L'Eco di Niguarda6

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Mensile di vita Niguardese

REDAZIONE VIA DE CALBOLI, I

Le intenzioni dei dirigenti della Soc. Case Popolari

Affitto e riscatto

Il commento di Amleto Brambilla: " Applicare il medesimo aumento per I' affitto e per il riscatto significa obbligare il socio a riscattare la casa „

Avendo appreso la sostanza di alcune proposte ventilate dal Consigli' di amministrazione della Società Case Popolari verso i propri soci, e ritenendole sotto certi aspetti in contrasto con lo spirito ed i principi della cooperazione, abbiamo chiesto al dirigente delle Cooperative Edificatrici di Milano, Amleto Brambilla, il suo giudizio.

Le proposte di quel Consiglio, di cui chiediamo il commento del candidato al Consiglio Comunale, sono quelle che riguardano l'ingiusta tesi di aumentare gli affitti in misura uguale che per il riscatto della casa.

Il voto del 6 novembre

LAVORATORIALLADIREZIONE DELCOMENE

In merito alla vicenda in corso alla

Cooperativa Case Popolari di Niguarda, ecco quanto ti posso dire a proposito dei canoni di affitto e le quote di riscatto.

Gli alloggi ceduti in affitto vengono normalmente ammortizzati in 40-45 anni, mentre quelli ceduti con patto di futura vendita vengono riscattati

In questa ultima fase della cam- in 20-25 anni, perciò i canoni di affitpagna elettorale ogni Partito farà ri- to sono in stretto rapporto al tempo corso ad ogni mezzo a sua dispo- occorrente all'ammortamento dell'alsizioneÇ per accattivarsi le simpatie loggio, come pure le quote di riscatto degli elettori. Nulla verrà trascurato sono determinate dagli anni che si per dimostrare' la democraticità dei intende dilazionare il rigamento di llk loro intenti, dei loro programmi e riscatto. così via.

In teoria, un alloggi e costa L. Quali sono, però, gli elementi di 3.000.000 se viene riscattato in 20 arivalutazione attorno ai quali gli elet- ni al tasso corrente dei mutui ipotetori dovranno costruire il loro giu- cari, la quota di riscatto sarà di L. dizio e decidere a chi dare il proprio 294.000 all'anno. Il medesimo alloggio voto? se viene ammortizzato .40 anni al

A nostro avviso non si tratta sol- tasso medio del mutuo ei depositi tanto di valutare le cose sulla base il canone di affitto sarà di L. 174.000 della propaganda e dei programmi, all'anno. ma prima di tutto sulle forze che Quando uno stabile è completamenqu esto programma devono realiz- te ammortizzato l'inquilino paga solo zare. le spese di gestione, i consumi ed i

Un breve sguardo alle liste dei servizi vari: tasse, amministrazione, candidati dei vari partiti dà subito ordinaria manutenzione, riscaldamenl'idea di che cosa questi partiti vo- to, ascensore, luce, acqua, spazzatura, gliono fase e nell'interesse di chi. fognatura, portierato, ecc.

Nella lista D.C., ad esempio, non è Queste spese ci sono anche durandifficile trovare tutti quei nomi di- te il periodo di ammortamento e di ventati famosi per gli scandali che riscatto, e rimangono invariate ansi sono susseguiti in questo ultimo che dopo, sia che l'inquilino è divendecennio nella vita del nostro co- tato proprietario o è rimasto affitmune. tuario.

E' vero che ad esempio l'Asses- . Non si può, però, applicare un mesore Baj non è stato ripresentato desimo aumento a far pagare una e che la D.C. ha messo in lista uo- stessa quota sia per l'affitto che mini della cosidetta corrente di si- per il riscatto, meno che si vonistra con lo scopo abbastanza evi- glia pretendere di ammortizzare una dente di carpire voti fra gli operai, casa in 20 anni che sarebbe sbagliato ma l'esperienza di dieci anni dice oppure farla riscattare in 40 anni charamente che la D.C. non è sta- continua in 2.a pagina to e non può essere il partito che affronta e risolve i problemi dei lavoratori, con una politica a favore di tutti e non dei monopoli.

