Cronache1

Page 1

Bistandard per la TVC purchè si cominci!

« Il Sole - 24 Ore » di giovedì 4 ottobre ha pubblicato una intervista del nostro Presidente sul tema della televisione a colori. La riportiamo per i nostri lettori. Signor Gerrit Hanneman, lei è olandese ed io italiano. Lei è presidente della Philips Soc. p. Az. che produce anche televisori a oolori, ed io da un paio d'anni non vedo più nemmeno la televisione in bianco e nero. Le sembra giusto che in Italia ci si debba strappare i capelli perchè manca la televisione a colori, mentre non ci sono ospedali scuole, acqua ed energia elettrica, mentre la questione meridionale è prioritaria solo a parole, perché mancano i soldi da investire nel Sud?

Contratto metalmeccanici: è imminente la conclusione

Definite le nuove declaratorie stanno per essere ultimati i profili esecutivi - Avanzata la piattaforma aziendale

Gli incontri per la stesura definitiva del contratto nazionale dei metalmeccanici continuano a ritmo intenso ormai da diverse settimane e, mentre il giornale va in stampa, mancano solo pochi articoli sia della parte generale sia delle parti speciali riguardanti le diverse normative per le tre categorie di lavoratori previste nell'ambito dell'inquadramento unico.

Per quanto, in particolare, concerne l'inquadramento unico sono proseguiti i lavori delle apposite commissioni. Sono state definite. le nuove declaratorie per tutte le categorie dei lavoratori e si è raggiunto l'acc•ordo sul testo dei profili esemplificatIvi dellé figure più tipiche, per cui si può ritenere che, per analogia, si possano rapidamente concordare tutti gli altri profili necessari. Si prevede quindi che entro la metà di novembre si possa arrivare ad una conclusione.

In sede aziendale nel frattempo è stata avanzata una piattaforma per il contratto integrativo. I Sindacati provinciali di Milano Fim - Cisl, Fiom - Cgil, Uilm-Uil, in accordo con il Coordinamento nazionale metalmeccanici degli Stabilimenti Philips in Italia, hanno chiesto un incontro con la direzione per discutere dei seguenti punti: premio di produzione; inquadramento unico; e) pagamento anticipato malattia-infortunio; d) art. 9 e 12 dello statuto dei lavoratori; e) ferie; f) lavoratori studenti.

L'incontro è stato fissato per mercoledì 31 ottobre presso l'Associazione Industriale Lombarda, a Milano.

Analoga richiesta per la contrattazione integrativa è stata successivamente avanzata dal Coordinamento dei dipendenti inquadrati nel contratto lampade e valvole. La data dell'incontro sarà fissata non appena possibile. Ecco intanto le declaratorie del nuovo inquadramento:

1a CATEGORIA

Appartengono a questa categoria:

— i lavoratori che svolgono attività produttive semplici per abilitarsi alle quali non occorrono conoscenze professionali, ma è sufficiente un periodo minimo di pratica;

i lavoratori che svolgono attività manuali semplici non direttamente collegate al processo produttivo per le quali non occorrono conoscenze professionali.

2a CATEGORIA

Appartengono a questa categoria: i lavoratori che svolgono attività per abilitarsi alle quali occorrono un breve periodo di pratica e conoscenze professionali di tipo elementare; i lavoratori che, con Specifica collaborazione,

svolgono attività amministrative che non richiedono in modo particolei...preparazione, esperienza e pratica di ufficio.

3a CATEGORIA

Appartengono a questa categoria: — i lavoratori qualificati che svolgono attività richiedenti una specifica preparazione risultante da diploma di qualifica di Istituti professionali acquisita attraverso una corrispondente esperienza di lavoro; i lavoratori che, con specifica collaborazione, svolgono attività esecutive di natura tecnica o amministrative che richiedono in modo particolare ,preparazione e pratica "d'ufficio o corrispondente esperienza di lavoro.

4a CATEGORIA

Appartengono a questa categoria: i lavoratori qualificati che svolgono attività per l'esecuzioni delle quali si richiedono: cognizioni tecnico-pratiche inerenti alla tecnologia del lavoro ed alla interpretazione del- disegno, conseguite in Istituti professionali mediante istruzione equivalente, ovvero particolari capacità e abilità conseguite mediante il necessario tirocinio. Tali lavoratori devono compiere con perizia i lavori loro affidati inerenti alla propria specialità e richiedenti le caratteristiche professionali sopra indicate; i lavoratori che, senza possedere il requisito di cui alla linea seguente, guidano e controllano con apporto di competenza tecnico-pratica un gruppo di altri lavoratori, ma senza iniziativa per la condotta ed il risultato delle lavorazioni; i lavoratori che, con specifica collaborazione, svolgono attività di semplice coordinamento e controllo di carattere tecnico o amministrativo

attività esecutive di particolare rilievo rispetto a quelle previste per la categoria precedente.

5a CATEGORIA

Appartengono a questa categoria: i lavoratori che, oltre a possedere tutte le caratteristiche indicate nel primo alinea della declaratoria della 4.a categoria; compiono, con maggior autonomia esecutiva e con l'apporto di particolare e personale competenza operazioni su apparati o attrezzature complessi, che presuppongono la conoscenza della tecnologia specifica del lavoro e del funzionamento degli apparati stessi, lavoratori che senia possedere i requisiti di cui alla alinea seguente, guidano e controllano con apporto di adeguata competenza tecnico-pratica un gruppo di altri lavoratori, esercitando un certo potere di iniziativa per la condotta ed i risultati delle lavorazioni, i lavoratori che, con specifica collaborazione, svolgono attività amministrative o tecniche caratterizzate da adeguata autonomia operativa nei limiti dei principi, norme e procedure valevoli per il campo di attività in cui operano, e che richiedono un diploma di scuole medie superiori o corrispondente conoscenza ed esperienza.

Livello superiore I lavoratori che, con le caratteristiche di cui al terzo alinea della declaratoria del livello precedente, svolgono coordinamento e controllo di attività tecniche o amministrative nell'ambito di importante reparto, lavorazione o ufficio.

6a CATEGORIA

Appartengono a questa categoria: — i lavoratori, sia tecnici che amministrativi che, con specifica collaborazione, svolgono funzioni direttive o che richiedono particolare preparazione e capacità professionale, con discrezionalità di poteri e con facoltà di decisione ed autonomia di iniziativa nei de'le solo diretti ve generali loro impartite.

7a CATEGORIA

Appartengono a questa categoria: — i lavoratori che, oltre alle caratteristiche indicate nella declaratoria della 6.a categoria ed a possedere notevole esperienza acquisita a seguito di prolungato esercizio delle funzioni, siano preposti ad attività di coordinamento di servizi, uffici, enti produttivi, fondamentali dell'azienda o che svolgono attività di alta specializzazione ed importanza ai fini dello sviluppo e della realizzazione degli obiettivi aziendali.

MI MI MI MI

NELLE PAGINE INTERNE:

Multinazionali alla sbarra - Intervento di G. Hanneman ad un Convegno dell'Università Bocconi Dieci anni di cassette compatte li letto: una macchina per guarire - Intervista con l'ing. A. Zoni Bari: un nuovo ruolo per l'occupazione femminile di F. Infascelli

111 MI al MI

Approvato il bilancio 1972/73

L'assemblea generale ordinaria della Philips S.p.A. ha avuto luogo a Milano il 29 ottobre e nel corso di essa è stato approvato il bilancio al 30 giugno 1973. L'attivitk dell'esercizio ha registrato un incremento del 9,6 per cento della cifra d'affari rispetto all'anno precedente. Le vendite sono infatti ammontate a 153.168 milioni rispetto ai 139.780 milioni dell'anno precedente.

L'utile è stato di 643 milioni, pari allo 0,4 per cento sulla cifra d'affari e l'assemblea ha deciso di accantonarlo a fondo riserva.

Nel corso dell'esercizio sono stati ottenuti buoni risultati nel campo dei beni strumentali e qualche recupero si è avuto anche nel settore beni di consumo -benché, specialmente in campo televisivo, la situazione si sia

ulteriormente aggravata per la mancata introduzione della televisione a colori.

A seguito delle autorizzazioni governative, nel corso dell'esercizio, in relazione all'espansione degli investimenti produttivi è stata data esecuzione all'aumento del capitale sociale da 24.200 milioni a 30.250 milioni, così come era stato deliberato in sede di assemblea straordinaria lo scorso anno.

L'assemblea ha nominato un nuovo Consigliere di Amministrazione nella persona del signor J. Th. Van der Meer, restando invariati gli altri membri del Consiglio di Amministrazione. Presidente della Philips S.p.A. è il signor G. Hanneman, e Presidente Onorario il Conte Dr. C. Nossent.

Da buon olandese che si affaccia sull'Atlantico, Gerrit Hanneman non si scompone. « Il suo quesito — risponde — sarebbe valido se la TVC richiedesse investimenti pubblici, che sarebbe più opportuno destinare ad altri obiettivi civili. Ma oggi l'80% del territorio nazionale (ossia chi già riceve il secondo programma) può usufruire subito e senza ulteriori spese pubbliche della televisione a colori, in quanto le installazioni del 2.o programma .sono tecnicamente preparate per ricevere il colore. Occorre solo una decisione governativa, non uno stanziamento di fondi ».

Accende uno grosso sigaro, succhiandone l'aroma. « Le dirò di più. La RAI ha già nei suoi magazzini programmi a colori per centinaia di ore ovviamente inutilizzati. L'« Eneide » e l'« Odissea sono stati prodotti a colori. Il Campionato del mondo di calcio nel '74 e le cerimonie dell'Anno Santo nel '75 saranno ripresi a colori per fittarli ad altri Paesi. Solo l'italiano, unico in Europa, è stato e sarà condannato a vedere i programmi in bianco e nero».

Bene, ribattiamo, non ci vogliono soldi pubblici; ma ci vorranno almeno quelli privati per comprare l'apparecchio che non costerà meno di 400 mila lire. Non le sembra che con questi chiari di luna si corre dritto dritto all'inflazione?

«Esaminiamo innanzi tutto le dimensioni del fenomeno. Le previsioni concordano tutte. Nel primo anno d'introduzione della TVC non si venderebbero più di 200 mila apparecchi, che, moltiplicati per il prezzo da lei citato, fanno 80 miliardi, una cifra non certo eccezionale, soprattutto con questi che lei chiama «chiari di luna». (Attualmente nell'Italia del nord sono in funzione 80-100 mila televisori a colori Pal, che riprendono i programmi dell'Austria, della Svizzera e della Jugoslavia, Paesi che usano il sistema tedesco).

« Peraltro — prosegue Hanneman — non si tratta di soldi sottratti agli investimenti produttivi o sociali. La gente non porta i risparmi in banca. perchè teme di vederseli falcidiati dalla inflazione. Preferisce spenderli in beni di consu';..o. Si può parlale se Mai dir diversificazione nei consumi. Gli italiani, per acquistare un apparecchio accorceranno di qualche giorno le vacanze, compreranno un vestito di meno o cambieranno l'autovettura un anno dopo. Insomma si tratterà di drenaggio di denaro comunque destinato al consumo, non di immissione di denaro fresco sul mercato, cui non corrispondono beni d'acquisto, con la logica conseguenza delpn l'azione ».

Signor Hanneman, lei è presi&rite e amministratore delegato della Philips S.p.A. da quasi dieci anni• Con la sua guida, è stata potenziata la rete di vendita con la costituzione dei centri commerciali, si sono rinnovate e ampliate numerose filiali, è stato costruito il nuovo complesso industriale « Alpignano secondo » per la fabbricazione di lampade, sono state incrementate le attività di produzione e commercio di beni strumentali; lei è stato il maggior artefice del passaggio delrIgnis alla Philips; a Bari ha costruito la Philips Sud; insomma, in Italia ha passato i nove anni più prolifici della sua vita, e alla fine di dicembre potrà andare tranquillamente in pensione fra i canali di Amsterdam dopo essere stato un protagonista della nostra vicenda economica di cui conosce tutti i risvolti. Se è esatto ciò che ha dichiarato prima, sa dirmi perchè si rinvia l'introduzione della televisione a colori in Italia?

«Ritengo che il governo italiano, per motivi di politica estera che esso solo può valutare, non sa decidersi fra i due sistemi, il Pal tedesco e il Secam francese. Se non può scegliere nessuno dei due in esclusiva, li adotti allora ambedue: il Secam sul 1.0 programma ed il Pal sul 2.o sarà sempre meglio che continuare a tergiversare per altri cinque o più anni. La Philips, per quanto le compete, è pronta anche con il cosiddetto bistandard, nella convinzione che un'industria non deve occuparsi di politica, ma seguire la politica del governo ».

