L'Apriscatole sindacale10

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SINDACALE a cura del Consiglio di Fabbrica IRT - FIRT

1• MAGGIO 1976

UNA GRANDE GIORNATA DI LOTTA

Accordo per i metalmeccanici Crisi di governo e scioglimento del Parlamento

ALL' INTERNO La piattaforma contrattuale punto per punto e " verifica 30 marzo "

1976
maggio

LOTTE CONTRATTUALI E PER L'OCCUPAZIONE

Il 1* maggio,festa internazionale del Lavoro,contrassegnata quest'ano da una straordinaria partecipazione di lavoratori e di popolo alle manifestaztóni,è stato anche il giorno in cui si è siglata l'ipotesi di accordo dei metalmeccanici. Le parole d'ordine che erano alla base di quella giornata di lotta(di Lesa della democrazia,occupazione, contratti) hanno quindi avuto nelle possenti ed ordinate manifestazioni nella conclusione della vertenza contrattuale delle più grande categoria dell'industria la loro concre ta saldatura.

Non richiameremo qui i punti dell'ac cordo,già discussi nelle assemblee che riportiamo comunque in altra parte del giornale. Ci limiteremo a alcune considerazioni politiche per meglio valutare la lotta fatta ed i risultati conseguiti.

Quattro mesi di lotta,circa 90 ore di sciopero in una stagione contrat tuale che vede praticamente tutte le categorie industriali sostenere una lunga e difficile lotta con un padronato retrivo e diviso al suo interno,e con alla direzione del paese un governo incapace di governare. Una situazione di crisi economica e sociale profonda del mondo capitali stico e dell'Italia in particolare; l'incapacità delle forze economiche nazionali dominanti e del suo perso male politico di far fronte alla si tuazione del paese imponeva ed impo ne ai lavoratori ed alle loro organizzazioni compiti di direzione del l'economia e dello stato. Le richieste contrattuali partivano da questa visione politica th^dalla zonsapevolesza che le stesse possi4.

bilità di miglioramento delle nostre condizioni di vita e di lavoro dipendono direttamente dallo sviluppo o meno del paese nel suo insieme. Ecco perché l'aspetto più importante e nuovo di questi contratti è quello riferito agli investimenti, alla mobilità,all'organizzazione del lavoro. Conquiste che fornisco no ai lavoratori ulteriori strumenti di controllo della politica indu striale,con l'obiettivo di sviluppa re l'occupazione e riqualificare tecnologia e tecnica della nostra produzione e del nostro apparato in dustrial,!.

Dopo il tentativo iniziale e succes sivamente fallito della Confindustria di rifiutare addirittura il confron to su q 'esti temi,lo stesso Ministro Colombo -2ercd, di dare una mano al padronat cercando di ricucire il fronte sugli aspetti più strettamente salariali e normativi.

Ma la capacita del movimento di lot ta fu esemplare;a nulla valsero i tentativi di portare la divisione al nostro interno tra categorie e cate gorie e tra queste e le Confeaerailo ni Sindacali.

Ancora una volta hi vinto l'unità del sindacato,la sua capacità di sa per dare risposte adatte alle singo le situazioni,di soddisfare le esigenze particolari delle categorie, all'interno però di una linea politica unitaria.

Importantissime conquiste salariali e normative sono passate. La convin zione del padronato di poter trasfor mare la responsabilità dei lavorato ri,rispetto ai problemi del paese, in cedimenti è miserevolmente falli ta,e con essa la ridicola pretesa

di chi , "sempre più a sinistra" pen sa di poter insegnare al movimento dei lavoratori cid che essi non han no mai capito.

Grandi e gravi compiti abbiamo di fronte a noi. Vi è necessità di me— glio coordinare la nostra iniziati— va con la linea generale che ci sia mo dati. Vi e necessita di elimina— re al nostro interno elementi ai ri lassamento e qualunquismo che ci so no trasmessi da questa società in crisi.

In nessun paese capitalistico i la— voratori riescono in questa fase a fare le nostre conquiste,questo per un motivo: i lavoratori italiani non si chiudono in ghetti cui porati vi,ma stanno dando a questo nosLPU paese un segno nuovolil seer.° cella _.ociale e del progresso che deriva dal loro senso di solida rieta e di classe.

Totale ore 97,50 in questo specchietto sono comprese tutte le ore effettuate dal 29/10 al 30/4 e che contengono: Scioperi contrattuali; Scioperi per l'Innocenti Sciopero Generale del 25/3

E4 IL PROFILO PROFESSIONALE DEI ppqRAMMAToRI CHE uHA COPIV&IicATO LA DIREZIME

QUESTO

La figura del Prorammatore — Avanzatore si pone all'interno del ciclo produttivo aziendale, e cioè tra l'acquisto dei materiali e la loro uti lizzazion per la produzione.

Egli gestisce l'ordine e gestisce anche il fornitore, arrivando a propor

re, se del caso,alla Direzione Generale, attraverso la Direzione Acquisti, la squalifica del fornitore stesso.

Crganizza e controlla il piano di consegna dei materiali secondo le esigen

ze della fabbrica e le possibilità reali del fornitore.

t t QUANTE ORE DI SCIOPERO ABBIAMO FATTO PER OTTENERE QUESTO CONTRATTO? Turno A Turno B 49,50 48
,-. 3 42./:.

Le parti, ferma restando l'autonomia dell'attività imprenditoriale e le rispettive distinte responsabilità degli Imprenditori e del sindacato, concordano quanto segue:

1. Investimenti, occupazione e attività indotte

1.1. Di norma annualmente, entro il primo quadrimestre. le associazioni territoriali imprenditoriali forniranno al sindacato provinciale di categoria, nel corso di un apposito incontro, informazioni globali riferite alle aziende metalmeccaniche associate, riguardanti le prospettive produttive e. In questo quadro, i programmi che comportino nuovi insediamenti industriali e i criteri generali della loro localizzazione.

Nel corso di tale incontro l'associazione territoriale imprenditoriale informerà il sindacato provinciale di categoria delle prevedibili implicazioni degli investimenti predetti sulla occupazione. sulla mobilità nel territorio e sulle condizioni ambientali ed ecologiche.

Nel corso dello stesso incontro verranno fornite informazioni anche sulla situazione che, in rapporto con i nuovi insediamenti suddetti, potrà eventualmente determinarsi a seguito della esecuzione di contratti di fornitura.

1.2. Di norma annualmente le grandi aziende — intese per tali le imprese che occupano complessivamente più di SoOdipendenti — forniranno al sindacato, su richiesta dello stesso e nel corso di un apposito incontro. convocato dall'associazione territoriale imprenditoriale nella cui area di competenza si trova la direzione generale dell' azienda Interessata, informazioni sulle prospettive produttive e, in questo quadro, sul programmi che comportino nuovi insediamenti Industriali o rilevanti ampliamenti di quelli esistenti. Nel corso di tale Incontro ii sindacato verrà informato delle prevedibili implicazioni degli Investimenti predetti sulla occupazione, sulle condizioni ambientali ed ecologiche, nonché sui criteri di localizzazione.

