u proposito della Suola nel Rione
Abbiamo parlato diffusamente nel nostro giornale della situazione scolastica del quartiere. Abbiamo analizzato le prospettive future ed i pericoli a cui andre no incontro, se non saremo in gra do di prepararci all'""assalto" del la nuova generazione.
Infatti, negli ultimi anni c'è sta to un netto incremento della popolazione del quartiere ed in particolare modo di coppie appena sposa te, il che comporterà nel prossitO futuro, un conseguente incremento di popolazione infantile.
Per quanto riguarda la scuola ele mentare, potrebbero anche non sor gere problemi particolarmente im: pellentì, ma è necessario ricorda re che una parte delle aule sono ora adibite a scuola materna.
7::el nostro quartiere la. speculazio ne edilizia ha lasciato libera una eola area tra le vie Cima - Trentacoste e Bistolfi, che il Comune originariamente aveva destinato a edilizia industriale.
Ci fu una vasta mobilitazione che coinvolse la p000lazione Or--
tica ed il Consiglio di Zona 12; la destinazione dell'area fa bloc cata e si ottenne la variante al piano regolatore.
Quale fu la parola d'ordine che r,er mise la mobilitazione di tutte queste forze?
" SU QUESTO TERRENO VOCIA ::O LA SCUOLA MATERNA. E L'ASILO NIDO" come testimoniano le fotografie
YEbì F)4LIUOlo, iA PIAISRG
Z144;VA Coi ; t4 QUELLA scoot-t.
1141kbíA cn, sublitc tosTkuE w.bo
/5, '‘ RE tovitro ANthis.Rel ANNI 'FA i
TOPL(A A1 0t.)RAl TU
UNA 5iTuitriONE C4IE, NON bEVE ÀCCAbERE
pubblicate da tutta la stampa cit tadina ("NOTTE" esclusa).
La le giuste aspettative della po polazione, dei partiti e delle as Sega* in sAtirnei Pagina •
io Re()Pg dei mEDICI ii Ag. io organizzativo della EGNUDI PERIODICO POLITICO DI INFORMAZIONE A CURA DELLA SEZIONE . P C. I. - E.GNUDI -
E' uscito anche ouest'anno il bel, lissimo almanacco del Partito Comunista Italiano. Esso e-ohtiene un anno di panoramica politica e sindacale, eatra i suoi collabora tori possiamo citare: Enrico Berlinguer, Giancarlo Paletta, Celso Ghini, Luciano Barca e Renato Gut turo.
I disegni sono di Gal. La vendita del volume (L. 500) è curata dai compagni della Gnudi.
BEFANA DELL'UNITA,
20 barbini del rione hanno parte cipato alla tradizionale befana organizzata dagli amici dell'Unità che si è svolta al teatro Liri co.
Dopo aver ritirato il tradizionale dono, í ragazzi dell'Ortica han no assistito al simpatico spettacolo che numerosi artisti milanesi avevano preparato per l'occasione.
STAMPA C01,,,UNISTA
RIONE
Circa 100 abbonamenti a giornali e riviste comunisti sono stati sot toscritti da compagni e cittadini dell'Ortica.
Tale successo si completa con la diffusione domenicale di 60 copie tra 'Noi donne" "Vie-giorni" e di 250 copie dell'"Uhítà"; inoltre è da segnalare anche che lo scor so numero dell'Ortica è completamente esaurito.
2untualtlente, core puntuale è sem pre stato per quelle iniziative e lotte in favore del socialismo, ci è giunta la sottoscrizione del cori paarno Carlo Arlotti per l'Ortica. Nel ringraziare per la, som a e per le parole che la accompagnano gliaSsiCuriamOChe dalle colonne dell'Ortica cercheremo di contribuire'all'avvento del socialismo.
AVANTI CON IL P C I
La campagna di tesseramento 1973 ha ancora una volta dimostrato che il P.C.I. è un grande Parti to di massa, che riscuote sempre più il consenso dei lavoratori; decisi alla conquista di un doma ni migliore con la lotta comuni sta, dando la fiducia a quel Par tifo che del benessere delle mas se lavoratrici ha fatto la sua ragione d'essere. Le lotte soste nute nel passato, la lotta presente per un domani migliore han no avuto l'assenso di quei lavo ratori che credona nella giusti zia sociale e nella giusta causa dei lavoratori.
Alla Sezione E. _Gaudi al 31 gen naia 1973 hanno rinnovato la tes sera:.
Compagni 136
Compagne 48 Nuovi iscritti 11. P.CA-
RIUNIONE
P.C.I. ZONA
Per meglio caordinare il lavoro del gruppo comunista al consiglio di zona, si è svolta presso la "Ennio Gnudi" una riunione dei co vitati direttivi delle sezioni co muniste; Gnudi, Camnegi e Masi Ta vecchia.
Oltre ai consiglieri di zona, ni, Boscolo, Basilico e lanara, sono intervenuti nel dibattito compagni Danieli, Bellettati, Di Finizio, Bafunno, ;erutti, Frigerio e Piccaluga.
L'ORT0CA /3
?ER ú' ORTICA P r T 107 •„:„. • dommmeucwoogy•emmhmomimmos.••••
AL PARTITO
NEL,
aeOOétel ' ociewure:•••••••e•••••••••••••,•••••••••••••••••••••••109.0•0409~•~••
GLI ANZIANI RINGRAZIANO
Un simpatico gesto è state il gran zo che il circolo familiare Ortica ha offerto agli anziani sbci frequentatori del circolo.
I partecipanti ringraziano (dalle colonne dell'Ortica) la cooperati va che ha dato loro modo ancora una volta di trovarsi insieme per ricor dare, tra una portata e l'altra, i vecchi tenpi.
E' deceduto nel mese scorso il Sig. Luigi Castiglioni.
I comunisti del rione porgono alla vedova, alla figlia ed al genero compagno Luigi h‘orandi, le proprie condoglianze.
NOZZE D'ARGENTO
Il compagno Enzo Raboni festeggia in questi, giorniil venticinquesi mo del suo matrimonio. Al caro compagno ed alla sua con sorte giungano gli auguri ed i com plimenti dei compagni della Ennio Gnudi.
IL PIU, RICCO DEI RIONE aronzio De Nora è l'uomo pià ricco del rione. Il comune gli ha accer tato un reddito di 300.000.000 ed eRli dovrà quindi pagare al comune di Milano un'imposta di famiglia di L. 43.200.000.
Lo stabilimento De Nora, con sede in Via Distolti, 35 produce imoian ti elettrochimici.
ITSJPORTANTE !
Le notizie pubblicate in questo numero sono a cura di: Attilio Bellettati.
Chi desidera segnalare notizie ed avvenimenti che riellardano il nostro rione può telefonare ai numero 72.88.91 o scrivere presào la redazione dell'Ortica in via San Faustino, 5 -
Per completare il. numero dei con ponenti del consiglio dei Benito ri, si sono svolte presso la scio la media statale "G. Pascoli" le elezioni delle classi prime.
I genitori per la prima volta en trati nei vecchio consiglio sono stati 24. Buon lavoro!
