L'Ortica26

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GOVERNO MORO: CONTRADDIZIONI NEL PROGRAMMA DEL PRESIDENTE INCAR ICATO

Nel disc orso programmatico dello onorevole Moro, sono state accolte molte richieste antifasciste e sindacali emerse con particolare vigore negli ultimi mesi, tuttavia quan . do si cercano proposte concrete, da te, programmi chiari corrispondenti ai discorsi, si trova il vuoto. Moro riconosce che la -crisi economi ca italiana è dovuta in .ugual misura agli errori economici del-governo, alle promesse non mantenute e alla crisi economica-energetica del mondo capitalistico; le attuali com plicazioni creditizie sono dovute sia al caos monetario scatenato dagli Stati . Uniti, sia alla noci attua zione delle riforme, mentre sono av venute delle gravi restrizioni creditizie.

- Tuttavia, dopo aver riconosciuto implicitamente le responsabilità della Democrazia Cristiana, in quan to partito che governa l'Italia dal 1947, non ne trae le conseguenti conclusioni; non fissa scadenze per realizzare quanto i governi preceden ti hanno promesso, ma non attuato, non critica la paralisi del governo precedente, nè fiisa hcadenze alle promesse programmatiche. Tale tono generico, dopo anni di pro

messe non mantenute, fa, sorgere il dubbio che tali analisi autocritiche siano il frutto di una sensibilità umana e personale dell'onorevole Moro, ma non si possano prendere le sue parole come un impegno di governo; quindi se si vuole che le richieste dei sindacati e del Partito Comunista siano attuate, è necessario lottare per costringere il governo ad una trattativa concre ta„ ben diversa da un bello, ma ste rile discorso.

Altre evidenti contraddizioni emergono tra il tono chiaramente antifascista e l'allontanamento di quei ministri che nei mesi scorsi hanno agito con maggior coerenza antifascista.

La crisi italiana non è solo economica, è anche sociale e morale.

Il popolo italiano ha una coscienza antifascista, democratica, civile, vuole giustizia e serietà da chi lo governa.

E' ormai evidente per tutti che i manovali della criminalità sono pra ticamente imprendibili se non si colpisce chi li organizza e li arma, segue a pag.4

PERIODICO POLITICO DI INFORMAZIONE A CURA DELLA SEZIONE . P C. I. -E.GNUDI"

A CURA tiEliA SEZION

* E iGNUD1 °

AVANTI CON IL P.C.I.

La campagna di teaseramento al PCI nel nostro rione dimostra ancora una Tolta la fiducia che i Lavora— tori •danno al nostro Partito.

Infatti alla data del 1C Dicembre 71 la "Ennio Gnudi" ha già suaerato lo obiettivo prefissato per il 1975 cc 40 nuovi ,iscritti al Partito e alla

F.G.C.IS

Ivientre la campagna di adesione al P.C.I. continua,- noi riteniamo dove roso segnalare il buon lavoro svolto dai compagni della fabbrica CESI mentre anche alla fabbrica FibC si stanno ottenendo ottimi risultati, segnaliamo che la cellula di s-i;ada "Ortica" ha superato il 100%. qeia propri. iscritti, reclutando'"7- nuoVi comPagn4,.

FABBRICHE

La situazione sindacale nelle fabbriche della zona 12 è stato il- te ma che gli operai comunisti hanno discusso in una riunione tenutasi presso il salone del Centro sociale Ortica.

La riunione era presieduta dal compagno Roberto Vallini, responsabile comunista del lavoro politico verso le fabbriche della nostra zona.

CCORDINAiaENTO POLITICO

Il compagnoAngelo vo responsabile politico delle tre sezioni comuniste ooeranti nella zoac a. na 12í come- già i nos tifi latteria? nanno, le tre sezioni comuniste sono: "Di Nanni" (Feltre-Ciiano)"Camperi" (Lambrate) ".snudi" (Ortica). Suo sarà il compito di coordinare il lavoro delle suddette aioni nell'ambito del consiglio zona.

Nel 300 anniversario della morte del partigiano cattolico Giorgio Ber gato che fu barbaramente trucidato daifaabisti; Una cerimonia commemo rativa si svolta il mese scorso presso dl Centro sportivo Schuster. Alla cerimonia, nel corso della qua le ha parlato il comandante partigì no Umberto Rivolta, era presente ur delegazione comunista della "Ennio Gnudi" composta dai compagni: Emilil ' ,ameno, Angelo Frigerio e Remo kana ra.

BEFANA

La tradizionale tradizionale befana dell'Unità 1975, che si svoluerà il ',7) Gennaio al Teatro Lirico, sarà dedicata ai dei lavoratori in lotta. Alla sialpaticamanifestazione che, vedrà numeroSi;artisti milanesi dpliziare i baMbini presenti ha dato la sua adesione il noto cantautore -aSergio Endrigo.

L'ORT ••CA n•,26 nr~switglialio.
C 013-..EVOT-':AZIONE DELa'UNITA' 1q75
paQ • 2

ORMAn.26

BOCCIOFILA

Domenica 1 Dicembre i soci della bocciofila P. Oddone riuniti nella consueta assemblea annuale hanno e letto il nuovo consiglio direttivo del loro sodalizio che ora risulta così composto: Vito Frigerio, Virgi nio Mariani, Roberto Caccia, Ugo Scatton, Carlo Seregni, Vittorio Ba rachetti, Francesco Pedrazzini, Fi, lippazzo, Artipò, Poggio, Cipeletti, Rossi, Margutti e Eardone.

...DAL RIONE

PENSIONATT

COmunichiamo ai numerosi pensionati ché abitano nel rione e che desiderano iscriversi al loro sindse9to di c2.tegoria dì rivolgersi ai Compagni Antonio Susanna e Galina° BUI g areili'sempre presenti'prbsso il Circolo Coop. di Via S. Fatistino

;OOP. EDIFICATRICE ORTICA

In data 31 Ottobre il comune di Se grate ha concesso alla Coop. edifi. catrica Ortica un'area edificabile di 5000 mq. per la costruzione di alloggi di tipo popolare.