Della rappresentanza operaia nelle liste, di cui molti partiti parlano, il Partito Comunista più d'ogni altro ha saputo esprimere sino in fondo gli interessi di tutte le categorie produttive della nostra città.

Fra gli 80 candidati di questo partito troviamo infatti ben 28 operai e impiegati in produzione, 15 drigenti sindacali, 16 professionisti e 10 donne.

Nessun altro Partto ha un numero di candidati così elevato di uomini e donne in grado di esprimere gli interessi della maggioranza dei milanesi.

N iguardesi ! negate la fiducia alla Democrazia Cristiana

L'ECO DI NIGUARDA

Il rum) della Siiti\

è nocivo alla salute

Il fumo che fuoriesce dalla "Silex è sempre stato un'ossessione per le famiglie che abitano attorno ai capannoni della vecchia fabbrica di via Cesari.

E' di conoscenza della maggioranza dei niguardesi che in questa fabbrica si producono a ritmo accelerato diversi tipi di mattoni refrattari che, dopo aver subito la necessaria essicazione, vengono opportunamente rifiniti attraverso una speciale molatura. Appunto durante queste fasi di lavorazione che dalla " Silex" si eleva un fumo denso che investe ogni casa e penetra in ogni luogo.

Il risultato, come" si può immaginare, è tutt'altro che benefico per la salute di chi è costretto a respirare continua in 2.a pagina

APPLAUSI PER TUTTI

isifr L SALONE DELL' ORATORIO

Il 7 e 1'8 corrente, nonostante il numeroso intervento di Soci, non si è potuta costituire la preannunciata Assemblea Straordinaria con all'o.d.g. la modifica dell'art. 3 dello Statuto, non essendosi raggiunto il prescritto numero di presenze (60 per cento del Corpo Sociale).

Tuttavia, il giorno 8 la mancata Assemblea Straordinaria è stata dal Consiglio di Amministrazione trasformata in riunione degli intervenuti per il dibattito sulla trasformazione da proprietà indivisa in proprietà divisa dei beni della Cooperativa e per informazioni.

Del dibatito diremo che vi sono stati applausi per tutti: sia per sostenitori della proprietà indivisa, sia per quelli della tesi opposta, sia per coloro che — nell'intente di indicare dei mezzi per risollevare la situazione, richiedevano, senza essere appagati del loro desiderio, di conoscerne l'esatta consistenza, sia infine per il Consiglio di Amministrazione che affermava non esservi altra soluzione che quella della divisione dei beni, essendosi ricreduto (in virtù di quali elementi?) sulla tesi opposta fino a poco tempo fa caldeggiata. Sono state comunque enunciate le cifre della situazione al 31 agosto 1960 e, a nostro modesto avviso, sembrerebbe che con un adeguamento degli affitti a quello che è l'effettivo costo delle costruzioni, determinato sulla base di tutti gli

VENERDI' 28 OTTOBRE

L' on. NOVELLA A NIGUARDA

Il segretario generale della C.G.I.L., on. Agostino Novella, terrà a Niguarda un pubblico comizio sul tema delle elezioni politiche.

elementi che vi concorrono, la Società possa riprendere la propria vigoria anche nella sua attuale Impostazione, continuando ad assolvere in pieno quella funzione solidaristica che sta alle sue origini e che non potrebbe più assolvere. nonostante che la crisi degli alloggi sia tutt'altro che risolta, qualora fosse deciso la trasformazione in Condominio della proprietà. E' stato posto il caso di chi non desideri acquistare al quale si è risposto che si richiederà per simili casi un canone di affitto pari a quello di coloro che riscattano, peggiorto anzi dalle tasse (?) e cioè una, evasione che non sappiamo proprio su quali principi di equità e giustizia sociale possa basarsi essendo troppo evidente la disparità tra il costo di acquisto di un bene ed il costo d'uso del bene stesso. Delle informaioni diremo che è stato preannunciato l'aumento delle quote trimestrali già prospettato nelle riunioni preparatorie dell'Assemblea Straordinaria (?) e una prossima seduta del Consiglio di Amministrazione per valutare l'opportunità degli appartenenti di rimanere in carica o di dare le dimissioni, ipotesi quest'ultima quanto mai inopportuna in rapporto all'attuale delicato momento per le conseguenze in essa implicito.