'GGIC NELL'UNIONE SOVIETICA
Il 2 aprile 30 cittadini dell'Ortica si recheranno nell'Unione So vieti. ca in aereo, visitando le cit tà di ieosca e Leningrado.
Il viaggio che avrà la, durata di 8 giorni, è stato organizzato dai compagni della "Ennio Gnudi" in collaborazione con la Federazione milanese del P.C.I.
Durante il soggiorno, la fiele tizio ne dei cittadini dell'Ortica avrà modo di visitare fabbriche, scuole, istituzioni sociali, istituti religiosi e di partecipare a dibattiti con i cittadini di Leningr4 do per rendersi conto di come i so' vietici cercano di realizzare il socialismo.
Il costo -del viaggio è di Lire 125.000; particolari condizioni di pagamento sono previste per,. gli iscritti al P.C.I. ed ai lettori dell'Ortica.
Il termine delle Prenotazioni sca de il 4 febbraio 1973.
Gli interessati al viaggio possono rivolgersi alla sede dell'Orti ca in Via S. Faustino, 5.
L'ORTICA v 13
11. RIONE CO N SIGLI( )eI GE4ITORI
- [tn O
rdravennum pag• 3
C. D. Z.
DAL CONSIGLIO DI ZONA 12 -
LOTTE CONTRATTUALI DEI METALMECCANICI -
Il C. di Z. 12, su iniziativa del gruppo comunista, ha organizzato una assemblea po polare sulle attuali lotte rivendicative dei metalmeccanici, allo scopo di far conoscere anche ai cittadini estranei a questa cate Boria le giuste richieste di questi lavorato ri spudoratamente disattese dal padronato, L'assemblea si è tenuta il 16 dicembre scorso presso il cinematografo parrocchia le dì Lambrate. A nome dei lavoratori me talmeccanici ha parlato in modo molto esauriente il sindacalista compagno Turri. L'assemblea è stata sagacemente presiedu ta dal vicepresidente del C. di Z. 12 geometra Rossin.
VIABILITA' DI INTERESSE ORTICA -
Da un incontro fra il responsabile della grande viabilità del Comune di Milano, Ing. Recalcati, ed alcuni consiglieri della zona 12 (Manara e Prini del PCI e Roda della DC) è emerso con chiarezza che la Amministrazione Comunale non intende in futuro migliorare i collegamenti viari fra l'Ortica e la città, Pertanto non sarà realizzato il collegamen to diretto fra il cavalcavia Buccari e le Vie S. Faustino e Trentacoste come previsto dal PRO del 1953; nè altre alternative a tale opera saranno realizzate, Ciò rappresenta un duro colpo per la situazione viaria dell'Ortica. I cittadini che non vedono realizzarsi le opere di pubblico interesse previste dal PRG, ma vedono crescere come i funghi i grandi palazzi dell'edilizia speculativa privata non tutti previsti dal PRG sono invitati a mobilitar si anche su questi problemi ed a ricorda reanche questo al momento di eleggere i propri amministratori.
1:R.B.ANISTICA DI INTERESSE ORTICA -
fi C. di Z. 12, su proposta della commissione Urbanistica e viabilità, è intervenuto presso l'Amministrazione Comunale allo scopo di far rispettare quanto prevede il PRG fra i due ponti dell'Ortica, lungo la ferrovia lato Via Ortica.
Infatti, lungo la ferrovia, il PRG (del 1953) prevede una striscia di verde pubblico lar go. circa 20 m. e lunga circa 200 m. che collega Via S. Faustino, Via Val Caffaro e Vía Ortica (all'altezza del ponte). Va precib,,,,ato che parte di questa striscia è stata inclusa nel verde privato dei caseggiati sorti lungo la ferrovia fra le Vie S. Fausti no e Val Caffaro.
in considerazione della assoluta mancanza d verde pubblico attrezzato nel quartiere, il C, diZ. 12 non intende rinunciare a quest; pochi metri quadri di verde.
VIETNAM -
Anche il C. di Z. 12 sí è unito ai tanti demo cratici condannando i barbari massacri compiuti dagli USA nel Vietnam durante il periodo natalizio e sollecitando i nostri go vernanti a promuovere azioni atte a favorire la fine delle barbarie ed una giusta pace per quell'eroico Paese.
L'ORTICA n• 17-
.1~0••••••••••••••••••. pag..
REMO MANARA
dalla zona 12
URBANISTICA DI INTERESSE GENERALE
Nelle commissioni Urbanistica-viabilità e Licenze Edilizie del C. di Z. 12, sono stati discussi rispettivamente:
la revisione del PRG di Milano, proposta per la delibera quadro dell'A ssesso re Cannarella
progetto del nuovo regolamento edilizio di Milano.
In tutti e due questi momenti di discussione e dibattito i nostri compagni sono sempre stati presenti portando il nostro contributo.
Per quanto riguarda la revisione del PRG si è messo in evidenza i pericoli insiti nel modo con cui l'Amministrazione Comunale intende affrontare un grosso problema come questo. (incominciando a discutere una proposta personale di un. assessore, anzichè una proposta della Giunta o del Consiglio Comunale, è prova di una volontà politica tendente a non realizzare la revisione del PRG in questa tornata amministrativa).
Inoltre, pur condividendone alcuni contenu ti, si è sottolineato quanto contradditorio con la realtà sia il discorso dell'Assessore Cannarella e si è invitata l'Amministra zione Comunale a prendere alcune decisi° ni politiche per saldare l'attu.ale situazione del territorio con gli obiettivi del futuro PRG.
Per quanto riguarda il nuovo regolamento edilizio si è cercato di far valere tre crite ri base e precisamente:
ogni intervento edilizio, in qualauique parte della città avvenga, deve essere subordinato all'esistenza di servizi sociali sufficienti
il C. di Z. deve avere un ruolo principa le (e non secondario) nell'ambito della concessione delle licenze edilizie, le nuove costruzioni devono essere provviste il più possibile di servizi sociali di caseggiato al fine di favorire l'incontro e la crescita culturale-sociale degli abitanti della città che spesso vivono nel più allarmante anonimato.
Remo Ilanara
C.Pu. oGo
Il 18 dicembre sono ricominciati con maggior accanimento i bombardamenti sul Vietnam.
Nixon ha ingannato il suo paese ed il mondo intero strumentalizzando le trattative di pace per bassiasi mi fini elettorali; cosii dopo la sua rielezione, in una settimana gli americani hanno sganciato 50 mila. tonnellate di bombe sul Viet Provocando migliaia di morti, distruggendo cast, scuole, ospedali, fabbriche e chiese; vogliono distruggere tutto un popolo che lot ta per la libertà, l'indipendenza e la pace. Bisogna davvero risali re ai tempi di Hitler :)er ritrovauna simile atrocit à!
La notte di Natale, abbiamo distri buito davanti alle chiese della so na, volantini che denunciavano gli; sto stato di cose; questo perchè riteniamo che anche i cattolici si debbano impegnare concretamente con le altre forze democratiche per il raggíungimento della pace nel Viet nam.
