Progredire
Dal connubbio ClericoFascista - altro sangue di lavoratori è sgorgato ! È compito dei Comunisti lottare ed agire perchè tutto il popolo sia chiamato ad unirsi in un grande FRONTE ANTIFA SCISTA che lotti per la L IB E R TA/ E LA PA CE
Cantka i:e t faddapna e ga quekka
siano chiamati tutti i cittadini onesti in un grande fronte democratico
Fra le indicazioni che sono uscite dai lavori del Comitato Centrale del Partito, ed in modo particolare dall'intervento del compagno Togliatti, di fondamentale importi.; nza quel la -sta'-a— zione che` il Partito deve condurre per allargare sempre più il fronte di lotta contro la guerra ed il fascismo.
Alla Sezione Corvetto a tale indicazione si è data una immediata attuazione pratica mobilitando tutto il rione in occasione del « 25 Aprile ».
In ogni caseggiato del rione i compagni parlarono con gli inquilini, ricordando loro l'importanza della data, e coloro che contro il fascismo lottarono e caddero e dicendo come fosse necessario commemorarli degnamente e dimostrare a chi ha delle nostalgie che non sono stati dimenticati.
Il risultato è stato che in ogni caseggiato si sono fatte delle collette fra inquilini (rarissimi i rifiuti), ed in ogni casa sono state esposte le bandiere, in ogni portone vi era una stella illuminata elettricamente; ín quel giorno il rione Corvet-
to ha veramente un aspetto insolito, ha veramente festeggiato la ricorrenza.
Migliaia di cittadini, di ogni colore politico, sono stati toccati cl.ai nostri compagni, a`dognúno di essisi è parlato, ad ognuno di essi si è chiesto con l'adesione alla colletta, una riconferma della sua fede antifascista.
I compagni della Sezione Corvetto hanno certamente fatto un buon lavoro, scevro di settarismo, che ci dimostra come sia. possibile costituire dal basso quel largo fronte di lotta cui il compagno Togliatti accennava nel suo intervento; ora bisogna insistere in tale azione, e passare, ad esempio,
alla costituzione dei comitati per la pace, puntando in modo particolare su quei cittadini che più degli altri hanno dimostrato entusiasmo nell'aderire alla festa --del- 4 25 Aprile ›,; ampliare ancora la nostra azione con delle riunioni di caseggiato, dove denunceremo le forze che si nascondono dietro al neo-fascismo, le forze che preparano la guerra.
Abbiamo indicato l'esempio della Corvetto, ma sappiamo che anche altre sezioni lavorano bene, hanno preso iniziative, ed altre sono allo stadio di discussione; avanti compagni, con costanza e tenacia verso la costituzione di un grande fronte unico antifascista in difesa delle libertà e della pace.
I GRUPPI DI PROPAGANDISTI
siano istrumenti
Le esperienze e le indicazioni del Convegno dei Propagandisti tenutosi domenica scorsa in Federazione, e le assemblee tenute in alcune Sezioni hanno chiarito a tutti come siano importanti
di lotta per la pace
i compiti che il Partito intende affidare ai gruppi, e come ad essi competa l'azione di penetrazione fra gli strati popolari; azione che ci deve permettere di por(segue in 2 pagina)
I GRUPPI DI PROPAGANDISTI (seguito
I DIFFUSORI DI TIPO NUOVO
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tare la nostra parola là dove sino ad oggi non era giunta.
In alcune Sezioni le assemblee sono riuscite bene ed hanno permesso di creare le condizioni per la costituzione dei gruppi; come" a Calvairate, alla Zanutto, alla Vigen • Una; altre invece e particolarmente le assemblee tenute alla 15 Martiri,alla Garanzini, alla Corvetto, non hanno dato i risultati che si potevano ottenere, per una cattiva impostazione data ad esse, in contrasto con le direttive che erano state impartite.