Il terreno che è•stato. assegnato base alla Legge •167 si trovi in 101 cani tea. Ravagnasco di Segrete e sa-! rà usato dalla edificatrice Ortica per la costruzione di appartamenti per i prOpri soci

NUOVO PRESIDE

Il Prof.-Pietro Roversi :è il nuovo.' Preside della scuola media "Giovanni Pascoli" ai P.zza San Gerolamo• Il Prof. Roveri sostituisce il•• de funto Preside Bruno Radice sconipar-: so lo scorso anno.

Come già i nostri lettori sanno, la scuola media Pascoli è frequentata • dai ragazzi dell'Ortica in quanto il nostro rione non ha ancora la' scuola media, nonostante essa sia prevista dalla Legge scolastica bligatoria.

A,DD ONAMENT I 1975

Comunichiamo ai lettori dell'Ortica che come ogni anno funziona presso la"Ennio Gnudi" un servizio abbonamenti per le stampa comunista.

Nel precisare che il pagamento può essere e:fettuato rata:limante, in: or miamo che gli abbonamenti sottoscrit ti alla data del 15 Dicembre sono 91.

GINNASTICA FOKATIVA

E' iniziato in questi giorni pressO il Centro sociale Ortica un corso di ginnastica formativa per raazzi dai 6 ai 14 anni.

TI corso, che è frequentato da cir ce, 30 ragazzi dell'Ortica è stato reso possibile grazie all'impegno degli insegnanti di educazione fili ca• dell'Associazione ARCI-UISP in collaborazione con la Cooperativa Famigliare Ortica.

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Ma appena si solleva il velo sui mandanti, appaiono nomi uno più. elevatc dell'altro: dirigenti di industrie, dei servizi di vigilanza militare e del controspionaggio, ex ministri dell'interno e della difesa,inoltre appaiono e 'scompaiono nomi di dirigenti dello scpionaggio americano e tedesco.

Appena nasce la possibilità di una soluzione della crisi italiana ci si accorge che essa non è attuabile senza l'apporto delle forze popolari e in primo luogo dei comunisti, poichè senza l'apporto dei comunisti sarebbero bloccate anche quelle riforme che non costano nulla, come la riforma del diritto di famiglia. La crisi italiana è insolubile se non si rompono tutte le complicità clientelari organizzate dalla. Democrazia Cristiana in trenta anni di governo, clientele che oggi bloccano tutte le istanze di rinnovamento e succhiano quanto resta del denaro* pubblico; solo le forze organizzate dei lavoratori possono rompere questa ragnatela che blocca ogni interi zione positiva del governo.

un comunista va in pensione

Con il 1° Gennaio 1975 il compagno baldo Carotta, per raggiunti limiti !di età, lascia il suo posto di lavo ro alla fabbrica Fiav di Via S. Fau stino, e con esso lascia il lavoro politico nella Cellula Comunista c'nE per tanti anni ha brillantemente di retto.

Al compagno Eraldo, che siamo sicuri continuerL il suo- lavoro politico anche nella sezione comunista do ve risiede, i nostri migliori augu: ri.

Caro giornalino,* sono una tua_lettrice che abita tel rione e seguo con particolare interesse le notizie che riguardano l'Ortica e devo dire che il giorna lino segue molto i problemi rionali e Irti sembra molto infotilutò anche per quelloche riguatda la zona 12 di cui l'Ortica fa parte.

Proprio questo è il mio problema; è mai possibile che a distanza di 5 anni il Consiglio di Zona non ab bia una propria sede dove riunire i cittadini? Ho seguito per una volta una riunio ne indetta dalla zona e ho dovuto recarmi in Via Carnia in una scuola gentilmente concessa, ma che però ha il torto di trovarsi al limite della zona 12 e per giunta non è servita da autobus, così da scoraa giare i cittadini dell'Ortica che desiderano partecipare alle riunio ni indette per discutere i problemi della zona.

Inoltre devo dire che la maggior parte dei problemi proposti dal Con siglio di Zona ed approvati dai cit tadini restano insoluti; mi viene da pensare che il Comune di Milano e per esso, chi lo amministra, invece di attuare le decisioni dei cittadini, abbia il suo tornaconto a non voler dotare la Zona di una sede stabile dove si solito i citta dini propongono soluzioni che, guar da caso, non coincidono mai con quelle dei burocrati comunali del centro sinistra.

A questo punto mi domando a cosa serve che i cittadini si riuniscano per decidere sui loro problemi se poi tutto o quasi tutto rimane inno luto! E ancora mi domando: servono proprio questi Consigli di Zona seA za poteri?

l'ORTICA n* 2 6 ersitrart~~r~«atig.
C.A. 13,22.4 •••••••••••••••••••M Atlinnouly - 411.4.•

LETTERA - '

Ho appreso con piacere, probabilmente perchè non sono una fumatrice, che l'Amministrazione Comunale di Genova ha deciso.di eietere il fumo in alcuni locali pubblici e voglio' sperare che lo stesso rigore usi pEs: combattere l'inquinamento prodotto dall'industria. Contemporaneamente, per una coincidenza fortuita, mi è accaduto di ve nire a conoscenza che a Milano l'As sessore all'Economato Angiolini (DE) che, per essere stata per lungo tem po Assessore all'Igiene, dovrebbe ben conoscere i danni provocati dal fumo - ha sottoposto all'approvazio ne della Giunta la spesa di £.500L) per acquistare portacenere per gli uffici della Ripartizione Entrate Tributarie.