Importanti in tal senso sono state le parole di Paolo VI nella predica natalizia.
Il Vietnam ha bisogno dell'appoggio di tutti i democratici e questa de ve essere un'occasione per una nuo Va rinsaldata unità antimperialista per la pace.
Andrea 71ciocchi pag.
e L'ORTICA n• ,02.21....elmishwecrassaiteo"Wisigia lle~1~1,
SUL'ITO AL VIETTIAIL. memaseftweembol.......
'ono trascorsi ormai diversi mesi i'a quando milioni di lavoratori iniziarono le lotte per il rinnovo tel contratto di lavoro e a tue.teoggi nessuna schiarita o possibile soluzione della vertenza è prevedibile in breve tempo. Decine sono le categorie in lotta, dalla maggiore che è quella dei uetalmeccanici alle più piccole come pasticceri,poligrafici, ecc. Tutte queste categorie indistintaeente hanno presentato nelle loro piattaforme rivendicative contenuti estremamente validi e importanti sotto il profilo sociale tanto che la soluzione di queste verten, ze costringerebbe l'attuale governo di centro-destra ad affrontare grandi temi politici e sociali delle riforme, dallo sviluppo del- I l'occupazione e del mezzogiorno, e così via; cose che il governo eenta di ignorare completamente. 'oi comunisti diamo il nostro pieno appoggio e sostegno alle richieste dei lavoratori perché non è possibile uscire dalla grave crisi economica e politica che sta attra. versando il nostro paese senza tenere in considerazioné le indicazioni che i sindacati portano avan• ti da tempo.
Tra le rivendicazioni generali, più importanti sono quelle di una diversa e maggiore politica di investimenti, della ristrutturazione degli impianti industriali con nuovi macchinari per garantire la competitività sul mercato internazionale senza però compromettere i livelli di occupazione (è finita infatti l'epoca delle ristrutturazioni aziendali fatte sulla pelle dei lavoratori), l'abolizione del lavoro straordinario per favorire una piena occupazione e infine, in alcune zone, si chiede la creazione di centri sanitari locali per garantire la salute sia dei la. voratori che dei cittadini.
chiaro che tali richieste (an;le se qui non sono elencate tut Pas24
te) se soddisfatte, possono costituire il momento iniziale (il elotore di una soluzione delle gran. di questioni nazionali come quella meridionale, della disoccupazione, della ripresa economica, della riforuta sanitaria; tutti problemi che non possono più essere rimar dati se non si vuole precipitare nel caos il nostro paese. Anche nel nostro quartiere, data la grossa concentrazione di fabbriche esistente capita spesso d. vedere o seguire cortei di ope7ai in letea, però , purtroppo, molte volte si ignorano i motivi della loro azione e non si comprende che i sindacati e i lavoratori per. tana avanti, questa volta come non mai, le loro lotte nell'interesse di tutti coloro che vivono del
ti pill
proprio lavoro. Ecco perché è necessario creare un più stretto legame tra lotte operaie e popolazione; si deve creare un forte movimento popolare di solidarietà con gli operai che costringa i padroni e il governo ad accettare le giuste rivendicazioni dei lavoratori.
• i to, .7, dré% rum 01,49 A 1.% f 11 d i
(LteRí Lt ORARI Piíz-NA emìoNE,
E
zab. 9.911.10.11/n- arr..../~1~011~1M.Itehrw •Wavs 0•0~1~51•01~~
Riccardo Euccianti.
rkr C o NT n A rer
lettpre al giornale
-
Sono una madre di un bimbo di pochi mesi e mai come ora ho potuto constatare che viviamo in una società dove, tra l'altro, le esigenze dei bambini non vengono prese ìn considerazione oppure vengono soddisfatte in piccola parte e in modo inadegua to.
Mi riferisco in particolare all'assoluta mancanza di verde attrezzato nel nostro rione che grida veramente scandalo e rap presenta un atto d'accusa nei riguardi di coloro che hanno per tanti anni governato la nostra città.
Infatti, la nostra zona, come del resto mol te altre dì Milano, non possiede nessuna area veramente attrezzala con del verde, panchine e giochi per bimbi e relativamen te tranquilla, per cui una madre come me che desidera portare il bambino all'aperto, non deo a respirare aria pura considerato l'alto tasso di inquinamento nella nostra città, ma almeno a godersi quel po' di ver de (nelle stagioni adatte), di luce e di sole (quando c'è) è costretta a girare con la carrozzina per le strade del quartiere tra i pericoli ed i fumi velenosi del traffico in alcune ore veramente intenso.
Per essere precisi attualmente l'unico ver de della zona corrisponde a quello stradale di Via Pitteri, ma certo non è adatto perché si trova tra due strade di intenso traffico che comporta conseguenze che tutti noi capiamo (pericoli seri per i bambini grandicelli che giocano, inconvenienti anche gravi per i più piccini che non possono riposare e sobbalzano spaventati ai numerosi rumori dei mezzi in transito sul le due strade vicine).
Girare con la carrozzina poi è- iin grosso problema dato che sui marciapiedi diventa sempre più difficile transitare sia perché in alcuni punti sono stretti e dissestati, sia perché vengono utilizzati dagli automo bilisti come parcheggio ostruendo così il passaggio.
Capisco che fra i tanti problemi non risolti all'Ortica c'è anche quello della via bilità e dei parcheggi e ritengo sia giusto risolverli veramente realizzando dei collegamenti migliori con la città (Via Marescalchi) e dei parcheggi come prevede la legge, però non sono d'accordo che sì proceda con i soliti paliatívi (par cheggio indiscriminato sui marciapiedi, riduzione della larghezza degli stessi come in Via S. Faustino angolo Via Ortica).
Non parliamo poi dell'attraversamento delle strade?, soprattutto della Via San Faustino; sembra che molti automobilisti, alla vista di una carrozzina si ricordino di avere premura e allora nelle migliori delle ipotesi sollecitano il passaggio suonando il clacson. Riporto questo perché ritengo utile per il nostro rione una segnaletica più efficiente.
Questa mia esposizione di alcuni problemi pratici che una madre e il suo in fante incontrano nel nostro rione, non vuole essere soltanto una lamentela, ma un invito affinchè si porti avanti il discor so del verde attrezzato per il nostro rione Ortica che permetterebbe ai bimbi di giocare al sicuro dai pericoli e a tutti, compresi i più piccini, di stare in un po sto all'aperto un po' tranquillo.
Roberta Sordi
L'ORTICA 2
UNA MADRE DEL RIONE E IL VERDE ATTREZZATO
VIA ROSSO DI SAN SECONDO
Da circa un anno è stata posta una targa stradale lungo il terrapieno ferroviario tra le Vie San Paustino e Tirane; così ora quello che prima era poco Ditl di un ,grktiero è diventato la Via Rosso di San Secondo.
I cittadini che abitano nelle 3 case della via avevano accolto con favore l'iniziativa convinti che dopo la targa seguisero anche tut te quelle strutture civili e socia che gli amministratori comunali sono di dovere di fornire a tutti :i. cittadini.
