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la gioventù unita grande certezza di libertà

VOTO A 18 ANNI

A 26 anni dall'entrata in vigore della nostra Costituzione, malgrado le lotte che i giovani e le forze democratiche conducono da diversi anni, il problema della partecipazione giovanile alla vita democratica è tutt'altro che risolto. in particolare resta in vigore la legge che prevede in 21 anni il limite minimo per aver diritto al voto. Si tratta di una disposizione evidentemente assurda, anzi di un'assurdità talmente provocatoria che non è difficile leggere in essa la volontà di segregare i giovani, di evitare pericolosi • contatti • fra i giovani e le istituzioni repubblicane, di impedire un graduale rinnovamento della nostra democrazia, la quale minaccia di cedere proprio per la sua chiusura • nei confronti delle masse di popolo e particolarmente di gioventú che le impediscono di accogliere e interpretare correttamente le spinte e le novità culturali, politiche e di costume che si vanno formando nella società civile.

Nel riprendere in mano la bandiera dell'allargamento del diritto di voto ai giovani compresi fra i 18 e i 21 anni, noi siamo coscienti di dare in questo modo un importante contributo al rinvigorimento delle istituzioni dello Stato democratico, che ora piú che mai sono fatte oggetto di attacchi da parte di forze reazionarie e fasciste, nel vano tentativo di sovvertirle e di sostituirle con un ordinamento vuoi conservatore (la « repubblica presidenziale •), vuoi esplicitamente dittatoriale (la • repubblica corporativa »). La possibilità che questi disegni addivengano effettivamente a sbocchi pratici risiede soprattutto nella trasformazione dell'innegabile • distacco • tra istituzioni e popolo in una vera e propria • frattura • che segnerebbe automaticamente la morte della Repubblica nata dalla rivoluzione antifascista.

Ma la nostra battaglia per il voto a diciott'anni trova fondamento anche in una esigenza di giustizia e di accoglimento di una verità inoppugnabile; che cioè i giovani, e in specie gli studenti delle scuole secondarie e delle Università, hanno da tempo sviluppato una coscienza civile e politica, che presenta tratti autonomi e specifici e che si riflette nelle lotte che essi conducono, con mezzi differenziati e talvolta contraddittori, per una società piú giusta e ,piú coerente con il suo tempo. Già nella Resistenza il contributo dei giovani e dei giovanissimi rivelò una maturità e un grado di coscienza politica eccezionali, e soprattutto un grande spirito di lotta contro la sopraffazione e l'ingiustizia e per l'affermazione di un mondo liberato una volta per sempre dai tristi rappresentanti dell'anticultura e dell'oppressione sociale. L'eredità dei giovani partigiani rivive oggi nelle battaglie che i giovani conducono in tutto il mondo per la libertà e il progresso, per il riconoscimento dei loro diritti in ogni campo, cosí nella scuola come nella fabbrica: essi rivedicano a sé con pieno diritto la responsabilità prin-

cipale perché il prossimo futuro sia veramente il regno della libera espressione delle potenzialità umane.

Certo, i condizionamenti cui sono sottoposti dal vigente sistema politico ed economico, fa sí che fra i giovani esistano spinte che vanno in senso conservatore, se non apertamente illiberale: ma si tratta di casi isolati e comunque minoritari che non possono inficiare il giudizio complessivamente positivo che abbiamo appena enunciato.

