DECENTRAMENTO...
A SCLI TRE ANNI DAL SUCCESSO DEL PCI NELLE ELEZIONI DEL 75 E DEL 76
IL BILANCIO DEL COMUNE DI MILANO
E' PASSATO DA UN DEFICIT DI ALCUNE CENTINAIA DI MILIARDI AD UNA LIMPIDA REALTA' DI GESTIONI IN PAREGGIO
E DI SERVIZI PIU' EFFICIENTI
CON I POTERI REALI AI CONSIGLI DI ZONA
I CITTADINI PARTECIPERANNO DIRETTAMENTE ALLE SCELTE CHE RIGUARDANO IL LORO QUARTIERE
I Consigli di zonasono entrati ormai a pieno titolo a far parte della vita amministrativa e democratica della città.
Il prossimo anno saranno eletti direttamente dai cittadini, ma già oggi, anche per volontà della Giunta di sinistra, svolgono una funzione importantissima: hanno poteri soldi da spendere.
Noi comunisti siamo orgogliosi di questo primo risultato: ci siamo impegnati assiduamente negli anni scorsi ancora non abbiamo smesso.
Crediamo di avere dato un contributo grande ad un governo migliore della città.
Attraverso i Consigli di zona chiunque può dire la suase lo chiunque può proporre soluzioni a quei problemi che si affrontano quotidianamente, dai più grandi ai più piccoli.
Sia pure lentamente si determina una fiducia nuova.
vuole,
La città può essere davvero di tutti, può crescere,svilupparsi trasformarsi secondo la volontà della stragrande maggioranza dei cittadini e non secondo gli interessi di pochi privilegiati.
Ma tutto ciò vale anche per la realtà del paese e dello Stato.
Siamo a un punto cruciale: con queste elezioni si dovrà decidere se le cose debbono andare avanti come sono andate finora se si dovrà cambiare strada.
Vogliamo mantenere in vita un "sistema di potere", quello democristiano, o vogliamo che lo Stato acconsenta realmente alla partecipazione di tutti, così come tentiamo di fare qui nella nostra zona e nella nostra città?
Occorre aprire le istituzioni e creare più sedi dove la gente dove le varie rappresentanze popolari possano incontrarsi decidere.
Tutto ciò é "decentrare lo Stato", é far vivere realmente la nostra Costituzione.
Chiediamo il voto di tutti per far avanzare nel concreto questa linea tutt'altro che facile.
abbiamo le carte in regola: dove siamo forza di governo questa stessa linea sta avanzando.
Milano e tanti altri Comuni ne sono l'esempio, anche se la propaganda dei grandi mezzi d'informazione si affanna a dimostrare il contrario.
L'anno passato, una mattina del la settimana di ferragosto, ero qui a Milano, nell'ambulatorio di un veterinario ad aspettare il mio turno• Non vorrei essere frainteso: aspettavo il turno della mia gatta• Feisal infatti - la mia gatta si chiama cosìpresentava sindrome di avvelena mento per aver brucato l'erbadi un prato• Seduta accanto a me u na signora manifestava tutta la sua indignazione per due coniugi che, in partenza per le vacanze, avevano letteralmentebut tato fuori dalla macchina il lo ro cane; la signora lo aveulrac colto e adesso era lì per unavi sita di controllo• "Signora mia" le dissi, "in una città e in uno Stato dove non di rado lo stesso trattamento è usato per i vecchi, quel cane si può ancora ritenersi fortunato• Nonni e vecchie zie vengono ri coverati d'urgenza dal 1° al 31 agosto; che poi vengano anche cu rati, non interessa a nessuno• L'importante è che per le vacan ze se ne stiano fuori dai piedi". Quello degli anziani non è un problema settoriale: è il no stro problema, di ciascuno di no i che speriamo, e temiamo insiei me, di uscire da quella età nel la quale, in un sistema di capi talismo esasperato è la solagiu stificazione della nostra prese nza sociale, per entrare nella "terza età"; splendido eufemismo che per troppe persone signi fica soltanto passiva e degrada nte attesa della morte. Nellere gioni dove da tempo i comunisti governano, si sono ottenuti risultati di rilievo• Decine climi gliaia di anziani vengono assistiti a domicilio sottraendolia
