REFERENDUM
L'ORTI- HA RISPOSTO:
Il 13 maggio alle ore 15,00, una. ora dopo la chiusura dei seggi, i compagni addetti alla statistica per la sezione E. Gnudi erano in grado di offrire ai cittadini del Rione, che sostavano nel pressi della Cooperativa, i dati sul Refe rendum
NO 79 % SI 21 %
Una grossa affermazione della Libertà, della Civiltà, del Pe'ogresso. Un'affermazione alla quale hanno partecipato molte forze ed alla quale, ne siamo orgogliosi, abbiamo dato un contributo eseenziale.
Le valutazioni politiche e la tabella dei dati sul voto sono in altra parte del giornale que, ora, preme sottolineare qualche aspetto di esso.
In primo luogo il risultatotche cc me sezione, sulla base dl interviste e sondaggi, davamo ampiamente scontato, nelle percentuali e nella seneibilità, infatti solo 50 su oltre 4.000 votanti hanno consegna to la scheda bianca o mal votata, inoltro ella votazione ha partecipato ben il 94 % della popolazione. Questo testimonia, se ancora ce ne fosse bisogno, che il rione è molto più sensibile alle sollecitaci° ni di libertà e di pregresso di quanto taluni intendono o vogliono far intendere. E una lezione delle quale occorre tener conto anche quando si va a discutere le soluezioni a livello locale; tenendo conto, in sostanza, delle indicazioni dl rinnoevamento contenute abbastanza chiaramente nel voto.
SEGUE A PAG.15
PERiODICO POUTien iNORMAZIONE
A CURA DELLA SEI . P C. c "E.GNUOr
e'cste&m Pera C i #0,,e
la sezione e.gnudi» da* notiz a che...
FESTIVAL DELL'UNITA'
Il tradizionale Festival rionale dell'Unità si svolgerà nei giorni 22-23 Giugno presso la Cooperativa Ortica Via S.Faustino,5
dal rione
SN !L SIAMO!
LapopolaZione residente 4eZ Rio ne dell'Ortica è attualMente di 5.100persone, mentre il totale dei. gli abitanti. residenti nella Zona 12 è di 39,300.
=1.=+=.4.=+=n+=-4-1.---t+=+=+=+=+=+=-1-1-=+=+=
IMPORTANTE
Le notizie di questo numero sono a cura di Attilio Bellettati,chi desidera collaborare può farlo telefonando al 72.88,91, o scrivere alla Redazione dell'Ortica in Via S.Faustíno,5 - MILANO.
AMICI DELL'UNITA*
Il gruppo amici dell'Unità che cura la diffusione della stampa comunista nel rione informa che nel periodo che va da111 1,8,74 al 3149.74 la normale diffusione non verrà effettuata,
=+=+=+=+=:4- -4-=+=4=-1•=4-='-+
VIGILANZA URBANA URBANA
Per i lettori che ce l'hanno chiesto la vigilanza urbana della Zona 12 si trova in Via Trentacoste 8 -Tel, 29.48.19-
=4-=+=i1-=+=.4.=+=+=.4-=44-=+=+=+=+=+=-1-=, 1-
SOTTOSCRIZIONE
L'obiettivo che i comunisti dell'Ortica si sono posti per il mese della stampa comunista per il 1974 è di £. 1.000.000.
REFERENDUM
I risultati elettorali sul Referendum sono stati il tema che gli attivisti comunisti della "Gnudi" hanno discusso presso il Centro So Cíale.
La telazione è stata tenuta dal compagno Giorgio Vecchio, segretario politico della Sezione.
22+=-V=4=-1-4-=-1-=-1-=-1-=-1-=.1-1-=+=+=+=4.=4=.4.
32ARBILL.12721
Nella ricorrenza del 25 aprile, festa della liberazione corone di alloro sono state deposte in Via S. Faustino sulla lapide del giovane partigiano Vincenzo Cortese e sulla lapide di piazza Ortica -che ricorda i caduti del rione della: Ia guerra mondiale.
L' 01?_T ne-24
<
......M1..••••••••••••••• mui
CIRCOLO CESARE PAVESE
Come è ormai consuetudine i libri della biblioteca del Circolo Culturale Cesare Pavese sono a dispo, sizione degli studenti che devono prepararsi agli esami.
FABBRICA DENORA
I lavoratori ed il Consiglio di Fabbrica della Denora-Permalec di Via Ristora hanno curato un nume ro unico del giornale della loro fabbrica.
Il giornalino oltre ad avere una bella veste tipografica ed una agi le impaginazione, tratta i. problemi delle lette dhe lavoratori fanno in difesa del lavoro e della libertà. Ai redattori del numero unico i. compliMenti della Redazione della "Ortica",
SABATO I GIUGNO
I 60 cittadini e compagni che hanno partecipato al viaggio dell'amicizia nell'Unione Sovietica visitando le città di Mosca e Leningrado si sono ritrovati Sabato I Giugno nei locali del Centro Sociale Ortica.
Durante la serata sono stati pro iettati i Films girati da alcuni dei partecipanti. Un dibattito SUI le impressioni avute visitando il Paese del Socialismo ha chiuso la simpatica serata,
COMMISSIONI ZONA 19
Sono stati recentemente nominati dal Consiglio della Zona 12 i Con siglieri che devono coordinare le varie Commissioni di lavoro:
URBANISTICA: SANITA, LAVOROPROBLEMI
SOCIALI
SCUOLA • •
TRASPORTI • •
Discuola - D.C.
Basilico V, -P.C.I.
Boscolo A, - P.C.I.
Ratti G.A. -D.C.
Ghignoli PSDI
SPORTINPORMAZIONI: Cattarina
COMMERCIO
DISTRIBUZIONI: Marcucci D. Ce
URGENZA!
Il Consiglio di Zona ha sollecitato le competenti autorità comuna li per i seguenti lavori; installazione dei previsti impianti semaforici dei seguenti incroci: -Cavalcavia Buccari; -Trentacoste/Bistolfi;
Nello stesso tempo ha sollecitato la sistemazione a campi gioco dell'area del Piazzale Ortica, non chè la rimozione delle macerie in Via Amadeo angolo Cavalcavia Buccari, Sullo stesso argomentol interpretando il disagio dei cittadini ed a seguito di un ennesimo incidente all'incrocio fra via Bistolfi -e via Trentacostel il COMITATO di QUARTIL., ORTICA ha inviate una petizione all'Assessore Viabilità e Traffico affinchè l'installazione di detti semafori non venga ulteriormente rinviata.
