consiglio di fabbrica n 79
etalmeccaniciFIM milano piazza Umanitaria, 5
I BILANCI DELLA FLM
Documento dell'Esecutivo FLM Milano sui bilanci
8 maggio 1979
Bilanci consuntivi 1978
e di previsione 1979
FLM
FIM-CISL
FIOM-CGIL
UILM - UIL
Tesseramento 1979 FLM Milano
Nota sulla gestione FLM
Risoluzione del Consiglio Generale della FLM milanese
17 maggio 1979
agenzia dì informazione sindacale
VII
1979
ANNO
GIUGNO
della FLM milanese
Redazione: Piazza Umanitaria n. 5 - tel. 54.68.020/1/3/4, Milano.
Direttore responsabile: Walter Galbusera.
Direttori: Antimo Mucci, Renato Luceti, Piergiorgio Tiboni.
Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 344 del 28 settembre 1971.
Spedizione in abbonamento postale - Gruppo 3°.
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Consiglio Generale FLM milanese
17 maggio 1979
Circa 1.000 delegati, tra membri del consiglio generale provinciale e dirigenti di zona, hanno partecipato II 17 maggio all'assemblea provinciale in preparazione della conferenza nazionale programmata per i giorni 24/25/26 maggio a Rimini.
Un intenso dibattito si è articolato sui molteplici aspetti delle tre trattative contrattuali, esposti dettagliatamente, punto per punto, dal segretario provinciale Antonio Pizzinato nella sua relazione Introduttiva.
Dalla discussione sugli elementi nodali e sui differenti ostacoli e livelli di difficoltà con Intersind, Federmeccanica e Confapi, è emersa la sostanziale unità sui diversi obiettivi, che riconferma un giusto orientamento di delegati e lavoratori riguardo sia al confronto col padronato sulla piattaforma contrattuale, sia allo scontro politico e alla posta (n gioco in questa fase della vita del paese. Ne sono usciti ribaditi i "punti" formulati dal direttivo nazionale considerati "irrinunciabili" per una conclusione positiva e soddisfacente della vertenza.
Nel dibattito sono intervenuti: Maestroni, Bucchioni, Traini, Pozzoni, Mattei, Bisi, Losio, La udini, Burresi, Galli, Rota, Magri, Panizzo, Chelli, Canciani.
Al termine sono stati approvati il documento seguente (all'unanimità) e l'elenco dei 172 delegati milanesi alla conferenza nazionale (3 contrari).
Risoluzione finale
Il Consiglio generale F.L.M. di Milano allargato ai direttivi di zona, riunito in preparazione della Conferenza nazionale dei delegati di Rimini del 24/25/26 maggio, convocata per valutare l'andamento della vertenza contrattuale, approva la relazione del compagno Pizzi nato con i contributi del dibattito. Il Consiglio generale F.L.M. di Milano:
a fronte delle posizioni della Federmeccanica di rigida chiusura sui contenuti della piattaforma e di duro attacco al ruolo e alle forme di lotta del sindacato con il tentativo di rimessa in discussione di conquiste storiche dei lavoratori;
a fronte dell'atteggiamento di subalternità della Confapi nei confronti della Federmeccanica;
a fronte del comportamento contradditorio dell'Indersind, che è stato contrassegnato da alcune aperture alle quali sono seguite posizioni nel merito che allo stato attuale non consentono di arrivare ad una positiva soluzione; nel far proprio il documento del direttivo nazionale del 4/5 maggio ribadisce:
('indisponibilità a rimettere in discussione né in sede di contratto nazionale, né in altra sede conquiste storiche quali quelle del trattamento di carenza per il primo giorno di malattia e respinge ogni meccanismo di incentivazione legato alla presenza in fabbrica;
che il confronto con l'Intersind è un momento importante per verificare la reale autonomia della controparte pubblica da quella privata;
che la disponibilità ad una rapida chiusura della vertenza è subordinata al conseguimento degli obiettivi qualificanti della piattaforma rispetto ai quali sottolineiamo i seguenti punti discriminanti:
la PARTE
La normativa contrattuale deve essere ai vari livelli (settoriregionale - aziendale - territoriale) tale da garantire informazioni che consentano un reale controllo sui processi decisionali e un loro collegamento agli strumenti della programmazione. In particolare sul decentramento le informazioni devono essere circostanziate e previste anche per aziende sotto i 200 dipendenti, mentre la normativa sulla mobilità deve garantire il passaggio da posto di lavoro a posto di lavoro secondo le procedure definite dalla piattaforma. L'art. 8 (norme per la contrattazione della riduzione dell'orario di lavoro) viene confermato come strumento di intervento sulla politica industriale. Il campo di applicazione del contratto deve prevedere le aziende della componentistica, elettronica e di entineering.
ORARIO
La nostra richiesta è una riduzione degli orari settimanali articolati per settori e aree settoriali, pur essendo aperte le modalità di godimento di tale riduzione; (con questo respingiamo qualsiasi ipotesi di soluzione alla tedesca).
Conferma della richiesta del 6 x 6 per il Mezzogiorno e il recupero delle festività soppresse.
