, punto 3); relativamente all'accantonamento nel prossimo mese di luglio si procederà a liquidare a tutto il personale l'importo corrispondente a 11/13mi dell'importo di cui all'accordo 25-21969 per gli impiegati e 18-12-1968 per gli operai e 2/13mi del nuovo importo accantonato.

La DIREZIONE

Programma trasferimenti

e corsi

Alle Rappresentanze Sindacali Aziendali del T.G. e del T.S.

PROGRAMMA DI MASSIMA

25 operaie:

passeranno non prima del 31/10.

Saranno avvertite prima di tale data individualmente. Elenco delle stesse alle R.S.A.

30 operai:

passeranno gradualmente a partire dal mese di giugno. Saranno avvertiti prima.

Elenco degli stessi alle R.S.A.

corsi:

l'inizio del 1° corso avverrà non prima di novembre; gli altri seguiranno scaglionati nel tempo.

Gli interessati saranno preavvertiti entro luglio.

Elenco alle R.S.A.

impiegati:

1° - gruppo Napoli: già preavvertiti. Elenco alle R.S.A. entro il 15 giugno.

2° - Eventuale eccedenza di altri 40 (più residuo Napoli): in sede aziendale verranno mantenuti gli opportuni contatti con i rappresentanti dei lavoratori a mano a mano che si manifesteranno le possibilità e le condizioni di inserimento in altre aziende.

La DIREZIONE

Classe
ricalcolata 1 148,72 2 119, 3 97,28 4 80,14 5 71,00 Categ. sindacale Agganciamento al cottimo. Valore punto ricalcolato O.S. 2,97 O.Q. 2,74 O.C. 1 2,57 O.C. 2 2,46 M 2,34
Valore della base
TABELLA UTILI DI COTTIMO - CON INCORPORATA LA RIDUZIONE ORARIA A 42 ORE categorie Ta R - 100 O.S. O.O. 0.C.1 0.C.2 Ti 100 132.71 115.57 107.57 98.43 101 135.68 118.31 110.14 100.89 102 138.65 121.05 112.71 103.35 103 141.62 123.79 115.28 105.81 104 144.59 126.53 117.85 108.27 105 147.56 129.27 120.42 110.73 106 150.53 132.01 122.99 113.19 107 153.50 134.75 125.56 115.65 108 156.47 137.49 128.13 118.11 109 159.44 140.23 130.70 120.57 110 162.41 142.97 133.27 123.03 111 165.38 145.71 135.84 125.49 112 168.35 148.45 138.41 127.95 113 171.32 151.19 140.98 130.41 114 174.29 153.93 143.55 132.87 115 177.26 156.67 146.12 135.33 116 180.23 159.41 148.69 137.79 117 183.20 162.15 151.26 140.25 118 186.17 164.89 153.83 142.71 119 189.14 167.63 156.40 145.17 120 192.11 170.37 158.97 147.63 121 195.08 173.11 161.54 150.09 122 198.05 175.85 164.11 152.55 123 201.02 178.59 166.68 155.01 124 203.99 181.33 169.25 157.47 125 206.96 184.07 171.82 159.93 126 209.93 186.81 174.39 162.39 127 212.90 189.55 176.96 164.85 128 215.87 192.29 179.53 167.31 129 218.84 195.03 182.10 169.77 130 221.81 197.77 184.67 172.23 131 224.78 200.51 187.24 174.69 132 227.75 203.25 189.81 177.15 133 230.72 205.99 192.38 179.61 134 233.69 208.73 194.95 182.07 135 236.66 211.4? 197.52 184.53

Personale trasferito all'Asgen

V r o ±3 F

Addì 4 giugno 1971 presso l'Associazione Sindacale Intersind. Delegazione di Milano, si sono incontrati: per l'Associazione Sindacale Intersind l'Avv. Giancarlo Capecchi e il Dr. Francesco Di Vieto per l'ASGEN S.p.A. il Dr. Mario Fumato e il Dr. Leonardo Albrizio per il Sindacato Provinciale FIM-CISL di Sesto San Giovanni i signori Giampiero Colombo e Dino Desperati per il Sindacato Provinciale FIOM-CGIL di Sesto San Giovanni i signori Antonio Pizzinato e Cesare Moreschi per il Sindacato Provinciale UILM-UIL di Sesto San Giovanni il signor Domenico Magnani.

