L'Acciaio4

PERCHE' SIA SALVA LA PACE, ASSICURATO IL LA-

Iltuel II u

117311111(11;11

Lavoratori cacciate con il Vostro voto i traditori della classe operaia dalle C. I.

CONTINUARE LA ; LOTTA

L'appello della vita contro la morte HIROSHIMA rafforzando l'unità dei lavoratori

Nei prossimi giorni i lavoratori saranno chiamati ad eleggere i loro rappresentanti in seriò alle C. 1,

Non c'è dubbio che queste. elezioni assumono un'importanza particolare per i gravi pericoli che oggi minacciano la classe operaia.

Mentre più intenso si fa nelle fabbriche lo sfruttamento e sempre più minaccioso appare il pericolo di una nuova guerra, r'alck irrigidisce ogni giorno di piu le sue posizioni.

Esso è favorito nella sua azione di sottomissione, dai dirigenti scissionisti liberrni che hanno come unico scopo la divisione dei lavoratori, onde poterli battere e consegnarli quindi nelle marii del padrone.

L'eroica lotta sostenuta per lunghi mesi infranse però ogni tentativo di scissione da parte liberina e costrinse r'alck a più miti consigli mettendolo in condizioni di accettare le trattative per la risoluzione delle vertenze in corso.

E' chiaro ormai per ogni lavoratore, che il bene supremo che bisogna saper salvaguardare, è 1 unità nella lotta, perchè solo la lotta condotta in maniera unitaria può costringere Falck a riconoscere le giuste rivendicazioni che tutti i lavoratori pongono oggi con energia.

Tutti i lavoratori che nella Fabbrica lottano per conqui..arsi condizioni migliori di vita, per garantire un sistema democratico che permetta loro di lavorare in condizioni dignitose ,ed in libertà, che non sono disposti a tollerare che la fabbrica diventi una caserma militare, dove non si tiene più conto dei loro diritti, condannano e condanneranno sempre più apertamente i dirigenti scissionisti, quali elementi di divisione è tradimento degli interessi dei lavoratori..

L'asservimento, la sottomissione, la rinuncia alla libertà ed alla lotta in difesa degli interessi comuni che i liberini vanno predicando, umilia tutti i lavoratori ed ha come unico obiettivo, l'intensificazione dello sfruttamento nell'interesse esclusivo di Falck, al fine di poter creare nella fabbrica le condizioni materiali per l'attuazione pratica del Patto Atlantico che è lo strumento degli imperialisti per lo scatenamento di una nuova e più terribile guerra.

Il servilismo indecoroso verso il padrone, che fu la

base di un anno di attività dei liberini in seno alle C.I. ha disgustato profondamente tutti i lavoratori.

Essi oggi si ripromettono di eleggere con il loro voto, compagni di lavoro degni di rappresentarli e capaci di difendere seriamente i loro interessi.

La miseria, le intimidazioni che sono alla base del trattamento di Falck con la più aperta e sfacciata complicità degli scissionisti, unisce sempre più i lavoratori attorno alla grande CGIL con il loro voto unanime.

Le maestranze della Falck votando per la lista unitaria della CGIL, scacceranno dalla C. I. i liberini, servi del padrone e del Patto Atlantico ed eleggeranno così il loro organismo democratico senza i portavoce di Falck e che si batterà senza risparmio di sacrifici, per la pace e per il bene di tutti i lavoratori.

NOI esigiamo l'interdizione assoluta dell'arma atomica, spaventosa arma per lo sterminio della popolazione.

NOI esigiamo l'instaurazione di un rigoroso controllo internazionale per garantire questo divieto.

NOI affermiamo che quel governo che per primo utilizzasse la bomba atomica contro qualsiasi paese commetterà un crimine contro l'umanità e dovrà essere trattato come criminale di guerra.

Facciamo appello all'unione degli uomini di buona volontà di tutti i paesi, affinchè un accordo generale possa condurre rapidamente le nazioni a stendere una convenzione che condanni l'uso delle armi atomiche.