1.44 2 24 • r-
=4-=-4--+-+•.:4--4--+-4---!--r-+-4.-4.-+-+
z•-•-÷-F--=+=+:.---t-=4-=4-=+=±=4-='-'4i Pa9 3
BRESCIA: BASTA!
Ancora una tappa della strategia della tensione che si è andata via via sviluppando nel nostro paese da 6 anni a questa parte: intendiamo. riferirci a1 nuova, orrenda e bestiale strage consumata a Brescia dalle bande criminali fasciste durante un comizio antifa scista indetto dai sindacati e dai partiti democratici.
Perché? Cosa si propongono que ste bande che si dimostrano bene organizzate, finanziate e soprat tutto non isolate sul piano natio nale ed internazionale?
Come mai la loro strategia degli anni scorsi tesa al tentativo costante di riversare sui "rossi" la responsabilità degli attentati si è trasformata in una aperta e tracotante assunzione di paternità di quest'ultima strage? Cosa da loro tanta sicurezza?
Ecco. Sono questi i quesiti cui dobbiamo dare una risposta per in tendere il senso pieno di questi atti criminali e per organitzare una risposta atta a stroncare definitivamente il cancro fascista.
In questa analisi non si può noti tener conto dell'importante significato politico del voto del. Refe rendum: il MSI aveva puntato le sue carte sul referendum per usci re dall'isolamento e per tentare di inserirsi nella vita politica del Paese.
Il popolo italiano ha respinto seccamente queste mire.
E' da considerare come rabbiosa reazione a ciò il ritorno alle strade già battute del terrorismo e questa volta non mascherato ma addirittura firmato.
Inoltre con la strategia del terrorismo aperto i fascisti tendono direttamente a spaventare, in timidire la popolazione, i lavoratori e anche i ceti intermedi che
hanno dimostrato col referendum di non aver più paura di votare con i comunisti per difendere un principio di libertà; si propongono di creare il caos, il disor dine per imporre il cosiddetto "ordine nero"; si ripropongono di abbandonarsi a inconsulte reazioni aggravando così il disordine. Ma ciò che soprattutto lascia interdetti è il fatto della loro sicurezza e della loro tracotanza
nella sfida allo Stato democratieo: tale sicurezza dimostra che questi criminali si sentono protet ti sia in campo nazionale che internazionale (il fascista Esposti morto nello scontro a fuoco con i carabinieri due giorni dopo la strage di Brescia aveva con se armamenti in dotazione alle forze aitate della NATO ed era già stato condannato a 4 anni di galera per precedenti attentati; nonostante ciò era stato messo in libertà condizionale).
Effettivamente in questi ultimi anni abbiamo potuto leggere sui quotidiani innumerevoli volte gli stessi nomi impegnati nella strate%la della tensione entrare e upag.4
MINMOMMINIMMY1116 I/ OR T I C rér 24
scire dalla galera (qui a Milano erano stati definiti pendolari di S. Vittore).
Perchè? Non siamo così sprovveduti da credere inefficienti le no stre polizie e la magistratura; ^ certamente però deve esserci parte di questi apparati statali che quanto meno, non ha fatto il pro prio dovere nei confronti dei eriminali fascisti e non ha tenuto Le de al giuramento di fedeltà alla Costituzione antifascista prestato all'atto di prendere possesso all'ufficio.
Ma avrebbero potuto questi funzionari mancare autonomamente al proprio dovere se non si fossero sentiti a loro volta protetti dalle autorità governative?
Noi non crediamo. Il governo ha i mezzi per colpire i funzionari infedeli (le dimostra la rimozione dall'ufficio di 2 vicequestori dopo i fatti di Brescia).
Quindi ae per tanti anni abbiamo dovuto subire la criminalità fascista è stato perchè in seno ai governi di questi ultimi anni vi sono state delle forze politiche che, per convenienza di parte, si sono poste in una posizione che alla lunga ha favorito obiettivamente i fascisti.
Chi può dimenticare la teoria della centralità e la teoria degli opposti estremismi elaborate dalla direzione D.C. alla vigilia delle elezioni politiche del 1972?
Con molta rozzezza (e favoriti certamente dal comportamento sconsiderato e avventurista di alcuni gruppetti della cosiddetta sinistma exstraparlamentare che poi non rat ?resentavano altri che se stessi) i dirigenti democristiani scatenarono una campagna contro "i violen ti rossi da una parte e neri dali.1 l'altra"; ne scaturiva una generica e aberrante equiparazione tra comunisti e fascisti che mascherava all'opinione pubblica i reali pericoli che la democrazia correva; tut te cid per determinare nella popolazione il convincimento che era necessario votare D.C. per conserva re l'ordine (ecco qui anteposti gli interessi di una parte a quelli del l'intera nazione).
t risultati di quelle sciagurate posizioni politiche sono agli occhi di tutti: i fascisti hanno potuto continuare indisturbati o quasi a tramare per scardinare l'or. dinamento democratico dello Stato e a seminare la morte tra i lavoratori.
E' quindi a queste forze politi che in primo luogo che bisogna imporre il dovere costituzionale di perseguire il fascismo senza alcuna tolleranza; in seguito anche i corpi separati dello Stato potranno anch'essi essere indirizzati su questa strada. E' necessario perciò,ispirandosi al periodo della Resistenza, suscitare un grande moto unitario di tutto il popolo che accantonando momentaneamente le diversità di ideologia, di fede, di orientamento culturale costringa al la strada giusta anche quegli uomini di governo restii,ad assumere un atteggiamento (non solo formale ma sostanziale) nettamente arti fascista.
Non solo. E' necessario che que sta unità popolare sia capace di guidare o di imporre a tali forze politiche delle scelte economiche coraggiose e riformatrici indirizzate nel senso degli interessi popolari e che sino in grado di risollevare il Paese dalla grave cri si economica che lo travaglia. Questo è il solo modo di taglia re l'erba sotto i piedi del fascismo.
R.D.
Liceviamo notizia dalla Sardegna che la casa del nostro caro compagno ed affezionato lettore Gianni PILeERI è stata allietata dalla nascita di VALENTINA.
Ai cari compagni Gianni e Paola il sincero augurio della Sez."MTUDII" e della redazione dell' "ORTICA".
Ar ft, ne24
FIOCCO ROSA
pa
NO
Gli amici del Circolo Culturale Cesare Pavese si congratulano con l'amico Natale Negroni per il suo prossimo matrimonio; al caro Negrani le Felicitazioni, della Redazione dell'Ortica.
BOCCIOFILA G. ODDONE
Intensa attività. sportiva alla Bocciofila "Peppino Oddone". Proprio in questi giorni cominciano ad arrivare i primi risultati positivi; infatti Claudio Rossi e Benito Buccianti sono entrati nei sedicesimi del Trofeo "Boccia D'oro", mentre Vito Frigerio e Cirillo Vergazzini sempre nei sedicesimi per il Torneo "Gilera".