Anche per Don Mario le bugie hanno le gambe corte

Il comizio organizzato dalla locale Sezione del P.C.I. si svolgerà venerdì 28 ottobre p.v. alle ore 21 nel salone del Circolo Risorgimento, gentilmente concesso.

UN' AZIONE DEPLOREVOLE!

La ferma risposta di un niguardese e del suo legale a don Mario Manzoni

Egregio Direttore, nei giorni scorsi sono stato ingiustamente oggetto di una azione diffamatoria, compiuta dal Sacerdote Don Mario Manzoni, addetto alla prepositura di San Martino di Niguarda. Detto sacerdote, dando come veri fatti che non erano mai accaduti, ma lasciando intendere che erano stati da me compiuti, ha tentato di arrecare ed ha arrecato in parte grave pregiudizio al mio onore ed al credito di cui godo presso tutti gli inquilini delle case d va Val di Ledro n. 23 e gli altri cittadini di Niguarda.

Anche nella lista del P.S.I. il numero degli operai è piuttosto limitato, e do non ha mancato di creare un certo stupore negli ambienti popolari. La lista è caratterizzata dalla presenza di numerosi ex-esponenti della socialdemocrazia milanese e da un numero non indifferente di radicali. Forze queste per te quali noi nutriamo il massimo In particolare detto sacerdote arispetto, ma che a nostro avviso dombrò che io avessi potuto appronon devono essere prevalenti ri- priarmi o distruggere corrispondenspetto alle forze della classe operaia. za spedita dalla Parrocchia ad a/Ai niguardesi il compito di valu- cuni cittadini. tare seriamente a quali forze ed a I fatti non erano veri, perchè nesquali uomini dare il proprio voto e suna lettera o plico furono mai tocla preferenza. cati, ma tutto fu sempre regolarmenQuesto perchè dopo il 6 novem- te ed immediatamente consegnato ai bre Milano possa inaugurare una destinatari. nuova politica, costituire una Giun- Ciò è stato riconosciuto anche dal ta unitaria, democratica e antifa- Preposto. scista capace di amministrare nel- Poichè i fatti non veri erano stati l'interesse di tutti i suoi cittadini. propalati, per lettera ed a voce, con Bruno Cremascoli estrema leggerezza, ho dovuto dare

La facciata esterna dello stabilimento " Silex „ incarico all'Avv. Gianfranco Maris di Milano di provvedere alla tutela del mio onore.

Le lettere che qui pubblichiamo, sono le risposte ad una accusa formulata dal sacerdote del nostro rione: Don Mario Manzoni. Le accuse consistevano nella presunta manomissione di lettere inviate a bambini abitanti nel quartiere di Via Val di Ledro. La risposta del signor Zimei e del legale e la smentita subito stilata del signor Prevosto, fanno crollare quast'azione diffamatoria che aveva lo scopo di gettare discredito sulla Cooperativa Edificatrice di Niguarda.

La prego di voler rendere noto ai lettori del Suo giornale il contenuto di questa mia lettera e della lettera inviata al Sacerdote Don Mario Manzoni dall'Avv. Gianfranco Maris.

La ringrazio e Le porgo i migliori saluti. Giuseppe Zimei

Egregio Sig. Sacerdote Don Mario Manzoni Piazza Belloveso n. 5 Milano

Il signor Giuseppe Zimei, custode del palazzo sito in Milano, via Val di Ledro n. 23, mi ha dato mandato di tutelarlo, ai fini della difesa della sua onorabilità che ritiene gravemente lesa dalla lettera 10 ottobre 1960, da Lei inviata allo Zimei e alla Cooperativa Case via Val di Ledro.

Oltre all'invio della lettera Ella ha svolto un'attività inquisitoria, non di Sua , competenza, mediante la quale i fatti da Lei lamentati, che non sono veri, sono stati portati direttamente o indirettamente a

conoscenza di tutti gli inquilini delle case di via Val di Ledro e di molti altri cittadini, in termni tali da farli apparire veri. Anche la Sua lettera, mantenuta apparentemente sul piano di una esposizione pseudo-obbiettiva di fatti, si risolve in concreto, attraverso un abile gioco di esclusioni e di interrogativi, in un esplicito atto di accusa, basato su fatti non veri.