A questo punto non ho :potuto fare a meno di pensare con rabbia che alla scuola elementare di Via Cima abbia mo aspettato per mesi un eo' di bic chieri per il-refettorio, e molti bambini erano ridotti a bere nelle coppette della frutta, perchè i magazzini della stessa Ripartizione E conomato avevano finito le scorte. E questo è solo un esempio, perchè lo stesso discorso vale per i ban- .1 chi, le cattedre, gli armadi, le c te geografiche, le tende ecc., tutte cose - come ognuno può giudica- i re - certamente più necessarie dei portacicche, visto che, quando di Soldi ce ne sono pochi,. è buona nor ma spendere ogni lira secondo le priorità dei fabbisogni.

Eugenia Castrucci

COMLISSIONE URBANISTICA

I seguenti compaeni sono stati desi ;nati quali componenti comunisti'nel la Commissione Urbanistica del Consiglio della zona 12:

- Remò Manara

Pizzocri Angelo

"

- Vi doni Giovanni.

NOZZE

Il 9/12/ 1 74 i compagni Mafalda Staropoli e Piero Marabotti si sono uniti in matrimonio.

La cerimonia si è svolta con rito ci vile nel Salone delle cerimonie di Palazzo Murino.

Ai due compagni le congratulazioni dei comunisti della "E. Gnudi".

FIOCCO AZZURRO

Il 29/11 la casa dei compagni Tizia na e Giuseppe Bellantonio è stata allietata dalla nascita di Roberto. Ai due compagni i complimenti dei comunisti della "Gnudi".

FIOCCO AZZURRO

La casa di Aldo Boiccchi è stata allietata dalla nascita di Roberto. Ad Aldo ed alla sua consorte le t'elicitazioni della T3edazione dell'Or tica.

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L'ORTICA n• 26 41101~11111~~~"MAIIIINIP t JP
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Pa12.

Dalla gestione collegiale a quella sociale

Il 13 novembre scorso i decreti delegati.sono entrati in vigore; le circolari ministeriali che prescrivono le modalità ed i tempi delle elezioni, sia pure con qualche spostamento di date, sono già state emanate. 23 milioni di genitori, quindi, saranno chiamati ad eleggere centinaia di migliaia di loro rappresentanti; le date di tali ele zioni,.tranne ripensamenti, sono: il 9 febbraio perleelementari, il 16 febbraio per le medie, ed il 23 febbraio per le medie superiori.

L'IMPORTANZA DI TALI ELEZIONI

Con l'entrata in vigore dei decreti delegati, per la priMa volta nella storia del nostro paese, la scuola sarà gestita non solo dagli addetti ai lavori, docenti enon docenti, ma anche da quelle forze' sociali finora escluse.

discute i r;:e tosi ed i con thnuti dello insegnamento; giudizio sulla formazione delle classi, sui libri di testo, ecc.

coNslauo et 1.0

approva il bi7lancio e amministra i fondi della scuola: acquisto libri, materiale didRt tico e tecnicoscientifico.

n atti, finora, la scuola è stata ritenuta come qualcosa di estraneo alla realtà sociale)chiusa a tutte le istanze di rinnovamento come in una campana di vetro.

Con i decreti delegati) finalmente, si apre un processo di democratizza zione delle 'strutture scolastiche, come base per rilanciare la lotta sui grandi e fondamentali temi del rinnovamento della scuola.

Noi comunisti siamo ben consci delle difficoltà di questa lotta, per le resistenze di quelle forze conser vatrici che hanno tentato e tenteranno in ogni modo di bloccare tutte quelle iniziative rese possibili dagli spazi, sia pure ristretti, lasci -t ti dai decreti.

Se infatti la D.C. parla di "rivoluzione silenziosa", noi comunisti pen siamo che i decreti delegati non risolvono niente se non si tiene conto che essi sono soltanto un punto di partenza per più ampie riforme, eli; inando quelle tendenze corporative che potrebbero insinuarsi, una volta ttuati i decreti, per l'aggregazio le di forze moderate e su cui la D.C. certa parte del mondo cattolico unta.

la nonostante le nostre critiche, dobbiamo constatare che con l'istitu pione degli organi collegiali, una • prima rottura Si apre nella tradizio vale configurazione della scuola come corpo separato, come istituzione governata secondo le norme di una direzione burocratica sostanzialmente sottratta a qualsiasi forma di controllo od intervento democratiCO.

Eletta in seno al ecnsiglio di circolo; -7or mula proposte 4a _sottoporre allo stesso.

Se certa parte della D.C. non ha cessato di considerare la famiglia soltanto come depositaria dell'educazione, noi comunisti pur non togliendo alla famiglia la sua funzio :ne, riteniamo che i genitori debbano partecipare alla gestione in quanto lavoratori, impegnati già in grandi lotte sindacali e politiche e nel le battaglie per le riforme, cioè'attori di una certa realtà sociale.

PaZ 6

CONSIGLIO DI INTERCLASSE PR/SiEDE IL DIRETTORE DIDATTICO i • - 1 iliENITOR* INCE OiNANTI --ir i - ;mem cima 1 I L'ORTr m26
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(SCUOLE AVENTI MINO Dr 5 ALUNNI) PREsIEDE UN GENITORE DIRETTORE PERSO DIDATTICO4, NON DCiTE 2
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GIUNTA DI CIRCOLO PRESIEDE IL DIRETTORE DIDATTICO SEGRETARIO , PERSONALE NON DOCENTE (1 ) 1NSE4NAN . TE 4
GENITORI
IL RUOLO DEI GENITORI
Vista in questo contesto, la parte cipazione dei genitori alla gestio ne della scuola è estremamente importante.

Bisogna perciò evitare quelle distinzione tra il genitore in quanto lavoratore e cittadino ed il genito re in quanto genitore.

111~9111111

:tessi compiti del Consiglio di interclasse della scuola e lementare.