Esiste un terzo ordine di motivi, piú specificatamente giuridici, che è alla base della nostra richiesta di modifica costituzionale (pubblicata in altra parte dei giornale). La legge consente ai diciottenni il diritto a coniugarsi, a riconoscere i propri figli, a fare testamento, e li sottopone all'iscrizione nella lista di leva militare. Inoltre con il compimento del 18° anno di età si diventa maggiorenni di fronte al codice penale, senza riduzione della pena. Come si vede, attraverso tutta una serie di diritti-doveri lo Stato riconosce praticamente la maturità e la piena coscienza sociale del diciottenne. Solo, gli viene negato lo strumento per esprimersi nella libera competizione elettorale che e alla base di questa e di ogni altra democrazia, il diritto di voto! Un incongruenza non certo casuale, ma voluta e difesa dai governi presieduti dalla DC e da tutte le forze reazionarie e moderate. Spezzare questo odioso isolamento significa contribuire a ridare credibilità e forza alle istituzioni democratiche, a renderle piú pienamente rappresentative della società italiana e dei nuovi fermenti che in essa, per opera soprattutto della gioventú cosciente e democratica, si vanno estendendo ogni giorno di piú.

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\ cura D r-E circolo VIrl del qicy73_,Iivi "Mahgiub" Li Gi.Cagnino 38
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GRANDE BATTAGLIA PER IL RINNOVAMENTO DELLE ISTITUZIONI DEMOCRATICHE

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CARO-LIBRI

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poche settimane dalla riapertura della scuola,la precaria e drammatica situazione che caratterizza l'intero sistema scolastico,ripropone come ogni anno il disagio di milioni di fa miglie di lavoratori.

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Quest'anno la riapertura delle scuole é avvenuta in un momento di profonda crisi economica e di attacco diretto da parte delle forze conservatrici nei confronti del movimento operaio e demo cratico, Si é condotto tale attacco con misure che tendono a colpire il po tere d'acquisto delle masse popolari, ed a far pagare interamente i costi di un sistema ultraventennale di politica economica,di potere assoluto e di sottopotere che vede nella DC il suo ra.2 presentante politico. A tale proposito é molto esauriente quanto segue In merito al caro scuola:

DATI RELATIVI AL CARO- LIBRI

M AG STIRA LE

PRIMA LI RE 1000000

AUMENTO GENERALE DEL - 2 %

CON EH DEN 1570 AL 0 1AO MENTO

Il cambio delle testate si aggira sul 70%.

Il fatturato annuo del mercato del li bro tocca gli oltre 150 miliardi.

-Scuole elementari:

I testi i circolazione superano i 250.

-Scuola dell'obbligo e secondaria:

I testi superano oltre 20 mila titoli.

-I "pedaggi" gravanti sui libri:

Oltre al prezzo reale (costo + guadagno dell'editore) le percentuali sono così ripartite:

25% libraio

10% autore

5% rappresentante

10% saggi e spese varie

Oltre il 60% riguarda tangenti speculative.

I dati qui riportati indicano la estre ma gravità della situazione ed oltre al problema economico,sollevano la com plessa e pressante questione che rigua rda il valore didattico e culturale dei libri di testo,e che pone la legittima domanda sulla loro utilità e funzione. La posizione sulla quale occorre insis tere d la richiesta di testi di orientamento integrati da opportune biblioteche di classe,che dovranno caratterizzarsi innanzitutto per aver superato la classica struttura di semplice arre damento scolastico,affinché la loro funzione stimoli e susciti negli studenti il senso critico indispensabile con il quale occorre accostarsi ad ogni problema di ieri e di oggi. E' in questa indicazione generale che noi individuiamo un sostanziale passo in avanti per quanto riguarda il riordino pedagogico e culturale della scuo la italiana.

PRIMA MF DIA ST ITUTO TECNICO ATLANTE E LIRE 350000 vocAzoLAei o ESCLUSI LIRE 700000 SPESE SCL CA USE N CE. LLE— IA
CLASSI SPESA

DECRETI DELEGATI

poco più di un mese dalla riapertu ra della scuole si riscontrano realmen te le condizioni drammatiche in cui versano le scuole italiane a tutti livelli. I problemi annosi dei doppi turni, della instabilità dei professori,del caro scuola;stanno assumendo dì giorno in giorno proporzioni sempre più drammatiche,che si inseriscono nel già precario e preoccupante quadro politico del paese. Sarebbe interessante poter trattare dettagliatamente le par ticolarità delle questioni,ma penso utile affrontare e riportare la complessa tematica al discorso generale sulla riforma di struttura della scuola. Una esigenza,quella della riforma, che nel corso degli ultimi anni è diventata patrimonio di lotta della clas se operaia e di tutte le forze democra