SALARIO E INQUADRAMENTO UNICO
L'inquadramento unico deve consentire una rivalutazione del lavoro manuale, in particolare sulle lavorazioni di serie e un reale intreccio anche nelle categorie più alte tra operai ed impiegati:
— definizione di declaratorie funzionali a mobilità verticali specie 3°-4° livello;
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reali interventi sull'organizzazione del lavoro che permettano anche sviluppi professionali;
realizzazione di una effettiva riforma degli scatti non parziale, non differenziata tra operai e impiegati di nuova assunzione e non punitiva per gli impiegati per i quali si conferma la proposta della F.L.M. lombarda assunte dal direttivo nazionale sul recupero della deindicizzazione che deve avvenire attraverso:
erogazione ad personam in base agli scatti effettivamente maturati: l'inserimento di questi valori nella voce scatti maturati e congelati di nuova istituzione; si conferma quindi, come richiesto in piattaforma, che in questa nuova voce della busta paga vanno inseriti, oltre il recupero della deindicizzazione anche i valori degli scatti al 50% maturati in caso di passaggio di categoria ai fini di non assorbimento in quanto di norma attualmente collocati nella voce superminimo individuale. Pertanto questo punto va definito nel contratto nazionale rinviando le operazioni tecniche a livello aziendale;
è altresì confermato che il calcolo degli scatti maturati col nuovo regime sarà fatto sulla nuova paga base più contingenza maturata nel 1977 e 1978.
Per le richieste salariali confermiamo la validità delle richieste relative a: aumento uguale per tutti, conglobamento e riparametrazione e sugli assorbimenti dei superminimi individuali. Per quanto riguarda altri aspetti della piattaforma sui quali non si è ancora entrati in una fase di trattative di merito (ad esempio i diritti sindacali (legge 300 e 604) per le aziende sotto i 15 dipendenti, le 40 ore di permessi retribuiti per padre e madre con figli fino a 5 anni, la possibilità di contratti di studio lavoro per i giovani ecc.) si ribadisce la validità e la irrinunciabilità di tali obiettivi che devono trovare positiva soluzione nella trattativa.
Sulla base di quanto riaffermato riteniamo opportuno che ci sia un rapporto maggiore tra il tavolo delle trattative e la realtà periferica, attraverso una maggiore tempestività e flusso di informazioni che riguardino le proposte di merito sui vari punti della piattaforma.
Il consiglio generale stante lo stato delle trattative ritiene che l'assemblea nazionale debba definire con l'ulteriore programma di lotta, adeguate al livello dello scontro in atto, ivi compresa la manifestazione nazionale entro giugno, con un programma di scioperi dopo il 25 maggio che consenta informazioni, coinvolgimento e iniziative in tutte le aziende.
Il Consiglio generale della F.L.M. di Milano è consapevole che la mobilitazione e la lotta dei lavoratori in questa fase deve essere spesa anche sul terreno della vigilanza e della iniziativa di massa per impedire che la campagna elettorale si trasformi in una ulteriore occasione per i terroristi di attacco alle istituzioni democratiche, per isolare sempre più nettamente il partito armato con una vigorosa ripresa della lotta di massa che in questi mesi ha reso milioni di lavoratori protagonisti dell'iniziativa per il cambiamento.
Il Consiglio generale di Milano dichiara che devono essere seccamente respinte logiche di legge eccezionali come per esempio l'uso dell'esercizio in servizi di ordine pubblico. Facciamo propria la presa di posizione dei consigli di azienda della Rai e delle sedi telefoniche di rifiuto di considerare tali sedi territoriali militare soggetto quindi alla tutela delle leggi militari riconfermando che la lotta senza quartiere al terrorismo deve essere condotta sulla base degli ordinamenti esistenti e con la sempre più urgente adozione di, norme di tutela per le forze dell'ordine nel quadro di una generale riforma che abbia al suo centro la creazione del sindacato di polizia e attraverso l'azione rigorosa e trasparente della Magistratura e degli organi inquirenti e più ancora attraverso la capacità delle forze politiche di promuovere una politica in grado di affrontare le questioni essenziali della vita economica e del paese.
Documento dell'Esecutivo FLM Milano
8 maggio 1979
L'esecutivo provinciale della F.L.M. di Milano riunito 1'8 maggio 1979, sentita la relazione della Segreteria svolta dal Compagno Antimo Mucci e dai revisori dei conti, approva il bilancio consuntivo del 1978 ed il preventivo per il 1979, invitando la Segreteria provinciale della F.L.M. ad una attenta gestione politica e delle spese del bilancio stesso, impegnando tutta la categoria ad un recupero organizzativo e politico sul tesseramento, al fine di attenuare le ipotesi di passività del bilancio.
Nello stesso tempo l'Esecutivo provinciale decide:
l'elevazione della diaria e trasferta a L. 22.000 giornaliere come adeguamento al regolamento nazionale e regionale;
di procedere all'adeguamento dei trattamenti economici dei funzionari e dei collaboratori dopo la ratifica del contratto nazionale quale prima quota verso l'adeguamento degli stipendi alle normative previste dal regolamento regionale della Lombardia;
di procedere, in un secondo tempo, ad un ulteriore adeguamento corrispondente alle condizioni previste dal regolamento approvato dal Direttivo Regionale della F.L.M.;
di elevare a 1.600 lire per iscritto la quota bilancio da destinare alla costituzione dei bilanci e delle attività di zona e di costituire un fondo provinciale per contributi straordinari alle zone più piccole;
dà mandato alla Segreteria Provinciale F.L.M. perché esamini di concerto con le Segreterie di Zona, la possibilità di realizzare Conti Correnti Bancari intestati alle singole zone F.L.M. sui quali accreditare mensilmente le quote spettanti per ogni iscritto;
impegna la Segreteria ad osservare e fare applicare rigorosamente le norme provinciali comprese le osservazioni del collegio dei sindaci revisori;
di realizzare un Convegno su stampa-informazione e sulla formazione;
la pubblicazione dei bilanci consuntivi e preventivi F.L.M., FIOM-FIM-UILM su un numero de "Il Consiglio di Fabbrica".