Applica le nor me sulle sanzic ni disciplinari

Stessi compiti el Consiglio di Circolo del la scuola ele mentare.

Vale ciò che è stato scritto per la Giunta di Circolo del la scuola elementare.

CIX4SIGLIQPI

Ad esempio i genitori possono inter venire nei criteri delle formazioni' delle classi, affrontando il problema delle classi differenziali, del numero degli alunni per classe, dove si potranno evitare i non infrequenti episodi di alunni "bravi". collocati in classi distinte da quel le degli sc4ddenti; di ragazzi delle famiglie "bene" collocati paro dal contatto con-quelli famiglie diseredate, ecc.

Potranno intervenire:nella programmazione ed attuazione di attività parascolastiche, - interscolastiche ed extrascolastiche, di cor si di recupero e sostegno, di libere attività complementari nello uso e funzionamento delle biblioteche.e• delle attrezzature didatti che e culturali, didattiche e spor tive.

I COMUNISTI ED I DECRETI DELEGATI

Noi comunisti, pur ribadendo i limiti dei decreti delegati, ritenia mo che questi siano il primo passo per una democratizzazione delle strutture scolastiche, a cui debba_ no partecipare tutte le forze vive del paese.

Essi pertanto devono partecipare agli organi collegiali non solo per gestire l'esistente, ma anche per condurre una battaglia di rinnovamento in senso sociale e culturale, evitando che essi dopo aver delega to dei loro•rappresentanti, si estra neino dalla partecipazione attiva. Sarebbe grave ancora che nelle zone operaie e popolari per un assurdo complesso di inferiorità nei confronti degli "istruiti" si delegassero soltanto genitori impiegati, professionisti od insegnanti.

POSSIBILITÀ' DI INTERVENTO

Dove si può esplicare maggiormente l'attività dei genitori è certamen te nel consiglio di classe, di interclasse, di circolo e di istituto e, sia pure nei limiti dati al loro intervento dal testo dei decreti, tali organismi offrono il terreno per interventi incisivi e qualificanti.

Pertaríto il nostro obiettivo è quel lo di dar vita a schieramenti unitari dei g'nitori, evitando contrapposizioni. ideologiche, religio_ se e di partito per programmi e plat taformes che richiamandosi agli.. ideali dell'antifascismo ed ai prin cipi della Costituzione, si ispirino in accordo con studenti ed inse gnanti ad una chiara e costruttiva volontà riformatrice.

Di conseguenza rigettiamo l'accusa da parte della D.C. di una pretestuosa proposta del P.C.I. di un cartello di partito ed anche quella invero meschina, della commissio ne scuola del PSDI milanese fatta al nostro Partito, di fomentare ad dirittura i gruppuscoli di sinistra per creare caos nelle scuole.

A dire il vero l'accusa del PSDI non meriterebbe nemmeno di essere menzionata tenendo conto che essa viene da un partito che, imbeccato dagli americani e dal loro danaro, cerca di far indietreggiare il no-

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MASSE. 3 R .e•riDNSIGLIQ-DI DISCIPLINA PRESIEDI :L PRESOE 2 DOCENTI' + 2 GENITORI , ;., 4/ (...: ..„
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L'ORTICA n•26
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VORTICA n•26

stro paese, bloccando quel processo di democratizzazione in atto a tutti i livelli.

I comunisti dell'Ortica, tenendo fede ai principi su esposti, sono disponibili ad un incontro con tutte quelle forze progressiste del no stro quartiere, ideologicamente di verse da noi, affinchè la scuola el4 meritare del nostro rione sia il pun to di contatto di tutte le componen ti sociali attive, impegnate in una piattaforma comune a risolvere tutt quei problemi che essa, pone direttamente ed indirettamente, come esempio la costruzione di. un asilo nido ed una scuola materna, la qua le ultima, se costruita, renderebbe meno congestionata la scuola elementare.

DEL MONTE

4:

Stessi compiti del Consiglio di interclasse della scuola e lementare.

Coe per la scuo la media inferio re.

Stessi com,iti del Concilio di Circolo del la scuola elementare.

Vale cib c' -le si è scritto per la Giunta di Cir colo della scuo la elementare.

Elabora ogni anno un 2rogramma 2 er le attività parascolastiche, l'assistenza scolastica (mense, trasporti, buoni libri, ecc.), i servizi di medicina scolastica e di assistenza socio-nnicopedagogico.

Avanza proposte :er l'iatituzione di nuove scuole e per il miglioramento delle strutture scolastiche giL esistenti.

SINDACATO INQUILINI DECRETI DELEGATI

La prossili.a applicazione dei decreti delegati per la scuola, e stata oggetto di due serate di discussione presso la nostra sezione. Le due 'assemblee, presiedute una dal. la compagna Alice Cazzola, l'altra dal compagno kissaglia, hanno visto l'attiva partecipazione dei numerosi compagni presenti.

Si informano gli abitanti del rione che dal 9 dicembre è aperta la nuova sede del SUNIA per le zone Vittoria, Romana, Molise.

La sede è situata in Via Molise, 5 orario di consulenza: Lunedì ore 21. Per i problemi riguardanti il nostre rione , ci si può rivolgere al compagno Ferrero, presso il Centro S9 ciale Ortica, tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00.

SUPERIORI CONSIGLIO DI CLASSE PRESIDE O DOCENTE ›ELEGATO • PRESIEDE ilPRESIDE • DOCENTI 4 2GRirroaci P ICLASSà DELLA CLASSE CONSIGLIO Di DISCIPLINA 2.. PREVEDE E. PRESIDE 2 DOCENTI 2rWrITIWO i GIUNTA
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consigli9, "‘ zonaiL

NOTIZIE DAL CONSIGLIO DI ZONA 12

In data 5.12.74 ha avuto luogo 1'in contro fra l'assessore - all'urbanistica del Comune di Milano, alcuni tecnici dell'Ufficio insediato per lo studio del nuovo piano regolato re, il nostro Consiglio di Zona 12 e componenti della commissione urbanistica di zona.

