Bilancio 2013 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato

13

BILANCIO CONSUNTIVO 21째 ESERCIZIO

Coordinamento del progetto editoriale: Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato Progetto grafico: Fotografie:

Additive Alberto Lotti Riccardo Lombardi Archivio Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato

Stampa:

Tipografia Bongi - San Miniato - 2014

BILANCIO CONSUNTIVO 2013 21째 ESERCIZIO

PROGETTO DI BILANCIO PREDISPOSTO DAL COMITATO DI GESTIONE NELLA SEDUTA DEL 29 APRILE 2014, INTEGRATO CON LA RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DATATA 9 MAGGIO 2014, APPROVATO DAL CONSIGLIO DI INDIRIZZO NELLA SEDUTA DEL 29 MAGGIO 2014

RELAZIONE DEL COMITATO DI GESTIONE

PALAZZO - SANdi San MINIATO Cassa di Risparmio Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013 4 FondazioneGRIFONI

RELAZIONE DEL COMITATO DI GESTIONE

INDICE

1 ORGANI STATUTARI DELLA FONDAZIONE

7

2 RELAZIONE DEL COMITATO DI GESTIONE

13

2.1

Bilancio di missione

15

A

Identità, missione, valori

15

B

Evoluzione normativa e quadro generale

17

C Organizzazione interna C.1 Governance e attività degli Organi C.2 Struttura operativa

19 19 20

D

23

Attività: il processo erogativo, i progetti propri

E Attività istituzionale – Visione di insieme E.1 Documento Programmatico Previsionale: obiettivi conseguiti E.2 Erogazione delle risorse E.3 Attività istituzionale – Settori Rilevanti

Arte, Attività e Beni culturali

Sviluppo locale

Educazione, Istruzione e Formazione E.4 Attività istituzionale – Settori Ammessi

25 26 27 38 40 50 56 64

F

Partecipazioni strumentali

73

2.2

Relazione economica e finanziaria

78

2.3

Informazioni sulla gestione dei rischi finanziari

88

2.4

Informazioni sui rischi non finanziari e le incertezze

88

2.5

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio

88

2.6

L’evoluzione prevedibile della gestione

88

2.7

Proposta al Consiglio di Indirizzo

89

3 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2013

91

3.1

Stato Patrimoniale al 31.12.2013 e raffronto con il 31.12.2012

92

3.2

Conto Economico d’esercizio 2013 e raffronto esercizio 2012

94

4 NOTA INTEGRATIVA

97

4.1

Principi contabili e criteri di valutazione

98

4.2

Voci dello Stato Patrimoniale

106

4.3

Il Conto Economico

132

5 INFORMAZIONI INTEGRATIVE DEFINITE IN AMBITO ACRI

143

6 RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI

149

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

5

TORRE DI MATILDE - SAN MINIATO

1 ORGANI STATUTARI DELLA FONDAZIONE ALLA DATA DEL 31 MARZO 2014

ORGANI STATUTARI DELLA FONDAZIONE

COMITATO DI GESTIONE Comm.

Guicciardini Salini Antonio

Prof.

Rossi Gianfranco

Prof.

Not. Dott.

Dott.

Prof.

Sig. Prof.

Don

Gamucci Renzo Marinella Mario Martini Francesco Mattii Giovan Battista Panchetti Fabio Sladojevich Mario Zucchelli Francesco

Rag.

Nacci Alessandro

Dott.

Rag.

Arisi Massimo Carli Maltinti Carlo

Presidente

Comm.

Guicciardini Salini Antonio

Consiglieri

Rag. Prof.ssa Cav. Avv. Rag. Dott.

Sig. Prof.

S.E. Mons. Dott.

Dott.

Prof.ssa Cav.

Arzilli Loredano Baldini Laura Beconcini Edo Benedetti Alberto Bernacchi Carlo Berti Andrea Bonistalli Tiziano Carugi Mauro Ciattini Carlo Corti Leonetto Di Vita Daniela Falorni Fabio

Dott.

Dott.

Rag. Prof.ssa Dott.

Sig. Avv. Prof.

Cav. Rag. Rag.

Agnesi Antonio Arisi Massimo Bacchereti Massimo Baldini Laura Bandini Alessandro Banti Massimo Bastianelli Riccardo Bellandi Giuseppe Bellucci Carlo Benvenuti Luciano Bernacchi Carlo

Presidente Vice Presidente Consiglieri

COLLEGIO DEI REVISORI Presidente Revisori

CONSIGLIO DI INDIRIZZO

SOCI ORDINARI

8

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

Rag. Dott.

Dott.

Dott.

Mons.

Dott.

Dott.

Dott.

Sig. Dott.

Prof.ssa Prof.ssa

Giani Paolo Lupi Fabrizio Mascitelli Alessandro Mattaliano Vincenzo Morelli Morello Nigi Luigi Pancanti Valentino Panzani Giulio Petralli Alberto Puccini Stefano Ricci Silvia Schena Pasqua

Dott.

Sig. Sig. Sig. Rag. Sig. Dott.

Avv. Dott.

Rag. Prof.

Berti Andrea Bitossi Marco Bonciolini Franco Bonistalli Tiziano Borgioli Carlo Bottai Stefano Bravi Alberto Brotini Carlo Campriani Stefano Carli Maltinti Carlo Carugi Mauro

ORGANI STATUTARI DELLA FONDAZIONE

SOCI ONORARI

Cav. Lav. Catastini Lanfranco Ing. Ceccatelli Riccardo Avv. Ciari Pier Luigi S.E. Mons. Dott. Ciattini Carlo Dott.

Ciulla Salvatore Cav. Uff. Dott. Ciulli Sandro Dott.

Corti Leonetto On. Costalli Carlo Sig. Dolfi Andrea Rag. Donati Aldo Prof.

Fagioli Marco Cav. Falorni Fabio Cav. Lav. Farnesi Flaminio Sig. Farsetti Stefano Avv. Franci Crescenzio Sig. Francioni Alessandro Dott.

Gabbanini Marzio Sig. Gabbanini Vittorio Dott.

Galardi Paolo Prof.

Gamucci Renzo Dott.

Ghilardi Stefano Prof.

Giannarelli Aldo Sig. Giannoni Gianfranco Ing. Gronchi Sergio Sig. Guerrini Stefano Comm.

Guicciardini Salini Antonio Dott.

Lang Alberto Dott.

Lapi Renzo Sig. Lotti Alberto Rag. Maccanti Piero Avv. Maffei Giuliano Arch.

Mancini Alessandro Not. Dott. Marinella Mario Dott.

Martini Francesco Dott.

Mascitelli Alessandro Rag. Matteoli Michele Dott.

Matteucci Adolfo Prof.

Matteucci Giuliano Prof.

Mattii Giovan Battista

Avv. Dott.

Dott.

Rag. Dott.

Sig. Rag. Dott.

Sig. Dott.

Dott.

Sig. Dott.

Dott.

Dott.

Dott.

Dott.

Prof.ssa Not. Dott.

Prof.

Sig.ra Sig. Dott.

Prof.ssa Sig. Prof.

Prof.ssa Sig. S.E. Mons.

Dott. Arch.

Geom.

Ing. Avv. Ing. Cav. Dott.

Ing. Don

Dott. Arisi Carlo Dott. Benelli Roberto Geom. Berti Romolo Prof. Bonechi Igino Sig. Calvetti Valentino Dott. Cheli Amerigo Comm. Colombai Damasco

Ing. Giani Angiolo Sig. Masini Aldo Dott. Rossi Locci Mario Sig. Santini Ferruccio Ing. Spagli Bruno Dott. Tozzi Roberto Dott. Urti Donatantonio

Mazzantini Alfonso Melai Massimo Menichetti Moreno Nacci Alessandro Nelli Guido Novelli Giuliano Pagni Rolando Pancanti Valentino Panchetti Fabio Panzani Giulio Parentini Ivano Petralli Alberto Petrucci Stefano Puccini Stefano Quagliotti Sandro Regoli Alessandro Ricci Claudio Ricci Silvia Rosselli Roberto Rossi Gianfranco Rossi Giovanna Rossi Miriano Salvadori Francesco Schena Pasqua Signorini Marino Sladojevich Mario Spalletti Giuliana Tacconi Renato Tardelli Fausto Tinghi Andrea Toni Giovanni Ulivieri Piero Urti Giovanni Vallini Paolo Vanni Pietro Vivaldi Pier Giovanni Zalum Piero Antonio Zucchelli Francesco

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

9

STRUTTURA DEL BILANCIO

10

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

STRUTTURA DEL BILANCIO

STRUTTURA DEL BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2013

ll bilancio relativo all’esercizio 2013, in mancanza del regolamento previsto dall’art. 9 comma 5 del D.Lgs. 153/99, è redatto secondo gli schemi ed in conformità alle disposizioni dell’atto di indirizzo del 19 aprile 2001. Tiene conto inoltre delle disposizioni emanate con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 15 aprile 2014 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 91 del 18/04/2014, che stabilisce l’accantonamento alla Riserva Obbligatoria nella misura del 20% dell’avanzo dell’esercizio.

Il bilancio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa.

E’ inoltre corredato dalla relazione degli amministratori suddivisa in due sezioni:

a)

b)

Bilancio di missione

Relazione economica e finanziaria

Nel bilancio di missione è riportato il dettaglio degli interventi deliberati.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

11

“OMAGGIO AL CIGOLI”: LEZIONI DI STORIA DELL’ARTE PER STUDENTI - SAN MINIATO

2 RELAZIONE DEL COMITATO DI GESTIONE REDATTA DAL COMITATO DI GESTIONE IN DATA 29 APRILE 2014

LETTERA DEL PRESIDENTE

Questo Documento rappresenta l’illustrazione dei risultati del lavoro svolto nel 2013 dalla Fondazione.

Nel perseguimento dei propri obiettivi, la Fondazione si è sempre ispirata ai valori fondamentali dell’etica, della solidarietà, della sussidiarietà, della sostenibilità e della crescita del territorio, in continuità con la sua tradizione e con i principi dettati nel 1830 dal fondatore, il Vescovo Torello Pierazzi.

Antonio Guicciardini Salini Presidente

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato

La Fondazione è ben consapevole di essere uno dei pochi investitori istituzionali in capitale sociale operanti sul Territorio e, quindi, di essere chiamata a svolgere un ruolo fondamentale, forte delle proprie risorse finanziarie, umane e reputazionali, a maggior ragione in una fase in cui il perdurare della crisi economica mette a dura prova le imprese e soprattutto il tessuto sociale.

Le difficoltà economiche non hanno lasciato indenni le aziende bancarie, quindi, in qualità di azionista istituzionale di maggioranza nella Banca conferitaria, continuiamo a scontare la contrazione di dividendo dovuta sia alla grave crisi che ha colpito l’intero sistema, sia ad una politica rigorosa di bilancio adottata dal Consiglio di Amministrazione della CRSM SpA in ottemperanza alle disposizioni normative e al dettato di Banca d’Italia in vista degli obblighi previsti da Basilea 3.

La Fondazione, nonostante questo, viste le istanze provenienti da tutti i propri Organi nonché dalle Istituzioni del Territorio, ha mantenuto la sua posizione di azionista di maggioranza della Conferitaria poiché consideriamo il sostegno alla Banca come un attento ascolto del sistema Territorio; essa infatti rappresenta da oltre 180 anni un elemento centrale della

14

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

nostra economia e la Fondazione farà la propria parte perché ciò possa continuare.

Esprimiamo fiducia nell’attuale Consiglio di Amministrazione della CRSM SpA che è stato in larghissima parte riconfermato, contiamo sui risultati prospettatici nel Piano Industriale e crediamo quindi che, con l’aumento di capitale in corso e con la continuità di lavoro dell’attuale gruppo dirigente, la Fondazione potrà presto godere i frutti delle scelte fatte e riversarli sulla società civile del nostro Territorio e sulle sue articolazioni.

Fatta questa doverosa premessa, possiamo senz’altro affermare che abbiamo cercato come sempre di perseguire con efficacia gli scopi statutari sostenendo progetti ed iniziative che hanno confermato la Fondazione come importante punto di riferimento per la crescita sociale, culturale, civile ed economica della nostra Comunità.

In questo contesto si è mantenuto il rapporto di stretta collaborazione con gli Enti Locali del territorio e del Terzo Settore locale e si è saldamente confermato quel legame con la Diocesi che tanta parte ha avuto nella nascita della Fondazione ispirandone i valori fondamentali.

2.1 BILANCIO DI MISSIONE

La Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, ideale continuazione della Cassa di Risparmio di San Miniato, nasce formalmente nel 1992 a seguito del processo di ristrutturazione del sistema bancario dettato dalla legge “Amato”.

di cittadini.

Da allora la storia della Cassa di Risparmio di San Miniato si è intrecciata in modo indissolubile con il proprio territorio di riferimento, accompagnando le vicende dello sviluppo sociale ed economico.

Le sue radici affondano però in tempi più remoti. Nel 1830, per tenace iniziativa di alcuni volenterosi, nacque la Cassa di Risparmio di San Miniato che fu una delle prime affiliate alla Cassa di Risparmio di Firenze (da cui si distaccò divenendo ente autonomo nel 1882); l’onore di averla ispirata e sostenuta va all’Accademia degli Euteleti, organizzazione culturale ancora oggi operante sul territorio, che riuniva letterati e studiosi e che nel suo seno discusse ed approvò il progetto ideato e sostenuto dal socio ordinario Cosimo Ridolfi, uno dei benemeriti fondatori della Cassa di Risparmio di Firenze.

Nel 1990 la legge “Amato” ha avviato un ampio processo di razionalizzazione e di privatizzazione del sistema creditizio italiano. La legge prevedeva che le originarie Casse di Risparmio conferissero le loro attività creditizie a società per azioni e venissero creati, con i patrimoni formati fino ad allora, enti conferenti.

Fu così che negli ultimi mesi del 1829, il Canonico Torello Pierazzi, allora segretario dell’Accademia, poi Vescovo di San Miniato, insieme al gonfaloniere nobile Baldassarre Ansaldi e ai nobili Dario Mercati e Avv. Maurizio Alli Maccarani, chiesero al Granduca di Toscana, Leopoldo II, di poter istituire in San Miniato una Cassa di Risparmio da affiliarsi a quella di Firenze.

Ottenute le superiori autorizzazioni, 22 cittadini sanminiatesi versarono, in parti uguali ed a fondo perduto, quattrocento fiorini che andarono a formare la dotazione dell’Istituto.

Il 27 aprile 1830, nel palazzo comunale, si adunarono in assemblea i detti cittadini fondatori e dichiararono di costituirsi in società anonima. Veniva così fondata la Cassa di Risparmio di San Miniato, fra le più antiche Casse Toscane.

Venne allora pubblicato dal presidente Mons.

Torello Pierazzi un manifesto con il quale si avvisava la popolazione dell’apertura della Cassa, si davano norme per il funzionamento dell’Istituto e si diceva che la sua funzione era quella di favorire nel territorio la formazione del risparmio familiare per ogni classe

2.1. A Identità, missione, valori

L’attuale Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, come sancito dall’art.1 del suo Statuto, è una fondazione di diritto privato, trasformata ai sensi del D.Lgs. 153/1999, ed è la continuazione ideale dell’Ente Cassa di Risparmio di San Miniato e della Cassa di Risparmio di San Miniato istituita da una associazione di persone private ed autorizzata con sovrano rescritto del Granduca di Toscana del 23 gennaio 1830, dalla quale con atto in data 12 maggio 1992, n. rep. 303436 del notaio Galeazzo Martini, è stata scorporata l’attività creditizia e conferita alla società per azioni denominata Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. La Fondazione ha quale missione istituzionale quella di proseguire nell’attività di beneficenza svolta originariamente dalla Cassa ed è chiamata a farlo ricercando un modello di filantropia che la porti ad essere risorsa per il pieno sviluppo delle Comunità del proprio territorio di competenza.

La Fondazione, quindi, quale persona giuridica privata orientata al perseguimento di fini di utilità sociale, svolge un ruolo complesso, la cui peculiarità consiste nel dare sostegno all’innovazione nelle azioni e nelle politiche, pubbliche o private, finalizzate al raggiungimento di obiettivi di pubblica utilità a sostegno dello sviluppo territoriale e nello svolgere un ruolo di catalizzatore degli attori e delle risorse esistenti.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

15

BILANCIO DI MISSIONE

L’immagine sotto riportata rappresenta la mappa dei soggetti che la Fondazione individua come principali portatori di interesse, decisivi per il raggiungimento degli obiettivi di missione. Oltre ai portatori di interesse interni (struttura operativa e Organi statutari), la Fondazione individua nelle Organizzazioni del Terzo Settore e negli Enti Locali Territoriali, in particolare del proprio territorio di riferimento, gli interlocutori privilegiati con cui costantemente dialoga e si confronta sia per la scelta dei progetti da finanziare sia nel monitoraggio e nella valutazione delle iniziative.

LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDER

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO

La Fondazione trae infine dalla propria storia, dal proprio territorio, dalla propria Comunità, i valori che la guidano nelle scelte strategiche e nell’attività istituzionale e che caratterizzano inoltre anche il rapporto con i propri interlocutori.

PROMOZIONE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE:

SUSSIDIARIETÀ:

La Fondazione si impegna a preservare e valorizzare il patrimonio culturale, artistico e ambientale e le risorse tutte del nostro territorio di riferimento, a favore in particolare delle future generazioni. La Fondazione opera quindi per promuovere ed accrescere lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio di riferimento nel rispetto delle risorse esistenti.

La Fondazione ritiene determinante questo valore, secondo il quale, ricerca la cooperazione con le Istituzioni Pubbliche, senza mai sostituirsi ad esse, al fine di definire insieme, catalizzando anche gli attori privati (organizzazioni e cittadini), interventi significativi che incidano nelle realtà sociali ed economiche.

SOLIDARIETÀ:

Crescita del territorio:

Fondazione Cassa Risparmio di San Miniato Il valore delladisolidarietà è insito nello stesso manifesto del fondatore dell’originaria Cassa di Risparmio di San Miniato e si rende concreto nel sostegno alle iniziative che combattono il disagio e il bisogno segnalato da Istituzioni e società civile in genere. Solidarietà quindi intesa come fattivo aiuto e sostegno a rendere effettivo lo sviluppo a tutto tondo della persona.

16

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

Tutti i valori sopra enunciati hanno come obiettivo la crescita della Comunità di riferimento intesa in particolare come crescita di qualità di vita e opportunità di scelte e di sviluppo.

BILANCIO DI MISSIONE

Legge n.218 del 30 luglio 1990 (“Legge Amato”)

Tale provvedimento avvia il processo di ristrutturazione del sistema bancario nazionale, incentivando la trasformazione delle Casse di Risparmio e degli Istituti di Credito di Diritto Pubblico in Società per Azioni e la nascita degli Enti Conferenti: le Fondazioni.

D. Lgs. 356 del 20 novembre 1990

Riconosce alle Fondazioni piena capacità di diritto pubblico e di diritto privato e identifica il fine della loro attività nel perseguimento di scopi di utilità sociale ed interesse pubblico.

D.M. del Tesoro del 5 luglio 1992

Sancisce il progetto di trasformazione richiesto dalla “Legge Amato”.

Legge n. 489 del 26 novembre 1993 e Direttiva del Ministero del Tesoro del 18 novembre 1994 (Direttiva Dini)

Tali disposizioni confermano una volta di più la netta separazione fra Fondazioni e le conferenti aziende bancarie, prevedono un processo di diversificazione, nei cinque anni successivi, dell’attivo patrimoniale, accompagnato dalla possibilità di fruire di agevolazioni di natura fiscale, avviando così forme di aggregazione, fusioni e incorporazioni tra le componenti del gruppo bancario.

Legge n. 461 del 23 dicembre 1998

Tale norma impone alle Fondazioni di dismettere le partecipazioni di controllo detenute nella banca conferitaria nell’arco del quinquennio successivo.

D. Lgs. n. 153 del 17 maggio 1999 e Atto di Indirizzo ministeriale del 5 agosto 1999

Tali provvedimenti definiscono le Fondazioni come persone giuridiche di natura privata senza fini di lucro, dotate di piena autonomia statutaria e gestionale, che perseguono esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico.

Legge n. 448 del 28 dicembre 2001, art. 11

La disposizione in esame orienta l’attività delle Fondazioni in direzione dello sviluppo economico locale, eliminando ogni legame con gli enti originari. Unitamente al successivo decreto di attuazione (D.M. 217 del 2 agosto 2002), tale norma modifica il quadro normativo, operativo e organizzativo, introducendo norme contrarie ai principi ispiratori dei precedenti tre interventi normativi. Ad essi consegue perciò l’impugnazione del decreto da parte delle Fondazioni coordinate nell’ACRI, di fronte al TAR del Lazio e la successiva proposizione della questione di costituzionalità della Legge di fronte alla Consulta.

Sentenze 300 e 301 del 2003 Corte Costituzionale

Tali sentenze, epocali per il mondo delle Fondazioni, dichiarando illegittime alcune parti dell’art. 11, L. 448/2001, riconoscono in via definitiva la natura privatistica delle Fondazioni, collocandole a pieno titolo tra i soggetti dell’organizzazione delle libertà sociali come persone giuridiche private dotate di piena autonomia statutaria e gestionale.

Decreto Ministeriale n. 150 del 18 maggio 2004

Tale disposizione è altresì importante, in quanto recante il nuovo regolamento in materia di disciplina di Fondazioni bancarie. Tale DM ha dato attuazione al sopra citato art. 11 in conformità con quanto statuito dalla sentenza della Consulta 2003.

2.1.B Evoluzione normativa e quadro generale

Decreto Legge n.78 del Tale disposizione va a modificare alcune parti del D.L. 153/1999; 31 maggio 2010 1. Al primo comma si ribadisce che, fino all’entrata in vigore di art. 52, convertito in L.122/2010 una riforma organica del Terzo Settore, l’Autorità di Controllo è attribuita al Ministero dell’Economia e delle Finanze; specifica poi che le Fondazioni che controllano direttamente o indirettamente le Società bancarie Conferitarie, anche dopo l’istituzione di Autorità legate al mondo del Terzo Settore, resteranno sotto il controllo di detto Ministero.

2. Al comma 1 quater inoltre, si stabilisce che i soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

17

BILANCIO DI MISSIONE

presso la Fondazione, non possono ricoprire funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso la società bancaria conferitaria o sue controllate o partecipate; i soggetti che svolgono funzioni di indirizzo presso la Fondazione non possono ricoprire funzioni di amministrazione, direzione o controllo presso la società bancaria conferitaria.

3. Al comma 1 quinquies, infine viene previsto che l’Autorità di Vigilanza presenta entro il 30 giugno una relazione al Parlamento sull’attività svolta dalle Fondazioni bancarie nell’anno precedente.

D.L. 24 gennaio 2012, n. 1, coordinato con la legge di conversione 27/2012 (art. 27 - quater, comma 1)

L’art. 27-quater, comma 1, del D.L. 1/2012, ha modificato l’art.

4 del D.Lgs. 153/1999, disponendo: un’integrazione della lett. c) del medesimo articolo, secondo cui gli statuti delle Fondazioni dovranno prevedere che le modalità di designazione e di nomina dei componenti dell’organo di indirizzo siano ispirate a criteri oggettivi e trasparenti, improntati alla valorizzazione dei principi di onorabilità e professionalità; viene previsto inoltre che gli statuti dovranno contenere, secondo quanto stabilito nella nuova lettera g-bis) una nuova ipotesi di incompatibilità che riguarda l’assunzione o l’esercizio di cariche negli organi gestionali, di sorveglianza e di controllo o di funzioni di direzione di società concorrenti della società bancaria conferitaria o di società del gruppo.

D.L. 18 maggio 2012, n. 63, coordinato con la legge di conversione 103/2012 (art. 1, comma 7- ter)

L’art. 1, comma 7-ter del D.L. 63/2012 ha inserito all’art. 3, comma 2, del D.Lgs. 153/1999, la previsione secondo cui “le cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero” sono enti finanziabili dalle Fondazioni di origine bancaria.

Non vi sono nell’anno in corso modifiche normative dirette alle Fondazioni di origine bancaria.

Oltre alle ultime modifiche normative intercorse, vale la pena segnalare quanto segue: 1. CARTA DELLE FONDAZIONI La Carta delle Fondazioni è un Codice di autodiscilplina approvato all’unanimità dalle 88 Fondazioni di origine bancaria.

Tale documento definisce a livello di sistema delle linee guida per un orientamento comportamentale comune, capace di dare sistematicità alle best practice già sperimentate in ordine a: 1. Governance 2. Attività istituzionale 3. Gestione del patrimonio Le linee guida e i principi di tale documento sono stati utilizzati, declinandoli, in piena autonomia, per la revisione dello Statuto della Fondazione attualmente in consultazione presso l’Autorità di Vigilanza, dopo l’approvazione all’unanimità da parte di tutti gli organi della Fondazione.

2. CONTENZIOSO FISCALE FONDAZIONE CRSM/AGENZIA DELLE ENTRATE La nostra Fondazione vanta un credito d’imposta nei confronti dell’erario, formatosi negli anni 1994 e 1995 a seguito della differenza fra credito di imposta sui dividendi percepiti e l’aliquota di imposizione della Fondazione. Per tale credito è stato richiesto il rimborso con dichiarazione dei redditi relativa all’anno 1995.

Nonostante le varie attività poste in essere per il recupero e le comunicazioni che sembravano annunciare

18

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

BILANCIO DI MISSIONE

un esito positivo, in data 19/02/2010 è pervenuto da parte dell’Agenzia delle Entrate il diniego al rimborso, cui la Fondazione si è opposta, con ricorso nei termini, nel 2009.

Nell’aprile 2012 è stata emessa dalla Commissione Tributaria Provinciale la sentenza di primo grado favorevole alla Fondazione. Dopo l’impugnazione del provvedimento da parte dell’Agenzia delle Entrate, rimaniamo in attesa dell’inizio del procedimento di appello in Commissione Tributaria Regionale.

2.1.C.1 GOVERNANCE E ATTIVITÀ DEGLI ORGANI Secondo le rispettive funzioni delineate dallo Statuto, l’attività della Fondazione è svolta dai seguenti Organi: Comitato di Gestione, Consiglio di Indirizzo, Assemblea dei Soci e Collegio dei Revisori.

L’Assemblea dei Soci è il retaggio dell’originaria Assemblea della Cassa; esprime parere consultivo sulla programmazione annuale e pluriennale e sul bilancio consuntivo della Fondazione. Ha il potere di nominare la metà dei componenti del Consiglio di Indirizzo. E’ formata da soggetti che rappresentano la società civile del territorio di competenza. L’Assemblea dei Soci è presieduta dal Presidente dell’Assemblea.

Il Consiglio di Indirizzo ha la funzione di orientare l’attività della Fondazione, sia in materia di sviluppo dell’attività istituzionale, sia di impiego e protezione del patrimonio. E’ presieduto dal Presidente della Fondazione.

Il Comitato di Gestione provvede a rendere operativi gli indirizzi espressi dal Consiglio di Indirizzo e si occupa dell’ordinaria amministrazione. E’ presieduto dal Presidente della Fondazione.

Il Collegio dei Revisori è l’Organo di controllo della gestione e dell’organizzazione della Fondazione, partecipa senza diritto di voto a tutte le riunioni degli organi. E’ presieduto dal Presidente del Collegio dei Revisori.

2.1.C Organizzazione interna

LA GOVERNANCE

Anche per l’anno in corso il Vice Presidente, nella persona del Prof. Gianfranco Rossi, è stato delegato alla direzione della Struttura Operativa.

Lo schema successivo riepiloga le riunioni degli organi della Fondazione nell’anno 2013.

RIUNIONI ORGANI ISTITUZIONALI 2013 ORGANI COMITATO DI GESTIONE

GENNAIO

FEBBRAIO

MARZO

APRILE

MAGGIO

GIUGNO

LUGLIO

30

26

27

29

13

12

26

AGOSTO

SETTEMBRE

OTTOBRE

NOVEMBRE

DICEMBRE

TOTALE RIUNIONI

18

17, 23

19

18

12

CONSIGLIO DI INDIRIZZO

30

7, 31

3

ASSEMBLEA DEI SOCI

27

25

2

COLLEGIO DEI REVISORI

18

3

12

9

5

5

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

19

BILANCIO DI MISSIONE

Alla data del 31/12/2012 l’Assemblea si componeva di 96 Soci Ordinari, di cui 26 Sospesi, oltre a 16 Soci iscritti nell’Albo dei Soci Onorari. Durante l’Esercizio si sono verificati i seguenti eventi: - Alla data del 05/02/2013 è deceduto un Socio iscritto all’Albo dei Soci Onorari - Alla data del 29/04/2013 è deceduto un Socio iscritto all’Albo dei Soci Onorari - Alla data del 30/05/2013 è deceduto un Socio Ordinario - Alla data del 22/07/2013 un Socio Ordinario ha rassegnato le proprie dimissioni - Alla data del 07/09/2013 è deceduto un Socio iscritto all’Albo dei Soci Onorari - Alla data del 27/10/2013 un Socio Ordinario è entrato a far parte dell’Albo dei Soci Onorari avendo raggiunto il settantacinquesimo anno di età - Alla data del 01/12/2013 sono giunti a scadenza numero 3 Soci Ordinari Pertanto, alla data del 31 dicembre 2013, l’Assemblea dei Soci risultava composta da un numero di 90 Soci Ordinari, di cui 24 Sospesi, oltre a 14 Soci iscritti nell’Albo dei Soci Onorari.

Alla data di redazione del presente bilancio, la situazione risulta variata nel numero dei Soci Ordinari ed in quelli Sospesi a seguito della nomina, in data 24/01/2014, di numero 9 nuovi Soci e la sospensione di numero 3 nuovi Soci in quanto ricoprenti cariche negli Organi della Fondazione. Di seguito si presenta una tabella riepilogativa del Corpo Sociale fino alla data di approvazione del presente Bilancio.

COMPOSIZIONE CORPO SOCIALE DATA

EVENTO

31/12/2012

SOCI ORDINARI

SOCI SOSPESI

SOCI ONORARI

70

26

16

05/02/2013

Decesso n.1 Socio Onorario

70

26

15

29/04/2013

Decesso n.1 Socio Onorario

70

26

14

30/05/2013

Decesso n.1 Socio Ordinario

69

26

14

22/07/2014

Dimissioni n.1 Socio Ordinario

68

26

14

07/09/2013

Decesso n.1 Socio Onorario

68

26

13

27/10/2013

Iscrizione all’Albo dei Soci Onorari di n.1 Socio Ordinario

67

26

14

01/12/2013

Scadenza n.3 soci Ordinari (di cui n.2 sospesi)

66

24

14

31/12/2013

66

24

14

24/01/2014

Nomina n.9 Soci Ordinari

75

24

14

24/01/2014

Sospensione di n.3 Soci Ordinari

72

27

14

2.1.C.2 STRUTTURA OPERATIVA Gli organi lavorano con il supporto della struttura operativa, ad oggi diretta dal Vice Presidente Prof. Gianfranco Rossi con deleghe operative attribuite dal Comitato di Gestione.

Una delle principali linee strategiche della programmazione della Fondazione, oramai da diversi anni, impegna la Fondazione a dotarsi di una migliore e sempre più autonoma struttura organizzativa necessaria alla realizzazione delle sue funzioni.

Ciò perseguendo i seguenti obiettivi: - Armonizzazione e valorizzazione delle diverse competenze delle risorse umane presenti in entrata; - Attivazione di un team di lavoro in grado di portare avanti in maniera efficace ed efficiente l’attività di Istituto e di monitorare, valutare ed eventualmente rivisitare in itinere, il complesso delle funzioni da svolgere.

Rispetto all’attuale composizione del personale, la situazione al 31/12/2013 è la seguente: la struttura operativa è composta da 6 dipendenti di cui 2 full time, 1 part time, 1 in aspettativa e 2 (uno part time) in distacco dalla S.p.A. bancaria conferitaria il cui dettaglio è meglio specificato in nota integrativa.

Di seguito si riepilogano le caratteristiche attuali del personale.

20

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

BILANCIO DI MISSIONE

IL PERSONALE PER PROVENIENZA

IL PERSONALE PER CATEGORIA

Distaccati 33%

Dipendenti 67%

Quadri 17%

Impiegati 83%

Dirigenti 0%

Il personale diretto dalla Fondazione (4 unità) è assunto con contratto che si rifà, per quanto non previsto nel singolo accordo, al Contratto Collettivo Nazionale del Commercio.

Tutti i dipendenti della Fondazione sono inquadrati come impiegati.

In organico vi è un solo quadro, in distacco dalla conferitaria, nell’area segreteria.

IL PERSONALE PER TITOLO DI STUDIO Altro 17%

Laurea 50%

Diploma 33%

Del personale assunto direttamente dalla Fondazione, su 4 unità 3 sono i dipendenti con laurea (economia e commercio, giurisprudenza, informatica) e 1 diplomato (ragioniere).

Nella tabella sottostante si riepilogano i passaggi che hanno portato all’attuale composizione della struttura operativa.

STRUTTURA OPERATIVA 2002/2003

2004/2008

2008/2010

2010/2013

IN ORGANICO

DISTACCATI

IN ORGANICO

DISTACCATI

IN ORGANICO

DISTACCATI

IN ORGANICO

DISTACCATI

DIRIGENTI

0

0

0

0

0

0

0

0

QUADRI

0

1

0

1

0

1

0

1

IMPIEGATI

0

4

1

3

4

1

4

1

TOTALE

0

5

1

4

4

2

4

2

STAGE O COLL.

0

0

1

0

1

0

2

0

Nella tabella si mostra il percorso fatto dal 2002 ad oggi in materia di gestione del personale.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

21

BILANCIO DI MISSIONE

Di seguito si illustra l’attuale organizzazione degli uffici:

Vice Presidente con deleghe operative

Attività Istituzionale e Affari Legali

Nonostante l’individuazione delle funzioni, specie in conseguenza della concessione di aspettativa e part time ai dipendenti in forza, esistono forti e necessari elementi di integrazione fra le diverse aree individuate, come si conviene a un team ristretto che deve agire secondo competenze su progetti univoci.

22

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

BILANCIO DI MISSIONE

La Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, in accordo con la propria programmazione pluriennale ed annuale, opera sia attraverso lo sviluppo di progetti propri, sia attraverso l’erogazione di risorse a terzi che siano Enti Pubblici o Organizzazioni del Terzo Settore.

Settori L’attività della Fondazione è divisa ex D.Lgs. 153/1999 fra Settori Rilevanti e Settori Ammessi.

Essendo diminuite nel tempo le risorse disponibili per erogazioni, al fine di essere efficaci al massimo, la Fondazione nel DPP (Documento Programmatico Pluriennale) e nel DPA (Documento Programmatico Annuale) ha scelto di diminuire i settori di intervento e di concentrare la maggior parte della risorse nei settori rilevanti.

I Settori Rilevanti sono stati nel 2013: - Arte, attività e Beni culturali - Sviluppo Locale - Educazione, Istruzione e Formazione I Settori Ammessi sono stati nel 2013: - Assistenza Anziani - Volontariato, Filantropia e Beneficenza - Religione e Sviluppo Spirituale I soggetti finanziabili Le risorse, a parte quelle impiegate per gli interventi di origine interna, vengono erogate ad Istituzioni pubbliche e private facenti parte del c.d. Terzo Settore (come previsto ex D.Lgs. 153/1999) che operino con comprovata efficacia nel territorio di competenza.

Una attenzione particolare sancita anche nello Statuto oltreché nel Regolamento per le erogazioni, è attribuita agli Enti Locali Territoriali del territorio di competenza (Capannoli, Castelfranco di Sotto, Empoli, Fucecchio, Montopoli in Val d’Arno, Ponsacco, Pontedera, Santa Croce sull’Arno, Santa Maria a Monte, San Miniato).

la struttura operativa ha lavorato.

Infatti a tal proposito, per l’attività erogativa, gli obiettivi sono stati: - Studio e predisposizione di schemi logicooperativi e strumenti tecnici di supporto alla valutazione dei progetti di origine esterna, al fine di migliorare il processo di selezione e di valutazione degli stessi.

- Adozione di un adeguato modello di selezione per consentire una migliore organizzazione dell’attività svolta dalla struttura interna e permettere, agli Organi deliberanti, di individuare gli interventi più efficaci e rendere sempre oggettiva la selezione quali/quantitativa dei progetti di origine esterna.

- Garantire, fermo l’indirizzo sopra tracciato, il proprio sostegno ad una consolidata realtà di Enti, Associazioni ed Istituzioni che, pur piccoli per dimensioni, operano con “merito” e rappresentano la linfa vitale del nostro territorio.

2.1.D Attività: il processo erogativo, i progetti propri

Negli ultimi cinque anni il processo che sta alla base dell’attività prevalente della Fondazione, cioè dell’attività erogativa, è nella sostanza cambiato molto. Fino al 2006 le procedure erano scarne e non formalizzate.

In primo luogo è stato fatto un grosso lavoro per potenziare il sistema informativo della Fondazione in direzione dell’assetto organizzativo che si voleva raggiungere.

Ogni richiesta che arriva alla Fondazione infatti ad oggi viene istruita, valutata, giudicata, rendicontata secondo un iter procedurale preciso fatto di movimenti.

Ogni richiesta che arriva anche non attraverso canali istituzionali viene comunque istruita e i richiedenti ricevono comunque risposta. Di seguito si riporta lo schema del processo erogativo:

Il processo erogativo Sulle modalità operative, negli ultimi cinque anni, è stato effettuato un lavoro che ha risposto ad una delle linee strategiche centrali del DPP e che dovrebbero essere trasfuse in un rinnovato Regolamento per le Erogazioni alla cui definizione

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

23

BILANCIO DI MISSIONE

Richieste

Settori di intervento

Istruttoria

Valutazione

Movimenti

Rendicontazione

Gestione

Richieste prevalentemente tramite bando. E’ comunque aperta una finestra sul territorio al fine di poter intervenire per: 1) Progetti di grande pregio 2) Interventi urgenti per la salvaguardia del patrimonio artistico 3) Piccoli interventi “a pioggia” La maggior parte delle richieste e il 100% delle richieste degli Enti Locali hanno per oggetto, progetti.

Diminuzione dei settori di intervento per l’anno in corso: complessivamente 6 settori (di cui 3 rilevanti e 3 ammessi).

Ogni pratica ha una anagrafica completa, che permette di lavorare bene e tempo per tempo sui dati del bilancio di missione. Oltre all’anagrafica, ogni pratica ha una parte descrittiva del progetto con allegati i documenti che vengono presentati in fase di entrata/monitoraggio/pagamento. Ogni pratica è archiviata in cartaceo all’interno di cartelle con codice colore corrispondente settore di intervento. La cartella istruttoria contiene notizie anagrafiche/di progetto/lo storico delle erogazioni dell’ente.

Esistono da tre anni in via sperimentale due commissioni di valutazione che lavorano alla valutazione della pratiche quando viene effettuato il bando. Le commissioni lavorano su una scheda di valutazione che attribuisce ad ogni pratica un giudizio ed un punteggio numerico.

Ogni pratica ha una sezione MOVIMENTI. I movimenti possibili sono 1) DOMANDA PRESENTATA 2) IMPEGNO MORALE 3) INVIO ALLA COMMISSIONE 4) INVIO AL CONSIGLIO 5) DELIBERATA 6) RESPINTA 7) RENDICONTAZIONE COMPLETA 8) VISTO SEGRETARIO GENERALE 9) PAGAMENTO 10) REINTROITO. Ogni pratica ha una sezione NOTE in cui l’operatore segnala le operazioni di monitoraggio e la qualità della rendicontazione.

Il modello di relazione di rendicontazione è presente sul sito web e differenziato per contributi inferiori o superiori a 10.000 euro. La rendicontazione verte su tre aspetti: 1) Controllo e timbro degli originali dei giustificativi di spesa 2) Rendicontazione degli obiettivi raggiunti rispetto a quelli dichiarati 3) Evidenza pubblica data al contributo. Per i contributi superiori a 10.000 euro, Il modello di relazione di rendicontazione è più complesso e richiede una maggiore specifica nella sezione relativa agli obiettivi.

La gestione delle erogazioni avviene all’interno di un sistema informatico in cui il modulo erogazioni dialoga in tempo reale con il modulo contabilità, creando le condizioni per un corretto controllo di gestione.

C’è da sottolineare che per l’anno in corso le richieste pervenute rispetto al solito sono diminuite (125 a fronte di 168 nel 2012) e in quanto, a causa della sensibile diminuzione delle risorse, il bando era destinato solo a progetti aventi ricadute dirette sul Comprensorio di San Miniato così come delineato dallo Statuto.

