Bollettino sindacale Redaelli3

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0 19i6 le t ti no Sindacale

STRUTTURE SINDACALI AZIENDALI

Con questo bollettino. sindacale si è voluto, per Rogoredo, informare i lavoratori dei risultati delle ELEZIONI DEI DELEGATI componenti il CONSIGLIO DI FABBRICA e delle nomine per commis sioni ed incarichi vari. Per meglio conoscere l'organismo, riteniamo utile dire quanto segue: a Kondamenta detta demochazía bíndaca/c de//a F.L.M.(Federazione Lavoratori Metalmeccanici) 4ta /'e/ezíone de/ DELEGATO dí qtuppo omogeneo. Elezione che deve avvénire con voto segreto, su scheda bianca. Ciò significa che ogni lavoratore può eleggere, come delegato, un compagno del suo gruppo, liberamente, senza alcun con dizionamento precostuito.

LL CONSIGLIO DEI DELEGATI (Consiglio di fabbrica) è /a 4tAuttuna baze de/ zíndacato tetAítoitía/e e di categoxía.

- .il lavoratore si servirà del delegato per esprimere i suoi problemi di lavoro e per dare il suo contributo sui problemi collet tivi

è necessario quindi che txa .LL DELEGATO ED I LAVORATORI DEL SUO GRUPPO cí 4ía colloquio ed aíuto Aecíptoco peA e4amínaAe, va/uta xe e p/topo/t/ce qual4ía4i pAoblema

è altresì necessario che il lavoratore non scavalchi mai il pro prio delegato, ma agisca sempre suo tramite

il delegato deve saper distinguere problemi hhe interessano esclusivamente il suo gruppo da altri di interesse collettivo. Per i primi agirà direttamente verso il suo capo servizio, per gli altri riferirà all'Esecutivo del C.d.F. (Consiglio di Fabbri ca)

nessuna istanza deve essere avanzata se questa privilegia ingiu stamente un lavoratore o un gruppo nei confronti di un altro.

il delegato può essere revocato in qualsiasi momento, purché il 50 + 1 % dei lavoratori del gruppo lo richiedano.

• • FIM.CISL FlOM.CGIL ,•;(.14UILNI-Ull
FEBBRAIO
B

GLI ORGANISMI DI FABBRICA SC)NO:

dlic IL CONSIGLIO DI FABBRICA così composto

ACCIAIERIA: CASERINI Giovanni - ESPOSTI Antonio - PUDDU Salvatore

GARIONI Giuseppe - BELLONI Mario - BOSELLI Giuseppe

TONDI : ROSSI Franco - VAILATI Angelo - Pedrazzini Emilio

BLOOMING : DONIACUO Gerardo - BERTAZZO Umberto - FERRARI Ant.

VERGELLA : BRUSASCHETTO Renato - MOSCADELLI Serafino - OTTOLINI Savino

CONDIZIONAMENTO: GERMANI Giuseppe - MASSARI PAOLO - GOBBI Pietro

MANUTENZIONE: PREIVATO Luciano - SACCHI Luigi - DONATONE Franco

FINITURA : CARDINI Alberto

TRA : CAPPELLETTI Battista

MAGAZZINO PRODOTTI GENERALE: FRANZINI Ivo

MURATORI : VITALONI Ambrogio

PARCO ROTTAMI: D'AMATO Davide

MECCANICA : BONIFACIO Luigi - BONAZZI Cinzio

CHIMICA : ROMAGNOLI Tiziano

STP - PORT : GARIONI Walter

FABBRI : CECCHIN Pierantonio

COLLAUDO : LOSIO Santino

ATT.MONT.LAM : CREMONESI Achille

TRAFILA : ASPETTI Lodovico - BALDINI Domenico - MORETTI Rodri go - OMINI Gregorio

IMPIEGATI : MANGIACAVALLI Natale - CHESSA Anotnio - BOTTAUSCI

Giorgio

X 1E MUTUE

F.A.R.M.L. (cioè: Fondo Assistenza Mutualistica Redaelli Lavora: tori) : RINALDO Ubaldo - FAGANI Giovanni - GOBBI Virginio

ROTTA Domenico

F.V.O. (cioè: Fondo Volontario Operai) : RINALDO Ubaldo - GOBBI Virginio - FAGNANI Giovanni