1.3. Su richiesta di una delle parti, si terranno Incontri in sede nazionale nel corso dei quali la Federmeccanica fornirà alla FLM informazioni globali riferite alle linee generali di andamento economico - produttivo e alle prevedibili implicazioni sulla occupazione nel sottoelencati settori del comparto metalmeccanico:

Siderurgia

Fonderle 2.a fusione e metallurgia non ferrosa

Mezzi di trasporto su gomma e su rotaia

Navalmeccanica

Aeronautica

Macchine utensili e produzione di macchine in genere

impianti industriali, montaggi e carpenteria

Elettromeccanica

Elettrodomestici ed elettronica civile

Elettronica

Meccanica generale.

(sostitutivo dell'art. 27, disciplina generale, sezione seconda)

1,4. I contratti dl appalto di opere e servizi sono disciplinati dalle norme di legge in materia.

Sono esclusi dagli appalti I lavori svolti In azienda direttamente pertinenti le attività di trasformazione proprie dell' azienda stessa, nonché quelle di manutenzione ordinaria continuativa. ad eccezione di quelle che necessariamente debbono essere svolte al di fuori dei normali turni di lavoro.

Opportune disposizioni saranno esaminate per i lavoratori già facenti parte dell'azienda appaltatrice.

I contratti di appalto continuativi svolti In azienda -- stipulati durante il periodo di vigenza del presente contratto — saranno limitati ai casi imposti da esigenze tecniche, organizzative, gestionali ed economiche, che, su chiesta delle RSA, potranno formare oggetto di verifica con la direzione.

Restano, comunque, salvi gli appalti aventi carattere di continuità, ma che siano relativi ad attività diverse da quelle proprie della azienda appaltante. e quelli propri delle attività navalmeccaniche e di installazione e montaggio in cantiere.

Le aziende appaltantl devono esigere dalle aziende appaltatrici il rispetto delle n,. -me contrattuali dei settore merceologico, a -ul appartengono le aziende appaltatrici stes,e, e quelle di tutte le norme previdenziali e tinfortunistiche.

I lavoratori di aziende appaltatrici operanti ii, azienda possono fruire dei servizi di mensa con opportune intese tra azienda appaltante e azienda appaltatrice.

Decentramento, ristrutturazioni, modifiche tecnologiche, organizzative e produttive.

Le direzioni degli stabilimenti con più di 2.00 dipendenti informeranno preventivamente in apposito incontro le RSA e tramite l'associazione imprenditoriale di competenza, il sindacato provinciale di categoria, sia sulle operazioni di scorporo e di decentramento permanente al di fuori dello stabilimento di importanti fasi dell'attività produttiva in atto — anche mediante la stipulazione di contratti di lavoro subordinato a domicilio e di contratti di appalto — che sulle operazioni di ristrutturazione, qualora tutto ciò comporti sostanziali modifiche del sistema produttivo che investono In modo determinante le tecnologie fino allora adottate o l'organizzazione complessiva del lavoro, o il tipo di produzione in atto ed influisca complessivamente sulla occupazione. Ouanto sopra non riguarda le normali operazioni di istituzione, chiusura, spostamento. ampliamento o riduzione di cantieri. poste in essere dalle aziende di installazione e di montaggio In relazione ai carico di lavoro acquisito nell'ambito della loro tipica attività.

Mobilità orizzontale nell'ambito dello stabilimento.

Le direzioni degli stabilimenti con più di 7.00 4

dipendenti informeranno preventivamente in apposito incontro, le RSA e, tramite l'associazione imprenditoriale di competenza. il s'odaGato provinciale di categoria, sugli spostamenti non temporanei nell'ambito dello stabilimento che interessino significative aliquote di lavoratori, nei casi in cui tali spostamenti :non rientrino nelle necessità collegate alle normali esigenze tecniche. organizzative e produttive dell'attività aziendale, ivi comprese quelle delle aziende di installazione e di montaggi nell'ambito della loro peculiare attività.

Nota a verbale

Restano salve, nei casi previsti al punti2. e 3.. ove si rendessero necessarie, le procedure di cui all'accordo Interconfederale 5-5.1965 e alla legge 164 - 1975.

Lavoro a domicilio.

Fatta salva la disciplina prevista dalla legge 18 dicembre 1973 n. 877, entro tre mesi dalla stipulazione del presente CCNL le associa zioni territoriali imprenditoriali di corn;-etenza trasmetteranno al sindacato provinciale di categoria un elenco delle aziende meta:meccaniche associate che si avvalgono di prestazioni di lavoro subordinato a domicilio. Ogni sei mesi la stessa associazione territoriale imprenditoriale di competenza trasmettere le eventuali variazioni del suddetto elenco Durante l'incontro di cui al punto 1.1. l'associazione territoriale darà "formazioni glohari di carattere previsionale s, andamento del fenomeno riferito alle aziende metalmeccaniche associate e sui prevedibili riflessi sull'occupazione.

Contrazione temporanea dell 'avio di lavoro.

In caso di necessità di contrazione temporanea dell'orario di lavoro le parti, ferma restando l'applicazione della legge 164 - 1975, fanno rinvio alle intese interconfederali 21 gennaio 1975.

Clausole dl garanzia.

Le parti si danno atto che i contenuti delle Informazioni, tosi come I' articolazione per sedi materie e casi esclusivi, hanno costituito comuni presupposti per la stipulazione delle norme relative al • sistema di informazioni dell'Industria metalmeccanica •. Pertanto iniziative e/o comportamenti in sede nazionale, territoriale, aziendale. posti in essere dalla FLM nazionale, dai sindacati territoriali di categoria, dalle istanze rappresentative aziendali riconosciute dalla FINI, e attuati in violazione degli impegni cosi come definiti ai precedenti punti 1, 2, 3, 4, daranno facoltà alla Federmeccanica e all'Assista' anche disgiunte, di dichiararsi, previo esame della situazione da compiersi in sede nazionale fra le Organizzazioni sindacali stipulanti. sciolte dalle specifiche obbligazioni assunte in tali presupposti. Rimangono salve sulla materia presa In considerazione nel presente capitolo, le condizioni anche di fatto più favorevoli.

Mezz'ora r,er i turnisti

Le parti convengono che con decorrenza dal 1°-7-1978 tutti i lavoratori addetti a turni avvicandati, beneficerenna di mezz'ora retribuita per la refezione nelle • ie di presenza in azienda.

Le parti si incontreranno II 10-5-1978 per esaminare le modalità di attuazione che consertano II mante-- mento del livelli esistenti di attività e di utilizzazione degli impianti.

In occasione di tale Incontro saranno anche individuate soluzioni tranaltorie e articolate nel tempo, quali recuperi, acci-otonamenti o altre forme concordate, per attività le cui condizioni t, cnico-orgenizzative non consentano ,a data del 10-7-1978 l'effettivo godimento dei beneficio sopra indicato.

I benefici che discendono dalla presente • norma verranno assorbiti fino a concorrenza da eventuali trattamenti particolari vigenti nelle aziende in materia di intervallo per la refezione.