A parte la targa invece tutto è rimasto come prima, anzi peggio di rrima! La via non è asfaltata, le buche si sono allargate e quando piove sembrano dei veri laghi, la montagna di rifiuti che alcune ditte scaricano all'inizio della via continua ad aumentare e non ba sta certo il tentativo di pulizia che i dipendenti dell'A.M.N.U. cer caro di fare (da segnalare che i topi sono aumentati), la via non è illuminata ed al disagio dei cittadini che vi abitano c'è da aggiungere lo sconcio delle. belle dd notte che hanno fatto dellavia il luogo )1.eferito dei loro incon tri notturni.
Cerae si vede ce n'è abbastanza per chiedere (prima che lo scrittore rosso di San Secondo si rivolti nella tomba) l'intervento delle competenti autorità berchè faccia -o il loro dovere verso i cittadr _ che vivono in una città che è citata tra le più pulite del mondo.
Daniela Bellettati
UN NATALE FUORI DELL'ORDINARIO
25 dicembre : Natale ; ricorrenza che puntualmente ogni anno si rinnova e viene festeggiata in ogn4, casa con la famiglia riunita tutta al completo.
Per gli operai di molte fabbriche milanesi, invece, la tradizione natalizia, quest'anno, non si è potuta rinnovare. Forti e compatti nella loro dura lotta, sono rimasti anche la notte di Natale all'interno delle loro fabbriche occupate, accomunati fra loro, anche se con una differente storia sindacale alle spalle, da unici obiet tivi: difesa del posto di lavoro; richiesta di una diversa politica economica che garantisca la rinascita del Sud, senza però sacrificare le zone del Nord e un controllo democratico sugli investimenti pubblici oggi distribuiti a piene mani senza un minimo di garanzie e con il solito criterio degli °incentivi*. Tra queste fabbriche citiamo: la GBM di Segrate : i 180 operai occupati in questa fabbrica, del settore grafico, rischiano di essere messi in liquidazione tutti quanti; essi la occupano da circa un mese. Questa fabbrica, essendo anche la più vicina al nostro rione, ci ha dato lo spunto, come sezione, per una iniziativa da tutti ritenuta molto valida. Abbiamo infatti indetto una sottoscrizione volante riuscendo così a raccogliere nella sola giornata di sabato £.43.000.- che alcuni nostri compagni, in rappresentanza di tutta la sezione, hanno consegna
li a 4 ?Atee 9 pag.8
L'ORTICA n LETTERE
FATTI
tn-"4 P ed 8
to proprio nella mattinata del 25 dicembre contribuendo così, se nur minimamente, almeno alla retribuzione della tredicesima degli operai di questa fabbrica.
I compagni che sono stati ricevuti calorosamente, hanno visitato quasi tutta la fabbrica : saloni immensi, grossi macchinari ormai da un mese inattivi, ma quello che li ha più colpiti è stata la precisa sensazione che questi operai, duramente colpiti personalmente, non hanno affatto dimenticato gli altri problemi esistenti nel mondo, come il tremendo genocidio che sta perdurando da fin troppo tempo da parte dei cacciabombardieri americani nel Vietnam. A questo proposito nella stessa fabbr5ca è stato allestito un singolare presepe che rappresenta una famiglia di guerriglieri vietnamiti contornati da carri armati americani. Tutto rappoggio e la solidarietà dei compagni della Sezione Gnudi e di tutti i lavoratori di Ortica giunga agli operai in lotta della GBM e di tutte le altre fabbriche occupate.
ernanda De Tommasi
Nechar RIONE
NIXON BOIA
Numerosi enti, associazioni e par titi delle nostra zona rendendosi interpreti della volontà dei cittadini, hanno mandato telegrammi ai primo ministro Andreotti, perche condanni i criminosi bombarda menti americani sul Vietnam; tra i tanti che hanno protestato e man dato telegratuni segnaliamo: il con siglio della zona 12, la sezione Borgato della D.C., la sezione "Ennio Gnudi" del P.C.I. e numero si singoli cittadini, Un'altra iniziativa da segnalare è quella presa dai giovani della che la notte di natale hanno distribuito davanti alle chiese della zona dei volantini illustrativi sui risultati dei eri vinosi bombardamenti americani sal Vietnam,
oAi,ro SPORTIVO
Scavalcando le competenti autorità che dal. 1945 ad oggi non sono state capaci di costruire un campo sportivo nel nostro rione, i ragaz zi di Via S. Faustino, 61 si sono costruiti un campo di calcio dove nelle ore serali e nei giorni festivi essi si allenano egiocano. La realizzazione è stata possibile con una tassa che tutti i giovani si sono impegnati a versare per ta gare al proprietario l'affitto del terreno.
,41
?.44t04Ck53
Il campo sportivo è ubicato Sul terreno di Via S. Faustino proprio dove il Consiglio di zona, con una decisione dello scorso anno, (dopo una decisa lotta dì tutti i cittadini) aveva deciso la costru zione di una scuola media e degli impianti sportivi occorrenti al rione. Come si vede i iovani superando quella burocrazia che ritarda le decisioni degli abitanti dell'Ortica, hanno saputo realizzare da soli cuello che invece avremmo 0.o vuto fare noi adulti.
SCIOPERO DEI sEDICI
Dei quattro medici che operano nel rione, uno solo ha aderito allo sciopero corporativista ed antipoaolare che danneggia soorat tutto i lavoratori.
Se è vero che il medico opera se condo "scienza e coscienza" dobbiamo dire che il Dott. Sergio gobba (l'unico scioperante) di coscienza non ne dimostra molta in quanto essendo egli stesso figlid di lavoratori, dovrebbe capire che il suo gesto è rivolto solo contro i lavoratori.
Il consiglio che noi gli diamo è qaestc: se vuoi risolvere i proble mi suoi e quelli della sua categoria deve cercare la collaborazione dei lavoratori che sono poi quella gasse sociale a cui lui stesso a partiene.
I pag.
L'ORMA no 14 mier••••••••••••••/~1111 •••nia•••••••••••••••• •••
ardrIlieMMUNIMMIG
•••-••••••
PCI MICA.
IL Congresso organizzativo di Sezione apertosi venerdì 18 gennaio si è rive lato come uno dei Congressi più signi ficativi cui abbiamo assistito e se ' gli indirizzi scaturiti saranno attua ti potremo registrare nel prossimo fu ti:re una forte espansione auantitati ea e qualitativa della Sezione. Inat ei il numero (17) e la qualità degli interventi hanno dimostrato una gran maturità e coscienza politica.
