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NOTIZIE DAI PARCHI

Camilla Bertoni cortina d’ampezzo Arriva per domenica, alle 10, nella piazza Fratelli Pittori Ghedina a Cortina, l’appello a mettersi in «Marcia per denunciare l’assalto alla montagna. Non nel mio nome», firmato da comitati e associazioni, tra cui Italia Nostra, Wwf, Mountain Wilderness, Cai Veneto, Peraltrestrade Dolomiti, Eco Istituto Veneto «Alex Langer». Al Tennis Country Club il centro logistico della manifestazione nata dall’indignazione verso i progetti previsti per Cortina 2026: trasformazione di rifugi in alberghi di lusso in alta quota (a Passo Giau, Santner e Coronelle), nuovi collegamenti funiviari e piste da sci con infrastrutture, villaggi, strade e la nuova pista da bob che minaccia proprio il circolo. Progetti rientranti nel piano delle opere per le Olimpiadi (la cui presentazione scade il 31 ottobre) per il quale i presidenti nazionali di otto associazioni hanno da mesi chiesto al ministro Cingolani una Vas (Valutazione ambientale strategica) su scala nazionale. «Prevista dalla normativa europea e dal Codice dell’Ambiente, è l’unico strumento valido per definire una strategia d’insieme» spiega Giovanna Ceiner di Italia Nostra Belluno. Nessuna risposta, così come per la richiesta di chiarimenti, sempre a Cingolani, sul progetto per la nuova pista da bob: è irrecuperabile la vecchia struttura in rovina, ma il Cio stesso, le cui raccomandazioni sulla sostenibilità sono state sottoscritte dall’Italia, scoraggia la costruzione di un nuovo impianto. «Sarebbe molto più responsabile utilizzarne una già esistente in Austria o in Baviera — conclude Carmine Abate, presidente di Italia Nostra Veneto — Il territorio di Cortina e` già stato pesantemente alterato, da ultimo per i Mondiali di sci alpino 2021: più di 40 ettari ricoperti di ghiaia e migliaia di piante abbattute. Il tributo pagato allo sport e agli interessi economici ci pare più che sufficiente».

Alto Adige | 7 Ottobre 2021

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Parchi naturali, adeguati i criteri per incentivare i punti informativi

Nella sua ultima riunione la giunta provinciale, su iniziativa dell'assessora Maria Hochgruber Kuenzer, ha definito i criteri per stabilire un limite minimo e un limite massimo alla percentuale dell'agevolazione prevista per la gestione di Centri visite nonché di Punti informativi dei Parchi naturali e del Parco nazionale dello Stelvio. Inoltre, ha ritenuto opportuno integrare le modalità di rendicontazione anche al fine di adeguarle alla rendicontazione digitale. Infine, ha provveduto a sostituire i riferimenti espliciti a disposizioni di legge, nel frattempo abrogate. "Le modifiche introdotte contribuiscono a rafforzare la collaborazione fra i Comuni e la Provincia. Abbiamo creato i presupposti, affinché non si debba discutere tutto di nuovo in sede di ogni singola assegnazione di contributi", afferma Hochgruber Kuenzer. La Provincia promuove la sensibilizzazione alla tutela del paesaggio e della natura e la divulgazione delle relative norme su paesaggio e sviluppo del territorio (in base alla legge territorio e paesaggio) e sulla tutela della natura (in base alla legge per la tutela della natura).

L’Adige | 28 Ottobre 2021

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Al Parco si discute del collegamento

PRIMIERO Il progetto dell'atteso collegamento impiantistico tra San Martino e Passo Rolle sarà il principale punto all'ordine del giorno del comitato di gestione del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, che si riunisce questo pomeriggio alle 15 nella sala consiliare della Comunità di Primiero, a Tonadico. L'opera ha già ottenuto la valutazione ambientale positiva da parte della Provincia e ora, per proseguire il lungo e complesso iter, necessita del via libera da parte del Parco, chiamato all'esame e all'approvazione del progetto di «Mobilità complessiva tra San Martino di Castrozza e Passo Rolle. Nuove cabinovie "Bellaria-Nasse-Fosse di sopra" e "Fosse di sopra-Passo Rolle" e nuova pista da sci "Panoramica", ai sensi dell'art. 37, comma 2 delle Norme di Attuazione del Piano del Parco». Il progetto prevede la realizzazione di un collegamento funiviario tra l'abitato di San Martino e Passo Rolle, tramite una cabinovia da dieci posti, e la realizzazione di una nuova pista da sci di rientro. In questo modo le ski aree Tognola, Ces, Colverde e Passo Rolle potranno essere viste come un unico comprensorio, con diverse porte di accesso facilmente raggiungibili dal centro abitato.La sala consiliare della Comunità di Primiero questo pomeriggio sarà accessibile in presenza solamente ai 21 membri del Comitato, ma chiunque potrà assistere ai lavori in streaming attraverso la diretta sulla pagina Facebook del Parco. Nella sede di Villa Welsperg, nel frattempo, oggi e domani sono gli ultimi giorni disponibili per visitare la mostra "Germogliare - Semi per un nuovo modello di salute",

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