Attualità sindacali1

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I MERITI, I SUPERMINIMI, L'INTEGRITÀ' DEL COTTIMO SONO IN PERICOLO !

Infatti, dopo due mesi la Direzione. non applica il conglobamento e non hip ancora accettato l'inizio delle discussioni proposte dalla C.I. per una gin 4 sta applicazione del conglobamentO che conservi i meriti, i superminimi, guadagno di cottimo attuale.

NON POSSIAMO PILI' ATTENDERE ! PREPARIAMOCI ALLA LOTTA !

Anche le trattative per il Contratto egli aumenti si trascinano perché gl industriali non cedono. Manifestiamo in tutti i modi il nostro malcontento

t i i 4 i TE F R N(7; -C)7• O BRE 1954-

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Come è noto, la C.I. fin. dal 28/8 ha chiesto alla Direzione di discu tere in qual modo essa intende applicare il conglobamento nella no stra 'fabbrica.

Questa richiesta della C.I. tende ad evitare che la Pirelli, con• in terpretazioni restrittive o errate, trovi il modo di diminueee ancorU i già piccolissimi aumenti previsti nell'accordo minorita 'irmato dalla CISL, UIL, CISSAL e Confindustria il 12 giugno.

La C.I. in particolare intende difendere e conservare intatti gli au menti di merito, i superminimi, i cottimi.

Su questa richiesta si sono trovati d'accordo i membri della C.I. a= derenti alla CGIL e alla UIL. Con essi'sono certamente daccordo tatti i lavoratori operai ed impiegati della fabbrica.

I:mem -eri della CISL in C.I. invece non vogliono discutere e in tal mo do, come ha affermato anche la UIL aziendale in un suo volantino, dazi neggiana la C.I. e tutti i lavoratori.

Il nucleo aziendale della CISL, per tentare di giustificare questo suo strano modo di agire fa dell'anticomunismo. Vogliamo ricordare a gli amici della CISL epe adesso in C.I. non si tratta di stabilire se è migliore la società capitalista o quella socialista e comunista; si tratta di decidere se ci mettiamo tutti insieme per impedire alla Direzione di trattenerci una parte del cottimo o di portarci via i no stri aumenti di merito e super-minimi oppure se dobbiamo lasciarle fa re ciò che vuole.

Di fronte a questo chiaro dilemma, scelgano rapidamente i dirigenti della CISL e si schierino inOtamente o con gli operai ed impiegati oppure con il padrone.

Per conto nostro riteniamo che ormai. la Direzione ha avuto tutto -il tempo necessario per rispondere e perdiò diciamo- chiaramente :;lee ogni ulteriore rinvie delle discussioni deve essere considerata uua mano= vra della Direzione per non darci quanto ci. spetta di diritto. Facciamo comprendere alla Direzione quanto•è pericolosa questa mano= vra intensificando la nostra preparazione e mobilitazione.

HuOVE PrIETE XELLA C.I CM , Pytrnto Pwdizo ene.

In una riunione coni Sindacati Provinciali Chimici della CGIL del la UIL, lo Commissione Interna ha elaborato:un progetto di Premio di produzione che è stato successivamente presentato alla Società.

Questo progetto di premio, se approvato dalla Direzione, consentireb be agli operai e agli impiegati di beneficiare,in misura notevolmentesuperiore all'attuale, dell'aumento di produzione che viene ottenuto, non dimentichiamolo, con i sempre più frequenti tagli delle tabelle e il conseguente maggior lavoro per nói.

Nella pagina seguente esponiamo il progetto che la Commissione Interna ha presentato alla Direzione della Società.

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In seguito al variare di alcuni tipi della produzione che hanno se gnato un incremento dei prodotti di basso peso e di maggiore mani fattura ed in base al numero delle tabelle revisionate con conse= guente revisione in senso restrittivo della valutazione del rendi mento, della saturazione e del fattore sforzo-riposo, la C.I. chie de che la determinazione del rendimento avvenga in base alla vec chic formula rettificata per tenere conto dei miglioramenti degli impianti e dei sistemi organizzativi e produttivi, secono quanto segue:

considerare compensativa dei miglioramenti degli impianti, la di minuziose di forza verificatasi nel periodo fra la istituzione del premio e la data odierna