Per quanto riguarda il quartiere Or tica su precise richieste dei nostri consiglieri R. Manara e A. Prini, l'Assessore ed i suoi tecnici hanno riferito che le istanze a suo tempo poste, relative all'assetto urbanistico del nostro quartiere, potevano essere recepite solo parzialmente nel nuovo piano regolatore di Mi lane e precisamente:

- Per quanto riguarda il risanamento della vecchia Ortica solo su una parte di essa gli interventi edilizi saranno subordinati ad un piano particolareggiato in cui piò trova re spazio al massimo un 20%. di edi lizia economica popolare.

DARTINITT

Domenica 17 Novembre presso la sede dei Diartinitt in Via Pitteri, 56, Tono stati premiati i Eartinitt che si sono distinti nell'anno scolasti co 1973-74. La premiazione è avvenu ta alla presenza dei fainigliari dei ragazzi e di numerosi cittadini del rione. I

NOTIZIE INCA:

L'Inali ha proceduto alla rilevazione dell'andamento salariale del triennio trascorso al 30 giugno 1974 ai fini della riliquidazione delle rendite e delle prestazioni énfortunistiche in genere. Per il settore dell'industria é stato rilevato un aumento medio dei salari del 43,91% l e per il settore dell'agricoltura 'del 66,54%.

- Per quanto riguarda l'area compresa fra Via Pitteri- Martinitt, Tange Cima il nuovo piano regolatore prevede edilizia industria le.

Inoltre i nostri consiglieri di Zona hanno chiesto dei chiarimenti re lativi allo stato dell'operazione di permuta fra l'area di proprietà Ceccato (attigua al distributore di benzina fra le Vie Trentacoste e Bistoifi) ed un'altra area di proprie tà comunale, sita in zona 14.

L'Assessore- Cannarella, in presenza di alcuni consiglieri della Zona 14, ha riferito che l'operazione non è ancora andata in porto a causa delle difficoltà emerse nell'individuazione di un'area disponibile in detta Zona 14.

Remo Lanara.

er il triennio 1° Luglio 74- 3o 'Giugno 77 le predette prestazioni saranno rivalutate in base a tale variazione.

Il minimale per il settore della industria da L.940.000 passa a L. 1.349.000 e il masssimAle da - L. 1.740.000 a L.2.504.000. Le retribuzioni effettive per gli eventi verificatesi fino a tutto - il 1970, saranno rivalutate con il coefficieni te 1,4391,per quelli relativi al 1971 cero il coefficiente 1,27534.er quelli relativi al 1972 con il coefficiente 1,1801,meyitre per gli eventi degli anni successivi le retribuzioni resteranno invariate.

Per ogni informaiione rivolgersi alla sez. Patronato CGIL-INCA via S. Faustino 5.

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..,••• pag.9
Ferrero Giuseppe

Se il Congresso di ogni organizzazio _ ne è un fatto importante prima di tutto per l'organizzazione stessa, il congresso di un Partito come il npstro rappresenta anche un fatto di rilevanza nazionale ed internazionale; perchè nazionale ed internazi naie è il ruolo del P.C.I. Un peso;una credibilità,.una - infrUen za che'ci derivano da oltre mezzo se colo di coerente impegno democratico, nell'interesse delle masse popolari verso il Socialismo.

Ma un Partito che ha la propria con cezione della società, la propria opinione attorno a qualunque problema sa di essere e deve essere determinante a qualunque livello del la sua organizzazione; ecco perchè i congressi di cellula e di sezione devono raggiungere un impegno di pali tecipazione attiva mai registrata il passato.

La conquista, sia pure parziale, di numerose istituzioni e momenti demo cratici quali i Consigli di Zona, i Comitati Sanitari, i Comitati di Qu artiere, la Gestione sociale della Scuola, pongono le cellule, le Sezió ni, tutto quanto il Partito di fron te a nuove e più estese responsabilità; responsabilità che vanno defi nette da una linea politica che scaturisca dal dibattito congressuale e che rappresenti, perciò, il punto di riferimento per tutta quanta la futura iniziativa politica. Un congresso che cade in un momento importante della vita del Paese e che deve saper cogliere, nella pienezza del loro significato, alcune importanti affermazioni della democrazia. I risultati del Referen dum, delle elezioni in Sardegna e nel Trentino, la sconfitta di chi

voleva portare il Paese verso l'avventura delle élezioni politiche anticipate, il rafforzamento- della unità antifascista sono elementi che hanno un loro significato ed esigono un particolare - ed attento esame che permetta di cogliere, ed acquisire, metodi ed indirizzi di lavoro sempre più adeguati e positivi. Un impegno di ricerca e di valutazione arduo e complesso, che ci accingiamo ad affrontare con una serie di dibattiti attorno ai Punti centro li dì quella che si può definire la questione nazionale.

Lotte,unità sindacale e Partito, La questione femminile, Riforma e gestione della scuola, Problemi e orientamenti culturali Giovani,Partito e società, Riforma dello Stato e sviluppo della democrazia.

Questi per grandi linee, alcuni nodi da sciogliere, alcuni temi da chiarire per dare maggiore forza alla prospettiva post-congressuale.

Una prospettiva tutt'altro che rosea per l'intiero Paese nel pieno di una crisi economica grave e complessa e che, come al solité, si vuol far pa gare alle masse popolari.

Un Congresso, perciò, che:si presenta decisivo e che saprà rispondere alle attese delle grandi masse lavoratrici.

giorgio vecchio

DECENTRAIENTO POSTALE

Sono stati ultimati in questi giorni i lavori di adattamento edilizio della ex fabbrica Boro di Via L.T. . Tirone che il compartimento delle poste di Idlano ha recentemente acquistato per adibirla ad uso del se• vizio di decentramento postale.

