Battaglia unitaria7

BAITAGLIA UNITARIA

N. 22 MAGGIO 74

VERSO IL CONVEGNO FALCK

E' ormai in fase di conclusione la preparazione del Convegno Nazionale del Gruppo FALCK-CMI-ACC.BOLZANO. Delegati, C. di F., FLM sono impegnati per un momento di verifica su una serie di problemi, che si prese sentano oggi alla classe operaia. In primo luogo la situazione generale, che colpisce a fondo il pote re d'acquisto dei lavoratori aumen tando i profitti padronali (vedi bi lancio Falck).

Da ciò se ne ricava la necessità di una risposta di lotta e di massa per contrastare le scelte economiche del Governo. Necessita un'ampia consultazione di base promossa dalla Federazione CGIL-CISL-UIL per aprire in tempi brevi una vertenza con: Confindustria, Intersind, Confcommercio sulla Contingenza che interessi sia la parte pregressa, sia l'unificazione del valore punto futuro.

Inoltre abbiamo l'esigenza di coor ainare la gestione dell'Accordo del 16/1/1974 in riferimento 'ai proble .ai sociali, agli organici, alla mo difica dell'ambiente,a1 controllo sugli investimenti e sull'occupazio ne (in continua diminuzione), allo studio sui nuovi incentivi di area, ma in particolare sull'INWADRAMEN TO UNICO.

Il 17 maggio gli ex-operai e prima= gli ex-impiegati ed ex-Cat.Speciale hanno potuto verificare o verifiche

ranno l'applicazione unilaterale.

Già nel numero 21 di "Battaglia uni taria" indicavamo una linea operativa che dovrà trovare una risposta complessiva ed unitaria in termini di lotta da parte di tutto il Gru2 pop, poichè è in gioco, non solo l'applicazione, ma il senso dello inquadramento stesso.

Per la Siderurgia, in particolar modo, la manovra della Dige è tesa a svuotare questa conquista, ten tando poi nella insoddisfazione che creerà di recuperare in modo individuale i lavoratori alla propria linea.

Ciò si sconfigge solo in una visio ne d'insieme, di gruppo omogeneo ed in una logica che riesca a far capire a tutti che la Dige vuol far saltare l'Inquadramento Unico.

Infine, il Convegno è chiamato a dare un suo contributo alla vigilia del Consiglio Generale Nazionale della F.L.M. sui problemi aziendali,economici, normativi e sulle rivendicazioni sociali.

13OLLETIINO DEL COMITATO DI COORDINAMENTO' DEI CONSIGLI DI FABBRICA - GRUPPO FALCI

COORDINAMENTO DI GRUPPO

E' alla discussione in tutti i C. di F. e del Convegno una proposta di modifica della struttura del Coordinamento e della sua segreteria od ese cutivo, di cui si propone l'allargamento alfine di comprendere tutti gli stabilimenti e le sedi.

E' un aspetto non solo organizzativo ma anche politico, per il ruolo sem pre più dinamico che dovrà avere il Coordinamento.

La funzione che dovranno avere i C. di F. ed i delegati per una visione d'insiemè capace di affrontare, da un lato i problemi che sorgono nei singoli stabilimenti e le risposte che devono essere date; dall'altro di coordinare tutte le attività dei vari Consigli, per giungere a sintesi e lotte comuni consapevoli che nel Gruppo vi sono settori produttivi diver si (meccanica e siderurgia) e stabilimenti dislocati in varie provincie.

CONTRATTAZIONE AZIENDALE

Va vista in un duplice aspetto: un primo, riguardante il recupero di una serie di problemi dell'Accordo del 1971, e tutt'ora aperti -appalti, cot timi, ambiente, pause ed organici-.

Il secondo aspetto la gestione dell'Accordo del 16/1/74 dove vi sono Con quiste nuove e Significative in particolare: superamento dei cottimi individuali, Inquadramenzo Unico (con intreccio operai-impiegati), la pere quazione salariale di categoria e di Gruppo, l'occupazione e gli investi menti.