Approvato a grande maggioranza, 1 astenuto.
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BILANCIO CONSUNTIVO 1978 FLM MILANO
(1/3/1978 - 28/2/1979)
BILANCI
ENTRATE USCITE Tesseramento 1978 L. 2.479.196.423 Attestati unitari L 277.503.500 Recuperi tes.spramento 1977 L. 191.500.119 Quote confederali L 289.419.200 Recuperi tesseramento 1976 L. 25.741.866 29% contributi L 620.184.000 Vertenze L. 57.810.662 Contributi Federazione prov. L 26.108.000 Stampa, pubblicazioni L. 10.348.865 Contributi Regionale L 59.586.420 Interessi L. 18.174.201 Ristorno L 284.280.000 L 1.557.081.120 Varie L. 14.677.030 Decentramento zone L 271.606.218 Quote contratto L. 45.342.713 Personale FLM L 269.944.778 TOTALE ENTRATE L. 2.842.791.879 Collaboratori L 31.500.000 Passivo L 69.189.946 Integrazioni alle organizz. L 84.868.139 L 386.312.917 Auto, benzina, incidenti L 23.630.110 TOTALE A PAREGGIO L. 2.911.981.825 Telex L 44.374.400 Esecutivi, C.G. FLM Roma L. 12.867.620 Coordinamenti, attività cat. L 30.461.385 Cancelleria e giornali L 7.770.178 Telefono e spese postali L. 16.598.133 Affitto e spese FLM L 17.788.116 Manifestazioni e convegni L 59.971.140 Sedi unitarie L 1.000.000 L 214.461.082 «Il Metallurgico» «Dibattito Sindacale» «Consiglio di Fabbrica» L 156.132.626 Stampa, volantini, libri L 85.588.410 Formazione L 27.156.685 150 ore L 4.149.090 Solidarietà internazionale L 570.000 L 273.596.811 Attrezzatura uffici e varie L 29.437.127 Passivo bilancio 1977 L. 81.175.550 Saldi quote contr. 1977 L 98.311.000 TOTALE USCITE L 2.911.981.825 5
RelazionedelcollegioRevisorideiConti
Si è riunito presso la sede F.L.M., in piazza Umanitaria 5 il Collegio dei Sindaci, presente la Segreteria F.L.M., per esaminare il Bilancio Consuntivo per l'anno 1978. Da tale verifica si rileva quanto segue: VERIFICA DEL BILANCIO
Si è riscontrato con soddisfazione che la tenuta dei dati e delle scritture contabili è regolare, risponde al prospetto indicato dalla Segreteria e delle esigenze dell'organizzazione.
Per le quote decentrate alle Zone si è rilevato con soddisfazione che a fronte di un passivo di 14 milioni nel 1976, di 77 milioni nel 1977, si ha un attivo di 17 milioni non prelevato nell'anno trascorso.
Ciò grazie al grado di sensibilizzazione e di maturità politica fornita da funzionari, commissioni amministrative e organismi dirigenti delle Zone.
Fanno eccezione la zona Centro Direzionale, Lambrate e Lodi per le quali era già previsto un contributo straordinario.
Per quanto concerne la verifica delle pezze giustificative per trasferte, rimborsi di viaggio e uso mezzi costosi (aereo, vagone letto, suppl. rapido) dei compagni che operano al Centro, il C.d.S. è costretto a constatare, con molto rammarico, che molto spesso non vengono rispettate le norme di comportamento previste per il funzionamento della F.L.M. milanese, riportate sul Bollettino "Consiglio di Fabbrica" n. 48 e approvate dal Comitato Esecutivo F.L.M. provinciale in data 3 aprile 1978.
La Segreteria provinciale si è impegnata per il futuro ad esercitare il massimo di autocontrollo e di intervenire sui singoli, apparati e uffici preposti per modificarne i comportamenti e di conseguenza rientrare rapidamente nelle norme previste.
Il Collegio dei Sindaci raccomanda inoltre agli organismi dirigenti e alle Commissioni amministrative di esercitare il massimo di controllo sia nelle zone che al centro sul consumo del carburante, gli incidenti d'auto e le riparazioni.
Il C.d.S. in considerazione del fatto che le nuove norme sono in vigore da circa un anno, un periodo relativamente breve è necessario per avviare e assestare la macchina amministrativa, ritiene di adottare per il passato e non ripetibile, una linea tollerante e di approvare il Bilancio Consuntivo 1978 (marzo 78/febbraio 79).
Per il futuro il C.d.S. ha chiesto che dopo ogni verifica trimestrale nelle zone e al Centro, diretta a controllare i vari capitoli di spesa, sia convocata una riunione con la presenza, oltre che del C.d.S., dei Segretari preposti ai problemi amministrativi, degli amministratori e dell'ufficio amministrazione provinciale F.L.M.
Richiesta accolta dalla Segreteria Provinciale.
Di fronte al permanere delle disfunzioni denunciate il C.d.S. si riserva per il futuro di investire direttamente l'Esecutivo ed il Consiglio Generale ai quali risponde della propria attività.
Comunque occorre registrare che siamo complessivamente di fronte ad un netto miglioramento, rispetto al passato, nella gestione e nell'uso delle risorse del Sindacato.