Ai lavoratori postali che con il 1° Gennaio cominceranno il loro lavoro nel rinnovato edificio diamo il ben venuto nel nostro rione e ricordiamo che la Redazione ell'Ortica si trova in Via S. Faustino, 5.

L'ORTICA rte26
pag10

NJSTRÌ UTTI

I comunisti dell'Ortica partecipa no al lutto che a colpito il comp. Antonio Pogliani. Dar la morte della sorella.

Partecipano al lutto i soci della. Cooperativa Famipliare Ortica.

E' deceduta il 30-Novembre scorso la mamma del compagno Luigi Piciocchi, Presidente del Circolo Famiglia e Ortica.

T compagni della "Ennio Gnudi" è del Circolo famigliare gli sono vicini in questo momento di dolore.

Vittima di ug nefando crimine

I comunisti della "E. Gnudi" e del la cellula di kilano smistamento, con profondo dolore annunciano la morte del compagno VALENTINO ZANGARINI.

Il 17 Novembre, dopo una lunga mal tia,.è mortb a Lodi, dove -te risiedeva, il compagno Rossetti.

ultimamen Giusepoe

Vecchio militante comunista, il cos Róssatti fu uno dei fondatori Sezione "Ennio Gnudi" dell'Ori dove ben presto per il suo osi stante attivismo sindacale alla fabl brica Colombo, dove egli lavorava, ed il suo impegno politico nella cellula comunista "1° Maggio" di Via Coralli, dove abitava, divenne uno dei pii stimati ed ascoltati di riganti politici rionali. Egli fu uno di quei comunisti di o rigine opéraia che, pur- non avendo una conoscenza profonda dei marxic mo i aveva capito che la lotta di ci..asse andava combattuta militando nel Partito Comunista Italiano.

Come ricortato dai quotidiani cit tadini, egli fu ferito gravemente il novembre da un colpo di pistola sparatogli da un individuo non nuovo ad atti di provocazione nei confronti sia del compagno Zangarini che di altri cittadini democratici.

pagno della fica,

I comunisti, democratici che lo conobbero e io stimavano si inchi nano con cordoglio davanti all"alaico genereso e lo ricordano sem pre per la sua carica umana ed ideale di combattente verso il socialismo.

UN GRAVE LUTTO

zia a quei giovani, che, sicuri, la percorreranno fondo.

I comunisti della "Ennio i soci della Cooperativa cono ai famigliari del caro

Con il compagno Rossetti scompare uno di quei vecchi comunisti che ne gli anni bui dell'anticomunismo più volgare e più stupido tennero duro e non mollarono aprendo così la sta da del socialismo e della democrene siamo fino in Gnudi" ed Ortica pori compagno scomparso le più. sentite condo-1 glianze.

E' deceduto dopo lunga malattia il compagno Ottavio Papis. Attivista del nostro partito, il compagno Cecchino fu per molti anni presidente della Coop. Famigliare e se= a' ietario della cellulacomunista "Barnia".

I comunisti della "Ennio Gnudi" porgono ai fa= migliari le loro condoglianze.

ti
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L'ORTICA n•26
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[Questa risposta sarà tanto più:nv.aliUa quanto più stretta sarà la colla

tlnarazione dei movimenti giovanili cor e organizzazioni del movimento ope4. , kaio.

A-poche settimane dalitinizio della campagna per il tesseramento per il 1975, il Circolo,Lenin, della Federazione Giovanile Comunista Italiana che lavora nel nostro quartiere, ha già raggiunto e superato di circa 1 1 80% gli iscritti del 1974.

Questo ottimo risultato non è certo dovuto al 'caso, bensì alla coeren te e corretta condotta politica dei giovani comunisti, che si sono impegnati e si ,impegnano su scala nazionale, nelle fabbriche, nelle scuo le, nei quartiere, per portare tra i giovani sia il dibattito culturale che politico.

Bisogna ricordare l'importante contributo che la F.G.C.I. ha dato per la battaglia del referendum, impegnandosi in prima persona per porta re tra i giovani quelle idee rinnovatrici e progressiste che venivano duramente attaccate dalle forze rea zionarie e conservatrici del nostro paese.

Il nuovo anno vedrà impegnata la su nuovi obiettivi e. nuove scadenze, che coinvolgeranno tutte le componenti delle nuove generazio rii, dagli studertti,ai giovani operai, alle giovani ragazze.

!I giovani comunisti vogliono far si .che le nuove generazioni possano• par. tecipare alla vita sociale, cultura le e politica del nostro paese; perciò il più importante obiettivo che essi si pongono è l'ottenimento del diritto di voto a 18 anni.

La battaglia per il voto a

18 anni

sarà una -battaglia in nome della democraia per la conquista di un diritto .civile che fino ad oggi ci è stato nekato, per stabilire un nuovo rapporto tra i giovani e le istitu- I zioni.

Noi pensiamo che la partecipazione giovanile alla vita politica, possa dare una valida risposta ai proble61 che travagliano il nostro paese che colpiscono con particolare dukezza le masse giovanili.

bia una importanza politica, un mo vimento che sia il più ampio ed unitario possibile e che veda la par tecipazione di tutte le forze democratiche ed antifasciste, per un rinnovamento della società italiana.

Questi obiettivi sono senz'altro ambiziosi, ma noi. siamo convinti che se le nuove generazioni saran no avvicinate, dando loro il ruolo che loro compete, nella società, molti problemi che ora ci attanagliano potranno essere risolti. Per quanto riguarda più specificatamente il nostro quartiere i giovani comunisti, unitamente ad, altri giovani stanno organizzando un circolo culturale che si propone, sebbene con propri limiti, di rispondere alle esigenze culturali del nostro quartiere, che attualmente sono totalmente assenti.