Ciò, tuttavia, significherebbe investimenti di alcuni miliardi per preparare tecnicamente le attuali installazioni; col risultato piuttosto ridicolo di avere un 2.0 programma servito dal Pal e un 1.o programma servito dal Secam. Ma, a parte questo, è vero o non è vero che un apparecchio bi-standard verrebbe a costare al pubblico notevolmente di più?

« La sua osservazione era pertinente fino a poco tempo fa. Effettivamente lo scarto tra mono e bi-standard era dell'ordine di 150 mila lire. Adesso, però, le nuove tecniche modulari consentono una differenza di prezzo tra le 25 e le 30 mila, che scenderanno fra tre anni a poche migliaia di lire».

Il discorso si allarga alla situazione produttiva del comparto a livello nazionale. Secondo gli ultimi' dati Istat relativi al mese di luglio, quasi tutti i settori hanno registrato balzi in aumento.

L'eccezione di maggior rilievo riguarda la metallurgia (nel cui ambito rientrano gli audiovisivi), con una contrazione dell'1,5%.

« Attualmente — afferma Hanneman — lavorano in Italia 35 industrie (appena sei anni fa erano 55). Quindici aziende producono già televisori a colori — circa 20.000 l'anno — sia col sistema Pal, sia — ma in misura minore — col Secam. E' una produzione che va quasi tutta alla esportazione, con importanti introiti di valuta pregiata. Ciò significa che l'Italia è tecnicamente

Amedeo Lanu cara

SEGUE IN ULTIMA PAGINA

ANNO XV - N. 11 - NOVEMBRE 1973 - SPEDIZ. IN ABB. POSTALE - GR. 111 /70
..oit • i i L . •
pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 7 ,41WWWWWWWWWWWWWWWWWWWIAMAAMARMAINWOU

M.A.C. '73: un appuntamento importante

Apparecchiature chimiche del PIT in mostra a Milano

Diversi fattori hanno contribuito in questi anni a modificare i criteri di progettazione, realizzazione, manutenzione e conduzione degli impianti chimici. Nuove problematiche connesse allo sviluppo di impianti ad alta potenzialità, alla necessità di renderli sempre più sicuri e meno inquinanti, hanno moltiplicato gli impegni tecnologici: l'esigenza di produrre a costi competitivi non è stato l'unico problema affrontato e risolto. Nuovi mezzi a disposizione del progettista e del ricercatore — dai grandi calcolatori elettronici ai moderni metodi e strumenti di misura — hanno consentito di 'superare via via le sfide dei tempi.

La Mostra delle Apparecchiature Chimiche 1973 (MAC), che ha avuto luogo dal 10 al 16 ottobre scorso nel quartiere fieristico milanese; è stata allestita allo scopo di fare il punto sulla strumentazione per la chimica e di sviluppare concreti dialoghi attorno ad apparecchiature e metodologie. Il tema appare tanto più di attualità se si considera l'espansione del settore chimico italiano negli ultimi vent'anni: un tasso di sviluppo medio annuale superiore a quello dell'industria manufatturiera (13°o contro 1'8,5 per cento).

La Philips ha partecipato al MAC '73 con la serie di apparecchiature trattate dal settore specializzato della Sezione PIT di Monza. Cromatografi, grascromatografi, spettrofotometri analizzatori automatici di sostanze inquinanti dissolte nell'aria e nell'acqua sono i « mattoni » con i quali il PIT realizza impianti per l'industria metallurgica, mineraria, petrolifera, tessile, edile, della gomma. L'agricoltura con i fèrtilizzanti e i prodotti alimentari, l'industria farmaceutica e altre decine di attività dette parachimiche, traggono dalle nostre apparecchiature il notevole vantaggio offerto da strumenti che subiscono nel tempo costanti aggiornamenti tecnologici. Accanto alle « macchine » per il laboratorio di anali- Carlo

si, la Sezione PIT ha presentato le più importanti realizzazioni nel settore ecologico. Le prime reti sviluppate per la sorveglianza dell'inquinamento atmosferico nei territori del Comune e della Provincia di Milano. Ravenna e Venezia (ricordiamo solo le più importanti), specializzate nel seguire l'andamento della anidride solforosa, possono ora essere integrate, « online a, con analizzatori au tornatici per ozono; ossido di azoto e di carbonio (la città di Stoccolma ha già inserito nella rete automatica Philips alcuni analizzatori per la misura del rumore creato dal traffico aereo dell'aeroporto turistico cittadino). Le notevoli implicazioni sociali e i possibili rimedi aì guasti creati dall'inquinamento sono anche stati presi in considerazione dal prof. Dino Dinelli nel suo discorso di apertura del XIII Convegno dei chimici d'Italia svoltosi in occasione del MAC. Quando si affronta un problema come quello dell'inquinamento (aria, acqua, rumore, ecc.), che coinvolge direttamente l'essenza stessa della nostra vita, è infatti necessario che l'iniziativa non debba essere lasciata alla sensibilità del singolo, ma • debba invece essere estesa a un consesso più ampio che comprenda le autorità pubbliche e le industrie. Il Convegno e la Mostra hanno messo in evidenza che la chimica analitica mette al nostro servizio strumenti molto sofisticati mediante i quali sarebbe possibile migliorare le condizioni ambientali e tutelare la nostra salute. La loro applicazione non è tanto un problema economico quanto invece una decisione di politica economica.

LA DIVISIONE SISTEMI AD « ELETTRONICA 2 »

Tape Encoder e minicomputer per migliorare l'efficienza

Si è concluso a Torino il « 23.o Salone Internazionale della Tecnica » nell'ambito del quale era inserita la mostra di elettronica industriale denominata « Elettronica 2 ». La presenza della Philips era assicurata dalla Divisione Sistemi che, in uno stand bianco, inondato di luci, presentava due apparecchiature per il trattamento delle informazioni.

La prima era una « Tape Encoder », una registratrice di dati su nastro magnetico. All'apparenza una Tape Encoder sembra una normale scrivania sulla quale è appoggiata una tastiera ed una consolle con decine e decine di luci intermittenti; aprendo uno dei cassetti, però, compare un apparecchio simile ad un registratore ed in realtà la sua funzione è proprio quella di registrare, non della buona musica, ma i dati che l'operatrice imposta sulla tastiera.

Qual è l'utilità delle Tape Encoder? Per rispondere a questa domanda, occorre parlare degli elaboratori elettronici. Un elaboratore elettronico, o computer, è un ap-

parecchio in grado di elaborare dei dati. Per poter svolgere questa funziOne ha bisogno dei «dati» originali. Si battono delle cifre, cioè si introducono dei dati; la macchina esegue i calcoli, cioè « elabora » i dati introdotti, e infine espone i risultati. Anche in un computer i dati si possono introdurre tramite una tastiera, ma non è economico eseguire un'operazione così lenta su una macchina in grado di svolgere decine di migliaia di calcoli complessi in un secondo. Occorre un modo più rapido.

PREVIDENZA: L'indennità per i pensionati di guerra]

Dall'I gennaio 1973 è scattato per i pensionati di guerra il meccanismo previsto dall'art. 21 della legge 28 luglio 1971 n. 538 denominato « indennità integrativa speciale ». Si tratta in pratica di un congegno di scala mobile che si propone di adeguare le pensioni di guerra al costo della vita. L'indennità integrativa viene determinata annualmente in base alla variazioni percentuali dell'indice del costo della vita rilevate nell'anno 1973 rispetto al 1971 e negli anni successivi rispetto a quelli immediatamente precedenti, secondo le modalità contenute nella legge 27 maggio 1949, n. 324, concernente il personale statale e successive modificazioni.

Il 5.o comma dell'art. 25 della legge 28 luglio 1971 prevede l'esclusione dal beneficio di tutti coloro che fruiscono di un qualsiasi altro congegno perequativo legato all'aumento del costo della vita: a questo. punto il congegno diviene inapplicabile per la maggior parte degli interessati, dato che in genere il titolare di pensione di guerra è quasi sempre titolare di altro trattamento di quiescenza statale, dell' INPS o della

CPDEL, oppure è dipendente dello Stato o di un Ente pubblico.

Perchè l'art. 25 possa ottenere effettiva applicazione occorre considerare la perequazione della pensione di guerra come cosa inerente alla pensione stessa e non alla persona dei suo titolare. Partendo da tale premessa alcuni parlamentari hanno recentemente presentato alla Camera ed al Senato una proposta di legge che mira ad estendere l'indennità integrativa speciale (scala mobile) anche a coloro che l'art. 25 della legge 585 esclude. In base ad essa l'art. 25 verrebbe così corretto: « A decorrere dal 1.o gennaio 1973 è istituita la indennità integrativa speciale mensile per l'adeguamento al costo della vita dei trattamenti pensionistici di guerra. La misura dell'inclannità integrativa verrà determinata annualmente in base alle variazioni percentuali dell'indice del costo della vita rilevate nei luglio 1972 rispetto al 30 giugno 1971 e nei periodi successivi rispetto a quelli immediatamente preceduti, secondo le modalità stabilite dalla legge n. 324 e successive modificazioni. Nei confronti degli inva-

lidi iscritti alla prima categoria di cui alla tabella A annessa alla legge 18 marzo 1968, n. 313 il calcolo per determinare l'importo dell'indennità speciale sarà effettuato su una base mensile di L. 32.000. L'indennità così stabilita è concessa agli invalidi ascritti alla 2, 3, 4, 5, 6, 7 ed ottava categoria rispettivamente nella misura del 90, 80, 70, 60, 50, 40 e 30 per cento.

Per i titolari di pensioni di guerra di cui alle tabelle G.I.M.O.S. e T allegate alla legge e quelli di cui alla tabella L allegata alla legge 18 marzo 1968 n. 313, l'indennità verrà calcolata sui trattamenti pensionistici base previsti dalle predette tabelle entro il limite massimo di L. 32.000 mensili.

Considerato anche che l'indennità integrativa speciale prevista dalla legge 28 luglio 1971 decorre dal 1.o gennaio 1973 la proposta sopra riportata riveste carattere di particolare urgenza. Ci auguriamo un pronto esame da parte degli organi legislativi della suddetta proposta per rendere giustizia alla categoria degli invalidi di guerra.

La Philips al ritratto d'industria

Il 13 novembre nella sala del Grechetto a Palazzo Sormani a Milano la Philips sarà alla ribalta della sesta edizione della galleria internazionale del ritratto d'industria con una conferenza del signor Hanneman intitolata « Il profilo della Philips in Italia e nel mondo ». Seguirà la proiezione del documentario a colori « Visioni della Realtà » preparato per la Philips dalla Carillon Audiovisual Media di Amsterdam e di cui è regista Ronny Ehrends.

Tutti noi siamo abituati a vedere e maneggiare le schede perforate. Le schede vengono perforate da apposite macchine e raccolte; poi ad una velocità che può raggiungere anche 80.000 caratteri al minuto, vengono lette dall'elaboratore. Oggi esistono però sistemi che aumentano questa velocità di anche 10 volte; la Tape Encoder è uno di questi.

L'operatrice batte i dati sulla tastiera, come se stesse scrivendo a macchina, e le varie informazioni sono registrate su nastro magnetico.

L'altro apparecchio presentato era un minicomputer, cioè un elaboratore di piccole dimensioni adatto ad eseguire calcoli anche molto complessi.

Questa apparecchiatura esposta nello stand era collegata ad alcune unità ausiliarie quali i dischi magnetici, capaci di immagazzinare milioni di dati; una telescrivente, che permette di « parlare » con l'elaboratore; un lettore di schede ed una stampante, utilizzata per esporre i risultati delle operazioni.

Normalmente i minicomputer vengono utilizzati per compiti specifici come ad esempio il calcolo scientifico o il controllo di catene di montaggio o di laminatoi, oppure per elaborare i dati provenienti da laboratori di analisi o da altre macchine.

Durante il Salone il nostro minicomputer ha eseguito programmi dimostrativi che sono stati un valido spunto per intraprendere discorsi tecnici con i numerosi visitatori interessati ai prodotti della Divisione Sistemi.

M. Marra no

La galleria del ritratto d'industria è una iniziativa dell'Associazione per il Progresso Economico (APE), presieduta -da Silvio Pozzani, che ogni anno presenta all'opinione pubblica, operatori economici, giornalisti e opinion leaders alcune aziende che hanno raggiunto ragguardevoli risultati sul piano della produttività e dell'immagine.