Ma sorge spontaneo domandarsi,che cosa prevedono questi decreti delegati? pos siamo rispondere,anche.se in modo sem plice per ciò che riguarda gli organi collegiali,che i genitori,gli studenti (per le scuole superiori) le organizaz zioni sindacali,parteciperanno diretta mente alla gestione della scuola. In modo più dettagliato un genitore af fiancherà il Preside o il direttore di dattico nelle sue funzioni di responsa bile della conduzione generale della scuola. Già in questo possiamo individuare l'importante passo in avanti che verrà compiuto. In ogni scuola" sarà costituito il Consiglio di Circolo o di Istituto,composto rispettivamente dal preside della scuola,da i rappresentanti dei professori,del personale non insegniante,dei genitori e degli studenti per le sole scuole secondarie. I compiti che .gettano al Consiglio ri guardano:il bilancio annuale della scuola,uso delle biblioteche,delle pa-

STUDENTI INSEGNAI% COSTRUIAMO UNA DEMOC A ZI A ORGANIZZATA NELLE SCUOL

tiche. Quest'anno assisterehlo ad un av venimento di grande valore politico, culturale e sociale. Credo che quasi tutti abbiano sentito parlare dei de creti delegati,ma pochi forse ne hanno inteso il senso e ne hanno valutata la portata. I decreti delegati,fanno parte del complesso stato giuridico(con tratto di lavoro) conquistato dalle confederazione sindacali della scuola, e con la loro entrata in vigore si apporta un contributo sostanziale alla riforma della scuola,permettendo l'inserimento all'interno di essa di impor tanti componenti sociali,quali quelle dei genitori,dei sindacati,delle forze culturali e considerando,anche se con limiti il ruolo diverso degli studenti

lestre,dei laboratori,inoltre potrà de cidere sugli orari scolastici,sul calendario scolastico,sul doposcuola,sui corsi di recupero,la mensa,i trasporti l'assistenza scolastica,la sperimentazione scolastica. Possiamo valutare a pieno l'importanza di questo nuovo organo di partecipazione democratica ed individuiamo nettamente le possibilità di limitare il più possibile,la crisi ed il caos che regniano nelle scuole italiane. Certamente i problemi materi ali con cui hanno a che fare le fatuiglie in questi giorni,potrebbero dare alle elezioni degli organi collegiali una importanza limitata,ma occorre com prendere l'inscindibile legame fra le lotte immediate e i futuri organi collegiali,fra la mobilitazione di questi giorni e quella che porterà a fine Novembre oltre venti milioni di persone a decidere sul nuovo ruolo che assumerà la scuola italiana.

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partecipazione e democrazia

Voglio iniziare questo breve articolo che i giovani compagni del circolo gentilmente mi hanno richiesto facendo una premessa su quello che è stato lo sviluppo di tipo qualitati vo e quantitativo che la sezione e il circolo R.G.C.I. hanno avuto in questi ultimi anni.

Premessa che pue aiutarci a capire quali sono i motivi che oggi ci inducono a fare una seria verifica del la voro politico che fino ad ora abbiamo svolto e la nuova impostazione che in parte ci siamo già dati e che dobbiamo ancora sviluppare nel nostro rione Le giovani leve che oggi fanno parte del gruppo dirigente della sezione e .del circolo F.G.C.I; sono il fruttodi un lento e tenace lavoro che i compagni più anziani hanno condotto per an ni in diverse forme che andaVano dalla festa dell'unità,alla diffusione della stampa ed al proselitismo in ge nerale.Attivitì - che potremmo definire "obbligatoria" per lo sviluppo ed il funzionamento della nostra organizzazione.