abolizione del coefficente 2,5 e del premio base determinazione della cifra del premio in base ad una retta che comporti, a rendimento 100% ( mantenendo la produzione base con venzionata all'atto della stipulazione dell'attuale accordo) UrT premio del 5% sulla retribuzione media di cui al punto seguente e, a rendimento 200%, un premio del 33% per retribuzione media verrà adottata quella risultante dalla me dia ponderata fra l'operaio qualificato e l'impiegato di 2" tate_ goria per l'uomo; l'operaia di 2" categoria e l'impiegata di 2" categoria per la donna, prendendo come dati quelli contrattuali e considerando per gli operai un cottimo corrispondente al 95 di rendimento e per gli impiegati la media dei bienni pagamento delle cifre finora accantonate per superamento del pia fond

calcolo del premio di produzione anzichè per giornata completa di lavoro, per ore di lavoro tenendo presente di contegiare 22 giorni al mese pari a 176 ore

il premio di produzione venga conteggiatà su ,tutti gli elementi della paga come un elemento fisso e luindi valevole a butti gli effetti contrattuali (gratifica natalizia, ecc.)

Anche su tale importante questione, la CISL aziendale si è messa con tro la Commissione Interna. Essa non vuole che la C.I. discuta con 17 Direzione e vorrebbe invece che la discussione avvenisse direttamente cori l'Associazione Industriali Lombarda dove sarebbe meno diretto il controllo dei lavoratori e dove perciò più difficile sarebbe trovare una soluzione soddisfacente. Inoltre procedere in questo modo signifi cherebbe scavalcare e quindi indebolire la C.I. E' forse a questo che tende la CISL ?

La nostra Lega nel prendere atto con àòddisfazione della intesa ra£ giunta con là UIL, è sicura che anche i lavoratori aderenti e simpa tizzanti della CISL approvano l'onesto operato della C.I. ed auspica che tutti i lavoratori della fabbrica faranno sentire la loro soddi stazione alla C.I. e soprattutto saranno pronti ad appoggiarla affin chè essa, con la necessaria fermezza e serenità possa affrontare 17 difficili discussioni che si preannunciano con la Direzione.

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Le intimidazioni, i trasferimenti, le difficoltà di vario genere non hannò intaccato la nostra organizzazione che conserva tutta la S118 forza e la sua influenza, come dimostrano le lotte e le elezioni del la Commissione Interna.

Noi però non possiamo soffermarci su questi successi: migliaia di ope ra equiparati ed impiegati della nostra fabbrica ancora non sono i scritti alla CGIL; centinaia sono influenzati dalla CISL e dalla pro paganda padronale, insufficenti sono i legami con la massa dei lavora tori, scarsa la partecipazione collettiva alla elaborazione della 107 litica sindacale della Lega,alla preparazione e direzione delle lotte.

• Eppure nella fabbrica abbiamo le riserve di capacità e di volontà per cancellare rapidamente questi difetti.

Per cercare e mettere a frutto queste capacità e per compiere un esa me delle lotte e della situazione, la nostra Lega organizza il

CONVEGNO DI ORGANIZZAZIONE DELLA FABBRICA ( 13 - 14 Novembre )

Riunioni di reparto, di gruppi di reparti, nei paesi di abitazione precederanno e prepareranno il Convegno di Organizzazione.

In questo periodo di tempo, il compito degli attivisti è di esaminare attentamente i problemi di reparto che interessano i lavoratori, di scutere con essi la politica sindacale e l'attività della CGIL, della FILC, della C.I.; contribuire al rafforzamento organizzativo della no stra CGIL sia reclutando nuovi lavoratori, sia con -un rapido recupe7 ro delle quote mensili che per varie ragioni (scioperi, ferie,ecc.) non sono state pagate nei mesi scorsi dai lavoratori iscritti.

Ad attivista, ad ogni reparto, è stato assegnato un obiettivo.

Ognuno di noi deve assumere l'impegno di• arrivare al Convegno avendo raggiunto il proprio obbiettivo.

Le future lotte per gli aumenti, per il Premio di Produzione, contro il taglio delle tabelle, per la difesa delle libertà nelle fabbriche, per la salvaguardia dell'indipendenza nazionale e della Pace, per la rinascita economica dell'Italia esigono,'per il loro successo, una sempre più grande.e forte C.G.I.L.

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