Da tele disalpilrui sono esclusi i lavoratori a turni avvicendati, I quali già usufruiscono nell'ambito delle 8 ore di presenza di pause retribuite complessivamente non inferiori a 30 minuti che consentano il consumo dei pasti, ad eccezione di quelle che siano state esplic i temente concesse ad „altro titolo. • Clausola ds aggiungere all'art. 28, disciplina speciale, parte. prima - discontinui. Si intende che il periodo di attesa di questi lavoratori è comprensivo della pausa per la refezione ».

Orario 6 per 6

Le parti prenderanno in considerazione in sede nazionale l'evoluzione della politica induairiale nel Mezzogiorno per esaminare l'applicazione presso i nuovi insediamenti produttivi di articolazioni e di regimi di orario, diversi da quelli previsti dall'art. 5. disciplina generale, sezione seconda, con lo scopo di assicurare un ampliamento dei livelli di occupazione e una piu elevata utilizzazione degli impianti.

Lavoro straordinario

Modifiche agli Arti. 8, disciplina speciale, parte prima, e 7, disciplina speciale, parte terza. Lavoro straordinario notturno e festivo. Fermi restando •i limiti di cui sopra viene fissato un limite massimo complessivo di 150 ore annuali per ciascun lavoratore. Per le aziende fino a 200 dipendenti il limite massimo individuale annuo è fissato in 200 ore. In ogni caso, per le attività di riparazione navale, aeronautica, nonché per le operazioni di varo e proVe dl collaudo a mare i limiti massimi annuali suddetti sorto fissati in ore 200.

Per l'attività di manutenzione, installazione e montaggi il litn te massimo annuo è fiasato in 210 ore. Salvo casi eccezionali la direzione dell'Azienda darà Informazione preventiva del lavoro straordinarie, di norma in apposito incontro, alle Rappresentanze Sindacali Aziendali, Sono esenti da tale informazione preventiva le aziende di manatenzione, di installazionr, e di montaggio pér le quali è prevista una comunicazione agli stessi olr;ani a scopo informativo

Orario siderurgia

Allegato all'Art. 5, disciplina generale, sezione seconda. La durata massima dell'orario normale per gli addetti alle lavorazioni siderurgiche, salvo quanto previsto dalle norme di legge e relative deroghe ed eccez•oni, rimane confermata in 40 ore settimanali fermo quant'altro stabilito .ial presente CCN1. Le parti concordano che per tutti I lavoratori addetti al settore siderurgico, così corna definito nelle-norme sul campo di applicazione del contratto, sono • riconosciuta IP ora di riposo supplementare retribuita ogni otto sal, timane (320 ore) di effettivo lavoro, I lavoratori turnisti in aggiunta a quanto previsto dal secondo Gomma hanno diritto a podere dl giornate di riposo re-

tribuite nel corso dell'anno solare .a compenso delle festività Individualmente lavorate nello stesso periodo oltre il numero di sette.

Dichiarazione a verbale: identica. Recupero ore mancato cambio

Sostituisce l'Art. 31 disciplina speciale, parte prima.-11 lavoratore che in via eccezionale abbia prolungato la sua prestazione lavorativa per le otto ore del turno successivo, ha la facoltà dl effettuare un riposo compensativo, non retribuito. di pari durate nella giornata seguente. Nel -caso in cui il lavoratore abbia prolungato la sua prestazione lavorativa di 4 ore, il relétivo riposo compensativo non retribuito potrà essere effettuato entro il mese successivo.

Ambiente di lavoro

Art. 28 Disciplina Generale. Sez. Seconda.

In ogni stabilimento o sede, per ogni area omogenea individuata dl comune accordo, viene istituito il registro dei dati ambientali, costituito dalla raccolta delle rilevazioni.' A tale scopo le rispettive Associazioni territoriali concorderanno un elenco di enti specializzati fra i quali le Rsa sceglieranno quello al quale sarà affidato il compito di procedere alle rilevazioni.

Le modalità di intervento dell'ente di cui sopra verranno individuate tra la rappresentanza sindacale dei lavoratori e la direzione.

Gli oneri oerivanti dalle rilevazioni concordate tra le direzioni aziendali e le Rsa sono a carico delle aziende, le risultanze di esse saranno poste a disposizio-c delle due parti interessate.

Il personale dell'ente Che svolge le suddette rilevazioni è tenuto al segreto professionale sul processi lavorativi di cui viene a conoscenza.

Con ie stesse modalità viene Istituito, parallelamente, il registro dei dati. biostatistici (essenze per malattia e infortunio).

Viene istituito inoltre 11 libretto sanitario e di rischio individuare, la cui formulazione verrà definita tra la rappresentanza sindacale del lavoratori e la direzione.

In tate libretto verranno registrati i dati analitici concernenti: a) visite di assunzione; b) visite periodiche compiute dall'azienda per obbligo di legge; cl visite di idoneità compiute da enti pubblici ai sensi dell'art. 5, comma 3., della legge n. 300 del 20 maggio 1970; d) gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali

Fatto salvo il rispetto del segreto industriale, le aziende forniranno alle RSA di ogni stabilimento l'elenco delle sostanza presenti nelle lavorazioni quando queste alano relative alle malattie professionali e/o.a quelle per le quali vige l'obbligo delle visite preventive e/o periodiche.

L'elenco di cui sopra verrà fornito entro sei meni dalla stipulazionilel contratto e verrà .aggiornato; 00.ff' -criteri indigeti nel precedente capoverio, in peso di modifiche delle lavoreSa pitkie comportino l'impiego di .nuover'epost.,..tii.

Su richiesta della RSA, finalizzata alla • difesa, della salute, le aziende forniran. no informazioni, nella misura del posaibile dettagliate, sulle sostanze che vengono impiegate nelle lavorazioni. ogpale

Inquadramento unico

Art. 4 Disciplina generale . Sezione seconda.

E) Mobilità professionale • -

I) Passaggio dalla 1' alla ? categoria. Ultima frase del secondo comma, sostituire come segue: • ... passeranno alte 2' categoria al compimento del 18'- mese •. -

Il) Passaggio dalla 2' alla 3' categoria. Lettera d): nella frase: • trascorsi cinque anni nello espletamento del le funzioni •: sostituire 5 anni con 38 mesi.

N.B. - Lettera c) non è stato accertato se si intendeva modificare li termine di 4 anni e in che misura.

III) linee a catena: precisare se e come modificare li termine 52 mesi.

Disclpl. gen. - Sez. seconda. E) Mobilità professionale.

Il) Passaggio dalla 2' ella 3' categoria Da inserire dopo il punto d) della lettera E) sulla mobilità professionale: Decorso li periodo suddetto in compiti propri della 2' categoria, I lavoratori connessi al ciclo produttivo saranno sottoposti ed una verifica per accertare gli impedimenti frapposti al loro sviluppo professionale e per definire I modi con i qùali ovviare a detti impedimenti. In ogni caso, ad un anno data da tale verifica, qualora non risulti che tali impedimenti siano attribuibili alla mancata utilizzazione da parte del lavoratori degli strumenti di sviluppo professionale eventualmente messi in atto dalla azienda, i lavoratori interessati passeranno alla categoria superiore.