Il 6 agosto 1945 un crimine or'rendo veniva consumato contro l'Umanità: gli imperialisti americani ordinavano di sganciare su Hiroshima la prima bomba atomica.

Gli effetti furono spaventosi e scossero la coscienza di tutti gli uomini onesti:

47.000 furono gli uccisi di cui 17.000 addirittura volatizzati dall'enorme calore sprigionatosi dalla bomba;

100.000 furono i feriti gravi; di questi 65.000 morirono dopo oltre un mese fra sofferenze atroci.

18.000 infermi con orribili piaghe in tutto il corpo e 45.000 feriti. Una bomba soltanto aveva fatto 224.000 vittime! Dei 90.000 edifici della città, 35.900 furono distrutti!

E questo, a detta degli imperialisti, non fu che un primo esperimento, poichè essi oggi posseggono bombe mille volte più potenti.

Ecco perchè oggi diventa un dovere verso l'Umanità intera, da parte di tutti i democratici, di tutti gli uomini liberi ed onesti, fermare la mano criminale e assassina che vorrebbe rinnovare ancora, su più larga scala, 1' orrendo massacro di HIROSHIMA!

POLITICA DI ODIO : Rilancio delle persecuzioni di Falch le Commissioni Interne

Da quattro mesi a questa parte, sempre più intensa, si è scatenata l'ira padronale contro le Commissioni Interne, Falck ha perso ormai ogni ritegno e ha instaurato negli stabilimenti il proprio dispotico potere, in ispregio ai diritti conquistati da questi organismi e agli accordi, fra cui quello ormai famoso del 7 agosto.

Più che le parole, pensiamo sia opportuno lasciare il posto ai fatti che da soli possono dare un'idea più precisa del vergognoso atteggiamento di chi tanto ama riempirsi la bocca ìn nome della libertà.

AL VULCANO:

CALMI CESARE e CANTU' AMBROGIO membri della CI, licenziati per avere lottato alla testa degli operai per ottenere la rivalutazione.

ALARI ALFREDO membro della C.I., denunciato varie volte e querelato ultimamente dal capo guardia Andriollo perchè, nel corso dell'ultima gloriosa lotta, accusato di avere permesso l'accesso negli stabilimenti di delegazioni.

PEREGO CESARE presidente della C.I., dal 22 maggio non percepisce più il salario perchè, per l'espletamento del suo mandato, non è presente al suo posto di lavoro.

FUMAGALLI ALESSANDRO membro della C.I., ha ricevuto lettere di diffida ed è stato sostituito senza ragione dal suo posto di lavoro.

AL CONCORDIA:

BONACCORSI WERTHER segretario della C.I., ha avuto 1 giorno di sospensione e svariate lettere di diffida perchè prendeva contatto con gli operai nei reparti e nelle ore di riposo distribuiva la stampa sindacale in fabbrica. Dal 22 maggio non percepisce il salario.

VITALI GIUSEPPE membro C.I. in conseguenza della sua attività denunciato alle autorità giudiziarie.

GIANNI AMEDEO membro C.I., gli sono state sottratte dal salario tutte le ore perse dí lavoro, in conseguenza dell'espletamento del suo mandato.

Gli operai MOLINARI e FUMAGALLI multati parecchie volte perchè attaccavano manifesti sindacali in fabbrica.

I giovani FAUSTINI e PASTORINO minacciati di licenziamento e

Poichè i signori dirigenti liberini non' hanno avuto il coraggio civile di confessare il loro tradimento verso i lavoratori, e tanto meno di presentarsi alle elezioni con un programma, ci sentiamo in dovere di presentarlo noi per loro.

Anzitutto è necessario rilevare che chi non ha mai fatto niente in difesa dei lavoratori, ma si è preoccupato soltanto di salvaguardare gli interessi di Falck, l'unico tornaconto che abbia è quello di tacere o tacciare da traditori coloro che sono traditi, e che hanno continuato a battersi per gli interessi di tutti i lavoratori. Che cosa vuole e pretende

PROGRAMMA

Falck?

Che i suoi lavoratori non facciano sciopero, che non chiedano il pagamento della rivalutazione, compresi i 10 mesi arretrati.