Da tutto ciò discende che Ella ha svolto opera diffamatoria ed ingiuriosa a danno del signor Giuseppe Zimei.

E ciò, dappoichè Ella non cosce personalmentte il signor Zimef, per intuibili e condannabili ragioni di altra natura.

Questo dovrebbe essere il movente della sua azione, valutato sul metro che Ella ha arbitrariamente voluto usare nei confronti del signor Zimei, nella non veritiera esposizione di fatti di cui alla Sua lettera del 10 ottobre.

L'avventàtezza e la mancanza di qualsiasi fondamento della Sua accusa sono state rilevate anche dal Sacerdote Don Macchi, preposto alla continua in 2.a pagina

Le lettere pubblicate in altra parte del giornale d proposito di ciò che ha detto e scritto Don Mario Manzoni nei confronti di un onesto lavoratore del nostro rione, sarebbero una più che sufficiente risposta ad un fatto di cronaca se non ci fosse, sotto sotto, un chiaro fine politico alla vigilia delle elezioni. Qualcuno interessato, una volta caduta la provocazione, ha chiesto che la cosa fosse passata sotto silenzio, che l'incidente, se di incidente si può parlare, avrebbe dovuto essere considerato chiuso con una lettera di smentita che il signor Prevosto si è affrettato a scrivere.

Che la presenza e l'onestà dei comunisti di Niguarda l'esempio di saggia amministrazione offerto dalla Cooperativa Edificatrice diano fastidio a certi dirigenti d'altra parte politica, sta bene, ma da questo arrivare ad accuse inconsistenti e diffamatorie, pensiamo non sia conforme ai compiti di chi è prepasta,.ad una funzione d'affratellamento e di cura delle anime.

Cos'è, quindi, che può aver spinto il sacerdote niguardese ad accusare ingiustamente il Zimei, se non il tentativo di colpire tutta la Cooperazione e il movimento democratico del nostro rione?

Come tutte le bugie, però, anche quelle di Don Mario hanno avuto vita breve. Suggeriamo peraltro al sacerdote di volgere il suo sguardo e la sua azione moralizzatrice verso chi forse ne ha più bisogno, come ad esempio alla Cooperativa Case Popolari diretta da uomini di fiducia della Democrazia Cristiana.

C'è un particolare soltanto che Don Mario ha dimenticato: quello cioè che i niguardesi, delle speculazioni politiche escogitate nei periodi elettorali, hanno una esperienza più che decennale, per cui oggi è semplicemente fuori luogo il tentarle ancora. Come e per chi devono votare lo hanno già capito, in quanto la loro maturità politica e intelligenza è tale da non lasciare dubbi sulla loro capa- cità di scelta.

ANNO VII - N. 10 - Ottobre- 1960 Unanimi proteste L. 15
C. B.

cronaca ~naie

Le iniziative del signor Colzani

Inaugurato il nuovo negozio In via G. Imperatore

CHI PAGA LE SPESE La cooperativa "E Ancora„

delproiungamentoder8:?

Con un depliant prodotto dalla Democrazia Cristiana di Niguarda, il segretario locale di questo partito, signor Giuseppe Colzani, candidato al Consiglio Comunale della nostra città, annunciava ai cittadini l'esito positivo di un suo intervento presso

dà battaglia agli speculatori e ai sofisticatori

Giovane straziato dalle ruote del tram

il presidente dell'A.T.M. prof. Giacchi: « La filovia 83 verrà prolungata sino a Bresso ». Commentammo a quel tempo l'iniziativa del Colzani, ed ora ad operazione eseguita non possiamo esimerci, dall'analizzare i risultati ottenuti dai niguardesi. Mirava — il candidato d.c. col suo atto — ad infatuarsi le simpatie di quell'elettorato che andava ad abitare nelle nuove case costruite dalla Società

Case Popolari in via Frugoni, per cui non esitò ad affermare che quei cittadini sarebbero stati adeguatamente serviti dai mezzi pubblici dell'Azienda Tranviaria. La fermata vicino alle proprie case l'hanno avuta, e il prolungamento della filovia serve anche ai niguardesi che abitano nelle vie Leone da Perego e Antonio da Saluzzo, ma a quale prezzo? Pagando una seconda tariffa come i passeggeri che vengono trasportati nel Comune di Bresso.