un umiliante ricovero; programmi per abitazioni, centri ricre ativi, ospedali vengono.pensati e realizzati tenendo conto delle esigenze degli anziani•La lo ro personalità viene rispettata e rivalutata; essere vecchi, co
attia
me ha ricordato il segretario della CGIL pensionati, non è una malattia. Ed è con questa fi losofia, con un lungo elenco di impegni sottoscritti ed attuati che i comunisti possono rivolge rsi agli anziani e chiedere loro il voto senza vergognarsi; co me invece dovrebbero fare chi non ha da offrire loro che emar ginazione, isolamento, umiliazi oni, in nome di un assistenzialismo caritativo realizzato da decenni come alibi morale pecril disimpegno, il privilegio, la clientela e l'egoismo•
un piano per le materne
Quali sono le prospettive per la scuola materna nella nostra zona? La questio ne è di estrema importanza perchè un contributo quali ficante e originale delle amministrazioni di sinistra in tutta Italia e anche nel la nostra città è stata lés pansione di questo settore della scolarità. Questo ob biettivo è anche ai primi posti nel 'programma di go verno della scuola' delPCI nella prossima legislature. E' possibile affermare che nei prossimi tre anni la si tuazione nelle zona 2 sian drà normalizzando. Per il prossimo anno scolssticosa rà pronto il complesso polifunzionale sul lotto 46 Con una decina di sezioni di scuola materna oltre al le 24 di scuola media e al le 6 aule speciali. La ma terna Arbe-Zara e la Botta." li potranno trasferirsi nel nuovo complesso.
L'altro grande obbiettivo che rimane da realizzare è la scuola materna in viaDe Castilia che potrà dare un grosso contributo al probe ma della zona. La nascita di nuovi centri e il conse guente abbandono delle se di provvisorie ( che posso no così tornate all'usodel le scuole di origine ) pon
gono urgentemente l'esigen za sottolineata dal Consiglio di zona di definire i bacini di utenza anche per questo ordine di scuola in modo da razionalizzare flusso alle varie sedi in base alla residenza fatte salve le eccezioni previste dalla legge. L'altro grave problema è costituito dal recupero di un volto digni toso per certi edifici sco lastici ( come quellidliv1; Toce e di via Pastrengo ) verso cui scarsa è stata 1' opera di manutenzione conservativa e tanto più di a aè dattamento delle strutture alle necessità dell'infanzia. "Il metodo delle solu zioni tampone deve essere abbandonato- ci ha detto% sanna Gallotti rappresentante del PCI nella Commi: sione educazione- per questo abbiamo chiesto lo sta nziamento di 300 milioni per via Toce nel Bilancio 79-80 e da subito un inter vento sui servizi". Anche i dati demografici daranno un buon contributo neipros simi tre anni: l'utenza di bambini diminuirà infatti di oltre 600 unità. Motivo in più per orientare gli sforzi alla qualificazione delle strutture e del ser vizio nella nostra zona.
quardere,trzutei.n Greco•Pont•Seveso zona
Le elezioni europee raprre sentano il primo gradino del necessario processo di democratizzazione e di tra sformazionedelleistituzi.Zi ni della Comunit europea che attualmente sono chiuse, non democratiche, regolate da norme e da meccanismi che si sottraggono ad un effet tivo controllo popolare che non sollecitano il con corso dei eittadini,dei là voratori. I comunisti non sono i soli a criticareaue sti meccanismi, ma critica re il verticismo antidemo: cratico non significa rifiu tare la ComunitP eurorea. Al contrario, significa nu trire fiducia sulle rossi: bilitP di avvicinare l'Europa ai lavoratori, di far ne un importante strumento perdifesa. dei loro interessi,pér lo svilurrodel la democrazia.