Milano, 5 maggio 1979
RENDICONTO PRELEVAMENTI ZONE
ZONE N° iscritti 1977 DISPONIBILITÀ ANNO 1978 (n° iscr. X 1.500) Prelevato complessivamente Differenza quota annua contributi straordinari contr. str. c/ sedi unitarie BOVISA GARIBALDI 7.172 10.758.000 — — 10.758.000 — CENTRO DIREZIONALE 3.388 5.082.000 1.000.000 1.000.000 6.035.150 + contr. sede unit. CUSANO MILANINO 10.706 16.059.000 — — 15.831.980 227.020 DESIO 9.530 14.295.000 — — 14.179.340 115.660 GORGONZOLA 9.257 13.885.500 — — 13.885.534 — LAMBRATE 9.992 14.988.000 1.000.000 — 15.987.900 — LEGNANO 10.775 16.162.500 — — 16.107.900 54.660 LODI 4.807 7.300.500 700.000 — 8.000.000 — MONZA 10.498 15.747.000 — — 12.325.308 3.421.692 RHO 6.526 9.789.000 — — 9.789.000 — ROMANA 14.160 21.240.000 300.000 — 21.132.036 407.964 SEMPIONE 26.667 40.000.500 — -. 34.247.225 5.753.275, SESTO S. GIOVANNI 29.678 44.517.000 — — 38.079.030 6.437.970 SOLARI GIAMBELLINO 14.478 21.717.000 — — 20.686.730 1.030.270 SAN SIRO 15.582 23.373.000 — — 22.661.250 711.750 VI MERCATE 8.384 12.576.000 — — 11.899.835 676.165 TOTALE 191.660 287.490.000 3.000.000 1.000.000 271.606.218 18.883.782 6
BILANCIO DI PREVISIONE 1979 FLM MILANO
(1/3/1979 - 28/2/1980)
ENTRATE USCITE Tesseramento (115:000 x 23.000) L. 2.645.000.000 Attestati unitari (185.000x1.500) L. 277.500.000 Recuperi 1977 -1978 L. 250.000.000 Quote confederali (110.000 x 3.000) L 330.000.000 Vertenze L. 50.000.000 Contributi 29% (110.000 x 6.000) L. 660.000.000 Stampa - Pubblicazioni L. 15.000.000 Contr. federaz. (5.000 x 4.000) L 20.000.000 Interessi L. 20.000.000 Contr. regionale (185.000 x1.000) L 185.000.000 Varie L. 15.000.000 Ristorno 10% entrate L. 299.500.000 L 1.772.000.000 TOTALE ENTRATE L. 2.995.000.000 Decentram. zone (1.600 x185.000) L 296.000.000 Passivo previsto 1979 L. 120.089.946 Contr. str. zone (100 x185.000) L 18.500.000 L. 314.500.000 Personale FLM L. 302.250.000 TOTALE A PAREGGIO L. 3.115.089.946 Collaboratori L. 34500.000 Integrazioni alle organizz. L 97.650.000 L 431.400.000 Auto, benzina, incidenti L. 25.000.000 Esecutivi, C.G. - FLM Roma L. 18.000.000 Coordinamenti, attività categ. L 25.000.000 Cancelleria, giornali L. 10.000.000 Telefono, spese postali L 18.000.000 Affitto e spese sede FLM provinc. L. 20.000.000 Manifestazioni, convegni L 64.000.000 Sedi unitarie L 100.000.000 L. 285.000.000 «Il metallurgico», «Dibattito Sindacale», «Consiglio di Fabbrica» L 140.000.000 Stampa, volantini, libri L 50.000.000 Formazione L 40.000.000 150 ore L 5.000.000 Solidarietà internazionale L. 5.000.000 L. 240.000.000 Attrezzatura uffici e varie L 5.000.000 Residuo passivo 1978 L 69.189.946 TOTALE USCITE L. 3.115.089.946 7
BILANCIO CONSUNTIVO 1978 FIM-CISL MILANO
(1/3/1978 - 28/2/1979)
ENTRATE USCITE Quote associat. L. 490.145.286 Recupero crediti e FLM L. 435.464.049 Quote contratto L. 6.000 Interessi L. 2.016.687 Stipendi Rimb. operat. Collaboratori Ammortamento Assic. bolli Prestiti L 410.765.951 L 14.704.450 L. 26.519.060 L. 7.714.210 L 10.352.780 L 31.478.234 L. 927.632.022 Contrib. USP L. 140.000.000 Contrib. CISL L 142.083.200 Regionale L 8.768.875 Contr. straord. L 10.900.000 SICET L 2.000.000 Decentramento L 13.055.664 Stampa L 10.215.000 Formazione L 3.094.000 Attiv. categ. L 34.721.486 Diarie, viaggi L 6.704.050 Attrezzature L 11.580.750 Cancell. giornali L 2.623.529 Telecomunicazioni L. 7.833.300 Liquidazioni L. 21.257.294 Ripiano passivo precedente L 11.260.189 L 927.632.022 8
Nota di presentazione del bilancio FIM-CISL Milano
BILANCIO CONSUNTIVO 1978 (1-1-78/31-12-78)
La discussione e l'approvazione dei bilanci (consuntivo e preventivo) rappresentano all'interno della F.I.M. milanese un momento importante di verifica rispetto alla rispondenza delle scelte amministrative alla linea politica decisa dall'organizzazione.
Per il bilancio consuntivo del 1978 si evidenzia una entrata superiore alla previsione pari a 85.252.022 di lire dovute al recupero di crediti vari e al regolare accredito delle quote da parte della F.L.M. superando precedenti ritardi, ad una azione costante svolta da tutta l'organizzazione nei confronti delle aziende per un versamento regolare dei contributi sindacali.
Per quanto riguarda le uscite registriamo una spesa per gli stipendi, rimborsi operatori, collaboratori, ammortamento auto, assicurazione, bolli superiore al previsto di lire 80.056.451 dovuto principalmente a ritardi relativi alla costituzione del libro paga F.L.M.