Con riferimento a quanto previsto dall'accordo nazionale del 13-4-1971, in ordine al passaggio di parte del personale della Società Italtrafo (ex C.E. di Sesto San Giovanni) alla Società Asgen, Ansaldo S. Giorgio Compagnia Generale, Stabilimento di Milano. le parti, in relazione agli impegni assunti dalla Direzione dell'Asgen e di seguito riportati, si danno atto del superamento dei problemi connessi a detto trasferimento.

L'Azienda conferma che entro il corrente mese verranno effettuati, previa preventiva comunicazione agli interessati, n. 20 trasferimenti riguardanti il personale impiegato ed appartenente alla categoria speciale e n. 17 trasferimenti riguardanti il personale operaio trasfertista, attualmente dislocato presso i Cantieri di posa in opere.

Per detto personale, come già in precedenza indicato, si conferma quanto in appresso: garanzia dei livelli retributivi globali in atto (con esclusione, ovviamente, di quanto previsto dall'accordo sindacale sottoscritto in data odierna tra la Società Italtrato e le stesse O.S.L.) riarticolati nell'attuale struttura retributiva dell'Asgen, con il riconoscimento aggiuntivo della differenza tra la somma del premio di produzione e accantonamento feriale attualmente goduto e quello in atto all'Asgen; garanzia della categoria sindacale, livelli di professino—, nonchè dell'anzianità aziendale riconosciuta dalla Società Italtrafo al momento del trasferimento; estensione dei trattamenti previsti al punto 2 dell'accordo Italtrafo relativi al maggior onere per il trasporto. all'indennità correlata al trasferimento, nonchè al contributo delle spese di trasloco: a tal fine verrà esaminata a livello aziendale con le R.S.A. la determinazione delle aree geografiche assoggettabili a tale trattamento.

Letto, confermato e sottoscritto.

CHIARIMENTO AL VERBALE ASGEN 4.6-1971

Si precisa che quanto previsto all'ultimo comma del verbale di accordo di cui sopra non verrà esteso al personale trasfertista durante i periodi di distacco presso i cantieri di posa in opera, in quanto per lo stesso non ricorrono i presupposti che hanno dato luogo all'accordo.

Trasfertisti

— Alle Rappresentanze Sindacali Aziendali dell'ASGEN

In relazione alle intese intercorse in sede Intersind il 4-6-1971, Vi confermiamo quanto in appresso: rl personaie operaio trasfertista percepirà il. trattamento di trasferta in atto alla Società Asgen, con conservazione • ad personarn » della differenza tra gli importi corrisposti dalla Società Italtrafo e quelli corrisposti dall'Asgen. Detti trattamenti, ovviamente, saranno assorbiti, fino a concorrenza, da eventuali variazioni delle tabelle di indennità di trasferta previsti dalla società Asgen, La DIREZIONE

solo
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NON CONTI NIENTE

Il 27 maggio — durante la trattativa generale all'Intersind — fra la Direzione e le Rappresentanze sindacali aziendali di Milano e Sesto S. G. si sono finalmente raggiunti gli accordi relativi alle trasferte ed ai lavoratori-studenti.

Non vogliamo qui fare la storia delle trattative e della posizione della Direzione relative a questi due problemi, poiché la stessa non sarebbe edificante, ci auguriamo

Studenti

Accordi aziendali: lavoratori studenti, trasferte

solo che quanto accaduto in questa occasione non abbia più a ripetersi in futuro qualunque sia il problema che si pone.

Sottolineiamo ancora solo il fatto che per quanto riguarda i lavoratori-studenti il problema era stato rinviato in azienda quasi un anno fa (luglio 1970) per la sua rapida definizione.