MADERI Franco - FRACCHIOLLA Giuseppe - PERVERSI

Pietro - LOSIO Santino

C.M.A.I.R. (cioè Cassa Mutua Aziendale Impiegati Redaelli)

: RINALDO Ubaldo - ALCAZUEFI GiancarloMAZZUFFERI Giovanni - RIBOLDI Giuseppe

IL C.R.A.L (Circolo Ricreativo)

FREGONI Vittorio - MANTOVANI Osvaldo - RONCHI Franco

BAIGUINI Mario - RINALDO Ubaldo

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LE COMMISSIONI E GLI INCARICHI

OPERANTI NEL CONSIGLIO DI FABBRICA

ESECUTIVO: CASERINI Giovanni - CECCHIN PierantonioBRUSASCHETTO Renato - BONAZZI Cinzio - CREMONESI Achille - BALDINI Domenico - MANGIACAVALLI Natale

GERMANI Giuseppe - SACCHI Luigi

COORDINAMENTO: CASERINI Giovanni - CREMONESI AchilleMANGRCAVALLI Natale - PREVIATO Luciano

MENSA : MOSCADELLI Serafinio - VAILATI AngeloASPETTI Ludovico - GARIONI Waltèr

MUTUE E CRAL: CECCHIN Pierantonio - PUDDU SalvatoreBALDINI Domenico - MASSARI Paolo

SCUOLA : BONIFACIO Luigi - BATTAUSCI Giorgio

TESSERAMENTO: BONAZZI Cinzio - BONIFACIO Luigi

TRANZINI Ivo - CHESSA Antonio

SIDERURGIA: CASERINI Giovanni - CREMONESI AchillePUDDU Salvatore

" INFORTUNI e:CASERINI Giovanni - DONATONE Franco -

AMBIENTE D'AMATO Donato - BATTAUSCI Giorgio - GOBBI Pietro

ESPOSTI Antonio - MORETTI Rodrigo

INCENTIVI : ESPOSTI Antonio - DONIACUO GerardoBRUSASCHETTO Renato - ROSSI Franco -

CAROLINI Alberto - GERMANI GiuseppeMORETTI Rodrigo - MANGIACAVALLI Natale

INQUADRAMENTO : CAPPELLETI Battista - CHESSA Antonio

PROFESSIEINALE GARIONI Walter - PREVIATO LucianoSACCHI Luigi - OMINI GregorioCECCHIN Pierantonio

C.U.Z. (cioè Consiglio Unitario di Zona) : DONATONE Franco -

DIRETTIVO CASERINI GIOVANNI - PUBDU SalvatoreDI ZONA BONAZZI Cinzio - MANGIACAVALLI Natale

La C .1.G . (Cassa Integrazione Guadagni) a Rogoredo 1, imposta dalla Società, è stata ridotta, regolamentata e condizionata all'applicazione, come detto sopra, dell'accordo 1/8/73.

Inoltre si è ottenuto per tutto il gruppo la garanzia che sino al 30/9/76 NON si darà corso a procedere di C C.I.G. (considerando la difficile situazione che il paese sta attraversando, questa temporanea garanzia ha la sua gros sa validità).

Anche sul piano economico, con il rinnovo del PREMIO DI P R OD U Z IONE abbiamo raggiunto, se non totalmente ma abbastanza vicini, l'obbiettivo che ci eravamo prefissi.

Ora un grosso lavoro di applicazione, non solo di questo accordo ma pure di quel li precedenti (vedi: abolizione cottimi individuali, perequazioni salariali, nuovo cedolino paga, ambiente, problemi di natura sociale, ecc.) ci attende.

Occorre pure affrontare la formazione e la maturazione di conoscenza dei problemi che riguardano l'organizzazione perù per la salvaguardia e il rispetto delle conquiste che, lavoratori hanno realizzato. I lavoratori certamente sapranno gestire queste conquiste lanza non tollerante ogni genere di abuso.

tutti i lavoratori nella del lavoro, soprattutto con gravi sacrifici, i emarginando con vigi-

Per quanto riguarda la Direzione della Società - se essa è veramente disposta a realizzare il programma di ristrutturazione ed investimento che si è prefissa e che ritiene indispensabile per la sua stessa sopravvivenza -

SIA CHIARO C H E

A S S 5 FR PER CON LA V

QUESTA RISTRUTTURAZIONE NON PASSERA' OLUTAMENTE ATTRAVERSO UN MAGGIOR UTTAMENTO DEI LAVORATORI, MA DOVRA' FORZA ESSERE ATTUATA TRAMITE UNA DUZIONE UNITARIA DELL'ORGANIZZAZIONE DEL ORO IN AZIENDA.