Può darsi che il signor Giuseppe Colzani ha meditato su ciò; può darsi pure che egli abbia tentato qualche timido passo per riparare gli aspetti negativi risultati dalla sua iniziativa. L'« Eco di Niguarda », l'ha già fatto con una circostanziata lettera al Direttore dell'A.T.M. ing. Maestrelli, chiedendo il prolungamento della tratta urbana sino alle vicinanze della cinta daziaria in modo da soddisfare le giuste esigenze di tutti i cittadini.

Il fumo della 'Silex'

quel fumo, ed il suo grado di nocività è confermato dal ricovero in ospedale ed in case di cura di alcuni dipendenti della " Silex" colpiti da silicosi e da malattie polmonari.

A questo punto sorge spontanea una domanda: perchè i dirigenti della fabbrica non pongono rimedio a questo stato di cose? L'Ufficio d'Igiene e Sanità del nostro Comune, che è stato informato della gravità di una situazione simile, perchè non è intervenuto con tutta la sua autorità nella questione?

Una risposta autorevole a questi interrogativi l'abbiamo chiesta ed ottenuta dall'Assistente Sanitaria di Niguarda. Che ci ha confermato l'indifferenza degli organi comunali preposti alla tutela della salute pubblica. La questione a suo parere non è di completa responsabilità dell'Ufficio di Igiene, ma dell'Assessore competente, e in questo caso il sindaco di Milano. Non basta quindi che i vigili elevino continue contravvenzioni ai dirigenti della " Silex ", ma occorre un intervento energico e responsabile da parte del Comune per costringerli ad approntare una razionale modifica 'degli impianti. L'Assistente Sanitaria ha voluto precisare che qualcosa è stato fatto, ma non è con i palliativi che si può risolvere un così importante problema.

AFFITTO E E RISCATTO

che non avrebbe senso pratico. Questo ragionamento però, è valido

solo se viene applicato alle case nuove o di recente costruzione e non certamente agli stabili costruiti prima della seconda guerra mondiale. Per questi statili, costruiti prima del 1940 l'ammortamento è scom parso quasi completamente ed automaticamente a seguito della svalutazione monetaria. Per concludere e per rispondere specificatamente alla tua dqmand ti dico con molta schiettezza che questa è la forma più subdola per imporre l'obbligatorietà al riscatto. Se poi la si vuole applicare anche per gli stabili vecchi, già ammortizzati dal tempo o per effetto della svalutazione monetaria, allora la faccenda è anche immorale. Cordialmente

La lettera dell' avv. Maris

chiesa di San Martino di Niguarda. In nome del signor Giuseppe Zimei La diffido a desistere immediatamente dall'attività denigratoria sin qui svolta in danno dello stesso Zimei e La invito a ritrattare. tutte le accuse mosse, riconoscendo che erano fondate su fatti nón veri.

Senza tale riparazione il mio cliente dovrà proVvedere giudiíialmente alla tutela del proprio onore. Distinti saluti.

Avv. Gianfranco Maris

La recente inaugurazione del negozio della Cooperativa « L'Ancora », in via Hermada, che oggi appare al pubblico completamente rinnovato nelle sue strutture e nel metodo di vendita, ci ha fornito l'occasione di raccogliere altre informazioni sulle prospettive economiche di questa organizzazione sociale. Il direttore, signor Giuliano Bramilla, dopo aver rilevate', i notevoli ed eccezionali ribassi di alcuni prodotti di prima necessità, ha ribadito i concetti su cui la Cooperativa, in armonia con il Consorzio delle Cooperative di consumo, intende sviluppare una vasta azione calmieratrice. I punti cardine sono: la lotta contro i monopoli del commercio e quella contro le sofisticazioni; una duplice battaglia tutta a favore dei consumatori sotto l'aspetto economico e della salvaguardia della loro salute. Per fare alcuni esempi citeremo il vino, di produzione propria, che sarà quest'anno di qualità migliore e verrà venduto ai soci e clienti a prezzo inferiore. Per l'olio, il Consorzio sta studiando la possibilità di acquisto sul posto delle olive e la loro trasformazione in quel prodotto che è preda preferita dei sofisticatori e degli speculatori.