Antonio Scova e Mariuccía Boiocchi si sono uniti in matrimonio.
La cerimonia si è svolta• il gior no 13 Maggio nella sala delle ceri morde di Palazzo Marino. Ai due compagni giungano le felicitazioni dei comunisti della "Ennio Gnudi".
Giuseppe Bellantonio e Tiziana
Mercuri si sono uniti in matrimonio. La cerimonia si é svolta sa bato 8 giugno.
Ai due compagni i complimenti dei comunisti della "Gnudi" e della dazione dell""Ortica".
* * * •••••••Woyameggegegye,S1.1.WIIMIed.
FIOCCO ROSA
La casa di Maria Teresa Perella è stata allietata dalla nascita di una bella bambina, alla cara compagna Perella le .felicitazioni dei compagni della "Ennio Gnudi".
SCAP.IONI NOTTE
Si sta dispuntando in questi giorni il Torneo Calcistico Nottur no Scarioni Notte. Il torneo che — si svolge sul campo rionale Scarioni di Via Tucidide 10 vede allineate numerose squadre della categoria "assi" composte da 6 gio catori.
=4.=.4.=+=4.2.-4.=4.=4.=.4.=+=.4-=.4.=.9=4.=4.=+=+=4
TORNEO FANTA
FIOCCO AZZURR,O
La casa dell'amico de "l'Ortica" Nando Canonica,è stata allietata dalla nascita di Cristian. All'amico Canonica le felicitazioni della redazione de Ortica,
Per partecipare al prossimc Torneo Fanta, una squadra di calcio si è costituita presso il Centro Sociale Orti Chi volesse parteci pare come giocatore o sostenitore può _tarlo rivolgendosi a Maurizio Marabotti sempre presente presso il Centro Sociale.
=4-=+=.4-4-1=-1-=-4.=+=+=+=+=1-1-.4-=+=4-=+=4.=.4.=
pag.6
T rJ: .b,\ R] sano «i “ai *W. i *W* a.ait•Aiiiir s ma %globo 9013 • • • ie ma • • lalline meUne alti: IIIIInnelemea ilirlaglign: RIR" =uv mit ***** •••:: «as011•111 ••••••••••• 4110~1.1111•11s ne24
TUTTO SPORT
=4 1=4.=4.=.4-=+=.4.=4-4-=.1.=.1.=.4.=+=1.=.4,=.4.=
la conquista delle 150 ore
L'attuazione delle 150 ore di dirit to allo studio è uno dei punti più qualificanti degli ultimi contratti di lavoro.
Durante la contrattazione si è dovuta superare la difficoltà non mar ginale di cosa si voleva studiare perchè la parte padronale voleva che il monte ore venisse usato per "migliorare la propria capacità professionale" (srambiando così l'esigenza della cultura individua le con un tentativo di qualificazione teso al profitto), mentre i sindacati sostenevano con ragione un altro tipo di cultura non necessariamente legato ai mezzi di produzione ma come elevamene° culturale dell'individuo.
Il fatto che alcuni contratti abbiano sancito questo diritto però non vuole ancora dire che onesta importante conquista sia operante. In alcune città sono sì cominciati con l'inizio dell'anno alcuni corsi speciali e in altre si stanno elaborando o attuando progetti per mettere e disposizione déi lavoratori sia gli insegnanti che le aule; ma c'è ancora molto da fare, tra l'altro perchè attualmente potendo interessare solo un numero limitato di lavoratori (dal 2 al 3°Z), questi sono frazionati in tante fabbriche e non hanno la possibilità di incontrarsi onde discutere i programmi di studio e gli eventuali orari delle lezioni. Importante t perciò il ruolo dei Consigli di Fabbrica e dei consig4, di zona che possono travalicare il corporativismo di qualche gros sa azienda e dare le informazionT più attuali e tutte le istanze periferiche.
Sul tipo di lezioni da svolgere vi sono diverse ipotesi; c'era andhe all'inizio chi intendeva dare vita addirittura, ad una seno la alternativa a quella attuale,
con l'ambizione di partire dalle 150 ore per riformare la scuola ma essendo chiaro che la riforma deve avvenire all'interno della scuola e non dal di fuori questo progetto è stato lasciato cadere. Ha preso maggior consistenza inve ce la volontà di recupero della scuola dell'obbligo poichè oltre il 75% dei lavoratori dipendenti non hanno la licenza media a causa sia del massiccio abbandono in età scolare che della continua migrazione interna, la quale genera anche dei problemi di linguaggio, difficilmente sanabili, data la mancanza di strutture scolastiche adeguate nelle zone di afflusso di nuove famiglie di lavoratori.
Un altro aspetto è quello dei corsi superiori che, richiesti dai sindacati come corsi e seminari di durata fra le 30 e le 120 ore, gratuiti e aperti a studenti e lavoratori studenti, incontra difficoltà più ardue. Difficoltà dovute all'ordinemento classista della scuola che non si presta a valide sperimentazioni se prima non viene migliorato da quella riforma che deve portare quell'ondata di rinnovamento di cui tanto si sente il bisogno.
LE 150 ORE PIÙ CULTURA IN FABBRICA IIMM n. 11.` OR T 51'24
pap..
L.S.
di una VITTORIA
E' stata indubbiamente una vitto ria storica, come è stato giustamente ribadito da più parti; tanto più importante se si considera il clima di sopraffazione, mistifica- í zione e da crociata che aveva per. I meato tutta la campagna elettorale.1
E' stata, dunque, la vittoria dei la civiltà sull'ignoranza e l'oscurantismo!
Al di l comunque da considerazioni che potrebbero Facilmente tradursi in retorica è altre e1 im portante considerare le forze che hanno contribuite alla vittoria del oN00.
E' stato uno schieramento vasto e complesso, che ha visto unite for ze ideologicamente e culturalmente assai diverse, ma compatte nei difendere, assieme al divorzio, le democrazia e la libertà.
Una maggioranza al cui interno larghe schiere di cattolici hanno dimostrato di rifiutare le argomentazioni, se così si possono chiamare, del fronteclerico-fascista e, eoprattuttot è stato abbattuto.lo spauracchio anticomunista forsennrtamente agitato dai vari Gedda, Lombardi e Fanfani.
Oltre 19 milioni di italiani han no così confermato una legge giusta; contemporaneamente é stato respinto i3 tentativo di imporre uno schieramento pericoloso ed involutivo.