Le forze moderate e conservatrici, sorrattuto democratico-cristiane ma anche socialdemocratiche,che finora hanno diretto la Comu nith,sisono basate sulprin cipio che bastasse liberolizzare gli scambi commerciali per fare aumentare la coesione fra gli 'stati fino al raggiungimento di una u nione politica.()uesté seeT te hahno senza dubbio por: tato,in un primo periodo, a uno sviluppo economico.
F.a ne hanno tratto vantaggio soprattutto le imprese
multinazionali, le grandi concentrazioni capitalisti che, strati ristretti epia vileggiati: ha prevalsolaEuropa degli affari anziché l'Europa dei popoli,accrescendo il distacco ira pae si forti e'paesi deboli. Si deve puntare, invece, a una reale redistribuzioge ai risorse, in vista della quale-devono essere coordi nati e armonizzati glistiù menti finanziari disponiti‘ li e devono essere elabora ti programmi di 'sviluppodelle aree particolarmente degradate e sottosviluppate. E insieme al rilancio delle regioni meno sviluppate, occorre elaborare , con la partecipazione dei sindacati riuniti nelln Con federazione :.iindacale Euro pea (CEA, una politicadel lavoro che faccio della ni ena occupazione un obietti vo Primario dello sviluppo economico.
Il propone una linea di attacco alle pesanti ingiu stizie che caratterizzano la societP dell'uropa uesta linea de ve avere come strumento una rrogrammazione democratica che abbia l'obiettivo di una giusta ripartizione del le risorse, ponendo fine gli sprechi che contraudi: stinguono la situazione•at tuale.
gli obiettivi fondamenta li cm conquistare sono:
IO
la revisione della politica agricola comunitaria, che è stata finora basata sul puro sostegno dei prez zi,e che deve invece agir; in modo incisivo sul rinno vamento delle strutture;
una efficace politica dell' occupazione,con interventi massicci e concreti percre are nuovi posti di lavoro, in particolare a favore del le Unne,dei giovani,délrgregioni meno sviluppate;
11 una protezione adeguata de gli emigranti, volta a garantire piena paritP di di ritti nei paesi nei quali lavorano e condizioni civi li di vita;
• un riconoscimento rieno dei diritti delle minoranze et niche;
• una rolitica concordata nel canto dell'energia e della difesa dell'ambiente;
IO lo sviluppo della ricerca scientifica e il dispiegar si riero e libero dellefOr ze della cultura e della te unica.
da
simRpladeEI nati sotto il segnodello"Scor pione" potranno votare per Giovenni Leone solo se accompagnati al seggio selvatico, un'antilope
ACQUARIO Chi é nato sot to il segno del l'Acquario non potrà andare d'accordo con il senatore Saragat'per ragioni di ca Cin cin. tecnico.
CAPRICORNO , Gli elettori di Susanna Agnelli, nati sotto il segno del Capricorno, sono tenuti a al seggio ves marinara.