Nella sostanza le maggiori uscite ed entrate rispetto alle previsioni sono dovute a variazioni intercorse nel rapporto con la struttura F.L.M.
Per il resto viene rilevato l'aumento dei contributi alla C.I.S.L. che rispetto all'esercizio precedente è di circa il 30%, il contributo al Regionale di categoria che è la conferma di una scelta fatta dalla F.I.M. e che ha creato la base per costituire una struttura unitaria.
Il contributo per il campeggio di Ascea, al SICET, alla Commissionaria Popolare, alle librerie di Via Tadino, Vimercate, Gorgonzola, Legnano, Codogno, l'iniziativa nei confronti del mondo giovanile, l'intervento nel settore delle comunicazioni di massa, rappresentano elementi che fanno parte delle scelte operate da un'organizzazione che vuol fare dell'intervento sul sociale un momento importante della propria iniziativa.
Di rilievo la scelta, attuata con altri, di dar vita ad una rassegna stampa settimanale che ha prodotto anche numeri monografici su temi di particolare rilievo quali: giovani, Piano triennale, terrorismo, orario di lavoro, energia, organizzazione del lavoro, sulle strutture sindacali, sulle norme contrattuali da "ripulire" ecc. e l'avvio di un lavoro sistematico per la costituzione dell'archivio storico della FiM-CISL milanese.
Il bilancio del 1978 si chiude con un attivo di 11.260.189 di lire che viene utilizzato a ripiano del passivo degli
esercizi precedenti; infatti quello del 1978 è un bilancio che porta questa importante novità dovuta alla maggiore attenzione prestata dall'insieme dell'organizzazione alla gestione delle risorse che i lavoratori mettono a disposizione dell'organizzazione.
BILANCIO PREVENTIVO 1979 FIM-CISL (1-1-79/31-12-79)
Confermando una continuità di indirizzo rispetto alle scelte fatte nel 1978, il bilancio di previsione del 1979 registra una diminuzione delle entrate relative alle quote associative dirette di circa 70 milioni, l'obiettivo di un recupero di crediti per contributi non versati pari a 130 milioni. Un aumento complessivo delle entrate modesto (+ 7% circa).
Il bilancio del 1979, anno del rinnovo contrattuale, richiede, oltre che alla F.L.M., anche alle singole organizzazioni, spese straordinarie e renderà estremamente improbabile, date le ristrettezze economiche, l'espletamento di attività pari a quelle dell'esercizio precedente.
La condizione è che si faccia meglio e con meno risorse, due termini non sempre conciliabili.
Le indicazioni di spesa sono comunque tali da contenere determinate uscite a favore di altre che vengono ritenute prioritarie. In questa direzione va la decisione di raddoppiare il contributo al SICET data la particolare drammaticità che il problema della casa sta assumendo e l'orientamento di effettuare le trattenute per sciopero all'apparato politico e tecnico durante la lotta contrattuale, scelta che consente tra l'altro di contenere l'uscita per le retribuzioni.
La decisione assunta unitariamente di mantenere inalterate le quote di contribuzione sindacale, le previste difficoltà nella gestione F.L.M., l'ulteriore aumento dei contributi alla CISL Milanese (+ 30 milioni secondo i nostri calcoli, + 80 milioni secondo le richieste dell'U.S.P.), l'aumento delle tessere confederali che porta ad un ulteriore aggravio di 10 milioni, sono tutti elementi che indicano nel 1979 un anno difficile.
Il bilancio di previsione viene presentato in pareggio ma questo resta un dato politico da realizzare stante di difficoltà presentate.
ERRATA CORRIGE: Il Bilancio Consuntivo 1978 e quello di Previsione 1979 della FIM-CISL Milano vanno dal 1 Gennaio al 31 Dicembre di ogni anno.
Nota di presentazione del bilancio UILM-UIL Milano
Nel rispetto delle disposizioni statutarie e per dovere amministrativo, la segreteria UILM di Milano presenta il bilancio consuntivo 1978 e preventivo 1979.
Il bilancio per altro non intende essere un puro atto burocratico e amministrativo, ma bensì un dovere nei confronti dei lavoratori che con i loro contributi permettono alla organizzazione ed alle strutture unitarie di attuare la difesa degli stessi lavoratori e l'impegno per il raggiungimento degli obiettivi e delle iniziative che si sono proposte.
La lettura del nostro bilancio è molto facile in quanto condensato nelle poche voci illustrate; si può evidenziare dalle stesse che vi è stato un residuo attivo sia
pure ridotto ma che comunque conferma quanto sia stato oculato l'operato della nostra Segreteria. Per quanto concerne il bilancio di previsione si può rilevare come l'attività si ipotizzi ridotta rispetto al 1978 per varie ragioni tra le quali il congelamento deciso dall'Esecutivo F.L.M. delle quote tessere 1979 e per il contenimento delle spese varie così come si vede dal bilancio di previsione.
Come si può notare si tratta comunque di impegni gravosi per l'organizzazione e per i lavoratori ma siamo certi di avere dagli stessi una partecipazione sempre più attiva indirizzata al raggiungimento degli obiettivi.
BILANCIO DI PREVISIONE 1979 FIM-CISL MILANO
(1/3/1979
- 28/2/1980)
Approvato dall'Esecutivo con 3 contrari e 5 astenuti.
Nota di presentazione del bilancio
FIOM CGIL Milano
Con la presentazione del bilancio consuntivo 1978 e preventivo 1979, la Segreteria della FIOM di Milano non intende solo aderire ad un obbligo statutario né ad un semplice dovere di rigore amministrativo, ma mostrare a specchio le risorse della nostra organizzazione e l'uso che delle stesse viene fatto.