Un lavoratore napoletano, Vassallo Gennaro, ha scritto nel suo dialetto una poesia sulla nostra vertenza e sul prossimo contratto. La traduciamo, anche se la traduziona ne distrugge l'originale vivacità.

SOTTO CON LA LOTTA

ORA C' E' IL CONTRATTO

PER PIU' DI OTTO MESI DURAVA LA - VERTENZA CI COSTA ASSAI LA SPESA E MOLTA LA PAZIENZA SCIOPERI BLOCCAGGIO TANTE RIUNIONI UNO ERA IL MIRAGGIO SCONFIGGERE I PADRONI. UN PUNTO 151 PRINCIPIO CI DISSERO UN MATTINO NON VI DAREMO MAI UNA BANDIERINA INVECE ORA SI VEDE, SVENTOLAR SUL PENNONE NON UNA BANDIERINA, MA UN BANDIERONE

(segue)

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DI ACCORDO

INVESTIMENTI

La Società, in base ad un impegno assunto in precedenza con il Comitato di Coordinamento, ha illustrato il programma di riorganizzazione , riconversione, ristrutturazione e investimenti nei vari stabilimenti che nel quinquennio 1976 4 1980 dovrà essere realizzato e che la Società ritiene indispensabile per la sua stessa sopravvivenza.

Ampio dettaglio di tale programma viene allegato al presente accordo.

Nel corso dell'incontro sono state prese in esame inoltre alcune richieste presentate per conto dei lavoratori dal Comitato di Coordinamento stesso. Dopo esauriente ed approfondito esame si conviene quanto segue

OCCUPAZIONE

Il programma allegato prevede il mantenimento degli insediamenti produttivi di Rogoredo, Napoli, Sesto S .G., Gardone V.T Dervio e della Sede.

Al completamento dell'intero programma di riorganizzazione, riconversione e ristrutturazione è previsto che i livelli complessivi di mano d'opera degli insediamenti produttivi, presi nel loro complesso, rispetto all'1/2/76, non subiranno variazioni.

Per quanto riguarda lo stabilimento di Napoli, in relazione alle previsioni di sviluppo del piano aziendale e considerata anche la particolare gravità dei problemi occupazionali presenti nelle zone meridionali, per il 1976, non si verificheranno variazioni di organico rispetto alla attuale forza lavoro.

Con la realizzazione dell'intero piano di ristrutturazione nei termini e nei tempi in cui è stato programmato, è previsto per lo stabilimento di Napoli il raddoppio circa dell'attuale organico.

La Società si impegna a non effettuare licenziamenti per riduzione di perso nale per il 1976 in ogni unità del gruppo (Accordo Interconfederale 5/5/1965).

M OBILITA'

Per il 1976 non si effettueranno trasferimenti collettivi di lavoratori fra i vari stabilimenti.

Dal 1977 eventuali trasferimenti collettivi di lavoratori fra i vari stabilimen ti formeranno oggetto di esame congiunto.

La CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI in atto dal 12/1/1976 presso lo stabilimento di Rogoredo 1, richiesta dalla Società ai sensi delle leggi vigenti per un massimo di 3.200 ore settimanali e con una riduzione massima di Sore settimanali pro-capite, verrà a terminare entro il 30/6/1976.

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VERBALE

A partire dall'1/3/1976 tale Cassa Integrazione Guadagni, pur mantenendo lo stesso criterio di riduzione massima settimanale pro-capite ,riguarderà il personale dei Reparti Acciaieria, Laminatoio Vergella e Finiture, salvo quanto previsto dai punti 2 e 4 dell'accordo 1/ 8/ 1973.

Le predette 3.200 ore saranno proporzionalmente ridotte in funzione di eventuali dimissioni o spDstamenttdi dipendenti ad altri Stabilimenti avvenuti succes sivamente al 12/1/1976.

L'intervento della C .I.G. non riguarderà i lavoratori prossimi al pensionamento di vecchiaia, considerando come periodo gli ultimi tre anni e quindi non riguarderà i dipendenti nati negli anni 1916 - 1917 - 1918.

Sino al z30/9/76 non si darà corso a procedimenti di C .I .G . nelle altre unità produttive.