Nelle edizioni passate sono apparse in questa galleria l'Alfa Romeo, la Lepetit, la IBM, l'Atlas Copco, l'Innocenti. In questa sesta edizione saranno presentate, oltre alla Philips, la Buitoni, l'Oreal e le Ferrovie dello Stato. Nel prossimo numero di Cronache ritorneremo sull'argomento con una cronaca della serata. In

giornale

Echo-Magazine, periodico d'informazione per i dipendenti della Philips belga ha cambiato nome e formato. La nuova testata è Close-Up (in inglese: « In primo piano ») ed il formato è molto simile a quello nostro • Nell'editoriale la trasformazione viene così sniegata: « I mezzi d'infonfue zione debbono evolversi con i tempi e rispondere ai bisogni reali. Per questo motivo abbiamo optato per il formato giornale, che si presta a più rapidi tempi di stampa ». Al nuovo confratello un vivo augurio di successo da parte di « Cronache ».

Azioni Philips quotate ad Oslo

Le azioni della N.V. Gemeenschappelik Bezit van Aandelen Philips' Gloeilampenfabrieken (la società finanziaria del Gruppo Philips internazionale) il 12 ottobre sono state ammesse alla quotazione alla Borsa di Oslo.

Belgio un nuovo
GIORNO IN GIORNO PAGINA t

Qual è la funzione della produzione nella società italiana?

UN GRANDE CONVEGNO PER CHIARIRE IL RUOLO DELL'INDUSTRIA

Il seminario indetto dall'Unione Democratica Dirigenti d'Azienda (UDDA) e dall'Istituto per gli Studi Economici ed Organizzativi (ISEO) ha confermato la disponibilità del Sindacato per un confronto dialettico ma non per l'assunzione di concrete responsabilità per lo sviluppo industriale

Il convegno organizzato in ottobre a Milano dall'ISEO (Istituto per gli studi economici e organizzativi) e dalI'UDDA (Unione democratica dirigenti d'azienda) si colloca, in un certo senso, nel filone socio-economico che ha trovato la più significativa manifestazione concreta nell'incontro promosso in aprile, dall'associazione « Il Mulino », sul tema « Sistema industriale e sviluppo economico in Italia ».

Allora, si parlò non senza retorica di confronto « sta rico » tra Agnelli e Amendola, che dell'incontro erano stati tra i protagonisti più autorevoli. Nel convegno di Milano, il dibattito è risultato notevolmente allargato, e in un certo senso più disperso, ma le posizioni già emerse sono apparse sostanzialmente riconfermate, e con esse il rischio di un « gap » operativo solo appí.rentemente attenuato dalla teorica disponibilità al dialogo, tra _le principalLegti,interessate.

In sintesi, a cominciare dagli esponenti industriali presenti, si è convenuto sulla opportunità di tendere a un « diverso » modello dí sviluppo industriale, che releghi in secondo piano l'obiettivo del consumismo fine a se stesso per promuovere prioritariamente il soddisfacimento dei bisogni sa cieli. Ma sul « come » farlo, ossia con quali strumenti e a che livello di corresponsabilità, i pareri sono restati piuttosto divisi, giustificando il diffuso scetticismo circa le effettive possibilità di riuscire a mettere in piedi rapidamente in Italia un coerente quadro di riferimento programmatico per l'intero sistema economico.

Strategia e struttura

Dal punto di vista organizzativo, non ha avuto in effetti risposta l'interrogativo del prof. Varvelli, il quale ha affermato che l'esigenza di adattabilità al rapido mutamento nell'industria costringe a riesaminare il tradizionale rapporto tra strategia e struttura. « La struttura » ecco il quesito « implica in senso formale la stabilità; posto peraltro che, nelle condizioni attuali, la strategia deve essere flessibile e dinamica, può la struttura presentare caratteristiche contrapposte? »

Le perplessità aumentano se si riflette ai rilievi del prof. Mengoni; l'insieme della problematica inerente all'organizzazione del lavoro, all'iniziativa imprenditoriale e al potere sindacale, si situerebbe infatti in un orizzonte orientato verso il «pluralismo conflittuale » che, tradotto in parole povere, assomiglia da vicino al « chi vuol esser lieto sia, del doman non v'è certezza ».

Quanto queste tendenze siano in sintonia con le esigenze di sviluppo del nostro apparato industriale lo ha illustrato il prof. Zangari, documentando come negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Olanda e in Germania i sindacati abbiano invece da tempo compiuto scelte precise verso

forme di partecipazione e collaborazione, consolidate dalla prassi e, soprattutto, dalla legislazione.

Il prof. Enrico Zanelli nel suo intervento si è soffermato sullo Statuto dei Lavoratori. « Muovendo dalla lontana originaria istanza di Di Vittorio per l'affermazione sui luoghi dì lavoro dei diritti individuali, politici e sindacali dei lavoratori — ha detto Zanelli — lo Statuto si è venuto ad innestare nel nostro ordinamento come espressione di un diverso e particolare momento storico e sindacale. Attraverso l'applicazione di questi primi anni esso ha seguito il movimento a pendolare » che da situazioni di carenza legislativa e di incertezza del movimento sindacale ha spostato la realtà dei rapporti di lavoro su un piano di dinamica spesso selvaggia, non sempre coordinato ai principi costituzionali e di certezze del diritto. Lo Statuto potrà più adeguatamente assumere il suo ruolo di propulsione equilibrata dell'assetto democratico e civile delle fabbriche e delle relazioni indu..striali, nella. misura in cui sarà utilizzato come strumento coerente all'organizzazione del lavoro e quindi come componente di un più ampio statuto dell' impresa. ».

Lo stesso Ravenna, segretario confederale della UIL, pur ribadendo l'impegno complessivo dei sindacati per un più equilibrato sviluppo del sistema economico, non ha esitato a riconoscere quanto a dolorosa » sia la ricerca del consenso da parte della base dei sindacati stessi, figli tormentati di una società contraddittoria. Del disorientamento generale che oggi si avverte, e che i pochi spunti citati testimoniano, i primi e soffrirne sono proprio i sindacati, alle cui espressioni di unità formale (confederazioni) constatiamo troppo spesso corrispondere profonde lacerazioni nella soAlle accuse ricorrenti di rigidità, il movimento sindacale sembra rispondere in definitiva prospettando una nuova interpretazione del modello di sviluppo del paese, attraverso la creazione

di « servizi » efficienti, di immediato vantaggio per la collettività. La replica del mondo dell'industria, per bocca di Umberto Agnelli, non si è fatta ancora una volta attendere: d'accordo sulla opportunità di un passaggio da « società di prodotti » a « società di servizi », ma con quali strumenti oltre (e, al limite, senza) quello industriale?

Non siamo — egli ha chiarito — solamente in presenza di una rischiosa contraddizione tenuta in vita dai sindacati, cioè di volere tutti i benefici dello sviluppo industriale con il minimo di consenso sui valori sostanziali e procedurali, quando non addirittura con il massimo sistematico dis-

senso. Il problema fondamentale è che non si può prescindere dalla definizione di posizioni precise, di responsabilità definite nei confronti degli istituti democratici e delle forze che regolano la vita economica e sociale.

Modello di ecologia industriale

Certo, è difficile sfuggire alla suggestione di un auspicabile modello di « ecologia industriale », che — come alcuni hanno suggerito — sappia prioritariamen-

te valorizzare la componente umana all'interno delle imprese. Il fatto è che l'impresa, come momento socio-economico oltre che tecnologico e organizzativo, riproduce sintomaticamente il bene e il male del contesto globale nel quale essa opera oppure, come minaccia di accadere in Italia, si atrofizza.

Tutti, verbalmente, paiono intenzionati a sollecitare un confronto totale che, senza scomodare ben noti esempi europei, risulti nella massima misura possibile vincolante tra le parti. Ma quale la sede dove avviare questo « progetto sociale »? A rigor di logica — ha osservato Giorgio La Malf a —

dovrebbe essere quella politica, ma non vi è dubbio che, allo stato attuale, sovrana è l'incertezza ideologica delle forze politiche nazionali circa il tipo di società verso il quale dovremmo incamminarci.

Al termine del convegno di Milano, molti sono tornati a domandarsi dove andremo a finire di questo passo. Continua a chiederselo anche l'industria, in attesa che i suoi interlocutori « responsabili » si convincano che il principio della botte piena e moglie tibriaca a può forse animare í convegni, ma fa certamente chiudere gli stabilimenti.

Multinazionali alla sbarra in un dibattito alla Bocconi

L'intervento di Gerrit Hanneman, Presidente della Philips, ha chiarito gli aspetti positivi di queste particolari forme della moderna realtà economica - La struttura federativa della nostra Impresa

Per iniziativa della Scuola di direzione aziendale dell' Università Bocconi di Milano venerdì 26 e sabato 27, si è tenuto un convegno sul tema « le nuove strategie dell'espansione internazionale dell'impresa: le multinazionali americane ed europee ». Il signor Hanneman, presidente della Philips, è stato uno dei relatori fra i quali si trovavano il prof. Raymond Vernon della Harvard Business School, i proff. Innocenzo Gasparini, Ariberto Mignoli, Giorgio Pivato, Piergaetano Marchetti e Alberto Santa Maria dell'Università Bocconi, il prof. Giorgio Pellicelli dell'Università di Torino, il prof. Romano Prodi dell'Università di Bologna, il dott. Umberto Agnelli, ammini-

Echi della riunione AEI

Alla 74esima riunione annuale dell'Associazione elettrotecnica ed elettronica italiana (A.E.I.) prevista per la fine settembre a Bari e successivamente tenuta a Milano nei primi giorni di ottobre, l'ing. Angelo Giavezzi, responsabile del settore normalizzazione della Philips, ha presentato due memorie rispettivamente intitolate « normativa sui disturbi immessi in rete da elettrodomestici con controllo elettronico » e « protezioni contro radi azioni nocive e loro verifiche per i forni a microonde ».

Nella prima relazione l'ing. Giavazzi ha passato in rassegna i vari tipi di controllo elettronico utilizzabili per gli elettrodomestici ed ha riferito sui disturbi che essi immettono nella rete di alimentazione.

Dopo aver trattato delle regolamentazioni atte a limitare la diffusione di tali disturbi egli ha esaminato gli

impieghi attuali e le prospettive future di tali controlli.

Nella seconda memoria il relatore si è soffermato sulla diffusione che hanno avuto in molti Paesi i forni a microonde e sul problema posto dalla verifica che non vi siano fughe di energia ad alta frequenza tali da costituire pericolo per gli utilizzatori.

Sulla scorta delle esperienze — ha affermato lo ingegnere Giavazzi — è stato fissato un limite molto cautelativo alle radiazioni e si sono stabilite condizioni di prova molto severe che simulano i casi peggiori di impiego. E' grazie ad una serie di precauzioni, che vanno dal progetto all'imballo degli apparecchi, che essi possono superare dette prove durante le quali occorre prestare molta cura all'effettuazione delle misure alle alte frequenze,

stratore delegato della Fiat, il comm. Alessandro Nezzo, direttore generale della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, il dott. Giuseppe Ratti, direttore coordinamento dei rapporti con l'estero della Montedison, il dott. Luigi Rossi di Montelera, dirigente della Martini & Rossi, e l'avv. Bruno Visentini, presidente della a Ing. Olivetti S.p.A. ». L'intervento del Presidente della Philips è stato intitolato: a Multinazionali: leggenda e realtà ». « Intorno alle multinazionali — ha detto Gerrit Hanneman — si è creata quasi una leggenda con molte ombre e poca luce e credo che, prima che sia troppo tardi, realismo ed obiettività debbano prevalere sulle critiche generalizzate che possono far dimenticare gli aspetti positivi ed il contributo che questi gruppi

hanno dato allo sviluppo della tecnologia ed al commercio mondiale. Se rilievi mossi ad alcuni complessi multinazionali possono essere giusti e fondati, molte critiche sono di parte e non tengono, volutamente, conto di una realtà economica moderna aderente alla società in cui viviamo e caratterizzata da una economia in rapida evoluzione ».