Migliaia di lavoratori con il loro contributo permettono alla nostra organizzazione ed alle strutture unitarie della F.L.M. di svolgere nel modo migliore l'impegno di difesa delle condizioni di vita dei lavoratori, nonché la possibilità di esplicare al massimo il ruolo politico di soggetto di trasformazione come affermato e praticato sul terreno della scelta degli obiettivi e delle iniziative di questi anni.
A questi ed a tutti i lavoratori sono diretti i nostri bilanci perché si concretizzi anche su questi problemi l'impegno di partecipazione attiva e di controllo che sollecitiamo con la iniziativa politico-sindacale.
La lettura dei bilanci non comporta difficoltà di sorta, dalla stessa possiamo rilevare alcuni aspetti che riteniamo importanti per la FIOM e la F.L.M. tutta.
BILANCIO CONSUNTIVO 1978 (1° aprile 1978 - 31 marzo 1979)
Un primo evidente dato emerge dal confronto tra preventivo 1978 e consuntivo. E' un dato per molti aspetti positivo e riguarda un totale delle entrare di oltre 150 milioni rispetto alle previsioni, incremento dovuto in gran parte al tesseramento ed ai ristorni dalla F.L.M. e dalle quote di integrazione del personale a libro paga F.L.M. che l'organizzazione ritorna alla componente FIOM. Questo incremento ha permesso a consuntivo della uscita di avere un attivo di bilancio per il 1978 di oltre 19 milioni, pur essendoci notevoli variazioni in aumento del costo del personale (4- 50 milioni), nelle spese di trasporto (+ 10 milioni) e nei costi di ristrutturazione e gestione della struttura di Pian dei Resinelli, per cui la FIOM ha fatto un prestito di circa 60 milioni alla Immobiliare FIOM.
Da notare che lo stanziamento straordinario di 50 milioni per l'attività formativa e culturale del CERISS è stato utilizzato in modo limitato a causa delle oggettive difficoltà di spesa derivanti dal loro stretto collega-
ENTRATE USCITE Quote associative Recupero crediti Ristorno FLM L. 420.000.000 L. 130.000.000 L. 101.850.000 Retribuzioni Rimb. operat. (benzina, bollo, assic.) Contributi CISL (tessere) L 440.000.000 L. 21.000.000 L. 150.000.000 Integr. per collab. FLM L. 47.150.000 Contributi USP L. 170.000.000 Tess. conf. (3.000 x 32.000) L. 96.000.000 Contributo regionale FIM L. 4.000.000 Contributi (6.000 x 32.000) L. 192.000.000 Telecomunicazioni L. 10.000.000 Interessi bancari L. 10.000.000 Cancelleria L. 5.000.000 L. 997.000.000 Decentramento L. 35.000.000 Ricostit. anzianità L. 20.000.000 Stampa, pubblicazioni L. 20.000.000 Attività categoria L. 83.000.000 Collaboratori L. 25.000.000 S.I.C.E.T. L. 4.000.000 Attrezzature L. 10.000.000 L. 997.000.000
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mento con la messa in opera delle strumentazioni formative (biblioteca, lavagne luminose, ecc.).
Continuando nell'impegno di rendere meglio agibile e funzionale il Centro di formazione dei Resinelli, la Commissione permanente per i problemi amministrativi ha convenuto nella opportunità di acquisire un pezzo di terreno antistante l'attuale struttura onde permettere nel breve futuro di ampliare il centro con la costruzione di sale ed aule da dibattito e studio e la collocazione della biblioteca. Tale operazione di acquisto realizzata con la costituzione della Soc. Accomandita Semplice "Grignetta" ha comportato un onere di 28.435.156 lire. A questo va aggiunto il mantenimento dell'impegno assunto nel bilancio preventivo di reintegrazione del fondo liquidazione aumentato dalla lievitazione del fondo stesso nel 1978.
BILANCIO DI PREVISIONE 1979 (1° aprile 1979 - 31 marzo 1980)
Anticipiamo che il preventivo '79 è ipotizzato con una passività di 134.000.000 che corrisponde a circa il 7,9% del totale delle entrate.
E' una novità nei bilanci della FIOM di Milano, novità negativa ma che se valutata attentamente riesce facilmente comprensibile.
Su tale preventivo si riversano decisioni unitarie, normale previsione di riduzione delle quote congelate FIOM-CGIL, il congelamento deciso dall'Esecutivo F.L.M. del 19/1/1979 delle quote tessere per il 1979, nonché alcune scelte decise dalla FIOM di Milano rispetto all'ampliamento della struttura di Pian dei Resinelli e dalla F.L.M. regionale di adeguamento normativo e retributivo per i compagni dell'organizzazione.
Nello specifico le entrate dovute ai congelati CGIL ed ai ristorni che rimangono fissi per accordo F.L.M. registrano una caduta ipotizzata di circa 100 milioni; inoltre si riduce il reintegro per il personale a libro paga F.L.M.
Per converso aumentano le uscite per contributi alla CGIL nazionale; più 200 lire per tessera alla C.d.L. con cui abbiamo raggiunto un accordo riportato a verbale per un incremento del 15% rispetto alla quota del '78 per recupero inflazione; aumenteranno oltre che per gli adeguamenti alla contingenza anche per gli ipotizzati aumenti previsti dal regolamento regionale F.L.M. da poco approvato, i costi del personale FIOM.