VERIFICA

Nel corso di incontri annuali che si terranno, durante la realizzazione del piano, nei mesi di novembre, si procederà alla verifica dello stato di avanzamento del piano.

La Società corrisponderà, con modalità da determinarsi in sede aziendale, ai dipendenti in forza, una somma "una tantum" di £. 86.000.=

PREMIO DI PRODUZIONE

Tenuto conto chef per il 1975 l'applicazione del premio di produzione non ha per_ messo di erogare un importo superiore al minimo garantito previsto dall'attuale meccanismo crei premio di produzione, si conviene che per il 1976 tale premio, fermo restando la formula in oggetto verrà liquidato sulla base di £. 130 ora a 200.000.= tonn di produzione annua garantita.

seguito wiesia

VORREI VEDER LA FACCIA CHE HA FATTO FACCHINETTI

QUANDO VEDE L'ACCORDO CHE ABBIAMO SOTTOSCRITTO

MA UNO SGUARDO TRISTE, CON SENTIMENTI AMARI

CE L'HA SICURAMENTE MELISSARI

LUI NON VOLEVA MAI QUESTA CONQUISTA

PERCHE' SUL CARRO SUO COL SUO CAVALLO

CI AVEVA FATTO MONTARE TRE PADRONI

MA UNA RUOTA CAPITO' NEL FALLO

ED AL CARRO HA DATO UNO SCOSSONE

DA QUESTO I TRE PADRONI SON CADUTI

E PER IL FORTE URTO HANNO CEDUTI.

(segue) -4-

PIANO DI RIORGANIZZAZIONE, RICONVERSIONE, RISTRUTTURAZIONE ED INVESTIMENTO DELLA SOCIETA' PER IL QUINQUENNIO 1976 : 1980

Questo piano quinquennale è stato elaborato dalla Società dopo analisi delle prospettive di evoluzione del mercato e delle tecnologie, in relazione all'af fermarsi di alcuni processi produttivi concorrenziali e del problema della localizzazione dello stabilimento di Napoli.

Il piano prevede la concentrazione degli sforzi della Società nello sviluppo della propria gamma di prodotti di qualità (acciai speciali, prodotti cordati, prodotti per precompressione, fili e funi di acciaio inox, ombrelleria fine e speciale, raggi, macchinario di trafila e corderia), nell'intensificazione del la propria attività di esportazione, nell'abbandono progressivo dei prodotti più correnti (vergelle per trafilatura, derivati comuni, ombrelleria comune).

Per la realizzazione di questi obiettivi, il piano prevede una serie di investi menti come in appresso dettagliati Stabilimento per Stabilimento.

L'impegno finanziario relativo che, indicativamente, si può quantificare in al cune decine di miliardi, sarà destinato per quasi il 50 % circa allo stabilimen to di Rogoredo 1 e per un ulteriore 25 % circa alla nuova iniziativa nell'area in dustriale di Napoli.

Esso comunque supera in larga misura le normali capacità di autofinanziamento della Società e ciò rende necessario il reperimento sotto varie forme del fabbisogno occorrente ivi compreso il ricorso alle fonti di finanziamento agevolato previsto dalle disposizioni di legge.

Allegato all'accordo del 17 marzo 1976
--„„—"„--------
5
segue piano
In SI VI

Acciaieria

La produzione sarà imperniata sui due attuali forni •lettrioi • raggiungerà il livel lo di 220000 t/anno circa, grazi• ad una serie di interventi impiantistioi fra ani; -potenziamento della oapaoità di oolata per il forno Iur da 70 a 80 t. e conseguente adeguamento dei vari mezzi di colata.

-adeguamento dei mezzi di movimento della oarioa ferrosa per il forno TIBB per oonsentire una pià elevata produttività

-completamento per entrambi i forni dei mezzi di insilaggio e movimentazione dei materiali di aggiunta sia in forno sia in secchia

-miglioramento delle operazioni di fossa e di preparazione placche, intervenendo sugli edifici, sui messi di sollevamento • sui posti di lavoro

-controllo del processo di elaborazione dell'acciaio con adeguati mezzi di regolazio ne o calcolo in ausilio agli operatori

-fermata dell'acciaieria Martin e riutilizzo dell'arsa per le operazioni di preparazione volte, secchie, eco.

Il complesso di questi interventi verrà attuato nell'arco del biennio 1976/1977.