ALL'EUROPA quartiere e politica
í propagandisti dell'unificazione europea
L'Italia ha circa un milione e mezzo di propagandisti della unificazione. Sono i nostri emigranti: 500.000 in Francia, 500.000 in Germania, 300.000 in Belgio, 200.000 in Gran Bretagna e gli altrire i vari Paesi della CEE. Essi hanno bisogno di una reale unificazione europea che riconosca loro il diritto di essere cittadini di ,,uesta unione, di godere dei diritti di domicilio, circolazione, as sociazione, di assistenza e di previdenza, e dei diritti politici di voto e di elezione. Uscire dal lo stato in cui si trovano, sfuggire alle duer leggi delle espulsioni immotivate, vedere assicurati i diritti di assistenza e di pensione, vuol dire trasformare la vita dei nostri emigrati-
dc: retorica per nascondere scelte antinazionali
C'è una larga convergenza tra i partiti per ampliare i poteri del Parlamento,per allargare la Comunità ai paesi del Medi terraneo, per sviluppare una politica di cooperazione con i paesi del Terzo Mondo. Anche la DC è d'accordo per una revisione della politica agricola, anche se si ostina a negare le responsabilità che le spettano per averla avallata con l'attività svolta dai ministri dell'Agri coltura, tutti democratici cristiani. Il reale motivo di discussione che oppo ne il PCI alla DC è la critica che noi le muoviamo e che essa non accetta, di avere subito a nome dell'Italia una politica comunitaria che ha aggravato il distacco del nostro paese dai paesi più forti, e di avere coperto questa postio ne subalterna con una retorica europeistica e con una serie di fughe in avanti. La DC ha cercato di vantare un primato europeistico e di accusare i comunisti di scarsa convinzione, solo perchè noi abbiamo sempre respinto le esercitazioni retoriche europeistiche ed abbismocer cato di denunciare il vero carattere del le istituzioni, asservite attraverso il Consiglio dei Ministri alla volontà degli stati più forti.
per cambiare ín ítalía cambiare ín europa
E' essenziale comprendere come determinate soluzioni dei problemi comunitariin teressino direttamente le condizioni di vita e di lavoro di tutti noi. Cib appa re evidente per la politica agricola, quando l'agricoltura italiana, anche per reggere alla concorrenza delle produzio ni mediterranee ha bisogno di interventi miranti a promuovere una trasformado ne delle sue strutture.
Ciò è anche evidente per la politica re gionale, per ottenere i capitali necessari ad uno sviluppo produttivo del Mez zogiorno.
Ma ciò è vero per tutti i capitoli della politica comunitaria: energetica, ecologica, scientifica, scolastica. lì_a_ bisogna ugualmente comprendere l'importanza che avrà la trasformazione democratica della Comunità e la creazione di un potere plurinazionale per avviare una politica di austerità e riconversio ne produttiva dell'Europa occidentale. L'avvenire dell'Europa, il posto che po trà occupare nel mondo e, quindi, il po sto dell'Italia, dipende da questa trasformazione.
PESCI Tutti coloro che, essendo nati sotARIETE Per i nati sotto SAGITTARIO Ai nati sotto
<è
to il segno dei "Pesci", hanno in mente di votare DC dovranno prima ria
opondere alla segen te domanda: per il 'Nano ghiacciato' é meglio Ari da Lear sdraiata o Amintore Fanfani in piedi ?
G
il segno dell'Ari2 te settimana favorevole: chi voterà PSDI parteciperà a un concorso a premi e potrà vincere argentino col sesocialdemocratico Longo-Nosferatu
ril_ , il segno del "Sagittario" che avranno il coraggio di vo
tare DC verrà consegnata in omaggio una maschera antigas offerta dalla Ditta MontanelliZDe Carolis.
CATTOLICO NON VUOL DIREDC
Forse l'aria dell'Europa farà bene anche alla Chiesa italiana. E' un dato di rilevanza non trascurabile infatti, che in occasione delle imminenti elezionieu ropee gli episcopati del vecchio continente non ab biano emesso un documento in cui si lanciano anatemi e scomuniche verso chi non vota per partiti "cristiani": nè la cosa sarebbe sta ta possibile fuori dall'Ita lia in paesi come Francia e Inghilterra ad esempio in cui pro(ticamente non esist ono neppure tentativi stn71 ficativi dei cattolici di presentarsi uniti in un per tito politico. Di consegue nza sarà più difficile per le forze cattoliche inter liste italiane ripresentare vecchie favole secondo le quali la D.C., il parti to del potere e del malgoverno, possa essere presen tato come espressione del mondo cattolico unica ed e sclusiva.