Legati a questi grossi temi, che devono coinvolgere tutti i lavoratori ea i C. di F., se ne pongono altri riferiti all'orario di lavoro, alle ferie ed alle festività. A ciò si aggiungono i filoni sui quali muovere la con trattazione aziendale sul salario, in particolare il Premio di Produzione la sua mensilizzazione.

I. PROBLEMI SOCIALI GENERALI ED AZIENDA=

Il Convegno dovrà discutere la posizione nostra rispetto ai problemi aper ti nel Paese, e come individuare a livello di territorio, intercomunale Regionale la soluzione cui la nostra lotta ed il nostro accordo possono dare un contributo.

Problemi come quello della casa, dei trasporti (significativo il riconoscimento da parte del Prefetto del Consorzio di Sesto S.G.), degli Asili Nido, e dei Prezzi (Cooperative di consumo) impegnano l'Azienda per un finanziamento come dice l'Accordo Aziendale del 16/1/74; questo è un effettivo, anche se parziale, inizio di riforma nel nostro Paese.

Vi sono infine problemi sociali-aziendali che devono essere a breve scadenza con la Diga: il FAO-la Mutua Impiegati-il Patronato in fabbrica-la mensa- lo SUL (Servizio Medicina Ambiente di Lavoro).

Questi temi coinvolgeranno il 20-21 maggio i delegati del Gruppo Palck, Acc.Bolzano, CMI Napoli e Castellammare per definire una linea unificante e per nuove conquiste dei lavoratori del Gruppo.

La FLM ha stabilito che a partire dal 13 maggio si svolgano in tutte le fabbriche assemblee di orientamento e consultazione per individua re concrete proposte di ldtta, a se guito del giudizio negativo dato al confronto fra Governo e Sindacati, in questa prima fase. Le assemblee si concluderanno entro il 25 maggio. La sintesi del dibattito verro fatta dal Consiglio Gene rale della FLM ad Ariccia dal 28 al 30 di maggio per assumere le decisioni conseguenti al dibattito.

La FLM ha sollecitato inoltre un in contro con il Governo per conoscere i contenuti del piano di investimen ti e di tempi di realizzazione per quanto riguarda la valle del Sele. Intanto, mercoledì 15 maggio, si riunirà la Segreteria della Federazione CGIL-CISL-UIL per fare il pun to della situazione e prepararsi al nuovo incontro con il Governo del giorno dopo.

La Segreteria dovrà inoltre stabili re data e modalità di un grande con vegno sugli investimenti al Sud,col legati alla corretta applicazione dei recenti accordi aziendali; tale convegno vedrà la partecipazione at tiva delle strutture del Mezzogiorno e delle categorie delliindustriq

Tale decisione è emersa, oltre che dalle drammatiche vicende di Eboli, anche sotto la spinta di un più am pio supporto di massa sui temi dell'occupazione e sviluppo del Sud. Infine è emersa la necessità di coordinare una serie di lotte in at te nel Paese, in particolare i brac cianti che scenderanno in sciopero il 21 e 22 maggio per le 8 ore. Gli edili che effettueranno uno sciopero nazionale di 24 ore il 17 maggio per gli investimenti, l'attuazione della Legge sulla casa ed accordi integrativi.

I 100.000 tessili impegnati in ver tenie aziendali e di gruppo sugli stessi temi che hanno visto impegna ti i metalmeccanici ultimamente.

1150.000 alimentaristi, in lotta il 16 maggio per 24 ore e con un programma articolato per rinnovare ed unificare il contratto nazionale A questo vasto piano di lotta si aggiungono vertenze aziendali e di gruppo per giungere a positivi risultati e per incidere a fondo sul lo sviluppo economico del Paese.

In questo quadro di mobilitazione va visto l'incontro del 16 maggio fra Governo e Sindacato, al fine di giungere entro tempi brevi a de finire con risultati positivi la "PIATTAFORMA" presentata dopo il Convegno Nazionale di Rimini e riprendere quelle iniziative di lotta che sono il corretto proseguimento dello sciopero generale nazionale del 27 febbraio scorso.