La partecipazione sempre più numerosa. dei nuovi militanti, ci ha pOrtati alla ricerca di obbiettivi di lotta sempre piu avanzati e concreti.

Riassumerli.quì sarebbe troppo lungo ma mi soffermere su di alcuni di quel li che considero i più importanti. La costituzione del comitato degli in quilini,il contributo allo sviluppo del circolo A.R.C.I. di Q.Cagnino,Tas sociazione dei genitori ecc. ecc. ed. infine la realizzazione ,5e1 comitato di Quartiere che abbiamo di recente costituito insieme ad altre forze politiche.

Organismi che sono l'espressione diretta delle lotte condotte sui proble mi gravi che affliggono la nostra gen te, dalla casa alla scuola alla ricrea zione culturale e sportiva.

Nuovo insediamento GESCAL

Uno dei piu urgenti problemi da risol vere deriva dai nuovi insediamenti delle case GnscAL che hanno accelerato e fatto esplodere le contradizioni di un rione che gin soffriva di inade guate strutture sociali. Altro elemento nuovo è il mutamento della composizione sociale che si è determinato nel nuovo complesso delle case ACLI in modo particolare. Ci troviamo di fronte ad una situazio ne nuova e complessa che và affronta ta con metodi ed iniziative nuove che tendono in primo luogo ad unire ed incanalare l'intero rione su deterrai nati obiettivi.

Scuola Trasporti e viabilità Igene e sanità

In questa situazione caotica il tomi tato di Quartiere ed il suo funziona mento,viene sempre più assun,rido una importanza vitale ovvero garanzia del lo sviluppo democratico e partecipa zione attiva della popolazione che de ve concretizzarsi nella lotta su ques ti determinati e difficili obbiettivi lotti che in ultima. analisi deve ave re un collegamento organico con il consiglio . di zona e la sua attivitè generale.

La valorizzazione del consiglio di zo na avviene soltanto attraverso uno stretto rapporto che tende sempre più

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a valorizzarlo per dargli quella giu sta collocazione e funzione che gli spetta ovvero coordinare e portare avanti a livello comunale tutte quel le istanze e problemi che la cittadi nanza pone.

Non vogliamo fare f'ughe in avanti co me alcuni propongono sostenendo la"te si" che i consigli di zona sono sol tanto apparati burocratici che tendo no solamente ad .insabbiare e tampon; re le giuste richieste e le lotte del la poPolazione.Rispondiamo a queste affermazioni ricordando che i consi gli di zona sono stati una conquista che il movimento operaio ha conquista to con dure lotte.

Se oggi assistiamo ad una crisi o pa ralisi dei consigli,questo v ricerca to se mai tra quelle forze che da sem pre hanno ostacolató il loro sviluprg disegno che piu generalmente si avver te ai livelli piu alti come il par5 mento che coinvolge intere regioni e con esso i comuni per poi finire ai consigli di zona.

Queste posizioni vanno combattilte con la massima chiarezza,posizioni che vo lendo o no portano acqua al mulino di chi gioca alla politica dell' immobi lismo.

I problemi sono tanti e diremo anche ambiziosi,ma vanno affrontati con co raggio e spirito di iniziativa.

Dare una nuova impostazione a questo lavoro presuppone la specializzazione dei compagni sui singoli problemi creando all'interno del comitato di quartiere e nella sezione le cosidette commissioni di lavoro, che una vol ta funzionali eviteranno ritardi ed incertezze, che oggi se vogliamo anda re avanti non possiamo permettercele. Un ruolo importante, in tutto questo, possono e devono averlo i giovani co munisti come del resto hanno gin fat to nel rione.

Un aggancio piu stretto con questo organismo di massa pone basi nuove per un rilancio del circolo.

n, una proposta che facciamo non so lo ai militanti, ma a tutti i comunis ti del rione e a tutta la popolazione L'unita e la lotta per portare avanti e risolvere i gravi problemi del no stro quartiere.

Un aspetto del nuovo Palazzo dello sport che é costato al CONI alcuni miliardi.