Nonostante questo si è cercato di mantenere la focalizzazione sulle erogazioni: 65 progetti finanziati, 9 per gli Enti Locali Territoriali ex art. 3 e 56 per gli Enti Terzi.

Il processo operativo sulle proposte da bando si mostra efficace ed assorbito sia dalla struttura operativa che dalle Commissioni che riescono a gestirla nei modi e nei tempi congrui.

I progetti propri Oltre all’attività erogativa, la Fondazione opera con progetti propri, alcuni dei quali saranno di seguito descritti.

24

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

BILANCIO DI MISSIONE

In relazione ai dati concernenti l’attività istituzionale della Fondazione, si espone il deliberato.

Preliminarmente si illustra l’evoluzione delle erogazioni di beneficenza deliberate a partire dal 10° esercizio, sintetizzata graficamente come segue (i valori sono espressi in unità di euro) andando a mostrare come la Fondazione, negli ultimi 12 anni, abbia riversato sul territorio circa € 40.000.000,00.

2.1.E Attività istituzionale Visione d’insieme

4.724.617,25 4.875.257,71 4.704.515,16 3.688.986,82 3.559.365,40

4.164.817,10 3.488.044,11 2.356.239,81 2.233.638,73 1.951.587,76

1.713.957,42 1.220.964,60

01/01/13-31/12/13

01/01/12-31/12/12

01/01/11-31/12/11

01/01/10-31/12/10

Si illustra poi l’evoluzione delle erogazioni di beneficenza stanziate a conto economico a partire dal 10° esercizio, sintetizzata graficamente come segue (i valori sono espressi in unità di euro).

3.205.158,00

3.875.000,00 3.600.000,00 3.718.500,00 3.700.000,00 3.580.000,00 2.700.000,00 1.865.245,26

0,00

0,00

01/01/12-31/12/12

01/01/13-31/12/13

01/01/10-31/12/10

0,00

01/01/11-31/12/11

250.000,00

Tale grafico mostra il susseguirsi del trend di stanziamento delle erogazioni nei vari esercizi. Da qui si evince che negli ultimi tre esercizi lo stanziato a conto economico per lo svolgimento dell’attività istituzionale è stato pari a 0.

Fino all’anno 2011, a fronte di tale risultato, era stato utilizzato il fondo di stabilizzazione per le erogazioni, una riserva accantonata negli anni precedenti per fronteggiare eventi imprevedibili ed eccezionali. Questo prudenziale accantonamento è stato utilizzato completamente nell’anno 2011.

Nell’esercizio 2012 non è stato ricostituito.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

25

BILANCIO DI MISSIONE

2.903.768,00 2.753.768,00

3.453.768,00 3.553.768,00 3.553.768,00 3.253.768,00 3.053.768,00 2.036.556,84

2.036.556,84

586.348,06 0,00

01/01/12-31/12/12

01/01/13-31/12/13

01/01/11-31/12/11

01/01/10-31/12/10

0,00

La copertura degli interventi deliberati è stata quindi garantita dall’utilizzo netto di risorse derivanti dagli anni precedenti così come meglio descritto in Nota Integrativa, in particolare Sez. XV Erogazioni deliberate in corso di esercizio.

2.1.E.1 DOCUMENTO PROGRAMMATICO PREVISIONALE: OBIETTIVI CONSEGUITI Descrizione obiettivi Nella redazione del Documento Programmatico Previsionale per l’anno 2013, la Fondazione aveva tenuto conto sia degli elementi di preoccupazione che della congiuntura economico-finanziaria decidendo di stanziare importi ridotti rispetto ai precedenti esercizi. Per la copertura degli interventi deliberati nel 2013, stante la crisi dei mercati finanziari che lo ha caratterizzato, la Fondazione ha destinato oltre 1.200.000,00 euro ripartiti tra Settori Rilevanti e Settori Ammessi e realizzati grazie all’utilizzo del fondo stabilizzazione erogazioni, nonché dall’utilizzo netto di parte delle risorse derivanti dagli anni precedenti. La Fondazione anche nell’anno 2013, coerentemente con quanto previsto nei Documenti Programmatici, ha proseguito il proprio cammino verso il raggiungimento degli obiettivi in esso delineati, agendo secondo due direttrici: da una parte, pur se ridimensionata, l’erogazione di risorse a terzi per sostenere le Istituzioni esistenti sul territorio e che rappresentano il tessuto vivo della società civile; dall’altra il mantenimento di progetti propri della Fondazione.

I Settori sui quali la Fondazione ha stanziato gran parte delle proprie risorse sono quelli Rilevanti (Arte, Attività e Beni culturali, Sviluppo locale e Edilizia popolare, Educazione, Istruzione e Formazione e Assistenza Anziani).Per i Settori Ammessi, visto il calo di risorse disponibili, già nel Documento di Programmazione Pluriennale si era deciso di ridurli al massimo prevedendo in corso d’anno anche una ulteriore riduzione, per rendere più efficace l’azione della Fondazione.

TOTALE DELIBERATO

1.713.957,42

DI CUI DA REINTROITI DA DELIBERE DECATUTE

201.603,11

TOTALE DELIBERATO AL NETTO DEI REINTROITI

1.512.354,31

La Fondazione anche nell’anno 2013, coerentemente con quanto previsto nei Documenti Programmatici, ha proseguito il proprio cammino verso il raggiungimento degli obiettivi in esso delineati, agendo secondo due direttrici: da una parte, pur se ridimensionata, l’erogazione di risorse a terzi per sostenere le Istituzioni esistenti sul territorio e che rappresentano il tessuto vivo della società civile; dall’altra il mantenimento di progetti propri della Fondazione.

I settori sui quali la Fondazione ha stanziato gran parte delle proprie risorse sono quelli Rilevanti (Arte, Attività e Beni culturali, Sviluppo Locale e Edilizia popolare, Educazione, Istruzione e Formazione). Per

26

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

BILANCIO DI MISSIONE

i Settori Ammessi, visto il calo di risorse disponibili, già nel Documento di Programmazione Pluriennale si è deciso di ridurli al massimo prevedendo in corso d’anno anche una ulteriore riduzione, per rendere più efficace l’azione della Fondazione.

Alle risorse erogate deve aggiungersi l’accantonamento a favore del Fondo per il Volontariato ex art.

15 Legge n.266/1991.

CONFRONTO DPP SETTORE

DPP

CONSUNTIVO

importo stanziato

importo % stanziato

importo consuntivo

importo % consuntivo

ARTE ATTIVITA' E BENI CULTURALI

675.000,00

45,0%

669.931,01

39,1%

SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE LOCALE

300.000,00

20,0%

327.336,46

19,1%

ASSISTENZA AGLI ANZIANI

120.000,00

8,0%

105.000,00

6,1%

EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE

270.000,00

18,0%

473.975,30

27,7%

VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA

120.000,00

8,0%

123.714,65

7,2%

15.000,00

1,0%

14.000,00

0,8%

1.500.000,00

100,0%

1.713.957,42

100,0%

RELIGIONE E SVILUPPPO SPIRITUALE TOTALE

La precedente tabella ha come riferimento le previsioni di erogazione del Documento Programmatico Annuale approvato dal Consiglio di Indirizzo in data 29 ottobre 2012.

2.1.E.2 EROGAZIONE DELLE RISORSE Erogazioni deliberate per origine dell’iniziativa Nella tabella successiva sono evidenziati gli importi e il numero di progetti deliberati secondo l’origine delle iniziative stesse. E’ significativo l’impegno profuso dalla Fondazione verso progetti di origine interna.

Particolarmente importanti le erogazioni deliberate a favore degli Enti Locali Territoriali, con i quali è stato avviato un dialogo affinché gli interventi della Fondazione sulle comunità locali siano sempre più trasparenti ed improntati non ad iniziative volatili, bensì a progetti innovativi, strutturali e strutturati, anche pluriennali, che possano portare realmente ad un aumento della qualità della vita sul territorio.

INIZIATIVE PROPRIE Progetti

INIZIATIVE DI TERZI

Erogazioni Deliberate Euro

Progetti

INIZIATIVE CONGIUNTE

Erogazioni Deliberate

Progetti

AVVISO ENTI LOCALI

Erogazioni Deliberate

Progetti

Erogazioni Deliberate

N.

%

%

N.

%

Euro

%

N.

%

Euro

%

N.

%

Euro

%

ARTE ATTIVITA' E BENI CULTURALI

6

40,0%

90.260,95

73,2%

16

29,1%

104.183,36

23,6%

1

100,0%

70.000,00

100,0%

21

32,3%

405.486,70

37,6%

SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE LOCALE

1

6,7%

15.000,00

12,2%

15

27,3%

158.843,11

36,0%

7

10,8%

153.493,35

14,2%

4

6,2%

105.000,00

9,7%

ASSISTENZA AGLI ANZIANI EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE

1

6,7%

1.500,00

1,2%

8

14,5%

101.000,00

22,9%

18

27,7%

371.475,30

34,4%

VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA

5

33,3%

8.100,00

6,6%

13

23,6%

72.614,65

16,5%

14

21,5%

43.000,00

4,0%

RELIGIONE E SVILUPPPO SPIRITUALE

2

13,3%

8.500,00

6,9%

3

5,5%

4.500,00

1,0%

1

1,5%

1.000,00

0,1%

TOTALE

15

100,0%

123.360,95

100,0%

55

100,0%

65

100,0%

1.079.455,35

100,0%

441.141,12

100,0%

1

100,0%

70.000,00

100,0%

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

27

BILANCIO DI MISSIONE

La tabella sopra riportata evidenzia che la maggior parte delle risorse nell’anno (65 pratiche su 136, corrispondenti a € 1.079.455,35), sono state deliberate a fronte del bando emesso nella primavera 2013 oltre ad € 123.360,95 deliberate per la realizzazione di importanti progetti di origine interna.

Risorse per Settore Erogazione delle risorse nei settori L’attività del 2013 ha coinvolto, per oltre l’85,8% degli importi deliberati, i settori rilevanti della Fondazione. I tre Settori Rilevanti confermano quindi la scelta della missione individuata e ritenuta in linea con i bisogni espressi dai territori e risultano essere i cardini dell’attività della Fondazione.

E’ interessante vedere anche il numero delle richieste pervenute alla Fondazione e il rapporto con quelle accolte.

ANALISI DELLE RICHIESTE PERVENUTE E ACCOLTE PER SETTORE Progetti

Importo richiesto

N.

%

Euro

ARTE ATTIVITA' E BENI CULTURALI

74

35,6%

SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE LOCALE

34

16,3%

6

EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA

Erogazioni Deliberate

%

N.

%

Euro

%

1.541.620,06

41,6%

44

32,4%

669.931,01

39,1%

700.839,36

18,9%

23

16,9%

327.336,46

19,1%

2,9%

220.000,00

5,9%

4

2,9%

105.000,00

6,1%

42

20,2%

773.431,18

20,9%

27

19,9%

473.975,30

27,7%

46

22,1%

446.569,25

12,1%

32

23,5%

123.714,65

7,2%

6

2,9%

22.000,00

0,6%

6

4,4%

14.000,00

0,8%

208

100,0%

3.704.459,85

100,0%

136

100,0%

1.713.957,42

100,0%

ASSISTENZA AGLI ANZIANI

RELIGIONE E SVILUPPPO SPIRITUALE TOTALE

Progetti

0

10

20

30

40

50

RICHIESTE PERVENUTE

60

70

80

RICHIESTE ACCOLTE

Il Settore Arte, Attività e Beni culturali (39,1 % del deliberato), è quello a cui la Fondazione dedica la maggior parte delle risorse a disposizione.

Il Settore Educazione, Istruzione e Formazione (27,7%) con gli interventi importanti e necessari sulle scuole del Territorio diventa il secondo settore rilevante della Fondazione.

28

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

BILANCIO DI MISSIONE

Il Settore Sviluppo locale, con il 19,1 % delle risorse deliberate, conferma la particolare attenzione allo sviluppo degli Enti Locali Territoriali di riferimento e alla promozione del mondo artigianale e della piccola e media impresa che rappresentano il fondamento del tessuto produttivo.

Molto importante rimane anche l’impegno profuso nel settore Assistenza agli Anziani che, pur passando fra i Settori Ammessi, ha mantenuto l’attenzione alle realtà cui il lavoro fatto negli anni precedenti con il mondo del volontariato e il settore pubblico aveva dato vita (6,1% del deliberato).

Nel Settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza (7,2 % del deliberato) la Fondazione prosegue il proprio sostegno verso le realtà esistenti sul territorio seppur di entità limitata, stimolando la loro crescita e una migliore organizzazione.

Nel restante Settore Ammesso, (Religione e Sviluppo spirituale) la Fondazione ha deliberato circa lo 0,8 % delle proprie risorse a favore di progetti e iniziative di Enti ed Istituzioni operanti sul territorio.

Di seguito si riporta il dettaglio degli interventi per tipologia di settore, distinguendo fra Settori Rilevanti e Settori Ammessi.

RISORSE PER TIPOLOGIA DI SETTORE INTERVENTI

IMPORTO DELIBERATO

N

%

EURO

%

SETTORI RILEVANTI

94

69,1%

1.471.242,77

85,8%

ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI

44

46,8%

669.931,01

45,5%

SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE LOCALE

23

24,5%

327.336,46

22,2%

EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE

27

28,7%

473.975,30

32,2%

SETTORI AMMESSI

42

30,9%

242.714,65

14,2%

4

9,5%

105.000,00

43,3%

32

76,2%

123.714,65

51,0%

6

14,3%

14.000,00

5,8%

91

100,0%

1.713.957,42

100,0%

ASSISTENZA AGLI ANZIANI VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA RELIGIONE E SVILUPPPO SPIRITUALE TOTALE

Il Documento Programmatico Previsionale 2013 aveva previsto di destinare l’ 83% su Settori Rilevanti e il 17% ai Settori Ammessi. Il dato sotto riportato evidenzia come la Fondazione si sia mossa nella direzione sopra citata.

SETTORI AMMESSI 14%

SETTORI RILEVANTI 86%

Il confronto anni precedenti Analizzando i dati relativi agli importi deliberati dal 2011 al 2013, si nota, a fronte di una riduzione sia degli importi deliberati che del numero di iniziative - determinata dalla già citata contrazione delle

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

29

BILANCIO DI MISSIONE

risorse disponibili - la scelta di ridurre il numero dei settori e concentrarsi maggiormente in quei campi che la Fondazione ha reputato più importanti ed efficaci in linea con le esigenze del proprio territorio di riferimento. La scelta, dichiarata nei documenti di programmazione, ha trovato pronto e reale riscontro nell’attività della Fondazione che dai 13 settori di intervento di pochi anni fa è passata a 6 di cui 3 Settori Rilevanti e 3 Ammessi.

Ciò, in presenza di risorse diminuite, rappresenta una strategia necessaria per la Fondazione al fine di essere il più efficace possibile per il proprio territorio di riferimento oltreché valido sostegno per progetti importanti sia degli Enti Locali, della Diocesi che di quelle realtà del Terzo Settore che nell’ambito del Welfare e della cultura, secondo il principio di sussidiarietà orizzontale, svolgono sempre più un ruolo importante per la consapevolezza e lo sviluppo della Comunità.

Importi deliberati nei settori in valore assoluto dal 2011 al 2013.

EROGAZIONI DELIBERATE SETTORE

ESERCIZIO 2011 PROGETTI

EROGAZIONI

ESERCIZIO 2012 DELIBERATE

PROGETTI

EROGAZIONI

ESERCIZIO 2013 DELIBERATE

PROGETTI

EROGAZIONI

DELIBERATE

N.

%

EURO

%

N.

%

EURO

%

N.

%

EURO

%

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

43

32,8%

817.876,36

41,9%

32

35,2%

564.548,19

46,2%

44

32,4%

669.931,01

39,1%

SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE LOCALE

16

12,2%

317.916,71

16,3%

14

15,4%

245.125,37

20,1%

23

16,9%

327.336,46

19,1%

4

3,1%

193.932,00

9,9%

4

4,4%

103.000,00

8,4%

4

2,9%

105.000,00

6,1%

EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE

27

20,6%

390.799,86

20,0%

20

22,0%

211.558,04

17,3%

27

19,9%

473.975,30

27,7%

VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA

32

24,4%

186.062,83

9,5%

15

16,5%

80.733,00

6,6%

32

23,5%

123.714,65

7,2%

CRESCITA E FORMAZIONE GIOVANILE

2

1,5%

8.000,00

0,4%

2

2,2%

12.500,00

1,0%

RELIGIONE E SVILUPPO SPIRITUALE

7

5,3%

37.000,00

1,9%

4

4,4%

3.500,00

0,3%

6

4,4%

14.000,00

0,8%

131

100,0%

1.951.587,76

100,0%

91

100,0%

1.220.964,60

100,0%

136

100,0%

1.713.957,42

100,0%

ASSISTENZA AGLI ANZIANI

TOTALE

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE LOCALE ASSISTENZA AGLI ANZIANI EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2011

VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA

2012

CRESCITA E FORMAZIONE GIOVANILE

2013

RELIGIONE E SVILUPPO SPIRITUALE 0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0% 40,0% 45,0% 50,0%

30

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

BILANCIO DI MISSIONE

La Fondazione, come dimostrano i due grafici successivi, ha quindi operato restando fedele alle proprie linee strategiche pluriennali e annuali; ha cercato di contenere la “pioggia” ma ha deliberato secondo il processo erogativo schematizzato nelle pagine precedenti.

Numero progetti deliberati dal 2011 al 2013.

160 140

131

136

120 100

91

80 60 40 20 0

Esercizio 2011

Esercizio 2012

Esercizio 2013

Importi deliberati dal 2011 al 2013 2.500.000,00

1.951.587,76 2.000.000,00

1.713.957,42

1.500.000,00

1.220.964,60

1.000.000,00 500.000,00 0,00

Esercizio 2011

Esercizio 2012

Esercizio 2013

Analisi per classi di importo unitario La tabella che segue vuole evidenziare le scelte della Fondazione relativamente all’impegno sulle singole iniziative. Alcuni progetti assorbono circa un quarto degli importi deliberati. Sono progetti particolarmente importanti per la Fondazione di cui si darà conto dettagliatamente nel prosieguo del documento. I progetti di importo unitario inferiore a 5.000,00 € si concentrano prioritariamente nel settore Volontariato, Filantropia e Beneficienza, settore nel quale la Fondazione mantiene un forte collegamento con il territorio, non mancando di far fronte - in coerenza con gli atti di programmazione - alle esigenze delle piccole realtà associazionistiche locali. Tali progetti rappresentano comunque 10,9% del totale delle risorse erogate.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

31

BILANCIO DI MISSIONE

ANALISI PER CLASSI DI IMPORTO INTERVENTI

IMPORTO DELIBERATO

N

%

EURO

%

FINO A 5.000,00

76

55,9%

186.136,47

10,9%

DA 5.000,01 A 25.000,00

40

29,4%

523.239,00

30,5%

DA 25.000,01 A 100.000,00

18

13,2%

694.597,45

40,5%

2

1,5%

309.984,50

18,1%

136

100,0%

1.713.957,42

100,0%

OLTRE I 100.000,00 TOTALE

10,9% 18,1%

30,5%

40,5%

Nella tabella e grafico di seguito si riportano le iniziative sostenute, divise per settori e per classi di importo: INIZIATIVE

FINO A € 5.000,00 PROGETTI N.

%

ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI

20

26,32%

SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE LOCALE

10

DA € 5.000,01 A 25.000,00

EROGAZIONI DELIBERATE

EROGAZIONI DELIBERATE

%

N.

%

51.273,36

27,55%

17

42,50%

220.000,00

42,05%

13,16%

24.603,11

13,22%

8

20,00%

111.240,00

1

1,32%

5.000,00

2,69%

1

2,50%

EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE

12

15,79%

28.500,00

15,31%

10

VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA

28

36,84%

70.760,00

38,02%

5

6,58%

6.000,00

76

100,0%

186.136,47

ASSISTENZA AGLI ANZIANI

RELIGIONE E SVILUPPO SPIRITUALE TOTALE DELIBERE

32

EURO

PROGETTI

DA € 25.000,01 A 100.000,00

%

N.

EROGAZIONI DELIBERATE

%

EURO

%

6

33,33%

243.657,65

35,08%

21,26%

5

27,78%

191.493,35

27,57%

10.000,00

1,91%

2

11,11%

90.000,00

12,96%

25,00%

150.499,00

28,76%

4

22,22%

139.991,80

20,15%

3

7,50%

23.500,00

4,49%

1

5,56%

29.454,65

4,24%

3,22%

1

2,50%

8.000,00

1,53%

100,0%

40

100,0%

523.239,00

100,0%

18

100,0%

694.597,45

100,0%

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

EURO

PROGETTI

OLTRE € 100.000,00 PROGETTI N.

%

EROGAZIONI DELIBERATE EURO

%

1

50,00%

155.000,00

50,00%

1

50,00%

154.984,50

50,00%

2

100,0%

309.984,50

100,0%

BILANCIO DI MISSIONE

0,00%

10,00%

20,00%

30,00%

40,00%

50,00%

Valore medio interventi nei settori Il valore medio degli interventi deliberati dalla Fondazione si assesta oltre i 12.000,00€. Le iniziative con importo maggiore si concentrano, tuttavia, nei settori Assistenza agli Anziani, in cui la Fondazione ha impegnato gran parte dei fondi a disposizione nel sostegno ai due Centri di Socializzazione, prodotto del cammino fatto con il Progetto Itaca, e nel settore Educazione, Formazione e Istruzione dove sono stati effettuati importanti interventi in plessi scolastici del territorio. A tal proposito è da evidenziare anche la concentrazione di risorse su un minore numero di progetti da parte degli Enti Locali Territoriali del Comprensorio della Fondazione.

RISORSE PER SETTORE DI SPESA INTERVENTI

VALORE MEDIO INTERVENTI

IMPORTO DELIBERATO

N.

%

EURO

%

ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI

44

32,4%

669.931,01

39,1%

15.225,70

SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE LOCALE

23

16,9%

327.336,46

19,1%

14.232,02

4

2,9%

105.000,00

6,1%

26.250,00

EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE

27

19,9%

473.975,30

27,7%

17.554,64

VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA

32

23,5%

123.714,65

7,2%

3.866,08

6

4,4%

14.000,00

0,8%

2.333,33

136

100,0%

1.713.957,42

100,0%

12.602,63

ASSISTENZA AGLI ANZIANI

RELIGIONE E SVILUPPO SPIRITUALE TOTALE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

33

BILANCIO DI MISSIONE

I beneficiari La Fondazione, consapevole del ruolo svolto nello sviluppo territoriale, punta con convinzione al dialogo con gli stakeholder di riferimento per progettare e realizzare attività utili alla Comunità. La Fondazione si pone l’obiettivo di fornire una visione completa e trasparente della propria attività a tutte le diverse categorie di interlocutori. Si tratta di soggetti ed organizzazioni con i quali la Fondazione ha costantemente un rapporto diretto grazie al quale può monitorare l’efficacia del proprio operato e la capacità di intervento sulle esigenze che emergono dal territorio.

Relativamente alle tipologie di beneficiari, la Fondazione delibera per circa il 30% a favore di Enti Locali Territoriali oltre a risorse a favore di progetti propri, che sottolinea il ruolo crescente delle iniziative dirette della Fondazione. La restante parte viene distribuita a favore di altri Enti tra cui, in particolare, si evidenziano gli Enti Ecclesiastici e le Associazioni con cui la Fondazione punta ad instaurare un dialogo costante al fine di selezionare le iniziative più meritevoli, seguendole nel loro svolgimento mediante processi di monitoraggio e valutazione; si tratta per la maggior parte di progetti, talvolta di valore unitario modesto, ma dal significativo impatto sul territorio.

BENEFICIARI

PROGETTI

EROGAZIONI DELIBERATE

N.

%

EURO

%

ASSOCIAZIONE riconosciuta

16

11,8%

137.500,00

8,0%

ASSOCIAZIONE non riconosciuta

27

19,9%

114.740,00

6,7%

FONDAZIONE

29

21,3%

428.135,60

25,0%

COMITATO

2

1,5%

7.000,00

0,4%

COOPERATIVA SOCIALE TIPO A

1

0,7%

3.000,00

0,2%

COOPERATIVA SOCIALE TIPO B

1

0,7%

2.000,00

0,1%

ALTRI ENTI - STATO

5

3,7%

23.000,00

1,3%

ALTRI ENTI - ENTE PUBBL TERRITORIALI

23

16,9%

674.058,46

39,3%

ALTRI ENTI - ENTE RELIGIOSI/ECCLESIASTICI

19

14,0%

193.023,36

11,3%

ALTRI ENTI PRIVATI EXTRA C.C.

5

3,7%

33.000,00

1,9%

ENTE NON RESIDENTE

1

0,7%

2.500,00

0,1%

ALTRO

5

3,7%

86.500,00

5,0%

UNIVERSITA'

2

1,5%

9.500,00

0,6%

136

100,0%

1.713.957,42

100,0%

TOTALE

ASSOCIAZIONE RICONOSCIUTA ASSOCIAZIONE NON RICONOSCIUTA FONDAZIONE COMITATO COOPERATIVA SOCIALE TIPO A COOPERATIVA SOCIALE TIPO B ALTRI ENTI - STATO ALTRI ENTI - ENTE PUBBL TERRIT ALTRI ENTI - ENTE RELIG/ECCLES ALTRI ENTI PRIVATI EXTRA C.C. ENTE NON RESIDENTE ALTRO progetti erogazioni deliberate

34

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

UNIVERSITA’ 0,0% 10,0%

20,0%

30,0% 40,0%

BILANCIO DI MISSIONE

Il territorio Secondo le prescrizioni del dettato statutario all’art. 3 “l’ambito di operatività della Fondazione è riferito prevalentemente al comprensorio di San Miniato, comprendente i Comuni di Capannoli, Castelfranco di Sotto, Empoli, Fucecchio, Montopoli in Val d’Arno, Ponsacco, Pontedera, Santa Croce sull’Arno, Santa Maria a Monte e San Miniato.

La Fondazione, ha quindi confermato la destinazione prioritaria degli investimenti nella Provincia di Pisa con quasi il 73,6% delle erogazioni deliberate. Per l’anno in corso, vista la diminuzione delle risorse erogate, la Fondazione, al fine di essere maggiormente efficace, ha voluto, anche nel bando per le erogazioni, circoscrivere le stesse al territorio statutario. Per il resto, si sottolineano progetti provenienti dai due Comuni del territorio statutario residenti nella Provincia di Firenze (Empoli e Fucecchio) e, relativamente ai progetti di valenza internazionale ed in particolare le attività realizzate dalla Fondazione in Terra Santa, si ricorda che essi, pur nell’esiguità delle risorse dedicate, rappresentano una priorità strategica di cui si dirà ampiamente in seguito.

La tabella e il grafico riportati di seguito mostrano le erogazioni della Fondazione per aree di intervento: AREA

RICHIESTE PERVENUTE Progetti

FIRENZE PISA ALTRE PROVINCE VALENZA INTERNAZIONALE TOTALE

RICHIESTE ACCOLTE

Importo richiesto

Progetti

Erogazioni Deliberate

N.

%

Euro

%

N.

%

Euro

%

41

19,7%

550.380,40

14,9%

19

14,0%

209.985,80

12,3%

151

72,6%

2.991.464,80

80,8%

105

77,2%

1.413.356,97

82,5%

13

6,3%

132.614,65

3,6%

10

7,4%

87.114,65

5,1%

3

1,4%

30.000,00

0,8%

2

1,5%

3.500,00

0,2%

208

100%

3.704.459,85

100%

136

100%

1.713.957,42

100%

100 80 60 40 20 0

Progetti finanziati distinti per Area

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

35

BILANCIO DI MISSIONE

L’attività a favore degli Enti Locali Territoriali ex art. 3 Statuto Gli Enti Locali Territoriali del comprensorio di San Miniato, così come riportati nella carta sottostante, sono destinatari di un apposito avviso per le erogazioni dei contributi. La Fondazione, infatti, in accordo con l’articolo 7 del Regolamento delle Erogazioni, destina ogni anno circa 1/3 delle risorse riservate per erogazioni di beneficienza, ai progetti presentati degli Enti Locali Territoriali. La ripartizione tra essi, viene determinata nei Documenti Programmatici. Mappa dei Comuni del Comprensorio di San Miniato (8 su 10 nella Provincia di Pisa), come delineato da Statuto. L’intensità del colore rappresenta il livello di erogazioni complessivo all’interno del territorio comunale.

CASTELFRANCO DI SOTTO S. CROCE S/ARNO

SANTA MARIA A MONTE

FUCECCHIO

CASTELFRANCO DI SOTTO

SANTA CROCE SULL’ARNO EMPOLI

MONTOPOLI IN VAL D’ARNO

SAN MINIATO

PONTEDERA

PONSACCO

Erogazioni in % 00,09 0,5 310 -

CAPANNOLI

0,09 0,50 2,99 9,99 100

(1) (2) (7) (6) (1)

Vale la pena evidenziare il grosso lavoro che Fondazione e Enti Locali Territoriali ex art. 3 stanno facendo per migliorare la qualità dei progetti presentati, avendo ormai conseguito l’obiettivo, fondamentale per la missione di entrambi, del superamento di una prassi che vedeva la Fondazione spesso chiamata a sostenere finanziariamente impegni di competenza ordinaria degli Enti Locali. Nelle successive tabelle si evidenziano gli importi deliberati a favore degli Enti Locali Territoriali negli ultimi 10 anni.

ANNO

CAPANNOLI

2004

25.300,00

2005

EMPOLI

FUCECCHIO

MONTOPOLI IN VAL D'ARNO

106.260,00

90.000,00

106.260,00

94.875,00

26.854,00

0,00

112.045,76

112.786,00

100.701,00

2006

26.854,00

0,00

112.000,00

112.786,00

100.701,00

2007

24.264,00

327.480,00

100.881,60

101.908,00

90.989,00

2008

20.656,00

86.756,00

86.700,00

86.756,00

77.460,83

2009

13.340,00

56.028,00

56.000,00

56.028,00

50.025,00

2010

15.320,00

64.344,00

64.344,00

64.344,00

57.450,00

2011

11.998,80

50.394,96

50.000,00

50.394,96

44.995,50

2012

7.999,20

33.596,64

33.596,64

33.596,64

29.997,00

2013

9.999,00

0,00

41.990,00

41.995,80

37.496,25

182.585,00

724.859,60

747.558,00

766.855,40

684.690,58

TOTALE

36

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

CASTELFRANCO DI SOTTO

BILANCIO DI MISSIONE

ANNO

PONTEDERA

SAN MINIATO

SANTA CROCE SULL'ARNO

SANTA MARIA A MONTE

PONSACCO

2004

73.370,00

392.150,00

132.735,00

101.200,00

83.490,00

2005

77.876,00

416.395,30

210.925,00

107.000,00

88.617,00

2006

78.676,00

419.482,00

174.425,00

107.415,00

88.617,00

2007

70.365,00

377.088,00

120.106,00

97.000,00

80.070,00

2008

59.903,04

321.171,40

102.248,00

82.625,00

68.164,00

2009

40.186,00

237.770,00

66.033,00

53.360,00

44.000,00

2010

54.000,00

268.460,00

75.834,00

61.280,00

50.556,00

2011

34.796,52

254.505,55

59.394,00

47.995,00

39.596,04

2012

23.197,68

134.987,60

39.596,04

31.996,80

26.397,36

2013

28.997,10

368.984,50

49.000,00

41.599,11

32.996,70

Totale

541.367,34

3.190.994,35

1.030.296,04

731.470,91

602.504,10

450.000,00 400.000,00 350.000,00 300.000,00 250.000,00 200.000,00 150.000,00 100.000,00 50.000,00 0,00 2010

2011

2012

2013

E’ doveroso precisare che le risorse reintroitate da delibere decadute, costituivano risorse assegnate negli anni precedenti per progetti provenienti da Enti Locali Territoriali e mai realizzati.

Per questo, nel 2013, la struttura operativa ha provveduto, dopo aver stilato un elenco delle risorse assegnate per progetti non realizzati, ad effettuare incontri con i funzionari dei relativi Enti Locali Territoriali al fine: 1. di verificare l’impossibilità di realizzazione dei progetti per gli importi assegnati; 2. di raccogliere, ove i progetti fossero risultati irrealizzabili, eventuali altri progetti da presentare agli Organi della Fondazione stante la volontà di tali Organi di non revocare le risorse assegnate.

Il riordino dei progetti irrealizzabili per gli Enti Locali ex art. 3 dello Statuto è tuttora in corso.

Per quanto attiene però ai reintroiti del 2013, per un totale di € 201.603,11, questi hanno la provenienza sopra descritta e sono stati, per motivi operativi, riassegnati ai medesimi beneficiari per progetti di pronta realizzazione.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

37

SETTORI RILEVANTI

2.1.E.3 Attività istituzionale Settori Rilevanti

Arte, Attività e Beni culturali

€

Anche per il 2013, in linea con quanto previsto nel Documento Programmatico Triennale 20132015, il settore Arte, Attività e Beni culturali è quello - fra i settori rilevanti - al quale sono state destinate la maggior parte delle risorse.

Gli interventi della Fondazione in questo settore abbracciano sostanzialmente tre linee di intervento:

alla realizzazione di obiettivi importanti prefissati dai documenti programmatici quali: rendere accessibili al grande pubblico forme di spettacolo dal vivo, anche di grande valore, a prezzi modici o gratuitamente sul territorio; promuovere scuole di formazione e giovani artisti del territorio; sviluppare il territorio da un punto di vista turistico, incentivando l’offerta culturale.

1. Beni culturali Particolare attenzione è stata rivolta ai restauri di edifici storici, in particolare di proprietà ecclesiastica, ma anche a significativi interventi degli Enti Locali Territoriali. A tale proposito, al fine di ricercare una sempre maggiore efficacia degli interventi, è stata predisposta un’attività di schedatura nell’ambito del patrimonio artistico del territorio per la generazione di un data-base delle opere di rilevante interesse storico-artistico del territorio, al fine di individuare il loro stato di conservazione e la priorità degli interventi che la Fondazione dovrebbe effettuare, anche al fine di valorizzarle e sostenere così lo sviluppo turistico ed economico del territorio.

3. Studi e Ricerche Attraverso questa linea di intervento si è continuato a sostenere Istituzioni storiche del territorio, quali l’Accademia degli Euteleti e la Fondazione Centro Studi sulla Civiltà del Tardo Medio Evo, al fine di creare occasione di riflessioni e ricerca su temi culturali importanti e diffonderle il più possibile con incontri e pubblicazioni effettuate anche con l’utilizzo di supporti multimediali.

2. Arte e spettacolo dal vivo E’ stata rivolta significativa attenzione al sostegno delle arti e dello spettacolo dal vivo, sia attraverso l’erogazione di risorse a terzi, sia attraverso progetti di origine interna.

L’attenzione a tale linea di intervento ha portato

38

669.931,01

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

Sviluppo locale

€

327.336,46

Nel settore rilevante Sviluppo locale, nel 2013 sono proseguiti da parte della Fondazione gli interventi a sostegno dei comparti produttivi cuoio-pelle, agricoltura e mobile e di promozione della crescita del mondo artigianale e della piccola e media impresa che caratterizza il tessuto produttivo del nostro territorio.

Importante in termini di somme assegnate e di tipologia di progetti in questo settore, il sostegno che la Fondazione ha riservato per l’anno in corso ai Comuni del territorio di riferimento.

Educazione, Istruzione e Formazione

€

473.975,30

Nel corso del 2013 nel quadro del nuovo impegno verso i giovani, la Fondazione ha dato vita ad un progetto STAGE in in Banca.

Infatti, 9 giovani del territorio hanno avuto l’opportunità di lavorare all’interno del sistema Cassa di Risparmio di San Miniato con progetti formativi precisi.

Oltre a ciò, la Fondazione è stata impegnata nella ristrutturazione di diverse scuole del territorio in partenariato con gli Enti Locali del Comprensorio.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

39

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

Arte, Attività e Beni culturali DELIBERATO LORDO EURO 669.931,01 L’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato in ambito culturale e artistico si traduce in progetti di iniziativa propria ed in collaborazione con altri enti ed in concreto nel recupero dei beni artistici e architettonici, nel sostegno ad attività musicale e teatrale e nella promozione di studi e ricerche.

Di seguito vengono descritti gli interventi diretti ai progetti di origine interna e a progetti di terzi

2,1%

0,1% 1,6% 1,2%

5,7%

di particolare significatività sostenuti dalla Fondazione.

E’ stato mantenuto l’ impegno per le Istituzioni definite “storiche” dal Regolamento per le erogazioni della Fondazione: Fondazione Istituto Dramma Popolare, Fondazione Centro Studi sulla Civiltà del Tardo Medioevo e Accademia degli Euteleti.

3,1% 2,6% 3,6%

37,4% 29,6%

2,4%

2,2%

8,4% Acquisizione di collezioni librarie e artistiche Attrezzature Conferenze e seminari Conservazione e manutenzione di collezioni librarie e artistiche Contributi generali per l’amministrazione Costruzioni e ristrutturazioni immobili Mostre ed esposizioni Produzione di film/video/radio Produzione di nuove opere artistiche Produzione di rappresentazioni artistiche Pubblicazioni Realizzazione di progetti specifici Riconoscimenti/Premi/Concorsi

40

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

Interventi di terzi

67° edizione Festa del Teatro Fondazione Istituto Dramma Popolare San Miniato - PI www.drammapopolare.it

La Fondazione Istituto Dramma Popolare promuove e organizza dal 1947 eventi culturali teatrali ed artistici nell’ambito del Teatro dello Spirito, quella parte della drammaturgia che affronta tematiche inerenti il significato della vita. L’Istituto promuove diverse iniziative, sia prettamente teatrali con la produzione

e l’ospitalità di spettacoli, che più genericamente culturali attraverso l’organizzazione di convegni, corsi, seminari e la pubblicazione di testi e saggi.

L’attività dell’Istituto Dramma Popolare si concretizza ogni anno nella realizzazione della Festa del Teatro a San Miniato, il Festival teatrale più antico d’Italia, giunto alla 67° edizione. Nell’anno 2013 il Festival ha portato in scena il lavoro di Maria Zambrano, “L’ ombra di Antigone”, per la regia di Roberto Guicciardini, che ha riscosso grande successo di critica e di pubblico.

Anche gli spettacoli collaterali, di grande valore spirituale ed artistico, hanno riscosso successo di pubblico.

Obiettivi

Risultati

L’obiettivo della Fondazione IDP e della Fondazione CRSM, che da sempre la sostiene, è la diffusione della cultura teatrale di ispirazione cristiana al fine di diffonderne i messaggi ed i valori.

Grazie al contributo della Fondazione CRSM, la città di San Miniato è nota anche per avere questo Festival dello Spirito, conosciuto ed apprezzato in Italia da pubblico e critica. Il Festival si è arricchito negli ultimi anni di importanti eventi collaterali.

Contributo € 155.000,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

41

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

Restauri

Restauro della tavola “Madonna con bambino e i Santi Giacomo, Andrea, Giovanni e Antonio” di Neri di Bicci, 1452 Restauro della “Madonna in trono con Gesù bambino fra i SS. Michele Arcangelo e Pietro Apostolo” di Lodovico il Cardi detto Il Cigoli, 1593 Museo Diocesano d’Arte Sacra San Miniato - PI www.sanminiato.chiesacattolica.it

Il Museo Diocesano d’Arte Sacra di San Miniato ha come obiettivo prioritario quello della tutela delle opere d’arte attraverso un’attività di conservazione, valorizzazione e promozione. Allo stesso tempo garantisce la fruizione di tali beni con l’apertura del museo al pubblico nonché la manutenzione e la fruizione di opere importanti quali quelle oggetto dell’intervento di restauro della Fondazione. Il museo raccoglie una collezione che copre un arco cronologico che va dal XIV al XVIII secolo, che delinea un’evoluzione dello stile pittorico e delle tecniche artistiche attraverso le pale d’altare, le statue lignee, le tele, ecc. raccontando la devozione, i culti propri della Diocesi e le tradizioni del nostro territorio. L’offerta culturale è in continuo divenire grazie alla promozione dell’attività didattica, pastorale e turistica.

Obiettivi 1. Conservazione opere d’arte; 2. Valorizzazione opere d’arte; 3. Rendere il patrimonio d’arte ecclesiastico fruibile al pubblico anche con percorsi personalizzati per scuole e gruppi parrocchiali.

Contributo € 10.000,00 (Tavola Neri di Bicci) - € 3.523,36 (Tavola del Cigoli)

42

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

Restauro Conservativo della Pieve di San Giovanni Battista I° lotto lavori: restauro dell’interno Parrocchia San Giovanni Battista a Corrazzano San Miniato - PI

La Pieve è menzionata in un documento dell’892, ma alla fine del XII secolo fu ampliata e modificata.