Tali aumenti saranno graduali e collegati alla chiusura della vertenza contrattuale ma possiamo fin da ora prevedere che comporteranno aggravi ulteriori di circa 110 milioni.
Sempre nell'ambito di uno sviluppo adeguato e rapido del processo di regionalizzazione, da formalizzare definitivamente con il congresso regionale FIOM, prevediamo in bilancio una cifra adeguata per l'organizzazione di questa importante scadenza nonché un prestito alla S.A.S. "Grignetta" ed alla Immobiliare FIOM per spese di ristrutturazione e ampliamento di Pian dei Resinelli.
E' come potete notare un impegno gravoso che chiediamo alla organizzazione, certi come siamo che l'adeguamento strutturale ed un maggiore impegno nel campo culturale siano necessari per permettere alla nostra organizzazione di giocare quel ruolo di punta conquistato con anni di lotta e di iniziativa.
MOZIONE CONCLUSIVA DEL DIRETTIVO FIOM
Il direttivo provinciale della FIOM riunito il 20 aprile 1979 sentita la relazione della segreteria e quella del collegio dei revisori approva il bilancio consuntivo 1978 e preventivo 1979, impegna la segreteria e la commissione appositamente costituita a realizzare il massimo degli sforzi per ridurre gli oneri di gestione del centro di Pian dei Resinelli.
Approvata all'unanimità.
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BILANCIO CONSUNTIVO 1978 FIOM-CGIL MILANO
(1/3/1978 - 28/2/1979)
USCITE
Tesseramento (FIOM e ris. FLM) Diversi (Centro Stampa, Inter. att., cancell., ecc.)
Personale (Stipendi, Contr., Liquid., Collabor., ecc.)
Uffici (Telef., Post., Manut., Spese Gener., CDL, Sedi FIOM)
Propaganda (Centro Stampa, Quot. e Pubblic., Deleg.)
Trasporti (Carbur., Assic., Ind. Vett., Ripar., ecc.)
Diversi (Storni a FLM x tess., Rappr. Riun. Compar. Solid.)
Prestito Pian Resinelli
Pian Resinelli e varie
ENTRATE
Personale FLM Stampa L 1.680.121.828 L. L. L. 22.270.725 107.023.251 523.000 Tesseramento (CGIL e CDL) L 282.425.000 Quote: C.d.L. e Cuz L 422.000.000 Region. CGIL L 67.000.000 L 489.000.000 TOTALE ENTRATE L. 1.809.938.804
Ceriss
Prestito Grignetta 771.425.000 549.523.968 22.863.498 29.117.021 45.710.882 80.710.558 43.958.186 6.383.010 15.619.578 28.435.156 TOTALE ENTRATE TOTALE USCITE L. 1.809.938.804 L. 1.790.396.857 TOTALE USCITE Fondo indennità Liquidazioni Fondo indennità Vettura L. 1.593.746.857 189.650.000 7.000.000 RIEPILOGO TOTALE GENERALE USCITE 1.790.396.857 ATTIVITÀ D'ESERCIZIO L. 19.541.947 11
Gestione
BILANCIO DI PREVISIONE 1979 FIOM-CGIL MILANO (1/3/1979
- 28/2/1980)
ENTRATE USCITE Tesseramento (Fiom e rist. FLM) Diversi (Centro Stampa, Inter. att., Cane., ecc.) Integraz. Person. FLM Attivo 1978 L. 1.580.000.000 L. 27.881.553 L. 75.000.000 L 19.541.947 Tessere (CGIL e CDL) L 288.073.500 Quote: CDL e CUZ L 485.300.000 Region. CGIL L 77.050.000 L 562.350.000 L 850.423.500 TOTALE ENTRATE L. 1.702.423.500 RIEPILOGO TOTALE ENTRATE presunte L 1.702.423.500 TOTALE USCITE presunte L. 1.836.423.500 PASSIVITÀ presunta L. 134.000.000 Personale (Stip., Collab., Contr., Liquid.) L 669.000.000 Uffici (Telef., Manut., Spese Gener. CDL, Sedi FIOM, ecc.) L 25.000.000 Propaganda (Centro Stampa, Quot. e Pbl) L. 35.000.000 Congresso Regionale FIOM L 10.000.000 Trasporti (Carb. Assic., Ind. Vett., ecc.) L 50.000.000 Diversi (Rapp. Riun. Viaggi Assoc., ecc.) L 30.000.000 Solidarietà L. 2.000.000 Ceriss L 20.000.000 Prestito ristrutt. Pian Resinelli e Grignetta L 100.000.000 TOTALE USCITE L. 1.791.423.500 Fondo Indennità Liquidazione 1979 L 45.000.000 TOTALE GENERALE USCITE L 1.836.423.500 12
BILANCIO CONSUNTIVO 1978 UILM-UIL
(1/3/1978 - 28/2/1979)
BILANCIO DI PREVISIONE 1979 UILM-UIL
ENTRATE USCITE Residuo attivo al 1/3/1978 Contributi incamerati nel 1978 (Quote tess. Stipendi funzionari FLM, Storni FLM) L. 24.000.000 L. 213.296.170 Personale (Stipendi, Contributi Collaborat., ) Liquidazioni dimissionari L 145.067.917 L 12.370.342 L 157.438.259 Per rimborso prestiti e anticipazioni L. 2.778.200 Tesseramento diretto (Contratti, Fotocopie e vari, Interessi attivi) L. 4.946.403 Organizzazione (Assemblee, Convegni, Rappres., Viaggi) L. 9.272.670 TOTALE ENTRATE L. 245.020.773 Spese generali (Cancelleria, Stampa, Abbon., Manutenzioni uffici, Postali, Telefono) L 12.201.850 Tesseramento L. 30.868.690 RIEPILOGO Vari (Contributo Camera Sindacale, Anticip. Totale entrate L. 245.020.773 e prestiti, Rimborsi spese, Inden. vetture e Totale uscite L. 242.339.776 carburante, Varie) L 32.558.307 RESIDUO ATTIVO AL 28/2/1979 L. 2.680.997 TOTALE USCITE L. 242.339.776