Tali passaggi non comporteranno necessariamente un cambiamento di mansioni.

Dette verifiche periodiche avverranno una volta all'anno con Inizio dal 1n-10-1977.

Norma transitoria. Per I lavoratori addetti e tali attività che alla data del 10-5-1978 abbiano un'anzianità in compiti propri della 2' categoria superiore a 6 e a 4 anni, le verifiche avverranno rispettivamente 1'1-9-1976 e 1'1.8-1977 e in ogni caso li passaggio alla 3' categoria avverrà ad un armo data de tali verifiche.

Disciplina generale - Sez. seconda, lettera C) Declaratorie. Dopo la declaratoria della 5' -categoria, livello superiore, inserire:

Nota a verbale: le parti si danno atto che l'inquadramento dei lavoratori nel livello superiore della 5' categoria avviene esclusivamente In relaz:one ai contenuti della declaratoria contrattuale di detto livello superiore e che è estraneo alla volontà ,delle parti di configurare il suddetto livello come una categoria a sé stante e Intermedia tra i la 5' e la 6'.

Art. 4 Disc. Gen. - Sez. seconda E) Mobilità professionale. Punto 1): inserire a capo dopo • rotazione su diverse posizioni di lavoro »: Le possibilità di rea, lizzazione delle suddette iniziative di sviluppo delle capacità professionali dei lavoratori e I loro criteri informatori e applicativi saranno, a richiesta, oggetto di esame con le rappresentanze sindacali aziendali.

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Gravidanza e puerperio

ART 26 bis (sostituisce gli artt. 21, disciplina speciale. parte prima e 16. disciplina speciale. parte terza).

In caso di gravidanza e puerperio ai applicano le norme di legge. In tale caso, alla lavoratrice assente. nel due mesi prima del parto e nei tre mesi ad esso successivi. sara corrisposta l'intera retribuzione globale.

In caso di estensione, a norma di leg- • ge, oltre detti termini. del periodo di assenza obbligatoria. si applichera il trattamento complessivamente piu favorevole tra quello previsto dai presente contratto e quello stabilito dalla legge.

Le aziende non sono tepute al cumulo delle eventuali previdenze aziendali con quelle previste dal presente articolo e pertanto è in loro facoltà di assorbire fino a concorrenza il trattamento aziendale con quello previsto dal ,presente articolo.

Ove durante il periodo di Interruzione del servizio per gravidanza e puerperio Intervena malattia. si applicheranno le disposizioni di cui all'art. 14 a partire del giorno In cui si manifesta la malattia 'stemmi e sempre che dette disposizioni -risultino più favorevoli alla lavoratrice Interessata.

Assemblea

All'art. 1. disciplina generale, sezione prima, sono aggiunti i seguenti commi, penultimo ed ultimo: • Analogo diritto di assemblea viene riconosciuto anche nelle unità produttive con almeno dieci dipendenti nel limite massimo di otto ore annue retribuite, salvo che non ricorra l'ipotesi di cui al secondo comma. art. 35della legge n. 300/1970. Tall assemblee saranno tenute, di norma. fuori delle unità produttive medesime, con le modalità `di cui sopra In cento compatibili •.

Permessi sindacali

ART. 4, discipline generale - Sezione prima. Sostituire, al primo comma, l'espressione «fino ad otto ore mensili• con l'espressione • fino a ventiquattro ore per ciascun trimestre solare ••• Aggiungere un ultimo comma: • Le ore di permesso sindacali retribuite saranno ,liquidate in base alla retribuzione globale

••di fatto

ART. 4 - Disciplina generale • Sezioneprima. Dopo li quinto cometa aggiungere: • Per quanto riguarda le unità produt-, tive che occupano fino a 200 dipendenti. le ore di permesso retribuito non potranno essere inferiori complessivamente ad 1 ora e 30' all'anno per ciascun dipendente

ART. 5 Disciplina generale - Sezione prima. Aggiungere come ultimo comma:

In caso -di mobilità interna non meramente temporanea limitata a singoli dirigenti RSA, lo spostamento degli stessi sarà subordinato, nel caso di loro richiesta, ad un esame preventivo con la rappresentanza sindacale aziendale •.

Diffusione stampa in fabbrica

ART. 19 bis - Disciplina generale - Sezione prima. Negli stabilimenti con oltre 100 dipendenti la R S A o, In mancanza, la C.I. potrà effettuare la diffusione anche attraverso vendita, rivolta esclusivamente ai dipendenti, di libri e riviste la cui edizione sia stata debitamente autorizzata nelle forme dl legge.

Le operazioni relative saranno svolte direttamente dal rappresentanti sindacali aziendall o. in mancanza, dai membri della commissione Interna, sotto la proorla esclusiva responsabilità anche in ordine al contenuto delle pubblicazioni i e si effettueranno fuori dell'orario di lavoro, nei locale della RSA o della C.I. e/o. nel giorni preventivamente concordati con la direzione, In altro locale di ritrovo o di riunione messo a disposizione dall'azienda.

Dalle forme dl pagamento dei libri e • riviste è esclusa ogni trattenuta anche rateale sulla retribuzione.

Diritto allo studio

ART 28 • Disciplina generale - Sezione seconda. Inserire nel 5 comma dopo la parola • retribuito • la seguente frase: Nel caso di frequenza dei corsi sperimentali per il recupero dell'attuale scuola dell'obbligo. il monte ore di permesso retribuito, comprensivo delle prove di esame, pro capite nel triennio e elevato a 250 ore. fl rapporto fra ore di permesso retribuito e ore di frequenza ai detti corsi è elevato 2/3 sino a concorrenza • delle predette 250 ore. Al fini di cui sopra (sostituisce • a tal fine •) ti lavoratore • Dopo il at° comma al aggiunge la seguente frase: • Nelle aziende fino a 200 dipendenti gli eventuali valori frazionari risultanti dall'applicazione della suddetta percentuale saranno arrotondati all'unità SUPOriOre •.

Aumento salariale

Dal P' maggio 1976 aumento delle retribuzioni lorde di Lit. 25.000 (venticinquemila) mensili pro capite, corrisposte al titolo dl EDR di cui all'art. 6 dell'Accordo interconfederale 25 gennaio 1975; peraltro, dalla citata data del 1' maggio • 1976, si terrà conto, ai fini del tratta- , menti economici per malattia ed infortunio, sia di detto aumento che dell'importo di Lit. 12.000 a titolo di EDR stabiliti dall'Accordo interconfederale citato. ' L'importo complessivo mensile di Id. 37 mila (12.000+25.000) sarà conglobato nei minimi di retribuzione base tabellari, a ogni conseguente effetto, a far date dal 1* maggio 1977.

Conglobamento vecchi punti contingenza

Sarà disposto, in conformità e tutto quanto previsto dall'art. 5 dell'Accordo _interconfederale 25-1-1975. In modo che ; I nuovi minimi di retribuzione base che ne deriveranno possano essere apulicati a far data dal 1" 1-1979. Al fine di pro cedere ai necessari incombenti le parti si Incontreranno a fa; data dal 1" h 1978.