Quest'azione verrà certamente estesa dalla Cooperativa, anche ai salumi ed ai formaggi, in modo da renderla più efficace appunto sul piano della lotta contro i monopolisti dei prodotti alimentari e i « pirati della sa Iute ».

Sport calcistico

La « Niguardese » vince in trasferta

L'Unione Sportiva Niguardese, ha raccolto, domenica 16 ottobre, il suo primo successo di campionato. Opposta alla squadra della « Salus â di Precotto, i nostri calciatori hanno battuto gli avversari per tre reti a lue.' Il risultato però non rispecchia fedelmente l'esito della contesa in quanto la « Niguardese », nonostante allineasse fra i suoi ranghi alcuni rincalzi, ha dominato l'antagonista.

Robusta in difesa, volitiva all'attacco, incerta ancora fra la mediana, questa è la nuova « Niguardese », che potrà dare in un prossimo futuro le soddisfazioni sperate dai suoi tifosi.

Cooperativa Edificatrice

Nuove case in via Val di Ledro

La Cooperativa Edificatrice di Niguarda ha convocato per il giorno 3 novembre p.v. l'Assemblea dei propri soci. In detta riunione verranno prospettate le future attività sociali e l'assegnazione degli appartamenti ad un gruppo di soci richiedenti. L'assegnazione riguarda il settimo palazzo che si sta edificando nel nuovo quartiere di via Val di Ledro, che ospiterà 70 famiglie.

* * *

« L' Ancora » riunisce i propri soci

L'Assemblea ordinaria dei soci della Cooperativa di. Consumo " L'Ancora", avrà luogo il giorno 29 ottobre p.v. alle ore 21 presso il Circolo Risorgimento, con lo svolgimento e la discussione di 4 punti all'ordine del giorno.

Un mortale incidente è avvenuto verso mezzogiorno di mercoledì, 19 ottobre u.s., in via Graziano Imperatore. Un giovane motociclista, Franco Beccari, di 24 anni, abitante a Bresso, volendo svoltare in via Girola non s'avvedeva del sopraggiungere di una vettura del tram III e veniva da questa travolto. La brusca manovra del Beccari impediva al manovratore Enrico Perotti, di 41 anni, abitante in via Paolo Sarpi 52. di bloccare la vettura, e il poveretto finiva sotto le ruote del tram, che lo hanno straziato.

Trasportato agonizzante all'ospedale, moriva pochi minuti dopo il suo ricovero.

L' Ass. Combattenti e Reduci di Niguarda invita la cittadinanza a commemorare il 4 Novembre partecipando al corteo.

Le amnesie del sig. Prevosto

diamo errati, il comunicato inviato da detta delegazione al nostro mensile non differiva per nulla da quello pervenuto al Bollettino parrocchiale, e quindi la scomparsa di un importante capoverso ci ha insospettiti. Cosa manca del comunicato Avfs fra le â Note » del signor Prevosto? Il numero della via ove ha sede la delegazione e la Società che ha offerto il locale.

Per amore alla verità, e per permettere ai cittadini di visitarla, Vogliamo ripetere che la sede dell'Avis si trova in via Ornato n. 7, in un locale messo a sua disposizione dalla Cooperativa Edificatrice di Niguarda.

Don Macchi nelle Sue' « Note » apparse sull'ultimo numero del « Buon Pastore », comunica ai niguardesi la auspicata sistemazione della Delegazione Avis di Niguarda. Se non an-

Direttore responsabile EDIO PALLINI kritorizzazione Tribunale n. 353 Tip. e PORPORA »

COOPERATI
II negozio di via Hermada rinnovato Calla prima pagina
A proposito della sede dell' AVIS
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Brambilla Amleto

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