Nel merito i due accordi (il cui testo integrale riportiamo qui di

Il giorno 28-2-1971, tra la Direzione della ITALTRAFO S.p.A. e le Rappresentanze Sindacali Aziendali degli Stabilimenti di Sesto e Milano, in ottemperanza a quanto previsto dall'accordo 15-7-70, relativamente ai lavoratori studenti, si è convenuto quanto segue:

1) oltre a quanto corrisposto dall'Azienda a titolo di premio ex Fondazione Breda, verranno pagati per gli anni di corso legale, indipendentemente dall'esito scolastico, i seguenti importi:

L. 70.000 ai lavoratori studenti universitari

L. 50.000 ai lavoratori studenti delle scuole medie superiori statali, parificate e legalmente riconosciute o comunque abilitate al rilascio di titoli con valore legale

L. 40.000 ai lavoratori studenti frequentanti scuole medie inferiori e istituti professional statali parificate e legali.

Gli importi di cui sopra saranno corrisposti nella misura dei 2/3 all'inizio dell'anno scolastico.

Saranno riconosciuti permessi di frequenza di ore 1,5 da calcolarsi in relazione all'orario di inizio delle lezioni. Si intende retribuita la parte di tali permessi coincidente con l'orario di lavoro.

Verranno riconosciuti, per ogni anno scolastico. 5 giorni di permesso retribuito. Per l'anno scolastico 1970-71 verrà corrisposto l'importo relativo.

Prove d'esame: saranno concessi 3 giorni di permesso retribuito per ogni prova legale d'esame.

Per i lavoratori studenti frequentanti corsi universitari la concessione di tali permessi è subordinata al superamento degli esami stessi, salvo quanto previsto dall'art. 10 della legge 20-5-1970, n. 300.

Laureandi: verranno concessi 10 giorni di permesso retribuito da godersi nell'anno di laurea, oltre ai permessi di cui al punto 4, relativamente agli esami di corso.

Scuole professionali: verranno concessi 4 giorni all'anno di permesso retribuito oltre a 8 giorni per il sostenimento delle prove d'esame (tale trattamento deve intendersi come sostitutivo di quanto previsto ai punti 3 e 4).

Scuole medie inferiori: verranno concessi 4 giorni di permesso retribuito oltre a 6 giorni per il sostenimento delle prove d'esame (tale trattamento deve intendersi come sostitutivo di quanto previsto ai punti 3 e 4).

Per i lavoratori studenti dello stabilimento di Sesto in forza alla Società alla data del 15-7-1970 verrà corrisposto una tantum (sostitutivo di tutti i precedenti punti) un importo pari a quelli indicati al punto 1 con esclusione di quanto corrisposto a titolo ex Fondazione Breda.

Tutti i benefici di cui ai punti precedenti si intendono concessi a condizione che gli interessati mantengano il proprio rapporto di lavoro con l'Azienda per la durata dell'intero anno scolastico e che producano, a richiesta dell'Azienda, documentazione attestante la frequenza ai corsi medesimi e il sostenimento delle prove d'esame.

fianco) sono estremamente positivi sia per la parte economica che normativa.

I premi previsti dalla Fondazione Breda, di cui si fa cenno nell'accordo sono:

lire 50.000 annue per i corsi universitari;

lire 40.000 annue per l'anno in cui si consegue il diploma delle scuole medie superiori.

Trasferte •

Alle COMMISSIONI INtERNE

Alle RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI degli Stabilimenti TALTRAFO T.S. e T.G.

MILANO

A conferma delle intese verbali intercorse, Vi comunichiamo che, a far tempo dal 1° marzo 1971, l'indennità giornaliera di trasferta sarà corrisposta nelle seguenti misure:

OPERAI L. 5.500

IMPIEGATI

C.S. - III' Ila L. 6.000 Ia L. 7.000

Nel caso in cui gli impiegati interessati scelgano il rimborsd a piè di lista delle spese sostenute, i massimali entro i quali tali spese verranno riconosciute, sono i seguenti:

C.S. - 1119 - 113 L. 7.000 la L. 8.000

Indennità spese di locomozione

OPERAI - Per ogni viaggio che si protragga oltre l'orario di lavoro, l'azienda corrisponderà una indennità spese di locomozione pari a L. 3.000.