I bambini del Quartiere Vercellese giocano tra i rifiuti,non avendo a loro disposizioni centri sportivi e ricreativi.

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CONGRESSO FACI.C.I.

Verso la fine di Novembre i giovani comunisti terranno il loro 3 congres so di circolo.Sarè quest'ultimo un congresso ordinario,vale a dire rien tra nella discussione e nel dibattito precongressuale che precedono l'assise nazionale della. F.G.C.I. che svolgerà i suoi lavori i primi di gennaio. Il momento politico caratterizzato da gravi squilibri e da inadempienze po litiche impone un serrato ed attento dibattito quale premessa indinspensalii le,al fine di presentarsi come resle organizzazione complessiva della gio vento democratica ed antifascista. La problematica giovanile,i passi in avanti compiuti dall'ultimo congresso, per cie che riguarda il processo di uniti democratica delle nuove genera zioni del paese,la lotta contro i ten tativi di limitare la sovranitè nazio nale,la conquista dei diritti civili in primo luogo il voto ai diciottenni, la battaglia. generale per la conqui sta della democrazia all'interno del la scuola,oltretutto alla luce dei de creti delegati,questi ed altri temi caratterizzano i lavori del prossimo congresso.

Intltre i problemi organizzativi e i terreni d'intervento nella realtà del quartiere alla luce delle nuove tras formazioni avvenute negli ultimi mesi.

Gli insediamenti urbanistici, la co stituzione di organismi unitari di in tervent6 sociale e politico impongono alla nostra organizzazione di affron tare ed inserirsi in questa realtà. con obbiettivi e temi di discussione che coinvolgono la massa giovanile del dia rtiere e che contribuisca autonomamen te al processo evolutivo già in atto all'interno degli organismi unitari. Riteniamo indubbiamente necessario che lo sviluppo e l'ampliamento della pro blernatica giovanile possa avvenirecon la partecipazione di giovani che in tendono affrontare le questioni in

INTRODUZIONE AL NEOREALISMO

una prospettiva di lotta unitaria e che contribuisca positivamente alla creazione nel quartiere diun vasto ed articolato movimento unitario delle nuove generazioni.

SANTARELLI Fascismo e neofascismo

Biblioteca di storia - pp. 336 - L. 3.800 - Una complessiva ricognizione storico-politica del fascismo nella storia d'Italia che affronta un ampio arco di » questioni » dai movimenti del primo anteguerra a oggi.

MERKER Marxismo e storia delle idee

Nuova biblioteca di cultura - pp. 312 - L. 3.200 - II rapporto presente-passato nella formazione e funzione delle ideologie attraverso il recupero di indicazioni essenziali fornite dal materialismo storico.

LUCIANO GRUPPI TOGLIMI E LA VIA I/ LIANA AL SOCIALISMO UGOWNTUMMMMIWYM
a cura di Gian Carlo Ferretti

!E;embrerebbe una data storica qualunque ma non vi è stato nella storia de l'umanità un avvenimento che abbia suscitato tante passioni,speranze tra le masse popolari,e allo stesso tempo tan ta ostilità e tanto spavento tra le forze reazionarie e capitaliste.Ancora oggi le passioni non tacciono ed esis te qualcosa di nuovo.Anche tra le file di coloro che hanno più testardamente avversato la costruzione del primo sta to socialista debbono riconoscere che l'Unione Sovietica ha compiuto un cam mino senza precedenti trasformandosi da Stato semifeudale quale era cinquan ta anni fà a paese fra le prime forze economiche e produttive di tutto il mondo.Questi riconoscimenti confermano il fallimento dell'antisovietismo che gli stati capitalisti ed imperialisti hanno tentato di inculcare tra le mas se,con il risultato di gravi danni per il movimento operaio e per quanto ri guarda i rapporti economici, commercia li,culturali necessari ed indispensabi li al fine della coesistenza pacifi ca.Certo il significato della Rivoluzione d'Ottobre e ció che l'Unione Sovietica ha realizzato in cinquanta anni, è hen più vasto e profondo dei par ziali e obbligati riconoscimenti ai quali sono costretti gli stessi avversari. E' all'Unione Sovietica, ai venti milioni di suoi cittadini caduti nell'ultimo conflitto che si deve il più ampio merito per l'enorme contribu to che ha portato alla sconfitta del nazifascismo. E' all'Unione Sovietica che si deve la lotta più ferma e conse guente per impedire all'imperialismo di far precipitare il mondo in una ca tastrofe nucleare e per avviare sulla base di una politica di coesistenza pa cifica, un sistema di rapporti a livel lo internazionale che assicuri ad ogni popolo il diritto all'indipendenza e alla libertà.La Rivoluzione d'Ottobre ha rotto il dominio dell'imperialismo