L’attuale edificio a croce latina con un’unica navata absidata, ha la facciata incorniciata da due lesene angolari e ravvivata dall’inserimento di alcuni reperti in marmo e di un frammento di epigrafe di età romana. Il portale è sormontato da un arco a tutto sesto. Sul lato sinistro si alza il massiccio campanile con coronamento merlato. All’interno si conservano un pulpito in legno del XVI secolo e un fonte battesimale, proveniente dall’antica chiesa di Barbinaia; sulla parete destra rimangono tracce di un affresco trecentesco raffigurante la Madonna col Bambino, attribuito alla scuola del pittore Cenni di Francesco di ser Cenni.

L’intervento della Fondazione prevede il restauro delle decorazioni interne della Pieve.

Obiettivi Rendere fruibile, nell’originario splendore, un bene storico ecclesiastico punto di riferimento e devozione per i fedeli del Territorio.

Contributo € 30.000,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

43

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

Eventi in partenariato

Festival di Musica Sacra Anima Mundi Opera Primaziale Pisana Progetto in partenariato Pisa www.opapisa.it

L’idea di fondo della rassegna è presentare i capolavori della musica di ogni tempo legati al concetto di “sacro” inteso nell’accezione più vasta, non soltanto liturgica, ma anche religiosa, spirituale, meditativa; questi capolavori sono eseguiti in un contesto di particolare bellezza, solennità e sintonia quale il complesso monumentale della Piazza del Duomo di Pisa.

La scelta di un repertorio piuttosto inconsueto come quello della musica sacra è fortemente sostenuta dalla accurata selezione di orchestre e direttori di fama internazionale (ad opera, da 7 anni a questa parte, di un direttore artistico del calibro di Sir John Eliot Gardiner), che negli anni si sono succeduti sul palco della cattedrale.

La Rassegna si è aperta il 14 settembre per concludersi il 27 settembre, per un totale di 7 serate, per l’organizzazione delle quali è attivamente impegnata l’Opera Primaziale Pisana con la propria organizzazione ed il personale tecnico, che garantisce la messa a punto di impianti e gestione degli spazi anche in termini di sicurezza, un ufficio stampa che in parte si appoggia a consulenti esterni per garantire il massimo risalto ad un’iniziativa di respiro internazionale.

Con questo intervento, la Fondazione si muove in partenariato con il Comune di Pisa e la Provincia

Obiettivi

Risultati

Rendere accessibili al grande pubblico forme di spettacolo dal vivo, anche di grande valore, gratuitamente sul territorio; promuovere scuole di formazione e giovani artisti del territorio; sviluppare il territorio da un punto di vista turistico, incentivando l’offerta culturale.

Grande successo di pubblico.

E’ stato attribuito al Festival il prestigioso Premio Abbiati della critica musicale italiana, che ha apprezzato la capacità di Anima Mundi di farsi interprete della sempre più diffusa richiesta di autentica spiritualità come antidoto alla volgarità e superficialità.

Positive ricadute in termini di valorizzazione del patrimonio di arte e di fede del sito Unesco Piazza del Duomo, offrendo al pubblico di visitatori occasioni inconsuete per apprezzarne la specificità e la bellezza.

Contributo € 70.000,00

44

di Pisa e intende sostenere la scelta dell’Opera del Duomo di puntare non solo sulla conservazione del complesso monumentale di Piazza del Duomo, ma anche sulla sua promozione e valorizzazione in contesti nuovi che ne esaltino le peculiari caratteristiche e ne estendano le possibilità di fruizione senza alterare il delicato equilibrio di questo straordinario patrimonio dell’umanità.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

Progetti di origine interna

Voci e Suoni nei Luoghi di Culto - Concerto di Natale Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato San Miniato - PI www.fondazionecrsm.it

Anche per l’anno 2013 è proseguita con successo la Rassegna di musica sacra della Fondazione denominata “Voci e Suoni nei Luoghi di Culto”. La rassegna si è svolta in luoghi di culto del territorio di riferimento della Fondazione portando in alcuni casi all’attenzione del grande pubblico, beni culturali che sono stati oggetto di importanti progetti di restauro della stessa Fondazione.

Obiettivi

Risultati

L’obiettivo principale del progetto è quello di avvicinare il grande pubblico gratuitamente e sul territorio a forme di spettacolo dal vivo.

All’interno della rassegna è stato realizzato un concerto della cantante e attrice Tosca, dal titolo “Esperanto”, con un repertorio di melodie natalizie provenienti da tutto il mondo.

Contributo € 20.000,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

45

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

Omaggio al Cigoli a 400 anni dalla morte Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato San Miniato - PI www.fondazionecrsm.it

L’”Omaggio al Cigoli” è un’iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e si è sostanziata con l’esposizione al pubblico dell’Autoritratto, custodito agli Uffizi e di altre due opere del Cardi. Si tratta del Noli me tangere, una tavola centinata di cospicue dimensioni proveniente dal Conservatorio di Santa Chiara a San Miniato, e di una pala d’altare la Madonna con Bambino tra i santi Michele e Pietro Apostolo, opera attualmente conservata nel Museo Diocesano d’Arte Sacra di San Miniato e proveniente dalla chiesa di Pianezzoli. L’esposizione ha avuto come sede Palazzo Grifoni ed è stata accompagnata da una serie di iniziative collaterali organizzate dal Comitato costituito ad hoc per il 400° anniversario dalla morte di Ludovico Cardi. L’”Omaggio al Cigoli” è stato inaugurato venerdì 8 novembre, con l’intervento di Antonio Natali, direttore della Galleria degli Uffizi, di Alba Maria Macripò, vice direttore del Museo Nazionale di Palazzo Reale di Pisa e di David Parri, storico dell’arte.

L’esposizione si è protratta fino al 24 novembre.

Obiettivi

Risultati

Ricordare la figura di un grande figlio della nostra terra con un’esposizione che punta sulla qualità, come dimostra la presenza dell’Autoritratto, e rappresenta senz’altro l’occasione per una crescita culturale della nostra Comunità, che da sempre è una delle finalità della Fondazione CRSM

Grande successo di pubblico e di visitatori, ampio risalto sulla stampa. La mostra è stata visitata da molte scolaresche della scuola Primaria e Secondaria del territorio che hanno potuto conoscere un artista importante ma soprattutto avere un contatto diretto con l’arte, guidati dai loro insegnanti e dai volontari dell’associazione San Miniato On Off.

Contributo € 38.670,95

46

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

CIGOLI, “NOLI ME TANGERE” - SAN MINIATO

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

47

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

Elenco delibere settore Arte, Attività e Beni culturali

48

Importo €

Richiedente

Delibera

FONDAZIONE ISTITUTO DRAMMA POPOLARE San Miniato - (PI)

LXVII Festa del Teatro

OPERA DELLA PRIMAZIALE PISANA - Pisa - (PI)

Contributo per l'organizzazione della Rassegna di Musica Sacra Anima Mundi edizione 2013

70.000,00

COMUNE DI EMPOLI - Empoli - (FI)

Riqualificazione del Cenacolo e valorizzazione del complesso del Convento degli Agostiniani di Empoli

41.990,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO San Miniato - (PI)

Realizzazione dell’”Omaggio al Cigoli”

38.670,95

COMUNE DI PONSACCO - Ponsacco - (PI)

Incontriamoci al cinema in 3D

32.996,70

PARROCCHIA DI SAN GIOVANNI BATTISTA A CORAZZANO - Serra di San Miniato - (PI)

Restauro conservativo della Pieve di San Giovanni in Corazzano

30.000,00

PARROCCHIA DI SAN MARTINO - Terricciola - (PI)

Opere di manutenzione e consolidamento a parti strutturali e architettoniche della chiesa di San Martino a Selvatelle

30.000,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO San Miniato - (PI)

Contributo per manifestazioni varie anno 2013

20.000,00

FONDAZIONE CONSERVATORIO DI SANTA MARTA Montopoli in Val d'Arno - (PI)

Restauro conservativo della copertura del Conservatorio di S. Marta a Montopoli in Val d'Arno Secondo lotto funzionale

20.000,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO San Miniato - (PI)

Concerto di Natale Voci e Suoni nei Luoghi di Culto

20.000,00

PARROCCHIA DEI SANTI STEFANO E GIOVANNI Diocesi di San Miniato - Montopoli in Val d’Arno - (PI)

Contributo per il recupero dei locali e la realizzazione del nuovo Oratorio.

20.000,00

CONVENTO LA MADONNA - San Romano - (PI)

Contributo per le celebrazioni del V centenario dell'Apparizione presso il Santuario ' Madre della Divina Grazia' di San Romano - Realizzazione del Concerto del Giubileo e DVD

15.000,00

PARROCCHIA DEI SANTI REGOLO E LUCIA Serra di San Minato - (PI)

Restauro e risanamento conservativo della chiesa e della canonica di San Regolo in località Bucciano, Comune di San Miniato.

15.000,00

AMICI DEI MUSEI E MONUMENTI PISANI - Pisa - (PI)

Realizzazione dell'opera 'Skyline' presso l'Auditorium di Palazzo Meediceo (sede della Prefettura) a Pisa

15.000,00

DIOCESI DI SAN MINIATO - San Miniato - (PI)

Mostra d'arte sacra: La Gloria della Croce '... per quem salvati et liberati sumus' Crocefissi medioevali dalla Diocesi di San Miniato (secc. XII-XIV)

13.000,00

PARROCCHIA DEI SANTI STEFANO E GIOVANNI Diocesi di San Miniato - Montopoli in Val d’Arno - (PI)

Contributo per il recupero dei locali e la realizzazione del nuovo Oratorio

13.000,00

ASSOCIAZIONE LETTERARIA GIOVANNI BOCCACCIO Certaldo - (FI)

Premio letterario Giovanni Boccaccio

10.000,00

MUSEO DIOCESANO D'ARTE SACRA San Miniato - (PI)

Restauro parziale della tavola di Neri di Bicci.

'Madonna con Bambino e i Santi Giacomo, Andrea, Giovanni e Antonio' del 1452.

10.000,00

PARROCCHIA S. CONCORDIO - Lucca - (LU)

Contributo per lavori su Chiesa e Canonica

10.000,00

FONDAZIONE CENTRO STUDI SULLA CIVILTA' DEL TARDO MEDIOEVO - San Miniato - (PI)

Contributo per lo svolgimento dell'attività istituzionale 2013/2014

10.000,00

ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO MONTOPOLI V/A - Montopoli in Val d’Arno - (PI)

Montopoli: la sua storia e le sue rievocazioni

8.000,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO San Miniato - (PI)

Presentazione del dipinto “Lucrezia Borgia” di Antonio Puccinelli (18 ottobre 2013)

8.000,00

ACCADEMIA DEGLI EUTELETI - San Miniato - (PI)

Sostegno all'attività istituzionale

7.000,00

PARROCCHIA S. MICHELE E LEOPOLDO ALLA TINAIA - Empoli - (FI)

Sostegno al ripristino funzionale di un organo storico

6.000,00

OSSERVATORIO MESTIERI D'ARTE - Firenze - (FI)

Quota associativa 2013

5.000,00

PARROCCHIA S. MARIA A RIPA - Empoli - (FI)

Restauro della cappella della Compagnia dell'Immacolata Concezione presso la Chiesa di Santa Maria a Ripa in Empoli

5.000,00

CIRCOLO RICREATIVO 'A. CHELI' - San Miniato - (PI)

Restauro copertura sede

5.000,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

155.000,00

ARTE, ATTIVITA’ E BENI CULTURALI

SACRED ART SCHOOL FIRENZE ONLUS Firenze - (FI)

Contributo per acquisto attrezzature e arredi del laboratorio orafo

5.000,00

FONDAZIONE CONSERVATORIO DI SANTA CHIARA San Miniato - (PI)

Contributo per il restauro dell'opera 'Noli me tangere' di Lodovico Cardi detto ‘Il Cigoli’

3.660,00

MUSEO DIOCESANO D'ARTE SACRA San Miniato - (PI)

Restauro della 'Madonna in trono con Gesu' Bambino fra i SS. Michele Arcangelo e Pietro Apostolo' di Lodovico Cardi detto 'Il Cigoli'

3.523,36

CIRCOLO AZIENDALE DELLA C.R. SAN MINIATO c/o Cassa di Risparmio di S. Miniato SpA San Miniato - (PI)

XXVI Mostra Filatelico-Numismatica - Convegno scambio - Mostra tematica VERDI - WAGNER e la lirica

3.500,00

DIOCESI DI SAN MINIATO - San Miniato - (PI)

'HISTORIA ECCLESIAE MINIATENSIS' - Fonti e studi per la Diocesi di San Miniato. Vol. I 'San Pantaleone a Vinci: storie di archivio di una chiesa millenaria.'

2.500,00

FOCOLARE - OPERA DI MARIA Gerusalemme - (IL)

Manifestazione 'Be the Bridge'- Pellegrinaggio dei giovani focolari in Terra Santa Maggio 2013

2.500,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO San Miniato - (PI)

Restauro lunetta di Antonio Luigi Gajoni sul portale della Chiesa di San Domenico

2.090,00

ASSOCIAZIONE TEATRALE AMATORIALE FILODRAMMATICA ' I SOPRA LE RIGHE ' S.Croce S/Arno - (PI)

Spettacolo “Il girone di ritorno”

2.000,00

ASSOCIAZIONE CULTURALE GINO LINI Ponte a Egola - San Miniato - (PI)

Contributo per attività istituzionale

2.000,00

ROTARY INTERNATIONAL DISTRETTO 2071 Lucca - (LU)

Contributo ad una pubblicazione inerente l'attività di restauro svolta dai CLUB della Toscana negli ultimi 20 anni

2.000,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO San Miniato - (PI)

Contributo per presentazione testo realizzato in partenariato con OMA e Consorzio Vera Pelle conciata al Vegetale - Collana 'I Mestieri d'Arte Quanderni d'Artigianato'

1.500,00

PARROCCHIA SS. ANNUNZIATA E S. DOMENICO San Miniato - (PI)

III Rassegna Organistica Internazionale San Miniato Aprile, Maggio 2013

1.000,00

STORICA COMPAGNIA DEGLI INSIGNITI CAVALIERI DEL TAU O DI S.JACOPO D'ALTOPASCIO San Miniato - (PI)

Contributo per il sostegno all'iniziativa 'Pellegrinaggio sulla via Francigena' del 16/06/2013

1.000,00

PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE 'LA ROCCA' - San Miniato - (PI)

Contributo alla realizzazione del 'Premio letterario Internazionale La Rocca-Città di San Miniato'

1.000,00

COMUNE DI LAMPORECCHIO Lamporecchio - (PT)

Contributo per la realizzazione dell'evento 'Armonia in lirica: la romanza e il melodramma'

1.000,00

PARROCCHIA SANTUARIO 'LA MADONNA' San Romano - (PI)

Contributo per l'allestimento del Presepe di San Romano (PI)

1.000,00

FONDAZIONE CONSERVATORIO DI SANTA MARTA Montopoli in Val d’Arno - (PI)

Contributo per eventi culturali della Fondazione S.Marta

1.000,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

49

SVILUPPO LOCALE

Sviluppo locale DELIBERATO LORDO EURO 327.336,46 La Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato vuole continuare ad assicurare il sostegno alla crescita e allo sviluppo del proprio territorio di

riferimento, in particolare attraverso il costante confronto e sostegno a importanti iniziative degli Enti Locali Territoriali.

18,6% 31,2% 2,5% 4,6% 0,3% 3,2%

39,6%

Attrezzature Conferenze e seminari Contributi generali per l’amministrazione Costruzioni e ristrutturazioni immobili Produzione di rappresentazioni artistiche Pubblicazioni Realizzazione di progetti specifici

50

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

SVILUPPO LOCALE

Progetti Enti Locali Territoriali Ex Art. 3 Statuto

Contributo per il programma di valorizzazione del turismo e del commercio. Manutenzione vano ascensori e interventi di protezione della struttura “Il Bastione”.

Comune di San Miniato San Miniato - PI www.comune.san-miniato.pi.it

Con questo intervento è stato manutenuto il vano ascensori della struttura denominata “Il Bastione” di proprietà del Comune che porta i visitatori dal parcheggio di Fonti alle Fate a piazza del Bastione in pieno centro.

Il vano ascensori è stato manutenuto e chiuso in parte, sono stati inoltre fatti degli interventi di protezione dai volatili.

Obiettivi

Risultati

Questo intervento ha reso lo spazio, porta di accesso per i turisti, anche un ambiente per mostre itineranti e per dare evidenza in vario modo agli eventi e alle Istituzioni della città.

Rendere fruibile alla collettività uno spazio inutilizzato e dare un volto migliore ad una delle porte di accesso della città.

Contributo € 33.000,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

51

SVILUPPO LOCALE

Adeguamento di impianti elettrici di edifici pubblici e scolastici alla normativa sulla sicurezza Comune di Montopoli in Val d’Arno Montopoli in Val d’Arno - PI www.comune.montopoli.pi.it

Il progetto in argomento riguarda l’esecuzione degli interventi necessari per l’adeguamento normativo degli impianti elettrici degli edifici scolastici adibiti a scuole materne ed elementari del Comune, del museo e di alcuni uffici comunali, comprensivo della Dichiarazione di Rispondenza finale, redatta da parte di tecnico abilitato. Mentre per quanto riguarda la Scuola Media “G. Galilei” e relativa palestra, è previsto un intervento di adeguamento alle vigenti norme di sicurezza e di prevenzione incendi, del locale centrale termica comprensivo anche della sostituzione delle n° 2 caldaie a metano non più idonee per vetustà e fatiscenza.

Obiettivi

Risultati

Adeguare gli edifici pubblici alla normativa vigente in materia di sicurezza.

Rendere sicuri edifici pubblici per lo più frequentati dai ragazzi in età scolare.

Contributo € 37.496,25

52

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

SVILUPPO LOCALE

Riqualificazione dei parchi gioco urbani “Gemma” e “Baden Powell” Comune di Pontedera Pontedera - PI www.comune.pontedera.pi.it

Il progetto ha previsto l’allestimento di due importanti parchi cittadini: quello presso la ex “Villa Piaggio “ e quello in zona “Maltagliata”. La ex “Villa Piaggio” presso la residenza “Bertelli” ha una collocazione strategica per il quartiere sud-ferrovia nel quale, eccezion fatta per una piccola piazza di fronte alla Scuola elementare “Pascoli” e per la “Montagnola”, non esistono aree a verde, sebbene i numeri della scuola stessa e del limitrofo asilo dimostrino la presenza di un elevato numero di bambini. La zona “Maltagliata” in cui è stato allestito il giardino “Baden Powell” si trova nel quartiere “Oltrera”. Qui la disponibilità di aree verdi si limita a quella di fronte all’”Istituto Magistrale”, mentre, a fronte dell’incremento notevole di popolazione, l’offerta di spazi verdi è rimasta limitata e soprattutto nell’area in prossimità della Scuola “Maltagliata” dove vi era l’esigenza di riammodernare la dotazione delle attrezzature alcune delle quali erano danneggiate e rese anche insicure.

Obiettivi

Risultati

Attraverso una fornitura di arredi urbani, in particolare giochi e attrezzature per bambini, l’obiettivo è, da un lato completare funzionalmente queste aree, oggetto di importanti investimenti comunali, dall’altro sfruttarne al massimo le potenzialità come luogo di aggregazione per l’infanzia.

Il progetto è completamente realizzato; le aree a verde sono quindi fruibili, rinnovate e sicure.

Contributo € 28.997,10

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

53

SVILUPPO LOCALE

Progetti di terzi

Festival Francigena Melody Road Associazione Europea Vie Francigene www.viefrancigene.org/it

Il 22 aprile 2001, 34 Enti Locali, lungo il percorso italiano della Via Francigena secondo l’itinerario di Sigeric, firmarono l’atto costitutivo di quella che oggi è l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF). Formata attualmente da più di cento Enti locali territoriali, AEVF svolge un’azione di impulso degli interlocutori del progetto di valorizzazione dell’itinerario, raccordando tutti i livelli istituzionali: locale, regionale, nazionale, europeo.

Il Festival ha lo scopo di promuovere la conoscenza e gli itinerari della Via Francigena.

Obiettivi

Risultati

Il Festival ha lo scopo di promuovere la Via Francigena.

San Miniato è uno dei luoghi di questo Festival che in estate porta sulle rotte della Via Francigena eventi artistici di grande importanza che attraggono turisti da ogni parte d’Europa.

Eventi in luglio 2013 con il Maestro Nicola Piovani, che ha messo in scena la prima della sua opera dedicata ad Ulisse, e con Giorgio Panariello.

Grande affluenza di pubblico e momento di importante visibilità per la Fondazione che dal palco e in Piazza Duomo, ha potuto dar conto della propria attività direttamente con la partecipazione del Presidente.

Contributo € 5.000,00

54

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

SVILUPPO LOCALE

Richiedente

Delibera

Importo €

COMUNE DI SANTA CROCE SULL'ARNO Santa Croce sull'Arno - (PI)

Realizzazione rotatoria sulla viabilità di raccordo 'Bretella del Cuoio' posta su via Sant'Andrea

49.000,00

COMUNE DI SAN MINIATO - San Miniato - (PI)

Contributo per progetto di riqualificazione architettonica e viabile della rotatoria di Via Gramsci a Ponte a Egola (PI)

43.000,00

COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D'ARNO Montopoli in Val d'Arno - (PI)

Sostegno all'attività istituzionale

37.496,25

COMUNE DI SAN MINIATO - San Miniato - (PI)

Contributo per il programma per la valorizzazione del turismo e del commercio 'Il Bastione' Manutenzione vano ascensori e interventi di protezione della struttura dai volatili

33.000,00

COMUNE DI PONTEDERA - Pontedera - (PI)

Riqualificazione di parchi giochi urbani 'Gemma' e 'Baden Powell' mediante fornitura e installazione di attrezzature ludiche

28.997,10

COMUNE DI SAN MINIATO - San Miniato - (PI)

Contributo per riqualificazione area a verde di San Donato (San Miniato)

20.000,00

AZIENDA USL 11 - Empoli - (FI)

Sistema di telepatologia

20.000,00

COMUNE DI SAN MINIATO - San Miniato - (PI)

Contributo per pavimentazione antiurto area giochi San Miniato (centro storico), Cigoli Madonna dei Bimbi, Ponte a Egola Piazza Spalletti Stellato

15.000,00

COMUNE DI SAN MINIATO - San Miniato - (PI)

Realizzazione rete wi-fi centro storico San Miniato

15.000,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO San Miniato - (PI)

Visita Virtuale di Empoli

15.000,00

VENERABILE CONFRATERNITA DI MISERICORDIA San Miniato - (PI)

Intervento per abbattimento barriere architettoniche accesso ambulatori medici

10.000,00

COMUNE DI SAN MINIATO - San Miniato - (PI)

Contributo per l'organizzazione della festa di Fine Anno in Piazza a San Miniato

10.000,00

CONSORZIO VERA PELLE AL VEGETALE Ponte a Egola - (PI)

Contributo per la pubblicazione effettuata in partenariato fra Fondazione, Consorzio Vera Pelle al Vegetale e Osservatorio Mestieri d'Arte (OMA) dal titolo 'Concia al vegetale - Storia, produzione e sostenibilità del distretto toscano della pelle. Santa Croce Sull'Arno e Ponte a Egola'

6.240,00

COMITATO COMUNALE FESTEGGIAMENTI CARNEVALESCHI SANTA CROCE SULL'ARNO Santa Croce sull’Arno - (PI)

Carnevale d'autore di Santa Croce sull'Arno anno 2014

5.000,00

ASSOCIAZIONE EUROPEA DELLE VIE FRANCIGENE Fidenza - (PR)

Contributo per il festival 'Francigena Melody Road' Piovani e Panariello 29 luglio 2013

5.000,00

COOPERATIVA SOCIALE PEGASO - Empoli - (FI)

Opus Edulis

3.000,00

COMUNE DI SAN MINIATO - San Miniato - (PI)

Contributo per la II edizione delle manifestazione 'Notte Nera' del 15/06/2013

3.000,00

CENTRO COMMERCIALE NATURALE CITTA' DI SAN MINIATO - San Miniato - (PI)

Contributo per le luminarie di Natale a San Miniato

2.000,00

ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO LOCO San Miniato - (PI)

Contributo pubblicazione 'Ultime schegge di San Miniato' di Mario Rossi Locci

2.000,00

COMUNE DI SANTA MARIA A MONTE Santa Maria a Monte - (PI)

Luminarie di Natale

1.603,11

COMUNE DI SAN MINIATO - San Miniato - (PI)

Contributo per organizzazione della Festa della Toscana 30 novembre 2013

1.000,00

ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI MONTOPOLI VALD'ARNO - Montopoli in Val d'Arno - (PI)

Contributo per iniziative periodo natalizio anno 2013

1.000,00

CENTRO COMMERCIALE NATURALE EGOLA Ponte a Egola - (PI)

Contributo per iniziative natalizie 2013

1.000,00

Elenco erogazioni settore Sviluppo locale

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

55

EDUCAZIONE E FORMAZIONE

Educazione, Istruzione e Formazione DELIBERATO LORDO EURO 473.975,30 Dopo avere affrontato nei trienni precedenti il tema dell’assistenza agli anziani creando un modello di assistenza in fase di riconsegna alla Società Civile, la Fondazione, a partire dal 2012,

10,8%

si è concentrata sul sostegno ai giovani e all’istruzione, impegnandosi soprattutto nel rendere adeguate e sicure le scuole del Territorio.

0,1%

0,4%

11,7% 4,1% 0,7% 4,9%

9,7%

57,6% Attrezzature Borse di studio Conferenze e seminari Contributi generali per l’amministrazione Costruzioni e ristrutturazioni immobili Dotazione di sistemi informatici Produzione di film/video/radio Realizzazione di progetti specifici Riconoscimenti/Premi/Concorsi

56

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

EDUCAZIONE E FORMAZIONE

Progetti Enti Locali Territoriali Ex Art. 3 Statuto

Ristrutturazione scuola di Roffia da adibire a nido per l’infanzia Comune di San Miniato San Miniato - PI www.comune.sanminiato.pi.it

Il progetto riguarda i lavori di ristrutturazione della ex-scuola di Roffia, frazione ubicata a nord del centro di San Miniato. Sarà creato un ambiente luminoso e moderno ma allo stesso tempo con garanzie di sicurezza all’interno e all’esterno.

Obiettivi

Risultati

Dare al Comune un ulteriore nido per andare incontro alla domanda dei genitori che sempre più spesso devono organizzarsi con i bambini anche molto piccoli.

L’edificio, finanziato con il contributo della Fondazione e con i contributi della Regione, è quasi pronto per essere operativo. Sarà attivo da settembre 2014. Adesso il Comune potrà dare risposte a molte giovani famiglie del territorio.

Contributo € 154.984,50

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

57

EDUCAZIONE E FORMAZIONE

Rifacimento copertura dell’edificio scuola elementare “Giovanni Pascoli” Comune di Fucecchio Fucecchio - FI www.comune.fucecchio.fi.it

L’intervento in progetto riguarda l’edificio destinato a Scuola Elementare “G. Pascoli” situato in Via Giordano, a Fucecchio.

Si tratta di un importante intervento di messa a norma dell’edificio. Infatti, le opere oggetto dell’intervento consistono nella sostituzione del manto di copertura esistente in cemento-amianto con lastre in lamiera zincata per una superficie di circa mq. 980, oltre ad una verifica di tutti i restanti elementi di copertura. E’ prevista l’installazione di nuove linee vita di sicurezza in ottemperanza agli obblighi normativi.

L’intervento sarà completato con alcuni lavori in economia per adeguare la funzionalità delle aule (n.14) a diverse esigenze scolastiche sopraggiunte.

Obiettivi

Risultati

Rendere sicuro e fruibile un edificio scolastico importante.

La scuola è sicura e maggiormente fruibile dalle centinaia di bambini del Comune.

Contributo € 41.995,80

58

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

EDUCAZIONE E FORMAZIONE

Progetti di terzi

Progetto “Il Quotidiano in Classe”, per l’anno scolastico 2013/2014, per i comuni di San Miniato e Montopoli in Val d’Arno Osservatorio Giovani Editori Il progetto “Il Quotidiano in Classe” porta la lettura critica di più quotidiani a confronto nelle scuole secondarie superiori dei comuni di San Miniato e Montopoli in Val d’Arno, dopo aver opportunamente formato gli insegnanti partecipanti, consentendo a tutti gli studenti coinvolti di elevare lo spirito critico, così da divenire i cittadini liberi di domani, consapevoli e integrati nella società in cui vivono.

Ogni classe può lavorare, per l’anno 2013/2014, con il primo giornale d’opinione italiano “Il Corriere della Sera”, il più diffuso quotidiano economico a livello europeo “Il Sole 24 Ore” ed un’autorevole testata di cronaca come “La Nazione”. I docenti ricevono una formazione qualificata e gratuita per utilizzare al meglio il quotidiano quale strumento di educazione civica.

Obiettivi L’obiettivo principale dell’iniziativa è quello di sviluppare negli studenti coinvolti quello spirito critico che rende l’uomo libero e consapevole della realtà che lo circonda, rendendolo in grado di osservare il mondo con i propri occhi e di ragionarlo con la propria testa. Gli obiettivi specifici sono i seguenti: 1) sviluppo e crescita dello spirito critico dei giovani coinvolti; 2) sviluppo del senso di cittadinanza e di appartenenza alla società in cui vivono; 3) integrazione dei giovani nella realtà sociale in cui vivono; 4) formazione dei docenti all’utilizzo del quotidiano quale strumento di educazione civica; 5) rilancio delle lezioni di educazione civica nelle scuole.

Il progetto si può suddividere nelle seguenti macro-fasi: 1) campagna adesioni verso le scuole secondarie superiori d’Italia; 2) formazione dei docenti; 3) lezioni con più quotidiani a confronto presso le scuole aderenti all’iniziativa; 4) attività di ricerca attraverso questionari; 5) opportunità pubbliche di confronto per gli studenti partecipanti all’iniziativa.

Dal 1975 al 2000, secondo dati ISTAT, si sono per-

duti in media oltre 1.000.000 di lettori acquirenti di quotidiani al giorno in edicola. Da questa allarmante situazione è nato il progetto “Il Quotidiano in Classe”, avente lo scopo di avvicinare il mondo giovanile a quello della carta stampata, convinti che un giovane che non legge sia un giovane più povero di risorse, di cultura, meno informato e consapevole, e soprattutto sia un domani un cittadino meno libero di valutare il mondo con i propri occhi e di ragionarlo con la propria testa.

L’Associazione considera quindi questa iniziativa come un atto concreto per aiutare i giovani di oggi a diventare i lettori critici di domani, nell’ottica di farne dei cittadini migliori.

Risultati ll progetto ha coinvolto 900 studenti e 20 docenti delle scuole secondarie superiori dei comuni di San Miniato e Montopoli in Val d’Arno, per l’anno scolastico 2013/2014.

Contributo € 7.000,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

59

EDUCAZIONE E FORMAZIONE

Realizzazione Corsi di Orientamento della Scuola Superiore Normale di Pisa Fondazione Santa Chiara - Scuola Normale Superiore di Pisa San Miniato - PI

I corsi di orientamento universitario della Scuola Normale Superiore nascono negli anni sessanta in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione. Dal 1980 furono ripresi, senza più interruzioni. Dalla fine degli anni novanta il numero dei corsi, a fronte di una domanda di partecipazione sempre più forte, è costantemente aumentato.

Ogni corso prevede tre/quattro incontri al giorno, ai quali si aggiungono attività seminariali e di tutorato. A ogni corso sono ammessi circa 90 studenti.

I corsi prevedono interventi di letteratura italiana, di letteratura e filologia classica, di storia, di filosofia, di storia dell’arte e archeologia, di diritto, di economia, di medicina, di ingegneria o architettura, di fisica, di matematica, di biologia, di informatica, di chimica, ai quali si aggiungono, di volta in volta, altri diversi contributi.

Agli interventi dei professori della Scuola e di molte Università si alternano quelli di esponenti delle istituzioni e delle professioni. Al termine di ogni lezione e nel tempo libero c’è la possibilità di dialogare con i docenti e i tutor, di approfondire i temi proposti, di chiedere informazioni, anche allo staff del corso, su sedi di studio e percorsi formativi.

Gli studenti sono seguiti da giovani studiosi e allievi del corso di perfezionamento della Scuola Normale Superiore, che assicurano attività di tutorato e tengono seminari, presentando esperienze di studio e di ricerca recenti e aggiornate, molto prossime a quelle che gli studenti potrebbero presto affrontare nell’Università. Gli studenti, infine, hanno l’opportunità di confrontare i loro progetti e le loro aspirazioni con coetanei provenienti da differenti esperienze scolastiche.

60

Obiettivi

Risultati:

- aiutare gli studenti a maturare una scelta più consapevole e meditata dei futuri studi universitari; - presentare loro percorsi di studio e professionali diversi rispetto a quelli eventualmente già presi in esame; - prospettare anche la possibilità di proseguire gli studi in centri universitari particolarmente qualificati.

Realizzazione dei corsi a San Miniato presso la sede della Fondazione Conservatorio di Santa Chiara nel corso dei mesi giugno-settembre 2013.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

Contributo € 20.000,00

EDUCAZIONE E FORMAZIONE

“Prima del Teatro - Scuola europea per l’arte dell’attore” XXIX edizione. Attività di alta specializzazione, nel settore teatrale Fondazione Teatro di Pisa Pisa - PI www.teatrodipisa.pi.it

“Prima del Teatro” è un momento unico di confronto, approfondimento e scambio fra le maggiori scuole teatrali internazionali e un’occasione di specializzazione per giovani allievi (attori, drammaturghi, registi) e professionisti inseriti nel mondo del lavoro. Sono partners di “Prima del Teatro”: l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma, la Giuldhall School for music and drama di Londra, il GITIS di Mosca, l’Institut del Teatre di Barcellona, l’Accademia dei Filodrammatici di Milano, l’Universitaet dee Kuenste di Berlino, L’ENSATT di Lione, la Statens Teater Skole di Copenhagen, l’American Conservatory di San Francisco, la Scuola del Teatro Nazionale di Strasburgo.

Queste scuole hanno partecipato alla stesura dei programmi, hanno diretto laboratori con i propri docenti, riconoscono i corsi di Prima del Teatro come curriculari nei propri piani di studio e vi iscrivono i loro allievi. Prima del Teatro ha avuto il sostegno della Commissione Europea nel 1995, 1996, 1998, 2003, 2005, 2006 e 2008.

La Fondazione Teatro di Pisa svolge la propria attività in modo continuativo e su base annuale. Il Progetto “Prima del Teatro - Scuola europea per l’arte dell’attore” si svolge ogni anno a San Miniato dal 1994 (sempre gestita dalla Fondazione Teatro di Pisa), si configura ormai come Scuola europea (che ha beneficiato più volte di finanziamenti dell’Unione Europea). L’iniziativa porta a San Miniato le principali scuole internazionali di teatro (Roma, Milano, Londra, Berlino, Barcellona, Lione, San Francisco, Mosca, Copenaghen, Strasburgo).

Obiettivi

Risultati

Prima del Teatro realizza un momento unico di confronto, approfondimento e scambio fra le maggiori scuole teatrali internazionali. E’ una delle rare opportunità di specializzazione per giovani allievi in Italia.

Il progetto ha visto il coinvolgimento di 16 docenti, 9 interpreti e oltre 130 allievi, sono state effettuate n. 8 lezioni aperte a cui hanno partecipato oltre 500 spettatori.

Contributo € 20.000,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

61

EDUCAZIONE E FORMAZIONE

Hub Giovani- Parte 2 Associazione La Stazione San Miniato - PI www.centrogiovanilastazione.org

Il progetto prevede una prima parte (già in avvio) in cui è coinvolta la rete delle biblioteche, mentre una seconda parte in cui la concentrazione va sul Centro per l’Impiego, gli sportelli della rete informagiovani del Valdarno Inferiore e i Centri Giovani (di Santa Croce S/A e San Miniato) per: 1. favorire la disseminazione delle attività e dei servizi proposti e degli eventuali risultati positivi annessi in tutto il territorio in cui si interviene; 2. formare personale qualificato nel campo delle politiche giovanili (comunicazione, sensibilizzazione); 3. sensibilizzare i giovani del territorio attraverso interventi accattivanti e di pratico e semplice utilizzo; 4. arrivare ad un effettivo risparmio di tempo e risorse economiche grazie al web (efficienza); 5. migliorare in particolare la comunicazione da parte degli enti e delle istituzioni riguardo a progetti di finanziamento Europei, iniziative lavorative e formative (stage, tirocini, corsi) promosse da enti pubblici e privati (imprese, agenzie formative); 6. raccolta di feedback e monitoraggio sullo stato e sull’utilità dei servizi proposti; 7. formazione degli operatori e degli utenti per un corretto scambio di informazioni attività di documentazione e ripresa video e fotografica degli spazi e degli operatori destinati a questo tipo di servizio creazione o sviluppo di piattaforme web adeguate a fornire tali servizi.

Il progetto è in sintesi basato sulla comunicazione e quindi sono inserite molte forme comunicative innovative, come campagne video virali, o azioni collettive, come flash mob o inclusione in eventi.

62

Obiettivi

Risultati

Migliorare la comunicazione tra istituzioni, agenzie a partecipazione pubblica, associazioni e gruppi informali del territorio del Valdarno Inferiore che si rivolgono in prevalenza alla fascia anagrafica 16-35 anni.

Potenziamento del ruolo dei Centri per l’Impiego e Informagiovani per diffondere con maggior forza ed efficacia le informazioni che da essi vengono fornite.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

Contributo € 3.000,00

EDUCAZIONE E FORMAZIONE

Importo €

Richiedente

Delibera

COMUNE DI SAN MINIATO - San Miniato - (PI)

Ristrutturazione della ex-scuola di Roffia da adibire e nido per l’infanzia

154.984,50

COMUNE DI FUCECCHIO - Fucecchio - (FI)

Rifacimento copertura dell'edificio scuola elementare 'Giovanni Pascoli'

41.995,80

COMUNE DI SANTA MARIA A MONTE Santa Maria a Monte - (PI)

Ristrutturazione/riallestimento e potenziamento aula informatica Istituto Comprensivo SMM

39.996,00

COMUNE DI SAN MINIATO - San Miniato - (PI)

Contributo per opere di impermeabilizzazione della copertura della scuola di infanzia di San Miniato Basso

30.000,00

COMUNE DI SAN MINIATO - San Miniato - (PI)

Contributo per la realizzazione di ombreggianti, schermature interne e/o esterne presso varie scuole del Comune di San Miniato

28.000,00

FONDAZIONE TEATRO DI PISA - Pisa - (PI)

'Prima del Teatro' -Scuola europea per l'arte dell'attore. Attività di alta specializzazione, nel settore teatrale della Fondazione Teatro di Pisa

20.000,00

FONDAZIONE CONSERVATORIO DI SANTA CHIARA San Miniato - (PI)

Sostegno all'attività istituzionale

20.000,00

MUSEO DIOCESANO D'ARTE SACRA San Miniato - (PI)

Progetti formativi di Didattica Museale e di Catechismo con l'Arte

20.000,00

FONDAZIONE CONSERVATORIO SS.MA ANNUNZIATA Empoli - (FI)

Restauro e messa in sicurezza del Conservatorio Ss.ma Annunziata di Empoli (fondato nel 1638)

20.000,00

DIOCESI MASSA MARITTIMA Piombino - Massa Marittima - (GR)

Contributo per il restauro dell'asilo 'Roberto Spranger' in Piombino

20.000,00

COMUNE DI SAN MINIATO - San Miniato - (PI)

Contributo per opere ed impianti necessari per lavagne interattive multimediali

16.000,00

F.A.R.O. ONLUS - Santa Maria a Monte - (PI)

Contributo per borsa di studio medico palliativista per il territorio dell'Alta Valdera e Val di Cecina

10.000,00

COMUNE DI CAPANNOLI Capannoli Val d'Era - (PI)

Asilo nido comunale 'Il Gatto con gli stivali'.