E' questo il senso della lezione che deve essere recepito da coloro che hanno voluto il referendum: in primo luogo da quei dirigenti D.C. e sen, Fanfani, che hanno trascina to il Paese ed il loro partito in un confronto avventuristico condot to con una campagna retriva e squal lida Sia culturalmente che politicamente, Et tempo, dunque: che la D.C. si rinnovi negli uoftini, nei metodi e nei programmi!
Il Paese, dopo questa pausa peri colora, ha più cheenai bisogno di rafforzare la propria natura demo.. cratica da più parti insidiata.
La gtuazione economica e sociale richiede una presa di coscienza dei veri problemi che attanagliano il nostro Paese: le condizioni del le masse lavoratrici e popolari non possono essere ulteriormente dete riorate dall'incapacità o dalla
non volontà di gestire il potere econcico e politico in senso democratico e popolare.
Noi comunisti, dunque, dopo avere guardato con orgoglio a questa vittoria che ci ha visto ee. tusiasti in prima linea, non dimentichiamo che altri compiti più gravosi ci attendono.
Denunciamo l'aggravarsi di tensicni e pericoli che hanno solo lc scopo di Frenare l'avanzata in seri so democratico delle masse popola ri.
L'Italia dei NO NO 19.093.929 59,1 tt SI 13.1118. lel 4a9,t t _S :Ole T 1 (77:14„ re.24 ...........10,a,-4.,..._Nairi•••••••••~04111»••••••••••••••••• •••.-2/• sign!ficato
S e & -. 4, Pa9.8
Chiediamo a tutte quelle forsz,e che assienc a noi hanno battu to il fronte cirrico-fascista, di schierarsi nuovamente con noi, nel, reciproco rispetto ideologicc, per risolvere i gravi problemi e.conomici e sociali.
Questo schieramento unitario può e deve rafforzarsi e l'incontro deve essere portato a tutti i livelli: nelle fabbleiche, nelle ecuol le, nelle città, nei rioni, -/
El dovere di tutti, in qualonque luogo ed a qualunque livello venga esplicata la propria attività; impegnarsi su questa strada in senso civile e democratico.
De Torrunasi Enzo -
SCUOLA
Rispondiamo ad una lettera inviataci da un lettore o lettrice (che ha addotto motivi abbastanza "plausibili" per restare nell'anonimato) che ha voluto ribattere, seppur polemicamente, all'articolo sui problemi della scuola pubblicato sullo scorso numero, Intenderemo con questa risposta iniziare una proficua discussione anche con coloro che dissentono dalla nostra impostazione del problema purchè sia indirizzata in modo altamente costruttiva.
LA GESTIONE DELLA SCUOLA
VA AFFIDATA A GENITORI, STUDENTI ED EDUCATORI.,
una tua frase in cui metti esattamente sullo stesso piano A.O., Lot ta Continua, Movimento Studentesco e addirittura la F.G,C.I, Il tutto mi sembra assai superficiale e denota una scarsa conoscenza da parte tua delle linee, se così si possono definire, dei diversi movimenti' sopraccitati, Secondo te Poi, il voto di condotta formalizzato, la sufficienza formalizzata in tutte le materie, servono a frenare la selezione nelle scuole?
E' solo un rattoppare lo strappo! Questi metodi di portare avanti la lotta non sono solo estremamen4. te corporativi ma si isolano da tutto il contesto delle lotte che la Classe Operaia, che tu citi così abbondantemente,porta avanti.
Ti posso assicurare poi che lo stesso operaio, che fa tanti sacrifici per dare al proprio figlio quella cultura che lui non ha potuto avere, è contrario al vostro "voto formalizzato" in tutte le materie.
Egli senz'altro è d'accordo sulle carenze esistenti nella «scuola e d'accordo sulle lotte studentesche, ma il tutto fatto in modo molto, ma molto più serio per fare in modo che le cònquiste alle quali oggi anche voi ambite, diventi. n( e rimangano conquiste definitive e fruttuose.
La mia risposta non può terminare certo qui perchè anch'io sono rimasta alla superficie del proble ma soprattutto per ragioni di spazio, ma spero che in seguito avremo modo di approfondire effettivamente i.l dialogo e i proble-ai che abbiamo in comune.
chi ti risponde non è ii"Signor L.D." ma una compagna!
Vorrei, con questa mia risposta, esprimere quello che penso sull'in postazione delle lotte, studentesche portate avanti dal gruppi che si autodefiniscono "rivoluzionari" e per i quali tu simpatizzi, in modo particolare per A.0.; mi preme subito sottolineare tra l'altro
Un'ultima cosa; non essere presuntaosa quando speri che il, "Signor L.D, abbia cambiato idea sulle lotte degli studenti, dopo aver letto la tua lettera.
Neanche il compagno Lenin, con tutti i suoi scritti aveva la pretesa di "far cambiare idea alla gente"...
L'ORTICA ne24
"$h
Rosaria
LETTERA
All'Ortica -
Il giornale rionale ha già avuto modo dí occuparti della eituazio ne della Via Rosso di S. Secondo cercando di sensibilizzare le autorità cittadine su quella che è stata definita "l'immondezzaio" dell'Ortica".
Visto che a tutt'oggi non si è ve rificato, alcun intervento ( sarà colpa della burocrazia o del menefreghismo?)e tenendo ,presente il fatto che noi cittadini non dobbiamo mai limitartti alle critiche pure e semplici ma dobbiamo cercare di indicare anche del le soluztoni (per quanto è nelle nostre possibilità) vorrei sugge rire un rimedio che mi sembra ah bastanza adatto.
Nel nostro rione vive ed opera un Comitato di Quartiere ce è abbastanza sollecito a farsi carico dei problemi nostri; ho letto dei volantini che stimolavano i cittadini a partecipare direttamente per contribuire alla soluzione di questi problemi.
Ebbene, perchè il Comitato di Quartiere non indice una giornata di lavoro volontario dei cittadini per ripulire la Via Rosso di S. Secondo?
Credo che una iniziativa del genere oltre che rendere più. pulita quella strada, potrebbe far muovere (finalmente!) anche le autorità municipali per la sua sistemazione definitiva ( inumi nazione e pavimentazione).
Gino Reggiani
LETTUA
Alla Redazione dell'Ortica
AlOcnsialt'io della Zona 12 e p.c. al Comnndo del III C.A.
I cittadini abitanti. nelle case proapicenti su Via Trentacoste hanno rilevato che néll'area antistante le caserme, è da tempo che perdura uno stato di abbando no determinato da cumuli di mace rie e sporcizie varie.