sulmondo,.ha posto fine ad un epoca storica aprendo un nuovo periodo stori co, i cui risultati sono la creazione di un sistema di stati Socialisti che si estende su gran parte del mondo intero. A contribuito a mutare radicalmente i rapporti di forza per cui oggi, malgrado le brutali aggressioni imperialiste, la pace. non è più un so gno ma un obiettivo da conquistare e da difendere.Essa a dato ancora di più la dimostrazione di come all'interno del sistema socialista esistono concre tamente le possibilità per ogniuno di conquistare nella società un posto ade guato alle proprie capacità, di accede' re ai più alti livelli di istruzione, di disporre di un efficente assistenza sanitaria e sociale a livello delle più moderne conquiste della scienza e della tecnica. Nel sistema socialista la società non è nemica dell'uomo, ma è al suo servizio, e l'uomo ha le pos sibilità materiali di esprimere sè stesso. Questo è il merito del socialismo sovietico, avviato ora verso una nuova fase, quella dell'edificazione

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dello stato comunista. Per giungere a cio l'URSS ha dovuto affrontare esperienze difficilissime, sopportare sacrifici immensi, riconoscere errori e sostenere prove dure. A quasi 60 anni dalla grande rivoluzione, il socialismo ò una grande realtà mondiale.,sostengono e confermano ulteriormente questa affermazione i granci movimenti di libertà e d'indipendenza che hanno animato ed animano coloro che lottano nel mondo per il socialismo e la pace e a quanti il socialismo hanno già edi ficato sulla strada della rivoluzione d'Ottobre questa radicale, decisiva svolta nella storia dell'umanità.

LA sc,e/r7A //vv/A/c/s/LE

tempo della guerra mondiale in [me cella del carcere ita//a di San Cee/o pieno di soldati arrestati, d, ubriachi e di 1.905.1 , cm so/dato soclabsta /oc/Se sa/ muro co/ /apis copiativo,. viva Len/n./

Sul in alto, sella co//e sem/buia, a lo/urea ViSi#61 I 141c?

scritto in MJÚ/Scole encr9r1/ .

Quando sec ondini fri'dero, mandarono un Imbianchino [con cm secchio di ca/cee quel/o, con un /Ungo pahnollol irnbiaocO la scritta minacciosa. Ma siccorne, con la sua calce, aveva sePuito scrtakito [caratteri

ora Ora c'è scritto nella cella, in foianco: viva Lenii',

Soltanto un secondo iwbiancníno coprì tutto coki 15.1( largo [pannello si che Per /unf he ore non si vide nulla. Ma a/ mattino yuando /a calceS•c/ci tta, fr.icootpakve /8 sc,-ita: viva Leoin ./

A//ora i secohdinl ~daremo ContAc. /a Scritta lin PlfUl'atOre drenato 01/ colte//o, E quello raschiir una lettera dopo l'a/tra, per cin'ora hUOna. e gwahoHebbe 744n f to/ c'era ne//a cella, orma/ ' senza co/ore