IMPIEGATI - Per ogni viaggio che si protragga per oltre due ore dopo la fine dell'orario di lavoro, l'azienda corrisponderà una indennità spese di locomozione pari a L. 3.500.

Restano escluse dagli importi suindicati le spese di trasporto previste dalle procedure già in vigore.

ALL0 TT A NELLA FABBRICA E N igrgri" 0-1 9 t‘£- o Ah,5101.~ .QA9Va
ITALTRAFO S.p.A.

Impegno unitario per il Mezzogiorno

ROMA, 29 maggio

A conclusione dei lavori, la presidenza della conferenza ha rivolto al Paese e ai lavoratori il seguente appello:

« La gravità degli squilibri che travagliano tutto il nostro Paese è pienamente presente alla conferenza dei lavoratori italiani. La spontanea espansione capitalistica oggi non riesce più neppure a stimolare la stessa crescita quantitativa della produzione e delle dimensioni economiche lasciando inoperose tante energie e tante risorse. E ciò mentre nuove circostanze internazionali premono sulle scelte dell'Italia e ne condizionano l'avvenire. Negli scorsi anni di fronte al fallimento della programmaztene, il movimento sindacale ha affrontato questa complessa situazione con un'ampia serie di lotte rivendicative per le riforme sociali. Questa grande pressione democratica ha fatto avanzare la coscienza delle profonde trasformazioni cheoccorre realizzare nel campo soci , ' economico se si vuole uscire dal r Jui oggi il nostro Paese corre il riscniu ai essere condannato. Il Mezzogiorno è il segno tipico di questa situazione.

La occupazione delle forze di lavoro è in gran parte condizionata alla creazione nel Sud di nuove strutture industriali wricole e del settore terziario. Il Mezzogiorno è quindi il primo grande problema che occorre risolvere nella battaglia per trasformare la vita economica e sociale del nostro Paese, per conquistare lavoro stabile e per consolidare i risultati delle lotte rivendicative. Tale problema si affronta con una vistene e un impegno unitario cosi da

respingere l'attacco che oggi le forze conservatrici muovono a tutti i lavoratori.

« Si tratta di lottare con coerenza di indirizzi nelle fabbriche e in tutto il Paese per conquistare un modo nuovo, più giusto ed equilibrato di produrre, di scelte nei consumi e negli investimenti, ossia per mutare il meccanismo che ha sino ad oggi caratterizzato la vita economica e sociale italiana. Il movimento sindacale, forte della sua unità, pone il problema ai centro della propria volontà politica e di tutta la tensione delle lotte dei lavoratOri, al Sud come al Nord e al Centro un saldo legame politico deve unire operai, braccianti, impiegati, contadini, studenti, popolo per dare una qualità nuova e più elevata al lavoro del nostro Paese, per emanciparlo da'una condizione non più tollerabile.

II rafforzamento del movimento sindacacele specie nel Mezzogiorno e la giusta articolazione dei suoi impegni di lotta contribuiranno In modo decisivo all'assolvimento dei compiti che, i sindacati oggi si assumono in modo solenne.

« In questo spirito la conferenza rivolge il più caloroso appello a tutti t lavoratori del Nord e del Sud a rinsaldare la loro unità per dare vita a un moto impetuoso di rinnovamento economico e sociale. Gli organismi dirigenti delle tre organizzazioni si riuniranno nelle prossime settimane e — alla luce dei risultati della conferenza e dell'ampio dibattito svoltosi a tutti t livelli — definiranno la più generale piattaforma di lotta del movimento sindacale per il Mezzogiorno, l'occupazione e le riforme a.

*VIA-- Oltre 150 mila persone hanno partecipato alla grande manifestazione per le riforme e Io sviluppo deikMazzogiorio

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