Hanneman ha quindi rapidamente esaminato alcuni degli addebiti che vengono mossi ai gruppi multinazionali. Circa l'influenza che questi eserciterebbero sull'equilibrio monetario internazionale, grazie alla possibilità di facili trasferimenti da un Paese all'altro, ha sottolineato che nel periodo 1964-1968 su un flusso monetario mondiale di 1.300 miliardi di dollari solo 35 miliardi, cioè il 3 per cen-

A ROMA L'EXPODENTAL '73

Dal 4 all'8 ottobre al Palazzo dei Convegni della Fiera di Roma ha avuto luogo una mostra di materiale e attrezzature per odontoiatria ed odontotecnica chiamata « International Expo Dental 1973 ». Oltre 200 espositori hanno presentato su 15.000 mq. di superficie le loro apparecchiature. La Divisione Sistemi Medicali della Philips di Eindhoven ha direttamente partecipato a questa importante rassegna con tutta la gamma delle proprie apparecchiature dentali. Fra di esse ha riscosso un particolare successo il sistema completo per radiografia dentale che si compone di una unità per radiografia denominata Oralix, delle relative sospensioni presentate in tre versioni: a soffitto, a parete e a pavimento; del timer elettronico Optident e dello sviluppatore automatico per le pellicole radiografiche «Clarimai universal a,

L'importanza della radiografia dentale è nota. Essa infatti consente di ricavare preziose informazioni dell'area dentale e delle gengive. E' evidente che in una tale radiografia la qualità è importantissima; per questo motivo le caratteristiche di dettaglio e di contrasto dell'apparecchio Philips sono state curate al massimo e valorizzate dall'espositore elettronico Optident che seleziona automaticamente tutti i parametri radiografici eliminando la possibilità dell'errore umano nella predisposizione del tempo di esposizione. Queste caratteristiche potrebbero venire alterate nella fase dello sviluppo, ecco allora che un'altra apparecchiatura anch'e ss a completamente automatica, lo sviluppatore Clarimat universal, in 4 minuti, sviluppa, fissa e lava la lastra. Lo sviluppatore può essere caricato in piena luce evitando così la necessità della camera oscura.

to rappresentavano i trasferimenti effettuati dalle multinazionali.

Successivamente il signor Hanneman, confutando l'accusa che per le multinazionali è facile spostare la produzione da un paese all'altro senza tener in alcun conto la situazione occupazionale dei paesi dove già operano, ha detto che fin dal 1946 la Philips ha introdotto all'articolo 2 del proprio statuto, laddove vengono indicati gli scopi dell'impresa, la dizione che a per promuovere gli interessi di tutti coloro che sono collegati all'azienda, questa mirerà ad una politica di benessere a lungo termine ed al massimo impiego ». E' evidente quindi — ha aggiunto Hanneman — come accanto a quello economico, l'aspetto sociale sia una delle colonne portanti della politica industriale, nazionale e mondiale, dei grandi gruppi internazionali.

Riguardo all'accusa che presentano questi grandi gruppi come veri e propri monopoli, il relatore ha sottolineato con vigore che per le imprese private con una strategia internazionale la condizione di monopolio non è possibile, nè realizzabile e nemmeno auspicabile.

Dopo aver accennato alla struttura federativa della Philips, il signor Hanneman ha sostenuto, citando esempi concreti, che i gruppi multinazionali danno un apporto considerevole all'al. largamento della base produttiva e della ricerca e alla stabilità dell'impiego nei Paesi industrializzati ed all'aiuto per sviluppare una economia industriale moderna nei Paesi in via di sviluppo.

« Parlando in generale — ha concluso Hanneman — nessuno può negare che i grandi gruppi internazionali hanno contribuito molto al benessere attuale nel mondo libero. Non si può nemmeno negare che essi sono quelli che maggiormente hanno contributo allo sviluppo del mercato comune europeo ».

OPINIONI E COMILEATIPIE PAGINA 3

SERVIZI SPECIALI

1111 MI MI MI MI III II III MI MI la MI la M MI III la 11

I LA REGISTRAZIONE A CASSETTE COMPATTE HA COMPIUTO DIECI ANNI III

Dieci anni addietro esattamente alla mostra della Radio e della Televisione di Berlino, venivano presentate le prime compact cassette e il primo registratore a cassette. In quell'e poca nessuno avrebbe potuto sospettare che il sistema a cassette si sarebbe impoSto in modo così sensazionale nel campo della elettronica hobbistica. Infatti dieci anni fa, anche gli specialisti non accordavano che Poche pOssibilità al piccolo registratore funzionante a pile, e non pensavano certo che questo si sarebbe imposto indiscutibilmente sul mercato. Con una velocità di scorrimento di 4,75 cm/s, la larghezza del nastro di soli 3,81 mm e un mediocre rapporto segnale/ disturbo, le caratteristiche dell'apparecchio al momento del suo lancio sul mercato, erano piuttosto mediocri.

Un'idea giusta

Nonostante ciò, la concezione dì queste cassette, messe a punto dalla Philips, si è rivelata geniale dato che essa rispondeva esattamente ai bisogni del mercato e al desiderio dei compratori. Era inoltre notevole l'idea di fare di una piccola cassetta un veicolo per i suoni molto maneggevole e utilizzabile anche per la riproduzione e la registrazione. Le prime informazioni su questo apparecchio chiamato allora « registratore tascabile », riportavano: «Un'idea particolarmente ingegnosa è la nuova concezione di questa cassetta per nastro Magnetico che cont=iene . insieme le bobine e nastro già avvolto. Il nastro è già al suo posto ed è quasi impossibile che scivoli o si aggrovigli. Introdurre la cassetta nel registratore è ancora più facile che mettere un disco sul piatto ».

Le varie possibilità di uso dell'apparecchio non erano nemmeno passate inosservate: « Oltre ai tradizionali amatori di registratori, molte altre persone saranno interessate al registratore tascabile. Giornalisti, reporters e rappresentanti, fra gli altri faciliteranno il loro lavoro con questa « agenda parlante ».

Il funzionamento autonomo dell'apparecchio — il registratore è alimentato da pile — permette che sia adoperato anche in macchina. Sia che esso sia usato per dettare o per svago, in un supporto posto dentro o sopra il cruscotto dell'auto, è sempre a portata di mano, pronto all'uso, e il programma musicale inciso sul nastro è al riparo da qualsiasi disturbo ».

Un'evoluzione continua

Queste dichiarazioni non riguardano ormai più un solo apparecchio perchè nel corso della sua evoluzione tecnica, il registratore a cassetta iniziale ha dato l'avvio a un gran numero di modelli che si sono avvicinati poco a poco allo standard attuale: perfezionamento della testina magnetica, regolazione elettronica del motore, attrezzatura più completa, nuovi tipi di nastri, efficace diminuzione dei disturbi, per non citare che alcuni progressi realizzati su questa strada. Diverse generazioni sono già uscite dal semplice schema costruttivo ideato nel 1963. Un formato maneggevole, una comoda utilizzazione con fini illimitati, queste sono le basi che hanno assicurato il successo quasi sensazionale dell'apparecchio presso il pubblico.

Un mercato mondiale

La messa a punto del primo registratore a cassetta era insomma la prima pie-

Dieci anni fa nasceva il sistema K-7 (Ca-sette) Philips. Madrina delle cassette musicali (musicassette) per l'Italia fu la cantante Orietta Berti (a sinistra). A destra una prima selezione di musicassette.

Una geniale evoluzione tecnica è diventata un fatto di costume

tra miliare sulla via di un sistema « a cassetta » i cui vantaggi decisivi avrebbero trascinato altri costruttori sulla scia di questo sistema. Una politica liberale in materia di licenze ha favorito la formazione di un mercato mondiale del registratore a cassette, esistente ancora oggi. Questa politica era in effetti indispensabile per rendere universale il sistema. Le cassette possono essere utilizzate in tutto il mondo, su ogni tipo di apparecchio di qualsiasi marca; sono intercambiabili a volontà e la compatibilità dei modelli è assoluta.

Stereo e Hi-Fi

Col passare del tempo, le esigenze del pubblico in merito alla qualità musicale delle riproduzioni ottenute per mezzo delle cassette, dovevano crescere inevitabilmente, fino a raggiungere la qualità stereofonica Hi-Fi. Ma era questo possibile con una velocità di scorrimento del nastro di 4,75 cm/s e un nastro magnetico così stretto? L'ingegnosità dei tecnici ha risolto anche questo problema. Contrariamente alla ripartizione di piste adottate sui nastri di un quarto di pollice dei normali registratori a bobina, che consiste nel separare due piste stereofoniChe intercalandole con una delle piste stereofoniche del lato opposto, le due piste monofoniche delle cassette, occupanti ciascuna metà nastro, sono state divise a loro volta in due piste stereofoniche. Così le piste stereofoniche di una cassetta, poste l'una accanto all'altra, possono in questo modo essere riprodotte dalle testine di lettura monofoniche dei normali apparecchi già esistenti sul mercato, mentre le testine magnetiche stereofoniche permettono senza alcuna difficoltà la lettura delle registrazioni monofoniche. Era stato così realizzato un passo importante, rendendo compatibile la monof onia con la stereofonia.

Nel corso degli anni la qualità della riproduzione musicale dei sistemi a cassetta è considerevolmente migliorata e quest'anno è stato messo a punto un vero apparecchio Hi-Fi: il Philips N 2510.

La curva di risposta del primo registratore a pila del 1963, andava da 120 a 6000 Hz, quella dell'analogo modello del 1973 va invece da 80 a 10.000 Hz; i registratori stereofonici attuali possiedono una curva di risposta che va da 60 a 10 mila Hz, mentre quella del registratore Hi-Fi N 2510 dotato di nastri al biossido di cromo, si stende da 25 a 14.000 Hz; un progresso enorme tenendo conto della bassa velocità di scorrimento di 4,75 cm/s. Dopo che un comitato ha stabilito le condizioni indispensabili che permettono la classificazione dei registratori di cassette stereofonici secondo la norma di qualità DIN 45 500, i compratori hanno ormai in mano la garanzia concernente le caratteristiche di questi apparecchi.

Il dispositivo DNL incorporato negli apparecchi migliora ulteriormente il rapporto segnale-disturbo. Le attuali cassette differiscono appena nella costruzione dalla cassetta iniziale del 1963. Sono stati comunque apportati dei costanti perfezionamenti. A questo riguardo una tappa importante è stata l'adozione del nastro « Low-noise » che permette dì estendere la gamma sonora, di migliorare la riproduzione delle alte frequenze, e nello stesso tempo di ridurre il rumore di fondo. Attualmente l'ultimo perfezionamento sono le cassette al biossido di cromo di qualità Hi-Fi. Dato che esse in linea di massima richiedono un adattamento dell'apparecchio, non dovrebbero essere utilizzate che nei registratori appositamente progettati. Nel 1965 si è avuto un altro passo avanti con il lancio delle cassette preregistrate, note anche come musicassette. In questi ultimi tempi il mercato di queste cassette si è considerevolmente sviluppato, e attualmente la percentuale di espansione annuale è del 50 per cento e anche più. Nel 1972 la percentuale è arrivata al 62,5 per cento. Oltre a contenere brani musicali, queste cassette offrono differenti programmi d'insegnamento, corsi di lingua, e altri tipi d'informazione. Le cassette sono oggi già usate per l'elaborazione dei dati nei computers, contenute però in un involucro metallico particolarmente studiato.

LO SVILUPPO DEL MERCATO

VENDITE TOTALI DI RADIOREGISTRATORI E REGISTRATORI A CASSETTE ESCLUSI GLI U.S.A. E IL GIAPPONE Registratori a cassette Compact radioregistratori cassette

si moi mi mi di

ELABORATA UNA STATISTICA

SUL CONCORSO PHILIPS

Chi sono e cosa fanno i giovani ricercatori

In aumento i concorrenti più giovani e le ragazze - Risveglio dell'interesse per le discipline umanistiche - Crescente partecipazione del Sud

Chiedendo scusa agli scienziati — per è aperto a tutti e a tutte.

definizione tesi verso il futuro — abbia- Ma da che scuole provengono e quali sono mo deciso di dare un'occhiata al pas- gli interessi preminenti di questi ragazzi? sato frugando tra le carte del concorso Trattandosi di un concorso scientifico è Philips per giovani inventori e ricercatori. logico che l'origine « tecnica » dei giovani Bisogna dire che abbiamo fatto scoperte sia preminente. Nell'ultima edizione ael coninteressanti e la prima — forse per farci corso infatti il 22 per cento dei concorrenti perdonare dagli scienziati — riguarda pro- era iscritto a istituti tecnici, il 20 per cento prio il futuro. Possiamo infatti dire, senza al liceo scientifico e soltanto 1S per cento tema di smentita, che al concorso edizione al classico; ma forse è più interessante ri1973-1974 (premiazione nell'aprile del pros- levare che la partecipazione dei ragazzi delsimo anno al Museo della scienza e della le medie è in costante aumento, avendo tecnica di Milano) i concorrenti saranno raggiunto nell'ultimo concorso il 28 per ben 105,27 (sì, proprio virgola 27) portando cento del totale. Un dato che va di pari così il totale dei partecipanti dalla prima passo con quello relativo all'età in dimiedizione — 1968-'69 — a 975, trascurando i nuzione dei partecipanti. In assoluto codecimali. Divinazione? Per carità, solo un munque, facendo una media dei concorsi semplicissimo calcolo basato sul fatto che dal 1968 a oggi, la partecipazione dei ral'aumento medio annuo dei partecipanti è gazzi degli istituti tecnici è sempre la più del 12,1 pér cento. rilevante, anche se questa posizione è inScherzi a parte, la rilettura dei dati re- sidiata da vicino dai ragazzi delle medie. lativi ai concorsi Philips dalle origini a oggi Gli interessi, si diceva, cioè gli argomenoffre vari motivi di riflessione. Innanzi- ti presentati dai concorrenti: di anno in tutto che, al di là della retorica con cui anno è andato diminuendo l'interesse per è stata inquinata, l'ecologia è un argo- la meccanica e la fisica (dai 155 lavori del mento che interessa vivamente i giovanis- primo concorso si è passati ai 29 dell'ulsimi ricercatori, tanto che mentre nei pri- timo). Nel 1972-'73 il favore dei concorrenti mi due anni di vita del concorso nessuno è andato all'elettronica-elettrotecnica; al sese ne interessò, negli ultimi 3 anni sono tondo posto si è classificata la meccanicastati presentati complessivamente 52 lavori fisica; ai terzo l'ecologia; al quarto le disci(e tutti molto interessanti) su questo ar- pline umanistiche (dato, questo, molto integomento. Non è una moda: la serietà dei ressante); poi, in ordine decrescente, astroragazzi che partecipano è una sicura ga- nomia, biologia, matematica, biochimica, ranzia in questo senso. fisica.