Condizionamento billette

lU relazione al potenziamento del laminatoio tondi e dell'incremento di aooiai specolali il reparto verrà adeguato con particolare riguardo ai mezzi di ispezione delle bill•tte. Queste azioni si oollooheranno nel periodo 1978/1979.

Laminatoio tondi

Subirà una ristrutturazione generalo ohe consentirà di raggiungere un livello di produzione di circa 160.000 T/anno, un'elevazione del peso di rotalo e della qualità del prodotto. Il treno sbozzatore, il treno finitore e l'evacuazione saranno integralmente • per gran part• rimaneggiati. Il forno di riscaldo potenziato. Questa trasformazione 000uperà non meno del periodo 1976 t 1978.

Orientativamente i primi due anni saranno occupati dall'approvtigionamsnto dei materiali • l'ultimo dagli interventi in loco.

Finiture

Saranno potenziati particolarmente 1 trattamenti termici, in proporzione all'aumento di produzione di acciai speciali. Periodo di attuazione: 1979 • 1980.

Servizi generali • manutenzione, protezione ambiento Verranno organizzati in relazione al nuovo assetto produttivo. Verranno completati gli interventi •cologioi partioolarm•nt• riguardo al rioiolo e ricupero delle acque industriali distribuiti uniformemente nel periodo 1976 • 1980.

Oli interventi sopra elencati oomport•ranno un impegno pari a quasi il 500 delleup_ porto globale degli investimenti.

ROOORED02

La produzione della treccia per oap verrà riqualificata con l'introduzione di due nuove linee di cordatura • trattamento in sostituzione delle parti più obsoleto dell'attuale parco macchino. Il prodotto avrà caratteristiche seooanioUe superiori di quello attuale nostro e della concorrenza.

La priva linea verrà installata nel 1976 e la seconda nel 1977.

Per gli altri prodotti filo oap, filo molleggi • saldatura, sono previsti investimenti :ari a carattere sostitutivo e aigliorativo, tali però da modifioare Wattua. le assetto produttivo.

La quantità globale dei prodotti sopracitati verrà inoremontata nella misura in cui,'

ROGOREDO

verrà ridotta la produzione dei derivati comuni. Questi interventi saranno uniformemente distribuiti nel periodo 1976/1980

La nuova iniziativa in looalità di Caivano, su terreno assegnato dal Consorzio Sviluppo Aree Industriali, ooneentirà non solo l'assorbimento dei dipendenti dell'at tuale stabilimento (fase che si ipotizza di poter completare entro il 1978) ma anche un sensibile incremento della capacità produttiva delle attuali 1'500 t/mese a 3000. Questa seconda fase dovrà essere realizzata entro il 1980 e determinerà la oonseguanto creazione di nuovi posti di lavoro. Prodotti principali saranno: treccia • trefolo per precompresso, fili acciaio principalmente nel settore molleggi.

Si prevede ohe i lavori potranno avere inizio entro l'ultimo trimestre del 1976.

SEECO S. GIOVANNI

Inossidabile

Si intende orientare e sviluppare la produzione in settori specializzati quali ad esempio quelli dei fili sottili, fili per saldatura speciale, fili per !tini, mantenendo oontenporaneamente la nostra presenza nei settori dei fili per molle, fili per viteria, tele e tubi.

Il programma prevede di passare dalle attuali 1300 t/anno a 2500 t/anno circa. Per il raggiungimento di queste produzioni si renderà necessario ltaoquisto di nuovi forni completi di attrezzature e macchine trafilatrioi principalmente nel oampo sottile. Si prevede di imstallare entro il 197 6 un impianto pilota, a completamento delle prove in corso, per la futura realizzazione dell'impianto completo per la produzione di fili per saldatura speciale.

TECI

Si prevede di aumentare i centri di vendita per avvicinare i nostri prodotti maggiormente al consumatore finale.

Hal 1975 sono stati creati tre centri, si prevede a breve termine l'apertura di uno nell'Italia centralo e successivamente verrà presa in esame l'Italia meridionale e i*sulare.

Il potenziamento dell'attuale reparto tiranti sarà orientato principalmente verso le realizzazioni speciali (tensostrutture, ponti stradali, tiranti off-shore, eco.) Di conseguenza è in corso il potenziamento dell'attuale linea di pretensione per raggiungere le 230 tonn. di sforzo di tiro.