Miglioramento impianto elettrico

9.999,00

SCUOLA SUP. STUDI UNIVERSITARI E PERFEZ. S. ANNA - Pisa - (PI)

Contributo per borse di studio al corso di alta formazione 'Il diritto del lavoro in trasformazione'

7.500,00

OSSERVATORIO PERMANENTE GIOVANI EDITORI Firenze - (FI)

Progetto 'Il Quotidiano in Classe', per l'anno scolastico 2013-14, per i comuni del territorio di competenza della Fondazione

7.000,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO San Miniato - (PI)

Progetto “Conoscere la Borsa”

4.000,00

ASILO BASTIA - SCUOLA DELL'INFANZIA MUNICCHI ROSANO - CONGREGAZIONE DOMENICANA TOSCANA Congregazione Domenicana Toscana - Firenze - (FI)

Completamento lavori per destinazione ad uso scolastico locali accessori sede Bastia Scuola Infanzia Anna Municchi Rosano Suore Domenicane

3.000,00

ISTITUTO DEL DIVINO AMORE - Roma - (RM)

Ristrutturazione Scuola dell'Infanzia Divino Amore La Rotta (PI)

3.000,00

ASSOCIAZIONE LA STAZIONE - San Miniato - (PI)

Hub Giovani - Parte 2

3.000,00

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE 'CARLO CATTANEO' - San Miniato - (PI)

Cablaggio dell'edificio sede dell'Istituto

3.000,00

SCUOLA MATERNA PARROCCHIALE SPALLETTI STELLATO Parrocchia Sacro Cuore di Gesù San Miniato - (PI)

Contributo per attività istituzionale

3.000,00

CENTRO CINEMA PAOLO E VITTORIO TAVIANI San Miniato - (PI)

San Miniato Luglio 1944

2.000,00

ASSOCIAZIONE PRO LOCO Santa Croce sull'Arno - (PI)

Manifestazione per ITC di Santa Croce S/Arno in materia di legalità. Con la partecipazione dell'Orchestra giovanile di Delianuova (RC)

2.000,00

UNIV. DI PISA - DIPARTIMENTO ECONOMIA E MANAGEMENT Pisa - (PI)

Contributo per borsa di studio Master di primo livello in Bilancio e Amministrazione aziendale del Dipartimento Economia e Management dell'Università di Pisa

2.000,00

SCUOLA MATERNA S. ANNA - Orentano - (PI)

Dotazione di Computer e stampante, e altre periferiche per la Scuola Materna

1.500,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO San Miniato - (PI)

Festa della Fondazione ottobre 2013

1.500,00

ASSOCIAZIONE ITALIANA DI CULTURA CLASSICA Delegazione di Pontedera - c/o Liceo - Pontedera - (PI)

Contributo per l'organizzazione della XXXI edizione del Certamen in Ponticulo Herae

Elenco erogazioni settore Educazione e Formazione

500,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

63

SETTORI AMMESSI

2.1.E.4 Attività istituzionale Settori Ammessi

Settori Ammessi DELIBERATO LORDO

€

Per quanto attiene ai Settori Ammessi in precedenza citati, in accordo con le previsioni dei Documenti di Programmazione della Fonda-

64

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

242.714,65

zione, per l’anno 2013 è stato considerato in particolare il settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza.

29,6%

4,8%

6,1%

6,9%

10,7%

9,5% 17,9%

1,6% 4,8%

50,9%

VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA Deliberato lordo € 123.714,65 Attrezzature Conferenze e seminari Contributi generali per l’amministrazione Costruzioni e ristrutturazioni immobili Mostre ed esposizioni Realizzazione di progetti specifici Riguardo ad esso, anche per il 2013 sono stati privilegiati interventi, anche di entità limitata, che potenzialmente potevano favorire la formazione di una rete di servizi integrati con una significativa ricaduta sul territorio di competenza. Non è mancato poi l’intervento della Fondazione a favore di quella rete di piccoli enti che operano con merito sul territorio. Tale intervento, pur modesto, consentirà a queste realtà, da un lato di mantenere in vita tradizioni e Istituzioni storicamente rilevanti, dall’altro, anche attraverso il costante collegamento con la struttura operativa della Fondazione, di sviluppare le proprie potenzialità e raggiungere risultati di sempre maggiore spessore.

71,4% 85,7%

ASSISTENZA ANZIANI Deliberato lordo € 105.000,00

RELIGIONE E SVILUPPO SPIRITUALE Deliberato lordo € 14.000,00

Attrezzature Contributi generali per l’amministrazione Realizzazione di progetti specifici

La Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato sostiene attività di rilevante valore sociale a favore degli anziani operando prevalentemente con un progetto nato da “Itaca”, a favore di anziani non autosufficienti e delle loro famiglie, realizzato in collaborazione con la Società della Salute del Val d’Arno e delle Associazioni di Volontariato, cui destina gran parte delle risorse assegnate al settore, sia finanziando iniziative e strutture di supporto agli anziani.

Altri contributi importanti all’Azienda Pubblica della persona Del Campana Guazzesi e alla Fondazione Centro Residenziale Vincenzo Chiarugi.

Conferenze e seminari Contributi generali per l’amministrazione Produzione di rappresentazioni artistiche

Il Settore Religione e Sviluppo spirituale, per quanto con un volume di risorse assai limitato, rappresenta il legame con i valori impressi alla originaria Cassa di Risparmio di San Miniato poi trasformatasi in Fondazione, dal fondatore Mons. Torello Pierazzi.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

65

SETTORI AMMESSI

Volontariato, Filantropia e Beneficenza

Ri-nascita fuori dalla violenza Associazione Frida San Miniato - PI www.associazionefrida.it

La violenza contro le donne è un fenomeno universale e in quanto tale è stata riconosciuta come una grave violazione dei diritti umani.

La violenza più comune di cui le donne sono vittime, avviene all’interno delle mura domestiche e viene perpetrata dal partner. Vittime sono spesso anche i figli. La gravidanza può costituire per le donne un periodo altamente rischioso per l’insorgenza o l’escalation di atti violenti.

Gli effetti della violenza contro le donne in gravidanza possono costituire elevati rischi per la salute psico-fisica sia della donna, sia del feto: le ricerche mostrano infatti come la violenza ai danni delle donne, durante la gravidanza, sia più frequente di patologie come placenta previa o diabete gestazionale, ma mentre questi e altri tipi di complicazioni sono sottoposte a screening, la violenza raramente è valutata al pari di esse.

Le donne spesso provano paura e vergogna nel parlare delle sopraffazioni subite, non sono consapevoli di quanto esse possano essere diffuse e che possono ricevere un sostegno e un aiuto.

Per questi motivi, e per i gravi rischi che la violenza comporta per la salute delle donne e dei loro figli, il progetto è articolato in azioni volte a: 1. Diffondere buone pratiche e strumenti di screening per il riconoscimento della violenza contro donne in gravidanza in operatrici e operatori dei consultori del territorio; 2. Favorire la conoscenza e il riconoscimento della violenza di genere, informare sull’esistenza di specifici servizi di sostegno per le donne vittime di violenza nelle donne in gravidanza; 3. Accogliere e sostenere donne vittime di violenza in gravidanza; 4. Favorire lo scambio di buone pratiche, di collaborazione e di lavoro di rete tra i consultori del territorio e l’Associazione Frida.

Obiettivi

Risultati

Mettere a punto strategie e strumenti di collaborazione e di scambio di buone pratiche tra privato sociale specializzato sul fenomeno della violenza di genere e consultori ostetricoginecologici.

Offrire sul territorio del Valdarno Inferiore servizi alle donne vittime di violenza e ai loro figli grazie a una rete di protezione sociale formata.

Contributo € 3.000,00

66

A fianco delle azioni previste in maniera specifica dal progetto rivolte ad operatrici e operatori dei consultori e a donne in gravidanza e ai loro figli, l’Associazione Frida garantisce, tramite i propri Sportelli Antiviolenza e il Centro Antiviolenza Frida Khalo, accoglienza e sostegno a donne che decideranno di intraprendere un percorso di acquisizione di consapevolezza e fuoriuscita dalla violenza. Attraverso la promozione della collaborazione tra l’associazione Frida e i consultori ostetrico-ginecologici del territorio, sarà possibile garantire la durata e la continuità nel tempo delle buone pratiche e del lavoro di rete previste dal progetto Ri-nascita dalla violenza.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

SETTORI AMMESSI

Casa Lilith Pubblica Assistenza di Empoli Empoli - FI www.lilithcentroaiutodonna.it

l centro Aiuto Donna LILITH fornisce alle donne che subiscono violenza all’interno delle mura domestiche oltre al supporto psicologico e legale, anche l’accoglienza presso la “CASA RIFUGIO” quando l’incolumità della donna è fortemente a rischio. A questo scopo è stato allestito un appartamento pronto ad ospitare, per tempi brevi, le donne ed i loro figli in caso di emergenza. Il Centro Aiuto Donna si avvale anche dell’intera struttura delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli. Il gruppo di lavoro è composto da figure professionali eterogenee quali: psicoterapeute, psicologhe, assistenti sociali e avvocati, che operano in concertazione per l’accoglienza della donna, il suo sostegno psicologico e legale oltre alla progettazione, assieme alla donna stessa, di un percorso per l’uscita dalla violenza che prevede un processo di acquisizione di consapevolezza di se, delle proprie potenzialità e di reinserimento sociale e lavorativo. All’unità operativa si affianca inoltre un gruppo con competenze specifiche nell’attività di formazione e progettazione di interventi di sensibilizzazione e prevenzione sul tema della violenza di genere.

Obiettivi

Risultati

Creazione di un team per affrontare i casi di violenza sulle donne e di un luogo di accoglienza per la rinascita di queste donne.

Lilith ormai da anni risponde sul Territorio dell’Empolese - Valdelsa alle richieste di aiuto di donne vittime di violenza e loro figli, creando occasioni di dialogo e prevenzione sulla tematica della violenza sulle donne.

Contributo € 3.000,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

67

SETTORI AMMESSI

Assistenza Anziani

Qualità e benessere in RSA Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Del Campana Guazzesi” San Miniato - PI www.delcampana.it

Per il miglioramento della qualità della vita per il 2013 il progetto ha previsto: 1. La realizzazione di un Centro Benessere con il progetto “Massaggi e Messaggi”. La residenza si è dotata di attrezzature specifiche per effettuare massaggi agli anziani e vasca idromassaggio, soprattutto a quelli che non partecipano a nessuna altra attività- in tale progetto verranno effettuati sia interventi personalizzati (ambiente dedicato, musica, massaggi, profumi, luci soffuse...) sia interventi collettivi (ginnastica di gruppo basandosi su giochi, posture particolari, socializzazione...). Sono previste in tal senso anche uscite in piscina (per il contatto con l’acqua) e la partecipazione a giochi, come le olimpiadi dell’anziano nel Trentino.

2. Oltre alla continua attività di animazione e socializzazione si prevedono anche progetti mirati, che qui riassumiamo per brevità: Giardino aromatico in Casa Pancole, L’orto in cucina, Pet Terapy- gli animali in RSA, Il Nonno ed il computer, Un giornalino con le voci della casa, il gruppo CO.RE dove gli anziani recitano.... Inoltre sono previste molte uscite esterne: balli, spettacoli, mare, gite, cene...

Obiettivi

Risultati

Elevamento del livello della qualità e del benessere, insieme ad interventi per migliorare il comfort degli ambienti, in una residenza per anziani.

Far si che gli anziani in RSA possano sentirsi in un luogo a loro familiare che favorisca il loro rimanere attivi.

Contributo € 10.000,00

68

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

SETTORI AMMESSI

Arredi per il nuovo padiglione Alzheimer Fondazione Centro Residenziale Chiarugi Empoli - FI www.rsachiarugi.it

L’RSA sta realizzando un ampliamento dell’attuale struttura, per destinare più spazi ricreativi e di socializzazione per gli ospiti. Gli ospiti, oltre 130 fra residenziali e diurni, hanno necessità di spazi per attività comuni, incontro con i parenti, refezione, attività di animazione, etc.

La realizzazione ha coinvolto 4 piani collegati all’attuale struttura da un corridoio. Ogni piano-padiglione avrà un uso particolare: Casa famiglia, Alzheimer, Ricreazione, Animazione e feste, Refezione e sala relax.

Il progetto prevede quindi anche la necessità di arredi e in particolare il padiglione Alzheimer avrà necessità di arredi specifici ed in linea con la tipologia di ospiti.

Obiettivi

Risultati

Elevamento del livello della qualità e del benessere, insieme ad interventi per migliorare il comfort degli ambienti, in una residenza per anziani.

Creazione di uno spazio adeguato e collegato a tutti gli spazi comuni, per i malati di Alzheimer.

Contributo € 5.000,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

69

SETTORI AMMESSI

Religione e Sviluppo spirituale

Convegno “Fede, Ragione ed Economia. Le vie per il Bene Comune” Palazzo Grifoni, 11, 12 ottobre 2013 Fondazione Crsm e Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice www.fondazionecrsm.it www.centesimusannus.org

L’assemblea nazionale della Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice si è tenuta a San Miniato, a palazzo Grifoni, e ha visto anche un contributo prezioso del Presidente del Consiglio Enrico Letta.

Sul tavolo il tema, attualissimo e strategico “Fede, Ragione ed Economia. Le vie per il Bene Comune”. L’incontro si è aperto con la lettura di un messaggio fatto pervenire dal Presidente del Consiglio Enrico Letta in cui ha ricordato i vent’anni dell’enciclica Centesimus Annus di Giovanni Paolo II e le sue parole “di estrema attualità e capacità di leggere i nostri tempi”.

Da parte di tutti gli interventi delle due giornate, coordinate dal Prof. Quadrio Curzio, è stato sottolineato il grande valore della solidarietà oggi, quale possibile motore di sviluppo in una società.

70

Obiettivi

Risultati

Affrontare con una Istituzione con medesimi valori e ideali della Fondazione un tema di estrema attualità con relatori in grado di rendere consapevoli e motivati tutti i membri degli organi circa l’importanza del lavoro della Fondazione e del mondo del Terzo Settore.

Rafforzamento della partnership con la Fondazione Centesimus Annus.

Approfondimento di tematiche cruciali per lo sviluppo del lavoro quotidiano.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

Contributo € 8.000,00

SETTORI AMMESSI

VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA Richiedente

Delibera

Importo €

FONDAZIONE CON IL SUD - Roma - (RM)

Contributo per lo svolgimento dell'attività istituzionale (esercizio 2013- Accordo ACRI-Volontariato 23-06-10)

29.454,65

A.P.I.C.I. DELEGAZIONE PROVINCIALE DI PRATO Prato - (PO)

Contributo progetto 'Mobilità speciale a Prato'

10.000,00

ASSOCIAZIONE ITALIANA PERSONE DOWN- SEZ.PI-LI Pisa - (PI)

Contributo per il progetto 'Corso di Educazione all'autonomia esterna per adolescenti con la sindrome di down'

8.000,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO San Miniato - (PI)

Supporto allo sviluppo delle attività informatiche delle Questura di Pisa

5.500,00

MOVIMENTO SHALOM - ONLUS - San Miniato - (PI)

Casa della Pace

5.000,00

VENERABILE ARCICONFRATERNITA DI MISERICORDIA - Pontedera - (PI)

Mensa di Solidarietà

5.000,00

FONDAZIONE OSPEDALE PEDIATRICO ANNA MEYER ONLUS - Firenze - (FI)

Pet - Therapy (Attività Assistita con gli Animali)

5.000,00

ASSOCIAZIONE VOLONTARI CASA VERDE ONLUS San Miniato - (PI)

Contributo per attività istituzionale

5.000,00

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE DI CASTELFRANCO DI SOTTO Castelfranco di Sotto - (PI)

Contributo per l'attività istituzionale

5.000,00

ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI SEZIONE DI SAN ROMANO San Romano - (PI)

Cippo in memoria del Servo di Dio V. Brig. Salvo D'Acquisto in occasione del 70° anno dal sacrificio e con l'intitolazione di una Piazza nella frazione di Capanne

4.000,00

ASSOCIAZIONE PUBBLICA ASSISTENZA COMPRENSORIO DEL CUOIO E DELLE CALZATURE O.N.L.U.S. - Santa Croce sull'Arno - (PI)

Ipposorriso

4.000,00

SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE COLORI ONLUS Empoli - (FI)

S.T.A.I.... con noi - Sport e Tempo libero per l'Autonomia e l'Integrazione sociale

3.000,00

CANOTTIERI SAN MINIATO - San Miniato - (PI)

Attività motoria per disabilità intellettiva

3.000,00

ASSOCIAZIONE FRIDA - DONNE CHE SOSTENGONO DONNE - San Miniato - (PI)

Ri-nascita fuori dalla violenza

3.000,00

PUBBLICHE ASSISTENZE RIUNITE - Empoli - (FI)

Casa Lilith

3.000,00

QUESTURA DI PISA - Pisa - (PI)

Contributo per il 161 Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato- 18 maggio 2013

3.000,00

ASSOCIAZIONE ARTES - Firenze - (FI)

Contributo per l'organizzazioe della VI edizione dei seminari di etica del lavoro. 30 novembre 2013 'Una nuova economia per un nuovo lavoro: Sviluppo, Servizio e Dono'

3.000,00

ASSOCIAZIONE SALVEZZA ANIMALI - ASA O.N.L.U.S. - Pisa - (PI)

Contributo per l'attività istituzionale

3.000,00

AGAPE COOPERATIVA SOCIALE A R.L. ONLUS (D.Lgs. 460/1997) - Calcinaia - (PI)

Mostra Collages

2.000,00

U.N.I.T.A.L.S.I. - Roma - (RM)

Sostegno economico e assistenza a disabili, ammalati e anziani, della Diocesi di San Miniato, per la partecipazione ai pellegrinaggi ai Santuari Mariani di Loreto e Lourdes, e organizzazione di attivi

2.000,00

SEMINALAPACE ONLUS - San Miniato - (PI)

Sostegno all'attività istituzionale

2.000,00

ASS/NE MEDICI CATTOLICI ITALIANI - DIOCESI SAN MINIATO - Roma - (RM)

Etica dell'assistenza sanitaria

2.000,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMI DI LIVORNO Livorno - (LI)

Contributo della Consulta delle Fondazioni Toscane alla Fondazione Tender to Nave Onlus - Campo Scuola 2013 per adolescenti con diabete mellito di tipo I (Meyer)

1.660,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO San Miniato - (PI)

Acquisto defibrillatore da donare alla palestra delle Scuole Medie di San Miniato all'interno del Progetto del Comune di San Miniato e della Consulta dello Sport per dotare gli impianti sportivi comunali di defibrillatori.

1.100,00

CUSTODIA DI TERRA SANTA - Gerusalemme

Contributo per l'acquisto di un mantecatore professionale per la produzione di gelato

1.000,00

Elenco delle delibere nei Settori Ammessi

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

71

SETTORI AMMESSI

ASSOCIAZIONE NAZ. BERSAGLIERI SEZ LA MARMORA COMPRENSORIO CUOIO E PELLI Montopoli in Val d'Arno - (PI)

Raduno Nazionale Bersaglieri anno 2013 - Salerno

1.000,00

MONACHE CLARISSE MONASTERO SS. SALVATORE Fucecchio - (FI)

Contributo per il restauro del tetto del convento

1.000,00

MONASTERO DELLE CLARISSE DI SAN PAOLO San Miniato - (PI)

contributo per le Festività Natalizie

1.000,00

MOVIMENTO SHALOM - ONLUS San Miniato - (PI)

Contributo per Festa del Movimento in occasione dei 25 anni di presenza a San Miniato

500,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO San Miniato - (PI)

Contributo in memoria del socio defunto Ivo Nuti

500,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO San Miniato - (PI)

Contributo a Casa Verde della Fondazione Stella Maris in memoria del deceduto socio Bertelli

500,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO San Miniato - (PI)

Contributo in memoria del socio dott. Attilio Gronchi a AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro)

500,00

ASSISTENZA AGLI ANZIANI Richiedente

Delibera

Importo €

FRATERNITA DI MISERICORDIA DI SAN MINIATO BASSO - San Miniato Basso - (PI)

Fraternamente Insieme

60.000,00

ASSOCIAZIONE DI PUBBLICA ASSISTENZA ONLUS Montopoli in Val d'Arno - (PI)

Centro di Socializzazione per Anziani 'L'Arca'

30.000,00

AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA' DEL CAMPANA GUAZZESI' - San Miniato - (PI)

Qualita' e benessere in RSA

10.000,00

FONDAZIONE CENTRO RESIDENZIALE VINCENZO CHIARUGI DELLA MISERICORDIA DI EMPOLI Empoli - (FI)

Arredi per nuovo padiglione Alzheimer

5.000,00

Richiedente

Delibera

Importo €

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO San Miniato - (PI)

Co-organizzazione del Convegno Nazionale Fondazione Centesimus Annus pro Pontifice 'Fede, Ragione ed Economia. Le vie per il Bene Comune'.

Palazzo Grifoni 11,12 ottobre 2013

8.000,00

COMITATO RNS EVENTI TOSCANA 2011-2014 Capannori - (LU)

Contributo per la manifestazione '10 piazze per 10 comandamenti' - Firenze 6 ottobre 2013 'Non dire falsa testimonianza'

2.000,00

ARCICONFRATERNITA DI MISERICORDIA San Romano - (PI)

'Frammenti di un percorso amoroso- Musica, canzoni e parole sulla vita di Gesu''di Beppe Dati

1.500,00

CONVENTO PORZIUNCOLA Santa Maria degli Angeli - (PG)

Contributo liberale al Convento La Porziuncola di Assisi

1.000,00

DIOCESI DI SAN MINIATO - San Miniato - (PI)

Contributo per l'allestimento del Presepio presso il Seminario Vescovile

1.000,00

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO San Miniato - (PI)

Contributo in memoria del socio defunto Turri. La somma per volontà della famiglia è stata devoluta alla Parrocchia di S. Antonio da Padova

RELIGIONE E SVILUPPPO SPIRITUALE

72

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

500,00

PARTECIPAZIONI STRUMENTALI

2.1.F Partecipazioni strumentali

The People of San Miniato Foundation La Fondazione ha proseguito nel proprio impegno in Terra Santa attraverso l’attività della associazione “The People of San Miniato For The Advancement of Economy, Society and Peace in The Middle-East”, ente di diritto israeliano senza scopo di lucro cui ha dato vita insieme alla CRSM S.p.A. e la Regione Toscana.

L’attività in Terra Santa ha come obiettivo principale quello di aiutare a creare solidarietà e fratellanza tra i popoli che lì vivono ed in particolare tra Israeliani e Palestinesi, mediante il finanziamento di progetti tesi alla creazione ed alla nascita o allo sviluppo di piccole attività economiche.

Tali finanziamenti sono rivolti a persone residenti nei territori di Gerusalemme Est e del Comune di Betlemme e sono rimborsabili in rate mensili, senza la corresponsione di interessi.

Nell’anno 2006 sono stati finanziati i primi 15 progetti, attentamente valutati da un Comitato Tecnico Misto (formato da tecnici italiani, israeliani e palestinesi). La prima tranche dei finanziamenti ammontava a complessivi € 73.800,00. L’iniziativa si sta mostrando efficace; le imprese finanziate tranne due, per comprovati motivi oggettivi, infatti, stanno procedendo ai rimborsi mantenendo fede all’impegno preso.

Nell’ottobre 2007 è stato reso attivo il secondo bando dell’associazione. Sono state ricevute 350 richieste (233 da Betlemme e 117 da Gerusalemme Est) e assegnati € 100.000,00 a 21 nuovi progetti.

Nel gennaio 2012 sono stati deliberati i nuovi crediti per € 120.000,00 che hanno dato vita a 21 imprese di giovani neolaureati e donne e dal 2013 sono iniziati i rimborsi e la verifica dei progetti realizzati.

Il bando inizialmente disponeva di un finanziamento di 70 mila euro che però è stato elevato a 120 mila euro per far fronte al consistente aumento delle domande, testimonianza che la “San Miniato Foundation” ha intercettato un bisogno reale e che la semplicità delle procedure per accedere al microcredito, l’aiuto avuto nella fase istruttoria, la velocità di risposta e l’assistenza continua, l’hanno fatta conoscere ed apprezzare dalla gente.

Le missioni di monitoraggio dei vertici della Fondazione, continuano a mostrare l’efficacia del progetto nonostante le difficoltà della crisi economica in atto e consensi si rinnovano da parte dei partners Israeliani, Palestinesi e delle Autorità Consolari italiane.

Fondazione Dopo di Noi Nell’esercizio 2013 è proseguito poi l’impegno della Fondazione in questa Istituzione allo scopo di perseguire finalità di tutela e di solidarietà sociale, operando a beneficio di persone svantaggiate, con priorità per quelle disabili, anche in ragione delle loro condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari. La Fondazione persegue le proprie finalità in favore di quei disabili i cui genitori o familiari sono impossibilitati ad occuparsi della loro cura, così come in favore di soggetti disabili in caso di morte dei genitori. Dopo un lunga fase di progettazione ha preso

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

73

PARTECIPAZIONI STRUMENTALI

avvio l’attività operativa e la Fondazione CRSM è stata chiamata a far parte del Consiglio di Amministrazione.

Il 2010 ha segnato lo start up di un progetto a lungo preparato da decine di organizzazioni del territorio; si ricorda infatti che della Fondazione Dopo di Noi fanno parte i Comuni dell’Empolese Valdelsa e del Valdarno, le associazioni che si occupano di sostegno ai disabili, le Pubbliche Assistenze e le Misericordie, la ASL 11. La Regione Toscana nel corso del 2009 aveva invitato le Fondazioni bancarie a collaborare al fine di individuare, a livello regionale, un modello guida; a tal proposito essendo la Fondazione di Empoli la sperimentazione più avanzata, è stato concesso proprio dalla Regione un contributo di € 50.000,00 per definire al meglio un modello di intervento finalizzato esclusivamente alla tutela del disabile e del proprio patrimonio. La Fondazione ha iniziato la propria attività con: - Organizzazione gratuita di corsi per la formazione di Amministratori di Sostegno diretti a assistenti sociali, legali e a quanti vogliano intraprendere questa attività; - Realizzazione dei primi trust che hanno visto la presa in carico di situazioni familiari concrete del Territorio; - Nascita di uno sportello giuridico tematico.

Fondazione con il Sud E’ proseguita nell’anno 2013 la partecipazione nella Fondazione con il Sud costituita il 22 novembre 2006, quale frutto principale di un protocollo d’intesa per la realizzazione di un piano di infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno firmato nel 2005 dal Forum del Terzo Settore e dall’Acri, in rappresentanza delle Fondazioni di origine bancaria, e con l’adesione di Consulta Nazionale Permanente del Volontariato presso il Forum, Convol-Conferenza Permanente Presidenti Associazioni e Federazioni Nazionali di Volontariato, Csv.net- Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, Consulta Nazionale dei Comitati di Gestione-Co. Ge. Essa si propone di promuovere e potenziare le strutture immateriali per lo sviluppo sociale, civile ed economico del territorio, in particolare nelle regioni che rientrano nell’obiettivo prioritario 1 del Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999.

L’esperienza di una moderna filantropia propria delle Fondazioni di origine bancaria e il radicamento territoriale delle organizzazioni del volontariato e della cooperazione sociale, quali luoghi di partecipazione attiva e di esercizio concreto della democrazia, sono gli elementi che ne caratterizzano l’identità e l’azione.

Gli ambiti di intervento sui quali la Fondazione fa convergere le proprie iniziative riflettono le principali tematiche strategiche che sono alla base di un percorso di sviluppo della società meridionale.

Sono ad oggi state gettate le basi per il consolidamento delle reti sociali, coinvolgendo, nelle iniziative promosse finora, centinaia di soggetti tra associazioni di volontariato e di terzo settore, istituzioni, università, istituti scolastici e operatori del mondo economico, oltre a migliaia di bambini, giovani, famiglie, cittadini, destinatari diretti o indiretti in contesti sociali complessi.

La Fondazione, inoltre, è impegnata nella costante promozione di un altro strumento di sussidiarietà, le Fondazioni di Comunità, ancora assenti dal panorama meridionale. Le azioni avviate e le

74

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

risposte fin qui ottenute, testimoniano un percorso di missione condiviso dal territorio, confermando la grande voglia di partecipazione della società civile meridionale alla costruzione del proprio futuro. Gli ottimi risultati fin qui ottenuti sono stati possibili grazie all’incontro fra culture, esperienze, competenze dei due “universi” che hanno dato vita alla Fondazione con il Sud, che vanno sempre più integrandosi e avvicinandosi: le Fondazioni di origine bancaria e il mondo del volontariato.

PARTECIPAZIONI STRUMENTALI

Osservatorio Mestieri d’Arte (OmA) OmA nasce nel 2001 come insieme articolato di progetti sviluppati dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze con l’obiettivo di promuovere il settore dei mestieri d’arte e di creare una rete europea di istituzioni per favorire la comprensione delle varie identità culturali, divulgare e approfondire i temi della qualità delle produzioni e della formazione. Nel 2010 OmA diviene associazione senza scopo di lucro con soci fondatori tutte le Fondazioni bancarie della Toscana.

In ogni Regione italiana vi è una storia e una tradizione ricchissima nel campo dei mestieri d’arte, dalla ceramica all’oreficeria, dalla moda al tessile, dal ferro battuto all’argento, dalla calzoleria alla pelletteria, per citarne solo alcuni, e l’allargamento a tutto il territorio di questa esperienza di successo, può rappresentare un contributo alla rinascita della qualità, all’occupazione qualificata dei giovani e all’immagine di un Paese che deve gran parte del patrimonio storico e culturale all’abilità e alla competenza degli artigiani del passato.

All’interno dell’Osservatorio si iscrivono una serie di iniziative di tipo culturale e promozionale finalizzate alla sensibilizzazione, all’informazione, alla ricerca ed alla conservazione dell’identità del territorio con gli obiettivi di valutare e promuovere il settore dei mestieri d’arte, di creare una rete nazionale ed europea di istituzioni per favorire la comprensione delle varie identità culturali, e di approfondire la qualità delle produzioni, dell’economia e della formazione.

L’Osservatorio dei Mestieri d’Arte si propone di monitorare la storia, la tradizione, le tecniche, i progetti e le innovazioni analizzando le prospettive per il futuro, il rapporto con il mondo del mercato, della ricerca, della scuola e della formazione rivolta agli studenti, pubblicare volumi divulgativi sulle materie e le tecniche dei mestieri d’arte, organizzare convegni, conferenze, incontri per esaminare le opportunità e le problematiche inerenti ai mestieri d’Arte.

Nell’anno 2013 ci sono state attività che hanno coinvolto direttamente la Fondazione; in particolare la pubblicazione di un libro in collaborazione con il Consorzio Vera Pelle al Vegetale dal titolo ‘Concia al vegetale- Storia, produzione e sostenibilità del distretto toscano della pelle. Santa Croce Sull’Arno e Ponte a Egola’.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

75

FONDAZIONE ISTITUTO DRAMMA POPOLARE - SAN MINIATO

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

2.2 RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

Andamento della gestione della fondazione La Fondazione, durante l’esercizio chiuso, anche in ossequio alla Carta delle Fondazioni, documento approvato all’unanimità dall’Assemblea Acri e dal Congresso Acri di Palermo, che definisce a livello di sistema le linee guida per un orientamento comune in ordine a Governance, Attività Istituzionale e Gestione del patrimonio, ha iniziato i lavori di revisione del proprio Statuto. I lavori hanno visto all’opera una commissione appositamente costituita che ha elaborato la bozza del nuovo Statuto, validata dalle delibere degli Organi competenti e trasmessa per l’approvazione all’Organo di Vigilanza.

In merito alla nostra principale partecipazione nella Banca Conferitaria, è proseguito da parte della Fondazione, il sostegno al percorso teso al recupero di efficienza e redditività, condotto in linea con il Piano Industriale redatto dalla stessa azienda bancaria.

In particolare, il CdA della Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A., in data 11 febbraio 2014 ha deliberato un aumento a pagamento del capitale sociale e della riserva sovrapprezzo azioni fino ad un massimo di Euro 25.000.000,00, da effettuarsi in via scindibile, ex art. 2439 co. 2 del c.c., entro e non oltre il 31.12.2014, mediante emissione di massimo n. 2.173.913 di nuove azioni ordinarie da offrire in opzione agli azionisti ai sensi dell’art. 2441 c.c. in ragione di n. 1 nuova azione ogni n. 9 azioni possedute ante aumento. Ha altresì deliberato l’emissione di un prestito obbligazionario subordinato con facoltà di rimborso, anche anticipato, in azioni fino ad un massimo complessivo nominale di Euro 23.000.000,00, mediante emissione di un massimo di n. 2.000.000 di obbligazioni offerte in opzione soltanto agli azionisti che sottoscriveranno l’aumento di capitale, nel rapporto di 23 obbligazioni ogni 25 azioni sottoscritte.

Il Consiglio di Indirizzo di questa Fondazione, nella seduta del 18.03.2014, ha deliberato di concordare sulle operazioni come sopra descritte, poi definitivamente approvate, in sede straordinaria, dalla Assemblea degli Azionisti della Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. il 28 aprile 2014. E’ intenzione di questa Fondazione diluire la partecipazione nella Banca Conferitaria, senza comunque scendere al di sotto della quota di maggioranza assoluta. La Fondazione infatti, autorizzata in questo senso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con comunicazione del 24 aprile 2014, sottoscriverà una quota di aumento di capitale, solo ed esclusivamente, facendovi fronte con le disponibilità finanziarie che potrà eventualmente ricavare dalla cessione della quota del 5% della CR Volterra S.p.A. alla stessa Conferitaria. Il ricavato della vendita delle azioni CR Volterra sarà finalizzato alle sottoscrizioni di complessivi Euro 5 milioni di azioni e, per la differenza, di obbligazioni subordinate rimborsabili in azioni.

In merito alla Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A. si ribadisce come la stessa sia, come più volte rappresentato nei Documenti Programmatici e nei Bilanci Consuntivi dal 2009 ad oggi, una partecipazione illiquida e non adeguatamente redditizia, per la quale già dal 2009, congiuntamente alla CRSM S.p.A. che possiede il 20% di CR Volterra S.p.A., era stato dato incarico a primario Advisor, per la cessione dell’intero pacchetto senza esito alcuno.

In caso di adesione all’aumento di capitale nei termini suesposti, il peso che la partecipazione nella Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. rappresenterà per la Fondazione, direttamente e indirettamente, tramite Grifoni CRSM S.p.A., sarà pari al 53,50% e l’operazione sopra descritta consentirà comunque alla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato di garantire per il futuro un livello medio di erogazioni di circa Euro 1.200.000,00, utilizzando allo scopo anche le risorse disponibili dagli anni precedenti. Si sottolinea infine come l’operazione miri a perseguire l’obiettivo di rafforzamento patrimoniale della Banca Conferitaria, mantenendo un saldo rapporto con Cattolica Assicurazioni e assicurando un impegno condiviso per la CRSM S.p.A., anche alla luce dei rinnovati accordi tra le parti.

A partire dal corrente esercizio, come raccomandato dalla Associazione di categoria, si è proceduto

78

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

all’inserimento degli indicatori gestionali di bilancio oltre alla legenda delle voci tipiche di bilancio. In particolare l’Acri ha trasmesso gli elaborati della “Commissione bilancio e questioni fiscali” relativi ai contenuti del bilancio e alla documentazione a corredo dello stesso, costituiti dai criteri omogenei di esposizione in Nota Integrativa delle attività finanziarie e dalla legenda delle voci tipiche del bilancio delle Fondazioni. Tali elaborati sono stati definiti con l’intento di aumentare il grado di leggibilità e di confrontabilità dei bilanci e di arricchirne il contenuto informativo, in linea con la Mozione finale del Congresso di Palermo. Gli indicatori sono costituiti da un insieme di indici, calcolati a partire dai dati di bilancio, relativi alle aree tipiche della gestione delle Fondazioni - ossia redditività, efficienza operativa, attività istituzionale e composizione degli investimenti - con la finalità di facilitare la comprensione dei fenomeni economico-finanziari delle Fondazioni. La Commissione, dopo aver provveduto ad una verifica empirica dei risultati, attraverso una simulazione nel proprio seno, ha rilasciato il documento che è stato condiviso dal Consiglio Acri e trasmesso a tutte le Associate affinché lo recepissero nei propri bilanci di esercizio. Si rimanda pertanto alla sezione apposita della nota integrativa per l’esposizione degli indicatori come sopra elencati, così come richiesto dall’Associazione di categoria.

Tali indicatori rappresentano l’integrazione dei cambiamenti, promossi dalla “Commissione bilancio e questioni fiscali” dell’Acri, recepiti dalla nostra Fondazione, quali il cambiamento del metodo di determinazione delle somme da destinare all’attività istituzionale con il metodo “in base al consuntivo” anziché con quello legato “al margine dell’anno”.

Nell’anno, con l’ultimo richiamo delle sottoscrizioni pro quota, è terminato l’impegno nel “Fondo Comune di Investimento Mobiliare Chiuso Toscana Innovazione”, liberando le somme appostate nei conti d’ordine e relative all’impegno originario sottoscritto da questa Fondazione.

Strategia generale di gestione del patrimonio Secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 153 del 17 maggio 1999, Art. 5: “Il patrimonio della Fondazione è totalmente vincolato al perseguimento degli scopi statutari ed è gestito in modo coerente con la natura delle Fondazioni quali enti senza scopo di lucro che operano secondo principi di trasparenza e moralità. Le Fondazioni, nell’amministrare il patrimonio, osservano criteri prudenziali di rischio, in modo da conservarne il valore ed ottenere una redditività adeguata…..” e ribadito nell’Art. 4 dello Statuto: “…..Il patrimonio della Fondazione è totalmente vincolato al perseguimento degli scopi statutari. La Fondazione amministra il proprio patrimonio secondo criteri prudenziali di rischio e di economicità, in modo da conservarne il valore ed ottenere un’adeguata redditività…..”.

Alla data del 31/12/2013 il totale degli investimenti della Fondazione è così ripartito:

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI ATTIVO CIRCOLANTE TOTALE

6.006.967,53 143.050.069,64 0,00 24.897.515,58 173.954.552,75

Non sono stati effettuati investimenti in fondi etici italiani o stranieri. Il Bilancio di esercizio non è stato sottoposto a certificazione contabile volontaria. In merito alle previsioni del D.Lgs 39/2010 la società controllata al 100%, Grifoni CRSM S.p.A., ha conferito incarico alla società KPMG S.p.A. per la revisione contabile.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

79

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

PATRIMONIO NETTO E INVESTIMENTI Al 31/12/2013 il patrimonio netto della Fondazione è così costituito:

FONDO DI DOTAZIONE

137.206.829,63

RISERVA DA RIVALUTAZIONI E PLUSVALENZE

13.683.924,29

RISERVA OBBLIGATORIA

13.015.811,01

AVANZO DI ESERCIZIO

0,00

TOTALE

163.906.564,93

Per quanto riguarda le tipologie di investimenti in essere al 31/12/2013, possono essere sintetizzate come segue: 2013

2012

INVESTIMENTO % SUL TOTALE INVESTITO

INVESTIMENTO

% SUL TOTALE INVESTITO

A) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE PARTECIPAZIONI

135.458.286,39

94,69%

135.458.286,39

94,87%

PRESTITI OBBLIGAZIONARI

2.014.000,00

1,41%

0,00

0,00%

POLIZZE ASSICURATIVE A CAPITALIZZAZIONE

4.795.898,66

3,35%

7.059.099,10

4,94%

781.884,59

0,55%

270.000,00

0,19%

143.050.069,64

100,00%

142.787.385,49

100,00%

TITOLI IN GESTIONE

0,00

0,00%

0,00

0,00%

LIQUIDITÀ

0,00

0,00%

0,00

0,00%

TOTALE STRUMENTI FINANZIARI AFFIDATI IN G.P.M.

0,00

0,00%

0,00

0,00%

TITOLI DI DEBITO

0,00

0,00%

0,00

0,00%

TITOLI DI CAPITALE

0,00

0,00%

0,00

0,00%

TOTALE STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI

0,00

0,00%

0,00

0,00%

24.441.644,50

100,00%

24.000.000,00

100,00%

167.491.714,14

100,00%

166.787.385,49

100,00%

ALTRI TITOLI O FONDI TOT. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE B) STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI -AFFIDATI IN GESTIONE PATRIMONI MOBILIARI

C) STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI – STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI

D) INVESTIMENTI IN CREDITI E DISPONIBILITÀ LIQUIDE TOTALE INVESTIMENTI

Durante l’esercizio si è proceduto alla sottoscrizione ed acquisto di prestito obbligazionario CRSM 16.12.2020 sub lower 4,25% per il controvalore di € 2.014.000,00 ed investimenti minori per complessivi € 399.950,00 nel dettaglio in Morgan Stanley Global Balanced, JP Morgan Global Income Fund, Invesco Funds Balanced Risk Allocation, Franklin Templeton Global Return.