-n la presidenza del compagno Friggi reo Angelo ha iniziato i lavori il segretario uscente Giorgio Vecchio rue una relazione basata sui problemi che la crescita e la trasformaci° ne del rione comportano per il Parti to, sulla organizzazione della Sezio ne, sulla necessità di un lavoro politico prevalentemente al di fuori della Setione, infine sulla presenza dei comunisti negli organismi di mas ea del quartiere; una relazione duneue tesa a stimolare il dibattito che non è mancato.
nelle tre serate congressuali si sono alternati in pedana sui problemi degli 6rganismi di massa i compagni con siglieri di zona Prini e Manara; Mac (elanti Ferruccio della commissionescuola del C.d.Z. e Piciocchi del di rettivo Coop Unione; sono stati esa; minati l'azione svolta e da svolgere dei comunisti in questi organismi e i problemi che sorgono e da superare, in una visuale democratica, durante l'incontro-scontro con le altre foree politiche.
infatti ben 3 seno stati gli interven ti delle comagne: Bianca Ghiron na indicato le linee per pervenire all'obbiettivo di una scuola intesa co me strumento di formazione e non core un parcheggio per i bambini; Rosi zamiglio e Anna Frigerio hanno accen nato alla subordinazione sociale, ecc,nomica e politica della donna nella no. stra società rivendicando un nuovo rno lo e una nuova dignità delle masse fe minili e quindi un'azione della Sezione nel quartiere in questo senso ci e voleva essere un monito contro la mancata sensibilità di questi problemi da parte dei compagni della Sezione..
E ancora il compagno Di Pinizio ha realizzato i problemi della stampa e propaganda rilevando al contempo sia lf note positive costituite dalla buona pe netrazione del giornale rionale 14' 10:etica" (attestatosi sulla diffusione dal le 800 copie) sia le manchevolezze per quanto riguarda la campagna antifascista e quella contro gli attacchi ella Costituzione portati dalliattuse gevex no Andreotti-Malagodi (fermo di polizii ecc.).
Il 'tema del miglioramento della situazione degli anziani e pensionati del . quartiere e delle nostre iniziative :Ù1 questo campo è stato trattato dall'amico Susanna Antonio mentre il compa-, gno Ferrero Giuseppe ha ricordato la situazione terribile in cui vengono a trovarsi i fratelli del Sud immigrati nel nostro rione e le lotte da portare avanti per garantire loro le condizioni indispensabili ad una vita umana. Infine si sono registrati (fatto nuovo e importante nella storia dei congre_-
compagni del direttivo uscente, Pic ealaga Piero, Frigerio Angelo, Buccian ti Riccardo, De Tommasi Augusto hannoinvece trattato il problema dell'organizzazione della Sezione rilevando , • unitamente ai progressi fatti, delle carenze nei momenti di coordinamento si della nostra Sezione) ben 3 intersd 411 delle varie attività e indicando imo ti dei giovani della P.G.C.I. (dei r_ce; di di superarle. pegni Casarini Giancarlo, Romito Caenea eche la componente femminile della e Fernanda De Tommasi) i quali sia pub eeione si è rilevata ben agguerrita, differenziatamente hanno proposto e;. Congresso, anche con accenni cxe.Nei
co L'ORIVA nQ 43. per
boa
(nr
LEI
lavia ità*
al soci
fivinr73392/ 1 - 3-79
LIJ J DLi [AMA CATIIC.);ZE33
«iimilall~immira~mmegageormormeses Pag.40 62.36 A PAC-44
DA PAG. 4o
autocritici, il problema della guida dei giovani da parte del Partito. Inoltre han fatto rilevare con giusto orgoglio la crescita numerica del Circolo giova . - nile Comunista dell'Orti a, le iniziati ve portate a termine e quelle in canta re per una ulteriore evanzata e politi cizzazione dei giovani. Il Congresso è proseguito con le conclusioni della compagna SANGIORGIO, con sigliere comunale di Milano, che hannodato un valido contributo per il chiarimento di auestioni emerse nel dibattito. L'elezione del nuovo direttivo del la Sezione composto da 21 membri e l'ap:provazione all'unanimità della mozione politica hanno innne concluso i nostri lavori.
Con questo libro ho riscoperto il gusto di leggere; era molto tempo che nel campo della narrativa non trovavo niente, se non qualche sperimentalismo - non sempre di buon austo - e finalmente è saltato fuori questo Perrero a riconciliarmi con la parola scritta. Non è facile da spiegare tutto il cumulo di emozioni che si provano nello scorrere queste pagine.
La.redazione de l'ORTICA, su richiesta di numerosi lettori, lancia la campa.gna abbonamenti per l'anno 1973. Dato il continuo aumento dei prezzi, questa iniziativa ci permetterà di procurarci le scorte di carta e inchioE tro che ci consentiranno di mantenere il costo del giornale in lire 50. Il costo dell'abbonamento ;:-.? dì
LIRE 500 abbonamento normale
LIRE 1000 abbonamento sostenitore.
uns ra n ci e pattor e-
I fatti, i pensieri sono esposti con linguaggio chiaro, asciutto, senza inutili ghirigori e si sente che dietro le parole c'è un uomo. Non un mestierante della pennalma uno che ha qualcosa dentro da dire e lo espone con naturalezza.
Se il modo di scrivere richiama un Pavese non è il taglio del racconto ma piuttosto la realtà delle persone delle quali si parla che, pur appena abbozzate, te le trovi lì davanti, perchè sono gente vera come siamo abituati a vedere ed incontrare nella vita di ogni gior no e non degli stereotipi modelli da seguire.
Questo scrittore è anche un poeta, non solo perché aveva pubblicato un libro di poesie anni fa ma perché leggendo "IL MAL DEL PADRONE" si trovano dei passi che scavano dentro di noi come solo la poesia riesce a fare.
Dire della trama è inutile perché questa storia - di uno che sa così bene cogliere le cose vane e quelle importanti - non ha un inizio; comincia già prima con la presa di coscenza dell'uomo e non finirà fino che il mondo intero non avrà abolito l'ingiustizia sociale e di conseguenza il "PADRONE".
L'ORTICA n. lì ..affirse ?elez,ey ALe N,
ATTE
OTTO DIX, il volto di mia madre sei letto di morte.
;IL MAL DEL PADRO
éltalnr•
Luciano Sari. peig4A «Resine
L'O A n•
negozianti vogliono guadagnare troppo.
Immediato aumento dei prezzi400 miliardi prelevati dalle , tasche dei lavoratori - Svaluta zione in vista. -
L'entrata in vigore dell'IVA ha messo ancora di più in luce, se ce ne era bisogno, la tendenza conservatrice del govea'no Andreotti-kalagodi; immediata con seguenza é stato-un forte aumen to dei prezzi, specialmente quel li alimentari, che continuano a salire sempre di più.
L'IVA fa parte della RiformaTrl butaria varata dal precedente Parlamento che ne aveva disposto l'entrata in vigore di tut, ta assieme la Riforma, ma questo governo di centro-destra ne ha resa operante solo una parte, quella riguardante le imposte indirette, cioè le tasse che i cittadini pagano sui consumi e sui servizi.