Cattolico non vuoi. dire DC: è la tesi riproposta recen temente da un libro di Bar tolomeo Sorge, direttore di 'Civiltà cattolica'. In Italia "in pratica - scrive il padre gesuita- abbia mo finito con l'affidareto talmente la difesa e lapin mozione dei valori cristia ni a un partito politico... Di questo hanno sofferto sia la Chiesa italiana sia la DC".
Che sia la volta buona per un voto laico dei cattolici, dato cioè ai programmi politici dei partiti e non in base a imposizioni dica rettere ideologico? Certo in questi anni è cresciuta la coscienza laica di mol ti credenti che hanno assi milito l'insegnamento del Concilio secondo il quale la fede e la Chiesa nonhm no un progetto politicopro prio, non possono cioè spo sare un partito anche seri definisce cristiano. Ilm.es saggio di liberazione e di giustizia che può venirean che dalla fede religiosa , deve poi affidarsi alla ra gione, alla cultura, alla scienza per individuare gli strumenti concreti per rea lizzare gli ideali contenu ti nel messaggio evangelico. Di qui la presenza le gittima di numerosi cattolici nelle liste e nella mi litanza dei partiti della sinistra e in primo luogo nel PCI che, anche con 1111 timo congresso ha dato un grosso contributo nelle te si e nello statuto a chiarire la necessaria distinzione tra sfera religiosa ( o filosofica ) e sfera.
politica. Oggi un cattolico che si presenta nelle li ste del PCI non fa più no tizia: è un bene! Dopo la grande chiarificazione por tata dalla battaglia suldI vorzio nel '74, dalla impo nente avanzata della sinistra nel '75 e '76 in cui masse di cattolici hannofà tto una scelta politica lai ca, i vecchi 'schemi difficilmente possono essere ri proposti. Anche perchè è diventato chi)ro a tutti che le difficoltà nel rapporto tra comunisti, socia listi e democristiani non sono dovute a problemi che possono turbare la coscien za religiosa dei cittadini ma gli interessi di chi,il potere e il privilegio lo detiene da anni e non vuole rassegnarsi a sottoporre a controllo democratico il proprio operato.
A DAL 3 AL IO GIUGNO
GEMELLI Gustavo Se lva,vin citore del premio CANCR O I nati sottoiI sedel "Cancro" gno
VERGINE Chi 6 nato sol, to il segno del e. , f li
tglia aw
li", un parere su una proposta di legge dello on.Piccoli,per garantire un governo stabile,con cui si propone che un voto per la DC valga quattro e quattro voti per gli altri partiti contino per uno.
"Il perfetto demo cratico", chiede ràai nati „otto il segno dei "Gemel- nativa costituito, assente Tanassi, per cause di forza maggiore, da Andreotti,Cicchitto e il senatore Spadolini travesti ti da sorelle Bandiera.
dovranno giudicare il nuovo simbolo di una alleanza gover
w lik ••
la "Vergine" riceverà un in vite di Marco Pannelli per
una marcia con tro la fame nel mondo,ab binata -per risparmiarea 37 referendum fra iogia li uno a favore di elaio ni politiche settimanali.
Cicoeo Cuetu2aee Zappa
Nasca per iniziativa clella9rovincia ed é gestiib da un Comitato aperto
Siamo tutti d'accordo nel dire che è necessario adeguare le strutture amministrative alla domanda di partecipazione che viene dal basso ed alle esigenze dei cittadini. La storia del centro culturale Zappa tut tavia è un esempio di come invece le strutture ammini strative del decentramento possono far crescere la per tecipazione democratica dei cittadini.
La cronaca degli avvenimen ti qui forse ha poca impor tanza: il fatto ha inizio nel 1977, quando la Provin cia constata che all'Istituto tecnico Zappa ci sono 2 locali, quelli dell'ex la boratorio di falegnameria, che la scuola non utilizza più..La prima ipotesi è che vengano utilizzati per una biblioteca comune per1oZa2 pa e per il vicino liceo scientifico Cremona.