La caratteristica maggiore di questo circolo dovrà essere la massi-• ma_ apertura a tutti i giovani demo cratici ed antifascisti del quar,tiere per permettere la più ampia partecipazione ed il più ampio contributo di. idee.

s'impegno della F.G.C.I. non sarà ..., pero rivolto i solaffiente alla battaglia per il voto a 18 anni, che interessa butti iggiovani, ma si soffermerà anche all'interno delle singole componenti, quali i giovani operai, le 'giovani ragazzi e gli studenti, per aprire dei dibattiti che ne affron teranno i problemiae:le necessità. L'obiettivo che la F.G.C.I. Si pone è ,quello della creazione di un mo vimento giovanile di massa che abpela

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L'ORTICA w26

Con l'attuazione di questo secondo 7 i lilb h punto si -~tribuirebbe a risolvere

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almeno parzialmentei rprolglemI del '. lA scuola elementare, consentendo

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// di utilizzane Icaule.ora a disposi / zinne della materna. h Non e però sufficiente un documento

bisogna restare costantemente mobi per darci le cose che ci spettano:

ilitati e, a questo proposito, è in-dispensabile che il Comitato di Quar

Si sono tenute, recentemente, due tiere Ortica affronti di nuovo il assemblee popolari nella scuola dì Problema quanto prima.

Via Cima, con importanti ordini del La seconda assemblea è stata orgagiorno. aizzata dal Consiglio di Zona 12

Le due iniziative, notevolmente pub_ per illustrare i decreti delegati blicizzate, non sono riuscite a della scuola. smuovere in forza i cittadini del.

Là relazione è stata tenuta dal con quartiere, nonostante si trattasse- sigliere di zona Rossin, che ha ofro argomenti che sono ormai di tutti ferto sufficienti argomenti di discuy E' doveroso ringraziare quel centi- sione. (Dei decreti delegati si parla in naio di cittadini che, sensibili, altra parte del giornale). sono sempre presenti, dimostrando N cosl di aver capito che si può es-

Nella discussione che ne è seguita ci sono state alcune intemperanze sere protagonisti delle s celte del la società e non, sempre, subire da parte di qualche presente, intem la volontà di pochi. peranze che hanno dato modo al sigliere di Zona Prini, Presidente conNella prima assemblea, organizzata dal Comitato di Quartiere Ortica, dell'assemblea, di puntualizzare che della democrazia è fatte dalla Commissione scuola del. Consi l'esercizio glio di Zona 12 e dalla Associazio anche di tolleranza per idee che ne dei. Genitori, il tema trattato non si. condividono.

Alla fine del dibattito, però, sono ?' era un .dp,cumento, della"ripartizione rimaste ancora vaste zone di "ombra ediliziaSCOlastica n- Su tiri proget- sulla materia che tocca anche a noi to di:cóitruzione della Soola ma- comunisti di chiarire, vuoi sulle terna e'dell'asilo nido in usi solo colonne di questo giornale, vuoi con < i edificio su tre-quattro Pian.

ll_ progettodopotina animata di- opportune assemblee da farsi unitascussione,' è stato giustamente" re- riamente alle altre forze politiche spinto. e alle organizzazioni del quartiere.

'Dal ;dibattito è!infatti effiersa la_ inattualità edaddirittura la peri Aeffe colosità di una scuola che per le sue caratteristiche, deve infatti. «~........ ospitare bambini dai tre ai sei an ní.

Nel documento, votato a grandissima maggioranza, si è chiesto: til gas per uso domestico sarà auan-

I.) sui 4.000 metri circa già di pro to prima fornito alle famiglie che prietà comunale, la abitano in Via Rosso di San costruzionesubito

Secondell'asilo nido, previsto do, chef inor f a non usuruivano di anche dal piano regionale. questo elementare servizio di cui

2) acquisizione dei restanti 7.000 godono tutti gli altri cittadini. metri del terreno di Via Trenta- il servizio che sarà presto messo coste-Bistolfi-Cima, per la co- .in opera Galla Edison Gas, sIuto struzione della scuola materna sollecitato con una petizione firma con spazi verdi da destinare ai giochi dei bambini.

ta dalle fami2:lie che abitano la via in nuestione.

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L'ORTICA re26 —

la questione femminile

Il 15, 16 e 17 Novembre 1974, si è svolta a Roma la Conferenza dei Partiti' Comunisti dei Paesi Capitalistici d'Europa per esaminare la condizione della donna in quei paesi.

L'analisi della condizione della dm na nella società è la questione giù, che mai all'ordine del giorno in quanto partendo dalla constatazione! che le donne sono profondamente cami biate, vuole sottolineare il loro ruolo, sempre crescente, svolto nel la società e la presa di coscienza dei loro diritti e delle loro respcn sabilità.

Le donne vogliono contare e decidere di più ed è per questo che si è sviluppato un fenomeno di massa gra zie al quale spesso, nelle grandi battaglie sociali e pplitiche, esse si trovano in prima fila.

In Italia la prova fondamentale la hanno data in occasione della loro mobilitazione per la campagna del

Referendum ed il loro contributo è stato determinante per le vittoria dei NO.

L'attuale crisi economica e' sociale dei Paesi capitalistici, i cui effetti ricadono maggiormente sulle donne con tutto il peso delle ineguaglianze mantenute proprio perchè la donna è fonte di maggior profitto, tenta Oggi di fare fronte alle contraddizioni che ne derivano rilen ciando concezioni profondamente Con servatrici sulla donna e sul suo ruolo.

Ieri le si diceva di consumare il più possibile, oggi la si esorta a consumare il meno possibile e soprt tutto ad accantonare ogni sua riven dica zione.