Inoltre per mancanza di scoli o fognature è etato constatato che le acque piovane e le acque adibite per la pulizia degli automezzi stagnano a lungo, scomparen do satanto quando l'opera del so le ne provoca l'evaporazione.
A detto stato di fattoiln questi ultimi tempi, da quando la caserma è diventata funzionante, si ad giunge uno spettacolo poco edificante nei riguardi dell'Esercito Italiano. I soldati, p112 avendo una tenda che dovrebbe nascondere (così nell'intenzione di chi la ha posta) gli atti di decenza qua li lo spogliarsi ecosì via, non senpre utilizzano tale oggetto e quando è usato, per trasparenza, è tutto da vedere.
Si fa presente inoltre che il in ro di cinta nelle condizioni in cui si trova, può dare adito a so spetti di pericolo, in quanto numerose incrinature e scrostazioni dell'intonaco sono frequenti.
Si pregano quindi i due enti a cui lt presente è diretta, di intervenire e di provvedere nel miglior modo possibile anche perch i cumuli di macerie e le acque stagnanti seno fonti di incubazio ne di 'insetti quali Zanzare e or sche n m .
Ringraziando per quanto verrà opportunamente fatto, i cittadini porgono i migliori saluti.
Lettera firmata da.un gruppo di cittadini di- Via Trentacoste.--
Li OR T nP-24
posta posta
O pa
posta
Cara "Ortica", vorrei sottoporti un preblema che mi sta particolarmente a cuore e che ebbi modo di illustrare in al cane assemblee del. Comitato di Quartiere e del Consiglio di Zona.
Parlo dei giardinatti di Via Pitteri e* in modo particolare, dell'ultimo all'altezza dell'In. nocenti,
Da alcuni anni questo gierdinet to è stato tran orinato in parchea gi9: per le automobili, con le coil seguente facilmente immaginabili.
Basta infatt5 vedere le piante dei primi due giardini e confrontarle con quelle dell'ultimo di cui parlo per rendersi conto che le perdite di beLzina, P lo schiac ciamento del terreno da parte del le macchine, non sono il concime ideale per il verde.
Quando avanzai questa richiesta al Consiglio di Zona, ebbi l'assicurazione, da parte del Presi- I dente, di un suo interessamento ma.... gli anni passano e la situazione non migliora.
Ho pensato, così, che, pubblicizzandola, la richiesta possa trovare finalmente una risposta.
Voglio fare degli esempi:la via Coralli (zona 13) vota nello atea so seggio dove votano i cittadini della Via CIMA che fa parte della zona 12; lo stesso pub dirsi della Via Tucidide (zona 13)che vota con Via Villa (zona 12).
Ci sono altri casi, ma quello che voglie far osservare -è che con le prossime elezioni comunali del 1975 i cittadini voteranno anche per l'elezione diretta dei consiglieri di zona e per questo sareb be bene che il Comune di Milano mettesse un po'. d'ordine anche nella composizione dei seggi gilet tonali evitando così di farlo all'ultimo minuto.
I $3E001 ELETTORALI DELCORTICA
Caro giornalino, osservando i. da ti elettorali rionali sul referen dun, mi sono accorto che la composizione dei seggi dove votano i. cittadini dell'Ortica non corrispoal de alla esatta composizione delle vie rionali che fanno parte della zona 12. a5.».-11
CA ri224
*** sommario Pag. li rr rr N 4 Brescia: BASTA!
La conquista delle 150 ore 8 Significato di una vitto ria Scuola 10 Posta 12 Scattano 10 punti di con tingenza 14 C. d. Z. 15 I.N.C.A.
Diritto di Famiglia
Comitato di Quartiere e E° OR T
A.B.
7
16
17
continua la
A.Frigerio
=+=4.1=4.=+=+=+=+=+=-4-=.4-ar-b=+=.4=4.=-1-=+=
scattano 10 punti della contingenza
- quale é Igg linea di lotta dei sindaratL,
CGIL, CISL e UIL hanno scelto una linea comune nei confronti di un governo che fa il contrario di quanto promette e di una industria di Stato che preferisce perdere molti miliradi piuttosto che concedere un piccolo aumento ai propri dipendenti, L'inflazione è stata scatenata nella primavera del 1971 dal governo USA con la svalutazione del dollaro; è stata aggravata dai grandi monopoli e,dal governo Andreotti-Malagodi; ora non si può chiedere che i lavoratori siano i soli a subire le conseguenze dell'inflazione e della crisi; i sindacati lo rifiutano. Se si chiedono dei sacrifici ai lavoratori essi devono sapere perché e non sono più, disposti a contentarsi di vaghe promesse. Voglie no impegni p recisi., chiedono di poter controllare che gli impegni presi cal governo vengano mantenR ti.
I Sindacati per lottare contro la inflazione, senza cadere nella de flazione, cioè senza che all'inflazione sì aggiunga una crisi di sottoproduzione e la disoccupazio ne, propongono una piattaforma che poggia su cuattro pilastri. le necessarie opere di bonifica ed inoltre, stanziando un bilancio pe: acquistare il prossimo raccolto in modo da impedire speculazicni ed accaparramenti.
TRASPORTI PUBBLICI : mentre il governo ha dichiarato e
promesso di sviluppare le ferrovie, effettivamente però stanzia appena il denaro necessario per la manutenti ione. Mentre promette di sviìluppare i trasporti pubblici urbalni, invece blocca i crediti ai Co!munì e impedisce che si risolvano problemi dei trasporti pubblici e costringe anche ad interrompere quanto stavano già facendo, paralizzando le iniziative comunali.
EDILIZIA ED OPERE PUBBLICHE:
i Sindacati chiedono che sia data la priorità al Mezzogiorno in modo da creare le infrastrutture necessarie all'industrializzazione, Inoltre chiedono che il Governo sperda effettivamente il denaro stanziato solo sulla carta, in modo da lottare contro la disoccupazione; che si sviluppino iniziative utili a tutti come scuole, ospe dali, ambulatori, ecc. , soprattut to in quelle regioni che ne sono quasi prive.