01,2 itici'sa a /ondo He/ muro, /a ser/iita /;4v/h c/6//e

viva Lerein./

E ora /evate 1/ muro./ disse // so/dato. Berto/t Bfrec4t

CAROVITA. RECESSIONE

L'esigenza delle famiglie,come della produzione,é di porre un freno allo aumento dei prezzi. Un controllo efficace é possibile purché vengano messi in opera comitati prezzi a livello na zionale,regionale e provinciale,di cui facciano parte rappresentanti sindacali,delle associazioni degli esercenti, delle cooperative e che abbiano poteri effettivi di indagine. Insieme al freno déi prezzi,é necessario salvaguarda re il potere d'acquisto dei redditi più bassi,unificando la contingenza e rivalutando le pensioni in rapporto ai salari. Queste sono le prime esigenze che devono necessariamente inserirsi nel discorso generale delle riforme so ciali (casa,trasporti,scuola,agricoltu ra e sanità) che sono state e sono al centro delle rivendicazioni dei lavora tori,ma che di fatto non hanno avuto riscontro nelle scelte di politica eco nomica dei governi che si sono succedu ti da trent'anni a questa parte. Una prova,sono le continue crisi di go verno che dimostrano la non volontà di mutare gli indirizzi politici e di sc sciogliere i nodi della crisi economica, Non possiamo certo negare che la crisi dipenda anche da fattori interna zionali,ma non si può inoltre nasconde re che é dovuta essenzialmente ad uno sviluppo economico squilibrato ed irra zionale e che ancora oggi il capitalis mo italiano vuole gestire attraverso le strette creditizie (soffocare le piccole e medie industrie produttive, creando più disoccupazione),la cassai integrazione e l'aumento dei prezzi. Queste scelte incidono notevolmente sul potere d'acquisto delle masse popolari, il che comporterebbe una diminuzione

delle domande dei beni di Consumo. La crisi ha detta delle classi benpensanti ridurrebbe il deficis della bilancia dei pagamenti in quanto diminuireb bero le importazioni (generi di largo consumo,carni). A nostro modo di vedere la politica da seguire per recidere la strada delle importazioni massifica te,deve orientarsi verso la ripresa e lo sviluppo dell'agricoltura e della zootecnia che sino ad oggi rimangono settori produttivi sacrificati ad uno sviluppo a senso unico.

Questa politica di recessione assume i caratteri di un attacco diretto al mo vimento sindacale e tende a frenare il potenziale di lotta dei lavoratori, ri velatosi il baluardo insormontabile de la democrazia nel nostro paese.

Non é certo percorrendo le strade del-. le verifiche illusorie e delle consultazioni d'anticamera che si risolvono le pressanti ed urgenti necessità economiche che stanno alla base della recente crisi governativa. Oggi più che mai il paese ha bisogno di una politica economica che abbia come interlocutori principali,i lavoratori e le loro organizzazioni sindacali,di una politi ca orientata verso le necessità più ur

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seg.in ultima

Campagna tesseramento

Perché iscriversi alla federazione giovanile comunista?

Che valore ha quel rettangolo di cartone che è la tessera della fgci, se lo stesso si può lottare fianco a fianco con i giovani comunisti, frequentare i circoli della gioventú comunista, quasi sempre partecipare alle assemblee ed alle riunioni, giacché i giovani comunisti non sono una setta?

Questo pensano molti giovani, che sono vicini a noi, condividono i nostri ideali, e non sí iscrivono ancora alla fgci. Molto spesso, questo pensano anche certi nostri compagni, che sottovalutano il lavoro di tesseramento e proselitismo. Si tratta di atteggiamenti sbagliati, che occorre combattere e vincere.