Prima di prendere in esame altri argomenti, dobbiamo osservare come lo spirito del concorso, riservato ai giovani, sia pienamente rispettato: la tendenza di questi ultimi anni è infatti chiaramente orientata verso le fasce più basse di età. Inizialmente infatti la media era intorno ai 18 anni, mentre ora si assiste a uno spostamento verso i giovanissimi: in particolare, nell'ultimo concorso si ebbe una notevole incidenza percentuale di ragazzi intorno ai 13 anni (che furono quasi il 23 per cento del totale): per fare un confronto nel primo concorso i tredicenni furono poco più del 2 per cento del totale, contro il 17 per cento dei diciannovenni, che oggi raggiungono l'undici per Abbiamo sempre di ragazzi, e abbiamo sbagliato: al concorso partecipano anche le ragazze. Anche qui un confronto: nel concorso del 1969-'70 furono appena il 2,7 per cento del totale, nell'ultimo la loro percentuale ha superato l'undici per cento. D'accordo, la loro partecipazione è ancora bassa (anche tenendo conto del fatto che le donne sono più numerose degli uomini), ma bisogna considerare che gli argomenti del concorso non sono prettamente « femminili ». I dati percentuali — o meglio, la loro tendenza — fanno comunque pensare che anche in questo settore si vada verso una parificazione dei sessi. za dubbio pienamente raggiunto.

Infine, qual è la regione italiana che dà più partecipanti al concorso? Da un punto di vista quantitativo, riferendoci all'ultima edizione, la Lombardia è in testa col 17 per cento, seguita dal Lazio, dal Piemonte, dal Veneto, dall'Emilia e dalla Toscana. Tuttavia, una diversa estrapolazione dei dati fornisce risultati diversi. Infatti, considerando il numero dei partecipanti per regione in rapporto al numero degli studenti in quella stesso regione, ne risulta che il concorso Philips attira maggiormente gli studenti liguri, seguiti dai toscani, dagli umbri, dai piemontesi, dai veneti e dagli emiliani, La Lombardia, quantitativamente più presente, scende qui all'ottavo posto, preceduta anche dal Lazio. Da notare, in questi ultimi anni, un risveglio del Meridione, in particolare della Puglia e della Sicilia.

Questi i dati più interessanti emersi dall'analisi statistica sui partecipanti ai concorso Philips dal 1968 al 1973. Vedremo se la prossima edizione porterà rovesciamenti di fronte. Una cosa è certa e sarà confermata dai dati: l'interesse per il concorso è sempre più vasto, il livello dei lavori sempre più elevato. Lo spirito del concorso è pienamente rispettato: IO scopo — quello di incoraggiare i giovani, di spingerli verso le materie del futuro — è sen-

Tiel Consigli

Quindi, ragazze, datevi da fare: il concorso

PAGINA 4
• •
1965 1970 . 1973 . 1975
(previsione)
.0,3 milioni 1 milione 4,9 milioni 23 milioni 14,0 milioni 80 milioni 20,0 milioni 105 milioni

DEL NOSTRO LAVORO

SOTTO UNA NUOVA

CON LE VIDEOCASSETTE PIU' BRAVE LE INFERMIERE

Il letto: una macchina per guarire

Cinquemila allievi infermieri che attualmente seguono i loro corsi in cento scuole presso gli ospedali della regione lombarda saranno i primi in Italia ad avvalersi delle più aggiornate tecniche adiuvist: ve per completare la loro formazione.

L'iniziativa è partita dall'assessore alla sanità della Regione Lombardia Vittorio Rivolta come primo atto di un profondo rinnovamento dell'istruzione del .personale sanitario.

« Non è che un primo passo verso la formazione di un personale sanitario di tipo nuovo — ha dichiarato recentemente l'assessore Rivolta a " Panorama " — non strettamente ospedaliero ma capace di muoversi nei quartieri, nelle scuole, fra gli anziani.

Oggi in Italia il personale infermieristico e tecnico viene formato male — dice sempre Rivolta — arriva un medico e comincia a dire che le ossa della testa si chiamano così e così ma questo non serve a niente gli allievi tante volte non capiscono. Quello che ci vuole è personale infermieristico preparato per inse: gnare, non dei medici ». Quale strumento migliore delle videocassette allora? La richiesta dei mezzi tecnici e di un -programma adeguato è stata -indiriztiata alla Philips che, sola fra le cinque ditte invitate, ha presentato una gamma completa di mezzi audiovisivi: film strips, film super 8, videoregistratore e videocassette. La Regione ha scelto il videoregistratore ritenendolo lo strumento più idoneo per la sua flessibilità in quanto con esso oltre a poter riprodurre le cassette già registrate è possibile anche effettuare registrazioni dirette dalla televisione ed inoltre, utilizzando una telecamera portatile, si può realizzare un programma direttamente presso la scuola l'ospedale.

Alla Philips quindi è stato aggiudicato un contratto che prevede la fornitura di 100 videoregistratori 'VCR, 100 televisori a colori (il VCR funziona a colori anche se è compatibile con il bianco e nero) • e 1.000 videocassette. Una fornitura indubbiamente interessante per la sua mole (nel campo specifico è una delle più importanti in tutta Europa) ma l'azienda ha dovuto assumersi anche il compito di realizzare la serie completa del programma di istruzione che prevede trenta lezioni suddivise in 10 cassette.

Abbiamo chiesto all'ing.

Alessandro Zoni, 35 anni, di Busto Arsizio, direttore del reparto Audio/Video di parlarci di questo fatto nuovo nell'attività del suo reparto. Ing. Zoni, come mai la Philips che produce apparecchiature audiovisive (hardware) entra in quest'affare anche con i programmi (software)?

La Commissione regionale ha trovato non soddisfacenti le offerte che prevedevano di utilizzare programmi stranieri o adattati in quanto essi sono stati realizzati in condizioni sanitarie estremamente diverse da quelle italiane. La Commissione ha pertanto deciso di affidare alla Philips anche la realizzazione dei programmi avvalendosi di una scuole per infermieri professionali come organo di controllo.

Dove saranno realizzati i programmi?

— In massima parte le riprese saranno fatte presso lo studio che abbiamo allestito in viale Fulvio Testi. Lo studio, attualmente

LUCE LO STADIO DELLA FIORENTINA

La Televisione

quasi pronto, ha richiesto un notevole investimento finanziario (500 milioni di lire circa) ma ritengo che esso diverrà uno strumento essenziale per la nostra attività produttiva televisiva libera che in futuro potrà essere messa anche a disposizione di terzi. Noi siamo infatti interessati acche i programmi vengano prodotti a prezzi 'relativamente bassi. Non ha infatti senso vendere apparecchiature senza che esista la possibilità pratica di realizzare i programmi. Da oggi ci presentiamo dunque sul mercato nella duplice veste di fornitori di apparecchiature e di programmi. A questo passi-- ci ha. spinto da una parte l'esitazione degli editori a dare • l'avvio ad una loro produzione per i mezzi audiovisivi moderni e dall'altra uno sviluppo logico per un grande gruppo industriale qual è il nostro. Per quanto riguarda la stesura dei testi del corso per infermieri e la relativa sceneggiatura e regia ci avvarremo di studi professionali specializzati di primo ordine. La supervisione generale e la regia in particolare sono state affidate ad uno dei più noti registi della Rai-Tv.

Cosa illustrerà In particolare questo corso? — L'intero corso si compone di 30 lezioni da dieci minuti ciascuna. Ogni videocassetta quindi conterrà tre lezioni. La prima sarà dedicata a come rifare il letto vuoto e sarà intitolata « Il letto: macchina per guarire »; l'ultima sarà de dicata alla preparazione ed attuazione del cateterismo vescicale dopo essere passati dall'igiene personale del paziente alla somministrazione dell'ossigeno alle rilevazioni e registrazione del polso e del respiro, della temperatura corporale e della pressione; della nutrizione artificiale per sonda gastrica alle applicazioni di aerosolterapia.

Questi ovviamente sono solo alcuni dei temi delle lezioni. In ogni caso il corso è completo e permette all'allievo, dopo averlo ben assimilato e 'dopo un indispensabile periodo di pratica in ospedale, di affiancarsi utilmente al personale medico.

Chi garantisce che il corso risponde effettivamente alle esigenze di una moderna istruzione specialistica?

Abbiamo formato un gruppo di esperti dei quali fa parte una commissione tecnica dell'assessorato regionale alla sanità.

Un'ultima domanda. Dove e quando verranno consegnati gli apparecchi e i programmi?

Gli apparecchi (televisori a colori e videoregistratori) sono stati già consegnati a circa 100 scuole per infermieri professionali che hanno sede presso diversi ospedali lombardi. La prima serie di 10 lezioni dovrebbe essere consegnata entro il mese di novembre.

Per l'inverno 73-74 Radiatori ad olio

Tutte le case moderne al giorno d'oggi sono fornite di un impianto termico centrale che diffonde un calore uniforme in tutte le stanze. Ma nelle stagioni intermedie, quando il freddo arriva all'improvviso è necessario ricorrere ad altre fonti di energia, quali stufette elettriche, termoventilatori.

La Philips presenta una novità in questo settore: due radiatori a circolazione d'olio, HL 2346 e HL 2348. Montati su quattro rotelle possono essere spostati facilmente da una stanza all'altra. Di design moderno, si adattano all'arredamento della casa e agli ambienti più eleganti. Il loro funzionamento è molto semplice. Basta collegarli ad una presa di corrente, regolare il termostato ed un piacevole calore si diffonde in tutto l'ambiente senza sporcare le pareti. Non generano infatti nè fumo, nè gas, nè odori sgradevoli, non bruciano l'aria nè la rendono secca. L'alto potere termico dell'olio riduce di molto il consumo di energia. Questi radiatori si rivelano utili a chi possiede una casa al lago o ai monti dove manca il riscaldamento centrale.

Il radiatore Philips HL 2346 ha nove elementi e può riscaldare un ambiente di 45/50 mc. Ha 3 gradazioni di calore: 500 - 1000 - 1500 W. Il termostato a bulbo. Dimensioni 48 x 65 x 16. L'altro modello HL 2348 ha 12 elementi, 3 gradazioni di calore: 750 - 1250 - 2000 W e può riscaldare un ambiente di 60'70 mc. Le sue dimensioni sono 62x65 x16.

Quest'anno, con la minaccia incombente di una crisi energetica e conseguente riduzione di gasolio per il riscaldamento di case, uffici e scuole, si prevede una richiesta maggiore sul mercato di questi radiatori a circolazione d'olio che per la loro economicità ed il facile funzionamento sono in grado di assicurare al consumatore più esigente un riscaldamento duraturo, più pulito e quindi più salutare.

In centottantamila alla Mostra antiquaria

stinto: « L'illuminazione è buona ma a quanto pare per il brocco non è sufficiente specie nel sette ». Passano gli anni cambiano gli atleti in maglia viola ma il sig. Bianchi si ritrova al solito bar. A proposito è stato accertato che il signore in causa conosceva indirettamente il Befani.