INVESTIMENTI IN AGRICOLTURA:
i più forti aumenti di prezzi si sono verificati nei prodotti agricoli; una ragione dà forti spese in valuta sono le importazioni di carne e di altri generi alimentari, sebbe potremmo benissimo esse re in grado di produrre carne,pasta e zucchero, come li producevamo prima che la somma delle tas-. se, della speculazione, degli irtitermediari ed i prezzi esosi della Montecatini (concimi chimici) facessero scappare i contadini dalle campagne alla ricerca di un lavoro col quale poter vivere:
; I Sindacati chiedono al governo Idi interVenire in due modi: dando ldei premi a chi sviluppa l'agri!coltura e non a chi distrugge beIstiame e culture; provvedendo al-
!RISOLVERE LA CRISI DELL!ENERGIA
li Sindacati chiedono che si isti- ì ituiscano.nervi rapporti con paesi fornitori di petrolio, eliminar
! do le compagnie internazionali intermediarie che intascano oltre il 60% del prezzo di vendita come pro Fitto. Chiedono che sia limitato l'uso dei trasporti privati nei centri urbani e sostituiti con mez
!zi pubblici, Inoltre chiedono che
a-74 , 12
011.0.~ eive nR2,1 ...reowomeraommea...-abry, • CRISI ECONOMICA
* • * * * * * *
e o
L'ORTICA 11224
il Governo faccia preparare un pro gramma per costruire nuove centrali elettriche che non usino deriva ti dal petrolio.
Nelle attuali trattative i sindacati non ammettono che il governo continui a chiedere sacrifici ai lavoratori senza offrire nulla in cambio.
I Sindacati hanno chiesto da tempo la scala nobile per le pensioni, il punto di contingenza uguale per tutti; nel proporre investimenti social5 chiedono un control lo degli stanziamenti e delle spe se, or-CORRE
sintesi, i sindacati chiedono che., nell'attuale difficile situazione, si difendano prima di tutto gli strati più poveri della popola zione; inoltre che si diano delle possibilità di controllo agli altri lavoratori affinché i loro sacrilì ci non siano inutili, ma permettano effettivamente di superare la crisi e l'inflazione, creando una società più giusta e più produttiva nell'interesse di tutti e non solo di pochi privilegiati.
Ti Consiglio di Zona 12 - su pro posta della Commissione scuolaha organizzato la proiezione nelle scuole elementari e medie di films ispirati alla REsistenza e alla dittatura fascista, intendendo cosi dare il proprio contributo alla celebrazione del 25 Aprile nelle scuole della zona.
E' particolarmente significativo che la prima iniziativa di col. laborazione fra scuola e società sia stata realizzata per ricerdare la lotta con la quale i partigiani hanno dato all'Italia la democrazia, che ora tutti insieme - ed i giovani in primo luogo - dobbiamo rendere sempre più reale e profonda.
Nelle scuole del Circolo didat. tico di Lambrate, dopo una prima proiezione di "Paisà", rivelatasi non idonea, soprattutto a causa della qualità della pellicola, è stato proiettato "Il. grande ditta. tare" con Charlie Chaplin.
Per la scuola di Via Cima vi han i no assistito i bambini di classe III, IV e V, i quali hanno dimostrato, con le loro risate e le loro esclamazioni, di gustare appieno il fine umorismo con cui Charlot interpreta le parti del barbiere smemorato e gentile, perseguitato dai nazisti perché ebreo e del dittatore folle. L'applauso antusiasta che ha accolto il di» scorso di pace, di fratellanza, di democrazia pronunciato dal barbiere travestito con i. panni di Hitler è stata la significativa manifestazione della ricerca di libertà che prorompe dall'animo di questi bambini.
Ci auguriamo che a questa prima
I iniziativa altre ne seguano, in cooperazione con gli insegnanti, per la verità questa volta rima-
1 sti assenti all'assemblea convocata dalla Commissione Scuola al fine di concordare insieme l'iniziativa: crediamo infatti che in questo dialogo comune sia la premessa indispensabile per realizzare nei fatti runa gestione democratica della scuola -Eugenia Castrucci.
paf: 13
«•
i 3 74:1
In
C4\IF P340 PAr#10R., t ICAC3 i3A -rurrt
Pia Ranghi
LA SCUOLA PER IL 25 APRILE
` n 2 24
milano :nuovo piano r egola_ tor e;el'Ortica?
NOTIZIE DAL CONSIGL ÌO DI
ZONA 12
Ritornando ai discorso di cui sopra, consce tata l'esclusione dell'Ortica dalle zone di salvaguardia, il Consiglio di Zona 12 ha fatto proprie le richieste presentate dal Co mitato di Quartiere Ortica e dai gruppi politici rappresentati in Consiglio di Zona, ed ha inoltrato all'Amministrazione Comunale le seguenti richieSté:
richiesta massima.i. che tutto il territo. rio dell'Ortica sia inserito nella zona di massima salvaguardia prevista dal piano che l'Amministrazione sta approvando;
Nelle riunioni del 24 aprile e 16 maggio il Consiglio di Zona 12 si è occupato anche delle richieste relative alla futura sistema zione urbanistica del Quartiere Ortica.
Come molti cittadini sapranno avendo avuto notizie dalla stampa cittadina, l'Allumini strazione Comunale, in previsione del rifa cimento dei vecchio Piano Regolatore Gene rale di Milano del 1953, sta approntando Un piano, cosiddetto di salvaguardia, relativo ad alcune grosse zone della nostra città.
Questo piano 'aovrebbe" servire a salvaguardare dalla edificazione indiscriminata, voluta dalla edilizia speculativa privata, parte delle ultime aree libere e parte delle zone da ristrutturare su cui si trovano vecchie case.
Naturalmente, come tante volte è capitato, l'Amministrazione Comunale_ non sí è ricor data dell'Ortica e tutto il nostro quartiere non rientra nelle previste zone di salvaguardia; cioè il nostro territorio, secondo il piano in preparazione, è considerato zona ove l'edilizia speculativa privata può edificare sugli ultimi fazzoletti di terreno libero o ristrutturare nelle parti vecchie dell'Ortica senza incrementare i servizi sociali tanto carenti (scuole, verde, etc. )
Per quanto riguarda la ristrutturazione del le parti vecchie del nostro quartiere, per evitare equivoci vogliamo precisare che noi non siamo contrari al risanamento; noi vogliamo che una eventuale ristrutturazione del nostro quartiere tenga conto delle due seguenti condizioni: evitare l'allontanamento dei cittadini meno abbienti residenti nel quartiere (con affitti o costi adeguati alle possibilità dì chi già vive nel quartiere) e realizzare quei servizi sociali previ sti dalla legge.
richiesta di minimo irrinunciabile: che le due parti vecchie dell'Ortica, una compresa fra: via Villa, via Amadeo, via Tirone, terrapieno ferroviario lato est, terrapieno ferroviario lato ovest e Cavalcavia Buacari, e l'altra compre-
sa fra: via Cima, via Zambaldi, via Nka.5torelli, via Tretitacoste, via Pitteri, via Rubattino e tangenziale est, non sia no considerate come zone regolate dalla' licenza edilizia singola, ma siano conci derate come zona ove è comunque obbii gatorio il ricorso ad uno strumento di pianificazione esecutiva quale la lotizza zione convenzionata o il Piano Particolareggiato.