GARDONE VAVPROMPIA

Divisione derivati

Il piano prevede una consistente espansione della produzione di fUni o un raddoppio della produzione di trefolo oap. Suo concetto informatore è la realizzazione dei cicli produttivi e dei flussi di materiale per meglio utilizzare gli spazi esisteni ti • le situazioni logistiohe degli impianti attuali. Per questo la corderia verrà divisa in due unità distinte • precisamente:

oorderia per fUni standard di diametro piccolo, situata nello stabilimento Sud vicino alla trafila ohe allestisce i fili destinati a questo tipo di funi; oorderia per finii speolall di grosso diametro • trefolo oap, nell'attuale reparto i cui fili saranno allbetiti alla trafila nord.

Dal punto di vista esecutivo le fasi pia significative sono:

costruzione di un nuovo oapannone per corderia tini piccole e medie allo stabilimento sud(oostruzione o» si prevede di realizzare nel 1976); -7-

11111111/1111•11,111§~1M111111111111111111~

ppe*glasione alla Trafila Nord di una grossa trafilatrice per fili trefolo oap. --liìía.laziona presso la oorderia Word di un seoondo impianto Somerset di trattamento e di una trefolatrioe nonchè di nuovi avvolgitori per quelle asistenti(1976) trasferimento del macchinario di corderia di Sesto a Oardone,avverrà nell'aroo1977. nel restante periodo del piano ai prevede l'installazione di nuove macchine di oor .. datura (ed eventualmente di alcune macchine di trafilatura • relativo impianto di trattamento) per raggingere i livelli di produzione eopraindioati.

Divisione Nastro

Non è previsto un aumento di produzione in termini di tonnellaggio rispetto ai valori registrati in tempi normali di mercato. E' prevista una specializzazione più approfondita della produzione nei segmenti che più sono consone alle nostre disponibilità produttive (nastri di acciaio con caratteristiche speciali).

Oli investimenti saranno indirizzati a migliorare le nostre attrezzature produttive per conseguire detto obiettivo (trattamenti termici • nuovi sistemi di regolazione ai laminatoi per migliorare il controllo delle tolleranze dimensionali).

ERVIO

La produzione di ombralleria dello stabilimento di pervio sarà caratterizzata da un suo spostamento verso l'ombrelleria fine • speciale. So nel passato ei sono realizzati impianti per la finitura (trattamenti di superficie, verniciatura, nichelatura) si dovrà ora incrementare la produzione di paragon ohe coetituisoe il materiale di partenza per tutta l'ombrelleria di qualità, da produrre nello stabilimento. Pertanto ei prevede di realizzare nel corso degli anni 1976/1977 investimenti per portarlo le attuali 70 tonn/mese di paragon a 130 tonn/mese circa destinato pervalentemente a soddisfare le lliture esigenze di produzione dello stabilimento.

Parallelamente a questo grosso incremento quaittitativo di paragon verranno realizzate ulteriori msooanizzazioni della produzione in alcune fasi del (piolo produttivo. La produzione dell'offioina meccanica costituirà sempre la prima • più importante forma di diversificazione per le lavorazioni di Dervio.

Oltre alle oordatrioi skip-strander per fili sottili, la Società conta sul lancio commerciale delle stesse per fili grossi, il trattamento in linea della treccia ed eventualmente la sua possibile estensione al trefolo, nonohè sullo trafilatrici multiplo a doppia bobina ohe saranno integralmente riprogettate per ottenere un aumento delle prestazioni e minori costi di produzione Questo programma di «viluppo è indirizzato a soddisfare in larga misura i fabbisogni di macchinario previsti dai piano per gli stabilimenti di 0ardone V.T. • Napoli.

(seguito poesia)

ORA COMPAGNI DELLA REDAELLI • -

IL RESTO DEL DISCORSO DURA ANCORA

IL PUNTO CHE CI ASPETTA E' FRA I PIU' BELLI

DI QUESTA UNITA' CHE PIU' CI ACCORA

QUESTA GRAN FATICA, UN FRUTTO E' CHE CI PORTA

SIAMO PIU' TEMPERATI, SIAMO ASSAI PIU' FORTI

SERRIAM LE NOSTRE FILE .

CON PODEROSO SCATTO

LA META PIU' AMBIZIOSA

LA FIRMA DEL CONTRATTO.

(Vassallo Gennaro)

I
azierm
pie=ummi ~m ami me ma einew amoirumegium
ame wiquai, arar: isse asiaim ilea rimmianam a la se muoia ~SNMM ama apame

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