« ...Siamo al 20' della ripresa passaggio di Gren a Virgili tiro immediato e palla... fuori ». Milan-Fiorentina 2 a O - Firenze 14 novembre 1954. L'anno successivo (1955-1956) la Fiorentina avrebbe vinto il suo primo scudetto e questo sig. Virgili pur realizzando 21 goal non avrebbe vinto la classifica cannonieri perchè pur avendo avuto a disposizione tante palle-goal sembrava che non vedesse bene la porta. Questo particolare fu notato anche dal sig. Bianchi che al termine di ogni partita si recava al bar e rosso dalla rabbia imprecava: ma perchè non gli illuminano la porta a quel « brocco » almeno certe reti facili le realizzerebbe. Vicino a lui il sig. Enrico Befani, presidente della squadra viola che al termine del campionato si era stancato di prendere il caffè accompagnato dal sa lito discorso, prese una decisione: illuminò lo Stadio. Comunale di Firenze. Inaugurato nel 1958 in una par-' tita amichevole contro il Brasile, che si avviava alla conquista della 1.a Coppa Rimet, il risultato fu disastroso: Brasile 4 Fiorentina 0. Solito bar, solito sig. Bianchi, e solito signore di-

FIRENZE, ottobre

Oltre centoottantamila persone hanno visitato l'Ottava biennale dell'Antiquariato, una cifra che sta ad indicare l'interesse che la rassegna fiorentina ha suscitato non tanto fra gli studiosi ed i collezionisti quanto, specialmente, fra i giovani.

Nelle quattro settimane di vita (si è inaugurata il 15 settembre e si è conclusa il 14 ottobre) sono stati conclusi numerosi affari tanto che molti stands hanno cambiato completamente volto perchè gli oggetti esposti sono stati venduti. E' questa, infatti, una delle caratteristiche della biennale: consentire ai compratori di portarsi via subito quanto hanno acquistato.

Quadri, sculture, monili, gioielli dell'arredamento di tante epoche e stili degni dei maggiori musei del mondo sono stati esposti a Palazzo Strozzi presentati da operatori di prestigio affermato e da nomi nuovi che si sono affiancati ai primi in modo degno. La Filiale Philips di Firenze ha collaborato attivamente al successo di questa edizione della biennale, che per un mese, come ha tenuto a sottolineare il presidente prof. Ugo Zilletti, ha fatto della città il fulcro dell'antiquariato internazionale.

Sulla base del contrasto antico-moderno, accettato dall'attuale architettura, l'illuminazione ha svolto un ruolo di primaria importanza. Sorgenti luminose appropriate sono state adoperate per gli oggetti esposti. Come si può vedere dalla foto che pubblichiamo, ogni particolare è stato perfettamente messo in risalto. Fra le sorgenti luminose impiegate sono da citare la DGN 451 per le sculture, le floo 150 W, le Steel 72, la Tema 38, la Propilux e così via. S. G.

Campionato 1968-1969 la Fiorentina è campione d'Italia; brevemente 'torna a splendere un po' di luce ed sorriso al Bianchi, ma non a sufficienza, fino al settembre 1973. Finalmente il nuovo impianto d'illuminazione realizzato con prodotti Philips. E' proprio quello che occorreva per vedere bene il « sette ». Finalmente Firenze e la Fiorentina potranno battere dei primati, arche se per ora solo uno ne è stato battuto — il .primo impianto -in Italia predisposto per le riprese a TVC. Dopo questa introduzione in sintesi ecco il nuovo impianto di Firenze: quattro torri poste agli angoli di gioco ciascuna contenente 32 proiettori HNF 006 fascio stretto con lampade a vapori di mercurio con ioduri metallici da 2000 W (HPI-T) - 190.000 lumen; 52 proiettori HNF 002 fascio stretto contenenti ciascuno lampade a vapori di mercurio con ioduri metallici da 2000 W (HPIT) installati sulla tettoia della tribuna centrale lato telecamere. Il livello di illuminamento medio è risultato essere di 1100 lux verticali ossia conforme alle richieste della FIGC e della RAI-TV. Il progetto adottato per questo tipo di impianto è stato realizzato da un elaboratore elettronico che ha portato una soluzione particolarmente valida sotto tutti gli aspetti. Per la ripresa televisiva sia in bianco e nero sia a colori la disposizione dei proiettori sulla tribuna centrale permette un livello di illuminamento più elevato e più uniforme. Il problema della manutenzione è stato studiato con la dovuta attenzione prevedendo una facile accessibilità, sia alle torri che alla copertura della tribuna. Anche in questa opera la filiale di Firenze, un ennesimo elogio al sig. Del Grande, si è adoperata in modo encomiabile sia in fase di realizzo che in fase di completamento dell'opera stessa. Non poche le difficoltà da superare dovendo rientrare in un termine ben preciso, ma l'operosità che distingue _il personale Philips è servita a dare quel contributo necessario. Quest'anno è arrivato Speggiorin « l'oggetto misterioso » lo specchio della porta è ben visibile da tutti i lati, il sig. Bianchi si è già espresso: — come dice Bastiano da Ceccano a fusse che fusse la volta buna »?

PAG INA i CRONACHE
a circuito chiuso in una Università tedesca. A destra Fine. Alessandro Zoni, direttore del Reparto Audio/Video.

A MILANO LA CONFERENZA ISA

INTENSA ATTIVITA' DEL CRAL SEDE

A DESIO UN NUOVO SPACCIO

I responsabili ISA (Sistemi di Informazione e Automazione) di dodici organizzazioni Philips europee si sono riuniti a Milano nei giorni 10, 11 e 12 ottobre per la I.M.C.I. (Conferenza internazionale dei direttori ISA) per discutere i programmi a livello europeo di questo importante settore della nostra impresa. Assieme al membri del C.D. signori Hanneman, Curti, Schoorl e Zanelli hanno fatto gli onori di casa il direttore dell'ISA italiana signor Goossens ed il suo staff. Hanno presieduto, a turno, i lavori

Sport e industria a braccetto

i signori W. W. Boelens e C. A. Nielen dell'ISA centrale di Eindhoven presenti a Milano assieme al signor N. Kootstra che durante la conferenza ha ricoperto il ruolo di segretario. Una grande parte dei lavori è stata dedicata all'organizzazione dell'ISA in Italia. I convenuti hanno visitato il reparto ISA centrale della Philips Italia ed hanno ascoltato una relazione del signor Curti sull'ISA in generale e dell'ing. E. Velicogna sul servizio ISA presso le Fabbriche di Monza come è visto dalla direzione degli stabilimenti.

L'azzeccatissimo simbolo grafico delle « Juvenind », che sintetizza l'incontro tra Industria, gioventù e sport.

Da diversi anni sport ed industria avevano come unico punto in comune gli abbinamenti, senza i quali lo sport italiano non sarebbe fin qui sopravvissuto alla generale indifferenza

L'industria poteva, alcuni dicevano doveva, fare di più e per questo sono nate le « Juvenind », come impegno della Confederazione Generale dell'Industria a promuovere lo sport tra i giovani e la realizzazione di adeguati impianti ed infrastrutture attraverso i programmi del Centro Industriale dello Sport e le

C.S.A.I. « Juvenind », ossia « Olimpiadi dei Giovani »: alle eliminatorie tenutesi in 11 Regioni d'Italia oltre 7.000 ragazzi e ragazze si sono cimentati nei quattro sport prescelti per la prima edizione della « Juvenind » (atletica leggera, nuoto, basket e pallavolo).

Quasi mille atleti hanno così preso parte alle finali, svoltesi a Bologna, tra gli applausi del pubblico e degli ospiti illustri, gli azzurri di ieri e di oggi Pigni, Simeoni, Ottoz, Sar, Preatoni, Masini, Calebotta, Giacometti, M. A. Longo e tanti altri.

Questo il dettaglio dei risultati per Associazioni Industriali provinciali:

ATLETICA LEGGERA —

Allievi (maschile e femm.):

1. Milano; 2. Brescia; 3. Torino. Ragazzi (maschi e femm.): 1. Torino; 2. Brescia; 3. Milano.

NUOTO — Maschile: 1. Campania; 2. Emilia; 3. Piemonte. Femminile: 1. Emilia; 2 Piemonte; 3. Campania.

BASKET — Maschile: 1. Milano; 2. Bologna; Femminile: 1. Sondrio; 2. Torino.

PALLAVOLO — Maschile:

I. Emilia; Femminile: L Emilia, Romano Neri

BOLOGNA — Il « motional feed system » e la nuova gamma dell'alta fedeltà 1974 hanno conquistato i rivenditori più qualificati dell'Emilia-Romagna in occasione della presentazione avvenuta nelle nuovissime sale dell'Esso Hotel, da poco inaugurato.

Il giovedì sernifestivo per i negozi della Regione, la concomitante ricorrenza del Patrono di Bologna, hanno assicurato una elevatissima presenza di clienti che ha seguito con viva attenzione le illustrazioni fornte dai sigg. Invernizzi e Donati del Reparto H-Fi della Sede, che erano stati pre-

ceduti dalle espressioni di benvenuto del Direttore della Filiale, dott. Fenoglio. Le dimostrazioni pratiche, il confronto diretto tra le casse tradizionali e le « motional feed back », brevetto esclusivo della Philips, le iniziative promozionali e pubblicitarie predisposte nel settore dell'alta fedeltà per l'autunno-inverno 1973-74, hanno poi concluso il riuscitissimo « meeting », apprezzato e gradito dai Rivenditori anche come simpatico incontro tra la Philips e gli operatori più sensibili ed interessati al campo dell'Hi-Fi e della stereofonia.

persegue finì di lucro e, quindi, i soci vengono a godere, in pratica, dei -prezzi praticati dai fornitori. Lo spaccio è affidato al sig. Leorini che — affiancato dai signori Tinazzi e Tonoli — si occupa delle vendite e del rifornimento.

Presso il complesso di Fulvio Testi analoghe mansioni sono affidate al sig. Guglielminotti, che si avvale della collaborazione dei signori Lodi e Falcone.

PRESENTATO A BOLOGNA IL «M.F.B.»

Un'apposita Commissione, nominata in seno al Consiglio Direttivo del C.R.A.L. aziendale, provvede agli acquisti per i tre punti di vendita, mentre al sig. Cavaleri, che in collaborazione con i signori Gaibiati e D'Ambrosio si occupa dello spaccio della Sede, è demandato il compito di coordinare i rifornimenti dei tre self services.

IN BREVE

BOTTAZZI PUBBLICISTA

Il collega Carlo Bottazzi, in servizio presso l'Ufficio Stampa, immedesimandosi nel ruolo ha chiesto ed ottenuto l'iscrizione nell'albo dei giornalisti . Al collega Bottazzi, collaboratore di Cronache, i nostri vivi rallegramenti.

FIOCCO ROSA • Un cordiale augurio al caro amico Mario Rega — uno dei più anziani viaggiatori della Sez. RGT, del Centro di Distribuzione Napoli — che in questi giorni è divenuto papà per la quarta volta. Alla sua gentile consorte infiniti auguri ed alla piccola Melania un affettuoso benvenuto,

Bologna, il 9.o SAIE (Salone Internazionale della Industrializzazione Edilizia) tradotto in cifre vuol dire questo: 1100 espositori su 140.000 mq. della modernissima superficie espositiva sorta a Bologna per iniziativa dell'Ente Fiere. Due dati che da soli testimoniano il crescente successo arriso al salone bolognese, suddiviso in cinque settori operativi. Nel settore macchinari per la produzione di elementi prefabbricati la Philips era presente

Ai punti di vendita già in funzione presso la Sede ed il complesso di viale Fulvio Testi, nei primi giorni di ottobre si è affiancato al C.S.M. Desio un nuovo spaccio self service del C.R.A.L. Adattando con opportuni lavori il negozio già esistente, si è arrivati ad ottenere un moderno punto di vendita, dotato di un funzionale sistema di esposizione delle merci. Il socio, munito di un apposito cestello, può in tranquillità fare i propri acquisti, lo spaccio è dotato anche di un frigorifero per i surgelati, passare alla cassa e pagare. Scopo di tale realizzazione è offrire alle famiglie degli aderenti al Sodalizio una vasta gamma di prodotti di largo consumo a prezzi adeguati. Il C.R.A.L. aziendale non attraverso le apparecchiature esposte dalla società LOREV di Fabriano, specializzata nella costruzione di macchinari per la industria edilizia, che utilizza impianti di dosatura elettronica con celle di carico fornite dal Reparto P.I.T.

Al SAIE era presente anche la I.M.E. di Campogalliano che opera nello stesso campo e al pari della LOREV impiega i nostri prodotti. Ro. Ne.

BRAVA FIORENZA !

Fiorenza Gavioli. figlia del signor Massimo in servizio presso il Laboratorio Riproduzioni della Sede, ha conseguito a Monza la Maturità Artistica con la votazione di 56/60 ed un lusinghiero giudizio. « Personalità equilibrata. Preparazione seria, rivela molteplici. attitudini. Interessi extrascolastici notevoli. Espressione artistica dotata di autonomia e notevoli capacità critiche. Idoneità all'Accademia di Belle Arti ». La signorina Gavioli è nata a San Felice sul Panaro (Modena) il 12 novembre 1955. Alla bravissima Fiorenza ed a suo padre Massimo le vive congratulazioni di Cronache.