In altre parole si vuole, come minimo, die nel nostro quartiere si possa costruire solo nell'ambito di un programma urbanistico che i cittadini, attraverso il loro Comitato di Quartiere, si apprestano a definire; non ptiii come in passato (case senza servizi sociali), ma case con. scuole, verde, campi giochi, come si addice ad un quartiere più civile e più umano.
Ricordiamo inoltre che le richieste di cui sopra sono anche state presentate direttamente dai Consiglieri di Zona dell'Ortica alla Commissione Consiliare per l'Urbanistica nell'ambito dell'incontro con il Consiglio di Zona 12 avvenuto a Palazzo Marino il 17 maggio 1974.
•
•
• , • paki,;„ 14
Remo Manara
Allo scopo di fare cosa utile non avendo dimenticato cosa accad de con il riscaldamento lo scorso anno è bene che gli inquilini sae piano che per la prossima gestione di riscaldamento, ai sensi del-. la legge 841/1973, debbono chiedere alla proprietà la convocazio ne dell'assemblea di tutti gli in quilini per concordarne i costi, forme e modalità (la richiesta deve essere Fatta da almeno 3 inquilini per caseggito),
Se lo stabile è in condominio l'inquilino deve chiedere di partecipare all'assemblea condominio le e intervenire sulle modalità di gestione del riscaldamnnto.
Alle assemblee gli inqUilini devono chiedere di comparare i. co sti e modalità di gestione di que sto servizio sulla base dei pre'-en tivi richiesti autonomamente con quelli della proprietà o degli, ari ministratori af2inchè la scelta sia indirizzata verso costi mino ri e maggiori garanzie.
Brevemente informiamo, avendo avuto molte richieste, in merito, che il deposito cauzionale per o. gni tipo di locazione deve essere pari a due mensilità del canone pattuito e deve essere versato su libretto vincolato con l'accre dito degli interessi maturati. Il versamento del deposito cauzionale è una facoltà che il propietario può chiedere all'atto della stipulazione di un contratto di locazione, se non l'ha chiesta non può assolutamente ottenerla successivamente.
Per ogni chiarimento i lettori possono rivolgersi al S.U.N.I.A. o presso il Centro Sociale Ortica.
Un apposito incaricato è a loro disposizione sia per le pratiche dí Patronato INCA che per que stioni inerenti le locazioni. Ferrere Giuseppe.
Non si può fingere di non vedere che lo schieramento per il SI (DC l e MSI) ha perso,sulla base delle ultime elezioni politiche, ben 1'11 % dei voti; cosa come non si ;può ignorare che questo 11 % ha 'Votato a fianco dei comunisti sopratutto naldilà" della legge: con un voto chiaramente antifasci-
In secondo luogo bisogna rilevare che siamo l'unica forza politica che si è impegnata in un contatto quotidiano con la gente del rione; con riunioni di caseggiato, con m2 streedibattito, cori interviste teA, denti a capire e a risolvere le perplessità della popolazione, tut te iniziative, quest'ultime, che molto hanno contribuito alla sensi billtà e serenità del voto a dimostrazione della grande forza che siamo in grado di esprimere ed esprimiamo.
Una forza che non è mai intervenuta nella campagna elettorale nei confronti delle formazioni politiche e sociali minori dimostrando come l'autonomia e la libertà d'e. spressione non siano mai messe in gioco quando si tratta di lottare a fianco del P.C.I.
Registriamo con piacere la nuova presa di posizione della Direttrice della Scuola elementare di Cima,dopo il nostro articolo delle scorso numero.
Ripetiamo; nostro intendimento- è il colloquio e la collaborazione con tutti i veri democratici,per la risoluzione dei problemi reali della popolazione.
La professoressa. Ros si dichiara d'accordo con questo principio. Non resta altro che confrontare le rispettive posizioni per arrivare ad un accordo sulla linea da seguire e cominciare a lavorare nell'interesse della popolazione del quartiere.
E' OR T lCi& ne 24
•
DALLA PAirINA
15
onrrit< n 24
costituzionale sulla tutela dei figli nati fuori del matrimonio che finalmente vengono equiparai
Come preannunciato sull'ultimo nu mero de l'ORTICA, ritorniamo sull'argomento del "diritto di famiglia" anche alla luce della recen te vittoria dei NO al Referendum che ha dimostrato come il popolo italiano intende respingere ogni tentativo di far cadere il paese in una situazione di oscurantismo e di arretratezza civile.
Questa vittoria ci dimostra anche un'altra verità che il PCI ha sem pre indicato e cioè la ormai indi lazionabile necessità che il Seria to approvi quella Legge di riforma del diritto di famiglia che approvata in Parlamento il 18 ottobre 1972, è stata poi boicottata dalla parte più reazionaria della D.C.
Ora che è stato dimostrato come la nazione crede in una rinnovata concezione della famiglia, si ha maggior bisogno di questa legge che finalmente muterebbe profondamente il rapporto tra famiglia e società non più a sé stanti e chiuse in vecchi e superati conti ni, ma strettamente legate per un giusto sviluppo.
Vi avevamo già parlato dei primi articoli che riguardavano l'età matrimoniabile, la visita prematrimonialel ece. Ora vorremmo illustrarvi, anche se brevemente, altri articoli di questa legge.
"Per quanto riguarda il regime patrimoniale della famiglia,l'art. 40 stabilisce che esso è costitui to dalla comunione dei beni( cioè sia degli utili che degli acquisti) e di conseguenza viene tutelata anche la situazione economica e morale della donna casalinga ( mentre attualmente essendo la regolamentazione fondata sulla separazione dei beni, la casalinga rimane in una situazione di mi norità maggiormente sentita quando si tratta per esempio, di mo glie che presta attività in azien de a conduzione familiare).
Per quanto riguarda i figli, la legge attua pienamente '1a norna
moglie vuole essere uguale
ai figli legittimi, rispettando fil loro diritto al mantenimendo ed alla istruzione nei confronti di coloro che ai hanno procreati. Alla morte dei genitori 2 1 figli naturali sono parificati, nei diritti ereditari, ai figli legittimi.
Per quanto riguarda il disconoscirento di paternità; la 2iforma consente che possa essere effettuato non solo da parte del marito che contesti la paternità, ma anche dalla stessa madre o dal figlio che lo volesse una volta raggiunta la maggiore età.