Se la legge fosse entrata ín vi gore interamente avrebbe alleviato il peso che adesso grava sulle masse popolari, perchè le diminuzioni, sa pur insufficienti, che praticava sulle in poste dirette avrebbero contrt, buito a rendere meno intollera bile l'aumento dei prezzi. Inveèe il governo cerca di. "rapi . vare" in massima parte dalle tan sche dei lavoratori ben 400 mi. liardi di lire per riempire le casse dello Stato e lasciare così in pace i padroni del vapo re. Nello stesso tempo la gran de industria, i grossi commercianti all'ingrosso, con la acn sa dell'IVA hanno aumentato i listini del prezzi e alla fine della giostra i cosiddetti gioT1 nali di informazione,tipo."0on riere della Sera", sbraitano che i prezzi aumentano perchè i pace.
E' pur vero che i negozianti so ao tanti ma non è questa la ma riera di sfoltirli a tutto van taggio dei supermarkets? Senza contare cne i disoccupati in I tali: sono già più di un milio ne e i negozianti cosa dovrebbero fare, aumentarne il numero? Il Governo poi ha disposto che anche i piccoli esercizi siano ob bligati a tenere dei registri per la contabilità, che devono essere precisi e abbastanza difficili da compilare, cosicchè la stragrande maggioranza dei negozianti sarà constretta a far tenere la conta bilità da esperti, che devono lo gicamente pagare, e alla fine tut ti questi costi dovranno essere caricati sui prezzi e il tutto sa rà pagato dal povero pantalone, ovvero dai coneumatori. I comunisti e le forze di sinistra in 'Parlamento sono riusciti a far slittare l'IVA sui prodotti di prima necessità come il pane, il latte, la farina ecc. in tre anni' 9 riuscendo a far ridurre l' in oosta portandola per il primo an no all' 1% e inoltre a far elevare i minimi di esenzione della Ricchezza Mobile da 600 mila a 840 mila annui con decorrenza del 1/1/73, aumentando la busta paga di circa 2000 lire mensili. Tutto questo è insufficiente, b sona che il governo torni sulle sue decisioni, e questo si può ottenere solo con la lotta unita ria di tutte le categorie dei la voratori, dipendenti e autonomi, in collegamento con le forze politiche di sinistra, per far cam tiare al più presto questo gover no, che ormai puzza
Resta il fatto che questo governo ha avallato questi aumenti, anzi li ha sollecitati, e tutto questo porterà a un aumento della Scala Lobile, a un nuovo aumento ::rei prezzi e alla fine alla svalu tazicne della lira, e qui dove si vuole arrivare? Forse per incol t. panne i lavoratori e questa si che sarebbe una provocazione bel la e buona. piero
~1111~~0011111~1111R•
piccaluga
cau cdi lunerletterari
Forse molti cattolici non conoscono Don Giulio Girardi, e in molte parrocchie cuesto nome non è molto publicizzato, come non credo sia stata fatta all'Ortica molta pubblicità sulla conferenza tenuta da Don Girardi ai "Lunedì Letterari"
il 27/11/1972 sul terna "Cristianesimo e cultura borghese".
Brevemente accenniamo chi è Don Giulio Girardi; è docente al Pontificio ateneo salesiano di Roma, una delle figure di punta della comunità ecclesiale italiana, attualmente docente all'Istituto
Cattolico di Parigi, fraterno amico del filosofo marxista R.Garaudy, esponente del dissenso all'interno della Chiesa Italiana.
Uomo di Chiesa orientato verso queil movimenti che tendono a dare al cristianesimo un orientamento ben preciso verso le masse e di critica ai privilegi che la Chiesa ha acquisito trascurando gli interessi della massa dei poveri e proponendosi una scelta di potere. Forse è bene ricordare ai molti credenti come è nato il Cristianesimo e la sua storia e citiamo bre! veniente le parole di Don Girardi: "il cristianesimo è nato come forza essenzialmente rivoluzionaria, come religione assolutamente con, trapposta a quella della classe al potere nel tempo in cui Gesù fece la sua predicazione. E' l'epoca delle persecuzioni, delle catacombe, di un messaggio cristiano e sociale testimoniato con la vita". Forse di queste cose si parla poco,j si parla di giustizia nel regno dei cieli, ma non sarebbe meglio parlare di giustizia anche in terra? Sotto l'impero di Costantino la religione ha una svolta. "Il cristianesimo divenne religione di stato. Da "principio di sovversione" la croce si. trasformò in principio di integrazione. Il cristianesimo, in quel momento storico, sostituì alla scelta dei poki•••••••••••Roll,
, 43 veri la scelta del potere*.
Quella scelta ccntinua tuttora e come risultato ha avuto un cristianesimo i cui interessi si identi£4cano con quelli della boaghesia; e ancora secondo l'oratore, il con tenuto rinnovatore e di rottura del messaggio evangelico è stato mortificato" e ridotto a poca cosa nella società borghese. Infatti, continua l'oratore, "in questa società essere cristiani vuoi dire essere conformisti. Pensare da cri stiano vuol dire pensare da benpen santi. Il cristiano crede in cose che gli altri non credono ma non fa cose che gli altri non facciano. Vescovi e sacerdoti sono tra i notabili. Da questo cristianesimo la società non si sente minacciata, anzi è consolidata."
Da sottolineare la conclusione di Don Girardi, parola che molti cristiani dovrebbero meditare :"occorre restituire al messaggio evangelico il suo significato originario:
5-sfek,smEgUal-aZI.A2k0 ": di annuncio di liberazione per poveri, per i diseredati, di rottura con la classe dominante; ciò non può non avvenire anche con alleanze coi partiti della sinistra di classe."
Don Girardi non ha mancato di sottolineare come la sua apertura al marxismo sia solo una idea minoritaria nella comunità ecclesiale. Forse se invece di combattere il marxismo come attivamente fa una buona parte del clero e dei cristia ni benpensanti, combattessero laclasse dominante a favore del popolo ossia delle masse lavoratrici che ogni giorno devono lottare per non essere schiacciati, per la massa dei poveri, affinché la giustizia sociale, il messaggio di Cristc incominci a tradursi in realtà sulla terra, di cercare di allearsi
coritnaa Lairna patSinsa paQ.13
L'ORTICA re
mcargracmhaemolaii....- -.........~~1~011•111111~1~
Nel N. 12 de l'Ortica presentammo ilinuovo direttivo della Associazione medici mutualisti dì kilano ed il programma enunciato dal suo presidente, il Dottor Luigi Passaretti.
Nel progranya, vera fiera delle castronerie, oltre a presentarsi come un "destro nazionale" (vale a dire fascista), il nostro ci par :LJ di Arte medica, di missione del medico, di scienza e coscienza (sempre del medico).
Dall'inizio del 1972 l'arte (me dica) fu solo Quella coi incassare direttamente dai mutuati la somma che avrebbe dovuto essere pagata dall'I.N.A..
Infatti gli scioperi (dei medici) si sono succeduti l'un l'altro, ed il povero mutuato che si ammala è stato obbligato a pagare o morire.
Della vertenza in corso tra medici mutualisti e INAM, abbiamo già parlato e ne hanno parlato i gior nali.
Per risolvere la controversia la INAM propone l'istituzione del servizio medico festivo e un ora rio di apertura degli ambulatori adeguato al numero dei mutuati in "carico" ai medici..