Ma poi, dopo una serie di incontri tra i presidi del le due scuole, l'assessore alla cultura della Provincia, Novella Sansoni (PCI) e la commissione cultura del Consiglio di zona, vie ne decisa la realizzazione di un centro culturale per i cittadini della zona 2. Cominciano allora i lavori per ristrutturare e attrez zare i 2 locali. I lavori sono ormai finiti e i loca li, ampi e accoglienti,iwo2 ti per ospitare il centro culturale. L'assemblea del
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MILANO-PRIMAVERA
6 marzo, vivace e affollata, ha infine deciso di da re vita ad un comitato di gestione aperto a tutti i cittadini che vogliono im pegnarsi affinchè il centro culturale diventi realmente un centro di attività culturali nel quartiere. Si tratterà quindi non di un organismo burocratico, composto da rappresentanti di questo odi quel partito organizzazione, ma da cút tadini che, con il loro im pegno, con la loro coscien za politica e con la loro intelligenza, daranno vita ad un centro di partecipazione culturale, una specie di "officina di cultura".
Nell'ambito del la politica di (t t~ centramento 1.111- cultura le promosso dal -- Comune di Miti lano, Il la Com missione Cultura della Zona 2, dopo l'esperien za positiva dello scorso anno, ha elaborato un nuovo programma di manifestazioni e spetta coli per"Milano primavera".
SCUOLA DI VIA GALVANI CORSO DI STORIA DELL'ARTE Maggio TEATRO VERDI
MISTO PANNERA Giugno
Giugno ::•:::•»5::SALA VERDI DEL CONSERVATORIO CONCERTI PIANISTICI A CURA DELL'AUT-OFF Giugno
kAUDITORIUM ChIESA ::; EVENGELICA DI .555:•»: '?"...« VIA P.LAMBERTEN ~: GHI
TEATRO VERDI SEMINARIO-LABORATORIO DI ANIMAZIONE PER INSEGNANTI E OPERATORI SOCIALI A CURA DELLA COMPAGNIA DEL BURATTO
Ottobre
SETTIMANA DAL 3 AL IO GIUGNO
TORO LEONE Per i nati sotto
segno del"Leone" potranno supera re stati deprem sivi e eccessi- ' e
ve angosce se ascolteranno tutte le se - re,prima di andare a lei to, le prediche di padre gettino Crazi in Proudhcn.
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segno della "Bi lancia" saranno prescelti pergiu dicare il nuovo i.all - - '
"To ro" settimana pro il segno del te pizia per le gite: tuttavia siate simbolo dellaIE dopo la proposta di leggeuffa dell'on.Piccoli.I1 simbolo progettato dal più raffinato dei democristiani lord Donat-Cattin,consiste nel braccio destro teso in avanti sostenuto,all'altez za del gomito,dalla mano sinistra.
Le liste dei candidati
LOMBARDIA Camera
IV - Milano - Pavia
1 LONGO Luigi, deputato, Presidente del PCI.
2 TORTORELLA Aldo, deputato, della Direzione del PCI.
3 QUERCIOLI Elio, deputato, della Direzione del PCI.
4 SPAVENTA Luigi, deputato, economista, indipendente.
5 BALDASSARI Roberto, deputato.
6 BALUGANI Maria COMIN, pensionata.
BERTOLINI Antonio, consigliere dell'Amministrazione provinciale di Milano, presidente dell'Associazione regionale della cooperativa di consumo.
8 BERTOLOTTI Dante, operaio della Neechi cii Pavia.
9 BIANCHI Romana BERETTA, deputata, insegnante.
l() BONECCHI Valerio, operaio.