Dal punto di vista economico si evidenzia come nell’anno 2013 il totale dei componenti positivi ammonti a € 1.367.226,86. Per ciò che concerne la destinazione dei proventi, si sintetizza che il totale dei componenti negativi, comprensivo degli accantonamenti volontari di chiusura del Bilancio

80

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

consuntivo, è stato di € 1.367.226,86 così ripartiti: Componenti negativi

2013

2012

1.020.720,02

1.129.989,32

41.655,00

17.007,00

RIVALUTAZIONE (SVALUTAZIONE) NETTA DI IMMOB. FINANZIARIE

0,00

11.369.282,23

ONERI STRAORDINARI

0,00

73.992,13

60.970,37

0,00

0,00

0,00

ONERI DI FUNZIONAMENTO IMPOSTE

RISERVA OBBLIGATORIA ACCANTONAMENTO AL FONDO EROGAZIONI ISTITUZIONALI ACCANTONAMENTO PER IL VOLONTARIATO

8.129,38

0,00

0,00

0,00

158.807,49

0,00

0,00

0,00

76.212,96

0,00

731,64

0,00

1.367.226,86

12.590.270,68

ACCANTONAMENTO AL FONDO DI STABILIZZAZIONE DELLE EROGAZIONI ACCANTONAMENTO FONDO EROGAZIONI SETTORI RILEVANTI ACCANTONAMENTO FONDO EROGAZIONI ALTRI SETTORI AMMESSI ACCANTONAMENTO ALLA RICOSTITUZIONE DELLE RISERVA DA RIVALUTAZIONE E PLUSVALENZE ACCANTONAMENTO AI FONDI PER LE EROGAZIONI TOTALE COMPONENTI NEGATIVI

LE ENTRATE Le entrate ammontano a complessivi € 1.367.226,86 e derivano principalmente per € 277.534,77 da dividendi su partecipazioni, per € 908.461,19 da interessi sull’investimento delle disponibilità finanziarie immobilizzate e non immobilizzate e di quelle liquide e in conto corrente, e per € 132.292,59, da altri proventi.

Nel dettaglio, il totale dei componenti positivi di reddito è così ripartito: Componenti POSITIVI

2013

2012

DIVIDENDI E PROVENTI ASSIMILATI

277.534,77

0,00

INTERESSI E PROVENTI ASSIMILATI

908.461,19

1.050.212,78

47.790,81

0,00

132.292,59

110.033,72

1.147,50

569,35

PLUSVALENZE ALIENAZIONI IMM.FINANZIARIE

0,00

519.666,02

UTILIZZO RISERVA RIVALUTAZIONI E PLUSVALENZE

0,00

10.909.788,81

1.367.226,86

12.590.270,68

RISULTATO DELLA NEGOZIAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI ALTRI PROVENTI SOPRAVVENIENZA ATTIVE

TOTALE COMPONENTI POSITIVI

Non vi sono state nell’anno disponibilità finanziarie affidate in gestione e le disponibilità finanziarie immobilizzate hanno prodotto un tasso medio netto di rendimento del 2,40%.

Più in particolare di seguito si evidenziano i rendimenti del patrimonio investito in immobilizzazioni finanziarie e in strumenti finanziari non immobilizzati.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

81

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

- Immobilizzazioni finanziarie a) Partecipazioni PARTECIPAZIONI

PATRIMONIO INVESTITO

DIVIDENDO PERCEPITO

% DI RENDIMENTO

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO S.P.A.

37.102.128,80

168.469,02

0,45%

GRIFONI CRSM S.P.A.

87.755.767,60

0,00

0,00%

70.042,84

0,00

0,00%

BANCO POPOLARE SOCIETÀ COOPERATIVA

8.856.004,75

66.710,00

0,75%

SOCIETÀ CATTOLICA ASS. COOP. A R. L.

CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA S.P.A.

691.896,03

40.846,40

5,90%

FONDAZIONE CON IL SUD

969.946,37

0,00

0,00%

10.000,00

0,00

0,00%

2.500,00

0,00

0,00%

135.458.286,39

276.025,42

THE PEOPLE OF SAN MINIATO FOUNDATION FONDAZIONE DOPO DI NOI TOTALI

Il rendimento lordo medio sul totale investito in partecipazioni è dello 0,20%.

Il bilancio individuale del 2013 della Cassa di Risparmio di San Miniato SpA si è chiuso con un risultato positivo pari ad € 6.517.750 rispetto al risultato positivo pari ad € 6.222.759 dell’esercizio precedente. Il costincome ratio (calcolato secondo la definizione del Fondo Interbancario Tutela Depositi) è stato pari al 56,40% rispetto a quello dell’esercizio precedente che era pari al 56,55%. Il ROE conseguito (indice di redditività che espone il rapporto “utile netto/patrimonio netto escluso l’utile”) è stato pari al 3%.

Nell’anno corrente non sarà distribuito un dividendo, relativo all’esercizio 2013 e l’azione ordinaria Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. ha chiuso il 2013 con una valutazione di € 15,00, invariata rispetto all’anno precedente.

La Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A. ha chiuso il bilancio del 2013 con un risultato positivo di € 2.068.064 rispetto al risultato positivo di € 2.243.164 dell’esercizio precedente. Il cost-income ratio è stato pari al 54,04% rispetto a quello dell’esercizio precedente che era pari al 58,96%. Nell’anno corrente, relativo al bilancio 2013 non sarà distribuito dividendo.

In merito alle ulteriori partecipazioni, relative a titoli quotati in mercati regolamentati, si segnala come nell’anno 2013 il Banco Popolare società cooperativa abbia chiuso il bilancio con un risultato negativo individuale pari ad € 590.654.282 e non distribuisca nel corrente esercizio alcun dividendo e come la Società Cattolica di Assicurazione società cooperativa abbia chiuso il bilancio 2013 con un risultato positivo individuale pari ad € 83.166.529 e distribuisca nel corrente esercizio un dividendo pari ad € 0,45 per azione. b) Prestiti obbligazionari TITOLI DI DEBITO

CONSISTENZA AL 31/12/2013

INTERESSI PERCEPITI

RENDIMENTO % NETTO

CRSM SPA - 16.12.2020 - SUB LOWER 4,25%

2.014.000,00

932,43

3,40%

TOTALI

2.014.000,00

932,43

c) Polizze assicurative POLIZZE A CAPITALIZZAZIONE

2013

2012

% REND. NETTO

POLIZZA COLLETTIVA GENERALI 75151

0,00

2.321.074,00

2,00%

2.121.571,70

2.065.393,01

2,72%

POLIZZA ALLIANZ NR. 18.126.120

82

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

POLIZZA ALLIANZ NR. 18.104.115

528.184,33

515.452,65

2,47%

POLIZZA SAN MINIATO PREVIDENZA NR.211989

2.146.142,63

2.069.931,60

3,68%

TOTALE

4.795.898,66

6.971.851,26

d) Fondi Comuni / Sicav FONDI COMUNI

2013

2012

% DI RENDIMENTO

FONDO TOSCANA INNOVAZIONE

377.518,11

357.247,84

0,00%

MORGAN STANLEY GLOBAL BALANCED

102.319,76

0,00

9,57%

JP MORGAN GLOBAL INCOME FUND

100.239,67

0,00

5,04%

INVESCO FUNDS BALANCED RISK A.

100.967,14

0,00

4,02%

FRANKLIN TEMPLETON GLOBAL RET.

100.839,91

0,00

5,69%

TOTALE

781.884,59

357.247,84

Il Fondo Toscana Innovazione è un Fondo Comune di Investimento Mobiliare Chiuso costituito da SICI Sviluppo Imprese Centro Italia - Società di Gestione del Risparmio S.p.A. che rappresenta la società del sistema finanziario toscano e della Fidi Toscana che gestisce fondi chiusi per l’investimento nel capitale di rischio delle piccole e medie imprese toscane. Tale fondo, destinato agli start up d’impresa ed agli spin off universitari in settori innovativi, è stato sottoscritto da Fondazioni di origine bancaria della Toscana, dalla Regione Toscana e dalla Unioncamere regionale. Il Fondo ha iniziato la propria operatività il 1 giugno 2008 e l’operatività è stata orientata, prevalentemente, alla ricerca e selezione di progetti innovativi. Nell’anno 2013, con l’ultimo richiamo delle sottoscrizioni per € 6.756,76 pro quota, che hanno determinato per la nostra Fondazione il versamento di € 20.270,27 (pari a nr. 3 quote), è terminato l’impegno nel “Fondo Comune di Investimento Mobiliare Chiuso Toscana Innovazione”.

- Strumenti finanziari non immobilizzati a) Strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale Nessuno. b) Strumenti finanziari non quotati - titoli di debito Nessuno. c) Strumenti finanziari non quotati - titoli di capitale Nessuno.

DISPONIBILITA’ LIQUIDE CONTO CORRENTE ORDINARIO CRSM SPA FILIALE DI SAN MINIATO (PI) CONTO CORRENTE ORDINARIO CR LU PI LI SPA CONTO CORRENTE VINCOLATO CRSM SPA CASSA CONTANTI CONTO CORRENTE ORDINARIO CRSM SPA FILIALE DI S.CROCE SULL'ARNO (PI) CARTA DI CREDITO PREPAGATA TOTALE

2013

2012

2.730.876,34

2.238.508,76

993,06

1.142,68

18.600.000,00

24.000.000,00

247,07

499,60

3.109.528,03

0,00

0,00

804,40

24.441.644,50

26.240.955,44

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

83

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

GLI ONERI I costi a carico dell’esercizio, più sopra dettagliatamente elencati, sono rappresentati da complessivi oneri di funzionamento per € 1.020.720,02 ed imposte per € 41.655,00 per un ammontare complessivo di componenti negativi di € 1.062.375,02.

L’AVANZO DI ESERCIZIO L’avanzo di esercizio è risultato di zero.

GLI ACCANTONAMENTI L’accantonamento alla Riserva Obbligatoria è disciplinato dalle disposizioni impartite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro - con proprio Decreto 15 aprile 2014 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 91 del 18 aprile 2014, che lo ha determinato nella misura del 20% dell’Avanzo di Esercizio.

L’accantonamento al Fondo per il Volontariato, pari ad € 8.129,38 per l’esercizio 2013, è disciplinato dalle previsioni ex art. 15 della L. 266/91 e dall’Atto di Indirizzo del 19 aprile 2001. Infatti, giunto alla definizione il contenzioso relativo all’annullamento del punto 9.7 del provvedimento del Ministro del Tesoro del 19 aprile 2001, le modalità di computo degli accantonamenti per il volontariato sono pienamente quelle definite dall’art. 15 della Legge 266/1991 calcolate secondo il criterio fissato dall’atto Visco. L’ACRI ha disposto l’applicazione puntuale dell’articolo 1 del DM 8.10.97 il quale stabilisce che il 50% delle somme accantonate ai sensi della Legge 266/91 deve essere destinato alla propria regione e che il restante 50% sia destinato ad una o più altre regioni. Quindi: 1. con l’approvazione del bilancio la Fondazione destina il 50% dell’accantonamento alla Regione Toscana inviando le comunicazioni di rito al Co. Ge. (Comitato di Gestione Toscana) e, per conoscenza, ad ACRI e Fondo Speciale Volontariato. Nella comunicazione deve essere specificato che il versamento è pari al 50% dell’accantonamento; 2. l’ACRI procede alla determinazione di quote perequative per le altre regioni. Sarà l’ACRI ad individuare le attribuzioni di competenza di ogni Fondazione e ad inviare le indicazioni circa la destinazione del rimanente 50% dell’accantonamento; 3. in base alle indicazioni ACRI, la Fondazione realizzerà l’accantonamento extraregionale.

Il sostegno del sistema delle Fondazioni rispetto alla Fondazione con il Sud, impegnata in una strategia di supporto alle regioni meridionali, è qualificato, a partire dall’esercizio 2010, a tutti gli effetti come una erogazione della Fondazione ad un beneficiario prestabilito, cioè la Fondazione con il Sud, di pertinenza del settore Volontariato, filantropia e beneficenza. Per quanto riguarda la determinazione dell’importo di detta erogazione, il criterio generale prevede che esso sia calcolato in proporzione alla media degli accantonamenti ai fondi speciali del volontariato ex L.266/91 effettuati da ciascuna Fondazione nei tre anni precedenti. L’Acri, sulla base dell’ammontare complessivo nazionale di anno in anno previsto, individuerà il contributo a carico di ciascuna Fondazione.

L’accantonamento rispettivamente al “Fondo per le Erogazioni nei Settori Rilevanti” e “Fondo per le Erogazioni nei Settori Statutari” rappresenta la posta patrimoniale accesa per accogliere il cambiamento del metodo di determinazione delle somme da destinare all’attività istituzionale. In particolare, già dal 2011, è stato deliberato di modificare il metodo secondo cui determinare l’importo da imputare ad attività istituzionale, programmando le risorse da dedicare ad essa secondo gli avanzi effettivamente conseguiti e non più su quelli in corso di maturazione, utilizzando le risorse accantonate a vario titolo nel corso degli anni. La posta accoglie pertanto gli accantonamenti facoltativi dell’avanzo finale di esercizio che sarà così destinato per le erogazioni future. Per l’esercizio 2013 l’accantonamento al “Fondo per le Erogazioni nei Settori Rilevanti” è pari a € 158.807,49. A tale scopo sono confluite nel “Fondo per le erogazioni” le somme residue disponibili nel “Fondo per la realizzazione del Polo

84

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

Culturale”, progetto ripensato e poi accantonato nel corso degli anni; tali risorse saranno destinate alle erogazioni prevalentemente nei Settori Rilevanti e comunque nel rispetto delle previsioni normative vigenti.

L’accantonamento alla ricostituzione della Riserva da Rivalutazioni e Plusvalenze rappresenta l’impegno volontario della Fondazione diretto al reintegro della suddetta Riserva del Patrimonio Netto, utilizzata nel corso dell’esercizio 2012 per compensare l’effetto complessivo delle svalutazioni su titoli immobilizzati operate per un valore pari ad € 10.909.788,81. L’utilizzo di tale riserva e la trattazione contabile complessiva è stata comunicata come detto al competente Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro, con lettera del 25 marzo 2013 a cui lo stesso Ministero ha risposto con lettera del 19 aprile 2013. Per l’esercizio 2013 l’accantonamento è pari a € 76.212,96.

La Fondazione, su iniziativa dell’Associazione di categoria, ha aderito al protocollo di intesa relativo al “Fondo nazionale per le iniziative comuni”, finalizzato alla realizzazione di progetti di ampio respiro caratterizzati da una forte valenza culturale, sociale, umanitaria ed economica. In particolare, in relazione ai contenuti del Regolamento del Fondo, come precisato dalla stessa Associazione, l’accantonamento annuale, previsto nella misura dello 0,3% dell’Avanzo di gestione al netto degli accantonamenti a riserve patrimoniali (riserva obbligatoria e riserva per integrità del patrimonio) e a copertura di disavanzi pregressi, può considerarsi uno stanziamento di fondi, in attesa di successive destinazioni, secondo quanto previsto dal protocollo di intesa. Infatti, poiché in sede di accantonamento non è possibile attribuire un settore di intervento, né uno specifico beneficiario, la somma accantonata non può essere conteggiata fra le erogazioni deliberate nell’anno. In sede di utilizzo, a seguito delle determinazioni degli Organi dell’Acri, gli importi destinati al sostegno di iniziative specifiche saranno esposti e illustrati nel bilancio di missione dell’anno di riferimento. Per l’esercizio 2013 l’accantonamento è pari a € 731,64.

LE EROGAZIONI Non sono stati effettuati stanziamenti per le erogazioni a carico del conto economico dell’esercizio, mentre le somme effettivamente assegnate nell’esercizio corrispondono a € 1.713.957,42 e, ripartite per settore, sono le seguenti: SETTORI DI SPESA ARTE, ATTIVITA' E BENI CULTURALI

669.931,01

SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE LOCALE

327.336,46

EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE

473.975,30

TOTALE SETTORI RILEVANTI VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA RELIGIONE E SVILUPPO SPIRITUALE

1.471.242,77 123.714,65 14.000,00

ASSISTENZA AGLI ANZIANI

105.000,00

TOTALE ALTRI SETTORI STATUTARI

242.714,65

TOTALE ESERCIZIO 2013

1.713.957,42

LA SITUAZIONE FINANZIARIA Le disponibilità finanziarie a inizio esercizio ammontavano a complessivi € 33.570.054,54.

Nell’esercizio si sono avute movimentazioni in entrata di tipo finanziario per € 44.618.513,01

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

85

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

e movimentazioni in uscita di tipo finanziario per € 46.155.139,80, con la conseguenza che le disponibilità finanziarie a fine esercizio ammontano a complessivi € 32.033.427,75.

Più in particolare le sopra citate disponibilità, alla data del 31/12/2013, sono ripartite come segue: IMPORTO €/MILA DISPONIBILITÀ LIQUIDE IMMOBILIZZATE NON IMMOBILIZZATE TOTALE DISPONIBILITÀ FINANZIARIE

24.442 7.592 0 32.033

Di seguito si espone il conto economico consuntivo per l’anno 2013 raffrontato con quello di previsione economica contenuta nel documento programmatico previsto per l’anno 2013 approvato nella data del 29/10/2012 da parte del Consiglio di Indirizzo.

86

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

CONTO ECONOMICO SCALARE

CONSUNTIVO ESERCIZIO 2013

1

RISULTATO DELLE GESTIONI PATRIMONIALI INDIVIDUALI

2

DIVIDENDI E PROVENTI ASSIMILATI b Da altre immobilizzazioni finanziarie

277.534,77

3

INTERESSI E PROVENTI ASSIMILATI a Da immobilizzazioni finanziarie b Da strumenti finanziari non immobilizzati c Da crediti e disponibilitĂ liquide

128.985,01 87.665,12 691.811,06

5

RISULTATO DELLA NEGOZIAZIONE STRUM.FIN. NON IMMOBILIZ.

9

ALTRI PROVENTI di cui: Contributi in conto esercizio

10

ONERI a) Compensi e rimborsi spese organi statutari b) Per il personale c) Per consulenti e collaboratori esterni d) Per servizi di gestione del patrimonio e) Interessi passivi e altri oneri finanziari f) Commissioni di negoziazione g) Ammortamenti i) Altri oneri

11

PROVENTI STRAORDINARI di cui: Plusvalenze da alienazioni immobilizzazioni finanziarie

12

13

ONERI STRAORDINARI di cui: Minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni finanziarie

15

EROGAZIONI DELIBERATE IN CORSO D'ESERCIZIO a Nei Settori Rilevanti a1 Erogazioni deliberate nei Settori Rilevanti a2 Utilizzo netto risorse esercizi precedenti a3 Risorse su progetti cofinanziati b Negli altri Settori Statutari b1 Erogazioni deliberate nei Settori Ammessi b2 Utilizzo netto risorse esercizi precedenti

16

ACCANTONAMENTO AL FONDO PER IL VOLONTARIATO

17

ACCANTONAMENTO AI FONDI PER L'ATTIVITA' D'ISTITUTO a Al fondo di Stabilizzazione delle Erogazioni b Ai fondi per le erogazioni nei Settori Rilevanti c Ai fondi per le erogazioni altri Settori Statutari d1 Alla ricostituzione riserva rivalutazione e plusvalenze d2 Al fondo iniziative comuni ACRI d3 Ai Fondi Vincolati AVANZO ("-" DISAVANZO) RESIDUO

277.534,77 908.461,19

349.114,54 223.593,34 35.025,82 0,00 12.520,73 399,56 26.380,09 373.685,94

697.000,00 591.000,00 0,00 111.000,00

697.000,00 702.000,00

47.790,81

0,00

132.292,59

110.000,00 0,00

0,00 1.020.720,02

420.000,00 241.000,00 85.000,00 0,00 6.300,00 300,00 45.000,00 379.000,00

1.176.600,00

0,00

1.147,50

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

AVANZO ("-" DISAVANZO) DELL'ESERCIZIO ACCANTONAMENTO ALLA RISERVA OBBLIGATORIA

0,00

0,00

IMPOSTE

14

PREVISIONALE ANNO 2013

41.655,00

51.000,00

304.851,84

281.400,00

60.970,37

56.280,00

0,00

0,00

1.471.242,77 -1.471.242,77 0,00

1.245.000,00 -1.245.000,00 0,00

242.714,65 -242.714,65

255.000,00 -255.000,00 7.504,00

8.129,38 0,00 158.807,49 0,00 76.212,96 731,64 0,00

235.752,09

0,00 217.616,00 0,00 0,00 0,00 0,00

217.616,00

0,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

0,00

87

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

2.3 INFORMAZIONI SULLA GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI Il Comitato di Gestione, così come detto nella precedente sezione, impronta la propria attività al rispetto del dettato di legge ed ai principi di prudente amministrazione del patrimonio, nell’ottica della salvaguardia dello stesso. In tale ottica, data la composizione dell’attivo patrimoniale, si procede per la parte che eccede le partecipazioni, alla diversificazione degli investimenti, funzionale alla gestione istituzionale e alle caratteristiche della Fondazione e ad un monitoraggio continuo degli stessi. La Fondazione non utilizza e non detiene strumenti finanziari derivati.

2.4 INFORMAZIONI SUI RISCHI NON FINANZIARI E LE INCERTEZZE Non vi sono elementi di rilievo da riferire in merito alla gestione dei rischi non finanziari ed in particolare in merito alle informazioni relative alle relazioni con l’ambiente, alle relazioni col personale e su altri eventi rischiosi in generale.

Si ricorda come la nostra Fondazione vanti un credito d’imposta nei confronti dell’erario formatosi negli anni 1994 e 1995 a seguito della differenza fra credito di imposta sui dividendi percepiti e l’aliquota di imposizione della Fondazione. Per tale credito è stato richiesto il rimborso con dichiarazione dei redditi relativa all’anno 1995. Nonostante le varie attività poste in essere per il recupero e le comunicazioni che sembravano annunciare un esito positivo, in data 19/02/2010 è pervenuto da parte dell’Agenzia delle Entrate il diniego al rimborso, opposto con ricorso nei termini dalla Fondazione. Nel mese di aprile 2012 vi è stato il provvedimento della Commissione Tributaria Provinciale favorevole alla Fondazione. Data l’impugnazione del provvedimento da parte dell’Agenzia delle Entrate, siamo in attesa dell’inizio del procedimento di appello in Commissione Tributaria Regionale.

2.5 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO Si ricorda quanto precedentemente esposto in merito al deliberato progetto di rafforzamento patrimoniale della Banca Conferitaria ed in particolare un aumento a pagamento del capitale sociale e della riserva sovrapprezzo azioni fino ad un massimo di € 25.000.000,00 ed una emissione di un prestito obbligazionario subordinato con facoltà di rimborso, anche anticipato, in azioni fino ad un massimo complessivo nominale di € 23.000.000,00.

2.6 L’EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE La Fondazione, come detto, viste le istanze provenienti da tutti i propri Organi, nonché dalle Istituzioni del Territorio, mira a mantenere la sua posizione di azionista di maggioranza della Conferitaria e la sta sostenendo in quel percorso di recupero di efficienza in corso auspicando che porti ad una soddisfacente redditività della partecipazione detenuta nell’azienda bancaria. In particolare, anche in futuro, la Fondazione potrà assecondare il contenimento della distribuzione di dividendi per favorire il consolidamento della struttura patrimoniale della stessa nella convinzione che con l’aumento di capitale in corso e con la continuità di lavoro dell’attuale gruppo dirigente della CRSM S.p.A., la Fondazione potrà in un prossimo futuro godere i frutti delle scelte fatte per assolvere al meglio al raggiungimento degli scopi statutari. Per quello che concerne l’efficienza complessiva della Fondazione sarà mantenuta la costante attenzione al livello dei costi, ove possibile, contenendoli ulteriormente.

88

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

RELAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA

La Fondazione manterrà una gestione della residua parte del patrimonio con criteri di prudenza e di diversificazione degli investimenti, così come previsto dalle vigenti norme legislative e sarà costantemente ricercata l’adeguata armonizzazione dei flussi in entrata con quelli in uscita, in relazione al fabbisogno per lo svolgimento dell’attività dell’istituto determinato dalle delibere degli Organi deputati.

2.7 PROPOSTA AL CONSIGLIO DI INDIRIZZO Nel corso dell’esercizio 2013 la rendicontazione rappresentata nel Conto Economico evidenzia: - un Avanzo di Esercizio di € 304.851,84; - un Accantonamento a riserva obbligatoria di cui all’art. 8, primo comma lett. C) del D.Lgs.153/99, determinato nella misura del 20% come specificato dalle disposizioni del Direttore Generale del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e Finanze con Decreto 15 aprile 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale nr. 91 del 18 aprile 2014, art. 1 comma 3, di € 60.970,37; - Erogazioni deliberate per € 1.713.957,42, di cui nessuno stanziamento a conto economico; - un Accantonamento al Fondo per il Volontariato di € 8.129,38, calcolato come previsto al punto 9.7 dell’Atto di Indirizzo del 19/04/2001 del Ministero del Tesoro in 1/15 del risultato della differenza tra l’avanzo dell’esercizio meno l’accantonamento alla riserva obbligatoria e l’importo minimo da destinare ai settori rilevanti; tale accantonamento, come specificato e richiesto dall’Associazione di categoria, per il 50% delle somme accantonate ai sensi della Legge 266/91 sarà destinato alla regione di riferimento ed il restante 50% sarà destinato ad una o più altre regioni determinato, quale quota perequativa, su base associativa ACRI; - un Accantonamento ai Fondi per le Erogazioni nei Settori Rilevanti di € 158.807,49; - un Accantonamento alla ricostituzione della Riserva da Rivalutazioni e Plusvalenze di € 76.212,96; - un Accantonamento al “Fondo nazionale per le iniziative comuni” di € 731,64.

Il Comitato di Gestione ritiene che il mandato affidatogli sia stato svolto con serietà, precisione e puntualità e quindi, dopo aver svolto i fatti gestionali e amministrativi relativi alla attività istituzionale condotta, propone all’approvazione dell’Organo di Indirizzo il bilancio consuntivo dell’esercizio 2013.

San Miniato, 29 aprile 2014 IL COMITATO DI GESTIONE

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

89

MENSA DELLA SOLIDARIETA’ - PONTEDERA

3 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2013

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2013

3

3.1 STATO PATRIMONIALE AL 31.12.2013 E RAFFRONTO CON IL 31.12.2012

ATTIVO 1

2

3

4

ESERCIZIO 2013 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI: a Beni immobili di cui: Beni immobili strumentali b Beni mobili d'arte c Beni mobili strumentali d Altri beni IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE b Altre partecipazioni di cui: partecipazioni di controllo c Titoli di debito d Altri titoli STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI a Strumenti finanziari affidati in gestione patrimoniale individuale c Strumenti finanziari non quotati di cui: titoli di debito titoli di capitale CREDITI di cui: esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo

5.787.163,45

ESERCIZIO 2012

6.006.967,53

143.050.069,64

135.458.286,39

142.787.385,49

124.867.896,40 0,00 7.329.099,10

124.867.896,40 2.014.000,00 5.577.783,25 0,00 0,00

5.972.950,93

5.787.163,45 105.495,87 61.924,17 18.367,44

5.787.163,45 174.895,87 37.092,42 7.815,79 135.458.286,39

5.787.163,45

0,00

0,00 0,00

0,00

0,00 0,00

0,00 0,00 26.798,34 26.798,34 0,00

43.990,38 43.990,38 0,00

5

DISPONIBILITA' LIQUIDE

24.441.644,50

26.240.955,44

7

RATEI E RISCONTI ATTIVI

429.072,74

179.698,12

173.954.552,75

175.224.980,36

TOTALE DELL'ATTIVO

92

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2013

PASSIVO 1

PATRIMONIO NETTO: a Fondo di dotazione c Riserva da rivalutazioni e plusvalenze d Riserva obbligatoria g Avanzo residuo

2

FONDI PER L'ATTIVITA' D'ISTITUTO: a Fondo di stabilizzazione delle erogazioni b Fondi per le erogazioni nei Settori Rilevanti c Fondo Erogazioni negli altri Settori Statutari d1 Fondo del Presidente d2 Fondo Realizzazione Polo Culturale d3 Fondo erogazioni d4 Fondo Partecipazione Progetto Sud d5 Altri fondi

3

FONDI PER RISCHI ED ONERI Fondi per rischi ed oneri

4

TRATTAMENTO FINE RAPP.LAVORO SUBORD. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

5

EROGAZIONI DELIBERATE a Nei Settori Rilevanti b Negli altri Settori Statutari

6

FONDO PER IL VOLONTARIATO a Fondo per il volontariato c Fondo Extraccantonamento

7

DEBITI di cui: esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo

8

ESERCIZIO 2013 137.206.829,63 13.683.924,29 13.015.811,01 0,00 0,00 165.065,77 0,00 44.861,82 0,00 5.551.568,80 969.946,37 37.367,51

6.768.810,27

0,00 62.741,34

62.741,34

2.849.611,85

45.390,12

45.390,12 0,00

254.980,17 59.550,42

CONTI D'ORDINE Impegni di erogazione Altri impegni TOTALE CONTI D'ORDINE

0,00 51.217,99 0,00 60.874,41 0,00 7.000.350,81 969.946,37 39.235,87

163.769.381,60

8.121.625,45

0,00

0,00

53.603,49

53.603,49 2.548.375,16 259.464,22

2.807.839,38

81.775,11

80.551,05 1.224,06

390.555,42 360.029,29 30.526,13

RATEI E RISCONTI PASSIVI

CONTI D'ORDINE

137.206.829,63 13.607.711,33 12.954.840,64 0,00

314.530,59

TOTALE DEL PASSIVO

1

163.906.564,93

0,00

2.485.656,60 363.955,25

ESERCIZIO 2012

6.903,65

199,91

173.954.552,75

175.224.980,36

ESERCIZIO 2013

ESERCIZIO 2012 383.960,00

383.960,00 0,00

657.450,00

240.000,00 417.450,00 383.960,00

657.450,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

93

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2013

3.2 CONTO ECONOMICO ESERCIZIO 2013 E RAFFRONTO ESERCIZIO 2012

CONTO ECONOMICO SCALARE

ESERCIZIO 2013

1

RISULTATO DELLE GESTIONI PATRIMONIALI INDIVIDUALI

2

DIVIDENDI E PROVENTI ASSIMILATI b Da altre immobilizzazioni finanziarie

277.534,77

3

INTERESSI E PROVENTI ASSIMILATI a Da immobilizzazioni finanziarie b Da strumenti finanziari non immobilizzati c Da crediti e disponibilitĂ liquide

128.985,01 87.665,12 691.811,06

5

RISULTATO DELLA NEGOZIAZIONE DI STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI

6

RIVALUTAZIONE (SVALUTAZIONE) NETTA DI IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE a Rivalutazione immobilizzazioni finanziarie b Svalutazione immobilizzazioni finanziarie

9

10

11

12

13

ALTRI PROVENTI di cui: Contributi in conto esercizio ONERI a) Compensi e rimborsi spese organi statutari b) Per il personale di cui: per la gestione del patrimonio c) Per consulenti e collaboratori esterni d) Per servizi di gestione del patrimonio e) Interessi passivi e altri oneri finanziari f) Commissioni di negoziazione g) Ammortamenti i) Altri oneri PROVENTI STRAORDINARI di cui: Plusvalenze da alienazioni imm.ni finanziarie ONERI STRAORDINARI di cui: Minusvalenze da alienazioni imm.ni finanziarie

0,00

15

EROGAZIONI DELIBERATE IN CORSO D'ESERCIZIO a Nei Settori Rilevanti a1 Erogazioni deliberate nei Settori Rilevanti a2 Utilizzo netto risorse esercizi precedenti b Negli altri Settori Statutari b1 erogazioni deliberate nei Settori Ammessi b2 Utilizzo netto risorse esercizi precedenti

16

ACCANTONAMENTO AL FONDO PER IL VOLONTARIATO

17

ACCANTONAMENTO AI FONDI PER L'ATTIVITA' D'ISTITUTO a Al fondo di Stabilizzazione delle erogazioni b Ai fondi per le erogazioni nei Settori Rilevanti c Ai fondi per le erogazioni altri Settori Statutari d1 Alla ricostituzione riserva rivalutazione e plusvalenze d2 Al fondo iniziative comuni ACRI AVANZO ("-" DISAVANZO) RESIDUO

94

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

908.461,19

0,00 0,00 707.386,96 0,00 342.825,82 0,00

0,00 0,00 0,00

0,00

110.033,72 0,00

1.020.720,02

372.794,87 216.345,08

1.129.989,32

0,00 121.128,59 0,00 11.596,45 436,32 36.932,63 370.755,38

0,00 35.025,82 0,00 12.520,73 399,56 26.380,09 373.685,94 1.147,50 0,00

11.430.024,18 519.666,02

0,00 0,00

73.992,13 0,00

41.655,00

17.007,00

304.851,84

0,00

60.970,37

0,00

0,00

0,00

1.471.242,77 -1.471.242,77

1.124.231,60 -1.124.231,60

242.714,65 -242.714,65

96.733,00 -96.733,00 8.129,38

0,00 158.807,49 0,00 76.212,96 731,64

1.050.212,78

0,00 -11.369.282,23

0,00 349.114,54 223.593,34

0,00

-11.369.282,23

132.292,59

AVANZO ("-" DISAVANZO) DELL'ESERCIZIO ACCANTONAMENTO ALLA RISERVA OBBLIGATORIA

277.534,77

47.790,81

IMPOSTE

14

ESERCIZIO 2012

235.752,09

0,00

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

0,00

0,00

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2013

PORTALE SAN DOMENICO - SAN MINIATO

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

95

PROGETTO “Be-A.C.T.I.V.E.” - SAN MINIATO

4 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2013

NOTA INTEGRATIVA

4

4.1 PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

QUADRO NORMATIVO Il Bilancio delle Fondazioni è disciplinato dall’art.

9 del Decreto Legislativo n. 153 del 17 maggio 1999 dove, nel comma 1, si prevede che sia costituito dai documenti previsti dall’art. 2423 del Codice civile e, nel comma 2, si dispone che si osservino, in quanto applicabili, le disposizioni degli articoli dal 2421 al 2435 del Codice civile. Il presente Bilancio è stato redatto secondo i principi contabili nazionali definiti dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e tenendo conto delle indicazioni contenute nel Regolamento del 19 aprile 2001 Atto di Indirizzo emanato dall’allora Ministero del Tesoro del Bilancio e della programmazione economica.

REDAZIONE DEL BILANCIO Il Bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, che evidenzia le attività e le passività che costituiscono il patrimonio della Fondazione, dal conto economico che riporta i proventi conseguiti e gli oneri sostenuti nell’anno, oltre ai risultati dell’attività valutativa svolta, con la successiva destinazione delle risorse nette prodotte e dalla nota integrativa. La presente Nota Integrativa, che fornisce le informazioni inerenti ad ogni posta esplicata negli schemi contabili, costituisce, con lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico, parte integrante del bilancio, risultando con essi un tutto inscindibile. La sua funzione è quella di illustrare e, per certi versi, integrare i dati sintetico-quantitativi presentati nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico.

Il Bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, la situazione finanziaria ed il risultato economico dell’esercizio.

PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO Il Bilancio di Esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, di cui la presente Nota costituisce parte integrante, corrisponde alle risultanze di scritture contabili regolarmente tenute ed è redatto in conformità delle disposizioni di legge. I criteri di valutazione non si discostano da quelli osservati per la redazione del bilancio del precedente esercizio.

La rilevazione dei proventi e degli oneri avvie-

98

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

ne nel rispetto del principio di competenza, indipendentemente dalla data dell’incasso e del pagamento, e del principio di prudenza, anche in funzione della conservazione del patrimonio della Fondazione.

Il Bilancio è redatto privilegiando, ove possibile, la rappresentazione della sostanza sulla forma.

I dividendi azionari sono di competenza dell’esercizio nel corso del quale viene deliberata la loro distribuzione.

La svalutazione, l’ammortamento e la rivalutazione degli elementi dell’attivo sono effettuati con una rettifica in diminuzione o in aumento del valore di tali elementi.

Non si sono verificati “casi eccezionali” che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui al quarto comma dell’articolo 2423 e secondo comma dell’articolo 2423-bis del Codice civile.

Si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio anche se conosciute dopo la chiusura dello stesso.

CRITERI APPLICATI NELLA VALUTAZIONE DELLE VOCI DEL BILANCIO, NELLE RETTIFICHE DI VALORE E NELLA CONVERSIONE DEI VALORI NON ESPRESSI ALL’ORIGINE IN MONETA AVENTE CORSO LEGALE NELLO STATO CRITERI DI VALUTAZIONE - ATTIVO 1. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI Le immobilizzazioni materiali risultano iscritte al costo di acquisto o di produzione e relativi oneri accessori.

L’ammortamento è stato effettuato con sistematicità e in ogni esercizio, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione economica di ogni singolo bene. Per i beni non acquisiti presso terze economie, il costo di produzione comprende i soli costi direttamente imputabili al cespite. Le spese incrementative sono state eventualmente computate sul costo di acquisto solo in presenza di un reale e misurabile aumento della “produttività”, della vita utile dei beni o di un tangibile miglioramento del contributo all’attività dell’istituto, ovvero, infine, di un incremento della sicurezza di utilizzo dei beni. Ogni altro costo afferente i beni in oggetto è stato invece integralmente imputato al Conto Economico.

NOTA INTEGRATIVA

Il costo delle immobilizzazioni è stato ammortizzato in ogni esercizio sulla base di un piano, di natura tecnico-economica, che si ritiene assicuri una corretta ripartizione dello stesso negli esercizi di durata della vita economica utile dei beni cui si riferisce.

Il criterio di ammortamento applicato per l’esercizio 2013, “a quote costanti”, non si discosta da quello utilizzato per gli ammortamenti degli esercizi precedenti.

Il piano di ammortamento verrebbe eventualmente riadeguato solo qualora venisse accertata una vita economica utile residua diversa da quella originariamente stimata. In particolare, oltre alle considerazioni sulla durata fisica dei beni, si è tenuto e si terrà conto anche di tutti gli altri fattori che influiscono sulla durata di utilizzo quali, per esempio, l’obsolescenza tecnica, l’intensità d’uso, la politica delle manutenzioni, gli eventuali termini contrattuali alla durata dell’utilizzo, ecc.. Inoltre, l’immobilizzazione che, alla data della chiusura dell’esercizio, risultasse durevolmente di valore inferiore a quello risultante dall’applicazione del criterio sopra esposto, verrà iscritta al minor valore. Le cause che, eventualmente, comportassero il ricorso a tali svalutazioni, dovranno tuttavia avere, in ogni caso, carattere di straordinarietà e di gravità, al di là dei fatti che richiedono invece normali adattamenti del piano di ammortamento.

Non si evidenzia, per l’esercizio in esame, la necessità di operare svalutazioni ex-articolo 2426, n.3) del Codice civile, eccedenti l’ammortamento prestabilito.

Le immobilizzazioni immateriali risultano iscritte al costo di acquisto o di realizzazione, comprensivo dei relativi oneri accessori. Le spese pluriennali sono state capitalizzate solo a condizione che potessero essere “recuperate” grazie ai componenti positivi futuri della Fondazione e nei limiti di questi. Se in esercizi successivi a quello di capitalizzazione venisse meno detta condizione, si provvederebbe a svalutare l’immobilizzazione.

L’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è stato effettuato con sistematicità e in ogni esercizio, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione economica futura di ogni singolo bene o spesa. Il costo delle immobilizzazioni in oggetto, infatti, è stato ammortizzato sulla base

di un “piano” che si ritiene assicuri una corretta ripartizione dello stesso nel periodo di vita economica utile del bene cui si riferisce, periodo in ogni caso non superiore a cinque anni. Il piano di ammortamento verrebbe eventualmente riadeguato solo qualora venisse accertata una vita economica utile residua diversa da quella originariamente stimata. Il piano di ammortamento applicato, “a quote costanti”, non si discosta da quello utilizzato per gli esercizi precedenti.