Infatti il capitalismo crea lacerali ti diseguaglianze a danno delle don ne in quanto il loro lavoro è quasi sempre il meno qualificato e il peee gio retribuito; esse sono le prime ad essere licenziate quando sopravvengono difficoltà produttive e la

loro dignità e personalità sono mor tificate inoltre da una pubblicità "fine a se stessa .che mira appunto a procurarsi un mercato femlainile.La donna è soltanto un oggetto, sia come consumatrice sia come simbolo erotico.

Le esigenze fondamentali della donna, dill'infanzia e della famiglia (quali quelle di adeguati asili ni do, scuole a tempo- pieno, strutture indispensabili in una società a dimensione umana) vengono sacrificate con danno della salute, della educa zione dei bambini, della stessa vita familiare, del diritto al lavoro così che le donne trovano sempre maggiore difficoltà a conciliare le loro attività di madri con quella cì lavoratrici e di cittadine. Sono stati i Partiti Comunisti a re cogliere quell'appello di centinaia di migliaia di donne disposte a lot tare per la loro emancipazione nel quadro di un grande movimento che, pur nelle forme diverse in cui si manifesta, non ha e non può avere confini geografici; ed è evidente quindi che la lotta per l'emancipe. zione della donna può raccogliere • ancora più largamente donne di opi., inioni reiigiose e di correnti di 'pensiero differenti.

In questa situazione l'attività dei s Partiti Comunisti e operai è fonda ! mentale nello sforzo di combattere, l a tutti i livelli, tutti gli ostaco e tute le idee retrograde che pretendono di giustificare lo stato di inferiorità della donna. La Conferenza di Roma quindi non è un punto di arrivo ma un punto di partenza. Vaa inoltre ricordato che l'Italia ha aderito alla decisione dell'ONU di fare del 1975 l'anno internazionale della donna.

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ENTUSIASMANTE MANIFESTAZIONE DI DONNE II 13/11/1974 A ROMA - INDET TA DAIL'U.D.I.

Oltre 50.000 donne .dì tutte le etàa , di ogni ceto sociale e provenienti da ogni parte d'Italia hanno testimoniato con una presenza senza precedenti, una volontà. di lotta per sollecitare l'approvazione, dm parte del Senato, del nuovo diritto di famiglia già votato alla namera fin dal 1972, anche dalla D.C., ed ora sabotato dalla stessa Democrazia Cristiana al Senato (con l'appoggio delle destre).

Il corteo ha dimostrato l'importanza di una associazione di massa qua le è l'Unione Donne Italiane, che ha saputo unire un ampio schieramnj to di forze antifasciste democrati-! che consapevoli del valore della crescita della coscienza civile e dell'affermarsi dei diritti civili.

La Segreteria - Circolo UDI "8 MARZO°

I lavoratori comunisti del CESI porìano a conoscenza dei lettori de "L'Ortica", la costituzione del la cellula del.Partito Comunista Italiano.

Abbiamo ritenuto indispensabile or ganizzarci meglio all'interno del posto di lavoro per portare,avanti, anche all'interno della nostra fab brica, la linea del nostro Partito contribuèndo così al rafforzamento dello stesso.

Cioè quella linea nettamente antifa scista di fatto e non a parole come è abituata la D.C.: per l'indipendenza nazionale,minacciata da gravi interferenze straniere, per il risolvimento dei grossi problemi socio-economici che la D.C. dopo 30 anni di governo non è stata in grado di risolvere.

Riteniamo inoltre indispensabile il collegamento tra le sezioni e le ce, lule di Partito delle altre fabbri-I che nella zona, per dare un grosso sostegno alle rivendicazioni sinda cali in atto senza dare adito a di scarsi opportunistici ed apparente mette aggressivi, che scaturiscono dalla bocca di coloro che si definiscono super-rivoluzionari, ma chei di fatto poco hanno a che vedere cori il movimento dei lavoratori e con li' partito di Gramsci e di Togliatti.

Alla Cellula è stato dato il nome di -,Vincenzo Cortese, giovane partigiano comunista che sacrificò la sua vita nel 1945 durante l'assalto al presidio nazi-fascista alla stazione di Lambrate.

SUPPLEMENTO A MILANO OGGI OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE 74 ciclostilato in proprio a cura della Sezione "E.Gnudin PiC.I. via S.Faustino 5 Milano.. SOM1aARIO - Governo More Decreti Delegati Consiglio di Zona Congresso di Sezione I giovani e la politica Comitato dì Quartiere Cellula C.E.S.I. Libri Strenna pag• n n n K n 1 6 9 io 12 13 15 16 leh ••• e v 0110~0.010~~~~111~1~~%* L'ORTICA n 2 6
IN FABBRICA
Per il Comitato di Cellula • •
FONTANA • praj.-15
F.

L'ORTICA n•26

l'aRI ,

Il libro sta diventando sempre più uno di quei doni che di solito si regala a fine d'anno, ma il libro è il regalo pià difficile che esi= sta.

La Redazione dell'Ortica che già nei numeri scorsi ha segnalato numerosi titoli, propone ora ai suoi lettori una serie dì titoli. che anche se non rappresentano tut to il meglio di quello che ci offrono le Case Editrici, resta però in utile contribute nel campo dell'editoria deLmeratica.

- VITTORIO YIDALI "Diario del XX Congresso" Vangelista Editore L. 2.500.

- GIANNI RODARIRAOUL VERDINI "La filastrocca di Pinocchio" Roma - Ed. Riuniti 2.500.

- ANTONIO GRA:L:SCI "Per la yerità" . A cura di :Stefano k;.rirtinelli Roma -.Ed. Riuniti L. 3.500.

X.°1, sio0x

CHIAPPORI - DEL BUONO "Padtoni e padrini. Il bel paese continua" kd.lanc - Editore L. 4.200.

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L'Ortica26 by fondazioneisec - Issuu