In generale in queste Se'zioni si sono invitati compagni già impegnati in altre attività, e le riunioni sono risultate ristrette ai quadri, e non si è dato alle riunioni stesse il rilievo che esse dovevano avere.
E' necessario che anche queste Sezioni si mettano al passo con le altre, e che tutte procedano per la realizzazione degli obbiettivi fissati dal Convegno: « IN OGNI SEZIONE UN GRUPPO DI PROPAGANDISTI ».
E' necessario insomma dare ad ogni Sezione uno strumento capace di assolvere ai compiti di propaganda che ci stanno di fronte, e capace di ' portare a sempre più larghe masse di cittadini la parola onesta del nostro Partito, sarà certamente un grande passo avanti sulla strada della democrazia, e sarà un enorme ostacolo sulla strada degli imperialisti fautori di guerra.
conquisteranno nuovi alleati alla lotta
Lo sbarco delle prime armi americane in Italia, il vile tradimento' . dei nostri interessi a Trieste, i tentativi di sopprimere la libertà del popolo italiano hanno posto la necessità di organizzare più attivamen‘te e più decisamente la lotta per la Pace e per la Libertà. Il Comitato Centrale, nella sua ultima riunione ci ha indicato la strada maestra per fermare i propositi guerrafondai e liberticidi del Governo di De Gasperi-Scelba: « Conquistare la maggioranza del Popolo Italiano e portarlo alla lotta contro i nemici d'Italia ». Per raggiungere questi 9bbiettivi, per condurre vittoriosamente le nostre lotte è necessario innanzitutto spiegare a tutti i cittadini qual'è la via che si deve seguire per salvare le nostre famiglie dall'oppressione poliziesca, dalla fame e dalla guerra, è necessario portare a conoscenza di tutti gli uomini onesti quali sono i pericoli che minacciano la nostra esistenza. Con quali mezzi possiamo assolvere questo grande compito?
La nostra stampa è uno degli strumenti fondamentali per organizzare questa mobilitazione del Popolo Italiano. E' per queste ragioni che tutte le nostre cellule per adempiere la propria funzione politica, devono migliorare l'organizzazione della nostra propaganda, creando nuovi diffusori che portino la nostra stampa dove ancora non arriva svolgendo contemporaneamente una profonda ed elaborata azione di propaganda capillare. Questi diffusori di tipo nuovo, Di ff usori-Pro paqandisti, dovranno portare la voce del nostro Partito tra tutti i cittadini c dovranno
rafforzare i legami tra la cellula ed il rimanente della popolazione. I vecchi e gloriosi diffusori che da anni, eroicamente, portano sulle loro spalle il peso di tutto il lavoro della diffusione trasmetteranno la loro preziosa esperienza a tutta la cellula ed orienteranno e formeranno i nuovi quadri della diffusione.
L'assemblea del 9 maggio discuterà di questi problemi. Tutte le Sezioni sono invitate a portare il proprio contributo di esperienze preparando ad intervenire quelle cellule che svolgono il lavoro più 'organizzato e che portano la nostra stampa al di fuori del Partito. Quale contributo ha trovato nella diffusione delle stampa la Sezione Calosci, nell'azione delle sue gloriose brigaté del reclutamento? Come riesce la Sezione Corvetto, attraverso la diffusione e la propaganda capillare, a mobilitare i suoi «Quartieri Rossi »? Quale parte hanno avuto i diffusori della Garanzini nella realizzazione delle numerose conversazioni di caseggiato?... Che lavoro ha fatto là Romana per legarsi le piccole e medie fabbriche della sua giurisdizione? E i famosi «recapiti di caseggiato» della Vittoria, come lavorano?
A queste domande noi dovremo rispondere nell'Assemblea del 9 maggio per rendere subito operanti le sue parole d'ordine:
Per una nuova Leva di diffusori di tipo nuovo!
Per un recapito della Stampa Comunista in ogni Caseggiato!
DIFFUSORI !
intervenite numerosi