Non si evidenzia la necessità di operare svalutazioni ex-articolo 2426, n.3) del Codice civile eccedenti quelle previste dal piano di ammortamento prestabilito. a) Beni immobili Sono rappresentati da immobili di rilevante interesse e strumentali per il nostro Istituto quali il compendio immobiliare denominato Palazzo Grifoni con le relative autorimesse, sede anche della Fondazione stessa, e l’Auditorium posto in San Miniato. L’operazione di acquisizione si è conclusa con stipula del relativo rogito notarile in data 13 dicembre 2007 e la stipula dell’atto di accertamento di mancato esercizio del diritto di prelazione in data 20 marzo 2008 in quanto trattasi prevalentemente di immobili vincolati. Sono iscritti al costo d’acquisto e non sono soggetti ad ammortamento in quanto trattasi di immobili soggetti ad incremento di valore nel tempo anche dato il loro rilevante interesse storico. b) Beni mobili d’arte Rappresentano le opere d’arte acquisite dalla Fondazione. Le stesse sono rilevate al costo d’acquisto e non sono soggette ad ammortamento. Nella contabilizzazione sono state applicate le indicazioni fornite dall’Associazione di categoria in merito agli orientamenti in materia di contabilità emersi nel corso dell’attività della Commissione per le Questioni Contabili e Statistiche e fatte proprie anche dall’Associazione di categoria. Le statuette raffiguranti il fondatore, realizzate in occasione dell’istituzione di un premio “biennale” allo stesso intitolato, verranno decurtate, al costo storico, dalle immobilizzazioni via via che saranno consegnate in occasione delle varie edizioni dei premi.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

99

NOTA INTEGRATIVA

c) Beni mobili strumentali I beni mobili strumentali, quali immobilizzazioni materiali, sono rilevati nell’attivo di bilancio al costo d’acquisto, diminuito dell’ammortamento, determinato applicando le aliquote ritenute adeguate per la copertura dell’ordinario deperimento dei beni; comprendono i mobili, gli arredi, le macchine, gli impianti, gli automezzi, gli apparati tecnologici ed hardware, le costruzioni leggere e l’attrezzatura varia. d) Altri beni La voce “Altri Beni” è costituita dalle immobilizzazioni immateriali rappresentate da “Licenze d’uso software”, rilevate secondo il costo sostenuto ed ammortizzate in quote costanti per un periodo massimo di cinque anni. Sono costituite inoltre dai costi per la realizzazione del sito internet della Fondazione, ammortizzati nel periodo di tre anni come da specifico contratto con società di consulenza.

2. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Le immobilizzazioni finanziarie sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori e valutate ai sensi delle previsioni del Codice civile integrate dai contenuti del principio contabile nazionale di riferimento OIC n.20 e dalle indicazioni provenienti dall’ ACRI in materia. Le partecipazioni sociali risultano iscritte a costo storico, rettificato, ove ritenuto necessario, per effetto delle svalutazioni eseguite ai sensi delle previsioni normative e interpretative sopra riportate. Le altre immobilizzazioni finanziarie, iscritte a costo storico e relativi oneri accessori, sono costituite da polizze a capitalizzazione, fondi e altri titoli sotto dettagliati e sono rilevate in bilancio al costo storico, svalutato in presenza di perdite di valore ritenute durevoli e adeguate ai valori di incremento qualora durevoli. a) Altre partecipazioni Sono rappresentate dalle partecipazioni di controllo, diretto ed indiretto, nella Società conferitaria Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A, rilevata in bilancio al valore di conferimento determinato alla data del 12 maggio 1992, e nella Grifoni CRSM S.p.A. (già Finanziaria Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A.),

100 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

derivata dalla scissione della Holding Casse Toscane S.p.A.. Il valore della partecipazione direttamente detenuta nella Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. è stato incrementato del valore di sottoscrizione dell’aumento del capitale sociale avvenuto nell’esercizio 2007 e del valore relativo all’acquisto dei diritti di opzione dalla Finanziaria CRSM S.p.A.. Sono rappresentate inoltre da partecipazioni nella Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A., nella Società Cattolica di Assicurazione società cooperativa, nel Banco Popolare società cooperativa, nella Fondazione Dopo di Noi, nella The People of San Miniato Foundation e nella Fondazione con il Sud. Le partecipazioni sono rilevate in bilancio al costo storico svalutato in presenza di perdite di valore ritenute durevoli e adeguate ai valori di incremento qualora durevoli. b) Titoli di debito Alla chiusura dell’esercizio sono presenti titoli rappresentati da obbligazioni bancarie. c) Altri titoli Sono rappresentati da contratti di capitalizzazione a capitale garantito stipulati con Compagnie di Assicurazione e minori partecipazioni a Fondo Comune di investimento; sono rilevati in bilancio alla valorizzazione ufficiale, comunicata dalle Compagnie e dai Fondi al 31 dicembre di ogni anno. Il Fondo Toscana Innovazione, data la natura dello stesso, è rilevato in bilancio al costo storico svalutato in presenza di perdite di valore ritenute durevoli.

3. RIMANENZE, TITOLI E ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI - STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBILIZZATI Le rimanenze, i titoli e le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni sono iscritte al costo “storico” di acquisto o di produzione, confrontato con il valore di presunto realizzo desumibile dall’andamento del mercato rilevabile alla fine dell’esercizio. a) Strumenti finanziari non quotati La Fondazione non detiene, alla data del 31/12/2013, attività finanziarie non costituenti immobilizzazioni.

NOTA INTEGRATIVA

4. CREDITI I crediti risultano iscritti secondo il valore di presunto realizzo al termine dell’esercizio. Il processo valutativo è stato posto in essere in considerazione di ogni singola posizione creditoria, provvedendo, tuttavia, a eseguire le rettifiche in modo cumulativo, raggruppandole per singola voce di bilancio, a mezzo di fondi rettificativi delle poste attive riepilogativi delle singole svalutazioni dei crediti ivi collocati. La svalutazione dei crediti tiene quindi conto di tutte le singole situazioni già manifestatesi, o desumibili da elementi certi e precisi, che possono dar luogo a perdite.

A titolo esemplificativo, vengono considerate, anche se conosciute dopo la chiusura dell’esercizio e fino alla data di redazione del presente bilancio, le insolvenze e le transazioni sui crediti in contenzioso. Data la natura dei crediti non è necessaria alcuna posta rettificativa degli stessi.

5. DISPONIBILITA’ LIQUIDE Sono rappresentate dalla giacenze sui conti correnti ordinari e vincolati intrattenuti presso la Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. e presso il Banco Popolare società cooperativa e dalla consistenza di cassa.

6.

COMPOSIZIONE DELLE VOCI “RATEI E RISCONTI” ATTIVI E PASSIVI - RATEI E RISCONTI ATTIVI I ratei ed i risconti attivi sono determinati nel rispetto del principio della competenza temporale. I ratei e i risconti sono iscritti in bilancio a valore nominale. I risconti sono proventi od oneri contabilizzati entro la chiusura dell’esercizio, ma parzialmente di competenza di esercizi successivi. Condizione necessaria per la loro iscrizione in bilancio è che si tratti di quote di proventi o di oneri comuni a due o più esercizi, l’entità dei quali varia in funzione del tempo. La rilevazione contabile, effettuata nel rispetto del principio della competenza economico-temporale espresso dall’articolo 2423-bis, n.3, del Codice civile, determina quindi una ripartizione dei proventi e degli oneri comuni a due o più esercizi tra gli esercizi medesimi.

CRITERI DI VALUTAZIONE - PASSIVO 1. PATRIMONIO NETTO Il Patrimonio Netto è costituito dal Fondo di Dotazione, dalla Riserva da Rivalutazioni e Plusvalenze e dalla Riserva Obbligatoria. L’importo imputato alla Riserva da Rivalutazioni e Plusvalenze corrisponde alla plusvalenza realizzata in occasione della cessione del 25% del pacchetto azionario della Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. rettificata per l’utilizzo avvenuto nell’anno 2012 e per il reintegro da accantonamento anno 2013. L’Avanzo Residuo dell’Esercizio, dati gli accantonamenti di legge e volontari, è pari a zero.

2. FONDI PER L’ATTIVITÀ D’ISTITUTO Sono costituiti da: a) Fondo di stabilizzazione delle erogazioni, destinato a consentire un andamento costante nel tempo delle erogazioni effettuate dalla Fondazione. b) Fondo per le Erogazioni nei Settori Rilevanti, il cui saldo è rappresentato dallo stanziamento di fondi per le erogazioni nei Settori Rilevanti non ancora assegnati al 31/12/2013, gli avanzi degli esercizi precedenti e l’accantonamento eventualmente proposto dal Comitato di Gestione in sede di chiusura del Bilancio consuntivo. c) Fondo per le Erogazioni negli altri Settori statutari, il cui saldo è rappresentato dallo stanziamento di fondi per le erogazioni nei settori ammessi non ancora assegnati al 31/12/2013, gli avanzi degli esercizi precedenti e l’eventuale accantonamento proposto dal Comitato di Gestione in sede di chiusura dei Bilancio consuntivo. d1) Fondo del Presidente il cui saldo è rappresentato dai fondi a disposizione del Presidente per le assegnazioni in applicazione delle previsioni del vigente Regolamento per le erogazioni della Fondazione. Il Fondo accoglie gli accantonamenti specificamente riferibili ai settori rilevanti ed agli altri settori statutari.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

101

NOTA INTEGRATIVA

d3) Fondo per le Erogazioni. Tale fondo accoglie le somme residue disponibili nel Fondo per la realizzazione del Polo Culturale, progetto ripensato nel corso degli anni; tali risorse saranno destinate alle erogazioni prevalentemente nei settori rilevanti, e comunque nel rispetto delle previsioni normative vigenti. Ricordiamo come si sia cambiato il metodo di determinazione delle somme da destinare all’attività istituzionale ed in particolare è stato deliberato di imputare ad attività istituzionale gli avanzi effettivamente conseguiti e non più quelli in corso di maturazione, utilizzando le risorse accantonate a vario titolo nel corso degli anni. d4) Fondo partecipazione Progetto Sud. Tale fondo accoglie le somme destinate alla dotazione patrimoniale per la costituzione della “Fondazione per il Sud” (ora “Fondazione con il Sud”), avvenuta in data 22 novembre 2006, in ottemperanza del Protocollo di intesa stipulato fra l’ACRI ed il mondo del Volontariato che risolve e definisce il contenzioso aperto con il mondo del Volontariato. In particolare accoglie le somme prudenzialmente accantonate dall’anno 2000 all’anno 2004 al Fondo per il Volontariato - Accantonamento Prudenziale, oltre alle somme disposte in delegazione di pagamento dalle Organizzazioni di Volontariato. L’esposizione in bilancio è stata effettuata in linea con le indicazioni della stessa Associazione di categoria. d5) Altri Fondi. Tale voce accoglie i fondi vincolati derivanti dal recepimento delle indicazioni fornite dall’Associazione di categoria in merito agli orientamenti in materia di contabilità emersi nel corso dell’attività della Commissione per le Questioni Contabili e Statistiche nel corso dell’anno 2010 fatte proprie anche dalla Associazione di categoria. In particolare accoglie le somme vincolate per Beni mobili d’arte e le somme vincolate in virtù di partecipazione ad enti ed associazioni. Accoglie inoltre il Fondo nazionale iniziative comuni ACRI. La Fondazione, su iniziativa dell’Associazione di categoria, ha aderito al protocollo di intesa

102 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

relativo al “Fondo nazionale per le iniziative comuni”, finalizzato alla realizzazione di progetti di ampio respiro caratterizzati da una forte valenza culturale, sociale, umanitaria ed economica. In particolare, in relazione ai contenuti del Regolamento del Fondo, come precisato dalla stessa Associazione, l’accantonamento annuale, previsto nella misura dello 0,3% dell’Avanzo di gestione al netto degli accantonamenti a riserve patrimoniali (riserva obbligatoria e riserva per integrità del patrimonio) e a copertura di disavanzi pregressi, può considerarsi uno stanziamento di fondi, in attesa di successive destinazioni, secondo quanto previsto dal protocollo di intesa. Infatti, poiché in sede di accantonamento non è possibile attribuire un settore di intervento, né uno specifico beneficiario, la somma accantonata non può essere conteggiata fra le erogazioni deliberate nell’anno. In sede di utilizzo, a seguito delle determinazioni degli Organi dell’Acri, gli importi destinati al sostegno di iniziative specifiche saranno esposti e illustrati nel bilancio di missione dell’anno di riferimento.

3. FONDI PER RISCHI E ONERI I “Fondi per rischi e oneri” accolgono, nel rispetto dei principi della competenza economica e della prudenza, gli accantonamenti effettuati allo scopo di coprire perdite o debiti di natura determinata e di esistenza certa o probabile, il cui ammontare o la cui data di sopravvenienza sono tuttavia indeterminati. Nella valutazione dei rischi e degli oneri il cui effettivo concretizzarsi è subordinato al verificarsi di eventi futuri, si sono tenute in considerazione anche le informazioni divenute disponibili dopo la chiusura dell’esercizio e fino alla data di redazione del presente Bilancio.

4. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO L’accantonamento per trattamento di fine rapporto del personale dipendente rappresenta l’effettivo debito maturato verso i medesimi dipendenti in conformità alla legge e al contratto di lavoro vigente, al netto dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR maturata,

NOTA INTEGRATIVA

ai sensi dell’articolo 2120 del Codice civile, successivamente al 1° gennaio 2001, così come previsto dall’articolo 11, comma 4, del D.Lgs. n.47/2000. Tale importo è ridotto, ove esistente, della quota di TFR conferita alle forme di previdenza complementare e al “Fondo di tesoreria INPS”, in ottemperanza alle disposizioni introdotte dalla riforma della previdenza complementare di cui al D.Lgs. 5 dicembre 2005, n.252 e successive modifiche.

Il Fondo corrisponde all’importo integrale delle competenze maturate a favore dei dipendenti calcolato in conformità alle disposizioni di legge ed ai vigenti contratti collettivi di lavoro.

L’accantonamento dell’esercizio corrisponde all’importo integrale delle competenze maturate nell’anno a favore dei dipendenti, in virtù delle norme vigenti. L’incremento si riferisce all’accantonamento dell’anno. Nell’anno non vi sono stati decrementi per acconti richiesti.

5. EROGAZIONI DELIBERATE Il saldo è rappresentato dalle Erogazioni già assegnate ai beneficiari e non ancora erogate suddivise tra erogazioni deliberate nei Settori Rilevanti ed erogazioni deliberate negli altri Settori Statutari. Il debito corrispondente risulta iscritto al valore nominale, corrispondente al presumibile valore di estinzione.

6. FONDO PER IL VOLONTARIATO Il saldo del Fondo è rappresentato dagli accantonamenti determinati nel tempo, in ossequio alla Legge 266 del 11 agosto 1991, e non ancora liquidati. Si ricorda l’avvenuta definizione del contenzioso aperto in merito, in seguito alle disposizioni contenute nell’Atto di Indirizzo del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 10 aprile 2001 concernente la modalità di calcolo degli accantonamenti ex art.15 della Legge n.266/91, avvenuta con il Protocollo di intesa fra l’ACRI ed il mondo del Volontariato. L’ACRI, a partire dall’accantonamento dell’esercizio 2009, ha disposto l’applicazione puntuale dell’articolo 1 del DM 8.10.97 il quale stabilisce che il 50% delle somme accantonate ai sensi della Legge 266/91 deve essere destinato alla propria regione e che il restante 50% sia destinato ad

una o più altre regioni. Quindi: 1. con l’approvazione del bilancio 2013 la Fondazione destina il 50% dell’accantonamento alla Regione Toscana inviando al Co.Ge. (Comitato di Gestione Toscana) le comunicazioni di rito e per conoscenza ad ACRI e Fondo Speciale Volontariato. Nella comunicazione deve essere specificato che il versamento è pari al 50% dell’accantonamento; 2. l’ACRI procede alla determinazione di quote perequative per le altre regioni. Sarà l’ACRI ad individuare le attribuzioni di competenza di ogni Fondazione e ad inviare le indicazioni circa la destinazione del rimanente 50% dell’accantonamento; 3. in base alle indicazioni ACRI, la Fondazione realizzerà l’accantonamento extraregionale.

7. DEBITI I debiti risultano iscritti al loro valore nominale, corrispondente al presumibile valore di estinzione. Sono rappresentati da debiti certi e scaduti e sono pagabili nell’esercizio successivo ad eccezione delle Ritenute su Polizze a Capitalizzazione aventi, in parte, scadenze naturali successive al prossimo esercizio.

8. COMPOSIZIONE DELLE VOCI “RATEI E RISCONTI” ATTIVI E PASSIVI - RATEI E RISCONTI PASSIVI I ratei ed i risconti passivi sono determinati nel rispetto del principio della competenza temporale. I ratei e i risconti sono iscritti in bilancio a valore nominale. I risconti sono proventi od oneri contabilizzati entro la chiusura dell’esercizio, ma parzialmente di competenza di esercizi successivi. Condizione necessaria per la loro iscrizione in bilancio è che si tratti di quote di proventi o di oneri comuni a due o più esercizi, l’entità dei quali varia in funzione del tempo. La rilevazione contabile, effettuata nel rispetto del principio della competenza economico-temporale espresso dall’articolo 2423-bis, n.3, del Codice civile, determina quindi una ripartizione dei proventi e degli oneri comuni a due o più esercizi tra gli esercizi medesimi.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

103

NOTA INTEGRATIVA

9. ASPETTI DI NATURA FISCALE La voce imposte e tasse del conto economico non rileva la totalità delle imposte corrisposte dalla Fondazione e, conseguentemente, non accoglie l’intero carico fiscale, poiché, secondo le disposizioni ministeriali i proventi finanziari soggetti a ritenuta alla fonte ed a imposte sostitutive (ad esempio gli interessi e risultati delle gestioni patrimoniali) devono essere contabilizzati al netto dell’imposta subita. L’importo complessivo degli oneri tributari sostenuti dalla Fondazione è stimato ed evidenziato in nota integrativa.

IRES – Imposta sul Reddito delle Società La Legge Delega per la riforma fiscale, Legge n.80/2003, assoggetta le Fondazioni all’applicazione dell’IRE quale imposta sul reddito delle persone fisiche e degli enti non commerciali. In attesa della completa attuazione della riforma il Decreto Legislativo numero 344/03 ha tuttavia previsto che, a partire dal 1 gennaio 2004, gli enti non commerciali siano temporaneamente assoggettati all’IRES, imposta che ha sostituito la precedente imposta Irpeg. Le principali innovazioni della riforma, inerenti l’operato della Fondazione, prevedono l’abolizione del credito di imposta sui dividendi incassati e l’imponibilità dei dividendi percepiti nella misura del 5%.

Sul reddito imponibile determinato si applica l’aliquota IRES nella misura ordinaria. Si ricorda infatti la previsione della Legge n.168/2004 che ha abrogato l’articolo 12, comma 2, del D.Lgs. n.153/99 che prevedeva l’esplicita applicazione dell’agevolazione fiscale di cui all’art.6 del DPR n.601/73 concernente la riduzione del 50% dell’aliquota Irpeg. Si evidenzia come l’articolo 1, comma 33, lettera e) della Legge 24 dicembre 2007 numero 244 (Legge Finanziaria per l’anno 2008), modificando l’articolo 77, comma 1, del D.P.R. 22 dicembre 1986 numero 917, ha ridotto l’aliquota IRES dal 33% al 27,5%.

IRAP – Imposta Regionale sulle Attività Produttive Alla Fondazione si applica l’imposta regionale sulle attività produttive prevista dal D.Lgs. n.446/97. Il regime applicabile agli enti non commerciali privati prevede di determinare l’imposta nell’aliquota base del 4,25% alla base

104 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

imponibile ricavata con il metodo contributivo. Si evidenzia come la già citata Legge 24 dicembre 2007 numero 244 (Legge Finanziaria per l’anno 2008), modificando l’articolo 16, comma 1, del D.Lgs. 446 del 1997, ha ridotto l’aliquota IRAP dal 4,25% al 3,9%.

DIFFERENZE TEMPORANEE CHE HANNO COMPORTATO LA RILEVAZIONE DI IMPOSTE DIFFERITE E ANTICIPATE Data la fiscalità applicabile alla Fondazione, non sono rilevate differenze da originare fiscalità differita o anticipata.

CONTI D’ORDINE L’articolo 2424 del Codice civile e le previsioni di esposizione chiara e rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultato economico conseguito, esigono che lo stato patrimoniale contenga i conti d’ordine relativi ai rischi, agli impegni ed ai beni presso terzi. Si inseriscono pertanto i conti d’ordine ritenuti rilevanti, corretti ed atti a rilevare, valutare e rappresentare la situazione finanziaria, patrimoniale ed economica della Fondazione. La prassi infatti suole evidenziare gli impegni che vengono giudicati di maggiore rilievo ed utilità informativa.

NOTA INTEGRATIVA

FRATERNAMENTE INSIEME - SAN MINIATO BASSO

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

105

NOTA INTEGRATIVA

4.2 VOCI DELLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO

Sezione 1.

Immobilizzazioni materiali e immateriali

Le Immobilizzazioni materiali e immateriali sono costituite dalle seguenti voci: 1.a Beni Immobili Strumentali

2013

2012

5.366.835,02

5.366.835,02

AUTORIMESSE PALAZZO GRIFONI

160.090,16

160.090,16

AUDITORIUM

260.238,27

260.238,27

5.787.163,45

5.787.163,45

PALAZZO GRIFONI

TOTALE

Gli immobili in oggetto si riferiscono all’acquisizione degli immobili strumentali e di rilevante interesse per il nostro Istituto quali Palazzo Grifoni, con le relative autorimesse, sede anche della Fondazione stessa, e l’Auditorium posto in San Miniato. Per l’Auditorium è stato recentemente stipulato contratto di comodato con la Banca Conferitaria che ne curerà il recupero funzionale rendendolo fruibile anche alle esigenze della comunità.

1.b Beni Mobili d’Arte

2013

2012

BENI MOBILI D’ARTE

174.895,87

105.495,87

TOTALE

174.895,87

105.495,87

Nell’esercizio si è verificata l’acquisizione di tre quadri e la cessione di numero due opere. Per i quadri acquisiti non si è proceduto ad accantonamenti in quanto opere dei maestri Antonio Puccinelli e Giuseppe Melani, destinate a rivalutazione nel corso del tempo rispetto ai valori di acquisizione.Le ulteriori opere sono rappresentate da tre quadri acquistati nell’anno 2002, da un quadro acquistato nell’anno 2004, da due quadri acquistati nell’anno 2010, da opere acquisite nel corso di un progetto proprio della Fondazione sempre nell’anno 2010, oltre che da un bozzetto realizzato per la creazione di una statuetta raffigurante il Vescovo Mons. Torello Pierazzi, fondatore della Cassa di Risparmio di San Miniato.

1.c Beni Mobili Strumentali

2013

2012

832,97

3.366,30

MACCHINE E IMPIANTI

10.586,64

11.385,99

MOBILI E ARREDI

25.396,62

46.534,11

276,19

637,77

37.092,42

61.924,17

1.d Altri Beni

2013

2012

LICENZE D'USO

7.612,51

14.091,30

SITI INTERNET

203,28

4.276,14

7.815,79

18.367,44

HARDWARE APPARATI TECNOLOGICI

ATTREZZATURE VARIE TOTALE

TOTALE

106 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

NOTA INTEGRATIVA

I MOVIMENTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI I movimenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali sono rappresentati come segue: DESCRIZIONE

BENI IMMOBILI STRUMENTALI

BENI MOBILI D’ARTE

HARDWARE APPARATI TECNOLOGICI

MACCHINE E IMPIANTI

5.787.163,45

105.495,87

3.366,30

11.385,99

VARIAZIONI PER ACQUISTI DELL'ESERCIZIO

0,00

72.000,00

90,75

4.914,10

VARIAZIONI PER CESSIONI/DISMISSIONI

0,00

2.600,00

0,00

0,00

AMMORTAMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

0,00

2.624,08

5.713,45

5.787.163,45

174.895,87

832,97

10.586,64

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

DESCRIZIONE

ATTREZZATURE VARIE

MOBILI E ARREDI

ALTRI BENI

637,77

46.534,11

18.367,44

VARIAZIONI PER ACQUISTI DELL'ESERCIZIO

0,00

0,00

1.212,68

VARIAZIONI PER CESSIONI/DISMISSIONI DELL'ESERCIZIO

0,00

15.498,00

0,00

AMMORTAMENTI DELL'ESERCIZIO

361,58

5.639,49

11.764,33

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

276,19

25.396,62

7.815,79

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

Nessuna delle immobilizzazioni materiali e immateriali iscritte in bilancio è stata sottoposta a svalutazione, in quanto nessuna di esse manifesta perdite durevoli di valore. Infatti, risulta ragionevole prevedere che i valori contabili iscritti nello stato patrimoniale alla chiusura dell’esercizio – al netto delle rettifiche di valore operate per effetto del processo di ammortamento del costo originario – potranno essere economicamente recuperati tramite l’uso.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

107

NOTA INTEGRATIVA

Sezione 2.

Immobilizzazioni finanziarie 2. B Altre partecipazioni

Le “Altre Partecipazioni” sono così rappresentate: PARTECIPAZIONI

2013

2012

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO S.P.A.

37.102.128,80

37.102.128,80

GRIFONI CRSM S.P.A.

87.755.767,60

87.755.767,60

10.000,00

10.000,00

124.867.896,40

124.867.896,40

8.856.004,75

8.856.004,75

691.896,03

691.896,03

2.500,00

2.500,00

969.946,37

969.946,37

70.042,84

70.042,84

10.590.389,99

10.590.389,99

135.458.286,39

135.458.286,39

PARTECIPAZIONI DI CONTROLLO

THE PEOPLE OF SAN MINIATO FOUNDATION TOTALE PARTECIPAZIONI DI CONTROLLO PARTECIPAZIONI NON DI CONTROLLO CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA S.P.A. SOCIETÀ CATTOLICA SOCIETÀ COOPERATIVA FONDAZIONE DOPO DI NOI FONDAZIONE CON IL SUD BANCO POPOLARE SOCIETÀ COOPERATIVA TOTALE PARTECIPAZIONI DI NON CONTROLLO TOTALE PARTECIPAZIONI

I movimenti delle partecipazioni sono rappresentati come segue: CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO SPA CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

IMPORTI 37.102.128,80

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

37.102.128,80

L’Assemblea degli Azionisti della Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. convocata per il 28 aprile 2014, ha avuto come oggetto, in sede straordinaria, l’aumento di capitale della stessa mediante emissione di massimo n. 2.173.913 nuove azioni ordinarie al prezzo unitario di Euro 11,50 di cui Euro 8,00 a titolo di valore nominale Euro 3,50 a titolo di sovraprezzo oltre ad una emissione di un prestito obbligazionario subordinato con facoltà di rimborso, anche anticipato, in azioni mediante emissione di un massimo di n. 2.000.000 di obbligazioni al prezzo unitario di Euro 11,50.

GRIFONI CRSM SPA CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

IMPORTI 87.755.767,60

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO THE PEOPLE OF SAN MINIATO FOUNDATION CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

87.755.767,60 IMPORTI 10.000,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

108 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

10.000,00

NOTA INTEGRATIVA

CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA SPA CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

IMPORTI 8.856.004,75 0,00 0,00 8.856.004,75

La partecipazione è stata sottoposta, nell’esercizio 2012, a svalutazione in presenza di perdite di valore ritenute durevoli, adeguando il valore di costo storico della stessa al corrispondente valore del patrimonio netto della società.

CATTOLICA ASSICURAZIONI SOCIETA’ COOPERATIVA CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

IMPORTI 691.896,03

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

691.896,03

La partecipazione è stata sottoposta, nell’esercizio 2012, a svalutazione in presenza di perdite di valore ritenute durevoli.

FONDAZIONE DOPO DI NOI CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

IMPORTI 2.500,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

FONDAZIONE CON IL SUD CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

BANCO POPOLARE SOCIETA’ COOPERATIVA CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

2.500,00

IMPORTI 969.946,37 0,00 0,00 969.946,37

IMPORTI 70.042,84

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

70.042,84

La partecipazione è stata sottoposta, nell’esercizio 2012, a svalutazione in presenza di perdite di valore ritenute durevoli.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

109

NOTA INTEGRATIVA

INFORMAZIONI RELATIVE ALLE PARTECIPAZIONI POSSEDUTE DIRETTAMENTE O PER TRAMITE DI SOCIETÀ FIDUCIARIA O PER INTERPOSTA PERSONA. Di seguito si evidenziano i principali dati che caratterizzano le citate Partecipazioni detenute direttamente DENOMINAZIONE SOCIALE

SEDE

OGGETTO

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO SPA

SAN MINIATO (PI)

AZIENDA DI CREDITO

GRIFONI CRSM SPA (BILANCIO CHIUSO AL 31/10/13)

SAN MINIATO (PI)

ASSUNZIONE E GESTIONE DI PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ BANCARIE E FINANZIARIE

BANCO POPOLARE SOCIETA' COOPERATIVA

VERONA

RISULTATO ESERCIZIO 2013

PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2013

% POSS.

VALORE DI BILANCIO

DIVIDENDI PERCEPITI NELL’ESERCIZIO 2013

CONTROLLO

6.517.749,83

222.582.274,13

14,05

37.102.128,80

168.469,02

SI

-989.906,00

88.908.074,00

100

87.755.767,60

0,00

SI

AZIENDA DI CREDITO

-590.654.282,00

6.581.498.007,00

0,0022

70.042,84

0,00

NO

THE PEOPLE OF SAN MINIATO FOUNDATION (FONDO DI DOTAZIONE)

GERUSALEMME ASSOCIAZIONE PER LO SVILUPPO ECONOMICO, SOCIALE E DELLA PACE NEL MEDIO ORIENTE

12.952,01 dati esercizio 2012

182.807,45 dati esercizio 2012

66,67

10.000,00

0,00

SI

CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA SPA

VOLTERRA (PI)

AZIENDA DI CREDITO

2.068.064,00

178.708.906,00

5,00

8.856.004,75

66.710,00

NO

FONDAZIONE DOPO DI NOI ONLUS

EMPOLI (FI)

TUTELA, INTEGRAZIONE E SOLIDARIETÀ SOCIALE A BENEFICIO DI PERSONE SVANTAGGIATE

0

78.812,00

0

2.500,00

0,00

NO

FONDAZIONE CON IL SUD

ROMA

PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE DEL SUD D’ITALIA

25.881.032,00

367.176.639,00

0,003

969.946,37

0,00

NO

SOCIETÀ CATTOLICA DI ASSICURAZIONE SOCIETÀ COOPERATIVA

VERONA

SOCIETÀ DI ASSICURAZIONE

83.166.529,00

1.340.907.000,00

0,083

691.896,03

40.846,40

NO

110 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

NOTA INTEGRATIVA

2. C Titoli di Debito

I movimenti relativi ai Titoli di Debito sono i seguenti: TITOLI DI STATO ITALIA

A.

ESISTENZE INIZIALI

B.

AUMENTI

B1.

ACQUISTI

B2.

RIPRESE DI VALORE E RIVALUTAZIONI

B3.

TRASFERIMENTI DAL PORTAFOGLIO

B4.

ALTRE VARIAZIONI

C.

VALORE DI BILANCIO

VALORE DI MERCATO

VALORE DI BILANCIO

VALORE DI MERCATO

0,00

0,00

0,00

0,00

2.014.000,00

2.014.000,00

2.014.000,00

2.014.000,00

DIMINUZIONI

C1.

VENDITE

C2.

RIMBORSI

C3.

RETTIFICHE DI VALORE

C4.

TRASFERIMENTI AL PORTAFOGLIO

C5.

ALTRE VARIAZIONI

D.

ALTRI TITOLI DI DEBITO

ESISTENZE FINALI

0,00

0,00

2. D Altri Titoli

I movimenti relativi agli altri Titoli di Debito sono i seguenti: POLIZZE A CAPITALIZZAZIONE E FONDI COMUNI VALORE DI BILANCIO INIZIO ESERCIZIO

7.329.099,10

IN AUMENTO: · ACQUISTI / VERSAMENTI

420.220,27

· RIVALUTAZIONI

149.537,88

· TRASFERIMENTI

0,00

IN DIMINUZIONE: · VENDITE · RIMBORSI · SVALUTAZIONI · TRASFERIMENTI VALORE DI BILANCIO FINE ESERCIZIO

0,00 -2.321.074,00 0,00 0 5.577.783,25

Il dettaglio degli altri Titoli di Debito è il seguente: POLIZZE A CAPITALIZZAZIONE E FONDI COMUNI FONDO TOSCANA INNOVAZIONE

2013 377.518,11

POLIZZA ALLIANZ 18.126.120

2.121.571,70

POLIZZA SAN MINIATO PREVIDENZA 211898

2.146.142,63

POLIZZA ALLIANZ 18.104.115

528.184,33

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

111

NOTA INTEGRATIVA

MORGAN STANLEY GLOBAL BALANCED

102.319,76

JP MORGAN GLOBAL INCOME FUND

100.239,67

INVESCO FUNDS BALANCED RISK ALLOCATION

100.967,14

FRANKLIN TEMPLETON GLOBAL RETURN

100.839,91

TOTALI

5.577.783,25

INFORMAZIONI RELATIVE AL CONTROVALORE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI

a. INFORMAZIONI RELATIVE AGLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La Fondazione non ha stipulato contratti derivati per i quali si renda necessario fornire l’informativa richiesta dall’articolo 2427-bis del Codice civile.

b. INFORMAZIONI RELATIVE ALLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE ISCRITTE A UN VALORE SUPERIORE AL CONTROVALORE Alla data di redazione del presente Bilancio, la Fondazione detiene partecipazioni iscritte nell’attivo immobilizzato, diverse da quelle possedute in società controllate, collegate e joint venture. In particolare, possiede le seguenti partecipazioni e detiene altresì altri titoli nelle misure indicate nella successiva tabella in cui, infatti, si provvede a indicare il valore contabile di iscrizione delle predette immobilizzazioni finanziarie e, ove opportuno, il controvalore. Nell’ipotesi in cui, anche in considerazione della tipologia di immobilizzazione finanziaria, in corrispondenza di alcune di esse, il valore di iscrizione risultasse superiore al controvalore alle stesse attribuibile, si è evidenziato quest’ultimo valore illustrando le motivazioni per le quali il valore contabile netto non è stato ricondotto a tale minor valore. Si tenga presente (come detto) la natura dell’immobilizzazione finanziaria, in particolare in riferimento agli enti associativi o fondazioni nella quale la Fondazione ha investito risorse finanziarie specificamente riferibili alla propria attività istituzionale. La Fondazione ha, in merito ai criteri di esposizione della valorizzazione ai valori correnti delle poste di bilancio, recepito sostanzialmente le indicazioni dell’Associazione di categoria dirette ad una funzione espositiva omogenea di sistema.

PARTECIPAZIONI

VALORE BILANCIO

CONTROVALORE

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO S.P.A.

37.102.128,80

42.117.255,00

GRIFONI CRSM S.P.A.

87.755.767,60

139.882.725,00

10.000,00

10.000,00

PARTECIPAZIONI DI CONTROLLO

THE PEOPLE OF S.MINIATO FOUNDATION TOTALE PARTECIPAZIONI DI CONTROLLO

124.867.896,40

PARTECIPAZIONI DI NON CONTROLLO CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA S.P.A. SOCIETÀ CATTOLICA SOCIETÀ COOPERATIVA FONDAZIONE DOPO DI NOI FONDAZIONE CON IL SUD

112 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

8.856.004,75

8.856.004,75

691.896,03

1.000.736,80

2.500,00

2.500,00

969.946,37

969.946,37

NOTA INTEGRATIVA

BANCO POPOLARE SOCIETA’ COOPERATIVA TOTALE PARTECIPAZIONI DI NON CONTROLLO

70.042,84 10.590.389,99

TOTALE PARTECIPAZIONI

135.458.286,39

POLIZZE A CAPITALIZZAZIONE E FONDI COMUNI

VALORE BILANCIO

FONDO TOSCANA INNOVAZIONE

41.996,75

CONTROVALORE

377.518,11

377.518,11

POLIZZA ALLIANZ 18.126.120

2.121.571,70

2.121.571,70

POLIZZA SAN MINIATO PREVIDENZA 211898

2.146.142,63

2.146.142,63

POLIZZA ALLIANZ 18.104.115

528.184,33

528.184,33

MORGAN STANLEY GLOBAL BALANCED

102.319,76

102.319,76

JP MORGAN GLOBAL INCOME FUND

100.239,67

100.239,67

INVESCO FUNDS BALANCED RISK ALLOCATION

100.967,14

100.967,14

FRANKLIN TEMPLETON GLOBAL RETURN

100.839,91

100.839,91

5.577.783,25

5.577.783,25

TOTALI

Il controvalore della partecipazione, diretta e indiretta, nella Banca Conferitaria è valorizzato sulla base del prezzo unitario per azione stabilito dal Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di San Miniato SpA. Il controvalore delle altre partecipazioni detenute dalla Fondazione è stato determinato sulla base delle quotazioni presenti sul mercato regolamentato di borsa, qualora quotate sullo stesso, mentre per le altre partecipazioni è stato determinato sulla base del costo contabilizzato, ovvero i prezzi a cui si sono chiuse le transazioni di acquisto o le sottoscrizioni. La Fondazione ha ritenuto di recepire tali valori nella considerazione che le predette operazioni si sono perfezionate in normali condizioni di mercato, tra parti consapevoli e indipendenti e non soggette ad alcuna costrizione. Le partecipazioni nella società Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A., Cattolica Assicurazione Società Cooperativa e Banco Popolare Società Cooperativa, sono state sottoscritte quale investimento di lungo periodo nell’ottica della diversificazione degli investimenti e le stesse saranno detenute fino a valorizzazione nel tempo dell’investimento effettuato.

Ricordiamo la natura stessa della Fondazione, la peculiare normativa ad essa applicata e le pronunce giurisprudenziali consolidate, l’orizzonte temporale della stessa, unitamente alle previsioni del Codice civile integrate dai contenuti del principio contabile nazionale di riferimento OIC n.20 e dalle indicazioni provenienti dalla Associazione di categoria ACRI in materia.

La Fondazione nello scorso esercizio ha proceduto a svalutazioni/minusvalenze da valutazione per le partecipazioni detenute nella Società Cattolica di Assicurazione Società Cooperativa, nella società Banco Popolare Società Cooperativa, nella società Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A. del Fondo Toscana Innovazione. Nell’anno, con l’ultimo richiamo delle sottoscrizioni per € 6.756,76 pro quota, che hanno determinato per la nostra Fondazione il versamento di € 20.270,27 (pari a nr. 3 quote), è terminato l’impegno nel “Fondo Comune di Investimento Mobiliare Chiuso Toscana Innovazione”, liberando le somme appostate nei conti d’ordine e relative all’impegno originario sottoscritto da questa Fondazione.

Il controvalore delle partecipazioni nella The People of San Miniato Foundation, nella Fondazione Dopo di Noi, nella Fondazione con il Sud, data la natura delle stesse, è indicato pari al costo di iscrizione a bilancio mentre il controvalore delle polizze è pari al valore della capitalizzazione alla data del 31/12/2013 così come comunicato dalle società emittenti e rilevato a bilancio della Fondazione.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

113

NOTA INTEGRATIVA

Sezione 3.

Strumenti finanziari non immobilizzati 3. A Strumenti Finanziari affidati in Gestione Patrimoniale 3. C Strumenti Finanziari non quotati

Nessuno

IMPORTI CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

0,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

19.090.395,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

19.090.395,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

Sezione 4.

Crediti

0,00

I Crediti residui a fine esercizio sono dettagliati come segue: 2013

2012

CREDITI

26.798,34

43.990,38

TOTALE

26.798,34

43.990,38

Nel corso dell’esercizio hanno registrato le seguenti variazioni: IMPORTI CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

43.990,38

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

89.202,67

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

106.394,71

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

26.798,34

La composizione di fine esercizio è la seguente: IMPORTI CREDITI PER ACCONTI IRAP DEBITORI DIVERSI CREDITI PER ACCONTI IRES PARTITE ATTIVE DA LIQUIDARE CREDITI INAIL TOTALE

114 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

938,18 4.662,41 0,00 21.127,02 70,73 26.798,34

NOTA INTEGRATIVA

Crediti esigibili entro l’esercizio successivo

2013

2012

CREDITI

26.798,34

43.990,38

TOTALE

26.798,34

43.990,38

Crediti esigibili OLTRE l’esercizio successivo

2013

2012

TOTALE

0,00

0,00

Sezione 5.

Disponibilita’ liquide

La voce “Disponibilità Liquide” è dettagliata come segue:

CONTO CORRENTE ORDINARIO CRSM SPA FILIALE DI SAN MINIATO (PI) CONTO CORRENTE ORDINARIO CR LU PI LI SPA CONTO CORRENTE VINCOLATO CRSM SPA CASSA CONTANTI CONTO CORRENTE ORDINARIO CRSM SPA FILIALE DI S.CROCE SULL'ARNO (PI) CARTA DI CREDITO PREPAGATA TOTALE

2013

2012

2.730.876,34

2.238.508,76

993,06

1.142,68

18.600.000,00

24.000.000,00

247,07

499,60

3.109.528,03

0,00

0,00

804,40

24.441.644,50

26.240.955,44

Nel corso dell’esercizio si sono registrate le seguenti variazioni: CASSA CONTANTI CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

IMPORTI 499,60

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

3.679,23

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

3.931,76

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

247,07

CARTA DI CREDITO PREPAGATA

IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

804,40

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

804,40

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO Conto corrente ordinario CRSM SpA filiale San Miniato CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

0,00 IMPORTI 2.238.508,76

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

29.559.932,89

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

29.067.565,31

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

2.730.876,34

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

115

NOTA INTEGRATIVA

Conto Corrente Ordinario CRSM SPA Filiale di Santa Croce sull’Arno

IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

0,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

24.506.072,66

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

21.396.544,63

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

3.109.528,03

Conto corrente ordinario CR Lucca Pisa Livorno SpA

IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

1.142,68

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,08

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

149,70

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

993,06

Conto corrente vincolato CRSM SpA

Sezione 7.