11 BONOLA Maria Luisa CERAGIOLI, del consiglio provinciale scolastico di Milano, insegnante.
12 BRUSA Giuseppe, funzionario della Cassa di Risparmio delle Province Lombarde (Cariplo).
li CALA M I N ICI Armando, deputato, tecnico dell'Alfa Romeo di Arese.
14 CANTARELLA Eva, professoressa dell'Università statale di Milano.
15 CARRA' Giuseppe, deputato, presidente della società sportiva GEAS.
16 CERQUETTI Enea, sindaco di Ci nisello Balsamo (Milano).
17 CHIOVINI Cecilia, deputata.
18 CORRADI Nadia, deputata.
19 CORVISIERI Silverio, deputato giornalista indipendente.
20 CREPAS Franco (detto Crepax), dirigente d'azienda, amministratore delegato delle Messaggerie musicali, indipendente.
21 FERRARI Vladimiro, consigliere al comune di Monza, pensionato.
22 FIORI Peppino, giornalista, indipendente.
23 FUMAGALLI Marco, consigliere ai Comune di Milano, segretario provinciale della FGCI. studente.
24 GEPPERT Rodolfo, sindaco di Triicazzano (Milano), tecnico.
25 GHIRONI Nicia, del direttivo provinciale dell'UN. casalinga.
26 GIULIANO Mario, professore dell'Università statale di Milano, indipendente.
t
27 GRANELLI Giuseppe, operaio Falci: di Sesto San Giovanni.
28 GRAVINA Carla, attrice.
29 GRIECO Antonio, Docente universitaria, 'direttore della Clinica del lavoro di Milano.
30 ICHINO Pietro, professore all'Università statale di Milano, avvocato.
31 LANDINI Franco, consigliere al Comune di Legnano, operaio della « Franco 'l'osi a.
32 LUPI Oreste, impiegato dell'ENI di San Donato Milanese.
33 MARABELLI Piergiorglo, architetto, funzionario del Comune di Mi lana.
34 MARCHETTI Roberto, consigliere dell'Amministrazione provinciale di Pavia, professore all'Università di Pavia, indipendente.
35 MARGHERI Andrea, deputato, giornalista.
36 MONTI Sergio, presidente della so cietà vendite controllate di Milanc (So.Ve•Co.).
37 MORRA Enrica, consigliere dell'Amministrazione provinciale di Pavia, medico.
38 MUSSIDA Dario, impiegato delle Poste e Telegrafi di Milano.
39 MUSUMECI Remo, giornalista sportivo.
40 ORLANO' Romano, presidente Unione Produttori Zootecnici di Pavia, coltivatore diretto.
41 PEGGIO Eugenio, deputato, presidente della Commissione Lavori Pubblici della Camera.
42 PISCHEL Enrica, professoressa dell'Università di Bologna.
43 PORQUEDDU Giuseppe, assessore al Comune di Voghera (Pavia), in. segna nte.
44 SALA Renato, operaio della Sit-Siemeni di Milano.
45 SCIANCATI Maria, operaia della Borletti cli Milano.
.16 SENESI Giovanna, consigliere di zona, impiegata dell'ATM.
47 SIMONETTA Umberto, direttore del Teatro « Gerolamo» di Milano.
43 SORBI Paolo, insegnante.
49 SQUARCIALUPI Vera, deputata al Parlamento Europeo e senatrice, giornalista. Indipendente.
51 UGGERI Ettore, vice presidente della Confederazione dell'Artigianato proviiiciaie (CNA), artigiano.
51 VERTEMATI Camillo, consigliere al Comune di Milano. operaio della Pirelli.
52 ZOPPETTI Francesco, deputato, operaio del TIBB di Milano.
del PCI
LOMBARDIA Senato
Milano cista
Collegio Milano I
QUERCIOLI Elio, deputato, della Di rezione del PCI.
Collegio Milano II
SPINAZZOLA Vittorio, professore dell'Università statale di Milano.