Ebbene, in un'intervista rilasdia ea al Corriere d'Informazione del 30 dicembre scorso, il Dr. Passaretti ha così risposto: Per quanto riguarda il servizio festivo (offerta INAIL L. 42.000 a turno) il cor-penso troppo bas so, e poi si tratterebbe di "sfrut Lamento della mano d'opera".
Quando gli è stato fatto notare che i medici romani hanno accet-
tato il servizio dì guardia festivo (a TURNI!) 11 Passaretti rispese: Io no so come lavorano i medici Oe Roma.
.Nemaeno troppo "fine" nei riguaree dei suoi colleghi romani.
;Per quanto riguarda l'orario di apertura degli ambulatori il Passaretti risponde: Noi non vogliamo fare gli impiegati.
E' naturale che sorga il dubbio che l'Arte medica, di cui sopra, riguar di solo l'arte di far soldi.
Infatti l'INAM paga, una tariffa forfettaria al medico, in base al numero di assistiti assegnati, quiyidi se un medico limita l'ora-
rio d'ambulatorio a due ore al giorno riduce effettivamente il numero dei mutuati che può visitare (specie in questo periodo di influenza).
Allora si ricorre all'appuntamento: dando l'impressione di avere rispetto per l'ammalato invece lo si "buggera", parche se oggi lo assistito ha la febbre, tra otto giorni,quando il medico lo riceve, è probabile che sia guarito o mor to. Ecco perchè noi abbiamo portato questa denuncia sull'Ortica contro l'attuale dirigenza dello ordine dei medici, perchè sone corporativi, fascisti, anti popelari.
Abbiamo rispetto per la professio ne medica (per l'Arte no, ci fa .r;L 4t(out A pAG« 15
pag.14
tu ele° L InEDIC11 O.1Fie TI..A n2
DA 1>44- 14 dere), ma vogliamo anche che questa sia_ rispondente alle esigenze di una società popolare continuamente in evoluzione.
Non vogliamo un medico impiegato, ma neanche "missionario" secondo le teorie_ del Passaretti,. anche perché un missionario non può cessare la sua missione il venerdì, e trovare insufficiente un. contributo di L. 42.000 per prolun garla la domenica a TURNO poi!).
Non siamo nemmeno d'accordo di aspettare 10 giorni per essere ri cevuti dal "missionario" del quer fiere: il dottor Sergio: Robba, per farci fare una-ricetta.
Non siamo nemmeno d'accordo di subire il ricatto di pagare la visito dato .:ohe l'abbiamo pagata con notevole anticipo con le trattenute sul salario.
2er questo invitiamc tutti i cittadini - del quartiere a rifiutarsi di pagare le visite e di cambiare medico.
La sezione "Gnudi" è in grado di fornire nome - e indirizzo di medi ci della zona che non accettano la imposizione dell'Ordine.
L'abbiamo detto e lo ripetiamo, non siamo: nemíci preconcetti dei medici del quartiere che seguono questo comportamento classista, anzi 3.s invitiamo ad un pubblico confronto per cercare di far loro capire che contro i lavoratori non si può espletare la professione medica secondo "coscienza". Aeffe
ze esistenti in Ortica, proprio per questo ci vogliamo rivolgere direttamente ai nostri coetanei. Sappiamo infatti, per esperienze personali quotidiane, che un cual siisi giovane dei nostro rione, una volta uscito dalla scuola o dalla fabbrica, non trova ilemodo di utilizzare il proprio tempo libero nel luogo in cui abita, perchè come tutti serro, l'Ortica non offre neanche una di tutte quelle strutture sociali neces serie per soddisfare, almeno in parte, alcune nostre esigenze, sia culturali che ricreative: man ca infatti un cinema, un teatro popolare, un impianto sportivo. Questo è molto grave per noi gio vani, perché ogni qualvolta sentiamo la necessità di vedere un film che ci interessa particolar mente, o solo per sgranchirci i muscoli, siamo costretti ad usci re dal rione, incontrando diverse difficoltà di ogni tipo. Difficoltà che non fanno altro che allontanarci da ciò che più ci in teressa e di farci avvicinare a quei mezzi di informazione e di ricreazione più facili da raggiun gere, ma non sufficientemente va lidi, perchè il loro unico scopo c quello di distrarre il giovane dalla politica e di fare in modo che non si responsabilizzi sulle contraddizioni che si incontrano ogni giorno nelle scuole e nelle fabbriche, in quei luoghi, cioè dove praticamente viviamo.
Nel rione esistono varie carenze le quali non risolvono i bisogni primari di noi abitanti dell'Ortica. Dette carenze sono da tutti conosciute in quanto se ne è parlato diffusamente in vari coli di cuesto giornalino.
Anche noi giovani siamo coscien ti di tutti i limiti e le mancan
"ModIMMIEW
E' questa situazione che noi gio vani dell'Ortica dobbiamo rifiutare, lottando per far si che nel nostro Tuartiere ci siano cuei servizi sociali che mancano, vi'sto che i mezzi e le aree libere esistono; lottando anche contro tutte quelle istituzioni e quelle precise persone che, per loro preciso interesse, voglioni lasciare le cose così come stanno.
L'ORTICA n• • arti ì pau,
giancarlo casarini
' La decisa opposizione montante in tutto iî paese contro l'iniziativa del governo Andreotti di reintrodu.rre il fermo di polizia ha costre to il Presidente del Consiglio a ri eerrere ad ogni espediente e persino ai falsi per tentare di difendere l'iniziativa del suo governo. E' questo il principale motivo dell'imprevista apparizione televisiva di fine anno di Andreotti.
Occorre innanzitutto che si chiarisca che il fermo di polizia è cosa tee. diversa dal fermo di indiziati di reato ( il cosidetto fermo di polizia giudiziaria). Quest'ultimo è previsto quando un reato è stato commesso e permette alla polizia di fermare le persone che sono gra-vemente indiziate di un reato per il nuate sia obbligatorio il mandate di cattura.
IL ermo di polizia voluto da Andreotti e Rumor consentirebbe ad un c'ualsiasi agente o carabiniere di-fermare e privare della libertà personale per quattro giorni qualunque cittadino, anche quando nessun reato sia stato commesso, SULLA 3ASE DEL SEMPLICE SOSPETTO che stia per commettere un reato o per concrete gravi minacce alla sicurezza pubblica. Si può:capire subito euale uso potrebbe essere fatto di tate strumento per impedrire il picchettaggio, le riunioni e le manifestazioni politiche e sindacali essendo sufficiente il sospetto, anche senza alcun motivo, di un eealsiasjecommissario per effettuare arresti e sapendo come qualsiasi manifestazione politica di opposizione al governo e al padronatp sia. sempre considerata dalla polizia come minaccia all'ordine é alle sicurezza pubblica.
Duncue il governo di centro destra verrebbe consentire alla polizia un potere pressoché illimitato di privare della libertà personale il eiteadino che rimarrebbe per quat-
ne tro giorni in carcere senza l'assistenza di un difensore e il majìstrato sarebbe avvertito solo dopo 48 ore per un'eventuale conrida del fermo.