I PROGRAMMI DELLE GITE PER LA STAGIONE 1973/74

G. Bottara programma 1973-74. La domenica 11 novemd'Alba. Il raduno dei

Il CRAL Sede ha comunicato il delle gite per la stagione invernale prima di esse avrà luogo bre: destinazione Priocca gitanti è fissato alle ore 8 la sede del Cral (un in via presso Tarra 2

eventuali partecipanti di Desio e di Monza). Il programma prevede l'arrivo a Priocca alle 11 e visita alle cantine dei poderi Scanavino con... sorpresa (su questo punto quelli del Cral sono stati abbottonatissimi, la sorpresa sarà veramente tale). Pranzo, luculliano, alle 13 e ritorno a Milano con partenza alle 17 ed arrivo in città alle 19,30.

Questa gita era stata programmata per il 28 ottobre ma le agitazioni degli autotrasportatori hanno costretto gli organizzatori a spostarla all'll novembre. Quote di partecipazione di 3.500

CRESCENTE SUCCESSO DEL SAIE

2.000 per i soci; 5.000 e 3.500 per i simpatizzanti. Le due differenti quote si riferiscono al fatto che il partecipante prenda posto sul pullman oppure raggiunga Priocca con mezzo proprio.

La seconda gita in programma prevede un S. Ambrogio a Colfosco dal 6 al 9 dicembre. Partenza alle 19,30 del giorno 6 da piazza Castello o alle 20 da viale Zara angolo viale Marche. Sistemazione presso l'albergo Jagerhof in camere a 2-3 letti. Le quote: 20.000 lire i soci dipendenti; 24.000 lire gli altri partecipanti; 2.000 lire per supplemento camera singola e 2.000 a persona per camera con servizi.

Le iscrizioni saranno ricevute entro il 25 novembre comunque ad esaurimento di 25 posti disponibili, presso il signor Bottara in sede ed il signor De Grada a Desio. E' prevista la posvista la possibilità di pagamento rateale con addebito sullo stipendio.

Oltre a queste due gite il Cral, stipulando una convenzione con lo Sci Club Astro di Milano ha preparato un calendario per tutta la stagione. Esso viene pubblicato a titolo orientativo poiché a tempo debito verranno resi noti i singoli programmi dettagliati con le indicazioni relative a condizioni, iscrizioni, orari, posti disponibili, ecc.

Sulle quote indicate il Cral concederà una riduzione e consentirà il pagamento rateale. Fin da ora, a titolo orientativo per gli organizzatori, si accettano le iscrizioni.

1) - 31/10/1973-4 '11 '1973: TONALE . Hotel Dolomitiquota L. 29.000;

pullman raccoglierà gli

- 22 12 1973-2612'1973:

LEVICO TERME - quota L. 34.000, in albergo camere con servizi;

- 22 ,12 1973-1./1 1974:

MOLVENO - Hotel Olimpia - quota L. 68.000, supplemento L .4.000 camere con servizi;

- 18i/19'74-20/1/19'74:

CERVINIA - Hotel Chalet Valdotain - quota L. 20.000, camere con servizi;

- 1 / 2/1974-3:2 1974: S.

CATaIRINA VALFURVAHotel Sport - quota L. 19.000 camere con servizi;

1'3 , 1974-3 3 1974 (Carnevale): ARTESINA (CUNEO) - Hotel Barguareisquota L. 18.000, camere con servizi.

- 15;3 1974-19 3 1974: PRATO NEVOSO - Grand Hotel Mandolè - quota lire 30.000, camere con servizi.

Convenzioni...

Il CRAL Sede comunica di aver rinnovato la convenzione con la ditta « L'Autoaccessorio » (5 punti di vendita in Milano: via Pirelli 5 - via Melchiorre Gioia 65/A - via Domodossola, 21 - viale Espinasse, 137 - via Freguglia, 2).

Per i ricambi originali Fiat, Alfa Romeo, Autobianchi, Om, Weber e la manodopera per riparazioni presso le officine della ditta convenzionata sarà praticato lo sconto del 10 °/o.

Per gli accessori che vanno sotto la sigla N lo sconto sarà del 10 %; per quelli sotto le sigle S-X del 15 °i; per le sigle V . T- K del 25 %; per le sigle R e Z del 30 (!'o. I soci del Cral potranno godere delle agevolazioni di cui sopra esibendo la tessera del CRAL.

...ed ENAL

I soci del Cral Sede che desiderano la tessera ENAL per l'anno 1974 sono pregati di volerne fare espressa richiesta, come nei trascorsi anni, alla segreteria del C.R.A.L., che ha apprestato gli appositi moduli.

Gli interessati sono pregati di far pervenire la propria richiesta entro il 30 novembre,

SEDE E DELLE FILIALI PAGINA 6
Romano Neri
CRONACHE DELLA

Un passo avanti nel processo di industrializzazione del Meridione

Un aspetto di un reparto di produzione di apparecchiature per Telecomunicazioni alla Philips Sud.

Bari: un nuovo ruolo

per l'occupazione femminile

Dai nostro corrispondente

BARI, ottobre

Il processo di industrializzazione si è svolto e continua a svolgersi nel Mezzogiorno con notevole ritardo rispetto al Nord; questo aspetto negativo ha però permesso agli enti locali interessati allo sviluppo industriale, di organiz-

zarsi per il corretto e delle nuove aziende. A questo Scopo è' stata creata la Zona Industriale di Bari, una vastassima area completa di tutte quelle infrastrutture atte al perfetto insediamento dei centri di produzione.

La Zona Industriale di Bari ha accolto fino ad oggi ben 111 aziende che danno lavoro a circa 12.000 persone, con un investimento pari a 150 miliardi. Fu in questa zona, tutt'ora piena di verde, che nell'agosto del 1969 si realizzò la Philips - Sud Apparecchiature per l'illuminazione, punta avanzata del Gruppo Philips per l'occupazione nel Mezzogiorno.

L'anno successivo nacque la fabbrica Elcoma per la produzione di condensatori ceramici a piastrina. Ultima arrivata, ma che promette grandi sorprese per il futuro, è l'unità TDS (Telecomunications and Defense System) della Philips che produce canali telefonici e telegrafici per sistemi di telecomunicazioni.

Attualmente questa unità costituita da quattro reparti: Cablaggi, Bobinatrici, Montaggio e Collaudo, mentre è in fase di avviamento anche un piccolo reparto Verniciatura.

Non dobbiamo dimenticare che il settore delle telecomunicazioni in Italia come nel resto del mondo, in pieno boom.

Nel nostro paese ci sono circa 8 milioni di telefoni, ebbene i tempi in cui le linee extraurbane correvano su fili tesi fra palo e palo sono passati; al loro posto ci sono i cavi e ponti radio, e l'informazione da loro trasmessa altro non che un segnale elaborato anche da quelle apparecchiature Multiplex prodotte a Bari.

La fabbrica TDS di Bari è soprattutto una fabbrica formata da donne. Sono donne che eseguono il montaggio dei componenti sui circuiti stampati che preparano i cablaggi, che avvolgono le bobine, sono sempre loro che eseguono le tarature ed il collaudo.

Le donne rappresentano a Bari quasi il 90% della mano d'opera utilizzata, sono quasi tutte giovani e prima di trovare posto in fabbrica lavoravano in casa nei lavori domestici. Con il lavoro in fabbrica

Dibattuti i problemi di qualità dei Drawers

''s,e4:0 eetesiaieàsteasaiiso~e:»eeesee

Il tennis a Monza:

vince

razionale insediamento

la loro vita è cambiata, sono diventate economicamente indipendenti, hanno avuto l'opportunità di approfondire rapporti con amiche provenienti anche dalla provincia; hanno abbattuto gradualmente la barriera che tradizionalmente le separava dagli uomini, istituendo con i compagni di lavoro quei rapporti di franca cordialità fra lavoratore e lavoratore che non lasciano alcun spazio all'equivoco ed alla malizia.

E' anche in questo senso che si è realizzato l'intervento della Philips nel Mezzogiorno, non si è mirato infatti solo all'occupazione ma anche all'abbattimento di vecchi tabù, anacronistiche gabbie sociali e ridicoli complessi di superiorità.

Filippo Infascelli

Lesmo la raggiungi con una impennata finale che ti apre di colpo lo scenario dei colli della Brianza. Giusto in cima alla rampa che porta - in paese c'è un campo di tennis che là cortesia e la collaborazione dell'APOL mette a disposizione del Gruppo Tennis di Monza. Nei mesi di giugno e luglio i nostri hanno potuto giocarvi nelle ore serali; in settembre vi hanno effettuato il torneo sociale, alla sua terza edizione.

L'ha spuntata, in una esaltante giornata, l'ottimo Gallesi che ha « domato » in finale il coriaceo Grazioli. Nello stesso pomeriggio Gallesi, in coppia con l'ing. Malavasi, ha battagliato con Verdini - Pasini (PI T) assicurando alle Fabbriche di Monza la coppa del doppio.

E' noto che ogni fatto organizzativo punta su

MONZA: Piò facile cambiare gli assegni

A completamento di quanto già comunicato con avviso l'Azienda rende noto di aver ottenuto le seguenti facilitazioni per il cambio e la circolazione degli assegni circolari:

uomini - chiave, la cui solerzia e competenza assicurano 1' andamento regolare delle operazioni: sugli scudi vogliamo porre Sergio Ghezzi, ottimo giudice - arbitro e factotum del torneo che ha passato tutte le sue ore libere a giudicare « out » a volte difficili,

NOTIZIE DA

Assemblea e

Il gruppo anziani di Alpignano ha avuto nel mese di settembre u. s. due giornate particolarmente attive.

Gallesi

Organizzato dai Servizi Qualità ed Affidabilità Video, si è tenuto a Monza il 4 e 5 ottobre un meeting internazionale sui problemi di Qualità dei « Drawers ». Il Drawer è un dispositivo a forma di cassetto che viene montato nei moderni televisori sia in bianco e nero sia a colori che contiene gli organi per la selezione dei canali da ri- ' cuore del televisore e percevere. Assieme al seletto- ciò la sua qualità ed affire (tuner) rappresenta il dabilità sono della massima importanza per il buon funzionamento dell'apparecchio. La Fabbrica Video di Monza realizza un importante programma dei Dravers che vengono usati nei televisori fabbricati in Italia ed esportati nel Concerti, perciò nel contesto della Campagna per la promozione della Qualità che sarà iniziata prossimamente nelle Fabbriche Video, il 3.o meeting internazionale si è tenuto nel nostro stabilimento.

ad enunciare punteggi, a fissare ore di recupero. Grazie, Sergio, a nome di tutti. (M.P.)

Nella foto: in piedi, da sinistra: Pasin i, Rebughini, Bonalum , Grazioli, Gallesi, Malavasi, Ghezzi. Accosciati: Covacich, Marconi, Verdini, Aceto.

ALPIGNANO gita Anziani

Nella foto: il sig Degl'Innocenti — al centro — a nome della Direzione dà il benvenuto agli ospiti. Alla sua destra: mr. Ramakers, (Eindhoven l, sig. Borini ( entrambi di Monza, mr. Rabelink (Eindhoven), mr. van Loenen (Eindhoven), mr. Froelich I Copenhagen), mr. Nyberg (Copenhagen), mr. Kling (Tilburg), mr. van Ransbeck (Lommel), sig. Tomasin, sig. Covacich, sig. Maffi, sig. Rossini (tutti di Monza) e Ir. Herrmann, presidente del meeting. I M. P.)

Da ALPIGNANO: I

Cronaca familiare

NASCITE

Gli auguri di ogni bene a: Grazia Serpe (Sala Lampade) per Ivano; Ivette Santini e Paolo Mior (Sala Lampade) per Stefano; Angelo Giardina (Filamenti) per Alberto; Marisa Mosca (Sala Lampade) per Barbara.

MATRIMONI

i seguenti negozi accetteranno gli assegni: Melchioni, via Azzone Visconti, 37, Monza; Casati Elda, via Borgazzi, 30;E, Monza; l'Unione Commercianti ha già iniziato ad informare i propri associati esercenti di Monza per favorire l'accettazione degli assegni. Occorrerà comunque tener presente che gli assegni saranno accettati solo quando i negozianti avranno disponibilità di danaro liquido (qualora la merce acquistata non corrisponda all'ammontare dell'assegno presentato).

