Bilancio 2012 Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato

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NOTA INTEGRATIVA

Il costo delle immobilizzazioni è stato ammortizzato in ogni esercizio sulla base di un piano, di natura tecnico-economica, che si ritiene assicuri una corretta ripartizione dello stesso negli esercizi di durata della vita economica utile dei beni cui si riferisce. Il criterio di ammortamento applicato per l’esercizio 2012, “a quote costanti”, non si discosta da quello utilizzato per gli ammortamenti degli esercizi precedenti. Il piano di ammortamento verrebbe eventualmente riadeguato solo qualora venisse accertata una vita economica utile residua diversa da quella originariamente stimata. In particolare, oltre alle considerazioni sulla durata fisica dei beni, si è tenuto e si terrà conto anche di tutti gli altri fattori che influiscono sulla durata di utilizzo quali, per esempio, l’obsolescenza tecnica, l’intensità d’uso, la politica delle manutenzioni, gli eventuali termini contrattuali alla durata dell’utilizzo, ecc.. Inoltre, l’immobilizzazione che, alla data della chiusura dell’esercizio, risultasse durevolmente di valore inferiore a quello risultante dall’applicazione del criterio sopra esposto, verrà iscritta a tale minor valore. Le cause che, eventualmente, comportassero il ricorso a tali svalutazioni, dovranno tuttavia avere, in ogni caso, carattere di straordinarietà e di gravità, al di là dei fatti che richiedono invece normali adattamenti del piano di ammortamento. Non si evidenzia, per l’esercizio in esame, la necessità di operare svalutazioni ex-articolo 2426, n.3) del Codice civile, eccedenti l’ammortamento prestabilito. Le immobilizzazioni immateriali risultano iscritte al costo di acquisto o di realizzazione, comprensivo dei relativi oneri accessori. Le spese pluriennali sono state capitalizzate solo a condizione che potessero essere “recuperate” grazie ai componenti positivi futuri della Fondazione e nei limiti di questi. Se in esercizi successivi a quello di capitalizzazione venisse meno detta condizione, si provvederebbe a svalutare l’immobilizzazione. L’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è stato effettuato con sistematicità e in ogni esercizio, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione economica futura di ogni singolo bene o spesa. Il costo delle immobilizzazioni in oggetto, infatti, è stato ammortizzato sulla base

di un “piano” che si ritiene assicuri una corretta ripartizione dello stesso nel periodo di vita economica utile del bene cui si riferisce, periodo in ogni caso non superiore a cinque anni. Il piano di ammortamento verrebbe eventualmente riadeguato solo qualora venisse accertata una vita economica utile residua diversa da quella originariamente stimata. Il piano di ammortamento applicato, “a quote costanti”, non si discosta da quello utilizzato per gli esercizi precedenti. Non si evidenzia la necessità di operare svalutazioni ex-articolo 2426, n.3) del Codice civile eccedenti quelle previste dal piano di ammortamento prestabilito. a) Beni immobili Sono rappresentati da immobili di rilevante interesse e strumentali per il nostro istituto quali il compendio immobiliare denominato Palazzo Grifoni con le relative autorimesse, sede anche della Fondazione stessa, e l’Auditorium posto nel centro di San Miniato. L’operazione si è conclusa con stipula del relativo rogito notarile in data 13 dicembre 2007 e la stipula dell’atto di accertamento di mancato esercizio del diritto di prelazione in data 20 marzo 2008 in quanto trattasi prevalentemente di immobili vincolati. Sono iscritti al costo d’acquisto e non sono soggetti ad ammortamento in quanto trattasi di immobili soggetti ad incremento di valore nel tempo anche dato il loro rilevante interesse storico. b) Beni mobili d’arte Sono rappresentati da tre quadri acquistati nell’anno 2002, da un quadro acquistato nell’anno 2004, da due quadri acquistati nell’anno 2010, da opere acquisite nel corso di un progetto proprio della Fondazione sempre nell’anno 2010, da un quadro acquistato nell’anno 2011, oltre che da un bozzetto realizzato per la creazione di una statuetta raffigurante il Vescovo Mons. Torello Pierazzi, fondatore della Cassa di Risparmio di San Miniato. Sono rilevati al costo d’acquisto e non sono soggetti ad ammortamento. Per gli stessi sono state applicate le citate indicazioni fornite dall’Associazione di categoria in merito agli orientamenti in materia di contabilità emersi nel corso dell’attività della Commissione per le Questioni Contabili e Statistiche nel corso

Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato BILANCIO CONSUNTIVO 2012

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