La cucitrice1

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Borletti ( S. Giorgio ) Gennaio 1967

IL NUOVO CONTRATTO PUNTO DI PARTENZA PER RISOLVERE I NUMEROSI PROBLEMI AZIENDALI

stato firmato il contratto di lavoro dopo un anno di lunghe battaglie.

Sentiamo il dovere di dare un giudizio, nel suo assieme, e dire che esso rappresenta un risultato importante che consolida ed estende le conquiste ottenute con il contratto Intersind anche se in alcuni istituti la regolamentazione è diversa.

I miglioramenti ottenuti investono tutti i 5 punti della piattaforma rivendicativa e danno, mediamente, miglioramenti economici normativi intorno al 14,50% sui minimi tabellari.

Il giudizio su questo contratto non può comunque essere solo valutato in termini di miglioramenti immediati ma deve essere considerato guardando a tutti gli aspetti innovatori in ordine alla contrattazione e. ai nuovi diritti che, se bene applicati, (e ciò dipende da noi tutti), soprattutto nella nostra fabbrica possono creare condizioni migliori di lavoro e di guadagno.

Basti ricordare il diritto alla contrattazione del premio di produzione, dei cottimi, qualifiche, ecc. ecc.

Costituzione delle Commissioni Paritetiche che hanno il compito di intervenire sul posto di lavoro e quindi in grado di contestare, tali di cottimo, qualifiche non a posto, ecc.

Assieme a questi aspetti che sono importanti e decisivi per difendere il lavoratore giorno per giorno,

vi è la parte normativa che, anch'essa, rappresenta un importante passo avanti. Anzianità, e rivalutazione dell'anzianità ante 1948 E nuOVi aumenti sulle anzianità.

Il nuovo inquadramento parametrale, che fa fare un passo avanti verso l'inquadramento unico delle qualifiche, un ulteriore scatto biennale dell'1,5%], la riduzione del'orario di lavoro di 1 ora.

Se questo non rapresenta tutto quello che era nelle aspettative dei lavoratori, e noi siamo coscienti di ciò, è anche vera la linea della Confindustria, e cioè quella del blocco contrattuale, della eliminazione di ogni contrattazione aziendale, anche quella prevista nel vecchio contratto, imporre l'accordo quadro. in -una parola di cambiare solo la copertina del contratto, non solo non ha avuto successo, ma è stata sconfitta.

E' vero che è stato un contratto difficile, certo oggi dobbiamo far applicare il contratto bene. Il contratto ci ha diritto alla contrattazione. La sua applicazione pone l'esigenza di rafforzare l'unità tra i lavoratori e i sindacati; richiede un rafforzamento, è un salto qualitativo e quantitativo della forza dei sindacati nelle fabbriche.

Anche per questo è necessario rafforzare il sindacato iscrivendosi e versando l'assegno alla FIOMCGIL.

gar letti costretto da- and sentenza del Tribunale e restituire i tagli salariali per la (serrata n •

Intanto, sempre per quanto riguarda I metallurgici, si è avuta, emessa dal Tribunale di Milano, un'importante sentenza riferita ad una e serrata » di rappresaglia effettuata alla Borletti dal 3 al 15 maggio del 1962. Tre dipen-

denti, Angela Crespi, Giovanni Crespi e Marco Cassina citarono il padrone, noto esponente della Confindustria, chiedendo il pagamento del salario perduto per la « serrata » (105 ore). Il pretore dottor Odorisio ha stabilito

il pagamento delle ore perse giudicando il comportamento del padrone un « inadempimento contrattuale », e una modifica unilaterale del concreto svolgimento del rapporto di lavoro a. Il padrone, in-

somma, questo ft succo della sentenza, non ptub far fronte agli scioperi (a singhiozzo, a scacchiera o in bianco) con a serrata: se lo fa deve pagare il salario relativo al periodo in cui la fabbrica viene chiusa,

Sezione Sindacale Aziendale

VITA D I

PROBLEMI DA RISOLVERE

Circa il 300/o del personale della Borletti è addetto a lavori di catena.

Basta questa cifra per capire l'importanza che possono avere i problemi che interessano questi lavoratori.

ORARIO DI LAVORO

Non è possibile accettare in questo reparto che per cause che non dipendono dai lavoratori ma dall'organizzazione del lavoro, i lavoratori devono perdere sovente delle ore di salario.

La direzione deve garantire a tutti i dipendenti di percepire un salario minimo sulla base delle 45.50 ore settimanali, stabilite dal Contratto.

PROBLEMA DEI COTTIMI

Non riusciamo a capire perchè dopo la conquista della parità tra uomini e donne, le lavoratrici debbono percepire il cottimo inferiore a quello degli uomini. Basta vedere l'esempio delle catene: le donne guadagnano il! cottimoidi L. 54-60 orarie mentre gli uomini, sulla medesima catena e molte volte svolgendo il medesimo lavoro, guadagnano L. 100.

Quando cesserà questa discriminazione?

PROBLEMA DELLE QUALIFICHE

Quanti di noi possono dire di avere la giusta qualifica spettante in base alle reali mansioni svolte?

Come mai la Borietti è la fabbrica dove esiste il minor numero di operai specializzati, e la maggioranza di m. s.

Ben venga la Commissione Paritetica conquistata con il unvo contratto per sanare queste ingiustizie.