Ratei e risconti attivi

IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

24.000.000,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

21.000.000,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

26.400.000,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

18.600.000,00

La voce è dettagliata come segue: RATEI E RISCONTI ATTIVI

2013

2012

RATEI ATTIVI SU INTERESSI DA TITOLI

3.001,69

0,00

RISCONTI ATTIVI SU ASSICURAZIONI

11.911,50

12.229,19

RISCONTI ATTIVI DIVERSI

1.560,32

1.422,46

RISCONTI ATTIVI SU POLIZZE CAPITALIZZAZIONE

1.193,21

1.592,77

RATEI ATTIVI SU C/C VINCOLATI

411.406,02

164.453,70

TOTALE

429.072,74

179.698,12

RATEI ATTIVI SU TITOLI CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

IMPORTI 0,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

3.001,69

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

116 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

3.001,69

NOTA INTEGRATIVA

Ratei Attivi su su c/c vincolati

IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

164.453,70

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

411.406,02

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

164.453,70

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

411.406,02

RISCONTI ATTIVI SU ASSICURAZIONI

IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

12.229,19

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

11.911,50

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

12.229,19

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

11.911,50

RISCONTI ATTIVI DIVERSI

IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

1.422,46

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

1.560,32

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

1.422,46

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

1.560,32

Risconti attivi su polizze CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

IMPORTI 1.592,77

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

399,56

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

1.193,21

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

117

NOTA INTEGRATIVA

PASSIVO

Sezione 1.

Patrimonio netto

Si riporta il prospetto della composizione e delle variazioni del Patrimonio Netto: DESCRIZIONE

FONDO DI DOTAZIONE

RISERVA OBBLIGATORIA

RISERVA DA RIVALUTAZIONI E PLUSVALENZE

TOTALE

137.206.829,63

12.954.840,64

13.607.711,33

163.769.381,60

DIMINUZIONI

0,00

0,00

0,00

0,00

INCREMENTI

0,00

0,00

0,00

0,00

ACCANTONAMENTI NELL’ESERCIZIO

0,00

60.970,37

76.212,96

137.183,33

137.206.829,63

13.015.811,01

13.683.924,29

163.906.564,93

SALDO INIZIALE

SALDO AL 31/12/2013

L’accantonamento alla Riserva Obbligatoria è per l’anno 2013, come detto, disciplinato dalle disposizioni impartite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro - con proprio Decreto 15 aprile 2014 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 91 del 18 aprile 2014, che lo ha determinato nella misura del 20% dell’Avanzo di Esercizio.

L’accantonamento alla ricostituzione della Riserva da Rivalutazioni e Plusvalenze rappresenta l’impegno volontario della Fondazione diretto al reintegro della suddetta Riserva del Patrimonio Netto, utilizzata nel corso dell’esercizio 2012 per compensare l’effetto complessivo delle svalutazioni su titoli immobilizzati operate e quindi per un valore pari ad € 10.909.788,81. L’utilizzo di tale riserva e la trattazione contabile complessiva è stata comunicata, come detto, al competente Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro, con lettera del 25 marzo 2013 a cui lo stesso Ministero ha risposto con lettera del 19 aprile 2013 ricevuta il 24 aprile 2013. Per l’esercizio 2013 l’accantonamento è pari a € 76.212,96.

Sezione 2.

Fondi per l’attività d’istituto

La voce è rappresentata da: FONDI PER LE EROGAZIONI NEI SETTORI RILEVANTI L’importo del Fondo è rappresentato come segue: IMPORTI RESIDUO AVANZI FONDI SETTORI RILEVANTI

6.258,28

ACCANTONAMENTO PROPOSTO IN SEDE DI CHIUSURA DEL BILANCIO CONSUNTIVO

158.807,49

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

165.065,77

Nel corso dell’esercizio si sono registrate le seguenti variazioni: CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO STANZIAMENTO NELL'ANNO

51.217,99 1.214.012,59

REINTROITI IN CORSO D’ESERCIZIO

-201.603,11

GIROCONTO TRA FONDI

407.985,12

ASSEGNAZIONI NELL'ANNO

118 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

-1.465.354,31

NOTA INTEGRATIVA

ACCANTONAMENTO PROPOSTO IN SEDE DI CHIUSURA DEL BILANCIO CONSUNTIVO

158.807,49

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

165.065,77

FONDO EROGAZIONI NEGLI ALTRI SETTORI STATUTARI L’importo del fondo è rappresentato come segue: IMPORTI RESIDUO AVANZI ANNI PRECEDENTI

0,00

ACCANTONAMENTO PROPOSTO IN SEDE DI CHIUSURA DEL BILANCIO CONSUNTIVO

0,00

CONSISTENZA A FINE ESERCIZIO

0,00

Nel corso dell’esercizio si sono registrate le seguenti variazioni: CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

0,00

STANZIAMENTO NELL'ANNO

255.000,00

REINTROITI IN CORSO D’ESERCIZIO

0,00

GIROCONTO TRA FONDI

-12.285,35

ASSEGNAZIONI NELL'ANNO

-242.714,65

ACCANTONAMENTO PROPOSTO IN SEDE DI CHIUSURA DEL BILANCIO CONSUNTIVO

0,00

CONSISTENZA A FINE ESERCIZIO

0,00

FONDO DEL PRESIDENTE L’importo residuo del fondo è rappresentato come segue: IMPORTI RESIDUO FONDO A DISPOSIZIONE DEL PRESIDENTE ANNI PRECEDENTI

60.874,41

STANZIAMENTO NELL'ANNO SETTORI RILEVANTI

30.987,41

STANZIAMENTO NELL'ANNO SETTORI AMMESSI

0,00

REINTROITI IN CORSO D’ESERCIZIO

0,00

ASSEGNAZIONI NELL'ANNO NEI SETTORI RILEVANTI

-38.000,00

ASSEGNAZIONI NELL'ANNO NEI SETTORI AMMESSI

-9.000,00

CONSISTENZA A FINE ESERCIZIO

44.861,82

L’importo del Fondo è rappresentato dai fondi a disposizione del Presidente per le assegnazioni in applicazione delle previsioni del vigente Regolamento per le erogazioni della Fondazione.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

119

NOTA INTEGRATIVA

FONDO PER LE EROGAZIONI Il Fondo per le Erogazioni rappresenta la posta patrimoniale appositamente accesa per accogliere quanto deliberato nel Documento Programmatico per l’anno 2012 in merito al cambiamento di metodo di determinazione delle somme da destinare all’attività istituzionale. Ricordiamo come nel documento citato, approvato dal Consiglio di Indirizzo nella seduta del 28 ottobre 2011, sia stato deliberato di modificare il metodo secondo cui determinare l’importo da imputare ad attività istituzionale, programmando le risorse da dedicare ad essa secondo gli avanzi effettivamente conseguiti e non più su quelli in corso di maturazione, utilizzando nella fase transitoria le risorse accantonate a vario titolo nel corso degli anni. La posta citata accoglie pertanto la somma residua della posta patrimoniale originariamente accesa al Polo Culturale, qui confluita e più sopra descritta.

2013

2012

FONDO PER LE EROGAZIONI

5.551.568,80

7.000.350,81

TOTALE

5.551.568,80

7.000.350,81

La voce nel dettaglio è così costituita: CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

7.000.350,81

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

1.448.782,01

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

5.551.568,80

FONDO PARTECIPAZIONE PROGETTO SUD 2013

2012

FONDO PARTECIPAZIONE PROGETTO SUD

969.946,37

969.946,37

TOTALE

969.946,37

969.946,37

Nel corso dell’esercizio si sono registrate le seguenti variazioni: CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

969.946,37

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

969.946,37

ALTRI FONDI ALTRI FONDI

2013

2012

FONDO BENI MOBILI D'ARTE FONDI VINCOLATI

24.135,87

26.735,87

FONDO VINCOLATO PARTECIPAZIONI A ENTI

12.500,00

12.500,00

FONDO NAZIONALE INIZIATIVE COMUNI ACRI TOTALE

120 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

731,64

0,00

37.367,51

39.235,87

NOTA INTEGRATIVA

FONDO BENI MOBILI D'ARTE FONDI VINCOLATI

IMPORTI

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

26.735,87

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

72.000,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

74.600,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

24.135,87

La voce accoglie i fondi vincolati per Beni mobili d’arte acquisiti dalla Fondazione.

FONDO VINCOLATO PARTECIPAZIONI A ENTI CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

IMPORTI 12.500,00 0,00 0,00 12.500,00

La voce accoglie i fondi vincolati in virtù di partecipazione ad enti ed associazioni.

FONDO NAZIONALE INIZIATIVE COMUNI ACRI CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

IMPORTI 0,00 731,64 0,00 731,64

La voce accoglie i fondi destinati al Fondo nazionale iniziative comuni ACRI, a cui la Fondazione, su iniziativa dell’Associazione di categoria, ha aderito.

FONDI PER RISCHI ED ONERI Nessuno

Si ricordano le variazioni intervenute nel TFR (Trattamento di Fine Rapporto), per effetto della riforma della previdenza complementare recata dal D.Lgs. 5 dicembre 2005, n.252 (così come modificato dalla Legge 27 dicembre 2006, n.296 – c.d. “Legge Finanziaria per il 2007”).

In particolar modo, per i datori di lavoro che abbiano alle proprie dipendenze non meno di 50 addetti, le disposizioni citate prevedono che: - alle quote di TFR maturate fino al 31 dicembre 2006 continuino ad applicarsi le regole previgenti (tali quote continuano pertanto ad essere gestite dall’azienda); - alle quote di TFR maturate a partire dal 1° gennaio 2007, si applica, invece, la nuova disciplina recata dalla riforma della previdenza complementare. In base a quest’ultima, le indennità di anzianità devono – a scelta del dipendente: _ essere destinate a forme di previdenza complementare (che, se dotate dei requisiti richiesti dalla Legge, “a decorrere dal 1° gennaio 2007 [...] possono ricevere nuove adesioni anche con riferimento al finanziamento tramite conferimento del TFR” da parte dei lavoratori dipendenti – cfr. articolo 23, comma 4 del D.Lgs. n.252 del 5 dicembre 2005); _ essere mantenute in azienda, la quale provvede a trasferirle al “Fondo per l’erogazione ai

Sezione 4.

Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

121

NOTA INTEGRATIVA

lavoratori dipendenti del settore privato dei trattamenti di fine rapporto di cui all’articolo 2120 del Codice civile” (d’ora innanzi, più semplicemente : “Fondo di tesoreria INPS”) – costituito ai sensi dell’articolo 1, comma 755, della c.d. “Legge Finanziaria per il 2007”.

Benché le disposizioni citate trovino applicazione esclusivamente nei confronti delle imprese con almeno 50 dipendenti, anche ai lavoratori delle aziende con un numero di unità impiegate inferiore a tale limite è concessa la facoltà di optare esplicitamente a favore della devoluzione delle proprie quote di TFR a forme pensionistiche complementari. In ottemperanza a tali disposizioni, pertanto, la Fondazione – avendo un numero di dipendenti inferiore a 50 unità – ha provveduto a dare adeguata informazione e ha concesso ai lavoratori destinatari della riforma in oggetto la possibilità di scegliere se mantenere la quota di TFR maturata (dal 1° gennaio 2007 per i dipendenti già in forza a quella data, ovvero dalla data di assunzione, se successiva) in azienda, ovvero destinarla a un Fondo di previdenza complementare. Di seguito si riporta la movimentazione di tale fondo avvenuta nell’esercizio: TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

IMPORTO

CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

53.603,49

- UTILIZZI DELL’ESERCIZIO

0,00

- TRASFERIMENTO AL FONDO INTEGRATIVO PENSIONI

0,00

+ ACCANTONAMENTO DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO

9.137,85

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

Sezione 5.

Erogazioni deliberate

62.741,34

La voce del debito relativo alle erogazioni già deliberate, suddivise tra dei Settori Rilevanti e quelle degli altri settori statutari, è nel dettaglio così composta: 2013

2012

ARTE, ATTIVITÀ E BENI CULTURALI

959.293,48

1.038.133,35

SVILUPPO LOCALE ED EDILIZIA POPOLARE

781.971,19

822.491,65

EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE

744.391,93

573.445,06

BENEFICENZA LIQUIDATA SETTORI RILEVANTI

0,00

50.000,00

ASSISTENZA AGLI ANZIANI

0,00

64.305,10

2.485.656,60

2.548.375,16

0,00

0,00

24.941,00

24.941,00

134.867,08

104.465,08

PATOLOGIE E DISTURBI PSICHICI E MENTALI

66.000,00

66.000,00

ASSISTENZA AGLI ANZIANI

69.515,69

0,00

RELIGIONE E SVILUPPO SPIRITUALE

20.631,48

16.058,14

FAMIGLIA E VALORI CONNESSI

44.000,00

44.000,00

4.000,00

4.000,00

0,00

0,00

363.955,25

259.464,22

TOTALE SETTORI RILEVANTI RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA PROTEZIONE E QUALITÀ AMBIENTALE VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA

CRESCITA E FORMAZIONE GIOVANILE BENEFICENZA LIQUIDATA SETTORI AMMESSI TOTALE SETTORI AMMESSI

122 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

NOTA INTEGRATIVA

Il settore assistenza agli anziani nell’anno 2012 era inserito tra i settori rilevanti e nel 2013 è stato inserito tra i settori ammessi.

Nel corso dell’esercizio si sono registrate le seguenti variazioni: CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

2.807.839,38

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

2.505.804,92

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

2.464.032,45

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

2.849.611,85

6.A FONDO PER IL VOLONTARIATO L’ACRI, a partire dall’accantonamento dell’esercizio 2009, ha disposto l’applicazione puntuale dell’articolo 1 del DM 8.10.97 il quale stabilisce che il 50% delle somme accantonate ai sensi della Legge 266/91 deve essere destinato alla propria regione e che il restante 50% sia destinato ad una o più altre regioni. Quindi: 1. con l’approvazione del bilancio 2013 la Fondazione destina il 50% dell’accantonamento alla Regione Toscana inviando al Co.Ge. (Comitato di Gestione Toscana) le comunicazioni di rito e per conoscenza ad ACRI e Fondo Speciale Volontariato. Nella comunicazione deve essere specificato che il versamento è pari al 50% dell’accantonamento; 2. l’ACRI procede alla determinazione di quote perequative per le altre regioni. Sarà l’ACRI ad individuare le attribuzioni di competenza di ogni fondazione e ad inviare le indicazioni circa la destinazione del rimanente 50% dell’accantonamento; 3. in base alle indicazioni ACRI la Fondazione realizzerà l’accantonamento extraregionale.

L’importo residuo del Fondo è rappresentato pertanto dai seguenti accantonamenti non ancora erogati:

Sezione 6.

Fondo per il volontariato

IMPORTI ACCANTONAMENTO 17° ESERCIZIO

30.939,34

ACCANTONAMENTO 19° ESERCIZIO

6.321,40

ACCANTONAMENTO 21° ESERCIZIO

8.129,38

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

37.260,74

L’accantonamento del 21° esercizio per l’anno 2013 è sotto dettagliato.

IMPORTI ACCANTONAMENTO 21° ESERCIZIO - COMITATO DI GESTIONE TOSCANA

4.064,69

ACCANTONAMENTO 21° ESERCIZIO - QUOTE PEREQUATIVE ALTRE REGIONI

4.064,69

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

8.129,38

Nel corso dell’esercizio si sono registrate le seguenti variazioni: CONSISTENZE A INIZIO ESERCIZIO

80.551,05

UTILIZZO PER PAGAMENTI EFFETTUATI NELL’ESERCIZIO

43.290,31

ACCANTONAMENTO DI COMPETENZA DELL’ESERCIZIO CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

8.129,38 45.390,12

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

123

NOTA INTEGRATIVA

Il riepilogo complessivo dell’evoluzione del Fondo è più sotto riportato: ACCANTONAMENTI PRECEDENTI

124.966,62

ACCANTONAMENTO 1° ESERCIZIO (01/06/1992-30/09/1993)

56.568,84

ACCANTONAMENTO 2° ESERCIZIO (01/10/1993-30/09/1994)

84.045,55

ACCANTONAMENTO 3° ESERCIZIO (01/10/1994-30/09/1995)

33.476,53

ACCANTONAMENTO 4° ESERCIZIO (01/10/1995-30/09/1996)

62.869,74

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 1996-1997

-18.153,55

ACCANTONAMENTO 5° ESERCIZIO (01/10/1996-30/09/1997)

55.017,40

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 1997-1998

-72.614,18

ACCANTONAMENTO 6° ESERCIZIO (01/10/1997-30/09/1998)

49.933,05

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 1998-1999

-123.820,97

ACCANTONAMENTO 7° ESERCIZIO (01/10/1998-31/12/1999)

273.432,62

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2000

-102.240,63

ACCANTONAMENTO 8° ESERCIZIO (01/01/2000-31/12/2000)

87.767,12

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2001

-45.097,96

ACCANTONAMENTO 9° ESERCIZIO (01/01/2001-31/12/2001)

115.554,35

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2002

-26.237,61

ACCANTONAMENTO 10° ESERCIZIO (01/01/2002-31/12/2002)

137.316,78

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2003

-52.475,22

ACCANTONAMENTO 11° ESERCIZIO (01/01/2003-31/12/2003)

149.975,83

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2004

-26.237,61

ACCANTONAMENTO 12° ESERCIZIO (01/01/2004-31/12/2004)

164.678,24

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2005

-180.600,00

ACCANTONAMENTO 13° ESERCIZIO (01/01/2005-31/12/2005)

396.325,83

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2006

-408.184,01

G/C A FONDAZIONE PER IL SUD

-314.654,07

ACCANTONAMENTO 14° ESERCIZIO (01/01/2006-31/12/2006)

153.288,76

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2007

-342.347,78

ARROTONDAMENTO PER ALLINEAMENTO FONDO

0,25

ACCANTONAMENTO 15° ESERCIZIO (01/01/2007-31/12/2007)

144.066,98

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2008

-201.896,18

ACCANTONAMENTO 16° ESERCIZIO (01/01/2008-31/12/2008) PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2009

97.477,89 -145.911,33

ACCANTONAMENTO 17° ESERCIZIO (01/01/2009-31/12/2009)

24.886,35

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2010

-82.044,23

ACCANTONAMENTO 18° ESERCIZIO (01/01/2010-31/12/2010)

65.137,28

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2011

-33.216,79

ACCANTONAMENTO 19° ESERCIZIO (01/01/2011-31/12/2011)

31.606,98

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2012

-52.109,82

PAGAMENTI IN CORSO DELL’ESERCIZIO 2013

-43.290,31

ACCANTONAMENTO 21° ESERCIZIO (01/01/2013-31/12/2013) CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

124 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

8.129,38 45.390,12

NOTA INTEGRATIVA

6.C FONDO PER IL VOLONTARIATO - EXTRACCANTONAMENTO L’importo del Fondo era rappresentato dall’applicazione del protocollo che impegnava le Fondazioni aderenti ad effettuare annualmente, a partire dall’esercizio 2005, un accantonamento in aggiunta a quello destinato ai fondi speciali per il volontariato ex L.266/91 (calcolato secondo il criterio fissato dall’atto Visco), di importo pari al medesimo. Gli accordi prevedevano che tale ulteriore accantonamento, definito “extraccantonamento”, fosse finalizzato: per il 40% al Progetto Sud, per il 40% a sostenere azioni e servizi a favore del volontariato delle regioni meridionali secondo i principi previsti dalla L.266/91 e con procedure definite di concerto tra i firmatari e aderenti all’accordo, per il 20% ad integrazione delle somme destinate al finanziamento dei Centri di Servizio del Volontariato per le finalità previste dalla Legge 266/91. La consistenza del fondo era data dalle somme destinate ai centri di servizio del volontariato in ossequio alle istruzioni per la destinazione di quanto accantonato dall’anno 2005. In particolare si trattava del residuo derivante dalla definizione, da parte dell’ACRI, dell’extraccantonamento del 2009. A partire dal 2010, in virtù dell’accordo Acri-Volontariato del 23/06/2010, è mutata la natura e l’entità degli oneri economici a carico delle Fondazioni con riferimento al contributo da destinare annualmente alla Fondazione con il Sud impegnata in una strategia di sostegno alle regioni meridionali. Circa la natura dell’impegno che le Fondazioni sono chiamate ad assumere a partire dall’esercizio 2010, si evidenzia che non si configura più come un extra-accantonamento aggiuntivo a quello di cui alla L.266/91 ma è da considerare a tutti gli effetti come una erogazione della Fondazione ad un beneficiario prestabilito, cioè la Fondazione con il Sud, di pertinenza del settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza. Per quanto riguarda la determinazione dell’importo di detta erogazione, il criterio generale prevede che esso sia calcolato in proporzione alla media degli accantonamenti ai fondi speciali del volontariato ex L.266/91 effettuati da ciascuna fondazione nei tre anni precedenti.

L’Acri, sulla base dell’ammontare complessivo nazionale di anno in anno previsto, individuerà il contributo a carico di ciascuna fondazione. Durante l’esercizio 2013 si sono ricevute le istruzioni in merito al residuo disponibile.

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO

1.224,06

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

1.224,06

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

0,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

125

NOTA INTEGRATIVA

Sezione 7.

Debiti

I Debiti residui a fine esercizio sono dettagliati come segue: Debiti esigibili entro l’esercizio successivo

2013

2012

DEBITI VERSO IMPRESE E PROFESSIONISTI

35.614,66

86.205,40

IRPEF EMOLUMENTI AGLI AMMINISTRATORI

35.760,38

39.003,31

6.575,23

12.712,50

26.764,66

25.787,00

INPS SU LAVORO DIPENDENTE

5.972,71

6.547,92

IRPEF SU LAVORO DIPENDENTE

5.420,78

5.186,34

IRPEF FATTURE DA PROFESSIONISTI INPS DA VERSARE

CREDITORI DIVERSI

1.000,00

357,25

31.709,21

28.480,90

4.689,00

11.230,89

86.905,99

83.468,90

DEBITI ALTRI

0,00

1.200,00

RITENUTE SU POLIZZE A CAPITALIZZAZIONE

0,00

50.483,43

FATTURE DA RICEVERE DEBITI VERSO DIPENDENTI DEBITI PER PERSONALE DISTACCATO

CONTRIBUTO FONDO EST PERSONALE DIPEND. IRES A DEBITO SPESE POSTALI CRSM SPA TOTALE

33,00

33,00

1.601,00

0,00

12.933,55

9.332,45

254.980,17

360.029,29

Nel corso dell’esercizio, per ciascuna voce di debito, si sono registrate le seguenti variazioni: DEBITI VERSO IMPRESE E PROFESSIONISTI CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO

IMPORTI 86.205,40

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

484.896,67

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

535.487,41

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO IRPEF DA VERSARE SU EMOLUMENTI AGLI AMMINISTRATORI

35.614,66 IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO

39.003,31

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

64.986,54

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

68.229,47

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

35.760,38

IRPEF da versare su Fatture professionisti

IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO

12.712,50

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

19.895,94

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

26.033,21

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

126 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

6.575,23

NOTA INTEGRATIVA

INPS DA VERSARE

IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO

25.787,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

52.994,66

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

52.017,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

26.764,66

INPS SU LAVORO DIPENDENTE CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO

IMPORTI 6.547,92

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

37.254,03

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

37.829,24

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

5.972,71

IRPEF SU LAVORO DIPENDENTE

IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO

5.186,34

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

21.937,43

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

21.702,99

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO CREDITORI DIVERSI CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO

5.420,78 IMPORTI 357,25

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

63.963,38

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

63.320,63

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO FATTURE DA RICEVERE

1.000,00 IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO

28.480,90

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

31.709,22

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

28.480,91

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

31.709,21

DEBITI VERSO DIPENDENTI CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO

IMPORTI 11.230,89

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

4.689,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

11.230,89

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

4.689,00

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

127

NOTA INTEGRATIVA

DEBITI PER PERSONALE DISTACCATO

IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO

83.468,90

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

86.905,99

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

83.468,90

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

86.905,99

DEBITI VERSO ALTRI CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO

IMPORTI 1.200,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

1.200,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO RITENUTE SU POLIZZE A CAPITALIZZAZIONE CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO

0,00 IMPORTI 50.483,43

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

50.483,43

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO Contributo Fondo Est personale dipendente CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO

0,00 IMPORTI 33,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

396,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

396,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO Ires a debito CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO

33,00 IMPORTI 0,00

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

1.601,00

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO Spese postali CRSM SpA

1.601,00 IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO

9.332,45

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

3.601,10

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

128 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

12.933,55

NOTA INTEGRATIVA

DEBITI ESIGIBILI OLTRE L’ESERCIZIO SUCCESSIVO

2013

2012

RITENUTE SU POLIZZE A CAPITALIZZAZIONE

59.550,42

30.526,13

TOTALE

59.550,42

30.526,13

Nel corso dell’esercizio si sono registrate le seguenti variazioni: RITENUTE SU POLIZZE A CAPITALIZZAZIONE

IMPORTI

CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO

30.526,13

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

29.024,29

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

0,00

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

59.550,42

L’importo della ritenuta sarà trattenuto dalla Compagnia alla scadenza delle polizze o al momento di eventuali riscatti parziali. L’importo delle ritenute su polizze a scadenza nell’esercizio successivo viene esposto tra i debiti a breve termine.

I ratei passivi sono dettagliati come segue: RATEI PASSIVI RATEI PASSIVI DIVERSI

2013

2012

225,59

199,91

RATEI PASSIVI ONERI PERSONALE DIPENDENTE

6.678,06

0,00

TOTALE

6.903,65

199,91

RATEI PASSIVI CONSISTENZA A INIZIO ESERCIZIO

IMPORTI 199,91

VARIAZIONI PER INCREMENTI DELL'ESERCIZIO

6.903,65

VARIAZIONI PER DECREMENTI DELL'ESERCIZIO

199,91

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

Sezione 8.

Ratei e risconti passivi

6.903,65

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

129

NOTA INTEGRATIVA

CONTI D’ORDINE

Sezione 1.

Conti d’ordine

CONTI D'ORDINE IMPEGNI DI EROGAZIONE ALTRI IMPEGNI TOTALE

2013

2012

383.960,00

240.000,00

0,00

417.450,00

383.960,00

657.450,00

La voce “Impegni di Erogazione” è costituita da impegni deliberati a carico dell’esercizio 2014 e 2015 a favore della Fondazione Istituto Dramma Popolare per € 155.000,00, impegni per € 52.000,00 per restauri sulla Parrocchia S. Giovanni Evangelista di Montopoli in Val d’Arno per gli anni 20142017 e impegni per € 21.960,00 a favore del Conservatorio di Santa Chiara per gli anni 2014 e 2015 per restauto del quadro “Noli me tangere”.

130 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

NOTA INTEGRATIVA

Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013 131 NERI DI BICCI “Madonna della cintola con i Santi Giovanni Battista, TommasoFondazione e Bartolomeo” - SAN MINIATO

NOTA INTEGRATIVA

4.3 IL CONTO ECONOMICO PROVENTI

Sezione 1.

Risultato della gestione patrimoniale individuale

Nessuna somma nell’anno 2013 investita in gestioni patrimoniali.

Sezione 2.

Dividendi e proventi assimilati

2. b Dividendi e proventi assimilati da altre immobilizzazioni finanziarie – altre partecipazioni DIVIDENDI PERCEPITI DA

2013

2012

168.469,02

0,00

0,00

0,00

CASSA DI RISPARMIO DI VOLTERRA SPA

66.710,00

0,00

SOCIETÀ CATTOLICA SOCIETÀ COOPERATIVA

40.846,40

0,00

0,00

0,00

1.509,35

0,00

277.534,77

0,00

CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO SPA GRIFONI CRSM SPA

BANCO POPOLARE SOCIETÀ COOPERATIVA ALTRE PARTECIPAZIONI TOTALE

I dividendi sono al lordo dell’imposta dovuta nella misura del 27,5% sull’imponibile del 5%.

Sezione 3.

Interessi e proventi assimilati

Come previsto dall’Atto di Indirizzo del 19/04/2001 gli interessi e proventi assimilati sono riportati nel conto economico al netto delle ritenute subite. I proventi da disponibilità liquide sono costituiti dagli interessi maturati sulle disponibilità depositate nei conti correnti ordinari e vincolati.

3. a Interessi e proventi assimilati da immobilizzazioni finanziarie

DA TITOLI A CUSTODIA DA POLIZZE A CAPITALIZZAZIONE PROVENTI SU FONDI COMUNI INVESTIMENTO TOTALE

2013

2012

932,43

522.524,77

123.636,10

184.862,19

4.416,48

0,00

128.985,01

707.386,96

3.b Interessi e proventi assimilati da strumenti finanziari non immobilizzati 2013

2012

INTERESSI ATTIVI C/C NON IMMOBILIZZATO

87.665,12

0,00

TOTALE

87.665,12

0,00

2013

2012

66.802,84

54.347,13

0,00

0,00

3.c Interessi e proventi assimilati da crediti e disponibilità liquide

INTERESSI SU CONTO CORRENTE BANCARIO PROVENTI SU PRONTI CONTRO TERMINE

132 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

NOTA INTEGRATIVA

INTERESSI SU CONTO CORRENTE VINCOLATO

625.008,22

288.478,69

TOTALE

691.811,06

342.825,82

2013

2012

PLUSVALENZE STRUMENTI FINANZIARI NON IMMOBLIZZATI

47.790,81

0,00

TOTALE

47.790,81

0,00

6.b Svalutazione di immobilizzazioni finanziarie 2013

2012

SVALUTAZIONE DI IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

0,00

-11.369.282,23

TOTALE

0,00

-11.369.282,23

Sezione 5.

Risultato della negoziazione di strumenti finanziari non immobilizzati Sezione 6.

Rivalutazione (svalutazione) netta di immobilizzazioni finanziarie

Nell’anno 2013 non si sono verificate svalutazioni di immobilizzazioni finanziarie. Nel 2012 l’ammontare complessivo delle svalutazioni/minusvalenze da valutazione di immobilizzazioni finanziarie, relativo a partecipazioni rilevate in bilancio al costo storico svalutato in presenza di perdite di valore ritenute durevoli, è stato determinato nel dettaglio da: - svalutazione della partecipazione nella Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A., adeguando il valore di costo storico della stessa al corrispondente valore del patrimonio netto della società alla data del 31/12/2012 per un ammontare di € 10.917.434,84; - svalutazione della partecipazione, rappresentata da titoli quotati in mercati regolamentati, nella Società Cattolica di Assicurazione società cooperativa in seguito a valutazione al mercato dei titoli azionari adeguando il valore di costo storico della stessa, per un ammontare di € 296.526,87; - svalutazione della partecipazione, rappresentata da titoli quotati in mercati regolamentati, nel Banco Popolare società cooperativa, in seguito a valutazione al mercato dei titoli azionari adeguando il valore di costo storico della stessa, per un ammontare di € 30.018,36; - svalutazione della partecipazione, rappresentata da quote del Fondo Toscana Innovazione per € 125.302,16, data dall’adeguamento al valore della quota del fondo al 31/12/2012.

LOCAZIONI ABBUONI, ARROTONDAMENTI E SCONTI ATTIVI PROVENTI DIVERSI TOTALE

2013

2012

110.000,00

110.000,00

29,59

25,53

22.263,00

8,19

132.292,59

110.033,72

Sezione 9.

Altri proventi

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

133

NOTA INTEGRATIVA

Sezione 11.

Proventi straordinari

2013

2012

1.147,50

569,35

PLUSVALENZA ALIENAZIONE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

0,00

519.666,02

UTILIZZO RISERVA RIVALUTAZIONE E PLUSVALENZE

0,00

10.909.788,81

1.147,50

11.430.024,18

SOPRAVVENIENZE ATTIVE

TOTALE

In particolare rammentiamo come la “Riserva da rivalutazioni e plusvalenze” è stata utilizzata nell’anno 2012 per compensare l’effetto complessivo delle svalutazioni su titoli immobilizzati più sopra descritte e quindi per un valore pari ad € 10.909.788,81, mediante transito nel conto economico alla voce “proventi straordinari”, tale da sterilizzarne l’effetto complessivo e determinare un avanzo/disavanzo pari a zero. L’utilizzo di tale riserva e la trattazione contabile è stata comunicata come detto al competente Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro, con lettera del 25 marzo 2013 a cui lo stesso Ministero ha risposto con lettera del 19 aprile 2013 ricevuta il 24 aprile 2013.

134 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

NOTA INTEGRATIVA

IL CONTO ECONOMICO ONERI

Sezione 10.

I compensi corrisposti agli organi statutari sono così suddivisi: ORGANO E DETTAGLIO

2013

2012

222.947,71

228.755,65

10. A Compensi e rimborsi spese organi statutari

COMITATO DI GESTIONE (9 MEMBRI) COMPENSI, GETTONI DI PRESENZA E RIMBORSI INPS E CASSA PREVIDENZA

33.144,71

31.826,62

TOTALE COMITATO DI GESTIONE

256.092,42

260.582,27

68.121,54

71.022,17

INPS E CASSA PREVIDENZA

2.724,86

2.840,87

TOTALE COLLEGIO DEI REVISORI

70.846,40

73.863,04

19.614,00

34.197,00

2.167,21

3.483,00

394,51

669,56

22.175,72

38.349,56

349.114,54

372.794,87

COLLEGIO DEI REVISORI (3 MEMBRI) COMPENSI E GETTONI DI PRESENZA

CONSIGLIO DI INDIRIZZO (24 MEMBRI) GETTONI DI PRESENZA INPS E CASSA PREVIDENZA RIMBORSI SPESE TOTALE CONSIGLIO DI INDIRIZZO TOTALE GENERALE

I costi relativi al personale sono così suddivisi: 2013

2012

COSTO PERSONALE DISTACCATO

86.905,99

78.933,09

COSTO PERSONALE DIPENDENTE

136.687,35

133.046,41

COSTI PER STAGE

0,00

1.500,00

COSTI PER LAVORO A PROGETTO

0,00

2.865,58

223.593,34

216.345,08

TOTALE ONERI PER IL PERSONALE

10. B Oneri per il personale

Il costo del personale dipendente è così ripartito: Oneri per il personale

IMPORTI

COSTO PERSONALE DISTACCATO

86.905,99

STIPENDI DEL PERSONALE DIPENDENTE

95.533,66

CONTRIBUTI SU STIPENDI PERSONALE DIPENDENTE

27.050,26

COSTO INAIL TRATTAMENTO FINE RAPPORTO COSTO FORMAZIONE DEL PERSONALE

453,45 9.739,28 96,80

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

135

NOTA INTEGRATIVA

RIMBORSI SPESE

59,90

SERVIZIO DI RISTORAZIONE

3.430,00

FONDO EST ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA DIPENDENTI

324,00

TOTALE

223.593,34

Il settore delle Fondazioni bancarie ancora non dispone di un Contratto Nazionale di Lavoro proprio della categoria e pertanto, nelle more di una definizione della questione, al personale direttamente assunto dalla Fondazione si applica il Contratto del Commercio. Si precisa che il personale in organico alla Fondazione è composto da 4 impiegati assunti direttamente e da 2 dipendenti della Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. in distacco come sotto rappresentato.

Situazione del personale

2013

2012

QUADRO DISTACCATO DALL’AZIENDA BANCARIA

1

1

IMPIEGATI DIRETTAMENTE ASSUNTI

2

2

IMPIEGATI DIRETTAMENTE ASSUNTI TEMPO PARZIALE

1

1

IMPIEGATI DIRETTAMENTE ASSUNTI IN ASPETTATIVA

1

1

SUBALTERNI IN DISTACCO DALL’AZIENDA BANCARIA A TEMPO PARZIALE

1

1

TOTALE

6

6

2013

2012

CONSULENZE ESTERNE

35.025,82

121.128,59

TOTALE

35.025,82

121.128,59

2013

2012

1.326,25

1.239,85

COMMISSIONI BANCARIE SU C/C NON IMMOBILIZZATO

11.194,48

10.356,60

TOTALE

12.520,73

11.596,45

2013

2012

COMMISSIONI DI NEGOZIAZIONE

399,56

436,32

TOTALE

399,56

436,32

ORGANICO AL 31/12/2013

10. C Consulenti e collaboratori esterni

10. E Interessi passivi ed altri oneri

10. F Commissioni di negoziazione

COMMISSIONI BANCARIE

136 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

NOTA INTEGRATIVA

2013

2012

AMM/TO HARDWARE E APPARATI TECNOLOGICI

2.624,08

2.877,03

AMM/TO MACCHINE E IMPIANTI

5.713,45

6.413,74

361,58

361,58

AMM/TO MOBILI E ARREDI

5.639,49

8.981,13

AMM/TO SOFTWARE

7.691,47

7.291,29

277,16

11,50

4.072,86

8.072,86

AMM/TO COSTRUZIONI LEGGERE

0,00

423,50

AMM/TO OPERE D'ARTE

0,00

2.500,00

26.380,09

36.932,63

2013

2012

1.583,81

1.843,36

93,82

2.415,45

793,00

786,50

CANCELLERIA E STAMPATI

3.889,06

5.611,88

LIBRI, GIORNALI E RIVISTE

5.692,74

4.200,90

0,00

62,92

MANUTENZIONI E RIPARAZIONI AUTOVETTURA

1.276,25

2.330,52

TRASPORTI E SPEDIZIONI

5.503,74

3.329,76

GESTIONE AUTOMEZZI

3.648,05

3.220,54

SPESE TELEFONICHE

8.400,79

9.792,17

BOLLI E BOLLATI

1.080,38

717,96

POSTALI

2.287,13

4.237,24

235,95

0,00

ASSICURAZIONI

13.353,69

12.286,65

CONTRIBUTI ASSOCIATIVI ACRI

26.965,00

26.300,00

28,52

21,11

0,00

452,48

SPESE DI PUBBLICITÀ

5.246,61

4.301,95

SPESE VARIE

1.325,00

1.548,92

98.896,89

92.962,77

235,26

269,02

2.052,00

2.069,10

AMM/TO ATTREZZATURE DIVERSE

AMM/TO BENI INFERIORI A € 516,46 AMM/TO SITI INTERNET

TOTALE

ALTRI ONERI SPESE INTERNET ADSL SPESE PER PULIZIA LOCALI EXTRA CONTRATTO CONTRATTO DI SERVICE

MANUTENZIONI E RIPARAZIONI HARDWARE

COMPOSIZIONEI TIPOGRAFICHE

ABBUONI ARROTONDAMENTI E SCONTI PASSIVI VIDIMAZIONI LIBRI

SPESE DI RAPPRESENTANZA APPLICAZIONI INFORMATICHE MANUTENZIONE SOFTWARE

10. G Ammortamenti

10. I Altri oneri

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

137

NOTA INTEGRATIVA

NOLEGGIO MACCHINE UFFICI

3.596,98

2.719,60

VIAGGI E TRASFERTE

2.951,67

5.850,55

CONTRIBUTI ASSOCIATIVI

5.000,00

5.000,00

394,00

549,83

3.069,92

2.983,90

96,94

129,94

7.806,69

5.353,29

200,00

0,00

19.931,11

19.350,60

870,11

829,51

NECROLOGI E SPESE COMMEMORATIVE

1.312,96

350,02

CANONE ABBONAMENTO BANCHE DATI

1.980,01

1.980,01

101.269,33

105.242,32

42.618,53

41.654,61

373.685,94

370.755,38

2013

2012

DOMINI E SERVIZI INTERNET MANUTENZIONE E CONSUMO APPARECCHIATURE PENALITÀ E MULTE ALTRE IMPOSTE E TASSE MANUTENZIONE E RIP. MACCHINE DA UFFICIO CANONE SOFTWARE GESTIONALE SPESE SERVIZI VARI OFFERTI

PALAZZO GRIFONI SPESE TOTALI COSTI PER ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE TOTALE

Sezione 12.

Oneri straordinari

Sezione 13.

Imposte

La voce nel dettaglio è così composta

MINUSVALENZE DA ALIENAZIONI STRUMENTI FINANZIARI

0,00

0,00

ALTRI ONERI STRAORDINARI

0,00

73.992,13

TOTALE

0,00

73.992,13

2013

2012

IRAP

16.494,00

17.007,00

IRES

25.161,00

0,00

TOTALE

41.655,00

17.007,00

Recependo le indicazioni dell’Associazione di categoria, si provvede ad indicare, compatibilmente con le procedure contabili attualmente in essere, l’effettivo carico fiscale sostenuto in termini di imposte dirette, indirette ed altre.