Noi vogliamo divenire una organizzazione di massa, e ci sono tutte le condizioni per ottenere dei successi in questa direzione. Ma da tre anni siamo sostanzialmente fermi, nel tesseramento, attorno ai centoventimila iscritti. Quest'anno, ventísettemila giovani e ragazze hanno per la prima volta preso la tessera della fgci. Questo significa che stiamo diventando un'organizzazione piú stabile che in un passato anche recente, che la gran parte degli iscritti milita per alcuni anni nella fgci prima di entrare nelle file del partito. Questa è la condizione necessaria perché si formino gruppi dirigenti a tutti i livelli (da quello nazionale ai circoli e alle cellule) dotati di continuità e di esperienza. Ma di qui bisogna andare avanti: perché il prestigio e la capacità di direzione delle 'lotte dei giovani da parte della fgci sono cresciute in questi anni in un modo che non ha rapporto con l'incremento modesto della nostra forza organizzata. Per questo, occorre che i giovani che condividono le nostre lotte e i nostri ideali sappiano cosa significa iscriversi alla fgci, diventare dei giovani comunisti. In sostanza, significa passare dal ruolo di comparse, o di comprimari, a quello di pro- •

tagonisti. Il giovane che lotta, che magari dirige la lotta, nella sua scuola, nel suo luogo di lavoro, non può avere che una visione parziale della realtà: importante, certo, magari profonda, ma limitata, non generale. Militare nella federazione giovanile comunista, significa compiere un passo in avanti decisivo, costruirsi una visione generale della realtà, contribuire a determinare la linea politica dell'organizzazione d'avanguardia e di massa della gioventú italiana, rendere operanti quotidianamente i propri ideali. Vuole dire entrare in contatto con centinaia e centinaia di altri giovani che per questi stessi ideali lottano, e quindi organizzarsi perché questi ideali si affermino. Per un giovane, iscriversi alla federazione giovanile comunista significa dunque compiere il primo, vero atto di emancipazione, rendersi protagonista della propria emancipazione e di quella di tutta la gioventú.

Contro l'imperialismo, per la pace e la 1d3errà di tutti i popoli.

Per la democratizzazione dell'esercito.

Contro 11 fascismo veccielio e nuovo.

Per concfuistare il diritto di voto a lganni.

Contro la disoccupazione e l'emi3na2ione.

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E' in corso,come oramai é nostra tradi zione,la sottoscrizione a premi per il finanziamento della nostra Sezione e del Circolo della FGCI,che svolgendo un notevole lavoro nel Quartiere,anche attraverso organismi unitari (Comitato di Quartiere,CdZ,Circolo ARCI) necessi ta di un sostegno finanziario per realizzare obbiettivi concreti attraverso l'attività che viene portata avanti nel Rione (propaganda,feste de l'Unità,cor si di studio,iniziative varie).

I biglietti della sottoscrizione che saranno in vendita in tutto il Quartie re,potranno essere acquistati attraver so i diffusori de l'Unità della domeni ca,o direttamente presso la Sezione. L'estrazione che verrà effettuata il 6 Gennaio 1973,4 composta da 15 meravi gliosi premi.

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NELLE FABBRICHE NELLE SEZIONI
NELLE CASE DEL POPOLO

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genti delle masse popolari,che svolga una ferma azione contro le trame nere e coloro che ne hanno alimentato il di segno criminale,rna politica risoluta che garantisca la leggitima sovranità nazionale. Queste ].e chiare ed inderogabili condizioni che scaturiscono e che vengono poste dal movimento operaio e popolare.

TIRESIA

periodico dei giovani comunisti

CITTADINI, NON DATE ASCOLTO ALLE. PERFIDE INSINUAZIONI DI CHI CI ACCUSA PER UNA PRESUNTA MANCANZA pi OsPEDAU, DI VACCINO, DI MEDICI, DI UNA IGIENE PUBBLICA EFFICIENTE L RESPONSABILI DEL COLERA SONO LE COZZE, SONO QUEI MOLLuSCRI

..04E DA NTKINQUE ANNI CI GOVERNANO 9Z_@ (' LA tIRLA LHv PRESA _ ,,,gliANDO ARPIA 5r3RCANiiM7 LASCIA PERDERE_ ta NNO DI CI-TATUI

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