Una tantum •

Le aziende corrisponderanno con Sa . prima busta paga utile successiva alle ratifica del presente accordo, a tutti l lavoratori in forza alla data del 1° maggio 1976, un acconto sull'indennità di anzianità di Lit. 30.000 (trentamila).

Trasferte

1) Ai lavoratori comandati a prestare la propria opera fuori dalla sede, dallo stabilimento, dal laboratorio o cantiere per il quale sono stati assunti o nel quale fossero stati effettivamente trasferiti, compete un'indennita di trasferta che per sua natura ha lo scopo di risarcire forfettariamente le spese dagli stessi sostenute nell'interesse del datore di lavoro relative al pernottamento e ai pasti. Per tale motivo detta Indennità non ha carattere retributivo.

La misura dell'indennità dl trasferta è la seguente: a) per trasferte previste dl durata sino a giorni 30: L. 9000 giorna• liere; b) per trasferte previste di durata superiore a giorni 30. L. 8700 giornaliere.

Tale Importo giornaliero sarà maggiorato di L. 50 giornaliere per ogni punto dl variazione in più della scala mobile, da riconoscere all'inizio di ogni semestre.

Gli importi di cui alle lettere a) e b) comprendono due pasti ed il pernottamento.

Le cifre dei punti a) e b) sono comlrensive a tutto giugno 1976 dei vaori del punto di variazione della scala mobile maturati. Pertanto si Intende che la cadenze semestrale parte dal 1* luglio 1978.

ART. 27 • VIII) dopo II primo comma: Quando la permanenza in trasferta dellavoratore abbia durata superiore a 4 mesi continuativi, l'azienda concederà, a ' richiesta scritta del lavoratore. oltre Il tempo di viaggio con rimborso delle spese per I mezzi di trasporto autorizzati occorrenti per a-aggiungere lo stabilimento o cantiere dl origine e per ll ritorno e

con l'aggiunta dl 1/3 o 2/3 dell'Indennità di trasferta a seconda che abbia consumato uno o due pesi durante il viaggio ,una licenza minima di tre giorni dei quali uno retribuito.

Dopo il terzo comma dell'attuale articolo: il lavoratore avra facolta di recuperare — secondo la necessità produttiva dell'azienda — un giorno di permeai so non retribuito i 60 giorni successivi ' alla data di godimento della licenza

ART. 27 - 15) Le parti convengono che • con il presente articolo hanno inteso fissare un trattamento minimo e non già ' di ammettere riduzioni delle condizioni nel complesso più favorevoli godute dal singoli o derivanti da accordi aziendali. provinciali, ecc., le quali in ogni caso 'assorbono fino a concorrenza I miglioramenti discendenti dal presente articolo rispetto alle situazioni in atto.

Le aziende di manutenzione e di installazione di impianti comunicheranno all'organismo sindacale territorialmente competente. .su richiesta di quest'ultimo. la dislocazione dei cantieri quando essi occupino almeno 25 dipendenti per oltre 4 mesi.

Le aziende comunicheranno al lavoratore.. con congruo anticipò, la destinazione e la presumibile durata della trasferta, ove la stessa sia prevista superiore a 4 mesi. Resta salva la facoltà dell'azienda di destinare a diverso cantiere il lavoratore interessato ogni qualvolta ricorrano esigenze tecniche od organizzative.

Decorrenza e durata

il presente Contratto ha decorrenza dal 1° maggio 1976 ed avrà vigore sino a tutto il 1" gennaio 1979.

- Contrattazionet aziendale

Le FLM ritiene necessario, nel quadro delle proprie autonome scelte di strategia rivendicativa e tenendo conto dei risultati acquisiti con il presente CCNL per l'industria metalmeccanica. realizzare un coordinamento della contrattazione articolata a livello aziendale.

L'obiettivo della FLM, nella presente fase. non è quindi quello di privilegiare con la contrattazione articolata la componente retributiva, ma di ricollegare, in termini sempre più coerenti, l'iniziativa rivendicativa aziendale con gli obiettivi delle lotte sociali, dell'occupazione. dello sviluppo del Mezzogiorno, della tutela delle condizioni di lavoro, tenendo conto dei problemi particolari dell'impresa minore.

La FLM, fermi restando i poteri e le funzioni degli organismi sindacali aziendali, si propone quindi in questa fase di gestire l'applicazione del nuovo contratto di lavoro e l'iniziativa sindacale nelle aziende predisponendo adeguate forme di intervento, direttamente con tutte le sue strutture ed in particolare coni suoi sindacati provinciali, anche tenendo conto dei suoi raoporti con la Federineccanica e le sue strutture territoriali, in quelle situazioni che richiedono un accertamento ed un coordinamento con gli orientamenti di carattere nazionale.

Partendo da queste premesse la FLM si dichiara disponibile ad un esame con la Feoermeccanica, entro i prossimi mesi, sullo statu della conti attazione aziendale.

Assenteismo

Le parti, sii questo punto. si sono scambiate due lettere in cui ai assumono impegni per combattere ,il fenomeno.

6

Conquiste 42:io:ridati frd u, coeinfto 010

a) nella piattaforma del 1974 abbiamo ottenuto:

1°) inquadramento unico e nuovo minimo aziendale (aumento salariale) calcolato su R.90 di rendimento e per 173 ore;

2') eliminazione aggiuntivi e paghe di posto;

3°) rendimento minimo garantito a R.85;

4°) 1007 passaggi di categoria;

5°) passaggio dal 2° al 3° livello in 18 mesi;

6°) rotazione - ricomposizione - tempi minimi di fase (non ancora appli cati);

7') premio feriale di £ 170.470;

8°) aumento premio produzione a £ 18.500 x 13 mensilità;

9') mensilizzazione;

10°) contributo di £ 10.000.000 annui per lo SMAL; 300 ore di diritto allo studio; agevolazioni e diritti per i lavoratori studenti;

13°) impegno da parte dell'Azienda a non fare ricorso al lavoro a domicilio.

b) accordo di retribuzione pari a 7 punti di cottimo per i lavoratori del M.M. retribuiti ad economia vincolati direttamente alla linea.

unificazione di tutti i passaggi di categoria dal 3° al 4° livello in 12 mesi.

ottenuto per la prima volta un mansionario degli operatori,operatrici e programmatori.

realizzata l'indagine dell'Ispettorato del Lavoro su tutta la fabbrica.

confermato il diritto ad un permesso retribuito di 8 ore per i lavorato ri che hanno meno di 25 giorni di ferie annue.

conclusa positivamente la vertenza sulla maggiorazione per gli impiega ti.

riassunzione dei lavoratori della mensa licenziati.

conquistato l'accordo al Ministero del Lavoro per la ristrutturazione e la riconversione: quindi la garanzia del posto di lavoro.