LA VOCE DEL PADRONE

Bravo! Vedo che svolgi un lavoro di operaio specializzato malgrado tu sia manovale.

5) MENSA

Crediamo che noi della Borletti possiamo conquistarci l'Oscar per la mensa meno adeguata a moderne esigenze del vivere civile.

A parte il menù che è sempre quello giorno dopo giorno, la casa più assurda è che ancora oggi, epoca della conquista dello spazio, alla Borletti si mangia in stoviglie di alluminio, cosa ormai superata anche nelle caserme militari.

La direzione solleva il problema del lavaggio delle stoviglie e noi ci domandiamo a che serve inventare le macchine lavastoviglie se poi continuano i vecchi sistemi.

Miglioramento del menù e stoviglie più igieniche sono le richieste che noi avanziamo alla direzione.

Il 144sidento della società : • Noppone io ho avuto una promozione da 30 anni, me non pord, temeo ad aggrapparmici

Mezzogiorno è suonato alle armi noi corriam per elmo una scodella come scudo il piatto abbiam, le armi son coltello, cucchiaio e torcimi».

Questa ba'4atura non ci serve per la gurra; soldati noi non siam, ma operai della Borletti di Milan.

Queste cose servon per mangiar su compagni, finiamola Cristiani, non cani siam.

4) LAVORATORI IN APPALTO

Non è ora di far cessare l'abuso di usufruire anche; in produzione dei lavoratori che dipendono da altre imprese (Ditta ALACI) e sono pagati con un trattamento inferiore al nostro?

O che la direzione vuole giocare al ribasso indicando che si può far lavorare dei lavoratori pagandoli meno?

6) SERVIZI IGIENICI

Da oltre sei mesi si va avanti provvisoriamente con soio 4 gabinetti per 300 donne.

Impossibile che con la crisi del settore edile non si trovino dei muratori per far sistemare gli altri 4 esistenti ma chiusi?

O il problema degli impianti fa parte della politica dei costi o dei profitti?

SPETTA IL 100/ ANCHE PER DIMISSIONI

Abbiamo già pubblicato sul nostro 2ioroale il testo della legge n. 604 entrata in vigore 1'8 agosto 1966. Ci vediamo costretti a riprenderla in quanto abbiamo constatato che malgrado il disposto della legge sulla giusta causa e precisamente dell'art. 9 il quale sancisce: « L'indennità di anzianità è dovuta al prestatore di lavoro in ogni caso di risoluzione del rapporto di lavoro ».

Invitiamo pertanto i lavoratori all'occorrenza di far controllare le proprie liquidazioni dalla C.I. o direttamente al Sindacato FIOM.

Mi sono premunita; non si sa mai! coi tempi che ci impongono

Col primo gennaio per tutti gli operai ed operaie interessate, ?scattato il secondo scatto biennale conquistato col contratto precedente ha portato un aumento del 1,5% sulle nuove paghe contrattuali.

Rendi 7--7--permanente 71a tua forzai Iscriviti al sindacato

PUBBLICITA'

Noi non possiamo s6apere quanti milioni spende annualmente la Borletti per la pubblicità.

Non è che noi vogliamo sindacare come la direzione deve spendere questi milioni, crediamo però, con tutta la gente che viene a visitare la nostra fabbrica, che potremmo contribuire alla pubblicità se la direzione adottasse per tutti i dipendenti delle tute e dei grembiuli, magari con la scritta Borletti.

Così con la pubblicità sarà accolta anche una aspirazione nostra di avere in dotazione gli indumenti da lavoro.

M CGIL
I

ELEZIONE DELLA COMMISSIONE INTERNA

Il 30 gennaio p.v. sarete chiamati a votare per eleggere la nuova Commissione Interna che vi deve rappresentare davanti alla Direzione per due anni.

Queste elezioni sono caratterizzate da due fattori fondamentali:

perchè vengono dopo la conclusione della vertenza contrattuale che ha sancito nuovi diritti di contrattazione articolata con la nomina della Commissione paritetica per discutere cottimi, qualifiche, ecc.).

Perchè è la prima volta che la FIOM presenta dei propri candidati in C.1.

Questi due momenti sindacali sono la conseguenza logica, se vogliamo tradurre nella loro giusta attuazione i diritti conquistati.

Disporre quindi di una torte organizzazione sindacale rappresentata e nella Commissione Paritetica e nella Commissione Interna, significa dare un passo avanti nel rafforzamento del potere contrattuale dei lavoratori.

L'impegno che la FIOM si assume nel presentarvi i propri candidati è quello di operare per la corretta, totale eimmediata applicazione del nuovo contratto di lavoro.

E che partendo dal contratto sia sviluppata l'iniziativa necessaria per risolvere i numerosi problemi aziendali.

Per questo la FIOM vi Più voti avrà la FIOM stra unità.

Votate e fate votare i

invita a dare la vostra fiducia. , più forte e salda sarà la vo.. nostri candidati.

VOTATE ROM Una giusta scelta per far valere i vostri diritti

cose si per la lista

F.1.0•1111.

BRAGE' FRANCO

BOLBONI ELENA

FOGAGNOLO VITALBA

MELIS ELISA

PANZINI GRAZIELLA

NEGRONI MARIA

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