A questo punto viene spontaneo il ricordo di Pinelli, volato giù dalla finestra della questura mentre era in stato di fermo Mega.le cioè senza la presenza di un centro-sinistra, presentò al Senato una riforma delle leggi di P.S. comprendente il fermo di Polizia. Si trattò di un tentativo talmente contrastato al Senato dall'opposizione comunista e dall'opinione pubblica democratica che il governo non ebbe il coraggio di farne proseguire il cammino alla Camera. Ma anche su questo episodio della vita politica italiana Andreotti ha mentito al= fermando alla TV: "un emendamento per regolare il fermo di polizia ( e più o meno è quello che ora è stato portato avanti dal pro= getto del ministro Rumor) fu pre= sentato dai comunisti al Senato". Ciascuno di noi può verificare tramite le raccolte dei cuotidia
ni l'atteggiamento dei comunisti al senato: fu la loro aspra lotta al Senato e la mobilitazio ne che il P.C.I. seppe suscitare nel Paese contro il fermo di polizia che sconfissero il tentativo di Taviani.
Il problema della sicurezza dei
Pa 9.'16
VORTiCA
Men
cittadini può e deve essere affrontato, ma in altri modi, con altre forme, individuando le cau se-più profonde dei fenomeni eri minali e operando verso la costruzione di una società fondata su diversi valori umani, sociali, morali.
dono revocati ogni effetto".
e restano privi di
Questi la di
Appare dunque assai meschino l'e seediente di presentare il fermo di polizia come misura per colpi re gli sfruttatori della prostituzione o altri delinquenti. continuano a sfuggire algiustizia non per la mancanza strumenti giuridici validi a colpirli, ma per l'inefficienza della polizia italiana nella lot ta contro il crimine nonostante essa sia dotata degli organici Più numerosi del mondo.
Ciò che occorre è euindi la riforma delle strutture, degli ordinamenti e della organizzazione delle forze di polizia per liberarle dalla vecchia eredità fascista e adeguarle ai principi della Costituzione.
Un capo di Governo che mente ai pubblico ;per sostenere il suo operato significa un capo di governo con l'acqua alla gola. Cer tamente affogherà: ma dobbiamo magistrato e del difensore: era un fermo come quello voluto dal governo.
Andreotti nel suo tentativo di di-fesa ha dichiarato alla TV : "è tanto democratico il fermo di polizia che ne parla la Costituzione, Però l'apt.13 della Costituzione dice "La -libertà personale è inviolabile, non è ammessa forma. alcuna di detenzione, di ispezione o percuisizione personale, nè nualsiasi altra restrizione della libert4 personale se non per atto motivato dall'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge. In casi eccezionali di necessità e urgenza, INDICATI TASSATIVAMENTE DALLA LEGGE, l'autorità di pubblica sicurezza può dettare provveditenti provvisori che debbono essere comunicati entro 48 ore alla autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive 48 ore, s'inten-
Orbene dal testo risulta con assoluta chiarezza che i provvedimenti provvisori che la polizia può adottare riguardano riguardano soltanto i casi di necessità e urgenza che possono concretarsi solo nei riguardi di chi è gravemente indiziato NON DI AVERE L'INTENZIONE, ma di avere{effettiva- mente commesso il reao per il euale sia obbligatorio il mandato di cattura e vi sia un fOndato sospetto che l'indiziato possa fuggire.
Non si può quindi assolutamente contrabbandare per costituzionale il fermò di polizia e qualsiaai intervento sullA libertà personale fondato semplicemente sul sospetto delle intenzioni del cittadino. L'art.13 della Costituzione ha voluto cancellare il fermo di polizia che era stato introdotto dal fascismo con le leggi dì pubblica sicurezza del 192 5 e del 1931 che i più anziani di noi ben ricordano.
Ma non è euesto il primo tentativo degli uomini democristiani di reintrodurre leggi liberticie e fasciste. Infatti nel 1966 Taviani, Ministro degli Interni del
essere consapevoli del pericolo che costituiscono coloro che stanno per affogare anche per quelli che sono intorno.
L'ORTICA n•
•
d.
1+0...~«~emaammer. whenroammrérnmemInue.. P K.
L'ORTICA n. S3
ck. pins i n a 13 4, con i partiti della sinistra di classe per avere un mondo migliore e più giusto. Forse queste sono opinioni e parole, ma non parole al vento; forse hanno qualcosa di più profondo e ci dimostrano che malgrado siano in pochi a condividerle , qualcosa sta cambiando nel mondo cattolico e crediamo che queste giuste idee si realizzeranne
Giuseppe Ferrero.
Il sommario
PMESSE NON MANTENUTE
IL PARTITO
IL RIONE
CONSIGLIO DI ZONA •
PACE SUBITO
LOTTE CONTRATTUALI
LETTERE
rATTI
OONGRESSO DELLA SEZIONE
IVA CAROPREZZI
LUME:DI' LETTERARI
PAGA O MUORI
G:U7ANI E POLITICA
Leag3ete
e d'fforcipte
adha prima pwair14 * sociazioni che hanno organizzato la lotta, del consiglio di zona cet ha preso un preciso impegno per vederle realizzate, sono state ti dite dal Comune; infatti nel piano quinquennale per l'edilizia scfr lastica il nostro quartiere non e stato preso in considerazione. Questo significa che nei prossimi cinque anni anche nel qmrtiere tica t verificheranno situazioni drammatiche come in altre zone del la città.
Perchè? Se il terreno è disponibi le la soluzione più logica sarebbe quella di costruire subito. O for se si cerca di tirare per le lungh e utilizzare il terreno diversamete?
Una soluzione di questo tipo è sta ta tentata a Raggio, ma la reazio: ne popolare è stata piuttosto violenta (vedi "Corriere d'informazie ne" del 9/12/1972 disponibile pres so la redazione de l'Crtica), anche all'Ortita la popolazione saprà imporre i a soluzione scuola.
1 E sal come vincere questa battagli torneremo ancora.
l Occorre prima riorganizzerei e per queste noi comunisti proponiamo di riattivare il comitato di quartle- re che seppe amalgamare le compono2. ti sociali impegnate nella lotta chiamiamo ad un incontro i sociale-sti, le organizzazioni del quartiere, i cattolici per dar corso ad una forte mobilitazione. Non accetteremo soluzioni di promesso, non desideria4o la scuola materna "ospitata" in sedi che non siano la scuola materna, voglie no l'asilo nido. Li vogliamo subit7 Li vogliamo sul terreno per il quaLe il quartiere tutto si è mobilitato
con-.
Angelo Frigerlo
A
OGGI" -
SEZ. E.
L'oRri4A N°17 DICEEBRE 72 GENNAIO
GNUDI DEL 2C1.
CICLOSTILATO IN PROPRIO-
PAG. i n 2 3 n n 7 8 10 12 n 13 n 14 n 15 16
•
FERMO DI POLIZIA •
'ORTICA
SUPPLEMENTO
''MILANO
CURA
DELLA
FMAZIONE: VIA S. FAUSTINO 5—k7_ ì ..
4
PaQA