Composia.one=nuovo Consiglio di Fabbrica eletto nei giorni 12 e 1/ marzo

Badiale Alida

Baldini Giuliana

Berti Margherita

Bonacina Carlo

Boracchia Mauro

Cappai Anna

Capua Giovanna

Carofiglio Irene

Cirino Anna

Costantini Filomena

Crea Eufemia

.pi Munno Antonio

Di Pietro Renato

Ferrari Angelo

Gerli Angelo

Giannotti Italo

Giordano Lina

Manicone Franco

Mellace Wanda

Molli Maurizio

Minonne Giacomo

Morlacchi Ernesto

Odierna Teresa

Paélino Raffaele

Princigalli Rosa

Ranzini Valeria

Romeo Modesto

Sambucco Bruno

Sangalli Osvaldo

Sciarra Antonio

Sorvino Ciro

Villaverde Antonino

Violante Giovanna

Vivenzi Adriana

Zanzottera Carla

7
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I lavoratori delle 150 ore ci scrivono .

Dopo una lunga lotta,col contratto nazionale del '72,abbiamo ottenuto le 150 ore pagate per andare a scuo la. Cosi abbiamo conquistato davvero il diritto allo studio che la Co stituzione riconosce a tutti.

Proprio per questo siamo tutti noi lavoratori,e non il padrone,che ab.a biamo il diritto di decidere chi de ve andare a scuola e anche come organizzare il nostro studio. Quindi vogliamo essere noi i protagonisti e per questo abbiamo deciso di studiare le cose che ci interessano da vicino per non fare come nella scuo la tradizionale dove si studia come matti e non si impara niente di veramente importante.

Cosi abbiamo anche rifiutato lo stu dio diviso per materie rigide (italiano,matematica,storia,geografia, ecc.) ma,quando affrontiamo un argo mento che ci interessa,ne approfondiamo i vari aspetti e cosi imparia no anche quello che è importante del le solite materie. Il nostro programma comprende lo studio della busta paga,sia per capire come è fatta,sia per capire co sa significano le singole voci che compongono il salario. Per fare que sto abbiamo dovuto imparare anche molte cose di matematica,alcune del le quali(ad esempio i numeri indice per la contingenza o certi grafici) spesso non vengono neppure insegna•. te nella scuola tradizionale,nentre sono importanti per capire questi problemi. Poi abbiamo studiato il problema della donna,rispetto alla famiglia,al lavoro,a1 sesso,ecc.

Poiché tutti noi non avevamo finito la scuola dell'obbligo,abbiamo anche cercato di capire il perché e di ren derci conto di come funzione la scuo la in Italia e di quali sono i suoi t O

problemi. Stiamo studiando la storia italiana degli ultimi 50 anni,ma vo gliamo approfondire di pii gli ulti mi 30 anni perchè pensiamo che sia più utile per capire i problemi del l'Italia di oggi. Poi,nei prossimi mesi,vorremmo capire qualcosa anche dei problemi economici (crisi,infla zione,disoccupazione,C.I.G.,affittil prezzi,ecc.) e di come è organizzato il nostro lavoro.

Anche se non tutto va nel migliore dei modi,una cosa positiva di questa scuola è il fatto di trovarci insie me tra di noi ed anche con lavorato ri di altre fabbriche o di altre ca tegorie (ospedalieri,bidelli,casalin ghe). Infatti ci si abitua a confron tare le proprie idee ed i propri pro blemi con quelli degli altri. Questo è importante perchè ci fa capire che i nostri problemi sono simili e che possiamo affrontarli meglio tutti insieme. •

Inoltre ci ha permesso di allargare le nostre vedute anche a problemi più generali di quelli che uno si po ne per conto suo. Ad esempio il pro blema della donna o quello del posto di lavoro che ci riguarda tutte. Secondo noi per far funzionare meglio la scuola ci vorrebbero più ore pagate per fare dei corsi di mag giore durata ed imparare di più. Inoltre il fatto che molte lavoratri ci sono male informate nella nostra scuola,fa si che le nostre compagne non partecipano a quello che noi fac ciamo,e quindi c'è disinteresse ed incomprensione e il nostro lavoro resta isolato.

E' necessaria quindi il massimo impe gno di tutti i corsisti,degli insegnanti e del C.di F. per far Punzio nare bene la scuola secondo gli interessi di tutti i lavoratori.

IL NOSTRO SETTORE : ELETTRONICO

Dopo mesi di crisi paurosa e dilotte unitarie di lavoratori per poter uscire da qua sto momento così grave, prendere in mano la penna e rivolgersi agli stessi lavoratori per dire loro cosa e ohi sta pagando questo disastro economico e politico, mi sembra superfluo. Lo eappiamoe ce ne ~sorgiamo andando a far la spesa per riuscire solamente a "sopravvivere". Viene purtroppo spontaneo comunque buttare un 000hio, anche se un pb corporatívo, in questa drammatica situazione e vedere quante fabbriche del nostro settore siano ormai chiuse o sotto la minaccia di drastici tagli di organici, dalla Singer alla Ducati, alla Creas, alla Eaton e via discérrendo. Il Governo per incapacità, ormai orènioa, e mancanza di volontà politica, è latitar te da ogni iniziativa organica in questo Settore Elettronico con piani _ che non prospettino lo sviluppo sulla base di scelte congeniali ai bisogni sociali del; Paese, ben oltre cioè alle iniziative assistenziali. Per anni si è permesso,e lo si fa tuttora, alle Multinazionali di sfruttarci, tagliandoci quella parte più qualificata cioè la ricerca e quindi lo sviluppo tecnologico, e rendendooi dei "Robot" in fabbriche di prodotti finiti. E' tempo ormai che aldilà delle orini cicliche del nostro Settore, si vada seriamente ad aprire nuovi varchi alle produzioni rivol te ai oonsumi sociali(per la casa, la scuola, la sanità), all'affermazione di una componentistica qualifioata che faccia superare al nostro paese il "Gap" tecnologia° che ci separa da altre nazioni europee ed allentare quindi la nostra dipendenza dai mercati esteri. E' chiaro che bisogna anche stare attenti a concentrazioni di grandi Gruppi che potrebbero in definitiva, se non ben controllati,00ndannare a posizioni marginali, con tutte le ovvie implicazioni, aziende minori.Le soluzioni si devono ceroare seriamente e approfondirla superando la pratica assistenziale dell'in tervento caso per caso, evitando in modo categorico l'espulsione dal processo produttivo della mano d'opera femminile (già bestialmente tartassata in questo periodo) con magari proposte di lavoro a tempo ridotto. Anche l'arrivo della Televisione a Coltri è un pagliativo, non oi darà mai siourezzas quindi le soluzioni si poa sono trovare nell'ambito di un piano di Settore e di scelte organiche che il Gover no ha minor», evitato ti otmpiorm. Si devono altresì definire i compiti* le funzioni del capitale pubblioo,in particolare della Copi il cui ruolo deve essere discusso e oonoordek. to con il movimento dei lavorrto ri.