RILEVAZIONE CARICO FISCALE

2013

2012

IRES

25.161,00

0,00

IRAP

16.494,00

17.007,00

138 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

NOTA INTEGRATIVA

IMU

17.092,00

14.480,00

228.578,47

304.499,00

4.500,00

1.557,00

TASSE LOCALI (TARSU, TIA, TOSAP, ECC)

19.122,78

12.578,00

IVA SUGLI ACQUISTI

83.504,75

97.053,00

394.453,00

447.174,00

RITENUTE A TITOLO DI IMPOSTA SU GESTIONI PATRIMONIALI, TITOLI, DPOSITI E ALTRO IMPOSTA DI BOLLO

TOTALE

L’accantonamento alla riserva obbligatoria al 31/12/2013 è stato calcolato nel rispetto del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro – 15 aprile 2014 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 91 del 18 aprile 2014, che lo ha determinato nella misura del 20% dell’Avanzo di Esercizio.

AVANZO DELL'ESERCIZIO ACCANTONAMENTO ALLA RISERVA OBBLIGATORIA

2013

2012

304.851,84

0,00

60.970,37

0,00

Per il raggiungimento degli scopi statutari, il Comitato di Gestione ha deliberato nel corso dell’esercizio 2013 iniziative che hanno dato luogo all’attribuzione di contributi. Maggiori informazioni sulle delibere e la loro articolazione per settori si trovano nella sezione dedicata al Bilancio di Missione.

Nell’esercizio corrente, come già nel precedente, non gravano stanziamenti a carico del conto economico in virtù del metodo di determinazione delle somme da destinare all’attività istituzionale così come da quanto deliberato dal Comitato di Gestione e Consiglio di Indirizzo.

2013

2012

SETTORI RILEVANTI

0,00

0,00

SETTORI AMMESSI

0,00

0,00

TOTALE

0,00

0,00

Sezione 14.

Accantonamento alla riserva obbligatoria

Sezione 15.

Erogazioni deliberate in corso dell’esercizio

Le delibere assunte nell’esercizio ammontano in totale ad € 1.713.957,42 nel dettaglio: IMPORTI CON STANZIAMENTI DELL'ESERCIZIO CORRENTE

0,00

UTILIZZO NETTO RISORSE ESERCIZI PRECEDENTI

1.711.357,42

DI CUI UTILIZZO F.DO STABILIZZAZIONE EROGAZIONI DI CUI UTILIZZO F.DO EROGAZIONI EX POLO CULTURALE DI CUI UTILIZZO NETTO FONDI DEL PRESIDENTE DI CUI REINTROITI DELIBERE DECADUTE DI CUI RESIDUO FONDI EROGAZIONI SETTORI RILEVANTI

0,00 534.779,26 16.012,59 201.603,11 44.959,71

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

139

NOTA INTEGRATIVA

DI CUI UTILIZZO FONDO EROGAZIONI RISORSE SVINCOLATE TOTALE DELIBERATO NETTO NELL'ESERCIZIO

Sezione 16.

Accantonamento al fondo per il volontariato

914.002,75

0,00 2.600,00 1.713.957,42

La misura di questo accantonamento è stata definita dall’Atto di Indirizzo del 19/04/2001 in un quindicesimo del risultato della differenza tra l’avanzo dell’esercizio e l’accantonamento a riserva obbligatoria e l’importo minimo (50% del totale) da destinare ai settori rilevanti. L’ACRI ha disposto l’applicazione puntuale dell’articolo 1 del DM 8.10.97 il quale stabilisce che il 50% delle somme accantonate ai sensi della Legge 266/91 deve essere destinato alla propria regione e che il restante 50% sia destinato ad una o più altre regioni. Quindi: 1. con l’approvazione del bilancio 2013 la Fondazione destina il 50% dell’accantonamento alla Regione Toscana inviando al Co.Ge. (Comitato di Gestione Toscana) le comunicazioni di rito e per conoscenza ad ACRI e Fondo Speciale Volontariato. Nella comunicazione deve essere specificato che il versamento è pari al 50% dell’accantonamento; 2. l’ACRI procede alla determinazione di quote perequative per le altre regioni. Sarà l’ACRI ad individuare le attribuzioni di competenza di ogni fondazione e ad inviare le indicazioni circa la destinazione del rimanente 50% dell’accantonamento; 3. in base alle indicazioni ACRI, la Fondazione realizzerà l’accantonamento extraregionale.

ACCANTONAMENTO AL FONDO PER IL VOLONTARIATO AVANZO DELL’ESERCIZIO - ACCANTONAMENTO A RISERVA OBBLIGATORIA PARI AL 20% DELL’AVANZO

IMPORTI 304.851,84 60.970,37

DETERMINAZIONE BASE DI CALCOLO AVANZO – ACCANTONAMENTO A RISERVA OBBLIGATORIA

243.881,47

- 50% DA DESTINARE A SETTORI RILEVANTI

121.940,74

BASE DI CALCOLO

121.940,73

ACCANTONAMENTO AL FONDO PER IL VOLONTARIATO 1/15

8.129,38

Per l’accantonamento dell’anno 2013 si evidenzia il dettaglio di quanto da destinare alla Regione Toscana (Comitato di Gestione Toscana) e di quanto da destinare a quote perequative per le altre regioni di cui l’ACRI procederà alla determinazione, così come sopra descritto.

IMPORTI ACCANTONAMENTO 21° ESERCIZIO - COMITATO DI GESTIONE TOSCANA

4.064,69

ACCANTONAMENTO 21° ESERCIZIO - QUOTE PEREQUATIVE ALTRE REGIONI

4.064,69

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

8.129,38

140 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

NOTA INTEGRATIVA

Sezione 17.

Accantonamenti ai fondi per l’attività di istituto 17. A

Accantonamento al Fondo di stabilizzazione delle erogazione IMPORTI ACCANTONAMENTO AL FONDO STABILIZZAZIONE EROGAZIONI

0,00

Accantonamento al fondo per le erogazioni nei Settori Rilevanti

17. B

Accantonamento al fondo per le erogazioni negli altri Settori Statutari

17. C IMPORTI

ACCANTONAMENTO AL FONDO EROGAZIONI SETTORI RILEVANTI

158.807,49

ACCANTONAMENTO AL FONDO EROGAZIONI ALTRI SETTORI STATUTARI

0,00

TOTALE

158.807,49

17. D1

Accantonamento alla ricostituzione della Riserva da Rivalutazioni e Plusvalenze IMPORTI ACCANTONAMENTO ALLA RICOSTITUZIONE DELLA RISERVA DA RIVALUTAZIONI E PLUSVALENZE

76.212,96

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

76.212,96

17. D2

Accantonamento al Fondo Iniziative comuni ACRI IMPORTI ACCANTONAMENTO AL FONDO INIZIATIVE COMUNI ACRI

731,64

CONSISTENZE A FINE ESERCIZIO

731,64

L’accantonamento rappresenta l’impegno volontario della Fondazione diretto al reintegro della omonima riserva del Patrimonio Netto, utilizzata nel corso dell’esercizio 2012 per compensare l’effetto complessivo delle svalutazioni su titoli immobilizzati operate e quindi per un valore pari ad € 10.909.788,81. L’utilizzo di tale riserva e la trattazione contabile complessiva è stata comunicata come detto al competente Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro, con lettera del 25 marzo 2013 a cui lo stesso Ministero ha risposto con lettera del 19 aprile 2013 ricevuta il 24 aprile 2013.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

141

VOCI E SUONI NEI LUOGHI DI CULTO - SAN MINIATO

5 INFORMAZIONI INTEGRATIVE DEFINITE IN AMBITO ACRI

INFORMAZIONI INTEGRATIVE

INFORMAZIONI INTEGRATIVE DEFINITE IN AMBITO ACRI

In relazione alle indicazioni fornite dal Comitato di Presidenza dell’Acri del 12 settembre, la Commissione Bilancio e Questioni Fiscali, con l’intento di individuare criteri omogenei di esposizione delle poste di bilancio in Nota Integrativa per accrescerne il grado di comprensione, ha definito il seguente documento illustrativo delle poste di bilancio peculiari delle Fondazioni. Il documento della Commissione è stato approvato dal Consiglio e dal Comitato Piccole e Medie Fondazioni che ne hanno predisposto l’invio alle Associate affinché i suoi contenuti possano essere recepiti nei bilanci per costituirne, unitamente ai criteri di redazione, una componente strutturale.

Informazioni integrative definite in ambito ACRI

DISCIPLINA DEL BILANCIO DELLA FONDAZIONE La Fondazione redige il bilancio secondo quanto previsto dall’art. 9 del decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153, coerentemente alle norme del Codice Civile, in quanto compatibili, e ai principi contabili nazionali definiti dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC).

In particolare, è demandata all’Autorità di vigilanza, pro tempore il Ministero dell’Economia e delle Finanze, la regolamentazione delle modalità di redazione e valutazione degli schemi di bilancio e delle forme di pubblicità del bilancio stesso; attualmente tali indicazioni sono fornite dal Provvedimento del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica del 19 aprile 2001, pubblicato nella G.U. n. 96 del 26 aprile del medesimo anno.

Il Bilancio è composto: dallo Stato patrimoniale, che evidenzia le attività e le passività che costituiscono il patrimonio della Fondazione; dal Conto economico, che riporta i proventi conseguiti e gli oneri sostenuti nell’anno, oltre ai risultati dell’attività valutativa svolta, con la successiva destinazione delle risorse nette prodotte; dalla Nota integrativa, che fornisce le informazioni inerenti ad ogni posta esplicitata negli schemi contabili.

Il Bilancio è corredato dalla Relazione sulla gestione, che contiene la relazione economica e finanziaria sull’attività e il bilancio di missione o sociale.

La relazione economica e finanziaria sull’attività, oltre a offrire un quadro di insieme sulla situazione economica della Fondazione, fornisce informazioni circa l’andamento della gestione finanziaria e i risultati ottenuti nel periodo, nonché sulla strategia di investimento adottata, in particolare sull’orizzonte temporale, gli obiettivi di rendimento, la composizione del portafoglio e l’esposizione al rischio.

Il Bilancio di missione, invece, illustra l’attività istituzionale svolta dalla Fondazione e indica, tra le altre informazioni, le delibere assunte nel corso dell’anno e i soggetti beneficiari degli interventi.

Il Conto economico è articolato tenendo conto delle peculiarità delle Fondazioni, quali soggetti che non svolgono attività commerciale e che perseguono finalità di utilità sociale. Può essere idealmente suddiviso in due parti: - la prima rendiconta, per competenza, la formazione delle risorse prodotte nell’anno, misurate dall’Avanzo dell’esercizio; - la seconda evidenzia la destinazione dell’Avanzo conseguito alle riserve patrimoniali e alle finalità statutarie, in conformità alle disposizioni normative.

La voce Imposte e tasse del Conto Economico non rileva la totalità delle imposte corrisposte dalla Fondazione e, conseguentemente, non accoglie l’intero carico fiscale, poiché secondo le disposizioni ministeriali i proventi finanziari soggetti a ritenute alla fonte e a imposte sostitutive (ad es. gli interessi e i risultati delle gestioni patrimoniali) devono essere contabilizzati al netto dell’imposta subita. L’importo complessivo degli oneri tributari sostenuti dalla Fondazione è evidenziato in Nota Integrativa.

Al fine di accrescere il grado di intelligibilità del Bilancio, di seguito si illustrano i contenuti delle principali poste tipiche.

144 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

INFORMAZIONI INTEGRATIVE

STATO PATRIMONIALE - ATTIVO Partecipazioni in società strumentali

Partecipazioni detenute in enti e società operanti direttamente nei settori istituzionali e di cui la Fondazione detiene il controllo. La finalità della partecipazione non è legata al perseguimento del reddito bensì al perseguimento delle finalità statutarie.

STATO PATRIMONIALE - PASSIVO Patrimonio netto Fondo di dotazione

Rappresenta la dotazione patrimoniale della Fondazione. È costituito dal fondo patrimoniale derivato alla Fondazione a seguito dell’iniziale conferimento dell’azienda bancaria dell’originaria Cassa di Risparmio di san Miniato, e agli accantonamenti effettuati nei successivi anni.

Patrimonio netto Riserva da rivalutazioni e plusvalenze

Accoglie le rivalutazioni e le plusvalenze derivanti dalla cessione delle azioni della banca conferitaria successivamente all’iniziale conferimento.

Patrimonio netto Riserva obbligatoria

Viene alimentata annualmente con una quota dell’Avanzo dell’esercizio e ha la finalità di salvaguardare il valore del patrimonio. La quota obbligatoria di accantonamento dell’avanzo è stabilita dall’Autorità di vigilanza di anno in anno; sino ad oggi la quota è stata fissata al 20%

Patrimonio netto Riserva per l’integrità del patrimonio

Viene alimentata con una quota dell’Avanzo dell’esercizio e ha la finalità, al pari della Riserva obbligatoria, di salvaguardare il valore del patrimonio. La quota di accantonamento dell’avanzo è stabilita dall’Autorità di vigilanza annualmente; sino ad oggi la quota è stata fissata con un limite massimo del 15%. Tale accantonamento è facoltativo.

Fondi per l’attività di istituto Fondi per le erogazioni nei settori rilevanti e negli altri settori statutari

Sono fondi destinati allo svolgimento delle attività istituzionali. I fondi sono alimentati con gli accantonamenti dell’Avanzo dell’esercizio e vengono utilizzati per il finanziamento delle erogazioni.

Fondi per l’attività di istituto Fondo di stabilizzazione delle erogazioni

Il “Fondo di stabilizzazione delle erogazioni” viene alimentato nell’ambito della destinazione dell’Avanzo di esercizio con l’intento di assicurare un flusso stabile di risorse per le finalità istituzionali in un orizzonte temporale pluriennale.

Fondi per l’attività di istituto: Altri fondi

Sono fondi che accolgono gli accantonamenti effettuati in relazione ad investimenti, mobiliari e immobiliari, direttamente destinati al perseguimento degli scopi istituzionali.

Erogazioni deliberate

Nel passivo dello stato patrimoniale la posta rappresenta l’ammontare delle erogazioni deliberate dagli Organi della Fondazione non ancora liquidate alla chiusura dell’esercizio.

Fondo per il volontariato

Il fondo è istituto in base all’art. 15 della legge n. 266 del 1991 per il finanziamento dei Centri di Servizio per il Volontariato. L’accantonamento annuale è pari a un quindicesimo dell’Avanzo al netto dell’accantonamento alla Riserva obbligatoria e della quota minima da destinare ai settori rilevanti.

CONTI D’ORDINE Impegni di erogazione

Indicano gli impegni già assunti connessi all’attività erogativa, per i quali verranno utilizzate risorse di periodi futuri.

CONTO ECONOMICO Avanzo dell’esercizio

Esprime l’ammontare delle risorse da destinare all’attività istituzionale e alla salvaguardia del patrimonio. È determinato dalla differenza fra i proventi e i costi di gestione e le imposte. In base all’Avanzo vengono determinate le destinazioni stabilite dalla legge.

Erogazioni deliberate in corso d’esercizio (per le Fondazioni che operano sulla base del margine dell’anno)

Rappresenta la somma delle delibere prese nel corso dell’anno sulla base dell’Avanzo di esercizio in corso di formazione nel medesimo periodo. La posta non rileva l’intera attività istituzionale svolta dalla Fondazione, in quanto non comprende le erogazioni deliberate a valere sulle risorse accantonate ai Fondi per l’attività di istituto.

Erogazioni deliberate in corso d’esercizio (per le Fondazioni che operano in base al consuntivo)

Tale voce non è valorizzata in quanto la Fondazione opera attingendo dai Fondi per le erogazioni accantonati nel precedente anno. L’entità delle delibere assunte è misurata dalla variazione subita dai fondi rispetto all’anno precedente, al netto dell’accantonamento effettuato nell’anno.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

145

INFORMAZIONI INTEGRATIVE

Accantonamenti ai Fondi per l’attività di istituto

Sono fondi destinati allo svolgimento delle attività istituzionali e sono alimentati con gli accantonamenti dell’Avanzo dell’esercizio.

Avanzo residuo

Avanzo non destinato e rinviato agli esercizi futuri.

INDICATORI GESTIONALI Sulla base delle indicazioni provenienti dalla dottrina aziendalistica e giuridica che segue le Fondazioni, si ritengono parametri capaci di rappresentare adeguatamente le diverse manifestazioni della realtà dei singoli Enti le seguenti grandezze, in relazione ai quali sono stati elaborati gli indicatori: - il patrimonio, quale manifestazione del complesso dei beni stabilmente disponibili; - i proventi totali netti, quale grandezza espressiva del valore generato dall’attività di impiego delle risorse disponibili; - il deliberato, quale parametro rappresentativo delle risorse destinate all’attività istituzionale.

Gli indicatori individuati vengono calcolati, per quanto riguarda i dati patrimoniali, sulla base dei valori correnti, determinati secondo i criteri esposti in Nota integrativa delle attività finanziarie, con l’avvertenza che il valore medio della grandezza utilizzata è calcolato come media aritmetica semplice dei valori di inizio e di fine anno di riferimento. Per ogni indice si riporta il relativo significato e il valore dell’anno e quello dell’esercizio precedente.

Redditività Indice n. 1 Proventi totali netti Patrimonio

VALORE ANNO 2013

VALORE ANNO 2012

0,73%

-5,81%

L’indice fornisce una misura del rendimento del patrimonio mediamente investito nell’anno dalla Fondazione, valutato a valori correnti.

Indice n. 2 Proventi totali netti Totale attivo

VALORE ANNO 2013

VALORE ANNO 2012

0,69%

-5,42%

L’indice esprime la misura del rendimento del complesso delle attività mediamente investite nell’anno dalla Fondazione, espresso a valori correnti.

Indice n. 3 Avanzo dell’esercizio Patrimonio

VALORE ANNO 2013

VALORE ANNO 2012

0,16%

-6,52%

L’indice esprime in modo sintetico il risultato dell’attività di investimento della Fondazione, al netto degli oneri e delle imposte, in rapporto al patrimonio medio espresso a valori correnti.

Efficienza Indice n. 1 Oneri di funzionamento (media [t0;t-5]) Proventi totali netti (media [t0;t-5])

VALORE ANNO 2013

VALORE ANNO 2012

NC

NC

L’indice esprime la quota dei proventi assorbita dai costi di funzionamento della Fondazione. L’indice non viene calcolato perché non significativo, in quanto il risultato del tutto particolare dell’anno 2012, dovuto alle complessive svalutazioni di immobilizzazioni finanziarie, inficia il denominatore del

146 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

INFORMAZIONI INTEGRATIVE

quinquennio, base per il calcolo dell’indicatore.

Indice n. 2 Oneri di funzionamento (media [t0;t-5]) Deliberato (media [t0;t-5])

VALORE ANNO 2013

VALORE ANNO 2012

54,79%

48,46%

Il rapporto fornisce una misura dell’incidenza dei costi di funzionamento espressa in termini di incidenza sull’attività istituzionale svolta, misurata dalle risorse deliberate.

Indice n. 3 Oneri di funzionamento Patrimonio

VALORE ANNO 2013

VALORE ANNO 2012

0,58%

0,67%

L’indice esprime l’incidenza degli oneri di funzionamento rispetto al patrimonio medio espresso a valori correnti, correlandoli in tal modo alla dimensione della Fondazione. Il suo valore è più stabile rispetto agli indici 1 e 2 in quanto non risente della ciclicità dei rendimenti di mercato.

Attività istituzionale Indice n. 1 Deliberato Patrimonio

VALORE ANNO 2013

VALORE ANNO 2012

0,99%

0,73%

L’indice misura l’intensità economica dell’attività istituzionale rispetto alle risorse proprie della Fondazione rappresentate dal patrimonio medio a valori correnti.

Indice n. 2 Fondo di stabilizzazione delle erogazioni Deliberato

VALORE ANNO 2013

VALORE ANNO 2012

322,37%

498,49%

L’indice fornisce una stima della capacità della Fondazione di mantenere un livello erogativo pari a quello dell’anno in riferimento nell’ipotesi teorica di assenza dei proventi. Al numeratore dell’indice in oggetto, si assume, non il “Fondo di stabilizzazione delle erogazioni”, bensì il “Fondo per le erogazioni” che accoglie le somme residue disponibili nel “Fondo per la realizzazione del Polo Culturale”, risorse destinate alle erogazioni prevalentemente nei settori rilevanti e sostanzialmente già destinate alla stabilizzazione, anche in virtù della adozione del metodo di determinazione delle somme destinate all’attività istituzionale, cosiddetto “maturato”.

Composizione degli investimenti Indice n. 1 Partecipazioni nella Conferitaria Totale attivo fine anno

VALORE ANNO 2013

VALORE ANNO 2012

73,21%

72,65%

L’indice esprime il peso dell’investimento nella società bancaria di riferimento espressa a valori correnti rispetto agli investimenti complessivi anch’essi a valori correnti.

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

147

RISTRUTTURAZIONE ORATORIO - MONTOPOLI

6 RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI REDATTA DAL COLLEGIO DEI REVISORI IL 9 MAGGIO 2013

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI

5 5

BILANCIO CONSUNTIVO DEL 21° ESERCIZIO ( 01/01/2013 - 31/12/2013 )

Relazione del Collegio dei Revisori

Al Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato.

Come disposto dall’articolo 14 dello Statuto di questa Fondazione che assegna ai Revisori le attribuzioni, quale organo di vigilanza, stabilite dal Codice Civile in quanto compatibili, il Collegio ha svolto il proprio operato in ossequio alle disposizioni legislative vigenti in materia.

Relazione ai sensi dell’articolo 2429 del Codice civile Signori Consiglieri, abbiamo svolto la revisione legale dei conti del bilancio dell’esercizio 2013, costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dalla Nota Integrativa, nonché dal Bilancio di Missione e la Relazione economica e finanziaria redatti dal Comitato di Gestione della Fondazione.

La nostra attività si è focalizzata all’analisi dello Stato Patrimoniale, Conto Economico, Nota Integrativa e della Relazione economica e finanziaria, svolgendo sui dettagli esplicativi e i prospetti gli accertamenti e i controlli previsti dalle norme di comportamento del Collegio Sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

Abbiamo fatto riferimento alle norme di Legge che disciplinano il bilancio di esercizio delle Fondazioni di origine bancaria e quindi all’’atto di indirizzo del 19 aprile 2001, in mancanza del

regolamento previsto dall’articolo 9 comma 5 del D.Lgs. 153/99.

Abbiamo inoltre fatto riferimento alle altre norme di legge in materia in quanto applicabili alla fattispecie esaminata, così come modificate dal D.Lgs. n.6/2003, e dai successivi decreti correttivi, e interpretate dall’Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.) e, ove necessario, dai Principi Contabili Internazionali (I.A.S.), adottando una metodologia di controllo “a campione” delle rilevazioni dei fatti amministrativi da controllare.

Le scritture contabili e l’altra documentazione richiesta dalla legge, sono regolarmente conservate, secondo il disposto del Codice Civile.

1. Risultato dell’esercizio sociale In merito al contenuto del bilancio di esercizio chiuso alla data del 31 dicembre 2013 e alla sua corrispondenza con i fatti amministrativi contabilizzati nel corso dell’esercizio, riteniamo di poter affermare quanto segue. Il bilancio di esercizio chiuso alla data del 31 dicembre 2013 è stato redatto dal Comitato di Gestione con osservanza delle disposizioni legislative e nei termini previsti dall’art. 34 del vigente Statuto, e da questo prontamente consegnato al Collegio dei Revisori.

Il bilancio evidenzia un avanzo residuo pari a zero, e le risultanze di bilancio si possono riassumere nei seguenti dati aggregati di sintesi:

SITUAZIONE PATRIMONIALE ATTIVITÀ

173.954.552,75

PASSIVITÀ

10.047.987,82

PATRIMONIO NETTO AVANZO ECONOMICO TOTALE A PAREGGIO CONTI D'ORDINE

150 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

163.906.564,93 0,00 173.954.552,75 383.960,00

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI

CONTO ECONOMICO SCALARE RICAVI

1.367.226,86

COSTI

1.062.375,02

AVANZO ECONOMICO DELL'ESERCIZIO

304.851,84

RISERVA OBBLIGATORIA

60.970,37

EROGAZIONI DELIBERATE IN CORSO D'ESERCIZIO

0,00

ACCANTONAMENTO AL FONDO PER IL VOLONTARIATO

8.129,38

ACCANTONAMENTO A I FONDI PER LE EROGAZIONI SETTORI RILEVANTI ACCANTONAMENTO ALLA RICOSTITUZIONE RISERVA RIVALUTAZIONI E PLUSVALENZE ACCANTONAMENTO AL FONDO INIZIATIVE COMUNI ACRI AVANZO RESIDUO

2. I criteri di valutazione Il Collegio non ha osservazioni particolari da riferire in merito alla impostazione generale data al bilancio, alla generale conformità dello stesso alle norme che lo disciplinano per quello che riguarda la formazione e la struttura. Si è proceduto alla verifica della corrispondenza dei dati con quelli della contabilità e, tenendo conto anche dei controlli effettuati nel corso dell’esercizio, possiamo assicurare che, per quanto riguarda la forma ed il contenuto, sono stati redatti nel rispetto della vigente normativa e che gli stessi rappresentano, in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, economica e finanziaria al 31/12/2013. Lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico presentano, inoltre, a fini comparativi, gli importi dell’esercizio precedente. Gli importi con cui sono state esposte le singole voci di bilancio risultano comparabili con quelli delle voci omonime iscritte nel bilancio relativo all’esercizio precedente.

Per la redazione del bilancio dell’anno 2013 il Vostro Comitato di Gestione, non essendo ad oggi emanato un apposito regolamento per la tenuta della contabilità e per la redazione dei bilanci delle fondazioni di origine bancaria, ha correttamente seguito, come previsto, le regole transitorie dettate dall’Atto di Indirizzo del 19 aprile 2001, emesso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro, integrate dalle disposizioni del decreto del 15 aprile 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 91 del 18 aprile 2014, emanato dallo stesso Ministero, tenendo altresì conto delle indicazioni e dei suggerimenti diramati

158.807,49 76.212,96 731,64 0,00

dall’Associazione di categoria.

Con riferimento al sopra citato Atto di Indirizzo del 19 aprile 2001, ricordiamo che lo stesso ha, sostanzialmente, dettato norme in merito a: - Principi di redazione del bilancio - Struttura dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico - Criteri di valutazione Contenuto della nota integrativa - Struttura e contenuto della relazione sulla gestione - Forme di pubblicità del bilancio La Relazione sulla gestione include due sezioni: la Relazione Economica e Finanziaria ed il Bilancio di Missione. La prima, oltre ad illustrare l’andamento economico, evidenzia le disponibilità finanziarie dell’istituto che alla data del 31/12/2013 ammontano ad Euro € 32.033.427,75 e che assicuriamo corrispondere alle reali disponibilità della Fondazione a tale data. Il Bilancio di Missione illustra l’attività erogativa svolta nell’esercizio, gli obiettivi sociali perseguiti dalla Fondazione ed i risultati ottenuti, anche con riferimento alle diverse categorie di destinatari, oltre agli interventi realizzati direttamente dalla Fondazione. In merito ai criteri di valutazione del patrimonio sociale seguiti dagli Amministratori osserviamo nel dettaglio quanto segue.

Per quanto di nostra conoscenza, nella redazione del bilancio gli Amministratori non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’articolo 2423, quarto comma, del Codice Civile.

La valutazione dei singoli elementi patrimoniali è

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

151

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI

stata eseguita secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’’attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo e del passivo considerato.

I proventi e gli oneri sono stati imputati al conto economico secondo il principio di competenza economico-temporale.

Le immobilizzazioni sono state iscritte all’attivo sulla base del costo “storico” e relativi oneri accessori.

Ai sensi del quinto comma dell’articolo 2426 del Codice Civile, è stato espresso il consenso all’iscrizione nell’attivo dello Stato patrimoniale dei costi ad utilizzazione pluriennale.

Dai valori così come sopra determinati, sia per le immobilizzazioni immateriali, sia per quelle materiali, risulta dedotto l’ammortamento, con riferimento ai cespiti aventi durata limitata nel tempo.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali sono stati calcolati in base a piani di ammortamento impostati per quote costanti, che tengono conto della prevedibile durata e intensità dell’utilizzo futuro dei beni.

Non sono state apportate rettifiche alle immobilizzazioni materiali ed immateriali di valore ulteriori rispetto a quelle previste dai piani di ammortamento. Non si evidenzia, infatti, la necessità di operare svalutazioni ex-articolo 2426, n.3, del Codice Civile eccedenti quelle previste dal piano di ammortamento prestabilito.

Per una migliore comprensione del progetto di bilancio d’esercizio della Fondazione al 31/12/2013 richiamiamo la Vostra attenzione sulle seguenti informazioni più ampiamente descritte nei documenti prodotti dal Comitato di Gestione.

Le immobilizzazioni finanziarie sono costituite da partecipazioni in società, controllate e non sottoposte né al controllo, né al collegamento, e sono valutate ai sensi di quanto disposto dall’articolo 2426, n.1, del Codice Civile, sulla base del costo d’acquisto, al netto delle svalutazioni eseguite a fronte di perdite durevoli di valore. Le altre immobilizzazioni finanziarie sono rappresentate da polizze a capitalizzazione e fondi e sono rilevate in bilancio al costo storico e relativi oneri accessori e sono svalutate in relazione a perdite ritenute durevoli e adeguate ai valori di incremento qualora durevoli.

Si rimanda ai documenti di bilancio per il dettaglio

152 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

della ricostituzione della “riserva da rivalutazioni e plusvalenze” che avviene, a partire dall’esercizio 2013, mediante accantonamento di una somma pari almeno al 25% dell’avanzo di esercizio, ferme rimanendo le disposizioni di legge in merito alla destinazione dell’avanzo stesso, così come da comunicazioni intercorse tra la Fondazione e il competente Organo di vigilanza.

I crediti sono iscritti al valore di presunto realizzo, coincidente, nel caso di specie, con il valore nominale e sono suddivisi con l’evidenza di quelli esigibili oltre l’esercizio successivo. Il Comitato di Gestione ha legittimamente ritenuto non necessario accantonare alcun fondo rettificativo per svalutazioni.

Non sono stati rilevati fondi per rischi e oneri futuri, dal momento che non si è rinvenuto presupposto alcuno per lo stanziamento, nel rispetto dei principi della competenza economica e della prudenza, di accantonamenti effettuati allo scopo di coprire perdite o debiti di natura determinata e di esistenza certa o probabile, il cui ammontare o la cui data di sopravvenienza sono tuttavia indeterminati.

Per quanto concerne il trattamento delle differenze temporanee che danno origine a fiscalità differita il Comitato di Gestione ha correttamente motivato la non rilevazione delle stesse data la fiscalità applicabile alla Fondazione.

Il debito per trattamento di fine rapporto è stato determinato in misura corrispondente a quella prevista dalle disposizioni legislative vigenti (articolo 2120, del Codice Civile) e contrattuali che regolano il rapporto di lavoro dei dipendenti.

Gli altri debiti risultano iscritti al loro valore nominale, corrispondente al presumibile valore di estinzione.

I ratei e i risconti sono iscritti con il nostro consenso e sono stati calcolati in base al principio della competenza economico-temporale dei costi e dei ricavi.

Relativamente alle poste di bilancio, già rappresentate e quando necessario commentate dagli Amministratori, in particolare Vi segnaliamo che: Il Patrimonio netto al 31/12/2013 ammonta a complessivi € 163.906.564,93 ed include i Fondi Patrimoniali e le Riserve, l’avanzo residuo dell’esercizio è pari ad € 0,00.

Il Fondo di Stabilizzazione delle Erogazioni è pari a zero.

Il Fondo per le erogazioni nei settori rilevanti è pari

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI

a € 165.065,77 e rappresenta lo stanziamento di fondi non ancora assegnati al 31/12/2013, gli avanzi degli esercizi precedenti e l’accantonamento proposto dal Comitato in sede di chiusura del bilancio consuntivo.

Il Fondo del Presidente ammonta a € 44.861,82 e rappresenta le somme a disposizione del Presidente per le assegnazioni in applicazione delle previsioni del vigente Regolamento per le erogazioni della Fondazione.

Il Fondo per le erogazioni ammonta a € 5.551.568,80 ed è voce patrimoniale appositamente accesa per accogliere quanto deliberato dagli amministratori in merito al cambiamento di metodo di determinazione delle somme da destinare alla attività istituzionale. In dettaglio accoglie il residuo della somma originariamente destinata al Polo Culturale come descritto dagli Amministratori.

Il Fondo partecipazione progetto Sud ammonta a € 969.946,37 ed è voce patrimoniale appositamente accesa per accogliere le somme destinate alla dotazione patrimoniale per la costituzione della “Fondazione per il Sud” (ora “Fondazione con il Sud”), avvenuta in data 22 novembre 2006, in ottemperanza del Protocollo di intesa stipulato fra l’ACRI ed il mondo del Volontariato che risolve e definisce il contenzioso aperto con il mondo del Volontariato. In particolare accoglie le somme prudenzialmente accantonate dall’anno 2000 all’anno 2004 al Fondo per il Volontariato - Accantonamento Prudenziale, oltre alle somme disposte in delegazione di pagamento dalle Organizzazioni di Volontariato. L’esposizione in bilancio è stata effettuata in linea con le indicazioni della stessa associazione di categoria.

La voce Altri fondi pari ad € 37.367,51 accoglie i fondi vincolati derivanti dal recepimento delle indicazioni fornite dall’Associazione di categoria in merito agli orientamenti in materia di contabilità emersi nel corso dell’attività della Commissione per le Questioni Contabili e Statistiche fatte proprie anche dalla associazione di categoria. In particolare per € 24.135,87 rappresenta le somme vincolate per Beni mobili d’arte e per € 12.500,00 le somme vincolate in virtù di partecipazione ad enti ed associazioni. Accoglie inoltre il Fondo nazionale iniziative comuni Acri per € 731,64.

L’accantonamento alla Riserva Obbligatoria è stato determinato sulla base di quanto stabilito dal Mini-

stero dell’Economia e delle Finanze con decreto del 15 aprile 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 91 del 18/04/2014, del Dirigente Generale del Dipartimento del Tesoro e, da parte nostra assicuriamo che lo stesso è adeguato per garantire la salvaguardia del Patrimonio della Fondazione “in termini reali”.

L’accantonamento al Fondo per il Volontariato ex L.266/91, è stato correttamente calcolato secondo le disposizioni di Legge e precisamente secondo il criterio fissato dall’atto Visco, come adeguatamente spiegato in bilancio.

L’accantonamento al Fondo per le erogazioni nei settori rilevanti rappresenta la destinazione proposta del residuo avanzo, integralmente destinata ai settori rilevanti.

L’accantonamento al Fondo per la ricostituzione della Riserva Rivalutazioni e Plusvalenze, rappresenta la ricostituzione della omonima riserva, utilizzata nel corso dell’esercizio 2012 per compensare l’effetto complessivo delle svalutazioni su titoli immobilizzati sulla base dell’impegno volontario della Fondazione. L’utilizzo di tale riserva e la trattazione contabile complessiva è stata comunicata al competente Ministero dell’Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro, con lettera del 25 marzo 2013 a cui lo stesso Ministero ha risposto con lettera del 19 aprile 2013.

L’accantonamento al Fondo nazionale iniziative comuni ACRI rappresenta la somma relativa all’impegno volontario a cui la Fondazione, su iniziativa dell’Associazione di categoria, ha aderito, in merito al “Fondo nazionale per le iniziative comuni” delle Fondazioni.

Non ci risulta che dalla data di formazione del bilancio ad oggi siano intervenuti fatti tali che abbiano potuto variare la consistenza patrimoniale della fondazione.

3. Attività di vigilanza svolta dal Collegio dei Revisori Nel corso dell’esercizio chiuso alla data del 31 dicembre 2013 abbiamo svolto l’attività di vigilanza prevista dalla legge (articolo 2403, del Codice civile), secondo i principi di comportamento del Collegio Sindacale raccomandati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.

In particolare: - abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

153

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI

dello statuto, nonché sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; - abbiamo partecipato alle assemblee dei Soci, alle adunanze del Comitato di Gestione ed alle riunioni del Consiglio di Indirizzo, svoltesi nel rispetto delle norme di legge, regolamentari e statutarie che ne disciplinano il funzionamento e con riferimento alle quali possiamo ragionevolmente attestare la conformità alla legge e allo statuto di quanto deliberato; - abbiamo apprezzato l’operato del Comitato di Gestione improntato ai principi di sana e prudente gestione e tale da non rischiare di compromettere l’integrità del patrimonio della Fondazione; - rileviamo che l’amministrazione del patrimonio della Fondazione ha seguito criteri di corretta prudenza ed ha rispettato il principio di salvaguardia nel tempo, così come imposto dallo statuto; - abbiamo ottenuto dai membri del Comitato di Gestione le informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla Fondazione; in proposito, possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate e poste in essere sono conformi alla legge e allo statuto e non risultano manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dal Consiglio di Indirizzo e dalle espressioni della Assemblea dei Soci, ovvero ancora tali da compromettere l’integrità del patrimonio dell’istituto; - abbiamo tenuto numero 5 verifiche, nel corso delle quali non sono emersi dati e/o informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione; - abbiamo approfondito la conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo della Fondazione ed a tal riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire; - abbiamo approfondito la conoscenza e vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo del sistema amministrativo-contabile alle esigenze della Fondazione, nonché sull’affidabilità di questo ultimo a rappresentare correttamente in bilancio i fatti della gestione; in tale contesto, abbiamo operato chiedendo e ottenendo ogni

154 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

necessaria informazione, eseguendo quindi ogni verifica ritenuta necessaria mediante l’esame diretto dei documenti aziendali; a tal riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

4. Presentazione di denunce ex articolo 2408 del Codice civile ed esposti Non sono pervenute al Collegio dei Revisori denunce da parte dei consiglieri o dei soci ai sensi dell’articolo 2408 del Codice Civile o esposti di altra natura.

5. Indicazione di pareri rilasciati Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati dal Collegio dei Revisori pareri e/o autorizzazioni a norma di legge. Nel corso dell’attività di vigilanza svolta non sono state rilevate significative omissioni e/o fatti censurabili, o comunque fatti significativi tali da richiederne segnalazione o menzione nella presente relazione.

6. Relazione del Collegio dei Revisori esercente attività di revisione legale sul bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2013.

All’Assemblea dei Soci, Al Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, Abbiamo svolto la revisione legale dei conti del bilancio d’esercizio della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato chiuso al 31 dicembre 2013, comunicatoci unitamente al bilancio di missione ed alla relazione economica e finanziaria. La responsabilità della redazione del bilancio d’esercizio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete al Comitato di Gestione della Fondazione. E’ nostra, invece, la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione legale dei conti.

Il nostro esame è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione legale dei conti. In conformità ai predetti principi, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di controllo contabile è stato svolto in modo coerente con le caratteristiche proprie della Fondazione in quanto trattasi di fondazione di origine bancaria e con il suo assetto organizzativo. Esso comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI

elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dai membri del Comitato di Gestione. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio professionale.

A nostro giudizio, il soprammenzionato bilancio d’esercizio è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico della Fondazione per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013.

La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione composta da bilancio di missione e relazione economica e finanziaria, in conformità a quanto previsto dalle norme di legge, compete ai membri del Comitato di Gestione della Fondazione. E’ di nostra competenza, invece, l’espressione del giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio di esercizio della Fondazione al 31 dicembre 2013. A tal fine, abbiamo svolto le procedure indicate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandato dalla Consob ed a nostro giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio della Fondazione al 31 dicembre 2013.

VALUTAZIONE CONCLUSIVA In definitiva, a nostro giudizio, il bilancio di esercizio, corredato dal bilancio di missione e dalla relazione economica e finanziaria, corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili e, nel suo complesso, esprime in modo corretto la situazione patrimoniale, finanziaria e il risultato di gestione della Fondazione per l’esercizio chiuso alla data del 31 dicembre 2013. Esprimiamo pertanto parere favorevole alla approvazione del bilancio di esercizio così come predisposto dal Comitato di Gestione.

San Miniato lì 9 maggio 2014 Il Collegio dei Revisori Rag. Alessandro NACCI Rag. Carlo CARLI MALTINTI Dott. Massimo ARISI

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2013

155

201 FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI SAN MINIATO Piazza Grifoni, 12 56028 - San Miniato (PI) Tel. + 39 0571 4452.11 Fax + 39 0571 4452.44 info@fondazionecrsm.it www.fondazionecrsm.it