Questi, a grandi linee, sono gli articoli che qualificano la legge e che dimostrano l'importanza del. la sua approvazione al Senato ma ancora oggi vediamo che la DC, nonostante che durante 2a campagna del Referendum -. per motivi di pu ra propaganda - ne abbia auspicato l'entrata in vigore con una rapida approvazione al Senato, per rifarsi dello smacco ricevuto dall'esito del Referendum cerca continuamente, attraverso innumerevoli emendamenti, di intralciar ne la strada.
Questa è quindi ancora oggi la lotta che il PCI continua a sostenere affinché sia approvata una legge che è fondamentale per lo stesso diritto al divorzio che il popolo italiano si è conquistato.
Nicoletta
«,..~1~k•
monn•
Gobliik e»,
16 4 •
CdQ. cormtac o 9vantere
Vorremmo innanzitutto attirare l'at tenzione dei compagni,degli amici e dei lettori sulle funzioni del Corni tato di Quartiere e sulla necessità che vengano frequentate le riunioni da parte della cittadinanza dell'Or tica. Su Queste colonne si è già parlato della costituzione del CdQ e delle sue prime tive che poi hanno avuto un seguito di cui diremo,ma tra la quasi indif gerenza della popolazione. E' evidente che il comitato,composto da tutte le componenti democratiche del quartiere,continuerà a lavorare ma è anche vero che senza partecipa zione popolare si perpetuerà l'usaU tra politici,senza posverificare le reali ecittadini; da qui l'appello a frequentare le riunioni che vengono preavvertite tramite volantini affissi sui pali delle fermate della '75' e negli atrii delle case Passiamo ora alle attività svolte dal CdQ: Dopo che il Comune ha pubblicato il piano di salvaguardia della città da cui era esclusa tutta la zona del nostro quartiere, è stata mandata lettera 'raccomandata' all'Assessore competente,alla Commissione comunale,a1 Consiglio di Zona 12 chiedendo che anche i'r)rtica sia elusa nel piano di salvaguardia. Ciò vuoi dire blocco delle licenze ediliziet ehe debbonqprima essere verificate direttamente dalla popo- , laziongiAoprattutto considerando la carenza dei servizi nel quartiere, Il Consiglio di zona i.a fatto suo questo ordine del giorno e anche da parte del Comune sembra ci sia diponibilità nel senso da noi voluto. Insieme con il Comitato dei genitori abbiamo interessato il CdZ 12 e il Comune delle carenze della scuola elementare E.Toti;in seguito a ciò la scuola venne poi visitata da un gruppo di tecnici del Comune accompagnati da genitori,da alunni e da componenti del Comitato di quartiere.E anche questo incontro potrà dare buoni risultati se noi tutti sapremo investirci del problema.
Inoltre si sta approntanto,con il prezioso aiuto dei sigg.Colombi e Maso, una bozza di piano particola reggiato di utilizzo del territori che sarà sottoposto al giudizio de la cittadinanza in assemblea. Si sta preparando una serie di azioni per completare la sistemazio ne definitiva della piazza ortica e per risolvere il problema di utilizzo da parte dei cittadini dei giardini di via Pitteri parzialmen-, te adibiti a parcheggio e comunque trascurati, Abbiamo avanzato la richiesta al Consiglio di Zona perchè interven ga presso il Comune e la Provincia per acquisire ala Zona ed al Quartiere il Palazzo della Provin cia, ora inutilizzato, con le seguenti proposte per il suo utiliA zo:
Uffici ConsigliO di Zona, Ufficio Consiglio di Quartiere, Sala riunioni, Centro Sociale, Centro Sanitario col trasferimento della farmacia comunale; Ufficio Anagr.a. .
Le (dove si possono fare i documenti senza dover andare Lino in Via 'arga) decentrato, in grado di servire le zone 11-12-13 in condizioni senz'altro più favorevoli del centro della città.
Per mancanza di spazio non possiamo qui fornire tutti í particolari, ma rinnovando l'invito a partecipa re direttamente a lavori del Consiglio di Quartiere ci ripromettiti no di parlarne in ogni numero, magari intervistando i membri del Direttivo (cattoliCi,;socialisti, comunisti, indipendenti) e i singoli cittadini presenti alle riunioni. Aeffe
SUPPLEMENTO A MILANO OGGI
APRILE - MAGGIO 1974
CICLOSTILATO IN PROPRIO A CU
RA DELLA SEZIONE " E.GNUDI"
REDAZIONE VIA S.PAUSTINO 5
MILANO
LC)RTJCA r,24
in g. • 17
za di agire sibilità di sigenze dei
l'e T CA FIR 24 5..".?"010 Viir:' •••••••....~...............~.. MO S I Tit; 13'1,WCHe' NU L L vo7qAm IQ/ 2 I 44d 5 „R n.ri ft' ,2‹: trAir.2,94/ n7 i Optiv. Pilteri 1.53 ie t feti 2-54. . 354. 74 4Z6 432 470 NO -SO 2. si -A9:8 í 835 ..... . 'v:C/a:2(4 4;11(Si 1-6 4.zenb,icií 24.90 97 587 2 3 59Z 648 NO-831 83 , i (.-...,,,,,,,Q dbileCC2rh r. OrT cc; 3-44 v.trite Voi CaOro J. villa -5O5 .... ir £51 661 . 712 NO-68 si _ z3',2, 878 v. Torlanini ,,, (aiirianoi vq'trktnck ‹. 5:*,5‘tr)C1 • , Q ' 33 , i f 2. 11..... ....1m*Ogar M..., 4 I 340 388 140: 70 Si -30 1821 V. gA St01 ( i •CA basco,,,,..L.,«na„,„itlo ititine - i4Gt;ne v, PrioratoCtualcio 4. Zr,rnbr. 5 (:',', - t f:ie 555 , 1.5 720 s, . 1 724- 787 NO-77 , ...,,,,, 1827 4 , tiacroreiii v.Oltico il flee QTiCA .1,1 fine. 4i7 ,10B y, %Or rnni Ieri° 520 2.— 7 572 N9 ,r,,,', Si -,19 ,i t P 1b28 < . 0411(4 I- '.95<,0 S. &::4,,CP)da v ' rm°qc re orkY t)°, :E: ' ,.s.raltS CR° A-4. g. i'etCarttki • 4 . ii'orle., 3'8 9 _.,.._ 4h2) ff 2. 476 51. NO-2.0,t si .10,:-s i 2104. IR v. S:{`austi rso 4? h5 ,.,,y,,,„,-,no ,...4t. .4,Trer)tqc,oStk. _ 3(9(2 9i t . I 457 4 467 500 No- kip4I A . ith M/,' NO i si 676 VOTI i 4RuD1 i 1169 I 349#,} V, 34 . h5LILLE: 1914249 kleyriNri iwerrri 4 94 , i 3293 g i f Pli