Si pub anche vedere di esaminale la portata e i limiti di una fai. se transitoria a livello di set4 tare elsttronioo che consenta la rimessa in funzione di fabbriche la riassunzione di lavoratori li oenziati,anohe in via parziale, mentre viene dibattito e negozia to,00n serietà e ooneapevolezza, il piano complessivo di ristrutturazione del nostro Settore.

FORMAZIONE SETTORE

Industria elettronica Apparecchiatura Componenti Elettrodo-mastici Macchine - fotografiche -Automobili Il layont -è incomprensibile - Altri - Calcolatori Telecomu- nicazioni - Controlli industriali - Misura e regolazione Modicall Radio LT MAM Beni di consumo Difesa Spazio Altri Semiconduttori Tubi elettronici -Condensatori -Circuiti stampati - Rola — Connettori Altrl Attivi - Radar
11.
INDUSTRIA ELETW - Altri

In data 12/4/76 la Direzione ci ha comunicato,dietro nostra sollecitazione,che anche per gli ex collaudatori radio,oggi in forza ai reparti Bianco-Nero e Colore,vale l'accordo sotto riportato

Milano, 19 Giugno 1974

Fra la Direzione del Personale IR? da una parte, ed il Comitato di Coordina monto in rappresentamela dei lavoratori dall'altra, si conviene quanto appresso;

A) Poichè le seguenti mansioni; collaudo di linea, TV/DE • TVC ispesione elettrica finale esterna ispezione di linea collaudo esterno centratrice " *I H

controllo meccanico su M.M. Il 11 l*

addetto alla convorgenza

addetto alla purezza

impostone estetica

TVC

TVC

TVC

sono fisicamente inserite sulle linee di produzione a catena (M.M.) e di glio sto fanno parte integrante;

11) poichè le suddette mansioni sono retribuite ad economia, pur essendo i relati vi lavoratori impegnati a fornire la stessa quantità di produzione espressa a monte da ciascuna linea e che è rebutta a cottimo;

C) a decorrere dok.e addetti alle mansioni di cui sopra, un importo loro orario come segue:

viene riconk,sciuto ai lavoratori (Operai)

Lire 33,60 (4° Livello) " 30,20 (3* 26,56 (2*

Gli ~orti di cui sopra sono stati calcolati con riferimento teorico a nume ro sette punti di incentivo.

D) Il Comitato di Coordinamento dichiara che tutte quanto sopra viene richiesto esclusivamente e limitatamente per le mansioni elencate al superiore punto A) ed in base alle motivazioni di cui ai punti A) • 6), per cui resta ferma, fra l'altro, la piena e generale validità e applicazione dell'accordo sindacale 25 Febbraio 1974# con particolare riferimento al punto 1) di esso.

I) Con il presente accordo si intende superato quanto è oggetto al punte 1) della comunicazione fatta il 5 Maggio 1972 dalla Direzione della IRT (BELA) al Colei tato di Coordinamento.

Per il COMITATO DI MORDI %MENTO I (2).A

X DEL DOMALI I.R.T. ill‘277r-)
I2
r

MINISTERO DEL tvnr n:19 PRIYINNZA SOCIALE ufficio FzeiftRBALEetrA00ORDI:a M. O.- MILANO

Il orna 5/4/19769 presse della Lombardia, alla presenza del Eott. SALVATORE ZAM MUTO, Capo Servizio Rapporti di Lavoro tra

la F.L.M. di Milano rappresentata da DOMENICO PE2R1T.T1A, MAZUCCIA CON. PAIONIERI e il Consiglio di Fabbrica.

la IRT /IR? rappresentata dal Dott. PIETRO MONTE4 Mi. FRANCESCO

MINATI, Sig. ANGELO RESTELLI, Ing. PIERPAOLO IUDINE, Sig.BENZO GUIZ.

ZAR= e del Dott. PIETRO FACCRINETTI dell1 A.I.L. 011~ si conviene oziato seguii

Fermo restando quanto previsto dall'accordo stipulata • Rama in data

9.9.1975, l'azienda dichiara chef

í):1.1 numero massime degli operai in C.IA., per ogni turno non supero. rà le 480 unità sino al 30/6/1976;

nessun impiegato sarà iatereseate alla C.I.O. sino al 34/6/1976;

l'azienda si impegna a presentare entro il 30 giugni 1976 il piane dettagliate di divereificazioneiproduttiva relativo alla. produzione degli impianti audiovisivi ed 'oltre il 30 settembre 1976 il piano dettagliato inerente la predizione di sistemi di radiecetUnicazioaer a breve .distenza. * e.,,t,to ;42 /9t‘

Le parti si impegnano retncontrarafIrVíesse questeDificie, contestual. mente all'esame dell'istanza di prorga da 9 a 12 mesi del D.M. 17/12/75 per la necessaria verdfica del piaga di ristrutturazioneper riesame dei puntidicui sopra.

14'004 rimate, sottoscritte.

Per la J.L.M. PIRT j

o
A3
Per VA. III.R M.O. di Milano

IL SUNIA HA LANCIATO L' INIZIATIVA DI UNA

PETIZIONE POPOLARE PER L' EQUO CANONE

DA APPLICARE ALLE CASE PRIVATE

BISOGNA RACCOGLIERE UN MILIONE DI FIRME

I sottoscritti. vivamente preoccupati della scadenza al 30 giugno della legge di proroga del blocco del fitti, in una situazione di grave tensione sociale per l'acuirsi della crisi economica e per la drammaticità del problema della casa, prendono atto positivamente che le forze politiche e governo hanno predisposto proposte di legge per Il superamento del regime vincolistico e l'introduzione dell'equo canone.

E nel mentre sollecitano il Parlamento a discutere e approvare in tempi ravvicinati la nuova legge, affermano che una legislazione di equo canone, per rispondere effettivamente alle aspettative di milioni di inquilini e agli interessi più generali del Paese, deve necessariamente accogliere le proposte essenziali del SUNIA nei contenuti seguenti:

Assicurare la sicurezza e la stabilità del rapporto di locazione.

Garantire che il fitto sia compatibile con il reddito delle famiglie..

Impedire che si trasferiscano sui fitti gli incrementi che derivano dalla rendita parassitaria e dalla speculazione, riconoscendo all'investimento iniziai.- un equo rendimento (e a tal fine ritengono utilizzabile come parametro base la rendita catatale rivalutata e corretta).

Adottare, con un Fondo sociale, misure integrative dei canoni a favore degli inquilini meno abbienti, come pure a favore della piccola proprietà per consentire la conservazione e il recupero del patrimonio immobiliare.

5) Costituire Commissioni Comunali per la gestione democratica della legge.

L'Introduzione dell'equo canone, insieme con le proposte per una nuova politica della casa avanzate dal movimento unitario, rappresenta un elemento indispensabile per la ripresa programmatica e qualificata dell'attività edilizia che, attraverso l'incremento delle nuove costruzioni e il recupero e pieno utilizzo del patrimonio esistente, risponda alla domanda sociale della casa.

I sottoscritti ritengono infine che il Parlamento debba adottare misure immediate: per la sospensione di tutti gli sfratti, fatta eccezione per i casi di strettissima e controllata necessità del proprietario per conferire ai Comuni nuovi poteri per l'occupazione temporanea d'urgenza degli alloggi sfitti al fine di rispondere ai casi più drammatici di bisogno alloggiativo.