Che non chiedano di rispettare le C.I. e le libertà sindacali.

Che non chiedano il pagamento del lavoro fatto al Vulcano.

Che non dicano che sono sfruttati, puniti, denunciati.

Che non si protesti e non si faccia sciopero per impedire ogni sorta di angherie e per costringerlo a pagare ai lavoratori quello che da lunghi mesi spetta

puniti poi con una diffida per avere esposto la bandiera della Pace su di un capannone.

ALL'UNIONE:

A tutti i membri della C.I. non vengono pagate le ore di lavoro perdute in conseguenza del lavoro imposto dal loro mandato.

PUGNETTI GIOVANNI presidente C.I., non percepisce salario dal 22 maggio, è stato denunciato varie volte e ultimamente diffidato dal Commissario di P, S.; gli sono stati inflitti 5 giorni di sospensione.

BAIONI VIRGILIO segretario CI., da oltre 3 mesi non percepisce salario, denunciato varie volte e ultimamente chiamato dal Commissario di P. S.

ANTONINI FRANCESCO membro della Ci., da sei mesi non viene pagato delle ore che è costretto a perdere per le vertenze sindacali. E' un sorvegliato speciale nella fabbrica: gli si nega di muoversi dal posto di lavoro.

La stessa cosa per GORI ARAMIS anch'egli membro della C.I. AL VITTORIA:

FUSI CAMILLO presidente della C.I., dal 22 maggio non percepisce il salario. Ha avuto 2 sospensioni di tre giorni ognuna.

L'operaio CARRE' licenziato in tronco per essersi trovato con un gruppo di operai in portineria nello stesso tempo in cui un sindacalista entrava a parlare, fu quindi accusato di avere detto al sindacalista di entrare.

E il triste elenco potrebbe continuare ancora, tante sono ormai le violazioni aperte contro l'organizzazione dei lavoratori.

Dove si vuole arrivare?

Si vuole arrivare alla distruzione della resistenza operaia agli obbiettivi dei padroni: licenziamenti, negare agli operai la rivalutazione, negare le prerogative delle C.I. nelle vertenze sindacali, preparare quindi concretamente le condizioni per lo scatenamento della guerra.

E' contro tutto questo, quindi che gli operai voteranno in questi prossimi giorni: in nome del diritto alla organizzazione, al lavoro, sanciti dalla Costituzione Repubblicana.

TRADIMENTO

loro.

I signori liberini, o indipendenti, o la pseudo "Corrente Sindacale Democratica", i vari Marchesi, Magni, Seregni, Stucchi, Paganini ecc., che cosa hanno fatto per difendere i lavoratori?

Quale fu il loro atteggiamento?

qual'è il loro programma?

Essi hanno semplicemente tradito poichè mai durante il periodo di lotta, da loro stessi riconosciuta giusta, presero una sola volta la difesa dei lavoratori. Disertare la lotta vuol quindi dire essere d'accordo con Falck in tutto! Organizzare il crumiraggio, dire di non fare sciopero

quando i lavoratori sono minacciati, quando si rifiuta loro il pagamento del lavoro fatto, quando non si vuol pagare loro la rivalutazione già accordata, quando Falck minaccia di reprimere ogni forma di libertà e di democrazia, è tradimento, il più sfacciato ed il più aperto agli interessi di; tutti i lavoratori.

IL PROGRAMMA DEI « LIBERI » E' IL PROGRAMMA DI FALCK.

A questi servi però più nessun lavoratore darà il suo voto, ancora una volta accorderanno invece la loro fiducia ai lavoratori che sempre si sono battuti per il bene di tutti, con onore e sacrificio, e voteranno per la lista unitaria della grande C.G.I.L.

Salviamo la nostra fabbrica dalla distruzione atomica, firmando TUTTI l'appello di Stoccolma.

LAVORATORI DELLA FALCK, IL PADRONE E I SUOI SERVI

SCIOCCHI VORREBBERO

RIDURCI COSI'

RISPONDIAMO DI NO

Votando compatti per le

CORRENTI UNITARIE DELLA

C. G. L L.