Coilegio Milano III
SEGRE Luciano, dell'ufficio studi della Banca C•anmerciiile Italiana cli Milano, avvocato.
Coliegio Milano IV
VENANZI Mario, cenatere, avvocato.
Collegio Milano V
VENANZI Mario, senatore, avvocato.
Collegio Milano VI
ROSSANDA Marina, medico, docente e niversitrari
Europa
I circoscrizione ITALIA NORD-OCC.
(Piemonte • Valle d'Aosta Liguria - Lombardia)
l PAJETTA Gian Carlo, deputato al Parlamento, della Direzione del PCI.
2 SPINELLI Altiero, deputato al Parlamento europeo e naizonale, indipendente.
3 CAROSSINO Angelo, presidente della Giunta Regionale della Liguria, della Direzione del PCI.
4 ROMAGNOLI CARETTONI vice presidente del Senato, ex deputata al Parlamento europeo, indipendente.
5 AGOSTI Nino, console della compagnia de portuali di Genova.
6 BALBO DI VINADIO Aimone, deputato al Parlamento, dirigente d'azienda.
7 BONACCINI Aldo, ex segretario nazionale della CGIL.
8 CONTI Laura, consigliere regionale della Lombardia.
DOLCHI Giulio, presidente del Con, siglio regionale della Valle d'Aosta.
10 FERRARIS Bruno, assessore all'agricoltura della Regione Piemonte.
li FERRERO Bruno, del Comitato Centrale, segretario regionale Piemontese del PCI.
12 FLOREANINI Gisella, ex deputata.
13 GIACCHE' Aldo, sindaco di I,a Spezia della Commissione Centrale di Controllo del PCI.
14 GIULIANO Mario, prorettore dell'Università statale di Milano.
15 LEONARDI Silvio, deputato al Parlamento europeo e nazionale. fi NICOLETTO Italo, ex deputato, presidente dell'ANPI di Brescia.
17 RICOTTI Federico, operaio dell'Alfa Romeo di Milano.
18 ROTA Leo, operaio della FIAT di Torino.
19 SANDRI Renato, deputato al Parlamento europeo e nazionale.
20 SEGRE Sergio, deputato al Parlamento, del Comitato Centrale del PCI.
LeSeziaai del PCI impepnate per ,..arantirel..... 1 a tutti il diritto di vota _
MEI Ma 1.1.1 IM MB MIEI ~i ~I ~i
Le Sezioni del PCI della Zona 2 sono a disposizio ne di tutti gli elettori per incontri, chiarimenti sul programma elettorale del PCI e sulle listechi canditati e anche perlbr nire precisazioni circa le modalità delle votazi oni e il disbrigo tuali adempimenti
'sani per esercitare il di ritto di voto. In ogni tez gio elettorale sarannopre senti due rappresentanti del PCI con funzioni di scrutatore e rappresentan te di lista. I cittadini interessati possono rivol Bersi alla Sezione comuni di eve2 sta più vicina senza alcu neces- na formalità.
SEZIONI DEL PCI NELLA ZONA 2
"A.BIETOLINI"
"A.BONTADINI"
"C.FERRETTI"
"L. PEA"
"I° MAGGIO"
quartiere e politica
21 SQUARCIALUPI Vera, deputata al Parlamento europeo, senatrice della Repubblica, indipendente,
22 TRUZZI• Pierino, sindaco di Pegognaga (Mantova), coltivatore diretto.
Direttore responsabile
SERGIO DUGNANI Hanno collaborato GABRIELE BELOTTI,CLAUDIA BORSANO, ENRICO CONFALONIERI,MAURIZIO DALLA VECCBIA,ROSANNA GALEOTTI, FRANCO .GENTILUCCI,AMBROGIO SALA, MARIO STEFANONI,LUIGI TOMASSO, NICOLA TURCO,PATRICIA VASCONI.
Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 133 in data 19.4.1974
Stampato a cura del PCI