14

Sulla più grande crisi del dopoguer ra nel nostro sistema socio-economi co,vediamo di analizzare le cause partendo da dati storici di fondo. Il capitalismo,erede naturale della classe dominante di un secolo fa, cioè della borghesia,fondò le sue fortune su scala interna ed interna zionale sempre basandosi sullo sfrut tamento,il duro lavoro,l'alienazione delle classi più povere ed emargina te,cioè la classe operaia. Qualche esempio inconfutabile: in Inghilterra,all'inizio di questo se colo,l'allora industria era basata prevalentemente sulla tessitura e sul lavoro minerario per cui si cominciava a lavorare all'età di 9-10 anni e l'orario di lav,,ro era media mente di 10-12 ore giornaliere. Malattie professionali,Infortuni,r1 gnavano sovrani;in simi3d condizioni l'età media si aggir-è.,(a sui 3540 anni. I lavoratori di questo pe., riodo non avevano alcun diritto e nessuna possibilità di contiAttare le proprie condizioni e di mic:liortp le attraverso lotte organizzate per chè mancava l'organizzazione sindacale ed era quindi impensabile che il movimento operaio di allora si levasse a guida politica nazionale. Il capitalismo attuò come dogma il profitto e si avvalse di tecnocrati,filosofi usando tutti i sistemi tutte le strategie: il paternalismo,il qualunquismo basandosi sul motto "dividi et imperat".

Così fece e così fa tutt'ora.

La filosofia Marxista-Leninista,che é (lo si voglia o no) umanesimo indicò ed indica,alla classe operaia

organizzata ed alle grandi masse,í1 modo,riteniamo migliore,per spezzaw re l'alienazione dello sfruttamento che liberi l'uomo attraverso il lavoro,lo studio e ia coscenza ai clas se all'emancipazione. Per questo,per questi grandi ideali il marxismo-Leninismo si allarga a macchia d'olio nel mondo in contrae posizione al fallimento storico del le attuali classi dominanti nostrane e straniere espresse dal capitalismo.

Diceva il nostro grande dirigente sindacale Di Vittorio: "la classe operaia può avere diversi ideali politici,diverse culture, diverse concezioni filosofiche e re ligiose ma gli interessi sono uguali perché appartengono alla classe ope raia in quanto tale.Un giorno i figli dei nostri figli studieranno sui banchi di scuola queste nostre lotte storiche per imprimere un diverso tipo di sviluppo ed allora di remo e penseremo di aver contribuito anche noi,pur portando una gocciala formare il fiume che travolge rà la disuguaglianza,lo sfruttamento per una società più libera,più bella e degna di essere vissuta."

15

Nel precedente numero dell'Apriscatole,i1 C.di F. chiedeva una maggio re vigilanza da parte nostra nei con fronti di coloro che tentano di rom pere l'unità dei lavoratori con ma=novre subdolelcon voci allarmanti e ingiustificate e oltretutto approfit tano della situazione stessa per far si pagare durante le ore di sciopero. Ci domandiamo se questi si sentano onesti nei confronti dei loro compì gni e della Direzione stessa.Si sen tiranno ancora la coscenza a posto quando usufruiranno dei miglioramen ti del nuovo contratto di lavoro do ve non hanno speso nemmeno un quarto d'ora di lotta mentre i loro compagni hanno lottato per mesi? E nei confronti dolla.Direzione si sentono onesti a farsi pagare e non produrre(o per produrre intendono il gioco delle carte)?

Ma quello che preoccupa è la Direzio ne che dichiara di essere in difficoltà economica e tuttavia non si preoccupa di sborsare delle somme a persone improduttive mentre lascia a casa delle persone che possono es sere più produttive.

Questo nostro discorso ha per scopo la riflessione da parte di quei lavoratori onesti che lottano per far si che questi approfittatori venga:no smascherati ed isolati al fine che non traggano più vantaggio dai nostri sacrifici.

Pet, '1•2 m wituuto pluackuli,

L'appuntamento era per le cinque e allo scoccare dell'ora esatta, com'è nostro costume, ci siamo fatti annunciare all'altissimo personaggio dell'IRI che aveva benevolmente consentito a riceverci. Sedutici davanti al Capo, egli ci, ha chiesto per prima cosa se gradivamo un tè e. avendo noi risposto affermativamente, dopo un attimo e entrato un commesso e ha portato un vassoio contenente la teiera, la chicchera del latte. il piattino con le fette di limone. la zuccheriera e una sola tazza. C'era anche una busta, che il dottore ha subito afferrato spingendo verso di noi il cabare. « lo, non prendo il te — ha detto il nostro ospite sorridendo —: a quest'ora prendo un po' di stipendio » e si è infilato in tasca la busta. Non ci avevamo pensato, ma abbiamo subito capito che non può essere che così. 1 capi supremi dell'IRI. che godono di stipendi ammontanti a otto. dieci milioni ogni mese, non possono essere pagati una volta sola il 27. Come farebbero a portarsi a casa un malloppo di dieci milioni? E se qualche carabiniere precipitoso li prendesse per dei rapinatori? Così, invece, la cosa è più semplice e più maneggevole. I giorni lavorativi, nel mese, sono, grosso modo ventisei: se fate la divisione risulta che a lor signori, verso le cinque, il cassiere manda una busta con trecentocin-

quantarnila lire tutti i giorni. Siamo giusti: non è neanche molto, tanto più che, come si sono affrettati a farci sapere gli interessati, dopo che è stata pubblicata la lista dei loro stipendi, questi compensi sono « onnicomprensivi ».

Questa, francamente, non ce l'aspettavamo, perchè quando uno incassa dieci milioni al mese. nessuno può fare a meno di pensare: « Poveretto, avrà poi. per fortuna. qUalche altra indennita. Volete che non gli diano niente in aggiunta a quella elemosina?». L'operaio pendolare pren' de una paga bussa, questi) è vero, ma gode di una buona indennita di viaggio, per i treni gelati che è costretto a prendere. Poi. siccome si alza e rincasa al buio. in questa stagione, fruisce di una congrua indennità di pila. Così l'immigrato, è ben vero che abita negli scantinati, ma chi gli ha mai negato una indennità di alloggio, che e di un consistente ammontare, se non gliela mangiano i topi? Invece per i grandi capi dell' I R1 non c'è pietà: « Questi sono i suoi dieci milioni al mese. trecentocinquantamila lire al giorno ». « Onnicomprensive? » domanda smarrito lo sventurato. Si, perchè non si può fare di più, ma piange il cuore a dover essere tanto crudeli.

METALMECCANICO COMUNE:

Buon lavoratore

II Diventa irascibile se ha dietro un tempista

111 Temibile nella stagione dei contratti

II Si adatta male alla cassa integrazione

Ha pericolose tendenze alla lotta di classe

Fortebraccio 16
Io e Lei
i'AxyìkAtolog. Atat lueeotto fsg360 cod;RiAtò

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