— ogni assegno recherà l'indicazione « dipendente Philips a fianco del nome e cognome; il Credito Italiano (p.za Roma, 1 . Monza) assicurerà il funzionamento di un apposito sportello per il cambio degli assegni circolari dei dipendenti Philips dalle ore 8,30 alle ore 13,30 di tutti i giorni escluso il sabato. E' possibile l'incasso anche di più assegni di persone diverse da parte di un unico presentatore, purchè gli assegni siano regolarmente girati ed il presentatore sia munito di documento di identità; i seguenti grandi magazzini accetteranno gli assegni circolari, regolarmente girati e presentati da persona munita di documento d'identità: Esse Lunga, viale Lombardia e via Lecco, Monza; Unes Superette, via Manzoni, 43, Monza; GS Supermercato, via Boito, Monza; Colombino, via Buonarroti, Monza; Carrefour, Carugate;

I responsabili degli enti sopracitati (Banca, Magazzini, ecc.) hanno assicurato la loro collaborazione, ma il buon esito dell'iniziativa è affidato anche alla tempestività con cui i dipendenti segnaleranno gli eventuali inconvenienti.

Il 1 _ settembre è stata convocata l'assemblea generale dei soci, pensionati ed ancora in servizio, nel corso della quale sono stati affrontati diversi argomenti all'ordine del giorno, tra i quali la costituzione del Fondo Assistenza « D. C. Schumm per anziani », il bilancio del 1972 e, particolarmente, l'elezione del nuovo direttivo ed il varo della gita sociale annuale.

Il nuovo direttivo del Gruppo Anziani risulterà così composto: Giovanni Mattutino, presidente; Giovanni Brunetto, vice presidente; Angiolina Brunatto, segretaria ed economa; Ilio Puccioni, Bruno Cagliero, Gino Polidori, Silvio Tallia, Ernesto Cullino, Enrico Delliri, consiglieri. La gita sociale, fissata per sabato 22 settembre, ha avuto come meta Monforte d'Alba, ridente cittadina nel cuore delle Langhe. La partecipazione è stata numerosa; infatti 95 persone su due autopullman han-

no raggiunto la meta ed « occupato » il ristorante « Grappolo d'Oro », dove i nostri Anziani hanno dimostrato che non è l'età anagrafica che conta ma quella fisiologica.

In una atmosfera briosa ed allegra hanno fatto onore alle varie leccornie della cucina locale ed alle riserve enologiche di delicato « Dolcetto » delle Langhe.

Dopo il pranzo, si sono spostati a Serralunga d'Alba per una visita culturaldigestiva al Castello fortezza che risale al XIII sec., uno dei più importanti monumenti della zona.

A fine gita, durante il ritorno, è emersa una generale richiesta per effettuare due volte all'anno, pranzo gita, al fine di rinnovare più frequentemente l'appuntamento fra anziani, non solo pietanze e vini pregiati, ma soprattutto fra persone che sono inevitabilmente legate da profondi sentimenti di stime ed amicizia, maturati in molti anni di lavoro nella stessa Azienda. Stefano Virdis

Le più vive felicitazioni agli sposi: Lorena Veratti (Sala Lampade) ed Ezio Barbierato; Biagia Di Natale (Alp. II) e Francesco Pantaleo; Antonietta Giraili (Alp. II) e Fausto Ferrari; Anna Maria Roglio (Alp. II) e Giorgio Allasci; Elisabetta Caforio (Alp. II) ed Edi Mosé Zanon (Alp. II); Aurora Petrelli (Filamenti) e Luigi Lopane; Bruna Rabbia (Filamenti) e Giovanni Torta; Marina Siclet (Filamenti) ed Achille Piovani; Marcella Bosetti (Uff. Acquisti) ed Aldo Apollonia (Sala Lamp.),

LUTTI

Sentite condoglianze a: Famiglia Sanino per la scomparsa del caro Andrea, nostro dipendente; Anna Zanga (Alp. Il) per la scomparsa del Padre. Romano Padoan (Chimica), Renzo Padoan (Sala Lampade) e Gilberta Padoan (Alpignano II) per la scomparsa del padre; Angela Aimar (Vetreria) per la scomparsa della mamma; Maria Irene Rodella (Filamenti) per la scomparsa del padre; Giovanna Andrioletti (Filamenti) per la somparsa del marito.

RIUNIONE INTERNAZIONALE A MONZA IN PIENA ATTIVITA' LA FABBRICA TELECOMUNICAZIONI
e;
CRONACHE DELLE FABBRICHE

LA MOSTRA DELLA STAMPA

ottolineata dal ministro Togni e dall'ambasciatore Corrias

libertà di espressione come base di ulteriori conquiste la

Dal 20 al 28 ottobre si è tenuta a R oma, al palazzo dei congressi dell'EUR, la III edizione della mostra della Stampa e dell'Informazione Durante la cerimonia di inaugurazione, alla presenza del Presidente della Repubblica Giovanni Leone, relatore ufficiale è stato il ministro delle Poste e Telecomunicazioni Giuseppe Togni il quale ha sottolineato l'importanza dell'informazione ai fini della crescita dell'uomo e della società, ha riaffermato il valore della libertà di espressione come base di ulteriori conquiste democratiche e si è quindi soffermato sui problemi che oggi investono il settore dell'informazione, quello della stampa in particolare. L'ambasciatore A. Corrias, presidente della m stra, nel suo discorso h poi spiegato come il fine principale di questa iniziativa sia quello di trattare il problema dell'informazione nella società moderna in un quadro più ampio possibile di interessi e di partecipazione, in quanto, solo in questo modo, può essere garantita anche quell'esigenza fondamentale che è l'obiettività dell'informazione. Proprio in questa prospettiva, infatti, vanno visti il significato e l'importanza della manifestazione.

Alla mostra, protnossa dal CISPES (Centro Italiano Studi Politici, Economici e Sociali), hanno preso parte circa 100 espositori dei vari settori della stampa e dell'informazione, permettendo così una panoramica esauriente dei molteplici mezzi e delle varie tecniche dell'informazione e della loro trasmissione e riproduzione.

Nel suo stand la Philips ha allestito una rassegna delle proprie riviste tecniche e della collana editoriale Biblioteca Tecnica. Ha presentato inoltre alcuni apparecchi audiovisivi che segnano nuove tappe e aprono il futuro del settore dell'informazione, quali il VCR e il PIP. Quest'ultimo, riproducendo suoni e immagini per la funzione individuale, è quanto di meglio la tecnica ci propone in alternativa al testo stampato. Anche le pubblicazioni edite dall'ufficio stampa, Cronache e Servizio Stampa, presentate in gigantografie, sono un esempio significativo dell'attenzione che la Philips rivolge al tema dell'informazione.

La FLM sulla gestione del contratto

ROMA, ottobre Le vertenze aziendali della Fiat, dell'Alfa Rompo e nel settore della siderurgia pubblica hanno dato luogo ad un comunicato dell'EseCutivo unitario dei Lavoratori Metalmeccanici (FLM). La FLM sottolinea il carattere « irrinunciabile delle priorità politiche che stanno alla base dell'ipotesi di piattaforma» e cioè: «nuovi investimenti nel Mezzogiorno e nei settori più collegati ad uno sviluppo dei servizi di interesse collettivo; acquisizione dei servizi sociali »; «consolidamento delle intese conseguite negli anni trascorsi in materia di organizzazione del lavoro e di orario, con una rigida limitazione dello straordinario, e il rigoroso rispetto delle norme che consentono il ricorso allo straordinario solo in casi di eccezionalità ». « acquisizione di un sostanziale miglioramento salariale che consenta anche il recupero delle drastiche riduzioni operate sui salari di fatto dall'aumento

Bistandard per la TVC purchè si cominci!

SEGUITO DALLA 1.a PAGINA

preparata per la TVC. A questa preparazione tecnica fa da contrappeso la carenza di domanda interna, che coinvolge anche la produzione delle televisioni in bianco e nero. Chi ha un apparecchio vecchio non ne compra uno nuovo, in attesa che si definisca l'annosa questione del colore ». Con quali effetti sui livelli di occupazione?

« Negli ultimi anni l'occupazione del settore in Itze lia è scemata all'incirca di tre o quattro mila unità, proprio a seguito della caduta della domanda. Si tratta di lavoratori che il comparto potrebbe gradualmente riassorbire qualora si introducesse la televisione a colori. A tutto ciò aggiunga i riflessi non trascurabili sulla occupazione indotta (fornitori, commercio. eccetera) ».

Comunque — secondo il presidente della Philips — il complesso problema non può essere visto solo in termini economici, ma anche

di formazione didattica e culturale. Si pensi alle trasmissioni per ragazzi sulla flora, la fauna, gli oceani, i ritrovamenti scientifici. Si pensi ai servizi sull'arte (cosa sono i quadri senza colore?) e sul folklore. « Su questi temi, proprio per colmare la lacuna attuale, la Philips lancerà nel prossimo inverno sul mercato italiano una serie di documentari per video-cassette ».

Mensile per il persona. le del Gruppo Philips

Direzione, Redazione e Amministrazione: Philips S.p.A Ufficio Stampa Piazza IV Novembre 3 • 20124 MILANO . teld (02) 6994 - telex 31397 Distribuzione gratuita. Tip. SAME . Piazza Duca d'Aosta 8/b tel, 265.806.

GIORGIO SANTOCANALE

Direttore responsabile Reg, Tr. Milano 4946'2-5-59

dei prezz , degli ultimi sei mesi, e che realizzi una maggiore perequa alone dei trattamenti con il controllo effettivo del salario di fatto»

L'esecutivo della FLN. «intende proseguire nel quadro di questa impostazione il confronta Con la Fiat sui problemi di una trasformazione della organizzazione del lavoro e ditiene .di dover sviluppare un'ampia consultazione non solo con i lavoratori del gruppo Fiat e dell'intera categoria, ma anche con le altre categorie dell'industria e dell'agricoltura e con le organizzazioni meridionali », Secondo la FLM, «la importanza dei problemi che saranno al centro di tale confronto comporta una gestione politica comune fra la FLM e le segreterie confederali su questi aspetti della vertenza ».

La impostazione con la quale i comitati di coordinamento dei gruppi Fiat, Alfa e siderurgia pubblica promuovono la consultazione fra i lavoratori « è parte integrante della strategia generale che il movimento sindacale italiano si è dato in questi ultimi tempi e particolarmente nei recenti congressi confederali. Da questo punto di vista esso costituisce un punto di riferimento per l'impostazione delle altre vertenze aziendali che la FLM intende costruire e dirigere nei prossimi mesi ».

In una intervista pubblicata da « L'Europeo'» nel numero del primo novembre, Giorgio Benvenuto, segretario generale dei metalmeccanici dell'Uil ha anche detto che nel sindacato c'è tutto un discorso aperto che riguarda la migliore utilikzazione della mano d'opera, la disponibilità — nel Meridione — a far funzionare gli impianti per diciotto ore e per sei giorni alla settimana con l'adozione dei tre turni, a regolare i ponti festivi raggruppandoli ed aggiungendoli alle ferie invece di chiudere a metà d'agosto evitando in tal modo le complicazioni degli « esodi » estivi. « E' chiaro, affrontando questi temi, che non bastano solo i metalmeccanici a risolverli — ha affermato Benvenuto — ma ci vogliono le confederazioni, tutto il movimento, insomma».

3/ 74

CHEMCA

PHILIPS nuovo concorso per gli scienziati di domani

Estratto del regolamento candidati al Concorso Europeo saranno selezionati tramite un Concorso Nazionale cui possono partecipare tutti i giovani, maschi e femmine, da 12 a 21 anni, residenti in Italia. Sono ammessi lavori di ricerca in qualsiasi campo scientifico, comprese le ScienzeUmanistiche. lavori andranno presentati entro la mezzanotte del 15 gennaio 1974. premi del Concorso Nazionale saranno:

- tre primi premi consistenti ciascuno in una borsa di studio di Lire 500.000 più un viaggio con soggiorno in una capitale europea.

- sette secondi premi, consistenti in prodotti Philips, per un valore di Lire 200:000 ciascuno. vincitori dei tre «Primi Premi Nazionali» parteciperanno di diritto al Concorso Europeo che mette in palio borse di studio e strumenti scientifici per un importo di L. 10.000.000. La premiazione avverrà in una capitale europea nel Maggio 1974.

La scheda di adesione ed il regolamento si possono ritirare presso: Philips S.p.A.

Segreteria del Concorso Europeo per Giovani Inventori e Ricercatori

P.za IV Novembre 3 - 20124 Milano Tel. 69.94 (int. 569).

EUROPEO
PER
INVENTORI E RICERCATORI 197
ULTIMA PAGINA 8
CONCORSO
PHILIPS
GIOVANI
Lo stand di « Cronache ,> alla Mostra della Stampa e dell'Informazione a Roma

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.