(1/3/1979 - 28/2/1980) ENTRATE USCITE Contributi Funzionari FLM - Storni FLM Tesseramento diretto, Contratti, Interessi, Varie, Recuperi TOTALE ENTRATE RIEPILOGO TOTALE ENTRATE presunte TOTALE USCITE presunte RESIDUO A PAREGGIO L. 230.000.000 L 5.000.000 Stipendi, Contributi Collaboratori Esecutivi, Assemblee, Convegni Spese generali, Telefoni, Cancelleria, Manutenzione, Abbonamenti, Stampa Tesseramento camerale Varie, Rimborsi, Benzina, Auto TOTALE USCITE L. 140.000.000 L 10.000.000 L 15.000.000 L 60.000.000 L 10.000.000 L. 235.000.000 L. 235.000.000 L. 235.000.000 L 235.000.000 13
TESSERAMENTO 1979 FLM MILANO
Dati parziali ZONA 1978 1979 a tutto il 25/5/79 Differenza % BOVISA 6.763 6.392 - 371 94,5 CENTRO DIREZIONALE 3.352 2.302 - 1.050 68,6 CUSANO 10.386 9.816 - 570 94,5 DESIO 9.550 9.487 - 63 99,3 GORGONZOLA 8.886 8.100 - 786 91,1 LAMBRATE 9.532 8.972 - 560 94,1 LEGNANO 10.634 10.697 + 63 100,5 LODI 4.597 4.598 + 1 100,0 MONZA 10.865 10.764 - 101 99,0 RHO 6.352 6.042 - 310 95,1 ROMANA 13.543 12.539 - 1.004 92,5 S. SIRO 15.118 14.590 - 528 96,5 SEMPIONE 25.447 22.000 - 3.447 86,4 SESTO SAN GIOVANNI 28.163 27.502 - 661 97,6 SOLARI 14.092 14.101 + 9 100,0 VI M ERCATE 8.310 8.140 - 170 97,9 TOTALE 185.590 176.042 - 9.548 94,85 14
Decisioni della segreteria provinciale sui problemi di gestione e sul calendario di iniziative della FLM milanese
L'11 e 12 maggio si è tenuta la riunione della Segreteria Provinciale F.L.M. la quale, oltre a questioni particolari e specifiche, ha affrontato i problemi più generali del funzionamento della F.L.M. milanese, delle sue diverse strutture e articolazioni.
Al termine, si è pervenuti alle seguenti decisioni:
GESTIONE F.L.M.
Operare per garantire una gestione unitaria — sulla base della IV Conferenza e delle norme di funzionamento F.L.M. Provinciale— di tutta l'attività, sia centrale che delle zone, leghe e fabbriche. Qualora insorgessero problemi o impostazioni diverse al centro o nelle diverse realtà preventivamente il problema aperto dovrà essere esaminato unitariamente da tre segretari (FIM-FIOMUILM) al fine di dare poi una indicazione o risposta unitaria preventivamente concordata.
VERTENZA CONTRATTUALE
L'impegno è quello di operare sotto tutti gli aspetti (gestione della lotta, iniziative varie, stampa, delegazioni, trattative, oratori alle manifestazioni, assemblee, ecc...) in modo unitario mediante preventive verifiche unitarie fra i compagni della Segreteria nei diversi settori di attività.
PROBLEMI E STRUTTURE ORGANIZZATIVE
I compagni del settore organizzativo (segretari e ufficio organizzazione) d'intesa con le zone interessate devono elaborare, in tempi brevi, una proposta complessiva (definizione zone, CUZ multipli per la F.L.M., ecc.) da sottoporre ad una prossima riunione di segreteria suc-
cessivamente al comitato esecutivo provinciale e poi darne concreta attuazione anche se in via transitoria.
LEGGE PARITA' UOMO-DONNA E COLLOCAMENTO
Realizzazione entro il mese di giugno di un Convegno provinciale aperto ai contributi: della Federazione CG IL-CISL-U IL, delle altre categorie, di altre province, esperti ecc. in particolare sul problema del collocamento della maestranza femminile alla luce della legge sulla parità.
SITUAZIONE SINDACALE E F.L.M.
In relazione al dibattito avviato in Segreteria in questi due giorni in merito alla F.L.M. di Milano, unità sindacale, politica sindacale e contrattuale, politica organizzativa e alla ristrutturazione del sindacato, problemi finanziari e del tesseramento, si è deciso di approfondire i singoli temi prima di portare il dibattito all'Esecutivo provinciale e poi investire tutta l'organizzazione. In tal senso si è deciso una prima riunione della Segreteria nel mese di giugno con all'ordine del giorno: "La F.L.M.: ruolo e natura del sindacato, la politica sindacale e contrattuale".
CONTI CORRENTI ZONE
Sulla base delle decisioni assunte dall'Esecutivo Provinciale nella riunione tenuta 1'8 maggio, la Segreteria procederà nei prossimi giorni ad un esame con le Segreterie per realizzare, dove non esistono, conti correnti bancari intestati alle singole zone F.L.M. sui quali accreditare mensilmente le quote spettanti (L. 1.600 per ogni iscritto).
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